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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Giugno 2010
BORGO CAMPIDOGLIO: WECAMP - 26 E 27 GIUGNO 2010  
 
Una serie di dibattiti, concerti, performance, installazioni e spettacoli per due giorni ricchi di proposte e attrattive. Un evento realizzato tra tradizione e innovazione, in un “paese all’interno della città” che merita di essere conosciuto e vissuto. Un calendario caratterizzato da esposizioni, personali e collettive, di oltre 60 artisti e 30 eco-designer, performance teatrali, concerti acustici e dj set, ma anche laboratori di riuso per bambini, eventi sportivi, laboratori artigianali, aperitivi letterari e dibattiti legati a tematiche ambientali. Wecamp intende promuovere le realtà di Borgo Campidoglio, creando coinvolgimento e partecipazione attiva di tutte le persone del quartiere, e dando modo ai visitatori di frequentare liberamente dal 26 al 27 giugno il quadrilatero delimitato da corso Svizzera, corso Tassoni, via Levanna e via Nicola Fabrizi. Un quartiere con una storia unica, un borgo in cui strade di ciottolato incrociano vie ricche di attività commerciali. Case le cui finestre sono opere d’arte, scorci felliniani tutti da scoprire, che si mescolano con i mille colori e sapori del mercato. Piazze sorte su storici rifugi antiaerei… Un quartiere con un nome evocativo (un’ex capitale d’Italia poteva non avere il “suo” Campidoglio?) che si mette in mostra o, più semplicemente, avvalora la tesi secondo cui i ritmi e lo stile di vita di un borgo d’altri tempi sono tuttora conciliabili con quelli di una città che si candida a essere “Capitale Europea”. Elemento fondamentale dell’evento sarà l’attenzione all’impatto ambientale: dal consumo di energia elettrica agli allestimenti in piazza, da tutti i materiali stampati agli spostamenti dello staff e del pubblico. Wecamp rientra nell’ambito delle iniziative del Progetto Facilito Campidoglio, promosso dal Settore Fondi Strutturali e Sviluppo Economico della Città di Torino. Un progetto di sviluppo economico e sociale dell’area che prevede azioni di supporto alla creazione, all’implementazione e al miglioramento qualitativo delle attività imprenditoriali presenti in zona e di quelle che intendono insediarsi. Giusti Eventi, la società che si occuperà dell’organizzazione dell’evento per conto del Comune di Torino, è impegnata nell’organizzazione, promozione e comunicazione di eventi che seguono una nuova cultura di responsabilità sociale e ambientale – www.Giustieventi.it  In collaborazione con: Mau – Museo d’Arte Urbana, Campidoglio Borgo Vecchio - Comitat o di riqualificazione urbana, Centro commerciale artigianale natu rale Campidoglio, bar invidia, Argent De Posh, 13 Ricrea, Le Sedie Del Torchio, Thealtro, Museo Diffuso Della Resistenza, Anpi Martinetto Torino, O.d.s., Abc dei Bimbi, Quattroquarti, Andrea Aste, Stessopiano, Negozio Leggero, Ciclofficina tan dem, Dynamc Gym. Per info: www.Wecamp.it  - wecamp@giustieventi.Com  • Giusti Eventi srl – via Locana 21 10143 Torino – 011_19717638  
   
   
MILANO: MOVIDA - TEATRO, LETTURA E MUSICA IN QUATTRO ZONE DELLA CITTÀ  
 
I giovani per i giovani alle Colonne di San Lorenzo e il teatro dei burattini per i più piccoli al Parco delle Basiliche. Musica alternativa alla Stazione Greco Pirelli per studenti e pendolari e il ritorno del grande jazz all’Arco della Pace. Nelle zone della movida, storiche o nuove, si svolgeranno in estate numerose iniziative di intrattenimento per i giovani e non solo: alle Colonne di San Lorenzo dalla fine di giugno all’inizio di settembre, mentre all’Arco della Pace è prevista una pausa ad agosto. Al Parco delle Basiliche l’appuntamento sarà invece per tre domeniche (27 giugno, 4 e 11 luglio) e alla Bicocca per 5 giorni (dal 28 giugno al 2 luglio). Tutte le iniziative sono gratuite, grazie al patrocinio e contributo dell’Assessorato allo Sport e Tempo libero e di diverse associazioni. Il programma è stato presentato oggi a Palazzo Marino dall’assessore Alan Rizzi. Sono intervenuti i rappresentanti delle Associazioni di Estate alle Colonne di San Lorenzo, con il parroco della Basilica, don Augusto Casolo, Valentina La Terza dell’Arci Milano, Luca Perreca dell’Associazione Amici della Musica Milano e Claudio Borò, direttore dei progetti del Teatro del Buratto. “Abbiamo scelto quattro luoghi della città, frequentati dai giovani, ma anche da famiglie e bambini, da studenti e da pendolari per ospitare le iniziative dell´estate. Alle Colonne di San Lorenzo – ha spiegato l’assessore Rizzi – ripeteremo l’esperienza positiva degli anni scorsi con un programma ancora più vario e ricco affidandoci a giovani artisti, musicisti, attori e scrittori che si uniranno ai ragazzi della movida coinvolgendoli in serate con attività e spettacoli. All’arco della Pace invece, dopo anni di assenza, allora la rassegna si chiamava Cotton Club Jazz Festival, tornerà la musica jazz con concerti a metà settimana per dare un’alternativa alla serate della movida”. “Accanto a queste due rassegne – ha aggiunto Rizzi – ci saranno altre due iniziative che punteranno a coinvolgere un pubblico diverso. Al Parco della Basiliche le domeniche pomeriggio, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, saranno dedicate ai bambini, con attività e spettacoli; alla Bicocca, in un luogo inusuale, davanti alla stazione ferroviaria Greco Pirelli, proporremo invece una settimana alternativa, con musicisti indipendenti che, tre le 19 e le 21 riempiranno uno spazio e un quartiere frequentato da studenti e pendolari”. Colonne di San Lorenzo – Estate alle Colonne 2010 Dal 21 giugno all’11 settembre, dalle 20 alle 23 www.Comune.milano.it/giovani  La rassegna “Estate alle Colonne” si svolgerà per tutta l’estate nell’area compresa tra le Colonne di San Lorenzo e il sagrato della Basilica che al suo interno ospiterà alcune serate dedicate a musica e lettura. In programma iniziative musicali e teatrali, letture e improvvisazioni comiche realizzate da giovani musicisti, scrittori, attori e artisti di diverse associazioni culturali e gruppi teatrali. Si inizia lunedì 21 giugno con il Quartetto d’Archi Bakura, con musica classica, pop, colonne sonore di film e sigle televisive, a cura dell’Associazione culturale “Il Clavicembalo Verde”. - Parrocchia di San Lorenzo Maggiore propone “Parole per una notte”, iniziative culturali all’interno della Basilica con proiezioni, concerti, mostre, letture e riflessioni sui Vangeli; - Associazione Culturale Officina propone “Reading d’Autore alle Colonne”, letture con giovani scrittori; - Associazione Culturale Teatribù propone “Teatribù Estate: improvvisazione alle Colonne”, spettacolo di improvvisazione teatrale con il pubblico; - Fondazione Gioventù Musicale d’Italia propone concerti di musica classica, etnica e moderna interpretata da giovani musicisti con strumenti inusuali; - Associazione Takla Improvising Group propone “Fare arte alle Colonne”, con spettacoli di musica e danza; - Associazione Culturale Arsenale Lab propone “Arsenale Lab per le Colonne”, studenti neodiplomati della scuola del Teatro Arsenale che coinvolgono il pubblico con clownerie e cabaret da teatro di strada; - Associazione Culturale Perypezye Urbane propone “Non solo in azione”, con giovani artisti che richiamano l’attenzione sullo spazio urbano, realizzando spettacoli di gruppo; - Associazione Culturale Ariella Vidach – Aiep propone “Cross Roads”, con danze e improvvisazioni con il pubblico; - Associazione Culturale Il Clavicembalo Verde, quartetto d’archi composto da giovani musicisti, propongono musiche tratte da film e sigle televisive; - Associazione Mascherenere propone “Ventieventi”, serie di incontri con le storie narrate da “Griot” cantastorie della cultura africana, danzatori tradizionali, laboratori artigiani di costruzioni di maschere e batik e giochi tipici di altri Paesi. Arco della Pace – Notte sotto l’Arco Dal 24 giugno al 3 settembre – dalle ore 21 www.Amicidellamusicamilano.it Dopo oltre 15 anni torna la musica d’estate sotto l’Arco della Pace. Con un allestimento minimale, per richiamare l’atmosfera di un jazz club, e la direzione artistica dell’Associazione Amici della Musica di Milano (organizzazione Cs Media) l’iniziativa “Note sotto l’Arco” proporrà il meglio del jazz italiano. Ci saranno rivisitazioni di grandi artisti del passato, come quelle del Mauro Negri Quartet di Benny Goodman e del trio Furio di Castri di Charles Mingus e l’unione del jazz con altri generi musicali come quelle del Max De Aloe e Antonella Messina Quartet con il tango e di Felice Clemente e il suo quintetto con la musica classica, l’afro e il latin. In programma anche esibizioni di Yuri Goloubev, Ferdinando Faraò e Alberto Marsico, non solo musicisti ma anche compositori, e del giovane talento del jazz Mattia Cigalini. Si parte giovedì 24 giugno con il quartetto di Mauro Negri (clarinetto) con Paolo Birro al pianoforte, Andrea Dulbecco al vibrafono e Pietro Benucci alla batteria. Parco delle Basiliche (ora Parco Papa Giovanni Paolo Ii) Teatro d’estate nel Parco delle Basiliche Ingressi da via Vetere e via Molino della Armi Domenica 27 giugno, 4 e 11 luglio, dalle 15.30 alle 19 www.Teatrodelburatto.it  Tre domeniche dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie con letture, laboratori creativi e spettacoli a cura del Teatro del Buratto. Ogni domenica sarà proposto uno spettacolo diverso tratto dal repertorio della compagnia. Ai laboratori che si svolgeranno nel pomeriggio potranno partecipare 50 bambini alla volta. Si inizia domenica 27 giugno con il seguente programma: - ore 15.30 fino alle 19 - Leggere sotto le foglie (letture per tutti da un anno) - ore 15.45 - 17.45 - Laboratorio creativo - Testa di legno - ore 17 - Spettacolo teatrale - Pierino e il lupo in città Bicocca, piazzale Stazione Greco Pirelli – Zoostation, ore felici intorno a Milano Greco-pirelli. Realizzata da Arci Milano Dal 28 giugno al 2 luglio, dalle 19 alle 20.30 www.Arcimilano.it  Per cinque giorni feriali, nella zona antistante la stazione ferroviaria di Greco Pirelli alla Bicocca, dieci musicisti del panorama indipendente si esibiranno all’ora dell’aperitivo per curiosi, studenti e pendolari. “Zoostation” nasce dal ricordo della Bahnhof Zoo, storica stazione della Berlino anni Settanta e Ottanta, per portare la musica alternativa di qualità anche in periferia, durante la settimana e dimostrare così che anche i giorni feriali possono essere di festa e la stazione luogo e occasione di aggregazione, socialità e cultura. Il calendario: lunedì 28 giugno, Samuel Catarro; martedì 29 giugno Giuliano Dottori; mercoledì 30 giugno Jennifer Gentle; giovedì 1° luglio, The Niro; venerdì 2 luglio, Quintorigo, che saranno accompagnati da musicisti ospiti  
   
   
NOTTE BAROLO  
 
Sabato 3 luglio a partire dalle ore 20.00, Barolo in collaborazione con le attività commerciali, di ristorazione ed i Produttori, sarà protagonista della sua notte estiva di festa, giunta quest’anno alla quarta edizione. Vie e piazze del paese ospiteranno sino a tarda notte gruppi musicali, attori di strada, rappresentazioni teatrali e punti enogastronomici. Ottima occasione per festeggiare il terzo compleanno della “bandiera arancione”, assegnata a Barolo dal Touring Club Italiano nel luglio 2007. In piazza Caduti per la Libertà “Cena sotto le Stelle”, desco con menù tipico langarolo libero a tutti, il cui incasso sarà interamente devoluto a scopo benefico. Per prenotazione cena rivolgersi a Franco Sandrone (tel. 338 7518743). Il Divin Cafè, vicino a piazza Cabutto, avrà come ospite il gruppo “Groove Out”, i quali proporranno un revival di musica dance. Ottimo punto per l’aperitivo, il digestivo ed il gelato! In piazza Municipio area La Giolitta ore 21.30 “How does it feel?” (something about Bob Dylan), la storia di Bob Dylan quando non era Bob Dylan. Quando si chiamava Robert Zimmermann e viveva nel Minnesota, la Terra dei Giganti, lui che arrivava si e no al metro e sessanta. Allora non aveva scritto nemmeno una filastrocca, ma, a sentire lui, da qualche parte le sue canzoni c’erano già ed erano canzoni folk: doveva solo trovarle. La serata è inserita nel programma “D’incanto”, il festival teatrale dei castelli di Langhe e Roero organizzato da Castelli Doc e Turismo in Langa. In piazza Colbert, di fronte al bar Antico caffè “New Model Today Internetional Contest 2010 – Tour Italia 2010”, tappa del concorso internazionale di bellezza, ideato dall’agenzia “Why not?” di Milano, per selezionare una ragazza tra le partecipanti, che accederà alle prefinali nazionali di settembre a Desenzano sul Garda. La sfilata sarà animata da sketch, musica e canzoni. Per iscrizioni rivolgersi a “New Model Eventi” (tel. 338 2338514). Sempre su questa piazza gli amanti dei cibi alla brace, potranno degustare l’ottima carne piemontese marchiata Co.al.vi. Prodotta dalla Cooperativa Agricola Buschese e cucinata al momento, insieme agli amici motociclisti del Harley Davidson, che si incontrano a Barolo in mini raduno. In piazza Castello sarà approntato il punto di degustazione del vino Barolo prodotto dai vignaioli di Barolo. Si potrà mangiare e bere spostandosi per il paese da un locale all’altro, passando da un piatto al ritmo di rock ad un altro di gusto revival o al sapore di liscio. In piazza Falletti dalle 22.30 Love Barolo – Una notte in rosa sotto le mura del castello, festa con Dj set a seguire. Questa inizierà con il brindisi di benvenuto, per proseguire con balli e danze. Il clou della serata sarà verso l’una, quando si esibirà un famoso ospite. La festa proseguirà sino alle tre! Un piccolo mercatino farà da cornice all’evento. Il disegno della locandina è opera della giovane artista barolese M.cristina Boero Baroncelli, studentessa all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, con all’attivo 3 mostre nel solo 2010; “Non si lasciano i torsoli nel cesto della carta”, “Questione di sguardi” e “Bella confusione dentro” il prossimo agosto a Chiaverano. Www.barolodibarolo.com    
   
   
CAPRIVA DEL FRIULI: IL CASTELLO DI SPESSA CELEBRA GIACOMO CASANOVA FRA CINEMA, GOLF E GRANDI VINI  
 
Un Premio Cinematografico e un Trofeo di Golf dedicati all’illustre seduttore. In palio per i vincitori i prestigiosi vini della Tenuta. Anche quest’anno il Castello di Spessa di Capriva del Friuli sarà il teatro del prestigioso “Premio Giacomo Casanova” che dal 2003 celebra la figura dell’illustre seduttore veneziano ospite del Castello nel 1773. L’edizione 2010 del Premio si articolerà in due momenti: un trofeo di golf che si disputerà nel percorso da 18 buche tra i vigneti del Castello di Spessa Resort (27 giugno) e l’assegnazione del Premio Cinematografico alla scena più seduttiva di un film italiano dell’ultima stagione, scelta fra le dieci selezionate dal critico cinematografico Gianni Canova (9 luglio). I vincitori saranno premiati con alcune selezioni dei prestigiosi vini prodotti dal Castello di Spessa, decantati fin dal Settecento dallo stesso Casanova nelle sue “Memorie”. Il Castello di Spessa è infatti un punto di riferimento dell’enologia friulana. Dalle uve coltivate con maestria e cura maniacale sui 30 ettari di vigneto che circondano l’antico maniero nascono i Cru, pregiate etichette dedicate alle famiglie nobiliari che nei secoli sono state proprietarie del Castello. Al grande seduttore Giacomo Casanova è stato, invece, intitolato il vino che più di ogni altro incarna quelle caratteristiche di eleganza, classe e intensità che conquistano e ammaliano: il Pinot nero, nobile e aristocratico vitigno in grado di incantare e sedurre anche i palati più raffinati. A suggello del connubio fra golf e vino, i vincitori delle varie gare del trofeo riceveranno in premio importanti selezioni di vini del Castello di Spessa. Il vincitore assoluto si aggiudicherà un Magnum di Pinot nero Casanova e altri benefit messi a disposizione dal Resort. 365 bottiglie delle pregiate etichette del Castello di Spessa (una per ogni giorno dell’anno) saranno invece attribuite al vincitore del premio cinematografico: la premiazione il prossimo 9 luglio nella suggestiva cornice del Castello di Spessa durante una serata all’insegna della seduzione. La seduzione intellettuale dell’arte cinematografica e dell’opera letteraria e la seduzione sensoriale dei grandi vini del Castello di Spessa, che incantano e ammaliano con l’intensità di colori, profumi e sapori. Www.premiocasanova.it    
   
   
CAORLE, PREMIATA PER IL QUINTO ANNO (IL TERZO CONSECUTIVO) BANDIERA BLU, PRESENTA GLI EVENTI PER 2010  
 
Un ricco calendario tra nuove proposte e manifestazioni che fanno parte della storia e della cultura di Caorle. Sport, musica ed enogastronomia per un’estate ricca di sorprese. Un tempo antico porto romano, la città è oggi un importante centro turistico che riesce a coniugare modernità e storia. Si distingue dalle altre località balneari perché non offre solo una spiaggia e mare. Se da un lato la città conserva la sua identità storica, dall’altro vanta un’importante e innovativa struttura ricettiva, distribuita tra attività stagionali ed annuali: due mercati, mille e più negozi, laboratori artigianali, ottimi ristoranti e pizzerie, bar ed enoteche con musica dal vivo, discoteche e una vasta scelta di appartamenti, residence, villaggi e campeggi in grado di soddisfare tutti i gusti. Il fiore all’occhiello? Di sicuro l’enogastronomia, di cui il pesce ne rappresenta il vanto. “Premio Internazionale Di Scultura “Scogliera Viva” Caorle, Fino Al – 3 Luglio 2010 15esima edizione del premio internazionale dedicato alla scultura. Simone Beck, Sestilio Burattini, Maša Paunović e Piero Ronzat si ritroveranno sul lungomare di Caorle, per continuare l’opera iniziata nel 1993 ed arricchita di anno in anno. Scogliera Viva è il risultato del lavoro di decine di artisti di tutto il mondo che hanno inciso un segno indelebile nella singolare galleria di sculture ricavate dai blocchi di trachite euganea lungo la passeggiata verso la chiesa della Madonna dell’Angelo.. Il 3 luglio alle 21.30 serata conclusiva dell’evento con le premiazioni. Nuotiamo Insieme Caorle, 10 luglio 2010 La Federazione Nazionale Nuoto organizza, in collaborazione con la società A.s.d. Piave Nuoto, la tradizionale gara di nuoto di fondo. Tre diverse competizioni in una giornata dedicata allo sport: 600 metri con partenza alle 10.30, 3 chilometri con partenza 15.30 e 5 chilometri (partenza alle 11.00). L’appuntamento è alla Spiaggia di Levante, nei pressi della Chiesa “Madonnina dell’Angelo”. Griglie Roventi Caorle, 29 Luglio 2010 Quinto Campionato Mondiale di Barbeque, Caorle spiaggia di Levante. Giovedì 29 luglio 130 coppie da tutto il mondo si sfideranno in una competizione tra cuochi non professionisti che metterà alla prova il talento in cucina ma anche la creatività. Il barbecue è la tua passione? È arrivata l’ora di mettere alla prova le qualità di cuoco… e se i Mondiali di Calcio li potrai vedere solo dal divano, i Mondiali di Barbecue potrai viverli in prima persona! Verranno premiati il gusto della carne, la qualità della cottura, la presentazione del piatto e l’ironia dei concorrenti. Sarà la giuria a scegliere il vincitore mentre il pubblico potrà degustare le prelibatezze preparate in spiaggia. Appuntamento alle ore 21.00. Per informazioni e modalità di iscrizione: www.Griglieroventi.it. Festa Del Pesce E Maialata Caorle, 25-26 Agosto 2010 Due giorni di festa nella località Duna Verde: il 25 agosto sarà dedicato al pesce proposto nelle ricette della tradizione e cucinato dai pescatori caorlotti. In programma anche musica dal vivo. Il 26 agosto tre maialoni veneti, provenienti da allevamenti certificati, verranno cucinati allo spiedo dalla mattina per essere pronti e gustati alla sera. L’evento sarà accompagnato da musica country. Durante i due giorni verrà allestito un mercatino di prodotti tradizionali e si potranno assaggiare squisite frittelle. Appuntamento dalle 18.30 alle 23.30  
   
   
VENEZIA: 17 LUGLIO 2010 FESTA DEL REDENTORE - FUOCHI D´ARTIFICIO, ABITI DA SERA, BARCHE E BIKINI  
 
“Uno scenario unico : il bacino di San Marco, dove si riflettono il Palazzo Ducale, la chiesa di San Giorgio e le colonne di Marco e Todaro. Il tutto rischiarato a giorno da un´ora ininterrotta di fuochi d´artificio. Basterebbe questo spettacolo grandioso a fare del Redentore la festa più bella del mondo, la più folcloristica, la più romantica, invece è solo l´antipasto di una manifestazione indimenticabile. E’ probabilmente la ricorrenza più amata dai veneziani, che ancora oggi vivono la notte dei foghi come un appuntamento liberatorio in ricordo di quel lontano 1577 in cui Venezia uscì da una delle più gravi epidemie della storia, la peste. La leggenda vuole che il morbo sia stato diffuso da topi infettati dalle pulci, scesi dalle galeazze veneziane che in quei tempi facevano da corrieri commerciali tra Venezia e l´Oriente. Nella sola Venezia, in meno di due anni, le vittime furono più di 50000. L´incubo finì nel 1577 e la terza domenica di luglio il Doge Sebastiano Venier, finalmente poté proclamare che la città era libera dal contagio. In pochi giorni fu costruita una chiesa provvisoria in legno per celebrare la fine della peste, e fu realizzato un ponte di barche per collegare la Giudecca con la riva opposta, per le solenni funzioni di ringraziamento. Queste le motivazioni storiche e religiose di una festa che però oggi ha un sapore differente. Oggi il motivo religioso è passato in second´ordine perché per i veneziani Redentore vuol dire ritrovarsi con la famiglia o gli amici in barca, ´mangiare saor´, ballare e cantare aspettando l´esplosione dei fuochi. Per l´occasione il canale viene chiuso alla navigazione e lintera laguna fra Venezia ed il Lido, brulica di barche cariche di veneziani e turisti che festeggiano mangiando piatti tipici, dando vita, probabilmente al più grande party in acqua del mondo. Yacht elegantissimi si affiancano ai pupparin, imbarcazioni da diporto, usate un tempo come barca de casada, gondole e barconi addobbati a festa con luci e frasche colorate. Le vivande e i bicchieri vengono passati da una barca all´altra, di mano in mano, mentre lungo le rive della Giudecca, inizia la cena di gala dei vip. I tavoli, a due passi dall´acqua, indossano i loro migliori vestiti.. La festa però non si esaurisce la sera perchè il giorno dopo c´è la sentitissima regata alla veneta delle gondole  
   
   
GUSTO, MEDITAZIONE, BON VIVRE ALL’ENOTECA GALLO WINE GALLERY – LA MORRA  
 
Straordinario appuntamento – a ridosso della fascinosa estate in Langa – la sera di venerdì 25 giugno 2010 all’Enoteca Gallo Wine Gallery. Gallo Wine Gallery, con Cascina San Cassiano e con la partecipazione intrigante di Davidoff e del rinomato ristorante “Il Duca Bianco” daranno vita a un evento di rara eleganza con degustazione di prodotti di nicchia, di importanti vini italiani e francesi e di sigari prestigiosi, all’insegna del Bon Vivre. Nella splendida cornice di Piazza Martiri, lo Chef Vito Nolè porterà alla ribalta i grandi prodotti di Cascina San Cassiano che verranno sapientemente valorizzati e abbinati al fine di esaltarne le peculiarità. Accompagneranno le preparazioni di Vito Nolè eccellenze vinicole quali Spumante Metodo Classico Giulio Cocchi, Champagne Grand Cuvée Krug, Nebbiolo d’Alba Prunotto, Barolo Aurelio Settimo, Remember Passito Rocche Manzoni e Laubade Bas Armagnac. L’invito a partecipare è limitato a 40 persone, su prenotazione telefonica obbligatoria all’Enoteca. Durante la serata una degustazione di sigari e musica Jazz dal vivo allieteranno l’attesa delle grandi preparazioni della cucina a vista di Vito Nolè. Enoteca Gallowinegallery - Via Umberto I° 25 – 12064 La Morra Cn – tel. 0173 509 838  
   
   
CASTELLI DI LANGHE E ROERO PRESENTANO 5 NUOVE RESIDENZE: SI AMPLIA IL CIRCUITO TURISTICO DEI “CASTELLI DOC” CON GLI INGRESSI DEGLI ANTICHI SUGGESTIVI MANIERI DI MONESIGLIO, MONTICELLO D’ALBA, PRALORMO, PRUNETTO E SALICETO  
 
Diventa più ricco e completo l’itinerario che tocca i castelli di Langhe e Roero. Un’opportunità davvero unica per scoprire uno dei più famosi comprensori turistici ed enogastronomici del Piemonte e del Nord Italia. Visto l’alto successo riscontrato dal sodalizio che riunisce al suo interno (e promuove) alcuni dei più bei manieri del territorio, si è deciso di accogliere nel Comitato per la Valorizzazione dei Castelli delle Langhe e del Roero cinque nuove “perle” artistiche. La storia già millenaria dei “Castelli Doc” si arricchisce in questo modo di nuovi capitoli, tutti da vedere e da raccontare agli ospiti appassionati di cultura ed enogastronomia. Sono salite a dodici le residenze del circuito che già raccoglieva i castelli di Barolo, Benevello, Govone, Grinzane Cavour, Magliano Alfieri, Mango e Roddi. E come da statuto il Comitato per la Valorizzazione dei Castelli di Langhe e Roero riesce così a presentare al turista un ampio e completo percorso di indubbio valore storico e culturale. Ma ecco una breve descrizione delle “new entry”. Castello Di Monesiglio – Adagiato su un poggio roccioso che domina il borgo, il vecchio maniero si staglia alto e maestoso, facendosi così notare subito da chi arriva in paese. La parte più antica del castello è la possente torre a base quadrata, che denota l’esclusiva funzione difensiva originaria della costruzione. Controverse le fonti che parlano della sua costruzione che, per alcuni fu opera addirittura del marchese Aleramo, per altri della famiglia Caldera nel 1221. Di certo venne ampliato nel corso dei secoli con una nuova struttura allungata a forma di “L”, nella quale venne inclusa l’antica Parrocchiale di San Giuseppe. Nel corso del Xvi e Xvii secolo, venute meno le esigenze difensive, il castello fu trasformato in una residenza civile, senza alterarne la pianta. Varcato il portone posto all’inizio dell’ampia scalinata, si accede al piano seminterrato dove si trovano la cucina, la dispensa e le carceri. Due scale permettono invece di accedere ai piani nobili: al primo si trovano l’armeria, una sala di soggiorno, la camera del conte e la biblioteca; al secondo piano una piccola anticamera, la stanza della contessa, la “sala degli stemmi” e altre due camere. Proseguendo attraverso l’ex galleria dei quadri si entra nell’area dell’antica Parrocchiale di San Giuseppe (oggi casa canonica), dove è conservata la cappella privata dei Signori del Castello. Il maniero è proprietà del Beneficio parrocchiale ed è stato utilizzato fra gli anni Ottanta e Novanta come casa di ricovero. Castello Di Monesiglio – Via alla Chiesa, Monesiglio (Cn), tel. 0174.92.108. Il castello è aperto il 4 e il 25 luglio, il 15 agosto, il 5 e il 24 settembre, il 24 ottobre (orario 14.30/18.30) e su prenotazione (chiamare la Pro Loco al tel. 0174.92.143 oppure il Comune al tel. 0174.92.108). Ingresso: intero euro 3, bambini fino a 12 anni e gruppi euro 2. Castello Di Monticello D’alba – Situato a pochi chilometri da Alba, è una delle costruzioni medievali meglio conservate della zona, anche grazie al fatto che dal 1372 a oggi è stato proprietà della stessa famiglia: i Roero di Monticello. Il castello venne fatto costruire dai Vescovi di Asti per difendere i confini del contado dopo la devastante calata dei saraceni su Alba nel 920. Quella originaria non è tuttavia la costruzione che vediamo oggi, perché venne seriamente danneggiata nel 1187 durante un assedio prolungatosi per quasi tre anni. Esempio tipico di residenza fortificata Monticello può vantare una particolarità architettonica molto singolare: la presenza di tre torri e ognuna con pianta e dimensioni diverse: una è quadrata, una rotonda, l’ultima è ottagona. In tempi più recenti, ed esattamente nel 1787, nel castello vennero compiuti radicali restauri agli interni, senza peraltro alterare la struttura medievale all’esterno. L’occasione agli importanti lavori venne fornita dal matrimonio di Francesco Gebbaro, Vicerè di Sardegna, con Paola del Carretto di Gorzegno. Il castello fu trasformato in un’elegante dimora signorile di campagna; vennero così eliminati parte degli elementi difensivi, sostituendo il ponte levatoio con uno scalone in pietra e colmando i fossati. All’interno si procedette inoltre a nuove decorazioni pittoriche secondo il raffinato gusto settecentesco. Il castello si sviluppa su tre piani. Salendo lo scalone d’onore si accede alla sala delle Armi e all’attigua Cappella votata a Santa Barbara. Al piano superiore la Sala dei Quadri con i ritratti della famiglia dei Roero e gli stemmi. Proseguendo nel percorso ecco la Sala del Biliardo e la Galleria di Diana Cacciatrice. Il cortile, situato all’altezza del primo piano rialzato, presenta ancora intatta l’antica struttura del Trecento. Castello Di Monticello D’alba, piazza San Ponzio 3, Monticello d’Alba (Cn), tel. 0173.64.115. Il castello è visitabile tutte le domeniche da inizio settembre a metà novembre; per i gruppi tutto l’anno su prenotazione. Ingresso con visita guidata euro 6 (bambini fino a 12 anni euro 4). Castello Di Pralormo – L’origine del castello risale al Xiii secolo, quando era una fortezza a pianta quadrata per la difesa del territorio. Dal Medioevo sino all’inizio del Xix secolo l’edificio era circondato da un fossato e vi si accedeva attraverso un ponte levatoio. La storia del maniero si intreccia naturalmente con quella delle famiglie che lo possedettero nel corso dei secoli. I fondatori furono i Signori di Anterisio, poi la residenza passò nell’orbita dei Biandrate e successivamente dei Roero. Nel 1680 giunse da Barcellonette Giacomo Beraudo, capostipite della famiglia attualmente proprietaria, quella dei Conti Beraudo di Pralormo. I suoi eredi amarono molto questa residenza e vi operarono grandi trasformazioni: fecero costruire nel 1730 la bella cappella dall’architetto Galletti, poi una sopraelevazione della stessa con saloni e camere decorate con affreschi. Eliminato il ponte levatoio, venne costruito il portico d’ingresso, un grandioso scalone e coperto il cortile centrale, trasformato in un salone d’onore, alto tre piani. Il Conte Carlo chiamò anche il famoso architetto paesaggista Xaver Kurten che creò il magnifico parco all’inglese. Molto ricchi gli interni che ricreano ancora oggi l’atmosfera della vita nel castello, in particolare quella dell’epoca cui si riferisce l’attuale sistemazione, cioè quella che va dalla metà dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. La cantina, dedicata alle attrezzature per la vendemmia e la vinificazione; la vicina grande sala ad archi e mattoni dove sono adunati gli arredi essenziali per le persone che abitavano il maniero, con i primi sistemi per riscaldarsi, per lavare, per illuminare gli ambienti nelle ore notturne. Quindi l’Office con i grandi armadi e i cassettoni dove si conservano i servizi di porcellana e ceramica, la stanza dei domestici con le loro cose, la cucina, la sala da bagno, il grande salone d’onore. A seguire la camera da pranzo, la camera del Ministro (Carlo Beraudo di Pralormo, 1784-1855, fu Ambasciatore a Vienna e a Parigi), il salotto azzurro, dove si adunavano le dame con i figlioletti per esercitare le arti femminili del ricamo, della musica, della conversazione. Castello Di Pralormo, via Umberto I 26, Pralormo (To), tel. 011.88.48.70 oppure 88.77.40. Il castello è visitabile tutti i giorni nel mese di aprile, tutte le domeniche e festivi da maggio a ottobre (chiuso ad agosto). Ingresso con visita guidata breve (45 minuti circa) euro 6,50 a persona. Castello Di Prunetto – Il nucleo originario risale al periodo compreso fra l’Xi e il Xii secolo ed era probabilmente un “castrum”, cioè un luogo fortificato con funzioni difensive e di avvistamento. Costruito su un massiccio dirupo che sovrasta il paese, facilitava infatti le segnalazioni fra un maniero e l’altro e costituiva un punto strategico unico che permetteva il controllo delle valli Bormida e Uzzone, importante luogo strategico di collegamento fra le Langhe e il mare. Nel corso dei secoli l’edificio ha subito importanti trasformazioni ed è stato ampliato. Nel 1400 si è aggiunto al nucleo originario il resto del castello fra cui una torre di forma circolare sullo spigolo di nord-ovest e, nel Xvii secolo, il vano scala che conduce a un grande salone con camino. Il maniero si sviluppa su una pianta trapezia intorno a un piccolo cavedio interno che fungeva da impluvium per la raccolta delle acque. Qui si possono ammirare un pozzo in pietra e due architravi su cui sono scolpiti gli stemmi dei Del Carretto e dei Del Corno. Nell’interno dell’edificio rimangono le vecchie cucine, i resti di un grosso camino, il cantinato, stanze passanti con volte a padiglioni e una serie di locali che costituivano l’antico camminamento del castello. In alcuni locali è stato allestito un interessante museo etnografico con la ricostruzione di ambienti legati alla vita contadina e alla storia locale: bottega del falegname, del fabbro, del muratore, del ciabattino e dell’arrotino. Nel cantinato sono esposti oggetti attinenti alla vinificazione. Al piano terra si trova la cappella degli Scarampi, oggi adibita a biblioteca e la sala ovale, dedicata agli artisti che hanno soggiornato a Prunetto. Al primo piano sono testimoni del passato non solo il salone nobiliare con soffitto ligneo e grande camino, ma anche il salotto, la stanza dei bambini e la camera da letto per adulti, arredati con mobili in stile Settecento e giocattoli originali. Al secondo piano, in una serie di locali che costituivano l’antico camminamento, è allestito l’originale museo del mulo. Castello Di Prunetto – Borgata Castello, Prunetto (Cn), tel. 0174.99.113. Il castello è aperto la domenica pomeriggio (ore 14.30/18.30) da maggio a settembre in base a un preciso calendario (giornate di apertura, prenotazioni per visite guidate e aperture straordinarie per gruppi al tel. 0174.99.113). Ingresso: intero euro 2,50, ridotto euro 2. Castello Di Saliceto – Non si conosce la data precisa della fondazione del paese di Saliceto, la sua “Pieve” viene però menzionata per la prima volta nel diploma di Ottone Ii (967 d.C.). Altro dato certo è che risale a un periodo sicuramente anteriore al 1355 la decisione di far realizzare i disegni dei numerosi castelli acquisiti fino ad allora (fra cui figurava anche quello di saliceto) dal Comune di Asti. Da questa importante fonte iconografica emerge tuttavia un maniero con forma e struttura molto diversa da quelle attuali. Esso ha infatti la forma di un grande caseggiato merlato, dotato di torre laterale rotonda e sormontato dal vessillo a bande gialle e rosse dei marchesi Del Carretto. Saliceto passò poi in forma quasi definitiva ai Savoia, con l’eccezione del periodo in cui fu governato dagli Spagnoli (1639-1659) e dai Francesi (1800-1814). Durante la prima di queste fasi di transizione, e in particolare nel 1639, il Piemonte fu peraltro interessato dalla guerra che i Francesi avevano dichiarato agli Spagnoli per cacciarli dall’Italia. È in questo periodo che si colloca la battaglia di Saliceto, durante la quale andò fra l’altro distrutta parte del castello, fra cui probabilmente la torre attualmente mancante. Nella prima metà del secolo scorso il castello è infine diventato proprietà di Cesare Barberis fu Francesco e in seguito del cavalier Giuseppe Mazzone, che morì nel 1914 lasciandolo in eredità ai figli. Il maniero è attualmente proprietà del Comune che lo ha acquistato nel 1999. Fondato come fortilizio a uso esclusivamente militare e non residenziale, il maniero era anticamente cinto da un fossato ed era accessibile da un ponte levatoio, poi rimosso e sostituito da una rampa in muratura di pietra e mattoni. Pregevole il cortile interno in cui rimangono i resti di una piccola cappella affrescata. Le sale interne sono state da poco ristrutturate e presentano un ciclo di affreschi Liberty di fine Ottocento, primi Novecento. A partire dall’autunno 2010 le stesse sale verranno arricchite con parte di quello che era il mobilio originale. Castello Di Saliceto – Via Vittorio Emanuele 38, Saliceto (Cn), tel. 0174.98.021. Il castello è aperto in primavera, in estate e in autunno; ingresso gratuito, visite solo su prenotazione contattando il tel. 0174.98.021 (da lunedì a sabato ore 9/12). Per informazioni: Comitato per la Valorizzazione dei Castelli delle Langhe e del Roero, tel. 0173.36.40.30, info@castellilangheroero.It  - www.Castellilangheroero.it  
   
   
MASCHE: A CACCIA DI LEGGENDE FRA LE COLLINE DI LANGHE E ROERO  
 
Il 4 luglio Turismo in Langa invita a trascorrere una giornata tra le colline delle Langhe e del Roero per scoprire leggende e tradizioni legate alla figura delle “masche”. Scoprire l’altro volto di Langhe e Roero, sulle tracce delle temibili fattucchiere che popolano le tradizioni popolari: è la filosofia di “Masche – A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero” in programma domenica 4 luglio a Piobesi d’Alba, presso la “Tenuta Carretta”. Dalle 16,30 fino a tarda sera il parco – e poi il ristorante – della Tenuta ospiterà diverse attività, tutte legate dal fil rouge delle tradizioni popolari delle Langhe: dai laboratori didattici per bambini all’aperitivo con uno storico del vino, fino alla “cena con la masca”, Turismo in Langa condurrà i suoi ospiti in un originale viaggio tra la cultura orale e al mondo del vino. “Masche” è anche una giornata di relax, pensata per chi voglia ritagliarsi una domenica all’aria aperta: agli ospiti la possibilità di scegliere fra le attività previste, partecipando a tutte quante oppure godersi un po’ di relax tra i prati e i vigneti di Tenuta Carretta, magari mentre i più piccoli sono impegnati nei divertenti laboratori didattici. Il primo appuntamento, alle 16.30, è dedicato ai bambini, con “Un giorno da masca”, laboratorio ludico-didattico sulle tradizioni popolari, le masche, i servan e le figure magiche che popolano le colline. Il laboratorio prevede una presentazione animata delle leggende orali delle Langhe, raccontata dalla voce di un’attrice nelle vesti della masca e un’attività ludico-didattica che porterà il bambino nel suo misterioso mondo (ore 16,30, replica ore 18,00 - costo a bambino 5 €). Con i bambini impegnati con le attività didattiche, gli adulti potranno scegliere fra il “relax” – da godere negli ampi spazi verdi che circondano la Tenuta Carretta - e una originale “lezione” dal titolo “Conversazioni sul vino” che affianca l’aperitivo a base di Arneis: alle 18,30 si potrà sorseggiare un calice di aperitivo in compagnia di un esperto storico del vino che guiderà alla scoperta degli utilizzi “magici” e taumaturgici che da sempre accompagnano il mondo del vino (costo: 7 €)  
   
   
BARDONECCHIA (TORINO): EVENTI E ATTIVITA´ ESTATE 2010  
 
L’estate 2010 si presenta con il Suo programma di iniziative ideate per offrire a ciascuno il proprio evento e la propria attività preferita! Bardonecchia è la meta alpina indiscussa per le 4 stagioni, per tutte le età, per tutte le passioni! Bardonecchia apre la stagione estiva il 12 giugno inaugurando il Bardonecchia Bike Park, composto da 400 km di sentieri (dai 1310 ai 3010metri di quota). L’appuntamento del 3 e 4 luglio conferma lo spirito pionieristico di Bardonecchia e porta in scena il Campionato del Mondo di Mountainboard, nuovissima disciplina che Vi appassionerà a prima vista! Il vero “tuffo” nell’estate sportiva di Bardonecchia è l’11 agosto, alla Diga di Rochemolles, con la Xxiii Coppa del Mondo di Tuffi dalle Grandi Altezze: emozione garantita! A settembre, da non perdere, la Maxi Avalanche. Per gli amanti di pallavolo, basket, tennis, calcio a 5, beach volley, skate, boulder si aprono le porte del Palazzetto dello Sport che riserva anche un grande programma di eventi: vietato annoiarsi! Tra un evento e l’altro concedetevi ai magnifici percorsi di trekking, alle passeggiate, alle arrampicate, alle Vie Ferrate, ad indimenticabili escursioni a cavallo e ancora tanto, tanto altro .. Che vacanza sarebbe senza dare libero sfogo alla golosità? E allora non perdetevi nemmeno uno degli originalissimi appuntamenti della rassegna enogastronomica “Viaggio Tra Sapori E Suoni Di Montagna”. Gli artisti del gusto Vi sorprenderanno in una location tra le più speciali della Conca: la Tur d’Amun (parco archeologico). Primo appuntamento l’11 luglio con Formaggio E Frutta; segue il 31 luglio Champagne, Pesce Fritto, Affumicato E Marinato. L’8 agosto verrete deliziati dai Sapori Della Carne e il 12 agosto dall’ Apericena Di Sant’ippolito. Il 17 agosto saranno in scena i Finger Food e – a chiusura – il 21 agosto Rhum E Cioccolato. Per gli appassionati della Cultura Alpina anche a tavola ci sono anche gli appuntamenti di Rochemolles: le Erbe In Tavola il 9 e 23 luglio; e il 18 luglio il pranzo degustazione Soupe Aux Herbes Sauvages, titolo dell’omonimo film proiettato nella giornata stessa. Da veri golosi, non mancate al Mercatino Dei Sapori in Borgovecchio il 7 e 8 agosto. Un patrimonio di arte e cultura alpina immenso, un’opportunità unica di scoperta di un territorio, il rincorrersi di feste, celebrazioni, ricorrenze, diffuse dal capoluogo alle frazioni, sino alle borgate più alpine, vi arriveranno dritte al cuore. Emozioni antiche, ma rese attuali da alcune iniziative a costituire elementi di richiamo e testimonianza: la Xxix edizione di Scultura Nelle Alpi (12-17 luglio), simposio di scultura su legno che rinnova una tradizione secolare; la rassegna di incontri curata dal Parco Naturale Del Gran Bosco Di Salbertrand, che ci condurrà tra il ricordo della repubblica degli Escartons (19 luglio), la visita all’esperienza degli Ecomusei (23 agosto) e l’esplorazione del mondo dei Parchi Naturali della Regione Piemonte (28 agosto) e poi le gite, le proiezioni, le mostre naturalistiche, il Museo Civico di Arte Sacra del Melezet, il Museo diffuso Tesori di Arte e Cultura Alpina, il Forte Bramafam, il Museo Civico Etnografico, il Parco Archeologico Tur d´Amun, la Scuola di Intaglio del Melezet, il Mulino di Rochemolles .. A Bardonecchia tutto è una scoperta! Quest’anno la stagione teatrale di Bardonecchia sarà sotto l’insegna di Tangram Teatro con un’edizione innovativa di Teatro Festival , un festival speciale che invaderà anima e corpo in un percorso fatto di poesia, musica, parole, pensieri che diventano teatro. Gli appuntamenti del Festival avranno inizio Domenica 8 agosto con Laura Curino, che con la complicità della chitarra di Gigi Venegoni , narrerà la vicenda umana di Fabrizio De André in “Una Goccia Di Splendore” . Lunedì 9 e Martedì 10 un incontro epico a puntate con L’orlando Furioso, racconto teatrale tratto dal poema dell’Ariosto, a cura di Vincenzo Jacomuzzi. Sabato 14 agosto Il Tempo Delle Susine Verdi di e con Paolo Hendel vi guiderà sul terreno arduo dell’amore “da Platone a Minghi”, mentre Lunedì 16 Bruno Gambarotta racconterà la gente, le storie, l’essenza della Valle di Susa partendo da “Il Pertus” una storia tanto incredibile da essere vera ricostruita da Alessandro Perissinotto nel romanzo “La canzone di Colombano”. Mostre I Confini Del Silenzio” Mostra artistica di Tino Aime Dal 17 luglio 2010 al 29 agosto 2010. Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 19.00. L’estate 2010 vedrà un grande ritorno a Bardonecchia, quello del celebre artista Tino Aime. Si intitola “I Confini Del Silenzio” la mostra dell’artista piemontese che sarà ospitata presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia. “I Confini Del Silenzio” si snoderà lungo un percorso di ben 64 opere tra pitture, incisioni e sculture che documentano la lunga indagine di Aime sull’intimità del paesaggio alpino: un linguaggio silenzioso di vecchie case spolverate di neve, tra i monti illuminati dalla luna. L’allestimento della mostra è pensato e volto ad offrire alla montagna una presenza poetica, una riflessione che attraverso l’arte proponga una rilettura del presente partendo dal paesaggio alpino. E’ la magia che, ancora una volta, ripropone l’opera pittorica di Tino Aime, schivo cantore della civiltà alpina, in bilico tra l’elegia di un mondo perduto e l’incanto che sa regalare l’atmosfera dei villaggi abbandonati, con la loro intatta bellezza. Info: Ufficio Del Turismo Di Bardonecchia - Tel +39 0122 99032 - Fax +39 0122 980612 - info.Bardonecchia@turismotorino.org  - www.Turismotorino.org  - www.Bardonecchia.it    
   
   
FELINO (PARMA): “LA NOTTE DAL PALATO FINO” - UNA LUNGA SERATA DEDICATA AI PRODOTTI TIPICI, ALLA MUSICA E AL DIVERTIMENTO - SABATO 26 GIUGNO DALLE 19  
 
Dopo il grande successo dello scorso anno torna la seconda edizione della “notte bianca” che ha per protagonisti i prodotti tipici del Parmense, con un´attenzione speciale per il salame di Felino. E non poteva essere altrimenti visto che la serata si terrà proprio a Felino (Parma) sabato 26 giugno a partire dalle 19. Dalla sera fino alle prime luci dell´alba, le strade principali del paese come piazza Miodini, via Verdi, via Carducci e piazza Garibaldi si trasformeranno in un grande palcoscenico all´aperto che ospiterà tanti eventi all´insegna del gusto e della buona tavola, ma anche della musica e del divertimento. Con bancarelle, stand di degustazione, ristorazione e intrattenimento. Per caratterizzare meglio le varie zone tematiche, ognuna avrà un colore diverso ripreso anche dai negozi e dalle abitazioni che esporranno drappi colorati a seconda dell’area di riferimento. L´apertura ufficiale dell’appuntamento con “La notte dal palato fino” si terrà alle 19 con la sfilata del Gruppo Strumentale Bandistico di Felino, organizzatore della kermesse in collaborazione con il Comune di Felino, nelle zone interessate dalla festa. A seguire, numerose iniziative per tutti: concerti, discoteca, musica popolare, piano bar e karaoke, rassegna di talenti, spettacoli per bambini, torneo di freccette, camminata con visita guidata al Museo del salame e secondo raduno di auto Fiat 500. Protagoniste assolute della festa saranno le specialità enogastronomiche del territorio parmense, e non solo, che faranno da cornice agli appuntamenti. Oltre all´allestimento di una mostra-mercato con vini, salumi, formaggi freschi e stagionati, aceto balsamico, frutta biologica e altri cibi selezionati da esperti per garantire la tipicità dei prodotti in vendita, per le vie del paese si terranno degustazioni con differenti specialità culinarie. A cominciare da via Verdi (zona verde) che offrirà l’aperitivo di benvenuto a tutti e a seguire pasta dell’alpino e spalla cotta calda. Per dissetarsi con gusto ci sarà anche lo Spazio Frutta che servirà macedonia, spiedini di frutti misti, anguria e meloni. Di fronte al Teatro Comunale non mancheranno assaggi di vini con un famoso sommelier. Piazza Miodini (zona gialla) ospiterà lo stand dello chef itinerante Juan Solbas di Barcellona che preparerà sotto gli occhi dei visitatori una gustosa paella. Il riso verrà condito con carne o pesce o con entrambi (paella mixta), e anche chi mangia vegetariano troverà pane per i suoi denti. Per i più golosi non mancherà poi la deliziosa crema catalana! Sempre in piazza sarà anche presente un forno che preparerà focacce e torte, oltre al pane fresco che verrà distribuito in tutte le zone della festa. Dalle 23.30 poi paste a go go. Nella zona rossa, adiacente a piazza Miodini, dove sarà presente il Centro Direzionale, sarà in funzione la trattoria all’aperto “Dal Monumento” gestito dai cuochi del ristorante “La Porta di Felino” e della macelleria “Best Carni” con servizio al tavolo di tortelli e grigliata mista. Nella zona Parrocchia (bianca), davanti alla chiesa, verrà allestita dall’Associazione del Salame di Felino la Salameria, con degustazione e vendita del famoso insaccato. La zona lilla (via Carducci) preparerà torta fritta e salumi, con possibilità di degustazione di Porchetta “nostrana”. Infine piazza Garibaldi (zona arancione) proporrà panini con salamino alla griglia, prosciutto e melone, e uno spazio dedicato alla frutta con varietà di stagione. Inoltre in tutti gli spazi gastronomici si potranno degustare Lambrusco e Malvasia imbottigliati per l’occasione dalle Cantine Ceci di Torrile con un’etichetta speciale per “La notte dal palato fino”. La musica accompagnerà il pubblico per tutta la notte con proposte per le età più diverse. In piazza Miodini alle 20.30 si partirà con il concerto del Gruppo Strumentale Bandistico di Felino che alle 22 passerà il testimone all’esibizione di talenti canori alle prese con remake di canzoni di successo. Dalle 23 alle 4 del mattino spazio alla discoteca con l’incontro tra Taro Taro Story e colui che ha decretato il successo del Bandiera Gialla di Rimini: il dj Enzo Persueder. In via Verdi, dalle 19 alle 2, si esibiranno invece sette gruppi rock della zona. Alle 20 stacco con il balletto dei bambini della scuola di danza classica guidato da Susanna Allodi per poi proseguire con l’esibizione dei gruppi rock. Anche i bambini avranno a disposizione uno spazio tutto loro. Nella zona della parrocchia alle 19.30 gli animatori accoglieranno i ragazzi (dai 7 anni in su) con giochi vari nel cortile. Alle 21 inizio spettacolo dello showman Bimbobell, noto intrattenitore della riviera romagnola, che proporrà balli da animare, ballare e interpretare, danze di gruppo, giochi, piccole scenette, micro magie e gag divertenti fino alle 23.30 (aperto anche agli adulti). In via Carducci dalle 20 alle 24 musica popolare dal vivo con le fisarmoniche di Corrado Medioli e Andrea Coruzzi, il clarinetto di Eugenio Martani e la tromba di Stefano Mora. In piazza Garibaldi invece, dalle 20 alle 2 del mattino, i protagonisti saranno piano bar e karaoke. Sono in programma anche eventi collaterali di vario genere. In particolare dalle 20 alle 22.30 sarà possibile partecipare alla camminata che porterà “alla scoperta del salame di Felino tra i suoni della notte”. Si tratta di una passeggiata con destinazione Museo del salame, ospitato nelle settecentesche cantine del castello di Felino sulla collina che domina il paese, accompagnati dalle guardie dell’Ente Parco dei Boschi di Carrega con la collaborazione dell’Uisp. All’interno del Museo, appartenente al circuito provinciale dei Musei del Cibo, una visita guidata permetterà di compiere un interessante viaggio nella storia della macellazione del suino e della produzione del famoso salume locale fra curiosità, aneddoti, oggetti del mestiere e videoproiezioni con degustazione finale. Partenze da piazza Miodini ogni mezz’ora con gruppi di 25 persone circa. Inoltre per le 21 è previsto l’arrivo delle autovetture Fiat 500, protagoniste del secondo raduno città di Felino 2010. In via Verdi ci sarà anche spazio per l’arte con un’esposizione di sculture moderne. Infine piazza Garibaldi ospiterà altre iniziative tra cui il secondo torneo di Freccette (con inizio alle 20), il motoraduno di Harley Davidson e un simulatore di Formula 1 per vivere le stesse emozioni di un circuito di gara. “La notte dal palato fino” ha il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, dei Musei del cibo, di Parma Turismi e della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma. L’evento vede anche la collaborazione di Consorzio del Parmigiano-reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Fungo Porcino Igp di Borgotaro, Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, Associazione Parmense Olivicoltori, Associazione Parco dei Sapori, Consorzio Oasi Biologica Nevianese e Federazione Coldiretti Parma. L’iniziativa, che offrirà ai partecipanti un’ampia panoramica sui prodotti enogastronomici locali, vede anche la collaborazione di Avis sezione di Felino, Gruppo protezione civile val Baganza, Asd Junior val Baganza, gruppo dei “Sabati in festa”, associazione Filinum, Comitato Carnevale di Felino, Comitato Estate Felinese, parrocchia e commercianti di Felino  
   
   
PERUGIA: STORIE DI VILLE E GIARDINI - EDIZIONE 2010  
 
Ha preso il via l’edizione 2010 di “Storie di Ville e Giardini”, attesa manifestazione itinerante organizzata dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Perugia, in collaborazione con la Sezione umbra dell’Associazione delle Dimore Storiche Italiane e che quest’anno vede anche la collaborazione della Provincia di Arezzo. “Siamo al sesto anno della manifestazione ed anche questa volta abbiamo riscontrato un grande interesse e una ricca partecipazione da parte del pubblico. L’iniziativa ha animato un movimento turistico non solo locale, delineando forti potenzialità di sviluppo. L’apertura straordinaria al pubblico di “gioielli” d’arte e di storia altrimenti esclusi dagli itinerari turistici più noti - sottolinea Roberto Bertini Assessore al Turismo della Provincia di Perugia – amplia sicuramente l’offerta turistica del nostro territorio”. Sabato 19 Giugno 2010 si è svolta la visita a Palazzo Tempestivi de Petra di Montefalco, palazzo che nella sua attuale configurazione risale alla fine del Xvi° secolo, essendo stato costruito, forse dal 1593-1594, in un arco di tempo approssimabile comunque tra il 1590 e il 1615. La famiglia Tempestivi – da cui origina Cherubino che costruì l’edificio - fu una delle più ragguardevoli di Montefalco ed ebbe il suo culmine nel corso del Xvi° sec.; tra la fine del ‘600 e i primi decenni del ‘700 decadde e si estinse. Il palazzo venne costruito da Cherubino (Ii°) Tempestivi, come senz’altro testimoniano le scritte del portale principale e le iscrizioni riportate sulle porte del salone al piano nobile; l’edificio sarebbe stato peraltro innalzato sopra le case pervenute a Montefalco per eredità paterna. Secondo una iscrizione lapidea esistente ab immemorabile nell’edificio e fatta incassare da Giuseppe de Petra in uno dei muri del cortile interno, il palazzo venne infatti realizzato su case preesistenti, delle quali però non sono note alcune tracce. Dagli atti ancora esistenti a Montefalco emerge intanto che Cherubino, rampollo di una linea collaterale dei Tempestivi di Montefalco, ebbe ruoli non trascurabili nell’amministrazione della sua città e dal 1592 fu “cubiculario” del Sommo Pontefice, Clemente Viii°, Ippolito Aldobrandini, il futuro papa Clemente Viii. Un altro membro della famiglia, Diego, continuò ed ultimò i lavori. E’ possibile quindi ipotizzare che, ancora vivente Cherubino, questi abbia modificato (1600-1615) il progetto iniziale eliminando il solaio esistente nel salone, tra il primo e il secondo piano e concependo il ciclo di affreschi con il racconto della Creazione con il grande stemma del Pontefice che lo aveva beneficiato; alla morte di Cherubino (1615) i lavori dovevano essere ancora in corso e Diego li ultimò, lasciando il grande affresco con lo stemma di Clemente Viii° - ormai non più in vita, ma che aveva comunque innalzato il casato - e aggiungendo al di sotto la propria impresa. Le lacune forse più gravi in relazione ad una accurata ricostruzione storica dell’edificio attengono al progetto e al suo autore; che risultano tuttora non accertati. Domenica 20 Giugno 2010, ha aperto le porte al pubblico il Castello di Sorbello, Cortona (Ar) che nel X e Xi secolo era solo una delle tante torri di proprietà dei Marchesi del Monte che cambia volto nel Xiv secolo quando viene scelto come propria residenza da un ramo della famiglia. Le corti diventano stanziali, i palazzi si aggiungono alle torri e gli spazi interni diventano espressione della famiglia che vi abita. Lo testimoniano i merli ghibellini che si stagliavano contro il cielo azzurro, dominando la valle sulla quale aveva giurisdizione il Papato, in tono di sfida. La cultura cortese si infiltrò nei manieri della zona: venne quindi creata la sala da ballo, quella della giustizia e la cappella palatina: il secondo piano viene costruito ex novo. Sottomesso a Perugia, fu abbellito dai Marchesi Bourbon dal Monte S. Maria Tiberina. Situato in terra umbra, il sito fa parte comunque della Toscana, a pochi passi da Cortona che ne divenne riferimento municipale nel Xix secolo. Si sono potuti dunque ammirare gli interni creati durante i secoli dal ramo dei Marchesi di Sorbello, mentre all´esterno la mole del castello si impone ancora oggi con le sue mura possenti e tiene sott´occhio il tempo che scorre nella Val di Niccone, costellata di manieri e torri, pievi e cascinali  
   
   
VISITA ALLE MINIERE DI CORCHIA - DOMENICA 27 GIUGNO - MITI E LEGGENDE DEL BOSCO DI CORCHIA (IN OMAGGIO IL GIOCO MEMORY DELLE MINIERE)  
 
Domenica 27 giugno, prosegue il calendario di visite alla miniera Pietra del Fuoco di Corchia di Berceto. Questa domenica sarà la volta di Stefania Bertaccini, Guida Ambientale Escursionistica della società Esperta S.r.l. (www.Espertasrl.com) che accompagnerà grandi e piccini alla scoperta di "Miti e leggende del Bosco" di Corchia, ma non solo: querce, carpini, ornielli, tradizioni e culture si intrecciano per svelare i segreti del bosco e le magie delle piante sul sentiero della miniera Pietra del Fuoco. E grande novità del 2010 ai partecipanti verrà dato in omaggio il gioco scientifico “In miniera”. Il gioco di memoria che permetterà ai bambini di continuare a ragionare ed approfondire le suggestioni e le curiosità nate durante l’escursione. L’idea è quella di rendere la visita alla miniera l’inizio di un percorso di approfondimento scientifi co e sperimentazione che accompagnerà i giovani esploratori per tutta la vita. Realizzato e ideato interamente in provincia di Parma da Googolplex. La miniera Pietra del Fuoco è situata nei dintorni di Corchia, piccolo borgo di origini medievali posto a 640 m di quota sulla sponda del torrente Manubiola. All’interno del borgo alcuni edifi ci conservano ancora tracce della lavorazione delle castagne, attività che in passato era fonte di guadagno e sostentamento. Corchia è inoltre il paese natale di Martino Jasoni, noto pittore emigrato bambino negli Stati Uniti, a cui è dedicato il Museo "Casa Corchia" punto di partenza delle escursioni alle Miniere, luogo di accoglienza dei gruppi con sala video e informazioni sul territorio circostante. Partenza ore 9.30 da Casa Corchia - Museo Jasoni e rientro a Corchia ore 13 circa. Difficoltà: medio facile; dislivello 300 m circa (necessario abbigliamento da escursione in montagna: cappellino, scarponi, zaino, borraccia, ...) L´ iniziativa prevede una quota di partecipazione di: 10 € (adulti) 5 € (bambini da 6 a 14 anni) gratuito (minori di 6 anni). E’ obbligatoria la prenotazione. Numero minimo di partecipanti 10; numero massimo 25. In caso di maltempo il programma delle giornate potrà essere modificato; su prenotazione per gruppi sono possibili visite in altre date. Info E Prenotazioni: Parma Point Tel. 0521.931800 www.Turismo.parma.it  
   
   
CASTIGLIONE DEL LAGO: “INCANTESIA” - TORNA LA NOTTE BIANCA - GRANDE ATTESA PER LA MANIFESTAZIONE IN PROGRAMMA - SABATO 26 GIUGNO DOPO LA PAUSA DEL 2009  
 
Nell’ambito della prima edizione della "Festa del Lago", sabato 26 giugno a Castiglione del Lago, si festeggia la Notte Bianca. Crescono attesa e fermento attorno alla manifestazione nata nella cittadina lacustre nel 2005, considerata l’evento clou dell’estate al Trasimeno con un trend di presenze superiore alle 30mila e che torna quest’anno dopo la pausa del 2009. “Incantesia”, questo il titolo dell’edizione 2010 diretta artisticamente dalla cooperativa Lagodarte, immergerà Castiglione del Lago in un’atmosfera di magia, stupore e incantamento, che a partire dalle 19.00 di sabato si protrarrà fino alle prime luci dell’alba di domenica, con un programma fitto di eventi e sorprese, interamente a ingresso gratuito, organizzato tra il centro storico, la rocca medievale e il lungolago castiglionese. Grande protagonista di “Incantesia” sarà la musica, da quella delle street band e dei gruppi musicali, a quella dei deejay, con largo spazio anche alla cultura, alla gastronomia e alla riscoperta delle tradizioni. Sotto il segno della magia del fascino, i vicoli e le piazzette del centro storico, saranno animati da band, concerti e artisti di strada, con maghi, fachiri, sputafuoco, clown e giocolieri. Tra gli eventi di maggior richiamo della Notte Bianca castiglionese, in programma alle 22.00 nell’anfiteatro della rocca, il “Nuzzo Di Biase live show”, lo spettacolo comico del duo composto da Maria Di Biase e Corrado Nuzzo, reso celebre dalla trasmissione televisiva “Zelig” e scelto per la qualità della comicità teatrale proposta. A partire dalle 22.00, anche il suggestivo Palazzo della Corgna aprirà i battenti, animato dallo spettacolo “Brividi a palazzo”, con l’apparizione tra lo stupore del fantasma del duca Ascanio della Corgna. Di fronte, in piazza Gramsci, dove è stato ricostruito l’antico borgo dei pescatori, ci saranno canti e balli tradizionali. Poco distante, in piazza San Domenico, sarà in corso il Glocal Festival, con sangria e kebab, mercatino a chilometri zero dei prodotti glocali. Non mancheranno “viaggi poetici” e proiezioni cinematografiche accompagnate da musica dal vivo, mentre la Rocca del Leone e il Mastio, saranno oggetto di suggestivi e accattivanti giochi illuminotecnici che ne coloreranno le mura di fucsia e di blu, vera e propria novità della Notte Bianca 2010. Spettacoli e concerti, andranno in scena in ogni angolo della cittadina, lasciando scoprire gli scorci più nascosti di uno dei borghi più belli d’Italia, mentre negozi, bar e ristoranti resteranno aperti fino all’alba. Pochi passi e attraverso le antiche scese dei pescatori, dall’acropoli si raggiunge il lungolago, dove a rotazione deejay e concerti si alterneranno nei locali più caldi della zona. A partire dalla mezzanotte, fino al sorgere del sole, è previsto il gran finale con il concerto delle cover band nell’anfiteatro della rocca medievale, mentre al Pomarancio caffè-teatro della rocca, all’alba, ci saranno cappuccino e brioches calde per tutti. “Festa del Lago” e “Notte Bianca”, sono organizzate dal Comune di Castiglione del Lago in collaborazione con i Comuni di Panicale, Magione, Tuoro sul Trasimeno e Passignano sul Trasimeno, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, della Regione Umbria, della Camera di Commercio e della Provincia di Perugia, oltre che dei Comuni di Panicale, Magione, Tuoro sul Trasimeno e Passignano sul Trasimeno, con il contributo di numerose associazioni e realtà del territorio  
   
   
MENFI (AGRIGENTO): 15^EDIZIONE DI INYCON - DAL 25 AL 27 GIUGNO TRE GIORNI DI DEGUSTAZIONI, SPETTACOLI E INCONTRI  
 
Torna l’appuntamento con “Inycon, Vino. Mare. Menfi”, la manifestazione dedicata al vino siciliano di qualità. La 15\esima edizione della rassegna, promossa dal Comune di Menfi e dalle Cantine Settesoli in collaborazione con la Soat di Menfi e la Strada del Vino Terre Sicane, si svolgerà dal 25 al 27 giugno prossimi a Menfi. Obiettivo dell’evento è quello di valorizzare il territorio della cittadina dal punto di vista vitivinicolo, turistico e imprenditoriale, promuovendo la Strada del Vino Terre Sicane e le cantine del comprensorio. Un week-end da vivere andando alla scoperta di un mare incontaminato, premiato anche quest’anno per la 14\sima volta con la bandiera blu della Fee, la Fondazione internazionale per la salvaguardia dell’ambiente, e di un territorio unico e suggestivo tra degustazioni di vino sotto le stelle, mostre, incontri, corsi di assaggio di vino e olio e wine tour alla scoperta delle cantine del territorio. Quest’anno l’evento si avvale della collaborazione dell’agenzia Feedback di Palermo, volta al rilancio della rassegna attraverso lo sviluppo di un nuovo format per un’ulteriore qualificazione e internazionalizzazione della manifestazione. Le iniziative Novità della prossima edizione sarà l’organizzazione di tre grandi momenti di degustazione sul tema del “bere bene low cost” dedicati ai vini bianchi, rossi e da meditazione prodotti nel distretto delle Terre Sicane. Gli incontri, in programma dal venerdì alla domenica alle ore 20 al cortile di Palazzo Pignatelli, saranno dedicati ai vini di collina, di mare e di lago e condotti da Veronika Crecelius, giornalista responsabile dell´Italia per la rivista tedesca Weinwirtschaft e Marco Sabellico, giornalista del Gambero Rosso con gli intermezzi comici di Giorgio Verduci di Zelig. Il programma della rassegna prevede, dalle 18 all’1 di notte, le wine experience, degustazioni di vino sotto le stelle di 13 cantine del territorio, all’interno dei piccoli e suggestivi cortili di via della Vittoria (prezzo del biglietto 5 euro che dà diritto a un calice, una tracolla e 3 degustazioni di vino). Al wine bar Inycon, allestito a Casa Planeta, in via Santi Bivona, gli appassionati troveranno, dalle 9 alle 24, un’ampia scelta di etichette da “vivere” alla carte, in piena libertà. All’ora dell’aperitivo, ogni giorno alle 18 e alle 19,30, il vino sarà accompagnato da specialità del territorio delle Terre Sicane. I wine tour danno la possibilità di conoscere le cantine della Strada del Vino Terre Sicane attraverso degustazioni e visite ai vigneti guidati dagli stessi produttori. E’ necessario prenotare contattando le cantine aderenti. Sabato e domenica i visitatori potranno partecipare, alle 10 e alle 19, ai mini corsi di degustazione di vino e di olio, a Casa Planeta, a cura della Soat di Menfi, in collaborazione con l’Ais Sicilia. Spazio anche ai momenti di approfondimento con il convegno dal titolo “Ecosostenibilità nella moderna azienda vitivinicola”, organizzato in collaborazione con la Soat di Menfi, in programma venerdì 25 giugno alle 16,30 presso la Fondazione Inycon, al Centro Civico di Menfi. Dalle 17 alle 24 in piazza Vittorio Emanuele Iii apre i battenti l’expo village dove fare shopping tra i migliori vini, i prodotti agroalimentari e di artigianato del territorio. Le mostre Non solo vino ad Inycon. Ma anche cultura con gli scatti di Shobha di “Viaggio in Sicilia” (dalle 18 alle 24 a Casa Planeta) e, dalle 17 alle 24 a Palazzo Pignatelli, la possibilità di ammirare la mostra delle opere d’arte delle collezioni civiche, a cura di Gioacchino Ristretta, e “L’arte nei mestieri”, le creazioni in ceramica, corallo e merletti di Giuseppe Navarra. Gli spettacoli Note, colori e divertimento fanno vivere le notti dell’evento. Via della Vittoria ogni giorno, a partire dalle ore 22, diventa il palcoscenico di artisti da strada e gruppi musicali. Esibizioni, tra gli altri, di Al Manzil, Giam&noam, Gruppo Facebook e Sonorità Mediterranee. Il divertimento incontra la solidarietà nello spettacolo “Quando ridere fa bene 3”, la kermesse di musica, cabaret e solidarietà con comici di Zelig e cantanti di Xfactor a sostegno della onlus "Vida a Pititinga". Il regista Francesco Bondì firma lo show di punta della manifestazione, "Il Passo del tempo", lo spettacolo d’arte dedicato al solstizio d’estate. L’ingresso è libero. Il sipario sull’edizione 2010 di Inycon si chiude con Summertime, i fuochi d’artificio a tempo di musica dedicati all’inizio dell’estate. Vino E’ il vero protagonista del territorio. Quattro Doc unite da una Strada del vino, quella delle Terre Sicane, coinvolge un’area tra le più interessanti nell’isola dal punto di vista vitivinicolo e comprende i comuni di Santa Margherita Belice, Contessa Entellina, Menfi, Montevago e Sambuca. Un filo, quello di Bacco, unisce quasi settemila ettari di un territorio che vanta il 40 per cento dell’export di tutta la produzione vinicola dell’isola. I vini bianchi provengono dai vitigni Inzolia, Grecanico, Grillo, Fiano, Chardonnay e Catarratto. I rossi invece dal Nero d’Avola, dal Cabernet Sauvignon, dal Merlot, dal Syrah e dal Nerello Mascalese. Il legame del vino con Menfi è antico. Stefano di Bisanzio, geografo bizantino, nel sesto secolo scriveva dell´antica città di Inycon, primo nucleo abitato all’epoca dei Sicani, sottolineando l´eccellenza dei suoi vini. Le 13 cantine aderenti Rizzuto, Settesoli, Stoccatello,donnafugata, Di Prima, Planeta, Agareno, Di Giovanna, Cellaro, Barbera, Casa Vinicola Lanzara, Mirabile, Pianadeicieli Maggiori informazioni sul sito www.Inyconmenfi.it  
   
   
CASERTA: PERCORSI DI LUCE, RIVOLUZIONATA L’EDIZIONE 2010 - ECCO LE NOVITÁ DEL VIAGGIO NEL PARCO DELLA REGGIA  
 
Dal 26 giugno prenderà il via la nuova e inedita edizione dei “Percorsi di Luce” nel parco della Reggia di Caserta. Il viaggio alla scoperta del Palazzo Reale by night cambia radicalmente concezione e contenuto: più suggestivo, più spettacolare, più creativo, arricchito da collaborazioni artistiche d’eccezione. Il percorso dell’edizione 2010 è infatti narrato e musicato da Peppe Servillo, Fausto Mesolella e gli Avion Travel, con le fantastiche visioni di Giuseppe Ragazzini, animatore pittorico che ha già realizzato video e performance live per Paolo Conte, Gianna Nannini, Paolo Virzì. Inoltre l’evento si avvale della partnership con Rai Teche: l’archivio della Tv di Stato ha messo a disposizione filmati e documentari sulla storia dei Borbone, che saranno parte integrante dell’itinerario. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, con il finanziamento dell’assessorato al Turismo della Regione Campania con fondi dell’Unione Europea. L’itinerario prevede performance dal vivo e spettacoli di forte impatto scenografico, che evocano emozioni di grande intensità, tra giochi di luci, acqua e fuochi barocchi, con l’obiettivo di esaltare la maestosità del Parco della Reggia, vincitore dell’edizione 2009 del concorso “Il Parco più bello d’Italia”. Il Percorso Le nuove atmosfere partono dalla rievocazione di Ercole e del suo mito ad opera di Peppe Servillo, attraverso la storia dell’Ercole Latino, la grande statua collocata a metà del “Cannocchiale” realizzato dal Vanvitelli, proprio di fronte al monumentale scalone d’ingresso di Palazzo Reale. L’ercole Latino faceva coppia con un’altra statua, identica ma contrapposta. Entrambe, copie romane di un originale greco, provenivano dal Palazzo Farnese di Roma. L’ercole Latino fu creduto perduto, finché una studentessa non lo identificò proprio con la grande statua all’interno della Reggia. Il percorso porterà poi per la prima volta i visitatori alla scoperta del “bosco vecchio” e della Castelluccia (realizzata tra il 1769 ed il 1773 per il divertimento del giovane Ferdinando Iv, che la utilizzava per organizzare finte battaglie terrestri) recentemente restaurata e aperta al pubblico. I turisti saranno condotti fino alla Peschiera Grande, dove il sovrano preparava i suoi assalti giocando alla battaglia navale. Qui la sfarzosità dello spettacolo finale di magie d’acqua e di fuochi su musiche barocche segnerà il culmine dello stupore scenografico e vuole essere anche un omaggio alla magnificenza dell’epoca dei re, quando tutte le più importanti feste di corte terminavano con lo scintillio di fuochi capaci di far brillare il cielo in piena notte. “Le tante novità ideate – sottolinea il presidente dell’Ept, Enzo Iodice – e l’entusiasmo che avvertiamo ci fanno auspicare che i nuovi Percorsi di Luce s’inseriranno tra gli appuntamenti più attesi della stagione estiva campana e tra i più esclusivi a livello nazionale”. Il 25 giugno è in programma l’inaugurazione dell’evento, in una serata riservata ai giornalisti e alle istituzioni. Alle ore 19.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione nel Teatro di Corte della Reggia e alle ore 21 partirà il percorso inaugurale. Informazioni, prenotazioni e calendario completo su www.Nuovipercorsidiluce.it  o telefonando al call center +39 0823.329607 (dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 20.00).  
   
   
PUGLIA: “CALICI DI STELLE” - IN AGOSTO A LECCE E A TRANI LE DUE TAPPE DEL GRANDE EVENTO D´ESTATE FRA ENOGASTRONOMIA, SPETTACOLI E CULTURA DEL TERRITORIO  
 
Nella settimana delle stelle cadenti, un appuntamento per palati esperti e inguaribili romantici: è Calici di Stelle, l´evento del vino più atteso dell´estate giunto alla dodicesima edizione e in programma giovedì 5 agosto a Trani (Bt) e martedì 10 agosto a Lecce. Promossa in tutta Italia dal Movimento Turismo del Vino, associazione di produttori che organizza altri eventi di successo come “Cantine Aperte”, la manifestazione è resa possibile grazie al contributo dell´assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e delle istituzioni locali. Calici di stelle offre l´opportunità di scoprire i centri storici di due incantevoli città – Trani a nord, Lecce a sud della regione – degustando le etichette di oltre 50 cantine dalla Daunia al Salento. Un segno tangibile dell’impegno profuso dai produttori pugliesi che hanno contribuito alla crescita qualitativa del settore enologico regionale e che scelgono Calici di stelle quale occasione per promuovere la propria produzione ai visitatori pugliesi e ai tanti turisti che partecipano alla manifestazione. A rendere ancor più inebriante l´atmosfera la suggestione degli spettacoli di musica, danza e teatro che, in entrambe le serate, coinvolgeranno artisti con un repertorio rigorosamente ispirato al tema del vino e delle tradizioni locali. A Trani il tema “Trani e la storia dei trani”, a Lecce sul tema “Vino e arte barocca”, Calici di stelle è un motivo in più per scegliere la Puglia quale meta delle prossime vacanze, per unire sole, mare e il gusto inconfondibile di questa terra generosa. Ad accogliere i visitatori in corrispondenza dei principali ingressi delle due città ci saranno appositi infopoint dove sarà anche possibile acquistare il “Kit Calici di stelle”, contenente un calice in vetro con tasca portabicchiere, una confezione di taralli e la guida al percorso. Info e aggiornamenti: www.Mtvpuglia.it . Un costante incremento di partecipanti, che hanno sfiorato le 100.000 presenze nell´edizione 2009 (40.000 a Trani, 60.000 a Lecce). Oltre 50 le cantine che hanno offerto in degustazione i propri vini nel corso delle due serate, più di 8.000 le bottiglie di vino degustate per un totale di oltre 200 etichette diverse. Grande attenzione, inoltre, in particolare da parte dei turisti, non solo per la degustazione ma anche per la possibilità di acquisto dei vini e degli oli pugliesi. Circa 200 i componenti dello staff, fra tecnici, allestitori, hostess, sommelier, artisti, impegnati lungo i percorsi disegnati dai banchi d´assaggio (uno per ciascuna azienda partecipante) e nei tre spettacoli dedicati a “musica, teatro e vino”. Tre infopoint, inoltre, in corrispondenza dei principali accessi ai percorsi, hanno fornito informazioni e assistenza ai turisti orientandoli nella visita.  
   
   
BADEN-WÜRTTEMBERG: SCOPERTE DI FINE ESTATE - IL VILLAGGIO DEL VINO E LA FESTA DELLA BIRRA A STOCCARDA – DONAUFEST A ULM – ESCURSIONI A PIEDI E IN BICICLETTA SUL LAGO DI COSTANZA E IN FORESTA NERA  
 
I pacchetti soggiorno degli Enti del Turismo. Quando bella stagione volge al termine ma la voglia di concedersi un’altra vacanza prima dell’arrivo dell’autunno rimane, il Baden-württemberg - nella Germania più vicina all’Italia - è meta ideale per piacevoli soggiorni di fine estate. A questo Land a sud-ovest del Paese non manca nulla per una vacanza indimenticabile alla (ri)scoperta di luoghi straordinari, ricchi di natura, arte e cultura, senza dimenticare le feste stagionali che si svolgono un po’ ovunque nella regione. Da Stoccarda, il frizzante capoluogo, ai castelli del Giura Svevo, dalla natura incontaminata della Foresta Nera alle vette prealpine che si specchiano nelle acque del Lago di Costanza, il Baden-württemberg è una regione che invita a scoperte di fine estate ed è facilmente raggiungibile dall’Italia, treno o aereo. Stoccarda: Buongustai In Festa. Il frizzante capoluogo del Baden-württemberg non è solo una città ricca di arte e cultura, in cui eleganti palazzi e giardini si alternano a rinomati musei, teatri e gallerie d’arte. Stoccarda è anche la città della buona tavola. E non potrebbe essere diversamente, adagiata com’è nel cuore dell’area vinicola più vasta della Germania. Ogni anno nel cuore di Stoccarda si festeggia secondo la migliore tradizione, rendendo omaggio ai vini e alle birre regionali, che accompagnano le saporite specialità locali, come gli Spätzle (tipo di pasta fatta all’uovo), i Maultaschen (ravioli ripieni della Svevia) e il Rostbraten (arrosto di manzo guarnito con cipolle arrostite). Nel capoluogo del Baden-württemberg il primo appuntamento per i buongustai è a fine agosto, quando nel centro di Stoccarda tra le piazze Marktplatz e Schillerplatz viene allestito un vero e proprio villaggio del vino, che per due settimane allieta schiere di visitatori. Quest’anno la 34esima edizione del Villaggio del Vino (Weindorf in tedesco) di Stoccarda apre i battenti il 25 agosto e fino al 5 settembre accoglie circa 120 stand e punti degustazione per la gioia di esperti enologi o semplici appassionati. Tra Trollinger, il rosso più amato a Stoccarda, o Riesling la scelta cade tra oltre 250 diversi vini regionali che vengono serviti in calici o a bottiglia, il tutto condito dalla robusta cucina locale e da un allegro programma di intrattenimento musicale. Per maggiori informazioni: www.Stuttgarter-weindorf.de  Passando all’altra famosa bevanda locale, la birra, l’appuntamento da non perdere si chiama Cannstatter Volksfest, una festa della birra che non ha nulla da invidiare, né per tradizione né per atmosfera, al più famoso Oktoberfest di Monaco. La festa per eccellenza di Stoccarda vanta una storia che risale al 1818, anno in cui si tenne la prima edizione di quella che originariamente era una festa del ringraziamento per il raccolto. Dal 24 settembre al 10 ottobre 2010 tutto torna a ruotare intorno alla colonna di frutta alta 24 metri, divenuta ormai il segno di riconoscimento della festa. Dopo l’inaugurazione ufficiale da parte del sindaco, le Bierzelte, i tendoni-birreria addobbati a festa, aprono le loro porte e la spumeggiante bevanda comincia a scorrere a litri, accompagnata dai piatti tradizionali della cucina locale. Sui 16 ettari della zona del Wasen si alterneranno oltre 300 spettacoli, un luna-park e la sfilata dei tradizionali carri della birra il 26 settembre, fino ad arrivare alla serata di chiusura con musica e fuochi d’artificio (www.Cannstatter-volksfest.de ). Per scoprire al meglio la 165esima edizione della festa della birra di Stoccarda, l’ufficio del turismo locale propone un biglietto speciale che, al prezzo di 19 euro p.P., comprende 1 boccale di birra, ½ pollo arrosto e ingresso libero ai tendoni-birreria. Per pianificare al meglio il proprio soggiorno nel capoluogo del Baden-württemberg: http://www.Stuttgart-tourist.de/ita/hotel/hotels_buchen.htm , hotels@stuttgart-tourist.De  Giura  Svevo: Festa Lungo Il Danubio. “Madre Danubio” (in tedesco il fiume Donau è di genere femminile) è creatrice e fonte di vita per oltre 200 milioni di persone, che abitano lungo i quasi 3000 km del suo corso e i suoi affluenti. “Mama Duna”, come viene amorevolmente chiamato dai popoli tedeschi bagnati dalle sue acque, è anche il motto poetico della Donaufest 2010, ossia la festa che ogni due anni dal 1998 richiama a Ulm Neu-ulm artisti e ospiti da tutte quelle nazioni attraversate dal fiume europeo per eccellenza. Per l’occasione la città doppia sul Danubio, che vanta la torre campanaria più alta del mondo (161,53 m) e i natali di Albert Einstein, diventa simbolo dell’incontro tra le diverse culture della Mitteleuropa. Dal 27 agosto al 5 settembre le due rive del Danubio e il centro di Ulm si trasformano in un unico, grande palcoscenico a cielo aperto dove vanno in scena musica di ogni genere (dalla classica alla world music fino all’elettronica), teatro, arte di strada, artigianato locale, mostre, laboratori per grandi e piccoli e spettacoli pirotecnici a illuminare le acque del “Danubio blu”. Immancabili gli stand enogastronomici, come il villaggio del vino”Csárda” o il “Café Duna”, con la migliore offerta culinaria ed enologica delle terre lungo il Danubio. Il programma dettagliato del festival su: www.Donaufest.de Pacchetto soggiorno: Per partecipare e vivere da vicino la festa lungo il fiume, l’ufficio del turismo locale propone un’offerta soggiorno per un fine settimana di 1, 2 o 3 pernottamenti con colazione, un biglietto per un concerto a scelta, un bonus per gli stand gastronomici, compreso un bicchiere di vino e una Ulmcard per l’uso gratuito dei mezzi pubblici e molte altre riduzioni a partire da 94 euro p.P. Per 1 pernottamento, 144 euro p.P. Per 2 pernottamenti e 189 euro p.P. Per 3 pernottamenti. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tourist-information Ulm/neu-ulm, tel. 0049 (0)731 1612830, info@tourismus.Ulm.de , www.Tourismus.ulm.de