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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Febbraio 2011
"UN ALTRO MEDITERRANEO È POSSIBILE" 300 NEWS, 40 MAGAZINE E 9 DOCUMENTARI IN LINGUA ARABA PER INFORMARE LE POPOLAZIONI DELLA RIVA SUD DEL MEDITERRANEO SULLE AZIONI DI COOPERAZIONE SOSTENUTE DALL’UE  
 
 Roma, 15 febbraio 2011 - "Un altro Mediterraneo è possibile" sarà il leitmotiv della Conferenza stampa, organizzata in media partnership con l’Agi, che si terrà Giovedì 17 Febbraio alle ore 11:00 presso la sede della Rappresentanza italiana della Commissione Europea, sala “Natali”, in via Iv Novembre 149 Roma. Produzione, messa in onda in prime time e scambio di 300 news, 40 magazine e 9 documentari in lingua araba per informare le popolazioni della riva sud del Mediterraneo sulle azioni di cooperazione sostenute dall’Ue in questa regione: questo l’obiettivo di Euromed News, un’iniziativa a carattere regionale e multilaterale finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del bando Enpi Media 2008. Il progetto, che ha come capofila France Télévisions, è nato grazie alla cooperazione tripartita fra l’Asbu (Unione delle Televisioni dei Paesi della Lega Araba), la Copeam (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo) e l’Uer (Unione Europea di Radiotelevisione). Il consorzio è altresì composto dalle televisioni pubbliche algerina (Eptv), giordana (Jrtv), egiziana (Ertu), libanese (Téléliban), marocchina (Snrt) e siriana (Ortas). Alla luce dei recenti avvenimenti che stanno interessando la sponda sud del Mediterraneo, la produzione e lo scambio regolare di notizie per una loro circolazione su scala regionale rappresentano il punto di forza di una comunicazione condivisa. In questa ottica, risulta ancora più doveroso valorizzare i profili professionali coinvolti, creare sinergie e condividere valori come la cooperazione, lo scambio di competenze, l’indipendenza dell’informazione e la crescita dei professionisti del settore, nel rispetto della libertà editoriale di ciascuno. Fra le best practice acquisite nel corso dell’azione, l’incoraggiamento a una corretta rappresentazione delle questioni di genere nell’informazione, una strategia che ha accompagnato trasversalmente tutte le attività condotte nel quadro del progetto, al fine di favorire lo sviluppo di una rete di professionisti dell’informazione consapevoli in merito a tematiche ancora in emergenza in quell’area.  
   
   
TELEVOTO, LE NUOVE REGOLE DEL GARANTE DELLE COMUNICAZIONI  
 
Roma, 15 febbraio 2011 - Garantire maggiore trasparenza ed affidabilità al televoto espresso dagli spettatori dei programmi televisivi: questo l´obiettivo del “Regolamento in materia di trasparenza ed efficacia del servizio di televoto” che l´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato con la delibera n.38/11 del 3 febbraio 2011. Un servizio di natura personale, precisa l’Agcom, che deve servire a rilevare le preferenze del pubblico che segue i programmi tv, non a “premiare la capacità organizzativa o economica di creare o acquistare eventuali pacchetti di voti”. Pertanto, deve rispondere a criteri di eguaglianza, trasparenza e imparzialità nel trattamento del voto espresso, in modo tale che i votanti abbiano pari opportunità di incidere sull’esito finale della competizione cui il servizio è abbinato; tutti gli operatori devono avere la possibilità di fornire il servizio. Le nuove regole prevedono: la possibilità per gli utenti di conoscere le caratteristiche essenziali del televoto almeno 7 giorni prima dell’inizio della trasmissione, compresi i recapiti per eventuali segnalazioni o reclami; l’esclusione dei voti provenienti da centralini, call center o comunque da sistemi ripetitivi di invio, che alterano l’effettiva rilevazione delle preferenze espresse; il limite di 5 e 10 voti dalla stessa utenza, a seconda della durata della sessione di voto, con un massimo di 50 voti settimanali; la totale gratuità dei voti invalidi, per i quali l’utente non deve pagare neanche l’invio; la ripetizione, nel corso della trasmissione, delle informazioni principali sul servizio, sui costi del servizio e sul suo complessivo funzionamento e sulla reperibilità del regolamento di televoto; la pubblicazione anche on line, in dettaglio, dei risultati del televoto per almeno 60 giorni di tempo. Il regolamento, approvato a seguito della consultazione pubblica svolta da dicembre con le varie categorie interessate, entrerà in vigore con la pubblicazione della delibera dell´Autorità in Gazzetta Ufficiale. I soggetti responsabili dovranno adeguare i mezzi a propria disposizione, inclusi sistemi di accesso o piattaforme tecniche, alle disposizioni relative agli invii di voti automatizzati entro il 31 dicembre 2011, con modalità attuative da definirsi in un tavolo tecnico. In ogni caso, entro 30 giorni dalla pubblicazione del regolamento, gli operatori di accesso, di concerto con i soggetti che gestiscono le piattaforme tecnologiche su cui poggia il servizio di televoto, devono predisporre gli strumenti necessari per effettuare adeguate verifiche sui servizi di televoto già forniti, al fine di rilevare l’eventuale provenienza di voti da sistemi, automatizzati o meno, fissi o mobili, che permettono l’invio massivo di chiamate o Sms o da utenze che forniscono servizi di call center. L’autorità si riserva di estendere con successivo provvedimento l’ambito di applicazione delle nuove regole anche ai programmi radiotelevisivi a diffusione locale.  
   
   
CINEMA, TANTE NUOVE IMPORTANTI COLLEZIONI ALLA MEDIATECA REGIONALE LIGURE  
 
 La Spezia, 15 Febbraio 2011 - La Mediateca Regionale Ligure della Spezia si arricchisce di nuove e importanti collezioni. Sono le copie di tutte le opere del regista Luigi Faccini e della produttrice Marina Piperno, le copie digitalizzate e recuperate dei film di Massimo Bacigalupo, il fondo fotografico di Arturo Izzo,i documentari industriali acquisiti dalla Fondazione De Ferrari, gli inediti documentari su Genova anni Cinquanta-sessanta. “La disponibilità di autori, registi e filmaker liguri a trovare un nuovo punto di riferimento nella Mediateca Regionale – dice il presidente Marco Ferrari – fa ben sperare nella consistenza di una struttura necessaria alla cultura ligure”. Dopo l’acquisizione del fondo di Padre Nazareno Taddei composto di oltre 35 mila pezzi, la Mediateca sarà il principale contenitore di materiale dedicato al cinema e alla comunicazione in Liguria e tra i più forniti in Italia. Il regista Luigi Faccini e Marina Piperno, prima produttrice donna del cinema italiano, hanno deciso di donare alla costituenda Mediateca copie in dvd di tutti i film (lungometraggi fiction, lungometraggi e mediometraggi doc e corti) che sono stati depositati, anche in originale, presso il Museo del Cinema di Torino. Si tratta di ben 28 titoli che costituiscono il “cuore” del multiforme percorso artistico di Faccini e produttivo di Marina Piperno, uniti nella vita e nella professione. Ecco l’elenco completo delle opere donate da Faccini e Piperno. Sette lungometraggi fiction: “Niente meno di più”, “Garofano rosso”, “Nella città perduta di Sarzana”, “Inganni”, “Donna d’ombra”, “Notte di stelle” e “Giamaica”. Ventuno lungometraggi, mediometraggi e corti doc: “Giorgio Amendola, una scelta di vita”, “Banco live”, “Sassalbo provincia di Sidney”, “L’amiata è anche un fiume”, “Immaginando cinema”, “Burri”, “C’era una volta gente appassionata”, “Dall’essere al divenire”, “Antigone”, “Gli addii”, “Villa Glori – viaggio nelle risposte possibili all’Aids”, “Ladro di voci”, “Canto per il sangue dimenticato”, “Sguardi”, “Andrea dicci chi sei”, “Le mani raccontano” (con relativo libro), “Il pane della memoria”, “Nella carne di un nome”, “Storia di una donna amata e di un assassino gentile” (con libro omonimo), “L’amata & l’assassino, malizia e innocenza del cinema”, “Nel ventre nero della Storia”, “Libri di pietra libri d’acqua”. Altra importante acquisizione quella relativa al lavoro di Massimo Bacigalupo, docente di Letteratura angloamericana all’Università di Genova ma protagonista anche della stagione cinematografica underground. Un materiale che, presentato al Torino Festival, ha ottenuto un grande apprezzamento. Tra questi filmati ricordiamo pellicole come “Quasi una tangente” e “Tutto, tutto nello stesso istante”, film collettivo del 1969, “Cartoline dall’America” oltre ad una serie di ritratti dedicati a Tonino De Bernardi, Giovanni Giudici, Gregory Markopoulos e altri. Inoltre è stato prodotto il documentario del regista Silvio Soldini sui lavori della tradizione ligure. Questo documentario, di proprietà della Regione, è stato concesso in uso alla produzione del film “Giorni e nuvole” per inserirlo nel dvd del film come extra bonus. Un altro intervento in collaborazione con l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea riguarda la produzione di un dvd contenente le “ultime” memorie e testimonianze sulla guerra civile in Liguria. Sempre nel campo del documentario in collaborazione con Genova Liguria Film Commission sono state sostenute produzioni quali “La bocca del lupo” di Pietro Marcello, “L’architettura del mare” di Simone Gandolfo e “Il colore del vento” di Bruno Bigoni. È stato inoltre acquistato un fondo, già di proprietà della Fondazione De Ferrari, costituente 22 documentari originali legati, in prevalenza, al mondo della tecnologia ligure rappresentanti macchinari di vario genere e la loro produzione. Da ultimo si è provveduto a far produrre dalla Good Days film un documentario che raccoglie materiale d’archivio, unitamente ad interviste e testimonianze rilasciate recentemente, sulla evoluzione della società genovese negli anni del boom economico, in particolare nei primi anni sessanta. In campo fotografico la Mediateca Regionale ha accolto la proposta dell’Istituzione per i Servizi Culturali della Spezia di acquistare il materiale di Arturo Izzo, realizzato in trent’anni di attività.  
   
   
OMBRE… ECLETTICHE IL NUOVO VOLTO DEL CINEMA CINESE  
 
Milano, 15 febbraio 2011 - Nel passare da una organizzazione di tipo collettivista a un sistema sempre più individualista, nell’aprirsi a un mondo globalizzato dopo un isolamento di decenni, la società cinese ha vissuto negli ultimi trenta anni cambiamenti epocali che riguardano molti aspetti dell´esistenza delle persone. Gli effetti che queste trasformazioni hanno avuto sulla vita della gente si ritrovano anche nel cinema, specchio fedele della realtà, che ha registrato queste evoluzioni in tutte le loro contraddizioni. Nonostante le mutazioni, infatti, la specificità cinese rimane forte e i cineasti della Repubblica popolare devono ancora fare i conti con spinte contrapposte e con antiche e nuove regole che, come la persistente censura, condizionano il loro lavoro. Mercoledì 23 febbraio alle 16.30, al Polo di Mediazione Interculturale e comunicazione dell´Università degli Studi di Milano, Luisa Prudentino, esperta di cinema cinese, analizzerà il modo in cui le trasformazioni della società cinese si riflettono nei personaggi, nelle ambientazioni, nelle storie e in generale nella maniera di fare cinema in Cina, proiettando spezzoni di film e documentari che, in modo più o meno consapevole, portano le tracce delle evoluzioni sociali di oggi. Sempre mercoledì 23 febbraio, ma alle 21.00, all’ex Spazio contemporaneo “Sala Talamucci” (Biblioteca Civica “Pietro L. Cadioli”, Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6, Mm1 Sesto Rondò/sesto San Giovanni), Prudentino si soffermerà invece sulle nuove tendenze che contraddistinguono il cinema cinese contemporaneo e in particolare sul difficile percorso dei cineasti alla ricerca di una nuova identità fra cinema commerciale e cinema d´autore, specificità cinese e globalizzazione, gusti del pubblico e censura onnipresente. Nel corso della serata saranno proiettati estratti di film per lo più inediti in Europa per mostrare le diverse tendenze del cinema cinese di oggi. La serata è organizzata dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Cespi (Centro Studi Problemi Internazionali) e con il Comune di Sesto San Giovanni e sarà moderato da Alessandra Lavagnino, direttrice dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e docente di Cultura cinese all’Università degli Studi di Milano. Mercoledì 23 febbraio 2011 ore 16.30, Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell´Università degli Studi di Milano, piazza Montanelli 1, Mm1 Sesto Marelli. Ingresso libero. Mercoledì 23 febbraio 2011 ore 21.00, ex Spazio contemporaneo “Sala Talamucci”, Biblioteca Civica “Pietro L. Cadioli”, Villa Visconti d’Aragona (via Dante 6, Mm1 Sesto Rondò/sesto San Giovanni. Ingresso libero. Www.istitutoconfucio.unimi.it  
   
   
LO SPOT “PUGLIA SCENE TO EXPLORE”, DIRETTO DAL REGISTA DANIELE BASILIO E PRODOTTO DA APULIA FILM COMMISSION PER L’ASSESSORATO AL MEDITERRANEO CULTURA E TURISMO DELLA REGIONE PUGLIA, NEL CIRCUITO DELLA METROPOLITANA MILANESE IN OCCASIONE DELLA BIT DI MILANO.  
 
 Bari, 15 febbraio 2011 - In occasione della Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano da lunedì 14 febbraio, per sette giorni fino al 20 febbraio, sarà programmato nel circuito della metropolitana milanese “Puglia, scenes to explore”, il nuovo spot della Regione Puglia per l’assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, prodotto da Apulia Film Commission e diretto da Daniele Basilio. La campagna pubblicitaria, è inserita nella settimana in cui si svolge la Bit a Milano, considerato il più grande evento dedicato all’esposizione del prodotto turistico italiano e alle migliori offerte del mercato turistico internazionale. L’evento Bit è infatti dedicato agli operatori del settore e si articola in giornate e spazi esclusivi in cui domanda e offerta hanno modo di incontrarsi e concludere trattative in un clima altamente professionale. Lo spot, finanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia grazie ai fondi P.o. Fesr 2007-2013 Asse Iv linea d’intervento 4.1.2., ha infatti l’obiettivo di coniugare i temi chiave dell’Amministrazione regionale: il turismo ecosostenibile, il cineturismo e l’accoglienza. “Puglia, scenes to explore” (durata 45 secondi), interpretato dagli attori Tamara Tunova, Maximilian Dirr, Pinuccio Sinisi, Morena Scollo e Giovanni Spagnolo, si è aggiudicato anche il terzo posto al prestigioso Premio “La P.a. Che si vede – La Tv che parla con te”, iniziativa indetta dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e con Formez Pa, Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.a.  
   
   
"DAMMI UN BACINO" DI SILVIA MOSCATI  
 
Marghera, (Ve) 15 febbraio 2011 - Mercoledì 16 febbraio alle ore 21,00 presso il Vapore di Marghera (Ve) L’autrice presentera il libro dal titolo "Dammi un bacino". Tutte le informazioni in merito, e anche alcuni brani, sul sito www.Facebook.com/  sulla pagina del libro stesso (digitando nella casella "ricerca" Dammi un bacino) che sul mio profilo, Silvia Moscati. L’innominata città è Trieste. Qui nasce e trascorre i primi sette anni della sua vita la protagonista di questa storia che narra in prima persona, meticolosamente, piccole violenze e molestie quotidiane ma anche grandi strategie difensive nei confronti di un padre padrone. Il trasferimento in un’altra città porta lontana la protagonista dall’unica alleata, la nonna. Già più grande, a undici anni, ma ancor più soggetta alle morbose attenzioni del padre, riesce a sottrarsi al peggiore degli atti che un genitore possa fare ad una figlia. Continuerà a difendersi da sola fino alla grande fuga, il matrimonio. Solo la nascita dei suoi due figli le darà la vera gioia e la realizzazione come donna. Nuovamente sola, separata con due bambini ancora piccoli, senza lavoro e priva del supporto economico del marito, il padre tornerà a mortificarla. L’autrice, Silvia Moscati, giornalista e scrittrice ha ottenuto il Premio Settembrini 2004 Giuria dei Giovani con il suo primo libro ”Camera e Colazione a Casamia!”. Tra i suoi lavori teatrali “Il coraggio di uccidere” rappresentato a Roma nell’ottobre 2004 e “Ricordi di piombo”(2005) incentrato sull’assassinio di Sergio Gori ad opera delle Brigate Rosse a Mestre. Studiosa dell’ultimo secolo della Serenissima, si occupa di turismo.  
   
   
"INTERCULTURAL METHODS OF COMMUNITY DEVELOPMENT" PARROCCHIE EUROPEE A CONFRONTO PER LO SVILUPPO DELLE COMUNITÀ LOCALI  
 
 Reggio Emilia, 15 febbraio 2011 - Dal 17 al 22 febbraio una delegazione di una ventina di sacerdoti provenienti da 4 diversi paesi europei (Bulgaria, Estonia, Norvegia e Romania) si riunirà a Reggio Emilia e visiterà il territorio reggiano e bolognese nell’ambito del progetto Imcod, Intercultural Methods of Community Development (Metodi interculturali di sviluppo comunitario), promosso dall’Unione europea nel quadro del programma Lifelong Learning Programme - Grundtvig, con l’obiettivo di confrontarsi per rafforzare il loro ruolo nei processi di sviluppo delle comunità rurali dei loro paesi. La dimensione interculturale dell’iniziativa permette lo scambio di esperienze tra religiosi per comparare le diverse realtà e attivare comuni strategie di sviluppo locale e delle parrocchie. Il progetto Imcod coinvolge sacerdoti, ma anche diaconi, monaci e monache appartenenti a differenti confessioni cristiane: Ortodossa, Evangelico-luterana e Cattolica. Le attività previste dal programma mirano a offrire un’occasione di scambio e conoscenza tra i partecipanti, oltre a favorire la visita e l’incontro con le realtà parrocchiali, caritative e diocesane di Reggio Emilia e Bologna. All’incontro partecipano sacerdoti invitati dalla Facoltà di Teologia dell’Università di Craiova (Romania), dalla Facoltà di Teologia dell’Università di Sofia (Bulgaria), dall’Istituto di Teologia della Chiesa Evangelica Luterana di Tallin (Estonia) e dalla Scuola di Teologia di Oslo (Norvegia). Il programma dei quattro giorni in Emilia-romagna fa seguito a momenti analoghi di lavoro tenutasi a Craiova nel novembre scorso e a Tallin lo scorso settembre, per concludersi poi a maggio in Norvegia. L’iniziativa è promossa da Europe Direct - Carrefour europeo Emilia che, ormai da diciotto anni, opera come Centro d’informazione, orientamento, assistenza e consulenza sulle politiche e le opportunità dell’Unione europea. Inoltre, Europe Direct - Carrefour europeo Emilia, che pone al centro della sua azione la valorizzazione delle realtà locali emiliane in un’ottica di reciproca conoscenza e integrazione europea, vanta ormai anche una lunga esperienza nell’ambito di azioni di sviluppo rurale.  
   
   
IL RITORNO DEL GRANDE TEMIRKANOV SUL PODIO DELL’ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA IL MAESTRO RUSSO AFFRONTA MUSICHE DI RACHMANINOV E MUSORGSKIJ CON IL PIANISTA NIKOLAI LUGANSKY  
 
Parma, 15 febbraio 2011 - Grande attesa per il ritorno del grande Yuri Temirkanov sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma martedì 15 febbraio 2011, ore 20.30, per uno straordinario appuntamento della Stagione Concertistica 2011 dedicato a due maestri della musica russa, con un programma che vedrà il pianista Nikolai Lugansky, eccezionale solista per il celebre Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30 di Sergej Rachmaninov e con i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij nella folgorante orchestrazione curata da Maurice Ravel. “Scrivo sulla carta la musica che sento dentro di me, nel modo più naturale possibile. Sono un compositore russo e la terra in cui sono nato ha influenzato il mio temperamento e il mio modo di vedere. La mia musica è il prodotto del mio temperamento, e così è musica russa; non ho mai cercato coscientemente di scrivere musica russa, o ogni altro genere di musica.” Parole di Rachmaninov che tocca l’apice della popolarità quando nel 1909 il musicista sceglie New York per il debutto del suo Terzo concerto per pianoforte, che presenterà l’anno dopo alla Carnegie Hall sotto la direzione di Gustav Mahler, consacrando la fama mondiale sia come compositore sia come pianista. Non c´è musica pianistica che abbia conosciuto più trascrizioni per orchestra dei Quadri di un’esposizione che Modest Musorgskij scrisse ad evocazione delle opere del pittore Viktor Hartmann. A dieci anni dalla morte del compositore ecco la prima versione, ad opera di un allievo di Rimskij-korsakov di questa sconvolgente suite pianistica. Ne seguiranno fino a quando, a Parigi negli anni Trenta, nasce la stupefacente ricreazione orchestrale di Maurice Ravel. Leggenda vivente del podio, Yuri Temirkanov è direttore musicale del Teatro Regio di Parma dal folgorante successo della Traviata diretta al Festival Verdi 2007 (Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali), quando il maestro russo salì la prima volta sul podio dei complessi del Teatro Regio. Pianista dotato di eccezionale virtusosismo, Nikolai Lugansky è un solista di straordinaria profondità e versatilità. Ultimo rappresentante di generazioni dei grandi maestri russi del pianoforte, Lugansky ha vinto il Premio Čajkovskij nel 1994. Da allora ha svolto una carriera ai massimi livelli, ospite regolare nelle più prestigiose sale da concerto internazionali.  
   
   
COVATTA E IACCHETTI A CHIASSO IN NIENTE PROGETTI PER IL FUTURO  
 
 Chiasso, 15 febbraio 2011 - Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti sono i protagonisti di Niente progetti per il futuro, in scena al Cinema Teatro di Chiasso giovedì 3 marzo alle 20.30. Il testo teatrale, scritto e diretto da Francesco Brandi, una delle voci migliori della nuova generazione di drammaturghi italiani, sceglie come ambientazione un ponte, di notte, nella periferia di una grande città. Qui Tobia sta per gettarsi di sotto. E’ un vip della televisione caduto in disgrazia e non riesce più a sopportarlo. Viene interrotto nel suo intento dall’arrivo di Ivan, un modesto garagista, anche lui coll’intento di buttarsi perché la sua donna l’ha tradito. Ivan decide che la sua ultima buona azione prima di suicidarsi sarà impedire a Tobia di fare altrettanto. Neanche cercando di morire si riesce a stare un po’ tranquilli! Niente progetti per il futuro è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’Uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. Premio Flaiano 2009, il testo ha trovato in Covatta e Iacchetti due interpreti di razza, capaci di rendere vivo il ritratto di una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni. Niente Progetti Per Il Futuro- Un ponte pedonale della periferia di una grande città. Qui si incontrano due aspiranti suicidi, uniti dalla comune insana aspirazione, ma diversissimi per tutto il resto. Ivan è un garagista, uomo semplice e di piacevole concretezza, religioso praticante, di bassa estrazione sociale, con una cultura non certo ricca, ma nutrita da un’insopprimibile curiosità che alimenta le sue velleità speculative e finanche filosofiche… un filosofo del paradosso ovviamente! E proprio certe sue speculazioni vittimistiche lo hanno portato a concludere che il modo più consono di reagire al tradimento della fidanzata sia levarsi la vita. Tobia invece è un vip della Tv, psicologo di nascita ma opinionista tuttologo di adozione (televisiva). Uomo colto e ironico, ma anche molto egoista ed egocentrico. Ultimamente è finito in disgrazia dopo aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione in una delle solite schermaglie dei salotti televisivi. Sebbene, pentito dell’incauto gesto, abbia cercato di porvi rimedio con scuse e genuflessioni, subisce ormai da mesi un pesante ostracismo che lo ha logorato lentamente, facendo emergere la sua parte più cinica e nichilista. Su consiglio del suo agente ha speso gli ultimi denari per sposare in sontuose nozze una starlette della tv con cui era fidanzato da tempo, più che per amore per fare un po’ di “rumore” intorno alla sua immagine, ma a poco è servito. Questo è il motivo del suicidio, una carriera distrutta, e soprattutto nessuno più che lo ama e lo cerca, nemmeno la neo moglie che, al contrario di lui, è impegnata in una carriera folgorante. Dall’incontro tra queste due diverse disperazioni, che provengono da mondi lontani ma che si riconoscono in fretta, nasce il dramma o la commedia, secondo i diversi punti di vista o la diversa lettura degli avvenimenti. Francesco Brandi è autore di altri interessanti testi teatrali, alcuni dei quali già andati in scena, e rappresenta insieme a Stefano Massini una delle più nuove e più autentiche voci della drammaturgia italiana. Niente progetti per il futuro ha vinto il Premio Flaiano 2009, con la seguente motivazione di Masolino D’amico: “Dramma sottile e coinvolgente, spesso imprevedibile, nel rappresentare l’incontro di un semplice garagista con un Vip della televisione, colto e intelligente ma egocentrico oltre ogni limite. Ne esce il ritratto di una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni.” www.Chiassocultura.ch/    
   
   
MAGGIO FIORENTINO MESSO AL TAPPETO DAL DECRETO MILLEPROROGHE  
 
Firenze, 15 febbraio 2011 – “Quanto sta saltando fuori dal “cappello” del decreto Milleproroghe lascia senza parole”, afferma l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti . “Promesse di ministri disattese, e l’intero settore della cultura, a partire dalle Fondazioni liriche come il Maggio Fiorentino, messo al tappeto, senza finanziamenti e senza futuro. E’ questa l’idea di politica culturale che ha il governo Berlusconi?”. L’assessore Scaletti conferma quanto dichiarato pochi giorni addietro: “La Regione non toglierà un euro dal suo bilancio alla cultura della Toscana. Ma questo non basterà ad evitare un tracollo – aggiunge – perché le risorse sono drammaticamente diminuite per tutti, e noi non potremo supplire con le nostre sole forze a tagli che in certi casi sono vere e proprie cancellazioni di voci”. “Io chiamo tutti gli operatori culturali, tutte le istituzioni locali – e ho visto che l’Anci ha già risposto per bocca del suo presidente – a reagire, ad affermare la verità. Stanno distruggendo lo spirito di questa nazione, la sua memoria, la sua anima. E questo non è solo una danno per chi lavora nella cultura, ma è un danno per tutti, perché l’idea di Italia era ed è legata al suo patrimonio storico, museale, alla sua tradizione musicale, alla sua industria cinematografica. E anche il nostro turismo è legato alla nostra cultura: quindi quello che stanno facendo è un danno gravissimo anche alla nostra economia e alla nostra immagine nel mondo. Un bel risultato per chi si riempie costantemente la bocca con la necessità del marketing”.  
   
   
TERREMOTO HAITI, OGGI A MILNAO 30 ARTISTI IN CONCERTO GRATUITO DI SOLIDARIETÀ AL DERBY. PRIMO ANNIVERSARIO  
 
 Milano, 15 febbraio 2011 - Milano suona e ascolta per i bambini di Haiti. A un anno dal terremoto che ha devastato l’isola, un grande concerto gratuito di solidarietà “Live for Haiti” si tiene martedì 15 febbraio, alle ore 21, presso il teatro Derby di via Mascagni 8. Interverranno il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e l‘assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli. L’iniziativa vedrà alternarsi sul palco 30 artisti per eseguire 15 canzoni tra le più conosciute del panorama rock-pop internazionale. Durante il concerto sarà presentato il cd “Mondo Nuovo”: un progetto benefico a sostegno degli interventi ad Haiti dell’Associazione Terre des Hommes e, in particolare, per l’adozione a distanza dei bambini ospitati nelle Case del Sole, veri e propri centri per la protezione da abusi, violenza, sfruttamento e traffico. “Facciamo sentire il grande cuore di Milano in una terra solo geograficamente lontana – ha spiegato il Presidente Manfredi Palmeri – che, da un anno, è ancora più povera a causa del catastrofico terremoto che ha devastato l’isola con la forza di una bomba atomica. Abbiamo la possibilità di testimoniare la nostra solidarietà al popolo haitiano e, in particolare, ai piccoli angeli dell’isola, con azioni concrete di vicinanza ai nostri fratelli che soffrono”. “Dopo una disgrazia, a volte, cessato il primo slancio di solidarietà, è difficile portare avanti un programma continuativo di aiuti – ha aggiunto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli –. Questo bel concerto a sostegno degli interventi per la popolazione di Haiti, in particolare i bambini, testimonia la volontà di procedere nell’assistenza di chi è stato colpito dal terremoto, ormai più di un anno fa. Ringrazio l’Associazione Terre des Hommes che, come altre associazioni, si fa carico di questo importante compito”.  
   
   
MAGAZZINI SONORI: ANDREA DESSÌ E TORRES DE MAR IN CONCERTO CON JAVIER GIROTTO MERCOLEDÌ 16 FEBBRAIO  
 
 Bologna, 15 febbraio 2011 - Appuntamento su Magazzini Sonori alle ore 17 di mercoledì 16 febbraio per ascoltare in differita il concerto live dei Torres De Mar e Andrea Dessì al Take Five di Bologna. Il concerto è stato registrato nell´autunno 2010 in occasione del Bologna Jazz Festival e ha visto affiancarsi al gruppo del chitarrista bolognese Dessì il sassofonista e clarinettista jazz Javier Girotto. Andrea Dessì, diplomato in chitarra classica e jazz, compositore e arrangiatore, è l´ideatore e produttore del progetto musicale Torres De Mar, cui ha dato vita dopo l´importante esperienza intrapresa con i Marea (di cui è stato co-fondatore assieme a Massimo Tagliata e con cui ha pubblicato tre cd). Oltre allo stesso Dessì, i Torres De Mar uniscono Alessandro Altarocca (pianoforte) e Leonardo Ramadori (percussioni) in un percorso musicale che mette a contatto culture e tradizioni, classiche e jazz, del Mediterraneo. Javier Girotto, già collaboratore dei Marea per il primo cd "Deserto Rosso", è tornato a duettare con Dessì e con i Torres De Mar in occasione dell´ultima edizione di Bologna Jazz. In Italia, dove vive da oltre vent´anni, Girotto ha fondato il gruppo che lo ha reso famoso, gli Aires Tango, ha collaborato con stelle del jazz internazionale e ha ottenuto l´incarico di titolare della cattedra di jazz al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nella differita radiofonica in streaming, dopo l´intervista ad Andrea Dessì verrà trasmesso il live registrato al Take Five, dove sono stati proposti brani composti o arrangiati dallo stesso Dessì (Cartagena, Immortal Ad Vitam, Mare Calmo, Myrages, Cammino Dritto) e un omaggio ad Astor Piazzolla. Per ascoltare la trasmissione Magazzini break, a cura dell´Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Giunta della Regione Emilia-romagna e di Aicod (Azienda per l´Informazione e la Comunicazione Digitale), è sufficiente aver installato Windows Media Player e collegarsi al portale di Magazzini Sonori ( www.Magazzini-sonori.it/ ).