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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Febbraio 2010
A MERENDA CON IL RE PER RIVIVERE IL ‘700. 13 APPUNTAMENTI NEI WEEKEND DAL 13 FEBBRAIO SINO AL 14 MARZO. PROPOSTE “WEEKEND CON MERENDA REALE”!  
 
Ritorna la Merenda Reale, il rito tanto amato dai regnanti di Casa Savoia. Accanto ai luoghi tradizionali delle passate edizioni come il Caffè Reale di Palazzo Reale e il Museo del Gusto di Frossasco, solo per citarne alcuni, la cioccolata calda (rigorosamente preparata con l’acqua come usavano i Reali) e la pasticceria artigianale si potrà degustare anche alla Basilica di Superga e all’Enoteca Regionale di Caluso. Il complesso della Basilica di Superga, gioiello architettonico settecentesco progettato da Filippo Juvarra ospiterà la Merenda Reale sabato 20 febbraio; un appuntamento imperdibile, per chi lo desidera, per visitare i sotterranei della Basilica con le Tombe Reali dei Savoia, la Sala dei Papi - pinacoteca di matrice ottocentesca, che accoglie i ritratti di tutti i Papi della storia (266) - e le stanze dell’ Appartamento Reale e la Sala del Re, site nelle ali del Convento attiguo alla chiesa (costo visita guidata Appartamenti Reali e Tombe Reali € 5,00, gratis per i possessori della Torino+piemonte Card - durata 1h30). Domenica 21 febbraio sarà invece la volta della Sala affrescata del Palazzo Valperga di Masino a Caluso, antica residenza nobiliare appartenuta alla famiglia Valperga di Masino a partire dal 1700 e oggi sede dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Gli ospiti potranno visitare gratuitamente l’Enoteca ospitata nelle cantine del Palazzo, dove verrà loro offerta una degustazione di vini della Strada reale dei vini torinesi. Da non perdere gli speciali “Weekend Con Merenda Reale”. Weekend Di San Valentino, Sabato 13 E Domenica 14 Febbraio: Ceresole Reale e Balme: tariffe a persona partire da € 60,00 comprensivo di: 1 pernottamento in camera doppia con prima colazione (arrivo il sabato e partenza la domenica), la Merenda Reale domenica 14 febbraio alle ore 16. 30 presso il Salone del Grand Hotel di Ceresole Reale, una cena tipica con ricette del territorio e il noleggio delle racchette da neve per due giorni; Torino: tariffe a persona a partire da € 94,00 comprensivo di: 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione, una Torino+piemonte Card 2 giorni e la Merenda Reale sabato 13 febbraio alle ore 17. 30 presso il Caffè Reale di Palazzo Reale. Gli ospiti potranno inoltre visitare gratuitamente le Cucine Storiche dell’antica residenza sabauda alle ore 16. 30. Weekend Del 5/7 Marzo A Torino: tariffe a persona a partire da € 98,00 comprensivo di: 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione, una Torino+piemonte Card 2 giorni e la Merenda Reale domenica 7 marzo alle ore 16. 30 presso il Castello di Masino con navetta gratuita A/r da Torino. Gli ospiti potranno inoltre visitare gratuitamente il Castello di Masino, residenza per dieci secoli dei conti Valperga. Weekend Del 12/14 Marzo A Torino: tariffe a persona a partire da € 98,00 comprensivo di: 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione, una Torino+piemonte Card 2 giorni e la Merenda Reale domenica 14 marzo alle ore 16. 30 presso la chiesa S. Marta a Pavone Canavese con navetta gratuita A/r da Torino. Gli ospiti potranno inoltre visitare il Museo d’Andrade, spazio museale dedicato al pittore, archeologo e architetto italo-portoghese Alfredo d’Andrade, (Lisbona 1839 – Genova 1915), che soggiornò lungamente nel paese a partire dal 1885, anno in cui avviò la ricostruzione del Castello di Pavone e del ricetto. Per informazioni sui Weekend con Merenda Reale www. Turismotorino. Org/weekendmerendareale .  
   
   
A LUCINASCO LA XXI EDIZIONE DELLE GIORNATE OLIVICOLE  
 
Torna venerdì 26 febbraio a Lucinasco, borgo dell’entroterra di Imperia, la Xxi edizione delle “Giornate Olivicole di Lucinasco”, la manifestazione biennale a carattere nazionale dedicata all’Olio Extravergine d’Oliva Dop italiano e della Riviera Ligure. Le Giornate Olivicole di Lucinasco sono una vera e propria fucina di idee: da Lucinasco infatti, all’inizio degli anni novanta, era partita l’idea che aveva posto le basi per la proposta di legge, oggi pienamente operativa, che tutelasse l´origine dei prodotti. L’edizione 2010 delle Giornate Olivicole di Lucinasco sarà dedicata principalmente agli operatori della ristorazione con l’intento di promuovere una migliore conoscenza delle caratteristiche dell’olio tutelato Dop, oltre che delle opportunità offerte dall’uso dell’olio Dop in cucina. Durante l’evento saranno dibattute le problematiche del settore olivicolo attraverso convegni, incontri, degustazioni, incontri di altissimo livello nel cuore dell´entroterra ligure. In particolare, saranno due i workshop organizzati durante l’evento: il primo, al mattino, sarà rivolto agli Istituti Alberghieri Liguri mentre il secondo, al pomeriggio, coinvolgerà gli operatori della ristorazione di tutta la Liguria. Al termine dei lavori verrà diffusa una guida sull’Olio Extravergine Dop Riviera Ligure e verrà firmato un protocollo d’intesa tra il Consorzio di Tutela della Dop Riviera Ligure ed il mondo della ristorazione. Coordinatore dell’evento sarà Luigi Caricato, uno dei massimi esperti di olio in Italia, autore di numerose pubblicazioni e direttore di Teatro Naturale, il portale dedicato all’agricoltura, all’ambiente ed alla salute. La manifestazione è promossa e organizzata da Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Comune di Lucinasco, Camera di Commercio di Imperia, Consorzio di Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D. O. P. Riviera Ligure, Provincia di Imperia e Comunità Montana dell’Olivo e Alta Valle Arroscia. Www. Consorziodoprivieraligure. It www. Comune. Lucinasco. Im. It Il Consorzio Per La Tutela Dell’olio Extra Vergine Di Oliva D. O. P. Riviera Ligure: Costituitosi nel 2001 il Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D. O. P. Riviera Ligure, forte della partecipazione dei soci olivicoltori, frantoiani ed imbottigliatori e grazie al riconoscimento ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha nei suoi obiettivi la tutela di un prodotto dalle caratteristiche uniche e svolge un’azione di promozione e vigilanza dell’Olio Ligure nelle sue tre menzioni geografiche (Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese, Riviera di Levante) per offrire ai consumatori una qualità d’olio tra le più ricercate dagli intenditori. Per ogni informazione complementare sul Consorzio: www. Consorziodoprivieraligure. It. Il Consorzio è stato riconosciuto con D. M. 15 Novembre 2007 dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali .  
   
   
MILANO: S. VALENTINO. IL SINDACO APRE LE PORTE DI PALAZZO MARINO CHE SI TRASFORMA IN UN SET FOTOGRAFICO PER GLI INNAMORATI DOMENICA IL SINDACO MORATTI E L’ASSESSORE TERZI ALL’EVENTO “SCATTI D’AMORE” E ALLA “SCALA MUSICALE” DI PIAZZA DUOMO  
 
Una domenica interamente dedicata alla festa di San Valentino, patrono degli innamorati. La propone l’Amministrazione comunale, con iniziative che coinvolgono Palazzo Marino e la storica piazza Duomo, cuore della città. Domenica la “casa dei milanesi” si trasformerà, per la prima volta, in un set fotografico, ospitando, in sala Alessi, “Scatti d’amore”, una manifestazione voluta dall’Assessorato agli Eventi, in collaborazione con Milano Digital Studio. Dalle ore 11 alle ore 19, il fotografo Marco Glaviano sarà a Palazzo per immortalare le coppie che vorranno partecipare all’evento. La stampa dell’immagine sarà donata alla coppia. Alle ore 17. 00 il Sindaco Letizia Moratti sarà in sala Alessi, a Palazzo Marino, per uno “scatto”. Sarà presente anche l’assessore Terzi. Il Sindaco si recherà poi in piazza Duomo dove, alle ore 18. 30, parteciperà ad un altro evento, previsto dal cartellone della manifestazione “Livemi”, sulla Scala Musicale che sale dalla fermata della M1. Interverrà Red Ronnie, direttore artistico di Livemi, il progetto per il rilancio della musica emergente in Italia. Durante l’intera giornata di domenica la Scala Musicale si popolerà di ragazzi e ragazze invitati a suonare con i piedi note dedicate al partner. L’iniziativa è rivolta anche a musicisti dilettanti, professionisti, studenti di conservatorio e pianisti emergenti. In mattinata e nel pomeriggio sarà possibile fare le prove. Le esibizioni vere e proprie scatteranno dalle ore 16. Lo scorso 18 dicembre è stata inaugurata la Scala Musicale, che ha trasformato i gradini della scala che dalla stazione della metropolitana salgono in Piazza Duomo in un gigantesco pianoforte con tutti i tasti che suonano. Questa installazione doveva essere tolta dopo le feste di Natale. Visto l’incredibile successo, il Comune di Milano e l’Atm hanno deciso di prolungare l’esperimento che piace tanto a milanesi e turisti. .  
   
   
L’ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA APRE I PORTONI DI ROCCHE E MANIERI PER DORMIRE A CORTE E DIVENIRE PROTAGONISTI DI RACCONTI MODERNI  
 
Assopirsi in letti a baldacchino di torri fortificate, cenare in locande che conservano intatto il fascino del tempo che fu, udire il silenzio armonioso che aleggia in abbazie secolari, gustare il profumo intenso di cantine centenarie in cui riposano i migliori prodotti del territorio: anche solo per una notte, ma avrete vissuto la magica atmosfera delle antiche mura. L’associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza offre la possibilità di scoprire un´eleganza d´altri tempi nelle residenze di nobili e cavalieri che vissero, o soggiornarono, nelle due province, per immergersi nella storia assaporandone i tramandi senza però tralasciare i comfort del presente. Ecco dunque un vademecum per i viandanti innamorati del c’era una volta… per vivere una nuova favola. A Parma, in una delle piazze medievali più belle d’Italia, sorge la residenza d’epoca Palazzo Dalla Rosa Prati, risalente al 1222, dalle cui raffinate suite e piccoli appartamenti si possono ammirare il Duomo, il Battistero e si ha una suggestiva panoramica dei principali monumenti della città. Di recente è stata ristrutturata una parte del Palazzo dedicata ad un originale “Tcafè” che ospita uno spazio per esposizioni d’arte e incontri culturali. Spostandosi verso la provincia, nella prima campagna parmigiana, sarà irrinunciabile dormire e soprattutto cenare alla Locanda del Lupo di Soragna, dall’originaria atmosfera rimasta immutata nel tempo, che sorge a pochi passi dal Castello dei principi Meli Lupi. Anche la locanda fu fatta costruire dai Signori di queste terre come punto di incontro per gioiosi convivi, vi sono ancora custoditi mobili d’antan e quadri della Scuola Italiana del ‘600. Il cammino del gusto prosegue inebriato dalle fragranze di cantine che sapranno richiamare gli olfatti più raffinati, perché l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense è nota da secoli per la stagionatura di salumi e formaggi unici nel loro genere, primi tra tutti i culatelli ma, ad essere soddisfatti, non saranno solo i palati perché il Relais offre anche camere dotate di camini, grandi vasche da bagno ed arredi signorili. Dal lusso il viaggio continua verso la soave grazia di un’abbazia: nel Monastero dei monaci Benedettini sorge il Relais di Fontevivo, le cui stanze sono contrassegnate da un piacevole connubio di storia, religione e tecnologia dei giorni nostri. Nella sala refettorio si trova il ristorante “I 12 monaci” in cui la cucina curata e l’ambiente evocativo fanno di questo luogo il posto ideale per cene da ricordare. Sognare in un maniero, è invece realtà al Castello di Compiano, nelle stanze in stile classico circondate da un parco dove la fantasia dei più romantici e appassionati di storie leggendarie sarà stimolata. Situato in una zona strategica della via Francigena da cui domina tutta la valle, fortezza militare dei Marchesi Pallavicino e fulcro di diverse vicende storiche, è invece il Relais de Charme Tabiano Castello, con le camere da letto nella torre di guardia e adornato da due ampie piscine e zona wellness all’interno di una grotta. Proprio di fronte al castello di Fontanellato in un antico edificio di indubbia bellezza oggi nasce “In Villa” affacciata su un parco ottocentesco: un Bed and Breakfast tra mura secolari e suite nel verde, accompagnato da un invitante spazio dedicato a degustazioni e vendita di salumi tipici “La Paltina”. Sempre all’interno del parco saranno inaugurate, nei prossimi mesi 5 Suite “Il Parco”. Spostandosi nel piacentino si può partire dal Palazzo della Commenda in località Chiaravalle, di fronte all´Abbazia cistercense della Colomba, nel comune di Alseno, già dimora padronale quattrocentesca e divenuto oggi un elegante hotel. Immersa nella quiete della campagna, situata all´interno del parco che circonda il Castello di San Pietro in Cerro, sorge la Locanda del Re Guerriero, un tempo scuderia e abituro per contadini e cocchieri, divenuto poi un magnifico relais. Lasciarsi andare a giochi d’acqua, terrazze romantiche e verdi seducenti, come alla corte di Versailles, è possibile al Castello di Vigoleno, il luogo ideale per un soggiorno unico e insolito. La fiaba si materializza tra pagine raccontate: alla Residenza Torre di San Martino, nel borgo di Rivalta, è come bussare alle porte del Medioevo e farsi catturare dall’incanto di una torre in cui riposare su letti a baldacchino, sulle colline piacentine. Nei pressi dei Castelli di Agazzano e Rivalta sorge la Rocca d’Olgisio, fondata nell’anno mille a presidio delle valli dei torrenti Tidone e Chiarone, una delle più suggestive rocche piacentine divenuta accogliente Bed and Breakfast. Quello di Casa Illica, nel cuore del borgo di Castell’arquato, è invece un passato importante da “riascoltare”, proprio qui vi hanno soggiornato celebri artisti come Gabriele d´Annunzio, Giosuè Carducci, Giacomo Puccini e diede i natali a Luigi Illica, il famoso librettista di Puccini. Case Riglio, una villa cinquecentesca immersa nella tranquilla campagna di Pontenure, nei pressi dei Castelli di Paderna e San Pietro in Cerro, è il rifugio per trascorrere una notte in una cornice di grande fascino immersa nella quiete agreste. Nella parte più antica del Castello di Gropparello venne realizzata come difesa la Torre del Borgo, luogo delizioso dove a catturare l’attenzione saranno i suoi particolari perfettamente conservati come feritoie e decorazioni. E’ possibile prenotare direttamente un weekend tra colline e castelli rivolgendosi all’agenzia viaggi Placentia Incoming di Piacenza Turismi (tel. 0523. 315596/0523. 305254; www. Piacenzaturismi. Net) che vi organizzerà un viaggio personalizzato tra i manieri del Ducato. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521. 823221 - 823220, sito: www. Castellidelducato. It, e-mail: info@castellidelducato. It “Alloggi tra le antiche mura” Provincia di Parma: Palazzo Dalla Rosa Prati (vicino alla Reggia di Colorno e ai castelli di Felino, Sala Baganza, Montechiarugolo e Torrechiara) Strada al Duomo, 7 - 43100 Parma Tel. 0521. 386429 - Fax 0521. 502204 www. Palazzodallarosaprati. It Locanda del Lupo**** (vicino ai castelli di Soragna, Fontanellato, San Secondo, Roccabianca e Colorno) Via Garibaldi, 64 - 43019 Soragna (Pr) Tel. 0524. 597100 - Fax 0524. 597066 www. Locandadellupo. Com Antica Corte Pallavicina Relais (Vicino ai castelli di Soragna, Roccabianca e San Pietro in Cerro) Strada del Palazzo Due Torri, 3 - 43010 Polesine Parmense (Pr) Tel. 0524. 936539 - Fax 0524. 936555 www. Acpallavicina. Com/relais Relais Fontevivo*** (vicino ai castelli di Fontanellato, Soragna, San Secondo, Roccabianca e Colorno) Via Roma, 1/a - 43010 Fontevivo (Pr) Tel. 0521. 610010/611007 - Fax 0521. 610736 www. 12monaci. It Castello di Compiano (all’interno del castello omonimo e vicino alla Fortezza di Bardi) Via M. Rossi Sidoli, 15 - 43053 Compiano (Pr) Tel. 0525. 825541 - Fax 0525. 811106 www. Castellodicompiano. It Relais de Charme Tabiano Castello (vicino al Castello di Scipione e ai borghi di Vigoleno e Castell’arquato) Via Castello, 1 - Loc. Tabiano Castello - 43039 Salsomaggiore (Pr) Tel. 0524. 881168/340. 4849570- Fax 0524. 680282 www. Tabianocastello. Com In Villa e Suite Il Parco (di fronte alla Rocca di Fontanellato e vicino ai Castelli di Soragna, San Secondo, Roccabianca e Colorno) Piazza Garibaldi, 5/a - 43012 Fontanellato (Pr) Tel. 0521. 822665 - 0521. 822100 – Fax 0521. 822665 www. Invilla. Info Provincia di Piacenza: Palazzo della Commenda**** (vicino alla rocca di Castell’arquato, al borgo di Vigoleno, ai castelli di Scipione, San Pietro in Cerro e Soragna) Loc. Chiaravalle della Colomba - 29010 Alseno (Pc) Tel. 0523. 940003/500427 – Fax 0523. 940109 www. Palazzodellacommenda. It Locanda del Re Guerriero *** (all´interno del parco del Castello di San Pietro in Cerro) Via Melchiorre Gioia, 5 - 29010 San Pietro in Cerro (Pc) Tel. 0523. 839056 - Fax. 0523. 255421 www. Castellodisanpietro. It Castello di Vigoleno**** (nel borgo di Vigoleno inoltre vicino a Castell’arquato e al Castello di Scipione) Piazza Iv Novembre, 2 - 29010 Vigoleno di Vernasca (Pc) Tel. 0523. 895390 - Fax 0523. 897034 www. Castellodivigoleno. It Residenza Torre di San Martino (vicino ai Castelli di Grazzano Visconti, Agazzano e Rocca d’Olgisio) Borgo di Rivalta - 29010 Rivalta di Gazzola (Pc) Tel. 0523. 972002 - Fax 0523. 972030 www. Torredisanmartino. It Rocca d’Olgisio (vicino ai castelli di Agazzano e Rivalta) 29010 Pianello Val Tidone (Pc) Tel. 0523. 998045 Tel. /fax 0523. 998075 www. Roccadolgisio. It Casa Illica (nel borgo di Castell’arquato e vicino a Vigoleno, Gropparello e Paderna) Via Sforza Caolzio 47 – 29014 Castell’arquato (Pc) Tel. 366. 4069000 – Fax 0523. 803829 www. Casaillica. Com Case Riglio - Az. Agrituristica (vicino ai castelli di Paderna e San Pietro in Cerro) Strada per Case Riglio, 8 - 29010 Pontenure (Pc) Tel. 0523. 511435/335. 6095011 - Fax 0523. 519186 www. Caseriglio. It Torre del Borgo (vicino ai castelli di Gropparello, Rivalta, Paderna e alla rocca di Castell’arquato). Via Gavazzini, 11 - 29025 Sariano di Gropparello (Pc) Tel. 0523 246503 / 335. 7073763 - Fax 0523. 246451 www. Torredelborgo. It.  
   
   
STRADA DEI VINI ETRUSCO ROMANA: UN ORIGINALE ITINERARIO IN UMBRIA  
 
Storia, arte, cultura e colture. Affascinante ed armoniosa, la Strada dei Vini Etrusco Romana corre tra colli e valli lungo il corso del Tevere tagliando il territorio dell’Orvietano, dell’Amerino e del Ternano, fino alla Valnerina. Ci troviamo nelle terre degli Etruschi e dei Romani, le più antiche terre da vino dell’Umbria, dove la vite da ben duemilacinquecento anni caratterizza con la sua colorata presenza in ordinati filari il suggestivo paesaggio, domina l’economia, accompagna le comunità nel loro percorso di costante sviluppo. Orvieto Bianco D. O. C. E Rosso Orvietano D. O. C. L´area di produzione comprende i territori collinari di Orvieto, Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d´Orvieto, Porano e una parte del viterbese nel Lazio. L’orvieto Bianco è formato da Trebbiano toscano (Procanico), Verdello, Cannaiolo Bianci (Drupeggio), Grechetto e Malvasia. Si distingue in Orvieto e Orvieto classico e può avere una tipologia Superiore. Sono previste le varianti secco, abboccato e dolce, tra cui le importanti produzioni di vendemmia tardiva e muffa nobile. Per il Rosso Orvietano si utilizzano i vitigni di base del Corbara, ed anche Cabernet Franc, Canaiolo rosso, Barbera, Alleatico, Colorino e Dolcetto. Lago di Corbara D. O. C. È una denominazione specifica per le particolari caratteristiche dei luoghi che si affacciano sul Lago di Corbara, bacino artificiale del Tevere. Si produce anche con vitigni decisamente innovativi come Cabernet, Sauvignon, Merlot, Pinot Nero e il più classico Sangiovese, accompagnati da Aleatico, Ciliegiolo, Montepulciano. Colli Amerini D. O. C. La zona di produzione comprende il territorio collinare di Amelia, Narni, Calvi, Otricoli, Alviano, Lugnano, Penna in Teverina, Giove, e anche parte del Ternano. Per il Rosso, Rosso Superiore, Rosato e Novello la base è costituita da Sangiovese, accompagnato da Merlot, Montepulciano, Canaiolo, Ciliegiolo, Barbera, che conferiscono profumi e sapori differenziati a seconda delle zone di provenienza. Per il Bianco, accanto al profumato Trebbiano toscano, si utilizzano la Malvasia, il Drupeggio, il Grechetto. Molto apprezzata come accompagnamento di dolci specialità, la Malvasia è composta dall´omonima uva e dal Trebbiano. Percorsi storico-artistici lungo la Strada dei vini etrusco romana L´itinerario della strada è inscindibilmente legato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, ed è connesso con l´intera offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia d´eccellenza all´agricoltura biologica, dai prodotti tipici a quelli dell´artigianato artistico. Tanti sono i sapori, gli odori, le suggestioni, gli eventi di questa terra incantevole, intorno a cui si snodano percorsi su cui muoversi senza fretta, travalicando l’ovvietà dei viaggi tradizionali, tra banchetti medievali, “cantine aperte”, taverne tipiche. Dalla splendida Orvieto, dove si innalza lo straordinario Duomo che accompagna il buon vivere della “Cittaslow” con la presenza dell’Enoteca regionale unita al “Palazzo del Gusto”, ad Amelia con le sue ciclopiche mura, a Narni con il possente ponte romano di Augusto, fino a Terni, città dell’acciaio e dell’amore, c’è un susseguirsi di eccellenze ambientali, monumentali, che caratterizzano paesi, borghi, ville e castelli. Vivono in questa terra tradizioni enogastronomiche e artigianali antichissime, i quali hanno accompagnato i gesti quotidiani dei suoi abitanti da sempre, ricche di espressioni tradizionali e moderne come: i fichi secchi farciti, il pampepato, le lumachelle, oppure le botteghe artigiane del cuoio, dell’oro, del legno, di ceramica e della terracotta di Ficulle e Castelviscardo Degni di essere visti sono le fonti purissime di San Gemini, lo storico pozzo “senza fine” di San Patrizio, la scenografica cascata delle Marmore, i laghi di Corbara e Piediluco, l’Oasi Naturalistica di Alviano ed anche i parchi naturali dei Sette Frati a San Venanzo e quello di Villalba ad Allerona, la foresta fossile di Dunarobba, la specificità dalle stravaganti forme architettoniche della Scarzuola, città scomparse come Carsulae, le aree archeologiche di Montecchio e Baschi, senza dimenticare le città dell’Underground dove è possibile leggere la storia. Eventi Febbraio - San Valentino – Terni: si celebra il santo e l’amore con la Festa della Promessa fatta da coppie d’innamorati, spettacoli, incontri culturali, itinerari d´arte e del sapere. Aprile/maggio - Corsa all’Anello - Narni: rievocazione storica di gioco equestre accompagnato con rappresentazioni e enogastronomia medioevale Giugno – Amelia D. O. C. : evento enologico ambientato nel suggestivo chiostro di San Francesco; degustazioni di eccellenze territoriali. Luglio/agosto - Palio dei Colombi – Amelia: giostra equestre storica e tiro con balestra; degustazioni, taverne medioevali. Luglio - Le vie del cinema - Narni: rassegna di film restaurati in collaborazione con la Cineteca Nazionale. Settembre/ottobre - Orvieto con gusto: appuntamento dedicato alla cultura dell´alimentazione e del buon vivere per riscoprire i sapori ed i prodotti della tradizione. Dicembre/gennaio - Umbria Jazz Winter - Orvieto: Festival Internazionale di Musica Jazz. Www. Stradevinoeolio. Umbria. It ; www. Stradadeivinietruscoromana. It .  
   
   
"PIC & NIC A TREVI" - ARTE, MUSICA E MERENDE TRA GLI ULIVI - III EDIZIONE - TREVI, 24 E 25 APRILE 2010  
 
E´ il Pic Nic più famoso d´Italia quello che animerà Trevi (Pg) il 24 e 25 aprile. Un percorso gastronomico, artistico, musicale ma soprattutto un viaggio legato al paesaggio e alle tradizioni di questa cittadina umbra che domina le verdi-argentee "colline olivate" da cui è circondata. Ecco "Pic & Nic a Trevi" 2010, la terza edizione di un picnic diffuso in una collina olivata, all´insegna del mangiare semplice, dell´arte, della musica e delle viste mozzafiato. Un weekend da vivere in compagnia (anche degli animali) all´aria aperta passeggiando in mezzo a migliaia di ulivi, raggiungendo casette di campagna dove soffermarsi all´ombra delle piante, ammirando paesaggi, gustando prodotti tipici, tra cui il pregiato olio extravergine di oliva Dop Umbria, ascoltando buona musica e perché no, anche ballando. Pic & Nic a Trevi è sempre più una festa legata ad una proposta innovativa di weekend a dimensione d´uomo in cui si premiano i valori più naturali della vita. L´obiettivo è quello di riportare i partecipanti ad una dimensione di benessere in grado di coinvolgere tutti gli aspetti del vivere: la mente, grazie ad eventi artistici e musicali; l´anima e il corpo, per merito di lunghe passeggiate all´insegna del relax e di picnic con cibi e prodotti genuini del territorio. Con bastone e sacca in spalla (lo sportino a quadretti bianchi e rossi che verrà dato ai partecipanti è borsa ma anche tovaglia) si potrà camminare e sostare in mezzo agli ulivi e degustare bruschette all´olio di Trevi, formaggi, carne e verdure alla brace che saranno le "merende" con cui rifocillarsi dopo i trekking a piedi, le passeggiate dedite alla raccolta delle erbe aromatiche o dopo aver percorso il sentiero degli ulivi in sella a muli e cavalli. Per informazioni www. Picnicatrevi. It .  
   
   
FERRARA: IL TARTUFO ESTENSE TRA ROCCHE E CASTELLI: CINQUE SERATE AL SAPORE DEL TARTUFO MARZUOLO  
 
La presentazione della manifestazione in conferenza stampa “È con soddisfazione che presentiamo la seconda edizione di una manifestazione che si propone di valorizzare insieme i prodotti tipici e alcune emergenze storico architettoniche, in un’operazione di complessiva promozione e marketing territoriali”. Con queste parole la presidente della Provincia – Marcella Zappaterra – ha presentato l’iniziativa “Il tartufo estense tra rocche e castelli”, organizzata in collaborazione da Provincia, Comuni di Mesola, Ferrara, Voghiera e Portomaggiore, Camera di Commercio, Parco del Delta e Arci tartufi. Cinque saranno le serate in calendario per far conoscere e apprezzare il tartufo bianchetto, o marzuolo, tipico del territorio insieme al bianco pregiato, e che oggi si fregia del marchio “Tartufo Estense”. Altrettanti i ristoranti ferraresi che hanno aderito alla manifestazione e che si metteranno ai fornelli i giovedì 25 febbraio al Castello della Mesola (ristorante Il Cammello), 4 marzo alla Delizia del Verginese a Portomaggiore (ristorante Le Occare), 11 marzo al palazzo ex Borsa (Ristorante Il Don Giovanni), il 18 marzo alla Delizia di Belriguardo a Voghiera (ristorante Il Frantoio) e il 25 marzo al Castello Estense con menu a cura del ristorante Quel Fantastico Giovedì. Tutti appuntamenti con ricette a base del prelibato tartufo marzuolo con un costo a serata di 50 euro (per informazioni e prenotazioni ufficio Informazioni turistiche di Mesola, dal martedì alla domenica dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18; tel. : 0533 – 993358). “Siamo grati alla Provincia per aver finanziato per il secondo anno questa manifestazione – ha commentato Marco Mazzali di Arci tartufi di Ferrara – che si aggiunge alla fiera del tartufo di Mesola, giunta alla sua quinta edizione e che si svolge durante il mese di ottobre”. Mazzali ha pure annunciato altre iniziative per caratterizzare e far conoscere un prodotto di qualità ancora poco conosciuto, come le due varietà di tartufo ferrarese. “In autunno – ha infatti ricordato – partirà un tour gastronomico con nuove opportunità di degustazione e con un coinvolgimento allargato del settore della ristorazione del territorio”. La valorizzazione e promozione del tartufo estense è anche un’operazione per tutelare e difendere dal punto di vista ambientale il territorio. Lo hanno ricordato lo stesso Mazzali e il sindaco di Mesola, Lorenzo Marchesini, richiamando le opportunità di riqualificazione a verde di aree, con piantumazione di querce, pioppi e tigli, che costituiscono l’habitat naturale per la crescita del tartufo. “Il tartufo come occasione per promuovere un territorio di qualità – ha sottolineato il sindaco Marchesini - e capace di coniugare insieme ristorazione, arte e paesaggio, in una proposta culturale complessiva”. “È importante – ha infine dichiarato l’assessore provinciale al Turismo Davide Bellotti – il coinvolgimento nell’iniziativa di enti pubblici e privati, dell’associazionismo e delle imprese, indice di un impegno serio e programmato in questa direzione, per una promozione più complessiva del territorio e con iniziative e manifestazioni che progressivamente coprono tutto l’arco dell’anno”.