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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Dicembre 2010
LA TOSCANA A FIANCO DELL´ASSOCIAZIONE DEI GIORNALISTI IRANIANI LA GIORNALISTA AMIRI NOUSHABEH RICEVUTA IERI IN REGIONE UNO DEI SETTE FONDATORI MESSO DA IERI SOTTO SCORTA DALLA POLIZIA BRITANNICA  
 
Firenze, 1 dicembre 2010 - ´Temono che la tua bocca odori di libertà´. Citando questi versi di un poeta iraniano, la giornalista Amiri Noushabeh, segretaria della costituenda Associazione internazionale dei giornalisti iraniani (Aigi), ha incontrato ieri a Firenze rappresentanti della Regione (l´assessore Riccardo Nencini e la vice presidente Stella Targetti), dell´Ordine dei giornalisti (il presidente Carlo Bartoli), del sindacato nazionale (Roberto Natale) e toscano (Paolo Ciampi). All´incontro (che è stato il primo ufficiale a livello europeo), organizzato dal presidente dell´Information Safety and Freedom Stefano Marcelli, c´era un altro giornalista iraniano, Ahmad Rafat, uno dei membri fondatori di Aigi. Rafat, proprio in apertura dell´intervento di Amiri, ha detto che proprio oggi il quotidiano britannico Guardian ha diffuso la notizia della messa sotto protezione da ieri, da parte della polizia britannica, di uno dei se tte fondatori di Aigi, Alireza Nourizadeh, che collabora con varie testate e dirige un centro di studi a Londra. «Una delle persone che doveva ucciderlo – ha sottolineato Rafat - è stato identificato ma questo non significa che la minaccia sia cessata. Il fatto che tutti e sette i fondatori siamo finiti sotto scorta significa che il governo di Ahmadinejad non solo ha sciolto il sindacato in Iran, ma che non vuole neppure che ne venga costituito uno in altri paesi, dove l´attività sindacale è libera. Vogliono eliminarci fisicamente e zittirci. Non siamo ancora nati, ma la sola idea di volerlo fare da fastidio». Amiri Noushabeh, che ieri ha ricevuto a Siena il Premio internazionale per la libertà di informazione, è fuggita a Parigi nel 2003, dove lavora come caporedattore per la rivista in lingua farsi ´Rooz´ (che significa fiore), insieme al marito, anch´egli giornalista. Aigi nasce nella primavera del 2010 nella capitale f rancese per continuare ad informare l´opinione pubblica iraniana ed internazionale. É la voce dei circa 700 giornalisti che vivono fuori dall´Iran e di coloro che invece hanno deciso di restarci. «Abbiamo sentito l´esigenza di creare un´associazione fuori dai confini nazionali – ha detto Amiri - per dare voce anche a coloro che purtroppo sono stati costretti a restare in Iran. Per chi è finito in carcere ed è in attesa di giudizio e per chi ha dovuto cambiare lavoro pur di sopravvivere. Ad Aigi si può iscrivere chiunque, a prescindere dalle proprie idee politiche. Non vogliamo sostituirci alle associazioni che operavano in Iran, benché sciolte. Aigi è un esercizio di democrazia, affinché si possa creare all´estero un´associazione davvero libera e che possa essere trasferita nel nostro paese quando sarà di nuovo libero». Amiri ha spiegato cosa significhi ´sindacato´ per il regime («non organizzazioni che difendono i diritti di una categoria ma di opposizione, contro il regime») e che l´unico modo per poter esistere è di accettare di essere controllati dal regime stesso. Infine ha spiegato che «nei paesi dove i regimi hanno una lunga storia, finisci per entrare nei sindacati controllati perché è l´unica possibilità per lavorare. Anche dopo la rivoluzione islamica, e dopo aver messo fuori legge il vecchio sindacato, per anni è stata vietata la nascita di nuove organizzazioni. E quando questo è accaduto ci è stato imposto il divieto di chiamarci sindacato ma associazione professionale dei giornalisti. Sindacato suona troppo filo-occidentale, controrivoluzionario, di stampo anti islamico». La giornalista iraniana si è poi incontrata brevemente con la vice presidente Stella Targetti, che le ha consegnato un piccolo omaggio, e con l´assessore ai diritti umani, Riccardo Nencini. «Un personaggio affascinante – ha detto Targetti - e la dimostrazione che per le dittature di oggi il vero pericolo sono proprio le donne. Delle donne che vivono in certe aree del mondo abbiamo in genere una rappresentazione stereotipata come se tutte fossero sottomesse e vittime; ma la realtà è diversa e comprende anche il coraggio di questa giornalista e la determinazione di tante altre donne che lottano per la libertà». «Questa è una tradizione in omaggio a una bella storia iraniana e contestualmente a una bella storia toscana che risale al 1786 e che viene ricordata oggi, ovvero l´abrogazione della tortura e della pena di morte. La Toscana – ha aggiunto Nencini - partecipa da tempo alla rete Icorn, nata in Norvegia per mettere in rete città rifugio per scrittori e intellettuali perseguitati nel mondo. Tra quelle che aderiscono c´è Chiusi, in provincia di Siena, che ha ospitato fino a poche settimane fa uno scrittore iraniano, ed altre vi aderiranno, Firenze in testa».  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA CALABRIA SCOPELLITI COMUNICA DI AVER PROVVEDUTO ALLA NOTIFICA DELL’ATTO DI CITAZIONE NEI CONFRONTI DEI GIORNALISTI LUCIO MUSOLINO E PAOLO POLLICHIENI  
 
Catanzaro, 1 dicembre 2010 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti per il tramite del suo legale di fiducia ha provveduto a notificare atto di citazione nei confronti del giornalista Lucio Musolino e dell’ex direttore di ‘Calabria Ora’ Paolo Pollichieni. “La decisione di ricorrere all’Autorità Giudiziaria – spiega il Governatore della Calabria – si è resa necessaria a causa delle reiterate condotte diffamatorie poste in essere nei miei confronti dai sigg.Ri Lucio Musolino e Paolo Pollichieni che hanno ripetutamente offeso la mia reputazione di politico e di uomo attraverso gli articoli, pubblicati a loro firma, sul quotidiano ‘Calabria Ora’ nel quale ricoprivano, prima del loro licenziamento, rispettivamente il ruolo di giornalista e di direttore responsabile. Articoli nei quali costoro hanno alterato la realtà dei fatti al solo fine di offendermi, contravvenendo al doveroso obbligo dei giornalisti di fornire ai lettori un’informazione corretta e imparziale.” “Utilizzare e, in particolar modo – afferma Scopelliti – strumentalizzare spiacevoli fatti di cronaca giudiziaria per fini personali è un chiaro abuso dei poteri di informazione esercitati dai giornalisti. In particolare, il sig. Musolino, oltre agli articoli pubblicati sul quotidiano ‘Calabria Ora’ è stato intervistato nel corso di due puntate della trasmissione televisiva ‘Annozero’ durante le quali ha ribadito le offese già mosse alla mia persona e mi ha anche attribuito delle responsabilità per l’atto intimidatorio da lui subito e per il suo licenziamento dal quotidiano ‘Calabria Ora’.” La richiesta risarcitoria è di un milione di euro. “Oltre alle false e gratuite provocazioni subite, ciò che davvero mi amareggia – prosegue il Governatore della Calabria – è la totale mancanza di rispetto per i ruoli istituzionali da me rappresentati dimostrata dai sigg.Ri Musolino e Pollichieni, attraverso una distorta opera di informazione che, se esercitata in tal modo, finisce per ledere la reputazione di tutti i calabresi onesti. Si tratta della maggior parte dei cittadini – conclude il Presidente Scopelliti – che si rispecchiano nella mia opera di Governo, portata avanti prima da Sindaco di Reggio Calabria e ora come Presidente della Regione, sempre finalizzata al concreto contrasto della criminalità organizzata in tutte le sue svariate forme.”  
   
   
FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSORADIO DEL PERIODO GENNAIO-OTTOBRE 2010 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-OTTOBRE 2009.  
 
Milano, 1 dicembre 2010 - L´osservatorio Fcp-assoradio ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del periodo gennaio-ottobre 2010. Il raffronto fra gennaio-ottobre 2010 e gennaio-ottobre 2009 evidenzia un trend positivo pari al +10,2% con un fatturato di Euro 324.834.000. In particolare il mese di ottobre segna un incremento del +4,3% . I valori di fatturato suddetti sono nettissimi (al netto anche dello sconto d´agenzia). Alessandro Buda Presidente di Fcp-assoradio: “Il mese di ottobre apre l’ultimo trimestre con un significativo incremento che conferma la proiezione per la chiusura dell’anno verso il +10%”.  
   
   
CINFORMI E FACEBOOK: DOPPIO RICONOSCIMENTO DAL FORMEZ PER LA "PA CHE SI VEDE" IL CONFRONTO TRA 129 PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI DA TUTTA ITALIA  
 
Roma, 1 dicembre 2010 - Il Tgweb Cinformi e il progetto di comunicazione sui social nekwork della Provincia autonoma di Trento rispettivamente secondo e terzo classificato nell´ambito del concorso nazionale “La P.a. Che si vede - la tv che parla con te”, indetto dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell´Ordine dei Giornalisti e da Formez Pa. La premiazione è avvenuta ieri a Roma, presso la sede del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione, presente l´assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami Centoventinove amministrazioni pubbliche ed un totale di 202 video prodotti raggruppati in cinque distinte sezioni tematiche (notiziario istituzionale, video promozionale sulle attività dell’Ente, canali tematici, servizi interattivi delle P.a. Che si vedono, servizi turistici). Questi i numeri dell’edizione 2010 di “La Pa che si vede - la tv che parla con te”, concorso nazionale promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell´Ordine dei Giornalisti e con Formez Pa. “Interessante esempio di come la comunicazione audiovisiva delle istituzioni, nella forma del notiziario breve, possa contribuire all´integrazione sociale delle comunità di stranieri in Italia. La giuria premia la capacità di autoriproduzione e l´utilizzo della multicanalità della distribuzione di questo notiziario, che nella costruzione delle notizie dimostra di voler superare il localismo e l´autoreferenzialità”. Con questa motivazione il comitato di esperti presieduto dal Professor Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università Iulm, ha consegnato nelle mani dell´assessore provinciale Lia Giovanazzi Beltrami la targa che consacra come secondo classificato nella categoria “Notiziario istituzionale” il prodotto dell´Assessorato provinciale alla Convivenza e alla Solidarietà internazionale interamente realizzato dal Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento. Il rotocalco propone le principali notizie della settimana sul fenomeno migratorio ed è disponibile sul sito www.Cinformi.it, sul canale Cinformi di Youtube e sul canale televisivo digitale terreste all news Tnn, che in Trentino raggiunge potenzialmente circa 450.000 abitanti. Lo scopo del prodotto è informare i cittadini italiani e stranieri sulle novità dal mondo dell’immigrazione (favorendo nel contempo la conoscenza delle diverse lingue) con notizie che spaziano dagli aspetti burocratici a quelli culturali, valorizzando naturalmente l’attività del Cinformi in questo campo. Terzo classificato per la categoria “ Servizi Interattivi” la pagina Facebook dell´amministrazione e la comunicazione sui social networks (Twitter, Youtube, Skype, Flickr) con la seguente motivazione: “Questo video esalta la ´social media strategy´, che promette la massima diffusione possibile alla comunicazione istituzionale e di servizio. E a costi contenuti. La presenza dell´amministrazione su diversi social network favorisce la partecipazione dei cittadini alle scelte e alle politiche. Purchè i feedback siano concretamente analizzati e recepiti. La giuria apprezza il video per il ritmo e per la capacità di sintesi, opportunamente aiutati da intersezioni testuali che contestualizzano lo scenario. Molto apprezzata la chiusura del video, che valorizza direttamente le risorse interne impegnate”. “Il riconoscimento è stato ritirato dal responsabile dell´Ufficio Stampa Giampaolo Pedrotti I video dei concorrenti sono consultabili sul sito www.Formez.it/    
   
   
REGIONE ABRUZZO: PA CHE SI VEDE, PREMIATA A ROMA LA STRUTTURA STAMPA RICONOSCIMENTO TRA MIGLIORI PRODUZIONI AUDIOVISIVE ITALIANE  
 
Roma, 1 dicembre 2010 - Un premio, tra le migliori produzioni audiovisive italiane, è stato assegnato, ieri mattina all´Ufficio Multimediale della Struttura stampa della Giunta regionale d´Abruzzo, nell´ambito dell´iniziativa "La Pa che si vede - La tv che parla con te". La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede del Ministero per la Pa e l´innovazione, a Palazzo Vidoni, a Roma. Si tratta della sesta edizione del concorso, presieduta quest´anno dal prof. Giovanni Puglisi, rettore dell´Università Iulm che ha riscosso un notevole successo in termini di partecipazione (202 video in gara per 129 amministrazioni) e per la qualità complessiva dei prodotti audiovisivi. L´iniziativa è del Ministero per la Pa e l´innovazione, in collaborazione con il Consiglio nazionale dell´Ordine dei giornalisti e con il Formez. A consegnare il premio alla Responsabile dell´Ufficio multimediale della Giunta, Katia Scolta, è stato il Presidente nazionale dell´Inps, Antonio Mastropasqua. Il gruppo di lavoro che ha realizzato il video è composto anche da Amedeo Di Nicola (riprese e montaggio), Roberta Copersino e Barbara Fabiani. Direttore responsabile: Alfonso Morelli. La Regione Abruzzo attraverso la realizzazione del video intitolato "Abruzzo. Paesaggi in mutamento" ha ottenuto una menzione speciale presentando il Nuovo piano Paesaggistico regionale, uno strumento di pianificazione attraverso cui vengono definiti gli indirizzi e i criteri relativi alla tutela, alla pianificazione, al recupero e alla valorizzazione del paesaggio. La giuria ha espresso la seguente motivazione: "Attraverso sequenze suggestive ed evocative questa amministrazione presenta, con un buon livello di approfondimento ed un uso appropriato delle immagini, il tema delle politiche per la tutela e il recupero del paesaggio. Questa amministrazione negli anni ha saputo garantire continuità alla produzione audiovisiva anche in situazione di difficoltà oggettive, puntando sulla comunicazione di servizio, anche per rispondere all´emergenza che ha colpito la popolazione". Il tutto racchiuso in una pellicola con in primo piano il paesaggio aspro e affascinante della regione colpita dal sisma, che invita lo spettatore ad esplorare il territorio abruzzese, "alla ricerca di quei caratteristici aspetti che rendono splendida e, per alcuni versi, unica questa regione, scoprendo il suo straordinario paesaggio naturale, percorrendone le antiche città e i millenari borghi arroccati sulle cime". Nel video, quindi, vengono riproposti i paesaggi abruzzesi più significativi che, nel tempo, hanno subìto mutamenti dovuti all´antropizzazione del territorio e ai naturali cambiamenti geomorfologici. Alla cerimonia di premiazione, tra gli altri, erano presenti il capo Dipartimento della Funzione pubblica, Antonio Naddeo, Il Presidente del Formez Carlo Flamment, il vice Presidente del Consiglio nazionale dell´Ordine dei giornalisti, Enrico Paissan e il Direttore generale Inpdap, Massimo Pianese. Assente il ministro Renato Brunetta per impegni istituzionali.  
   
   
PARTE IN LOMBARDIA LA CAMPAGNA PER PROMUOVERE LO SPORT SPOT TELEVISIVO E CENTOMILA PIEGHEVOLI DIFFUSI NELLA REGIONE  
 
Milano, 1 dicembre 2010 - Un video-spot della durata di 30 secondi e oltre centomila pieghevoli. Sono questi i due strumenti della nuova campagna dell´assessorato regionale allo Sport e Giovani ("Regione Lombardia, lo sport per tutti") che partirà dal 3 dicembre. Per un mese, in 114 sale cinematografiche del circuito Uci Cinemas Lombardia (per un totale di 20.100 proiezioni) e in 29 stazioni delle Ferrovie Nord (4.256 passaggi) verrà proiettato uno spot che descrive per immagini il valore della pratica sportiva come strumento di crescita per ogni persona. Attorno agli stadi di Milano e Brescia, sempre per il mese di dicembre, saranno inoltre collocati i pannelli illustrativi della campagna in occasione delle partite di serie A. L´iniziativa è stata presentata questa mattina, al Palazzo della Regione, dall´assessore regionale allo Sport e Giovani, Monica Rizzi. Sono intervenuti anche il presidente del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Lombardia, Piarangelo Santelli e diversi atleti disabili. "Per noi - ha detto Monica Rizzi - lo sport deve essere considerato come strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo, di incontro e di miglioramento degli stili di vita. Solo valorizzando la funzione sociale delle attività sportive, riusciamo a promuovere lo sviluppo dello sport anche come strumento di prevenzione, cura, riabilitazione e benessere psicofisico di tutti. E´ questa la ratio della nuova campagna di promozione dell´attività sportiva". L´assessore Rizzi ha quindi spiegato la campagna promozionale evidenziando come il protagonista sia il ´movimento´. "Il movimento è l´essenza dello sport - ha sottolineato Rizzi - appartiene a tutti, sia ai grandi campioni che ai semplici appassionati, sia agli atleti normodotati che a quelli diversamente abili. Nel nostro pieghevole non ci sono volti noti o grossi impianti sportivi su cui comunque Regione Lombardia vanta numerose eccellenze. Il protagonista assoluto è il cittadino lombardo in movimento a testimonianza del fatto che lo sport è davvero patrimonio di tutti". "Sport per tutti - si legge nel pieghevole - non è uno slogan, ma il nostro obiettivo. Lo sport deve diventare parte stabile nel progetto di vita di uomini e donne, giovani, anziani e disabili. Senza alcun limite. Con oltre 90 discipline, circa 10.000 società, più di 16.000 impianti sportivi di uso pubblico, oltre 60 stazioni sciistiche servite da più di 300 impianti, Regione Lombardia propone una ricchissima offerta sportiva per ribadire che nessuno è escluso dalla pratica sportiva, patrimonio di tutti. Sport è formazione, partecipazione e coesione sociale, è un valido strumento per perseguire innovative politiche di benessere e di sviluppo, di rispetto verso il territorio, l´ambiente e di educazione dei giovani alla vita. Lo sport è il fondamento di una società sana e orientata ai valori positivi: costruiamola insieme!". Altre informazioni disponibili al sito: www.Sport.regione.lombardia.it L´assessore Rizzi al termine della proiezione dello spot ha annunciato un progetto che verrà esaminato domani in Giunta, che prevede un impegno sinergico fra Regione Lombardia e Cip con l´obiettivo di ampliare l´offerta formativa delle attività sportive e incrementare la partecipazione dei giovani disabili a queste attività. Diversi atleti lombardi, tra cui il capitano della nazionale italiana under 22 di basket in carrozzina, protagonista della parte finale dello spot, Lorenzo Molteni e il compagno di squadra, Francesco Santorelli, hanno ricevuto dall´assessore Rizzi la medaglia di Regione Lombardia, attestato di stima e ringraziamento per aver promosso nel mondo l´eccellenza sportiva lombarda. Gli altri premiati sono i quattro sportivi lombardi della nazionale italiana che ha conquistato il terzo posto ai Mondiali di Atletica riservati ad atleti affetti da sindrome di Down, svoltisi a settembre in Messico: Silvia Preti, Sara Bonfanti, Gabriele Rondi e Giampietro Zenti. "Con un medagliere di ben 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi - ha sottolineato Monica Rizzi - la nazionale italiana ha conquistato il terzo posto nel mondiale, dietro Messico e Portogallo, ma può idealmente considerasi la vincitrice morale di questi campionati: il rapporto tra numero di atleti e medaglie ottenute è infatti a favore della nostra nazionale, partita con 10 atleti rispetto ai 48 messicani ed ai 25 portoghesi". Gli Atleti Dei Campionati Mondiali Del Messico - Silvia Preti, oro nel giavellotto e oro nella staffetta femminile 4x100. E´ bresciana, ha 24 anni, un diploma di Operatore Turistico e della Ristorazione e una grande passione per lo sport: pratica golf, ginnastica ritmica e gli sport invernali. E´ iscritta alla Polisportiva Bresciana No Frontiere. - Giampietro Zenti, argento nella staffetta maschile 4x100. E´ bergamasco, ha 24 anni ed è già stato campione italiano sul mezzo giro di pista. E´ iscritto alla Polisportiva Disabili Valcamonica. - Sara Bonfanti, oro nella staffetta femminile 4x100, è bergamasca, ha 22 anni. Oltre all´atletica leggera pratica pallacanestro e sci di fondo. E´ Campionessa nazionale 2010 di giavellotto. E´ iscritta alla Polisportiva Disabili Valcamonica. - Gabriele Rondi, oro nel salto e argento nella staffetta maschile 4x100. E´ bergamasco, ha 19 anni e frequenta la quinta Ragioneria dell´Itc di Clusone. Oltre all´atletica si dedica allo sci alpino: nella stagione trascorsa ha conquistato a Ponte di Legno il titolo nazionale nel Gigante e nello Speciale. E´ iscritto alla Polisportiva Disabili Valcamonica.  
   
   
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI (ROMA, 4-8 DICEMBRE): CRESCE IL MERCATO DEL LIBRO NEL 2010. E PER I PICCOLI EDITORI COME È ANDATA? IL 5 DICEMBRE PRESENTAZIONE DELL’INDAGINE NIELSENBOOKSCAN  
 
Milano, 1 dicembre 2010 - Cresce anche nel 2010 il mercato del libro in Italia, con un incremento a fine ottobre dell’1,3% (pari a +14,2 milioni di euro) nei canali trade rispetto allo stesso periodo del 2009: è quanto emerge come primo dato dell’indagine Nielsenbookscan che sarà presentata il 5 dicembre a Più libri più liberi - la Fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma - nell’ambito dell’incontro Come è andato il 2010 per piccoli editori e librerie, previsto al Digital café dalle 15 alle 16. Le librerie (di catena e non, grande distribuzione e librerie on line), il mese prima delle vendite natalizie, chiudono l’anno con un andamento positivo che ancora non conteggia gli effetti legati all’uscita degli ultimi best seller apparsi nelle ultime settimane. Ma in questo quadro come sono andati i piccoli editori, rispetto alle case editrici più grandi? E le librerie a conduzione familiare rispetto alle catene editoriali, o alle librerie on line, o, ancora, alla grande distribuzione? Si confermerà l’avvenuto sorpasso delle catene sulle librerie indipendenti che avevamo intravisto nella prima parte dell’anno? Quali generi hanno funzionato meglio nel 2010? Ne parleranno Andrea Carbini (Librerie San Paolo), Alberto Galla (Associazione librai italiani), Enrico Iacometti (Presidente piccoli editori Aie), Stefano Russo (Nielsen Italia), moderati da Giovanni Peresson dell’Associazione Italiana Editori. Con lo sviluppo di nuovi canali di vendita, di nuovi format di negozio in cui il cliente e lettore può esercitare in misura crescente rispetto al passato la sua libertà di scelta, gli strumenti di comunicazione attorno al libro acquistano inoltre nuova importanza: per i librai e ancor prima per le case editrici. Tra 2007 e 2010 l’uso del Web per informarsi sull’ultimo libro che si è comprato passa dall’11% al 19%; le classiche recensioni dal 19% al 15%, il consiglio del libraio dal 15% all’8%. A questo tema è dedicata la tavola rotonda Dal consiglio del libraio al consiglio di Facebook previsto sempre al Digital cafè il 5 dicembre dalle 11.30 alle 12.30 e in cui si confronteranno Federico Mauro (Fandango libri), Ermanno “Gomma” Guarneri (Feltrinelli), Selena Pellegrini (Theb), Giovanni Peresson (Aie), coordinati da Cristina Mussinelli (Aie).  
   
   
LO RIVELANO GLI ORGANIZZATORI DI “UNA MONTAGNA DI LIBRI” “UN ‘PREMIO CORTINA’ PER I GRANDI LIBRI ITALIANI” PRESENTATA A CORTINA D’AMPEZZO L’EDIZIONE INVERNO 2010/11 DEGLI INCONTRI CON L’AUTORE  
 
 Cortina D’ampezzo, 1 dicembre 2010 - «Realizzeremo a breve il “Premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura”, da attribuire ai grandi libri italiani e internazionali». Lo ha annunciato ieri a Cortina Francesco Chiamulera, responsabile di Una Montagna Di Libri, la rassegna di incontri con l’Autore della Regina delle Dolomiti, presentando al pubblico ampezzano la Terza edizione della manifestazione. «Sarà un premio libero, che punterà ai contenuti delle opere, anche a prescindere dai meccanismi editoriali con cui solitamente vengono effettuate le scelte», ha spiegato Vera Slepoj, Presidente onorario di Una Montagna Di Libri insieme ad Alberto Sinigaglia. Quanto alle modalità dell’organizzazione del Premio, prosegue la Slepoj, «dovremo ora procedere a un’attenta selezione dei membri della futura giuria». Slepoj e Chiamulera hanno illustrato il programma invernale della rassegna di incontri con l’Autore, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina d’Ampezzo Giovanna Martinolli e del Presidente del Consiglio Provinciale di Belluno Stefano Ghezze. Un’edizione che comincia prestissimo: fin dal 6 dicembre, in corrispondenza con il ponte dell’Immacolata, a Una Montagna Di Libri si darà appuntamento al Palazzo delle Poste, nel cuore pulsante di Cortina, a un passo dal Corso Italia, una selezione di alto livello di autori e intellettuali italiani. «E’ con grande gioia che diamo inizio alla nuova edizione di “Una Montagna di Libri”. Le due parole “montagna” e “libri” hanno un significato importante: la montagna siamo noi, e i libri sono tutto quello che viene da fuori e da dentro di noi», ha detto l’Assessore Martinolli, ricordando «l’importanza strategica che il nostro Comune attribuisce a questa manifestazione». Ma ecco tutti i nomi dell’edizione invernale: grandi narratrici e narratori, come Michela Murgia, Antonia Arslan, Marta Boneschi, Arrigo Petacco; figure dell’alta cultura, filosofi e intellettuali di primo piano, come Alberto Asor Rosa, Giacomo Marramao, Vera Slepoj; giornalisti e direttori di testate nazionali, come Marina Valensise, Leonardo Boriani, Omar Monestier, Alberto Sinigaglia, Giampiero Beltotto, Marisa Fumagalli, Dario Fertilio, Sara D’ascenzo; politici come il vicesindaco di Padova Ivo Rossi e il sindaco di Cortina Andrea Franceschi; attori come Carlo Simoni, musicisti come Massimo Scattolin. Ma non finisce qui. Lunedì 27 dicembre Una Montagna Di Libri ospiterà la première cortinese del Mereghetti 2011, il più importante dizionario dei film italiani, attesissimo come ogni due anni. A presentarlo sarà ovviamente l’autore, Paolo Mereghetti. Il 6 gennaio 2011, poi, la rassegna si trasferirà per un pomeriggio all’Alexander Girardi Hall, la grande sala polifunzionale di Cortina, dove Giuseppe Di Piazza, direttore di “Sette”, condurrà un grande omaggio collettivo alla figura di Pietro Calabrese, scomparso a settembre. Si chiamerà “Il senso di Pietro per la vita”, e sarà quasi uno spettacolo, fatto di musica, riflessione, poesia. Alla presentazione dei due libri di Calabrese, “L’albero dei mille anni” (Rizzoli) e “Il senso di Gino per la vita” (Rcs) si accompagneranno un intervento di Vera Slepoj e la lettura di alcuni brani dei libri da parte dell’attore Carlo Simoni. Il Maestro Massimo Scattolin introdurrà la serata con un concerto alla chitarra. Altre donne, ancora, sono le protagoniste di Una Montagna Di Libri: Clelia Tabacchi Sabella, storica amica di Cortina, anima del Premio Alvise Cornaro, intreccerà il 30 dicembre una riflessione sui temi di cui si occupa da sempre il Centro Studi da lei fondato e presieduto: “Vivere a lungo e bene”. Forte del sostegno della Regione Veneto e del Comune di Cortina d’Ampezzo, con il quale vige una convenzione quadriennale, di numerosi patrocini istituzionali, e soprattutto del contributo di una costellazione di piccoli e grandi sponsor privati, la Iii edizione di Una Montagna Di Libri si mostra più ricca che mai quanto a presenza femminile: la metà dei relatori della manifestazione sono donne.  
   
   
MURSIA LANCIA A MILANO I LIBRI “AD PERSONAM”  
 
 Milano, 1 dicembre 2010 - Nascono a Milano i libri ad personam, copie uniche, personalizzate sulla copertina con il nome del lettore/proprietario e sul retro una dedica speciale. È la casa editrice Mursia a lanciare la proposta per il Natale 2010 attraverso la sua libreria milanese di via Galvani 24, dove i lettori potranno scegliere il loro libro di Natale in edizione speciale. Per chi abita fuori Milano sarà possibile ordinare tramite il sito www.Mursia.com/  La linea “Ad personam” debutta con un primo catalogo di titoli per i regali di Natale – romanzi, saggi, manuali e agende - ma in breve tempo si estenderà a tutto il catalogo Mursia, uno dei più vasti del panorama italiano: circa 4000 titoli suddivisi in 80 collane che coprono una varietà di argomenti che spazia dalla letteratura alla filosofia, alla storia, alla manualistica di mare, ai giochi, ai classici per ragazzi. Milano sarà l’area test per sperimentare questa nuova formula editoriale che fa leva sul legame unico tra il lettore e l’oggetto libro. Costo del libro “ad personam” molto contenuto: tra i 10 e i 15 euro in più sul prezzo di copertina (a seconda dei materiali che si scelgono) e in soli quattro giorni si potrà ritirare alla Libreria Mursia la copia personalizzata. “Abbiamo voluto andare in controtendenza: mentre il mercato del libro si massifica sempre di più, noi vogliamo marcare il legame che lega il lettore alla sua copia, e diamo a chi regala un libro la possibilità di inserire una dedica che aggiunga un valore emotivo, simbolico,” dice l’editore Fiorenza Mursia: “Può sembrare anacronistico un progetto che esalta il libro di carta proprio nel periodo in cui tutti si concentrano sull’eBook, il libro elettronico. Ma noi crediamo che l’oggetto libro non si estinguerà, semplicemente andrà reinventato attraverso le potenzialità offerte dalla tecnologia”. I primi dieci libri selezionati per la linea “ad personam” offrono una scelta per tutte le necessità dei regali del prossimo Natale. Ecco qualche esempio. Nell’anno del Giubileo Compostelano un libro per chi ha in animo di affrontare il celebre cammino: Contare i passi di Carla de Bernardi, un diario–guida ricco di consigli, suggestioni e impressioni scritto da una pellegrina laica che ha percorso gli ottocento chilometri dai Pirenei a Santiago di Compostela. Per gli appassionati di pedoni e regine Il primo libro degli scacchi, il manuale di Jose Raul Capablanca, il leggendario e affascinante campione cubano; per chi cerca ricette d’autore c’è l’edizione “ad personam” del ricettario Spaghetti, Wilma, insalatina e una tazzina di caffè di Wilma De Angelis, gustosa antologia gastronomica-musicale. Gattofili e cinofili avranno la possibilità di farsi personalizzare l’agenda, I giorni dei cani o I giorni dei gatti, mettendo in copertina la foto del loro amico a quattro zampe; in previsione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, agli appassionati di storia piacerà l’edizione “ad personam” de Il romanzo dei Mille di Claudio Fracassi, un avvincente saggio storico che fa rivivere le imprese garibaldine. Ancora: Lezioni di Apnea di Umberto Pelizzari e Stefano Tovaglieri per chi vuole imparare i fondamentali dell’immersione; Il Natale degli alpini di Giulio Bedeschi, una raccolta di scritti inediti dell’autore di Centomila gavette di ghiaccio con storie e personaggi del mondo delle Penne Nere. Infine nella collana I Grandi Classici “ad personam”: I promessi sposi di Alessandro Manzoni . Per i più giovani, due classici: Le avventure di Tommy River di Mino Milani e I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnar.  
   
   
INIZIATIVE RITORNO ARGENTI MORGANTINA  
 
 Palermo, 1 dicembre 2010 - "Sacri agli dei", come l´iscrizione riportata su uno dei magnifici reperti restituiti alla Sicilia dagli Usa, sara´ il filo conduttore della manifestazione che, il prossimo 3 dicembre, celebra il definitivo ritorno degli Argenti di Morgantina nel museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna. Gli eventi in programma sono stati presentati oggi dall´assessore regionale ai Beni Culturali e all´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo con il direttore del Parco Archeologico di Morgantina, Enrico Caruso; il soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Enna, Fulvia Caffo; Giuseppe Marseglia, comandante del nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale della Sicilia e con il sindaco di Aidone, Filippo Gangi. La giornata si aprira´, alle 9,30, con il convegno internazionale di archeologia, moderato dal dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali, Gesualdo Campo, in programma nell´ex Mattatoio, a piazza Giovanni Paolo Ii. L´inaugurazione della nuova sezione espositiva, allestita nel museo per questa preziosa argenteria d´epoca ellenistica conosciuta anche come il "Tesoro di Eupo´lemos", si svolgera´ alle 15,30 alla presenza del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dell´assessore regionale dei Beni Culturali e dell´Identita´ Siciliana, Sebastiano Missineo, e del senatore Francesco Rutelli che nel 2007, in qualita´ di Ministro della Cultura, siglo´ l´accordo bilaterale fra Italia e Usa per la restituzione di una serie di reperti trafugati illegalmente dal nostro Paese, venduti a collezionisti multimiliardari ed esposti per anni nei musei statunitensi. "Il ritorno ad Aidone degli argenti di Morgantina non e´ che la prima importante tappa di un programma di iniziative che abbiamo messo in moto per consentire al territorio di Enna di tornare a vivere nel segno della cultura e dell´arte - ha detto l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo -. Ho spesso ripetuto che le strade dell´ennese non sono le ´highway´ californiane e che Aidone non e´ Malibu´ ma certamente questa e´ una grande occasione di riscatto che non dobbiamo farci sfuggire. Venerdi´ accoglieremo gli argenti, tra febbraio e marzo festeggeremo il ritorno della Venere in Sicilia, nel museo di Aidone che diventera´ la sua casa. La provincia di Enna, con Morgantina, con la villa del Casale di Piazza Armerina e con la Venere deve diventare un polo d´eccellenza, turistico e culturale, dove i visitatori potranno ammirare una parte importante del nostro immenso patrimonio". Per ospitare gli argenti "sono stati svuotati tre ex magazzini archeologici - ha spiegato il direttore del Parco, Enrico Caruso - e grazie ai fondi Po Fesr 2007-2013, il progetto punta a raddoppiare la superficie del museo che - con l´arrivo della Venere e con il sito di Morgantina - diverra´ una meta ineludibile per la conoscenza delle antiche civilta´ della Sicilia e del Mediterraneo".  
   
   
MOSTRA SU PALLADIO A ISTANBUL  
 
Venezia, 1 dicembre 2010 - “Un passaggio di testimone tra Istanbul e Venezia come capitale europea della cultura”. E’ l’auspicio espresso dal vicepresidente della giunta regionale del Veneto, Marino Zorzato, che ha partecipato il 29 novembre sera a Istanbul all’inaugurazione della mostra “Mimar Sinan incontra Palladio a Istanbul”, allestita presso il Centro culturale Tophane-i Amire, a chiusura dell’anno che ha visto la città turca capitale europea della cultura. Venezia e il Nordest presenteranno invece la candidatura per il 2019. La mostra a Istanbul, che resterà aperta fino al 31 dicembre, illustra il dialogo a distanza tra i due grandi architetti. Mimar Sinan (1490-1588) e Andrea Palladio (1508-1580). “Due protagonisti – ha detto Zorzato – del Mediterraneo rinascimentale. Entrambi ci hanno lasciato una straordinaria eredità di edifici noti in tutto il mondo, che è nostro dovere conservare e tramandare alle generazioni future”. Zorzato ha sottolineato che Palladio ha dato "forma" ad una particolare stagione di trasformazioni del territorio della Serenissima. Fu infatti il promotore della "civiltà delle ville venete". “Come Regione – ha detto il vicepresidente veneto - siamo convinti che studiare, comprendere e valorizzare queste eccellenze del Veneto di ieri costituisca la base dell´agire nel nostro presente”. Per questo Zorzato ha concluso evidenziando che la candidatura a capitale europea della cultura 2019 rappresenta per il Veneto e tutto il Nordest una grande opportunità così come lo è stata per Istanbul. La mostra presenta per la prima volta Palladio al pubblico turco, attraverso la serie completa dei modelli lignei delle sue architetture realizzati dal Cisa, il Centro internazionale di studi di architettura A. Palladio di Vicenza, a confronto con gli edifici progettati da Mimar Sinan. L’inaugurazione è stata preceduta da un convegno sui due architetti.  
   
   
PROGETTO ARCHEOURB: RECUPERARE LA RELAZIONE TRA LA COMUNITÀ E LA SUA STORIA  
 
Napoli, 1 dicembre 2010 - L´assessore al Turismo della Regione Campania Giuseppe De Mita, ha preso parte ieri al convegno conclusivo del progetto "Archeourb" presso il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, al castello aragonese di Baia. Il progetto "Archeourb" rientra tra le attività del Progetto Integrato "Diarcheo" - che vede la Regione Campania quale ente capofila - e fa parte del Programma di Sostegno alla Cooperazione Interregionale - Apq Mediterraneo - Linea 2.4 "Dialogo e cultura", finanziato dal Ministero Affari Esteri con fondi Fas. "Il progetto Archeourb - ha dichiarato l´assessore De Mita - affronta una questione che può essere considerata la pietra angolare dei problemi relativi ai beni culturali e cioé quella del diaframma esistente tra la comunità e la sua storia, la sua memoria, un diaframma che ha una sua prosecuzione ed un suo riflesso anche sulle dinamiche turistiche. Ogni occasione, dunque, che consente di recuperare questa relazione tra le comunità e la loro storia va colta e utilizzata al meglio. Stesso discorso vale per quelle iniziative che prevedono forme di progettazione non a fini conservativi ma ai fini dell´utilizzo del patrimonio culturale integrandolo in un contesto quotidiano. Dalle comunità devono partire stimoli che consentano di riannodare la dimensione culturale a quella economica. E´ questa la vera chiave di lettura della modernità. Ed è questo il cammino stretto lungo il quale dobbiamo avviarci per affrontare la vasta problematica legata ai beni culturali", ha concluso De Mita.  
   
   
A PRATOLA STAGIONE DI GRANDE RILIEVO PRESENTATO CARTELLONE DEL D´ANDREA: TEATRO, CINEMA E JAZZ  
 
 Pratola Peligna, 1 dicembre 2010 - Dal teatro al cinema fino alla musica jazz: la stagione culturale di Pratola Peligna si annuncia all´insegna della novità e della completezza dell´offerta. Prodotta dal nuovo cinema teatro Rodolfo D´andrea grazie all´apporto determinante della famiglia D´andrea, la stagione è stata presentata ieri a Pratola Peligna dall´assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, dall´assessore provinciale alla Cultura, Marianna Scoccia, dal sindaco, Antonio De Crescentis e dai rappresentanti del Teatro stabile d´Abruzzo, dell´associazione Lanterna Magica e dell´associazione "Muntagninjazz", che hanno contribuito nella realizzazione e allestimento del cartellone. "Si tratta di una proposta di grande rilevanza culturale - ha detto Di Dalmazio - che consolida il progetto di allargare quanto più possibile sul territorio l´offerta culturale. Il fatto poi che tale proposta provenga da un centro relativamente piccolo, arricchisce di più il valore della stessa. Qui a Pratola, poi, è stato confezionato un piccolo miracolo culturale con il pieno funzionamento di due teatri cittadini che presentano un´offerta culturale diversificata. Un esempio per tutti, insomma, che traccia un percorso ideale che deve essere battuto in Abruzzo da altre realtà ben più grandi e complesse di Pratola". L´assessore Di Dalmazio non ha mancato di affrontare anche il nodo cultura in regione: "Ci troviamo di fronte ad una situazione difficile, con una politica di promozione culturale costretta a risorse limitate, ma quello che voglio dire è che quando si parla di cultura non possiamo monopolizzare il discorso solo sul problema risorse. È necessario - ha aggiunto - ridisegnare il mondo dell´organizzazione culturale per far cessare un´epoca in cui si poteva programmare la cultura senza badare a costi e ad equilibri finanziari. I prossimi mesi - ha concluso Di Dalmazio - lavoreremo in questa direzione per dare all´Abruzzo una nuova riforma condivisa e discussa da tutti". Soddisfazione per "l´azione dei privati" è stata espressa dal sindaco Antonio De Crescentis, che ha ribadito "l´esclusività della proposta culturale di Pratola, che è rivolta naturalmente a tutto il territorio". Per quanto riguarda il teatro, la stagione del "D´andrea" conta sulla proposta dell´Atam e del Teatro stabile con 6 spettacoli dal 6 dicembre al 19 marzo 2011; per il cinema "Lanterna magica" presenta 4 pellicole salvate e restaurate dopo il terremoto del 6 aprile, di cui due di Mario Monicelli, e per il jazz grande l´apporto dell´associazione jazzistica di Introdacqua "Muntagninjazz", che dal 17 al 19 dicembre presenta tre concerti di rilevanza internazionale: da Paolo Fresu a Enrico Nava fino a Enrico Pieranunzi.  
   
   
TRAILER PARK OPERE DALLA FONDAZIONE MORRA GRECO BARI, TEATRO MARGHERITA 4 DICEMBRE 2010 - 6 MARZO 2011  
 
 Bari, 1 dicembre 2010 - Trailer Park è la nuova mostra di arte contemporanea che animerà dal 4 dicembre 2010 il Teatro Margherita di Bari. La rassegna presenterà opere oltre venti artisti italiani e stranieri, che il noto critico tedesco Joerg Heiser (co-editor della rivista Frieze, Londra) ha selezionato dalla collezione della prestigiosa Fondazione Morra Greco di Napoli. La mostra si colloca all’interno di un percorso avviato dal Comune di Bari ed annuncia futuri sviluppi di collaborazione per la conversione del Margherita in Centro per le Arti contemporanee. Artisti. Özlem Altin, Christian Andersson, Giovanni Anselmo, Candice Breitz, Simon Denny, Jimmy Durham, Isa Genzken, Rodney Graham, Georg Herold, Jonathan Horowitz, Julius Koller, Jiri Kovanda, Marko Lulic, Steve Mcqueen, Henrik Olesen, Seb Patane, Manfred Pernice, Kirsten Pieroth, Giulia Piscitelli, Michael Sailstorfer, Lorenzo Scotto di Luzio, Katerina Seda, Eric Wesley, Cathy Wilkes Come noto, il Teatro Margherita - inaugurato nel 1910 - è un originale edificio in stile Liberty situato nel vecchio porto di Bari in uno snodo cruciale che si fa cerniera tra il borgo antico e quello moderno. Costruito sull’acqua con un sistema di palafitte in cemento armato, fu dapprima un teatro d’intrattenimento in cui venivano rappresentati spettacoli di varietà e museo storico per diventare poi un cinema chiuso definitivamente nel 1980. Ci sono voluti trent’anni per riaprirlo dopo complessi lavori di consolidamento che lo hanno restituito alla città perfetto nell’involucro esterno e nella statica, ma con un interno ancora da restaurare che ben si presta al dialogo con l’arte contemporanea. Un edificio ricco di storia e al contempo ricco di potenzialità per il futuro, non solo per la città di Bari ma anche per la Regione Puglia e per l’intero Meridione. Al fine di sviluppare queste potenzialità sono state messe in campo una serie di iniziative, tra cui questa estate un’ imponente installazione site-specific di opere di Jannis Kounellis, ed oggi Trailer Park rappresenta una sorta di banco di prova per il sogno di trasformare l’edificio in una casa permanente per l’arte contemporanea. La mostra ospita opere importanti di artisti internazionali come Jimmy Durham, Rodney Graham, e Manfred Pernice, nonché di artisti italiani di rilievo come Lorenzo Scotto di Luzio e Giulia Piscitelli. Un’opera commissionata all’artista austriaco Marko Lulic - un pannello per affissioni in stile hollywoodiano che sarà installato sul tetto del teatro e che potrà essere visto da una grande distanza - offrirà una riflessione, condita da un misto di audacia ed ironia, sulla possibilità di adibire in futuro l’edificio a museo. Perché il titolo Trailer Park? Un “Trailer park” è un campeggio per roulotte o case mobili, spesso di natura improvvisata, una soluzione provvisoria nata dall’indigenza e dalla povertà. Pur non dimenticando che molti esponenti del mondo dell’arte non appartengono ad ambienti poveri ma borghesi (non tutti, ovviamente), gli artisti contemporanei prendono le distanze dalla ricercatezza “fatta per l’eternità” che spesso ci si aspetta dalle opere d’arte, favorendo invece la natura improvvisata, sperimentale di artefatti trovati o costruiti. Quello che accomuna molte delle opere in mostra – sculture, installazioni, collage, fotografie, film e video – è la volontà, talvolta intrisa di umorismo, altre volte molto seria, di sgonfiare la monumentalità nell’arte e nella cultura in generale. Un esempio è costituito dal collage Ping-pong Monument (U.f.o.) (1971) del defunto artista slovacco Julius Koller, un pioniere dell’arte concettuale nell’Europa orientale. Il collage è un enorme monumento per un paesaggio urbano raffigurante una mano che regge una racchetta da ping-pong. L’intento è ridicolizzare gli enormi monumenti commemorativi che vengono spesso eretti dai regimi autoritari. Un altro spunto è offerto dalla scultura Untitled (keychain) (2004) dell’artista di Los Angeles, Eric Wesley, in cui una comunissima chiave è attaccata ad una grande costruzione fatta di tubi in pvc – una chiave che sarà impossibile perdere! Ancora, in un registro completamente diverso, il cortometraggio Charlotte (2004) dell’artista inglese Steve Mcqueen: vediamo in primo piano l’artista che tocca l’occhio della famosa attrice Charlotte Rampling, un gesto semplice di grande intimità e tenerezza, ma anche pieno di contenuta aggressività, che indaga sul rapporto tra gli spettatori e le star. Un “trailer” è anche la breve presentazione di un film che sta per uscire, atta a stuzzicare le nostre aspettative; “park” invece fa gioco con lunapark, la sfaccettata esperienza associata al teatro di varietà che un tempo fu il Teatro Margherita. “Trailer park” in questo senso offre anche uno sguardo sul futuro rimescolando frammenti del passato. E’ il caso di una breve scena del monster movie del 1955 Il Mostro Dei Mari – un film che fu anche proiettato con successo al Teatro Margherita – in cui una piovra gigantesca attacca una città e attraverso cui vengono esplorate le ansie dell’uomo d’oggi in tempi di crisi; o l’opera di Seb Patane 16 Gennaio 1968, che si appropria di una immagine dello studente attivista Luigi Bobbio – oggi uno stimato professore di scienze politiche presso l’Università di Torino – mentre viene arrestato dalla polizia, sollevando la questione di cosa significhino oggi cittadinanza e impegno, ed il rapporto tra l’individuo e lo Stato. In questo senso “Trailer Park” è anche una proposta a non lasciare che l’erosione del sostegno dello Stato alla cultura, un fenomeno comune all’Europa intera ma presente soprattutto in Italia, sia data per scontato; l’iniziativa privata dei cittadini impegnati nelle loro comunità locali può stimolare ma non sostituire una cultura pubblica vitale per il futuro. Jörg Heiser è co-editor della rivista Frieze, Londra, e professore ospite presso la Art University di Linz, in Austria. Scrive per il Frankfurt Allgemeine Zeitung, ed ha prodotto molti saggi per libri e cataloghi, tra cui il recente "Le mie parole, e tu? L´arte povera e le sue affinità con il concettualismo internazionale e il romanticismo", in Il confine evanescente. Arte italiana 1960–2010 (ed. Gabriele Guercio e Anna Mattirolo, Maxxi ed Electa, Roma e Milano 2010). Il suo libro All of a Sudden. Things that Matter in Contemporary Art è stato pubblicato dalla Sternberg Press nel 2008. Tra le mostre curate da Jörg Heiser figurano ´Funky Lessons´ (Bürofriedrich Berlin e Bawag Foundation Vienna, 2004/2005, catalogo) , ´Romantic Conceptualism´ (Kunsthalle Nuremberg e Bawag Foundation Vienna, 2007, catalogo), e ´Fare Una Scenata´ (Fondazione Morra Greco, Napoli, 2008, catalogo). Vive a Berlino.  
   
   
FABRI FIBRA “CONTROCULTURA TOUR 2011”: GIÀ SOLD OUT I 4 CONCERTI IN ANTEPRIMA A DICEMBRE TUTTE LE NUOVE DATE DELLA PRIMA TOURNÉE IN ITALIA CHE HA UN PREZZO PIÙ BASSO IN PREVENDITA  
 
 Milano, 1 dicembre 2010 - Sono già sold out i 4 concerti di anteprima del “Controcultura Tour 2011” di Fabri Fibra: in meno di un mese dall’apertura delle prevendite infatti, i biglietti per gli show di Milano (6 dicembre @ Alcatraz), Roma (10 dicembre @ Palatlantico), Firenze (11 dicembre @ Saschall) e Padova (18 dicembre @ Gallery 7_8”), sono andati letteralmente a ruba facendo registrare il tutto esaurito. Un risultato straordinario per questa nuova tournée (prodotta da Massimo Levantini per Live Nation) che vedrà impegnato Fabri Fibra sui palchi di tutta Italia, pronto ad infuocare il pubblico con il suo carisma e il suo talento: “la mia musica oggi parla a molte più persone, anche se nel nostro paese spesso il rap è ancora frainteso o male interpretato. Certi stereotipi e capisaldi superati sono duri a morire in Italia: mi piace pensare che Controcultura ne possa mettere in discussione alcuni. Controcultura è il mio contributo e spero che rappresenti qualcosa anche per chi non è spettatore passivo della peggior cosa che può succedere quando un paese come il nostro si arrende: nulla.” Grande novità del “Controcultura Tour” è il prezzo del biglietto che, per la prima volta in Italia, costerà meno in prevendita rispetto al giorno del concerto: un modo per premiare i fan di Fabri Fibra che vorranno comprare da subito i tagliandi per gli show. Un’operazione innovativa che ha visto tutte le parti, dallo stesso rapper fino a Live Nation e Ticketone, lavorare insieme per avvicinare gli spettatori italiani a quelli europei. I biglietti sono acquistabili sul circuito Ticketone e nelle abituali prevendite. Dopo una breve pausa il “Controcultura Tour 2011” riprenderà a gennaio, ecco tutte le nuove date in calendario: 29 gennaio Torino Teatro Della Concordia; 4 febbraio Cortemaggiore (Pc) Fillmore; 5 febbraio Bologna Estragon ; 11 febbraio Udine Palacarnera; 12 febbraio Villafranca (Vr) Palacover ; 18 febbraio Rimini Velvet; 24 febbraio Napoli Casa Della Musica; 25 febbraio Bari New Demodé; 26 febbraio Taranto Cromie; 4 marzo Catanzaro People Disco Club; 5 marzo Messina Palafiera; 11 marzo Montesilvano (Pe) Palaroma; 12 marzo Senigallia (An) Mamamia; 18 marzo Castelfranco Veneto (Tv) Eurobaita Al Lago; 19 marzo Taneto Di Gattatico (Re) Fuori Orario; 25 marzo Trezzo Sull’adda (Mi) Live Club.