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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Marzo 2010 |
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AL VIA IL “PROGETTO MODA” DELLA REGIONE TOSCANA PER LE PMI PRESENTATO A PRATO IL PROGETTO DI RILANCIO PER IL DISTRETTO PREVISTI 124 MILIONI IN DUE ANNI PER INFRASTRUTTURE E SOSTEGNO ALLE IMPRESE |
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Il Progetto Prato è già operativo ed è inserito nel contesto del più generale “Progetto Moda 2010” della Regione che mette a disposizione delle piccole e medie imprese tessili della Toscana 41 milioni di euro nel 2010 e altri 24 nel 2011, mentre al finanziamento di infrastrutture destina 59 milioni e mezzo di euro. Il 5 marzo a Prato, di fronte a tutti gli attori del “tavolo di distretto”, l´assessore regionale allo sviluppo economico ha illustrato la proposta della Regione Toscana per rilanciare l´intero distretto industriale tessile. Un piano che, in vista dell´Accordo di programma con il Governo, dovrà poi essere sottoscritto una volta che sarà varato il decreto con l´individuazione delle aree di crisi ancora da raggiungere, sulla base dell´accordo Stato-regioni. Il Progetto Prato – messo a punto sulla base di un confronto con lo stesso “tavolo” - rappresenta una vera e propria strategia di rilancio del distretto che comprende 12 comuni (i setti pratesi più Agliana, Montale e Quarrata in Provincia di Pistoia, Calenzano e Campi Bisenzio in Provincia di Firenze). Le risorse regionali sono già utilizzabili per rafforzare la competitività, sviluppare maggiore efficienza del sistema produttivo e sostenere progetti innovativi, attivare programmi processi di internazionalizzazione e di integrazione. Questi gli obiettivi del piano che ha tre aree di intervento su cui sono dirottate le risorse: infrastrutture per l´economia e il lavoro, le opportunità per le imprese, la diversificazione. Li. Un capitolo particolare è dedicato ad interventi in materia di fonti di energia rinnovabili e di efficienza energetica. L´assessore regionale allo sviluppo economico ha sottolineato come da parte della Regione siano state attivate azioni concrete e operative e ora la Regione si aspetta aspettiamo che anche il Governo faccia la sua parte. Positivo il giudizio di istituzioni e forze economiche. Nei prossimi giorni sarà attivato, come tavolo, un gruppo di lavoro tecnico-operativo per definire i progetti. |
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AUSTRIA, DIMINUISCE FATTURATO ABBIGLIAMENTO |
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Il fatturato dell´industria austriaca dell´abbigliamento è diminuito dell´8 per cento nei primi tre trimestri del 2009. Gli ordini si sono ridotti dell´11 per cento ed il numero dei dipendenti è diminuito del 5,4 per cento. Queste cifre, rese note dall´Ice, sebbene negative, sono significativamente migliori dei dati globali dell´industria austriaca: -20 per cento del fatturato, -27,4 per cento degli ordini, -5,7 per cento dei dipendenti. |
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IL GRUPPO MARCOLIN E KENNETH COLE PRODUCTIONS ANNUNCIANO IL RINNOVO ANTICIPATO DEGLI ACCORDI DI LICENZA FINO AL 2014 |
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Longarone - Kenneth Cole Productions, Inc, azienda dell’omonimo stilista newyorkese e il Gruppo Marcolin, tra le aziende leader del settore eyewear, annunciano il rinnovo anticipato degli accordi di licenza per la produzione e la distribuzione di montature da vista e occhiali da sole Kenneth Cole New York e Kenneth Cole Reaction fino al 2014. Le condizioni sono sostanzialmente invariate rispetto al contratto di licenza attualmente in essere, la cui scadenza originaria era prevista al 31 dicembre 2011. La collaborazione con Kenneth Cole Productions rappresenta una delle partnership storiche del Gruppo Marcolin: il primo accordo di licenza per la produzione e distribuzione negli Stati Uniti nel canale Department Stores, nei negozi specializzati e nei punti vendita Kenneth Cole New York risale al 2003. Nell’ottobre 2004, è stato firmato un nuovo accordo di licenza per la produzione e distribuzione nel canale ottico Usa di montature da vista e occhiali da sole. Alla fine del 2005, le parti hanno esteso la distribuzione delle collezioni su scala mondiale. Maurizio Marcolin, Responsabile Stile e Licenze del Gruppo, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti di prolungare ulteriormente questa partnership, che ci ha dato l’opportunità di offrire - soprattutto all’importante mercato del nord America – la collezione eyewear di uno dei più conosciuti designer statunitensi.” |
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MIDO: ECCELLENTE IL BILANCIO DELL’EDIZIONE 2010 |
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Dopo l’anno della sfida, arriva quello delle conferme. L’edizione 2010 ha aperto i battenti all’insegna del cauto ottimismo e si conclude confermando l’impressione iniziale. Mido, ancora una volta, ribadisce il suo ruolo fondamentale per il comparto: è l’indiscusso appuntamento da non mancare a livello mondiale. E quest’anno – benché in un periodo di crisi – le aziende del mondo dell’occhialeria gli hanno rinnovato il loro attestato di stima, riconoscendo a Mido il suo grande valore aggiunto: la capacità di offrire, anno dopo anno, in uno strumento di marketing irrinunciabile e un’occasione di business e comunicazione unica nel suo genere. A confermarlo sono i numeri: oltre 1100 espositori, distribuiti su 5 padiglioni e un totale di circa 42mila visitatori, in linea con lo scorso anno, pur avendo a disposizione un giorno in meno. L’andamento percentuale delle 3 giornate ha registrato un boom il venerdì con +27,5%. Un risultato ben oltre le aspettative visto il delicato momento che sta vivendo l’economia mondiale e la quasi concomitanza di altre fiere internazionali, come Shanghai, Mosca, Madrid e New York. Ma è nelle difficoltà che si mostra il carattere: lo strumento fieristico di Mido si è perfezionato progressivamente, modulandosi su quelle che sono le esigenze delle aziende e le richieste del mercato stesso. Da questo costante confronto nasce una fiera che non è semplice vetrina, ma il posto designato “per fare vedere e far conoscere” i propri prodotti, per raccogliere ordini e per guadagnare la ribalta mediatica attraverso i mezzi di comunicazione. Un ruolo che è ampiamente riconosciuto da espositori provenienti da ogni parte del globo. Continua il percorso di successo di Mido Design Lab, al Padiglione 24, che ha accolto le aziende più all’avanguardia in termini di sperimentazione e di design, che quest’anno ha ospitato anche la suggestiva mostra di foto storiche degli archivi di Fieramilano e Fondazione Fieramilano. E in generale grande è l’interesse riscosso da tutti e 5 i padiglioni: la razionalizzazione degli spazi ha concentrato in un’area più ristretta l’esposizione permettendo di visitarla in meno tempo: nello stesso intervallo temporale si sono potuti allacciare più contatti. Fondamentale per la buona riuscita della fiera è stato anche il riscontro sui mezzi di comunicazione. Il successo di un Salone passa anche attraverso la cassa di risonanza dell’informazione: solo così una fiera si trasforma in un appuntamento dal respiro internazionale. Mido ha confermato il grande interesse da parte dei media: tv, stampa, siti web nazionali ed internazionali hanno seguito la Mostra con grande interesse. I servizi andati in onda nelle edizioni principali dei telegiornali nazionali, l’ampio spazio dedicato dai più importanti quotidiani e sul web provano che Mido non è solo il principale evento del settore, ma anche un vero e proprio evento mediatico capace di attirare l’attenzione dei consumatori finali. Proprio a riconoscimento del fatto che la comunicazione deve essere una delle chiavi del successo di una fiera, per la prima volta Mido ha realizzato la sua web tv, Mido Tv che ha permesso anche al grande pubblico di poter “partecipare” all’evento da sempre riservato solo al settore. Questa novità offre la possibilità a tutti di rivedere gli highlights del salone. Le interviste e i reportage realizzati dalla redazione raccontano le novità esposte, le opinioni degli imprenditori, oltre ai numerosi personaggi della musica, dello sport e dello spettacolo che hanno presenziato tra gli stand. Un servizio molto apprezzato dalla aziende e da tutti gli addetti ai lavori! Con la prossima edizione la fiera entrerà nel suo 5° decennio e dà appuntamento al prossimo anno dal 4 al 6 marzo. |
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TENDENZE OCCHIALI MIDO 2010: OCCHIALI, UNA SCELTA DI STILE
GRANDI E AVVOLGENTI, PICCOLI E INTRIGANTI, DA SOLE O DA VISTA SONO L’ACCESSORIO PER ECCELLENZA
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Rosso protagonista, affascinante e “lolitesco” nelle golose sfumature fragola e sottobosco: dal lampone alle more, passando per il ribes Il rosso esalta i volumi frizzanti, sbarazzini e spiritosi, rende l’atmosfera fresca e succosa. Dopo aver conquistato le passerelle dello scorso inverno, ora conquista anche l’eyewear. In fondo il colore non è più legato al momento. E allora via libera al rosso a tutte le ore e in tutte le sfumature! Rosso accesso per le montature da sole e da vista più sporty, luminescente e giocoso negli acetati da sole, ampi e appariscenti. Viene proposto anche in versione tartarugata o effetto moirè. Le lenti giocano sul “tono su tono” e propongono effetti sfumati in tinta. E per la sera la scelta cade su una nuance ad effetto: il rosso corallo, così nessuno riuscirà a staccarci gli occhi di dosso. Rose o tulipani, fragole o lamponi, ribes o violette: è una opzione per eterne fanciulle! Desert Storm Tinte soft e nuovi materiali: l’eyewear 2010 riscopre le atmosfere da té nel deserto per un dress code urbano etno chic. African vibrations per questo trend che riscopre i colori della terra e lancia lo stile smart casual. Si riscrive la palette dei toni neutri: i beige caldi divengono più grigi, gli aranci virano verso i rosati, con sfumature violacee, i verdi sono più pallidi, il rosa antico è polveroso. E poi ci sono le nuance classiche: vaniglia, magnolia, avorio, che danno vita ad occhiali dalla magica armonia, oggetti estremamente eleganti. Desert storm è lo stile dalle tinte che riscaldano, con un gusto più contemporaneo per un mood afro-mix, perfetto anche in città. L’occhiale da sole si fa ampio, da diva, e predilige le forme smussate, come una duna del deserto. Bianco Passepartout Tra grembiuli da educanda e look leggeri e castigati, la moda scommette sul white look. L’eyewear fa suo il trend, ma con tocchi estrosi: dalla pioggia di strass alle forme sorprendenti, ma sempre nel segno del bianco! Eteree e lievi come un soffio, sono le montature in bianco. Delicate sì, ma solo all’apparenza, perché sfoggiano un carattere da accessorio di primordine, d’ispirazione minimal, ma dal carattere fresco e vitale. Aviator o maxi taglia, illuminate da una tempesta di strass o impreziositi da loghi gioiello, rettangolari o dalla forme più morbide, certo non passano inosservati. Colore trasformista, casual di giorno e grintoso di sera: indossarlo significa illuminarsi e attirare l’attenzione su di sé, il bianco regala un allure unica. È un colore non-colore che non ammette mediazioni: è nato per essere esibito! Un tocco abbagliante che non guasta mai, basta saperlo indossare. Il bianco è tendenza ed eleganza! Battito D’ali Coup de Foudre a farfalla: il butterfly style anni ’50 torna con prepotenza, dopo i timidi accenni della scorsa stagione. E conquista tutti con uno stile soft chic. Avevano fatto capolino già la scorsa stagione, piccoli germogli di un trend, che affonda le sue radici nel passato, e che solo quest’anno sboccia davvero: l’occhiale a farfalla, must dei lontani – ma mai così vicini – anni ’50 torna, stupisce e conquista. Maliziosetto al punto giusto, riscrive le regole dello stile romantico, sofisticato e leggero, ma al tempo stesso ricco di humour. Da sole o da vista, più ampi i primi, piccoli e impreziositi da degli sparkling i secondi, neri o colorati, hanno un’anima cinematografica e sono la scelta giusta per chi sa giocare con il proprio stile, con leggerezza. Ali e farfalle… E la moda vola lontano! Beach Time: Blu E Dintorni Forme geometriche e sfumature technicolor: dal verde acqua al celeste pastello, dal blu elettrico all’azzurro indigo. Ocean inspiration! La moda riscopre il blu e la sua ricca gamma di sfumature, che vanno dal blu indaco al blu lapislazzulo, passando per il blu cobalto e il blu elettrico, fino ai più leggeri azzurro, celeste pastello, verde acqua. Secondo i dettami della cromoterapia è il colore spirituale per eccellenza, mistico, foriero di armonia e di pace interiore. E ora svetta anche in cima alle classifiche dei colori più gettonati per il trend 2010. Anche l’eyewear lo rivisita per montature super glamourous. Per chi si sente un po’ artista (in fondo anche Picasso ha avuto il suo periodo Blu!) ecco le tinte “sciroppo” per rinfrescare il look e l’intero guardaroba. E per gli occhiali vincono le nuance ghiacciolo all’insegna dell’azzurro e del verde menta. Da scegliere a seconda degli umori e degli stili. Nerds Revival Forme seventies da vista, dai tagli netti e ben visibili: in versione rock o bon-ton. Il vintage è tornato per restare! A voi la scelta! La prima è stata Ugly Betty, poi la nostra Arisa e infine Patty (dalla telenovela argentina “Il Mondo di Patty”): hanno sdoganato l’occhiale da vista, quello ampio, in acetato, tipico dei secchioni dei telefilm anni ’80 (i cosiddetti nerds). E oggi è una vera tendenza fra vip di fama internazionale che riscoprono il nerdy style (solo per citarne alcuni: Scarlett Johansson, Dita von Teese, Moby, Johnny Deep..)! Il mondo dell’eyewear si impossessa di questa tendenza e porta a termine la “Rivincita dei Nerds” iniziata nel lontano 1984: avere un cervello è davvero cool! E nel 2010 gli occhiali da vista grandi, dai tagli netti, e ben visibili sono la vera moda, una scelta “esteticamente innovativa” (e coraggiosa) che piace davvero a tanti! Notte Fonda Impossibile liberarsene, è l’unico che non conosce crisi, non passa di moda e piace sempre e a tutti. Stiamo parlando del nero. Chic, night&day, senza deludere mai! Il nero è per sempre, un po’ come i diamanti! Perché alla fine il mood dark la fa da padrone, in ogni stagione. Sarà il suo stile eclettico, sarà la sua versatilità o l’eterna grazia ed eleganza che lo circondano, ma anche la stagione eyewear (gli abiti e le scarpe) 2010 non rinuncia al suo black style. E ribadisce i canoni di sempre: lo stile diva! Occhiali grandi, in acetato, più tondi che squadrati. In acetato liscio e, novità di quest’anno, spesso lavorato con tecniche laser che riproducono lavorazioni elaborate di pizzi e merletti. Si conferma il colore non colore da “attrazione fatale”, raffinato, elegante e sofisticato. Impossibile non cedere al suo fascino senza tempo! |
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BLUFIN E DE RIGO VISION ANNUNCIANO L’ACCORDO DI LICENZA EYEWEAR PER I MARCHI BLUMARINE E BLUGIRL |
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De Rigo Vision S.p.a., azienda leader nel settore dell’occhialeria di alta gamma, e Blufin S.p.a, azienda italiana di pret-a-porter di lusso, annunciano la firma dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione mondiale di occhiali da vista e da sole con i marchi Blumarine e Blugirl. Gianguido Tarabini, Amministratore Unico di Blufin S.p.a. Commenta: “L’importanza di questo accordo, che rappresenta un’evoluzione fondamentale per i marchi Blumarine e Blugirl, costituisce un ulteriore passo avanti nella costruzione del “Brand Equity” dei nostri marchi. Un 2010 all’insegna del “positivo” date le molteplici recenti conferme sui mercati dei nostri progetti di sviluppo. Sono sicuro che le nostre imprese, con caratteristiche comuni di imprenditorialità e concretezza, potranno collaborare al successo di questa licenza.” Michele Aracri, Amministratore Delegato di De Rigo Vision S.p.a., dichiara: “Siamo molto orgogliosi dell’opportunità di lavorare con marchi prestigiosi come Blumarine e Blugirl tanto apprezzati e riconosciuti nel mondo per il loro stile raffinato ed elegante. Siamo pronti a realizzare nuovi progetti di eyewear all’insegna del più alto livello estetico e qualitativo, grazie ad un design sofisticato e a tecniche di lavorazione esclusive.” Gli occhiali Blumarine, puro lusso Made in Italy, si posizioneranno nella fascia alta del mercato come sinonimo di uno stile femminile ed elegante. La collezione eyewear Blugirl invece, affiancherà la prima linea posizionandosi in un segmento di mercato più giovane per donne dal look romantico ed ironico. Le linee Blumarine Eyewear e Blugirl Eyewear saranno distribuite attraverso il network di De Rigo Vision, che raggiunge i più prestigiosi negozi di ottica e department stores del mondo, oltre alle boutiques Blumarine e Blugirl. Le nuove Collezioni 2011 saranno presentate nei punti vendita, a partire dal mese di Novembre 2010. L’accordo di licenza avrà durata fino al 2015. |
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NUOVO ACCORDO DI LICENZA NEL MONDO DELL’EYEWEAR: DALL’UNIONE TRA BORSALINO E BRANDS O.I. NASCE UNA NUOVA LINEA DI OCCHIALI DA SOLE E MONTATURE DA VISTA A MARCHIO BORSALINO |
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Borsalino, azienda conosciuta ed apprezzata a livello mondiale da oltre 150 anni sul mercato degli accessori, ha concesso a Brands O.i. La licenza sino al 31 dicembre 2019 a livello mondiale, per la produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista con marchio Borsalino. Brands O.i., con sede operativa a Conegliano Veneto (Tv), è controllata da B&e Equities ed è gestita da Luca Montanari (Presidente), Walter Poltrone (Ad) e Giuseppe Sturiale (Dg), un gruppo di manager con una pluridecennale esperienza nel settore dell´ottica. Ed è con i 40 anni di Mido che Brands Oi lancia la sua prima collezione, composta da oltre 30 nuovi modelli, ognuno in almeno 4 varianti di colore, nelle linee sole donna, sole uomo, vista donna e vista uomo. Gli occhiali Borsalino sono realizzati in metallo, acetato pantografato e iniettato, permettendo così uno sviluppo di forme, di combinazioni di colore e di materiali unici nel loro genere. Brands O.i. Produce i suoi occhiali interamente in Italia, esprimendo qualità produttiva, creatività e stile sempre ed ovunque riconoscibile nel mondo. Controlla l´intero ciclo del prodotto, coniugando efficacemente la componente estetica e qualitativa con i vincoli produttivi: dal design del prodotto, alla sua prototipazione, alla selezione dei modelli ed infine alla loro realizzazione. Brands nella sua collezione 2010-2011 vuole ricalcare gli anni ‘70 cercando tuttavia sempre la sobrietà assoluta che si denota nei particolari del logo, inserito nel frontale dell’occhiale dove la scritta Borsalino non viene esplicitata per esteso ma addirittura finisce dietro, dove non si vede. Non è importante la scritta, l’apparire per la marca, ma la qualità dell’occhiale. Il nostro occhiale rappresenta la sobrietà assoluta. Su alcuni modelli donna (38, 39, 40, 45) in cui è stata data più enfasi al momento fashion il carattere distintivo dell’occhiale è evidenziato dal fiocco, ripreso dalla fascia del cappello Borsalino, che si viene a trovare sul fronte dell’occhiale. Questi modelli sono gli unici in 6 colori che oltre al nero e marrone sono stati prodotti anche in rosso, blu e verde, i colori del 2010. Caratteristica peculiare della linea Borsalino è la lavorazione con lastre spesse (lastra frontale di 8 mm, le aste sono di 6 mm che poi vengono “scaricate” per bilanciare l’occhiale) che permette, con la fresatura, di ottenere giochi cromatici di colore che fanno emergere il colore sottostante. La collezione è ben “distribuita” tra donna e uomo, pur essendo Borsalino un marchio finora tipicamente maschile, da quest’anno come per il cappello che è rivolto anche alla donna e a una fascia d’età giovanile, anche l’occhiale ha voluto seguire la stessa strada abbracciando un campione femminile che va dai 15 ai 70 anni. “Siamo partiti con il mercato italiano e successivamente al Mido verranno finalizzate alcune trattative già in corso e verranno presi in considerazione i mercati del Far East, Nord America, Sud America e resto d’Europa, attraverso una rete selezionata di distributori indipendenti”, conclude il Presidente Luca Montanari. La collezione 2010 completa sul sito della Brands O.i. |
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WHITE CON L´EX-ANSALDO CHIUDE A + 37% |
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White e White Beauty sono terminati martedì 2 marzo, in un´atmosfera generale energica e positiva confermata da numeri in netta crescita. Questa 19ª edizione del salone donna si chiude con 12.550 visitatori accreditati, 591 rappresentanti della stampa italiana ed estera, e con l´euforico record di 4.500 compratori solo nella prima giornata di domenica 28 febbraio. Con 9.942 buyer White registra un + 37% rispetto all´edizione di marzo 2009, con un considerevole aumento sia degli italiani +38% che degli stranieri + 35%. Il dato estero ha registrato un incremento del Far East con Giappone e Hong Kong; Stati uniti e della clientela europea (U.k., Germania, Francia, Spagna, Grecia) con un dato importante relativo alla Russia e in generale ai paesi dell´Est. I numeri parlano chiaramente di un successo, ma sono la qualità delle collezioni e dei compratori a confermare White come "il salone di Milano". Un successo da condividere con la città che vuole conquistare nuovamente la leadership internazionale di capitale della moda. Un progetto comune festeggiato domenica sera 28 febbraio con l´evento White and Vogue introduce realizzato in collaborazione con Vogue Italia che ha visto giovani stilisti emergenti, imprenditori, rappresentanze delle boutique di Milano e della Camera Italiana dei Buyer showroom e stampa uniti in una serata per oltre 400 persone al Grand Hotel et de Milan. Una festa che è continuata, lunedì 1 marzo, con la visita del Sindaco Letizia Moratti e dell´Assessore alla moda Giovanni Terzi per ufficializzare la consegna della prima parte appena ristrutturata dell´Ex-ansaldo a White e a sottolineare la volontà di coadiuvare le manifestazioni legate all´industria della moda. "I risultati di questa edizione di White appena conclusa" spiega il Presidente della M.seventy, Massimiliano Bizzi, società che organizza i saloni con etichetta White "sono incoraggianti e rappresentano l´inizio di un nuovo percorso per confermare Milano punto nevralgico del sistema moda internazionale. Un desiderio ed una volontà che ci deve vedere uniti, tutti gli operatori di settore, per coordinare e convogliare le energie in un unica direzione per mantenere il centro del mercato internazionale del fashion in questa città". Continua il Direttore Generale White, Simona Severini, "La decisione strategica di allargare il salone nei locali dell´Ex Ansaldo ha confermato la validità del lavoro di ricerca e selezione dei brand, lavoro legittimato dalla presenza e dall´apprezzamento dei buyer. Il Dna del salone è rimasto intatto a fronte di un offerta di 350 marchi come l´atmosfera positiva e rilassata che coinvolge gli addetti ai lavori che si incontrano negli ambienti di White per business, per confrontarsi o anche solo per rilassarsi " I prossimi appuntamenti nel calendario 2010: White Homme 20/22 giugno, White Kids 27/29 giugno, White + White Beauty 26/28 settembre. |
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MIFUR: PREMIÈRE FASHION TASTINGS |
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Mifur, il Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle che si è tenuto a Milano dal 3 al 6 marzo, ha presentato Premiere: sulla passerella 13 marchi a rappresentanza del Salone. Attraverso l’immaginario dei generi cinematografici, icone emozioni molteplici e infinite: sfaccettature che solo il grande schermo sa regalare. Questo lo scenario immaginifico delle passerelle dei marchi di Premiere, la sfilata di Mifur dedicata ogni anno alla stampa e ai buyer internazionali che arrivano a Milano per il Salone della pellicceria e dell’abbigliamento in pelle più importante al mondo. In scena una kermesse delle prossime tendenze Autunno-inverno 2010/2011 per tutto ciò che è pelliccia, moda in pelliccia: dall’ultraprezioso total fur dell’alta pellicceria al capo young and glamour, fino alle reinterpretazioni, oltre al capo spalla, sul capo d’abbigliamento con le sofisticazioni più innovative su pesi, colori e tagli; sugli inserti in pelliccia e gli accessori. Nomi storici e nomi nuovi, tra i quali, per la prima volta, Gabriele Colangelo, con la nuova linea Gabriele Colangelo Furs; griffe consolidate, couture della pellicceria e un pizzico di avant-garde ultra moderna. Tutto questo nella sfilata Premiere di Mifur e… For One Night Only: Zac Posen, il designer americano diventato in pochi anni icona del glamour mondiale. Pluripremiato è diventato lo stilista di riferimento di personaggi e star internazionali come Jennifer Lopez, Beyoncé Knowles, Kate Winslet, Natalie Portman e Cameron Diaz. – La collezione di Zac Posen utilizza pelli Nafa. Hanno sfilato: Avanti, Braschi, Furland, Gabriele Colangelo Furs, Gallarà, Mala Matì, Manoel Cova by Jun, Mazzi Overwear, Nina Ricci, Obsession Furs, Tsoukas Bros, Valerio Braschi, Vinicio Pajaro. One night only: Zac Posen. |
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OTTAVIA FAILLA: LE CREAZIONI ESCLUSIVE DELLA COLLEZIONE DONNA AUTUNNO INVERNO 2010-2011 |
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La nuova collezione invernale disegnata da Ottavia Failla è un tributo ai modelli iconici di uno stile sempre più esclusivo ed eclettico, che fin dal suo esordio ha sedotto e conquistato una folta schiera di fan e celebrities in Italia e all’estero, definendo il successo di un progetto che oggi festeggia il 5° anniversario dell’apertura dello showroom milanese di Via della Spiga, nel cuore del quadrilatero della moda. Volumi Le borse declinano forme ampie e destrutturate nelle morbide e capienti sacche e city bag che, in perfetta sintonia con i ritmi del lifestyle moderno, oltre a riflettere il glamour e l’eleganza personale traducono anche un’irrinunciabile filosofia di funzionalità day & night. Geometricamente squadrate o arrotondate da orli arricciati e chiusure a coulisse, hanno doppi manici interpretati nella versione con catene metalliche e charms tintinnanti oppure nell’uso di pietre dure colorate alternate a cristalli Swarovski. Per la sera spiccano piccole e vanitose borse a mano, insieme a pochette d’ispirazione bon chic bon genre e a sofisticate clutch-envelope dalle linee allungate e ultra sottili. Oltre alla city bag, le novità della stagione sono rappresentate dai modelli “stola” e “collare”: entrambi ispirati ad un concetto multi-uso, si trasformano continuamente secondo le diverse esigenze delle donne. Il primo si avvolge intorno al collo come una stola, ma diventa anche zaino, bisaccia e tracolla; il secondo, che può essere doppiato e avvolto come una sciarpa, è profilato da una cerniera che svela la sua doppia anima. Materiali e dettagli L’eccellenza artigianale che da sempre definisce le creazioni esclusive di Ottavia Failla esalta tessuti e superfici di diverso peso, in un continuo gioco di mix & match tra materiali pratici e dettagli ultra preziosi. La pelliccia è protagonista: lapin – leprato o lavorato a rombi -, capretto, volpe e mongolia conferiscono un senso di lussuosa leggerezza ad ogni modello. Il gusto patchwork si traduce nell’incredibile lavorazione che intreccia pannelli di volpe e lapin elaborando superfici bi-materiche di rara bellezza. Il velluto è proposto nella versione froissé o classica, doppiato bicolore o animato da stampe animalier effetto zebra e giaguaro. Estremamente ricercata l’inedita base di organza con lunghe piume di struzzo e ricami di micro paillettes argentate, utilizzata per i modelli da sera e per le stole. Piume, frange, manici bangles, macro fiocchi e passanti ricoperti di Swarovski, ruches, perle e baguette, bijoux, pietre dure colorate, paillettes e catene metalliche arricchiscono la collezione personalizzando ogni modello con un tocco di eleganza mai uguale a se stesso. Colori. La palette cromatica include tonalità vibranti e pop-style come il rosso e l’ocra; sfumature intense e seducenti come il viola degradé e il blu notte; declinazioni black & white di sapore optical oppure tinte leggere e delicate come il carta da zucchero, il pervinca chiaro e l’acquamarina. I bagliori più scintillanti emergono dalle texture di maxi paillettes che aggiungono alla tavolozza della stagione tocchi di oro, argento, aubergine, turchese, verde lime, fucsia e lilla. |
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L’ELEGANZA AUTENTICA DI DIEGO M COLLEZIONE A-I 2010/11 |
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Epitome di uno stile elegante interpretato in chiave contemporanea e sempre funzionale, nella Collezione Ai 2010-11 Diego M amplia il progetto stilistico puntando sulle linee, sul façon, sulle finiture di pregio, sulla leggerezza e sui materiali innovativi dei suoi capi spalla, consolidando così la riconoscibilità e l’identità di un brand già iconico. La nuova Collezione presenta eleganti piumini couture goffrati, tecnici all weather resistant impreziositi da colli e polsi di pelo staccabili, pregiati cappotti in cachemire dalle linee pulite, versatili reversibili rivestiti di preziosissimi peli, tecnici fashion in stampa animalier e raffinati capi in pelle brunita e borchiata. Le linee sono a boule o filiformi, la silhouette è ora lineare, ora avvolgente e morbida. Il risultato è l´incontro perfetto tra eleganza made in Italy e glamour che si fondono in uno stile urban chic che strizza l´occhio al mondo del rock delle pelli borchiate. La voluttuosa geometrizzazione della forma si esprime attraverso le linee sartoriali e le radici artigianali della griffe che prosegue il suo percorso di evoluzione, sperimentazione e innovazione sia nella scrupolosa cura per dettagli e accessori, quali bottoni, zip logati, tirazip e cerniere spazzolate, finiture e fodere in tono o in variante colore, sia naturalmente nella speciale attenzione per i materiali, frutto di grande ricerca, dai pellami trattati ai tecnici metallizzati all weather resistant, dai sofficissimi cachemire a iridescenti tessuti operati, inserendo decori sartoriali e nuove cromie. Non mancano naturalmente le punte di estro e fantasia, delicati accenti a completare la declinazione della collezione, come gli intrecci e i drappeggi che trasformano le classiche plissettature in geometrie inedite e una nuova costruzione che evidenzia le spalle in modo appena accennato. Diego M veste un donna dalla spiccata femminilità, giovane e determinata, chic e cittadina. Per lei Diego crea una linea dalla sensibilità raffinata, sensuale e intensamente personale, dedicata ad una clientela cosmopolita, sofisticata, amante della qualità e dell´eccellenza manifatturiera dei tagli impeccabili. L´attitudine personale allo stile si manifesta anche nell´interpretazione della palette di colori che accosta sapientemente la delicatezza dei toni chiari e smorzati dei neutri - dal bianco avorio al cammello - e dei grigi - dal pietra al ghiaccio - alle nuance esplosive e smaglianti dell´ametista e del ciclamino. Il colore diventa poi verde militare, dark blue fino al più basico nero. Ampio spazio è dedicato al rosso, dall´uva al rubino, dal cardinale all’amarone. La pelle è nera, testa di moro e ruggine. Inserite in collezione anche le borse in coordinato, in tessuto tecnico matelassé con una raffinata bordatura in pelo. Dimostrando di evolversi assieme al gusto del pubblico di riferimento, senza però rinunciare al proprio stile, Diego M conferma di essere una linea di tendenza, occupando una posizione di rilievo nel panorama internazionale della moda. |
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DOMO ADAMI SPOSA LA FEMMINILITÀ DI H WILLIAMS |
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Lo Spaziostudio Domo Adami, nella centralissima via Manzoni di Milano, si trasforma in palcoscenico per H Williams, che presenterà in esclusiva la Wedding Limited Edition: la prima testimone di una collezione dedicata alla sposa. Ogni modello presente nelle proposte di H Williams potrà essere personalizzato nei materiali e nei colori, a seconda dei desideri di ogni donna nel giorno più bello e romantico della sua vita. Il mood architettonico contraddistingue lo stile H Williams: il genio di Heather Williams è la sua capacità di trasformare le linee geometriche dei paesaggi urbani, quali ponti, strade e palazzi, in scarpe sensuali e femminili, sia esse abbiano tacchi alti o bassi, con plateau o zeppe. “L’arte e l’architettura saranno sempre la mia fonte di ispirazione, anche per le collezioni future” dice la designer Heather Williams. “Mi affascina molto l’idea di interpretare le forme e i dettagli architettonici e applicarli nel desing delle scarpe. Ho prestato molta cura nello studio di modelli che possono ideali per tutte le ore del giorno e della notte, sensuali e comode allo stesso tempo.” Mauro Adami, Wedding Designer delle Collezioni Sposa Domo Adami, ha reso il suo Atelier punto di riferimento per le giovani donne che desiderano un servizio unico per rendere speciale il giorno più bello, creando attorno al suo Atelier l’atmosfera fiabesca del sogno che diventa realtà. Per una giornata intera Domo Adami ospita nel suo spazio la femminilità firmata H Williams, che presenterà anche la collezione Autunno/inverno 2010/2011. Un “matrimonio”, quello tra Heather Williams e Domo Adami, nato per rendere ancora più speciale un momento indimenticabile. |
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AIGNER: SARTORIALITÀ ED ELEGANZA IL FILO CONDUTTORE DELLA COLLEZIONE A/I 2010/11 |
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La collezione, ideata da una equipe di stilisti internazionali, è dedicata ad una donna molto raffinata e racchiude in sé tutti gli elementi cari alla Maison tedesca – il trench, la mantella, i capi in pelle – riattualizzandoli in chiave moderna. Le creazioni per l’Autunno/inverno 10-11 si presentano come un mix affascinante di dettagli maschili e femminili: le giacche fluide con spalle importanti si sposano ad impalpabili camicie in chiffon; i pantaloni, ispirati allo sportswear, hanno allo stesso tempo un’allure molto seducente, talvolta enfatizzata dall’abbinamento con un top bustier. Non mancano gonne ampie, tubini eleganti, abiti e giacche dalla linea ad uovo. Maglioni e cardigan presentano una linea morbida con colli particolarmente importanti. I capi-spalla rivestono un ruolo fondamentale: sfilano ampi cappotti, giubbini in pelle, trench e mantelle. I materiali, in primis la pelle vero must di Aigner, sono lussuosi. Tweed in lana e cachemire, lana bouclé, velluti, maculati in seta sono impreziositi da ricami tridimensionali lavorati a mano, lurex e applicazioni in pelle. Il bordeaux, nella variante denominata “chianti”, è la tinta principale della collezione. Si spazia poi dalle diverse tonalità del grigio al cuoio e al cammello, dal carminio al tortora al marrone. Per la sera: imprescindibile l’utilizzo del nero abbinato all’oro. Importanti sono gli accessori: ogni look è completato da un ampia serie di cappelli, bijoux, pochette e borse in pelle. Quest’ultime, in particolare, sono estremamente preziose grazie all’utilizzo di materiali pregiati e alla sofisticata artigianalità della lavorazione, che comprende anche applicazioni in metallo, tagli e ricami a laser. Oltre ai classici pezzi creati in vitello, saranno presentati anche quelli in stampe coccodrillo, pitone e razza. A completamento della collezione, una linea creata con materiali dal look metallico con rilievi e cloquè stampati o inserti in pelle. |
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LA SFILATA DIEGO CORTEZ DEDICATA AL MONDO DEL PUNK GOLF. |
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Come di consueto Diego Cortez non rinuncia a nulla di sé. Le radici creative ed artistiche saldamente ancorate alla natia Sicilia, l’esperienza internazionale presso maestri assoluti della moda, la professionalità affinata in anni di intenso lavoro ripagato dal successo delle sue creazioni, lo spirito trasgressivo e rivoluzionario che da sempre gli appartiene: tutto è condensato nell’ultima emozionante collezione progettata e realizzata da Diego Cortez, ispirata al fenomeno underground e urbanstyle del punk golf. Sviluppatosi nel mondo anglosassone alla metà degli anni novanta in antitesi all’ elitarietà del golf tradizionale, il punk golf segue due tendenze. La prima, quasi goliardica, consiste nell’usufruire gratuitamente e, ovviamente senza autorizzazione, dei migliori golf club. L’occupazione del green avviene nelle notti di luna piena, dopo attento studio delle mappe per evitare la sorveglianza e muniti di una pallina fosforescente. La seconda sovverte tutti i canoni, mantenendo di fatto solo mazze e palline. E’ diffusa nelle periferie urbane e praticata da gruppi sociali che non sarebbero mai ammessi negli ambienti del golf tradizionale. Il green viene sostituito da traiettorie cittadine , tra marciapiedi, capannoni industriali in disuso, parcheggi e gallerie. L’abbigliamento tradizionale del golf segue un analogo stravolgimento: polo, gonnellini, pantaloni di taglio classico e sobrio cotone, vengono soppiantati da tessuti sdruciti, consunti, sfrangiati, dal taglio stravagante tipici della tradizione punk e underground. Qui Cortez mette in atto la prima trasgressione: strappi, borchie, tagli, tessuti usurati, tutti gli elementi distintivi del look del punk golfista vengono reinterpretati in chiave luxury, impreziositi da ricami, sete e swarowsky, a cui l’artista affianca pellicce arricchite da una particolare lavorazione tricot. Il punk golf, una trasgressione interpretata provocatoriamente nella collezione di Diego Cortez che ha scelto come scenario il Golf Club di Tolcinasco, blasonato ed esclusivo club alle porte di Milano,partner dell’evento è Golf’us, la più grande organizzazione specializzata nella vendita di articoli da golf con filiali in tutta Europa. |
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VIST: ECCELLEZZA, INNOVAZIONE E HIGH-TECHNOLOGY
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Anche quest’anno Vist, produttore italiano di abbigliamento e attrezzatura esclusiva per lo sci, è riuscito a stupire piacevolmente con shock estetici che raccontano un mondo di guizzi di fantasia, lampi di ingegno, richiami di originalità oltre che di ricerca creativa per un esigente passione per il bello. Sempre più connotato come marchio trendy e internazionale, Vist si impone di stagione in stagione con scelte di notevole attualità. Nelle linee d’abbigliamento, come negli sci, attacchi e piastre è forte l’espressione di innovazione tecnologica, di stile, di maestria artigianale ed eleganza senza tempo che non prescinde dallo stile inconfondibile del “made in Italy”. Per l’Autunno Inverno 2010/2011 Vist compie un affascinante viaggio nel mondo dei colori ispirandosi ai mitici anni ’80 e ’90. Tante le novità nell’abbigliamento per lo sci tecnico come per le due limited editions: Snow Leopard con una forte connotazione “Tribal”, mentre la lussuosa Aurum sarà perfetta per chi desidera un capo di estrazione sportiva per tecnicità, ma che risulti semplicemente unico anche in città per la raffinata lavorazione artigianale e sartoriale. Tutte le linee inoltre sono completate, per la prima volta nella storia di Vist da accessori quali: stivali con il pelo, ideali non solo per la montagna, ma anche per la città. Disponibili in vari modelli e colori dalla tinta unita al bicolore. Cappellini, guanti oltre ai nuovissimi caschi dal design innovativo realizzati in polycarbonato. Nell’area attrezzo: gli sci, attacchi e piastreVist superano decisamente il concetto classico di “attrezzo” grazie alle esclusive Tecnologie Speedlock System e Quicklock System protette da brevetto, per il design sempre particolare e accattivante, per le grafiche e gamma colori originali e innovative. |
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VALENTINO ORLANDI, COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2010/2011: PER UNA DONNA SEDUCENTE, FEMMINILE, INDIPENDENTE, CHE VUOL AVERE CON SÉ UN ACCESSORIO SOFISTICATO |
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La nuova collezione Valentino Orlandi Autunno Inverno 2010/2011 è ideale per una donna seducente, femminile, indipendente, che vuol avere con sé un accessorio sofisticato ed elegante anche nella vita di tutti i giorni. Le borse Valentino Orlandi si distinguono per il loro carattere esclusivo, uno stile unico che si declina in tutti i diversi modelli: da quelli più ricercati per la gran soirée a quelli moderni ideali per un look più urbano, alle bag più comode e morbide da giorno. I materiali più prestigiosi e preziosi come pitone, cavallino, nappa, camoscio velour, sono plasmati da abili artigiani secondo una ricerca stilistica che coniuga le tendenze più fashion all’assoluta accuratezza artigianale. Un’alta manifattura totalmente made in Italy che da sempre contraddistingue Valentino Orlandi, azienda del distretto pellettiero marchigiano con alle spalle oltre 30 anni di storia. Nella prossima stagione la collezione si amplierà con nuove linee tra cui: Greta: in vernice, dal design essenziale e dalla forte personalità, con la logomania Valentino Orlandi. Puff: in morbidissimo vitello imbottito, con inserti in vernice, si caratterizza per la particolare leggerezza e comodità. Blanc: dal look animalier, la borsa in cavallino con riporti e manici in vernice. Marily: l’esclusiva ed elegante borsa in pitone lucido con gli inserti in vernice. Opera: in camoscio velour, con strass swarovsky applicati a mano in tinta con la pelle, per dare ancor più luminosità. Non mancheranno i must classici di ogni stagione, come i bauletti in vernice o in camoscio, le clutch da sera più fini, come quella in pitone oro e decorazioni con strass swarovsky e applicazioni a goccia sempre di swarovsky, e le shopping bag nei colori autunnali del grigio, del blu, del marrone, del nero. |
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“GLASS” BY MARIO VALENTINO: RICERCA DI UNA NUOVA ELEGANZA DELLA COLLEZIONE A/I 2010-2011 |
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La nuova Collezione Mario Valentino Autunno/inverno 2010-2011 unisce con maestria, eleganza ed esclusività per dare vita ad una collezione ricca di fascino e seduzione. Ancora una volta l’icona Mario Valentino dimostra di essere quella di una donna raffinata e moderna che ama distinguersi con fascino e stile. Un glamour inconsueto, e tutto da scoprire, risulta essere l’indiscusso protagonista di una collezione essenziale, forte, lineare che si basa sull’uso di materiali ricercati e di accessori importanti. Energia e seduzione si uniscono per dar vita ad una Collezione che vuole essere una vera e propria esplosione di femminilità. Le nuance utilizzate nella nuova Collezione A/i 2010-2011 spaziano da toni più dinamici, come il rosso ed il viola, a quelli più sobri ed eleganti del nero e del grigio, all’esuberante blue, fino ad arrivare ai consueti ma non per questo scontati colori terra, tipici del gusto invernale. Tutta la Collezione è arricchita da dettagli che creano la differenza e le danno carattere: forme tondeggianti, bombate, ondulazioni, drappeggi e plissettature. Giochi di patch work e sovrapposizioni di forme geometriche danno il via ad una Collezione esclusiva e ricca di verve. La scelta dei materiali verte su visoni, montoni, nappe, vitelli, capretti, camosci, nabuk, vernici, specchiati e dettagli in raso, da sempre simbolo di distinzione della griffe. Punti luce con dettagli metallici completano questa Collezione ricca di energia. Anche l’abbigliamento è da sempre contraddistinto dall’alta qualità e la raffinata manifattura della Maison. Nappe morbide e cedevoli, pregiati visoni, stimati montoni, prendono forma e dinamicità. Capi morbidi e leggeri per chi li indossa si trasformano in espressione di una graffiante seduzione per chi invece li osserva. Sicurezza ed eleganza nello stile trasmettono un’indiscussa energia, elemento predominante dell’intera Collezione A/i 2010-2011 Mario Valentino. |
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PRATICHE, GENIALI E GLAMOUROUS: SHUELLA - YOUR SHOE UMBRELLA SALVANO LE SCARPE DALLA PIOGGIA E SI PREPARANO A CONQUISTARE L’ITALIA |
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E’ una soluzione stilosa e pratica per salvare le scarpe dalla pioggia nata da un’idea geniale della designer americana Rebecca Miller e si chiama Shuella - Your shoe umbrella, un nome, un acronimo, una soluzione: “l’ombrello per le tue scarpe” è un impermeabile ripiegabile e tascabile, comodo da mettere e togliere all´occorrenza e da portare sempre con sé. Funzionale e trendy, Shuella è il must have per ogni stagione: perché la primavera è pazzerella, gli acquazzoni estivi sono sempre in agguato, in autunno inesorabilmente arriva la pioggia, in inverno è la volta della fanghiglia nevosa... E ogni volta per quelle meravigliose scarpe in suede costate un occhio, o per i sandali, o per gli stivali in camoscio sarebbero guai seri. Ma con Shuella salvare piedi e calzature diventa un gioco! Shuella è un accessorio amico da tenere facilmente a portata di mano (in borsa, nel cassetto della scrivania, in auto, nello scooter): all’occasione si sfilano dalla bustina, si infilano sulla scarpa e si chiudono con 3 strisce in velcro, adattandosi perfettamente alla gamba, proteggendo anche gli orli dei pantaloni e le gambe fino al polpaccio. Una volta all’asciutto, si tolgono con facilità e si asciugano con l’apposito panno prima di venire ripiegate e riposte nella bustina impermeabile. Sono adatte a qualunque tipo di scarpa, dal sandalo allo stivale, con qualunque tacco. La particolarità e sinuosità del prodotto lo rendono ideale sia per la donna glamour e attenta alle novità moda, sia per la donna che guarda soprattutto alla praticità. Leggere e confortevoli, Shuella sono in materiale plastico impermeabile, flessibile ma al contempo resistente. Una particolare ricerca nei dettagli è evidenziata dalla bordura del tallone, dal tacco di rinforzo, dalla suola antiscivolo e dal panno per asciugarle prima di riporle. Shuella sono disponibili in 7 taglie americane, dalla 5 alla 11 (ovvero, dal numero 35 al 42 italiani) e in 4 colori: nero glam, pink fashion, giallo allegria e verde eco. Non sono realizzate per affrontare neve e ghiaccio ma sono perfette per camminare nella fanghiglia mista a neve, prevenendo quelle terribili macchie che neve e sale lasciano sulle scarpe. Shuella sono l’ideale per affrontare pioggia insistente e acquazzoni improvvisi, per salvarci da situazioni in cui ci siamo trovate tutte e in cui non vorremmo trovarci di nuovo. Lanciate sul mercato statunitense nel settembre 2008, Shuella sono una novità in Italia. |
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AEROSOLES: COMFORT, STILE E QUALITÀ DELLA COLLEZIONE DI CALZATURE P-E 2010 |
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Fantasiosa, fresca ed eclettica più che mai, ancora più comoda è la collezione Primavera-estate 2010 di Aerosoles, un brand che da più di 20 anni è in grado di abbinare stile e comfort creando un connubio tecnologicamente avanzato e stilisticamente perfetto. La linea sorride alla donna giovane e a chi desidera slanciare la figura con tacchi e scarpe dalle forme affusolate, ma che non intende rinunciare al benessere del piede e alla possibilità di vivere pienamente la propria giornata. Ogni momento è quello giusto per indossare le Aerosoles: dalle ore in ufficio alla passeggiata in centro, dalla serata elegante al weekend fuoriporta. Il comfort è infatti garantito anche per sandali, décolletés, scarpe chanel, ballerine e scarpe con tacco. La collezione si sviluppa in quattro temi principali. America the Beautiful: ballerine, décolletés, mocassini e sandali con tacco in colori molto americani, con cascate di pois, applicazioni in denim, stelle e strisce. Ispirazioni anni ’40 e ’50, Va Va Voom e stile marinaro per una collezione da indossare con maxi t-shirt e legging, capi in stile aviazione, perle, jeans e tessuti a scacchi o floreali. Esagerato: forme d’ispirazione architettonica, voluminose e geometriche, linee pulite, simmetrie perfette si accompagnano a materiali futuristici come metalli, raion, lamine di metallo, lustrini, maglie ed elastici. Per ballerine, sandali flat, alti o alla schiava che lasciano senza fiato. Dark Angel: in stile Rock ma sempre glam, ecco zeppe e tacchi che fanno pensare un po’ ai punk anni ‘80 e un po’ allo stile militare. I modelli più trasgressivi sono arricchiti da borchie, zip, catene, lustrini, stampe animalier, zeppe e inserti in gomma e pvc. Stile Safari: modelli freschi e selvaggi, sandali, zeppe e mocassini aperti in materiali naturali come tela, lino, sughero, paglia, legno, ma anche scarpe con tacco e sandali affusolati in vernice, in stile animalier o con stampe esotiche che riproducono le trame del cocco e della pelle di serpente. La tomaia in morbida pelle è cucita al rovescio direttamente sulla suola flessibile. La scarpa viene poi rivoltata su se stessa e la suola viene poggiata su un letto imbottito di leggerissima gommapiuma e morbido cotone. Le cuciture quindi non entrano mai in contatto diretto con il piede. Flessibili suole a diamante che assorbono l’urto Realizzate in una particolare composizione di resina, sono così leggere e flessibili che anche ruotate, piegate e accartocciate tornano sempre alla loro forma originale. Realizzate con pellami naturali morbidissimi e traspiranti, le calzature Aerosoles combinano pregiati materiali con strati di cotone e gommapiuma per donare il massimo benessere ai piedi. Lo speciale design ad arco dei modelli con tacco permette al peso del corpo di essere distribuito in maniera appropriata senza che questo si sposti tutto sulla parte anteriore del piede. Per slanciare la figura assicurandosi una postura corretta e il massimo comfort anche dopo molte ore. E da quest’anno una novità su tutti gli stivali Aerosoles: le cerniere sui lati che, una volta aperte, permettono di allargare la gamba dello stivale fino a 5 cm, per adattarsi anche ai polpacci più… sportivi! |
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PORTAVOCE DI UN GUSTO RETRÒ LA COLLEZIONE 2010-2011 DI CALZATURE EL VAQUERO |
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La collezione Ai 2010-2011 El Vaquesro ripropone un sapore storico, ispirazioni dal passato rese attuali dalla spiccata originalità del loro designer Valerio Giuntoli. Forte e visibile è l’influenza futurista: così come gli intellettuali di questo famoso movimento avanguardista del ‘900 ricercano l’originalità e hanno un atteggiamento schivo nei confronti della realtà comune e dei valori classici e tradizionali, anche Valerio Giuntoli con El Vaquero smuove gli animi verso un’innovazione nello stile, verso nuovi modelli, nuove combinazioni di materiali anticonvenzionali mai realizzate prima, pelli di caimano e vacchetta anticate a mano, abbinate all’impiego di pellicce di asmara e gazzella e cavallino vintage. I principali colori utilizzati vanno dal grigio al nero, al petrolio mal tinto fino al cuoio tinto in capo, il tutto trattato con tinte ecologiche naturali nel pieno rispetto dell’ambiente. Ogni modello è definito un vero e proprio “gioiello di cuoio” per l’esclusività dei materiali utilizzati e la cura dei dettagli, dando come garanzia la sapiente artigianalità di un prodotto completamente “made in Italy”. Uno stile intramontabile grazie alla capacità di El Vaquero di cavalcare le tendenze e renderle sempre più all’avanguardia grazie alla spiccata personalità del suo grande designer Valerio Giuntoli, nato per stupire con il suo prodotto senza rivali. |
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NUOVO GLAMOUR DI COLORS OF CALIFORNIA COLLEZIONE A-I 2010 |
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Protagonisti indiscussi delle ultime collezioni Colors of California sono i Rainboots che anche questo inverno stupiranno vestendosi di nuovo. Oltre all’evergreen, lo stivale di gomma fiorato, ci saranno rainboots impreziositi da borchie e cinture e stivali da pioggia che sfoggeranno nuovi accostamenti tessuto/gomma. La grande novità di questa collezione Autunno-inverno sono i modelli detti “floccati”. Si tratta di una modalità particolare di lavorazione della materia prima che regala alla parte esteriore della gomma un effetto “velluto”. Ballerine e zeppe floccate diventeranno il must have della stagione, irresistibili per tutti gli stili! Per le inguaribili romantiche sono state pensate le ballerine impreziosite da fiocchi che rendono graziosa ogni mise. Mentre borchie, fibbie e cinture regalano a stivali e zeppe un aspetto forte; modelli perfetti per chi non si tira mai indietro, perfetti per chi affronta la giornata con la grinta giusta! Ideali per un look “casual-chic”sono le sneakers che Colors of California propone nella sua collezione invernale. Per le vere “shoes addicted”, infatti, questo classico della calzatura è stato rivisto in chiave animalier con fantasie maculate e striate che non mancheranno di diventare uno dei capi più cool del prossimo inverno. Sempre come sneakers, Colors of California propone anche modelli più essenziali, con semplici tomaie in lana cotta e feltro in diversi colori, come il blu, il grigio e l’intramontabile nero. Novità per il prossimo fall/winter. Per la prima volta, infatti, Colors of California arricchisce la sua collezione con una divertente giacca “packable”. La piuma iniettata e l’assenza della doppia sacca fanno si che il giaccone sia facilmente ripiegabile e comodamente richiudibile in una piccola sacca; naturalmente in tinta con il giaccone. Il tutto pensato sia per un modello maschile che per uno femminile. |
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BROSWAY A BASELWORLD 2010 – IN ANTEPRIMA MONDIALE LE NUOVE COLLEZIONI BROSWAY JEWELS, WATCHES E 925 |
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Uno stand rinnovato e sintesi di altissimo design accoglie le nuove creazioni Brosway. Stile e colori delle nuove collezioni strizzano l´occhio alle tendenze della prossima stagione. Sarà una presentazione in grande stile quella che Brosway, azienda italiana leader nel mercato del gioiello e dell´orologio fashion, farà a Baselworld 2010, il salone internazionale dedicato alla gioielleria e all’orologeria di alta qualità, a Basilea dal 18 al 25 marzo (Halle 2.1 stand B84). Brosway arriva all´appuntamento più prestigioso e atteso dagli appassionati con moltissime novità. Prima fra tutte lo stand, rinnovato e sintesi di altissimo design, che accoglierà gli ospiti al suo interno, invitandoli ad apprezzare il fascino e la molteplicità dei prodotti completamente esposti al pubblico. La seconda novità riguarda le collezioni. Il brand porta con sé tutte le novità lanciando nel mercato gusti e tendenze della prossima stagione. Dal gioiello all´orologio, passando per l´argento, Brosway non si fa mancare nulla e presenta in anteprima mondiale le nuove nate di Brosway Jewels, Brosway Watches e Brosway 925, simboli del grande fermento che è motore e anima della stessa azienda. Una vera e propria vetrina dell´intero “mondo Brosway”, che apre le porte del suo stand per far conoscere la filosofia, che guida le sue creazioni, sempre attente al dettaglio più chic e anticipatrici di gusti e tendenze. Brosway si conferma massima espressione del ´Made in Italy´, giovane brand di successo che ancora una volta sfoggia tratti legati alla tradizione e che, allo stesso tempo, accoglie nuove sfide dettando moda nel settore della fashion jewellery. |
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DAMIANI GROUP: RIENTRO PREZIOSO ALLA FIERA DI BASILEA |
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A distanza di 4 anni dall’ultima presenza, Il Gruppo Damiani tornerà nuovamente ad esporre alla Fiera di Basilea, uno dei più importanti appuntamenti per il settore dell´orologeria e gioielleria a livello internazionale, che si svolgera´ nella città svizzera dal 18 al 25 marzo prossimi. Una presenza attesa e auspicata dagli operatori del settore che durante la manifestazione avranno modo di conoscere e apprezzare le nuove collezioni di gioielleria di tutti i marchi del Gruppo (Damiani, Salvini, Bliss, Alferi &St.john e Calderoni 1840) e per la prima volta in anteprima mondiale le collezioni dei prestigiosi brands in licenza (Ferrari, Maserati, Ducati, Jil Sander, Gianfranco Ferrè e Martin Margiela). Il nuovo stand, in una posizione di assoluto prestigioe caratterizzato da un eleganza stilistica tipicamente italiana, farà inoltre da cornice all’esordio della nuova linea di orologi gioiello Damiani, ispirati alle più amate collezioni must del brand, forti di una personalità originale e con elementi innovativi declinati in oro, diamanti, rubini e zaffiri. “Baselworld è un evento di assoluta importanza nel nostro settore”, ha dichiarato Mario Gilardini Direttore Generale Commerciale Wholesale Estero. “Quest’anno abbiamo deciso di presenziare nell’ottica di focalizzarci ulteriormente nello sviluppo della presenza del Gruppo nei mercati esteri dove riscontriamo sempre maggiore interesse ai nostri prodotti. Grazie al suo ampio profilo internazionale, la Fiera di Basilea ci permetterà di incontrare la nostra clientela internazionale nonché di sviluppare nuove importanti relazioni”. |
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“TANTO DI CAPPELLO”: MEZZO SECOLO RACCONTATO ATTRAVERSO 50 PREZIOSI COPRICAPO. AL SALONE WHITE DI MILANO LA MOSTRA DELLA SICILIANA FRANCESCA DI MARIA |
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Sono cappelli che raccontano la storia del costume italiano. Piume, velluti, ricami, organze, rafie, paglia di Firenze, crine di cavallo, fiori, velette: creazioni che dal 1910 al 1960 hanno accompagnato le signore in tutte le occasioni della vita sociale, dal mattino alla sera, dai ricevimenti ai matrimoni. Cinquanta preziosi copricapo della immensa collezione della creatrice siciliana di Alta moda Francesca Di Maria sono stati in mostra dal 28 febbraio al 2 marzo al White di Milano, il Salone internazionale della moda, negli spazi dell’ex Ansaldo. A fare da padrino d’eccezione all’esposizione a “Tanto di cappello in White”, patrocinata dal Comune di Milano, è stato Elio Fiorucci, colpito dalla creatività di Francesca Di Maria e affascinato dalla sua collezione di copricapo, tutti in perfette condizioni, eredità della nonna Erminia e della madre Caterina, pioniere della moda a Palermo e creatrici di pezzi esclusivi per nobildonne e signore eleganti. Parte della collezione è stata esposta nel 2003 al Circolo ufficiali di Palermo, nel 2005 al Théatre Municipal di Strasburgo per iniziativa dell’Istituto italiano di Cultura, nel 2008 a Palazzo Riccio di Morana a Trapani. Adesso, per il Salone di Milano, è stata presentata una mostra tutta “in white”, in bianco, in omaggio al nome della manifestazione. E quindi sono stati cinquanta copricapo candidi, in gran parte tirati fuori dai bauli per la prima volta, a essere allestiti negli spazi dell’ex Ansaldo. Cappelli leggeri, batuffoli di piume, velette delicatissime, velluti preziosi, cuffiette impalpabili, cinquanta “apparizioni”. Che raccontano l’evoluzione del gusto, della società, del costume dagli anni Dieci – quando Palermo vive la sua Belle Époque e diventa capitale internazionale della mondanità con i Florio - agli anni Sessanta del Novecento. Cappelli indossati ai ricevimenti di donna Franca Florio, alle corse della Targa Florio, ai ricevimenti di principi e marchesi siciliani, alle prime del Teatro Massimo. “Il cappello nella storia dell’uomo – ha dichiarato Francesca Di Maria – è molto più di un accessorio, ma è elemento simbolico nelle diverse religioni, è attributo che identifica i mestieri, dalla barchetta di carta del muratore al cappellaccio di paglia del contadino, è strumento indispensabile per proteggersi dal freddo e dal caldo. Qui, in questa collezione, è sogno, sfizio, lusso, raffinatezza estrema, passione per la bellezza, patrimonio di creatività cui attingo sempre per le mie sfilate”. |
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