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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Novembre 2010 |
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DIVENTARE EDITORI? DUE GIORNI DI CORSO AIE A ROMA (15 – 16 NOVEMBRE) PER STRUTTURARSI (E SOPRAVVIVERE) |
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Milano, 3 novembre 2010 - Sono circa 1600, in base ai dati dell’Ufficio studi Aie, le case editrici attive in Italia che hanno una presenza diffusa e stabile in tutte le librerie del territorio nazionale. Ma sono quattro volte di più, 7.009, le realtà editoriali anche con un solo titolo all’attivo. Il rischio per molte di queste è dietro l’angolo. Aprire una casa editrice, trasformando una passione in un’attività imprenditoriale di lungo periodo, non si improvvisa: richiede una conoscenza del mercato, delle prassi distributive, della normativa. Presenza in libreria, visibilità, distribuzione (anche online) restano infatti sul fronte esterno i problemi centrali. Per gli esordienti l’obiettivo è uno solo: strutturarsi e sopravvivere. Per questo l’Aie/ediser organizza a Roma il 15 e 16 novembre il corso Come diventare editori. I primi passi per aprire una casa editrice. Una full immersion in due giornate per conoscere il complesso di norme che regolano l’esercizio dell’attività editoriale: gli adempimenti previsti nel momento in cui si avvia una casa editrice, le norme seguite in materia di contratti di edizione e di normativa fiscale. Ma anche le prassi commerciali, il quadro della distribuzione e quali elementi considerare nel definire una prima traccia di conto economico e di fattibilità editoriale del progetto. Il corso – a pagamento (con sconti per chi si iscrive entro il 2 novembre) - è in programma al Pick Center, in via Boezio 6 a Roma e sarà tenuto da Giovanni Peresson (Ufficio studi Aie, Scuola librai Umberto ed Elisabetta Mauri) e Gianmarco Senatore (Ufficio Aie di consulenza legale ai soci). Tutte le informazioni sul programma e le modalità di iscrizione sono riportate sul sito dell´Aie www.Aie.it/ nella sezione Corsi alla pagina Come diventare editori. I primi passi per aprire una casa editrice. |
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SISSA: SCIENCE JOURNALISM AND POWER IN 21ST CENTURY - ISCRIZIONI APERTE FINO AL 4 NOVEMBRE 2010 |
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Trieste, 3 novembre 2010 - Sono aperte fino al 4 novembre 2010 le iscrizioni per partecipare al workshop internazionale “Science Journalism and Power in 21st Century”, che si terrà il 24 Novembre 2010 alla Sissa di Trieste. L´incontro, al quale saranno presenti giornalisti, accademici ed esperti di comunicazione della scienza provenienti da tutt´Europa, vuole contribuire a tracciare le coordinate pratiche e concettuali su cui costruire le specificità del giornalismo scientifico dei prossimi anni. La discussione riguarderà in particolare il contributo dell´informazione in ambito medico, scientifico e tecnologico nell´evoluzione del processo di formazione dell´opinione pubblica della network society e nella definizione dei ruoli e delle possibilità di successo di chi produce e comunica la conoscenza. Il programma lo trovate qui http://people.Sissa.it/~regina/sissa_programma%20workshop%20giornalismo%20scientifico.pdf Chi è interessato a partecipare è pregato di compilare la seguente domanda d´iscrizione entro il 4 Novembre 2010: < http://ics.Sissa.it/en/docs/application%20form%20bis.doc > |
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TV, OGGI A PARMA IL “ROADSHOW” SUL PASSAGGIO AL DIGITALE DALLE 10 ALLE 17 IN VIA GARIBALDI UN PUNTO INFORMATIVO A DISPOSIZIONE DELL’UTENZA PER CHIARIMENTI E DIMOSTRAZIONI PRATICHE. E ALLE 11 IN PROVINCIA CONFERENZA STAMPA CON IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. |
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Parma, 3 novembre 2010 – Il conto alla rovescia è già iniziato: manca ormai meno di un mese allo switch off, previsto per la provincia di Parma dal 19 al 25 novembre prossimi. Da allora per quanto riguarda la Tv il nostro territorio passerà al digitale terrestre: tutti i programmi delle emittenti nazionali e locali saranno trasmessi solo in tecnologia digitale, e il loro segnale potrà essere ricevuto esclusivamente attraverso un decoder o un televisore con sintonizzatore digitale integrato. Per agevolare la transizione alla tv digitale il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato una campagna di comunicazione ad hoc, che passerà anche dal nostro territorio. Un vero e proprio “roadshow” che tocca tutti i capoluoghi di provincia interessati dallo switch off e che, mercoledì 3 novembre, arriverà anche a Parma: in via Garibaldi, nei pressi della sede della Provincia, dalle 10 alle 17 sarà a disposizione dei cittadini un punto informativo sul digitale terrestre, per comunicare la data dell’imminente switch-off, per illustrare i vantaggi della tv digitale, per informare sulle semplici operazioni da eseguire per familiarizzare con la nuova tecnologia. Ci saranno un furgone dotato delle apparecchiature necessarie per mostrare come si sintonizza un decoder, tecnici specializzati per informazioni e dimostrazioni, materiale informativo a disposizione degli interessati. Mercoledì 3 novembre, alle 11, nella Sala Giunta della Provincia (piazza della Pace, 1) è prevista una conferenza stampa sul passaggio al digitale. Interverranno il vice presidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari, Vito di Marco del Ministero dello Sviluppo Economico, Andrea Neri della Fondazione Ugo Bordoni, che cura la campagna di comunicazione per il Ministero. |
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DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2010 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2009. |
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Milano, 3 novembre 2010 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale segnala una significativa diminuzione del trend negativo rispetto allo scorso anno: fatturato -2,2% (2009: -23,4%). In particolare i quotidiani segnano un -1,3 % (2009: -19,6%). La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un +1,8% a fatturato ed un -1,9% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un -6,2% a fatturato e un +4,5% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -4,3% e a spazio -5,2%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -2,9% a fatturato ed un +3,9% a spazio. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti in calo a fatturato (- 10%) e a spazio (-6,7%). Diminuisce del -9,8,% il fatturato della commerciale nazionale e del -9,4% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del -10,6% e del -4,4%. I periodici registrano a fatturato una contrazione del calo -4,% (2009: -29,5%). Sia i Settimanali che i Mensili che le Altre periodicità hanno ottenuto variazioni significativamente migliori rispetto a quelle dello scorso anno: Settimanali a fatturato – 0,9% ( 2009:-28,1%) a spazio +2,5% (2009: -16,9%) Mensili a fatturato -7,9% (2009: -32,3%) a spazio -5,3% (2009: -26,4%). Altre Periodicità a fatturato -4,8% (2009: -17,4%) a spazio -1,4% (2009: -21,6%).
Quotidiani |
Spazi |
Fatturato Netto |
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(in migliaia di euro) |
A Pagamento: |
2009 |
2010 |
Diff. % |
2009 |
2010 |
Diff. % |
Commerciale nazionale |
83.042 |
82.227 |
-1,0% |
410.153 |
420.516 |
2,5% |
Di servizio |
12.560 |
13.169 |
4,8% |
121.221 |
113.915 |
-6,0% |
Rubricata |
17.932 |
17.030 |
-5,0% |
84.204 |
80.635 |
-4,2% |
Commerciale locale |
277.445 |
289.765 |
4,4% |
298.121 |
290.335 |
-2,6% |
Totale A Pagamento |
390.979 |
402.191 |
2,9% |
913.699 |
905.401 |
-0,9% |
Free Press: |
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Commerciale nazionale |
8.713 |
7.790 |
-10,6% |
27.045 |
24.404 |
-9,8% |
Di servizio |
238 |
206 |
-13,3% |
516 |
318 |
-38,4% |
Rubricata |
35 |
0 |
-100,0% |
18 |
0 |
-100,0% |
Commerciale locale |
16.476 |
15.753 |
-4,4% |
13.957 |
12.652 |
-9,4% |
Totale Free Press |
25.462 |
23.749 |
-6,7% |
41.536 |
37.374 |
-10,0% |
Quotidiani: |
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Commerciale nazionale |
91.755 |
90.017 |
-1,9% |
437.198 |
444.920 |
1,8% |
Di servizio |
12.798 |
13.375 |
4,5% |
121.737 |
114.233 |
-6,2% |
Rubricata |
17.967 |
17.030 |
-5,2% |
84.222 |
80.635 |
-4,3% |
Commerciale locale |
293.921 |
305.518 |
3,9% |
312.078 |
302.987 |
-2,9% |
Totale |
416.441 |
425.940 |
2,3% |
955.235 |
942.775 |
-1,3% |
Periodici |
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Settimanali: |
2009 |
2010 |
Diff. % |
2009 |
2010 |
Diff. % |
Tabellare |
54.860 |
56.244 |
2,5% |
265.259 |
260.340 |
-1,9% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
12.094 |
14.599 |
20,7% |
Totale Settimanali |
54.860 |
56.244 |
2,5% |
277.353 |
274.939 |
-0,9% |
Mensili: |
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Tabellare |
50.260 |
47.617 |
-5,3% |
203.267 |
185.152 |
-8,9% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
14.492 |
15.400 |
6,3% |
Totale Mensili |
50.260 |
47.617 |
-5,3% |
217.759 |
200.552 |
-7,9% |
Altre periodicità: |
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Tabellare |
6.397 |
6.307 |
-1,4% |
18.524 |
17.719 |
-4,3% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
2.388 |
2.187 |
-8,4% |
Totale Altre periodicità |
6.397 |
6.307 |
-1,4% |
20.912 |
19.906 |
-4,8% |
Periodici: |
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Tabellare |
111.517 |
110.168 |
-1,2% |
487.050 |
463.211 |
-4,9% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
28.974 |
32.186 |
11,1% |
Totale Periodici |
111.517 |
110.168 |
-1,2% |
516.024 |
495.397 |
-4,0% |
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) |
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1.471.259 |
1.438.172 |
-2,2% | |
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MERCATO PUBBLICITARIO IN CRESCITA NEL 2010 E NEL 2011. TV E INTERNET GUIDERANNO LA RIPRESA, RISULTATI POSITIVI ANCHE PER RADIO E DIRECT MAIL. |
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Milano, 3 novembre 2010 - Le turbolenze dell’economia e le veloci trasformazioni nell’industria dei media hanno avuto un impatto molto forte sull’advertising in tutto il mondo, ma gli investimenti torneranno a crescere, a livello globale e anche in Italia, sia nel 2010 che nel 2011. In Italia per quest’anno si stima una crescita superiore al +3% mentre nel prossimo la variazione sarà leggermente inferiore attestandosi intorno al +2%, sempre nel 2011 internet supererà sia i quotidiani che i periodici in termini di raccolta di pubblicità commerciale nazionale. Questo in estrema sintesi il giudizio sul mercato pubblicitario contenuto nell’ultima edizione del rapporto semestrale Nielsen Economic and Media Outlook . La crisi economica che ha coinvolto l’Italia nel biennio che sta per concludersi ha determinato tra il 2009 e il 2010 una forte contrazione dell’advertising. Per quest’anno si attendeva un semplice rimbalzo del mercato, invece la crescita sarà forte, costante nel corso dell’anno, ben distribuita tra mezzi e settori e potrà beneficiare di un numero di aziende inserzioniste in aumento. L’ultimo trimestre sarà leggermente meno brillante, anche in conseguenza del confronto con il periodo migliore del 2009. Tv e internet guideranno il mercato in questi due anni, ma anche la radio e il direct mail daranno un buon contributo. Per i quotidiani chiusura sostanzialmente in pareggio, ma rimane in calo la raccolta della commerciale locale. Nel 2011 il mercato pubblicitario continuerà a crescere ma con un ritmo leggermente inferiore rispetto al 2010. Considerando la mancanza di grandi eventi mediatici, la ripresa economica ancora incerta e il confronto con un anno positivo come quello in corso si tratterebbe comunque di un risultato particolarmente positivo. I mezzi trainanti saranno ancora tv e internet, continueranno a crescere radio e direct mail e tornerà il segno positivo per i quotidiani. Per quanto riguarda i settori si attende una ripresa di quelli legati ai servizi, proseguirà il trend positivo del largo consumo, mentre saranno le aziende del comparto beni durevoli a diminuire gli investimenti. Secondo Paolo Duranti, Managing Director di Nielsen Media: “Non sarà facile tornare velocemente ai livelli del 2008, ma oggi il mondo dei media è molto dinamico e gode di buona salute. Gli effetti sul mercato pubblicitario si vedono già, grazie soprattutto ai settori del largo consumo. Sempre con riferimento ai settori, quest’anno stiamo rilevando una modifica consistente del media mix di comparti importanti come automobili e abbigliamento, che cercano di ottimizzare i propri investimenti sperimentando media diversi”. Proprio a proposito dell’andamento dei mezzi Duranti sottolinea che: “ i nuovi media daranno un grande contributo alla crescita dell’advertising, non solo il web ma anche le tv digitali, le satellitari e il direct mail, ma è rilevante la fiducia che le aziende italiane riservano ai mezzi cosiddetti classici come tv e radio e la tenuta della stampa quotidiana”. Nel rapporto viene affrontato il tema dello switch off del segnale analogico televisivo e della penetrazione di internet in Italia che è ancora troppo bassa rispetto alla media delle economie avanzate. In assenza di un aumento della diffusione delle connessione ad alta velocità nel nostro paese, si legge nel rapporto, i business legati al web, incluso l’advertising, potrebbero non riuscire a garantire nei prossimi anni gli attuali tassi di crescita. |
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FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSORADIO DEL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2010 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2009.
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Milano, 3 novembre 2010 - L´osservatorio Fcp-assoradio ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del periodo gennaio-settembre 2010. Il raffronto fra gennaio-settembre 2010 e gennaio-settembre 2009 evidenzia un trend positivo pari al +11,2% con un fatturato di Euro 284.572.000. In particolare il mese di settembre segna una diminuzione del -0,5% . I valori di fatturato suddetti sono nettissimi (al netto anche dello sconto d´agenzia). Alessandro Buda Presidente di Fcp-assoradio: “Settembre chiude un trimestre caratterizzato da un modesto incremento ma i segnali relativi all’ultimo trimestre sono tuttora confortanti”. |
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DEABYDAY MIGLIORE WEB TV DEL 2010 ASSEGNATI ANCHE 5 PREMI SPECIALI AD ALTRETTANTE WEB TV A NOVEMBRE LA PREMIAZIONE DURANTE IL MEI 2010 |
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Faenza, 3 novembre 2010 - Tivogliocosì è il primo premio italiano dedicato al nuovo mondo delle web tv realizzato da Tivogliodigitale.it con la collaborazione del Mei - Meeting degli indipendenti. Dopo una prima fase di votazione online, effettuata dagli utenti della piattaforma www.Tivogliodigitale.it/ che hanno scelto fra le oltre 500 web tv le 25 finaliste, la giuria di qualità, composta da giornalisti, esperti stranieri, community, creativi, utenti virtuosi, comunicatori, operatori del settore e responsabili Mei, ha decretato come Migliore Web Tv del 2010 la piattaforma Deabyday http://www.Deabyday.tv/ una Web Tv decisamente utile e ricca di interessanti contenuti. Assegnati anche i premi speciali riservati alle altre categorie: Books Web Tv ( http://www.Booksweb.tv/ ) è la Web Tv più Efficace, Exibart Tv ( http://tv.Exibart.com/ ) è la più Creativa, Youimpact ( http://www.Youimpact.it/ ) la più Innovativa; You Reporter ( http://www.Youreporter.it/ ) la più Interattiva; Artivi Tv ( http://www.Artivi.com/ ) è la Web Tv Estera più interessante. Tutti i premi saranno consegnati nell’ambito del Mei 2010, il pomeriggio di sabato 27 Novembre, all’interno di "Musiclab", importante incontro incentrato sul rapporto esistente fra Musica, Internet, nuove tecnologie e nuovi media. Ottimo risultato dunque per questa prima edizione di un premio che siamo certi costituirà nel corso degli anni un punto di riferimento importante per lo sviluppo dei nuovi canali comunicativi del futuro. |
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APERTE LE ISCRIZIONI A MAREMETRAGGIO 2011 IN PALIO 10 MILA EURO PER IL MIGLIOR CORTO ASSOLUTO. |
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Trieste, 3 novembre 2010 - Dopo l’ottimo riscontro di pubblico e critica dell’undicesima edizione riparte Maremetraggio, Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime. Anche nel 2011 la manifestazione triestina proporrà al suo pubblico una selezione dei migliori corti europei e delle opere prime italiane più interessanti uscite di recente in sala, con particolare attenzione a quelle che hanno avuto una scarsa distribuzione. Sono aperte da oggi, e fino al 28 febbraio, le iscrizioni per l´edizione 2011 del festival. Due le sezioni in gara: Maremetraggio, per i cortometraggi che hanno ottenuto un qualsiasi premio in uno o più Festival a livello europeo nel corso del 2010 e Ippocampo, per le opere prime di lungometraggio di registi italiani. Partecipare a Maremetraggio è un’opportunità da non perdere per i giovani registi emergenti: oltre alla garanzia di una sicura visibilità, il festival offre numerosi premi, tra cui quello di 10 mila euro al miglior corto assoluto. Vuoi essere anche tu parte di questa grande festa del cinema giovane? Visita il sito aggiornato www.Maremetraggio.com/ verifica i bandi e iscriviti subito! |
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TAGLI AL CINEMA: NON E´ COLPA DELLO STATO IL PUNTO DI VISTA DI FABIO BASTIANELLO, IL REGISTA DI SECONDO TEMPO |
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Milano, 3 novembre 2010 - “Oggi il Cinema italiano, a livello globale, è il più arretrato, perché ha voluto conservare un metodo industriale per confezionare i film, che non era proprio del cinema, ma ereditato dalla televisione: l’organizzazione della produzione è fotocopiata di film in film, non esistono più le prove degli attori, vengono inseriti attrezzature cinematografiche, all’interno dei preventivi, che non vengono utilizzate o utilizzate male. Un film non deve costare tanto per avere valore”. Questa è l’opinione espressa dal regista Fabio Bastianello (Secondo tempo, selezionato da Ficts 2010. Il giovane regista interviene in merito alla protesta che si intende realizzare in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma. Bastianello vuole sottolineare l’assenza di arte nelle produzioni cinematografiche italiane ed esprime questo concetto attraverso una sua testimonianza. La sua esperienza: “Sono rientrato da poco nel campo del Cinema. Quando un paio di anni fa giravo tra le case di produzione, a Roma, per proporre il mio progetto “Secondo Tempo”, del valore di 350 mila euro, mi veniva risposto che costava troppo poco, che la macchina del cinema doveva beneficiarne al massimo, e quindi, in breve, io parlavo di idee e loro di Kilowatt. Dov’è l’arte in tutto questo? E dov’è la cultura? Il produttore di oggi, anziché dare valore alle persone che lavorano, alle maestranze, al valore artistico e alla qualità, al talento, preferisce assegnarlo ad investimenti di immagine e strutture”. “Va da sé che coloro che oggi si lamentano sono sicuramente i piccoli registi e le piccole produzioni che, come me, in queste questioni non c´entrano nulla; non bisogna, però, prendersela con lo Stato ma con chi ha preso in giro lo Stato per anni con grosse e onerose produzioni o film fantasma mai usciti”. In conclusione, Fabio Bastianello lancia un messaggio e un consiglio positivo ai nuovi produttori o registi: “Penso che la prima cosa importante sia quella di credere in noi stessi. E quando pensiamo di proporre un lavoro, la produzione di un film, dobbiamo pensare se noi stessi rischieremmo in prima persona su questo progetto. Se avessi dovuto aspettare un finanziamento, un aiuto, avrei dimostrato di non credere nel valore di Secondo Tempo. Dobbiamo credere ai nostri progetti fino in fondo, credere nel loro potenziale e nel loro successo. Dobbiamo meritare quel che crediamo di valere.” Il lavoro di Bastianello, 38 anni, friulano, allievo di Olmi, apprezzato un mese fa alla Mostra di Venezia e premiato al Festival Cinematografico Cinema&ciociaria, è anche finalista della rassegna internazionale del cinema sportivo Ficts. Secondo Tempo, pellicola girata in un’unica sequenza per 105 minuti, senza staccare le telecamere, è stata protagonista di Sport&movies 2010, con una proiezione avvenuta lunedì 1° novembre a Milano. |
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"GIALLO...SI GIRA" VIDEO CONTEST 25-26-27 NOVEMBRE 2010 |
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Genova, 3 novembre 2010 - L’ Associazione Culturale Satura, invita a partecipare al video contest Giallo Si… Gira! evento correlato alla sesta edizione del Festival della Letteratura del Crimine Crime & Drama 2010, Palazzo Stella – Genova 25-26-27 novembre. Il concorso è gratuito e aperto a tutti: per partecipare è sufficiente inviare un video sul tema del giallo / crimine, in tutte le sue declinazioni: noir, poliziesco, thriller, spionaggio, ecc. Il video contest, Giallo… Si Gira!, nasce con l’intento di allargare gli orizzonti del Festival dando voce anche a realtà diverse da quella strettamente letteraria. Partecipa anche tu, dai voce alla tua creatività! Genova si tinge di giallo, nella sede dell’Associazione Culturale Satura, una tre giorni dedicata alla letteratura del crimine, 25 – 26 – 27 novembre. Questi i numeri del festival: tre giorni dedicati alla letteratura del crimine, ventotto gli autori, trentadue gli interventi, ventidue gli editori, quarantasei i giovani selezionati attraverso il concorso “Il Giallo in Classe”, sessanta gli artisti invitati a partecipare alla rassegna d’arte “Probabili indizi. Numerosi gli eventi correlati: la mostra fotografica “Crime” di Maura Ghiselli, il ciclo di conferenze “Liguria noir”, curata dal Centro Studi Criminalistica di Genova, l’esposizione “Giallo sulle scale” curata da Silvia Barbero e Flavia Motolese, la musica “Musica e Noir!” curata da Fiorenza Bucciarelli, l’iniziativa editoriale “Il giallastro” presentazione del volume che raccoglie le storie gialle dei giovanissimi vincitori del concorso nazionale “Il giallo in classe” ed ancora teatro, performance, coreografie, video arte, fotografia e tutto quello che può girare intorno al tema. Regolamento Il concorso è gratuito e aperto a tutti coloro che presentino un video incentrato sul tema “ il giallo / il crimine “ di durata non superiore a 60 secondi e di un peso non superiore a 1 Gb. Le opere dovranno pervenire, in formato Cd / Dvd di contenuto dati, c/o Satura Associazione Culturale, Piazza Stella 5/1, 16123 Genova, entro e non oltre lunedì 15 novembre 2010. Il materiale può essere consegnato personalmente o inviato tramite posta (farà fede il timbro postale), accompagnato dalla Scheda di partecipazione. Si prega di contrassegnare il Cd / Dvd con etichetta indicante titolo del corto, nome del regista e dati per contattarlo. I video selezionati da U.r.o.s.s. Prod saranno caricati sulla pagina Facebook/youtube di Satura e verranno mostrati durante la tre giorni del Festival. I finalisti, votati dagli utenti di Facebook e Youtube, entro e non oltre il 22 novembre 2010, saranno premiati durante la manifestazione. I finalisti riceveranno comunicazione dell’esito del contest e tutti saranno invitati a partecipare al Vi Festival della Letteratura del Crimine. La presenza dei videomaker è condizione per la corresponsione dei premi, ma è ammessa delega per giustificati motivi. Attenzione! Le opere che perverranno incomplete della Scheda Di Partecipazione o illeggibili non saranno prese in considerazione. La spedizione del materiale per l’ammissione al video contest è a carico dei partecipanti. La partecipazione al concorso costituisce espressa autorizzazione alla proiezione e diffusione, senza scopo di lucro, dei filmati pervenuti e all’uso dei dati anagrafici, nel rispetto della legge 675/96 circa la tutela dei dati personali. I Cd inviati non verranno restituiti. Www.satura.it/ |
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ISCHIA FILM FESTIVAL. APERTE LE ISCRIZIONI PER LA NONA EDIZIONE.
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Ischia, 3 novembre 2010 -Si terrà dal 2 al 9 Luglio 2011 la nona edizione dell´Ischia Film Festival, il concorso cinematografico internazionale dedicato alla location. Sono già disponibili sul sito ufficiale del festival il regolamento e l´entry form per l´iscrizione di lungometraggi, documentari e cortometraggi, all´edizione 2011. Al Festival possono partecipare tutte le opere che abbiano valorizzato il territorio attraverso la scelta delle location, promuovendone così la realtà storica sociale ed umana, le tradizioni e la cultura. La deadline per inviare le opere è fissata al 30 Aprile 2011. Per ulteriori informazioni: www.Ischiafilmfestival.it/ |
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TRA TERRORE E PROPAGANDA IN SCENA IL CINEMA CINESE SCONOSCIUTO DUE SERATE IL 10 NOVEMBRE E L’1 DICEMBRE 2010 |
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Milano, 3 novembre 2010 - Il cinema horror in salsa hongkonghina e il cinema di propaganda comunista degli anni Cinquanta: due filoni poco noti del cinema cinese del passato - i cui stili, temi e linguaggi hanno influenzato le produzioni del futuro - che saranno al centro di due serate dedicate alla settima arte in Cina. Mercoledì 10 novembre e mercoledì 1 dicembre tornano infatti gli appuntamenti sul cinema cinese sconosciuto organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano negli spazi suggestivi del Cineforum del Circolo Familiare di Milano ( www.Cineforumdelcircolo.it/ ), già promotore di rassegne inedite che hanno contribuito a introdurre i milanesi al cinema cinese e alla sua storia. Le serate saranno condotte da Fabio Scarselli, esperto di cinema orientale, che accompagnerà i suoi interventi con spezzoni di film e immagini tratte da pellicole dell’epoca. Mercoledì 10 novembre alle 21 Scarselli porterà il pubblico alla scoperta di un personaggio innovativo, iniziatore del cinema del terrore moderno prima nella Cina continentale e poi a Hong Kong nell´incontro intitolato Maxu Weibang. Il volto e il suo sfiguramento. Attore, quindi scenografo e regista, Maxu Weibang è una figura affascinante della Cina di inizio Novecento, un artista a tutto tondo che ha avuto il merito di accelerare lo sviluppo del cinema cinese. La sua passione per il trucco lo porta a scegliere come forma di espressione prediletta il cinema del terrore: un genere “importato” dall’Occidente, ma che Maxu sa reinventare applicando tecniche e stili espressivi “stranieri” a personaggi e situazioni tipicamente cinesi, dando così vita a uno stile peculiare. Da un lato, i suoi film sono debitori del cinema europeo delle origini, in particolar modo degli espressionisti tedeschi e dei surrealisti, e di alcuni importanti autori americani; dall’altro, le citazioni che Maxu fa sue sono sempre utilizzate per sviluppare situazioni che affondano le radici nella Cina contemporanea all’artista, mostrando i turbamenti politici e sociali della prima metà del secolo, ma anche elementi dell’antica tradizione culturale. La peculiare scelta narrativa di Maxu Weibang è tra le ragioni che spingono l’artista a lasciare la patria e a rifugiarsi a Hong Kong nel 1949. La sua cifra esoterica, infatti, avrebbe potuto attirare facili attacchi nella Cina socialista. Si parlerà invece del cinema della Repubblica popolare, e in particolare di quello dei primi anni dalla fondazione della Nuova Cina, mercoledì 1 dicembre alle 21. A partire dal 1949, il cinema cinese diventa un cinema di Stato, portatore degli ideali del regime e incaricato di tradurre in immagini la realtà del sistema per contribuire alla sua tenuta. Dopo l’iniziale diffidenza verso un mezzo di espressione bollato come “straniero”, la leadership comprende infatti che il cinema è la forma d’arte potenzialmente più accessibile alle masse, visto anche il diffuso analfabetismo rurale, e ne fa lo strumento educativo e di propaganda per eccellenza. La nuova arte, messa al centro della comunicazione politica e ideologica, assume così nuove caratteristiche, che Scarselli evidenzierà sia dal punto di vista formale che di contenuto, analizzando anche gli effetti di questi cambiamenti sul ruolo di registi e autori nella Cina degli anni Cinquanta. Gli incontri si terranno il 10 novembre e l’1 dicembre 2010 alle ore 21.00 al Cineforum del Circolo Familiare in viale Monza 140, Milano (Mm 1 Turro). Ingresso libero. Per informazioni: Tel. 02-50321675 (lunedì – venerdì, dalle 10.00 alle 13.00), info.Confucio@unimi.it, www.Istitutoconfucio.unimi.it Maxu Weibang nacque a Hangzhou nel 1905. Il suo vero nome era Xu Weibang ma poiché era rimasto orfano in giovane età, aggiunse al proprio nome quello della famiglia della moglie, Ma. Appena ventenne spinto dalla passione per il “trucco” scrisse una lettera al presidente della Mingxing, Zheng Zhengqiu, offrendogli i propri servigi, ed ottenne un lavoro come scenografo. Nello stesso periodo iniziò a recitare comparendo in vari film quali: A Shanghai married woman (Shanghai yi furen, 1925), Young master Feng (Feng da shaoye, 1925), The marriage trap (You hun, 1926). Grazie ad una fortunata occasione, a soli ventuno anni diresse il suo primo film, The love freak (Qingchang guairen, 1926), per la Langhua film. Dal 1929 in poi lavorò come regista per diverse compagnie, grandi e piccole, ottenendo finalmente un enorme successo nel 1937 con Midnight song (Yeban gesheng), il cosiddetto “primo film horror moderno cinese”, basato sul Fantasma dell’opera. Quando il film uscì a Shanghai, nel febbraio del 1937, ottenne un grandissimo successo pur essendo stato vietato ai minori. Nel 1941 ne realizzò il seguito Midnight song Ii (Yeban gesheng xuji). Fabio Scarselli, laureato in Lingue e Civiltà Orientali all’Istituto Universitario Orientale di Napoli con una tesi sulla Storia del cinema cinese degli anni ’50, si occupa di cinema da molti anni, collaborando con società di produzione e distribuzione cinematografica. Ha iniziato studiando cinema all’Istituto Paolo Valmarana di Bassano del Grappa, diretto da Ermanno Olmi, e ha continuato la sua ricerca teorica e pratica sulla storia e sulla produzione cinematografica, prima alla Beijing Film Academy di Pechino, in seguito con il Master Emam, che gli ha permesso di lavorare per varie società di distribuzione nazionali e straniere nella selezione e successiva acquisizione di titoli per la distribuzione. |
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PARLARE IN PUBBLICO: UN CORSO A PRATO SPIEGA COME SUPERARE UNA DELLE PAURE PIÙ DIFFUSE NEL MONDO OCCIDENTALE |
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Prato, 3 novembre 2010 - Parlare in pubblico è una delle attività maggiormente in grado di eccitare e ancor più terrorizzare nella nostra cultura. Può apparire strano, ma nell´era del protagonismo estremo, del Grande Fratello e di Facebook, la paura di parlare in pubblico è tra le più diffuse nel mondo occidentale. Ricerche internazionali mostrano che si trova al primo posto per gli Americani, prima di quella di morire, e si classifica seconda in Inghilterra, preceduta soltanto dalla paura dei ragni. Fortunatamente si tratta di una paura che si può superare in brevissimo tempo, se si toccano le corde giuste. Dal 19 al 21 novembre a Prato (presso l´Art Hotel Museo), Pls Academy, società specializzata nella formazione individuale e aziendale, organizza un corso di tre giorni per migliorare le proprie competenze comunicative, superare i freni che inibiscono la propria efficacia e imparare a sfruttare tutte le doti personali che permettono di essere un buon public speaker, a partire dal potenziamento della voce, effettuato con una specialista della materia. «Numerosi studi – sottolinea Lapo Baglini, professore universitario tra i docenti del corso - hanno dimostrato che quando parliamo la comunicazione verbale influirà solo per il 7% sulla ricezione del messaggio. Quindi se da una parte un’approfondita conoscenza dell’argomento e una buona capacità espositiva sono due ingredienti importanti per la trasmissione di un messaggio, dall’altra vi è il rischio che vengano totalmente occultati da un cattivo controllo psicologico delle modalità di espressione e delle dinamiche relazionali». Il corso si rivolge a chi per motivi professionali o personali deve essere efficace nella sua comunicazione nei contesti più vari: riunioni e colloqui di lavoro, presentazioni, convegni, gestione di gruppi, vendite, politica, insegnamento e formazione. È riservato a un numero limitato di partecipanti, per garantire una migliore comprensione e applicazione delle diverse tecniche utilizzate. Www.plsacademy.it/ |
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TABLIO, L´APPLICAZIONE PER IPAD SVILUPPATA DA 3WLAB CHE RENDE L´USO DELL´E-BOOK ANCORA PIÙ VELOCE, FACILE E INTUITIVO |
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Roma, 3 novembre 2010 - Si chiama Tablio, la biblioteca per Tablet, un’applicazione per iPad che permette di organizzare al meglio la propria libreria privata online e di gestire l´acquisto e la lettura di testi, anche specialistici e professionali, in vendita sui portali dedicati alla compravendita di libri. Il servizio, gratuito per i clienti del portale che abbiano scelto di utilizzarlo, è pensato per editori di e-book di piccole e grandi dimensioni: ha costi contenuti a fronte di prestazioni di alto livello, normalmente accessibili a prezzi molto più alti. Messo recentemente a punto da 3Wlab, società italiana specializzata nello sviluppo di software per servizi in mobilità, Tablio è ora sul mercato nella sua versione per iPad. Di prossima pubblicazione sarà anche la versione per tablet Android. L´applicazione gestisce sia l´acquisto sia la lettura dei volumi scelti grazie a funzionalità di ordinamento e di ricerca che permettono di archiviare e di ricercare i testi per titoli, autori o descrizione, o di verificare se all´interno del portale convenzionato vi siano altri libri di interesse per l´utilizzatore, associati a un determinato tema o scrittore. Per quanto riguarda la lettura vera e propria, la soluzione fornisce il lettore pdf, che oltre a facilitare la visualizzazione e lo scorrimento delle pagine (è appositamente ideato per la modalità touch) consente di cercare parole chiave o parti di testo all´interno di un libro, di selezionarne brani e aggiungere note a margine, di apporre segnalibri associati a commenti (come un post it), di fare ricerche su internet (Google o Wikipedia), oltre naturalmente a gestire funzioni più elementari come la visione dell´indice o il comando “vai a pagina”. Insomma, funzionalità che normalmente sono associate a periferiche più potenti grazie a 3Wlab sono oggi facilmente scaricabili su iPad e fruibili in maniera intuitiva e veloce, rendendo l´utilizzo dell´e-book facile e piacevole come quello di un libro stampato. Se non di più. |
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PREMIO PIEMONTE STORIA: VINCE SANDRO RINAURO CON «IL CAMMINO DELLA SPERANZA» |
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Roma, 3 novembre 2010 – L´emigrazione italiana clanedestina nel secondo dopoguerra, analizzata nel saggio «Il cammino della speranza» (Einaudi), scritto dal ricercatore universitario Sandro Rinauro, ha vinto il «Premio Piemonte Storia-alessandro Paoletti del Melle 2010». Il Comitato Scientifico ha infatti reso noto oggi di aver attribuito il riconoscimento, consistente in 10 mila euro, al lavoro del ricercatore in geografia politica ed economica all’Università di Milano «per lo studio molto accurato condotto su fonti inedite e ad ampio raggio», offrendo «una ricostruzione dell’emigrazione clandestina che, nel secondo dopoguerra, vide partire migliaia di italiani in cerca di una vita migliore». Il premio sarà consegnato a Torino, sabato 13 novembre, alle ore 16 a Palazzo Cavour (in via Cavour 8), presenti anche il sen. Michelino Davico, Sottosegretario all’Interno, i senatori Prof. Gaetano Quagliariello ed Enzo Ghigo, e Michele Coppola, Assessore alla cultura della Regione Piemonte. Del saggio di Rinauro il Comitato Scientifico ha apprezzato non solo «la ricerca capillare, condotta su un lungo periodo, e la scrittura in un linguaggio accessibile ed incisivo, che si discosta dal gergo universitario», ma ha pure sottolineato «l’invito che emerge a riflettere oltre gli stereotipi su un fenomeno, come l’immigrazione illegale, che oggi pur da una prospettiva opposta, continua ad interessare gli italiani». Un passaggio rilevante in termini sociali ma anche economici e geo-politici della storia nazionale, che si inserisce a pieno titolo nei momenti salienti che hanno segnato i 150 anni dell’Unità d’Italia. La scelta del vincitore è stata fatta dopo una serie di rigorose selezioni che, con Sandro Rinauro, ha visto contendersi il «Premio Piemonte Storia Alessandro Paoletti del Melle 2010» anche Anna Foa con «Storia degli ebrei nel Novecento» (Laterza); Federico Romero con «Storia della guerra fredda» (Einaudi); Paolo Macry con «Gli ultimi giorni. Stati che crollano nell’Europa del Novecento» (Il Mulino) e Mario Del Pero con «Libertà e Impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006» (Laterza). Cristiana Paoletti del Melle, promotrice dell’iniziativa, ha spiegato che «con il Premio Piemonte Storia intendiamo riconoscere un’opera che, preferibilmente, esamini un tema storico successivo al 1789 e sappia coniugare la qualità scientifica con la facilità di scrittura, per rendere accessibile il prodotto culturale di qualità ad un largo pubblico, selezionandola tra quelle pubblicate negli ultimi due anni». |
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SCATTI DI CUORE PER L’AQUILA OLTRE 200 FOTOGRAFIE REALIZZATE DAI VIGILI DEL FUOCO NELLA CITTÀ ABRUZZESE DOPO IL TERREMOTO SONO ORA RACCOLTE NEL VOLUME ‘I GIORNI DELL’AQUILA’, PUBBLICATO DA CNR E PACINI EDITORE, PRESENTATO IN ANTEPRIMA AL FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA |
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Roma, 3 novembre 2010 - Per testimoniare la drammatica realtà, ma anche la straordinaria intensità dei momenti seguiti al violento sisma che nell’aprile del 2009 colpiva L’aquila, esce ora una raccolta di oltre 200 fotografie, molte delle quali inedite, provenienti dall’archivio dei Vigili del Fuoco e accompagnate dalle descrizioni degli interventi, alcuni dei quali messi a punto con la collaborazione dei ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche. Il volume ‘I giorni dell’Aquila. Il cuore, l’ingegno e la scienza negli interventi dei Vigili del fuoco e del Cnr’, pubblicato dal Cnr con Pacini editore, è stato presentato oggi al ‘Festival della scienza’ di Genova, alla presenza di Luciano Maiani, presidente del Cnr, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di Manuela Arata, presidente del Festival e di Pierfrancesco Pacini, rappresentante della casa editrice. “Oltre alle azioni di assistenza e di soccorso susseguitesi nei giorni dopo il sisma, questo volume presenta gli interventi e le competenze messe in campo e dimostra come, anche in situazioni drammatiche, la scienza e la tecnologia riescano a fornire soluzioni per la prevenzione dei rischi e per la protezione dell’identità materiale e culturale di una comunità”, afferma Maiani. “La collaborazione, così instauratasi e tuttora attiva, tra i ricercatori Cnr e i Vigili del fuoco, gli ‘angeli’ del post-sisma aquilano, è quindi per me forte motivo di orgoglio e soddisfazione. Spero che questo volume possa rendere omaggio a tutti coloro che hanno sostenuto, emotivamente e praticamente, gli aquilani nell’affrontare questo triste frangente della loro storia, augurando loro e al nostro Paese che la ripresa non sia lontana”. Ad oggi, dopo un anno e mezzo dall’evento sismico, sono stati effettuati oltre 220.000 interventi dai Vigili del fuoco, tuttora impegnati sul campo. “Si è trattato di un meccanismo operativo che ha dimostrato di funzionare, anche in uno scenario così complesso, con prontezza, tempestività ed efficienza, potendo contare su elevate professionalità e ampie competenze tecnico-specialistiche, che il Corpo Nazionale oggi tende a rafforzare e sviluppare, in una prospettiva di continuo miglioramento, proprio sulla base di quell’esperienza”, dichiara il prefetto Francesco Paolo Tronca nella prefazione del volume. “Le immagini contenute nella pubblicazione fotografica, che il Cnr ha curato in collaborazione con il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, rinnovano sentimenti ed emozioni di straordinaria intensità, soprattutto per coloro che, chiamati a prestare i primi soccorsi e ad organizzare l’assistenza alla popolazione, hanno vissuto i giorni più difficili di una città e di una regione così violentemente colpite dal sisma”. |
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UNIBAS, PRESENTAZIONE “LA DENTIERA DI CHANEL” DI BERNI
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Potenza, 3 novembre 2010 – Venerdì 5 novembre 2010, alle ore 17,30, presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi della Basilicata di Potenza, Nicola De Blasi dell’Università “Federico Ii” di Napoli e Maria Teresa Imbriani dell’Università della Basilicata presentano il volume di racconti di Antonella Berni, La dentiera di Chanel, pubblicato da Raffaelli editore di Rimini. Oltre all’autrice, partecipano il magnifico rettore, Mauro Fiorentino, e il direttore del Dipartimento di Studi Letterari e Filologici, Aldo Corcella. Le letture sono a cura di Isabella Urbano. Antonella Berni – si legge in una nota dell’Unibas - torna finalmente a Potenza, dove ha vissuto la sua prima formazione, laureandosi presso l’Università degli Studi della Basilicata, tra i primi allievi della storica facoltà di Lettere. Dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti, risiede ora a Bologna e si dedica al lavoro di editing e alla traduzione letteraria: ha infatti al suo attivo la versione in italiano della biografia di Santa Caterina da Siena, La mia natura è il fuoco di Louis de Wohl, per i tipi della Bur. |
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TORNA IL MESE DELLA FOTOGRAFIA A BOLZANO. |
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Bolzano, 3 novembre 2010 - Su iniziativa del Circolo fotografico “Tina Modotti” inaugura oggi, alle ore 18.00 presso il Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, la Mostra “Echi” di Giovanni Marrozzini. Ingresso libero. Il fotografo marchigiano offre una chiave di lettura diversa del fenomeno emigrazione, proponendo le immagini degli italiani emigrati. Percorrendo trentamila chilometri nell’arco di quattro mesi, Marozzini è andato a cercare i suoi conterranei originari di Fermo partiti il secolo scorso a cercare fortuna in Argentina. Ne sono nate delle interviste e dai loro racconti e dalle loro vicende personali è nato il reportage fotografico che ricorda nel taglio un romanzo epico. La mostra, che permarrà in esposizione fino al 3 dicembre 2010, è abbinata ad una serie di appuntamenti raccolti sotto il titolo il “Giovedì del reportage”. Per i quattro giovedì del mese di novembre quattro fotografi italiani vincitori in varie annate del World Press Photo Award, uno dei più importanti premi del fotogiornalismo internazionale, che presenteranno al pubblico commentandole alcune loro immagini ed il loro modo di intendere il fotoreportage. Gli incontri si terranno presso il Centro Trevi, in via Capucini 28 a Bolzano, dalle 18 alle 19.30, e saranno moderati dal fotografo altoatesino Giovanni Melillo Kostner. Http://www.circolomodotti.bz.it/ |
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1°FESTIVAL FOTOGRAFICO ITALIANO MOSTRE-LETTURA PORTFOLIO-SEMINARI-EDITORIA-CONCORSI-PROIEZIONI-WORKSHOP BUSTO |
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Arsizio, 3 novembre 2010 - L’archivio Fotografico Italiano, il Comune di Busto Arsizio, la Fondazione Bandera per l’Arte, con il patrocinio della Provincia di Varese, organizzano: dal 6 novembre al 28 novembre 2010 il 1° Festival Fotografico Italiano. Tutto nasce dal desiderio di proporre una iniziativa culturale in Lombardia dedicata alla fotografia d’autore in una città, quella di Busto Arsizio, la più grande dell’alto milanese, nota fin dall’800 per gli insediamenti industriali tessili, che esportavano in tutto il mondo prodotti eccellenti, situata sull’asse del Sempione, che mette in comunicazione Milano, la vicina Svizzera e la Francia, in un susseguirsi di paesaggi inebrianti, dalle Prealpi Varesine al Lago Maggiore, apprezzati da un turismo internazionale, e quindi occasione per un lieto soggiorno per quanti, partecipando all’evento, si fermeranno più giorni nel territorio. Una iniziativa che ci auguriamo possa attrarre un folto pubblico da diversi luoghi, anche stranieri, proponendo un percorso visivo che si dirama dalla fotografia storica alla documentazione d’archivio, alle ricerche creative. Tanti gli ospiti di rilievo e i giovani talenti che mostreranno i propri lavori, favorendo un dialogo con i tanti appassionati, professionisti ed amatori impegnati. La fotografia torna protagonista a Busto Arsizio, con un evento nazionale che prevede oltre 20 mostre, seminari, proiezioni, letture dei portfolio, presentazione di libri, un Premio nazionale di fotografia e un’Asta di beneficenza di fotografie d’autore, concerti di musica Jazz. Non la consueta esposizione, ma una rassegna articolata che coinvolgerà l’intera città, tra spazi pubblici e privati, gallerie, librerie e noti locali. Per rendere maggiormente rilevante l’evento, si sono unite diverse realtà culturali e formative della città, predisponendo progetti qualificanti che interesseranno diverse fasce di età di studenti e cittadini, impegnati in ricerche e sperimentazioni. In sintesi, menzioniamo i collaboratori e le scuole che hanno aderito con interesse alla realizzazione dell’iniziativa: Fondazione Bandera per l’Arte, Liceo Artistico Paolo Candiani, Istituti Scolastici Superiori Olga Fiorini, Istituto Cinematografico Antonioni, Istituto Italiano di Fotografia, Comunità Giovanile, Galleria Cascina dell’Arte, Galleria Cavour, Libreriaubik, Libreria Il Passalibro, Museum Cafè, La Fata Porpora Atelier, Fondazione 3M, La Casa Bioecologica, Associazione People, Visual Conteiner, Ass.ne Il Melograno, Jci-junior Chmaber International Varese. Mostre Fotografiche: 6 – 28 Novembre 2010 - Ghitta Carell (1899-1972) Fotografia E Potere In Collaborazione Con La Fondazione 3M Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va) - La storia di Ghitta Carell comincia nel 1924 quando la giovane ungherese nata a Budapest nel 1899 arrivò a Firenze. Introdotta alla corte di casa Savoia, nel 1928 apre un nuovo studio fotografico a Roma, prima in via Oriani e poi nella centralissima piazza del Popolo, dove passeranno tutti gli esponenti più in vista della classe dirigente dell’Italia di quegli anni, dai politici agli aristocratici. Ghitta Carell è stato un personaggio misterioso: donna colta e intelligente, dotata di grande determinazione e personalità, affermata ritrattista nella Roma degli Anni Trenta, non ha lasciato nella storia della fotografia quella traccia che il suo estro e la sua perizia avrebbero meritato. Apparentemente semplice nel suo modo di operare (una macchina a lastre nel formato 18x24, più raramente una Rolleiflex 6x6) Ghitta Carell era attenta alla composizione, rigorosa nella scelta delle luci, raffinata nella stampa che curava personalmente come gli accurati interventi di ritocco per migliorare il risultato finale. Spesso è stata definita come l’interprete del mondo del potere e le sue immagini più famose sono quelle di Mussolini, di Pio Xii e di molti nobili dell’epoca. Tutte lo foto, scattate negli Anni Trenta, in piena era fascista, sembrerebbero confermarlo. In realtà le cose sono molto più complesse: lo dimostrano i ritratti di persone comuni, come quella di un pugile di cui si conosce solo il nome, Attilio, ma anche le molte immagini di politici del dopoguerra (da Giulio Andreotti a Giuseppe Saragat, da Giovanni Gronchi ad Alcide De Gasperi) e di scrittori come Cesare Pavese, attrici come Valentina Cortese, personaggi come Walt Disney e giornalisti come Camilla Cederna cui la legava un rapporto di amicizia. La mostra raccoglie una nutrita serie di ritratti realizzati fra la fine degli anni venti e la seconda metà degli anni cinquanta, che rappresentano un panorama dei profondi mutamenti di cui l’Italia è stata protagonista, visti attraverso i volti, le posture, gli abiti, gli stili che Ghitta Carell sapeva cogliere con grande sensibilità prima di dichiarare, per spiegare le ragioni della fine della sua attività: “la gente oggi non ha anima e io non so che fotografare l’anima”. Morì nel 1972 ad Haifa, dove si era ritirata forse alla ricerca delle sue lontane origini ebraiche familiari. Giovanni Sesia – Giancarlo Pagliara Volti E Luoghi Della Follia Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va)- “…Nel viola della notte odo canzoni bronzee. La cella è bianca, il giaciglio è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che muoiono nelle angeliche cune, delle voci angeliche bronzee è piena la cella bianca. Silenzio: il viola della notte: in rabeschi dalle sbarre bianche il blu del sonno”. Queste parole sono state scritte da Dino Campana, scrittore e poeta, che ha trascorso molti anni della sua vita all´interno di un manicomio, uno dei tanti, che però grazie alla fama conquistata dalle sue opere è riuscito a far uscire la sua voce da quelle stanze, raccontando angosce e visioni, vissute in quella camera dalle sbarre alle finestre. Per la maggior parte delle migliaia di persone rinchiuse in quei luoghi non è rimasto nulla, se non una cartella clinica e una foto identificativa, associata ad un numero, ed, inoltre, tanti di quei luoghi di detenzione sono stati e continuano ad essere distrutti e poi dimenticati, cancellandone per sempre l’esistenza. In questa mostra, attraverso le opere di Giovanni Sesia e di Giancarlo Pagliara si vuole ricostruire e raccontare la realtà di quei mondi chiusi in se stessi, partendo dall´ex manicomio di Novara. Giovanni Sesia ha, infatti, ripreso le fotografie dei pazienti di quest´ospedale psichiatrico, conservate ancora nell´archivio e le ha inserite nelle sue opere. Attraverso questo ciclo di lavori possiamo ricostruire più di un secolo di storia del manicomio, osservando i volti dei malati, ai quali l´autore ha a volte sovrapposto la diagnosi clinica o il numero identificativo, quasi si trattasse di carcerati. In quei visi segnati dal tempo e dalla malattia ed in quegli occhi, spesso vuoti, rileggiamo tutta la sofferenza, che ha accompagnato la vita di queste persone. Sesia poi sovrappone all´immagine segni e scritte, purtroppo indecifrabili, come se fossero i racconti o le parole di quelle stesse persone che ormai il tempo ha cancellato, rendendole incomprensibili, una lingua muta che però continua a parlare. Giancarlo Pagliara ha ripercorso e fotografato, invece, i corridoi e le stanze del manicomio di Novara, ritraendone i dettagli e facendo rivivere l´atmosfera che vi regnava. Quei muri scrostati, quelle piccole “celle” sembrano avere imprigionato tutto il dolore delle persone che vi hanno vissuto, e che hanno lasciato una loro traccia nei piccoli oggetti che ancora sono rimasti: una valigia, un cappello, delle scarpe…, vale a dire le uniche cose possedute dai malati, che gli facessero ricordare la loro vita al di fuori di quelle mura. In alcune stanze sono conservate anche scritte ed immagini attaccate ai muri: figurine, fotografie di attrici ritagliate da giornali, immagini sacre e componimenti, scritti dagli stessi malati, elementi accostati apparentemente senza un nesso logico, ma che, letti nella loro totalità, sono espressione e testimonianza di intera di vite passate all´interno di luoghi, che oggi per fortuna non esistono più ma che non devono essere dimenticati. (Barbara Frigerio) Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-19 / Domenica 10-12 / 16-19 Infotel: 347 - 5902640 Mail: Info@archiviofotografico.org Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Dagli Archivi Alinari Di Firenze Oltre Oceano. L’impresa Commerciale Di Enrico Dell’acqua E Il Lavoro Degli Italiani In Sud America Tra Ottocento E Novecento Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va) Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, per ricordare la figura umana e imprenditoriale di Enrico Dell’acqua, il “principe mercante”, come lo definì Luigi Einaudi, allora giovane e brillante economista, poi primo Presidente della Repubblica, la mostra racconta, attraverso immagini inedite selezionate nell’importante Archivio Alinari, l’emigrazione degli italiani in Sudamerica, tra fine ‘800 e la metà del ‘900, proponendo un percorso nella storia dell’industria e del lavoro. Nel centenario della scomparsa del Dell’acqua, figura iconica dell’imprenditoria della “Manchester d’Italia”, ancora ricordata in Sudamerica per la sua pioneristica attività nell’export, viene ricordato questo illustre personaggio, un simbolo, un precursore e un punto di riferimento di un secolo d’industria, morto nel 1910 a Milano. Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-19 / Domenica 10-12 / 16-19 Infotel: 0331 – 390218/242 Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. J&peg - Playground Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Nemo profeta in patria, dicono quelli che ne sanno. Ma la Fondazione Bandera vuole provare a sfidare la sorte. Riservando l´interezza del proprio grande loft appena ristrutturato al lavoro di due giovani artisti nati proprio dalle nostre parti. Antonio Managò (Busto Arsizio, 1978) e Simone Zecubi (Gallarate, 1979), in arte J&peg, due ragazzi che per “fare fortuna” hanno semplicemente scelto l´Accademia di Brera e Milano, dove si sono fermati a vivere e lavorare, senza mai incapricciarsi di una delle tante ed esoticissime “scene creative” del momento. Anzi, voltando pagina e dicendo addio alla “gavetta” nella classicissima Firenze, con una prima personale alla Galleria Poggiali e Forconi (2008), curata da Achille Bonito Oliva. Critico che subito ne sottolineò la particolarità di “coppia al lavoro” nell´ambito della fotografia – arte considerata tra le più intime e personali – e, soprattutto, la capacità di fondere nella realizzazione di ogni loro scatto tecniche e linguaggi differenti, in una sorta di compendio delle arti tutte che attraversa pittura, scultura, scenografia e fotografia digitale. I loro lavori, infatti, quasi tutti di grande formato e tutti rigorosamente ambientati in una sorta di “non luogo” spazio-temporale colorato di nero, nascono da un allestimento oltremodo artigianale che unisce disegno e scultura nella realizzazione di piccole installazioni o scenografie poi fotografate e ulteriormente arricchite di particolari a pennello, dopo la fase di stampa. Un prodotto ricercato e complesso, quindi, anche se ben mascherato dall´immediatezza e dal forte potere evocativo del risultato finale, fresco e contemporaneo come le origini “informatiche” del loro nome d´arte (che gioca sulla pronuncia del più comune formato in cui ognuno di noi salva le propre immagini digitali), eppure problematico e suggestivo come i capolavori di più classica tradizione. Senza tralasciare l´aspetto narrativo delle loro opere, infatti, né a maggior ragione quello legato all´effetto prettamente estetico del lavoro nel suo complesso, J&peg costruiscono piccoli “teatri di vita” assolutamente intimistici e surreali, attraverso i quali riflettono (e fanno riflettere) sulla condizione dell´uomo e del mondo, sui paradossi e sugli stereotipi della nostra società, sul grado di libertà dei nostri corpi e delle nostre menti. Nulla o quasi è nemmeno verosimile, eppure tutto sembra vero, attraverso il filtro del loro lavoro e la lente dei loro obiettivi. Idee, riflessioni e pensieri che prendono corpo e rimangono come sospesi, eterni e universali, a cavallo di quell´orizzonte quasi impercettibile che divide il nero lucido dei loro “palcoscenici” da quello opaco dei loro sfondi. Un buio che non è mai cupo, però, mai ansiogeno né angosciante, ma anzi il perfetto e onirico escamotage per dare il giusto risalto alle composizioni ardite, ai colori squillanti e alle forme intense delle loro speculazioni filosofiche. Tutte improntate al paradosso o all´ironia, alla voglia di dissacrare miti e di ridiscutere certezze, in una sorta di celebrazione massima della libertà di pensiero e della fantasia, lasciata libera di esprimersi in un campo senza fine, che attraversa tanto la più schietta manualità artigianale quanto la più innovativa rielaborazione digitale delle immagini. Perché in arte essere solamente dei creativi non può più bastare, e per tornare a essere davvero dei creatori, senza esserlo solo “di maniera”, occorre sfruttare tutte le risorse messe a disposizione dalla contemporaneità. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Il Diaframma Di Lanfranco Colombo I Maestri Della Fotografia In Collaborazione Con La Fondazione 3M Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Con la mostra “Il Diaframma di Lanfranco Colombo. I Maestri della Fotografia” si avrà l’occasione di analizzare da vicino una sorta di sintetica storia della fotografia dagli anni Sessanta ad oggi che spazia dal reportage alla ricerca, dal ritratto alla fotografia naturalistica, dalla moda allo still life. Accanto agli autori italiani – e si può dire che dal Diaframma siano passati quasi tutti i più grandi fotografi nazionali – compaiono infatti molti esponenti di spicco della fotografia francese, americana, inglese, giapponese, spagnola, tedesca. Per ricordare l’attività di quella che nacque come prima galleria al mondo completamente ed esclusivamente dedicata alla fotografia, Fondazione 3M ha deciso di allestire una mostra che raccoglie le opere di alcuni dei più significativi fotografi che hanno esposto negli spazi de “Il Diaframma”, noti a livello internazionale. Fondazione 3M riapre i suoi archivi per permettere anche al grande pubblico di fruire dei suoi “gioielli”. L’archivio Fotografico della Fondazione 3M Italia, conserva trentamila fotografie tra lastre, dagherrotipi, stampe originali e negativi. In questo spazio è raccolta la storia del marchio Ferrania e dell’omonima rivista che, dal ’46 al ’67, ha raccontato la storia del nostro paese attraverso le foto e l’evoluzione del costume. "Il perno che fa muovere la fotografia italiana" così scriveva, anni fa, l’autorevole Piergiorgio Branzi di Lanfranco Colombo. Sbagliava: infatti, non solo di fotografia italiana si trattava, ma di quella europea ed oltre. Il 13 aprile del 1967, in via Brera, nel cuore della Milano artistica, Lanfranco Colombo inaugurava la sua galleria "Il Diaframma", esclusivamente dedicata alla fotografia, prima iniziativa del genere in Europa. Per l’epoca, una rivoluzione. Colombo non era fotografo di professione, ma un manager che lavorava nel settore siderurgico. La fotografia, comunque, era la sua passione, praticandola lui stesso, con esiti di grande interesse, come si può constatare nella sezione a lui dedicata (confronta "Tenutaria di una casa di tolleranza a Istanbul del 1982") nella mostra Il Diaframma di Lanfranco Colombo I Maestri della Fotografia. Ci sono le fotografie ormai storiche, come quella degli inizi del novecento, di Umberto Negri che rappresenta degli operai su una tubatura dell’acqua, un documento d’epoca cui fa da pendant l’eleganza astratta del fotogramma di Luigi Veronesi del 1936. C’è la sezione dedicata ai grandi eventi bellici, a cominciare dalla celeberrima "La morte del miliziano" di Robert Capa (Spagna, 1936) ma anche la battaglia di Stalingrado di Georgij Zelma (1942) o la presa di Berlino da parte dei sovietici di Ivan Schiagin (1945). Poi il mondo dello spettacolo: Julian Beck del Living Theatre ripreso da Carla Cerati nel 1967 o un dinamico Federico Fellini fotografato nel 1962 dal re dei paparazzi, Tazio Secchiaroli. Tra i maestri della fotografia italiana, consacrati da "Il Diaframma", Piergiorgio Branzi ("Ragazzo con orologio" del 1956); Gianni Berengo Gardin ("Lido di Venezia" 1958); Fulvio Roiter ("Umbria"1954; Mimmo Jodice ("Vedute di Napoli" 1980) per finire con Oliviero Toscani ("Today is tomorrow” 2005). Le fotografie sono quasi tutte in bianco e nero, valorizzate anche dalle cornici, nere, ordinate per l’occasione. Poche le eccezioni, tra le quali figura una splendida natura morta di Christopher Broadbent (lemonade 2000) che sembra un quadro del seicento. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Lanfranco Colombo Fotografo Ex Oriente – Opere Scelte Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Tanti conoscono Lanfranco Colombo Gallerista, originale protagonista del periodo d’oro della fotografia italiana dal secondo dopoguerra, ma pochi come fotografo. Invece Lanfranco ha prodotto una serie di lavori, anche editoriali, molto apprezzati a livello europeo, anticipando in alcuni casi linguaggi espressivi e tendenze. Da qui l’idea di inserire accanto alla mostra i Maestri del Diaframma, una selezione di sue immagini tratte dal libro Ex Oriente, che ha ricevuto l’importantissimo premio Nadar nel 1964, scattate nei primi anni ’60 in Atene, Libano, Iran e Iraq. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It Ingresso Libero. Istituto Italiano Di Fotografia Landscapes - Vision From Young Photographers Collettiva Fotografica degli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Che cosa è il Paesaggio? Normalmente definiamo il paesaggio attraverso la definizione di: "Una veduta di un ambiente senza traccia dell´uomo". Nella realtà abbiamo scoperto che il paesaggio si presta ad innumerevoli interpretazioni che hanno consentito a molti autori di cimentarsi con questo genere fotografico, a volte con successo altre volte in modo banale e "manieristico". Ma una cosa dovrebbe essere subito evidente: fotografare il paesaggio è più complesso di quanto abitualmente si pensa. Mi vengono in mente due storici autori come Hernest Haas e Ansel Adams, i quali hanno affrontato questo tema con due approcci assai differenti, ma entrambi hanno saputo infondere un humus poetico che trasforma il luogo in qualcosa di molto speciale: "Il Loro Paesaggio". Questo è stato l´incipit da cui abbiamo preso lo spunto per realizzare una visione che possedesse i requisiti di prosa e poetica adeguati, per realizzare un paesaggio che superi le barriere del visibile, in grado di inoltrarsi sempre più in profondità e raggiungere la "visione". Il luogo per eccellenza in cui pensiero, anima e personalità, si fondono per scoprire l´universo dell´uomo. (Erminio Annunzi) Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Lomografi In Mostra 21 – 28 Novembre 2010 Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Collettiva dei partecipanti alla Giornata Italiana Lomografi, che si sono ritrovati per fotografare la città di Busto, offrendo attraverso una spiccata inventiva e uno sguardo dinamico, nuove prospettive e vedute insolite del paesaggio urbano. Una sorprendente visione che inciterà confronti e riflessioni sul linguaggio creativo contemporaneo. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Carlo Bevilacqua “Indian Stills” Erica Tessile S.p.a. – Via Massimo D’azeglio, 14 – Busto Arsizio (Va) Fotografo e regista nato a Palermo nel 1961, Carlo Bevilacqua da oltre vent’anni alterna la fotografia alla regia di documentari e videoclip. Inizia a fotografare a Palermo negli anni Ottanta, dedicandosi inizialmente ad un reportage di impronta socio-antropologica. Decide di trasferirsi prima a Parigi e in seguito a Milano, dove frequenta i corsi di fotografia all’Istituto Europeo di Design (Ied). Inizia quindi a collaborare con agenzie di pubblicità e pubbliche relazioni, realizzando servizi fotografici, campagne pubblicitarie, video e filmati per grandi gruppi e importanti aziende del panorama economico nazionale e internazionale. Risale al 1995 l’inizio della sua collaborazione con l’agenzia Marka, mentre è del 1998 la fondazione, con Enrico Grisanti, della Xtv Productions, una casa di produzione specializzata nella realizzazione di servizi fotografici e video per la pubblicità e la comunicazione istituzionale. L’anno successivo sviluppa invece una delle prime web-tv italiane, la Xtv Webchannel. Tra le tappe del suo percorso espositivo ricordiamo le personali Quotidiani (Palermo 1983), Giardini Immaginari (Palermo 1984) e Indian Stills (Milano 2007), oltre alla sua partecipazione ad alcune collettive tra cui Nuovi soggetti a rischio (Siracusa 1985), Obiettivo Soggettivo – Fotocontaminazioni sull’arte africana (Milano 1994) e A Different Robin Hood (Torino 2000). Ha diretto vari lavori tra cui, in collaborazione con Francesco Di Loreto, Little Red Robin Hood − documentario biografico su Robert Wyatt, cantante e batterista dei Soft Machine, con la partecipazione di Elvis Costello, Brian Eno, Phil Manzanera e Nick Mason −, Moira Orfei Amore e Fiori, colorato affresco pop sulla regina del circo, e vari videoclip per artisti come Cristina Donà, Marco Parente e Antonella Ruggiero. Orari Di Visita: Giovedi E Venerdi: 10,30 -12,30/15,30 -19,00 – Sabato E Domenica: 10,30 – 19,30 Orario Continuato Infotel: E-mail: mostrabevilacqua@yahoo.Com Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Le Foto In Scatola Collettiva Degli Allievi Degli Istituti Scolastici Superiori Olga Fiorini Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) La fotografia a foro stenopeico, detta anche pinhole, ha rappresentato lo strumento per indagare la città di Busto, dal centro alla periferia che grazie alla tecnica rudimentale assume aspetti inconsueti. Un progetto che riporta agli albori della fotografia e a guardare diversamente lo spazio urbano, utilizzando come negativi la carta sensibile, poi scansionata e stampata in dimensioni più grandi. Ogni studente si è auto costruito una propria fotocamera con la quale sperimentare la propria visione. Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-19 / Domenica 10-12 / 16-19 Infotel: E-mail: Ingresso Libero Accesso Faciltato Ai Disabili. Autoritratti Mostra Collettiva Degli Studenti Del Liceo Artistico Candiani Di Busto Arsizio Aula Magna Del Liceo Artistico – Piazza Trento Trieste – Busto Arsizio (Va) Una autobiografia, una confessione, una riflessione in cui si delinea la dimensione fisiognomica del proprio io e di una realtà corporea che non sempre coincide con quella della mente. L´identità nascosta di ognuno di noi che si miscela con lo sguardo, a volte sfacciato a volte nascosto, delle persone che ogni giorno incontriamo sulla nostra strada. Ogni studente farà della propria macchina fotografica uno strumento introspettivo che ci farà conoscere realmente o apparentemente, del tutto o in parte, il loro mondo,quello più interiore. Dal 18 Al 28 Novembre 2010 Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Asabato: 16-19 / Domenica: 10-12 / 15-19 Infotel: 0331-633154 E-mail: infomostraliceo@tiscali.It Ingresso Libero. Menotti-paracchi Fotografo In Busto Volti E Ritratti Da Un Archivio Di Inizio ‘900 Fata Porpora Atelier – Via Montebello, 8 - Ingresso Da Via Solferino 1A - Busto Arsizio (Va) Da tempo la fotografia si va imponendo all’attenzione degli studiosi, che ne riconoscono il valore estetico, storico e creativo, promuovendone il collezionismo pubblico e privato. Si conferma così l’importanza che ricopre lo strumento fotografico, come utile e imprescindibile mezzo di conoscenza, di testimonianza storica, di indagine sociale, di documentazione e di linguaggio espressivo. Un percorso espositivo fatto di volti privati, che il fotografo ha saputo cogliere e fissare per sempre, lasciando alla memoria collettiva un patrimonio straordinario di figure agghindiate, nelle loro immobili pose. Immagini che conquistano per la varietà dei soggetti e dei costumi, per i fondali e gli arredi, per l’apparente semplicità dello scatto, che invece esigeva lunghe pose, estrema padronanza tecnica del mezzo e inventiva scenografica. Su ogni lastra è inciso il nome dei soggetti ritratti, molto vari articolati, consentendo così ai catalogatori di ricostruire una sorta di registro, favorendo la corretta schedatura, della quale l’ A.f.i. Si sta occupando. Un progetto che vede l’Archivio Fotografico Italiano impegnato nella riscoperta e rivalutazione di un patrimonio composto di circa 30.000 di lastre, da trattare con riguardo e oculatezza. Si sta procedendo alla scansione in alta risoluzione degli originali, con l’intento di rendere fruibili i materiali, anche per motivi di studio, salvaguardando così gli originali da manipolazioni rovinose. Le antiche tecniche si sposano con le nuove tecnologie, garantendo continuità e futuro all’archivio storico. Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-18,30 Infotel: 338 6126451 E-mail: Fata.pelle@lafataporpora.it Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Fiorenzo Pellegatta Moving Jazz 8 Novembre – 13 Novembre 2010 - "una serie di fotografie, dove ho ricercato il movimento,come se le immagini dei musicisti nella loro staticità prendessero vita, alle volte sdoppiandosi come in un mondo irreale, cercando di andare oltre il semplice scatto,dando però forza alla musica stessa attraverso gli scatti rielaborati in un caleidoscopio di colori." Giovanni Toia E Stefano Tosoni Consonno. Un Sogno Matto 14 Novembre – 20 Novembre 2010 Giovanni Toia e Stefano Tosoni raccontano uno dei posti più stravaganti di tutta la nostra regione, una sorta di Paese dei balocchi un po´ Gardaland e un po´ Las Vegas, costruito su "quel ramo del lago di Como" e lasciato naufragare dopo pochi anni. Una vera e propria cattedrale nel deserto sorta nel segno di un visionario Conte locale e oggi in totale stato di degrado, meta di molti curiosi nonostante i segni della violenta devastazione a cui è stata sottoposta negli anni. Con un breve testo di Matteo Tosi- Collettiva Concorso Fotografico “Living Europe” Autori Premiati E Segnalati Dalla Giuria 21 Novembre – 28 Novembre 2010. Spazio Mostre Di Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 - Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Mercoledi Alla Domenica Dalle Ore 20 Alle 24 Infotel: 333 6186098 E-mail: Info@comunitagiovanile.com Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Virgilio Carnisio Milano Nella Fotografia Di Virgilio Carnisio - Nato a Milano nel 1938, Virgilio Carnisio ha iniziato appena ventenne, nel 1958, a condurre la sua ricerca fotografica rivolta al capoluogo lombardo, con lo scopo di offrire con le sue immagini una documentazione analitica dell’evoluzione del paesaggio urbano, dagli anni cinquanta ad oggi. Dalla tesi di laurea di Manuela Ciriacono: Scopo della tesi è, dunque, quello di portare alla luce questo importante patrimonio, la cui valenza non si limita al campo artistico, ma anche a quello storico e sociologico. Questi tre aspetti sono, infatti, inscindibili nella lettura e comprensione delle immagini di Carnisio, e dalla loro unione scaturisce la peculiarità ed il pregio dell’opera del fotografo. Carnisio, infatti, comincia a documentare la sua città, mosso dall’esigenza interiore di immortalare quegli aspetti che gli sembrano destinati a scomparire. Ha inizio così la catalogazione sistematica di vecchi cortili, case di ringhiera, osterie e antiche botteghe, attraverso cui raccontare l’immagine della “vecchia Milano”. Biblioteca Comunale – Via Marliani, 7 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Venerdi 9-12,30 / 14,30 -18,30 Sabato 9/12,30 – 14,30-17,30 Infotel: 0331 625065 E-mail: Biblioteca@comune.bustoarsizio.va.it Ingresso Libero - Claudio Argentiero-umberto Armiraglio-isabel Lima-alessandro Zanazzo L’image Revèe – Corps Et Visages De Femmes Galleria Cavour – Via Cavour, 2 - Centro Storico – Busto Arsizio (Va) Questa mostra, composta di opere di più autori, tenta di coniugare i diversi linguaggi utilizzati per rappresentare la figura umana, mostrando come attraverso una continua ricerca sia possibile giungere a risultati davvero interessanti, coniugando tecnica e visione. Ideazioni creative, sperimentazioni e ricerche che offrono allo sguardo atmosfere, tracce e umori, lasciando emergere le ansie del vivere, della veemenza e della vitalità sensuale. Orari Di Visita: Da Lunedi A Venerdi 17- 20 / Sabato E Domenica 10 - 13/ 16 Infotel: 347 8212791 (Dopo Le Ore 17) E-mail: Cavourartgallery@libero.it - Www.cavourartgallery.it/ Ingresso Libero - Dal 13 Al 26 Novembre 2010 - Galleria Arte=foto Collezionismo Fotografico Autori In Mostra: Mario Lasalandra, Gianfranco Moroldo, Nino Leto, Augusto Viggiano, Lanfranco Colombo, Erminio Annunzi, Claudio Argentiero, Umberto Armiraglio, Carlo Bevilacqua, Mario Vidor, Giuliana Traverso, Isabel Lima, Giovanni Sesia, Gin Angri, Mario Giacomelli, Pellegatta Fiorenzo, Virgilio Carnisio, Giovanni Mereghetti, Duccio Nacci, Niglia Davide, Franco Pontiggia, Perotti Graziano, Emanuela Colombo, Mutti Roberto, Pensotti Stefano, Matteo Coltro, Laura Mazza, Introini Marco, Antonio Ria, Franco Donaggio, Innocenzo Pedretti, Raoul Iacometti, Bruno Cattani. Inaugurazione di un nuovo spazio in città per la fotografia d’arte e da collezione Galleria Arte=foto A.f., che apre al pubblico con una prima esposizione di immagini di autori affermati e giovani di talento, in un ambiente riservato e accogliente, proponendo immagini d’arte con l’intento di incoraggiare il collezionismo fotografico di qualità. Le immagini esposte, saranno successivamente proposte all’asta di solidarietà in programma il 27/11/2010 alla Fondazione Bandiera per l’Arte. Drink Live Jazz Galleria Arte=foto – Via Petrella 18 – Busto Arsizio (Va) E-mail: umberto@armiraglio.Org Visita Della Mostra Su Appuntamento Fino Al 26/11/2010 Telefonando Al N° 335 6551592 - Luciano Montemurro Lacerazioni Immaginarie Galleria Cascina Dell’arte - Via Vespri Siciliani, 5 - Busto Arsizio (Va) Dopo anni di intenso lavoro dedicato alla documentazione della propria terra, di reportage sull’uomo e l’integrazione con il paesaggio, Montemurro scopre un nuovo percorso creativo, riconsiderando le tante immagini fotografiche scovate nel suo archivio, risalenti a molti anni or sono, sfruttando sapientemente le nuove tecnologie. Rielabora il proprio linguaggio espressivo, lasciando alle spalle il manierismo per addentrarsi in un più intimo ascolto delle proprie percezioni. Veemenze espressive che si manifestano con colori forti, stravolgimenti cromatici impastati da infinite sfumature, forme indefinibili che lacerano il supporto cartaceo, lasciando all’immaginazione il compito di trovare una chiave di lettura, la propria. Non si può restare impassibili di fronte alle opere di Montemurro, che piacciano o meno, comunque ti interpellano. Nel suo studio, tra centinaia di dischi, libri sparsi ovunque, frammenti di carte d’artista e ritagli di giornali, convivono le opere ultimate e quelle abbozzate. Lì si trova chiave segreta dell’esperienza. Nato nel 1949, Luciano Montemurro ha frequentato l’Istituto d’Arte Corato poi il Magistero d’Arte a Firenze. Insegna arte e immagine in una scuola. Si occupa di fotografia dalla fine degli anni ’70. Ha esposto in importanti gallerie in Italia ed è autore di diversi libri. Orari Di Visita: Da Giovedi A Domenica 16-19 Infotel: E-mail: Info@archiviofotografico.org Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili . Eligio Corti Architetture: Profili E Colore Foyer Museum Cafè – Via Luigi Galvani, 2 – Busto Arsizio (Va) Le architetture di Eligio Corti non sono una mera rappresentazione a scopo didattico o di documento, ma piuttosto un’interpretazione degli spazi urbani e un incastro di forme e scorci inusuali delle città. Anche il colore distingue lo stile dell’autore, che attraverso l’accentuazione di ombre e luci, compone un mosaico di sfumature che caratterizzano, drammatizzano e fermentano l’immaginazione, penetrando il paesaggio con varianti inventive che seguono le traiettorie della percezione. Orari Di Visita: Infotel: E-mail: Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili - Matteo Coltro Strange, Green, Cliffs “Dove il paesaggio è da cartolina, dove la natura incontaminata mostra i suoi capolavori, dove la mia visione restituisce un nuovo luogo tagliato, stravolto, rielaborato”. Un progetto di rivisitazione di alcuni luoghi, che il giovane e talentuoso Matteo Coltro conduce da qualche tempo, alla ricerca di un proprio linguaggio espressivo e uno stile identificabile. Rilegge i paesaggi, li carica di luci e toni aspri, elaborando suggestioni e atmosfere in bilico tra realtà e immaginazione. Libreria Ubik – Piazza San Giovanni, 5 – Centro Storico – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Sabato Dalle 10 Alle 20 / Domenica 10-12 / 15-20 Infotel: 340-3664037 E-mail: Matteo.coltro@gmail.com Ingresso Libero - Umberto Armiraglio, Claudio Argentiero, Roberto Bosio E Alcuni Pittori Selezionati Dalla Galleria Astrazioni. Fotografia E Pittura La Galleria che ospita la mostra, che è anche un punto di riferimento in città per la produzione di cornici d’arte, ha una tradizione nel proporre opere che esplorano il linguaggio visivo pittorico. Per il festival abbiamo pensato di presentare un parallelo tra fotografia e pittura, su un tema, quello dell’astrattismo, non facile ma appassionante. Le opere scelte si misurano sulla creatività e la ricerca personale, pensate per un’integrazione corale, suggerendo spazi inondati da atmosfere e cromatismi. Il pulsare del colore, il vigore dei neri e delle forme e la suggestione delle tracce appena percettibili, liberano la visione da schemi classici per addentrarsi in un ambito più concettuale e interpretativo. Spazio Mostre Galleria Palazieta – Via Francesco Crispi, 18 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Sabato: 9/12 – 15/19 – Domenica Chiuso Infotel: 0331-686.563 Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Cristian Castelnuovo Formaldeide Nuovi Lavori Le opere fotografiche di Cristian Castelnuovo, ritratti di persone il cui corpo ha subito una mutazione verso il mondo animale, propongono una riflessione sulle alterità del corpo umano. In una società, come quella occidentale, in perenne oscillazione tra la necessità di riappropriazione del corpo sentito come involucro estraneo alla propria interiorità e la cancellazione dell’identità attraverso canoni estetici omologanti, i personaggi insetti ritratti da Cristian Castelnuovo, per altro a loro agio nel nuovo corpo, diventano metafora della condizione umana. Una condizione in cui si scontrano e, insieme convivono, il bisogno del riconoscimento del proprio sé ma, nello stesso tempo, la necessità di essere accettati e identificati nella sfera sociale. La ricerca fotografica di Cristian Castelnuovo riesce a coniugare linguaggi artistici diversi passando dalla opere letterarie di Kafka e Burroughs alla cinematografia di Cronenberg e di Tsukamoto, dal glamour alla manipolazione fotografica. Dal settembre 1997 all´agosto del 2000 alla Univerisity of Luton, in Gran Bretagna, frequenta il corso ´´Media Practices with Photography”, laureandosi in ’mass-media’ con specializzazione in Fotografia e ottenendo dall´Università un premio per il miglior progetto fotografico dell´anno. Dal Settembre del 2000 al Settembre 2001 frequenta la Westminster University a Londra nella sezione Industrie Creative. Allievo di Victor Burgin e David Bate, consegue un Master in Fotografia. Nel 1996 lavora come assistente per Riccardo Pierucci, nel 1998 opera come assistente di laboratorio nell´ Av Media Center nell´Università di Luton, nel 2000 collabora con l´artista Olyeg Buryan, nel 2003 collabora con i fotografi Cannonieri&fortis. Dal Marzo del 2004 e´ ufficialmente fotografo free- lance; tra i clienti piu´ importanti si annoverano: il Corriere della Sera, La Stampa, Sunday Telegraph, Il Manifesto, Panorama, Donna Moderna, Prometeo, Cividini, Attila&co., Grazia Neri. La Casa Bioecologica – Viale Piemonte, 28 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Lunedi 15,30-19 / Dal Martedi Al Sabato 9,30-12,30 / 15,30-19 Domenica Chiuso Infotel: 0331 638255 (Visita Anche Su Appuntamento) E-mail: Info@lacasabioecologica.com Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Claudio Argentiero Fiume Olona: Archeologia E Paesaggi Questo lavoro rientra integralmente tra le attività prioritarie dell’Archivio Fotografico Italiano, finalizzate a documentare le trasformazioni di un territorio, quello lungo il fiume Olona, che ha visto lo svilupparsi dell’industria manifatturiera che ha sfruttato, sapientemente, la risorsa idrica come fonte primaria di efficienza. Ma oggi cosa resta. Un’attenta testimonianza ci giunge proprio dalle immagini di Argentiero, che ricompongono una sorta di paesaggio attraverso quello che l’uomo ha eretto e ci ha lasciato in eredità. Tracce che ci guidano in uno stato di sospensione, tra fatiscenti architetture, divenute archeologia, e una natura dallo sviluppo inarrestabile, che si riprende i propri spazi, fino a giungere ad architetture più sinuose e operose. Libreria Il Passalibro – Via Carlo Cattaneo, 2 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Infotel: 0331-675.265 Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Eventi Inaugurazioni-incontri-seminari-proiezioni-conferenze- Sabato 6 Novembre 2010 Inaugurazione Festival: Ore 17 Palazzo Marliani Cicogna: discorso di apertura delle mostre alla presenza delle Autorità cittadine e dei curatori. Presentazione del catalogo della manifestazione. Ore 19 Fondazione Bandera per l’Arte: apertura mostre alla presenza degli autori e dei curatori. Cocktail – Live Music - Djset Partecipazione Libera Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: info@arrchiviofotografico.Org Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It Domenica 7 Novembre 2010 Ore 11,30 – Galleria Cavour L’image Revèe - Corps Et Visages De Femmes Inaugurazione Della Mostra E Incontro Con Gli Autori A Seguire Cocktail Infotel: 347 8212791 (Dopo Le Ore 17) E-mail: Cavourartgallery@libero.it - Www.cavourartgallery.it/ Partecipazione Libera. Domenica 7 Novembre 2010 Ore 18,30 – Erica Tessile Indian Stills – Mostra fotografica di Carlo Bevilacqua Inaugurazione- Incontro Con L’autore A Seguire Cocktail E Djset Erica Tessile – Via Massimo D’azeglio, 14 – Busto Arsizio (Va) E-mail: mostrabevilacqua@yahoo.Com Ingresso Libero. Lunedi 8 Novembre 2010 Ore 21- Comunità Giovanile Moving Jazz – Mostra fotografica di Fiorenzo Pellegatta Inaugurazione- Incontro Con L’autore A Seguire Concerto Jazz Quota d’ingresso euro 15,00 Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 333 6186098 E-mail: Info@comunitagiovanile.com Martedi 9 Novembre 2010 Ore 21 – Palazzo Marliani Cicogna Conversazioni Sulla Fotografia: Ghitta Carell: una storia fotografica analizzata dal critico Roberto Mutti Giovanni Sesia - Giancarlo Pagliara: storie di manicomi, immagini e psichiatria, in una analisi degli artisti Palazzo Marliani Cicogna – Piazza Vittorio Emanuele Ii – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: info@archiviofotografico.Org Partecipazione Libera. Mercoledi 10 Novembre 2010 - Museo Del Tessile – Dalle 14 Alle 20 Seminario Con Marianna Santoni Guru Digital Imaging – Adobe Certified Expert Fotoritocco Professionale: Ritratti, Figura Umana, Cerimonia Seminario su Photoshop: intervenire su tutte la problematiche tipiche legate al ritratto, al viso, all’espressività e al corpo umano, attraverso le soluzioni più avanzate che portano a risultati realistici, migliorativi ed efficaci. - Pelle del viso e del corpo: imperfezioni, segni, macchie, chiazze lucide, rughe; - Occhi: occhiaie, borse, grinze, ciglia più intense, occhi rossi, valorizzazione dello sguardo; - Bocca: morbidezza, screpolature, asimmetrie, rossetto; - Lineamenti: esaltare i punti forti, ombre e punti luce; - Interventi di chirurgia estetica su viso e corpo: asimmetrie, naso, mento; - Cerimonia: morbidezza, piccole imperfezioni, intensità dello sguardo, luminosità; Iscrizione obbligatoria alla giornata - quota di partecipazione euro 110,00 E’ possibile partecipare anche ad uno dei due incontri, chiedendo informazioni ai recapiti sotto riportati. Rilascio di attestato di frequenza firmato dalla docente. La giornata avrà luogo al raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto. E’ possibile pranzare al Museum Cafè, tavola calda/fredda nella stessa location dove si tiene l’iniziativa. Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: 348 9642260 E-mail: fabio_preda@yahoo.It Venerdi 12 Novembre 2010 – Ore 21,15 – Sala Conferenze Museo Del Tessile Professione Fotoreporter Storie Dal Mondo – Proiezioni Di Reportage A Cura Del Collettivo Terra Project Presente Alla Nuit De L’anne’ - Rencontres De La Photographie D’arles 2010 Fuoco Amico - Ritorno nei Balcani Tra il 1995 e il 1999, le forze militari della Nato furono impiegate per ristabilire l´ordine nelle province indipendentiste della ex-Jugoslavia. Durante il conflitto, l´esercito degli Stati Uniti utilizzò armi arricchite con miscele di uranio impoverito. I soldati italiani, privi di equipaggiamenti specifici, furono esposti a tali contaminazioni, e molti di loro svilupparono nel tempo la cosiddetta sindrome dei Balcani, una serie di tumori, tra cui il più frequente è il linfoma di Hodgkin. Ad oggi almeno 250 militari sono morti e 2500 sono affetti da tale sindrome. Dieci anni dopo il conflitto, alcune aree e zone industriale che furono teatro dei bombardamenti non sono ancora state bonificate dalle scorie di uranio impoverito, e testimoniano, quali monumento invisibile, quali possano essere a distanza di anni gli effetti tragici di un conflitto. La Terra dei Fumi La gestione dei rifiuti in Campania e’ commissariata da 14 anni. Sul territorio si sono intrecciate due problematiche che negli ultimi mesi hanno portato alla crisi l’intera regione: la gestione dei rifiuti ordinari e l’utilizzo illegale del territorio per lo smaltimento di rifiuti speciali. Spesso queste due problematiche si legano tra loro lungo il territorio di confine tra la provincia di Caserta e Napoli dove l’Oms nelle sue ultime ricerche individua l’area con un più alto tasso di mortalità per tumori e malformazioni congenite. Essendo un territorio di confine il legame tra la Camorra ed il businnes dei rifiuti e’ facilitato da un minore controllo sul territorio. Titanes del Ring La lucha libre è uno sport-spettacolo nato in Messico negli anni ’30 sulla scia del wrestling nordamericano. Di carattere fortemente popolare, si e´ diffusa in tutta l´ America Latina. Racconta gli incontri che si svolgono a 4000 metri sul livello del mare, tra La Paz ed El Alto,nell´ altipiano andino. Cholitas, uomini, nani , supereroi e mostri diventano protagonisti del ring e riflettono, in un surreale spettacolo di pochi minuti, una realtà poliedrica come quella boliviana. Inoltre, saranno presentati una selezione di altri lavori, che hanno ottenuto premi prestigiosi: Kashmi (Michele Borzoni), Vincitore Primo Premio singole People in the News del World Press Photo 2010, Bolivianas (Pietro Paolini), Vincitore Borsa di Studio premio Canon Giovani Fotografi 2010, Tobacco Industry (Rocco Rorandelli), Welcome to Berlisconistan (Simone Donati). Nato nel 2006 e composto da quattro giovani fotoreporter appassionati di fotografia documentaria, ovvero Pietro Paolini, Simone Donati, Rocco Rorandelli e Michele Borzoni, questo collettivo è stato tra i primi nel nostro Paese a decidere di presentarsi in questa veste e ad aprire la strada a una nuova metodologia operativa che prevedesse la realizzazione di reportage non solo individuali, ma anche di gruppo. Un approccio molto differente da quello adottato da molti “veterani”, un vero e proprio lavoro di squadra che, basato sul confronto e la collaborazione reciproca, relativizza le capacità del singolo individuo a favore del risultato finale e che, in parte, ha permesso loro di rimanere in piedi nonostante l’inaspettata chiusura dell’agenzia di cui facevano parte (Grazia Neri). Affrontando il periodo di crisi, hanno quindi continuato a lavorare come gruppo indipendente realizzando diversi reportage, sia individuali sia collettivi, e spesso incentrati su problematiche italiane: dai rifiuti in Campania, ai militari italiani vittime dell’uranio impoverito; dalla disoccupazione, alle questioni politiche. In questo modo hanno così iniziato a collezionare pubblicazioni importanti e riconoscimenti prestigiosi, tra i quali ricordiamo la premiazione di Michele Borzoni durante l’ultima edizione del World Press Photo. Tuttavia la loro forza non si limita all’aver creato un collettivo efficiente, ma anche all’aver intuito le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Sebbene infatti la loro produzione sia ancora in parte legata alle forme più classiche del reportage, molti dei loro progetti sono stati pensati appositamente per la rete e realizzati sotto forma di multimedia. I reportages sono stati pubblicati sulle pagine di riviste nazionali ed estere tra le quali Newsweek, Der Spiegel, Geo, D di Repubblica, Io Donna, Vanity Fair, Magazine del Corriere della Sera, Financial Times Magazine, Marie Clair, France, Internazionale, Amica, L’espresso, Le Monde magazine ed altre. Il loro lavoro è stato distribuito per 3 anni dall’agenzia Grazia Neri, dal 2010 sono rappresentati dall’ agenzia francese Picturetank. Seguire, Dalle 23 Alle 2 Di Notte: Notte Al Museo Videoproiezioni autori A.f.i., Videoart Istituto Cinematografico Antonioni, Videoart Visual Container, musica dal vivo, scatti liberi a modelle e danzatrici, stampa immediata delle immagini by Epson - wine and spaghetti by Museum Cafè. All’interno delle sale del Museo del Tessile, tra macchine tessili, abbigliamenti d’un tempo e oggetti da lavoro, saranno collocati diversi schermi e punti di visione, in cui saranno proiettati lavori di vari fotografi e artisti, a partire dalle ore 23 fino alle ore 2 circa. Inoltre, due musicisti gireranno per le sale improvvisando con suoni che si diffonderanno magicamente negli ampi spazi mentre alcuni mimi e una modella gireranno nelle diverse sale per farsi fotografare, per poi stampare immediatamente le immagini grazie alle postazioni di stampa messe a disposizione da Epson Al termine, nella Hall del Museo, la serata finirà con una spaghettata e del buon vino, offerta dal Museum Cafè Sala Conferenze E Sale Museo Del Tessile – Via Volta 6/8 – Busto Arsizio Infotel: 347 5902640 e-mail: claudio.Argentiero@alice.it Partecipazione libera a tutti gli eventi. 13 – 14 Novembre 2010 – Sala Conferenze Museo Del Tessile Workshop: Reportage Fotografico “Il Progetto Collettivo : Costruire Una Narrazione A Piu Mani” A Cura Del Collettivo Terra Project - Obiettivo : Il workshop vuole stimolare la riflessione sulle possibilità creative del processo di narrazione collettiva. Verranno analizzate varie metodologie per realizzare un progetto di gruppo. Durante il ws gli studenti produrranno il materiale per un multimedia finale, dopo aver individuato un tema sul territorio. Terraproject da anni porta avanti la sua ricerca sulla scrittura collettiva, i lavori nascono da una approfondita fase di progettazione e di strutturazione del Impianto narrativo. La condivisione di idee e il continuo confronto creativo genera spesso interessanti risultati. La pratica fotografica, spesso solitaria e individuale, si trasforma in strumento di relazione e costruzione condivisa. Il Ws si propone di dotare i partecipanti di strumenti metodologici per affrontare un lavoro collettivo. Lavoreremo insieme sulla scelta di un tema legato al territorio di intervento e sulla strutturazione del lavoro: verrà creata una redazione di produzione per creare in 2 giorni un lavoro sul territorio, un laboratorio di scambio e condivisione per dare vita ad un momento di creazione collettiva. Si richiede ai partecipanti la dotazione di una macchina fotografica digitale. Il Ws è aperto a fotografi con minime basi tecniche, video-makers e editors. Nel corso della serata di proiezioni,12 novembre, i relatori di Terra Project presenteranno il corso. Iscrizione obbligatoria quota di partecipazione euro 110,00 Sala Conferenze - Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: Claudio 347 5902640 E-mail: claudio.Argentiero@alice.it Sabato 13 Novembre 2010 – Ore 9/19 – Ass.ne Culturale People Ril – 1° Raduno Italiano Lomografi Programma: ore 9: ritrovo dei partecipanti – breve introduzione alla giornata – consegna rulli – uscita fotografica per la città di Busto: paesaggio e architetture ore 13: pranzo al People su prenotazione (facoltativo) ore 19: riconsegna rulli – buffet – live music People – Vicolo Concordia,1 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 340-3664037 E-mail: Matteo.coltro@gmail.com Partecipazione Libera. Sabato 13 Novembre 2010 Ore 18 – Biblioteca Comunale Conferenza Di Manuela Ciriacono: Milano Nella Fotografia Di Virgilio Carnisio. Autrice della tesi di Laurea Magistrale in Storia e Critica dell’Arte, Università degli Studi di Milano, relatore prof. Antonello Negri, correlatore prof. Giorgio Zanchetti, a.A. 2008-09. Con Proiezione In Presenza Del Fotografo Nell’occasione Saranno Consultabili Le Pubblicazioni Realizzate Da Virgilio Carnisio, Oltre Ai Numerosi Libri Presenti In Biblioteca Sulla Fotografia, Alcuni Dei Quali Rari E Di Alto Pregio Biblioteca Comunale – Via Marliani, 7 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: info@archiviofotografico.Org Ingresso Libero. Sabato 13 Novembre 2010 – Ore 21 – Galleria Arte=foto Collezionismo Fotografico Autori In Mostra: Mario Lasalandra, Gianfranco Moroldo, Nino Leto, Augusto Viggiano, Lanfranco Colombo, Erminio Annunzi, Claudio Argentiero, Umberto Armiraglio Mario Vidor, Giuliana Traverso, Isabel Lima, Giovanni Sesia, Alessi Marina, Gin Angri, Mario Giacomelli, Pellegatta Fiorenzo, Virgilio Carnisio, Giovanni Mereghetti, Duccio Nacci, Niglia Davide, Franco Pontiggia, Perotti Graziano, Emanuela Colombo, Mutti Roberto, Pensotti Stefano, Matteo Coltro, Laura Mazza, Introini Marco, Antonio Ria, Franco Donaggio, Innocenzo Pedretti, Raoul Iacometti, Bruno Cattani. Inaugurazione di un nuovo spazio in città per la fotografia d’arte e da collezione Galleria Arte=foto A.f., che apre al pubblico con una prima esposizione di immagini di autori affermati e giovani di talento, in un ambiente riservato e accogliente, proponendo immagini d’arte con l’intento di incoraggiare il collezionismo fotografico di qualità. Le immagini esposte, saranno successivamente proposte all’asta di solidarietà in programma il 27/11/2010 alla Fondazione Bandiera per l’Arte. Drink Live Jazz Galleria Arte=foto – Via Petrella 18 – Busto Arsizio (Va) Partecipazione Previa Prenotazione Obbligatoria Ai Numeri: 335 6551592 / 347 5902640 (Fino Ad Esaurimento Posti) E-mail: umberto@armiraglio.Org Visita Della Mostra Su Appuntamento Fino Al 26/11/2010 Telefonando Al N° 335 6551592. Domenica 14 Novembre 2010 –Ore 21 – Comunita’ Giovanile Consonno. Un Sogno Matto Mostra fotografica di Giovanni Toia e Stefano Tosoni Inaugurazione E Incontro Con Gli Autori Spazio Mostre Di Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 - Busto Arsizio (Va) Infotel: 333 6186098 Mail: info@comunitagiovanile.it Ingresso Libero. Martedi 16 Novembre 2010 – Ore 21,15 – Museo Del Tessile Videoarte – a cura di Visual Container L’immagine in Movimento Proiezioni di autori italiani e conversazione sulla Videoart a cura di Giorgio Fedeli – presidente e curatore e Alessandra Arnò – artista e art director web t Visual Container è una associazione culturale milanese che si propone di colmare l’assenza nel panorama artistico italiano di un qualificato distributor di video arte e new-media art, configurando un polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale di opere di artisti ad ogni livello di carriera. L’interessante progetto è stato sviluppato dalle menti creative del critico Giorgio Fedeli e della video artista Alessandra Arnò. L’idea è quella di fornire un giusto supporto ai videoartisti affermati ed ai nuovi talenti del nostro paese, incanalandoli verso possibili fruitori pubblici o privati e promuovendoli nell´ambito di progetti, festival ed eventi espositivi Italia ed all’estero. Nel panorama internazionale è già da molto tempo possibile apprezzare l’operato di numerose realtà analoghe, che in qualità di distributori di video d´arte vantano listini di migliaia di titoli, che possono essere noleggiati in ogni parte del globo: sono numeri da capogiro che ci fanno comprendere quanto sia importante la presenza di una distribuzione capace di divulgare al meglio le proposte artistiche presenti sul territorio. Visual Container è una giovane realtà, ma già vanta un archivio di decine di artisti sia emergenti che già affermati nel circuito artistico dentro e fuori i confini nazionali. In continua crescita, Visualcontainer sta ricevendo attenzione anche da autori stranieri ed è inserita in un attivo network di scambi con festival e rassegne internazionali, grazie anche al side-project di una web tv completamente dedicata alla videoarte mondiale. Dal maggio 2010, l´Associazione si avvale anche uno spazio espositivo in Milano, che rappresenta un luogo d´elezione per i fruitori del video d´arte e di ricerca dalle origini ad oggi, con progetti specifici di curatori stranieri e preview delle opere del proprio archivio. Per l´occasione, dopo una breve presentazione dell´Associazione e del linguaggio della videoarte, Visualcontainer presentarà una selezione di opere dell´archivio in grado di evidenziare le peculiarità espressive e poetiche delle opere video del terzo millennio e sarà a disposizione del pubblico per ogni dibattito in merito. Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: giorgio@visualconteiner.Org Partecipazione libera. Giovedi 18 Novembre 2010 Ore 18 – Aula Magna Liceo Artistico Autoritratti – collettiva fotografica degli studenti del Liceo Artistico Considerazioni e divagazioni critiche sulla mostra in dialogo aperto con gli autori. Inaugurazione della mostra con la partecipazione di Angela Madesani e dei docenti che hanno seguito il progetto. Angela Madesani , storica e critica d’arte, collabora con diverse riviste d’arte e ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private. Tra queste, ricordiamo: Utopie quotidiane al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, insieme a Vittorio Fagone (2002), dal 1997 la rassegna biennale di arte giovane Periscopio con la Provincia di Milano e nel 2004 Cantieri dell’Arte presso le ex Cartiere Binda di Milano. Insegna alla Laba di Brescia e presso l’Istituto Europeo del Design di Milano (Storia della fotografia), l’Accademia di Brera, il Gioca dell’Università di Bologna e l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Rubare l’immagine. Gli artisti e la fotografia negli anni settanta; Il mondo di Carpi (Mazzotta, Milano 2001) e Luigi Veronesi e Cioni Carpi alla Cineteca Italiana di Milano (con L. Caramel, Il Castoro, Milano 2002). Per la Bruno Mondadori ha pubblicato Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia (2002 e 2005) e Storia della fotografia (2005 e 2008). Aula Magna Liceo Artistico – Piazza Trento Trieste – Busto Arsizio (Va). Venerdi 19 – Sabato 20 – Domenica 21 Novembre 2010 – Ist. Cinematografico M. Antonioni Chi Ha Paura Dell’immagine? Viaggio Tra Inferno E Paradiso Della Visione A Cura Dell’istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni L’evento si concentrerà su due percorsi fotografici, scenografici e audiovisivi, in sospeso tra fotografia, installazione artistica e video arte. Un percorso mostrerà forme, percorsi e linguaggi dell’inferno dell’immagine: quando le tinte, i soggetti, i suoni, i richiamo tendono alla paura, all’oscuro, all’espressionismo più radicale. In parallelo un altro percorso mostrerà un paradiso dell’immagine fondato sui toni di soavità, luce, colore, visi e visioni: un’oasi di riflessione sul valore della bella immagine. Contemporaneamente, in due sale più piccole dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, due momenti dedicati esclusivamente alla dicotomia che dà il nome alla mostra, con opere fotografiche degli studenti dell’Istituto Cinematografico e di altri giovani autori selezionati tra non professionisti che proporranno la loro visione sul tema. Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni Villa Calcaterra – Via Magenta 70 (Ingresso Da Via Xi Febbraio) – Busto Arsizio (Va) Opening Della Mostra-installazione: Venerdi 19 Novembre 2010 Ore 21 - Cocktail Orari Di Visita: Sabato E Domenica 10/19 Infotel: 0331 - 070847 E-mail: segreteria@istitutoantonioni.It Ingresso Libero. Sabato 20 Novembre 2010 Ore 14-19 – Museo Del Tessile Workshop: Donna, Fashion, Glamour Docente: fotografo Alessandro Zanazzo Iscrizione obbligatoria quota di partecipazione euro 90,00 Tra le macchine tessili, i partecipanti avranno la possibilità di realizzare ritratti e immagini fashion a una modella professionista, guidati dal fotografo A. Zanazzo. Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: 348 9642260 E-mail: fabio_preda@yahoo.It Sabato 20 Novembre 2010 – Ore 10/13 – 14/18 - Sala Conferenze Museo Del Tessile Seminario Di Giovanni Antico Adobe Guru – Adobe Certified Expert – Adobe Certified Instructor Corso Di Post-produzione Video Girato Da Dslr (Fotocamere Digitali)- Le Dslr con funzionalità video stanno rivoluzionando il modo di creare immagini in movimento, portando nelle mani di fotografi e videomaker strumenti di grandi potenzialità. Il seminario ne vuole approfondire le opportunità creative nella fase di post-produzione, affrontando le più diffuse problematiche tecniche, confrontando metodi di lavoro e approcci, mostrando soluzioni e spiegando come usare al meglio il software. Pensato per lo specifico del mondo video Dslr, il seminario offrirà spunti e know how utile anche al mondo del video e filmmaking più in generale. Verranno mostrati gli strumenti più innovativi e le tecniche più efficaci con il pacchetto Adobe Production Premium Cs5. In particolare verranno utilizzati: Photoshop Extended, Premiere, Adobe After Effects, Mocha v2 e Color Finesse 3. A chi si rivolge? Il seminario è dedicato a fotografi, videomaker e artisti della post-produzione. Il livello è intermedio/avanzato, ideale per professionisti e amatori evoluti. Come si svolgerà? Con la classica proiezione dal computer del docente, per mostrare dal vivo numerosi esempi, con qualche spiegazione teorica e molte dimostrazioni pratiche. Chi è il docente? Giovanni Antico, professionista specializzato nella post-produzione, Adobe Guru per il digital video e imaging, Adobe Certified Expert e Adobe Certified Instructor. Cosa sono le Video Dslr? Sono fotocamere reflex con funzionalità dedicate alla ripresa audio/video, come la Canon Eos 5D Mark Ii, 7D, 1D Mark Iv, 500D e 550D, Nikon D90, D5000, D300s, Panasonic Gh1, Gh2... Iscrizione obbligatoria, quota di partecipazione euro 80,00 Rilascio di attestato di frequenza firmato dal docente Sala Conferenze - Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: T. 348 9642260 E-mail: fabio_preda@yahoo.It Domenica 21 Novembre 2010 – Ore 11 Premiazione Autori Vincenti Concorso Fotografico Di Comunità Giovanile Living Europe - Scatti d´Europa: non solo espressione geografica, ma "Grande Patria", identità profonda, ricca di sfumature e contrasti leggibili nei paesaggi e nei volti. A seguire: apertura mostra dei migliori autori e brunch. Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 333 6186098 E-mail: Info@comunitagiovanile.com Martedi 23 Novembre 2010 Ore 21 – Sala Conferenze Museo Del Tessile Presentazione Del Libro: La Misura Dello Spazio Editore Contrasto Fotografie E Architetture, Conversazione Con I Protagonisti A Cura Dell’autrice Maria Letizia Gagliardi Con La Partecipazione Di Noti Fotografi Intervistati I protagonisti della fotografia di architettura raccontano il loro stile e la loro visione in un nuovo libro della collezione Logos. Ventisei interviste realizzate da Maria Letizia Gagliardi. Diciotto domande per ogni intervista. Il volume rappresenta un dibattito-analisi importante e necessario sui rapporti tra fotografia e architettura. Attraverso lo strumento dell’intervista, Maria Letizia Gagliardi, architetto e docente all’Università di Udine, mette a confronto i diversi punti di vista dei più autorevoli fotografi italiani di architettura e paesaggio per approfondire con loro i temi e le tecniche della fotografia di architettura degli ultimi dieci anni. Si realizza così una “tavola rotonda virtuale” fra gli autori italiani sulla comunicazione, la rappresentazione, il valore della documentazione e dell’interpretazione dell’architettura e del paesaggio urbano. Ogni intervista è inoltre accompagnata da un’immagine particolarmente significativa dell’opera di ogni fotografo scelta dallo stesso autore. Questi gli autori intervistati: Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianantonio Battistella, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Vincenzo Castella, Alessandra Chemollo, Giovanni Chiaramonte, Patrizia Della Porta, Daniele Domenicali, Vittore Fossati, Guido Guidi, Marco Introini, Francesco Jodice, Moreno Maggi, Duccio Malagamba, Maurizio Montagna, Alberto Muciaccia, Pino Musi, Lorenzo Mussi, Emanuele Piccardo, Filippo Romano, Paolo Rosselli, Massimo Vitali, Italo Zannier, Marco Zanta. A corredo delle interviste, nel libro ci sono anche i testi di Alberto Pratelli, Massimo Rossetti e della stessa Maria Letizia Gagliardi. Facendo riferimento al punto di vista dell’architetto, nei loro scritti si indaga l’aspetto rappresentativo, comunicativo e descrittivo della fotografia di architettura contemporanea, tessendo così il contesto culturale nel quale si snodano le riflessioni dei singoli fotografi. Maria Letizia Gagliardi. Nasce a Roma nel 1963. Architetto e dottore di ricerca in Ingegneria Civile, è docente a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Udine, Corso di Studi in Architettura. Dal 1992 svolge attività di ricerca sugli strumenti per la comunicazione dell’architettura, in particolare sull’uso della fotografia e del video per la divulgazione e la didattica delle teorie del progetto architettonico, dell’architettura costruita e dello spazio urbano. Sala Conferenze - Museo Del Tessile – Via Alessan |
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CULTURA, COMO: 10.500 EURO A 3 EVENTI EUROPEI |
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Milano, 3 novembre 2010 - Sono 3 le iniziative culturali in provincia di Como che hanno ottenuto i contributi di Regione Lombardia, destinati ai progetti di integrazione europea. I fondi fanno parte dei 200.000 euro stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, finalizzati alla realizzazione di 44 eventi di promozione dell´integrazione europea. Hanno richiesto il contributo per il 2010 enti locali, università, scuole, fondazioni e associazioni culturali operanti in Lombardia senza fini di lucro. I progetti finanziati riguardano la realizzazione di festival, rassegne, attività culturali e di spettacolo, che favoriscano il dialogo interculturale, la produzione e la divulgazione della cultura per l´integrazione europea, incluse la promozione e la cooperazione tra giovani artisti. I contributi sono stati concessi anche per attività culturali collegate a gemellaggi tra Comuni ed Enti locali con soggetti omologhi dei Paesi dell´Unione Europea, attività di studio, ricerca e divulgazione, sempre per la promozione dell´integrazione europea. Questi gli eventi finanziati in provincia di Como: Comune di Cantù, I Giovani e l´Europa, 6.500 euro; - Associazione Museo della Seta di Como, Quarto Concorso Europeo per un Merletto a Fuselli 2011 - Museo Didattico della Seta di Como, 2.000 euro; - Villa Vigoni Centro Italo Tedesco (Menaggio), Quarto Colloquio Vigoni sul Cinema Europeo, 2.000 euro. |
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CULTURA, PAVIA: 18.000 EURO A 3 EVENTI EUROPEI |
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Milano, 3 novembre 2010 - Sono 3 le iniziative culturali in provincia di Pavia che hanno ottenuto i contributi di Regione Lombardia, destinati ai progetti di integrazione europea. I fondi fanno parte dei 200.000 euro stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, finalizzati alla realizzazione di 44 eventi di promozione dell´integrazione europea. Hanno richiesto il contributo per il 2010 enti locali, università, scuole, fondazioni e associazioni culturali operanti in Lombardia senza fini di lucro. I progetti finanziati riguardano la realizzazione di festival, rassegne, attività culturali e di spettacolo, che favoriscano il dialogo interculturale, la produzione e la divulgazione della cultura per l´integrazione europea, incluse la promozione e la cooperazione tra giovani artisti. I contributi sono stati concessi anche per attività culturali collegate a gemellaggi tra Comuni ed Enti locali con soggetti omologhi dei Paesi dell´Unione Europea, attività di studio, ricerca e divulgazione, sempre per la promozione dell´integrazione europea. Questi gli eventi finanziati a Pavia: Centro Universitario Teatro Les Enfants Sans Souci, Teatro Cinema Europa, 7.000 euro; - Comune di Pavia, Festival delle Lingue, 8.500 euro; - Università degli Studi di Pavia, Conoscere le Neuroscienze nella Pratica Giuridica in Europa, 2.500 euro. |
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IL LASCITO DI GIUSEPPE GALLO ALLA GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA |
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Genova, 3 novembre 2010 - Giuseppe Gallo, discendente da una famiglia patrizia genovese, ha deciso di ricordare nel suo testamento la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola destinandole alcune opere, segno tangibile della sua sensibile attenzione nei confronti di questa realtà museale. Per la presentazione del lascito lo scorso anno è stata organizzata, in collaborazione con la Fondazione Canevari di Genova, di cui Gallo fu per molti anni membro deputato e che è l’altro destinatario della volontà testamentaria, una giornata di studio per ricordare e ripercorrere le vicende biografiche di questo giornalista, che sin dalla giovane età scrisse numerosi articoli dedicati ad alcuni episodi storici genovesi. Con l’adesione al gruppo antifascista “Giovane Italia”, Giuseppe Gallo partecipò alla pubblicazione dei giornali clandestini “Risorgere” e “Conciliatore”, e per questo nel marzo 1944 venne arrestato e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Dopo la liberazione, egli raccolse i ricordi della sua drammatica prigionia in vari articoli apparsi nel “Corriere del Pomeriggio” e su “Azione”, ricoprendo nel contempo il ruolo di inviato a Roma per “Il Secolo Xix”. Gli Atti della Giornata di studi L’articolata esperienza professionale e privata di Giuseppe Gallo è ora analizzata nella raccolta, curata da Gianluca Zanelli e Pietro Lazagna degli interventi di Gabriella Airaldi, Ombretta Freschi, Guido Levi, Pietro Lazagna, Laura Malfatto, Graziano Ruffini, Vittorio Tigrino, Gianluca Zanelli, edita a cura della Fondazione Canevari, contributi attraverso i quali vengono ricostruiti la precoce attività di giornalista, i drammatici eventi del secondo conflitto bellico di cui Gallo fu protagonista, i ruoli ricoperti dagli anni Cinquanta del Novecento, tra cui quello di Presidente dell’Associazione Ligure dei Giornalisti. Giovedì 4 novembre alle ore 17 presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola dopo l’introduzione di Bruno Ciliento, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria e Farida Simonetti, Direttore Galleria Nazionale di Palazzo Spinola gli Atti saranno presentati da Renato Tortarolo giornalista, responsabile Cultura de “Il Secolo Xix” quotidiano con il quale Gallo collaborò Saranno presenti i curatori e gli autori. Le opere del lascito di Giuseppe Gallo alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Il nucleo di opere che l’avvocato Gallo destinò generosamente alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola si presenta eterogeneo sia per tipologia sia per epoca. Coinvolto e attratto dalla natura del museo, nato come dimora aristocratica e successivamente divenuto realtà museale grazie a un fondamentale munifico gesto, il donatore ha destinato alla Galleria opere pittoriche, arredi e ancora una preziosa testimonianza dell’editoria genovese seicentesca. Dei tre dipinti, il più significativo è il Ritratto di dama, riferito condivisibilmente nell’atto testamentario al celebre ritrattista genovese Giovanni Maria Delle Piane detto Mulinaretto, raffinata effigie di un’anonima nobildonna databile al secondo o terzo decennio del Settecento. A questa testimonianza si aggiungono una Madonna col Bambino, attribuita a Pellegro Piola, figlio del più noto Domenico, ma più verosimilmente ascrivibile a un anonimo pittore seicentesco specializzato nella stesura di composizioni connotate da un carattere meramente devozionale e una Veduta di città da avvicinare della produzione romana di matrice nordica del secondo quarto del Seicento. Oltre a una serie di quattro poltrone di fattura ottocentesca, è stata destinata alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola anche una preziosa copia della Nobiltà di Genova di Agostino Franzone, in cui sono raccolti tutti gli stemmi delle famiglie genovesi raggruppate secondo la riforma voluta da Andrea Doria negli Alberghi. |
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ROMA, TURISMO: CON MICHELANGELO A LONDRA |
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Roma, 3 novembre 2010 - L’offerta turistica di Roma Capitale torna a Londra e lo fa con un “accompagnatore” d’eccezione, Michelangelo Buonarroti. L’iniziativa viene illustrata dal Vicesindaco di Roma Capitale, sen. Mauro Cutrufo, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà domani, mercoledì 3 novembre, alle ore 12.30, nella Sala dell’Arazzo in Campidoglio. Roma Capitale parteciperà infatti al World Travel Market, la fiera internazionale del turismo, da sempre vetrina di grande importanza per l’offerta turistica. In quell’occasione presenterà le novità dell’offerta turistica della Capitale. “Abbiamo superato l’anno d’oro del turismo, il 2007”, ha detto Cutrufo. “Roma trabocca di turisti, è sotto gli occhi di tutti. La nostra strategia di marketing internazionale ci ha già portato nel mondo a Doha, Abu Dhabi, Lisbona, Bruxelles, Tokyo, Shanghai, New York, dove abbiamo presentato la nostra offerta turistica rinnovata, contemporanea al passo con la richiesta del nuovo turismo. Il mercato della richiesta cambia e noi gli siamo andati incontro con la proposta del Secondo polo turistico della Capitale. Roma si accinge a partecipare a nuove sfide – ha detto ancora Cutrufo - una fra tutte la candidatura alle Olimpiadi del 2020. Il Secondo Polo Turistico, con i suoi sottosistemi, il golf, il congressuale, fieristico, convegnistico, il nautico diportistico crocieristico, quello dei parchi a tema e dei parchi verdi attrezzati, daranno un volto nuovo alla città. Con esso puntiamo al raddoppio delle presenze nella Capitale”. Altro punto all’ordine del giorno, la seconda edizione del Premio Colosseo. Una scultura in argento realizzata dal Maestro Codognotto sarà l’ambito riconoscimento che il Campidoglio conferirà venerdì 5 novembre a chi porta alto il nome della Capitale all’estero. Per l’occasione 150 tour operators provenienti dagli Usa, dal Canada, dalla Cina, dal Giappone e dalla Gran Bretagna verranno coinvolti in una serie di iniziative volte ad esaltare l’offerta turistica della città, iniziative che culmineranno nella serata di gala della premiazione presso la Terrazza Caffarelli. Interverrà alla conferenza stampa l’on. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura e Sport di Roma Capitale. Sono state invitate a partecipare tutte la categorie del settore turismo. |
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TEATRO: “IL BARBIERE DI SIVIGLIA” A ROMA ACCENDE DI NOTE IL TEATRO ORIONE. |
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Roma, 3 novembre 2010 - Grande novità al Teatro Orione a Roma. Martedì 16 novembre 2010 alle ore 20.00 saranno le note dell’Opera più famosa di Rossini a riempire lo storico teatro romano. L’allestimento completo e tradizionale nel rispetto della partitura, dove la qualità artistica è garantita da cantanti e maestri di chiara fama internazionale, promette una stagione, come è nell’intenzione dell’ Impresa lirica S.o.l.t.i. Snc di Ermanno Fasano, iscritta da più di 20 anni all’albo delle imprese liriche, di tutto rispetto e di grande appeal sul pubblico di turisti e cittadini. La S.o.l.t.i. Snc è una delle organizzazioni più attive sul territorio nazionale e per la prima volta intende proporre i suoi spettacoli a Roma. Questo primo appuntamento è nelle intenzioni dell´Impresa un approccio conoscitivo in un nuovo scenario, quello romano. La volontà è quella di varare una nuova stagione lirica ufficiale al Teatro Orione, un teatro che serve uno dei quartieri più popolosi della Capitale, vicino alla metro A fermata Re di Roma e con un grande parcheggio a disposizione. A vestire i panni di Figaro Sergio Bologna che ha debuttato il ruolo di Figaro proprio nella Capitale al Teatro dell’Opera di Roma nel 2003. Rosina sarà Elisa Cenni, la giovane artista massetana che sta sviluppando una grande carriera, diventando in breve tempo la beniamina di spettatori e critica. Lindoro, il conte d’Almaviva, l’amante della bella Rosina sarà Riccardo Mirabelli, tenore di fama internazionale che proprio Almaviva sta interpretando al Teatro Regio di Torino. Il divertente duo, Bartolo e don Basilio sono affidati ad Ettore Nova, una garanzia per vocalità e presenza scenica ed a Cesidio Iacobone, il bas-baritone che ha riscosso grande successo con Toccata & Fuga Vacanze romane a Roma, New York e Tokyo. Berta, la vecchia governante sarà Mingi Kim e Fiorello Silvano Paolillo A dirigere l’orchestra sinfonica Città di Grosseto il maestro Claudio Maria Micheli, direttore d’orchestra che ha debuttato in Germania con il tenore Giuseppe Di Stefano ed ha collaborato negli anni con artisti del calibro del maestro Ennio Morricone. Coro città di Roma. Scene su bozzetti di Novella Tabili. Regia Domitilla Baldoni, la regista romana che torna in teatro con questo titolo e che spiega così il suo Barbiere. “Figaro è un capolavoro”. Condivido la scelta della Solti di allestire spettacoli a Roma per creare una valida alternativa teatrale, soprattutto perché l’offerta lirica della Capitale lascia degli spazi che devono essere necessariamente occupati con professionalità, garantendo allo spettatore una serata di grande musica contestualizzata da un buon allestimento. Tanti registi hanno messo mano al Barbiere, che già da sé offre spunti interessanti. Il cast va lasciato libero seppur “guidandolo” per far divertire il pubblico, senza mai dimenticare che l’interprete principale è la musica. |
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RADIOATTIVITÀ NEL MATERIALE STORICO: NON TUTTI SANNO CHE SINO AGLI ANNI ’50 VENIVA USATO L’URANIO PER RENDERE FLUORESCENTI GLI OGGETTI. |
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Lecce, 3 novembre 2010 - Quante volte girando per i mercatini dell’usato o rovistando nelle case tra gli oggetti dei nostri nonni abbiamo ritrovato affascinanti orologi d’epoca, sveglie a carica manuale o grandi e piccole bussole con le lancette ed i quadranti ancora fluorescenti. Pochi hanno pensato però ad indagare sulla fonte della luminescenza che in gran parte dei casi è data da particolari vernici a base di radio che venivano utilizzate fino agli anni ’50 persino per la segnaletica stradale. Il radio, come dovrebbe suggerire il nome, è un elemento chimico radioattivo prodotto dal decadimento dell´uranio e perciò reperibile in tutti i minerali che ne contengono. Combinato con solfuro di zinco o altri fosfori è stato utilizzato per lungo tempo nelle vernici luminescenti di quadranti e lancette di orologi, sveglie e strumentazioni varie senza che alcuno si precoccupasse per gli effetti negativi sul corpo umano della radioattività di tale materiale che a partire dagli anni ‘50, per gli stessi utilizzi fu sostituito dal trizio anch’esso radioattivo, ma molto meno pericoloso ed invasivo per la salute. In seguito ai gravi danni fisici subiti dagli operai – si parla di almeno 100 morti sospette - addetti alla verniciatura di lancette e quadranti di orologi a causa dell’incorporazione del radio, le vernici contenenti radio sono state completamente vietate anche se si hanno notizie del suo utilizzo per tali oggetti sino agli anni ’70. Secondo Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti - rivolgendosi non solo ai collezionisti ma a tutti i consumatori senza voler destare alcun allarme, ma semplicemente con l’intento d’informare in modo da garantire una manipolazione sicura del materiale storico - la particolare radioattività del radio fa’ sì che ancora oggi gli oggetti smaltati con vernice a base di questo elemento possano essere pericolosi e dovrebbero essere maneggiati con le dovute cautele e se eliminati dovrebbero essere smaltiti come rifiuti pericolosi. |
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MILANO: CONSULENZA DEI COMMERCIALISTI AL CONSERVATORIO DA GIOVEDÌ 4.11 LO SPORTELLO INFORMATIVO PER TUTTI I MUSICISTI |
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Milano, 3 novembre 2010 – Da giovedì 4 novembre, per tutti i giovedì del mese, dalle 15 alle 19 parte al Conservatorio G. Verdi la consulenza gratuita e personalizzata offerta a tutti i musicisti dall´Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano e Assami - Associazione Amici del Conservatorio di Milano G. Verdi. Obiettivo dello "sportello" è quello di assistere i musicisti nell´affrontare le tematiche fiscali, diritti d’autore, Siae, previdenza e contenzioso tributario. "E´ questa una iniziativa che ci vede particolarmente coinvolti - dichiara il presidente dei Commercialisti Alessandro Solidoro - e che bene si inserisce nella politica di apertura, di presenza attiva e di servizio ai cittadini che l´Ordine di Milano persegue per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio." |
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BENI CULTURALI, FORUM SU IDENTITA´ SICILIANA |
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Palermo, 3 novembre 2010 - Un dibattito sulla identita´ culturale della Sicilia. A lanciare la proposta e´ l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo. "Stiamo salvaguardando - si chiede Missineo - le nostre ricchezze, che sono tante e spesso di una delicatezza e bellezza unica al mondo? O nel nostro correre alla velocita´ del web stiamo perdendo l´unicita´ e la bellezza della sicilianita´? Mi piacerebbe approfondire questi temi con le intelligenze della nostra terra, magari in un forum che veda coinvolti da Andrea Camilleri a Cuticchio,da Zappala´ a Abbagnale, da Baudo a Tornatore. Penso che sia un dovere che abbiamo nei confronti della nostra identita´ culturale e delle persone che ci hanno tramandato questi valori". Nel giorno della commemorazione dei defunti, Missineo lancia dunque la sfida di riportare in primo piano "una nostra tradizione strana, singolare quanto vogliamo, ma che aveva una sua ragione e una sua cultura della memoria tutta siciliana" nonostante "oggi, la Sicilia sia un altro paese, globalizzato, che viaggia alla stessa velocita´ di tante citta´ europee, con cui condividiamo Babbo Natale e persino la zucca di Halloween" . |
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CONCERTO JAZZ DEL GRUPPO "THE ANGLE" ALLO SPAZIO TEATRO 89 |
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Milano, 3 novembre 2010 - Nato come workshop su composizioni originali dall´idea di quattro musicisti professionisti di variegata e comprovata esperienza, in un momento in cui nei “jazz club” italiani ben poco spazio è riservato alla sperimentazione, il collettivo musicale “The Angle” si è subito imposto all´attenzione di colleghi e addetti ai lavori per la propria concezione ritmica e armonica assolutamente contemporanea e di respiro internazionale. Al progetto, non a caso, ha aderito con entusiasmo uno dei musicisti di spicco del jazz contemporaneo di New York, il trombettista e compositore Ralph Alessi, che si è unito al gruppo per la registrazione del primo cd dal titolo “Wrecks”. La musica sulla quale è incentrato il repertorio, spicca per originalità e varietà di atmosfere, rimanendo tuttavia in piena coerenza con un filone musicale che fa tesoro delle esperienze delle avanguardie d´oltreoceano senza perdere il contatto con la grande tradizione e con l´attenzione all´aspetto melodico che contraddistingue certo jazz europeo. Sensibili e ricettivi nelle improvvisazioni collettive, generosi e pertinenti nelle proprie uscite solistiche, tutti i musicisti del gruppo hanno l´opportunità di esprimere la propria distinta personalità, fornendo il proprio apporto all´interno di un “ensemble” di notevole compattezza ritmica e di già consolidato “interplay”. "The Angle": Tullio Ricci, tenor saxophone; Michele Franzini, piano; Roberto Mattei, bass; Michele Salgarello, drums. Concerto jazz del gruppo "The Angle" - 16 Novembre 2010 - Milano - Spazio Teatro 89 info: http://www.Spazioteatro89.org/ |
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TRENTO: PRESENTAZIONE DEL CIALENDER NONES 2011 ANTICHI STRUMENTI MUSICALI, VECCHIE BANDE E CORI SARANNO I PROTAGONISTI DEI DODICI MESI DEL PROSSIMO ANNO |
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Trento, 3 novembre 2010 - L´assessore alla cultura Franco Panizza ha partecipato, nel pomeriggio di domenica, alla presentazione del "Cialènder Nònes" che si è tenuta presso la Cassa Rurale di Cavareno. Dopo essersi congratulato con gli amici della Charta della Regola di Cavareno, che ancora una volta hanno rinnovato quella che è ormai una tradizione attesa e sempre ben accolta dall´intera valle, Panizza ha sottolineato "il valore culturale e di recupero identitario di un calendario che rimane nelle case della Val di Non per dodici mesi, ricordandoci giorno dopo giorno la preziosità della nostra parlata nonesa e l´importanza di valorizzare le forme tradizionali e antiche delle professioni ma anche delle manifestazioni culturali". E proprio di cultura, più precisamente di cultura musicale parla il "Cialènder Nònes" del 2011: grazie alle poesie del poeta di Sover Giuliano natali (Diaolìn) tradotte in noneso, alle vecchie immagini di strumenti musicali e di corpi bandistici e musicali della valle, fra cui la Banda di Cavareno, e ad una impaginazione capace di mettere in rilievo le emozioni delle foto e dei ricordi, "abbiamo fra le mani – ha detto l´assessore Panizza – un formidabile strumento per riflettere sul valore della cultura musicale, che ha in valle e nel Trentino intero una tradizione ormai più che secolare e, oggi, un seguito di migliaia e migliaia di appassionati. Cori e bande musicali, Conservatorio e Scuole Musicali oggi non avrebbero la diffusione che conosciamo e di cui siamo orgogliosi, se in passato la musica non fosse stata passione da coltivare e momento di festa comunitaria. È proprio il valore dello stare insieme, del far musica in gruppo o del cantare in coro quello che emerge dalle pagine del Cialènder Nònes 2011. Forse non è un caso se quest´anno presentiamo la nuova edizione del calendario noneso poche settimane dopo la nascita della Comunità della Val di Non: queste pagine, queste foto e il ricordo di queste musiche antiche ci rammentano che la cultura acquista maggior valore quando diventa momento di riunione, stimolo per far gruppo, occasione per star bene insieme". La presentazione del "Cialènder Nònes" è stata affidata a Stefano Batocletti, che ha parlato per la Charta della Regola di Cavareno, e a Marco Zini, vicepresidente della locale Cassa Rurale, ed è stata allietata dai canti del Coro "Audiemus" di Cavareno. |
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