|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Marzo 2010 |
 |
|
 |
PARI OPPORTUNITÀ: TRA MARZO E APRILE RASSEGNA CINEMATOGRAFICA. GIOVEDÌ 11 PRIMO APPUNTAMENTO |
|
|
 |
|
|
Perugia, 11 marzo 2010 - Il Centro per le Pari opportunità della Regione Umbria, nell’ambito delle iniziative per l’8 marzo – Giornata Internazionale della donna – organizza a Perugia la seconda edizione della Rassegna cinematografica “A proposito di donne …”. Gli appuntamenti di quest’anno, realizzati in collaborazione con il Cinema Zenith, propongono cinque serate (da giovedì 11 marzo a giovedì 8 aprile) dedicate alle relazioni tra uomo e donna nella società contemporanea: dall’evoluzione dell’identità femminile all’integrazione degli stranieri alla discriminazione sessuale. Tutte le serate, spiegano dal Centro, prevedono la partecipazione di autori ed autrici che suggeriscono, a partire dalle proprie esperienze di vita, di guardare la complessità del mondo con uno sguardo di genere, che aiuti a rendere visibili e a mettere in comunicazione le differenze. Il film che verrà proiettato domani è “Il raggio verde” di Eric Rohmer, anticipato da una breve videoconferenza con Sabina Guzzanti. Gli spettacoli, ad ingresso gratuito, inizieranno alle ore 21. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLOGNA: PIANI PROVINCIALI BIBLIOTECHE, ARCHIVI STORICI E MUSEI APPROVATI IN CONSIGLIO I CRITERI PER IL TRIENNIO 2010/2012 |
|
|
 |
|
|
Bologna, 11 marzo 2010 - I criteri per la predisposizione dei Piani provinciali in materia di bibliioteche, archivi storici, musei e beni culturali sono stati approvati ieri pomeriggio dal Consiglio con 22 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/prc) e 7 astenuti (Pdl, Lega, Udc). Il Piano provinciali (ex Legge regionale 18/2000) è il principale strumento di programmazione territoriale in materia di istituti culturali e individua annualmente, in un quadro di programmazione triennale, investimenti e interventi. La Provincia, sulla base delle linee triennali di intervento approvate dalla Regione, predispone annualmente i Piani conducendo l´istruttoria di concerto con l´Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-romagna (Ibacn), a partire dalle proposte presentate (in forma singola o associata) dai Comuni titolari degli istituti. L´effettiva erogazione dei finanziamenti è subordinata all´approvazione dei Piani da parte della Regione. Parte integrante dei Piani sono gli impegni provinciali per la valorizzazione de gli istituti attraverso le attività dei Sistemi bibliotecario, archivistico e museale, compreso il sostegno al Polo unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale (Polo Ubo-sbn). La delibera approvata recepisce e integra le Linee triennali regionali (2010-2012) sulla base delle specificità del territorio, stabilendo le priorità di intervento che in particolare andranno a: progetti di cooperazione, presentati dalla Provincia, finalizzati allo sviluppo dei sistemi bibliotecario, archivistico e museale, - progetti presentati dalle zone bibliotecarie ed archivistiche, e in particolare gli interventi pluriennali di incremento dei servizi o di adeguamento strutturale. - progetti presentati dalle zone bibliotecarie ed archivistiche previste dalla convenzione tra Provincia e Comuni in corso di rinnovo, strumento organizzativo utilizzabile anche per le reti museali; - interventi pluriennali di incremento dei servizi o di adeguamento strutturale. Inoltre, per quanto riguarda i finanziamenti al singolo ente, si terrà conto dell´equilibrio complessivo fra risorse previste per biblioteche e archivi, per musei e per interventi diretti dell´Istituto regionale per i beni culturali, nonché di eventuali indicazioni di priorità espresse dalla stessa Amministrazione interessata. Le Linee triennali regionali confermano i criteri di valutazione qualitativi e quantitativi già adottati per l´individuazione degli interventi prioritari (qualità del progetto e delle strutture/servizi erogati, tempestività nell´esecuzione degli interventi, celerità nella spesa) e, per evitare una frammentazione delle risorse, viene introdotto un limite minimo di spesa per ciascun intervento: - per biblioteche e archivi: 5 mila euro per i Comuni con meno di 10.000 abitanti; 8 mila per i Comuni da 10.000 a 50.000 abitanti; 10 mila euro per quelli con più di 50.000 abitanti. - per i musei il limite minimo per intervento è di 10 mila euro. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“PIANETA DONNA 2010” UN VOLUME DEDICATO ALL’UNIVERSO FEMMINILE NEL MONDO DELL’ARTE CONTEMPORANEA |
|
|
 |
|
|
Firenze, 11 marzo 2010 – Firenze ha celebrato il Giorno della donna con la presentazione di un testo interamente dedicato al gentil sesso. In un giorno in cui memoria storica (8 marzo 1908) e voglia di innovazione (la questione femminile) vivono il loro sodalizio e si incontrano, viene dichiarata in un libro l’importanza che nell’ultimo secolo la donna ha assunto anche nella sfera artistica. “Pianeta Donna 2010” è il testo presentato alla Galleria Via Larga ed edito da Masso delle Fate. Il libro propone una panoramica della realtà artistica femminile contemporanea presentando la riproduzione di una o più opere delle artiste. La realizzazione del volume è stata coordinata da Fabrizio Borghini e Eva Komorowska. Oltre ai curatori hanno partecipato alla mattinata il Presidente della Provincia di Firenze, il critico Pier Francesco Listri e numerose pittrici e scultrici. Nel corso dell’incontro è stata rilevata più volte l’importanza dell’Otto marzo come giorno di riflessione più che di festa. Il Presidente della Provincia ha sottolineato come l’iniziativa intenda “valorizzare la produzione artistica e la contemporaneità” ricordando a questo proposito il concorso aperto alle artiste di tutto il mondo lanciato dalla Provincia nei giorni scorsi. “Le opere della vincitrice verranno ospitate gratuitamente per quindici giorni a Palazzo Medici Riccardi”. Molto incisivo è stato poi l’intervento di Pier Francesco Listri che ha evidenziato come “quando si dedica ad una cosa una giornata vuol dire che gli altri 364 giorni dell’anno non è abbastanza ricordata. La donna è estremamente presente e viva nella società, fa spettacolo, è la protagonista indiscussa della moda, dei telegiornali ed è l’elemento trainante per l’economia, a partire dalle scelte domestiche. Resta però in uno stato di subalternità non evidente ma costante”. Per quanto riguarda il ruolo della donna nell’arte il grande critico rileva come “attualmente la donna sia estremamente presente anche nel mondo artistico, contrariamente al passato, quando poteva al massimo scrivere. La mentalità maschile considera astrattamente il reale mentre la donna guarda e presiede alla vita. Nell’epoca della virtualità, in cui siamo bombardati da immagini capziose e mendaci la donna sente il bisogno di fornire una visione altra della realtà, ed è per questo che siamo nella sua epoca, in pittura. Il pittore è infatti colui il quale deve rivolgersi alla realtà con occhio diverso, fornendone attraverso l’immagine una storia che sia raccontata con un diverso intimo amore”. I curatori hanno ricordato gli eventi di questa settimana quasi interamente dedicata alle donne. Alla Galleria Mentana oggi nel pomeriggio si inaugurerà la mostra ispirata al libro “Pianeta Donna 2010”. Manifestazioni saranno organizzate anche dalla Galleria Gadarte, da Firenze Arte e dalla Galleria Donatello. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
POTENZA, RITORNANO LE LEZIONI DI CINEMA IN BIBLIOTECA |
|
|
 |
|
|
Potenza, 11 marzo 2010 - Ritorna l´iniziativa " Lezioni di cinema in Biblioteca". Il nuovo ciclo dedicato ai grandi maestri del cinema europeo. Appuntamento nel pomeriggio, con inizio alle ore 18,00, presso la Biblioteca provinciale di via Maestri dl Lavoro della città , con la pellicola "Schiava d´amore" di Nikita Michalkov. La rivoluzione bolscevica è in atto e l´Armata Rossa ha conquistato Mosca. In Crimea l´Armata Bianca tenta di mantenere il controllo di vaste zone del territorio. Qui, fra giardini assolati e strade polverose, una "troupe" di cineasti sta tentando di condurre a termine le riprese di un film "sentimentale", intitolato "Schiava d´amore", di cui è interprete Olga, diva del momento, amata dalle folle. Non solo la 28enne attrice, che ha portato con sé le due figliolette, ma anche il regista e gli altri componenti della spedizione sembrano del tutto estranei a quanto sta accadendo nel mondo e particolarmente in Russia: il loro problema è solo quello di arraffare in qualche modo la pellicola vergine che, ovviamente, è divenuta molto rara. L´agitazione dei poliziotti dei Bianchi appare assurda ai cineasti. Olga, che è innamorata dell´operatore Victor, viene dallo stesso invitata ad assistere a filmati in cui sono state documentate delle atrocità compiute dall´Armata Bianca. Scopre così che Victor è bolscevico e prende da lui in consegna del materiale compromettente, ma è anche costretta ad assistere all´uccisione dell´amico che è stato ormai individuato dai Servizi Segreti. Olga rimane fedele alla memoria di Victor e tenta di allontanarsi con il prezioso materiale. Viene scoperta dai Bianchi e inseguita. Sola su di un tram che continua automaticamente la sua marcia, l´immagine di Olga si dilegua nel confuso biancore del paesaggio. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
"GUIDA ALLA CREAZIONE D´IMPRESA PER STRANIERI" |
|
|
 |
|
|
Bologna, 11 marzo 2010 - Quali sono le norme che regolano l´ingresso e il soggiorno nel nostro Paese per lavoro autonomo (dai permessi, ai riconoscimenti dei titoli di studio esteri), secondo quanto definito dal Testo Unico sull´Immigrazione? Quali procedure sono necessarie per trasformare un´idea in progetto? Quali sono le possibili figure imprenditoriali? Le risposte a queste ed altre domande dei cittadini stranieri che vogliano avviare un´attività in proprio si possono ora trovare nella "Guida alla creazione d´impresa per stranieri", la neonata pubblicazione curata da "Progetti d´impresa", il servizio della Provincia di Bologna che da 20 anni fornisce supporto ad aspiranti imprenditori. Il volume, di agile consultazione, è stato realizzato con la collaborazione di Extrafondente, del Coordinamento sportelli unici attività produttive e dell´Osservatorio provinciale delle Immigrazioni. Redatto in 4 lingue (italiano - francese - inglese - spagnolo), oltre ad informazioni di carattere generale e di primo uso, fornisce un esauriente indirizzario degli uffici a cui rivolgersi per gli approfondimenti, un glossario dei termini e delle sigle più in uso e le istruzione per la compilazione dei moduli fondamentali. Completa la guida un quadro complessivo dell´imprenditoria straniera in Italia e nel territorio regionale e provinciale. Nel commentare l´uscita della pubblicazione, l´assessore alle Attività produttive, Graziano Prantoni, ha sottolineato come il volume risponda all´obiettivo di «offrire uno strumento snello e disponibile che tracci la strada maestra da percorrere». Infatti, «se gestire un´impresa comporta delle difficoltà, quando l´imprenditore è straniero queste raddoppiano, a causa di problemi legati alle differenze linguistiche, culturali, alla mancanza di una rete e a solidi punti di riferimento sul territorio». «Con questo progetto, continua Prantoni, l´auspicio della Provincia di Bologna è che l´imprenditoria degli stranieri nel nostro territorio contribuisca ad aumentare la vivacità dell´offerta e l´eterogeneità dell´attività produttive locali». La pubblicazione è in distribuzione gratuita presso l´Urp della Provincia di Bologna (via Benedetto Xvi, n. 3 - Bologna), aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 lunedì e giovedì dalle 15 alle 17. Per informazioni Progetti d´impresa: tel. 051 659 8505, mail: progimpresa@provincia.Bologna.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA BANCARELLA DEL CDM SALONE DEL LIBRO DELL’ADRIATICO ORIENTALE A ROMA ALLA SALA DEI DIOSCURI DAL 20 AL 22 MARZO 2010 |
|
|
 |
|
|
Trieste, 11 marzo 2010 - La Bancarella, il Salone del Libro dell’Adriatico Orientale, esporta il suo format a Roma, dopo tre edizioni a Trieste e la prima trasferta a Torino nel 2008. Le seconde “Pillole di bancarella”, dopo l’ottima accoglienza in Piemonte al Circolo dei lettori di Torino, rappresentano un’occasione prestigiosa per rappresentare la Venezia Giulia, Trieste e l’Istria fuori dai propri confini, in una cornice prettamente culturale e ricca di partecipazione. L’iniziativa, che si terrà dal 20 al 22 marzo nel complesso dei Dioscuri a Roma (nei pressi del Quirinale), è promossa dal Centro di documentazione multimediale della Cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata di Trieste, in collaborazione con l’Anvgd, Comitato provinciale di Roma, con il contributo del Mibac, del Comune di Roma, delle Poste italiane e dell’Eraple (ente regionale Acli per i problemi dei lavoratori emigrati) e con la presenza di numerose associazioni giuliano-dalmate che hanno voluto portare un loro contributo. Tra queste ricordiamo la Società di Studi fiumani, la Società dalmata di storia patria, il Centro di ricerche storiche di Rovigno, Coordinamento adriatico, la Mailing list Histria, l’Archivio di Stato di Trieste e tante altre ancora. La manifestazione è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa all’Hotel Duchi d’Aosta di Trieste dal presidente del Centro di documentazione multimediale, Renzo Codarin, dalla giornalista Rosanna Turcinovich Giuricin e dall’on. Renzo ‘de Vidovich, rappresentante dei Dalmati nel mondo. Presenti anche l’assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Massimo Greco, il presidente dell’Istituto regionale della cultura istriana, Lucio Delcaro, la presidente del Centro Studi Biagio Marin, Edda Serra, e il presidente del Circolo Istria, Livio Dorigo. Come è stato affermato nel corso della conferenza stampa, l’evento ha l’obiettivo di riproporre non tanto una memorialistica centrata sull’esodo o sulle fratture del Novecento, quanto invece di offrire una panoramica ampia su quanto prodotto dalla cultura giuliano-dalmata negli ultimi 60 anni. Come ha sottolineato Rosanna Turcinovich- “La Bancarella è un contenitore che si è organizzato praticamente da solo, in base alle esigenze dei partecipanti”. “Una delle poche occasioni dove uno spirito di unità anima quello che è un mondo apparentemente diviso” ha concluso il presidente dell’Irci, Lucio Delcaro, Nel 2006, a due anni dalla Legge sul Giorno del Ricordo, il Cdm decise di proporre al pubblico triestino una riflessione su questa cultura attraverso un viaggio nell’editoria. Tutto nasceva dall’aver portato a Trieste, nell’ambito dell’incontro denominato “Aperitivo con la Storia” storici ed intellettuali invitati a ragionare, in vario modo, sulle vicende del confine orientale. Visto il successo della manifestazione nacque l’idea di proporre un diverso approccio a queste tematiche, svincolato dal peso dei ricordi e delle nostalgie, di una storia fatta di pagine dolorose. L’appuntamento, dopo l’inaugurazione alle ore 10 di sabato 20 marzo, si configura come un susseguirsi di incontri, dibattiti, presentazioni e mostre, con autori, editori e personalità del mondo politico e culturale che parteciperanno alle tavole rotonde ed agli incontri collaterali. Il format, un mix tra esposizione di libri vecchi e nuovi ed Agorà, ha fatto in modo di mettere in contatto autori ed editori, intellettuali del mondo dell’esodo con quelli della minoranza italiana e attraverso dibattiti, presentazioni, mostre, spettacoli e degustazioni si è riusciti a far partecipare la città - la Bancarella è stata visitata da quasi 15.000 persone in ogni edizione – ad un avvenimento che propone l’analisi di quanto gli autori hanno saputo produrre, nei vari campi dell’editoria, in tutti questi anni. La manifestazione di Roma riprenderà alcuni momenti dell’ultima edizione triestina – per esempio la mostra dedicata all’Adriatico con le immagini messe a disposizione dall’editore Magnamare di Piero Magnabosco - ma portando un esempio nutrito della produzione romana affidata alle varie associazioni degli esuli e ad editori che si occupano di “questioni adriatiche”. Tante anche le novità editoriali di quest’ultimo anno. Tra queste, Edda Serra, alla conferenza stampa dell’evento, ha voluto anche annunciare la presentazione di un volume fresco di stampa, Dialogo al confine, il quale raccoglie buona parte del contrastato e acceso carteggio tra Gino Brazzoduro e Biagio Marin secondo la cura di Pericle Camuffo. Non mancheranno presenze da altre regioni italiane in una difficile scelta che ha impegnato gli organizzatori per “aprire le porte” a chi intendeva partecipare. Tra i nuovi contributi alla manifestazione, ricordiamo che Poste italiane ha predisposto per l’occasione uno speciale annullo postale. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLOGNA: EDUCAZIONE SENTIMENTALE - II EDIZIONE; TERZO APPUNTAMENTO: “L’AMORE NON CORRISPOSTO” |
|
|
 |
|
|
Bologna, 11 marzo 2010 - Il 18 Marzo 2010 alle ore 18.00, la libreria Melbookstore di Bologna in via Rizzoli, ospiterà il terzo appuntamento di Educazione Sentimentale, la rassegna di incontri sul tema dell’Amore a cura del Prof. Francesco Campione, promossa da Associazione Rivivere in collaborazione con Unibocultura e Melbookstore. Il successo e la grande partecipazione del pubblico ai precedenti appuntamenti ha confermato come l’iniziativa risponda ad un’esigenza sociale reale, al punto che molti partecipanti la definiscono “una scuola”, intesa come spazio in cui imparare a scavare dentro se stessi, riuscire a concretizzare in parole i sentimenti senza avere paura di esporsi davanti ad un pubblico sconosciuto. E’ entusiasmante vedere che queste lezioni sono seguite da un pubblico di ogni età, donne e uomini indistintamente, che vogliono rapportarsi attivamente con il Prof. Campione attraverso domande ed interventi, per analizzare dal punto di vista psicologico, tutti gli elementi del tema preso in oggetto. Argomento del prossimo appuntamento sarà “L’amore non corrisposto”. Ogni persona infatti almeno una volta nella vita ha provato sofferenza, angoscia, impotenza di fronte ad un forte sentimento non ricambiato. Tutto ciò lascia in alcuni soggetti, nonostante il trascorrere del tempo, un blocco, un rifiuto verso l’amore e una sorta di diffidenza nei confronti delle altre persone. A questo proposito il Prof. Campione interpreterà e commenterà gli svariati motivi e le molteplici conseguenze di un amore non corrisposto. Fin dal giorno successivo all’incontro l’Associazione Rivivere aprirà sul sito www.Clinicacrisi.it/ un forum per tutti coloro che vogliano proseguire il dialogo. La raccolta dei coupon con nuove proposte continuerà durante tutto il ciclo di incontri fino alla sua conclusione il 27 maggio, momento in cui verranno anche assegnati i buoni libri per le migliori proposte. I Prossimi Appuntamenti: giovedì 18 marzo ore 18.00; giovedì 15 aprile ore 18.00; giovedì 29 aprile ore 18.00; giovedì 13 maggio ore 18.00; giovedì 27 maggio ore 18.00. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DIGITAL BRAINS MILANO: 28 APRILE - 27 MAGGIO 2010 |
|
|
 |
|
|
Milano, 11 marzo 2010 . Le analisi e i dibattiti sull’evoluzione della fotografia e il suo ruolo da protagonista nell’ambito delle arti visive, negli ultimi due decenni hanno assunto, da un punto di vista teorico/critico, delle tonalità sempre più variegate oltre che stimolanti. Voci contrastanti e dissonanti le si sono levate contro considerandola (nonostante le eccezionali e continue sperimentazioni tra l’autoreferenziale e il concettuale svolte in tutto il Novecento) insufficiente a competere con l’autonomia creativa delle altre arti, prime tra tutte la pittura che, tra l’altro, aveva cambiato rotta nella sua ricerca proprio a causa dell’avvento della fotografia stessa, allontanandosi sempre più da una rappresentazione di stampo realista e rivolgendo le sue energie creative verso le proprie dinamiche interne. Tutto questo non ha fatto altro che alimentare un confronto temporale avvincente, che ha avuto, tra i protagonisti, teorici quali Susan Sontag e Roland Barthes da una parte e, più di recente, Vilélm Flusser, Rosalind Krauss e Mario Costa dall’altra. La materia del contendere è proprio quella riguardante il “referente” o il “contenuto” oltre che il linguaggio stesso di questa “tecnica/tecnologia”. Se prima d’ora la sperimentazione in ambito fotografico doveva in qualche modo distaccarsi dal mero dato oggettivo ripiegando il mezzo su se stesso in una sorta di auto-isolamento di stampo astratto-riflessivo (pensiamo soprattutto alle manipolazioni in camera oscura, direttamente sulla carta emulsionata, by-passando la fase di ripresa con l’apparecchio fotografico) ora questa “autismo creativo” sembra non aver più senso. La realtà è nelle mani del fotografo e può essere colpita nei suoi punti più vulnerabili, sino ad una sua completa dissoluzione e riformulazione fenomenologica. Il dubbio ora è stato instillato e non abbiamo più la certezza dell’«è stato» di un’immagine fotografica. Ciò che vediamo esiste sì, ma esclusivamente sulla superficie bidimensionale senza necessariamente essere “già stato” in un altro momento spazio-temporale. Ci voleva l’era digitale per fomentare quel “dubbio fenomenologico” (e non estetico/espressivo) che da sempre contraddistingue la vera Arte, quella cioè in grado di esulare dall’ovvio e dal banale per addentrarsi nel immaginifico e nello straordinario, anche quando affronta tematiche legate alla vita concreta e alla quotidianità più stretta. Digital Brains è una mostra sull’universo mentale del digitale, visto non solo da un punto di vista tecnico ma anche, e soprattutto, da quello del pensiero, ormai completamente condizionato da questa tecnologia, non solo nella fotografia ma anche in ogni momento della nostra vita quotidiana. In mostra opere di artisti affermati a livello internazionale e di giovani emergenti in grado di sostenere il confronto con questi maestri. I lavori di Davide Coltro, Giacomo Costa, Massimiliano Foscati, Francesco Garbelli, Robert Gligorov, Sara Magni, Barbara Nati, Jacopo Prina, Maria Cristina Spinato, Lamberto Teotino, compongono una grande collettiva che rispecchia fedelmente lo stato attuale e l’ottima salute di cui gode la fotografia e la sperimentazione digitale contemporanea. Www.artandgallery.it/ |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
YURI TEMIRKANOV E L’ORCHESTRA FILARMONICA DI SAN PIETROBURGO PER UN CONCERTO STRAORDINARIO IN FAVORE DEL COMITATO PARMA PER HAITI |
|
|
 |
|
|
Parma, 11 marzo 2010 - Grande attesa per il ritorno sul podio del Teatro Regio di Parma del grande Yuri Temirkanov, questa volta alla guida dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, il sontuoso complesso che vanta una storia di infiniti successi in tutto il mondo. Interamente consacrato a due dei più amati autori della scuola russa, il programma dell’appuntamento straordinario della Stagione Concertistica 2010 - martedì 16 marzo 2010 alle ore 21.00 - si aprirà con il secondo Concerto in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov, solista il giovane talento Roustem Saitkoulov, e proseguirà con scintillanti e incantate sonorità di Shéhérazade suite sinfonica di Nicolaj Rimskij-korsakov, resa celebre, all’alba del secolo scorso dalla compagnia dei Ballets Russes a Parigi. A questa stessa atmosfera cosmopolita appartiene il Concerto in do minore di Rachmaninov, eseguito per la prima volta a Mosca il 27 ottobre 1901 dallo stesso autore che lo avrebbe suonato centinaia di volte in tutto il mondo. L’orchestra Filarmonica di San Pietroburgo è la più antica orchestra della Russia. La sua istituzione ufficiale nel 1882 è stata preceduta da una serie di eventi determinanti per la storia della vita musicale di questo paese. Quando Pietro il Grande fondò San Pietroburgo nel 1703, si ripropose di farne una città di stampo europeo. Fu così che i più grandi compositori e musicisti italiani, e in seguito tedeschi, vissero e composero nella capitale sulla Neva. Nel 1802 un gruppo dell’aristocrazia russa costituì la prima società filarmonica europea a Pietroburgo, primo passo verso la fondazione della futura orchestra. In seguito alla Rivoluzione d’ottobre del 1917, la Filarmonica divenne un’orchestra di stato. Una svolta avvenne nel 1938 quando sul podio della Filarmonica salì un giovane musicista, Evgenij Mravinskij, che ne rimase a capo per quasi mezzo secolo - nel periodo della guerra e dello stalinismo – trasformandola in una delle migliori orchestre del mondo, famosa per la sua impareggiabile disciplina. La grande amicizia del direttore con Dmitrij Šostakovič condusse l’orchestra ad una serie di vette interpretative di assoluto livello. Successore di Mravinskij, morto nel 1988, è il maestro Yuri Termirkanov. La tournée italiana dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo è realizzata anche grazie al sostegno di Fipra, consulenti internazionali di public affairs. Il concerto è reso possibile grazie al prezioso contributo di Wegh Group, azienda leader nei sistemi e soluzioni per l’industria ferroviaria nazionale ed internazionale, sponsor unico dell’evento. La Stagione Concertistica 2010 del Teatro Regio di Parma è realizzata in collaborazione con Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con l’apporto del Club delle Imprese per il Teatro Regio. Main sponsor della Stagione Concertistica 2010 del Teatro Regio di Parma è Cariparma. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FAI: “IL QUIRINALE DI NAPOLEONE” OGGI UNA LEZIONE DI MATTEO LAFRANCONI (GNAM DI ROMA) |
|
|
 |
|
|
Roma, 11 marzo 2010 - Continuano gli Appuntamenti con l’Arte del corso “Regge Italiane. Arte, Storia, Potere”, organizzati dalla Delegazione romana del Fai – Fondo Ambiente Italiano. “Il Quirinale di Napoleone” è il titolo della lezione che sarà illustrata da Matteo Lafranconi (Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma), giovedì 11 marzo 2010, ore 18.00presso il Teatro Eliseo. Il corso “Regge Italiane. Arte Storia, Potere” è dedicato alle grandi dimore italiane e alle vicende artistiche e culturali ad esse correlate, in un viaggio attraverso l’Italia alla scoperta degli splendori del mecenatismo e del collezionismo, ma anche dell’uso dell’arte come propaganda, strumento e simbolo di potere. Un viaggio, intrapreso lo scorso anno con grande successo, dall’ antichità al Medioevo, che prosegue in questo Ii anno con le dimore rinascimentali, barocche, neoclassiche e novecentesche, per concludersi con un incontro dedicato a Villa Torlonia, simbolo del potere di epoca fascista. Il comitato scientifico, composto da Giovanni Agosti, Carlo Bertelli, Sergio Bertelli, Franco Cardini, Enrico Colle, Fernando Mazzocca, Giovanni Romano ed Alessandro Viscogliosi, ha curato gli argomenti di questo magnifico corso ideato dal Fai e promosso a Roma dalla Delegazione romana della Fondazione, con il patrocinio del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Provincia di Roma, in collaborazione con Skira e Teatro Eliseo ed il sostegno della Tipolitografia P&l – Roma per la realizzazione del materiale illustrativo. Eccellenze dell’archeologia, della storia, dell’architettura e della storia dell’arte si alterneranno al Teatro Eliseo di Roma per 25 lezioni: da Silvia Ginzburg a Marco Carminati che illustrerà “La Reggia di Caserta e le cacce dei Borboni”, da Fernando Mazzocca che terrà una lezione su “Il Palazzo reale di Milano e la Villa reale di Monza” ad Alessandro Cecchi che presenterà “Palazzo Pitti al tempo di Ferdinando Ii”, da Enrico Colle con “Il palazzo ducale di Lucca e le corti di Elisa Baiocchi e Maria Luisa di Borbone” ad Andrea Giardina. Le lezioni si tengono di giovedì alle ore 18.00 presso il Teatro Eliseo in Via Nazionale, 183 Roma. Www.failazio.it/ |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
74 MILIONI PER L´ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SICILIA |
|
|
 |
|
|
Palermo, 11 marzo 2010 - Rilanciare l´arte e l´architettura del nostro tempo. Un´operazione che riguardera´ le piccole e le grandi citta´ della Sicilia, valorizzando le professionalita´ all´insegna di un rinnovato gusto per l´estetica. Questo l´obiettivo da raggiungere grazie a un decreto firmato nei giorni scorsi dall´assessore regionale ai Beni culturali e all´Identita´ siciliana, Gaetano Armao. Un provvedimento che consente alle imprese che operano nel settore della cultura e ai soggetti che sviluppano servizi nel campo dell´arte e dell´architettura contemporanea di utilizzare 74 milioni di euro. Le risorse, che fanno capo alla programmazione 2013, erano state dirottate verso altri settori dell´amministrazione. "Siamo riusciti a recuperare queste somme - afferma Armao - che verranno utilizzate per una grande scommessa culturale sull´arte e sull´architettura contemporanea. Oggi, in Sicilia, dobbiamo fare i conti con piccole e grandi citta´ prive di dimensione estetica. Penso all´anonimato di certe periferie che debbono essere riqualificate". "Bisogna avere grande rispetto - aggiunge l´assessore - per le opere artistiche e architettoniche del passato. Un azione di tutela e valorizzazione esercitata con passione e competenza dalle sovrintendenze e da chi gestisce i nostri musei e, in generale, i nostri beni culturali. Ma non va dimenticato che abbiamo anche il dovere di confrontarci con il presente e con il futuro". "Dobbiamo creare le condizioni - conclude Armao - affinche´ gli artisti e gli architetti del nostro tempo abbiano la possibilita´ di esprimere appieno il proprio estro e la propria creativita´". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MUSEO DELLE ANTICHE GENTI DI LUCANIA LEONARDO UN GENIO NEL TEMPO VAGLIO |
|
|
 |
|
|
Basilicata, 11 marzo 2010 - Il Rinascimento Italiano ancora una volta fa tappa in Basilicata con una delle più interessanti espressioni artistiche del suo tempo, una mostra speciale che apre le porte ad una serie di opere di prestigiosa qualità: una tavola lignea ultimamente riscoperta ed attribuita a Giovanbattista del Verrocchio. Un’occasione unica per poter apprendere le tecniche teorico-filosofiche di una scuola di pensiero che ha fortemente caratterizzato il tema della raffigurazione sacra in ambito religioso. L’opera in presentazione s’inserisce in un contesto iconografico di straordinaria importanza al quale si riferiscono pitture celebri come la Sacra Famiglia di Andrea del Sarto, custodita nella Galleria Palatina di Firenze e quella elegante ed espressiva attribuita alla mano di Giorgio Vasari. Nelle prossime settimane due importantissime ed inedite opere saranno presentate nell’ambito della mostra, due veri e propri capolavori attribuiti a maestri della scuola manieristica italiana. L’attesa per la presentazione di tali opere è necessaria per il completamento e la valutazione delle rispettive schede tecniche, affidate alle cure dei nostri storici dell’arte. Il Museo delle Antiche Genti di Lucania aprirà, al grande pubblico contestualmente alla presentazione dell’inedito dipinto, con l’attesissima sezione dedicata alle macchine progettate da Leonardo. Dai progetti ai disegni, dagli schizzi alle minute sino ad un viaggio nella mente del genio di Leonardo da Vinci, tutto nella più grande mostra permanente del sud Italia. Ben settantacinque macchine fedelmente riprodotte dai disegni contenuti nei codici di Leonardo, ricostruite da prestigiosi ed abili artigiani coadiuvati da esperti ingegneri, rappresentano un repertorio impressionante delle invenzioni leonardesche: il carro armato, la bicicletta, i cuscinetti a sfera, la pianola, il guanto palmato e le notissime macchine volanti. La mostra costituisce l’espressione di un ingegno estroverso che spazia in settori come quelli per la guerra con dispositivi meccanici d’ingegneria civile, una produzione dello studio di Leonardo del quale oggi restano oltre cinquemila pagine di appunti prodotti mediante la sua inconfondibile scrittura. Una mole documentaria ritenuta dagli storici come la più consistente di tutto il periodo rinascimentale, nonostante le note vicissitudini del tempo. Saranno parte della mostra la riproduzione dei codici prodotti dal genio: -Codice sul volo degli uccelli: Custodito nella Biblioteca Reale di Torino, riproduce gli studi sul volo degli uccelli analizzato attraverso i movimenti meccanici dell’ala del vento e delle correnti. Si compone di diciassette pagine databili intorno al 1505. -Codice Trivulziano: Si compone di cinquantacinque carte e riguarda studi di architettura militare e religiosa, inseriti tra uno speculare percorso per migliorare la propria formazione letteraria. E datato tra il 1487 e il 1490. -Codici Forster: Si conservano a Londra presso il Victoria and Albert Museum e si rappresentano in tre manoscritti che riguardano approfonditamente studi di geometria, pesi e macchine idrauliche elaborati da Leonardo in diversi periodi dal 1493 al 1505. Tale iniziativa nasce dalla collaborazione con la Fondazione Internazionale Anthropos guidata dal Dott. Modesto Veccia che da anni si occupa della promozione di mostre su Leonardo e il suo genio, con tappe che vanno da San Paolo (Brasile) a San Francisco (Usa) da Oporto (Portogallo) a Buenos Aires (Argentina). Una sezione del Museo delle Antiche Genti è destinata alla rappresentazione di una parte degli studi scientifici effettuati sull’ultimo capolavoro ritrovato, oggi in attribuzione a Leonardo da Vinci. Una riproduzione inedita di quest’opera incorniciata da una serie di analisi sul volto del genio e sulla problematica legata alla ritrattistica leonardiana. L’esposizione sarà ulteriormente incrementata da materiale oggi allo studio tecnico-scientifico e che sarà presentato nel corso dei prossimi appuntamenti. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI BENTIVOGLIO FRA I 27 ISTITUTI DEL TERRITORIO PROVINCIALE RICONOSCIUTI "MUSEI DI QUALITÀ" |
|
|
 |
|
|
Bologna, 11 marzo 2010 - Sono 27 i musei del territorio provinciale di Bologna - su 109 nell´intera regione - che hanno ottenuto il riconoscimento di ´´musei di qualità´´ della Regione Emilia-romagna per il triennio 2010-2012. Tredici hanno sede nel capoluogo, quattordici in provincia. Fra questi, il Museo della civiltà contadina di Bentivoglio - gestito dall´Istituzione Villa Smeraldi, costituita dalla Provincia di Bologna e sostenuta dai Comuni di Bologna, Bentivoglio e Castel Maggiore - che offre testimonianze del lavoro e della vita nelle campagne bolognesi tra Ottocento e Novecento. I musei "premiati" potranno fregiarsi del logo realizzato appositamente e sono stati individuati da un gruppo di lavoro interistituzionale coordinato dall´Istituto regionale per i beni artistici culturali e naturali, che ha visto la partecipazione del Servizio cultura della Provincia di Bologna. La certificazione premia gli istituti risultati in possesso di un´articolata serie di requisiti - dalla presenza di personale tecnico e scientifico, all´applicazione di corrette metodologie di gestione e cura del patrimonio, a una chiara visione delle proprie vocazioni, ad un adeguato assetto finanziario - e, inoltre, di strumenti, dotazioni, servizi in grado di offrire agli utenti risposte di alto profilo qualitativo. Il riconoscimento si propone inoltre di stimolare gli enti titolari a perseguire criteri di buona gestione e di efficacia operativa e di orientarne le finalità verso la qualità dei servizi al pubblico sulla base degli standard fissati dalla L.r.18/2000. Nel territorio provinciale i musei riconosciuti, suddivisi per comune, sono: Bentivoglio Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina. Bologna Casa Carducci; Mambo; Musei Civici d´Arte Antica: Collezioni comunali d´arte, Museo civico d´Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini; Museo civico medievale; Museo civico archeologico; Museo civico del Risorgimento; Museo del Patrimonio Industriale; Museo di Palazzo Poggi; Museo Ebraico; Museo Europeo degli Studenti; Museo Internazionale e Biblioteca della Musica; Museo Morandi. Budrio Museo Civico Archeologico e Paleoambientale; Museo dei Burattini; Museo dell´Ocarina e degli Strumenti Musicali in Terracotta; Pinacoteca Civica Domenico Inzaghi. Dozza Imolese Museo della Rocca di Dozza. Imola Museo di San Domenico; Palazzo Tozzoni. Monterenzio Museo Civico Archeologico Luigi Fantini. Pieve di Cento Pinacoteca Civica. Porretta Terme Museo delle Moto e dei Ciclomotori Demm; Museo etnografico Laborantes. San Giovanni in Persiceto Museo Archeologico Ambientale. San Lazzaro di Savena Museo della Preistoria Luigi Donini. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|