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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 02 Ottobre 2009
IRINA BOKOVA ELETTA NUOVO DIRETTORE UNESCO  
 
Per la prima volta nella storia, a guidare l´Unesco sarà una donna, nota per la sua determinazione e serietà, la diplomatica bulgare Irina Bokova, che ieri ha clamorosamente sconfitto il ministro egiziano per la cultura Faruk Hosni, dato per favorito fino all´ultimo. La vittoria dell´ambasciatrice bulgara in Francia e rappresentante del suo paese all´Unesco, strenua paladina dell´adesione della Bulgaria all´Europa, è arrivata dopo giorni di tensione, alla quarta votazione, in cui le chances di Hosni si sono andate progressivamente assottigliando. Dopo la sua nomina fino a due giorni fa imprevedibile, Irina Bokova ha reso omaggio all´Egitto e al suo candidato. Perchè non crede allo scontro tra le civiltà .  
   
   
TURISMO: PRESENTATO RAPPORTO 2009  
 
Il turismo in Italia contrasta la crisi con una tenuta maggiore di altri settori economici. Lo ha affermato il ministro del Turismo, Michela Brambilla, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi per presentare il Rapporto sulla stagione turistica 2009. Nonostante la congiuntura economica, il settore ha mantenuto risultati di tenuta nei primi tre mesi dell’anno grazie alla montagna, in agosto grazie alla politica promozionale degli hotel, nelle prenotazioni per l’autunno grazie alla ripresa del turismo business e commerciale nel nord del Paese. Le imprese hanno dunque dimostrato di saper affrontare l’emergenza e i risultati danno l’Italia in una posizione più favorevole del resto d’Europa. Le tendenze registrate: gli hotel, che hanno maggiore clientela internazionale, hanno applicato una politica di ribasso nei prezzi (-7,2%) per contrastare il calo registrato nei primi sei mesi, il turismo italiano diminuisce le partenze all’estero e sceglie l’Italia nei primi sei mesi dell’anno, e in estate sceglie i mesi fuori stagione di luglio (+37%) e settembre (+14,2) pareggiando il conto con l’estate 2008, l’attrattiva del nostro Paese rimane costante, anche tra le previsioni di vendita del Turismo organizzato mondiale, contenendo il calo mondiale dei flussi internazionali in Italia al –2,8%, quando l’Omt prevede un calo mondiale dei flussi internazionali tra il -4% e il -6%, gli effetti della crisi economica hanno influenzato maggiormente la durata della vacanza e la spesa, spingendo i turisti italiani e stranieri a ridurre il budget per la vacanza e ad utilizzare maggiormente gli alloggi privati. Il ministro si è poi soffermato sulle ricadute di immagine negativa che hanno avuto le notizie apparse quest’estate e che sono finite con grande eco sulla stampa internazionale sugli episodi di truffe, abusi e disservizi a carico dei turisti di cui il nostro paese è stato teatro. Nonostante i disonesti siano una piccola minoranza a fronte dei milioni di onesti e capaci operatori italiani del turismo – ha affermato Michela Brambilla – ciò è sufficiente per farci finire sui giornali di tutto il mondo. Per questo occorre garantire un’etica di comportamento ancora più solida e più lineare nel mondo turismo, da parte di tutti gli attori coinvolti. Una apposita struttura di vigilanza avrà per il futuro il compito di assicurare ai turisti, e ai cittadini la tutela dei loro diritti. . .  
   
   
PER OGNI MONUMENTO RESTAURATO 68 MILIONI IN PIÙ ALL’ANNO DI SPESE DEI TURISTI PER SHOPPING, CULTURA, TRASPORTI PER I MILANESI NECESSARIE RISTRUTTURAZIONI AL 10% DEI MONUMENTI MEGLIO PARIGI, BARCELLONA, BILBAO, C’È PIÙ MANUTENZIONE 20 IN MEDIA I LUOGHI ARTISTICI CITATI SULLE GUIDE IMMANCABILI DUOMO, GALLERIA, CASTELLO, CENACOLO, BRERA E LA SCALA  
 
Milano Duomo, Galleria, Castello, Cenacolo, Brera e la Scala: sono le mete immancabili a Milano per i turisti, segnalate in tutte le guide. Venti in media i luoghi artistici citati sulle guide. Ma per i milanesi un 10% di monumenti andrebbero ristrutturati. Per oltre metà dei milanesi bisogna puntare a recuperare l’antico prima di guardare al moderno e per il 55% Milano rischia di perdere il confronto con le capitali europee della cultura come Parigi, Barcellona e Bilbao proprio per la minore manutenzione mentre per il 38% il punto di forza di Milano a livello europeo è proprio la sua tradizione. Tra l’altro una maggiore attrattività per ogni monumento da visitare in più inserito nel programma dei turisti porterebbe ad un indotto turistico di 68 milioni ogni anno, tra spese di shopping, ristorazione e cultura, considerando l’effetto sulle spese della prolungata permanenza. Mentre il momento sembra favorevole in vista di Expo e con il boom delle imprese di restauro negli ultimi cinque anni, + 19% in Lombardia. Emerge da una elaborazione e da una stima della Camera di commercio di Milano attraverso il Lab Mim su dati registro imprese 2009, Istat e Doxa 2003, Iulm e Camera di commercio 2005, Ciset - Università Ca Foscari 2005, Camera di commercio di Milano - azienda speciale Cedcamera 2005. Se ne è parlato oggi in Camera di Commercio al convegno nell’ambito dell’iniziativa “Milano nei cantieri dell’arte”(www. Milanoneicantieridellarte. It) ideata da Assimpredil Ance, Camera di Commercio e Soprintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con la Diocesi di Milano. L’indotto turistico per un nuovo monumento da visitare. L’indotto stimato è di circa 68 milioni di euro all’anno. Contribuiscono maggiormente alle entrate del settore i turisti stranieri con il 62,2% del totale mentre rimane minore l´incidenza del turista italiano (37,8%). Più rilevanti poi per le entrate i turisti alberghieri (89,8%) e meno quelli extralberghieri (10,2%). Se svisceriamo la composizione del fatturato osserviamo che tra le spese un terzo è generato da ristoranti e pizzerie e quasi il 24% dall´abbigliamento. Ancora una volta sono gli stranieri a contribuire maggiormente con eccezioni rappresentate dalle spese per i parcheggi (gli stranieri pesano per il 23,3%), cibi e bevande nei supermercati (45,7%), sigarette e giornali (48,9%).
Spese annuali dei turisti indotte da un nuovo monumento da visitare Quota % per settore Peso % Italiani sulla spesa di settore Peso % Stranieri sulla spesa di settore
Trasporti pubblici 5. 721. 205 8,4 39,2 60,8
Parcheggi 675. 567 1 76,7 23,3
Ristoranti e pizzerie 22. 441. 478 33 44,6 55,4
Bar, caffè, pasticcerie 4. 053. 400 5,9 47,5 52,5
Cibi e bevande in supermercati 1. 140. 019 1,7 54,3 45,7
Abbigliamento 16. 150. 264 23,7 26,3 73,7
Calzature e Accessori 4. 475. 629 6,6 22,7 77,3
Gioielleria, bigiotteria 2. 322. 260 3,4 14,9 85,1
Altro shopping 3. 947. 842 5,8 42,9 57,1
Sigarette, giornali, guide 1. 710. 028 2,5 51,1 48,9
Ingressi musei, mostre 844. 458 1,2 29,9 70,1
Cinema e discoteche 1. 330. 022 2 69,5 30,5
Spettacoli teatrali, concerti musica classica 232. 226 0,4 16 84
Concerti pop/rock 21. 111 0 48,1 51,9
Eventi sportivi 126. 669 0,2 75,8 24,2
Igiene personale e salute 1. 076. 684 1,6 40,7 59,3
Altro 1. 752. 251 2,6 44,7 55,3
Totale 68 milioni 100%
“L’expo mette la città al centro del disegno strategico con cui punta a dare visibilità al patrimonio culturale e artistico italiano - ha dichiarato Diana Bracco, vicepresidente della Camera di commercio di Milano - creando nessi ideali e reali tra i tanti poli dell’arte, della cultura e del sapere presenti sul territorio. Da qui al 2015, infatti, la cultura unita a un turismo di qualità sarà la vera carta vincente da giocare. ” “I cantieri dell’arte – ha dichiarato Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance – è anche l’occasione per promuovere le competenze, il know-how e le tradizioni delle numerose imprese attive nel settore del restauro conservativo e del consolidamento statico di edifici storici. I cantieri dell’arte sono infatti i luoghi di eccellenza in cui innovazione, sperimentazione, ricerca e tecnologia generano una rete d’avanguardia nel nostro sistema, che merita di essere sostenuto e valorizzato a livello locale e promosso all’estero, anche in vista di Expo 2015. E la nuova impostazione dell’Esposizione suggerisce un’ipotesi di manifestazione diffusa, in cui anche il territorio avrà un ruolo predominante: l’iniziativa nei cantieri dell’arte vuol essere un contributo in questo senso. ” “Milano – ha affermato Alberto Artioli, Sovrintendente ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese – che ha tradizionalmente conosciuto ilproprio sviluppo nell´industria e nell´economia non ha mai enfatizzato il suo essere anche città d´arte. E´ stata sempre riservata nell´esibire la sua bellezza anche se possiede delle opere d´arte note in tutto il mondo ed alcune fondamentali nella evoluzione della storia dell´arte. E d´altronde questa distinzione tra economia ed arte è forse impropria perchè il bene culturale è anche un valore economico, sempre nel rispetto dei suoi significati che non debbono essere brutalmente mercificati. Ed anche l´attività di Restauro,disciplina che si esercita sui beni culturali, è un´altra eccellenza dell´Italia a cui viene riconosciuto dal mondo intero il primato assoluto per evoluzione teorica e capacità operativa. ” “Promuovere le molte e diversificate eccellenze di Milano e dare un impulso all’intera città – ha dichiarato Antonio Pastore, Presidente di Osmi, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per i servizi immobiliari – è un salto di qualità che si può ottenere attraverso l’impegno di tutto il sistema Milano. Anche per il restauro monumentale: non è solo una questione di indotto, ma significa dare impulso all’intera città, al valore anche immobiliare delle zone recuperate, alla sua immagine, alla sua cultura e al suo stile di vita. Una opportunità importante è rappresentata dall’Expo 2015 e occorre arrivare uniti e preparati per un risultato di successo. ” L’immagine dominante nella stampa turistica di guide, depliant e siti turistici Mete milanesi per il materiale turistico
Assolutamente da non perdere (presenti in 9-10 guide su 10) Da visitare (presenti in 6-9 guide su 10) Media attrattività (presenti in 3-6 guide su 10) Bassa attrattività (presenti in meno di 3 guide su 10)
Duomo (100%) Basilica S. Lorenzo Maggiore Negozi stilisti italiani Colonne di San Lorenzo
Galleria V. Emanuele Ii Museo Scienza e Tecnologia Galleria d’Arte Moderna Arco della Pace
Castello Sforzesco Via della Spiga Giardini Pubblici Piazza San Babila
Pinacoteca di Brera Parco Sempione Happy hour Planetario
Cenacolo Locali notturni Museo Bagatti Valsecchi Palazzo Litta
La Scala Via Montenapoleone Casa del Manzoni San Siro
Pinacoteca Ambrosiana Cimitero Monumentale Arena
Basilica S. Ambrogio Museo della Scala Rinascente
Museo Poldi Pezzoli Basilica S. Eustorgio Palazzo Reale
Navigli Piazza Mercanti
Fonte: Camera di commercio di Milano, Unione del Commercio di Milano, attraverso l’università Iulm Milano è rappresentata come città:
D´arte e cultura 33,8%
Della moda e del design 25,4%
Dell´economia e del business 11,5%
Della storia 11,1%
Dei divertimenti 6,5%
Dello sport 2,6%
Degli eventi 2,6%
Dell´architettura moderna 1,7%
altro tema 4,8%
Tot. 100%
Fonte: Camera di commercio di Milano, Unione del Commercio di Milano, attraverso l’università Iulm Punti di forza della città per la stampa turistica
Punti di forza
eno-gastronomia: varietà 13,0%
spettacoli e divertimenti: varietà 13,0%
patrimonio storico artistico 14,6%
shopping 17,1%
altro 42,3%
Fonte: Camera di commercio di Milano, Unione del Commercio di Milano, attraverso l’università Iulm Milano dovrebbe avere più architetture moderne o conservare meglio le antiche? (singola) Più architettura moderna 8%; Conservare meglio l’architettura antica 52%, Entrambe 38%, Va bene così 2%; 2. Peggio 55%, 3. Non so 33%. Perché Lei pensa che Milano dal punto di vista architettonico sia meglio? (singola) 1. Più tradizionale 38%; 2. Più moderna 6%; 3 Più equilibrata 23%; 4. Più curata 17%; 5. Meno dispersa 13%; 6. Più coerente 2%. Secondo Lei, rispetto alle città europee più note dal punto di vista architettonico (Parigi, Barcellona, Bilbao, ecc…) Milano è: (singola) 1. Meglio 12%. Perché Lei pensa che Milano dal punto di vista architettonico sia peggio? (singola): 1. Meno tradizionale 6%; 2. Meno moderna 12%; 3 Meno equilibrata 9%; 4. Meno curata 63%; 5. Più dispersa 6%; 6. Meno coerente 5%. Indagine della Camera di commercio di Milano 2005 attraverso l’azienda speciale Cedcamera su “I milanesi e la cultura” su un campione di 390 milanesi (con metodo C. A. T. I. ) Prime province in Italia per numero imprese di restauro Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2009 e 2004
Restauro 2009 Restauro 2004 Var % 2004-2009
Italia 3936 3418 15,2%
Roma 545 546 -0,2%
Firenze 240 199 20,6%
Torino 169 123 37,4%
Milano 152 (183 inclusa Monza) 173 (inclusa Monza) -
Napoli 124 97 27,8%
Bologna 121 107 13,1%
Brescia 97 80 21,3%
Bergamo 94 81 16,0%
Genova 79 71 11,3%
Perugia 79 85 -7,1%
Verona 79 71 11,3%
Varese 63 53 18,9%
Venezia 63 49 28,6%
Trento 62 57 8,8%
Bari 60 53 13,2%
Palermo 55 40 37,5%
Lombardia per numero imprese di restauro Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2009 e 2004
Restauro 2009 Restauro 2004 Var % 2004-2009
Bergamo 94 81 16,0%
Brescia 97 80 21,3%
Como 37 30 23,3%
Cremona 35 26 34,6%
Lecco 18 12 50,0%
Lodi 12 8 50,0%
Mantova 50 35 42,9%
Milano 152 (183 inclusa Monza) 173 (inclusa Monza)
Monza E Brianza 31 - -
Pavia 27 18 50,0%
Sondrio 9 11 -18,2%
Varese 63 53 18,9%
Lombardia 625 527 18,6%
Italia 3936 3418 15,2%
Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2009 e 2004 Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2009 e 2004
Restauro 2009 Restauro 2004 Var % 2004-2009
Abruzzo 58 39 48,7%
Basilicata 15 16 -6,3%
Calabria 54 55 -1,8%
Campania 217 179 21,2%
Emilia-romagna 330 295 11,9%
Friuli-venezia Giulia 60 49 22,4%
Lazio 610 597 2,2%
Liguria 141 123 14,6%
Lombardia 625 527 18,6%
Marche 125 102 22,5%
Molise 16 11 45,5%
Piemonte 310 226 37,2%
Puglia 135 113 19,5%
Sardegna 65 55 18,2%
Sicilia 184 154 19,5%
Toscana 470 408 15,2%
Trentino-alto Adige 109 96 13,5%
Umbria 104 104 0,0%
Valle D´aosta 9 10 -10,0%
Veneto 299 259 15,4%
Totale 3936 3418 15,2%
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FVG: TREND POSITIVO AIUTA NOSTRA ECONOMIA  
 
L´andamento delle presenze di turisti nel Friuli Venezia Giulia, dal primo gennaio al 15 settembre di quest´anno, è di segno positivo attestato sul 3. 42 per cento in più rispetto al 2008. Il dato delle presenze riferito al solo periodo estivo segnala un 4. 9 per cento in più rispetto all´estate dello scorso anno. Sono dati resi noti dal direttore di Turismo Fvg Andrea Di Giovanni nell´incontro con la stampa avvenuto questa mattina nella Stazione Marittima di Trieste mentre era in corso la giornata conclusiva di Buy Friuli Venezia Giulia, con le principali sale dell´edificio occupate da operatori turistici italiani e stranieri che incontravano l´offerta degli operatori del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di numeri che hanno consentito al vicepresidente della Regione Luca Ciriani di manifestare una "legittima soddisfazione", di valutare positivamente il lavoro fatto dagli operatori turistici e dall´Agenzia turistica della Regione, di esprimere un certo ottimismo sul futuro di questo comparto nel Friuli Venezia Giulia. "Temevamo gli effetti di una crisi internazionale - ha detto Ciriani - e questi si sono fatti sentire sul segmento ´affari´, ma per il turismo classico vediamo crescere le presenze sia italiane che straniere, segnale che ci induce a rafforzare la nostra presenza promozionale soprattutto nell´area del centro ed est Europa". Il vicepresidente della Regione ha sottolineato che i risultati che si vanno consolidando sono stati raggiunti "con un budget del 20 per cento in meno rispetto allo scorso anno, il che ha significato una riduzione di 2 milioni di euro nel settore della promozione". "Questo risultato dice che abbiamo saputo spendere meglio le nostre risorse, anche se - ha detto Ciriani - abbiamo dovuto fare tagli impopolari, ma necessari, non finanziando molte piccole iniziative e concentrandoci invece su manifestazioni di grande rilievo in grado di attrarre turisti e far parlare della nostra regione". Nel fare una carrellata sulle principali località del Friuli Venezia Giulia il vicepresidente ha sottolineato la confermata centralità di Lignano, ha annunciato che entro l´anno sarà pubblicato il bando per il Progetto Terme di Grado dal quale ci si attende un prolungamento della stagione nell´Isola d´oro ed ha rilevato l´apporto dato da eventi come il G8 e l´arrivo del Giro d´Italia all´aumento delle presenze a Trieste. Ciriani ha confermato quindi l´indirizzo a mantenere e potenziare i pacchetti turistici legati alla programmazione di gradi eventi: nello sport, nella musica, nella cultura. "Il turismo - ha concluso Ciriani - conferma la sua grande valenza strategica nello sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia" aggiungendo un "grazie" al lavoro degli operatori del settore e di Turismo Fvg, braccio operativo dell´amministrazione regionale a favore del comparto . .  
   
   
FVG: APPROVATI PIANI DI AZIONE CARNIA E FRIULI OCCIDENTALI  
 
La Giunta regionale, su proposta del presidente Renzo Tondo (che ha la delega per i problemi della Montagna), ha approvato oggi la partecipazione della Regione ai Piani di azione locale (Pal) presentati dalle Comunità montane della Carnia e del Friuli occidentale, alle quali andranno risorse pari rispettivamente a 7 e 6,1 milioni di euro per realizzare investimenti di sviluppo territoriale. È la legge regionale 4 del 2008 ("Norme per la valorizzazione del territorio montano") a stabilire che le Comunità montane debbano inserire gli interventi da esse previsti in un documento di programmazione, il Pal appunto. Con la delibera approvata oggi, la Regione ha inoltre autorizzato la stipula di Accordi con le due Comunità montane per realizzare quanto inserito nei Pal. Gli interventi potranno anche godere dei finanziamenti comunitari dell´Obiettivo 2. Questi gli interventi previsti nei due Pal: Comunità montana della Carnia: creazione e adeguamento di strutture agrituristiche, alberghiere e di ristorazione; ammodernamento, ristrutturazione, riconversione e riattivazione della capacità produttiva delle Pmi; completamento delle Terme di Arta; sviluppo della rete di piste ciclabili; adeguamento e realizzazione di centri raccolta rifiuti; ristrutturazione dell´impianto sportivo di atletica leggera di Tolmezzo; impianti fotovoltaici su immobili pubblici; adeguamento della viabilità a fini turistici (Tolmezzo, Forni di Sotto, Lauco, Paularo). Comunità montana del Friuli occidentale: ampliamento della rete cicloturistica; supporto al mantenimento sul territorio dei servizi di base alla popolazione e al rafforzamento dell´offerta commerciale nei centri minori; potenziamento dei servizi di supporto all´offerta turistica; sviluppo della rete delle strade viciniali; riconversione della rete d´illuminazione pubblica; realizzazione di un centro per le fonti rinnovabili. .  
   
   
PROVINCIA MATERA: SINERGIE PER RILANCIARE IL TURISMO  
 
Collaborazione e sinergia tra Apt, Province, Regione e privati per promuovere un turismo dalla filiera corta in grado di mettere a valore le risorse del territorio. Perché non è produttivo per l’economia locale un sistema turistico che premia prodotti non lucani. Il turismo deve rappresentare una delle leve strategiche per sviluppare e far crescere l’indotto. Pochi semplici target discussi in un incontro tra i vertici della Provincia di Matera re il direttore generale dell’Apt Gianpiero Perri. “La situazione che regna nel comparto turistico – ha esordito l’assessore al turismo Dalessandro – è a dir poco caotica. Eventi dai profili più insoliti e “originali” che non portano al territorio alcun beneficio, se non palinsesti ripetitivi e dispendiosi. Per promuovere un turismo efficace è necessario attuare un cambio di rotta e passare dalla fase dei finanziamenti a pioggia a quella della pianificazione oculata e sinergica. ” Un punto, quest’ultimo, su cui ha concordato anche il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera, che ha ricordato come: “la Provincia deve poter essere coinvolta nella pianificazione che la Regione mette a punto, anche in vista di una ottimizzazione delle figure professionali altamente specializzate. Penso per esempio alle guide turistiche riconosciute, esperti pluriqualificati, che potrebbero venire valorizzati proprio attraverso una maggiore concertazione. ” “L’amministrazione provinciale di Matera – ha concluso il presidente Franco Stella – convocherà, nei prossimi giorni, una giornata di studio a cui prenderanno parte i 31 comuni del territorio provinciale e l’Apt. L’obiettivo che intendiamo raggiungere è semplice: la Provincia, interpretando un ruolo di coordinamento, metterà in relazione le esigenze dei comuni con l’expertise tecnica dell’Apt. Un coordinamento che l’Ente mette a servizio delle proprie comunità e della Regione, in vista di un modus operandi che intende premiare la sinergia reale. Una sinergia che produrrà ricchezza vera per l’intero territorio" . .  
   
   
COMUNE DI SAN GIMIGNANO (SIENA) IN CLASSIFICA  
 
San Gimignano sul podio della classifica stilata dal sito internet www. Trivago. It, la più grande community europea dei viaggiatori. Nella top ten dei monumenti dietro solo alla Basilica di San Pietro, la città turrita precede luoghi come il Colosseo, i musei Vaticani o la Basilica di San Marco. La città delle torri sul podio d’Italia per gradimento da parte dei turisti. A sancirlo è l’autorevole sito internet di settore nonché la più grande community europea dei viaggiatori www. Trivago. It. E’ infatti il centro storico di San Gimignano al primo posto tra i siti italiani e al secondo posto, dietro solo alla Basilica di San Pietro, tra i luoghi più attraenti della penisola per arte con un indice di gradimento da parte dei viaggiatori internauti pari al 97%, 6752 le segnalazioni ricevute sul sito internet da parte di turisti da ogni parte di Europa che sono rimasti affascinati da San Gimignano, primo Patrimonio dell’Umanità Unesco in tutta la provincia di Siena. Alle spalle della città turrita nella top ten dei monumenti in Italia i Musei Vaticani, il Colosseo, il Duomo di Monreale, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Palazzo Ducale di Venezia, il Duomo di Siena, la Basilica di San Marco a Venezia e la Certosa di Pavia. Considerato come miglior esempio di conservazione urbana della Toscana del ‘200, San Gimignano ottiene così un nuovo prestigioso riconoscimento nel settore turistico. «Un riconoscimento – ha sottolineato il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – che ci riempie di orgoglio come cittadini prima ancora che come amministratori. Una grande soddisfazione che va di pari passo con il grande senso di responsabilità che ogni giorno mettiamo al servizio di turisti e visitatori nell’amministrare un luogo così unico e che conserva ancora oggi tutte le sue peculiarità di arte, storia e cultura proprio grazie ad una corretta e oculata gestione di questo patrimonio dell’Umanità. Nella consapevolezza che il turismo da noi rappresenta anche un forte motore di sviluppo economico, sociale e culturale l’impegno è sempre stato e lo sarà sempre quello di una forte tutela dei nostri tesori. Impegno – ha concluso Bassi – che deve essere il “primo comandamento” per ogni ente preposto, anche nazionale e internazionale, alla conservazione e alla tutela di un luogo unico al mondo come San Gimignano». Il riconoscimento del sito internet www. Trivago. It giunge a nemmeno un anno di distanza da quando un altro famoso sito internet di riferimento nel settore (www. Tripadvisor. It) sancì un albergo della città turrita come il migliore d’Italia. .  
   
   
“VITAE” A VILLA FABRI DI TREVI PRESENTATA INDAGINE SUL TURISMO DEL BENESSERE  
 
Non più cure per il recupero della salute, ma ricerca di relax per ritrovare o mantenersi in forma: il termalismo di tipo terapeutico si trasforma in turismo del “benessere” e l’Umbria sfodera tutto il suo “charme”. È quanto emerge dall’indagine sul turismo del benessere in Umbria che è stata presentata lo scorso 26 settembre a Villa Fabri di Trevi, sede scelta quest’anno per ospitare una delle tappe della terza edizione di “Vitae - Borsa del Turismo del Benessere”, che conclusasi il giorno dopo. La giornata si è aperta con i saluti del sindaco di Trevi, Giuliano Nalli, che ha espresso soddisfazione per la scelta di Villa Fabri come sede di “Vitae”. Una residenza prestigiosa, ha detto, destinata ad accogliere fin dal prossimo futuro numerose attività, fra cui la sede permanente della Rete regionale di Ville, Parchi e Giardini ed un Osservatorio regionale sulla biodiversità del Paesaggio Agrario e della Progettazione Sostenibile. “La mostra sul benessere – ha sottolineato Nalli – viene dunque ospitata nel suo luogo naturale”. “Lavorare sul benessere – ha affermato l’amministratore unico dell’Agenzia di promozione turistica dell’Umbria, Stefano Cimicchi – significa far funzionare a pieno regime intere filiere produttive, perché il benessere in Umbria non è solo terme e paesaggio, ma coinvolge tutti i settori produttivi connessi con gli stili di vita”. “Il patrimonio dell’Umbria – ha detto Paolo Papa, dirigente del Servizio Promozione e Valorizzazione dei Sistemi Naturalistici e Paesaggistici della Regione Umbria – è il suo ambiente naturale, come questo panorama di olivi che si gode oggi da Villa Fabri. Una villa – ha aggiunto – che diventerà il fulcro di una serie di importanti attività, per costruire una rete di eccellenze legate al paesaggio, alla biodiversità, all’agricoltura e alla ristorazione”. Secondo quanto emerge dall’indagine presentata oggi sul turismo del benessere in Umbria a cura dell’Osservatorio regionale sul turismo, realizzata con il coordinamento di Sviluppumbria e il supporto tecnico del “Cst” (Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo) di Assisi, per i visitatori assumono sempre più importanza concetti come la tranquillità, la serenità e il relax. In questo contesto l’Umbria, pur non disponendo di un’ampia offerta termale, occupa una posizione privilegiata nel panorama italiano per le caratteristiche che la contraddistinguono, come il ricco patrimonio naturale, la dimensione contenuta dei suoi centri storici, una certa marginalità rispetto alle rotte più battute dal turismo di massa. Un’indagine realizzata nel 2001 sulla motivazione di vacanza e sull’immagine dell’Umbria come destinazione di benessere già evidenziava questa percezione diffusa: l’Umbria si posizionava al quarto posto nella graduatoria fra le regioni italiane che meglio identificano l’idea di benessere (dopo Toscana, Sardegna e Sicilia) grazie alla presenza di elementi quali la pace, la tranquillità, la serenità. La ricerca sul posizionamento effettuata nel 2007 dall’Osservatorio Turistico Regionale ha nuovamente confermato questi elementi: nonostante, infatti, la motivazione di vacanza in Umbria più diffusa sia multi-interesse, i turisti esprimono come prevalente il desiderio di relax, di tranquillità e di serenità che, coniugato con la possibilità di scoprire nuovi luoghi, fa della regione il luogo ideale per vivere un’ esperienza autentica di benessere fisico e spirituale. Questa è anche l’opinione espressa dagli operatori della ricettività che in Umbria hanno deciso di investire sul settore del benessere e che sono stati intervistati nel corso dello svolgimento dell’analisi. Tutti si sono mostrati concordi nel ritenere che l’Umbria, pur non disponendo di un grande patrimonio idrotermale, può far valere sicuramente altre peculiarità come la tranquillità dei suoi luoghi, la qualità della vita che si respira nelle sue cittadine, lontana dal caos, dal rumore e dallo stress dei grandi centri abitati, la genuinità del cibo, un ambiente naturale incontaminato e un paesaggio tutto sommato ancora ben tutelato. Il sistema dell’ospitalità regionale legato al benessere si compone attualmente di 78 strutture ricettive: l’articolazione per tipologie vede una concentrazione dell’offerta benessere in quattro forme di ricettività: alberghi (46,2 per cento), agriturismi (26,9 per cento), country house (15,4 per cento) e residenze d’epoca (9 per cento). Per quanto riguarda invece la distribuzione territoriale all’interno della regione, più del 40 per cento delle strutture con offerta benessere si concentra in soli tre comprensori: Perugino, Trasimeno e Tuderte. Da un’analisi più dettagliata si evidenzia una diffusione relativamente più consistente di strutture con un’offerta benessere parziale: sono 37, pari al 47,4 per cento del totale, le imprese ricettive che mettono a disposizione della propria clientela attrezzature e/o servizi “wellness” senza disporre di un vero e proprio centro benessere. L’offerta di questo segmento è molto variegata e con livelli di specializzazione diversificati, sia per quanto riguarda le attrezzature che i trattamenti offerti. Meno numeroso è il segmento delle strutture ricettive che dispongono di un vero e proprio centro benessere: sono 29 distribuite su tutto il territorio regionale e sono costituite essenzialmente da alberghi (13) e country house (8) e tutte offrono un’ampia gamma di trattamenti benessere e bellezza, proposti e tariffati sia singolarmente che strutturati in pacchetti. In regione è localizzata una sola beauty farm, mentre l’offerta termale è presente in tre realtà: le terme di Fontecchio a Città di Castello, quelle di San Faustino a Massa Martana e le Terme Francescane a Spello. L’ultimo segmento del benessere presente nella regione è quello costituito dai centri in cui vengono praticate le discipline olistiche che si occupano di salute e benessere naturale, ma anche di ricerca interiore e spirituale. Le strutture ricettive con questo tipo di offerta benessere sono sette e propongono percorsi benessere basati su discipline orientali e occidentali, antiche e moderne. La clientela che maggiormente ricerca ed usufruisce dell’offerta benessere è essenzialmente italiana e proviene in larghissima maggioranza dal Lazio, con una netta prevalenza di romani. È interessante notare come i clienti stranieri siano invece generalmente poco interessati alla presenza di un centro benessere nella struttura in cui soggiornano, sono più abituati a questo tipo di offerta e il fatto che la struttura ne sia dotata non viene percepito come un valore aggiunto considerevole. In generale, dunque, utilizzano scarsamente i servizi del centro benessere. L’indagine più approfondita effettuata presso la clientela italiana ha poi evidenziato che gli ospiti delle strutture ricettive con centro benessere sono per la maggior parte giovani, con un livello di istruzione medio alto, così come di livello medio alto sono le posizioni lavorative che occupano. Soggiornano prevalentemente in coppia e si trattengono mediamente 2-3 giorni, generalmente nei week-end o durante i ponti festivi. Usufruiscono in larga maggioranza delle offerte predisposte dalle strutture, che possono andare da pacchetti benessere preconfezionati a singoli trattamenti, sostenendo una spesa media di circa 100 euro. Una parte del lavoro si è soffermata ad analizzare il livello di interesse della distribuzione turistica organizzata per il prodotto benessere, focalizzando l’attenzione sull’Umbria e quanto, ad oggi, l’Umbria è presente nei cataloghi dei tour operator italiani specializzati sul prodotto benessere. Se ci si sofferma ad analizzare i cataloghi incentrati sul benessere in senso stretto, l’Umbria risulta in ottava posizione a pari merito con il Lazio per strutture presenti nei cataloghi. Ma se l’indagine si allarga ad alcuni operatori che, in senso più ampio, associano il benessere con la natura, come elemento che contribuisce al benessere fisico della persona, la posizione dell’Umbria sale in quinta posizione, dietro a regioni quali la Toscana, il Trentino Alto Adige, il Veneto, e l’Emilia Romagna, storicamente più famose per le loro risorse termali e, cosa da non sottovalutare, con una superficie territoriale, in alcuni casi, molto più ampia dell’Umbria . .  
   
   
FESTA NONNI.FORMIGONI IN P.ZZA DUOMO CON NICOLO´ BONGIORNO VIDEOMESSAGGI DI NONNI E NIPOTI SUL MAXISCHERMO ALL´ARENGARIO  
 
 Milano - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, sarà sabato 3 ottobre (ore 15) , in piazza Duomo a Milano con Nicolò Bongiorno, figlio del grande presentatore, per aprire ufficialmente le celebrazioni della Festa dei Nonni (che quest´anno Formigoni ha voluto dedicare a Mike). Formigoni registrerà un video di presentazione della festa e di omaggio a Mike Bongiorno, che verrà subito dopo proiettato sul maxischermo all´Arengario aprendo ufficialmente la Festa dei Nonni 2009. Ma in piazza Duomo, sabato 3 ottobre (ore 14-18) e domenica 4 (ore 11-18), tutti i nonni e nipoti che lo vorranno potranno essere protagonisti della Festa. In gazebo appositamente allestiti dalla Regione Lombardia, nonni e nipoti potranno registrare un video con il loro messaggio augurale e vederlo quasi immediatamente trasmesso, dopo un veloce montaggio, sull´Urban Screen presente nella piazza stessa. I videomessaggi saranno proiettati intervallati da contributi filmati dedicati a Mike Bongiorno, mentre un dvd con il videomessaggio di ciascuno sarà consegnato come ricordo della giornata ai partecipanti stessi. E´ la sesta edizione della Festa dei Nonni. Una festa "inventata" e fortemente voluta dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, nel 2004, "per dare il giusto riconoscimento - ricorda - a una figura fondamentale nella vita delle famiglie e della società, decisiva per ´educazione e la crescita dei nipoti". Quell´anno, come anche nel 2006, "ebbi accanto - ricorda Formigoni - - un testimonial-nonno d´eccezione: Mike Bongiorno. E alla memoria del grande presentatore ho voluto dedicare la Festa di quest´anno". "I nonni - sottolinea Formigoni - sono una risorsa preziosissima nella società moderna, dove la vita è spesso vorticosa e dove è difficile dedicare il proprio tempo e a qualcuno, cosa che invece i nonni riescono a fare in maniera straordinaria. In più, i nonni sono un serbatoio di affetto inesauribile per i nipoti". La Festa dei Nonni - fissata per il 2 ottobre, ricorrenza degli Angeli custodi - è divenuta nel frattempo anche Festa nazionale. Sarà in questo week end celebrata in tutto il territorio regionale con numerosissime iniziative capillari di enti locali e realtà sociali. .  
   
   
BOLZANO: DATI DEL TURISMO MIGLIORI DEL PREVISTO  
 
"I risultati sono stati migliori del previsto". Così l´assessore provinciale Hans Berger commenta i dati sui flussi turistici resi noti dall´Istituto provinciale di statistica Astat (vedi comunicato a parte). "Se il settore riesce a produrre certi risultati nonostante la crisi internazionale - spiega Berger - gran parte del merito è degli operatori turistici altoatesini". "Sostanzialmente - prosegue l´assessore al turismo Hans Berger - anche l´estate appena trascorsa ha confermato il trend degli ultimi anni: il periodo di permanenza si è ridotto, e ciò significa che l´unica strada da seguire per mantenersi sugli stessi livelli del passato è quella di far crescere il numero degli ospiti". Per ottenere questo risultato, però, sono necessari non solo investimenti più cospicui, ma anche un sempre maggiore impegno da parte degli operatori turistici. "Albergatori e pubblici esercenti altoatesini - commenta Berger - lavorano senza badare agli orari, e questa dedizione rappresenta la base fondamentale su cui si costruiscono le nostre aziende turistiche a gestione familiare" Turismo e agricoltura: sono questi, secondo l´assessore Beger, i due pilastri dell´economia locale, gli stessi che hanno consentito di limitare gli effetti della crisi internazionale. "Basta guardare i dati relativi all´occupazione in questi due settori - sottolinea Hans Berger - che si presentano stabili se non addirittura in lieve aumento, per capire che anche il mercato del lavoro altoatesino è stato tenuto al riparo dai rischi più devastanti della difficile congiuntura economica internazionale". Nonostante i buoni risultati relativi sia ai flussi turistici, che all´occupazione, Berger mette in guardia dai facili trionfalismi: "Non dobbiamo commettere l´errore - conclude - di non dare la giusta importanza a quei settori apparentemente meno toccati dalla crisi, ma che in realtà rappresentano i motori della nostra economia". .  
   
   
PIEMONTE: BUONE PRATICHE AMBIENTALI PER IL TURISMO VERDE  
 
Al top delle buone prassi la raccolta differenziata, il rispetto delle culture locali e del paesaggio, ma anche caldaie ecologiche, pannelli solari e dispositivi per il risparmio elettrico e idrico. Una lunga tradizione turistica che ha scelto di sposare le principali regole della sostenibilità insieme alle buone pratiche ambientali che connotano un turismo “verde”. I dati emergono da una indagine dell’Assessorato al Turismo della Regione in collaborazione con il Dipartimento di Ricerca Sociale dell’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e l’Environment Park di Torino dal titolo: “Il turismo sostenibile nel sistema turistico territoriale del Verbano-cusio-ossola”. La ricerca, presentata presso la sede del Distretto Turistico dei Laghi, è stata condotta, tra l’autunno 2008 e la primavera 2009, su un campione di 571 soggetti fra cui i 78 Comuni del Vco, e 493 imprese del settore turistico, oltre a 80 interviste a `testimoni privilegiati´. In generale il sistema turistico del Vco, sia da parte delle Amministrazioni Comunali che dell’imprenditoria privata, mostra una buona sensibilità del nei confronti delle buone prassi ambientali. Al top dell’attenzione di entrambe le categorie la raccolta differenziata che si attesta con una media superiore all’80% tra le più alte del Piemonte. Tra i contenitori più usati quelli per vetro e alluminio (oltre il 90%), carta (90%), plastica (89%), rifiuti organici (79%), pile e batterie (36%) e medicinali (26%). Tra i principali problemi evidenziati l’uso di prodotti usa e getta” e un non totale uso dei “vuoti a rendere”, compensato, comunque, dall’alto livello della differenziata. Oltre ai rifiuti, i Comuni mostrano particolare attenzione verso le culture locali, il paesaggio e le aree verdi, ma anche verso l’impatto dell’alta stagione sull’ambiente, con l’impegno a ridurne le conseguenze attraverso iniziative finalizzate a diluire i flussi nel tempo e nello spazio, ma anche con il miglioramento della viabilità e dei parcheggi. Non mancano, invece, da parte delle imprese numerosi esempi di risparmio energetico e ricorso a fonti rinnovabili: caldaie ad alta efficienza energetica o a biomassa e pannelli solari, ma anche dispositivi per lo spegnimento automatico delle luci, riduttori di flusso per il risparmio idrico e regolatori degli scarichi nelle toilette del sistema ricettivo e dei servizi. “Un dato importante e incoraggiante – commenta l’assessore al Turismo della Regione, Giuliana Manica - che, non a caso, abbiamo voluto valutare in quello che è, in Piemonte, il territorio più tradizionalmente votato ad accogliere turisti. La Regione da anni è impegnata per promuovere lo sviluppo del turismo, ma sempre con grande attenzione alla sua sostenibilità ambientale e culturale. Molte iniziative come la distribuzione degli erogatori di flusso, la rete dei Borghi Sostenibili, ma anche marchi di qualità come le Bandiere Arancioni o l’Ecolabel europeo hanno portato già interessanti risultati. In questa direzione proseguiremo per continuare a diffondere tra gli operatori del comparto una maggiore consapevolezza sugli strumenti e sull’importanza che la sostenibilità riveste nella vita quotidiana di ognuno di noi. ” . .  
   
   
MILANO: I NAVIGLI DEI SUCCESSI GUARDANO AVANTI CON EVENTI E MANIFESTAZIONI PER TUTTO IL 2009/10  
 
Finita l’estate, è tempo di bilanci per il turismo sulle vie d’acqua milanesi. A fare il punto sulla stagione appena trascorsa, ricca di iniziative e di successi, ma anche a esporre i progetti per il futuro, l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano Massimiliano Orsatti, il Presidente di Navigli Lombardi s. C. A. R. L. Emanuele Errico e il Consigliere Delegato al Territorio dell’Unione del Commercio Giorgio Montingelli. “I Navigli, patrimonio storico della città, tornano ad essere sempre di più un luogo capace di attrarre l’attenzione di milanesi e turisti” così commenta l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. “Grazie ad una variegata offerta di eventi e manifestazioni - continua Orsatti – frutto di una sinergia pubblico-privato che per la prima volta consente di realizzare una programmazione e un cartellone, in grado di coprire l’intero anno da settembre ad agosto, che può e deve essere inserita in pacchetti turistici ad hoc su Milano. ” “La realizzazione di una struttura galleggiante polifunzionale in Darsena unita ad una calendarizzazione delle manifestazioni – conclude Orsatti - rappresenta il primo passo per una concreta riqualificazione dell’intera area. ” “Abbiamo deciso di riproporre la piattaforma galleggiante in un più vasto progetto quadriennale che vedrà ogni anno lo sviluppo di nuove proposte, per proseguire nella riqualificazione della Darsena come porto turistico e dei navigli come destinazione di svago e di una sempre migliore fruizione del territorio da parte dei cittadini e dei visitatori” dichiara il Presidente di Navigli Lombardi s. C. A. R. L. Emanuele Errico. “La certezza è che nuovi successi si aggiungeranno a quelli già ottenuti,” – aggiunge Errico ”basti pensare alla navigazione turistica estiva: oltre 21. 000 visitatori sulle prime 4 linee, con un incremento che sfiora il 15% rispetto al 2008; se aggiungiamo la nuova linea sul Ticino, si superano le 22. 000 unità. Numeri che parlano chiaro, a maggior ragione se si considerano i problemi che il settore turistico si trova ad affrontare per l’attuale crisi. ” “I Commercianti e l’Unione del Commercio sono lieti di collaborare con l’Amministrazione Comunale e Navigli Lombardi per la riuscita delle iniziative contenute nel programma che abbraccia tutto l’anno proponendo la zona dei Navigli in tutti i suoi aspetti turistici, culturali e commerciali – dichiara Giorgio Montingelli. Prezioso tassello della stagione appena conclusa è stata anche l’“Estate sui Navigli 2009”: i canali sono stati l’apprezzata cornice di oltre 40 eventi gratuiti che, da giugno a settembre, hanno offerto musica, arte e spettacolo, insieme a iniziative ludico-sportive ed enogastronomiche, con oltre 50. 000 spettatori. Formula vincente: la varietà e la qualità delle proposte, unite al fascino delle location scelte per la rassegna, come Vicolo Lavandai, Via Scoglio di Quarto, le chiese di San Cristoforo e Santa Maria delle Grazie al Naviglio, lo spettacolare palco sull’acqua e il battello itinerante. Questi risultati rappresentano una solida base e un ideale trampolino di lancio per i progetti che caratterizzeranno le prossime stagioni sulle vie d’acqua cittadine. La collaborazione tra l’Assessorato, Navigli Lombardi s. C. A. R. L. E Unione del Commercio promette di proseguire il proficuo cammino, concretizzandosi con nuove proposte, tra le quali spicca certamente la realizzazione di una piattaforma polifunzionale presente in Darsena dal prossimo mese di dicembre . La stagione invernale sarà contraddistinta da “Natale Sui Navigli” che vedrà la navigazione turistica, già sperimentata con successo l’anno scorso, affiancata da uno spazio interamente dedicato al più natalizio degli sport, il pattinaggio su ghiaccio. A gennaio, imperdibile il “Cimento Invernale”, con il tradizionale tuffo nel naviglio. Anche il Carnevale Ambrosiano targato 2010 farà tappa sulle sponde dei navigli. Si confermano poi gli appuntamenti con le ormai consuete mostre e fiere dedicate ai fiori, alla pittura, all’antiquariato e all’enogastronomia. In primavera torna la seconda riedizione del mitico trofeo di motonautica Milano-abbiategrasso, accompagnato anche quest’anno dalla possibilità, per tutti i milanesi, di praticare sport acquatici grazie all’apertura di scuole di vela e di corsi di canoa, in collaborazione con realtà davvero ‘storiche’ della città come le Canottieri Milano e Olona. I programmi futuri contemplano, tra le varie novità, l’attuazione del progetto “navigaMi” attraverso il “Salone del Piccolo Nautico”, per ridare a Milano una posizione centrale in questo settore di eccellenza nazionale. Ci sarà poi spazio per iniziative collegate a un evento di grande interesse come il Salone del Mobile. Non verrà naturalmente trascurato l’ambito di eccellenza, quello della navigazione turistica: proseguirà infatti il ripristino della linea Milano-locarno, tappa fondamentale nel contesto dell’idrovia pensata per permettere ai visitatori di navigare dalla Svizzera fino a Venezia, in vista dell’appuntamento Expo 2015 . . .  
   
   
TURISMO E MARKETING TERRITORIALE NELLE SCELTE DELLA REGIONE TOSCANA. DIECI “EVANGELISTI” NEL FUTURO DEL "BRAND TOSCANA". COME CAMBIA LA PROMOZIONE TURISTICA AL TEMPO DEL WEB 2.0 (E DOPO)  
 
«I nostri dieci evangelisti». Così Ermanno Bonomi, dirigente della Regione Toscana alle Politiche per il Turismo, ha definito i dieci giovani (multilingue) che per conto della stessa Regione, all’interno della campagna “Voglio vivere così”, hanno il compito di essere ciò che Mirko Lalli (di Fondazione Sistema Toscana) ha definito “social media team”. In pratica i dieci giovani svolgono, sul web, la funzione di “facilitatori” negli infiniti blog e siti specialistici del social network: si inseriscono in questi spazi di comunicazione virtuale per orientare, con consigli e recensioni, l’attenzione dei frequentatori verso il ‘brand Toscana’ e per stimolare sulla rete una sempre maggiore e migliore attenzione verso il “prodotto” turistico della regione. Si è parlato anche di questo in uno degli ultimi confronti di “Economia3”: dedicato alle nuove forme di marketing territoriale in materia di promozione turistica, al “futuro del brand Toscana”. Ne hanno discusso, con Ermanno Bonomi e Mirko Lalli, il direttore dell’Apt pratese Alberto Peruzzini, il prof. Gaetano Aiello dell’Università di Firenze e gli assessori al Turismo di Comune e Provincia di Prato, Anna Beltrame e Edoardo Nesi. Il presente parla non solo le cifre della crisi che in effetti c’è («Comunque, a fine anno, vedremo che la Toscana ha retto molto bene nelle strutture extralberghiere e fuori dai centri storici», ha detto Bonomi) ma anche un forte cambiamento dei costumi nel turista («Assai più autonomo nelle sue scelte proprio grazie a Internet»). E il futuro è davvero alle porte («Faccio già fatica a parlare di Web 2. 0», ha sottolineato Lalli mostrando un esempio di tecnologia già presente sui telefonini delle ultime generazioni per fornire informazioni anche turistiche). Appare dunque strategica la scelta della Regione Toscana – ha confermato Bonomi – di investire 15 milioni di euro nel triennio 2009-2011 verso l’assai poco tradizionale campagna promozionale “Voglio Vivere Così”. Mirko Lalli ha illustrato i contenuti della campagna che prevede, fra l’altro, anche un investimento da due milioni di euro in advertising su Google, il principe dei motori di ricerca. Ci si sta anche preparando per i passi successivi della promozione turistica: quando, grazie a occhiali e braccialetti di particolari tecnologie, potremo interagire con il telefonino in quella che già ora viene definita “mixed reality”. .  
   
   
OFFRESI IT MANAGER CON SUPPORTO ALLA VENDITA  
 
Milano - Consulente esterno con vari ruoli quali It Manager, supporto alla vendita e alla definizione della strategia di business o alla riorganizzazione dei processi interni con ventennale carriera e lunga esperienza nel settore It nella posizione di “Information Technology” e “Riorganizzazione dei Processi” e partecipazione presso numerose società a razionalizzazioni organizzative e strutturali che hanno portato al rilancio delle aziende, valuta offerte e proposte da altre aziende interessate. Fra i punti di forza professionali e personali più rilevanti, segnalo: • comprendere velocemente le dinamiche di business e prefigurare gli scenari evolutivi; • individuare opportunità e rischi legati a nuove strategie, anche complesse; • definire e implementare nuovi processi a supporto di obiettivi specifici a livello trasversale dell’azienda; • creare relazioni di eccellente livello in ambienti culturali eterogenei; • cooperare costruttivamente con tutte le direzioni aziendali; • gestire con notevole successo tutte le tematiche della mia funzione, sia in termini di ridefinizione di strutture e processi sia di sviluppo organizzativo. Dinamismo e grande professionalità sono ulteriori aggettivi che descrivono al meglio le esperienze e attitudini che possano consentirmi di inserirmi con successo anche in altre direzioni. Disponibilità a ricoprire cariche diverse da quelle che sono le mie competenze. Tel cellulare: 331 2605685 .  
   
   
BRUGNATO (SP) CAPITALE DELLE BANDIERE ARANCIONI  
 
Un convegno sul marchio di qualità turistico-ambientale e numerose iniziative sabato 3 e domenica 4 ottobre nel borgo dello Spezzino. Festa delle Bandiere Arancioni, sabato 3 e domenica 4 ottobre a Brugnato, in provincia della Spezia. Il marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano, assegnato anni fa ad oltre un centinaio di borghi italiani, fu ideato e avviato nel 1999 dalla Regione Liguria e sempre in Liguria, nel 2002, a Dolceacqua, venne costituita l´Associazione Nazionale dei paesi Bandiera Arancione. In Liguria i paesi Bandiera Arancione sono: Sassello ,Toirano e Castelvecchio di Rocca Barbena nel Savonese, Santo Stefano D´aveto in provincia di Genova, Varese Ligure, Castelnuovo Magra, Brugnato nello Spezzino, Dolceacqua, Apricale, Triora, in provincia di Imperia. A Brugnato, sabato e domanica, saranno tutti presenti con stand e i loro prodotti tipici nel chiostro del museo diocesano. Domenica 4 ottobre alle 10,30, al centro congressi di Brugnato, è in programma un convegno " Bandiere Arancioni liguri: eccellenze dell´entroterra tra turismo, ambiente, agricoltura". Parteciperanno il presidente nazionale dell´associazione Paesi Arancioni Fulvio Gazzola, Luca Natale per il Parco Nazionale delle 5 Terre,gli assessori al Turismo delle Province della Spezia, di Genova e Imperia Federico Barli, Anna Maria Dagnino e Franco Amadeo, il presidente delal provincia di Savona Angelo Vaccarezza, gli assessori regionali al Turismo all´Agricoltura e all´Ambiente Franco Zunino, Margherita Bozzano e Giancarlo Cassini, il sindaco di Brugnato Corrado Fagiani. Tra le manifestazioni in programma nel borgo dello Spezzino nella due-giorni dedicata alle Bandiere Arancioni, la castagnata, la festa nazionale del pleinair e quella dei nonni, la sfida della zucca, una collettiva d´arte della Polizia di Stato a favore di Telethon e la presentazione del gruppo Cai di Brugnato .  
   
   
IL TURISMO CONGRESSUALE OPPORTUNITÀ PER IL VENETO  
 

l turismo congressuale costituisce uno scenario economico di grande appeal, in un Veneto che anche quest’anno conferma il primato assoluto nazionale nell’economia turistica, con segmenti di offerta che addirittura salgono rispetto allo scorso anno e un significativo ritorno dei tedeschi, aumentati di circa il 10 per cento. “Quella congressuale è un’ospitalità particolare – ha affermato il vicepresidente Franco Manzato, che oggi a portato all’approvazione della giunta regionale un provvedimento specifico per lo sviluppo del settore – costituita da quanti vengono in Veneto per appuntamenti legati agli affari e alle promozioni aziendali. Il numero non è facilmente estrapolabile, perché non viene registrata la motivazione dei pernottamenti, ma si tratta di un segmento che interessa circa 800 imprese di piccole e medie dimensioni, con la presenza di alcuni poli congressuali particolarmente significativi. Quello congressuale, inoltre, non solo è un importante segmento dell’economia turistica regionale, ma è in grado di incrementare attività collegate all’offerta ricettiva, diversificare e prolungare le attività degli operatori del sistema turistico veneto, fare da richiamo rispetto al turismo tradizionale.

Con il programma d’azione del 2007, denominato “Sviluppo del sistema congressuale”, erano state tracciate le traccia le linee della politica regionale per il turismo d’affari e congressuale, puntando a costituire una rete di convention bureau. “Si tratta ora di dare concretezza ai progetti – ha sottolineato Manzato – mettendo a disposizione le risorse finanziarie disponibili, che ammontano complessivamente a 660 mila euro. In particolare, abbiamo destinato 540 mila euro alle Province per lo sviluppo e il consolidamento dei Convention Bureau, attraverso la realizzazione di workshop con operatori del settore, l’organizzazione di educational con operatori, la produzione di materiale promozionale e cataloghi, azioni di comunicazione e marketing commerciale, iniziative di promozione delle imprese e delle location, la qualificazione dell’offerta congressuale e la formazione degli operatori del settore”.

Altri 100 mila euro serviranno a finanziare, tramite il Centro Estero delle Camere di Commercio, la promozione complessiva del sistema congressuale veneto e il sostegno di candidature nella nostra regione per congressi internazionali di particolare richiamo. Sarà infine incrementato l’applicativo relativo al congressuale nell’ambito del Sistema informativo regionale del turismo – SIRT, così da mantenere aggiornata la catalogazione delle strutture potenzialmente organizzate per svolgere attività di convegnistica

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DOLOMITI STARS ABBRACCIA LA CAPITALE  
 
Prosegue il viaggio di Dolomiti Stars, attraverso la penisola italiana, dedicato alla promozione del territorio dell’offerta turistica. Mercoledì 30 settembre e giovedì 1 ottobre lo staff del Consorzio Turistico dell’alto agordino è stato impegnato con un’importante missione a Roma. Per le magnifiche Dolomiti elette da poco dall’Unesco a bene naturale patrimonio universale dell’umanità è la giusta occasione per incontrare e abbracciare quella che viene definita come la città più bella del mondo. Da una parte il patrimonio artistico naturale delle Dolomiti e dall’altro la bellezza artistica, storica e culturale della città eterna tra Colosseo e Fori Imperiali, un vero museo all’aperto con pezzi unici fatti da piazze, vie, vicoli, monumenti, chiese e fontane. “Si tratta di 2 importanti workshop – ha spiegato il Responsabile Commerciale di Dolomiti Stars Marco Sartori - che si sono tenuti in 2 parti opposte della capitale per agevolare la partecipazione del maggior numero possibile di associazioni sportive e del tempo libero, gruppi del dopo lavoro, sci club e cral interessti all’offerta turistica targata Dolomiti Stars. E’ questo infatti il target di riferimento al quale ci rivolgiamo. All’interno dell’incertezza complessiva che avvolge l’economia a livello internazionale anche nel settore turismo, per quanto ci riguarda possiamo dire che emergono comunque dei segnali confortanti. Nelle prime tappe del tour che fino ad’ora ha visto Dolomiti Stars impegnato in diverse regioni del nord e del centro Italia, abbia riscontrato molto interesse da parte dei gruppi ai quali ci siamo rivolti. Sia per l’inverno 2009 nei periodi per i quali il Consorzio ha messo a punto delle offerte particolarmente interessanti, sia per l’estate 2010 dove l’incentivo economico proposto sulle spese di viaggio in autobus per i gruppi ha riscosso un grande apprezzamento”. Le serate romane chiudono la prima parte della campagna promozionale di Dolomiti Stars rivolta al territorio italiano, campagna che nelle prossime settimane sarà poi focalizzata in particolare nelle aree considerate strategiche del mercato europeo con in prima fila i paesi dell’est e l’area anglosassone .  
   
   
DISTRETTO BENESSERE POLO COMPETITIVITA´ IL PROGETTO PRESENTATO A PESCARA  
 
Il distretto produttivo del benessere, come polo di competitività in un´area racchiusa tra il fiume Pescara e i monti Maiella e Morrone, per valorizzare le attività economiche, le risorse ambientali, rurali e storico-culturali e potenziare il termalismo, nel cuore dell´Abruzzo, è il progetto pilota presentato il 30 settembre dal vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico e al Termalismo, Alfredo Castiglione. Assieme alle Province di Pescara e di Chieti ed il Parco nazionale della Maiella il progetto interessa anche i Comuni di S. Eufemia a Maiella, Caramanico, Salle, Roccamorice, Abbateggio, S. Valentino in Abruzzo citeriore, Scafa, Bolognano, Tocco da Casauria, Manoppello e Popoli. L´area interessata dal progetto si propone quale "officina d´elezione" per sperimentare interventi pilota per l´applicazione di nuove metodologie d´integrazione, estensibili ad altre aree regionali con risorse e strutture simili. "L´idea progetto nacque fin dal 2003 - ha ricordato Castiglione - già allora assessore delegato al termalismo proposi al governo regionale questo progetto, che venne condiviso e subito approvato". Poi nel 2005 l´iter del progetto venne interrotto. "Oggi il cammino interrotto di quel progetto può riprendere - ha continuato l´assessore - sebbene sia necessario un momento di riflessione alla luce della difficile situazione che viviamo". Intanto Castiglione ha indicato le linee d´azione su cui muoversi integrandole con il progetto del distretto produttivo del benessere. In particolare l´assessore ha ricordato le opportunità offerte dai fondi Por-fesr per poli d´innovazione, centri di ricerca, innovazione, sviluppo aree montane e programmi integrati territoriali. Quindi nei fondi Por-fse sono presenti misure per la formazione del capitale umano nel distretto, misure di sostegno per le aree interne nel Piano di sviluppo rurale, il masterplan di cui al Dpr 39/09 che individua il sostegno al progetto del distretto, il progetto Ar. Co. Di Italia Lavoro che sostiene, con incentivi economici, assunzioni nell´area. "Nell´ottica di una sinergia tra la Regione, le Province di Pescara e Chieti, il Parco nazionale della Maiella e le amministrazioni comunali del territorio del distretto nasce l´esigenza di lavorare per cogliere l´opportunità che era stata offerta dal Ministero per l´Innovazione tecnologica con il programma Ict - ha sottolineato Castiglione - poi c´è il progetto Theater, finanziato dal Cipe nel 2004, con un fondo di tre milioni e ottocentosettantamila euro, finanziamento poi perso dalla Regione e che ora è oggetto di un tentativo di recupero da parte del nostro assessorato". Attraverso il progetto di distretto produttivo del benessere sarà poi possibile sostenere le attività commerciali e artigianali attraverso uno specifico programma di riqualificazione dei cosidetti centri commerciali naturali. "Per questa ragione - ha spiegato l´assessore - abbiamo pensato alla certificazione di qualità dell´intera area, con un marchio d´area e la Regione crede in questa politica e sosterrà anche in questo obiettivo i sindaci della zona". Alla presentazione del progetto, accanto al vice presidente della Regione, sono intervenuti il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa e l´assessore provinciale allo sviluppo del territorio, Angelo D´ottavio. .  
   
   
SICILIA: INVESTIMENTI PER 65 MLN PER LA MISURA 3.11  
 
Sono state approvate le “disposizioni attuative della misura 311, azione A, Agriturismo” e inviate alla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione. Il documento definisce obiettivi, beneficiari, contributi, criteri di selezione e priorità, attività ammissibili, localizzazione degli interventi e le procedure amministrative per la presentazione delle richieste di contributo relative alla misura 311 dell´asse 3 prevista dal Programma di sviluppo rurale (Psr 2007-2013- regolamenti comunitari1698/2005, 1974/2006, 1975/2006). Obiettivo della misura è consolidare e sviluppare l´occupazione nelle aree rurali attraverso il sostegno della diversificazione delle attività economiche capaci di essere un ulteriore fonte di reddito dell´imprenditore agricolo. In particolare, l’azione A “è finalizzata - ha spiegato l´assessore all´Agricoltura, Michele Cimino - all´incremento della tipologia e della qualità dei servizi agrituristici offerti dagli operatori del settore e ad aumentare il numero delle aziende agrituristiche nelle zone rurali più disagiate”. “L´intero asse - ha proseguito l´assessore - mira a frenare i fenomeni di declino sociale ed economico per evitare che l´agricoltore abbandoni l´attività, che significherebbe lo spopolamento delle aree rurali”. La dotazione finanziaria pubblica per l’intero periodo di programmazione ammonta attualmente a poco più di 65 milioni di euro, di cui una quota è riservata per l´attuazione del “pacchetto giovani”. I beneficiari dei contributi sono gli imprenditori agricoli singoli o associati individuati dalle “Disposizioni attuative e procedurali”. Questi gli interventi ammessi ai investimenti: ristrutturazione, recupero, riqualificazione, adeguamento, restauro di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad attività agrituristiche, comprese quelle didattiche e di degustazione.  
   
   
SICILIA: L´ASSESSORE STRANO HA INCONTRATO IL MINISTRO BRAMBILLA  
 
L´assessore siciliano al Turismo ha incontrato a Roma il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e i rappresentanti dell´Enit. “Una riunione – ha spiegato Strano - che è servita per concordare una serie di azioni diffuse sul territorio per la promozione turistica, anche attraverso l´utilizzo di fondi comunitari e nazionali”. E´ stato apprezzato il progetto della creazione del “Circuito del Mito”. “Alcuni aspetti del progetto turistico siciliano – ha aggiunto - sono stati considerati esportabili anche nelle altre regioni d´Italia”. Strano ha poi proposto che ricada anche tra le competenze del ministero del Turismo, e non solo dei Beni culturali e dell´Industria, quella delle Film Commission. “Si tratta infatti – ha concluso Strano - di un volano importantissimo per la valorizzazione del territorio e la creazione di nuova occupazione, e su questo ho trovato unanimità di consensi”.  
   
   
TERREMOTO: GIUNTA ABRUZZO ,APPROVATA NUOVA CONVENZIONE CON ALBERGATORI STATI:TUTELATI GLI "SFOLLATI" AQUILANI OSPITI NEGLI ALBERGHI  
 
La giunta regionale ha approvato, il 30 settembre, su proposta dell´assessore alla Protezione civile, Daniela Stati, lo schema di convenzione che disciplina i rapporti tra la Regione e le associazioni regionali di categoria, compresi i titolari e gestori di alberghi, residence, campeggi, villaggi, ristoranti e servizi catering. "Con l´approssimarsi della stagione invernale - ha spiegato l´assessore Daniela Stati - occorreva regolamentare con una nuova convenzione questa ulteriore fase dell´accoglienza delle famiglie sfollate presso le strutture ricettive abruzzesi, garantendo al contempo la libera attività commerciale da svolgersi presso le strutture stesse". "Il 10 settembre scorso è stato sottoscritto un protocollo d´intesa tra il sottosegretario Guido Bertolaso, il presidente della Regione, Gianni Chiodi e il Coordinamento delle associazioni degli operatori della ricettività del turismo (Assoturismo Confersercenti, Federalberghi Confcommercio, Federturismo Confindustria, Agriturist Abruzzo e Faita Abruzzo)" ha ricordato l´assessore. "La convenzione approvata - ha continuato la Stati - ha già prodotto i suoi effetti, a partire dal 10 settembre per le strutture alberghiere della provincia dell´Aquila interessate dal protocollo d´intesa e ne produrrà, a partire dal prossimo 1° ottobre, per le altre strutture. Devo dare atto al Coordinamento delle Associazioni degli operatori della ricettività di essersi impegnato prontamente per mettere a disposizione del Commissario delegato per l´emergenza un numero di posti letto non inferiore al 75 % della disponibilità totale esistente nelle strutture alberghiere e ricettive della provincia aquilana". Allo scopo di un puntuale rispetto della convenzione è stata istituita una commissione incaricata di verificare e vigilare sulla qualità e la quantità delle somministrazioni previste, nonché sul trattamento generale riservato agli ospiti dai gestori, con la presenza anche di rappresentanti degli ospiti. "Inoltre si è pensato anche di far predisporre un pranzo al sacco adatto per una alimentazione completa per gli alunni che si recano a scuola all? Aquila, oltre ad assicurare loro una prima colazione da asporto - ha concluso l´assessore - tutto questo impegno è necessario per facilitare la permanenza dei cittadini aquilani ospiti nelle strutture ricettive ai quali dobbiamo garantire un buon soggiorno in attesa di un rientro nei luoghi di residenza". Per quanto concerne il pagamento delle fatture per le strutture ricettive in questi giorni si sta procedendo al pagamento del 50 % del mese di luglio, mentre a breve si avvierà il pagamento del saldo di maggio. .  
   
   
TURISMO IN SLOVENIA  
 
Rispetto ad agosto 2008, secondo l´Ufficio Statistico Sloveno, il numero di arrivi turistici in Slovenia è diminuito del 2 per cento, e il numero di pernottamenti dell´1 per cento. Il numero di arrivi di turisti esteri è diminuito, nello stesso periodo, del 7 per cento, e il numero di pernottamenti di turisti esteri è calato della stessa percentuale; al contrario, il numero di turisti sloveni è aumentato del 9 per cento. In agosto 2009, il 29 per cento dei pernottamenti sono stati registrati in località montane e marine; il 26 per cento in località di turismo sanitario e l´8 per cento al Lubiana. Per il turismo sanitario si è registrato un aumento dell´1 per cento dei pernottamenti rispetto ad agosto 2008, mentre i pernottamenti nelle località marittime è diminuito del 3 per cento e a Lubiana del 6 per cento .  
   
   
IL LUNA PARK DELLA SCIENZA DI ITALIA IN MINIATURA “INCASSA” L’OSCAR DEI PARCHI 2009  
 
Sabato 26 settembre nel parco Movieland di Lazise sul Garda (Vr) sono stati consegnati i prestigiosi Premi Parksmania, gli “Oscar” dei parchi. Italia in Miniatura si aggiudica anche quest’anno il prestigioso Parksmania Award, il premio conferito dall’Associazione che abbraccia tutto il settore amusement dei parchi italiani e che ha designato il Luna Park della Scienza di Italia in Miniatura “miglior iniziativa didattica” dell’anno. Sabato 26 settembre, presso il parco Movieland Studios di Canevaworld Resort, Russell Bekins, consulente creativo S. E. P. A. R Spa, ha ritirato il premio come rappresentante del gruppo. Il Luna Park della Scienza è un grande laboratorio dove i ragazzi diventano protagonisti di curiosi esperimenti che rivelano e spiegano in modo immediato leggi fisiche finora considerate “misteriose” e incomprensibili. A curare tutto quanto pensa il Dott. Michele Pilu, brillante fisico che ogni anno lascia la sua bella Sardegna per approdare a Rimini a rendere la fisica uno show coinvolgente ed emozionante per tutti. Il Luna Park della Scienza ha anche un sito dedicato dal quale scaricare gratuitamente materiale informativo e schede: www. Lunaparkdellascienza. Com. Sono ben sei i premi complessivamente vinti dal gruppo S. E. P. A. R: Miglior Parco Didattico nel 2000, 2001 e 2002, Miglior Parco edutainment per “Scuola Guida Interattiva”, “A Cena con Artusi” e “La Storia d’Italia”nel 2005, ai quali si aggiunge il premio assegnato nel 2006 a “La Conquista dei Mari”, un progetto di Italia in Miniatura presso l’Acquario di Cattolica, a riprova della bontà dell’offerta didattica del parco tematico riminese, che accoglie ogni anno 70. 000 ragazzi delle scuole grazie ai percorsi educativi incentrati su storia, architettura, fisica e ambiente. Soddisfatto Paolo Rambaldi, Amministratore della Separ Spa, la società proprietaria di Italia in Miniatura, che dichiara - “Siamo molto felici di confermare il nostro posizionamento come miglior parco educativo. Ciò significa che gli investimenti che facciamo sull’area per migliorarne l’offerta sono apprezzati anche nei contenuti. Tutte le certificazioni che abbiamo ottenuto, a livello qualitativo, come ad esempio quella ambientale “Iso 14001 2004” da una parte, e la scelta strategica della filosofia “dell’imparare divertendosi”, dall’altra, fanno del parco una realtà unica nel panorama italiano”. Italia in Miniatura è aperto tutti i giorni fino al 1 novembre dalle 9. 30 alle 19, con tutte le attrazioni in funzione. Dal 2 novembre in poi scatterà l’orario invernale e sarà visitabile solo la mostra miniature. Per ulteriori informazioni www. Italiainminiatura. Com – Tel 0541-736736 .  
   
   
LA TOSCANA HA CREDUTO PER PRIMA IN STANDARD COMUNI DI QUALITÀ  
 
Condividere a livello internazionale dei requisiti comuni per i servizi offerti dagli uffici di informazione turistica di tutto il mondo, in modo da garantire a tutti i turisti servizi minimi comuni e uniformi. E´ quanto si prefigge la riunione internazionale che si è svolta nella Villa Medicea di Artimino (Prato) per la definizione di standard comuni “di qualità” per gli uffici di informazione turistica, alla presenza di delegati da 4 diversi continenti. «La Regione Toscana – afferma l´assessore regionale al turismo, cultura e commercio Paolo Cocchi - è stata la prima in Italia a credere nelle potenzialità della normazione tecnica volontaria nel settore turistico. Per questo abbiamo stipulato con l´Uni, l´Ente nazionale italiano di unificazione, uno specifico accordo di collaborazione in questa attività. Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese verso un aumento della qualificazione e del rafforzamento di competitività sul mercato, ancorandoli ai principi di sostenibilità delle destinazioni turistiche e della qualità dei servizi e consolidando l´immagine dell´ospitalità toscana e l´identità del suo territorio». Grazie all´accordo regione Toscana-uni, l’Italia ha avuto la possibilità di ospitare per la prima volta il gruppo di lavoro internazionale che si è riunito a Artimino per lo sviluppo di norme per il mondo del turismo. Oltre ad una nutrita delegazione italiana come paese ospitante, sono intervenuti esperti dall’Argentina, dalla Corea del Sud, dal Portogallo, dalla Spagna, dal Kenya. I risultati ottenuti saranno poi posti all’attenzione del Comitato “Iso/tc 228” (in cui, oltre all’Uni per l’Italia, sono coinvolti gli enti di normazione di quasi cento Paesi del mondo) per la definitiva approvazione. Già in programma anche una seconda riunione, che si svolgerà a Roma, del gruppo di lavoro incaricato di mettere a punto la prima norma internazionale per il turismo nelle aree protette, altro settore di grande interesse per il nostro Paese .