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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Novembre 2010
MILANO: MERCATINO DELL’ASSOCIAZIONE “FRANCESCO VOZZA”- FAI DEL BENE ANCHE TU - DAL 18 AL 21 NOVEMBRE 2010  
 
Torna uno degli appuntamenti preferiti per noti appassionati, fini gastronomi o semplice curiosi. Il Mercatino Benefico dell’Associazione “Francesco Vozza” si svolgerà anche quest’anno, dal 18 al 21 novembre 2010, presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, al 4° piano del padiglione delle Medicine (ingresso da Piazza Principessa Clotilde al 3). Sulle bancarelle saranno presenti salumi, paté, formaggi, vini provenienti da diverse regioni d’Italia ed altre prelibatezze, tutte col “marchio” della qualità. Non solo. Al Mercatino sarà possibile scovare creme di bellezza di note aziende cosmetiche e anche piccoli pezzi d’antiquariato, abiti e borse vintage di grandi stilisti, lavori a maglia, tovaglie ricamate, libri e tutto per il bambino (giochi, libri, vestiti,ecc). Il ricavato andrà all’Associazione Pro Ammalati “Francesco Vozza”, Onlus che ha sede presso l’ospedale Fatebenefratelli Oftalmico di Milano e opera per i pazienti della stessa struttura e dell’ospedale Macedonio Melloni. Fondata nel 1984 in memoria di Francesco Vozza, giovane paziente del Fatebenefratelli nonché figlio dell’allora primario di Oculistica dello stesso ospedale, è una associazione volontaria, apolitica, aperta ai cittadini di ogni età, professione e fede religiosa. Il volontario della Vozza è una persona disponibile all’ascolto, capace di compiere quei piccoli, grandi gesti d’attenzione che donano serenità a chi soffre. Fra le varie attività, offre compagnia ai ricoverati oppure orientamento alle persone che si trovano negli ambulatori; inoltre distribuisce latte e pannolini alle famiglie che si trovano in stato di indigenza. La “Francesco Vozza” si finanzia essenzialmente con le quote di soci e sostenitori e con iniziative benefiche di raccolta fondi, come quella in programma dal 18 al 21 novembre. L’ingresso è libero ed il mercatino rimane aperto dalle ore 10.00 alle ore 19.00, orario continuato. Associazione “Francesco Vozza” Onlus Ospedale Fatebenefratelli Oftalmico C. So di Porta Nuova, 23 20121 – Milano E-mail info@assovozza.It Telefono 02 6363.2388 Presidente: Professor Riccardo Vozza www.Assovozza.it  
   
   
GENOVA (CASTELLO D’ALBERTIS): AD AUTUNNONERO LA SECONDA EDIZIONE DEL CONVEGNO DI STUDI SUL FOLKLORE E IL FANTASTICO - SABATO 13 E DOMENICA 14 NOVEMBRE  
 
È dedicato al tema “Metamorphosis – Miti, Ibridi E Mostri”, l’evento conclusivo del Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror. Due giornate di studio con i maggiori esperti della materia. Un percorso tra il meraviglioso e il mostruoso attraverso il cinema, la letteratura, il folklore, l’antropologia e la criminologia Dopo lo straordinario successo della sua prima edizione, torna il Convegno di Studi sul Folklore e il Fantastico, organizzato dal Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror Autunnonero. Sabato 13 e domenica 14 novembre, sarà il suggestivo Castello d’Albertis di Genova ad ospitare l’evento conclusivo della V edizione del Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il contributo della Regione Liguria. Due giornate di incontri aperti al pubblico, una vera e propria maratona di interventi sul tema della rassegna dedicata a ”Metamorphosis – Miti, Ibridi E Mostri” che vedrà confrontarsi alcuni tra maggiori esperti in materia, in un sorprendente e suggestivo percorso tra il meraviglioso e il mostruoso attraverso il cinema, la letteratura, il folklore, l’antropologia e la criminologia. La riflessione partirà dai racconti legati alle creature ibride e mostruose che popolano da sempre l’immaginazione dell’uomo: in passato confinate in luoghi remoti e incogniti, oggi nelle fantasie più cupe del mondo onirico. Creature che mescolano in sé elementi tratti da specie diverse, come le sirene, i centauri o il minotauro della cultura classica; che alternano essenze difformi, come i licantropi o certi esseri fatati della tradizione medievale, imprigionati in corpi anguiformi per oscuri malefici, come negli splendidi miti narrati da Ovidio nelle sue Metamorfosi. Si comincia, sabato 13 novembre alle 15,00, con una prima sessione che seguirà i saluti delle autorità presenti, dedicata al tema “Mutanti. Meraviglie, ibridi e metamorfosi” con un primo intervento di apertura di Sonia Maura Barillari, docente dell’Università di Genova, curatrice dell’evento e presidente del Comitato scientifico del Festival Autunnonero, che dedicherà la sua riflessione a “Gli uomini-uccello e la metamorfosi amorosa”. Seguirà l’intervento della saggista e studiosa di antichità classiche Anna Ferrari sui “Luoghi e mostri del mito classico”. Arricchirà il confronto la riflessione di Carlo Donà, docente dell’Università di Messina sul tema “Il mannaro e le forme della trasformazione”. Chiude la prima giornata di studi, l’intervento di Martina Di Febo, docente dell’Università di Messina su “Diaboliche ossessioni: le metamorfosi in Gervasio di Tilbury”. La giornata di domenica 14 novembre avrà inizio alle 10.00, con una sessione dedicata al tema “Paradigmi del Mostruoso. Suggestioni, echi e allusioni” che ospiterà gli interventi di Marco Veglia, docente dell’Università di Bologna su “Agghiaccianti simmetrie. Sul Gerione dantesco”, a cui seguiranno le relazioni di Cesare Poppi, docente dell’Università di Lugano e dell’Università di Trento sul tema “Perché i draghi non esistono e le streghe invece sì: mito e illuminismo della cultura popolare”. Chiuderanno questa prima parte della giornata gli interventi di Rita Caprini, docente dell’Università di Genova su “Maelström. Piccola lezione di eziologia mostruosa” e del saggista Franco Pezzini su “Medusa e Salomè. La donna dal collier di velluto e la "nuova" teratologia”. Dopo una breve pausa, alle 15.00 il convegno riprenderà con l’ultima sessione dedicata a “Il teatro del mostro. Rappresentazioni, immaginario e cronaca nera”, caratterizzata dagli interventi del narratore e traduttore Massimo Soumaré sul tema “Dal mito di Yamata no Orochi alla leggenda della furia vendicativa di Kiyohime: mostri, trasformazioni ed eroi nell´immaginario fantastico giapponese”, del saggista e critico cinematografico Giorgio Cremonini su “Frankenstein e noi. Il cinema e il mito dell’uomo-protesi”, della criminologa Chiara Camerani, che interverrà sul tema “Quando il mito uccide: figlicide, cannibali e parricidi”, del regista e direttore artistico di N[everl]land Enzo Aronica su ”Mostri e Mutazioni della Settima Arte”. Chiude la due giorni lo scrittore Andrea G. Colombo, che nel suo intervento parlerà de “Il mostro perfetto. Un percorso nel mondo della celluloide alla ricerca dell´orrore definitivo”. Un’intensa carrellata di ospiti illustri che avranno l’occasione di confrontarsi su argomenti molto curiosi e interessanti anche per il grande pubblico, in una straordinaria cornice quale il Castello D’albertis. <<Siamo molto felici di poter replicare un appuntamento che dopo il successo della prima edizione diventa per noi un evento irrinunciabile nella programmazione di Autunnonero. Ringrazio Sonia Maura Barillari e tutti i relatori che contribuiscono con la loro presenza ad elevare il livello culturale della riflessione e dell’approfondimento su leggende, miti e racconti legati al folklore e al fantastico, e cioè tutto quel mondo da cui nasce l’avventura di Autunnonero>>. Autunnonero 2010 è organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia. Con il patrocinio e il contributo di Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Genova, Comune di Dolceacqua. Con il patrocinio di Provincia di Genova, Comunità Montana Intemelia. Autunnonero 2010 è realizzato con la partnership di La Feltrinelli, Sergio Bonelli Editore, Mood36 Comunicazione Torino, Tipolitografia Bacchetta, Z&z service. Con la media partnership di La Stampa, Festival of Festivals, Live!, Music Box, Metal Maniac, Audiodrome, Mentelocale. Main sponsors: Maurizio Bredy & C., Orengo Costruzioni Generali. Per informazioni e dettagli info@autunnonero.Com, www.Autunnonero.com  
   
   
TARVISIO E MALBORGHETTO: GUSTI SENZA CONFINI PER LA XII EDIZIONE DI EIN PROSIT - DAL 18 AL 22 NOVEMBRE 2010  
 
Dal 18 al 22 novembre 2010 i palati raffinati si danno appuntamento a Tarvisio e Malborghetto per la dodicesima edizione di Ein Prosit, una delle manifestazioni enogastronomiche più importanti del Friuli Venezia Giulia che anche quest’anno viene organizzata dal Consorzio Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo in collaborazione con l’Agenzia Turismofvg. Grazie alla posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, Ein Prosit è un evento che richiama appassionati da tutta Italia e dalle vicine Austria e Slovenia grazie a un programma che presenta il meglio della produzione enogastronomica nazionale e internazionale, con una particolare attenzione ai prodotti del Friuli Venezia Giulia. Le giornate di Ein Prosit si svilupperanno attraverso degustazioni guidate, incontri, laboratori dei sapori, itinerari del gusto e la mostra assaggio che avrà luogo nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto. Riuniti nella suggestiva cornice del Palazzo Veneziano di Malborghetto, nei giorni 20 e 21 novembre 2010, circa 160 aziende enogastronomiche rappresentate dai produttori, nelle rispettive sezioni “Vigneto” e “Culinaria”, offriranno al visitatore la possibilità di assaggiare e di degustare il meglio della loro produzione. La mostra sarà aperta sabato 20 e domenica 21 novembre dalle 10.00 alle 19.00. Il costo dell’ingresso è di 25 euro. Durante il week-end nel Palazzo Veneziano di Malborghetto sede della Mostra-assaggio, si terranno le“Degustazioni Guidate”, gioioso e seguito appuntamento con il meglio dell’enologia nazionale ed internazionale. Le degustazioni curate da Sandro Sangiorgi, saranno un percorso di sei incontri accomunati dal titolo "Degustiamo con Porthos", una due giorni alla scoperta del senso di partecipazione del sapore e come i vini naturali stanno rivoluzionando l’espressione gustativa e la durata delle sensazioni finali. Curate da Gianluca Mazzella, fra le altre, due degustazioni dedicate a due dei vitigni italiani più rappresentativi, il Sangiovese, dalle cui uve si producono il Brunello di Montalcino e il Chianti fra gli altri, e il Nebbiolo con le cui uve si producono il Barolo e il Barbaresco. Tematiche di attualità legate al mondo del vino, invece, saranno gli argomenti di cui si parlerà nel corso delle tavole rotonde della sezione “Incontri” di Ein Prosit. Nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 novembre, Aurora Endrici (Donne del Vino Fvg) coinvolgerà il pubblico con le appassionanti testimonianze di alcuni produttori che racconteranno e faranno degustare i loro vini. Sono previsti, inoltre, due incontri con le “Donne del Vino” del Friuli Venezia Giulia e l’ormai consueto appuntamento con i premiati della guida Vinibuoni d’Italia edita da Touring Club Editore. Bepi Pucciarelli (tra gli ideatori della manifestazione Alpe Adria Cooking), Paolo Marchi (ideatore di Identità Golose e del Congresso Italiano di cucina d´autore) e Daniele Savi (ironico e provocatore “pArtigiano dei Sapori”) accompagneranno il pubblico, nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 novembre, in un viaggio allettante fra i profumi e i sapori del nostro paese, proponendo appetitosi abbinamenti cibo-vino, con vere e proprie escursioni che abbracceranno tutto l’eccellente patrimonio enogastronomico regionale e nazionale. Grazie alla collaborazione con Emanuele Scarello Presidente dell’Associazione “Jeunes Restaurateurs d’Europe”, anche quest’anno gli ospiti di Ein Prosit godranno della presenza di prestigiosi chef, impegnati a presentare la loro cucina abbinata ai grandi vini del Friuli Venezia Giulia. Sono previste tre serate imperdibili al Ristorante Edelhof di Tarvisio che vedrà alternarsi, fra venerdì e domenica, Chicco Cerea del Ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto, Davide Scabin del Ristorante “Combal.zero” di Rivoli e il gradito ritorno a Tarvisio di Mauro Uliassi del Ristorante “Uliassi” di Senigallia. Alberto Tonizzo del Ristorante “Ferarut” e Antonia Klugmann del Ristorante “Antico Foledor” saranno, inoltre, saranno di scena rispettivamente venerdì 19 e sabato 20 al ristorante dell’albergo Valbruna Inn di Valbruna. Giovedì 18 novembre, invece, Fabrizio Nonis, Franco Cazzamali e Simone Fracassi interpreteranno i loro bolliti in una serata dal titolo “Passioni carnali: il bollito è servito”. Per la serata dedicata alla pizza, invece, arriverà a Tarvisio un vero e proprio maestro: Enzo Coccia della “Pizzaria La Notizia” di Napoli. Come ogni anno, molto articolata è anche la proposta della ristorazione del Tarvisiano: grazie alla creatività dei ristoratori, con i “menu assaggio” gli ospiti potranno scegliere fra diversi menu che saranno proposti in abbinamento ai vini delle aziende presenti a Ein Prosit. Per partecipare alle degustazioni guidate, ai laboratori dei sapori e agli incontri è necessario prenotarsi contattando il numero +39 0428/2392 o scrivere a info@einprosit.Org. Per coloro che, invece, desiderano approfittare della manifestazione per trascorrere alcuni giorni in Friuli Venezia Giulia, il Consorzio Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo ha realizzato degli speciali pacchetti per il soggiorno in hotel tre stelle o B&b, in camera doppia con servizi privati, trattamento di pernottamento e prima colazione. L´offerta comprende: 2 notti con trattamento di pernottamento e prima colazione; 1 degustazioni guidate a scelta fra quelle in calendario. 1 ingresso alla mostra assaggio per la giornata di sabato; 1 ingresso alla mostra assaggio per la giornata di domenica. Prezzo per persona in hotel tre stelle € 99,00, in B&b € 85,00, supplemento singola € 20,00. Per informazioni sui pacchetti è possibile consultare il link http://www.Turismofvg.it/it-it/pacchetti_vacanza.html?idpackage=610  o contattare l´Agenzia Turismofvg al numero 800 016 044 o scrivendo a info@turismo.Fvg.it . Ein Prosit è organizzato con il contributo della Banca Friuladria / Credit Agricole, della Fondazione Crup, della Provincia di Udine, della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, del Comune di Malborghetto, del Comune di Tarvisio, dell’Ersa e della Camera di Commercio di Udine  
   
   
MILANO (TEATRO VENTAGLIO SMERALDO): “JESUS CHRIST SUPERSTAR” - DAL 16 AL 28 NOVEMBRE 2010  
 
“Jesus Christ Superstar” compie 40 anni e torna nei teatri italiani con una nuova attesissima edizione di Massimo Romeo Piparo. In inglese, nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, con l’orchestra dal vivo e trenta artisti sul palco, lo spettacolo prodotto dalla Planet Musical porta in scena un cast di grande livello artistico, con Mario Venuti nel ruolo di Pilato, Simona Bencini (indimenticabile voce dei Dirotta su Cuba) la Maddalena, Matteo Becucci, (vincitore di Xfactor 2, al suo debutto in teatro) nella parte di Giuda e Ivan Cattaneo nel ruolo di Erode. Gesù è Paride Acacia. Nel numeroso cast spiccano anche affermati talenti del Musical italiano come Massimiliano Giusto (Hannas), Cristian Ruiz (Simone), Ciccio Regina (Caifa). Le coreografie sono firmate da Roberto Croce, la direzione musicale da Emanuele Friello, le scenografie da Giancarlo Muselli e i costumi da Santina Ferro. Dopo lo straordinario successo dell’anteprima nazionale al Teatro Greco di Tindari, e glio oltre 30 mila spettatori appena registrati al sistina di Roma, lo spettacolo arriverà a Milano al Teatro Ventaglio Smeraldo dal 16 al 28 novembre per sole due settimane. Nessun’altra produzione italiana in lingua originale vanta tanti record e per Massimo Romeo Piparo e la Planet Musical sono numeri davvero da capogiro: tre diverse edizioni, undici anni consecutivi in cartellone nei teatri nazionali dal 1995 al 2006, oltre un milione di spettatori, più di 100 artisti che si sono alternati nel cast, 19 regioni e più di 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane. Questa versione, che narra l’ultima settimana di Cristo in chiave rock, è stata l’unica al mondo ad avere ottenuto un riconoscimento ufficiale dalla Santa Sede in occasione del Giubileo dell’Anno 2000 quando, ad interpretare il ruolo di Giuda nella versione italiana di Piparo, c’era Carl Anderson, il leggendario protagonista del celebre film di Norman Jewison del 1973. E proprio in ricordo di questo straordinario artista - a cinque anni dalla sua prematura scomparsa - sarà presentato nei teatri che ospitano lo spettacolo “So Long Judas”, un docu-film ricco di brani inediti, immagini e interviste esclusive. “Un´orchestra in smoking e nell´aria i suoni e le atmosfere di un decennio fra i più felici del nostro secolo. Ogni sera si rinnova il magico rito che ci restituisce l´idea di un mito eterno. Il suo confronto con la stessa ragione di essere: da un lato il popolo, dall´altro chi lo governa. Tutti nel contempo artefici e vittime di un tradimento commesso per amore da chi "vive per la morte" e il cui ruolo si compirà solo quando, abbandonata la veste istituzionale di custode di un sodalizio di vita, offrirà e procurerà per sé la morte. Un mito eterno per un popolo che ancora oggi non ha smesso di subire il proprio martirio ma ha visto moltiplicarsi la serie di martiri diretti o indiretti: si continua a morire perché altrove, in questa terra, è deciso così. Non cercate di trovare segni in questa messinscena, né confronti con epoche, fasi storiche: c´è l´eterno, intramontabile senso di angoscia per una umanità che da sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi distruggerli, professa la propria ideologia per prontamente rinnegarla. Mi piace dedicare questo lavoro alla memoria di Salvatore Romeo, cha ha ispirato tutte le tappe della mia crescita personale e artistica”. Info: Teatro Ventaglio Smeraldo P.zza Xxv Aprile – 20121 Milano - Tel. 02.29.00.67.67 – Fax 02.29.01.72.70 www.Teatrosmeraldo.it  - www.Officinesmeraldo.it  - www.Boxtickets.it  - www.Ticketone.it  - www.Tost.it    
   
   
TRIESTE (MULTIPLEX CINECITY – TORRI D’EUROPA): SCIENCE+FICTION - FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA - EDIZIONE DIECI – 11/14 NOVEMBRE 2010  
 
Science+fiction – Festival Internazionale della Fantascienza nato a Trieste nel 2000, festeggia quest’anno il suo decennale. L’edizione numero dieci della manifestazione - dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo - si svolgerà a Trieste dall’11 al 14 novembre 2010. Il Festival è organizzato dal centro ricerche cinematografiche La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione Crtrieste e Università degli Studi di Trieste. Science+fiction è strutturato attorno a una formula multidisciplinare: cinema, fumetto, letteratura, televisione saranno anche quest’anno al centro di un programma che si svolgerà principalmente al Cinecity Multiplex di Trieste (Torri d’Europa). Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, e tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il premio Asteroide per il miglior film lungometraggio di fantascienza. Inoltre Science+fiction, nuovo membro italiano della European Fantastic Film Festivals Federation, dedicherà al cinema fantastico europeo due sezioni competitive: il concorso per la nomination al Méliès d’Oro come miglior cortometraggio e quella per il premio Méliès d’Argento al miglior lungometraggio. Completeranno il palmarés il premio Nocturno Nuove Visioni per un opera europea particolarmente significativa per il rinnovamento del cinema di genere; e il premio del pubblico di Science+fiction. E quest’anno largo spazio sarà dedicato proprio al cinema di fantascienza del Vecchio Continente. Fra i titoli della selezione ufficiale, la space-opera di produzione svizzera Cargo di Ivan Engler e Ralph Etter; le speculazioni sul tema dell´immortalità del tedesco Transfer di Damir Lukatevic; il fanta-horror francese Djinns di Hugues e Sandra Martin; il primo film di animazione in Cgi dalla Serbia Technotise di Aleksa Gajic. E ancora, gli zombie teutonici di Rammbock di Marvin Kren; la fantapolitica di Norwegian Ninja di Thomas Cappelen Malling; la variazioni dark sul tema di Babbo Natale di Rare Exports: A Christmas Tale del finlandese Jalmari Helander; e Dharma Guns, rivisitazione del Mito di Orfeo e Euridice del cineasta e musicista francese F.j. Ossang. Spazio anche a due film indipendenti italiani, con gli incubi mentali e virtuali di Quam di Mario D’anna, e con le ossessioni di un filmakers in forma di sketch-book cinematografico in Krokodyle di Stefano Bessoni. La panoramica proporrà inoltre alcuni grandi film di coproduzione internazionale, come il blockbuster del regista belga Jaco Van Dormael Mr. Nobody, con Jared Leto e Diane Kruger; la sci-fi-comedy Cold Souls, con Paul Giamatti nella partre di se stesso, opera prima della francese Sophie Barthes; i mondi surreali di Symbol del comico giapponese Hitoshi Matsumoto; e il thriller orientale Les Nuits Rouges Du Bourreau De Jade (Red Nights) dei francesi Julien Carbon e Laurent Courtiaud con la starlet hongkonghese Carrie Ng. E un evento speciale sarà dedicato al film di animazione Cattivissimo Me, al centro di una Masterclass che vedrà protagonista il triestino Mitja Rabar, senior character animato alla Macguff di Parigi. La Selezione di cortometraggi fantastici europei - European Fantastic Shorts in collaborazione con l’Effff - sarà finalizzata anche quest’anno alla nomination per il Miglior Cortometraggio Fantastico Europeo, in vista dell’assegnazione del prestigioso Méliès d’Or. Tredici i cortometraggi finalisti, a cui si aggiungono alcuni titoli fuori concorso. Il Presidente della Giuria Internazionale sarà quest’anno il maestro del fantastico italiano Lamberto Bava, autore di indimenticabili incubi cinematografici come Macabro (1980) e Demoni (1985) ma anche prolifico regista televisivo, per serie come Alta Tensione e Fantaghirò. E a Trieste il regista presenterà in anteprima nazionale uno dei film tv della sua nuovissima serie Mediaset Sei passi nel giallo: l’episodio Presagi è girato e ambientato a Malta e ha per protagonisti Andrea Osvart e Craig Bierko. Sul versante televisivo, la sezione Tv Sci-fi offre un’anticipazione di due fra le migliori serie per il piccolo schermo attualmente in onda. In collaborazione con Sci Fi, sarà proiettato Spiral, tredicesimo e ultimo episodio – ancora inedito - della serie americana Haven, tratta da un altro piccolo capolavoro di Stephen King, il romanzo Colorado Kid. Sempre dagli Usa, in collaborazione con Fox Italia, arrivano i primi due episodi di The Walking Dead, miniserie scritta e diretta da Frank Darabont (Il Miglio Verde, Le Ali della Libertà, tre volte candidato all’Oscar) tratta dall’omonima serie di fumetti di Robert Kirkman. Tra i programmi speciali, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale è previsto un omaggio per ricordare Antonio Margheriti. Si potranno rivedere al festival alcune tra le sue più memorabili space-opera degli anni Sessanta, come Space Men, I diafanoidi vengono da Marte e I criminali della galassia. Maestro del cinema di genere italiano, nel 2000 Margheriti fu il primo ospite di Science+fiction, e al tributo a lui dedicato farà da corollario una tavola rotonda con la partecipazione di Edoardo Margheriti, che ha seguito sui set cinematografici le orme del padre, e Ruggero Deodato, che lavorò con Margheriti a inizio carriera proprio nel ciclo dei film spaziali noto come “Quartetto Gamma Uno”. L’esplorazione della fantascienza made in Italy, al centro anche del dossier di Nocturno Cinema di questo mese, proseguirà durante il festival con la proiezione di due film capostipite come La morte viene dallo spazio di Paolo Heusch e il capolavoro di Mario Bava Terrore nello spazio, ma anche con il cult degli anni Settanta Starcrash di Luigi Cozzi. Sul fronte della letteratura, Giuseppe Lippi, curatore della rivista Mondadori Urania, presenterà a Trieste i prossimi due numeri della collezione: Shi Kong - China Futures, prima antologia della fantascienza cinese tradotta dalla lingua originale; e Lazarus, il romanzo vincitore del premio Urania 2009, di Alberto Cola, alla presenza dell´autore. Infine, i rapporti tra cinema e scienza saranno esplorati all’interno di una sezione organizzata con Arpa Fvg - Larea nell’ambito dell’iniziativa Unesco per la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile che avrà come tema di quest´anno la Mobilità. Tre i documentari in programma: No Impact Man, di Laura Gabbert e Justin Schein, racconta il tentativo dello scrittore americano Colin Beavan di vivere per un anno a impatto ecologico zero; Who Killed the Electric Car? del filmmaker Chris Paine esplora la nascita, la limitata commercializzazione e la successiva sparizione dell’automobile elettrica negli Usa; Auto*mat del ceco Martin Marecek, propone alcune soluzioni alternative all’automobile nella città di Praga. I film saranno introdotti dal giornalista e divulgatore scientifico Roberto Rizzo, che a Trieste presenterà anche il suo ultimo libro: Guida all’auto ecologica (ed. Ambiente, 2010). Science+fiction Trieste International Science Fiction Festival c/o La Cappella Underground via Economo n. 12/9 34123 – Trieste (Italy) tel +39 (0)40 3220551 - fax +39 (0)40 3225220 e-mail info@scienceplusfiction.Org  website www.Scienceplusfiction.org    
   
   
CASTEGGIO (SALA BALLABIO – AREA FIERISTICA TRUFFI)-: 26° EDIZIONE DELLA FIERA DEL TARTUFO E DEL MIELE - MOSTRA MERCATO DI PRODOTTI TIPICI - 28 NOVEMBRE 2010  
 
Anche quest’anno Casteggio diventa portavoce del prezioso tubero, diamante delle cucina italiana, tipico prodotto autunnale, presente nella varietà nero nella zona pedemontana dell’Oltrepo Pavese e nella più pregiata varietà bianco, nella zona rivierasca del Grande Fiume Po. La 26° Edizione si svolgerà all’interno della Sala Ballabio nell’Area Fieristica di via Truffi, allestita per ospitare gli stand e i banchi dei produttori. Nell’ampia Sala Ballabio sarà allestito un percorso dove i visitatori potranno incontrare i “tartufai” che saranno ben lieti di proporre i tartufi appena “scoperti”, inebriandosi di quel classico penetrante profumo che dona alle cucine di ristoranti e dimore private quella magia afrodisiaca che il tartufo ispira a tutti i suoi estimatori. Insieme al tartufo saranno presenti anche banchi dedicati ai funghi, in primis il porcino, quasi a fine stagione, ma che siamo certi potrà regalare al pubblico qualche idea stuzzicante in cucina. Oltre al tartufo saranno presenti altre produzioni tipiche dell’Oltrepo Pavese e dell’enogastronomia del territorio; prima di tutto il miele con i suoi produttori biologici quindi il salame di Varzi, gli insaccati, i formaggi, la frutta e la verdura, i dolci. Durante tutta la giornata sarà presente un angolo degustazione, curato dall’Istituto Alberghiero V. Alfieri di Voghera, che realizzerà con gli alunni, per il pubblico presente, piccoli assaggi di cucina elaborati con i prodotti tipici dell’Oltrepo Pavese. Come ogni anno non poteva mancare la collaborazione con l’Artop - Associazione Ricercatori Tartufo Oltrepo Pavese – che oltre ad allestire i banchi dei tartufai, curerà nel pomeriggio la competizione di cani addestrati per la ricerca del tartufo, seguita dalla premiazione dei migliori tartufi individuati durante la gara. Presente anche il Gruppo Micologico Pavese con proprio spazio espositivo, dove sarà possibile approfondire la conoscenza dei funghi e l’Associazione Api Lombardia che porterà in visione un’arnia didattica per spiegare la produzione del miele. Fiera del Tartufo e del Miele, occasione di scoperta e d’acquisto dei prodotti tipici locali e dei primi regali di natale, ma anche un momento per gustare comodamente al tavolo un menù tipico del territorio; anche quest’anno il Ristorante della Fiera – curato da Vittoria Banqueting (info e prenota 335.8303328) - sempre presente all’interno dell’Area Fieristica Truffi, per pranzo, proporrà un menù tipico legato alle tradizioni del territorio, giustamente arricchito con tartufo Programma Della Manifestazione · Ore 09.30 apertura della manifestazione e degli spazi espositivi · Dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 “Assaggi d’Oltrepo Pavese” a cura degli alunni dell’Istituto V. Alfieri di Voghera · Ore 12.30 pranzo tipico con tartufi al Ristorante della Fiera · Ore 15.00 competizione dei cani da tartufi “alla ricerca del tartufo più grande” · Ore 16.00 premiazione del miglior cane da tartufi e del miglior tartufo · Ore 19.00 chiusura della manifestazione Fiera Del Tartufo E Miele Organizzatore: Casteggio Servizi S.r.l. Con il Patrocinio del Comune di Casteggio – Provincia di Pavia – Camera di Commercio della Provincia di Pavia Data di svolgimento: Domenica 28 novembre 2010 Luogo di svolgimento: Sala Ballabio – Area Fieristica Truffi – Via Truffi – Casteggio (Pv) Orari di apertura: Dalle 09.30 alle 19.00 Ingresso: Libero Maggiori informazioni: tel. 331.8969931 - 0383.805535 – patrizio@oltrepopavese.Com  http://www.Tartufoemiele.it    
   
   
BOLZANO: HOTEL 2010 - 34A FIERA INTERNAZIONALE SPECIALIZZATA PER ALBERGHI E GASTRONOMIA - ESITO MOLTO POSITIVO PER IL SETTORE ALBERGHIERO A HOTEL 2010  
 
490 aziende hanno presentato i propri prodotti e novità a 18.100 visitatori durante i quattro giorni della fiera specializzata per alberghi e gastronomia, Hotel 2010, con un esito molto positivo, indice di una ripresa economica di tutto il settore. Le aziende che hanno esposto a Hotel 2010 a Bolzano in questa intensa quattro giorni hanno mostrato al pubblico specializzato le ultime novità di prodotto, le innovazioni tecnologiche e i più moderni servizi a disposizione del settore gastronomico, turistico ed alberghiero con grande entusiasmo per i risultati ottenuti in fiera che sono stati oltre le aspettative. I 18.100 visitatori hanno fatto registrare alla manifestazione un +7,4% di visite rispetto all’anno scorso, nel 2009 i visitatori erano stati infatti 16.850 e, per la seconda volta da quando la fiera si è trasferita nel nuovo quartiere a Bolzano Sud, Hotel ha superato le 18.000 visite. Molti visitatori sono giunti da Bolzano e dai suoi dintorni (24%), dalla zona di Merano (11%) e dal Trentino (quasi 12%). Quasi un 5% dei visitatori viene dall’estero, in particolare da Austria, Germania e Svizzera. Dall’indagine condotta da Fiera Bolzano su un campione di 464 visitatori emerge che il 95,3% degli intervistati hanno avuto una „buona“ (57,8%), se non „molto buona“ (37,5%) impressione di questa 34esima edizione di Hotel e il 94% ha dichiarato di voler visitare Hotel anche nel 2011. Il programma degli eventi collaterali ad Hotel 2010 è stato molto ricco e visitato da circa 1.400 operatori del settore, tra questi ha riscosso grande successo il congresso sui social media, organizzato in collaborazione con Hgv, Hgj e Smg, il convegno “Urlaub auf dem Bauernhof”, il congresso internazionale “Klimahotel”, che ha visto sul palco relatori di fama internazionale quali il professore tedesco, arch. Ing. Manfred Hegger e il noto sociologo italiano dei consumi prof. Enrico Finzi e, infine, il tradizionale congresso dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (Hgv). Anche Autochtona, il Forum dei vini autoctoni, allestito per la prima volta, all’interno dei padiglioni di Fiera Bolzano, ha riscosso successo e ha trovato soddisfazione da parte dei suoi espositori. Info: www.hotel.fierabolzano.it  
   
   
NOVELLO (RISTORANTE “CAMELOT” - EX GOTHIC): CENA CON DELITTO - SABATO 18 DICEMBRE  
 
A Novello va in scena una cena molto speciale: tra una portata e l’altra i commensali dovranno collaborare alla risoluzione di un’indagine per omicidio, guidata da un eccentrico investigatore. Sabato 18 dicembre le Langhe si tingono di giallo: al Ristorante “Camelot” (ex Gothic) di Novello (Cn) alle ore 20,30, Turismo in Langa e la Compagnia Teatrale “Centro Culturale San Paolo - Teatro Usb” organizzano la “cena con delitto”, nel corso della quale, tra una portata e l’altra, i commensali saranno chiamati a seguire un’indagine per omicidio. Una cena speciale, che fin dal preludio si prospetta una vera e propria indagine poliziesca: nel corso della cena i commensali assisteranno alla rappresentazione di “Delitto tra le righe”, performance ambientata agli inizi del secolo scorso, quando ancora la moderna tecnologia investigativa non esisteva e pertanto bisognava affidarsi all’intuito. I partecipanti non saranno passivi spettatori: ciascun tavolo sarà una squadra investigativa in competizione con tutte le altre per la soluzione del "caso". Uno spettacolo divertente, con colpi di scena e un finale ancora da scrivere: chi compilerà “l’identikit dell’assassino”? Chi si aggiudicherà le bottiglie di vino, in palio per i vincitori? “Delitto tra le righe”. Langhe, inizio secolo. Nel centro storico della bella Novello, la Violante Society è una casa editrice emergente che raccoglie sotto il proprio nome anche un Caffè Letterario, un centro culturale in cui scrittori e intellettuali si riuniscono per discutere. Ma dietro all’apparente alto rango culturale si svelano in realtà intrighi amorosi, complotti, pettegolezzi da bassifondi e interessi economici che sfociano in un assassinio. A guidare le indagini è un eccentrico ispettore che richiama alla memoria il celebre Clouseau: come lui non spicca per perspicacia, ma è dotato di una grande parlantina, con accento ostentatamente francese e grande presunzione. Menù: Flan di spinaci con fonduta Vitello tonnato Peperoni con bagna cauda Tagliolini al ragù di lepre Brasato al Barolo Contorno di stagione Torta al cioccolato e pere Dolcetto delle Langhe (in caraffa) Acqua minerale – Caffè 35,00 euro (bevande incluse) “Il Teatro Usb”. Il Teatro U.s.b. È la sezione del “Centro Culturale San Paolo” Onlus di Alba dedicata all’animazione e al teatro. Il gruppo si è costituito nel 2006, su iniziativa di alcuni soci del “Centro Culturale San Paolo”, incoraggiati da Don Ampelio Crema, e di alcuni giovani attori dilettanti “usciti” dai corsi di formazione teatrale dell’Associazione albese “Arci – Uisp – Il sogno”. Da allora hanno portato sulla scena diversi spettacoli, anche in lettura, per bambini o per adulti. Nel 2008 hanno debuttato con Vi Facciamo… “Compagnia”, spettacolo interattivo sulle tecniche di recitazione. Nel 2010 hanno debuttato invece con la “Cena Con Delittto”, che ancora una volta fa della interattività il proprio cavallo di battaglia. Info/prenotazioni Turismo in Langa Tel 0173.364030 info@turismoinlanga.It  www.Turismoinlanga.it   
   
   
AREZZO: AGRIETOUR, DA NOVE ANNI UNA VETRINA PER IL MONDO DELL’AGRITURISMO  
 
Agrietour, il salone nazionale dell’agriturismo (Arezzo Fiere, 12/14 novembre 2010) si riconferma unico evento in Italia interamente dedicato all’agriturismo e al suo stile di vita. Organizzato Arezzo Fiere, con il contributo tecnico delle tre organizzazioni nazionali dell’agriturismo (Agriturist, Terranostra e Turismo Verde), la manifestazione presenta agli addetti ai lavori e agli appassionati tutte le ultime novità del settore del turismo rurale. Ad Agrietour territori in mostra (zone rurali a vocazione turistica, strade del vino, regioni, province, comunità montane, parchi e oasi), ma anche tutte le ultime novità per quanto riguarda la fornitura dei servizi per la realizzazione di un agriturismo che occuperanno ben due padiglioni della fiera. Inoltre in mostra centinaia di agriturismo provenienti da tutta Italia e dal mondo. Da non sottovalutare l’offerta formativa che Agrietour ha rafforzato negli ultimi anni: anche quest’anno master e seminari di approfondimento con tematiche di grande attualità. Presenti al Salone dell’agriturismo rappresentanze di tutte le regioni italiane con offerte di un turismo sostenibile che negli ultimi anni ha creato un vero e proprio volano per la scoperta dei territori rurali e delle loro culture. Oltre alle associazioni di categoria sono in fiera le Strade del Vino ad animare con degustazioni e attività collaterali l’offerta del salone. Sarà l’edizione dei record non solo per i circa 170 espositori diretti in rappresentanza degli oltre 500 tra enti, territori e agriturismi, ma anche per un’internazionalizzazione sempre più marcata e per le numerose novità relative al mondo dell’agriturismo. In esposizione le realtà imprenditoriali del settore, ma soprattutto forniture per l’agriturismo già esistente, o in via di sviluppo. Particolare attenzione sarà riservata come al solito ai workshop internazionali, nucleo centrale della manifestazione, con l’incremento della presenza di buyers specializzati provenienti da tutto il mondo ed interessati a scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore. 130 i tour operators accreditati per il 2010 di cui oltre 70 da tutto il mondo presenti al Salone per scoprire le nuove offerte in Italia del settore. Tra i mercati novità della passata edizione la Finlandia, l’Australia, la Francia, la Grecia, la Spagna, l’India e il Giappone e per il 2010 sarà riconfermata la presenza dei paesi dell’Est. Proprio gli operatori stranieri sono ogni anno protagonisti di vari educational tour che Agrietour promuove in varie regioni a vocazione agrituristica in Italia al fine di far “vivere il territorio” e toccare con mano le possibilità dell’offerta agrituristica del nostro Paese. Convegni, momenti di approfondimento e seminari tematici saranno solo alcuni dei momenti di studio previsti all’interno del Salone. Tra le novità del Salone “Agrietour Bimbi”, un intero padiglione dedicato alla scoperta della campagna da parte dei più piccoli. In questa area saranno presenti le offerte nazionali di “Fattorie didattiche”, momenti di approfondimento, workshop con oltre 100 presidi in rappresentanza di scuole di tutta Italia e giochi per i più piccoli. Ritornerà anche il Campionato italiano della Cucina tradizionale, appuntamento che nelle passate edizioni ha riscosso molto successo di partecipazione e che ha visto trionfare nella passata edizione il Trentino. Ricco anche il calendario con convegni, presentazioni di ricerche, seminari, degustazioni, borse turistiche, minimaster e dimostrazioni pratiche per entrare a diretto contatto con il mondo dell’agriturismo e della vita in campagna. Tra le principali indagini presentate per questa settima edizione, la consueta fotografia del settore realizzata dall’Osservatorio nazionale dell’agriturismo. Ancora progetti ed esperienze di promozione dei territori. Con oltre 3mila operatori attesi (tra agenzie di viaggio; tour operator; professionisti; operatori agrituristici), quella del 2010 si appresta ad essere una nuova grande edizione. Alla manifestazione, patrocinata dal Ministero Per le Politiche Agricole e dall’Enit, partecipano attivamente le associazioni di categoria, la Regione Toscana, con l’Agenzia Toscana Promozione, la Camera di Commercio e la Provincia di Arezzo, le Associazioni delle Categorie Economiche dell’Agricoltura. Agrietour si aprirà venerdì 12 novembre con la giornata dedicata alla stampa e agli operatori del settore. L’apertura al pubblico è prevista nei giorni di sabato 13 e domenica 14 novembre 2010. Orario di apertura 9.30 con chiusura alle 19,00. Per informazioni www.Agrietour.it. Gli appuntamenti di approfondimento Dal 12 al 14 novembre 2010 Arezzo diventerà la vera e propria capitale dell’agriturismo i padiglioni della Fiera la sede di un confronto sul futuro del settore tra presentazione di progetti, novità e approfondimenti per gli imprenditori di oggi e di domani. A dare il via ai lavori, subito dopo l’inaugurazione ufficiale, di venerdì 12 novembre sarà con il convegno “Il modello italiano dell’agriturismo nella politica europea di sviluppo rurale”, promosso dalla Rete Rurale Nazionale che vedrà la presenza tra gli altri del Ministro dell’Agricoltura, Giancarlo Galan, e del presidente della commissione agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro. Alle 13.00 presso la Sala Vasari la tradizionale presentazione del Rapporto sull’Agriturismo a cura dell’Istat. Giornata dedicata all’internazionalizzazione dell’agriturismo quella di sabato 13 novembre con “Il Meeting europeo sull’agriturismo” (Sala Vasari – ore 10.30). In questa occasione i principali attori del settore in Italia si confronteranno con buyers ed opinion leader di alcuni paesi europei. Alle ore 11.00 presso la Sala Chimera il Touring Club Italiano in collaborazione con agriturismo.It presenterà “L’identikit dell’agriturista 2010”. Alle ore 13, nel padiglione Territori, la premiazione del Campionato di Cucina Contadina. Alle ore 15 in Sala Vasari il Ii Forum Nazionale dell’Osservatorio Nazionale dell’Agriturismo. Domenica 14 novembre sarà la giornata delle Fattorie didattiche a partire dalle 10,00 presso la Sala Workshop con la presentazione del manuale “La Fattoria didattica: come organizzarla e come promuoverla” e a seguire il seminario per operatori “Le fattorie didattiche in Italia: evoluzioni e tendenze della domanda e dell’offerta” in collaborazione con l’Associazione italiana presidi. Alle ore 11.00 presso la Sala Petrarca un convegno promosso da Agriturist sull’uso del Suolo del Paesaggio Agrario. Tra gli eventi collaterali si conferma a grande richiesta il Master sull’agriturismo che si articolerà nelle giornate dal venerdì alla domenica. Inoltre venerdì e sabato spazio al consueto incontro tra domanda e offerta con i workshop internazionali e nazionali di Agrietour. Sarà attivo il Festival della Cucina tradizionale dove sarà possibile degustare i piatti della tradizione contadina toscana e non soltanto. Anche nello spazio Agrietour Bimbi ogni giorno il programma prevede molte iniziative tra il workshop con i presidi delle scuole d’Italia e l’offerta della didattica in fattoria. Inoltre giochi per bambini. Agrietour Bimbi: la novità del Salone per le Fattorie Didattiche “Agrietour bimbi - fattorie didattiche per la scuola e la famiglia”, questo il nome dell’area dedicata alla didattica, organizzata in collaborazione con Agrigiochiamo. Sarà il primo evento nazionale, rivolto esclusivamente alle Fattorie Didattiche. Le fattorie didattiche rappresentano una interessante integrazione del reddito agricolo, permettono all’imprenditore agricolo di creare una occasione di qualificazione della propria figura professionale e dei saperi ad essa associati, ma anche di assicurarsi il ritorno da parte delle famiglie degli studenti, per la promozione e la vendita dei prodotti aziendali; inoltre e soprattutto le fattorie didattiche danno un significativo contributo alla valorizzazione del territorio ed alla formazione di consumatori più “consapevoli”. Gli obiettivi principali di Agrietour Bimbi saranno quello di dare la possibilità alle fattorie didattiche d’Italia di rivolgersi ad un pubblico molto più vasto, grazie all’incontro con i tour operator specializzati, con le associazioni professionali del mondo della scuola, giornalisti e comunicatori specializzati nel turismo scolastico, ma anche dare la possibilità ai numerosi visitatori di Agrietour di conoscere i prodotti e le attività proposte dalle fattorie didattiche. Altro aspetto importante sarà rappresentato dallo scambio di informazioni ed esperienze tra le fattorie didattiche italiane tramite l’organizzazione di seminari e conferenze con i massimi esperti del settore a livello nazionale. Dai recenti censimenti sul fenomeno delle Fattorie Didattiche in Italia, oltre 3mila secondo Agriturist l’associazione agrituristica di Confagricoltura. La regione leader del settore resta, come per l’offerta agrituristica, la Toscana con circa 700 strutture adibite alla didattica . Seguono poi, stando sempre alle stime di Agriturist, l’Emilia Romagna (330), il Piemonte (250), la Campania (235) e il Veneto (circa 220). Il fatturato annuale del settore delle Fattorie Didattiche è calcolato intorno ai 12 milioni di euro, mentre il prezzo per visita è pari a 6/10 euro a persona a cui vanno aggiunti altri 6-12 euro per la merenda o il pranzo. La cucina tradizionale protagonista ancora una volta di Agrietour I sapori di una volta, una vera e propria rarità per i nostri giorni. Piatti in via di estinzione, quasi introvabili nelle cucine italiane ma salvi grazie agli agriturismo italiani. Si va dall’Agnellone di Laticauda alla Bucecca, dal Pane sotto alla Codra di intestini, e tanti altri. Si tratta infatti di preparazioni che esistono da secoli e che esprimono la cultura, la storia e le tradizioni rurali dei territori italiani, dalla Sardegna alla Toscana, dal Molise al Veneto. I piatti della tradizione rurale saranno fra i protagonisti della settima edizione di Agrietour.. Sono tutti piatti introvabili nelle città ma ancora presenti nell’agriturismo, che si potranno gustare e scoprire all’interno del Campionato di cucina contadina in agriturismo ad Agrietour, e rappresentano un pezzo di storia gastronomica dimenticata da gran parte degli italiani. Anche in questa edizione di Agrietour il Campionato di cucina contadina (in programma per venerdì 12 e sabato 13 novembre), appuntamento che nelle passate edizioni ha riscosso molto successo di partecipazione, sarà un grande evento all’interno della kermesse dell’agrituirismo: molte le strutture in gara provenienti da oltre 10 regioni italiane. Selezionatissima la giuria che sarà composta come ogni anno da quindici tra giornalisti ed esperti del settore enogastronomico sotto la guida di un presidente rappresentato da uno chef di fama nazionale. Nei giorni di sabato 13 e domenica 14 novembre, con il Festival della cucina Tradizionale, anche il pubblico di Agrietour potrà riscoprire questi sapori unici direttamente cucinati dai gestori degli agriturismo italiani, pronti a presentare i migliori piatti della loro tradizione regionale. Sapori a parte, vetrina per il progetto ormai consolidato da ormai due edizioni “Biblioteca di campagna”, un’iniziativa che prevede la possibilità per le strutture ricettive di acquistare una selezione di cento volumi da offrire come svago ai proprio ospiti. A questi si aggiungeranno anche pacchetti speciali “Agri&tour”: le aziende presenti in fiera potranno promuovere infatti dei pacchetti vacanza per il Natale e per la primavera successiva a un prezzo speciale, solo per i visitatori di Agrietour. Agriturismo in Italia: la fotografia del settore Oggi sono 18.480 le strutture agrituristiche registrate in Italia (un aumento di 760 unità pari al +4,3% rispetto all’anno precedente). In particolare si registrano aumenti del 3,5% (512 unità) per le autorizzazioni all’alloggio, del 4,8% (412 unità) per quelle di ristorazione, del 2,5% (80 unità) per quelle di degustazione e del 6,6% (639 unità) per le altre attività (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport, varie). Il 44,9% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 35,2% nel Centro e il restante 19,9% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno si concentra la percentuale più alta delle aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,2% e il 31,4% del totale), mentre nell’Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con degustazione. Si conferma una presenza femminile significativa nella conduzione delle aziende agrituristiche, con una quota pari al 34.5% (6.441 unità). Il giro d’affari annuo complessivo è stimato in oltre mille milioni di euro, con un fatturato medio delle aziende che appare in leggera ma progressiva diminuzione visto l’aumento del numero delle unità, arrivando ad attestarsi poco al di sotto dei 60 mila euro. Si tratta di un ammontare decisamente ridotto anche qualora si consideri la natura “complementare” dell’attività agrituristica rispetto a quella agricola, che certo non può favorire l’auspicato incremento della quantità e del livello qualitativo dei servizi offerti e che spesso non consentono il raggiungimento di adeguati livelli di redditività. Un dato importante messo in luce dall’Istat riporta che nel decennio 1998-2008 le aziende agrituristiche sono aumentate complessivamente del 90,2%. Per quanto riguarda le diverse tipologie di attività , gli alloggi aumentano del 90,9% (da 8.034 a 15.334 unità), i ristori dell’89% (da 4.724 a 8.928 unità), mentre le aziende con degustazione e quelle con altre attività agrituristiche sono cresciute ad un ritmo ancora più sostenuto, pari rispettivamente a +195,8% e a +153,3%. Fra le altre attività, l’escursionismo è aumentato del 65,9% e l’equitazione del 27,5%. Tali dinamiche fanno sì che, nel 2008, l’alloggio e la ristorazione costituiscono le principali attività agrituristiche, spesso arricchite dalla degustazione e da altre attività. Guardando ai dati sul numero di aziende agrituristiche autorizzate si può stilare una hit parade. La Toscana si trova al primo posto con 4.061 strutture, seguita dal Trentino Alto-adige con i suoi 3.229 agriturismi e dal Veneto (1.222), quarto posto per la Lombardia (1.132 aziende) e quinto per l´ Umbria (1.052). Molto buone anche le cifre del Sud: la Calabria conta 466 strutture e la Sicilia 457. Svetta la Toscana nelle quote rosa, regione in cui le donne gestiscono ben 1.536 agriturismi, pari al 40.4% dei conduttori toscani (contro una media nazionale del 34.5%). L’identikit dell’agriturista: secondo l’indagine condotta dall’Ismea il 31% degli italiani avrebbe pernottato almeno una volta, nel corso della vita, in una struttura agrituristica e la presenza di bambini in famiglia, e secondariamente di ragazzi, sarebbe uno stimolo importante nella scelta di soggiornare in un agriturismo. C’è poi chi ancora non ha mai pernottato in agriturismo: i motivi principali sarebbero da ravvisare nella mancanza di occasione e nella preferenza ad altri tipi di vacanza. In riferimento all’ultimo soggiorno effettuato, il numero di notti trascorse si colloca intorno a 2,9 notti, con una forte concentrazione di risposte sulle modalità “una” e “due”. In altri termini, si riscontra una forte prevalenza di visite brevi, senz’altro più brevi rispetto a quanto si vorrebbe fare. La durata ideale è infatti di poco inferiore a 5 notti, ossia il 70% in più della durata effettiva. Internet rimane il punto di forza tra i canali di commercializzazione utilizzati dalle strutture agrituristiche: più di 8 su 10 infatti garantiscono ai propri clienti la prenotazione online e il dato secondo il quale oltre la metà della clientela prenota la vacanza tramite il web dimostra l´efficienza di questo canale. Nei primi tre mesi del 2009 la percentuale delle prenotazione online è del 47,2% per salire al 48,1% nel secondo e raggiungere infine il 50,2% nel terzo. La spesa in campagna: un indotto generato dall’agriturismo Quello della spesa in campagna, soprattutto se in luoghi diversi da quello di origine, magari soggiornando in agriturismo, sta diventando anche in Italia un aspetto molto importante. Secondo l’Osservatorio nazionale omonimo, promosso da Coldiretti, sette italiani su dieci hanno fatto almeno una volta acquisti direttamente dal produttore agricolo giudicandoli in maggioranza convenienti. Ammonterebbe a 2,4 miliardi di euro il valore degli acquisti di vini, ortofrutta, olio, formaggi, e altre specialità effettuati direttamente in 48.650 aziende agricole che nell´arco degli ultimi cinque anni hanno fatto segnare una crescita record del 25%. Autenticità poi, è una delle parole più ricorrenti dei tour operator, perché è ciò che più chiede il popolo dell’agriturismo, italiano e internazionale in particolare. Della vacanza rurale piace il luogo vero, autentico e vissuto con e dalla gente del posto. Il turismo asettico e preconfezionato, secondo standard impersonali, insomma, comincia a far emergere degli scricchiolii. Vince poi chi è in grado di proporre pacchetti completi, che tengano però conto della stagionalità: ad esempio pacchetti nel periodo della vendemmia o della raccolta delle olive. L’ospite avrà così la possibilità di vivere in prima persona delle esperienze di agricoltura, e poter effettuare tutte quelle attività ricreative connesse, dalla degustazione di prodotti tipici ai corsi di cucina, agli antichi mestieri rurali. All’agriturista piace poi andare alla scoperta di luoghi particolari da visitare, chiesette di campagna e piccoli borghi, scovare la trattoria tipica e originale, come le cantine dove assaggiare i vini del territorio. Sono i servizi, inoltre, l’aspetto da potenziare: il turista, specialmente estero, vuol conoscere con esattezza tutto sui trasporti regionali e locali, oltre ai collegamenti e le distanze dagli aeroporto e stazioni ferroviarie più vicine al luogo di vacanza  
   
   
FABRO (CENTRO STORICO): 23° MOSTRA NAZIONALE DEL TARTUFO DI FABRO E DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ - 12/13/14 NOVEMBRE 2010  
 
Nella suggestiva cornice del borgo medievale di Fabro, in provincia di Terni, il weekend da venerdì 12 a domenica 14 Novembre si svolge la 23esima edizione della “Mostra Nazionale del Tartufo di Fabro e dei prodotti agroalimentari di qualità“, organizzata dalla Comunità Montana Orvietano, Narnese, Amerino, Tuderte, in collaborazione con il Comune di Fabro, la provincia di Terni, la Regione dell’Umbria e dal Centro servizi turistici dell’alto orvietano – Coop. Terra. Il profumo inconfondibile del tartufo tipico dell’Umbria, bianco e pregiato, invaderà il centro storico mentre i visitatori potranno passeggiare tra i 50 stand allestiti per l’occasione, che promuoveranno il tartufo e le altre tipicità della regione Umbra e non solo tra cui vino, olio e miele con possibilità di degustazioni. Inoltre la Mostra, aperta dalle ore 9.00 alle 22.00, prevede diverse iniziative, cene a tema, divertimenti e incontri/dibattito. Dalle ore 11.00 fino alle 22.00 sarà aperto il servizio ristorante con antipasti, bruschette, piatti a base di tartufo e prodotti locali; a cura della Pro Loco di Fabro. La Mostra mercato del tartufo è anche l’occasione per visitare le ricchezze storiche, naturalistiche e culturali del territorio in particolar modo con la passeggiata prevista per le ore 09.00 del 14 Novembre a cura della Coop. Terra che attraverserà il paesaggio delle crete di Fabro. Nei giorni dell’evento sarà garantito un servizio navetta dai parcheggi al centro storico. Durante l’iniziativa sarà possibile degustare tartufo, vini ed altre prelibatezze locali. Sarà inoltre possibile visitare luoghi suggestivi come “La Scarzuola” ed il sistema dei musei dell’Orvietano. Fabro è la meta ideale per quel turista che predilige le bellezze paesaggistiche ed i soggiorni rilassanti. E´ infatti possibile organizzare nel verde che circonda il paese, delle lunghe e salutari passeggiate e aver così la possibilità di attraversare quelle terre la cui fertilità dona spontaneamente il pregiato tartufo umbro. All´interno del paese sono degne di nota la Chiesa parrocchiale di San Martino, eretta nel Xix secolo, e l´ottocentesco Palazzo Comunale, il cui progetto viene attribuito all´architetto perugino Guglielmo Calderini. Programma, che potrà subire piccole variazioni e/o aggiunte Venerdi’ 12 Novembre Ore 17.00 Fabro – Piazza Carlo Alberto Apertura stand con i migliori prodotti enogastronomici di qualità Ore 18.00 Fabro – Piazza Carlo Alberto Inaugurazione 23° edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo alla presenza di autorità provinciali e regionali. Al termine esibizione della Banda Musicale Ore 19.30 Fabro – Stand Pro loco Bruschetteria – polenta con maiale, cinghiale o funghi, castagne e vino novello A cura dell’ associazione Pro Loco di Fabro Ore 21.30 Fabro Serata danzante con Samuele Biribicchi A cura dell’ associazione Pro Loco di Fabro Ore 22.00 Chiusura degli Stand Sabato 13 Novembre Ore 09.00 Fabro - Piazza Carlo Alberto Apertura degli stand con i migliori prodotti enogastronomici di qualità Ore 11.00 Premiazione del concorso riservato alle scuole dei comuni Onat. Ore 12.30 Fabro Pranzo con specialità al Tartufo … e non solo a cura dell’ associazione Pro Loco di Fabro Ore 17.00 Fabro – Sala consiliare Convegno: “La salvaguardia del paesaggio e l’ economia agricola locale” interverranno sindaci e amministratori del territorio. A cura del Comune di Fabro Ore 18.30 Fabro - Consegna del premio “Massimo Manieri” Concorso riservato ai bambini della Scuola Elementare di Fabro Paese a cura dell’ associazione Pro Loco di Fabro Ore 19.30 Fabro - Cena con specialità al Tartufo … e non solo a cura dell’ associazione Pro Loco di Fabro Ore 21.30 Fabro - Serata danzante con Roberto Erre A cura dell’ associazione Pro – Loco di Fabro Ore 22.00 Chiusura degli Stand Domenica 14 Novembre Ore 09.00 Fabro-piazza Carlo Alberto Apertura degli stand con i migliori prodotti enogastronomici di qualità Ore 09.00 La passeggiata del tartufo: passeggiata ecologica a piedi, in mountain bike e a cavallo Ore 10.30 Fabro - Sala consiliare Convegno “2010: Anno mondiale della biodiversità: le risorse agroalimentari di qualità per lo sviluppo dei territori”. Interverranno l’Ass. All’agricoltura della Regione Umbria Dott.sa Fernanda Cecchini, il dirigente servizio parchi Umbria Dott. Paolo Papa, Graziano Pedetti Presidente Legacoop Agroalimentare Umbria. A cura della Comunità Montana “Orvietano Narnese Amerino Tuderte” Ore 12.00 Fabro - Piazza Carlo Alberto Distribuzione del Pane di San Martino A cura della Parrocchia di San Martino di Fabro Ore 12.30 Fabro - Pranzo a base di Tartufo … e non solo a cura dell’ associazione Pro Loco di Fabro Ore 16.00 Fabro - Piazza Carlo Alberto Spettacoli ed animazione Ore 18.00 Fabro - Piazza Carlo Alberto Premiazione e consegna del premio giornalistico Vanghetto D’ Oro A seguire Tradizionale Sagra denominata: “De La Torta Sotto L’ Foco, Co’ Le Salsicce, Le Rape, Le Castagne E L’ Vino” A cura dell’ Associazione Pro Loco di Fabro Ore 21.00 Serata in musica e allegria con i Motofolk a cura dell’ Associazione Pro Loco di Fabro Per tutta la durata dell’iniziativa sarà possibile visitare le eccellenze storiche, naturalistiche e culturali del territorio. Sarà attivo inoltre un servizio di navetta gratuito per l’accesso al centro storico di Fabro con partenza dalle principali aree di parcheggio indicate nel territorio comunale. Chiusura stand ore 22.00. Ingresso Gratuito Per informazioni: Cooperativa Terra Via della Chiesa 17, Montegiove di Montegabbione Tr C/o Contrada della stazione Fabro Tr tel. 0763.831075 331.6742260 fax. 1786071671 info@tuttinterra.Com  www.Tuttinterra.com  
   
   
LUCCADIGITALVIDEOCONTEST 2010: NICOLA QUIRICONI VINCE CON IL VIDEO " OMAGGIO A NONO N.1".  
 
Il video-artista Nicola Quiriconi ha vinto l´edizione 2010 del Luccadigitalvideo Contest con il lavoro "Omaggio a Nono N.1" dedicato al compositore Luigi Nono nel ventennale della sua scomparsa. La giuria presieduta da Luciano Bobba (video art director del Luccadigitalphotofest), Elio Carmi (Designer) e Paolo Manazza (esperto di economia dell´arte per il Corriere della Sera e Direttore di arslife.Com) ha riconosciuto nell´opera di Quiriconi la capacità di portare al nostro quotidiano l´estetica di Luigi Nono con una rilettura colta della profondità del suono e del volume dell´immagine. La Video-installazione "Omaggio a Nono N.1" sarà prodotta dal Festival ed esposta nell´ex Manifattura Tabacchi, dal 20 novembre al 12 dicembre. Nicola Quiriconi sarà premiato il 27 novembre durante la serata degli Award 2010 che si terrà al Teatro del Giglio, insieme con i prestigiosi nomi della fotografia internazionale presenti a Lucca quest´anno. Il video menzionato 2010 è invece quello di Luca Dimitrije Roggero dal titolo "Dramaticity" di cui sarà proiettato uno stralcio durante la notte degli Award. Per tutti coloro che ambiscono a partecipare al concorso, l´appuntamento è con il Luccadigitalvideo contest 2011. Www.ldpf.it gestione3@studioesseci.Net 4 Milano (Galleria Marconi): The Inevitable and the Unnecessary - seconda personale dedicata all´artista newyorkese Matthew Brannon- venerdì 18 novembre / 11 gennaio 2011 La Galleria Giò Marconi presenta nei suoi spazi al piano terra "The Inevitable and the Unnecessary", seconda personale dedicata all´artista newyorkese Matthew Brannon. La mostra inaugura venerdì 18 novembre ed è visitabile fino all´11 gennaio 2011. In primo piano nelle opere dell´artista temi come l´incoerenza, l´accesso, il desiderio represso, l´alcolismo, la carriera. Nel corso degli anni, il lavoro di Brannon si è espresso in un´ampia varietà di forme: arazzi, stampe in rilievo, silkscreens, affreschi, registrazioni sonore, scritti e film. A questa lista ora l´artista aggiunge le più convenzionali tra le forme d´arte: la pittura ad olio e il disegno. Le pitture, realizzate in tonalità monocromatiche di grigio, bianco e nero, raffigurano forme floreali astratte ispirate a disegni che Brannon ha realizzato dal vivo. Alcune rimandano a scenari di giardini notturni; altre sembrano immortalare foglie bianche che cadono su sfondi grigio pallido. Esposti uno accanto all´altro i dipinti danno luogo ad una serie che letteralmente rovescia la pittura com´è convenzionalmente espressa e recepita. I lavori fronteggiano metaforicamente il muro e mostrano allo spettatore il retro. Così facendo rendono visibile la materia grezza di cui si serve l´artista, o chi si fregia di tale nomina. Insieme ad una varietà di acrilici Brannon presenta nuove sculture. In esse si percepisce il tono canzonatorio di Brannon nei confronti di quella che è l´immagine clichè di artista: solo nel suo studio, di notte, che beve vino, fuma, legge stropicciate edizioni tascabili, ascolta dischi jazz e si pulisce le mani sporche di pittura sui jeans. Altre sculture ricostruiscono scaffali da bar su cui sono appoggiate mani scolpite a grandezza naturale e bottiglie di legno dipinte, i cui colori rimandano a quelli d al gusto neutro dei dipinti. Sia il piacere del bere che le sue conseguenze sono state e sono un soggetto costante nel lavoro di Brannon. In mostra anche due letterpress, lavori distintivi dell´opera di Brannon, in cui illustrazioni e testi convivono. Alla domanda "qual´è il ruolo dell´arte?", una volta Brannon ha risposto " l´arte è una frustrazione produttiva e una piacevole irritazione". Una delle priorità dell´artista è il coinvolgimento del pubblico: il suo lavoro vuole essere irritante o provocatore/canzonatore, non per distrarre ma per diventare un´opportunità di porsi domande sulle nostre motivazioni e i nostri desideri. Un´´opportunità di ricostruire la storia come se ci trovassimo sulla scena del crimine: è sangue questo sparso su tutto il pavimento o è solo vino versato? Matthew Brannon è nato a St. Maries, Idaho, nel 1971. Vive e lavora a N ew York. Nel 2011 Matthew Brannon terrà una mostra personale a cura di Daniel Birnbaum presso Portikus, a Francoforte. Negli anni Brannon è stato protagonista di mostre personali quali: Mouse Trap, Light Switch, Museum M, Leuven, Belgio; Reservations, Ursula Blickle Stiftung, Kraitchal, Germania; Where Were We, Whitney Museum of American Art at Altria, New York; e Try and Be Grateful, Art Gallery of York University, Toronto. I suoi lavori sono stati presentati in tutto il mondo in numerose mostre tra cui: At Home/not at Home: Works from the Collection of Martin and Rebecca Eisenberg, Center for Curatorial Studies, Bard College, Annandale-on-hudson, Ny; Cabinet of Curiosities con Pablo Bronstein, Matthew Brannon, Anthea Hamilton, and Wayne Koestenbaum, Nottingham Contemporary, Nottingham, Inghilterra; Beg, Borrow, Steal, Rubell Family Collection, Miami; 50 Moons of Saturn, T2 Trienniale di Torino, Torino, Italia; the 2008 Whitney Biennial, Whitney Museu m of American Art, New York; and Multiplex: Directions in Art, 1970 to Now, Museum of Modern Art, New York  
   
   
LECCE (TEATRO POLITEAMA GRECO): ROMEO E GIULIETTA – 17/18/19 DICEMBRE 2010  
 
Una nuova versione del Romeo e Giulietta di Prokofiev firmata da Fredy Franzutti del Balletto del Sud,debutta a Lecce il 17-18-19 dicembre 2010, nel Teatro Politeama Greco, con l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa che suona dal vivo, diretta dal maestro Marcello Panni. La tragedia di William Shakespeare è sicuramente tra le più famose e rappresentate, una delle storie d´amore più popolari. Fredy Franzutti, sempre deciso e appassionato nell’affrontare i grossi calibri della letteratura ballettistica, ha voluto ancora una volta emozionare, creando un aggancio tra il dramma Shakesperiano e i tempi di Prokofiev, con uno spettacolo metafisico, dove antico e moderno s’incontrano. Nuove scene e nuovi passi, un apparato scenografico ricchissimo. Le ambientazioni, di ispirazione rinascimentale, rielaborano i luoghi della vicenda che si identificano nei momenti necessari allo svolgimento della storia: una piazza, il balcone, la camera da letto, la sala della festa, la tomba. Ma il talentuoso coreografo ha costruito uno spettacolo che indaga nelle avanguardie eclettiche del primo ‘900. La prima rappresentazione del Romeo e Giulietta di Franzutti risale al 12 dicembre 1998 sempre al Politeama Greco di Lecce, poi nel 2001 coreografa il Romeo e Giulietta al “Teatro La Gran Guardia” di Livorno e nel 2003 nuovamente a Lecce. Con Romeo e Giulietta si arriva - qualsiasi esperienza si abbia alle spalle e non importa a quale età - a condividere i dolori innocenti dei due innamorati che si annullano l’uno nell’altro. La morte finale è al tempo stesso simbolo della sofferenza, che sempre provoca la tensione del grande amore e simbolo del dissolvimento dell’individualità. La vicenda dei due amanti di Verona ha assunto nel tempo un valore simbolico, diventando l´archetipo dell´amore perfetto, ma avversato dalla società. I personaggi, si muovono in una scena che si ambienta in epoche differenti rimanendo a metà tra la realtà e le immagini di un libro. Giulietta, è una principessa prigioniera di una gabbia dorata. Il suo destino, il suo futuro sono decisi per lei dalla sua famiglia. Gli eventi si susseguono in maniera concitata e inaspettata ma, divenuta donna in un momento, deve essere lei a decidere di morire due volte. La balia e la madre completano, insieme a Giulietta, un percorso attraverso la figura femminile. Mercuzio e Tebaldo portano parallelamente l’eterno conflitto tra i buoni e i cattivi. Romeo è l’amore per sempre, il primo bacio, la passione estrema che lo porta al suicidio. Il dramma si strugge in un balletto in 2 atti dalla trama leggibile che ci fa riflettere sul valore della vita e sul senso della morte. Calendario altri spettacoli del Balletto del Sud 15 gennaio 2011: Sheherazade a Cavallino (Le), Teatro Ducale, ore 21 22 gennaio 2011: Sheherazade a Savona, Teatro Comunale Chiabrera, ore 21 26 gennaio 2011: Carmen a Foggia, Teatro del Fuoco, ore 21 27 gennaio 2011: Sheherazade a Foggia Teatro del Fuoco, ore 21 26 febbraio 2011: Carmen a Saronno, Teatro Giuditta Pasta, ore 21 19-20 marzo 2011: Carmen e La Traviata a Torino, Teatro Nuovo, ore 21 Il Balletto del Sud, vanto della cultura salentina, è una delle più apprezzate compagnie a livello nazionale. Fondata nel 1995 e diretta dal coreografo Fredy Franzutti, ha un organico di 16 solisti e annovera un vasto repertorio di produzioni importanti della tradizione classica e non ( Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, L’uccello di Fuoco, Carmen, Carmina Burana, ecc…).Gli spettacoli della compagnia si replicano da anni nei più importanti festival e teatri italiani e nel mondo. Info: tel. 0832.453556, www.Ballettodelsud.it  
   
   
NAPOLI (FORUM DELLE CULTURE NAPOLI 2013, VICO MAFFEI 18),E HINTERLAND (LOCATION A BAGNOLI, PONTICELLI, SCAMPIA, ERCOLANO, PORTICI, POZZUOLI, SAN SEBASTIANO AL VESUVIO E TORRE DEL GRECO): 3° EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI - DAL 9 AL 16 NOVEMBRE 2010  
 
Tutti gli eventi sono gratuiti. Più di 40 proiezioni fuori concorso accompagnate da incontri, dibattiti, concerti e performance teatrali sui diritti universali organizzate da più di 30 associazioni in 20 location diverse tra cinema, biblioteche, università, scuole e altre sale di Napoli e hinterland. Due mostre fotografiche, un concorso cinematografico al quale partecipano 72 opere provenienti da tutta Italia e dall’estero, oltre 130 ospiti tra i quali numerosi testimoni di diritti calpestati provenienti da 7 paesi del mondo, autorevoli giornalisti, sociologi, registi e rappresentanti della società civile tra i quali Mimmo Calopresti, Franco Brogi Taviani e Alex Zanotelli Da questa edizione il festival fa parte dello Human Rights Film Festival Network, circuito che annovera 29 città del mondo ed è sostenuto da Amnesty International e Human Rights Watch. Sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, attraverso il Servizio Giovani, e dal lavoro volontario di decine di associazioni napoletane coordinate dall’Associazione Cinema e Diritti, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli propone, per il 3° anno consecutivo, una rassegna di cinema e di riflessione sui diritti universali ai tempi della crisi globale, invitando la comunità partenopea ad animare le proiezioni, i dibattiti e gli eventi in cartellone. Il luogo principale sarà il Forum delle Culture Napoli 2013 in vico G.maffei 18, nei pressi di san Gregorio Armeno, ma altri quartiere e comuni offriranno spazi e accoglienza per proiezioni e incontri. Sale cinematografiche ma anche antiche dimore, scuole, aule universitarie e piccole sale di incontro disseminate nel centro storico del capoluogo campano e nei comuni flegrei e vesuviani, cattureranno i colori e i suoni del Mediterraneo, del Sudamerica e dell’Africa, in una kermesse di straordinaria complessità che alternerà storie di casa nostra ad immagini e testimonianze di lontane comunità. Non solo cinema documentario per le mattinate con gli studenti medi e universitari e neppure soltanto dibattiti con registi ed esperti nelle serate al centro di Napoli, ma soprattutto la possibilità di ascoltare il racconto dei fatti dai veri testimoni, dai protagonisti che saranno in prima fila, pronti a rispondere alle domande del pubblico. Il festival si articola in Tre Sezioni: 1) Locale, che ha carattere itinerante tra quartieri e comuni della fascia metropolitana; 2) Internazionale E Eventi Speciali, che ospita ben 7 Paesi del mondo e vedrà rappresentanti delle società civili di Europa, Africa, Sudamerica e Asia; 3) Competitiva, che seleziona documentari e fiction per il concorso che assegna tre premi. Quest’anno saranno di scena molte importanti presenze femminili come Rafeef Ziahdah, direttrice del Festival del Cinema Palestinese di Toronto che apre il festival martedi 9 a Napoli e Bagnoli, Rebecca Lolosoli, leader del villaggio femminile di Umoja in Kenya (sabato 13 a Scampia) e Sultana Jaya, giovane attivista dei territori occupati del Sahrawi (lunedi 15 novembre a Napoli). La Sezione Internazionale del festival sarà aperta dalla Palestina con Rafeef Ziahdah, direttrice del Festival del Cinema Palestinese di Toronto (Canada), il 9 novembre all’Università Suor Orsola Benincasa. Seguiranno: la Colombia, l’11 novembre con i testimoni di Colombia Vive affidati alla regia di Guido Piccoli sui temi del terrorismo di stato e del narcotraffico; l’Irlanda del Nord, il 13 novembre con Paul O’connor del Pat Finucane Center di Derry e Silvia Calamati, giornalista e scrittrice, collaboratrice di Rai news 24 che ci proporranno l’attualità della resistenza di un popolo europeo contro il Governo britannico; il Sahara Occidentale, il 15 novembre con Sultana Jaya, giovane attivista Sahrawi dei territori occupati. A cura della associazione campana Haima di solidarietà col popolo Sahrawi;l’argentina, il 16 novembre con Angela Boitano e Julio Santucho, testimoni di una generazione scomparsa che non smette di chiedere giustizia. Tra gli Eventi Speciali segnaliamo la giornata a cura di Medici senza Frontiere (venerdì 12), la riflessione sulla tortura e sulle istituzioni totali promossa dalla Less onlus (10 novembre) con ospite il Comitato Franco Mastrogiovanni, la mattinata dedicata all’incontro con le associazioni dei genitori dei bambini malati dell’Ospedale Pausilipon di Napoli (martedì 16 novembre all’Ist. Gentileschi di Bagnoli) con proiezione di un corto prodotto dai ragazzi dell’ospedale in via di guarigione per sostenere la campagna di donazione del midollo osseo, e l’incontro tra la Fiom di Napoli con gli operai della Fiat di Pomigliano e i giovani universitari del Suor Orsola Benincasa (martedì 16 nombre – questo appuntamento prevede anche la proiezione di 3 videoclip tratti dal film “Rcl – ridotte capacità lavorative” che è in concorso a Torino ed è diretto, tra gli altri, da Paolo Rossi). Per la Sezione Locale le associazioni di Scampia ospiteranno (13/11) una riflessione sul tema del coraggio delle donne con Rebecca Lolosoli, leader del villaggio di Umoja (Kenya) negato agli uomini, che porterà al festival il tema della condizione femminile africana. Ponticelli tornerà sulla memoria argentina e il 9 novembre, presso il cinema Pierrot, alle 21 proporrà il concerto di apertura del Festival con l’orchestra di tango argentino “El Afronte”, rinnovando il gemellaggio tra il festival di Napoli e quello di Buenos Aires. Infine l’ass. La Comune (15/11) collegherà idealmente gli homeless di Napoli e Milano mentre le associazioni di Portici, Ercolano, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio e Pozzuoli animeranno sessioni dedicate al diritto allo sport, alla legalità, al diritto all’informazione, alla violenza sulle donne e alla integrazione degli immigrati dell’area flegrea con ospiti di rilievo come Claudio Tamburrini (Portici), Mimmo Calopresti (Ercolano), Alex Zanotelli (Pozzuoli) e Antonio Marfella (Torre del Greco). A San Sebastiano saranno di scena le Donne Rawa afghane, simbolo di resistenza e libertà del loro Paese, ospiti dell’associazione Sott’e Ncoppa. Il giorno lunedì 15 novembre alle 17.30, l’associazione “I Ken” presenta il prossimo festival del cinema omosessuale di Napoli dal titolo “Omovies” con un dibattito su diritto del lavoro e omosessualità. Per la Sezione Competitiva Al Festival sarà collegato, come ogni anno, un concorso di opere audiovisive di autori italiani e internazionali ispirati ai diritti universali e una sezione speciale per le opere napoletane. I primi due premi saranno assegnati da una giuria specializzata, composta da registi, giornalisti ed esperti di cinema che sarà presieduta dal regista Franco Brogi Taviani. Un terzo premio, il Premio Giovani, verrà assegnato da un gruppo di giovani universitari. I vincitori avranno diritto a partecipare al Xiii Festival Derhumalc di Buenos Aires del 2011 con un contributo alle spese di viaggio offerto dal Festival.. Poi, arrivederci all’edizione 2011. La chiusura del Festival, la sera del 16 novembre, sarà affidata al grande evento “Niente Asilo Politico”, una riflessione a più voci sui profili della politica estera italiana, dal golpe argentino (1976) ai respingimenti in mare dei profughi africani (2010). A guidare la serata saranno i giornalisti Rai Enzo Nucci (corrispondente da Nairobi) e Cecilia Rinaldini (Radio Rai 3), con la collaborazione di numerosi testimoni, dal viceconsole a Buenos Aires Enrico Calamai a Julio Santucho direttore del festival di Buenos Aires e Angela Boitano, leader dei movimenti di resistenza argentini, dal senatore Sergio Flamigni, già presidente delle Commissioni parlamentari “Moro” e “P2”. Al giornalista Massimo Alberizzi del Corriere della Sera e a Dagmawi Ymer regista di “Come un uomo sulla terra”, saranno affidate le riflessioni sugli effetti delle politiche neocoloniali italiane nel Corno d’Africa, con un commento del sociologo Salvatore Palidda e un’intervista conclusiva a Luciano Carrino del Comitato Scientifico Onu per la cooperazione allo sviluppo umano. Numerosi brani audiovisivi dalla Teche e testi originali saranno messi a disposizione dalla Rai di Napoli e dalla Università Suor Orsola Benincasa attraverso gli allievi del Master in Giornalismo. La consulenza alla regia è affidata a Margherita Mearelli di Rai 3. Un grazie all’ass. “Asper per la tutela dei diritti umani del popolo eritreo”. Alle 21.45 proiezione del work-in-progress dell’ultimo film di Franco Brogi Taviani “Italiani all’Opera!”, dedicato all’emigrazione italiana in Argentina. All’interno del Festival nascerà la “Rete Del Caffè Sospeso” (14 novembre), una nuova rete che si propone di costruire un canale distributivo alternativo, partendo dal sostegno di 7 festival italiani: Valsusa Filmfest (Valsusa–to), Riaceinfestival, Lampedusainfestival, Filmfestival sul Paesaggio (Polizzi Generosa- Pa), S/paesati (Trieste), Marina Cafè Noir (Cagliari) e Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, a cui si assoceranno numerosi altri. Dal 5 novembre al 5 dicembre 2010 sarà allestita presso l’Archivio Fotografico Parisio (Piazza Carolina 10 – Napoli) la Mostra Fotografica Buenos Aires di Maria di Pietro, una esposizione di foto che racconta emozioni e momenti del viaggio Napoli-buenos Aires 2010 per la visita che, anche quest’anno, la delegazione del festival napoletano ha fatto al Festival Cinematografico dei Diritti Umani Derhumalc arrivato alla 11a edizione. Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è una grande occasione di ospitalità e di ascolto, una festa di civiltà che vuole portare Napoli al centro del mondo