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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Settembre 2010
COSTERMANO (VERONA): DOMENICA 19 SETTEMBRE IL BARDOLINO E IL CHIARETTO PROTAGONISTI DELLA QUARTA MAGNALONGA, PERCORSO ENOGASTRONOMICO DI 9 CHILOMETRI  
 
Per i 1600 partecipanti sono previste sette tappe ristorative fra parti, boschi, vigneti ed uliveti nel tipico paesaggio delle colline del lago di Garda: i piatti saranno accompagnati dal Bardolino e dal Chiaretto delle aziende socie della Strada del Vino Bardolino. Saranno il Bardolino e la sua versione rosata, il Chiaretto, ad accompagnare i partecipanti alla quarta edizione della Magnalonga di Costermano (Verona), nel primo entroterra del lago di Garda, domenica 19 settembre. I 9 chilometri di questa passeggiata enogastronomica organizzata dal Comune di Costermano si dipanano fra prati, boschetti, vigne ed ulivi, offrendo scorci paesaggistici di notevole fascino e prevedono sette soste all’insegna della gastronomia: dalla fogàssa (un dolce tipico della zona) al pane col salame “nostrano”, dalla pasta alla porchetta, dalla grigliata ai formaggi del monte Baldo, fino alla torta sbrisolona. Ognuna delle tappe ristorative vedrà di scena il Bardolino e il Chiaretto proposti dalle aziende socie della Strada del Vino Bardolino, che ha offerto il proprio supporto all’iniziativa “nel segno della valorizzazione del turismo enogastronomico nel territorio del Garda e in particolare nella zona di produzione del Bardolino”, come sottolinea il presidente Elena Zeni. La partenza verrà scaglionata a gruppi di 150 persone ad intervalli di 10 minuti (complessivamente sono previsti 1600 partecipanti). Parcheggiata l´automobile presso il campo sportivo della frazione di Albarè (dietro la chiesa parrocchiale), un servizio di navetta trasporterà i partecipanti alla partenza del percorso, presso villa Pellegrini Cipolla, palazzo del Xv secolo a Castion Veronese: qui avverrà il controllo dei biglietti ed avrà inizio la Magnalonga. La prima tappa sarà in località Virle, dove verrà servita la colazione. Si proseguirà verso le Senge, da dove si ha una suggestiva vista sul golfo di Garda: qui si troverà l’antipasto. Si scenderà poi a Marciaga, piccolo paese contadino, dove verrà proposto il primo piatto. Si proseguirà successivamente per località Campagnola, borgo a monte della Val di Molini, dove si gusterà un ulteriore piatto. Attraversata la fresca Val dei Molini, si arriverà al capoluogo Costermano, dove sarà disponibile un altro piatto ancora. Passati di fronte al cimitero militare tedesco, i partecipanti faranno tappa in località Bondi, dove troveranno i formaggi. La passeggiata si concluderà a Villa Giuliari di Albarè col dolce e il caffè. In numerosi punti lungo il tracciato saranno di scena gruppi musicali locali. Informazioni on line sul sito www.Magnalonga.info . Informazioni telefoniche al numero 045 6208113  
   
   
PIEMONTEHOTELBOOKING.COM LANCIA OFFERTE E PACCHETTI AUTUNNALI: PER FARSI PRENDERE PER LA GOLA E... PER LA TESTA  
 
Il Piemonte si veste d’autunno e invita a trascorrere piacevoli weekend all’insegna della cultura e del mangiar bene. Su Piemontehotelbooking.com è possibile trovare le migliori offerte per concedersi un weekend di gusto, cultura e relax. In Piemonte è tempo per un piacevole weekend autunnale. Scoprendo le offerte di Piemontehotelbooking.com è possibile esaudire i propri desideri culinari, sportivi, culturali e scegliere il percorso benessere più adatto alle proprie esigenze. Nel pieno centro della città di Torino, il Golden Palace*****l propone un’evasione di coppia ispirandosi al fascino e alla Magia d´Oriente. Il soggiorno comprende il pernottamento di una notte in camera doppia con prima colazione a buffet servita al Winner Restaurant. A seguire, un trattamento “Rituale Magia d’Oriente” per Lei, comprensivo di gommage per il corpo e un massaggio rilassante per donare alla pelle un effetto satinato e madreperlato. Per Lui, un massaggio classico rigenerante di un’ora secondo la tradizione dei paesi lontani, ideale per alleviare le tensioni dello stress quotidiano. L’offerta prevede inoltre libero accesso alla Goldenspa con area fitness, piscina, idromassaggio, bagno turco e sauna, il tutto a partire da 325 euro su Piemontehotelbooking.com. Il Golden Palace*****l desidera stuzzicare lo spirito attraverso il palato: nasce “Winner”, il ristorante affacciato sulla corte interna dell’hotel, dal design piacevolissimo. La cucina è affidata ai gusti sofisticati dello chef Gabriele Enrico. Il pacchetto comprende il pernottamento in camera doppia uso singolo con prima colazione a buffet servita al Winner Restaurant e accesso libero alla Goldenspa. La sera del Winner Dinner lo chef vi delizierà con le sue creazioni a base di ingredienti di una naturalezza sofisticata, proponendo piatti leggeri che non rinunciano di certo al gusto (a partire da 235 euro su Piemontehotelbooking.com). Nel cuore delle terre cuneesi, l’Alter Hotel**** offre un weekend alla scoperta dei sapori e dei profumi autunnali. Il pacchetto comprende un pernottamento in camera doppia Executive con prima colazione a buffet ricca di prodotti tipici e biologici, la degustazione di vini della sua rinomata cantina, guidati dall’esperienza di un sommelier che, al termine, consegnerà la scheda valutativa ed enologica dei vini assaggiati. Inoltre presso la struttura sarà possibile usufruire del centro fitness, con la possibilità di giocare a squash, tennis e trascorrere piacevoli momenti di svago e relax (a partire da 161 euro su Piemontehotelbooking.com). Weekend nelle tradizioni, a spasso per i castelli, escursioni in bicicletta nei parchi reali e visite al circuito dei musei della Torino+piemonte Card. Tutto questo e molto altro a portata di click su Piemontehotelbooking.com . Nel periodo compreso tra il 21 e il 25 ottobre, l’Hotel Ristorante Dropiluc***, situato nella vicina campagna di Torino, vi aspetta con le sue offerte speciali in occasione dell’8° edizione del Salone del Gusto. In alternativa, è possibile trascorrere un weekend, in compagnia dei propri figli, alla scoperta delle tradizioni piemontesi con tariffe a partire da soli 40 euro. Per tutto il mese di settembre e ottobre, a pochi minuti da Torino, il Relais Bella Rosina**** invita a scoprire la magia del Parco Reale della Mandria percorrendo romantici viali in bicicletta. Il pacchetto comprende due pernottamenti, prima colazione a buffet e cena al rientro dalla gita, il tutto a soli 148 euro. Il profumo intenso e inebriante del Tuber magnatum Pico, meglio conosciuto come Tartufo Bianco d’Alba, sarà protagonista nella zona delle Langhe e del Roero dove si terrà l’80° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Non solo: i castelli e i borghi medievali saranno in festa per celebrare l’annata dei loro vini locali. Quale miglior occasione per venire a trascorrere un weekend in Piemonte? Scopri su Piemontehotelbooking.com le offerte più interessanti. Inoltre, su Piemontehotelbooking.com sono disponibili tante altre offerte e proposte di viaggio e soggiorno, tutte da godere e gustare. Piemontehotelbooking.com è una piattaforma di prenotazione online dedicata all’offerta alberghiera di Torino e del Piemonte. Oltre alle funzionalità di prenotazione, il portale in italiano e inglese, offre proposte di soggiorni e pacchetti legati agli eventi e attività sul territorio. Piemontehotelbooking.com si avvale di uno dei più sofisticati software di prenotazione attualmente operativi sul mercato con accesso privilegiato per la verifica della disponibilità in tempo reale delle camere degli Hotel di Torino e Provincia. Per la massima tranquillità e sicurezza del soggiorno, basta un click. Www.piemontehotelbooking.com  
   
   
PIETRA LIGURE: DOLCISSIMA PIETRA CELEBRA I CINQUE SENSI - IL LEGAME FRA CIBO E BENESSERE AL CENTRO DELL’EDIZIONE 2010  
 
Restare in forma mangiando cioccolata. Si potrebbe riassumere così la ”filosofia” dell’edizione 2010 di Dolcissima Pietra, la rassegna nazionale di produzioni dolciarie e vini e liquori da dessert che si terrà sabato 18 e domenica 19 settembre a Pietra Ligure, in provincia di Savona. La manifestazione, che arriva quest’anno alla sesta edizione, è dedicata ai cinque sensi e vedrà la partecipazione di oltre cento espositori provenienti da tutto lo stivale - pasticceri, aziende dolciarie, cantine e associazioni legate al mondo della ristorazione - che proporranno nel centro storico della cittadina rivierasca le loro migliori produzioni. Moltissime le specialità che si potranno assaggiare ed acquistare. Tra queste: cioccolato e praline, sfogliatelle napoletane, cioccolato di Modica, torta Sacher, cartoline e lecca-lecca di cioccolato, fragole al cioccolato, strudel della Val Venosta, confetti, zabaione, cremini a taglio, torte di torrone e pasta di mandorla, cassate e cannoli, baci di dama, torte di nocciola, amaretti, frutta candita ricoperta di cioccolato, cioccolato speziato, pasta al cioccolato e alla cannella, pandolci e dolci da forno, marron glacé, crema di nocciola e crema di cioccolato, vaniglia bourbon e spezie del Madagascar, marmellate, miele, miele aromatizzato al cioccolato e al pistacchio, Moscato, Recioto, Malvasia, vini passiti, liquori al cioccolato e al caffè e pandolce genovese. Le principali novità dell’edizione 2010 si collegano al rapporto fra il cibo e il benessere e, in particolare, al miglioramento della qualità della vita che si raggiunge attraverso una regolare attività fisica, un approccio mentale positivo e una corretta alimentazione. Questi argomenti saranno sviluppati nel corso della tavola rotonda che sabato 18 darà il via alla rassegna in piazza Castellino (ore 10,30). I relatori saranno il produttore di cioccolato Luca Lavoratti, dell’omonima azienda varazzina, l’omeopata Gianguglielmo Bergamaschi, il chirurgo plastico Patrizia Matano e l’osteopata Giuseppe Totaro. All’incontro parteciperanno anche il sindaco di Pietra, Luigi De Vincenzi, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli, l’assessore regionale al turismo, Angelo Berlangieri, e il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza. Moderatore sarà il caporedattore de Il Secolo Xix Roberto Onofrio. Nel corso della rassegna il legame fra alimentazione e wellness sarà sviluppato attraverso dimostrazioni di massaggi al cioccolato, massaggi con le pietre (stone massage) e massaggi shiatsu, oltre a dimostrazioni di attività motorie, come il Power Yoga e il Pilates, che consentono di bruciare le calorie assunte consumando dolci. Nell’area wellness sarà anche possibile richiedere una valutazione posturale globale gratuita all’osteopata Giuseppe Totaro. Appuntamento immancabile di “Dolcissima Pietra” sono i Meeting della dolcezza, laboratori di degustazione che quest’anno sono dedicati al Moscatello di Taggia, ai vini delle Langhe, del Monferrato e del Roero, al miele, al caffè e alle tradizioni enogastronomiche della Riviera di Ponente. In programma anche corsi di confezionamento per imparare a realizzare bouquet di fiori con caramelle e cioccolatini, scatole con dolci e bijoux, cestini natalizi e pacchetti nei colori autunnali e ad addobbare l’albero di Natale. Anche quest’anno tornerà lo spazio Chokobimbo, in cui i bambini saranno guidati nella creazione di una particolare ricetta attraverso attività di gioco e intrattenimento. Nove gli appuntamenti in cartellone in piazza Rosselli: sabato 18 alle 11,30 – 15 – 17 - 19 e 21 e domenica 19 alle 11,30 - 15, 17 e 19. Al Largo degli Chef di piazza San Nicolò gli chef del Team Regione Liguria - Associazione Cuochi Liguri si alterneranno nell’arco delle due giornale presentando e realizzando piatti legati al tema dei cinque sensi. Le ricette saranno presentate con mise en place ispirate ai colori e ai sapori della manifestazione. In quest’area sono previste esibizioni di intaglio di frutta e verdura e un’esposizione permanente. Il pubblico sarà chiamato a giudicare i partecipanti alla Gara di Arte Dolciaria. Ritirando presso l’infopoint di Piazza San Nicolò la mappa del “Percorso goloso” e i moduli per esprimere le proprie preferenze, i visitatori potranno valutare le creazioni in concorso e votarle. Una partecipazione all’evento è prevista anche da parte dei commercianti che, come nelle precedenti edizioni, sceglieranno per le loro vetrine degli addobbi legati al tema e ai colori della manifestazione, che quest’anno sono il beige e il rosso rubino. Una giuria di esperti voterà la vetrina più creativa e determinerà l’assegnazione di un premio alla fine della manifestazione. In piazza San Nicolò saranno proiettate su maxischermo le immagini delle precedenti edizioni della rassegna e sabato 18, alle 21, saranno consegnate le targhe fedeltà agli espositori più affezionati, quelli che partecipano a “Dolcissima Pietra” fin dalla prima edizione. Gli spazi espositivi, allestiti nelle principali vie e piazze del centro storico (piazza San Nicolò, piazza Rosselli, piazza Martiri della Libertà, piazza La Pietra, piazza Castellino, via Matteotti e via Garibaldi), saranno aperti sabato dalle 10 alle 23 e domenica dalle 10 alle 20. Il taglio del nastro, alla presenza delle autorità, è in programma sabato, alle 10, in piazza San Nicolò. “Dolcissima Pietra” è organizzata dal Comune di Pietra Ligure con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Savona. La manifestazione e tutti gli eventi sono ad ingresso libero. I Meeting della dolcezza sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione (tel. 019 6898607, e mail info@dolcissimapietra.Org)  
   
   
NEL BIELLESE I FINE SETTIMANA DI OTTOBRE (16 E 17, 23 E 24 E 30 OTTOBRE) SI TINGONO DEI COLORI DELL´AUTUNNO  
 
Il fascino dell´autunno è nei suoi colori, nei toni caldi della terra e delle piante che si tingono dei toni del rosso e del giallo e che con la loro vivacità ci fanno rimpiangere meno l´estate. Il biellese, terra di natura, parchi, sentieri e boschi, vi invita a scoprire la magia di questa stagione in una serie di incredibili appuntamenti con l´esperienza del foliage, termine con cui si indica l´osservazione del fenomeno autunnale della caduta delle foglie e le immagini variopinte che essa offre, come in un meraviglioso quadro impressionista. I fine settimana di ottobre (16 e 17, 23 e 24 e 30 ottobre) si tingono così dei colori dell´autunno: il Giardino Botanico di Oropa, un rifugio inserito nel Sistema delle Oasi del Wwf Italia; l´Oasi Zegna, un´intera montagna trasformata in un armonioso giardino dall´omonima celebre dinastia del tessile; la Riserva Speciale della Bessa, l´antica miniera d´oro a cielo aperto più estesa d´Europa; il Parco della Burcina, l´oasi naturale creata da un´altra famiglia biellese di imprenditori appassionati di natura, i Piacenza; e la Riserva Naturale delle Baragge, la Savana italiana. Questi i parchi e giardini del biellese che ospiteranno visite guidate gratuite e uscite didattiche alla scoperta della natura autunnale, un modo originale e curioso di appassionarsi e conoscere la vegetazione del territorio in una delle stagioni più suggestive e romantiche dell´anno, ad occhio nudo ma anche per imparare ad imprimerle nelle fotografie. Riserva Naturale Speciale Parco Burcina La storia di 4 generazioni: Il Parco Burcina è un giardino storico sito sull´omonimo "Brik Burcina" una dolce collina a ridosso delle prealpi biellesi. Le origini del Parco Burcina risalgono alla metà del 1800 quando Giovanni Piacenza (1811-1883) iniziò ad acquistare vari terreni siti nelle parti inferiori dei versanti rivolti a sud e a ponente della collina per piantarli con sequoie (al lago), cedri dell´Atlante (a monte della sede), pini strobus e altro. Il figlio Felice (1843-1938) per quasi 50 anni lavorò giorno dopo giorno per acquisire nuovi terreni, per tracciare strade e sentieri, per piantare alberi e la spettacolare valle dei rododendri che a metà maggio incanta il visitatore. E´ abbastanza sorprendente il fatto che l´industriale Felice non si avvalse di architetti nella composizione del paesaggio, ma fu lui stesso l´artefice . Di conseguenza oltre all´aspetto botanico è di particolare rilievo la composizione paesaggistica: un laghetto romantico, le aree prative contornate da boschi come in zona Valfenera, la faggeta del Pian plà, il viale dei liriodendri, la valle dei rododendri, l´area mediterranea, le viste sulle montagne e sulla pianura che spaziano dal Monviso all´ Adamello. Il figlio di Felice, Enzo (1892-1968) nel 1850 donò il nuovo ingresso progettato dal paesaggista fiorentino Pietro Porcinai come da volere del padre. Nei suoi ultimi 15 anni invitò al parco i più famosi botanici europei. Pochi mesi prima di morire ripiantò varie zone del parco distrutte dal tremendo vento föhn che si abbattè sulla zona nel febbraio 1967. Guido, figlio di Enzo, attualmente presiede l´Ente Parco. Dal 1934 il parco è di proprietà del Comune di Biella che ha provveduto ad ampliare la superficie fino ai 57 ettari attuali. Nel 1980, con la legge regionale n° 29, è stata istituita la Riserva Naturale Speciale del Parco Burcina "Felice Piacenza". La Regione Piemonte pone grande attenzione al parco e mai come oggi si è investito tanto: nuovi piantamenti, un meleto, la nuova sede con aula didattica, un bar ristorante, la regimazione delle acque meteoriche, per citarne solo alcuni. Senza dubbio il ruolo di protagonista del Parco spetta ai rododendri; si tratta di esemplari arborei originari del Caucaso e dell´Himalaia che offrono, a fine maggio, una stupenda fioritura dal bianco al rosa, rosso e lilla. Diverse varietà di faggio si ritrovano lungo tutti i percorsi: oltre al Fagus sylvatica, anche i faggi rossi che formano un grande gruppo, ed il Fagus s. "asplenifolia", dalle caratteristiche foglioline segmentate. Questa varietà di faggio ha un portamento globoso-espanso con fogliame assai compatto; sono presenti anche il Fagus s. "pendula" e il Fagus s. "fastigiata" dal portamento colonnare. Si incontrano anche più esemplari di quercia: la farnia e la rovere, la quercia di palude dalle foglie profondamente lobate, il leccio pianta tipica delle zone mediterranee, la quercia rossa che ha una bellissima colorazione autunnale.Rimanendo nella stessa famiglia dei faggi e delle querce, le fagacee, troviamo un albero che sino a non molti anni addietro ha rivestito notevole importanza: il castagno, presente nel parco dall´ingresso sino alla torre. Vi sono anche molte cultivar di aceri, sorbi, betulle, ciliegi da fiore, la Davidia involucrata o albero dei fazzoletti, la Parrotia persica originaria del medio oriente, particolarmente bella in veste autunnale, i Liriodendron tulipifera comunemente chiamati albero dei tulipani in riferimento alla forma dei fiori, di colore giallo-verdognolo, simili ai tulipani. Lungo il viale dei rododendri, si incontra una zona particolarmente riparata dove, si stanno mettendo a dimora alberi tipici della zona mediterranea: quercia da sughero, ulivo, cisto, mirto, corbezzolo, lavanda ed altre. Le fioriture si susseguono quasi ininterrottamente da marzo, quando sui prati la neve lascia il posto ai crocus e narcisi, ad aprile con i ciliegi giapponesi dalla delicatissima fioritura, poi le camelie, i rododendri a fine maggio; le ortensie a luglio offrono una splendida fioritura blu; oltre alla Hydrangea macrophylla si rinvengono anche l´H. Paniculata dall´infiorescenza bianco latte, la H, quercifolia dalla caratteristica foglia e l´H. Petiolaris rampicante. Le fioriture terminano ad ottobre con la Calluna vulgaris per lasciare posto alle colorazioni autunnali. A gennaio durante le fredde giornate invernali fiorisce il delicato fiorellino bianco dei Prunus subhirtella "autumnalis". Anche la collezione di conifere è assai ricca: vi sono le sequoie, sia la Sequoia sempervirens, originaria dell´America settentrionale che è conosciuta con il nome comune di red-wood ed è vigorosa, sia la Sequoiadendron giganteum originaria della California, un vero gigante del regno vegetale che in condizioni ottimali può superare i 1000 anni di età. Da segnalare il Taxodium distichum detto anche cipresso calvo, con le sue caratteristiche protuberanze radicali, dette pneumatofori dalle forme stranissime. Degni di menzione sono alcuni esemplari di Pinus pinea (pino da pinoli) ben adattati ad un clima che per loro sembrerebbe troppo freddo e umido. Vi sono alcune Pseudotsuga menziesli anch´esse di origine nordamericana, conifere molto belle, guarnite dal piede alla cima di rami che gradualmente decrescono conferendo una forma piramidale; il loro legname è assai pregiato. La Picea omorika di origine slava che ha un portamento piramidale slanciato con ramificazioni incurvate. Ci sono ancora tante varietà di pini, abeti, cedri, cipressi, thuje, tsughe. Da alcuni anni è stato impiantato un pometo con lo scopo di recuperare e salvare da un definitivo oblio, antiche varietà di mele. La sede del parco ed il centro di educazione ambientale si trovano presso la Cascina Emilia a 200 m dall´ingresso. Ii parco organizza visite guidate della durata di circa 2 ore, assai utili per conoscere, attraverso diversi itinerari,le caratteristiche del parco. Vengono anche organizzate attività di educazione ambientale che consentono di studiare l´ambiente attraverso momenti di lezione, di ricerca, di raccolta materiale, di gioco. Per informazioni e prenotazioni telefonare alla sede del parco: Tel. 015 2563007 - 015 2563914. Sito internet: www.Parcoburcina.piemonte.it Giardino Botanico Di Oropa Chi visita Biella non può non raggiungere il Santuario mariano di Oropa, che si trova a 1200 m sul livello del mare e a circa 12 km dalla città. Il Sacro Monte inserito nella lista Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco è immerso nel contesto naturale della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa. A monte del complesso architettonico del Santuario mariano, alle spalle della Basilica Nuova, nelle vicinanze della funivia Oropa-mucrone, ha sede il Giardino Botanico di Oropa è un rifugio inserito nel Sistema delle Oasi del Wwf Italia. All´interno del Giardino botanico sono presenti, oltre ad una faggeta naturale, che ne occupa il lato orientale, gli ambienti tipici delle montagne biellesi, come le Torbiere di alta quota, ed alcune roccere in cui sono coltivate piante provenienti dalle catente montuose di tutto il mondo. Nel Giardino si possono inoltre visitare Sentieri autoguidati a tema, attraverso i quali è possibile scoprire alcuni degli aspetti più nascosti dell´ambiente naturale. La pianta simbolo del Giardino Botanico di Oropa è la Campanula excisa Schleicher, si tratta di una pianta diffusa soltanto nelle Alpi occidentali e Centrali, piuttosto rara. Agli appassionati di giardinaggio e botanica il Giardino offre corsi dedicati alla conoscenza dell´orto botanico, delle piante Alpine e del loro utilizzo in cucina ed in erboristeria. Chi desiderasse soggiornare per alcuni giorni in questi luoghi da sogno trova presso il Santuario di Oropa un ambiente unico e suggestivo, con oltre 300 camere arredate in stile con stampe, quadri antichi e mobili di pregiata fattura recentemente restaurati. Http://www.gboropa.it/ Oasi Zegna A partire dagli anni ´30 Ermenegildo Zegna progettò e finanziò la strada panoramica che collega Trivero ad Andrate, nel Canavese, e che ancora oggi porta il suo nome. Trasformò la montagna triverese in un armonioso giardino, promuovendo la piantumazione di migliaia di abeti, rododendri ed ortensie. Il gruppo E. Zegna, nell´intento di continuare l´opera del fondatore con lo stesso impegno nei confronti della sua terra natale, ha creato l´Oasi Zegna. Il progetto si è sviluppato lungo i 26 Km della panoramica Zegna tra Trivero e Rosazza. Finalizzato alla valorizzazione del territorio, offre ai visitatori una concreta possibilità di dialogo con la natura, avvalendosi di un innovativo sistema segnaletico. Il simbolo dell´Oasi Zegna é un rarissimo coleottero dai colori iridescenti, il Carabus Olympiae. Un bel giorno di mezza estate del 1854, passeggiando nei dintorni del Bocchetto Sessera, la signorina Olimpia Sella si imbatte in un minuscolo cadavere: un insetto, un coleottero dai colori iridescenti, mai visto prima. Cugina di un famoso entomologo, Eugenio Sella, gli porta in regalo la bellissima spoglia. Sella si rende conto che si tratta di una specie ancora sconosciuta e a primavera si scatena la caccia. Il primo esemplare fu denominato Carabus olympiae sella, in omaggio alla fortunata scopritrice. In seguito si mobilitarono squadre di ricercatori ma anche avidi trafficanti di insetti, e dopo decenni di catture incontrollate, ritrovare il carabo fu come cercare la pietra filosofale. Grazie però all´intervento, nei primi anni ´40, di entomologi di fama europea, furono gettate le basi per la tutela di questo prezioso coleottero. Oggi il carabo gode della protezione di una legge della Regione Piemonte. La particolare conformazione naturale del territorio dell´Oasi Zegna e la notevole dotazione di infrastrutture realizzate fin dall´inizio della costruzione della Panoramica, garantiscono una serie di attività sportive perfettamente compatibili con l´ambiente. Oltre all´escursionismo e dagli sports invernali, particolarmente significativa è l´attività di mountain bike, grazie alle numerose strade, in gran parte chiuse al traffico, che entrano nel selvaggio territorio dell´Alta Valsessera. Le inesauribili correnti che salgono dalla pianura favoriscono gli sports d´aria: parapendio e deltaplano; é possibile inoltre praticare l´equitazione, l´arrampicata sportiva in alcune palestre naturali, le bocce presso i campi di Stavello, il tennis a Caulera, il divertente bob estivo nella pista di Bielmonte. Le numerose bocchette e i punti panoramici sono ottimi luoghi per la pratica del bird watching. L’oasi Zegna offre agli appassionati delle passeggiate ben 27 diversi sentieri! Per informazioni: Sito internet: www.Oasizegna.com Riserva Naturale Orientata Delle Baragge Vaste praterie e brughiere alternate a sporadici alberi e vallette boscate. Un paesaggio, quello delle Baragge, che colpisce immediatamente per la sua semplicità ed il suo equilibrio di spazi e forme, per il suo apparire senza confini, esteso all´infinito; un ambiente somigliante alla Savana africana. Sono le alte pianure Biellesi, Vercellesi e Novaresi ad ospitare questi particolari ambienti, tipicamente in forma di vasti altopiani con quote variabili da 150 a 350 m s.L.m. (secondo le zone). Le Baragge nascono in ere geologiche a causa dell´azione di erosione e smantellamento, operata dai torrenti, su antiche pianure, con un fenomeno che ricorda quello della formazione del Grand Canyon statunitense. Un altro elemento di interesse è dato dagli affioramenti, osservabili lungo le incisioni dei torrenti, di depositi deltizi e marini che inglobano numerosi fossili; sono questi i testimoni della presenza, in tutta la zona, di un grande golfo marino, circa 5,2 - 1,8 milioni di anni fa. La vegetazione tipica dell´ambiente baraggivo è costituita da praterie e brughiere a prevalenza di alte erbe (le molinie), di brugo, nonchè, più sporadicamente, di felce aquilina. Dominano il tutto imponeni alberi di alto fusto più o meno isolati: querce nelle baragge Biellesi e Vercellesi; talora carpino bianco nei settori maggiormente boscati di fondovalle; oppure betulle nelle baragge Novaresi (Pian Rosa). Il paesaggio descritto costituisce una fase si degradazione di boschi di quercia preesistenti, via via diradati a causa di ripetuti tagli; l´aspetto di landa a copertura arborea rada si è mantenuto nel tempo grazie ad incendi, pascolamenti e sfalci. Non si tratta pertanto di ambienti di origine prettamente naturale: la loro struttura e composizione nonchè la loro conservazione sono strettamente legate all´attività forestale, agricola e zootecnica (in particolare pastorizia e raccolta di strame). Oltre alle specie vegetali sopra citate, costituenti "l´ossatura" principale della vegetazioen baraggiva, è possibile rintracciarne altre più localizzate e poco comuni: particolarmente interessante in quanto tipica di climi molto freddi, relitto dell´era glaciale, è il giaggiolo o iris siberiano (Iris sibirica); il giglio dorato (hemerocallis lilio-asphodelus = H. Flava) considerato preglaciale rintracciabile in ambienti umidi e ombrosi e la genzianella mettimborsa(Gentiana pneumonante) tipica dei prati umidi torbosi e dei molinieti. Interssanti, inoltre, gli ecosistemi di torbiera e acquitrini con alcune piante rare in prevalenza acquatiche come gli sfagni ( Spagnum spp.), la drosera (Drosera intermedia) caratteristica per la sua capacità di catturare e digerire gli insetti che si posano su di essa e la ciperacea rincospora scura (Rhyncospora fusca). Tra gli animali selvatici sono gli uccelli ad avvantaggiarsi maggiormente di questo peculiare ed ormai raro ambiente di pianura che alterna praterie e boschi; molte specie inoltre sono favorite anche dalla vicina presenza di campi agricoli e soprattutto dalle risaie, che raggiungono per alimentarsi, utilizzando la baraggia come area-rifugio per il riposo diurno e notturno. Gli insetti, pur essendo più difficilmente osservabili, presentano alcune specie strettamente specializzati per l´ambiente baraggivo e quindi difficilmente rintracciabili altrove (come Agonium livens a A. Ericeti, Bembidium humerale e Fissocatops westi) e due farfalle (lepidotteri) quali la ninfa delle torbiere (Coenonynpha oedippus) a rischi di estinzione in Europa e la Maculinea alcon (strettamente legata alla genziana mettinborsa). Le baragge offrono scorci spettacolari tra l´estate e l´autunno: allo sfolgorante e diffuso colore dorato dell´erba si alternano, macchie rossa, tipiche del brugo, e talora marron (felci aquiline). Particolarmente suggestivi e perfettamente inseriti nel paesaggio (anche se sempre meno presenti), i greggi di pecore che stazionano temporaneamente in Baraggia. Dal punto di vista escursionistico, le Baragge presentano una fitta rete di facili sentieri e stradine sterrate con limitati dislivelli, molti dei quali percorribili a cavallo (probabilmente il tipo di escursione più affascinante per questi ambienti) o in mountain-bike; i paesaggi che si presentano al visitatore non lasciano mai delusi. Le sei porzioni costituenti la riserva delle Baragge sono circondate da numerose strade statali, provinciali e comunali che ne consentono un´agevole e molteplice accessibilità. La visita alla Baraggia Biellese più nota, quella del Baraggione di Candelo-cossato, offre l´occasione per una visita al famoso quanto splendido Ricetto di Candelo, piccolo nucleo di edifici, fortificato, tardo medioevale. In realtà, avendo la riserva delle baragge uno sviluppo territoriale molto ampio ( circa 30 km in linea d´aria, su tre province), la loro visita può fornire l´occasione per conoscere numerosi e caratteristici elementi di interesse ad esse vicini; è il caso, ad esempio, del centro storico di Masserano, del castello (XI-XV sec.) e del monastero cluniacense (XIII sec.) di Castelletto Cervo, degli splendidi castelli di Castellengo e Rovasenda, della chiesa di S.eusebio dei Pecurilli (romanica) presso Roasio, del Santuario della Madonna di Rado (romanica) a Gattinara, del centro di Romagnano Sesia, e numerosi altri. Per informazioni: Ente di Gestione Aree Protette - Baragge - Bessa - Brich Via Crosa 1 - 13882 Cerrione (Bi) Tel. 015 677276 / 015 2587028 - Fax 015 2587904  
   
   
MALCESINE: CIOTTOLANDO DAL LAGO ALLA MONTAGNA IL GUSTO CI GUADAGNA – 2/3 OTTOBRE  
 
Per chi ama viaggiare e perdere lo sguardo tra bellezze architettoniche e scorci panoramici mozzafiato, Malcesine, splendida cittadina sulla sponda veronese del lago di Garda, torna a far scoprire tra escursioni, arte e musica il lato gourmet del Monte Baldo e del suo specchio naturale, il Garda. Il 2 e il 3 ottobre infatti la cittadina gardesana ospiterà ancora una volta Ciottolando con Gusto. Dopo il Salato, Piccante e Dolce, nel 2010 Ciottolando con Gusto rimetterà al centro l’ambiente naturale che caratterizza questa bella cittadina e che dà origine a specialità golose, che saranno accompagnate alla pasta, in omaggio alla tradizione mediterranea. L’evento, organizzato dall’Associazione Sensora e dall’Istituzione Malcesine Più con il patrocinio del Comune di Malcesine e il sostegno del Consorzio “Lago di Garda è…” propone un itinerario di gusto che guiderà alla scoperta dei piatti e dei vini della tradizione locale. Dalle ore 12.00 alle ore 22.00 delle due giornate del 2 e 3, appassionati e turisti potranno avventurarsi nella caccia ai sapori, dando vita a un percorso personalizzato di degustazioni a scelta tra i piatti studiati appositamente per l’evento dai diversi ristoranti, pizzerie ed enoteche che partecipano all’iniziativa. Si potrà partire dall’aperitivo o dal dolce, stravolgendo così la normale impostazione del menù. Numerose le tappe previste da questo itinerario di gusto che trasformerà Malcesine in un ristorante on the road: l’Aperitivo, l’Olio, la Pasta del Lago, la Pasta di Monte, il Lago, il Monte, il Dolce, la Merenda, il Caffè e il Digestivo. I visitatori potranno ritirare la tessera e la mappa, dove saranno indicati tutti i locali aderenti, presso il negozio Olivia in Via Navere 19/A durante tutta la giornata di sabato e fino alle ore 15.00 la domenica. Malcesine gusto per gusto: ecco i piatti presentati. Per iniziare nel migliore dei modi un aperitivo a scelta tra il Janet Royal e snack del Caffè Wine Bar Porta Nuova e il Franciacorta con Fagottino al caprino proposto dal Caffè al Porto. Per far conoscere l’olio degli splendidi oliveti del Garda, il wine bar Numer8tto e Frantoi Redoro propongono la Bruschetta con Extra Vergine di Malcesine. Il percorso conduce alla scoperta dei primi e in particolare della pasta, abbinata ai due elementi protagonisti di questa edizione e in generale della gastronomia di Malcesine: il lago di Garda e il Monte Baldo. Per la pasta di lago la scelta è duplice: il Gnocco di Patate ripieno ai Sapori di Lago, condito con Olio Aromatico al Pomodoro del Ristorante al Corsaro e i Tortelloni di Trota con Purè di Zucca serviti dal Ristorante Agli Scaligeri. Due anche le proposte per la pasta di Monte. Quella del Ristorante Pizzeria da Gigi è una Composizione di Canellone con Delizia di Coniglio mentre l’Olivinoteca Al Gremal presenterà il piatto Molìna fritta di Riso con Zucca e Tastasal su Crema di Funghi Porcini e Crostoni di Pane Casereccio. Per abbandonarsi ai piacevoli sapori del lago di Garda gli ospiti potranno scegliere tra la Sardène in Cartoccio del Caffè al Porto Vecchio, il Lavarello in Saor con polenta dell’Enoteca Vidoc, il Canellone di Trota Arcobaleno del Ristorante Pizzeria Cirano e la proposta del Ristorante Pizzeria Ristoro, ovvero l’Involtino di Lavarello con Asparago Verde delicata Crema alla Vodka e Salsina ai Lamponi. A raccontare i sapori di Monte: la Dadolata di Vitellone in Umido con Pane alle Molche Nostrane del Ristorante Cassone, la Polenta di Maroni Tartufata con Fonduta di Formaggio del Baldo del Ristorante Pizzeria Al Vogador e lo Stracotto di manzetta del Baldo al Bardolino Superiore con Crema di Patate del Ristorante Vecchia Malcesine. A tutti i piatti viene sapientemente abbinato un vino del territorio. Dulcis in fundo prima di concedersi un caffè al Bar Castello o al Feudo Caffè e perché no, un digestivo al Mambo Bar. L’enoteca Winebar Hippopotamus proporrà una Zuppa di Cioccolato bianco con Frutto della Passione e spuma al Caffè mentre l’Osteria Santo Cielo delizierà con un Zabaione di Recioto con Frutti Rossi e Uva Fraga. Per gli amanti del gelato le tappe sono: la Gelateria Pinocchio per un Gelato con Antichi Sapori Sogno del Lago e Capriccio all’Aceto Balsamico e la Gelateria 100 X 100 per un gelato di Strudel di Mele e Cannella e gelato al caffè con Croccantini al Caffè e Cioccolato. Per concedersi lo sfizio di una merenda in stile bavarese con pane nero, speck, formaggio e cetrioli, abbinati alla migliore birra l’appuntamento è dalle 15.00 alle 19.00 presso Speck Stube. Ciottolando tra i vicoli di Malcesine, ovvero camminando sulla caratteristica pavimentazione di origine medievale, i visitatori potranno non solo degustare i migliori sapori della tradizione locale, ma anche ammirare le bellezze di Malcesine accompagnati dalle note dei musicisti di strada che renderanno ancor più suggestivi gli angoli della “perla del lago”. Per quanti vorranno trascorrere l’intero weekend sulle sponde del lago, l’Associazione Albergatori di Malcesine ha ideato soluzioni di viaggio studiate per l’occasione. Per informazioni contattare il numero 045 7400373 oppure inviare una mail a booking.Malcesine@tiscali.it . Info: www.Ciottolando.com    
   
   
CUNEESE: “AUTUNNO CON GUSTO 2010”  
 
Per l’undicesimo anno consecutivo l’Azienda Turistica Locale del Cuneese presenta al pubblico proposte ed eventi per meglio “gustare” il territorio di montagna e pianura della Provincia Granda. Prodotti tipici apprezzati in tutto il mondo danno vita a sagre e manifestazioni che vivacizzano la stagione autunnale cuneese, offrendo al turista e al buongustaio un panorama gastronomico unico al mondo. E l’A.t.l. Del Cuneese ha riunito questi eventi in un vero e proprio itinerario turistico-gastronomico - ormai collaudato - denominato Autunno con Gusto in cui sono inserite quelle manifestazioni aventi come denominatore comune i prodotti tipici, la gastronomia, la tradizione ed il loro legame con il territorio. Autunno con Gusto è uno straordinario viaggio alla ricerca delle mille prelibatezze del nostro territorio, un percorso attraverso le feste tradizionali, il folklore delle valli alpine, i cibi e la cultura contadina. Gastronomia e turismo si incontrano in un’atmosfera di festa ed accolgono il visitatore in un territorio ospitale, ricco di storia, di cultura, di tradizioni, di montagne mozzafiato e di una natura incontaminata. Basta scorrere il calendario delle manifestazioni per rendersi conto che le proposte sono numerose e che - per chi ama davvero la buona tavola - è difficile resistere alla tentazione. Il depliant di Autunno con Gusto, in distribuzione gratuita da oggi, è disponibile in un’unica versione bilingue (italiano e francese). Il calendario include 58 manifestazioni dedicate ai più svariati prodotti tipici e da quest’anno prevede anche il ritorno della sezione Il Tempo delle Castagne con 18 eventi in programma nel mese di ottobre esclusivamente dedicati al prodotto principe dell’autunno cuneese. Per ognuna delle fiere sono indicati il titolo, il luogo e le date di effettuazione, gli orari, i riferimenti telefonici ed i siti internet per ottenere maggiori informazioni. Una dettagliata mappa della provincia di Cuneo aiuta il turista a giungere a destinazione per incontrare la gastronomia cuneese e visitare splendidi centri storici, borghi, castelli, palazzi nobiliari e antiche pievi. Come ogni anno la pubblicazione sarà distribuita durante le numerose manifestazioni fieristiche cui l’A.t.l. Del Cuneese prenderà parte (in Italia e all’estero) ed inviata alle agenzie di viaggio italiane e straniere inserite nelle mailing list dell’Azienda Turistica Locale. Chiunque voglia ricevere una o più copie del nuovo opuscolo può far richiesta direttamente agli uffici dell’A.t.l. Del Cuneese - Via Vittorio Amedeo Ii, 8A 12100 Cuneo – tel. 0171.690217 – info@cuneoholiday.Com . L’elenco degli eventi può anche essere consultato online su www.Cuneoholiday.com ; dall’area download dello stesso sito è anche possibile scaricare copia della brochure  
   
   
ITINERARI D´AUTUNNO: PIEMONTE TRA SAPORI E CULTURA  
 
Con “Itinerari d’Autunno. Piemonte tra sapori e cultura” prendono il via sabato 18 settembre a Saluzzo e Revello i sedici appuntamenti con i quali la Regione vuole invitare il pubblico a scoprire il patrimonio culturale del Piemonte e a gustare i prodotti tipici della sua tradizione enogastronomica. L’iniziativa fa parte di un progetto che coinvolge tutti i piani di valorizzazione territoriale integrata approvati dalla Regione Piemonte. Recentemente aumentati nel numero, in risposta ai Bandi per Progetti di Valorizzazione Integrata del Patrimonio Culturale approvati dalla Giunta Regionale, i piani sono passati da sei a quattordici. Tutti i territori sostenuti dalla Regione hanno collaborato attivamente all’iniziativa, presentandosi attraverso eventi e prodotti tradizionali che spaziano dalla ventunesima edizione di Fungo in Festa a Tuttomele, dalla Fiera della Toma di Condove a quella del Grand Escarton in alta Valle Susa, dalla Festa del Vino del Monferrato agli Esperimenti di Gusto sulle Vie del Riso di San Nazzaro Sesia, dalla Fiera del Bestiame di Campertogno alla Sagra delle Scorte di San Martino, da quella delle Castagne alla degustazione del formaggio caprino in Valle Ossola, da quella della Robiola di Roccaverano alla Fiera del Grano Saraceno fino agli Acciugai della Valle Maira. Si tratta quindi di appuntamenti enogastronomici associati all´apertura dei principali beni del patrimonio storico, artistico e monumentale della nostra regione. Per il pubblico è un invito a scoprire, fino a domenica 28 novembre, angoli di straordinaria bellezza, realtà artistiche e paesaggistiche di grande suggestione e a gustare prodotti tipici della tradizione e dell´eccellenza piemontese. Il programma si rivolge sia al visitatore che deciderà di raggiungere autonomamente i luoghi degli appuntamenti, sia al pubblico che preferirà aderire al programma di gite organizzate, in collaborazione con Torino Città Capitale Europea. “L´iniziativa Itinerari d’Autunno- spiega l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola- nasce grazie ad una fattiva collaborazione con le realtà locali, nell´ambito di un più vasto progetto di valorizzazione territoriale integrata che fonda le sue radici sulla scelta di "fare sistema" per valorizzare e far conoscere a 360° le caleidoscopiche eccellenze piemontesi.” Info: 800 329 329 (tutti i giorni ora 9-18) www.Piemonteitalia.eu  
   
   
LA DESMONTEGADA: GRANDE FESTA PER IL RIENTRO DEL BESTIAME DAI PASCOLI ¨C NATURA E TRADIZIONE NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO - 16/19 SETTEMBRE 2010  
 
L´inizio di autunno riporta nelle valli di Peio e Rabbi, caratteristiche laterali della Val di Sole (Trentino), la tradizionale Desmontegada, simpatica manifestazione organizzata dai due Comuni e dalla locale Associazione allevatori, per festeggiare e valorizzare la tipica agricoltura locale e la zootecnia. Giovedì 16 settembre il caratteristico borgo di Peio Paese è stato il protagonista della Desmontegada e Tosada delle pecore, invaso da un chiassoso gregge di 250 pecore, provenienti dalla Malga Covel. Gli animali sono stati radunati nello speciale recinto realizzato in piazza S. Giorgio di fronte al Caseificio Turnario: qui i rispettivi proprietari hanno potuto riprendere gli ovini e condurli non senza fatica nelle rispettive stalle. Gli animali sono infatti stati tosati e riconsegnati il giorno seguente ai pastori, che riporteranno il gregge in malga sino agli ultimi giorni di ottobre o comunque fino alla prima nevicata. Sabato 18 settembre a partire dalle ore 10 presso la località Biancaneve a Cogolo di Peio è in programma l´evento clou: la fiera dei bovini, tradizionale manifestazione di mostra mercato e valutazioni bestie, con l´attesa elezione alle ore 21 della Miss Val di Peio a quattro zampe¡ la migliore manza cioè della mostra. La Fera de Cogol, una volta vero e proprio momento di incontro e contrattazione economica tra allevatori/venditori e mercanti di bestiame, ha perso ora tale dimensione commerciale, mantenendo e rafforzando comunque un importante significato come intenso appuntamento di confronto tra i vari allevatori, che possono mostrare con orgoglio la loro importante attività, fondamentale anche per il mantenimento del circostante paesaggio naturale e quindi della locale economia turistica. Grande finale domenica 19 settembre con la Smalgada, l´arrivo delle vacche da latte dall´alpeggio di Malga Pontevecchio, nonchè l´atteso Palio delle Frazioni, con i vari paesi della Val di Peio a sfidarsi in emozionanti giochi che evocano attività e mestieri di altri tempi. Rientro festoso del bestiame dall´alpeggio anche nella suggestiva Val di Rabbi, con la sesta edizione della Desmalghiado da Cercen: sabato 18 settembre durante il pomeriggio presso le Terme di Rabbi è in programma il secondo Concorso con Degustazione a giudizio dei formaggi di malga locali. Domenica 19 settembre l´evento principale: il rientro dall´alpeggio della vacche e pecore dalla Val Cercen, con pittoresca sfilata in costume, mostra mercato dei prodotti delle malghe, tosatura delle pecore e lavorazione della lana, dimostrazione di vecchi mestieri, pranzo tipico e merenda del malghjar (malgaro nel colorito dialetto di Rabbi). Info: Viale Marconi 7 Malè (Tn) - tel. 0463.901280 - fax 0463.901563 - www.Valdisole.net  - info@valdisole.Net  
   
   
CARPENE’ MALVOLTI, L’ESTATE DI SAN MARTINO SI TRASCORRE IN CANTINA  
 
Degustazioni, visite guidate in cantina e la finale del concorso Divinando riservato ai Sommelier Fisar tra gli eventi che allieteranno il fine settimana del 13 e 14 novembre. Week end a tutto…Prosecco per Carpené Malvolti. La storica casa spumantistica di Conegliano si prepara ad ospitare, nel fine settimana del 13 e 14 novembre, una staffetta inebriante di eventi dedicati alle bollicine per eccellenza. Complice il tepore quasi primaverile dell’estate di San Martino, Carpené Malvolti, grazie all’iniziativa portata avanti dal Movimento Turismo del Vino Veneto, apre le porte al pubblico domenica 14 novembre per dare la possibilità di degustare le proprie bollicine a coloro che non hanno potuto essere presenti durante Cantine Aperte dello scorso maggio e, per chi invece si è già deliziato con gli spumanti di Carpené, di ripetere una inebriante esperienza sensoriale. La cantina rimarrà aperta per l’occasione dalle 10.00 alle ore 18.00 e durante l’apertura sono in programma visite guidate dell’azienda condotte da Guerrino Zanardo e Andrea Furlanetto, possibilmente su prenotazione da effettuare allo 0438364611, con partenza ogni mezz’ora dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00. Su prenotazione anche le degustazioni guidate a cura di Antonio Spinazzè, alle 11.30 del mattino, alle 15.00 e alle 17.00 di vari spumanti tra cui il Prosecco Cuvée Brut/prosecco Cuvée Oro, Cserszegi, Kerner, Viogner e l’ultimo nato dell’Arte Spumantistica Carpené Malvolti, Petit Manseng. Il Prosecco naturalmente non andrà giù da solo: saranno infatti offerte dalla Pro Loco di Pederobba le castagne del Monfenera cotte sul posto e dolcetti ripieni di castagne, mentre ad allietare la permanenza degli enoturisti in cantina, ci penserà nel pomeriggio il Coro Benvenuti dell’Istituto Benedetti Michelangeli con i propri canti. Il fine settimana di San Martino in cantina per Carpenè Malvolti inizierà, però, già sabato 13 novembre, con la terza edizione di Divinando, concorso organizzato da Carpenè Malvolti e riservato ai sommelier Fisar che si sfideranno in una battaglia all’ultimo calice per aggiudicarsi l’ambito premio. Quest’anno, location della sfida sarà Castel brando, il maniero che domina la vallata di Cison di Valmarino nei pressi di Conegliano. Info: www.carpene-malvolti.com  
   
   
LA VALLE DEGLI ORTI CI ATTENDE  
 
C´è un triangolo di terra, in Trentino, dove patate, carote, cavoli, e molte altre verdure trovano le giuste condizioni per crescere al meglio: stiamo parlando della Val di Gresta, territorio incastonato tra la piana di Loppio ed il Monte Stivo, a due passi da Mori e dal Lago di Garda. Ed è proprio grazie all´influsso del clima mite del Benaco che questo lembo di terra vanta una predisposizione naturale alla coltivazione di una grande varietà di verdure, tanto da guadagnarsi l´appellativo di «Valle degli Orti», dove i quasi cento ettari di superficie lavorata sono coltivati per circa l´80 per cento secondo i metodi dell´agricoltura biologica, ed il restante 20 per cento secondo quelli dell´agricoltura integrata. Qui da secoli i ritmi della vita contadina scandiscono le stagioni, così puntuale con la conclusione dell´estate arriva l´appuntamento con la tradizionale Mostra mercato dei prodotti biologici ed integrati della Val di Gresta, giunta quest´anno alla quarantesima edizione. Si tratta di un´autentica festa degli ortaggi, che parte sabato 18 settembre per concludersi domenica 17 ottobre, un mese nel quale gli attori che saliranno sul palcoscenico saranno crauti, radicchio, patate, verze, cipolle, fagioli. L´epicentro della manifestazione è la palestra comunale di Ronzo Chienis, ma l´iniziativa coinvolge l´intera Val di Gresta, dove si terranno degustazioni, percorsi e laboratori per bambini, passeggiate tematiche, appuntamenti sportivi, mostre artistiche e di antichi attrezzi da lavoro, corsi di cucina ed esposizioni per tutti i gusti. Inoltre per tutta la durata della Mostra mercato ristoranti ed agritur della zona propongono menù tematici con gli ortaggi tipici della zona. Il via alla manifestazione sarà dato sabato 18 settembre alle ore 16 presso la palestra comunale di Ronzo Chienis, dove le melodie del Coro Monte Stivo faranno da sfondo alla cerimonia d´inaugurazione. Per oltre quattro settimane sarà poi un susseguirsi di eventi alla riscoperta delle tradizioni della gente trentina, che nei decenni scorsi manteneva l´usanza di unirsi per festeggiare al termine della stagione del raccolto. A segnare i vari weekend, una serie di eventi speciali da non perdere: sabato 11 a Mori in Piazza Cal di Ponte andrà in scena «A...spettando la Ganzega» e «L´elogio di Bacco», sabato 18 a Manzano spazio a «Un borgo e la sua storia» e «Trincee del nagià Grom, la memoria restituita», venerdì 24 al teatro Modena di Mori sarà rappresentata «Ida Dalser, la moglie di Mussolini», infine sabato 2 e domenica 3 in centro a Mori il grande appuntamento con la «Ganzega d´Autunno». Info: www.Mostramercato.org    
   
   
FESTA DEL TORRONE DI CREMONA – “TORRONE & TORRONI” “VIOLINO & VIOLINI”: ALLA SCOPERTA DEL PIANETA VIOLINO LA MUSICA È IL TEMA DELL’EDIZIONE 2010  
 
La liuteria e la musica saranno le vere novità dell‟edizione 2010 di “Torrone & Torroni”, dove il violino, simbolo del patrimonio culturale e artistico di Cremona, sarà il protagonista assoluto: Cremona è, infatti, da sempre famosa per le sue prestigiose botteghe di liuteria fra le quali si annoverano le botteghe di Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, i più grandi liutai della storia. Una serie di iniziative e incontri pensati per celebrare e raccontare il violino declinato nelle più svariate espressioni artistiche: dal teatro, al cinema, dall‟arte alla letteratura, a sottolineare il dna musicale che caratterizza l‟intera città di Cremona. Il teatro con una pièce divertente a sfondo giallo dedicata al violino, proposta dalla compagnia teatrale cremonese “Anubisquaw” al Teatro Filodrammatici di Cremona “La Maledizione del Violino: la (finta) vera storia della nascita del Torrone”; Il cinema, con la proiezione di un film dove il violino e la musica sono i veri protagonisti e la presenza del cast durante la manifestazione, oltre che dell‟autore del libro da cui è tratto il film stesso. L’arte, con una mostra fotografica dal titolo Maestri Silenziosi, che presenta una selezione di fotografie realizzate da Corrado Cascone, Giorgio Martini, Marianna Pileggi e Stefania Vuolo del gruppo Ray Clever, uno studio di fotogiornalismo con fotografi di manifestazioni di rilievo internazionale, che realizza originali ricerche fotografiche prendendo spunto da tematiche a sfondo culturale. La mostra avrà come tema quello dell´impegno quotidiano di tutti coloro che lavorano con infinita maestria alla realizzazione di strumenti raffinatissimi: semplici appassionati, musicisti e liutai, i "maestri silenziosi" grazie ai quali l‟arte del violino e della musica classica arriva a tutti noi. Una mostra pittorica, organizzata grazie alla collaborazione con la galleria d‟arte moderna de´ Bonis che presenterà le opere di Hyena, famoso fotografo, con tema la musica. L‟artista si esprime con una tecnica particolare: gli scatti vengono graffiati, strappati e lacerati per poi essere ricomposti utilizzando vernici e resine lasciate gocciolare sulle immagini che, insieme agli strappi, costituiscono il “rumore” e che altro non è che la traccia lasciata dal tempo che scorre. Di nuovo pittura, con la mostra Toccata e fuga di Salvatore Falbo, giovane pittore raffinato e di talento le cui composizioni ci regalano sogni e ricordi, visioni e racconti favolosi, con la tecnica dell‟acquarello su carta vergellata antica. Il percorso espositivo guiderà l´osservatore in un viaggio trasognante tra violinisti, direttori d´orchestra, solisti e strumenti facendo rivivere l´anima musicale della Cremona di fine „600. La letteratura, con la presentazione presso la Libreria Feltrinelli di Corso Mazzini 20 del libro “U2: The Name Of Love” e l‟incontro con l‟autore Andrea Morandi, che ha realizzato il volume cartonato di 650 pagine sui testi e la storia della band irlandese. Una sorta di sceneggiatura attraverso i luoghi e i ricordi del gruppo il cui risultato è un‟esplorazione inedita e approfondita dei testi degli U2 con tutto quello che si può trovare nel backstage di quasi 150 canzoni: la politica e la Bibbia, l‟amore e la filosofia, ma anche il cinema e le arti figurative, senza dimenticare i riferimenti a personaggi come Elvis Presley, Martin Luther King, Lech Walesa, Nelson Mandela e Barack Obama. Un appuntamento da non perdere sarà inoltre il grande “Talk Show Violinviolino” “Tutto quello del violino che avete sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere”, che si terrà sul Palco di Piazza della Pace nel pomeriggio di domenica 21 novembre il cui protagonista sarà, in onore al tema della manifestazione, il violino: una piacevole chiacchierata tra diversi personaggi che, alternando riflessioni a momenti giocosi e divertenti, appassionerà il pubblico presente dissertando sul tema del violino e delle sue mille espressioni. Anche gli studenti dell´Istituto Superiore di Studi Musicali "C.monteverdi" di Cremona, fondato nel 1973 dall‟Amministrazione Comunale, verranno coinvolti in questa edizione della Festa del Torrone 2010: gli allievi si esibiranno in performance musicali con violino e pianoforte che rappresenteranno il momento di apertura di vari appuntamenti delle tre giornate di manifestazione. E‟ possibile prenotarsi all‟evento teatrale “La Maledizione del Violino: la (finta) vera storia della nascita del Torrone” : al numero telefonico: 030/9040334 (orari ufficio dal lun al ven)  
   
   
CASTEGNATO (POLO FIERISTICO IN VIA 2 GIUGNO - BS): “FRANCIACORTA IN BIANCO” COMPIE 15 ANNI: LA FESTA DEL FORMAGGIO DIVENTA TRADIZIONE!  
 
Riscoprire l’antica arte dei casari, imparare a conoscere varietà di formaggi fino ad oggi sconosciute agli occhi, ma soprattutto, al palato di molti. Passeggiare tra gli stand, assaggiare oltre al formaggio alcuni dei suoi «alleati in tavola» come le confetture, i salumi, la cioccolata …..Squisitezze di nicchia che testimoniano l’amore che i produttori hanno per il proprio lavoro. Partecipare, infine, alle tante degustazioni proposte nel calendario degli appuntamenti, intervenire a interessanti convegni tenuti da nutrizionisti, seguire talk show di giornalisti ed esperti del settore. Stiamo parlando di “Franciacorta in Bianco”, una manifestazione nata quindici anni fa con l’intento di valorizzare il latte e i suoi derivati, divenuta ormai la più autorevole rassegna d´arte casearia nazionale, così come l’ha definita Corrado Barberis, presidente dell´I.n.s.o.r. (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale). Una ghiotta occasione per gustare formaggi di qualità straordinaria, lavorati secondo antichissime tradizioni, e scoprire le bellezze di una terra famosa non solo per il suo vino eccezionale. Per tre giorni il piccolo Comune di Castegnato (Bs) diventerà “capitale d’arte casearia” e gli amanti del formaggio sapranno riconoscere in questa kermesse gastronomica la più ricca vetrina di prodotti lattiero-caseari, realizzati con latte vaccino, caprino, ovino e latte crudo. Gli esperti produttori provenienti da ogni regione d’Italia, hanno fatto della lavorazione del latte non solo una professione molto qualificata, ma anche una scelta di vita nel rispetto della natura e dell’ambiente. 100 espositori, 400 formaggi esibiti, 12.000 visitatori: ecco i numeri della scorsa edizione. Una rara occasione per chi desidera semplicemente curiosare e assaggiare o fare acquisti di prodotti introvabili. Fra le tante specialità proposte quest’anno segnaliamo il Pecorino sardo, il Fiore sardo di Gavoi, il Piave formaggio delle Dolomiti, il Montebore, il Silter Camuno Silano, il Raveggiolo della Toscana, le tradizionali lucane Cacioricotta, il Nostrano della Valle Trompia, il Raschera della Valli Monregalesi, la Robiola di Roccaverano, etc. L’azienda Agricola Chessa di Monte Carotto, in provincia di Ancona, presenterà il Formaggio della Sibilla, prodotto con latte di pecora ed elaborato secondo un’antica ricetta, rigorosamente segreta e custodita da una signora di 100 anni. Anche a questa edizione di Franciacorta in Bianco parteciperanno Piervittorio Duberti ( Selezionatore e ricercatore di Acqui Terme), Franco di Nucci (del caseificio di Nucci, antica famiglia di Capracotta, il più alto Comune dell´Italia appenninica, da sempre terra di pascoli, di bovini, di pecore, di pastori, di transumanze). Una particolarità, sempre in occasione del 15° anniversario, è rappresentata dalla manifestazione organizzata da “Bevilatte”, agenzia di servizi per l’agricoltura, che n collaborazione con il comune di Castegnato e la sezione locale dell’Onaf, ha promosso la prima edizione del concorso “Miglior yogurt di fattoria 2010” , riservato alle sole aziende agricole con propria produzione e trasformazione. “Lo Sta’el dei Gaì, un formaggio dell’alta Valle Camonica”, “La salute parte dal latte”, “La carta dei formaggi: i carrelli più gustosi della Lombardia" saranno invece i titoli delle occasioni d´incontro, confronto e scambio culturale offerte da Franciacorta in Bianco. Interverranno ai convegni e talk-show nutrizionisti, illustri giornalisti ed esperti del settore tra i quali il prof. Corrado Barberis ( Presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia rurale di Roma), il Prof. Costantino Cipolla ( Professore ordinario di sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna ), il Prof. Andrea Giustina, (Direttore del Servizio di Endocrinologia e del Centro Osteoporosi dell’A.o. Spedali Civili di Brescia), il dr. Andrea Poli (nutrizionista Nfi – Nutrition Foundation of Italy di Milano), il dr. Fausto Cavalli (agronomo e promotore del consorzio di produttori di latte crudo), la Dott.ssa Anna della Moretta (giornalista scientifica) e il dr. Alberto Lupini (direttore di Italia a Tavola). Verrà consegnato come da tradizione il premio speciale alla memoria dell’ ing. Aldo Artioli e i premi giornalistici “La Fasera”. Il cartellone degli eventi prevede momenti particolari e golosi che si troveranno sul sito in costante aggiornamento: www.Franciacortainbianco.it  
   
   
GENOVA: EHI, TU! HAI MIDOLLO?  
 
Sabato 18 settembre dalle 10 alle 19 i volontari clown I Pagiassi, insieme ad altre associazioni di volontariato genovesi, animeranno piazza de Ferrari e il Porto Antico con giochi e spettacoli di strada per promuovere l’iniziativa “Ehi, Tu! Hai midollo?”. Il progetto, che nasce dalla collaborazione tra Associazione Donatori Midollo Osseo (Admo) Liguria (www.Admoliguria.it) e Associazione Pagiassi Vip Genova – clown in corsia (www.Pagiassi.it), vuole sensibilizzare la cittadinanza alla donazione del midollo osseo. Con un piccolo gesto, ognuno di noi potrebbe salvare una persona affetta da leucemie, linfomi, mielomi e altre neoplasie del sangue: per alcune malattie il trapianto di midollo osseo è l’unica soluzione. La percentuale di probabilità di trovare un donatore compatibile non consanguineo è molto bassa, ma aumenta con il numero di iscritti alla banca dati nazionale (Ibmdr), affidata al Centro Nazionale di Coordinamento presso il Laboratorio di Istocompatibilità dell’Ospedale Galliera  
   
   
MESTRE: AUTUNNO MESTRINO 2010  
 
"E´ stato giusto chiamarlo ´autunno´ e non più ´settembre´, visto che il calendario degli eventi arriva ormai sino all´inizio del periodo natalizio: sarebbe però ora di chiamarlo pure ´cittadino´ invece che solo ´mestrino´, perché l´obiettivo è quello di far diventare sempre più questa manifestazione un evento dell´intera città, una sorta di passaggio di testimone tra i tradizionali grandi appuntamenti primaverili ed estivi vissuti in centro storico e quelli che la Terraferma offre nell´ultima parte dell´anno." Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha presentato così l´edizione 2010 dell´ "Autunno mestrino", nel corso della conferenza stampa, tenutasi questo pomeriggio nel Municipio di Mestre, in cui è stato presentato il corposo calendario della manifestazione. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori comunali alle Attività culturali, Tiziana Agostini, al Turismo, Roberto Panciera, allo Sport, Andrea Ferrazzi, e i presidenti delle Municipalità di Mestre- Carpenedo, Massimo Venturini, di Marghera, Flavio Dal Corso, di Favaro, Ezio Ordigoni. "Questo ´autunno mestrino´ - ha spiegato l´assessore Agostini - è nato all´insegna della collaborazione: non solo tra il Comune e le quattro Municipalità di Terraferma, ma anche con l´Agenzia Venezia Marketing&eventi´. Ciò ci ha permesso di razionalizzare le minori risorse finanziarie disponibili, di non sovrapporre eventi in calendario, di poter offrire appuntamenti di qualità spalmati su tutto il territorio e a 360 gradi: dalla letteratura alla musica, dal teatro allo sport, dalla moda alla fotografia, dall´ambiente alla storia. Nel ricchissimo programma degli appuntamenti spiccano graditi ritorni: da "Ad alta voce" (6 ottobre) al "Mestre Film fest" (12-16 ottobre), dal premio Settembrini (22 ottobre) alla serata di moda al Toniolo (2 ottobre), dal mercato europeo "Mestreuropa" (2-4 ottobre), alla Maratonina di Mestre (26 settembre), da "Mestre comics" (27-28 novembre) alla "Venice Marathon" (24 ottobre). Molte anche le novità: dallo spettacolo ´Fratelli d´Italia-storia dell´unità d´Italia a puntate´ di Linetti (22-23 ottobre) alla prima edizione della regata di San Michele (26 ottobre), dal concerto dell´orchestra del Teatro La Fenice al Toniolo (12 ottobre), a quello di Massimo Donà a Favaro (15 ottobre), dal recital dello scrittore Vitaliano Trevisan (29 ottobre) a ´Zelarino sotto le stelle´, che sabato prossimo, 18 settembre, inaugura di fatto la manifestazione  
   
   
RITORNA ANCHE QUEST’ANNO INVITO A CENA CON DELITTO, LA RASSEGNA CULINARIA CHE OGNI AUTUNNO SI PROPONE DI FAR CONOSCERE IN MANIERA COINVOLGENTE E DIVERTENTE L’ENOGASTRONOMIA TRADIZIONALE DELL’OLTREPÒ PAVESE  
 
Venerdì 15 Ottobre e Venerdì 12 Novembre tutti i buongustai con la stoffa del detective potranno cimentarsi nella soluzione di intricati casi investigativi d’ambientazione oltrepadana, gustare piatti della cucina locale ed anche conoscere in maniera più approfondita alcune specialità tipiche della zona che verranno presentate e fatte degustare durante la cena dalle loro aziende produttrici. L’atmosfera delle serate sarà come di consueto allegra e frizzante con casi investigativi sempre diversi e presentati da attori professionisti, specializzati nell’improvvisazione e nell’animazione comica. Il pubblico, diviso in tavoli-squadre, dovrà dipanare la matassa degli indizi mettendo “sotto torchio” i simpatici attori-indiziati. La squadra che riuscirà ad individuare il colpevole si guadagnerà un premio costituito da prodotti tipici e pubblicazioni sul territorio. Le cene si svolgeranno rispettivamente nella splendida cornice di Palazzo Bellavista sulle alture di Stradella e presso l’elegante Agriturismo Corte Montini di Santa Giuletta con inizio alle ore 20:45. Durante la prima serata si degusteranno piatti della tradizione preparati con le paste fresche del pastificio artigianale Francalanza di San Zenone abbinati ai vini della Tenuta Il Bosco di Zenevredo. Per i secondi faremo una breve digressione “fuori porta” con le carni della Italgel di Capriano del Colle (Brescia). Per quanto riguarda la seconda serata tutti i prodotti, inclusi gli ottimi vini e spumanti, proverranno dall’azienda Agricola Montini, proprietaria dell’ agriturismo Per questioni organizzative è richiesta la prenotazione possibilmente con almeno una decina di giorni di anticipo rispetto alla data di ciascuna cena. Le prenotazioni o le richieste di informazioni possono essere effettuate presso l’Associazione Ricreativa Culturale Calyx di Salice Terme, ideatrice della rassegna, ai seguenti recapiti: E-mail: calyx_pv@alice.It  Tel.: 347-5894890 (Mirella) oppure 339-2044540 (Graziana) www.Calyxturismo.blogspot.com    
   
   
PADOVA: MAGICA NOTTE CARRARESE. LO SCORRERE DEL TEMPO COME NON LO AVETE VISTO MAI  
 
Una grande performance, realizzata con le più avanzate tecnologie della proiezione 3D, ci riporta allo spirito del ‘300. Un’esperienza irripetibile. Ritrovare un’identità perduta, esserne fieri, rinnovare la fedeltà a quello spirito è il messaggio che Padova ha lanciato con “Estate Carrarese 2010” e che l’evento di venerdì 24 settembre, “Magica notte carrarese”, chiude con un gran finale, dieci minuti di spettacolo, storia, narrazione, emozione e tecnologia. Si rinnova così, con il simbolo del Carro, emblema della Signoria, immortalato dal Giorgione nella Tempesta il nuovo brand, scelto dall’Assessore alla cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio, per rilanciare Padova come città d’arte, di scienza, di innovazione e di tecnologia. Luogo dell’evento è Piazza dei Signori, il monumento scelto per questa grande performance è la Torre dell’Orologio, una scelta non casuale ma dettata da più ragioni. Il Palazzo era, nel Trecento, un’ala della grande Reggia carrarese e nel tempo ha subito molte trasformazioni. L’ultima è del 1532 e ridisegna la facciata secondo i canoni classici del Cinquecento ed è la forma che ancor oggi ammiriamo. Un palazzo, quindi, la cui evoluzione può essere assunta a storyboard di un lungo pezzo della storia di Padova. Il Palazzo inoltre conserva il grande e magnifico Orologio del Dondi che ci propone una doppia simbologia. Quella dello scorrere del tempo, “così come non lo avete visto mai”, che è il tema e lo slogan della performance tecnologica del 24 settembre e quello della scienza e della tecnica che vide Padova primeggiare, a livello Europeo, nel suo secolo d’oro, il Trecento, e che ancor oggi la vede, in tanti settori, all’avanguardia. L’orologio e l’astrario, quindi, come esempi di grande capacità tecnica e conoscenza del tempo. “Esaminando i più alti prodotti della tecnologia di quel periodo, - dice il Grande storico medievalista J. Le Goff - come appunto l’astrario, giungiamo a comprendere meglio quello che fu il sogno di quegli uomini..” Uomini, come il Dondi “precursori di Leonardo”, sempre secondo lo storico francese. E’ dal 1344, per volontà di Ubertino da Carrara, che il Palazzo ospita il primo Orologio meccanico “astrale” da torre costruito in Italia da Jacopo Dondi medico, astronomo, professore all’Università di Padova. Un Orologio che “oltre il battere e mostrar l’hore, mostra il giorno del mese, il corso del sole nelli dodeci segni dello Zodiaco, li giorni della Luna, gli aspetti dell’istessa col Sole ed il suo nascere e scemare”. Dopo lungo periodo di incuria e chiusura al pubblico, il Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, ha operato un restauro, conclusosi nel giugno scorso, con il riavvio dell’Orologio, oggi visitabile dall’interno, e il recupero degli spazi interni della Torre e che ha portato al ritrovamento di testimonianze carraresi sia pittoriche che architettoniche. Ma quale spettacolo si presenterà a quanti, il 24 settembre, vorranno essere in Piazza dei Signori? Ad essi, con effetti di grande realismo, apparirà dapprima il Palazzo nella sua forma attuale, poi l’Orologio invertirà il suo corso ed esploderanno i calcinacci, il Palazzo, si spoglierà del suo “cappotto” rinascimentale e si mostrerà, con i mattoni a faccia vista, nel suo aspetto trecentesco. Potrà poi contemplare il rogo dello stesso, come in realtà avvenne e assistere, infine, ad una nuova inversione delle lancette dell’Orologio che lo porterà al futuro mostrandoci il palazzo così come potrebbe essere fra qualche secolo. Tutto ciò grazie a proiezioni in 3D mappato, una tecnica ancora nuova e poco utilizzata. In Europa, questa tipologia di spettacolo è stata eseguita poche volte, ma questa è la prima volta su un edificio storico, su preciso storyboard, raccontandone la storia. Si tratta una tecnica di proiezione che interagisce con la geometria sulla quale è proiettata e prevede, con l´utilizzo di una tecnica di grafica 3D, una preventiva ricostruzione computerizzata per poi interagire con i contenuti 2D/3d che si vanno a mappare. La proiezione genera effetti di grandissimo realismo. Per la realizzazione di questo tipo di proiezioni occorre disporre di proiettori particolari, molto performanti come potenza di lampada ed in grado di lavorare in sincrono, attraverso un hardware ad hoc. L’evento nasce da un’idea di Target2 e da un suo desiderio di mettere in rete professionalità, tutte padovane, giovani risorse che esprimono altissimi livelli tecnologico come drawlight.Net, e offrire l’opportunità di realizzare qualcosa di innovativo per la città e nuovo nel panorama europeo, anche a dimostrazione delle potenzialità tecnologiche di Padova. Proposta accettata con entusiasmo dal Comune. “Con Magica notte carrarese – afferma l’Assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio – chiudiamo l’Estate carrarese, unendo tecnologia d’avanguardia con ricostruzione storica e ripresa d’identità nel nome del grande Trecento padovano. Ma non è che un passaggio verso i prossimi appuntamenti quali il “Ram, Ricerche Artistiche Metropolitane”, l’esposizione ai musei Civici Eremitani della Tempesta del Giorgione a indagare l’enigma del carro e per la primavera del 2011 la grande mostra “Guariento e la Padova Carrarese”. Notte magica quindi il 24 settembre a chiudere l’estate carrarese e prologo agli appuntamenti d’autunno. Il Ram, una serie coordinata di iniziative per raccontare le moderne esperienze di pittura, scultura, arti applicate e nuovi media con mostre, incontri, proiezioni, dibattiti per valorizzare i linguaggi della contemporaneità. In contemporanea, dal 16 ottobre al 16 gennaio l’esposizione della Tempesta ai Musei Civici Eremitani con il titolo “Giorgione a Padova. L’enigma del Carro” per passare poi alla grande mostra del 2011 (16 aprile – 21 luglio) “Guariento e la Padova Carrarese”. “In occasione di tutti gli eventi organizzati dal Comune di Padova, il Consorzio di Promozione Turistica di Padova, in collaborazione con l’Azienda della Provincia Turismopadova, ha predisposto dei pacchetti turistici di offerta speciale che includono il soggiorno a costi contenuti e alcune escursioni sul territorio. Le offerte speciali sono visibili e prenotabili sul sito www.Welcomepadova.it  “. Notte magica è realizzata con il supporto di: Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, Regione del Veneto, Camera di Commercio di Padova, Cassa di Risparmio del Veneto, Turismo Padova Terme Euganee, Padova Consorzio di Promozione Turistica. Ha il sostegno del Castello Carrarese, Comitato Mura di Padova, Accademia Galileiana, Aps Holding. Realizzazione: Target2, tecnologie per comunicare e drawlight.Net  
   
   
“FRANCIACORTA IN BIANCO” COMPIE 15 ANNI: LA FESTA DEL FORMAGGIO DIVENTA TRADIZIONE!  
 
Riscoprire l’antica arte dei casari, imparare a conoscere varietà di formaggi fino ad oggi sconosciute agli occhi, ma soprattutto, al palato di molti. Passeggiare tra gli stand, assaggiare oltre al formaggio alcuni dei suoi «alleati in tavola» come le confetture, i salumi, la cioccolata …..Squisitezze di nicchia che testimoniano l’amore che i produttori hanno per il proprio lavoro. Partecipare, infine, alle tante degustazioni proposte nel calendario degli appuntamenti, intervenire a interessanti convegni tenuti da nutrizionisti, seguire talk show di giornalisti ed esperti del settore. Stiamo parlando di “Franciacorta in Bianco”, una manifestazione nata quindici anni fa con l’intento di valorizzare il latte e i suoi derivati, divenuta ormai la più autorevole rassegna d´arte casearia nazionale, così come l’ha definita Corrado Barberis, presidente dell´I.n.s.o.r. (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale). Una ghiotta occasione per gustare formaggi di qualità straordinaria, lavorati secondo antichissime tradizioni, e scoprire le bellezze di una terra famosa non solo per il suo vino eccezionale. Per tre giorni il piccolo Comune di Castegnato (Bs) diventerà “capitale d’arte casearia” e gli amanti del formaggio sapranno riconoscere in questa kermesse gastronomica la più ricca vetrina di prodotti lattiero-caseari, realizzati con latte vaccino, caprino, ovino e latte crudo. Gli esperti produttori provenienti da ogni regione d’Italia, hanno fatto della lavorazione del latte non solo una professione molto qualificata, ma anche una scelta di vita nel rispetto della natura e dell’ambiente. 100 espositori, 400 formaggi esibiti, 12.000 visitatori: ecco i numeri della scorsa edizione.Una rara occasione per chi desidera semplicemente curiosare e assaggiare o fare acquisti di prodotti introvabili. Fra le tante specialità proposte quest’anno segnaliamo il Pecorino sardo, il Fiore sardo di Gavoi, il Piave formaggio delle Dolomiti, il Montebore, il Silter Camuno, il Raveggiolo della Toscana, le tradizionali lucane Cacioricotta, il Nostrano della Valle Trompia, il Raschera della Valli Monregalesi, la Robiola di Roccaverano, etc. L’azienda Agricola Chessa di Monte Carotto, in provincia di Ancona, presenterà il Formaggio della Sibilla, prodotto con latte di pecora ed elaborato secondo un’antica ricetta, rigorosamente segreta e custodita da una signora di 100 anni. Anche a questa edizione di Franciacorta in Bianco parteciperanno Piervittorio Duberti ( Selezionatore e ricercatore di Acqui Terme), Franco di Nucci (del caseificio di Nucci, antica famiglia di Capracotta, il più alto Comune dell´Italia appenninica, da sempre terra di pascoli, di bovini, di pecore, di pastori, di transumanze), Una particolarità, sempre in occasione del 15° anniversario, è rappresentata dalla manifestazione organizzata da “Bevilatte”, agenzia di servizi per l’agricoltura, che in collaborazione con il comune di Castegnato e la sezione locale dell’Onaf, ha promosso la prima edizione del concorso “Miglior yogurt di fattoria 2010” , riservato alle sole aziende agricole con propria produzione e trasformazione. “Lo Sta’el dei Gaì, un formaggio dell’alta Valle Camonica”, “La salute parte dal latte”, “La carta dei formaggi: i carrelli più gustosi della Lombardia" saranno invece i titoli delle occasioni d´incontro, confronto e scambio culturale offerte da Franciacorta in Bianco. Interverranno ai convegni e talk-show nutrizionisti, illustri giornalisti ed esperti del settore tra i quali il prof. Corrado Barberis ( Presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia rurale di Roma), il Prof. Costantino Cipolla ( Professore ordinario di sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna ), il Prof. Andrea Giustina, (Direttore del Servizio di Endocrinologia e del Centro Osteoporosi dell’A.o. Spedali Civili di Brescia), il dr. Andrea Poli (nutrizionista Nfi – Nutrition Foundation of Italy di Milano), il dr. Fausto Cavalli (agronomo e promotore del consorzio di produttori di latte crudo), la Dott.ssa Anna della Moretta (giornalista scientifica) e il dr. Alberto Lupini (direttore di Italia a Tavola). Verrà consegnato come da tradizione il premio speciale alla memoria dell’ ing. Aldo Artioli e i premi giornalistici “La Fasera”. Il cartellone degli eventi prevede momenti particolari e golosi che troverete sul sito in costante aggiornamento. Luogo di svolgimento: Polo Fieristico in via 2 Giugno – Castegnato (Bs) Orari di apertura al pubblico: venerdì 8 Ottobre 2010 alle ore 19,00 : inaugurazione Sabato 9 Ottobre 2010 ore 10.00-22.00 Domenica 10 Ottobre 2010 ore 10.00-20.00 Venerdì ingresso gratuito. Sabato e Domenica 6 € (gratuito fino a 12 anni). Info: Segreteria Organizzativa Castegnato Servizi srl Tel 030 2146881-3 www.Franciacortainbianco.it  
   
   
SIENA: IL PARADISO DEI CAMPERISTI È SULLE COLLINE TOSCANE DAL 26 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2010 CON “TERRE DI SIENA PLEIN AIR”  
 
La Provincia di Siena organizza una settimana di eventi, iniziative e percorsi pensati appositamente per i turisti itineranti, in collaborazione con Associazione Produttori Caravan e Camper e con la rivista Plein Air Dal 26 ottobre al 2 novembre i camperisti non potranno mancare alla kermesse “Terre di Siena Plein Air”, organizzata dalla Provincia di Siena in collaborazione con l’Associazione Produttori Caravan e Camper (Apc) e con la rivista di viaggi Plein Air. Sarà una settimana ricchissima di eventi e iniziative per chi ama il turismo itinerante a partire dalle proposte di tutti i comuni della provincia che verranno coinvolti nella valorizzazione delle proprie aree di sosta. E inoltre: - Porte aperte delle aziende costruttrici per dare la possibilità di visitare linee produttive e di scoprire nuovi modelli. - Convegno sul turismo in camper - Attrattive artistiche, agroalimentari, artigianali e vitivinicole del senese pensate per offrire ai camperisti la possibilità di vivere un’esperienza coinvolgente alla scoperta del territorio  
   
   
PROVINCIA DI MODENA E PROGETTO EUROPEO CROSSCULTOUR: TRANSROMANICA, UN SORPRENDENTE VIAGGIO NEL MEDIOEVO - STORIA, CULTURA, ENOGASTRONOMIA IN TRE WEEK-END NELLA PROVINCIA DI MODENA  
 
Una proposta particolarmente stimolante è quella promossa dalla Provincia di Modena con l´iniziativa “Transromanica. Un sorprendente viaggio nel Medioevo”, che si articolerà in tre appuntamenti: l´ultimo fine settimana di settembre (sabato 25 e domenica 26), e i primi due di ottobre (sabato 2 e domenica 3, sabato 9 e domenica 10). Le molteplici iniziative vedranno coinvolti, oltre al capoluogo, diversi comuni della provincia accomunati dalla presenza di molte e interessanti testimonianze dell’arte e dell’architettura romanica, che in queste aree ha lasciato tracce rilevanti come l´Abbazia di Nonantola e il Duomo di Modena, dichiarato dall´Unesco Patrimonio dell´Umanità, oltre a un gran numero di castelli e luoghi di culto che punteggiano il territorio modenese, e che in questa occasione vengono aperti al pubblico. L´iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto europeo Crosscultour- Transromanica che ha l’obiettivo di promuovere il turismo culturale attraverso la valorizzazione di un patrimonio artistico di grande importanza che accomuna tutti i Paesi europei. Transromanica è anche Grande Itinerario Culturale del Consiglio di Europa, una rete di percorsi e siti romanici, che si dipana attraverso Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Italia, Austria, Slovenia e Serbia e che presenta, nel territorio modenese, esempi di particolare suggestione. Il cartellone dell´evento si rivolge, oltre a chi coltiva un interesse specifico sui temi del Medioevo, anche a un pubblico più vasto, che voglia trascorrere una giornata, o un week-end, in un contesto accogliente, componendo un proprio programma personalizzato scelto fra le molteplici proposte di escursioni e visite guidate, momenti di approfondimento con lezioni magistrali, conversazioni, incontri letterari, conferenze spettacolo su storia e cultura dell´anno Mille, concerti e rappresentazioni teatrali, oltre alle immancabili lusinghe di una gastronomia che fa di Modena e del suo territorio una tappa irrinunciabile per chi apprezza il buon vivere. I protagonisti del programma saranno importanti studiosi come Franco Cardini, Chiara Frugoni, Arturo Carlo Quintavalle e Bruno Andreolli e Paolo Golinelli e gli scrittori e viaggiatori Enrico Brizzi e Claudio Visentin. Molti anche i momenti di divulgazione, nel corso dei quali i visitatori verranno accompagnati alla scoperta delle storie e dei segreti narrati dalle sculture in pietra e dagli affreschi di chiese e castelli, andando alla scoperta dei simboli dell’arte romanica e della vita del Medioevo. A Marco Santagata il compito di presentare l’epopea medievale di Carlo Magno e dei suoi paladini attraverso la lettura dei poemi di due grandi emiliani come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto. Non mancheranno naturalmente le escursioni guidate lungo le antiche vie dei pellegrini, momenti musicali e, a coronamento di una giornata di full immersion nelle suggestioni dell´età di mezzo, alcuni itinerari permetteranno di sperimentare le atmosfere notturne della vita medievale. Tutte le iniziative sono gratuite tranne dove diversamente indicato nel programma. Il programma completo è consultabile sul sito www.Provincia.modena.it e su www.Transromanica.com. Per informazioni - ufficio cultura Provincia di Modena - tel.059/200025/33 - Urp 059/209199  
   
   
“I SAPORI DI VOLTERRAGUSTO” IL 23-24 OTTOBRE E DAL 30 OTTOBRE AL 1 NOVEMBRE VOLTERRA (PI) CELEBRA SUA MAESTA´ IL TARTUFO  
 
Due interi fine settimana dedicati al pregiato tubero, protagonista dell´attesissima Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi In palazzi e corti storiche della città stand e iniziative celebreranno il tartufo e le tante specialità enogastronomiche del territorio Torna come ormai da tradizione l´attesissimo appuntamento autunnale dedicato alle tipicità enogastronomiche di Volterra e della Val di Cecina. Sapori Di Volterragusto celebrerà quest´anno il pregiato tartufo bianco locale, prodotto simbolo di quest´angolo di Toscana, protagonista della Mostra Mercato del tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi in programma nei due fine settimana del 23-24 Ottobre e del 30 Ottobre - 1 Novembre (dalle 10 alle 20). La novità di questa edizione è data dalle location in cui si svolgerà la rassegna: abbandonate le piazze di Volterra, consuete cornici degli spazi espositivi, gli stand verranno allestiti all´interno di corti e palazzi storici della città. L´idea è quella di creare un curioso itinerario del gusto che intreccia gastronomia e cultura, i sapori della tradizione locale con alcune delle ambientazioni più emozionanti e meno note al grande pubblico che la splendida città etrusca è in grado di offrire. Una formula che darà seguito ad un´altra iniziativa inaugurata con successo nel 2009, “Filo Filo, Boccon Boccone”: un viaggio tra i “Gusti” genuini dei prodotti locali e la scoperta della città. Binomio che caratterizza anche la promozione “Volterra Di Gusto.. E Di Cultura”, con la consegna ai visitatori di un coupon valido come riduzione sul biglietto di ingresso per diversi musei della città. Tartufo bianco protagonista assoluto insomma, di degustazioni e non solo: fra le varie iniziative a tema si rinnova infatti anche la simpatica “Caccia Al Tartufo”, dimostrazione simulata dei tartufai volterrani e dei loro inseparabili segugi per scoprire dove e come è possibile scovare il pregiato tubero (lunedì 1 novembre, ore 14.30: la partecipazione è gratuita) Ampio spazio agli stand anche alle altre eccellenze enogastronomiche locali, protagoniste di incontri ed assaggi: formaggi, salumi, olio e vino, per una panoramica a 360° di quanto di buono questo territorio è in grado di offrire in tavola. Fra gli appuntamenti più attesi la consegna del Premio Letterario Jarro, che in un incontro aperto al pubblico premierà un personaggio del mondo dello spettacolo distintosi in ambito professionale per la sua attività di divulgazione della cultura della buona tavola. Questo e tanto altro ancora con I Sapori Di Volterragusto, organizzata dall’Associazione tartufai della Val di cecina con il contributo del Comune di Volterra, la Provincia di Pisa e la Camera di Commercio di Pisa. Info: www.Volterragusto.com  
   
   
BORGOTARO: PORCINI MA NON SOLO ALLA FIERA DEL FUNGO – 18, 19, 25 E 26 SETTEMBRE  
 
Un’occasione per poter comprare e assaggiare il famoso Fungo Porcino Igp di Borgotaro ma anche per passare giornate all’insegna del divertimento, della cultura e delle tradizioni. È giunta alla 35esima edizione la Fiera del Fungo di Borgotaro Igp, in programma il 18 e 19 e il 25 e 26 settembre: due week-end di appuntamenti per una sagra che celebra soprattutto il re della sua tavola, il Fungo Porcino Igp, ma che dà spazio anche alle eccellenze gastronomiche di diverse regioni d’Italia, che saranno messe in mostra nella suggestiva cornice del centro storico del paese. “L’economia della nostra valle risente favorevolmente di questo prodotto di alta qualità - ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Un grande patrimonio che abbiamo il dovere di valorizzare e promuovere anche attraverso iniziative come queste”. “La manifestazione è cresciuta nel tempo e ogni anno si presenta con nuovi eventi e iniziative, una fiera quindi sempre diversa – ha affermato Claudio Barilli assessore al Turismo del Comune di Borgotaro, che ha aggiunto: “Ci aspettiamo una grande affluenza anche vista la grande abbondanza di porcini di quest’anno”. L’iniziativa, inserita nell’Autunno gastronomico valtarese, è organizzata da un comitato di cui fanno parte tanti volontari, il Comune di Borgotaro, la Società di Mutuo Soccorso Imbriani (fondatrice della sagra nel 1976) e il Consorzio per la tutela dell’Igp Fungo di Borgotaro, è patrocinata da Regione, Provincia, Camera di Commercio di Parma, Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, ed è realizzata con il contributo di numerosi sponsor. “È importante che tre realtà si siano messe insieme per formare questo comitato organizzatore: solo con il lavoro di gruppo si possono infatti raggiungere obiettivi più alti – ha aggiunto Omar Olivieri presidente del Comitato organizzatore della fiera -. Si tratta di un evento molto rilevante per Borgotaro e per la sua comunità, un’occasione per promuovere tutto il nostro territorio”. Questa 35esima edizione si presenta con l’anteprima “Qualità e Gusto in Valtaro” che si terrà venerdì 17 alle 19.30 nella palestra di via Piave, come ha spiegato il presidente del Consorzio del fungo Igp di Borgotaro Roberto Dellapina: “Sarà una degustazione a base di prodotti tipici del territorio Igp e Dop ma anche certificati a livello europeo”. Tra i prodotti che compongono il menù, il Fungo Porcino di Borgotaro, i Vini dei colli di Parma Doc, il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il salame di Felino, il Pan di Montagna, il Riso Vialone Nano Veronese, l’Insalata di Lusia e la Mortadella di Bologna. Le stesse prelibatezze che si degusteranno venerdì, si potranno trovare sabato 18 e domenica 19 in piazza Xi Febbraio, ribattezzata per l’occasione “Piazza della Qualità e del Gusto”. La Fiera del fungo aprirà ufficialmente i battenti sabato 18 alle 10.30 in piazza Manara alla presenza di diverse autorità, per proseguire alle 10.45 con il convegno “Prodotto-territorio: identità e identificazione del fungo Igp di Borgotaro” alla sede della Comunità montana Valli Taro e Ceno. Il convegno sarà aperto dal sindaco di Borgotaro Salvatorangelo Oppo, cui seguiranno le relazioni dei docenti dell’Università di Parma Pier Giovanni Bracchi e Simone Ottonello e l’intervento del vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni. Sabato 19 inizierà anche la vera festa. Via dopo via, piazza dopo piazza, circa centocinquanta stand divisi per tipologia faranno da cuore alla manifestazione, che nei due fine settimana offrirà come sempre numerosi eventi collaterali: dalle esposizioni alle rievocazioni, dai giochi per bambini agli spettacoli teatrali, dai raduni di auto d’epoca ai concerti itineranti di musica popolare. Inoltre, per l’occasione i ristoranti di Borgotaro e delle sue frazioni propongono sempre menù degustativi di alta qualità. “La fiera è un’occasione non solo per apprezzare il Fungo Porcino ma anche per visitare le bellezze naturalistiche e storiche di Borgotaro, delle sue frazioni e di tutta la Valtaro – ha aggiunto Elisa Delgrosso responsabile dell’Ufficio turistico di Borgotaro -. Un momento in cui si può imparare ad apprezzare Borgotaro come città slow e del buon vivere”. Tra le manifestazioni in programma, la “Fiera delle musiche”, sei appuntamenti con la musica tradizionale, popolare e folk del territorio appenninico, e il raduno di Alfa Romeo storiche “Sulla strada del fungo” che porterà domenica 26 nel centro storico più di cento auto, in occasione del centenario della fondazione dell’Alfa Romeo. Inoltre, i visitatori potranno ammirare diverse esposizioni, come la “Mostra del ricamo tradizionale” fino al 20 settembre al Museo delle Mura, “Un mondo di giochi” a Palazzo Imbriani fino a domenica 19, “L’alpaca dalle Ande all’Appennino” che si terrà il 25 in piazza Xi febbraio, e la mostra “Pop brut. Mercato religione di oggi” del pittore di origini borgotaresi Zanrè dal 25 settembre al 10 ottobre al museo delle Mura. Per informazioni: Ufficio informazioni turistiche: 0525-96796 www.Sagradelfungodiborgotaro.it    
   
   
GLI ITINERARI DELLA NOTTE: SASSI E MURGIA AL CHIARO DI LUNA 14/09/2010 12:25A MATERA IL 18 E IL 25 SETTEMBRE  
 
Luna piena, degustazioni e poesie sotto le stelle. Sono questi alcuni degli ingredienti de ¡°Gli Itinerari della Notte¡± riproposti per il terzo anno consecutivo dall¡¯associazione Sassiemurgia in questo scorcio di fine estate. Le visite guidate al chiaro di luna nei Sassi e nel vicino Parco della Murgia Materana sono il risultato del perfetto amalgama tra approfondimento degli aspetti storici, culturali e naturalistici degli antichi rioni e dell¡¯area protetta, e degustazioni di prodotti tipici e lettura di poesie ed inni alla notte in una atmosfera conviviale e romantica. La loro originalit¨¤ ed unicit¨¤ sono le ragioni del notevole apprezzamento da parte del pubblico e dei mass media locali e nazionali che li hanno seguiti, negli anni, con sempre maggior interesse. L¡¯edizione 2010 prevede due appuntamenti: sabato 18 Settembre nei Sassi ed il Sabato successivo, 25 Settembre, in una delle aree pi¨´ pittoresche del Parco della Murgia Materana. Accompagnati dalle guide professionali di Sassiemurgia, i visitatori potranno scoprire luoghi noti e meno noti dei Sassi, degustare vino e altri prodotti locali, cimentarsi nella lettura di poesie e apprezzare chiese rupestri rischiarate dalla luna ed il verso degli abitanti notturni della murgia. ¡°Per invogliare i pi¨´ a conoscere il nostro territorio abbiamo ideato due itinerari caratterizzati da un basso livello di difficolt¨¤¡±, ha detto Luca Petruzzellis, responsabile di Sassiemurgia, ¡°il solo itinerario nel Parco richiede torcia elettrica, scarpe da trekking e un pizzico di coraggio, ma ne vale davvero la pena, i partecipanti vivranno un esperienza indimenticabile¡±. ¡°Gli Itinerari della Notte¡± si inseriscono nel solco delle iniziative originali ed innovative pensate da di Sassiemurgia per raggiungere uno dei suoi obiettivi statutari, contribuire all´ampliamento dell¡¯offerta turistica della citt¨¤ dei Sassi, in modo da allungare il pi¨´ possibile il soggiorno dei turisti a Matera. ¡ö Luogo di appuntamento: Matera, Piazza Matteotti, ore 20:00, lato di fronte al bar Cinetix. ¡ö Attrezzatura consigliata (itinerario Sassi): Scarpe da ginnastica, zaino per acqua e/o cibo, spray antizanzare ¡ö Attrezzatura consigliata (itinerario Parco): Scarpe da trekking, calzettoni lunghi, pantaloni lunghi, zaino per riporvi acqua e/o cibo, spray antizanzare ¡ö Numero partecipanti(itinerario Sassi): Min 7- Max. 35 persone ¡ö Numero partecipanti(itinerario Parco): Min 7- Max. 25 persone ¡ö Difficolt¨¤: semplice. ¡ö Tempi di percorrenza: 3 ore  
   
   
VIENNA: VINO & DESIGN - L’AUTUNNO A VIENNA È ALL’INSEGNA DEL VINO E DEL DESIGN: DUE TEMI CHE IN CITTÀ VANTANO UNA LUNGA TRADIZIONE E CHE OGGI SI MANIFESTANO IN UN’ATMOSFERA MODERNA E VIVACE  
 
Fino al 15 novembre 2010 l´iniziativa Vienna, Vino & Design invita a scoprire, vivere e gustare il Vino Viennese ed il design della città. Il gioco a premi che ha luogo in questo periodo propone come primo premio in totale 3 x 333 bottiglie di Vino Viennese e 99 oggetti di design. Per partecipare all´estrazione a sorte basta recarsi al sito www.Wien.info o compilare il tagliando dell´opuscolo dedicato all´iniziativa disponibile negli hotel o all´ufficio Tourist-info in Albertinaplatz, nel centro storico di Vienna. Lì attendono inoltre i partecipanti al gioco 9.999 premi immediati. La Vienna Design Week presenta dal 1° al 10 ottobre una vasta rassegna di tutto ciò che è design, da mobili ad oggettistica a prodotti industriali a ricerche sperimentali. In cooperazione con diversi partner, musei di Vienna, produttori, negozi e designer di tutto il mondo, per dieci giorni Vienna si trasforma in teatro e piattaforma del design. La manifestazione, che presenta design sia austriaco che internazionale, propone creazioni dalle più tradizionali a quelle più innovative, interventi artistici, rassegne allestite da curatori, visite a gallerie di designer ed a musei. Il design a Vienna è anche il tema di una mostra organizzata dal Wien Museum in piazza Karlsplatz. 2000-2010. Design a Vienna si dedica al mondo creativo della città che dagli anni Novanta ha conosciuto una notevole fioritura che l´ha portato ad affermarsi anche a livello internazionale. La rassegna, che avrà luogo nell´ambito della Vienna Design Week, espone opere dei maggiori designer della nuova generazione tra cui Eoos, Walking Chair, Dottings, Polka e Marco Dessi, e propone anche diversi highlight del decennio passato. Concluderà questa serie di eventi autunnali dedicati al design la settima edizione della fiera commerciale internazionale del design di mobili, moda e gioielli Blickfang (dal 15 al 17 ottobre 2010) al Museo di Arti Applicate Mak. Wien, Wein & Design (Vienna, Vino & Design) Fino al 15.11.2010, Tourist-info Wien, Albertinaplatz/angolo Maysedergasse, 1010 Vienna, tutti i giorni dalle 9 alle 19 www.Wien.info Vienna Design Week 1.10-10.10.2010 www.Viennadesignweek.at  2000-2010. Design in Wien (Design a Vienna) 7.10.2010-9.1.2011 Wien Museum Karlsplatz, Karlsplatz, 1040 Vienna www.Wienmuseum.at  Blickfang Wien 15.10-17.10.2010 Mak - Österreichisches Museum für angewandte Kunst (Museo austriaco di Arti Applicate), Stubenring 5, 1010 Vienna www.Blickfang.com  www.Mak.at  
   
   
OTTOBRE E NOVEMBRE A MILANO CHE GUSTO LA SVIZZERA!  
 
Saranno ancora una volta i formaggi dalla Svizzera gli indiscussi protagonisti della Milano gastronomica d’autunno. Per due mesi – dal 5 ottobre al 30 novembre – la stagione sarà davvero “buonissima”, oltre che divertente. Emmentaler Dop, Le Gruyère Dop, Sbrinz Dop, Tête de Moine Dop, Appenzeller, Alpentilsiter, Vacherin Fribourgeois Dop, Vacherin Mont-d´or Dop e Raclette guideranno la capitale della moda in un nuovo, golosissimo tour all’insegna della bontà made in Switzerland. Anytime! Anywhere: questo il nome della ghiotta iniziativa che porterà buoni sapori e delizie gourmet in cinque ristoranti della città. Per poi chiudere – immancabilmente – con l’edizione 2010 della Swiss Cheese Lounge Anytime! in via Ponte Vetero, pronta anche quest’anno a diventare polo d’attrazione della city culinaria e tempio di una “svizzeritudine” fatta di golosità, ma anche di fantasia e piglio trendy. Dal 5 ottobre al 14 novembre cinque ristoranti di Milano ospiteranno un menu svizzero d’eccezione. Si partirà con l’elegantissimo Il giardino di Solferino, in via Solferino 48, autentico “giardino segreto” nel cuore di Milano, dal 5 al 10 ottobre. Poi via con le squisitezze dell’intimo Ad Maiora di via Altaguardia dal 12 al 17 ottobre, e con la raffinata atmosfera del naviglio all’Osteria di Porta Cicca, dal 19 al 24, in Ripa di Porta Ticinese. Il gusto svizzero approderà poi nel cuore di Brera al romantico Fioraio Bianchi di via Montebello (26 – 31 ottobre), per concludere poi dal 9 al 14 novembre con l’eclettico Il mosto selvatico, in via Cesare da Sesto. Anytime Lunch e corsi di cucina, degustazioni guidate e serate a tema daranno infine vita, dal 22 al 30 novembre, all’attesissimo ritorno della Swiss Cheese Lounge Anytime! Un’esclusiva location nella centralissima via Ponte Vetero (presso Il cucchiaio di legno) che anche quest’anno sorprenderà Milano con il suo mix di gusto e divertimento. Chi l’avrebbe mai detto che i tortini di patate con prosciutto affumicato e Raclette sono un piatto unico ideale per i pranzi del week-end? O che l’Emmentaler Dop è ottimo sia nei panzerotti che in insalata con timo, bresaola e spinacini novelli? Sorprese e scoperte non solo golose all’Anytime! 2010, ricco anche quest’anno di allegria e tanta animazione. Anytime! Anywhere sarà un irresistibile viaggio capace di trasformare Milano in un autentico “set gastronomico a cielo aperto”: due mesi di bontà tutta svizzera… per appassionati di formaggi, ma non solo. Le sorprese sono dietro l’angolo!