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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Novembre 2010
TRASPORTI: LA COMMISSIONE EUROPEA RIVEDE IL FINANZIAMENTO DI 92 GRANDI PROGETTI INFRASTRUTTURALI PER LE RETI TRANSEUROPEE  
 
Bruxelles, 2 novembre 2010 - Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas ha pubblicato il 26 ottobre la prima valutazione intermedia di 92 progetti infrastrutturali prioritari per le reti transeuropee, cofinanziati dalla Commissione nel quadro del programma Ten-t per il periodo 2007-2013. La valutazione illustra nei dettagli la situazione di ciascuno dei grandi progetti infrastrutturali in termini di finanziamento e di stato di avanzamento, allo scopo di introdurre maggiore responsabilità nel processo di finanziamento e di garantire che i fondi Ue vengano investiti in maniera proficua. Oltre la metà (52,2%) di questi 92 grandi progetti infrastrutturali paneuropei sarà completata entro il dicembre 2013, nonostante la difficile congiuntura finanziaria. Per i rimanenti progetti, la valutazione intermedia applica rigorosamente il principio "use it or lose it". Ciò significa che i progetti credibili in difficoltà a causa della crisi economica beneficeranno di due anni di proroga del termine, mentre i progetti che alla luce di questa valutazione non risultino più credibili perderanno il finanziamento Ue, che sarà riassegnato (per la lista di tali progetti v. Sotto). Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "Questa valutazione intermedia riguarda il sostegno agli investimenti infrastrutturali chiave e l´uso ottimale del denaro dei contribuenti. Mi sento molto confortato dal fatto che, nonostante la difficile congiuntura economica, molti Stati membri stanno facendo la buona scelta di investire in infrastrutture cruciali per la ripresa economica dell´Europa. La valutazione mira a far sì che le scarse risorse disponibili vengano amministrate con rigore. Quando i progetti, però, non raggiungono più i loro obiettivi, il finanziamento Ue deve essere ritirato e riassegnato, in modo da ottimizzare le risorse limitate di cui disponiamo". Principali risultati della valutazione intermedia - La valutazione riguarda 92 decisioni di finanziamento distinte, che rappresentano circa tre quarti (5,3 miliardi di euro) del bilancio dell´Ue per le Ten-t per il periodo 2007-2013 (8 miliardi di euro). 1.La valutazione dimostra che 48 progetti su 92 (ossia il 52,2%) saranno ultimati entro il termine del 31 dicembre 2013. 2.29 progetti (ossia il 31,5%) risultano credibili in termini di struttura e di finanziamento e potrebbero essere completati entro il 2015. Per questo motivo, e a fronte di una crisi finanziaria eccezionale, la Commissione concederà due anni di proroga per l´uso del finanziamento Ue, ossia fino al 2015. Questa proroga sarà subordinata a specifiche condizioni politiche, tecniche e finanziarie, che ottimizzeranno l´efficacia del programma Ten-t. Lo stesso rigore di bilancio si applicherà per gli eventuali futuri ritardi dei progetti. Sarà messa fine alle attività che si protrarranno oltre il 2015. 3.10 progetti (ossia il 10,9%) hanno ricevuto un´ulteriore proroga condizionata fino al 2015, ma hanno subito una riduzione del finanziamento Ue. 4.5 progetti (ossia il 5,4%) non risultano al momento credibili. Per questi progetti il finanziamento Ue sarà soppresso e ridistribuito. Inoltre, tutti i progetti delle 4 categorie di cui sopra sono stati oggetto di un´analisi dettagliata per ciascuno dei loro obiettivi. Se tali obiettivi non risultano realizzati, il relativo stanziamento sarà soppresso. A seguito dell´analisi di cui sopra, saranno liberati circa 311 milioni di euro, che saranno ridestinati a nuovi inviti a presentare proposte. Cosa sono le reti transeuropee Il programma Ten-t era stato messo a punto dall´Unione europea per aiutare a costruire gli anelli mancanti e ad eliminare le strozzature nei trasporti, creando un´unica rete multimodale di corridoi di trasporto in tutta l´Europa. I progetti sono finanziati dagli Stati membri e dalla Commissione europea. Il bilancio dell´Ue per le Ten-t può finanziare fino al 30% di un progetto infrastrutturale e fino al 50% di uno studio. I 92 progetti valutati dalla Commissione corrispondono ad un investimento globale di 32,647 miliardi di euro, con un contributo dell´Ue a titolo delle Ten-t pari a 5,3 miliardi di euro. I 92 progetti includono i 30 progetti prioritari relativi alle Ten-t e i principali corridoi intermodali in tutta l´Ue (per ulteriori informazioni v. Il sito indicato di seguito). I 30 progetti Ten-t prioritari sono grandi progetti infrastrutturali che spesso riguardano diversi paesi, ad esempio l´asse ferroviario ad alta velocità Parigi-bruxelles-colonia-amsterdam-londra (Pbkal), o l´asse ferroviario Danzica-varsavia-brno/bratislava-vienna. La carta e l´elenco completo dei 30 progetti prioritari per il 2007-2010 sono disponibili al seguente sito: http://tentea.Ec.europa.eu/en/ten-t_projects/30_priority_projects/  Ulteriori informazioni: Memo/10/526 Per ulteriori informazioni sulle Ten-t consultare il sito: http://ec.Europa.eu/transport/infrastructure/index_en.htm  Per ulteriori informazioni sull´Agenzia Ten-t consultare il sito: http://tentea.Ec.europa.eu/en/home.htm  L´elenco dei 92 progetti oggetto della valutazione Ten-t
Data
Mtr classification Action number Title Decision: Ten-t funding € Proposed: Ten-t funding € Reduction
1) Cancellation (partial or complete) 2007-Cz-22090-s Praha-beroun, New Railway Connection - Implementation of a detailed geotechnical survey and development of a Construction Project 14.500.000 0 14.500.000
2007-Cz-60020-p Ertms deployment on corridor E (Dresden-budapest) Onboard Equipment of Ceské dráhy, a.S. 1.000.000 0 1.000.000
2007-De-60080-p Ausrüstung der Eisenbahnstrecke von Aachen West (Grenze) bis Oberhausen mit Etcs als Teil des Korridors F Aachen ¿ Warschau 9.000.000 0 9.000.000
2007-Eu-24090-s Iron Rhine 7.285.000 2.833.519 4.451.481
2) Completed by end 2013 2007-At-01130-p Works for construction of new high speed line between Kundl/radfeld and Baumkirchen 58.300.000 58.300.000 0
2007-At-17170-p Works for upgrading of the cross-border section Salzburg- German border 37.880.000 37.880.000 0
2007-At-60450-p Ertms deployment on Corridor B (Stockholm-naples) ¿ Austrian section 12.000.000 12.000.000 0
2007-Cz-23020-s Modernisation of the Blazovice - Nezamyslice line section 7.070.000 7.070.000 0
2007-Cz-60010-p Corridor E: Ertms trackside equipment in the Czech Republic 20.780.000 20.780.000 0
2007-De-01050-p Verkehrsprojekt Deutsche Einheit (Vde) 8.2, Neubaustrecke (Nbs) Erfurt - Leipzig/halle, Abschnitt Erfurt- Halle bzw. Gröbers 57.000.000 57.000.000 0
2007-De-02020-p Aachen - Köln 14.780.000 11.854.400 2.925.600
2007-De-17010-p Neubaustrecke Wendlingen - Ulm 101.450.000 101.450.000 0
2007-De-18030-p Neubau der Eisenbahnbrücke über die Donau bei Deggendorf 7.010.000 7.010.000 0
2007-De-18050-s Variantenunabhängige Untersuchungen zum Ausbau der Donau zwischen Straubing und Vilshofen 16.500.000 16.500.000 0
2007-De-60490-p Ausrüstung von Lokomotiven der Railion Deutschland Ag 4.800.000 3.200.000 1.600.000
2007-Dk-20060-s Studies for the capacity improvements of the section between Copenhagen and Ringsted 10.990.000 10.990.000 0
2007-Dk-20070-s Studies for upgrading the railway access lines to the future Fehmarn Belt fixed link - from Ringsted to Rødby and the intersection in Kastrup 11.700.000 11.700.000 0
2007-Ee-27010-s Studies for a European gauge line for Rail Baltica (Estonian section) 1.000.000 1.000.000 0
2007-Ee-27020-p Cross-border section Tartu - Valga railway reconstruction/upgrading 10.750.000 10.750.000 0
2007-El-07020-s Studies for the upgrading of sections on the Vertical Axis Thessaloniki - Serres - Promachonas 2.350.000 2.350.000 0
2007-El-07040-s Studies for the development of the Motorway-project of Pp7 (Igoumenitsa/patras-athens-sofia-budapest Motorway Axis) 1.125.000 1.125.000 0
2007-Es-03070-p Conexión España - Francia Por La Fachada Atlántica. Línea De Alta Velocidad Madrid - Pais Vasco - Frontera Francesa. Tramos Valladolid - Burgos - Vitoria. Obras De Plataforma Valladolid - Burgos 24.999.972 24.999.972 0
2007-Es-03140-s Estudios Para La Construccion De La Línea De Alta Velocidad Madrid - Pais Vasco - Frontera Francesa. Tramos Valladolid - Burgos - Vitoria. 14.650.000 14.650.000 0
2007-Es-03150-p Línea De Alta Velocidad Madrid ¿ Pais Vasco ¿ Frontera Francesa. Obras De Plataforma De Los Tramos Arrazua/mondragon 26.759.986 26.759.986 0
2007-Es-19060-p Obras en la Conexión ferroviaria Corredor Mediterráneo ¿ Línea de alta velocidad Madrid-barcelona-frontera Francesa 22.860.000 22.860.000 0
2007-Eu-03080-p Studies and Works for the High-speed Railway Axis of South-west Europe (Pp3) - Lisbon-madrid Axis: Cross-border Section Evora-merida 312.660.000 312.660.000 0
2007-Eu-03110-p Works for construction of a high-speed railway section between Perpignan and Figueres 69.750.000 69.750.000 0
2007-Eu-60040-p Eeig Ertms Users Group ¿ testing activities 6.000.000 6.000.000 0
2007-Eu-60120-p Ertms Implementation on the Railway Corridor D (Valencia - Budapest) 21.040.000 21.040.000 0
2007-Eu-60410-s Programme Management Office (Pmo) for the Ertms deployment on the corridor from Rotterdam to Genoa 1.130.000 1.130.000 0
2007-Eu-60440-p Mise en place de l´Ertms sur les rames Thalys 4.800.000 4.800.000 0
2007-Fi-12010-p Rail connection from Kouvola to Kotka/hamina ports, works for improving and costruction of a new railway yard 6.600.000 6.600.000 0
2007-Fi-12040-p Main railway connection to Russian border , works for development of railway section between Lahti and Vainikkala 23.150.000 23.150.000 0
2007-Fr-03130-s Etudes préliminaires et d´Aps en vue de la construction d´une nouvelle ligne ferroviaire entre Bordeaux et la Frontière Espagnole 17.100.000 17.100.000 0
2007-Fr-17210-p Ligne à grande vitesse (Lgv) Est Européenne - Seconde phase, section Baudrecourt- Vendenheim (Etudes et travaux préparatoires) 18.000.000 18.000.000 0
2007-Fr-24070-p Ligne à grande vitesse (Lgv) Rhin - Rhône Branche Est 198.000.000 198.000.000 0
2007-Hu-06100-s Studies for preparation of approval of the railway line section Budapest - Keleti - Miskolc - Nyiregyhaza 8.000.000 8.000.000 0
2007-Hu-18090-s Studies for Improvement of the navigability on the Danube (Hungarian section of the Priority Project No. 18) 4.000.000 4.000.000 0
2007-Hu-22020-s Preparation of design for approval for the railway line section Biatorbagy (incl.) - Tata (excl.) of Priority Axis No. 22 1.250.000 1.250.000 0
2007-Ie-26010-s Dublin Interconnector Tunnel Study- Design and Railway Order Phase 10.000.000 10.000.000 0
2007-It-06020-s Tratta Ronchi sud - Trieste: Progetto Prioritario 6 - sezione Nazionale 24.000.000 24.000.000 0
2007-It-24010-s Railway node of Genova - Study for upgrading the section Genova Voltri-genova Brignole 5.050.000 5.050.000 0
2007-It-60030-p Migration towards Ertms/etcs for Trenitalia on-board equipment 7.000.000 7.000.000 0
2007-Lv-27050-s Studies for a European gauge line (Latvian section) 1.100.000 1.100.000 0
2007-Nl-05020-p Works for replacement of legacy systems by 15/25 kVac on two remaining sections in the Netherlands of the railway corridor Rotterdam Genoa. 19.880.000 19.880.000 0
2007-Nl-18010-p Maasroute, Upgrade of Inland Waterways from class Va to class Vb specifications 81.780.000 74.749.858 7.030.142
2007-Nl-60060-p Ertms implementation on the railway corridor Rotterdam Genoa - Netherlands Part - Kijfhoek and Zevenaar 4.650.000 4.650.000 0
2007-Nl-60160-p Serial fitment of onboard Etcs equipment Srs 2.3.0 in 109 freight locomotives. 9.050.000 7.750.000 1.300.000
2007-Nl-60310-p Ertms implementation the Railway Corridor Rotterdam Genoa Netherlands part - Section Port Railway of Rotterdam 4.500.000 4.500.000 0
2007-Nl-60380-p Retrofit of 90 Siemens Es64f4 E-locomotives with Alstom Etcs L2 equipment for usage on Eu freight corridors and various conventional networks 9.000.000 9.000.000 0
2007-Se-12090-p Works for construction of the road section Norra Länken 56.150.000 56.150.000 0
2007-Se-12100-p Works for construction of Malmoe - Citytunnel project 51.830.000 51.830.000 0
3) Conditional extension 2014-2015 2007-At-17040-p Works and Studies for upgrading the Wien-bratislava railway line (6 sub-projects) 129.850.000 129.850.000 0
2007-Be-18040-p Etudes de construction d¿une écluse de 225mX25m (classe Vib) à Huy (Ampsin-neuville) et construction d¿une écluse de 225mX25m (classe Vib) à Flémalle (Ivoz-ramet), toutes deux sur la Meuse 17.590.000 17.590.000 0
2007-Be-18070-p Construction of a 225 x 25 m chamber navigation lock, its ancillary works and a pumping station/ hydroelectric power plant on the Albert Canal, to the east of the existing lock complex at Lanaye. 26.930.000 26.930.000 0
2007-De-04020-p Ausbaustrecke 23 (Grenze D/f) Saarbrücken - Ludwigshafen (Pos Nord) 10.000.000 10.000.000 0
2007-De-17020-p Ausbau des Abschnittes Freilassing-grenze D/a (Salzburg) des Ten-korridors Paris - München - Bratislava 8.544.272 8.544.272 0
2007-De-17200-p Aus- und Neubaustrecke Stuttgart-wendlingen einschl. Stuttgart 21 114.470.000 114.470.000 0
2007-De-20010-s Eisenbahn-hinterlandanbindung zur Fehmarnbeltquerung von Lübeck nach Puttgarden 12.700.000 12.700.000 0
2007-De-24030-s Studien für den Bau der Neubaustrecke Rhein/main-rhein/neckar 35.450.000 22.988.760 12.461.240
2007-De-24040-p Duisburg - Emmerich 63.330.000 63.330.000 0
2007-De-24060-p Ausbaustrecke / Neubaustrecke Karlsruhe - Basel mit teilweisen Ausbaumaßnahmen an der bestehenden Strecke 94.500.000 94.500.000 0
2007-De-60320-p Ausrüstung der Eisenbahnstrecke von Emmerich (Grenze) bis Basel (Grenze) mit Etcs als Teil des Korridors A Rotterdam - Genua 23.250.000 23.250.000 0
2007-El-29010-s Railway line between Antirrio and Ioannina, studies for designing of the new line Antirrio-ioannina 21.500.000 21.500.000 0
2007-El-29030-s Studies for standardisation and upgrading design for the existing Patras - Pyrgos - Kalamata railway 15.500.000 15.500.000 0
2007-Es-03050-p Construcción de la Nueva Red Ferroviaria en el Pais Vasco ( Y Vasca) - Tramo Guipuzcoano 7.119.000 7.119.000 0
2007-Eu-01180-p Priority Project Ten No. 1 Brenner Base Tunnel - Works 592.650.000 592.650.000 0
2007-Eu-01190-s Priority Project Ten No. 1 Brenner Base Tunnel - Studies 193.350.000 193.350.000 0
2007-Eu-06010-p Nouvelle liaison ferroviaire Lyon-turin Partie commune franco-italienne de la section internationale 671.800.000 662.620.000 9.180.000
2007-Eu-06030-s Crossborder Railway Line Trieste/divaca : study and design of the Trieste-divaca-ljubljana-budapest-ukrainian Border 50.700.000 50.700.000 0
2007-Eu-16010-s Studies for the construction of the new high capacity line through the Pyreneans 5.000.000 5.000.000 0
2007-Eu-19010-p Studies and Works in the High -Speed Rail Interoperability in Iberian Peninsula (Pp19) - Oporto-vigo Axis:cross-border Section Ponte de Lima-vigo 244.140.000 244.140.000 0
2007-Eu-20050-p Studies and Works for the construction of Fehmarn Belt Fixed Rail-road link 338.900.000 265.720.000 73.180.000
2007-Eu-22070-s Studies for the development of the Railway Priority Project No. 22 6.500.000 6.500.000 0
2007-Eu-60400-p Deployment of Ertms on the corridor Antwerp-basel/lyon 88.980.000 88.980.000 0
2007-Fi-12050-p Works for the development of the railway connection between Helsinki airport and the Pp12 lines 17.760.000 17.760.000 0
2007-Fr-03120-p Désaturation du noeud ferroviaire de Bordeaux 21.277.000 21.277.000 0
2007-It-60360-p Trackside Ertms equipment on Italian part of Corridor A (600 km) 33.000.000 33.000.000 0
2007-Lt-27030-p 1)Building of new European gauge line on the cross-border section Pl border - Marijampole 2) cross-border section Siauliai - Lv border. Reconstruction/upgrading 72.800.000 45.703.339 27.096.661
2007-Lt-27040-s Studies for Rail Baltica, Lithuanian part: a)section Pl border - Marijampole in European Gauge; b) Improvement of existing line; c)contribution to global Rail Baltica study for European Gauge 16.070.000 16.070.000 0
2007-Pt-03030-p Studies and Works in the High-speed Railway Axis of South-west Europe (Pp3) - Lisbon-madrid Axis: Third Tagus Crossing (Ttc) 51.310.000 51.310.000 0
4) Conditional extension & partial cancellation (post 2015) 2007-At-18020-p Implementation of the Integrated River Engineering Project Danube East of Vienna km 1921.0 - 1872.7 36.389.769 22.420.501 13.969.268
2007-Be-02030-p Diabolo - Raccordement ferroviaire de l´aéroport de Zaventem au réseau à grande vitesse Thalys 15.000.000 14.920.689 79.311
2007-Be-28050-p Eurocap-rail modernisation de l´axe ferroviaire Bruxelles-luxembourg 30.180.000 21.331.958 8.848.042
2007-De-17220-p Ausbaustrecke 23 Kehl - Appenweier (Pos Süd) 26.950.000 23.426.931 3.523.069
2007-Eu-03040-p Atlantic branch of the international section of Pp3 Vitoria-dax ( estudios y obras para la nueva linea de alta velocidad) 70.000.000 56.808.784 13.191.216
2007-Eu-30010-p The Seine-scheldt Inland Waterway Network - Cross-border section between Compiègne and Ghent 420.190.000 375.928.794 44.261.206
2007-Fr-03010-p Contournement de Nîmes et Montpellier (Etudes et travaux) 56.260.000 47.571.056 8.688.944
2007-It-01030-m Southern Access line to Brenner 58.810.000 45.920.000 12.890.000
2007-Lu-28020-p Eurocap-rail. Modernisation de l´axe 3 Bruxelles-luxembourg-strasbourg 27.000.000 3.517.839 23.482.161
2007-Lv-27060-p 1)Reconstruction/upgrading: cross-border section north Valmeira - Valka abd cross-border section south Jelgava - Lt border. 2) Reconstruction/upgrading Jugla (Riga city border station) - Valmiera 22.330.000 6.541.950 15.788.050
2007-Uk-13010-p Package for improvements and upgrade of road infrastructure on Priority Project 13: Sections of A14, M6 and A1 80.710.000 77.665.741 3.044.259
Grand Total 5.300.799.999 4.989.309.349 311.490.650
 
   
   
RYANAIR INAUGURA IL NUOVO VOLO DA TRIESTE PER VALENCIA A PARTIRE DA € 6  
 
Milano, 2 novembre 2010 - Ryanair, ha inaugurato il 2 novembre il nuovo collegamento da Trieste per Valencia. Parlando, Melisa Corrigan, Sales and Marketing Manager di Ryanair per l’Italia, ha commentato: “E’ con piacere che annunciamo che da quest’oggi è operativa la nuova rotta da Trieste per Valencia, per la quale abbiamo già registrato un buon numero di prenotazioni che ci aspettiamo continuino a crescere anche durante i prossimi mesi. Importante porto del Mediterraneo e terza città della Spagna, Valencia è nota ai più per aver ospitato nel 2007 la trentaduesima edizione dell´America´s Cup di vela e per Las Fallas, una pittoresca festa popolare che si celebra a marzo in onore di San Giuseppe. Parlando di Valencia non si può non citare la gustosa Paella, piatto che internazionalmente viene associato alla cucina spagnola, ma che in realtà è originario proprio di questa città. Merita inolte una menzione speciale la nuova Città delle arti e delle scienze, splendido complesso architettonico eretto sul vecchio letto del fiume Turia e composto da cinque differenti strutture, suddivise all´interno di tre grandi aree tematiche: arte, scienza e natura. Vi ricordo, infine, che da Trieste Ryanair vi porta anche a Cagliari, Trapani e Bruxelles (Charleroi). Prenotate subito il vostro volo da Trieste per queste splendide destinazioni solo su www.Ryanair.com/  a partire da € 6*! *Solo andata, tasse incluse, Data d’inizio: 2 novembre 2010, Trieste-valencia: 09:10-11:20 martedì, giovedì e sabato. Valencia-trieste: 06:35-08:45 martedì, giovedì e sabato. Periodo di prenotazione: da martedì 2 novembre fino alla mezzanotte di giovedi 4 novembre 2010 Periodo di viaggio: 1 dicembre-31 gennaio 2011 Giorni di applicabilità: dal lunedì alla domenica (soggetto a disponibilità) Anticipo sull’acquisto: 14 giorni Periodo di esclusione: soggetto a disponibilità  
   
   
IL GRUPPO LUFTHANSA SORVOLA LA CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA IL GRUPPO RAGGIUNGE UN UTILE OPERATIVO DI 612 MILIONI DI EURO NEI PRIMI NOVE MESI.  
 
Francoforte, 2 novembre 2010 - Lufthansa nel terzo trimestre dell’anno in corso ha raggiunto un utile operativo di 783 milioni di euro, 565 milioni di euro in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il buon risultato si deve al positivo aumento delle richieste nel settore del trasporto passeggeri e merci e del successo delle iniziative per la riduzione dei costi in tutte le divisioni del gruppo, nonché alla realizzazione di sinergie derivante dall’unione delle compagnie aeree. Le società del gruppo grazie ad offerte in linea con il mercato hanno potuto difendere le loro forti posizioni nei rispettivi mercati ed in parte anche allargandoli. Nonostante che l’inverno rigido, lo sciopero dei piloti ed il blocco del traffico aereo abbiano causato una perdita operativa, nei primi nove mesi dell’anno il gruppo ha potuto registrare complessivamente un utile operativo di 612 milioni di euro. Rispetto ai dati dell’anno scorso, si tratta di un incremento di 386 milioni di euro. Il fatturato è cresciuto di 4 miliardi passando a 20,2 miliardi di euro. Wolfgang Mayrhuber, presidente del consiglio di amministrazione di Lufthansa in occasione della presentazione delle cifre trimestrali ha sostenuto: “Il gruppo Lufthansa è riuscito a sorvolare con successo la crisi economica e finanziaria. Il buon esito è il risultato di una reazione mirata e decisa, nonché di una prestazione notevole di tutta la squadra. Una forte unione delle compagnie aeree e ottimizzazione dei costi sono i fattori di successo che anche in futuro daranno ottimi risultati”. Tutti le divisioni del gruppo hanno contribuito con il loro utile operativo al buon risultato del gruppo. Passage Airline ha raggiunto nei primi nove mesi dell’anno un risultato operativo di 218 milioni di euro. Di questi, 158 milioni di euro spettano a Lufthansa Passage, 194 milioni di euro a Swiss e meno undici milioni di euro a Germanwings. Come previsto, Austrian Airlines e bmi hanno registrato nei primi nove mesi dell’anno una perdita operativa – Austrian Airlines meno 47 milioni di euro, bmi meno 90 milioni di euro; nel terzo trimestre tuttavia le due società per la prima volta hanno potuto segnare un piccolo utile operativo. Tutte le compagnie hanno potuto approfittare degli sforzi che hanno contribuito ad incrementi di efficienza e alla riduzione dei costi, nonché dell’incremento della domanda. Mayrhuber ha sottolineato: Wcontinua a persistere un’intensa attività da parte della concorrenza a livello globale ed una costante pressione nel segmento del breve raggio. Per questo motivo tutte le società del gruppo Passage Airline continueranno nelle rispettive iniziative per la riduzione dei costi”. La Logistica ha registrato nei primi nove mesi un utile operativo di 230 milioni di euro. Come già nel primo semestre, Lufthansa Cargo ha raggiunto un risultato notevolmente positivo. Il settore tecnologico, con 211 milioni di euro ha raggiunto un utile operativo leggermente inferiore ai livelli dell’anno scorso dimostrandosi come previsto come ciclo tardivo nel settore dell’industria aeronautica. Il settore dell’It-service, nonostante un calo del fatturato, con 12 milioni di euro ha registrato comunque un utile operativo rispetto all’anno scorso. Con un incremento del fatturato, il settore Catering ha raggiunto un risultato operativo di 50 milioni di euro. Il risultato è stato solo leggermente inferiore rispetto a quello dell’anno scorso, caratterizzato tuttavia solo da un effetto unico. Il consiglio di amministrazione nel rapporto intermedio relativo al terzo trimestre ha sottolineato: “Abbiamo mantenuto la nostra promessa di non gestire solo una crisi, ma di guardare sempre in avanti e di modellare il futuro. Teniamo saldi i nostri principi – strutture finanziarie solide, la nostra qualità e vicinanza alla clientela, nonché le innovazioni e incrementi di valore nel lungo termine”. In futuro sono previsti dei rischi dovuti ad un indebolimento dell’ambito congiunturale e in un possibile sviluppo negativo del settore commerciale dovuti all’imposta sul trasporto aereo applicata alle compagnie aeree tedesche e ad un possibile forte incremento dei prezzi del carburante. Considerati i contributi positivi derivanti dalle misure attuate per la riduzione dei costi ed dalle iniziative di ristrutturazione nel gruppo, nonché per la crescente realizzazione di sinergie nell’unione delle compagnie aeree ed un superamento generale della congiuntura, le aspettative previste per lo sviluppo degli utili del 2010 sono migliorate. Il consiglio di amministrazione prevede per il gruppo un notevole incremento del fatturato – mantenendo gli attuali obiettivi sui costi – si aspetta che il risultato operativo supererà la soglia degli 800 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione prevede inoltre che al termine dell’anno commerciale 2010 saranno rispettati anche i presupposti per la distribuzione di un dividendo agli azionisti. Ìil fatturato del gruppo Lufthansa per i primi nove mesi dell’anno 2010 è stato di 20,2 miliardi di euro, il 24,9 % in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il fatturato del trasporto è cresciuto del 30,6 % passando a 16,4 miliardi di euro. Complessivamente i ricavi del gruppo sono passati nel periodo del rapporto a 22,3 miliardi di euro, un incremento del 23,3 %. I tre valori sono cresciuti complessivamente del 13,8 % (fatturato), 16,5 % (ricavi dal trasporto) e 12,6 % (ricavi aziendali). Gli oneri aziendali del gruppo durante i primi tre trimestri sono cresciuti del 20,6 % passando a 21,5 miliardi di euro. Un motivo rilevante sono stati, oltre agli effetti di consolidamento, le spese per carburante incrementate di 1,2 miliardi di euro passando a complessivamente 3,9 miliardi di euro. Ciò corrisponde ad un incremento del 47,7 % dovuto sia al prezzo che alla quantità. Le imposte sono state del 26,3 % in più rispetto all’anno precedente. Il risultato operativo del gruppo per i primi nove mesi dell’anno è stato di 612 milioni di Euro, pertanto 386 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il risultato del gruppo è di 524 milioni di euro. Nello stesso periodo dell’anno scorso tale risultato è stato di 31 milioni di euro. Nel periodo del rapporto Lufthansa ha investito 1,8 miliardi di euro. Di questi 1,6 miliardi di euro sono stati impiegati per l’ampliamento e l’ammodernamento della flotta. Il Cashflow operativo è stato di 2,4 miliardi di euro, il Free-cashflow (Cashflow operativo detratti gli investimenti al netto) di un 1,3 miliardi di euro. Il gruppo ha presentato per la fine del terzo trimestre un indebitamento del credito al netto di 1,5 miliardi di euro. Rispetto al 2009 la quota di patrimonio netto è aumentata grazie all’andamento positivo delle attività commerciali e grazie alle misure di portafoglio passando dal 23,5 al 25,1 %.  
   
   
AEROPORTO COMISO: RYANAIR CONFERMA SCELTE DELLA REGIONE  
 
 Palermo, 2 novembre 2010 - "La disponibilita´ di Ryanair ad investire sull´aeroporto di Comiso e´ la conferma di una corretta ed efficace scelta di pianificazione da tempo avviata. Sia i ministeri competenti sia l´Enac, a partire dal 2001, hanno condiviso l´indirizzo strategico della Regione siciliana che, secondo quanto previsto dal piano regionale sui trasporti, ha finanziato, concretamente, la realizzazione dell´infrastruttura aeroportuale di Comiso per farla operare in sinergia con lo scalo di Catania". Lo afferma Pier Carmelo Russo, assessore alle infrastrutture della Regione siciliana, che cosi´ commenta le dichiarazioni di Ken O´toole, direttore di New Route Development di Ryanair. "Per Comiso - prosegue Russo - la Regione ha fatto la sua parte, utilizzando tutte le risorse disponibili. Lo scalo e´ attualmente in fase di collaudo dopo che i lavori sono stati completati a luglio. Inoltre, abbiamo ottenuto anche il riconoscimento di Comiso quale aeroporto di livello nazionale". Secondo Russo, l´unico punto debole e´ la lentezza dell´iter amministrativo: "Devono essere adottati immediatamente tutti i provvedimenti necessari per consentire all´Enav di prendere in carico lo scalo, consentendone concretamente l´avvio". Secondo il presidente della societa´ di gestione, Gaetano Mancini, lo scalo potrebbe essere operativo gia´ dal 2011, qualora venissero rispettati, nei tempi previsti, tutti gli impegni assunti.  
   
   
VOLVO AVVIA LO SVILUPPO DELLE CELLE A COMBUSTIBILE PER AMPLIARE IL RAGGIO OPERATIVO DEI MODELLI ELETTRICI  
 
 Bologna 2 novembre 2010 - Volvo è in procinto di compiere il passo successivo verso la tecnologia che consentirà il lancio delle auto elettriche di prossima generazione. Con il sostegno dei laboratori di ricerca dell´Agenzia Svedese per l´Energia, l´azienda sta avviando lo sviluppo di una cella a combustibile in grado di ampliare il raggio operativo di un´auto elettrica in assenza di emissioni di anidride carbonica. L´obiettivo è quello di mettere a punto due prototipi di chassis basati sul modello della Volvo C30 Drive Electric che possano essere testati nel normale traffico cittadino nel 2012. "Questa iniziativa rappresenta un´entusiasmante ampliamento delle nostre attività in favore dell´elettrificazione. Il costo e le dimensioni delle batterie fanno sì che le automobili elettriche al 100% continuino ad avere un raggio operativo relativamente limitato. Le celle a combustibile possono essere un modo di estendere la distanza percorribile da queste vetture prima della ricarica successiva. Il progetto ci consente inoltre di acquisire maggiori conoscenze sulle celle a combustibile e sull´idrogeno," spiega Stefan Jacoby, Presidente e Ceo di Volvo. Volvo sta portando avanti questo progetto in collaborazione con la società Powercell Sweden Ab. In questa prima fase si sta conducendo uno studio preliminare del cosiddetto Range Extender, che consiste in una cella a combustibile con reformer. Il reformer ha il compito di spezzare le molecole del combustibile liquido, in questo caso la benzina, e creare gas idrogeno. Nella cella a combustibile, questo gas viene convertito in energia elettrica, che viene a sua volta utilizzata per alimentare il motore elettrico dell´automobile. La tecnologia consente di generare elettricità in completa assenza di emissioni di monossido di carbonio (Co), ossidi di azoto (Nox), ossidi di zolfo (Sox) e particolato. L´elevata efficienza del processo consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica (Co2) in modo significativo rispetto a quelle di un veicolo tradizionale. I prodotti finali sono elettricità, acqua e un´esigua quantità di anidride carbonica. La tecnologia può essere adattata anche ai combustibili rinnovabili. Ampliamento significativo del raggio operativo Si prevede che questa tecnologia possa estendere il raggio operativo di un´auto elettrica fino a un massimo di 250 km, in aggiunta alla distanza percorribile con il pacco batterie della vettura. L´industria delle celle a combustibile prevede che il perfezionamento della tecnologia e la produzione su vasta scala contribuiranno al continuo e progressivo miglioramento del rapporto costi-benefici di questa tecnologia. Nella fase successiva, per la quale resta ancora da definirsi il ruolo dell´Agenzia Svedese per l´Energia, Volvo e Powercell realizzeranno due vetture - basate sull´attuale Volvo C30 Drive Electric - da utilizzare per una serie di test il cui inizio è previsto nel 2012. "Abbiamo appena mosso i primi passi in questa direzione ed è ovviamente troppo presto per parlare di introduzione sul mercato di auto elettriche dotate di Range Extender. La decisione a livello industriale potrà essere presa soltanto quando ne sapremo di più delle celle a combustibile e delle opportunità che offrono," conclude Stefan Jacoby.  
   
   
REPUBBLICA CECA, PRODUZIONE AUTO IN CRESCITA DEL 13%  
 
Bratislava, 2 novembre 2010 - L´associazione industriale del settore auto della repubblica Ceca ha riferito che nei primi nove mesi dell´anno la produzione di auto passeggeri e veicoli commerciali leggeri è cresciuta del 13 per cento su base annua (803.846 unità). La crescita è stata guidata soprattutto dai ´´big´´ come Skoda Auto e Hyundai, mentre è in calo la produzione di Tpca/toyota Peugeot Citroen Automobile Czech. Le esportazioni sono incrementate di 16 punti percentuali.  
   
   
CROAZIA, LA LUKOIL RUSSA CONTINUA L´ESPANSIONE  
 
Zagabria, 2 novembre 2010 - Il petrolio russo ´´Lukoil´´ continua a farsi spazio sul mercato dei derivati in Croazia. L´ultimo progetto è la grande stazione di servizio aperta recentemente alle porte di Spalato e costata 3 milioni di euro. All´inizio del mese di agosto la ´´Lukoil´´ ha acquistato la rete di distributori Crobenz, azienda collaterale dell´´Ina´´ (azionisti di maggioranza relativa l´ungherese ´´Mol´´). Con Crobenz, costata sui 2,7 milioni di euro, ´´Lukoil´´ ha conquistato una rete di 14 stazioni, in Dalmazia e nella parte continentale del Paese.  
   
   
RIGORE E RIFORME PER SALVARE IL TRASPORTO LOCALE LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA HA APPROVATO LA BOZZA DI BILANCIO 2011 DEI 700 MILIONI DI INVESTIMENTI DEI FAS, 130 DIROTTATI SUI TRASPORTI  
 
Firenze, 2 novembre 2010 - Alla fine la riduzione dei finanziamenti ai trasporti sarà di soli 31 milioni: 24 su gomma e 7 su ferro. Una riduzione sempre significativa, ma sopportabile: razionalizzando il servizio magari oppure decidendo se raggiungere una località in bus o col treno. Nella bozza di bilancio che la giunta ha approvato il 28 ottobre il taglio sui trasporti locali su gomma è di 154 milioni: meno dei 221 milioni che dal governo non arriveranno più dall´anno prossimo, ma pur sempre un taglio pesante. E insosteniible. Ma con il maxiemendamento che la giunta porterà in Consiglio regionale - forse alla fine di novembre, di sicuro prima dell´approvazione del bilancio a dicembre, lo stesso con cui saranno rimodulati e accellerati tutti gli investime nti dei fondi europei: economia, formazione e infrastrutture - il taglio si ridurrà e da 154 milioni passerà a 24, 130 milioni in meno. Ciò grazie ai fondi Fas, il fondo per le aree sottoutilizzate che avrebbe portato in dote alla Regione, il prossimo anno, qualcosa come 700 milioni. «Ciò ha un prezzo. Sono 130 milioni di investimenti a cui saremo costretti a rinunciare – ammette il presidente della Toscana, Enrico Rossi -. E lo potremmo fare solo nel 2011. Abbiamo dovuto ridurre di 30 milioni anche altri trasferimenti agli enti locali. Ma almeno così l´impatto della manovra del governo sul trasporto locale sarà meno devastante». Una boccata d´ossigeno, per niente scontata. Dei 221 milioni inizialmente stanziati per il traporto su gomma, in parte già anticipati, la Regione ne continuerà a girare a Comuni e Province 197. Dei quasi 196 destinati al trasporto su ferro ne saranno tagliati solo 7. Per mettere a punto l´operazione la gi unta regionale deve però attendere che il disegno di legge sulla stabilità, approvato meno di due settimane fa e che permetta questa opzione, diventi legge. Lo sarà entro dicembre: il governo ha annunciato la richiesta di fiducia. E fino ad allora le tabelle del bilancio – 9 miliardi, dove la parte del leone continua a farla la sanità con 6 miliardi e 600 milioni - non potranno essere aggiornate. 320 milioni in meno - I tagli decisi del governo sono rimasti pesanti. Nonostante le richieste di Regioni, Comuni e Province, in queste settimane i numeri non sono cambiati. Alla Regione Toscana nel 2011 mancheranno così 320 milioni (esattamente l´ammontare delle legge Bassanini, ovvero i fondi per le competenze trasferite dallo Stato alle Regioni tra il 1997 e il 1999). Ancora più grande, 360 milioni, è il taglio annunciato per il 2012. Ridotti i costi di funzionamento per 80 milioni - La giunta ha provato a razionalizzare laddove possibile. Ha ridotto i (pochi) sprechi che c´erano. Ha tagliato sulle spese di rappresentanza: quasi l´80% delle risorse destinate alla comunicazione, 3 milioni e 300 mila euro, sono state cancellate. Ha tagliato sui costi della politica. Sul solo funzionamento della macchina regionale ha recuperato 50 milioni: il 10 per cento. Complessivamente il risparmio è stato di quasi 80 milioni. Agli enti locali saranno comunque trasferiti 80 milioni. Minori finanziamenti, dall´edilizia residenziale all´agricoltura- Ma inevitabilmente la giunta ha dovuto tagliare anche altrove. E così, oltre a 31 milioni in meno sui trasporti (24 per la gomma, 7 per il ferro), ci saranno 6,7 milioni in meno per le aziende dell´industria e dell´artigianato di oltre 20 milioni che inizialmente erano e 430 mila euro (poco meno della metà a disposizione) saranno tagliati sulle risorse aggiuntive per il miglioramewnto della competitività del sistema. La caccia perde 1,2 milioni (e gliene rimangono 7,3), la cooperazione internazionale un milione (dei 4,7 che aveva), un altro milione e mezzo la cultura (oltre l´11% dei 13,4 che aveva a disposizione). Sono stati tagliati anche 25 milioni (su 28) destinati all´edilizia residenziale, quasi un terzo delle risorse per il sociale (da 4 milioni a quasi 2,8). L´agricoltura e pesca perde quasi 6 milioni su 20. Le risorse destinate all´ambiente di fatto si dimezzano: da 9,5 milioni a 4,43. Il fondo sanitario per gli emotrasfusi (6 milioni) viene azzerato. Dal governo arriveranno anche 30 milioni in meno per la non autosufficienza. «Ma la Regione – ribatte Rossi – manterrà inalterato il fondo da 80 milioni».  
   
   
IL 3 NOVEMBRE A ROMA PER I TAGLI AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  
 
Bai, 2 novembre 2010 - La prossima sarà una settimana decisiva per le sorti del trasporto pubblico locale. La Conferenza delle Regioni ha chiesto e ottenuto dal Governo un tavolo di confronto per affrontare il tema dei pesanti tagli imposti dalla manovra economica. La riunione si svolgerà il prossimo 3 novembre a Roma presso la sede della Conferenza unificata con la Commissione infrastrutture e mobilità di cui fa parte l’assessore della Regione Puglia Guglielmo Minervini con i colleghi di Emilia Romagna, Campania, Lazio, Lombardia e Sardegna. “Verificheremo se questa apertura del Governo è sostanziale – commenta Minervini – i dati emersi nell’ultima riunione sono allarmanti per le conseguenze che potrebbero avere sui servizi di trasporto pubblico locale: licenziamenti, riduzione dei servizi e aumento delle tariffe. Tremonti ha già messo sul tavolo i fondi Fas chiedendoci insomma di scegliere tra la rinuncia alle infrastrutture strategiche o l’imposizione di un salasso ai cittadini con aumenti fino al 56% del costo dei collegamenti. È una proposta che noi abbiamo già bocciato ma che vogliamo sia esclusa anche dal Governo, da cui aspettiamo risposte dettagliate sull’entità dei tagli”.  
   
   
CONVEGNO ALL’EURAC: “IL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE NELL’ARCO ALPINO”  
 
Bolzano, 2 novembre 2010 - Organizzato presso l’Eurac convention Center dalla Ripartizione protezione antincendi e civile nell’ambito del Progetto Europeo Interreg Iv A It-ch Destination. Le Alpi rappresentano una sfida per il trasporto di merci pericolose a causa della particolare topografia, delle condizioni ambientali estreme, della densità del traffico, e per le vie di comunicazione particolarmente vulnerabili. L´alto Adige, per la posizione al centro delle Alpi e grazie al valico del Brennero, il più basso dell´intero arco alpino, è attraversato da uno dei principali corridoi alpini di collegamento Nord-sud, ed è quindi particolarmente esposto ai pericoli derivanti dal trasporto di merci pericolose. Numerosi progetti transfrontalieri hanno come obiettivo quello di definire soluzioni tecnologiche, strutturali ed organizzative finalizzate alla riduzione del rischio legato ad incidenti con sostanze pericolose. La Provincia di Bolzano partecipa al progetto Interreg “Destination”, che vede la collaborazione delle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e del Canton Ticino svizzero. Nell’ambito di questo progetto la Ripartizione protezione antincendi e civile della Provincia ha appunto organizzato nei gironi scorsi presso l’Eurac il convegno “Il trasporto di merci pericolose nell’arco alpino”. Il convegno ha visto la partecipazione dei diversi soggetti coinvolti nella gestione dei trasporti di merci pericolose: rappresentanti delle organizzazioni di soccorso provinciali, delle Ripartizioni provinciali, dei vigili del fuoco del Tirolo, delle forze dell’ordine e dell’ambiente, delle ditte di trasporto, del mondo industriale e della ricerca. Sebastian Lechner, presidente dell’unione degli autotrasportatori della Baviera, nel suo intervento del mattino ha focalizzato le criticità legate alla gestione della sicurezza dei trasporti, compresi quelli di merci pericolose. Milena Orso Giacone della Regione Piemonte e Clarissa Dondi e Giacomo Antonioni, in rappresentanza dell’Emilia Romagna, hanno invece illustrato lo stato dell’arte nell’analisi del rischio legato ai trasporti di merci pericolose sottolineando come sia fondamentale la continua collaborazione tra il mondo accademico e della ricerca, la Protezione civile, i gestori delle vie di comunicazione, ed i trasportatori. Il convegno è stato concluso dagli interventi dei vigili del fuoco del Corpo permanente di Bolzano e del Tirolo, e dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, che hanno offerto ai partecipanti i diversi punti di vista nella gestione di incidenti con sostanze pericolose, mettendo in luce le particolari criticità che ciascun attore del sistema di soccorso deve affrontare quando interviene nella gestione di tali incidenti. Al termine della giornata il Direttore della Ripartizione protezione antincendi e civile Hanspeter Staffler ha apprezzato la partecipazione attiva dei presenti durante i diversi momenti di approfondimento, a conferma che durante il convegno organizzato i partecipanti hanno potuto trovare spunti interessanti di riflessione ed hanno avuto occasione per uno scambio positivo di esperienze.  
   
   
LOGISTICA:SAN SALVO;REGIONE ABRUZZO,ASPETTIAMO RISPOSTE DA EE.LL. LA DIREZIONE TRASPORTI CHIARISCE SITUAZIONE AUTOPORTO  
 
Pescara, 2 novembre 2010 - In relazione alla protesta annunciata dalla Cna per l´autoporto di Piana sant´Angelo, nel comune di San Salvo, la Direzione regionale dei Trasporti precisa che "la legge regionale 28/2002 all´art. 3 disciplina natura e forma della società di gestione dell´impianto logistico di San Salvo che, secondo la normativa, deve essere con prevalenza di capitale privato, cui affiancare quote di parte pubblica non superiori al 46 per cento". E´ proprio sulla partecipazione pubblica, di cui la Regione si è riservata il 15 per cento del capitale, che la Direzione Trasposti richiama l´attenzione, ricordando una propria nota del 22 settembre scorso inviata alla Provincia Chieti, al Comune di San Salvo, alla Camera di Commercio di Chieti e al Consorzio industriale, con la quale si chiede di comunicare l´entità della partecipazione alla società, pena la impossibilità di procedere all´emanazione del bando. "Senza questa manifestazione di volontà - spiega la Direzione Trasporti - la Regione Abruzzo non può procedere in tempi rapidi e chiudere così una vicenda che interessa tutti. Va infatti aggiunto che è nelle finalità della Regione promuovere la crescita socio-economica del territorio e l´autoporto di San Salvo, così come altri poli logistici del territorio, costituisce un elemento strategico per le attività di deposito e di mobilitazione delle merci nonché di occupazione". Dalla Direzione Trasporti sottolineano, infine, che nel corso di una riunione tenutasi venti giorni fa al Comune di San Salvo, alla presenza del presidente della Commissione consiliare Trasporti, Nicola Argirò, i rappresentanti Cna si erano impegnati a far pervenire una proposta operativa agli organi istituzionali competenti, proposta, come rilevano dalla Direzione Trasporti "a tutt´oggi non ancora arrivata".  
   
   
VIABILITÀ FVG: ENTRO FINE ANNO AVVIO LAVORI TERZA CORSIA  
 
Meolo, 2 novembre 2010 - Entro la fine dell´anno dovrebbero essere avviati i lavori del primo lotto della terza corsia dell´autostrada A4, nel tratto compreso tra Quarto d´Altino e San Donà di Piave, mentre nel 2011 sarà pubblicato il bando di gara per il secondo lotto, fino al Tagliamento. Il tutto nel rispetto del cronoprogramma che era stato previsto. Lo hanno confermato 29 ottobre gli assessori alla Viabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e del Veneto, Renato Chisso, nel corso del sopralluogo ai cantieri, da poco avviati, per la realizzazione di un nuovo casello autostradale a Meolo (Venezia), opera attesa da anni dalle comunità locali, in quanto connette la A4 alla Treviso-mare, arteria di particolare importanza del sistema infrastrutturale del Nord Est. I lavori al casello di Meolo costituiscono, in pratica, un primo tassello di quelli per la terza corsia e sono anch´essi, come ha sottolineato Riccardi, "un risultato della gestione commissariale, senza la quale non avremmo questo cantiere". Solo qualche mese fa, infatti, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, in qualità di commissario straordinario per l´emergenza A4, aveva firmato il decreto di approvazione del progetto esecutivo dell´opera, che con una spesa di circa 19,4 milioni di euro permetterà di costruire 13 piste, cui si affiancheranno due per i trasporti eccezionali. Ed oggi, come constatato dai due assessori, accompagnati nel sopralluogo dal sindaco di Meolo, Michele Basso, e dal vicesindaco, Diego Cagnato, gli interventi più complessi sono stati già completati ben prima dell´inizio della stagione fredda e il cantiere è sostanzialmente sagomato. Al punto da poter già ipotizzare che le ditte Vidoni e Brussi possano concludere i lavori già nel giugno 2012, e dunque in anticipo sui 2 anni e 8 mesi previsti. "Cerchiamo di completare le opere pubbliche nel minor tempo possibile", ha detto in proposito Riccardi, sottolineando che comunque esse "vanno realizzate garantendo sempre la massima sicurezza di chi viaggia e di chi vi lavora". Un impegno che riguarderà principalmente i lavori della terza corsia, particolarmente complessi in quanto saranno eseguiti senza interruzioni del traffico autostradale. Se dunque l´obiettivo è quello di posare la prima pietra del primo lotto entro Natale, Riccardi nell´occasione non ha mancato di ricordare un altro importante traguardo, quello di avviare nel corso della legislatura tutti i cantieri. "Se ci riusciremo avremo fatto un grande lavoro, di cui essere orgogliosi, ha concluso, perché avremo fatto compiere un significativo salto di qualità al sistema infrastrutturale del Friuli Venezia Giulia e dell´intero Nord Est italiano".  
   
   
AL VIA SERIE DI INTERVENTI PER FIRENZE-SIENA E AURELIA PARTITI I BANDI ANAS PER OPERE DI MESSA IN SICUREZZA DEL MANTO STRADALE SONO PARTE DI UN PIANO DA 24 MILIONI PER LE STRADE STATALI IN TOSCANA  
 
Firenze, 2 novembre 2010 - Un pacchetto di interventi da circa 24 milioni di euro per migliorare le condizioni di sicurezza di alcune grandi arterie nazionali: è questo il contenuto del piano di manutenzione straordinaria messo in campo da Anas per il 2011. Proprio in questi giorni sono partiti molti dei bandi previsti, tra i quali quelli per l´appalto di lavori da oltre 8 milioni di euro per rifare la pavimentazione viaria di alcuni tratti della Firenze-siena e dell´Aurelia; alcune delle opere del programma saranno infine attuate in relazione alle risorse finanziarie disponibili. Gli interventi sulla rete di strade gestite direttamente dallo Stato, sono stati anche fortemente sollecitati dalla Regione: l´assessore a infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao, prima del varo del programma Anas, ha incontrato l´ingegner Antonio Mazzeo, Capo Compartimento della Viabilità dell´Anas per la Toscana, con il quale ha condiviso una analisi sulle maggiori criticità delle arterie gestite da Anas. “In una fase come questa, in cui è estremamente difficile reperire risorse, il pacchetto di interventi previsto da Anas per la nostra regione è significativo, soprattutto per affrontare alcune urgenze” ha commentato l´assessore, ringraziando Anas Toscana per l´impegno profuso in questa direzione. “Questi interventi – ha poi aggiunto - se da una parte tamponano alcune criticità forti, dall´altra non risolvono le problematiche di arterie fortemente utilizzate dai cittadini come la Firenze-siena o l´Aurelia per le quali occorrono azioni ben più consistenti e complessive”. I due interventi più rilevanti del programma di manutenzione Anas riguardano proprio queste due strade. Per la Firenze-siena e la tangenziale Ovest di Siena i lavori in programma, per 4 milioni di euro, consisteranno in azioni di ripristino della pavimentazione lungo i tratti più danneggiati. La principale tranche relativa all´Aurelia (4,1 milioni di euro) riguarda un tratto di circa 12 km a nord di Orbetello, in provincia di Grosseto. Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di pavimentazione con asfalto drenante al fine di innalzare gli standard di sicurezza dell´arteria in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli. Questo tipo di asfalto, spiegano all´Anas, possiede una capacita´ fonoassorbente tale da consentire un sensibile abbattimento dei livelli di rumore, in una zona densamente urbanizzata. Nel programma Anas ci sono ancora altri interventi per l´Aurelia che prevedono opere di messa in sicurezza, di ripristino del manto stradale e anche la realizzazione di una passerella ciclopedonale sul fiume Albegna nei pressi di Albinia. Le altre opere riguardano diffusamente tutto il resto della rete di strade gestite da Anas: in particolare la statale 73 senese-aretina, il tratto aretino della superstrada E45, la strada statale 12 dell´Abetone e del Brennero (prevista in questo caso anche la messa in sicurezza delle pareti rocciose adiacenti il manto stradale). A queste opere per un totale di 23 milioni e 628 mila euro per gran parte delle quali è in partenza il bando per l´appalto è possibile aggiungere un ulteriore milione di euro per interventi che sono stati già avviati e che riguardano il ripristino della pavimentazione stradale sull´Aurelia, sulla strada statale 62 della Cisa e la 63 del valico del Cerreto.  
   
   
PAULLESE: PRIMI LOTTI RISPETTANO CRONOPROGRAMMA RIUNITO TAVOLO ISTITUZIONALE CON ENTI LOCALI  
 
Milano, 2 novembre 2010 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha riunito il 29 ottobre il tavolo istituzionale di coordinamento "Paullese" per discutere lo stato d´avanzamento dei lavori. Al tavolo erano presenti anche l´assessore regionale all´Istruzione Formazione e Lavoro Gianni Rossoni,il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, l´assessore ai Trasporti della Provincia di Milano Giovanni De Nicola e i rappresentanti dei Comuni di Pantigliate, Vaiano Cremasco e Zelo Buon Persico. Riguardo ai primi lotti di Milano (da Peschiera-all´intersezione con la Sp39) e di Cremona (Da Cremona a Dovera e la Variante di Pandino), è emerso che i lavori procedono come stabilito, essendo state risolte le ultime criticità in territorio cremonese. Possono dunque essere confermate le date per la fine dei lavori, fissate a novembre 2011 per il tratto milanese e per la fine del 2012 per il primo lotto di Cremona. Sul tema dei secondi lotti (dalla Sp39 a Spino d´Adda quello milanese e da Dovera a Spino d´Adda in territorio Cremonese) sono state valutate alcune opzioni per recuperare i 156 milioni di euro necessari e messi in discussione dai tagli praticati dalla manovra finanziaria. Tra le ipotesi proposte, verrà verificata la possibilità di finanziare l´opera, almeno parzialmente, in project financing. Tutti i presenti hanno condiviso l´assoluta priorità dell´opera, e la necessità di proseguire i lavori con un tavolo istituzionale che esamini il progetto dal punto di vista tecnico. E´ stato inoltre affrontato anche il tema della criticità connessa ai semafori all´altezza del Comune di San Donato Milanese. Su questo argomento la Provincia di Milano si è assunta l´impegno di valutare una soluzione praticabile tenendo presente la delicatezza della posizione che rientra nel cono di atterraggio dell´aeroporto di Linate.  
   
   
PROVINCIA DI POTENZA, PUBBLICATA GARA PRIMO LOTTO SERRAPOTIMA  
 
Potenza, 2 novembre 2010 - È stato pubblicato il 29 ottobre sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica il bando di gara per l’appalto dei lavori di adeguamento e completamento del primo lotto della Serrapotima, nel tratto compreso tra l’abitato di Carbone ed il torrente Vallone nel territorio di Calvera. L’importo dei lavori a base di gara è di euro 999.579,21. Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 29 novembre e l’esperimento della gara avverrà il giorno successivo. Lo rendono noto il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e l’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi. L’opera è stata finanziata dalla Regione Basilicata con i fondi liberati della programmazione 2000-2006, per un importo complessivo di 3 milioni di euro, comprendenti, oltre alle somme necessarie per i lavori di completamento del primo lotto, le risorse finanziarie per la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intero percorso della Serrapotima, fino a Senise. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando di gara per la progettazione. “Con l’appalto della Serrapotima – sottolineano il Presidente e l’assessore – prosegue l’azione di graduale ammodernamento della rete viaria della provincia di Potenza, accompagnata dall’impegno prioritario assunto dall’amministrazione ad inizio mandato di provvedere all’ultimazione di tutte le incompiute ricadenti nel territorio provinciale”. “ Il finanziamento dei lavori di completamento del primo lotto della Serrapotima e della progettazione esecutiva dell’intero percorso di fondovalle è un segnale positivo per un comprensorio che da molti anni attende risposte infrastrutturali adeguate alle sfide di questo tempo. Ciò a testimonianza degli sforzi profusi in questi mesi per corrispondere alle aspettative generate sul territorio. Nonostante tali sforzi, però, si apre con il nuovo anno – concludono Lacorazza e Valluzzi - una fase ancora più difficile per le strade di competenza della Provincia. I tagli previsti dalla Finanziaria Tremonti potrebbero determinare una riduzione del 40 per cento delle risorse assegnate alla manutenzione della viabilità, mettendo a rischio e rendendo sempre più complesso e disagevole il transito veicolare dei cittadini del nostro territorio”.  
   
   
LOMBARDIA/TICINO. TRENI:CATTANEO PIÙ CORSE DA E PER MILANO I COLLEGAMENTI DEL GOTTARDO INSERITI TRA LE OPERE NECESSARIE  
 
 Chiasso/Ch, 2 novembre 2010 - Prosegue il lavoro per migliorare i collegamenti ferroviari tra Lombardia e Canton Ticino. In questa direzione l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e il consigliere di Stato Ticinese Marco Borradori, insieme a Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenitalia-lenord e Roberto Tulipani, ceo di Tilo Sa e Coordinatore regionale Ffs, hanno illustrato il 28 ottobre l´accordo che prevede l´inserimento di nuove corse e il prolungamento di alcune di quelle esistenti attraverso l´utilizzo dei treni svizzeri (modello Flirt) già a partire dal prossimo mese di dicembre, con l´introduzione dell´orario invernale. "Quella di oggi - ha detto l´assessore Cattaneo - è la sintesi di una collaborazione tra Lombardia e Ticino molto positiva, che produce risultati concreti. Malgrado le difficoltà, abbiamo continuato a lavorare con tenacia trovando una risposta adeguata, a dimostrazione che l´accordo di collaborazione transfrontaliera sottoscritto nel gennaio 2008 non è rimasto lettera morta, ma anzi è stato tradotto in fatti concreti. Ora il nostro obiettivo è avere un treno ogni ora e il prolungamento di un treno Tilo da Busto Arsizio fino a Malpensa". Le Nuove Corse - Da dicembre 2010 sarà attivata una nuova corsa Milano - Chiasso - Bellinzona in partenza dalla Centrale alle 23.10. E´ stata prolungata anche la tratta della corsa in arrivo a Milano alle 8.50, che partirà da Biasca alle 6.52; l´attuale corsa in partenza da Milano C.le alle 16.10 arriverà a Bellinzona alle 18.00. Da Giugno 2011, poi, attraverso due treni Flirt, sarà attivata una corsa aggiuntiva diretta, da Biasca a Milano, che permetterà di arrivare in Stazione Centrale prima delle 8.00 (Biasca 5.52 - Milano C.le 7.55). Da ultimo, sarà prolungata anche la corsa che oggi parte da Milano Centrale alle 18.10: arriverà a Bellinzona per le 20.00. "Gli incontri che hanno portato a questi risultati si sono tenuti prima a Milano, Varese, Bellinzona e oggi a Chiasso - ha sottolineato Cattaneo - percorrendo le tappe della Regio Insubrica, che consideriamo come un´unità funzionale, dove i confini nazionali non sono muri divisori, ma una membrana osmotica che unisce". Nel corso della conferenza stampa l´assessore Cattaneo ha anche annunciato che il governo ha inserito i collegamenti del Gottardo nella tabella delle opere prioritarie che devono essere avviate tra il 2000 e il 2013: "Viene introdotto dunque il quadruplicamento da Milano a Chiasso - ha concluso Cattaneo - e questo è un buon viatico perché quest´opera venga finanziata e realizzata. La Lombardia continuerà a spingere in questa direzione".  
   
   
LN-LOMBARDIA.TRENI MERCI:VERTICE SU SICUREZZA LUINO-GALLARATE CATTANEO: PIU´ COLLABORAZIONE TRA ENTI E NESSUN ALLARMISMO  
 
Milano, 2 novembre 2010 - Portare avanti una serie di interventi per migliorare la sicurezza, concreta e percepita, nell´ambito del trasporto su ferro senza generare allarmismi. E´ quanto emerso 28 ottobre dalla riunione convocata dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, con i Comuni della Linea Bellinzona - Luino - Laveno - Sesto Calende, Rfi e gli operatori che trasportano merci sulla tratta. "L´opportunità di non creare inutili allarmismi è stato il primo dei punti condivisi - ha spiegato l´assessore Cattaneo al termine dell´incontro -; il secondo punto è che, al di là dell´ondata emotiva che un incidente può provocare, mettere su gomma la quantità di merci che oggi viaggia su ferro aumenterebbe di molto il pericolo per i cittadini". Che non si sia a un punto zero e che ci sia stato un miglioramento sia del materiale rotabile che degli apparati di sicurezza è stata un´altra evidenza, su cui i sindaci e i rappresentanti delle aziende hanno convenuto, ma la riunione è stata anche l´occasione per fare il punto su quanto ancora rimane da fare per migliorare ulteriormente la sicurezza, la prevenzione e la qualità del servizio. L´assessore Cattaneo, insieme ai sindaci convocati, ha innanzitutto chiesto alle imprese ferroviarie che siano messi in pratica sempre e ad ogni costo i controlli previsti dalla normativa: "Mi farò garante - ha rassicurato, affrontando il tema della sicurezza - del miglioramento della collaborazione, non solo con la Prefettura, ma anche con i Comuni, con il 118 e con la Protezione civile, per una maggiore condivisione e conoscenza dei piani di emergenza, sia generali che aziendali. In caso di incidente ho chiesto inoltre di verificare la possibilità di fare accedere sulla linea il treno di soccorso in dotazione alle ferrovie svizzere". Sul piano della prevenzione l´assessore Cattaneo e i sindaci presenti hanno chiesto a Rfi un monitoraggio e i necessari approfondimenti sullo stato dei sistemi di sicurezza sia delle stazioni che delle tre gallerie della tratta. Ancora per migliorare la prevenzione del rischio è stata chiesta una verifica del corretto funzionamento dei passaggi a livello. Il terzo tema affrontato è stato quello della qualità del servizio: "Approfondiremo con una riunione ad hoc - ha spiegato l´assessore Cattaneo - il tema delle barriere antirumore, per verificare insieme a Rfi gli interventi di miglioramento possibili. Sull´argomento del rumore ho chiesto alle aziende di richiamare i propri macchinisti a evitare l´utilizzo dei dispositivi acustici se non per ragioni di stretta necessità, soprattutto nelle ore notturne". Sul tema della sicurezza nelle stazioni l´assessore Cattaneo ha infine ricordato l´impegno di Regione Lombardia nel coinvolgere i Comuni minori nella loro gestione attraverso la realizzazione di un bando apposito, che verrà presentato entro dicembre.  
   
   
TRASFERIMENTO A REGIONE FVG FERROVIA UDINE-CIVIDALE  
 
Trieste, 2 novembre 2010 - L´assessorato alle Finanze, Patrimonio e Programmazione il 29 ottobre ha portato a compimento il trasferimento in favore della Regione dei beni costituenti l´attuale linea ferroviaria Udine-cividale. Il trasferimento è avvenuto in forza del decreto legislativo 111/2004 e della relativa legge regionale 23/2007, consentendo l´acquisizione in proprietà alla Regione della linea ferroviaria e la sua contestuale consegna in uso alla società Ferrovia Udine-cividale/fuc in qualità di organismo gestore. Le formalità di riferimento sono state portate a compimento con la sottoscrizione dei pertinenti verbali di consegna nella giornata di ieri da parte delle strutture del medesimo Assessorato. L´assessore regionale Sandra Savino evidenzia con soddisfazione l´avvenuta conclusione dell´iter di trasferimento, per il quale la Regione ha assunto un ruolo determinante e decisivo di coordinamento con gli altri soggetti coinvolti (ministero dei Trasporti, Agenzia del Demanio, Fuc srl). Le operazioni di trasferimento, in virtù dell´ottimo coordinamento regionale, non hanno in alcun modo inficiato sulla qualità del servizio offerto all´utenza.  
   
   
FERROVIE FVG: REGIONE INCONTRA CONSIGLIO COMUNALE BAGNARIA ARSA  
 
 Bagnaria Arsa, 2 novembre 2010 - "La linea ferroviaria ad Alta velocità/Alta capacità è un´opera strategica per il Friuli Venezia Giulia oltre che una priorità dell´Unione europea: non farla significherebbe marginalizzare la nostra regione. Per questo, le Amministrazioni comunali che hanno sottoscritto il patto del febbraio 2008, hanno dimostrato grande responsabilità". Lo ha ribadito il 28 ottobre l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi al Consiglio comunale di Bagnaria Arsa riunito nella sede municipale di Sevegliano per esaminare il tracciato della Ferrovia Av/ac del Progetto prioritario Ue n.6, il cosiddetto Corridoio V. La Regione, ha assicurato Riccardi, farà quanto di sua competenza per individuare, in accordo con gli amministratori di Bagnaria Arsa, soluzioni tecniche compatibili con le esigenze complessive del progetto e con gli interessi generali, per ridurre al minimo l´impatto del tracciato sull´ambiente e sulle attività produttive del territorio. Riccardi ha quindi garantito che entro la fine di quest´anno il progetto preliminare avanzato sarà completato. "Poi, una volta presentato questo progetto, che, giova ricordarlo, non è della Regione ma dello Stato - ha precisato l´assessore - sarà possibile aprire la stagione delle precisazioni tecniche". In merito a questo tema, Riccardi ha convenuto che il termine di trenta giorni per valutare progetti così complessi da parte di un Comune siano troppo pochi: "mi farò garante di allungare questo limite, una volta valutate a priori le reali necessità", ha affermato. Due gli ordini del giorno presentati: il primo della maggioranza, proposto dal sindaco Anselmo Bertossi, nel quale il Consiglio comunale ha chiesto che "l´Amministrazione regionale nel nuovo progetto preliminare, oltre alla nuove opere di viabilità ferroviaria, preveda allo smantellamento delle infrastrutture che verranno dismesse e che contestualmente all´approvazione delle varie infrastrutture (terza corsia e casello autostradale, strade di interesse nazionale, infrastrutture ferroviarie) venga discusso e concordato un programma per lo sviluppo economico e sociale del territorio". L´opposizione ha definito "indecorosa la presentazione di un documento su un tema così cruciale per tutta la popolazione senza preventivo coinvolgimento" ed ha riproposto alla votazione un precedente ordine del giorno nel quale sono state ribadite le perplessità già esposte in precedenti sedute consiliari. In tutti gli interventi, sia dei consiglieri di maggioranza che di opposizione, è stato comunque preso atto con soddisfazione che, rispetto ad una iniziale ipotesi, la linea ferroviaria non passerà nei centri abitati del comune e accertato che, contrariamente a quanto auspicato, essa non potrà affiancare il vecchio tracciato della Trieste-venezia, l´Amministrazione comunale di Bagnaria Arsa ha anche ricordato come l´intero territorio sia stato interessato negli anni alla realizzazione di diverse opere di rilievo nazionale ed internazionale. "E´ fondata e ragionevole la preoccupazione per la sovrapposizione di più progetti sul nostro comune, che ci rendiamo conto essere baricentrico - ha commentato il sindaco - e per questo la nascita di tanti comitati di protesta dà conto di un malessere. Chiediamo alla Regione la massima attenzione al territorio ed un´informazione costante alle nostre comunità", ha concluso Bertossi.  
   
   
CENTOSTAZIONI: ASSEGNATA LA GARA DI GLOBAL SERVICE PER I SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT (PULIZIE E MANUTENZIONI) IN 103 STAZIONI ITALIANE  
 
Roma, 2 novembre 2010 - Assegnata la gara d’appalto per la “Gestione integrata di servizi e manutenzione” nei complessi immobiliari - divisi in tre lotti - del network Centostazioni (Ferrovie dello Stato - Archimede 1, Gruppo Save), per il periodo 2011-2016, con facoltà di proroga di ulteriori 2 anni. L’aggiudicazione resta provvisoria fino alla verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara. Il Lotto 1 (stazioni dell’area Centro e Sud Italia) è stato aggiudicato a Intini Source S.p.a.; i Lotti 2 (stazioni dell’area Centro-nord e Nord-ovest Italia) e 3 (stazioni dell’area Nord-centro e Nord-est Italia) a Rti Cofely S.p.a.. L’appalto, del valore a base d’asta di circa 190 milioni di euro complessivi, consente a Centostazioni - società responsabile della riqualificazione, valorizzazione e gestione di 103 stazioni ferroviarie italiane - di affidare ad aziende specializzate, attraverso lo strumento gestionale del Global Service, il pacchetto di servizi integrati di pulizie e manutenzioni per tutte le stazioni del network. Introdotta nel capitolato di gara una “Clausola Sociale” che impegna esplicitamente i vincitori alla salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti, in linea con la policy adottata da Centostazioni sin dall’inizio dell’attività. “I rilevanti risultati dell’esperienza maturata nei precedenti sei anni di gestione in Global Service - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Centostazioni, Paolo Simioni - dimostrano l’efficacia della logica industriale adottata sin dal 2003, che ha consentito il miglioramento del livello di decoro delle stazioni e allo stesso tempo importanti economie di gestione, con il raddoppio degli interventi nei fabbricati in tempi sensibilmente ridotti. In questi anni di intenso lavoro, d’intesa con Rete Ferroviaria Italiana, abbiamo riqualificato e valorizzato commercialmente il nostro network, garantendo alle stazioni maggiori e più qualificate offerte di servizi in spazi più confortevoli.”  
   
   
PONTE NELLE ALPI - CALALZO: SERVIZIO FERROVIARIO RIPRENDE A METÀ NOVEMBRE. MA PENALITÀ PER TRENITALIA SU ACCORDI CONTRATTUALI  
 
Venezia, 2 novembre 2010 - “Per la tratta ferroviaria Calalzo – Ponte nelle Alpi, Trenitalia ha finalmente comunicato che completerà le verifiche tecniche il 14 novembre prossimo. Se gli esiti saranno positivi il servizio riprenderà dal giorno successivo, lunedì 15 novembre. In ogni caso, il degrado del servizio sarà valutato alla luce degli accordi contrattuali con Trenitalia sia per quanto riguarda il calcolo dei corrispettivi sia per l’applicazione di eventuali penali”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha anche scritto al vicepresidente del consiglio regionale Matteo Toscani, il quale gli aveva segnalato il depotenziamento della linea ferroviaria Calalzo – Ponte nelle Alpi. A partire dal 28 agosto scorso, Trenitalia ha previsto sulla tratta in questione autobus sostitutivi dei convogli ferroviari, per poter provvedere rispetto ad un anomalo aumento dell’usura delle sale del materiale rotabile circolante. In sostanza, si tratta di determinare le cause che provocano un’anomala usura della parte delle ruote a diretto contatto con la rotaia, con conseguente compromissione della stabilità del treno. “A questo riguardo – ha fatto presente Chisso – la Regione ha chiesto alla società ferroviaria di trasmettere un elenco dei materiali rotabili che operano sulla linea e di chiarire se il problema dell’usura riguarda tutti i tipi di materiale e se i problemi riscontrati incidono sulla sicurezza o creano solo problemi di circolazione. In ogni caso la comunicazione ufficiale delle corse sostitutive è stata tardiva e senza preventivo accordo con la Regione, mentre Trenitalia non è stata in grado fino ad oggi di comunicare la data del ripristino del normale esercizio”.  
   
   
FS – SISTEMI URBANI A URBANPROMO 2010 NUOVA MOBILITA’, NUOVA CITTA’: IL RUOLO DELLE FERROVIE RECUPERO DELLE AREE DISMESSE  
 
Venezia, 2 novembre 2010 - Il recupero delle aree ferroviarie dismesse, dovute allo svuotamento degli scali merci, e l’ottimizzazione dell’assetto dei nodi infrastrutturali, questi i temi trattati alla settima edizione di Urbanpromo a Venezia, da Carlo De Vito Amministratore Delegato di Fs Sistemi Urbani e Presidente del Gruppo Interdisciplinare di Studi del Progetto Quali Velocità Quale Città, promosso da Ferrovie dello Stato. Le politiche comunitarie di mobilità integrata, che privilegiano il trasporto su ferro, hanno determinato un ruolo importante nella trasformazione dei territori delle grandi aree urbane. Il Gruppo Fs, proponendo un grande progetto nazionale di mobilità e logistica ed il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi, diventa protagonista della crescita economica, sociale e culturale del Paese. Il sistema Alta Velocità, la riorganizzazione dei nodi metropolitani, la specializzazione delle linee (alta velocità per i collegamenti nazionali e linee regionali per il trasporto locale), il riuso di aree ed impianti dimessi, incidono in modo significativo sulla progettazione e sul riassetto dell’intero territorio nazionale. Inoltre, in ambito metropolitano, la specializzazione delle linee consentirà di ridisegnare i servizi integrando tra loro i vari sistemi di trasporto. A questo va aggiunto che la ristrutturazione industriale delle Ferrovie ha portato fuori dal contesto urbano funzioni merci, di manutenzione e logistica che hanno determinato la disponibilità nel centro delle città di aree ed impianti. Nasce quindi la “Ristrutturazione metropolitana”, un fenomeno che unisce due esigenze coincidenti: le scelte del Gruppo Fs di rendere disponibili aree dimesse nel cuore della città storica, togliendole a degrado ed abbandono, e la richiesta della città di riappropriarsi delle sue aree centrali. La rigenerazione delle aree ferroviarie, che nel secolo scorso ha interessato stazioni importanti come Roma Termini, Milano Centrale, Firenze, Napoli e la stessa Venezia si riavvia ora creando le occasioni per ridisegnare parti importanti di città. Si apre una nuova stagione di opportunità con milioni di metri quadrati disponibili ad essere restituiti all’uso della città: un’occasione per istituzioni, cittadini e progettisti da non sprecare. Inoltre, attraverso le diverse società del Gruppo, Ferrovie sviluppa le possibili relazioni intermodali e le strategie di riorganizzazione dei nodi ferroviari urbani. Dopo gli interventi dei rappresentanti degli Enti Locali, che hanno illustrato alcuni degli attuali investimenti sul territorio che diventeranno casi di studio, una tavola rotonda a cura del Gruppo Interdisciplinare di Studi (Gis) Quali Velocità/quale Città. Ne corso della tavola rotonda é stato approfondito il tema delle trasformazioni introdotte dall’Alta Velocità nelle città, nelle sue diverse componenti trasportistiche, urbanistiche, economiche, sociali. Tematiche sulle quali il Gis ha promosso nel corso dell’ultimo anno una serie di approfondimenti di imminente pubblicazione.  
   
   
2 NUOVE LOCOMOTIVE TRASPORTO MERCI PER LA UDINE -CIVIDALE  
 
Trieste, 2 novembre 2010 - Nei primi mesi del prossimo anno le Ferrovie Udine-cividale/fuc saranno dotate di due nuove locomotive elettriche politensione, particolarmente adatte al trasporto merci. Negli scorsi giorni, infatti, la Fuc, società interamente partecipata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha firmato il relativo accordo con la tedesca Siemens, con la consegna del primo mezzo indicata a metà gennaio 2011, mentre il secondo locomotore entrerà a far parte del parco rotabile della Udine-cividale tre mesi più tardi. Particolare soddisfazione è stata espressa sia dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi che dall´amministratore unico di Fuc, Corrado Leonarduzzi, che hanno sottolineato come "l´acquisto dei due nuovi mezzi rappresenta per la società regionale il concreto avvio dell´attività anche nel settore del trasporto merci". "Le scelte strategiche ed il sostegno finanziario della Regione consentono ora a Fuc di svincolarsi dalla dimensione ´locale´ e di abbracciare un business più ampio, come quello del trasporto cargo oltre ai confini regionali e nazionali", ha rilevato Leonarduzzi. I due locomotori destinati al trasporto merci - saranno immatricolati in Italia come E.190 - circoleranno in Friuli Venezia Giulia ma con possibilità di trasporti anche sulle reti slovene, austriache e tedesche (su queste ultime possono raggiunge anche i 230 chilometri/ora); potranno comunque essere utilizzati anche per il trasporto passeggeri. La fornitura dei due mezzi è stata assegnata dopo l´espletamento di una gara europea: l´importo complessivo dell´appalto è stato di 7,58 milioni di euro.  
   
   
CARROZZE SOVRAFFOLLATE, LA REGIONE TOSCANA INTERVIENE SU TRENITALIA NEI PROSSIMI GIORNI RAFFORZATE ANCHE LE ISPEZIONI SULLE LINEE A RISCHIO  
 
Toscana, 2 novembre 2010 - Un rapido intervento per evitare che si ripetano casi di sovraffollamento sulle linee dei pendolari che dal Mugello si spostano verso Firenze. E´ quanto l´assessore ai trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao chiede a Trenitalia con una lettera nella quale si fa riferimento ai disagi recentemente segnalati dai cittadini su queste linee e riportati anche sulla stampa. Nella missiva l´assessore sollecita Trenitalia a farsi rapidamente carico del problema rivedendo la composizione dei treni nelle fasce più a rischio in particolare valutando un potenziamento dell´offerta così come già avviene tra aprile e giugno. Gli interventi di raddoppio di due treni, il R6808 da Faenza delle 8,20 e il R21479 per Faenza effettuati in quel periodo in seguito alle numerose segnalazioni di sovraffollamento dovute alle gite scolastiche, hanno infatti dato risultati decisamente positivi. Nella lettera si fa inoltre riferimento alle pesanti proteste pervenute in merito al forte ritardo del treno R11978, da Borgo S. Lorenzo a Firenze via Pontassieve, che nella giornata di ieri, a causa della rottura del locomotore, ha costretto i viaggiatori ad una sosta obbligata lungo la linea senza possibilità di usufruire di mezzi alternativi per raggiungere i posti di lavoro, creando disagi insostenibili ai pendolari. “Mi auguro fortemente che casi simili non debbano ripetersi” ha sottolineato l´assessore.”In ogni caso – ha aggiunto - ho chiesto un incontro urgente a Trenitalia per una valutazione diretta e un confronto sui disagi che ci sono stati segnalati in quest´ultimo periodo”. Intanto, nelle linee considerate più a rischio lungo la tratta Firenze-mugello, saranno intensificate le ispezioni effettuate dalla Regione per verificare le condizioni di viaggio e il rispetto del contratto di servizio.  
   
   
PARTE IL PROGETTO GREEN PORT, STOP A FUMI E RUMORI ALLE RIPARAZIONI NAVALI DI GENOVA NAVI IN SOSTA A MOTORI SPENTI CON L’ENERGIA ELETTRICA DA TERRA  
 
Genova, 2 novembre 2010 - Via libera, da parte della Regione Liguria, al progetto “Green port” dell’Autorità Portuale di Genova per la fornitura di energia elettrica alle navi in sosta, per evitare le emissioni inquinanti di fumi e gas nocivi dei generatori di gasolio. Il finanziamento complessivo è stato approvato il 29 ottobre dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Renata Briano. La prima fase del progetto consentirà alle navi nell’area delle Riparazioni navali di spegnere i motori e ricevere elettricità da terra, fino a 20 megawatt. Il progetto “Green port” è finanziato con 15 milioni di euro, di cui 9 milioni del Ministero dell’Ambiente, 5 della Regione Liguria e 1 milione dell’Autorità Portuale di Genova che ora, dopo l’approvazione della delibera della Regione Liguria, attiverà la gara di appalto per l’avvio del servizio nel 2012. Spiega l’assessore Renata Briano: “Si tratta di un provvedimento molto importante che permetterà al Porto di Genova di avviare tutte le procedura che consentano alle navi in porto, in questo caso alle Riparazioni Navali, di non avvelenare più l’aria riducendo drasticamente l’emissione di Co2 , delle polveri sottili e di ossidi di azoto”.  
   
   
NUOVI CANTIERI APUANIA, INCONTRO AL MINISTERO  
 
Firenze, 2 novembre 2010 - Un tavolo nazionale specifico, di approfondimento, sulla vicenda dei Nuovi Cantieri Apuania, finalizzato alla ripresa produttiva e alla definizione degli assetti societari. Lo ha chiesto, nel corso dell´incontro il 28 ottobre a Roma con il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani, l´assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini che ha partecipato alla riunione del tavolo sulla cantieristica, insieme al sindaco di Carrara Angelo Zubbani. «La cantieristica - ha detto l´assessore - deve diventare una priorità nelle politiche industriali del governo. Servono inoltre un piano nazionale per la cantieristica e una visione complessiva del problema, che tenga conto delle competenze dei lavoratori e del ruolo dei Nuovi cantieri Apuania per l´economia apuana e toscana«. Per questo l´assessore ha chiesto al ministro uno specifico incontro di approfondimento sull´ azienda di Carrara. Il ministro ha risposto manifestando la sua disponibilità a seguire la vicenda. «Fin da domani - ha concluso Simoncini - insieme al sindaco di Carrara ci muoveremo per sollecitare il ministero a convocare rapidamente l´incontro».