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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Giugno 2010
LA NUOVA NORMATIVA EUROPEA SULL’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI: VERSO LA “CASA PASSIVA”?  
 
Milano, 1 giugno 2010 - La Commissione europea Rappresentanza a Milano e la Fondazione Energylab organizzano un seminario sul: La Nuova Normativa Europea Sull’efficienza Energetica Degli Edifici: Verso La “Casa Passiva”? che si terrà Lunedì 14 Giugno 2010 Ore 9.30 Palazzo delle Stelline, Sala Volta Corso Magenta, 61- Milano. Il seminario è a invito. Per informazioni Tel (+39) 02 7720 3751 Fax (+39) 02 7720 5060 info@energylabfoundation.Org    
   
   
AGLI ITALIANI PIACE EOLICA: QUESTO IL RISULTATO DELL’INDAGINE COMMISSIONATA DA APER GRANDEOLICO PRESENTA LA RICERCA RENATO MANNHEIMER, MODERA IL DIBATTITO BRUNO VESPA.  
 
 Milano, 1 giugno 2010 – Si terrà a Roma martedì 8 giugno presso il Teatro Capranica il workshop dal titolo “Agli Italiani piace eolica” promosso da Aper Grandeolico, il Gruppo di Lavoro nato in seno ad Aper, grazie all’impegno e all’iniziativa di un gruppo di aziende operanti nel settore del grande eolico, aderenti all’Associazione. Durante l’incontro sarà presentata, oltre al report sull’Energia Eolica in Italia, la ricerca sulla percezione che gli italiani hanno dell’energia eolica, realizzata da Renato Mannheimer. Il workshop sarà occasione per una tavola rotonda, moderata da Bruno Vespa, con il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, il Presidente di Legambiente Ermete Realacci, il Presidente delle Piccole Industrie di Confindustria Vincenzo Boccia, il Responsabile Energia di Adiconsum Pieraldo Isolani, l’esperta di diritto ambientale della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea Manuela Algeri e altri ospiti, per conoscere gli aspetti del settore meno noti, senza tralasciare quelli controversi e scomodi e sfatare i falsi miti. “I recenti articoli apparsi sui media nazionali - dichiara Fabrizio Tortora, Vice Presidente di Aper - ci hanno portato a riflettere sul modo in cui l’eolico viene percepito dall’opinione pubblica e su come dobbiamo guardare oltre i confini della nostra quotidianità di operatori per comprendere come proseguire in futuro. Obiettivo della nostra iniziativa - affiancandoci all’attività istituzionale e di promozione svolta da Aper - è quello di dare una risposta forte e amplificata ai detrattori dell’energia eolica che ad oggi trovano ampio spazio sui mezzi di comunicazione”. E’ gradita la conferma di partecipazione all’indirizzo grandeolico@aper.It  
   
   
LODI - BANDO “INNOVAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA”  
 
 Lodi, 1 giugno 2010 - La Camera di Commercio di Lodi ha indetto il bando “Innovazione ed efficienza energetica”. Il bando prevede un contributo del 50%, fino a un massimo di € 15.000,00, per la sostituzione di vecchi macchinari e attrezzature in esercizio presso l’unità dell’azienda alla data del bando; e quella destinata per l’acquisto di beni nuovi, anch’essi di elevata efficienza energetica, per i quali è prevede un contributo del 30% fino a un massimo di € 10.000,00. L’ iniziativa regionale - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Lodi Alessandro Zucchetti – è un’occasione che le nostre piccole imprese devono sfruttare al massimo in quanto le risorse a disposizione sono ingenti. Sino ad oggi hanno beneficiato una cinquantina di imprese lodigiane ammesse ai contributi previsto dal bando per un totale di oltre 30omila euro di contributi concessi. Fino all’ esaurimento delle risorse, e non oltre il 30 settembre 2010, potranno comunque presentare domanda le micro e piccole imprese (con almeno un dipendente) dei comparti manifatturiero, agricolo, costruzioni, commercio all’ingrosso e dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, servizi di alloggio e ristorazione, ricerca scientifica e sviluppo, attività professionali, scientifiche e tecniche, attività professionali, riparazione computer e beni personali e per la casa, altre attività di servizi per la persona. Domande e documentazione devono essere presentate utilizzando il sistema Finanziamenti On Line al Cestec spa, via Restelli 5/a, 20124 Milano. Maggiori dettagli sono indicati sul sito della Camera di Commercio di Lodi, lo Sportello per l’Impresa della Camera di Commercio di Lodi è disponibile per fornire informazioni relative al bando e alla presentazione delle domande (urp@lo.Camcom.it).  
   
   
PIANO CASA E FAS: DE FILIPPO A INIZIATIVA ANCE DI ISCHIA DUE GIORNI DI CONFRONTO SU NOVITÀ NORMATIVE E PROSPETTIVE PER IL TERRITORIO.  
 
 Potenza, 1 giugno 2010 - Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo è a Ischia per partecipare al convegno organizzato dall’Ance (l’Associazione Nazionale Costruttori Edili aderente a Confindustria) sul tema "Nuovi progetti di territorio". Obiettivo dell´iniziativa è proporre un confronto sulle principali novità delle leggi regionali sul Piano casa 2, in particolare su quelle delle Regioni del Sud, prestando attenzione alle importanti misure legate a operazioni di trasformazione urbana. Più in particolare, si discuterà dei possibili vantaggi in termini di sviluppo che potrebbero scaturire dall´utilizzo congiunto dei nuovi incentivi e dei fondi europei e Fas. Al dibattito, il presidente De Filippo contribuirà anche alla luce della delega sull’Edilizia residenziale pubblica di recente affidata dalla Conferenza delle Regioni alla Regione Basilicata.  
   
   
OPERE PUBBLICHE: FIRMATO UN PROTOCOLLO D´INTESA FRA REGIONE PIEMONTE, INGEGNERI ED ARCHITETTI  
 
Torino, 1 giugno 2010 - Ieri, lunedì 31 maggio, l’Assessore regionale all’Urbanistica e Opere pubbliche, Ugo Cavallera, ha firmato un protocollo d’intesa con la Federazione degli ordini degli ingegneri del Piemonte e della Valle d’Aosta e con la Federazione interregionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori del Piemonte e della Valle d’Aosta per facilitare lo scambio di dati e la condivisione di informazioni inerenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. L’obiettivo è quello di monitorare l’andamento complessivo dell’opera pubblica partendo dall’affidamento del servizio di progettazione per arrivare fino al collaudo, in modo da verificare ed evidenziare eventuali criticità indotte nel sistema per effetto dell’abolizione dei minimi tariffari per i servizi professionali. “Grazie al sistema informatico e alla banca dati dell’Osservatorio regionale dei lavori pubblici abbiamo innanzitutto la possibilità di rendere visibili i dati relativi all’intero ciclo di esecuzione di lavori, servizi e forniture all’interno dell’amministrazione, garantendo così un monitoraggio trasparente e tempestivo”- spiega l’assessore Cavallera. “Si tratta di un patrimonio informativo pubblico, che intendiamo quindi mettere a disposizione non solo delle categorie professionali ma anche di tutti i soggetti portatori di interessi collettivi che necessitano di analizzare questi dati per i loro fini istituzionali”. In particolare, ritenendo che non sia possibile garantire la qualità professionale e la sicurezza degli utenti fruitori risparmiando sulle fasi di studio e di controllo, le federazioni professionali firmatarie del protocollo sottolineano l’intenzione di verificare, su base statistica, l’effettiva economicità in termini complessivi delle metodologie di affidamento dei servizi professionali imperniate unicamente sulla comparazione del prezzo offerto. Gli ordini professionali sono infatti convinti che la necessaria concorrenza fra i professionisti debba avvenire su un piano di comparazione qualitativa del lavoro, che deve produrre un effetto virtuoso di innalzamento del valore del costruito in termini di qualità architettonica, di funzionalità operativa e di minimizzazione dei costi energetici ed ambientali.  
   
   
ESPOSTI A BOLZANO I PROGETTI DEL CONCORSO DI ARCHITETTURA "DEDALO MINOSSE"  
 
 Bolzano, 1 giugno 2010 - Il Premio d’architettura “Dedalo Minosse“ è uno dei riconoscimenti internazionali più ambiti. Alla settima edizione del concorso hanno preso parte anche quattro progetti realizzati dalla Provincia che ora sono ora esposti in una mostra appositamente allestita presso la sede della Lub di Bolzano. Il Premio d’architettura “Dedalo Minosse” viene indetto ogni due anni e rappresenta una delle “vetrine” di architettura moderna più interessanti a livello internazionale. In occasione della settima edizione del concorso sono stati presentati dalla Provincia Autonoma di Bolzano quattro progetti realizzati dalla pubblica amministrazione negli ultimi anni. Si tratta rispettivamente della sede della Libera Università di Bolzano a Bressanone, della sede del Messner Mountain Museum di Castel Firmiano, della nuova sede della Scuola professionale di lingua tedesca di Bolzano e del restauro di Castel Tirolo. L’assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner rileva che i riconoscimenti raccolti nell’ambito del concorso “Dedalo Minosse“ sono il risultato della particolare attenzione dedicata dalla Provincia autonoma alla qualità nelle costruzioni ed alla stretta collaborazione con architetti all’avanguardia ed innovativi. Hanno preso parte al concorso “Dedalo Minosse“ 547 progetti provenienti da 36 Paesi elaborati da architetti noti a livello internazionale come Mario Botta, Richard Meier, Zaha Hadid e Manfred Nicoletti. I progetti che hanno vinto il concorso sono esposti nell’ambito di una mostra, allestita nel foyer della sede della Lub di Bolzano, in Piazzetta dell’Università,1 sino al 18 giugno. La mostra può essere visitata dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle ore 8 alle 13.  
   
   
NUOVE AREE PRODUTTIVE ECO-SOSTENIBILI E UN OSSERVATORIO PERMANENTE DELL’AZIENDE IN CRISI: DUE PROPOSTE OPERATIVE PER AVVIARE UNA NUOVA FASE DI SVILUPPO NELL’AREA MILANESE  
 
Milano, 1 giugno 2010 - Il Nord Milano si propone, ancora una volta, come il territorio dove sperimentare nuovi strumenti e modelli d’interventi, non solo per contrastare la crisi produttiva e occupazionale che colpisce il sistema delle imprese locali, ma, soprattutto, per creare le premesse di una nuova fase di crescita e di sviluppo. Milano Metropoli, l’agenzia per lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana, ha voluto promuovere e testare proprio nel Nord Milano due proposte operative per contrastare l’attuale recessione e avviare una nuova fase di espansione: si tratta della realizzazione di nuove Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (Apea) per artigiani e Pmi e della sperimentazione, nel Nord Milano, di un modello di Osservatorio permanente delle aziende in crisi. Con la realizzazione di nuove Apea, che sono diventate una concreta opportunità di sviluppo territoriale in alcune aree e regioni italiane, si intende dare un supporto concreto alle tante piccole e medie aziende che, dopo le difficoltà di questo ultimo periodo, per crescere e riposizionarsi sul mercato hanno bisogno di una sede produttiva più conveniente oppure vogliono incrementare il proprio livello patrimoniale per ottimizzare le condizioni e le possibilità di accesso al credito. Hanno già aderito all’iniziativa 27 aziende con una richiesta di spazi complessivi di 103.000 mq. Nella raccolta di adesioni Milano Metropoli sta coinvolgendo le principali associazioni imprenditoriali locali e provinciali, interessate anche loro alla creazione di un’offerta di spazi eco-sostenibili e di servizi che possano rafforzare le aziende associate. Per realizzare quest’intervento l’Agenzia sta svolgendo, in collaborazione con i sette Comuni del Nord Milano, un’attività di censimento delle aree e di matching tra domanda e offerta di spazi produttivi. Bollate, Pregnana Milanese, Cassina de Pecchi, Segrate, Lacchiarella e Carpiano, sono i primi Comuni di altre aree con cui l’Agenzia ha iniziato a lavorare. La creazione di un “Osservatorio permanete delle aziende in crisi” nasce dalla necessità di creare uno strumento per rilevare e monitorare costantemente la situazione vissuta dalle imprese del territorio, condiviso fra tutti gli attori pubblici e privati del territorio, per intervenire tempestivamente con servizi e politiche mirate. In questa fase preliminare del progetto, il Cdrl - Centro documentazione e ricerche per la Lombardia ha sperimentato un nuovo modello di analisi dei dati del mercato di lavoro del Nord Milano, basato su una metodologia innovativa, che fornisce un insieme di indicatori sullo stato di salute del sistema produttivo del Nord Milano. (vedere primo analisi dati nella scheda allegata) Questi due strumenti “anti crisi” sono stati presentati oggi da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo nell’ambito di un seminario di lavoro a cui hanno partecipato Paolo Del Nero, Assessore all’Attività Economiche della Provincia di Milano, i rappresentati delle principali associazioni imprenditoriali del milanese (Apa Confartigianato Milano, Associazione Imprenditori Nord Milano, Assolombarda, Cna Milano, Confapi Milano e Unione Artigiani Provincia di Milano), i sindacati e altri attori territoriali. Le associazioni imprenditoriali hanno manifestato il loro interesse e disponibilità a collaborare con Milano Metropoli nella promozione di questi due proposte anche in altre aree della provincia di Milano. Le associazioni imprenditoriali hanno sottolineato, inoltre, la necessità di rafforzare la collaborazione e le sinergie tra i diversi attori, pubblici e privati, per migliorare gli interventi contro la crisi. Le due proposte sono state elaborate da Milano Metropoli nell’ambito del progetto “Azioni di contrasto alla crisi delle imprese” finanziato dalla Provincia di Milano.  
   
   
CRISI AGILE: CHIESTA LA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO DI CRISI A ROMA  
 
 Torino, 1 giugno 2010 - Gli assessori regionali al Lavoro, Roberto Rosso e allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, il vicesindaco della Città di Torino, Tom Dealessandri, l’assessore al Lavoro della Provincia di Torino, Carlo Chiama e l’assessore al Lavoro del Comune di Ivrea, Enrico Capirone hanno incontrato ieri pomeriggio le rappresentanze sindacali di Agile, ex Eutelia. Esaminata la situazione e sentite le organizzazioni sindacali, i quattro enti, nel riconfermare la piena solidarietà ai lavoratori, si sono impegnati a richiedere presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’istituzione di uno specifico tavolo interregionale di crisi entro la metà di giugno. Il tavolo avrà come obiettivo la definizione della situazione attuale per valorizzare la capacità produttiva dell’azienda e difenderne l’occupazione, una volta concluso l’attuale percorso commissariale. Dall’incontro odierno è inoltre emersa l’esigenza di un’accelerazione dei tempi di risoluzione della crisi, al fine di scongiurare l’eventuale ulteriore perdita delle commesse ancora in essere.  
   
   
CRISI: FAMIGLIE TAGLIANO SPESA ANCHE PER SCARPE; RIPRESA NEL 2010  
 
Roma, 1 giugno 2010 - Una quota pari all’1,6% dei consumi totali. Per un esborso, in valore assoluto, di 14 miliardi e 656 milioni di euro. E l’assegno che le famiglie italiane hanno staccato, nel 2009, per gli acquisti di scarpe. Un importo - rivela Trend Calzaturiero, sulla base dei conti economici nazionali - che a distanza di un anno ha subito un’ulteriore erosione: del 5% dicono i conteggi ufficiali, dopo il meno 2,1% sperimentato nel 2008. Una pesante eredità della crisi. Che ha trascinato gli acquisti di calzature ai più bassi livelli degli ultimi otto anni. Bisogna infatti risalire al 2001, nel tracciato storico dell’Istat, per trovare una spesa inferiore a quella documentata nel 2009 dai prospetti statistici. Qualcosa di simile, insomma a quanto illustrato dall’Istat nell’ultimo Rapporto annuale da cui emerge che il livello del reddito pro capite in Italia è scivolato, nel 2009, al di sotto di quello del 2002. Tutto lascia supporre che dietro i grandi numeri si celi una rimodulazione dei consumi. Non è chiaro tuttavia, dall’analisi dei macrodati di contabilità nazionale, se il fenomeno delle riduzione degli acquisti di calzature - che in termini reali, ovvero deflazionato, appare ancora più amplificato (-6% rispetto al 2008) - incorpori un cambio di rotta nelle scelte dei consumatori, a beneficio per esempio delle scarpe più economiche made in China (nel 2009 l’Italia ne ha importate 144 milioni di paia), o un contenimento tout court della spesa. In termini relativi il capitolo calzature, con l’1,6% di quota sulla spesa totale delle famiglie italiane, ha subito una limatura di un decimo di punto (era all’1,7% nel 2008). Un’incidenza - spiega ancora Trend Calzaturiero - che a inizio decennio si attestava al 2% e che aveva raggiunto punte del 2,5% nella seconda metà degli anni Ottanta. Archiviato l’annus horribilis, la situazione sembra comunque migliorare. A marzo, in base all’indice Istat sulle vendite del commercio fisso al dettaglio, per il sottogruppo calzature e articoli in cuoio e da viaggio il riscatto si è materializzato in un aumento delle vendite del 3%, che rappresenta il miglior risultato dal luglio 2008. A febbraio scorso il confronto su base annua aveva restituito, per lo stesso capitolo di spesa, un incremento delle vendite al dettaglio dello 0,8%, dopo il meno 1,4% sperimentato a gennaio.  
   
   
EMICOM MASSA MARTANA: PROMOSSO INCONTRO IN REGIONE UMBRIA  
 
 Perugia, 1 giugno 2010 - Fare il punto sulla crisi di Emicom Srl di Massa Martana, azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni, e valutare le possibili azioni da intraprendere per ricercare nuove soluzioni industriali e per salvaguardare i livelli occupazionali dei 160 dipendenti ancora impiegati. Con questo obiettivo l’assessore regionale allo sviluppo economico, Gianluca Rossi, ha promosso stamani in Regione un incontro con tutti i soggetti interessati. Il prossimo 10 giugno verrà infatti discussa di fronte al giudice delegato la proposta di concordato preventivo presentata dall’azienda. Se questa non dovesse essere accolta si aprirebbe per Emicom la strada del fallimento societario. La Regione Umbria – ha detto Rossi - sarà impegnata in una stretta cooperazione con gli organi della liquidazione, così da monitorare congiuntamente l’avanzamento della procedura. Verrà inoltre richiesta una disponibilità al dialogo sulla individuazione di investitori interessati con cui avviare trattative prioritariamente rivolte alla reindustrializzazione degli stabilimenti del gruppo. In particolare - ha aggiunto l’assessore - c’è l’impegno a cercare soluzioni industriali rispetto alla vicenda dell’area e dei lavoratori ex – Alnuatel di Terni. Soluzioni – ha aggiunto – che la Regione sosterrà solo se solide da un punto di vista economico e finanziario e valide per quanto riguarda i programmi di sviluppo proposti. Le Agenzie regionali Gepafin e Sviluppumbria continueranno a ricercare investitori interessati e di assisterli nella formulazione dei programmi industriali sia dal punto di vista finanziario che rispetto alle proposte da presentare agli organi della liquidazione. Anche sulla eventuale cessione delle aziende attualmente gestite tramite contratti d’affitto d’azienda sarà richiesta la massima attenzione per salvaguardare l’occupazione dei dipendenti in esse confluiti. In esito all’approvazione della proposta di concordato preventivo, la Regione si è impegnata, attraverso Gepafin, a riprendere il negoziato con le banche per la proposta di supporto al piano industriale di sviluppo presentato da A&a Srl, che potrebbe avviare nuove attività ad alto valore aggiunto consentendo l’assorbimento di ulteriori 30 unità lavorative a regime.  
   
   
COMMISSIONE LAVORO PROVINCIA DI ROMA RIUNITA PRESSO LA SEDE ROMANA DI TELEPERFORMANCE.  
 
Roma, 1 giugno 2010 – Si è riunita il 27 maggio presso la sede romana del call center Teleperformance, la Commissione Lavoro della Provincia di Roma. Presenti l´assessore della Provincia di Roma Massimiliano Smeriglio e il Presidente della Commissione provinciale Lavoro Marco Miccoli. La Commissione ha incontrato i vertici aziendali al fine di identificare soluzioni allo stato di crisi annunciato dall´azienda. Paolo Sarzana, responsabile Rapporti Istituzionali di Teleperformance ha dichiarato: "E´ già in atto un piano di riorganizzazione aziendale teso al rilancio, essendo stato predisposto un Piano Industriale che verrà verificato anche con le Istituzioni coinvolte a partire dai prossimi giorni, come comunicato alla Commissione Lavoro della Provincia di Roma che si è riunita nei nostri uffici in data odierna. L´azienda è stata convocata dal Ministero del Lavoro il prossimo 1° giugno al tavolo atto alla definizione dell’attuale procedura di mobilità: riteniamo sia nell’auspicio di tutti un accordo con le parti sociali attraverso l’individuazione degli strumenti necessari al superamento della crisi, che consentiranno in tal modo anche la salvaguardia della piena occupazione.  
   
   
EUROPLASTICA: VIVA PREOCCUPAZIONE PER SITUAZIONE  
 
Trieste, 1 giugno 2010 - Il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, ha espresso viva preoccupazione a seguito dell´incontro svoltosi ieri a Pordenone con i sindacati e la proprietà dell´Europlastica, un tavolo richiesto anche dalla Regione con lo scopo di riprendere la trattativa sulla possibile attivazione dei contratti di solidarietà dopo che, a seguito dell´incontro precedente, non si erano avute risposte da parte della proprietà. ´´Ho rilevato un clima non certo positivo - ha commentato il vicepresidente Ciriani - a fronte della volontà dei lavoratori di attivare contratti che possano favorire economie importanti a vantaggio dell´azienda, sostenendo così la produzione a costi competitivi; la proprietà si è irrigidita chiedendo ancora 15 giorni di tempo, ma facendo capire che la soluzione dei contratti di solidarietà non sarà perseguita. Questo non risulta in linea con i presupposti di poco più di un mese fa, quando in un incontro la stessa proprietà si era detta disponibile a valutare questa forma di sostegno per mantenere i posti di lavoro e scongiurare la Cassa integrazione. Siamo molto allarmati dall´esito dell´incontro di quest´oggi per l´assenza di segnali positivi da parte della proprietà, alla quale chiediamo comunque di fare subito chiarezza sul destino dei 144 lavoratori dell´Europlastica. I contratti di solidarietà - ha detto ancora il vicepresidente - sono un chiaro esempio della buona volontà e dell´attaccamento dei lavoratori alle aziende, un sistema che questa amministrazione giudica estremamente positivo´´.  
   
   
FVG: PROROGATA CIGS A LAVORATORI LUVATA  
 
Trieste, 1 giugno 2010 - Sarà prorogata di un anno la cassa integrazione straordinaria per gli oltre cento dipendenti della Luvata. Lo ha annunciato ieri il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, nell´incontro con i sindacati, i responsabili della proprietà e dell´ufficio del Lavoro della Provincia, che assieme ai tecnici delle Attività Produttive della Regione ha lavorato a lungo per ottenere questo obiettivo. "Grazie al lavoro congiunto di Regione e Provincia e della disponibilità al dialogo dei sindacati - ha detto il vicepresidente Ciriani - abbiamo ottenuto un importante risultato. A fronte del ricollocamento del 30% della forza lavoro in una serie di aziende del territorio e della disponibilità al trasferimento nella sede di Amaro della Luvata è possibile ottenere dal Governo un ulteriore anno di cassa integrazione, uno strumento - ha proseguito Ciriani - necessario a sostenere le famiglie, affinché vi sia il tempo per trovare nuovi impieghi stabili, auspicando nella ripresa del mercato". "Voglio rivolgere un ringraziamento agli imprenditori locali che hanno risposto al nostro appello per trovare un impiego al 30% dei lavoratori Luvata - ha concluso il vicepresidente -, uno sforzo congiunto del pubblico e del privato a difesa dell´economia del territorio che dà un segnale di fiducia per il futuro".  
   
   
PARMA, SIDEL: RESTA APERTO IL TAVOLO ISTITUZIONALE  
 
Parma, 1 giugno 2010 – “Abbiamo preso atto delle posizioni e, come istituzioni ribadito la nostra volontà di accompagnare il monitoraggio del percorso e immesso sul tavolo il sistema di garanzie necessario. Auspichiamo che negli incontri bilaterali che riguardano le parti si possa trovare una soluzione. Sapendo che c’è un problema aperto ma proprio per questo di trovare soluzioni condivise. Le istituzioni ribadiscono il ruolo attivo che intendono svolgere di accompagnamento del percorso che ha un obiettivo grande: quello di radicare ulteriormente questa realtà importante che è a Parma, sapendo che significa anche avere di fronte un mercato difficile e proprio per queste ragioni occorre fare in modo che ci sia al più presto una soluzione”. E’ una dichiarazione a nome del tavolo istituzionale sulla Sidel quella che il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari rilascia alla fine della riunione del 27 maggio svoltasi nella sede di piazzale della Pace. Con lui all’incontro erano presenti i colleghi assessori Paolo Zoni, per il comune di Parma, Manuela Amoretti della Provincia e Elio De Leo dell’assessorato attività produttive della Regione. Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’azienda e del sindacato hanno riferito dell’evoluzione della trattativa aperta a fronte del piano di riorganizzazione dell’azienda. Il Tavolo resta dunque aperto e in attesa di riconvocarsi. La volontà espressa oggi dalle intuizioni è chiara: “preservare il sito produttivo della più grande azienda metalmeccanica di Parma e garantirne le prospettive di sviluppo per il futuro”.