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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Giugno 2009 |
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FIRMATA CONVENZIONE ENAC – COMUNE DI PANTELLERIA PER CONTRIBUTI DESTINATI AD INTERVENTI DI RECUPERO AMBIENTALE |
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Roma, 3 giugno 2009 - L’enac informa che ieri è stata firmata una Convenzione tra l’Ente ed il Comune di Pantelleria per l’erogazione di un contributo destinato alla realizzazione di alcuni interventi di recupero ambientale della Cava di Mursia per la creazione di un parco per la cultura e gli spettacoli. L’ente, sulla base di una prescrizione del Ministero dell’Ambiente relativa al finanziamento di interventi di compensazione ambientale finalizzati alla sistemazione e/o riqualificazione di aree degradate dell’isola di Pantelleria o comunque finalizzati alla tutela ed alla valorizzazione dei sistemi naturalistici, paesaggistici e culturali dell’isola, provvederà alla erogazione di un contributo fisso ed invariabile di Euro 250. 000 (duecentocinquantamila) derivati da fondi della Misura Iii. 2 del Pon Trasporti 2000-2006. Il contributo verrà erogato dall’Enac al termine di una procedura di gara indetta dal Comune di Pantellleria per un concorso di progettazione di recupero ambientale. Il protocollo è stato sottoscritto questa mattina dal Presidente dell’Enac Vito Riggio e dal Sindaco del Comune di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele. . |
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PREVENTIVATORE UNICO RC-AUTO, UN SERVIZIO INFORMATIVO ON-LINE |
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Roma, 23 giugno 2009 - Il Ministero dello Sviluppo economico e l’Isvap (Istituto Vigilanza sulle Assicurazioni Private e d’interesse collettivo) hanno avviato il progetto “Preventivatore Unico Rc-auto”, un servizio informativo on-line, finalizzato a favorire una maggiore trasparenza e concorrenza nel settore dell’assicurazione della responsabilità civile auto. “Tuopreventivatore” è uno strumento di primo orientamento in grado di offrire un´informativa di carattere generale per un´ampia panoramica sui prezzi delle polizze r. C. Auto disponibili sul mercato e permette al consumatore, in relazione al proprio profilo di rischio, di fare un confronto tra i preventivi Rc-auto, offerti dalle 65 compagnie presenti sul mercato, classificati in ordine di convenienza economica. Il servizio è raggiungibile dai siti del Ministero dello sviluppo economico e dell´Isvap. L´accesso al sistema è del tutto gratuito e anonimo (non occorre che l´utente dichiari le proprie generalità). Il cittadino può registrarsi al servizio, fornendo un nome utente e un indirizzo mail valido, presso il quale riceverà risposta dell´avvenuta registrazione, completa del link di attivazione del servizio. Per ottenere i preventivi, l´utente dovrà fornire una serie di informazioni, compilando i form predefiniti: maggiori saranno le informazioni fornite, più numerosi saranno i preventivi ottenuti. Ai fini di un più veloce reperimento dei dati richiesti si consiglia di tenere a portata di mano l´ultimo attestato di rischio rilasciato dalla compagnia ed il libretto di circolazione del veicolo da assicurare. Ciò eviterà tra l´altro che si forniscano dati non corretti, circostanza che potrebbe determinare una variazione, anche sensibile, dei prezzi di offerta. Una serie mirata di help in ogni caso aiuterà l´utente nella compilazione. Terminata la compilazione, la risposta di “Tuopreventivatore” arriverà in un breve tempo all´indirizzo e-mail indicato al momento della registrazione, con l´elenco in ordine di convenienza economica degli importi di tutti i preventivi rilasciati dalle diverse compagnie di assicurazione sulla base dei dati inseriti. Le richieste di preventivo e le relative risposte saranno comunque mantenute a disposizione dell´utente nell´area riservata del portale per la consultazione o l´emissione di nuove richieste. “Tuopreventivatore” prende in considerazione le ipotesi di polizza più diffuse, ovvero quelle basate sulla formula tariffaria bonus malus, il massimale minimo di legge, il caso della "guida libera" e della "guida esperta". A questo punto, una volta ottenuti i preventivi e scelta la polizza più conveniente, l´utente potrà procedere all´acquisto rivolgendosi direttamente alle imprese e agli intermediari. I preventivi ottenuti sono vincolanti per le imprese per almeno 60 giorni dalla data del loro ricevimento e comunque non oltre la durata della tariffa in corso È bene ricordare che l´utente, nella fase di acquisto, ha diritto a ricevere dall´impresa o dai suoi intermediari la nota informativa precontrattuale e le condizioni di contratto (disponibili per il ramo R. C. Auto sui siti internet aziendali e nei punti vendita). Infine, è bene tenere presente che: dalle direzioni o dai punti vendita delle compagnie si possono ottenere sconti, sia per ragioni commerciali, sia per l´inserimento in speciali convenzioni ovvero per la presenza a bordo del veicolo assicurato di dispositivi di infomobilità; è possibile stipulare polizze anche con formule tariffarie diverse dal “bonus malus” classico (per esempio "con franchigia" ovvero "bonus malus con franchigia"); è possibile stipulare la polizza per importi di massimale più elevati del minimo di legge; è possibile ottenere preventivi basati sulla c. D. "guida esclusiva" (formula in base alla quale, si può pagare un premio significativamente più basso indicando uno specifico conducente); si possono stipulare contratti r. C. Auto che prevedono clausole per il risarcimento del danno in forma specifica (per cui, a condizione che la riparazione del veicolo sia effettuata presso autoriparatori convenzionati con l´impresa di assicurazione, si ottiene una riduzione del premio). . |
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IN UN ANNO ALCOL E DROGA AL VOLANTE HANNO CAUSATO A MILANO 3 MORTI E 1.284 FERITI” AL VIA LA CAMPAGNA “UN BICCHIERE DI TROPPO” CON DISTRIBUZIONE DI ETILOMETRI AI GIOVANI FREQUENTATORI DEI LOCALI SUI NAVIGLI |
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Milano, 23 giugno 2009 - “Nel 2008 alcol e droga alla guida hanno provocato a Milano 1284 feriti e 3 morti. Una battaglia. Ecco perché è importante che gli sforzi si moltiplichino, che aumentino le iniziative e le campagne per diffondere quel senso civico e quel rispetto delle regole che sono condizioni fondamentali affinché le strade siano un luogo sicuro e vivibile per tutti”. Lo ha comunicato il vice Sindaco Riccardo De Corato che ha presentato in una conferenza stampa la campagna “Un bicchiere di troppo”, organizzata dal consiglio di Zona 6, con il patrocinio del Comune di Milano. Erano presenti il Presidente di Zona 6, Massimo Girtanner, il Presidente della Commissione Servizi Sociali, Paolo Uniti e il Presidente dell’Ala Milano Onlus, associazione che si occupa di formazione e di attività di prevenzione nei luoghi ricreazionali, Cristiano Vincenzo. Hanno partecipato inoltre il vice Comandante della Polizia Locale, Tullio Mastrangelo e il commissario del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, Roberto Fazzini, e il commissario aggiunto Roberto Stellini. L’iniziativa, che si terrà durante le ore serali e notturne di due weekend, il 26 e 27 giugno, e il 3 e 4 luglio, interesserà i giovani milanesi frequentatori dei locali dei Navigli. Verterà su diversi interventi che mirano a promuovere un comportamento più responsabile dopo aver assunto bevande alcoliche. Come la distribuzione di 1. 000 test etilometrici usa e getta e depliant informativi, messaggi spot che coinvolgeranno i giovani le cui migliori realizzazioni verranno pubblicate sul blog ‘Primaepoi’, simulazioni di incidenti stradali a scopo educativo. “Nel 2008 - ha spiegato De Corato - la Polizia Locale ha rilevato 13. 328 incidenti con feriti per cui 75 persone sono decedute. Ben 616 di questi sinistri sono stati causati da guidatori in stato di ebbrezza che hanno causato 1093 feriti e 2 morti; altri 100 incidenti erano dovuti a guidatori sotto l’effetto di stupefacenti e hanno causato 191 feriti e 1 morto. Comportamenti, come dicono questi numeri, a tutti gli effetti criminali. E che tendono ad accentuarsi nei weekend quando infatti vengono potenziati i controlli. Controlli - ha aggiunto De Corato - i cui esiti sono altrettanto rilevanti. Su 4. 525 controlli effettuati dalla Polizia Locale lo scorso anno, in prevalenza il fine settimana, 1. 275 guidatori sono risultati positivi all’alcol test. Ovvero il 28% dei fermati. Mentre nei primi cinque mesi del 2009, a fronte di 1. 270 fermati, 481 sono stati quelli trovati positivi. Ciò vuol dire che la media dei guidatori risultati ubriachi è salita al 37%. Senza dimenticare - che in base al decreto sicurezza, la Polizia Locale ha già sequestrato 278 veicoli. E una prima tranche, 40, sono stati recentemente messi all’asta dal Tribunale di Milano”. “E´ una battaglia che deve vedere in campo tutte le risorse dell´Amministrazione - ha affermato Girtanner - . I dati sugli incidenti stradali ci dicono che se non mettiamo freno a questo ‘sballo alcolico’ sempre più famiglie piangeranno la morte dei loro figli. I dati Istat dicono, infatti, che la prima causa di morte dei ragazzi, tra i 21 e 30 anni, sono gli incidenti stradali”. . |
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INIZIATI I LAVORI DELL’IMPIANTO SEAT CHE PRODURRÀ LA AUDI Q3 DAL 2011 POSATA LA “PRIMA PIETRA” ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA CATALOGNA |
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Verona, 23 giugno 2009 - La Seat ha celebrato a Martorell la posa della “prima pietra” del nuovo padiglione dello stabilimento che accoglierà, dal 2011, la produzione della Audi Q3. L’edificio, che sarà pronto da febbraio 2010 ad alloggiare gli impianti produttivi, verrà equipaggiato con circa 300 robot, diventando così uno dei più moderni al mondo. I lavori sono iniziati a solo due mesi dalla decisione del Gruppo Volkswagen di scegliere Martorell per la produzione del modello della Audi: nell’impianto della Seat troveranno lavoro circa 1. 500 persone. Alla cerimonia hanno partecipato José Montilla, Presidente del Governo catalano (Generalitat), Josep Huguet, Consigliere Regionale all’Innovazione, Università e Affari, Mar Serna, Consigliere del Lavoro, e i Sindaci dei Comuni dove hanno sede gli impianti della Casa spagnola. Anche Frank Dreves, Vice-presidente per la Produzione della Audi Ag, era presente all’evento insieme a Eric Schmitt, Presidente della Seat e ai Membri del Comitato Esecutivo. “L’espansione dello stabilimento rappresenta l’investimento più importante fatto dalla Seat – 300 milioni di Euro – negli ultimi 15 anni”, ha affermato Schmitt. “A Martorell produrremo per Audi una vettura di qualità premium. Questa è una buona notizia per l’industria automobilistica spagnola e, in particolare, per la Catalogna”. Le cifre: Superficie totale 30. 000 m2; Superficie per il montaggio carrozzeria 23. 000 m2; N° robot 300 circa; Altezza massima 14 m; N° lucernari sul tetto 72 (1. 152 m2 che permettono l’ingresso di luce naturale, riducendo i consumi d’illuminazione artificiale di 250 Mwh/anno). . |
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TRA LEGGENDA E REALTÀ: LA ŠKODA YETI AI BLOCCHI DI PARTENZA |
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Verona, 23 giugno 2009 - Ci sono uomini che narrano di esseri fantastici, coperti di pelliccia bianca e dotati di zanne acuminate, che vivono sulle innevate cime delle montagne. Pur non avendoli mai visti di persona, raccontano con grande convinzione di averli incontrati e che non sono per nulla ostili: anzi, in più di un’occasione essi avrebbero mostrato una via sicura per ritornare al tranquillo fondovalle ad escursionisti persi nelle regioni delle nevi perenni. La Škoda festeggia l’ampliamento della propria gamma con un modello che porta il nome dell’uomo delle nevi: la Yeti è infatti ai blocchi di partenza. La scelta del nome ha però un altro significato, più profondo, che si rifà all’ambiente dove vive questo personaggio fantastico: la Yeti è una vettura robusta, attrezzata per affrontare condizioni particolarmente difficili e trasportare tranquillamente i suoi passeggeri in situazioni in cui altri veicoli devono gettare la spugna. Rispetto all´uomo delle nevi, tuttavia, quest’auto presenta anche altri pregi; per esempio, si sente a proprio agio anche in condizioni climatiche più miti, riuscendo a dare il meglio di sé tanto su terreni difficili e fuoristrada come pure su strada e in città. Sono proprio questi gli obiettivi che hanno guidato la mano dei progettisti durante lo sviluppo della Yeti: il quinto modello della gamma mira infatti a riunire tutte le caratteristiche possedute finora da automobili distinte e non da un unico veicolo. Un comportamento su strada e un comfort di viaggio che non hanno nulla da invidiare alle tradizionali berline del segmento medio combinate con una capacità fuoristradistica sorprendente. Tale compito è stato reso ancor più difficoltoso dal desiderio di creare una vettura che riunisse in sé anche un’offerta di spazio superiore alla media e grandi capacità di carico. Il risultato segna una nuova svolta all’interno della storia estremamente ricca di sfaccettature della Škoda. Pur essendo già esistita in passato un’intera serie di fuoristrada con il marchio della freccia alata, quei modelli non furono mai in grado di aspirare, neppur lontanamente, alla guidabilità della Yeti su strada. Ripercorrendo la storia, il primo modello da segnalare è la Superb 3000 - veicolo 15 (tipo 956), un prototipo di veicolo militare con trazione integrale che successivamente, tra il 1942 e il 1943, fu prodotto in serie nella versione berlina, con motore in linea a sei cilindri 3. 1 litri e, appunto, trazione integrale. Degna di nota è anche la versione fuoristrada del veicolo 973, prodotta dal 1952 al 1956, capace di combinare una grande capacità fuoristradistica, una profondità di guado di 600 mm, una pendenza superabile dell‘85% e un eccellente comportamento di guida su strada. La Yeti è il frutto di oltre 100 anni di esperienza nello sviluppo di automobili, concentrati in una vettura tanto confortevole quanto potente, che crea nuovi standard all’interno del segmento dei Suv compatti. Il Suv Škoda è una cinque porte comoda e spaziosa, con un ampio bagagliaio, la trazione integrale permanente che distribuisce in modo intelligente la coppia motrice e un’altezza dal suolo di 180 mm, eccellente per il fuoristrada. La sua lunghezza di 4. 223 mm ne consente il parcheggio anche in spazi relativamente ridotti e grazie alla larghezza di 1. 793 le porte si apriranno comodamente anche nei posti auto più stretti. Nel caso in cui il fondo stradale diventi sconnesso e difficoltoso, lo slanciato frontale della Yeti e la notevole altezza dal suolo le consentono di procedere senza problemi. L’altezza della vettura è di 1. 691 mm, mentre il peso a vuoto con conducente si attesta sui 1. 520 kg (riferito alla versione 1. 8 Tsi 4x4); il carico utile minimo di 545 kg consente di utilizzare appieno il volume del bagagliaio, compreso tra 416 e 1. 760 litri. Una capacità di traino massima di 1. 600 kg permette infine l’aggancio sicuro di rimorchi di qualsiasi tipo. Nel segmento dei Suv compatti, la Yeti affronta concorrenti come Toyota Rav4, Nissan Qashqai, Suzuki Grand Vitara, Hyundai Tucson e Kia Sportage, e aspira alla leadership della categoria, tanto apprezzata quanto affollata. Accanto alle eccellenti qualità di guida, sia fuoristrada che in città, sia su strade extraurbane che sulle autostrade, per nulla inferiori a quelle di una berlina compatta, la nuova Škoda offre la più moderna gamma di motorizzazioni all’interno del segmento, in grado di fornire eccellenti prestazioni in termini di economia nei consumi e ridotte emissioni inquinanti; in base alla filosofia dei suoi sviluppatori, infatti, solamente una strategia basata su motorizzazioni parsimoniose e accessibili è in grado di costruire prospettive future per il segmento. La gamma delle motorizzazioni della Škoda Yeti si fonda così sulla strategia della riduzione di cilindrata, pur con un incremento delle prestazioni grazie alla modernizzazione tecnologica del propulsore, che rende possibile l’erogazione di una coppia elevata già a bassi regimi di rotazione. Assistiamo contemporaneamente a una riduzione dei consumi, che certamente farà piacere al portafogli del guidatore della Yeti, e delle emissioni di Co2, Nox ed Hc, con conseguenze positive sotto l’aspetto dell’inquinamento ambientale; la Yeti si trova a proprio agio nella natura ed è suo desiderio rispettarla. Per i Clienti meno interessati ai vantaggi che comporta la trazione integrale permanente, la Škoda offre anche una variante della Yeti dotata di sola trazione anteriore; la notevole altezza dal suolo consente anche a questa versione di avanzare con sicurezza su fondi sconnessi e difficili. La Yeti vuole mostrare ciò di cui è capace. Le sue caratteristiche di design, tipiche dell’off-road, la contraddistinguono come vettura sicura di sé e versatile, sia durante l’uso quotidiano che in caso di compiti particolari. Il quinto modello della gamma Škoda mostra comunque i tipici tratti della Marca, che donano a questo Suv compatto una chiara identità familiare, già presente nell’omonimo studio, presentato per la prima volta nel 2005. Su tutti spicca l’espressiva calandra lamellare del radiatore con un listello tridimensionale cromato e il marchio con la freccia alata posizionato al centro, da cui si allungano sul cofano delle nervature che ne alleggeriscono la superficie e il cui andamento è ripreso, all’interno, dalla consolle centrale della plancia. Due grandi gruppi ottici in posizione elevata donano alla Yeti un carattere sicuro e al tempo stesso amichevole. La linea laterale di questo Suv compatto è dominata da tratti decisi e solidi, mentre i passaruota e i parafanghi pronunciati le infondono un carattere singolare e le protezioni in plastica sul bordo inferiore della carrozzeria costituiscono caratteristiche classiche di una vettura fuoristrada. I montanti superiori sono nascosti da vetri oscurati, di serie sulla versione Experience, mentre l’aspetto rettilineo è arrotondato dai mancorrenti sul tetto di serie. L’aspetto della parte posteriore è ugualmente sobrio, con le luci che si illuminano formando la classica lettera C, mentre il portellone verticale oscilla ampiamente verso l’alto, fino ad “accogliere” anche persone di grande statura. I cristalli laterali del portellone danno l´impressione di una superficie continua fino ai montanti centrali, ricordando il tipico aspetto dei modelli compatti Škoda. Le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori indicano la vocazione fuoristradistica della Yeti. Il design funzionale della scocca, lunga 4. 223 mm e larga 1. 793 mm, evoca leggerezza: nonostante la Yeti sia dotata di un aspetto robusto per effetto dei parafanghi imponenti, dei cerchi in lega da 17” (di serie a partire dalla versione Adventure) e dei 180 mm di altezza dal suolo, non ha un’immagine appesantita. L’impressione ottica è confermata dai dati tecnici: il peso della Yeti 1. 8 Tsi 4x4 è di 1. 520 kg, conducente incluso, mentre la versione Diesel da 140 Cv (103 kW) comporta un incremento di soli 25 kg. L’intelligente configurazione degli interni e la disposizione dei singoli gruppi e componenti hanno consentito alla Yeti di offrire spazi oltremodo generosi con un’altezza complessiva di 1. 691 mm e un passo di 2. 578 mm, condizioni ottimali anche per un eccellente comfort di viaggio e un’apprezzabile qualità della vita a bordo. L’atmosfera di standard elevato viene rafforzata inoltre da una scrupolosa selezione dei materiali: interruttori, comandi e rivestimenti piacevoli al tatto costituiscono solo alcuni dei dettagli che rendono la Yeti all’altezza di una classe superiore. Forme e colori sono calibrati con cura, mentre gli elementi di comando sono realizzati nel tipico design Škoda, in modo tale che basterà uno sguardo per comprendere a quale Marca appartenga questo Suv compatto. I sedili anteriori offrono comfort per le gambe e una buona tenuta laterale; nelle versioni più allestite sono disponibili sostegno lombare (di serie sulla versione Experience) e regolazione elettrica per il sedile del guidatore. Il volante è regolabile in altezza e profondità, per permettere ad ognuno di trovare una comoda posizione di guida. La collocazione alta dei sedili, che consente un’eccellente percezione degli ingombri dell’auto e un’ottima visibilità, facilita inoltre l’entrata e l’uscita dalla vettura; i passeggeri dei sedili posteriori sono posizionati due centimetri più in alto rispetto a quelli anteriori, in modo tale che, grazie al cosiddetto “effetto cinema”, possano godere di un’eccellente visuale al di sopra della testa di conducente e passeggero. La variabilità e il comfort di viaggio dei sedili posteriori sono amplificati dal concetto Varioflex: grazie a questo sistema, già sperimentato sulla Roomster, la Yeti offre una versatilità degli interni finora sconosciuta alla categoria dei Suv compatti. È infatti possibile ribaltare o estrarre separatamente i tre sedili posteriori, mentre i due sedili laterali possono scorrere in senso longitudinale (con il sedile centrale rimosso anche in senso trasversale per 80 mm); ciò riduce la capienza della Yeti da 5 a 4 posti, ma porta al contempo la libertà di movimento sui sedili posteriori ai livelli delle classi superiori. Grazie a questo concetto degli interni, la Yeti è adatta anche per le necessità di trasporto più impegnative. Con i sedili posteriori rimossi il volume del bagagliaio è di 1. 760 litri; tra le dotazioni di serie Škoda offre una tendina copribagagli, occhielli e rete fermacarico. La Yeti propone inoltre una serie completa di soluzioni volte a incrementarne in modo semplice ma efficace il comfort quotidiano e la sicurezza d’uso: ad esempio, il sistema di aggancio nel bagagliaio con ganci amovibili aiuta a risparmiare tempo durante le operazioni di carico e a impedire che il bagaglio possa spostarsi durante la marcia. La gamma di motorizzazioni della Yeti è composta da cinque propulsori quattro cilindri, con potenze comprese tra 105 Cv (77 kW) e 170 Cv (125 kW), due dei quali benzina e tre Diesel; tutti rispettano la normativa Euro 5. Il propulsore base è il benzina 1. 2 Tsi, al debutto su una Škoda, che eroga 105 Cv (77 kW), con una coppia massima di 175 Nm tra 1. 500 e 3. 500 giri. Sono disponibili a scelta il cambio manuale a sei rapporti o l’innovativo cambio Dsg a sette rapporti (disponibile a partire dalla primavera del 2010). Il successivo propulsore benzina è il potente quattro cilindri 1. 8 Tsi 160 Cv (118 kW), con una coppia massima di 250 Nm, anche in questo caso raggiunta già a bassi regimi, tra 1. 500 e 4. 500 giri. Il consumo medio di questo motore, disponibile per la versione a trazione integrale permanente, è di soli 8,0 litri per 100 km (189 g/km di emissioni di Co2). Il consumo ridotto è ottenuto grazie ad alcuni interventi, tra cui una pompa dell’olio a due modalità, che fino a 3. 500 giri lavora a una pressione di 1,8 bar e a regimi più alti, quando viene richiesto un maggior quantitativo di lubrificante, passa a 3,3 bar. Inoltre c’è una sonda lambda aggiuntiva che consente il miglioramento della qualità dei gas di scarico grazie al maggior controllo sulle sequenze e sulle quantità di iniezione; i cuscinetti dell’albero motore, le guarnizioni dei pistoni e altri componenti in movimento del motore sono stati infine rielaborati e ottimizzati. Un’altra novità è rappresentata dal propulsore Diesel a 2 litri, disponibile in tre versioni, tutte con iniezione Common Rail e dotate di filtro antiparticolato di serie. La versione base ha 110 Cv (81 kW), seguita da quella da 140 Cv (103 kW); esse sviluppano una coppia massima rispettivamente di 250 e 320 Nm tra 1. 500-2. 500 e 1. 750-2. 500 giri. Il consumo nel ciclo combinato della versione 140 Cv (103 kW), abbinata alla trazione integrale permanente, si attesta su 6,1 litri per 100 km, con emissioni di Co2 pari a 159 g/km. La versione Diesel di punta è il quattro cilindri 170 Cv (125 kW), con una coppia massima di 350 Nm erogata tra 1. 750 e 2. 500 giri. Il ricircolo dei gas di scarico, che miscela fino al 60% di vapori di combustione all’aria di aspirazione, e il catalizzatore ossidante garantiscono ridotti valori di emissioni. La gamma motori della Yeti: Motori benzina: 1. 2 Tsi 105 Cv (77 kW) trazione anteriore – cambio manuale 6 rapporti / Dsg 7 rapporti; 1. 8 Tsi 160 Cv (118 kW) 4x4 – cambio manuale 6 rapporti. Motori Diesel: 2. 0 Tdi Cr 110 Cv (81 kW) Fap trazione anteriore – cambio manuale 5 rapporti; 2. 0 Tdi Cr 110 Cv (81 kW) Fap 4x4 – cambio manuale 6 rapporti; 2. 0 Tdi Cr 140 Cv (103 kW) Fap 4x4 – cambio manuale 6 rapporti; 2. 0 Tdi Cr 170 Cv (125 kW) Fap 4x4 – cambio manuale 6 rapporti. Il concetto fondamentale del telaio della Yeti garantisce una guida tanto divertente quanto dinamica; questa vettura è caratterizzata sia da un comportamento estremamente agile, sia da elevati livelli di sicurezza. La complessa progettazione dell’asse anteriore e un asse posteriore leggero danno al conducente e ai passeggeri un costante senso di sicurezza, unito a elevati livelli di comfort. Il telaio della Yeti sfrutta le caratteristiche della piattaforma Pq35, utilizzata anche per la Octavia e la Octavia Scout. L’asse anteriore presenta un montante tipo Mcpherson con un braccio trasversale. L’asse posteriore a bracci multipli è stato modificato rispetto alla Octavia ed è stata aumentata la carreggiata di 30 mm, in modo da ridurre notevolmente le oscillazioni della scocca in curva, grazie anche alla barra antirollio da 23 mm di diametro. Tale configurazione è identica per le versioni a trazione anteriore e a trazione integrale. L’asse posteriore è inoltre montato su un sottotelaio, unito alla scocca da quattro cuscinetti flessibili che ne riducono le vibrazioni. La capacità del serbatoio della Yeti è di 60 litri, valore che consente un’eccellente autonomia. I cerchi da 16” e gli pneumatici 215/60 R16, standard per la versione di accesso della Yeti, garantiscono una perfetta stabilità e un buon livello di comfort; per le versioni superiori sono di serie cerchi in lega da 17” e pneumatici 225/50 R17. La scelta degli pneumatici è stata effettuata mirando ad ottenere il miglior comfort possibile e buone condizioni di trazione su terreni sconnessi, oltre che eccellenti caratteristiche di guida su strada. L´incremento del profilo e delle dimensioni complessive degli pneumatici non è stato pensato solo al fine di aumentare l’altezza dal suolo del veicolo, ma soprattutto in considerazione di un maggior comfort e della stabilità della vettura su ogni tipo di superficie. La Škoda Yeti è in grado di soddisfare egregiamente i desideri di avventura del proprio conducente, grazie a un’altezza dal suolo di 180 mm ma soprattutto per merito di una trazione integrale dotata di frizione elettronica Haldex di quarta generazione. Lo schema meccanico è basato sulla tecnica della Octavia Wagon 4x4 e della Superb 4x4, in cui sull’asse anteriore, nel medesimo alloggiamento del differenziale, è situata una frizione lamellare Haldex ad azionamento elettroidraulico. In buone condizioni di trazione, come ad esempio su fondi asciutti, alle ruote anteriori viene distribuito il 96% della coppia motrice; qualora invece i sensori riscontrino differenze nella rotazione delle singole ruote, la frizione Haldex è in grado di inviare fino al 90% della coppia all’asse posteriore. Un differenziale autobloccante impedisce che una ruota posteriore con minor trazione possa a propria volta girare a vuoto: ciò assicura sempre un’eccellente stabilità di guida e una buona controllabilità del veicolo, sia su strada che fuoristrada. In seguito all’attivazione dell’asse posteriore, la centralina della frizione Haldex riceve numerosi dati dai sensori di cui la Yeti è dotata, tra cui: centralina controllo motore (sensori numero di giri e posizione del pedale dell’acceleratore); centralina elettronica Abs/esp (sensori numero di giri delle ruote, luce del freno ed accelerazione trasversale e longitudinale); sensore angolo di sterzata sul volante. L’avanzata tecnologia della trazione integrale è pienamente compatibile con i sistemi elettronici di stabilità della vettura (Abs, Esp, entrambi di serie su tutte le versioni): in caso di attivazione dell’Esp, il controllo della frizione Haldex viene infatti assunto dalla centralina elettronica Abs/esp, mentre durante il funzionamento dell’Abs la frizione Haldex viene disattivata. La Yeti 4x4 mostra tutto il suo carattere sulle strade sterrate: basta infatti agire sul tasto “Off-road” situato sulla plancia e, nel giro di pochi secondi, i sistemi di assistenza, come Abs, Asr ed Eds, di serie su tutte le versioni, passano in modalità fuoristrada. Cambia anche la taratura dell’acceleratore, che garantisce maggiore sensibilità nel dosare la coppia agevolando i passaggi su fondi insidiosi e le partenze più complicate. L’assistente per le partenze in salita ha una maggiore rapidità di intervento e, in discesa, su fondi sconnessi o in caso di forte pendenza, consente di mantenere una velocità costante, in modo tale che il conducente possa dedicarsi esclusivamente alla scelta della traiettoria corretta. Uno dei principali obiettivi nello sviluppo della Yeti è stato il desiderio di combinare l’eccellente carattere di un Suv compatto con le migliori caratteristiche di una berlina. Tra questi vi sono in primo piano tutti gli aspetti della sicurezza: la Yeti, nonostante il peso relativamente ridotto, è una vettura robusta che affianca un eccellente comportamento in caso di urto a elevatissimi livelli di sicurezza per la protezione dei pedoni. La scocca della Yeti, progettata in base ai requisiti del severo crash test Euroncap, soddisfa ampiamente tutti i diversi standard di sicurezza. L’abitacolo, grazie all’impiego di acciaio ad alta resistenza, assicura agli occupanti uno spazio di sopravvivenza anche in caso di incidente grave, mentre l’energia cinetica viene scaricata lungo le linee di carico per impedire pericolose deformazioni della scocca. L’abs con Brake Assistant (Bas) e l’Msr (sistema antibloccaggio del motore in decelerazione) fanno parte della dotazione di serie di tutte le versioni della Yeti, così come l’Esp. Fino a nove airbag proteggono i passeggeri in caso di urto, compreso un airbag per le ginocchia del conducente e gli airbag laterali posteriori. In seguito all’azionamento degli airbag, la Yeti predispone delle misure d’emergenza: l’erogazione di carburante e l’alimentazione elettrica del motore vengono interrotte automaticamente per ridurre il pericolo di incendio, mentre le porte vengono sbloccate e l’illuminazione dell’abitacolo viene accesa per facilitare eventuali operazioni di soccorso in condizioni di scarsa visibilità. In caso di tamponamento, i poggiatesta anteriori attivi Woks limitano la possibilità di traumi cervicali per conducente e passeggero, grazie alla propria forma ergonomica che impedisce una sovraestensione delle vertebre del collo. In caso di frenata d’emergenza a velocità superiori a 60 km/h, la Yeti attiva automaticamente gli stop lampeggianti, in modo da avvertire della situazione di pericolo le vetture che sopraggiungono, e al termine della frenata si attivano le quattro frecce di emergenza. Sul sedile posteriore si trovano gli attacchi Isofix per seggiolini per bambini, installabili come optional anche sul sedile del passeggero; in questo caso viene disattivato l’airbag lato passeggero per motivi di sicurezza. La Yeti viene pertanto annoverata tra i veicoli più sicuri della categoria. Un notevole incremento del livello di sicurezza è dato alla Yeti dal telaio perfettamente equilibrato e soprattutto dalla trazione integrale, che consente di disporre di una aderenza ottimale sul fondo stradale in qualsiasi condizione, in particolar modo con pioggia o neve, e poter così controllare sempre la vettura. La Yeti è in grado di mantenere la traiettoria e un comportamento stabile in curva anche alle velocità più elevate, oltre a trovarsi perfettamente a proprio agio in fuoristrada e in condizioni di trazione limitate. La distribuzione variabile della potenza e il blocco elettronico del differenziale donano alla Yeti caratteristiche di trazione e capacità fuoristradistiche finora mai viste nella categoria. Anche una buona visibilità da parte degli altri utenti della strada consente di aumentare la sicurezza: per questo motivo sono disponibili di serie le luci di marcia diurne. La Yeti offre ai pedoni la massima protezione possibile in caso di impatto: la parte anteriore, realizzata in materiali deformabili, e la zona di sicurezza situata tra la lamiera del cofano e i componenti rigidi del motore riducono la gravità delle lesioni a testa e torace in caso di urto. Un immobilizer impedisce che la Yeti possa cadere in mani sbagliate, mentre come optional è disponibile un ulteriore dispositivo antifurto. Non bisogna infine dimenticare le numerose dotazioni che nel complesso contribuiscono a ottenere un elevato livello di sicurezza, tra cui: · Luci di marcia diurne · Fendinebbia con funzione curvante · Fari allo Xeno adattivi · Indicatori di direzione di grandi dimensioni · Catarifrangenti aggiuntivi sul paraurti posteriore · Light Check (controllo della funzione di illuminazione) · Indicatore di monitoraggio della pressione degli pneumatici La dotazione di serie della Yeti rispecchia l’elevato livello tipico delle automobili Škoda: fin dalla versione di ingresso alla gamma, che offre una dotazione completa in termini di comfort, viene soddisfatta la maggioranza delle richieste di un Cliente tipo. La versione superiore Adventure offre principalmente dettagli funzionali, mentre il livello di punta Experience dota la vettura di ulteriori soluzioni visive e legate al design. La versione base Active è dotata, nelle specifiche per i Paesi europei, di: · Airbag full-size per conducente e passeggero · Airbag lato passeggero disattivabile · Airbag laterali anteriori · Airbag a tendina · Esp, Abs con Ebv+mba+msr+asr+eds+hba+dsr · Spia luminosa allacciamento cintura di sicurezza conducente e passeggero · Volante a quattro razze (regolabile in altezza e profondità) · Luci di marcia diurne · Fari fendinebbia · Supporti per bottiglie all’interno dei vani portaoggetti situati nei rivestimenti delle portiere anteriori e posteriori · Cassetto portaoggetti lato passeggero · Computer di bordo · Light Check (controllo della funzione di illuminazione esterna) · Sistema Varioflex · Climatizzatore semiautomatico “Climatic” · Jumbo box · Mancorrenti al tetto di colore nero · Radio Swing con lettore Cd/mp3 · Telecomando chiusura centralizzata · Sedili lato conducente e passeggero regolabili in altezza · 3° poggiatesta posteriore · Alzacristalli elettrici anteriori · Specchietti retrovisori esterni regolabili elettricamente · Cerchi in acciaio 7J×16´´ · Cristalli atermici La versione Adventure della Yeti comprende inoltre: · Airbag per le ginocchia lato conducente (inclusa funzione disattivazione airbag lato passeggero) · Luminosità della strumentazione regolabile · Maxi-dot · Tavolinetto richiudibile nello schienale posteriore centrale · Sistema di ancoraggio nel bagagliaio con ganci amovibili · Set di reti fermacarico (tre reti) · Vano portaocchiali interno · Cassetto portaoggetti sotto il sedile passeggero · Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori · Impianto lavafari automatico · Regolatore di velocità · Piccolo Pacchetto Pelle · Volante multifunzione in pelle a quattro razze · Specchietti retrovisori esterni in tinta carrozzeria, riscaldabili e regolabili elettricamente · Cerchi in lega Dolomite 7J x 17” · Modanature laterali paracolpi · Maniglie interne cromate · Maniglie porta in tinta carrozzeria La versione di punta Experience offre inoltre: · Tasto Off-road - assistente di guida per fuoristrada (solo nelle versioni 4x4) · Hill Hold Control · Fari allo Xeno adattivi · Fendinebbia con funzione curvante · Climatizzatore automatico a due zone “Climatronic”, filtro antiodori ed attivazione automatica del ricircolo interno · Radio Bolero con lettore Cd/mp3 e caricatore da 6 Cd integrato · 4 altoparlanti posteriori aggiuntivi · Funzione “Light Assistant” · Specchietto retrovisore interno schermabile elettricamente · Vetri oscurati a partire dal montante “B” · Cerchi in lega Spitzberg 7J×17". Tra gli allestimenti a richiesta vi è una vasta gamma di dispositivi elettronici che contribuiscono al comfort e alla sicurezza della Yeti grazie alla facilità d’uso e alla scrupolosa integrazione nella rete informatica del veicolo. La vocazione fuoristradistica del Suv compatto Škoda è supportata dalle funzioni del sistema di navigazione Columbus, perfetto per questo tipo di vettura: è infatti in grado di documentare e memorizzare il percorso fatto una volta abbandonata la rete stradale. La Yeti, quindi, lascia dietro di sé tracce digitali. Negli stretti parcheggi cittadini può risultare utile il Park Assistant con sensori di parcheggio anteriori e posteriori, disponibile a richiesta; questo dispositivo di seconda generazione riesce a sfruttare anche gli spazi più ridotti. Il vantaggio è notevole: mentre il sistema precedente è in grado di parcheggiare automaticamente in spazi di dimensioni superiori alla lunghezza del veicolo di 1,2 m, a quello montato sulla Yeti sono sufficienti solo 0,8 m. Il climatizzatore Climatronic, a due zone con controllo intelligente e sensore di qualità dell’aria, di serie sulla versione Experience, garantisce sempre la miglior atmosfera all’interno dell’abitacolo: in caso di aria di qualità inferiore ai valori programmati, ad esempio durante l’attraversamento di gallerie o nel traffico cittadino dell’ora di punta, viene attivata automaticamente la funzione di ricircolo interno finché non sarà nuovamente possibile aspirare aria pulita dall’esterno. Altri optional disponibili sono l’indicatore di monitoraggio della pressione degli pneumatici, i fari bixeno con funzione curvante e il tetto panoramico azionato elettricamente. La Yeti può essere ulteriormente personalizzata con i seguenti optional: · Doppio fondo nel bagagliaio · Mancorrenti al tetto di colore argento · Sistemi di navigazione Amundsen e Columbus · Mdi (Mobile Device Interface), · Sound System (12 altoparlanti, equalizzatore digitale) · Park Assistant con sensori di parcheggio · Dispositivo vivavoce Gsm Ii con Bluetooth · Sedili anteriori riscaldabili · Sedile lato conducente regolabile elettricamente con funzione memoria · Cerchi in lega Annapurna (7J×17´´), · Interni Antilope (alcantara/pelle/pelle sintetica) · Interni Lynx (pelle/pelle sintetica) · Decorazione Boreal Wood La Yeti, prodotta insieme alla Superb negli stabilimenti Škoda di Kvasiny, sarà disponibile nel secondo semestre del 2009. Le eccellenti qualità di guida, le dimensioni compatte e la grande agilità la rendono particolarmente adatta per un utilizzo urbano, mentre la spiccata vocazione fuoristradistica e la forza delle versioni 4x4 costituiscono ottimi presupposti per essere bene accolta dagli automobilisti che amano abbinare la guida su strada con percorsi off-road. La particolare parsimonia nei consumi, associata a livelli di emissioni inquinanti altrettanto ridotti, la rende ancora più interessante. . |
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FVG: MORETTON, INCIDENTI A4, COMMISSARIO INESISTENTE |
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Trieste, 23 giugno 2009 - "La maggioranza si fa pregio di aver aperto il casello di Latisana, ma non si vede nessuna iniziativa e azione concreta rispetto ai troppi incidenti che si verificano, ormai quasi quotidianamente, sull´A4". La nota è del capogruppo del Pd in Consiglio regionale Gianfranco Moretton dopo il tamponamento sull´autostrada di giovedì scorso in cui sono rimasti coinvolti, tra gli altri, quattro Tir. "Non ci accorgiamo - prosegue - della presenza di un commissario straordinario per l´A4, che è poi il presidente della Regione Renzo Tondo, visto come sta funzionando. Andando di questo passo si può soltanto ipotizzare il peggio. Soprattutto, non emerge proprio questa figura che dovrebbe intervenire con i suoi poteri straordinari per stabilire maggiore sicurezza sulle autostrade. Tutto ciò è ancora più sorprendente, annota Moretton, se pensiamo che il vicecommissario è l´assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, che pure si occupa da tempo delle problematiche e delle scelte programmatiche e di viabilità dell´A4. Ci piacerebbe sapere se esiste un piano per la sicurezza, se sarà attuato e quando. In caso contrario, è la conclusione di Moretton, si espongano i motivi per cui non parte il piano come dovrebbe, se per mancanza di fondi o per carenza di progettualità". . |
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TRASPORTI GRATIS PER GIOVANI E DISOCCUPATI, MARRAZZO: GARANTITA LIBERTÀ DI MUOVERSI |
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Roma, 23 giugno 2009 - «Un aiuto concreto a tanti ragazzi e disoccupati che usano il trasporto pubblico per i loro spostamenti. Un impegno per garantire a tutti la fondamentale libertà di muoversi. Questo provvedimento continua sulla strada intrapresa dalla nostra amministrazione in questa fase». Questo il commento del Presidente Marrazzo al provvedimento che dal primo settembre consentirà a ragazzi residenti nel Lazio tra i 10 e i 25 anni di età e un Isee inferiore ai 20 mila euro all´anno e a molti disoccupati di viaggiare gratuitamente con i mezzi del trasporto pubblico locale. La delibera regionale, che ha previsto nell´ultima Finanziaria regionale uno stanziamento di 12 milioni l´anno fino al 2011, è stata approvata il 29 maggio scorso e dovrebbe coinvolgere più di 300 mila giovani. Per gli studenti e i lavoratori l´esenzione coprirà la tratta che va dal Comune di residenza al luogo di studio o di lavoro, anche se questo si trova in regioni limitrofe. I disoccupati potranno, invece, beneficiare di titoli gratuiti per i trasporti locali oppure per recarsi dal comune di residenza al capoluogo della loro provincia. Verrà stilata una graduatoria basata esclusivamente sul reddito: si può aderire e compilare la domanda dal sito dell´assessorato regionale alla Mobilità. «Il nostro obiettivo - ha detto l´assessore alla Mobilità, Franco Dalia- è quello di intervenire con decisione sul sistema della mobilità per rendere i mezzi di trasporto più attraenti e maggiormente fruibili Allo stesso tempo non potevamo rimanere indifferenti verso questioni di giustizia sociale». L´assessore regionale al Bilancio, Luigi Nieri ha aggiunto: «Offrendo ai più giovani la possibilità di fruire gratuitamente del trasporto pubblico la Regione Lazio prosegue la politica di aiuti alle famiglie e alle imprese intrapresa con l´ultima finanziaria regionale». . |
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PIETRO CIUCCI: L’ANAS IN LIGURIA HA INVESTIMENTI IN CORSO O PROGRAMMATI PER 1,8 MILIARDI DI EURO 22/06/2009 |
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Roma, 23 giugno 2009 - Un aspetto rilevante del nostro lavoro è dedicato al potenziamento della rete viaria della Liguria, una Regione che occupa una posizione strategica nel nostro Paese, quale cerniera di collegamento tra il centro e il nord-ovest “. È quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia inaugurale della Variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa, sulla strada statale “del Colle di Cadibona”. In tutta la regione Liguria, tra lavori in corso, di prossimo avvio o già programmati, l’Anas ha attivato investimenti per oltre 1,8 miliardi di euro. Tra le opere in corso (166 milioni di euro), vi sono ad esempio: le due varianti agli abitati di Chiusavecchia e di Pieve di Teco, sulla Statale 28 del Colle di Nava, che verranno completate rispettivamente a fine 2009 e nei primi mesi del 2010, per un investimento complessivo di 102 milioni di euro; le tratte di Nuova Aurelia a Taggia e a Sanremo (per complessivi 60 milioni di euro) che prevediamo di completare rispettivamente per la fine del 2009 e per la seconda metà del 2010; Tra le opere di prossimo avvio per un totale di 501 milioni di euro, oltre al completamento del 2° lotto della variante di La Spezia, per un investimento di 16 milioni di euro, e la realizzazione degli svincoli della Variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa, per 5 milioni di euro, vanno soprattutto ricordate le due opere della Legge Obiettivo costituite dalla viabilità di accesso all’hub di Savona e dalla viabilità di accesso all’hub di La Spezia, ciascuno dei quali comporta un investimento di 240 milioni di euro. Per quanto riguarda la programmazione di nuove opere per il quinquennio 2007-2011, l’Anas ha pianificato investimenti – tra fondi ordinari e Legge Obiettivo – per oltre 1,1 miliardi di euro: la prosecuzione della variante di Sanremo, in Provincia di Imperia (38 milioni di euro); lo svincolo di Fornola, a La Spezia (38 milioni di euro); un importante tratta Costafontana-pontetrebbia in ammodernamento della statale 45, in Provincia di Genova (44 milioni di euro). Ancora in legge Obiettivo, sono programmati e in corso di progettazione: la Variante all’abitato di Imperia (283 milioni di euro) sulla statale Aurelia; la tratta di ammodernamento della Ss 28 tra Armo e Cantarana (258 milioni di euro); la tratta tra Pontedassio ed Imperia (circa 53 milioni di euro) sulla statale Aurelia; il lotto 4 della variante di La Spezia (208 milioni di euro); e la tratta tra Savona Letimbro e la zona del casello autostradale (137 milioni di euro). A tutto questo va aggiunto il completamento dei raccordi terminali tra la viabilità Polcevera e lungomare Canepa (90 milioni di euro, di cui 25 già in precedenza finanziati) che verrà eseguito dalla “Società per Cornigliano”, in virtù di una convenzione con la Regione Liguria, la Provincia di Genova, il Comune di Genova, Rfi e l’autorità portuale. . |
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ANAS, LIGURIA: CON SEI MESI DI ANTICIPO SUL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI, INAUGURATA IERI LA VARIANTE ALL’ABITATO DI CARCARE E COLLINA DI VISPA |
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Roma, 23 giugno 2009 - Pietro Ciucci: “La strada è stata recentemente riclassificata di interesse nazionale e tornerà a breve in gestione all’Anas” Con una cerimonia inaugurale – alla quale hanno partecipato tra gli altri il Ministro dello Sviluppo Economico On. Claudio Scajola, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e i Sindaci dei Comuni savonesi – è stata aperta oggi al traffico la Variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa, che ha una lunghezza di 4,3 km. “Si tratta – ha spiegato il Presidente Ciucci - di una nuova infrastruttura che va ad aggiungersi ad una serie di altre varianti al tracciato della ex S. S. 29 - quali la variante di Dego, la variante di Altare, il nuovo svincolo di Altare - che l’Anas ha realizzato negli scorsi anni, fino al 2001, prima che avvenisse il trasferimento alla Provincia di Savona”. La variante oggi inaugurata è stata realizzata da Anas in quanto, al momento del trasferimento all’ente locale, le procedure per la realizzazione delle opere erano già state avviate. “L’opera che oggi inauguriamo – ha precisato il Presidente Ciucci - sarebbe quindi stata sicuramente l’ultima delle opere realizzate dall’Anas in questo territorio, se non fosse intervenuto un recente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha riclassificato la statale 29 da Altare a Piana Crixia, portandola a strada di interesse nazionale, facendola quindi tornare sotto la gestione Anas. In virtù del citato Decreto, l’Anas tornerà a gestire le strade, riprendendo a programmare interventi di miglioramento e di potenziamento di questa importante arteria. Potremo così contribuire allo sviluppo economico e trasportistico che merita un territorio così strategico come è quello della Val Bormida”. La nuova variante consente al traffico di non attraversare più l’abitato di Carcare e la frazione San Giuseppe del Comune di Cairo Montenotte. Si evitano anche una strettoia - in corrispondenza del sottopasso alla linea ferroviaria Torino–savona -, due successivi incroci per Cengio (S. P. 42 direzione Cortemilia) e per Millesimo (S. S. 28bis direzione Ceva e Torino), e l’attraversamento della frazione Vispa (Comune di Carcare), che come è noto ha costituito un problema di traffico soprattutto nella stagione invernale. Le principali opere d’arte della nuova infrastruttura sono: 2 gallerie, 2 ponti e 1 viadotto. L’opera oggi inaugurata - con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale che era prevista a dicembre 2009 - ha richiesto un investimento complessivo 39,6 milioni di euro. “Per rendere completamente funzionale la variante che stiamo inaugurando - ha sottolineato al termine della cerimonia il Presidente Ciucci – abbiamo avviato le procedure per la realizzazione dello svincolo intermedio, in località Curagnata, oltre a quelle per il rifacimento dello svincolo nord, che oggi si apre in via provvisoria, con una rotatoria di raggio adeguato, posta alcune centinaia di metri più a nord rispetto a quella attuale. A breve, si concluderà la gara di appalto e potranno essere avviati i lavori”. Nel territorio Savonese, l’Anas ha in fase di avvio la tratta di Nuova Aurelia, che costituisce la viabilità di accesso all’hub di Savona. Questo intervento è stato finanziato per un importo di 240 milioni di euro dal Cipe nell’agosto 2007; l’Anas ha aggiornato il progetto risalente ai primi anni 2000, adeguandolo anche alle prescrizioni Cipe; è stata quindi avviata la fase espropriativa, e messo contestualmente in gara per appalto integrato il progetto e a breve si procederà con le ulteriori fasi di gara, fino all’aggiudicazione ed alla realizzazione delle opere. “Si tratta – ha sottolineato Ciucci - di un tassello importante della Nuova Aurelia, una infrastruttura che una volta completata risolverà definitivamente i problemi di traffico della città e soprattutto i problemi del traffico pendolare da Albisola a Savona”. L’anas, infine, in accordo con la Regione che si è resa disponibile a finanziare alcuni progetti e con gli Enti territoriali interessati, ha programmato una serie di altri interventi: la galleria che costituirà la variante di Capo Noli, il proseguimento della Nuova Aurelia da Alassio ad Andora e il completamento della Variante di Varazze. . |
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KAZAKISTAN: BERS SUPPORTERÀ LE RIFORME NEL SETTORE FERROVIARIO |
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Astana, 23 giugno 2009 - La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, Bers, e la società ferroviaria nazionale del Kazakistan, Temir Zholy (Ktz), hanno deciso di collaborare sulla riforma del settore ferroviario, per migliorare la competitività. Un memorandum di intesa siglato dal Presidente della Bers, Thomas Mirow e dall’Amministratore delegato dalla Ktz Askar Mamin sosterrà gli sviluppi futuri, il finanziamento e l’implementazione di una "Strategia per la riforma ferroviaria" nei prossimi cinque anni, attualmente sviluppata da Ktz. Secondo quanto riportato, Ktz ha iniziato il programma per lo sviluppo delle infrastrutture ad aprile. Il programma definito Batys Damu sarà implementato nell’ambito della strategia dei trasporti fino al 2015. Il costo del programma è di 8,5 mld Kzt (390 mln $). . |
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LINEA TERNI-ORTE: DAL 23 GIUGNO 2 NUOVI TRENI POMERIDIANI |
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Perugia, 23 giugno 2009 - Nuovi collegamenti, da oggi, sulla Terni - Orte, a vantaggio della mobilità dei pendolari del bacino ternano. Il dettaglio di orari e fermate dei nuovi treni: R 21531: Terni (16,35) - Orte (17,04): ferma a Narni/amelia (16,44), Nera Montoro (16,51) e San Liberato (16,56); R 21534: Orte (19,50) - Terni (20,17) ferma a San Liberato (19,57), Nera Montoro (20,02) e Narni/amelia (20,08). I due collegamenti, effettuati nei soli giorni lavorativi escluso il sabato, saranno in vigore fino al 4 settembre 2009. Maggiori informazioni nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, sul sito web ferroviedellostato. It (Fs News – il quotidiano on line del Gruppo Fs) e al call center 892021. . |
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