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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Gennaio 2011
VDA: CAMPAGNA ROTTAMAZIONE: DOMANDE ENTRO IL 31 GENNAIO 2011  
 
Aosta, 26 gennaio 2011 - L’assessorato delle attività produttive comunica agli utenti che intendono presentare istanza per la concessione di contributi previsti dalla legge regionale 26 maggio 2009, n. 11 "Incentivi regionali per il rinnovo tecnologico del parco auto e moto circolante in Valle d’Aosta" che gli uffici di via Carrel 39 riceveranno le domande fino al 31 gennaio 2011 dal lunedì al venerdì con orario 8.30-12.30 e 14.30-16.30. Le istanze presentate dopo la data suddetta non saranno più accettate.  
   
   
MOTORIZZAZIONE: OPERAZIONE POLIZIA A PALERMO  
 
Palermo, 26 gennaio 2011 - "La corruzione di funzionari infedeli che utilizzano il sistema a proprio vantaggio piuttosto che operare nell´interesse della buona amministrazione, e´ una delle piaghe che impedisce lo svilupparsi di un corretto rapporto fra amministrazione e cittadino. E´ per questo che l´ odierna operazione della Polizia e´ da considerarsi un´ottima notizia per la Sicilia e per i siciliani". Cosi´ l´assessore regionale per le Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, commenta i 51 arresti di ieri nell´ambito dell´inchiesta della Polizia sulla corruzione alla motorizzazione di Palermo. "Alla Magistratura ed alle forze dell´ordine, la Polizia in questo caso - aggiunge Russo - va non solo il nostro plauso ma il ringraziamento per la meritoria opera che svolgono ogni giorno sul versante della lotta alla criminalita´ ed alla corruzione. Una piaga, quest´ultima - conclude l´assessore - che danneggia l´amministrazione tanto quanto il cittadino". "Con queste mele marce saremo inflessibili come gia´ fatto in passato e porteremo in Giunta la costituzione di parte civile nel processo", incalza l´assessore per le Infrastrutture. "Due dei funzionari arrestati nell´operazione di questa mattina - spiega Russo - erano ancora in servizio alla Motorizzazione di Palermo. Uno era, invece, gia´ stato sospeso dal servizio, ed un´altra era stata destinata ad un nuovo incarico". "Forniremo - garantisce l´assessore - tutto il supporto necessario alle forze dell´ordine ed alla magistratura per andare sino in fondo. Siamo impegnati da tempo nella riduzione della discrezionalita´ dell´azione amministrativa, introducendo sistemi sempre piu´ avanzati di informatizzazione nelle operazioni di motorizzazione a partire dalle revisioni dei mezzi pesanti e da ultimo, da settembre 2010, anche a Palermo sono stati introdotti per il rilascio delle patenti di guida sistemi di esami informatizzati che limitano al massimo le possibilita´ di intermediazione di funzionari infedeli"  
   
   
AUSTRIA, BILANCIO POSITIVO PER AZIENDA AVL DITEST  
 
Vienna, 26 gennaio 2011 - L´azienda austriaca Avl Ditest, specializzata nella produzione di strumenti di misura per il settore automobilistico, ha chiuso il 2010 con un fatturato di 37 milioni di euro, registrando solo una piccola diminuzione rispetto al 2009 (38,1 milioni di euro). Il mercato prevalente dell´azienda è quello tedesco ma nel 2010 è stato evidenziato un notevole interesse dall´Asia: nel 2010 sono stati richiesti complessivamente 2000 strumenti di misura per i veicoli a diesel solo dal Giappone, dove la Avl Ditest detiene una quota di mercato pari a circa il 20 per cento.  
   
   
TARIFFE PREFERZIALI PER MERCI DA E PER IL VENETO SU FERRO E IDROVIA  
 
Venezia, 26 gennaio 2011 - Tariffe di favore per le merci con destinazione e origine nel Veneto che si muovono in treno o per idrovia. Lo prevede l’accordo firmato dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso con il presidente di Sistemi Territoriali, Michele Gambato, in attuazione di una delibera di Giunta che mette 700 mila euro a disposizione della società controllata per applicare agevolazioni tariffarie sui costi del trasporto. "Vogliamo e dobbiamo favorire la migliore movimentazione delle merci con origine e destinazione nella nostra regione – ha detto ancora Chisso – sostenendo modalità di trasporto alternative alla strada: per noi è un obiettivo strategico, per l’economia un fattore aggiuntivo di concorrenzialità, per la mobilità un ulteriore fattore di sicurezza, per l’ambiente un’opportunità di minore inquinamento acustico e atmosferico". "Con questo accordo abbiamo in sostanza confermato il finanziamento ad un tipo di interventi che sosteniamo, con positivi effetti, da circa un lustro e che ci ha permesso, tra l’altro, di organizzare sulle relazioni Venezia Porto Commerciale –Milano Certosa/milano Melzo, Portogruaro – Pontelongo/pontelagoscuro complessivamente 1.565 convogli merci, per un totale di 275.433 treni*km. Per la modalità idroviaria sono state movimentate all’Interporto di Rovigo circa 178.226 tonnellate di merce con origine o destinazione porti situati nel Veneto". Per quanto riguarda il trasporto merci ferroviario, la misura delle agevolazioni tariffarie, che non potrà eccedere il 30 per cento dei costi totali del servizio di trasporto, è la seguente: per percorrenze da 0 a 250 km, 6,20 euro treno*km; per percorrenze da 251 km a 450 km, 5,60 euro treno*km; per percorrenze superiori a 450 km, 4,90 euro treno*km. Per quanto riguarda il trasporto idroviario, l’agevolazione, anche in questo caso non superiore al 30 per cento dei costi totali, è di € 2,20 euro per ogni tonnellata di merce movimentata.  
   
   
FIRMATO ACCORDO PER NUOVI AUTOBUS TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL TREVIGIANO  
 
Venezia, 26 gennaio 2011 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto con l’assessore provinciale di Treviso Michele Noal e con quello del Comune capoluogo Vittorio Zanini l’accordo di programma che prevede l’acquisto di sei nuovi autobus, in attuazione del programma regionale di investimenti nel settore del trasporto pubblico locale, finalizzato all’acquisto di nuovi mezzi. "L’intesa – ha fatto presente Chisso – prevede l’erogazione alle amministrazioni provinciale e comunale di un contributo complessivo di un milione 70 mila euro, da destinare alle aziende di trasporto interessate. Il finanziamento regionale permetterà di acquistare un autobus interurbano Euro5 da parte di Atm spa, un autobus interurbano Euro5 da parte di Ctm spa, tre autobus interurbani Euro5 da parte di La Marca Trevigiana spa e di un autobus urbano a metano da parte di Actt. Il programma di investimenti regionale – ha aggiunto – mette a disposizione per l’intero territorio regionale 6 milioni 325 mila euro, con i quali sarà possibile acquistare complessivamente 34 nuovi autobus. Il finanziamento è stato ripartito tenendo conto dell’anzianità del parco aziendale; della percorrenza chilometrica complessiva annuale dell’azienda; della velocità di spesa dei fondi erogati con il precedente programma; dell’eventuale acquisto di mezzi interamente a carico dell’azienda beneficiaria nel periodo di programmazione precedente. In ogni caso il finanziamento regionale è finalizzato alla sostituzione di autobus in esercizio da almeno 15 anni. In questo modo – ha concluso Chisso – vogliamo contenere l’età media del parco autobus adibiti in Veneto al trasporto pubblico, in funzione di una riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei costi di manutenzione, e di una crescita del comfort e sicurezza per gli utenti".  
   
   
FIRRMATO ACCORDO PER NUOVI AUTOBUS TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL POLESINE  
 
Venezia, 26 gennaio 2011 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto con il responsabile di settore della Provincia di Rovigo l’accordo di programma che prevede l’acquisto di un nuovo autobus Euro 5 per il servizio interurbano, in attuazione del programma regionale di investimenti nel settore del trasporto pubblico locale, finalizzato all’acquisto di nuovi mezzi. "L’intesa – ha fatto presente Chisso – prevede l’erogazione all’amministrazione provinciale di un contributo complessivo di 175 mila euro, da destinare alla Sita. Il programma di investimenti regionale – ha aggiunto – mette a disposizione per l’intero territorio regionale 6 milioni 325 mila euro, con i quali sarà possibile acquistare complessivamente 34 nuovi autobus. Il finanziamento è stato ripartito tenendo conto dell’anzianità del parco aziendale; della percorrenza chilometrica complessiva annuale dell’azienda; della velocità di spesa dei fondi erogati con il precedente programma; dell’eventuale acquisto di mezzi interamente a carico dell’azienda beneficiaria nel periodo di programmazione precedente. In ogni caso il finanziamento regionale è finalizzato alla sostituzione di autobus in esercizio da almeno 15 anni. In questo modo – ha concluso Chisso – vogliamo contenere l’età media del parco autobus adibiti in Veneto al trasporto pubblico, in funzione di una riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei costi di manutenzione, e di una crescita del comfort e sicurezza per gli utenti".  
   
   
ANAS, BASILICATA: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA RELATIVO AI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE DEGLI SVINCOLI DELLA STRADA STATALE 106 "JONICA"  
 
Potenza, 26 gennaio 2011 L’anas pubblica oggi 26 gennaio 2011 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara relativo ai lavori di realizzazione degli impianti di illuminazione degli svincoli della strada statale 106 "Jonica", dal km 444,653 al km 452,745, in provincia di Matera. L’importo complessivo dell’appalto è di oltre un milione di euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni consecutivi dalla data di consegna dei lavori. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta del prezzo più basso. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l’Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. – Compartimento della Viabilità per la Basilicata – Via Nazario Sauro, 85100 Potenza, entro e non oltre le ore 12,00 del 21 febbraio 2011. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
PRESENTATI GUARDRAIL SALVAVITA ALTOATESINI  
 
Verona, 26 gennaio 2011 - I guardrail speciali sviluppati dal Dipartimento lavori pubblici della Provincia di Bolzano, che garantiscono maggior tutela ai motociclisti in caso di caduta, sono stati presentati nei giorni scorsi alla fiera specializzata "Bike Expo" a Verona. Grande l´interesse riscontrato. Su invito degli organizzzatori della "Bike Expo" l´Alto Adige era presente nei giorni scorsi alla manifestazione fieristica a Verona con un proprio stand. Agli appassionati delle moto i collaboratori del Servizio strade della Provincia hanno pesentato i guardrail speciali sviluppati dal Dipartimento lavori pubblici della Provincia di Bolzano, che garantiscono maggior tutela ai motociclisti in caso di caduta. Tali guardrail sono già stati posizionati in numerosi punti pericolosi sulle strade altoatesine. Come spiega Enrico Croce, che ha cura lo stand altoatesino a Verona, i guardrail in pratica vanno a chiudere gli spazi fra la sede stradale e il manufatto stesso, che in caso di caduta possono comportare ferite serie ai motociclisti. La realizzazione degli speciali guardrail, come sottolineano gli assessori provinciali Florian Mussner e Thomas Widmann, rientra nel pacchetto di misure previste dalla campagna per la sicurezza in moto avviata nel 2005 e portata avanti in questi ultimi anni congiuntamente dai Dipartimenti lavori pubblici e mobilità della Provincia ed estesa a tutti gli utenti della strada per sensibilizzare verso la sicurezza. È importante secondo l´assessore Mussner estendere ad altri il know how sviluppato per offrire maggior sicurezza anche agli utenti delle strade in altre realtà.  
   
   
TRASPORTI: LINEA FS TRIESTE-DIVACCIA, ENTRO APRILE PROGETTO FATTIBILITÀ  
 
Brdo pri Kranju (Lubiana), 26 genniao 2011 - Entro fine aprile Rete ferroviaria italiana/Rfi e Agenzia slovena per gli Investimenti sulle Infrastrutture ferroviarie saranno in grado di completare i due distinti progetti di fattibilità - per la tratta italiana e quella in Slovenia - della porzione transfrontaliera Trieste-divaccia del progetto prioritario europeo n.6, dalla Francia verso l´Ungheria ed il confine magiaro-ucraino. Poco dopo, entro la fine dello stesso mese di aprile, potrà essere pertanto riconvocata la Commissione intergovernativa Italia/slovenia, che dovrà formalmente approvare nel suo complesso il progetto preliminare della Trieste-divaccia. Questi ´´tempi´´ e queste date sono state concordate  ieri a Brdo pri Kranju (Slovenia), poco a Nord di Lubiana, dalla stessa Commissione intergovernativa italo-slovena, alla quale ha partecipato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi. La Trieste-divaccia è infatti ancora ferma ad una fase progettuale di prefattibilità, ha ricordato l´assessore Riccardi, ´´ed oggi in Slovenia sono state approfondite ed analizzate le diverse soluzioni progettuali sul tappeto, due per la parte italiana, tre in Slovenia, nel tratto Aurisina-sesana-divaccia, che dovranno concretizzarsi in un unico condiviso tracciato entro i prossimi due mesi e mezzo, per rispettare le scadenze imposte dall´Unione europea´´. Ricordando che grazie all´intervento della Regione Friuli Venezia Giulia ´´nei passati mesi è stata del tutto accantonata l´ipotesi di un passaggio transfrontaliero che andasse a toccare la Val Rosandra, sarà ora compito della stessa Regione, e mio in particolare, andare a coinvolgere le realtà istituzionali del territorio triestino per valutare con loro ed assieme ai responsabili di Rfi e del suo ´braccio operativo´ Italferr, le due soluzioni oggi sul tappeto´´. Soluzioni che oggi sono state portate all´attenzione delle due parti - guidate dai capi delegazione Domenico Crocco, capo dipartimento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Nina Mauhler, direttore al ministero dei Trasporti a Lubiana - ma ´´soprattutto´´ di Guenther Ettl, capo di Gabinetto del coordinatore Ue per il Progetto prioritario n.6 Laurens Brinkhorst. Ettl infatti ha ricordato ad Italia e Slovenia che anche alla luce della recente revisione dei progetti europei compiuta dalla Commissione (che ha ridotto a 92 i grandi progetti finanziabili da Bruxelles, ha ricordato Roberto Ferrazza, responsabile per le Reti transeuropee del ministero dei Trasporti) ´´i due Paesi hanno il pieno sostegno dell´Unione europea ma ci attendiamo una collaborazione molto intensa, nel pieno rispetto delle scadenze temporali fissate dalla Ue´´. Scadenze che la Commissione ha fissato nel 2011 per l´approvazione del progetto preliminare e nel giugno 2012 per la costituzione del cosiddetto Geie, il Gruppo Europeo d´Interesse Economico che deve diventare il soggetto responsabile delle future attività di progettazione. Se questi due termini saranno rispettati e se lo studio di fattibilità sarà portato all´esame della Commissione intergovernativa entro il prossimo aprile, allora - è stato sottolineato - la Ue concederà la già annunciata proroga per la chiusura di tutte le fasi progettuali a dicembre 2015, rispetto all´originario dicembre 2013 e confermerà ai partner italiano e sloveno il contributo finanziario europeo (del 50 per cento della spesa) previsto per i costi di progetto. Come annunciato oggi, il progetto definitivo dovrà essere pronto entro febbraio 2014 e quello esecutivo entro giugno 2015. In territorio italiano sono al vaglio due soluzioni progettuali: una soluzione ´´A´´ di 22,677 chilometri, di cui 7,2 in galleria, ed una ´´B´´ di 12,309, con però 11,2 chilometri in galleria. La differenza di costo di realizzazione tra le due ipotesi (hanno confermato Rfi ed Italferr) è solo del 2,2 per cento.  
   
   
PUGLIA: COMPLETATO IL POTENZIAMENTO TECNOLOGICO DELLA DIRETTRICE ADRIATICA CABINA DI REGIA A BARI LAMASINATA. IL SISTEMA DI COMANDO E DI CONTROLLO È IN FUNZIONE LUNGO I 610 KM DI LINEA TRA BARI E CASTELBOLOGNESE. INVESTIMENTO COMPLESSIVO: 330 MILIONI DI EURO  
 
 Bari, 26 gennaio 2011 - Completato il potenziamento tecnologico della Direttrice Adriatica. Il Sistema di Comando e di Controllo, il più avanzato sistema di gestione integrata della circolazione dei treni, è in funzione lungo i 610 Km di linea tra Bari e Castelbolognese (Bo). Attraverso una vera e propria "cabina di regia", la circolazione dei treni, l’informazione al pubblico, la gestione degli interventi di manutenzione lungo la linea - oltre che la telesorveglianza in 83 stazioni e fermate dislocate lungo i 610 km di linea - vengono gestite da un unico posto centrale, la Sala di Comando e Controllo di Bari Lamasinata. Per l’attrezzamento tecnologico della linea Adriatica sono stati posati oltre mille chilometri di cavi in fibra ottica per i dati diagnostici e le informazioni al pubblico, più di 5mila chilometri di coppie di cavi in rame per telecomandi e telecontrolli e altrettanti di cavi telefonici. La Sala di Comando e di Controllo di Bari Lamasinata con i suoi 40 elaboratori server, 30 postazioni-operatore e un grande quadro sinottico a videoproiezione - dove sono schematizzati e visualizzati in tempo reale tutti gli itinerari dei treni che circolano sull’intera linea della Direttrice Adriatica - garantisce il controllo integrato della circolazione. L’investimento complessivo è di 330 milioni di euro.  
   
   
DISSERVIZI FERROVIARI NEL VENETO: INDISPENSABILI VERIFICHE, CONTROLLI E SEGNALAZIONI  
 
Venezia, 26 gennaio 2011 - "Il bilancio "sacrificale" che la Regione sta discutendo per il 2011 renderà assai difficile finanziare un’attività di monitoraggio sui servizi, o meglio sui disservizi ferroviari in Veneto. Eppure ne abbiamo bisogno e raccomando a tutti gli utenti del trasporto pubblico locale regionale su ferro di segnalarci ogni anomalia, ogni disfunzione e ogni inadempienza contrattuale". Lo ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, commentando la notizia relativa al finanziamento del service tecnico di controllo per il 2010, affidato come negli anni precedenti alla controllata società Sistemi Territoriali. "Abbiamo la piena consapevolezza che i servizi ferroviari locali nel Veneto sono da Terzo Mondo, come ho riconosciuto io stesso pubblicamente in Consiglio regionale. Il punto è che noi (Regione e utenti) non diamo a Trenitalia una cifra da terzo mondo: tutt’altro. In cambio la società ferroviaria si è impegnata a fornire determinati standard di puntualità, pulizia, informazione, mezzi rotabili, compreso l’ingresso in servizio di treni nuovi. Ribadisco in questa occasione che se ci sono inadempienze contrattuali non dipende dal fatto che la Regione paga troppo poco, perché paghiamo semplicemente e tutto, quello che Trenitalia ci chiede. Insomma: noi paghiamo quanto pattuito, ma Trenitalia non sempre mantiene il patto". "Rispetto a questa situazione, che peraltro ci vede in una condizione meno infelice di tutte le altre regioni italiane Trentino escluso, la sola leva che concretamente abbiamo per stimolare Trenitalia a svolgere il suo dovere pagato è quella delle multe, per la cui quantificazione sono indispensabili le segnalazioni dirette e documentate degli utenti e i controlli anche diretti che avevamo messo in atto, compreso il numero verde per raccogliere le lamentele, i rilevamenti diretti sulla puntualità nelle stazioni di destinazione e sulla composizione/posti offerti a sedere, le interviste ai viaggiatori a terra e a bordo treno. Di qui il mio invito agli utenti – ha concluso Chisso – perché provvedano comunque con altri mezzi (e mail, fax) a segnalarci le anomalie". L’attività regionale di monitoraggio svolta tramite Sistemi Territoriali è stata avviata sin dal 2005. Lo scorso anno, quello cui si riferisce il finanziamento citato dai media, l’attività ha riguardato il funzionamento del Call Center, il rilevamento della puntualità e della composizione/posti offerti a sedere di treni di interesse regionale e locale da parte di due squadre di operatori; un’indagine specifica sull’utilizzo dei servizi ferroviari offerti sulla linea Vicenza – Schio da parte di una squadra composta da tre persone, con pubblicizzazione dell’iniziativa su un quotidiano provinciale e su quelli regionali a distribuzione gratuita. Anche l’attività del Call Center è stata pubblicizzata utilizzando i due maggiori quotidiani a maggiore diffusione regionale e quelli a distribuzione.  
   
   
PER LA TOREMAR UN OSSERVATORIO PER CONTROLLARE SERVIZIO E TARIFFE  
 
Firenze, 26 gennaio 2011 - Un osservatorio per controllare il servizio e le politiche tariffarie di Toremar, una volta privatizzata, da costruire insieme agli enti locali ed alle categorie produttive. E’ questa la proposta dell’assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Toscana Luca Ceccobao. L’osservatorio, spiega l’assessore, dovrà essere una struttura agile. Si servirà dei dirigenti regionali che hanno seguito la gara di privatizzazione e dovrà coinvolgere gli enti locali e le associazioni di categoria, riunendosi periodicamente. "Dobbiamo rispondere a tre domande molto sentite: semplicità, trasparenza e controllo – sottolinea Ceccobao riallacciandosi anche a quanto già detto a novembre a Portoferraio – E questo perché il territorio abbia le necessarie garanzie sul rispetto di quanto è previsto nel contratto di servizio al quale si dovrà attenere la nuova Toremar. Perché, insomma, l’azienda privata operi in piena autonomia, ma nell’interesse dell’isola e dell’intero Arcipelago Toscano". Intanto, nei prossimi giorni l’assessore ai trasporti Luca Ceccobao incontrerà le istituzioni locali dell’Isola d’Elba e della Provincia di Livorno per fare il punto sulla gara di privatizzazione. Lunedì 17 gennaio sono state infatti inviate le lettere per i concorrenti (opportunamente secretati) alla gara. Dovranno presentare la loro offerta economica entro il 21 marzo. Dopo quella data una specifica commisisone valuterà le offerte pervenute individuando quella più idonea.