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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Giugno 2010 |
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DIGITALE TERRESTRE: SOSTEGNO AL SISTEMA TELEVISIVO LOCALE PIEMONTESE IL NUOVO BANDO SARA´ PUBBLICATO ENTRO GIUGNO. |
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Torino, 15 Giugno 2010 - È stata approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Innovazione Massimo Giordano la modifica alla delibera che sostiene il sistema dell’informazione locale per lo sviluppo di una completa e innovativa filiera digitale per la produzione e la distribuzione di contenuti del settore audio-visivo. Sono 4 i milioni di euro destinati a sostenere progetti di investimento, materiale e immateriale, per l’innovazione tecnologica, organizzativa, di processo e di prodotto. In particolare, saranno ammessi a beneficiare dell’agevolazione gli investimenti per l’acquisto di macchinari, attrezzature e impianti strumentali, per servizi di consulenza e per l’acquisto di brevetti e licenze. I progetti di investimento possono avere durata massima di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione. Il bando è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.e.s.r.) nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2007/2013 a titolo dell’obiettivo “Competitività ed occupazione”, Asse I “Innovazione e transizione produttiva”, Obiettivo operativo I.1, Attività I.1.3 “Innovazione e Pmi”. I progetti innovativi saranno finanziati al 60% dalla Regione Piemonte. Per le prime dieci emittenti televisive locali piemontesi, il contributo massimo è di 200 mila euro a fondo perduto; 120 mila euro, sempre a fondo perduto, andranno alle restanti emittenti televisive. Rispetto all’intervento previsto dalla precedente amministrazione, il bando prevede un aumento del 20% della quota a fondo perduto in sostituzione del fondo rotativo, con l’obiettivo di sostenere più efficacemente il cambiamento della tecnologia in atto, che riguarda anche la produzione dei contenuti, la trasmissione e la ricezione. L’assessore Giordano ha assicurato il sostegno della Regione Piemonte all’intero universo dell’emittenza locale: “Le tv locali sono pmi che rappresentano una risorsa, un valore aggiunto per il nostro territorio e per l’economia piemontese. Sono convinto che in questa fase delicata di passaggio al digitale terrestre le imprese debbano essere sostenute, anche economicamente. Ricadute positive anche per una maggiore diffusione quantitativa e qualitativa dei servizi, con conseguente maggiore scelta per i consumatori e concorrenza sul mercato. Il bando, che abbiamo modificato aumentando del 20% la contribuzione a fondo perduto, sarà pubblicato già nel mese di giugno”. |
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APPELLO ASSOSTAMPA SARDA, CAPPELLACCI: "PRONTI A CONFRONTO" |
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Cagliari, 12 Giugno 2010 - "Consapevole che la crisi economica e le criticità legate all´introduzione del digitale terrestre stiano mettendo a dura prova il settore dell´emittenza televisiva, garantisco l´impegno e l´attenzione della Giunta: nei prossimi giorni convocherò un incontro per verificare lo stato dell´arte e valutare le possibili iniziative". E´ questa la risposta del presidente all´appello rivolto alla Regione da Assostampa, che ha chiesto un intervento della Giunta per sostenere il settore. Cappellacci ha ricordato che già negli scorsi mesi l´Esecutivo si è attivato nella vertenza per la numerazione del digitale terrestre, che ha visto la Sardegna capofila delle Regioni italiane nella difesa delle emittenti locali. "Quello della televisione - ha concluso il presidente- è un settore importante per la nostra isola e va difeso come gli altri non solo perché assicura un´informazione qualificata e capillare sul territorio, ma anche perché offre visibilità alla cultura, alle tradizioni e all´identità della nostra Isola". |
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«IL TEATRO IN CARCERE, UN´IMPORTANTE VENTATA DI LIBERTÀ» TOSCANA UNICA IN ITALIA AD AVER CREATO UNA RETE DI COORDINAMENTO DELLE VARIE ESPERIENZE |
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Firenze, 15 giugno 2010 - Cultura e carcere, un binomio che in Toscana ha prodotto risultati eccellenti. E continua a produrne. «Il teatro in carcere rappresenta un´importante ventata di libertà. É uno strumento per uscire dalle barriere, oggettive e soggettive, per dare sfogo al proprio talento, per scoprirlo. Un modo per veicolare la socializzazione, per favorire l´incontro tra paesi e culture diverse, spesso presenti nei luoghi di detenzione. Il teatro può costituire la chiave espressiva per ritrovare sé stessi, per crescere individualmente, là dove manca la libertà. Questo è un messaggio importante anche per chi lo riceve all´esterno, per consentire un avvicinamento, un legame, altrimenti impossibili da creare». L´assessore alla cultura Cristina Scaletti ha partecipato l’ 11 giugno alla sessione pomeridiana della seconda giornata di ´Art and culture in pr ison´, nel Giardino degli Incontri di Sollicciano. ´Art and culture in prison´ offre una serie di iniziative, in programma fino a domani, con lo scopo di dar voce alle varie esperienze artistiche e culturali realizzate nei luoghi di detenzione. Il progetto, finanziato dalla Ue e coordinato dalla Fondazione Michelucci, vede il coinvolgimento, oltre che della Regione, del Manchester College e del Prison Arts Foundation (Regno Unito), della Berliner Literarische Aktion (Germania) e del Dipartimento di Giustizia del Governo Autonomo della Catalogna (Spagna). La Toscana è l´unica Regione in Italia in cui esiste, e trova pieno supporto istituzionale, un progetto per coordinare in rete le attività artistico-culturali sviluppate all´interno dei vari istituti penitenziari. ´Teatro in carcere´, il nome del progetto, ha preso il via nel 1999 ed attualmente raggruppa le esperienze realizzate nei carceri di Arezzo, Empoli, Firenze, Livorno, Massa, Massa Marittima, Pisa, Pistoi a, Prato, San Gimignano, Siena, Volterra e Porto Azzurro. Il carcere quindi non soltanto come luogo di pena e sofferenza ma come strumento di effettivo reinserimento sociale. L´espressione culturale èelemento per far emergere il talento, per favorire l´arricchimento personale, per valorizzare le proprie competenze, in vista del momento in cui verrà abbandonata la misura restrittiva e ci si troverà di nuovo a confronto con la realtà di tutti i giorni. A questo proposito merita anche ricordare la serie di protocolli, siglati ad inizio 2010 con il Ministero di Giustizia, che ridefiniscono in maniera complessiva una serie di aspetti legati all´universo carcerario. Tra i quali anche quelli legati alla cultura. Il coordinamento, nato nel 1999, è il punto di incontro tra esperienze ed istituzione, il ´luogo´ in cui, in questi anni, sono state individuare esigenze, problemi, opportunità di realtà artistiche spesso uniche, come ad es empio quella della Compagnia della Fortezza nel carcere di Volterra. |
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RAGGIUNTO ACCORDO SICILIA-METROPOLITAN MUSEUM DI NEW YORK |
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Palermo, 15 giugno 2010 - Raggiunta l´intesa per la collaborazione tra l´Assessorato dei Beni Culturali e dell´Identita´ siciliana e il Metropolitan Museum (Met) di New York. Nell´incontro tenutosi a New York tra l´assessore Gaetano Armao e il direttore del Met, Thomas P. Campbell, e´ stata definita l´intesa per la realizzazione di un articolato accordo culturale. L´accordo, che le parti stanno definendo nei dettagli, verra´ stipulato il 6 ottobre a Palermo. Con l´occasione del rientro degli argenti di Morgantina - esposti in una mostra di grande successo al Museo Salinas - e dell´imminente arrivo dei Musici di Caravaggio al Museo Abatellis, verranno realizzate mostre congiunte, scambi di opere e di collezioni, accoglienza reciproca di studiosi e giovani ricercatori, assistenza in Sicilia per iniziative degli amici del Met (oltre 180.000). L´intesa si iscrive nell´azione di internazionalizzazione avviata dall´Assessorato e che vede gia´ concluso l´accordo con il Getty Museum (che espone il cratere di Gela e che inviera´ a gennaio l´Afrodite di Morgantina), la presenza dei ritratti marmorei al British Museum di Londra e la lapide quadrilingue ad Istanbul, capitale europea della cultura 2010, con l´intento di attrarre visitatori in Sicilia. Si suggella cosi´, ed e´ il primo rapporto che viene riconosciuto dal piu´ importante museo americano (il secondo al mondo per numero di visitatori), una collaborazione che consentira´ di accrescere e qualificare la presenza culturale della Sicilia negli Stati Uniti. L´esposizione di una prima serie di reperti siciliani sara´ accompagnata dall´utilizzazione del codice Qr (quick response), una novita´ anche per il museo americano, che consentira´ agli oltre 30000 visitatori giornalieri di agganciarsi non solo a piu´ diffuse notizie sul patrimonio culturale, ma anche sulla Sicilia e le sue opportunita´ turistiche ed eno - gastronomiche. "Va rilanciata, partendo dalle piu´ grandi istituzioni museali al mondo, la presenza culturale della Sicilia, rivolgendosi cosi´ al target alto di utenza turistica - ha affermato Armao - il percorso avviato ha trovato sinora interlocutori qualificati ed interessati alle potenzialita´ del nostro straordinario patrimonio culturale". Prossime tappe saranno il Louvre di Parigi e l´Hermitage di San Pietroburgo, comunica Armao che prosegue "Proprio oggi ho avuto la disponibilita´ a sostenere l´apertura di un negoziato da parte dell´Ambasciatore francese presente a Palermo mentre all´Hermitage la Sicilia aprira´ l´anno dell´amicizia Italo-russa che si terra´ nel 2011´. |
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