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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Febbraio 2011 |
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SACILE (PN): 48^ SFILATA CARRI ALLEGORICI E MASCHERE - SABATO 5 MARZO |
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La prima edizione della manifestazione denominata “Carnevale dei Ragazzi” risale al 1943 e da allora l’appuntamento è divenuto una tradizione particolarmente sentita dai sacilesi, che per la sua portata richiama un gran numero di spettatori e protagonisti. La sfilata propone il passaggio di una ventina di carri allegorici e gruppi in maschera per le vie della città. Apre il corteo mascherato la banda musicale cittadina e durante la manifestazione si svolge il “Concorso mascherine”, riservato ai bambini fino ai cinque anni che verranno premiati per la maschera più bella. Www.turismofvg.it |
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LIGNANO SABBIADORO (UD): FESTA DELLE CAPE - SABATO 5 E DOMENICA 6, SABATO 12 E DOMENICA 13 MARZO
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La manifestazione, nata nel 1984 dall’iniziativa di alcuni pescatori professionisti e portata avanti dall’Associazione A.p.s. “Al mare” di Lignano, ha lo scopo di far conoscere i prodotti ittici del mare Alto Adriatico e soprattutto di devolvere il ricavato dell’evento in beneficenza. Mantenendo le vecchie tradizioni culinarie, vengono servite cappe lunghe (cannolicchi), pevarasse (vongole), sarde alla griglia, impanate, in saor, calamari e molte altre specialità locali. Www.turismofvg.it www.Festadellecape.it |
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UDINE: FRIULANI EROI DELL’UNITÀ - SABATO 26 MARZO |
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È molto ricco il calendario di visite guidate e laboratori stilato dal Museo Etnografico del Friuli di Udine, riaperto da pochi mesi con un nuovo allestimento. L´incontro di sabato 26 marzo “Friulani eroi dell´Unità” è una visita tematica che, in occasione delle celebrazioni per l´unità del nostro Paese, rievoca le gesta dei friulani impegnati nelle lotte irredentiste. Personaggi, eventi, curiosità e oggetti raccontano il difficile cammino di una regione considerata ugualmente strategica per gli interessi politico-economici dell´impero asburgico e del nascente regno d´Italia. Il Museo Etnografico del Friuli espone centinaia di oggetti, reperti e documenti, ma è ancora più interessante nel momento in cui riesce a trasformare una materia apparentemente inerte in qualcosa di vivo e di sentito e rappresenta un luogo dove è possibile immergersi in un mondo ormai scomparso. Www.turismofvg.it www.Comune.udine.it |
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TRENTO: FINANZIATA DALLA PROVINCIA LA CERTIFICAZIONE DEI CARRI ALLEGORICI
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Sarà finanziato anche quest´anno dalla Provincia autonoma di Trento il costo relativo alle attività di certificazione dei carri allegorici. L´attività sarà concordata tra amministrazione provinciale e Consorzio dei Comuni trentini ed effettuata mettendo a disposizione del territorio alcuni tecnici per predisporre la relazione sulla rispondenza dell’impianto alle regole tecniche di sicurezza. Come è noto, dal 1° dicembre 2009 la circolare del Ministero degli interni che recepisce le indicazioni previste dal decreto ministeriale del 18 maggio 2007 relativo alle “Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante” ha esteso tali disposizioni anche ai carri allegorici precisando che gli stessi “ (…) devono essere conformi alle normative di sicurezza in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica o, in assenza, a standard di buona tecnica di riconosciuta validità”. Al fine di porre in essere in maniera coordinata su tutto il territorio provinciale le azioni necessarie per l’applicazione delle prescrizioni ministeriali, l’assessore agli enti locali Mauro Gilmozzi ha confermato anche per quest’anno la volontà di procedere al finanziamento del costo delle attività di certificazione dei carri allegorici. Tale attività sarà concordata tra Provincia e Consorzio dei Comuni Trentini ed effettuata, secondo quanto previsto dal decreto, mettendo a disposizione del territorio alcuni tecnici esperti al fine di consentire la predisposizione della prevista relazione attestante la rispondenza dell’impianto alle regole tecniche di sicurezza. L’assessore Gilmozzi si farà inoltre promotore, presso la delegazione dei parlamentari trentini, di una proposta di modifica di tale disposizione normativa che oggi impone di applicare ai carri allegorici, tra cui quelli carnevaleschi, le medesime norme di sicurezza previste per i circhi e altri spettacoli viaggianti di dimensioni ben maggiori. |
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CECINA: LA FONDAZIONE GEIGER PER I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA |
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Organizzato a Cecina un ricco programma di eventi tra conferenze, rievocazioni e una mostra dal 5 febbraio al 27 marzo 2011 nella sala delle esposizioni. Una grande mostra sul Risorgimento, conferenze, presentazione libri, rievocazioni storiche incontri con storici e ricercatore e un finale in musica. Sono ben nove gli appuntamenti organizzati a Cecina (Livorno) dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia che si svolgeranno dal 5 febbraio al 27 marzo curate da Alessandro Schiavetti con il Patrocinio della Presidenza della Repubblica per le Celebrazioni dei 150 anni, Regione Toscana, Comune di Cecina, Domus Mazziniana di Pisa e la collaborazione del Circolo Filatelico di Cecina e l’associazione Miles. Si comincia sabato 5 febbraio alle ore 16 nella sala delle Esposizioni in Corso Matteotti 47, con inaugurazione della mostra “1861. L’anno che fu l’Italia”. Saranno allestiti cimeli del periodo Risorgimentale: divise, armi, cimeli storici, giornali e riviste dell’epoca, documenti di rilevante importanza, e molte altre sorprese. La mostra sarà aperta dalla Fanfara dei Bersaglieri dell’associazione Nazionale Bersaglieri che eseguirà brani musicali risorgimentali intervallati da una rievocazione storica a cura dell’Associazione Napoleonica d’Italia con soldati in uniforme austriaca, volontari toscani, soldati piemontesi e francesi del 1848 e 1859. All’interno dello spazio espositivo sarà presentato il periodo storico che va dal 1833 al 1870, periodo che abbraccia tutto il processo risorgimentale , passando dall’anno 1861 nel quale appunto si è costituita l’Italia stessa, fino all’annessione di Roma. Una prima sezione riguarda le battaglie di Curtatone e Montanara, San Martino e Solferino, e Bezzecca; con l’esposizione di cimeli provenienti direttamente dalle battaglie, e da coloro che vi parteciparono. Poi ci sarà una sezione dedicata ai “Padri della Patria”: da Garibaldi a Mazzini, Vittorio Emanuele Ii e Camillo Benso di Cavour, con particolare attenzione a immagini e documenti sul loro operato Un´altra sezione riguarda la Toscana nel Risorgimento, con due episodi chiave che furono la battaglia di Curtatone e Montanara nella quale parteciparono numerosi volontari toscani, specialmente studenti dell’Università di Pisa, e le famose due giornate di Livorno, nelle quali i cittadini scesero in piazza per opporsi agli oppressori stranieri; qui si misero in mostra personaggi importanti come Jacopo e Andrea Sgarallino. Poi spazio alle arti risorgimentali come la musica e la pittura, dalla nascita dell’Inno nazionale alla storia del tricolore ed è previsto anche un annullo da parte delle Poste Italiane a cura del Circolo Filatelico di Cecina. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino al 27 marzo dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20. Nella Sala delle Esposizioni ci sarà anche un ampio spazio dedicato agli incontri e ai dibattiti. Si comincia sabato 12 febbraio ore 17 con la conferenza “Giuseppe Mazzini e l’Unità d’Italia attraverso le collezioni della Domus Mazziniana di Pisa e Genova. Intervengono Raffaella Ponte direttrice del Museo del Risorgimento Mazziniano di Genova, Piero Finelli direttore della Domus Mazziniana di Pisa. Venerdì 18 febbraio alle ore 17 conferenza dal titolo “Cecina e il granducato di Toscana fra Risorgimento e Unità d’Italia”. Tra gli interventi sono previsti quelli di Stefano Benedetti sindaco di Cecina, Vinicio Giannotti e il prof. Zeffiro Ciuffoletti. Sabato 26 febbraio alle ore 17 presentazione del libro di Paolo Ciampi “Miss Uragano – la donna che fece l’Italia”. Venerdì 4 marzo alle ore 17 si parla di “Risorgimento tra passato e presente” e “Cecina centro urbano dell’Unità d’Italia”. Tra i relatori Giuseppe Costantino, Antonio Garigali, il prof. Giovanni Parenti, prof. Gabriele Paolini e il prof. Ilio Nencini. Sabato 5 marzo ore 17 conferenza sui “Moti rivoluzionari in Toscana. 10 e 11 maggio. Le due giornate di Livorno”. Presenti il prof. Fabio Bertini presidente del Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali e il giornalista di “Microstoria” Damiano Leonetti. Sabato 11 marzo alle ore 17 incontro su “Intellettuali e letterati nel processo unitario della nuova nazione”. Tra i partecipanti il regista Massimo Smuraglia, il prof. Federico Rovini e il prof. Carlo Rotelli. Sabato 26 marzo ore 17 conferenza dal titolo” La macchina della censura: controllo delle stampe e circolazione delle idee nel Granducato di Toscana durante il Risorgimento. Interviene il prof. Domenico Maria Bruni ricercatore dell’Università Luiss di Roma. Infine domenica 27 marzo alle ore 18 in occasione della chiusura della mostra, ancora spazio alla musica con il concerto “Da Mameli a Verdi. I canti e la musica del Risorgimento”. Introduce e dirige la scuola di Musica di Cecina il maestro Federico Rovini mentre i canti risorgimentali saranno eseguiti dal Coro Amichorum. Diretto da Rosaria Benucci. “Per un mese e mezzo – ha spiegato il presidente della Fondazione Geiger Giovanni Servi – piomberemo in una atmosfera risorgimentale nell’arco temporale che va dal 1833 al 1870. Il messaggio che vogliamo dare è quello di sottolineare l’importanza dell’Unità d’Italia che non è letta solo attraverso le gesta dei padri della patria ma anche da tutte quelle persone umili, i volontari e gli studenti che credevano in quegli ideali sacrificando anche la loro vita”. Per informazioni: Fondazione Culturale Hermann Geiger, tel. 0586 – 635011, sito web: www.Fondazionegeiger.it |
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SARDEGNA: "ISOLA CHE DANZA" INCONTRO CON COMUNI COINVOLTI NEL CARNEVALE: SI PREANNUNCIA GRANDE SUCCESSO |
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Cagliari - Dopo il grande successo, nell’organizzazione e di pubblico, dei Fuochi di Sant’antonio Abate, evento compreso nella campagna promozionale ´L’isola che Danza´, il percorso istituzionale, voluto e attivato dall’assessorato regionale del Turismo e dall’agenzia Sardegna Promozione, in stretta collaborazione con le amministrazioni locali, prosegue ora con il Carnevale. Per fare il punto sull´organizzazione dell´evento l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, ha incontrato sindaci e assessori competenti dei comuni coinvolti nel programma di festeggiamenti. ´Su Karrasecare´ inviterà gli abitanti e i turisti, già ospiti o giunti per l’occasione, ad ammirare ´Sos Mammuthones e sos Issohadores´, i ´Boes e Merdules´, ´Sos Thurpos e s´Erittaju´, ´S’urtzu e sos Buttudos´, ad assaporare le prelibatezze enogastronomiche dei luoghi coinvolti e della stagione, partecipando a eventi che affondano le radici fin dal lontano 1546, come per esempio la giostra de ‘sa Sartiglia’. "Cuore e tradizione della Sardegna, passione e identità della nostra Isola: sotto questi segni continua il percorso dell’Isola che Danza - con queste parole l’assessore Crisponi ha accolto gli amministratori locali -. Ora è il turno del Carnevale, che già sta riscuotendo un ottimo successo: siamo arrivati a quota 38 comuni che si sono uniti al ‘brand’ istituzionale, sotto l’egida e il coordinamento della Regione, che è al fianco e supporta gli amministratori locali che custodiscono, riscoprono e valorizzano le risorse della loro tradizione. Esprimiamo, quindi, piena soddisfazione per la loro collaborazione e il loro coinvolgimento, una chiara dimostrazione di come funzioni bene la cabina di regìa, esempio perfetto di governance istituzionale". "Ogni evento, comune e territorio sono uniti da un comune simbolico cuore - ha proseguito -, che concorrerà a rinnovare il sentimento di identità della nostra terra e ci permetterà così di realizzare attività di promozione sempre più d’effetto, tali da infondere nuovi impulsi ai comuni interessati". Agli amministratori comunali presenti, tutti concordi nell’apprezzare la metodologia di comunicazione e di coordinamento attivata dalla Regione e fiduciosi nella decisa ‘scossa’, impressa dal nuovo indirizzo dell’assessorato del Turismo e imperniata su identità, trasversalità e valorizzazione dell’ ‘altra stagione’, l’esponente della Giunta Cappellacci ha messo in evidenza come “il patrimonio di cultura e identità che questi eventi sprigionano sono stati promossi e apprezzati anche nelle grandi fiere internazionali, dove siamo stati (e saremo) protagonisti con la nostra offerta turistica, fatta di bellezze naturali, cultura, tradizione ed enogastronomia, in giro per tutta Europa (Utrecht, Vienna, Oslo, Stoccarda, Madrid, Bruxelles, Praga e Dublino, in ordine progressivo di date). Stiamo, dunque esportando i valori della nostra terra - ha aggiunto l’assessore Crsiponi -, all’interno dei quali si celano veri e propri tesori, aspetti dal forte richiamo turistico”. L’assessore Crisponi ha concluso il suo intervento preannunciando che, parallelamente alla campagna promozionale regionale, a breve sarà attivata una comunicazione istituzionale dai toni fortemente identitari anche sul territorio nazionale. |
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