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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Marzo 2010 |
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PUGLIA, ELEZIONI REGIONALI 2010: ACCREDITI SALA STAMPA IN PREFETTURA |
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Bari, 23 marzo 2010 - In occasione delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 si comunica che al primo piano del Palazzo del Governo di Bari sarà allestita, come di consueto, la Sala Stampa riservata ai giornalisti. La Sala Stampa sarà aperta nella giornata di domenica 28 marzo dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e nella giornata di lunedì 29 marzo dalle ore 8.00 fino al termine delle attività. Si invita, pertanto, a far pervenire con cortese sollecitudine, entro mercoledì 24 marzo 2010, la richiesta di accredito al fax n. 0805293198 oppure all’indirizzo di posta elettronica rosa.Montrone@interno.it indicando per ciascun giornalista e operatore il nominativo, il luogo, la data di nascita e gli estremi di un documento di riconoscimento o il numero di iscrizione all’Ordine. I tecnici potranno accedere alla Sala, per le esigenze connesse alla sistemazione delle attrezzature e dei collegamenti, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di sabato 27 marzo e dalle ore 8.00 alle ore 12.00 di domenica 28 marzo. |
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IL 26 MARZO A ROMA UN INCONTRO SU “COME LEGGONO I RAGAZZI” UNA CONFERENZA CON FEDERICO MOCCIA PER CAPIRE COME E COSA LEGGONO I RAGAZZI OGGI, INTRODOTTA DA UN’INDAGINE DELL’UFFICIO STUDI AIE PER IDENTIFICARE LA GENERAZIONE “ALWAYS ON”, QUELLA SEMPRE CONNESSA, MA CON UN OCCHIO FISSO SUI LIBRI |
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Milano, 23 marzo 2010 - Un appuntamento dedicato alla Generazione “always on”, quella sempre connessa. Quella che vive sotto “il fuoco incrociato” dei diversi input tecnologici derivanti da pc, cellulare, iPod, televisione, radio, Playstation e altri dispositivi touch. E malgrado questo quella che continua a trovare spazio (e tempo) anche per i libri (non scolastici). E’ dedicato a “Come leggono i ragazzi oggi” l’incontro, organizzato da Associazione Italiana Editori (Aie) in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura, in programma per venerdì 26 marzo alle 11 al Teatro Studio a Roma nell’ambito di Libri Come. Quale rapporto esiste tra ascoltare un brano sull’iPod, navigare in Internet, consultare Wikipedia e leggere un libro su carta o su un e-reader? Come le generazioni più giovani scelgono oggi quali libri leggere e quali sono le loro modalità di lettura? L’identikit sarà tracciato attraverso un’indagine a cura dell’Ufficio studi Aie, presentata da Cristina Mussinelli, consulente Aie per il settore digitale, che introdurrà anche il tema a partire dai risultati dell´Osservatorio permanente sui Contenuti Digitali, realizzato dall´Aie in collaborazione con le altre associazioni di produttori di contenuti. La ricerca, condotta sulle fasce giovanili tra i 14-19, evidenzierà come le tecnologie digitali siano in grado di influenzare il comportamento dei giovani nel rapporto con i contenuti culturali e di intrattenimento e come lo sviluppo delle tecnologie digitali e mobile abbia cambiato il loro modo di accedere ai contenuti, di reperire le informazioni, non avendo più limiti di spazio e tempo. Cuore dell’incontro sarà l’intervento/conferenza di Federico Moccia, che parlerà – moderato dal giornalista Giorgio Zanchini di Radio Tre - con i ragazzi presenti di come e cosa leggono oggi i giovani e di come è cambiato il loro approccio alla lettura. Tutte le informazioni sull’appuntamento su http://www.Auditorium.com/eventi/496443 |
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DATI RELATIVI AI FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET DEL PERIODO GENNAIO-FEBBRAIO 2010 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-FEBBRAIO 2009. |
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Milano, 23 marzo 2010 - Qui di seguito indichiamo l’andamento delle tre tipologie: Display +11,9%; Search -3,2%; Affiliate +23,2% . Vi ricordiamo che le due tipologie Display e Affiliate aggregano i dati puntualmente dichiarati dalle singole Concessionarie Associate, mentre quelli relativi alla Search aggregano oltre alle dichiarazioni degli Associati, anche i dati stimati per Google che come sapete non è più Associata a Fcp-assointernet e non è disponibile a fornire i propri dati. Carlo Poss Presidente Fcp-assointernet: il media internet mette a segno anche a Febbraio un andamento positivo, che porta il dato progressivo da Gennaio a +3,8% per le tre tipologie. Sul mese, male la Search , mentre decisamente interessante la crescita del display +12,7% (all’interno del quale, oltre ai banner tabellare +15%, spicca il Video Adv +152,8% e il Mobile adv display +16%), segno che, per campagne tabellari e progetti speciali a forte impatto branding, la tendenza in continuo aumento è all’utilizzo dei mezzi internet, video e mobile. |
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ROMA LAZIO FILM COMMISSION AL FILMART DI HONG KONG 2010 |
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Roma, 23 marzo 2010 - La Fondazione Film Commission di Roma, delle Province e del Lazio, sarà presente alla 14a edizione di Hong Kong International Film and Tv Market (Filmart), in programma dal 22 al 25 marzo presso la Convention and Exhibition Centre di Hong Kong, con uno stand Crc - Capital Regions for Cinema (network delle Film Commission delle regioni europee d´Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg) e iniziative volte a motivare le imprese asiatiche a produrre e coprodurre a Roma e nel Lazio e a diffondere sui propri mercati il cinema italiano. Nell’ambito dell’attività di promozione internazionale condotta da Roma e Lazio Film Commission, grazie ad agevolazioni ottenute da Hkff per stand e servizi, e alla collaborazione con Intramovies, tra i maggiori esportatori di cinema italiano, avranno luogo al Filmart due proiezioni di film italiani a supporto delle vendite internazionali del nostro cinema: Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni con Valerio Mastandrea, Valeria Golino, Sonia Bergamasco e Domiziana Cardinali; Il caso dell’infedele Klara di Roberto Faenza con Claudio Santamaria e Laura Chiatti. La 14° edizione del Filmart di Hong Kong vedrà la partecipazione di più di 500 espositori provenienti da più di 20 paesi e regioni del mondo, da Asia (Cina, Indonesia, Giappone, Corea, Malaysia, i Filippini, Singapore, Taiwan, Tailandia e Vietnam), Europa (Francia, Regno Unito, Germania ed Italia) America e Nuovo Zelanda, e dai mercati emergenti (India, Russia, Ucraina e, per la prima volta al Filmart, Lettonia). Organizzato dal Hong Kong Trade Development Council (Hktdc), quest’anno il Filmart proietterà più di 250 film. Tra le case di produzione italiane sarà presente Fandango. Il Filmart sarà anche un opportunità per gli operatori dell´ industria cinematografica e audiovisiva mondiale per confrontarsi su temi di attualità per il settore, durante i 60 convegni e incontri nella programma. Sara di grande interesse per l´ Italia l’incontro che svolgerà nel Hong Kong Convention and Exhibition Centre il 22 Marzo, per discutere “Europa/asia: una nuova era per cooperazione nei film e Tv”. La partecipazione al Filmart di Hong Kong continua l’azione di Roma e Lazio Film Commission volta a sviluppare il settore audiovisivo a livello europeo ed extraeuropeo, in particolare verso i nuovi mercati. Il settore audiovisivo asiatico, e il versante cinese in questo caso, si rivelano di primaria importanza per l’evoluzione delle nuove tecnologie di supporto al settore cinema e per l’allargamento del mercato interno, fattori che generano maggiori richieste di contenuti e innovative possibilità di collaborazioni internazionali. Importante scopo ulteriore, è inoltre offrire ai produttori laziali una piattaforma di incontro internazionale per lo sviluppo dei propri progetti e per la ricerca di progetti adatti al mercato italiano. |
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SLAVOJ ŽIžEK DALLA TRAGEDIA ALLA FARSA IDEOLOGIA DELLA CRISI E SUPERAMENTO DEL CAPITALISMO |
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Milano, 23 marzo 2010 - Per stabilizzare la finanza internazionale, dopo la crisi che ne ha travolto il folle equilibrio, biliardi di dollari sono stati praticamente regalati dai governi alle istituzioni bancarie di tutto il mondo. Perché non è stato mai possibile mobilitare risorse anche solo lontanamente comparabili per affrontare la drammatica piaga della povertà e la rovinosa crisi ecologica? In queste pagine acutissime e spietate, Slavoj Zizek tratteggia il fallimento morale della modernità nei termini dei due eventi che hanno aperto e chiuso gli anni Zero, il micidiale uno-due della nostra Storia, il diritto della tragedia, il gancio della farsa. Con l’11 settembre 2001 e il credit crunch globale il liberismo è morto infatti due volte: come dottrina politica e come dottrina economica. Zizek smonta l’ingranaggio dell’ideologia liberista individuandone il nucleo utopico e perverso, che ne ha determinato la crisi. E per combattere l’irrazionalità del capitalismo globale, Zizek ritiene necessario imparare dai fallimenti della sinistra novecentesca: solo così si potrà formulare una nuova ipotesi di emancipazione dell’umanità, un’ipotesi che – in un senso, come leggerete, molto speciale – il "gigante di Lubiana" non esita a ri-definire comunista. Pagine .208 - euro 15.00 In libreria dal 26 marzo 2010. L’autore - Slavoj Zizek (Lubiana, 1949) è fra i più innovativi e carismatici pensatori del nostro tempo. Insegna nella sua città natale e in molti atenei americani ed europei. Autore di moltissimi volumi, tra i quali Benvenuti nel deserto del reale (Meltemi, 2002), Tredici volte Lenin (Feltrinelli, 2003), Il soggetto scabroso (Raffaello Cortina, 2003), L’epidemia dell’immaginario (Meltemi, 2004), Il cuore perverso del cristianesimo (Meltemi, 2006), Leggere Lacan (Bollati, 2009), ha pubblicato per Ponte alla Grazie In difesa delle cause perse (2009), il suo maggiore successo in Italia e nel mondo. L´autore Eccezionalmente In Italia Sara´ Ospite a Roma Al Festival Libri Come: presso Auditorium della musica al Teatro Studio sabato 27 marzo, ore 21.00 Una conferenza di Slavoj Žižek dal titolo Come leggo Marx, come leggo Lacan Introduce Antonio Gnoli. |
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LE “STAGIONI DELLA REPUBBLICA” FINISCONO IN “MACERIA”? CONFRONTO SUL VOLUME DI GUIDO CRAINZ: “AUTOBIOGRAFI A DI UNA REPUBBLICA” |
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Firenze, 23 marzo 2010 - Oggi Si conclude (ore 16:30 nella sede dell´Istituto Storico della Resistenza in Toscana, via Carducci 5-37 di Firenze) il secondo ciclo (“Le stagioni della Repubblica”) di “conversazioni sul Novecento” organizzato da Regione Toscana e Isrt. In un pomeriggio intitolato “Le macerie della storia?”, è la volta di Guido Crainz (ordinario di storia contemporanea all´Università di Teramo) con il suo “Autobiografia di una repubblica. Le radici dell´Italia” (Donzelli, 2009): ne discutono – sul libro e sul periodo storico compreso fra il boom economico e la cosiddetta “seconda repubblica” - gli storici Maurizio Cotta, Luca Polese e Gianpasquale Santomassimo. |
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MILANO, FESTA DEL TEATRO. IN DISTRIBUZIONE DA DOMANI 800 BIGLIETTI GRATIS |
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Milano, 23 marzo 2010 - Per la Giornata Mondiale del Teatro, in programma sabato 27 marzo, l’Assessorato alla Cultura del Comune mette a disposizione 810 ingressi omaggio per assistere a 10 rappresentazioni ispirate a opere letterarie in altrettanti teatri della città. Per il ritiro dei biglietti bisogna presentarsi il martedì 23 marzo, dalle ore 14.00, presso la sede dell’Assessorato alla Cultura, in piazza Duomo 14. Ogni persona potrà ritirare al massimo due biglietti. E’ possibile scegliere a quale spettacolo assistere (fino ad esaurimento dei biglietti disponibili), ma non i posti in sala. Per informazioni: tel. 02 88462365 Gli spettacoli in programma: Sabato 27 marzo ore 21 Teatro Caboto via Caboto 2 - angolo piazza Po “Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mister Hyde” di Robert Louis Stevenson regia di Gianluca Frigerio, con la compagnia A.t.e. ; ore 21 Teatro Cinque via Ascanio Sforza 37 “Ferdydurke - l’umanità tra il mito della giovinezza e l’incubo dell’immaturità” di Witold Gombrowicz regia di Paolo Modugno; ore 20.45 Teatro Dell’elfo via Ciro Menotti 11 “Uomini al buio - Ulyssage #6 “ uno spettacolo di Claudio Collovà liberamente ispirato all’Ulisse di James Joyce; ore 21 Teatro Filodrammatici via Filodrammatici 1 “Notti bianche da Fëdor Dostoevskij” con la partecipazione dei vincitori del Bando di concorso “Presenze.2”; ore 20.30 Teatro Franco Parenti - Sala Anima via Pier Lombardo 14 “Love di Susanna Tamaro” drammaturgia e regia di Emanuela Giordano con Mascia Musy; ore 21 Teatro Oscar via Lattanzio 58 “Le bocche inutili di Simone de Beauvoir” regia Annig Raimondi con Antonio Rosti e Annig Raimondi; ore 16 e ore 21 Teatro San Babila corso Venezia 2/A “Die panne, ovvero la notte più bella della mia vita” di Friedrich Dürrenmatt regia di Armando Pugliese con Gianmarco Tognazzi; ore 21.15 Teatro Studio Frigia 5 via Frigia 5 “Mai più solo ispirato a La grammatica di Dio” di Stefano Benni drammaturgia e regia di Gaetano Ievolella; ore 21 Teatro Verdi via Pastrengo 16 “Fratelli di Carmelo Samonà” regia di Antonio Viganò con Michele Fiocchi e Antonio Viganò; ore 21 Tieffe Teatro Stabile D’innovazione Spazio Mil via Granelli - Sesto San Giovanni Bauman (Zygmunt) Circus - il circo della modernità liquida da Zygmunt Bauman ideazione e regia di Paolo Giorgio musiche di Nicola Arata. |
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A MILANO PALAZZO DELLA RAGIONE DAL 16 APRILE AL 4 LUGLIO 2010 ESPOSTE IN PRIMA MONDIALE 300 FOTOGRAFIE REALIZZATE DA STANLEY KUBRICK |
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Milano, 23 marzo 2010 - Per la prima volta al mondo, una mostra indaga un aspetto finora poco conosciuto della carriera di Stanley Kubrick. Dal 16 aprile al 4 luglio 2010, a Palazzo della Ragione di Milano saranno esposte trecento fotografie, molte delle quali inedite e stampate dai negativi originali, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look. L’esposizione, curata da Rainer Crone, realizzata dal Comune di Milano - Cultura e da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con la Library of Congress di Washington e il Museum of the City of New York - che custodiscono un patrimonio ancora sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick, giovanissimo, ma già grande fotografo - testimonierà la sua capacità di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le storie di celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o ancora la vita quotidiana dei musicisti dixieland. “Una mostra che racconta anzitutto lo ‘sguardo’ di Kubrick che si è rivelato essere uno dei tratti stilistici più interessanti della sua poetica cinematografica - spiega l´assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. Conosciuto ai più per gli indimenticabili film che hanno segnato la storia del cinema, Kubrick si è brillantemente distinto per la sua attività di fotoreporter. Una carriera fotografica che si è dispiegata all’insegna della ricerca dell’anima dei personaggi ritratti al pari degli ambienti con una personalissima visione del reale e dei suoi stratificati livelli di significato” L’iniziativa rivelerà il suo modo di fare fotografia, una delle passioni che Kubrick, ancora minorenne, ereditò dal padre (l’altra sono gli scacchi), ma che si esaurì nel breve volgere di un quinquennio. La prima fotografia viene pubblicata il 26 giugno 1945 e ritrae un edicolante affranto per la morte di Roosevelt, un’immagine che affascinerà cosi tanto gli editors di Look da offrire al fotografo dilettante la possibilità di entrare nello staff della rivista come fotoreporter. Il metodo Look, che era caratterizzato da una narrazione a episodi, non incontrava il gradimento dei più importanti fotogiornalisti. I responsabili della rivista volevano che il soggetto fosse seguito costantemente, che venisse fotografato in tutto ciò che faceva. Questo stile invadente esercitava un grande fascino su Kubrick al quale piaceva creare delle storie partendo proprio da quelle foto. Per ottenere dai personaggi delle pose che fossero più naturali possibili, Kubrick metteva in atto una serie di stratagemmi per passare inosservato. Uno di questi consisteva nel nascondere il cavo della macchina fotografica sotto la manica della giacca e nell’azionare l’otturatore con un interruttore nascosto nel palmo della mano. Negli interni cercava di sfruttare il più possibile la luce naturale agendo opportunamente sul tempo di esposizione e sull’apertura del diaframma. Gran parte del senso estetico che ritroviamo nei suoi film veniva già espresso dal suo lavoro di questi anni. Anche ricorrendo a tecniche e punti di vista particolari e mantenendo sempre un certo distacco riesce a far trapelare l’aspetto psicologico dei soggetti ritratti, permettendo così all’osservatore delle foto di costruire una personale interpretazione del carattere delle persone riprese. “Nascono così le prime fotografie di Stanley Kubrick, realizzate nell’America dell’immediato dopoguerra, che sorprendono poiché non si limitano alla rappresentazione di un’epoca, come ci si potrebbe aspettare da un fotoreporter. Le sue istantanee infatti - sottolinea il curatore -, che stupiscono per la loro sorprendente maturità, non possono essere considerate come archivi visivi della gioia di vivere, catturata dallo spirito attento e pieno di humor di un giovane uomo, ma costituiscono un consapevole invito a confrontarsi con le risorse del mezzo fotografico, con le sue possibilità di rappresentazione e con la propria percezione della realtà: una costante dell’opera artistica di Kubrick che comincia con le fotografie e continua nei film». Un passaggio fondamentale, dunque, se si pensa che l’ambiguità dell’immagine e del cinema stesso sono al centro della riflessione che anima il cinema d’autore del secondo dopoguerra, per questo detto moderno e di cui Kubrick è stato uno degli indiscutibili maestri. Il percorso espositivo è organizzato in due parti. La prima, divisa a sua volta in 7 sezioni, avrà un’introduzione, Icone, nella quale vengono presentate le immagini simbolo delle storie che l’occhio dell’obiettivo di Kubrick ha immortalato. Come Portogallo che racconterà il viaggio in terra lusitana di due americani nell’immediato dopoguerra, o ancora Crimini, che testimonierà l’arresto di due malviventi seguendo i movimenti dei poliziotti, le loro strategie, le loro furbizie, fino all’avvenuta cattura. Betsy Furstenberg, protagonista della sezione a lei dedicata e che la rappresenta come il simbolo della vivace vita newyorkese di quegli anni, farà da contraltare alle vicende dei piccoli shoe shine, i lustrascarpe che si trovavano agli angoli delle strade di New York. Chiudono questa prima parte le due sezioni dedicate alla vita che si svolgeva all’interno della Columbia University, un luogo d’élite dove l’America formava la classe dirigente del futuro, e all’interno del Campus Mooseheart nell’Illinois, una residenza universitaria, costruita da benefattori, per educare figli orfani di guerra che sarebbero andati a ingrossare le fila della middle class americana. La seconda parte del percorso toccherà altri argomenti rappresentativi della breve carriera di Kubrick fotografo, come le immagini dedicate al giovane Montgomery Clift colto all’interno del suo appartamento, o quelle del pugile Rocky Graziano, che raccontano i momenti pubblici e privati di un eroe moderno, o ancora l’epopea dei musicisti dixieland di New Orleans. Accompagna la mostra un catalogo Giunti Arte mostre musei. |
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TURISMO PER TUTTI NELLE VALLI DI LANZO: LE GRANDI POTENZIALITÀ DI UNA REALTÀ GIÀ IN PIENO SVILUPPO SE NE PARLA IN UN SEMINARIO OGGI A LANZO |
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Lanzo, 23 marzo 2010 – Oggi a partire dalle 9, presso il Salone Polivalente della Comunità Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone (via Monte Angiolino 8) a Lanzo Torinese, si terrà il seminario “Strumenti e proposte per il turismo accessibile nelle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone”, organizzato dalla stessa Comunità Montana, dal G.a.l. E dall´Agenzia Forma. Sarà una giornata dedicata agli operatori turistici e agli amministratori del territorio, affinché conoscano e valutino le opportunità di sviluppo del turismo per tutti, un mercato potenziale ancora largamente inesplorato: si discuterà infatti di chi siano i turisti con particolari esigenze, di quali aspettative abbiano; di quali iniziative sono state intraprese o si devono intraprendere per rendere accessibile e fruibile il territorio delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, in modo che possa ottenere un significativo valore aggiunto nell’offerta turistica. Si discuterà dei diritti delle persone con disabilità, delle loro esperienze di viaggio e dei rapporti con gli operatori e il personale dei servizi turistici, delle informazioni assolutamente necessarie per creare un’offerta adattabile ad ogni tipologia di turista, fornendogli così un´accoglienza di qualità. Non mancheranno accenni sulle normative in materia e sulla promozione utile per creare anche nel settore turistico la “cultura dell´accessibilità”: il tutto con un intento divulgativo e propositivo, senza nozionismi, raccontando anche esperienze di altri territori e linee guida nazionali e internazionali. Di seguito il programma degli interventi: 9.00 – 9.15 Saluti istituzionali 9.15 – 10.00 Le persone con esigenze particolari: “Le persone con disabilità” Cenni normativi e inquadramento delle diverse disabilità (legislazione dell´Unione Europea; disposizioni dell´O.n.u.; legislazione regionale; Icf) Relatore: Claudio Foggetti, responsabile del servizio Passepartout del Comune di Torino. 10.00 – 12.15 Accoglienza “Esperienze di turisti con esigenze particolari” Cosa si aspettano di trovare in un territorio fruibile i turisti con esigenze particolari (disabilità motoria, sensoriale; psichica e intellettiva). Le dinamiche relazionali Relatori: Elisabetta Catinella (counselor, esperta di persone con disabilità intellettiva), Luca Paiardi (architetto), Francesco Fratta (direttivo Unione Ciechi e Ipovedenti Torino), Franco Marino (presidente Ente Nazionale Sordi Piemonte) 11.00 – 11.15 Coffee break; 12.15 – 12.45 Celiachia Accenni normativi/regolamenti; 12.45 – 13.15 La celiachia e le intolleranze alimentari Relatore: referente Associazione Italiana Celiachia; 13.15 – 14.00 Pausa pranzo; 14.00– 14.30 Accessibilita’ e territorio Accenni normativi sull’accessibilità; 14.30– 15.30 Dall’accessibilità alla fruibilità (dalle strutture alle attività di fruizione turistica), Relatore: Eugenia Monzeglio (architetto, esperto di progettazione accessibile e Universal Design) 15.30– 16.00 Territorio accessibile: la catena dell’accessibilità Relatore: Nadia Bravo (architetto, coordinatore del progetto Turismabile) Modelli di turismo per tutti; 16.00 – 16.30 Esperienza diretta di un gestore di struttura alberghiera resa accessibile Relatore: Gianfranco Martin (gestore dell’Hotel Lago Losetta, Sestriere); 16.30 – 17.00 Linee guida per un turismo per tutti Relatore: Alberto Manzo (direttore Istituto Italiano per il Turismo per Tutti); 17.00 – 17.30 Attività di promozione e prospettive di mercato per una attività accessibile Relatore: Alessandro Zanon (direttore tecnico Viaggi Accessibili); 17.30 – 18.00 Conclusioni. Www.cpdconsulta.it |
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