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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Marzo 2011
SERBIA, A ITALIANA POMPEA INCENTIVI A INVESTIMENTI  
 
 Il vice Primo Ministro e Ministro per l´Economia e lo Sviluppo regionale della Serbia Mladjan Dinkic e il presidente dell´italiana Pompea Adriano Rodella hanno firmato un accordo per il conferimento di fondi per gli investimenti diretti per un valore di 1,5 milioni di euro, destinati all´espansione della produzione tessile. Per effetto di tale investimento, saranno creati 300 nuovi posti di lavoro, 150 presso Zrejanin e altrettanti a Brus. L´investimento complessivo supererà i 3 milioni di euro e sarà utilizzato per un nuovo impianto di tintura a Zrenjanin; 30 dei 150 addetti complessivamente impiegati presso la fabbrica hanno già cominciato a lavorare, i rimanenti lo faranno entro la fine dell´anno, via via che l´impianto si avvierà a operare a pieno regime. Quello con la Pompea non è l´unico accordo relativo all´erogazione di fondi di incentivo agli investimenti nella zona di Zrenjanin: un accordo analogo è stato firmato dallo stesso Dinkic con il general manager della compagnia Radijator (la cui produzione si concentra su tombini, boiler, radiatori e altri prodotti di acciaio e ghisa) che già vi opera; i fondi conferiti sono finalizzati al sostegno di investimenti diretti per 955 mila euro, che porteranno alla creazione di 191 nuovi posti di lavoro, raddoppiando la produzione, che arriverà a un valore di circa 20 milioni di euro, e che sarà destinata in gran parte all´Ue (principali mercati di sbocco: Spagna e Italia, insieme alla Croazia). L´azienda riceverà approssimativamente 5 mila euro per ogni nuovo addetto e i fondi complessivamente erogati saranno utilizzati per la creazione di una nuova linea di produzione. L´investimento complessivo sarà di oltre 4,5 milioni di euro; la Radijator è la settima impresa che riceve fondi per la costruzione o il rinnovo dei propri impianti presso Zrenjanin attraverso il programma della Agenzia serba per la Promozione degli Investimenti e delle Esportazioni: tale programma nel corso del 2010 ha coinvolto 151 imprese, 44 delle quali nella regione della Vojvodina. I salari offerti dalla Radijator sono superiori alla media della zona, ma si tratta di impieghi difficili quanto ambiti: sono state quasi 8 mila le candidature per 130 posti di lavoro, il che dà l´idea dell´elevata disoccupazione dell´area di Zrenjanin.  
   
   
CORSO DI LAUREA IN DESIGN DELLA MODA  
 
Il corso di laurea in Design della moda presso la Facoltà di design e arti dell’Università Iuav di Venezia punta esplicitamente all’eccellenza formando designer in grado di affrontare le sfide che il sistema della moda globale impone, e cercando simultaneamente di tracciare una strada originale per la definizione di una scuola italiana di moda: dove comprendere le qualità e le specialità di una situazione italiana da mettere in relazione attiva con il fashion system globale, dove coltivare un progetto formativo in grado di competere con l’eccellenza delle grandi scuole di moda del mondo. Gli studenti del corso di laurea in Design della moda diretto da Maria Luisa Frisa affrontano un percorso di studi universitario che forma fashion designer in grado di ideare, progettare e realizzare una collezione, utilizzare criticamente strumenti e linguaggi diversi e riflettere sulla moda come sistema culturale. Gli studenti sono stimolati a mettere in relazione la dimensione del fare con quella riflessiva, sia in una prospettiva di lavoro individuale che di gruppo, sia in un’ottica di produzione artigianale che industriale. Il corso si avvale di un corpo docente internazionale composto da professori e professionisti, mentre il programma didattico è caratterizzato dalla compresenza di laboratori di design e ricerca sperimentali e di corsi teorico-critici. Nell’arco di tre anni, gli studenti apprendono tecniche e conoscenze fondamentali che consentono di gestire il progetto dell’abito, degli accessori e della loro comunicazione. I laboratori di progettazione sono il cuore del corso di laurea, e in queste sedi gli studenti apprendono le procedure del design applicato a temi e problemi didatticamente efficaci, fino alla esecuzione degli oggetti e della loro rappresentazione. Ogni anno sono ammessi al corso 60 studenti. Dall’anno accademico 2010-2011 è attivo l’indirizzo in Design e teorie della moda del corso di laurea magistrale in Design, che fornisce un alto profilo professionale e culturale, sia dal punto di vista progettuale, sia da quello analitico, teorico e critico. La centralità dell’approccio progettuale viene affermata attraverso il ruolo dei “laboratori avanzati di design della moda” nei quali si sviluppa una didattica fortemente sperimentale che si confronta con i problemi più urgenti e complessi della contemporaneità. Le aree tematiche accese all’interno dei laboratori avanzati sono di volta in volta determinate grazie all’attivazione di collaborazioni con aziende, istituzioni, fondazioni e musei. Ogni anno sono ammessi 20 studenti. Http://www2.iuav.it/presentazionefda/design-della-moda.html   
   
   
UNDERGRADUATE DEGREE PROGRAMME IN FASHION DESIGN  
 
The Undergraduate Degree Programme in Fashion Design at the Faculty of Arts and Design of the Iuav University of Venice aims at excellence by creating designers capable of facing the challenges that the global fashion system is facing, and by tracing an original path for the definition of an Italian school of Fashion, one capable of connecting the complexities and peculiarities of the Italian situation with the global fashion system, and of pursuing a formative project which can compete with the great fashion schools the world over. The students who enter the Degree Course in Fashion Design directed by Maria Luisa Frisa are faced by a university curriculum that forms professional figures capable of conceptualizing, designing and creating a collection. Students are required to critically use different Fashion tools and means of communication, as well as develop critical thinking of Fashion as a cultural system. The programme stimulates pupils to create relations between aspects of individual and team-work designing and making in both a handicraft and an industrial production scale. The course has an international staff of professors and professionals, while the didactic curriculum is characterized by design and experimental research laboratories integrated with theoretical courses. During the three years students acquire fundamental techniques and notions that allow them to manage complete projects of dress, accessories and their communication. Design and projectual labs are the heart of this Fashion Design Degree, and in the classrooms students learn the procedures of Design applied to themes and issues that are an effective learning process until they can execute their personal objects and their representation. The programme admits a total of 60 students, plus 5 non-Eu students. From academic year 2010-2011 the Faculty of Arts and Design offers the Graduate Degree Programme in Fashion Design and Theories. This programme provides students with high-profile professional and cultural skills, with a didactic approach that gives relevance to both theoretical and design issues, mainly through the formula of “advanced workshops in fashion design”. Through an experimental attitude, these workshops aim to deal with complex and pressing contemporary issues, and they highlight research areas and themes which will be better defined thanks to an virtuous collaboration with industries, companies, organizations, museums. The programme admits a total of 20 students. Http://www2.iuav.it/presentazionefda/design-della-moda.html    
   
   
MESSAGGI ECOLOGISTI E COLLEZIONI ECOSOSTENIBILI DAL MONDO DELLA MODA, CON INCURSIONI TECNOLOGICHE MI MILANO PRET-A-PORTER TRA TESSUTI IN LATTE E CAPI SOTTOVUOTO ‘SEMPRE FRESCHI’ RISCOPERTO IL BREVETTO TUTTO ITALIANO DEGLI ANNI ’30 SULLA FIBRA DI LATTE  
 
In mostra a Mi Milano pret-a-porter (la fiera internazionale delle collezioni donna, fieramilanocity 25-28 febbraio 2011) è di moda l’ecosostenibilità con abiti in fibra di latte e di seta ‘non violenta’ e la tecnologia applicata alla moda con i capi termoformati sottovuoto. Grazie ad un brevetto italiano degli anni ’30 ‘dimenticato’ e riscoperto dalla stilista Giulia Mazzer, è stato possibile produrre un tessuto fatto di latte; attraverso una lavorazione particolare, infatti, si riesce ad ottenere dal grasso del latte una fibra 100% naturale, antibatterica ed antiallergica, lavorabile esattamente come il cotone e la seta. Al tatto è morbidissima e ‘morbido’ è il suo impatto con l’ambiente grazie alle basse emissioni di Co2. Il tessuto delle collezioni di Giulia Rien- à- mettre (questo è il marchio della Mazzer) è inoltre prodotto in Italia: quindi brevetto italiano e tessuto italiano. E tinture utilizzate tutte naturali che consumano 300 volte meno acqua delle tinture tradizionali. Altra originale collezione di capi prodotti in seta Ahimsa made in Italy, la seta non violenta del Dalai Lama, ottenuta senza bollire i bozzoli con il baco, che poi così diventa farfalla. E in questa edizione di Mipap è presente un altro brevetto, quello della sarda Anna Grindi che ha ideato un materiale 100% di sughero e lavorabile come un tessuto, utilizzato dallo stilista esordiente Antonio Maggiore, per realizzare una collezione di borse e accessori. Messaggio di attenzione a favore degli animali, infine dai gioielli di Vernissage, giovani creativi che nella loro collezione inseriscono corvi feriti in argento e smalto, a ricordare i corvi caduti misteriosamente dal cielo degli Usa qualche settimana fa. La tecnologia trasforma i capi di Vito Colacurcio, giovane designer del progetto Collisions di Mi Milano pret-a-porter che ha sviluppato una capsule collection con Loma, storico maglificio italiano. Maglioni in cachemire termoformati, cioè cui viene applicato un film plastico che li rende così impermeabili mantenendo però inalterato il comfort del pregiato filato. Maglie che si mantengono inalterate nel tempo anche grazie alla confezione sottovuoto, un packaging rubato al mondo dell’alimentare per capi ‘sempre freschi’  
   
   
CHIUSURA DI MILANO MODA DONNA 23 FEBBRAIO - 1° MARZO 2011  
 
Si è chiuso il 1° marzo l´edizione di Milano Moda Donna che conferma il successo ottenuto a settembre grazie allo spostamento in centro del quartier generale della Camera della Moda, alla creazione del Fashion Hub presso Palazzo Giureconsulti, all´allestimento della nuova tensostruttura ´Sala Duomo´, al calendario rinnovato e, non ultimo, grazie alla sempre più stretta collaborazione con il Comune di Milano e la Camera di Commercio: questo nuovo format si conferma essere la nuova strada per presentare la moda a Milano. "Sono molto soddisfatta, ancora una volta - ha detto il Sindaco Letizia Moratti - Milano ha conquistato le luci della ribalta internazionale. La moda è un insieme di tante voci. È bellezza e talento. E´ il risultato di tante menti creative che determinano il successo di tantissimi marchi. La collaborazione del Comune di Milano con il mondo della moda è una novità assoluta. Una novità che contribuisce a rafforzare un sistema trainante per l´economia nazionale. Con Milano Loves Fashion abbiamo dato alla Settimana della Moda un´impostazione innovativa, giovane, una cornice che ha racchiuso gli eventi pensati e realizzati per creare business, occupazione e per promuovere lo sviluppo. La moda è un grande patrimonio. Vogliamo continuare a valorizzarlo e a farlo crescere". "Con questa edizione di Milano Moda Donna - ha commentato Mario Boselli, Presidente di Cnmi - abbiamo confermato le grandi novità di settembre, potenziandole con un´ulteriore apertura verso la città. Un calendario di 7 giorni pieni e una nuova sala allestita in Piazza Duomo, nel cuore di Milano, che ha affascinato tutti raccogliendo un consenso unanime e ospitando 7 sfilate. Gli stilisti hanno dato il meglio e la città ha risposto con grande entusiasmo, contribuendo a realizzare una delle edizioni più dinamiche degli ultimi tempi. A ulteriore conferma di ciò, molti addetti ai lavori mi hanno fatto notare che, purtroppo, è già finita!". "La moda, a Milano, genera un business di 28 miliardi di euro, di cui 11 miliardi vengono dalle aziende e i rimanenti da sfilate e fiere - commenta Giovanni Terzi, Assessore alle Attività Produttive, Moda, Eventi e Design del Comune di Milano. - Questi dati confermano la necessità di continuare a sostenere un settore così strategico per la nostra città, in termini di marketing ed economia. La direzione giusta è quella intrapresa dal format Milano Loves Fashion che per questa terza edizione ha coinvolto con successo addetti ai lavori, buyer, i principali gruppi editoriali di Milano e il grande pubblico, grazie ad eventi esclusivi e appuntamenti aperti a tutti. Per fare della settimana della moda anche un momento di condivisione e confronto". “Il design e la moda per Milano e la Lombardia – ha dichiarato Marco Accornero membro di giunta della Camera di commercio di Milano – rappresentano un elemento di attrattività internazionale sul quale occorre investire con una “logica di sistema”, per rafforzare la competitività delle nostre imprese e del nostro territorio. Le attività imprenditoriali diffuse svolgono anche un ruolo importante per l’immagine della città, in un’alleanza per Milano. Ecco perché la Camera di commercio con la sua azienda speciale Promos promuove, in concomitanza con le presentazioni della moda, Milano Fashion City, una rete di collaborazione strategica per contribuire a promuovere la moda milanese”  
   
   
WHITE CHIUDE A QUOTA 15.311 VISITATORI  
 
Un contenitore di eventi, dinamica e giovane che ha coinvolto il mondo della moda in un carnet de voyage ricco di impegni, tra una sfilata in metropolitana, un party nottetempo nel cuore di Milano, una festa in boutique e una mostra di alto contenuto etico e sociale. White ha tracciato il suo percorso culturale in tre giorni di eventi che hanno visto la presenza di 11.036 compratori (+ 11% rispetto all’edizione di febbraio 2010) dei quali 2.983 stranieri (+8%) e di 793 giornalisti, per un totale di 15.311 (+ 22%) che superano quota 17mila se, al dato registrato, si aggiungono le oltre 2mila presenze stimate negli eventi in città (Daad-dantone/gustav Lins, sfilata in metro di Alessandra Marchi e party a Palazzo Giureconsulti). “La crescita dei buyer internazionali” dichiara Simona Severini, general manager di White “dimostra nei fatti che, pur consapevoli di quanto lungo sia lungo il cammino, abbiamo intrapreso la strada giusta per diventare un grande contenitore di idee e di eventi internazionali, legati al mondo della moda e della cultura contemporary”. “Ringrazio il Comune di Milano e la Camera Nazionale della Moda Italiana” aggiunge il presidente Massimiliano Bizzi “perché, tutti insieme, abbiamo contribuito a imprimere emozione ed entusiasmo agli eventi organizzati nella fashion week”. La 21ª edizione di White si è svolta a Milano dal 25 al 27 febbraio e ha coinvolto 346 espositori, dei quali il 30% proveniente dall’estero  
   
   
TERRANOVA LANCIA L’E-COMMERCE  
 
Terranova, la catena italiana di abbigliamento e marchio di punta di Teddy S.p.a. - multinazionale romagnola attiva da 50 anni nel settore della moda - che conta oltre 560 punti vendita in 33 Paesi nel mondo, continua la propria espansione lanciando il suo negozio virtuale che consentirà al brand di essere presente in modo ancora più capillare su tutti i mercati. Da oggi è infatti possibile acquistare le collezioni donna, uomo e gli accessori di Terranova direttamente online semplicemente collegandosi al sito http://www.terranovastyle.com/. Come in un qualsiasi store si potrà scegliere il capo o l’accessorio da acquistare, essere sempre aggiornati sulle disponibilità di tutta la gamma di prodotti Terranova, rinnovata settimanalmente con i nuovi arrivi. I tempi di consegna standard sono comunque garantiti in 24/72 ore attraverso i migliori corrieri internazionali. “Attraverso il web intendiamo cogliere l’opportunità di ampliare la nostra clientela, di sperimentare nuovi linguaggi e di interagire con un pubblico sempre più vasto rivolgendoci anche a mercati, come quello del Nord Europa, già abituato da anni all’acquisto elettronico, ma con la forza di un marchio italiano che da sempre conserva un appeal unico” - afferma Alessandro Bracci, Direttore Generale del Gruppo Teddy. Terranovastyle.com è un sito, al momento, bilingue (italiano/inglese) e consegna in tutti i Paesi dell’Unione Europea, fatta eccezione per Malta e per Cipro. Progettando il suo website Terranova ha però dedicato una particolare attenzione al mercato italiano offrendo la possibilità, grazie all’affiliazione online, di acquistare i capi direttamente sulla rete e di ritirarli - senza alcuna spesa di trasporto - presso un qualsiasi punto vendita monomarca Terranova oppure di prenotare i capi online ed eventualmente di acquistarli presso un punto vendita, realizzando in questo modo una innovativa e funzionale sinergia tra shopping virtuale e reale. “Attualmente la stragrande maggioranza dei nostri franchisee italiani ha aderito al progetto che permette loro di essere sempre più parte integrante dell’azienda, di entrare nel mondo del business online e di aumentare la visibilità e la notorietà sia del proprio punto vendita che del marchio Terranova” - conclude Bracci. Il sito http://www.terranovastyle.com/  ha ricevuto nel 2010 oltre 2 milioni di visite e i dati di accesso sono in continua crescita  
   
   
ANGELO BRUNI, DIRECTOR DESIGNER DI GUESS, DOPO VENT’ANNI LASCIA IL MARCHIO AMERICANO  
 
Dopo oltre vent’anni di lavoro in Guess come Director Designer per il mercato europeo, Angelo Bruni dal 31 gennaio ha lasciato l’incarico, per trovare nuovi stimoli e affrontare nuove sfide. “La mia decisione non dipende da disaccordi con la proprietà – afferma Angelo Bruni – anzi, colgo l’occasione per ringraziare i Sig.ri Marciano per la grande opportunità ed il supporto datomi in questi anni, e per la grande amicizia che ci lega. E’ stato un lungo cammino, fatto insieme, che ha portato alla forte crescita di Guess in tutto il continente”. Angelo Bruni ringrazia inoltre il team di giovani professionisti che lo ha affiancato in questi anni, contribuendo al grande successo del marchio  
   
   
NUOVO SHOWROOM E NUOVA COLLEZIONE BURANI: A MILANO NELLA SETTIMANA DELLA MODA RINASCE LO STORICO MARCHIO ITALIANO  
 
Inaugurato il nuovo showroom milanese di Mariella Burani Fashion Group. Settecento metri quadrati al secondo piano dello storico palazzo di via Palestro 24, per una location strategica nella zona del quadrilatero della moda. A fare gli onori di casa i Commissari Straordinari, Rossella Strippoli, Giampiero Martini e Francesco Ruscigno, e i rappresentanti del settore commerciale dell’azienda di Cavriago che hanno accolto gli ospiti della settimana della moda milanese. A passeggiare nei grandi saloni dello showroom e interagire con gli invitati - business e fashion community, appassionati e fedeli dello storico marchio italiano, banchieri e signore eleganti, cinque splendide modelle che hanno indossato alcuni capi della nuova collezione Autunno-inverno 2011/12. Un modo informale ed insolito per far percepire il valore dei tessuti e dei disegni, e la raffinatezza dei dettagli della prima collezione che non porta la firma di Mariella Burani ma dello staff di creativi interno all’azienda, che ha comunque mantenuto lo stile che da anni contraddistingue il famoso marchio di Cavriago. Glamorous e sensuale, la collezione è un omaggio alle atmosfere languide e retrò di ‘Ultimo tango a Parigi’, celebre pellicola di Bernardo Bertolucci. In esposizione anche le collezioni di tutti i marchi storici del gruppo: “Mariella Burani”, “Burani Collezioni” e “Le Donne di Mariella Burani”  
   
   
NOMINATION FESTEGGIA 150 ANNI DI STORIA ITALIANA  
 
Festeggiare 150 anni di storia italiana con il bracciale simbolo e manifesto del Made in Italy nel mondo, nato in Italia, proprio come tutti noi, è un’idea senz’altro alettante. Perfetto per ogni occasione il bracciale, Composable ha un link prezioso realizzato proprio per ogni Italiano, rigorosamente made in Italy in oro 18kt, acciaio, smalto colorato e pietre preziose. Il bracciale di Nomination permette di festeggiare l’anniversario d’Italia ricordando tutti i momenti speciali di questo Paese, conosciuto in tutto il mondo per la sua ricca storia dell’arte, la musica, la letteratura e i magnifici paesaggi che sicuramente hanno regalato momenti speciali da ricordare. Per il 17 marzo iniziamo allora con la bandiera italiana e riscopriamo la gioia di creare un bracciale tutto nostro, da portare con il nostro Paese sempre nel cuore! Nomination è leader mondiale nel mercato della gioielleria in acciaio e oro. Interamente realizzati in Italia, Nomination produce gioielli di tendenza per lui e per lei, con materiali della migliore qualità, in acciaio e oro 18kt, pietre preziose e semi-preziose, madreperla, Cubic Zirconia e diamanti. La filosofia di Nomination nasce con il bracciale modulare Composable ideato nel 1987. Una serie di simboli preziosi che possono essere combinati a proprio piacimento per comunicare le più diverse emozioni. Composable rappresenta il prodotto identificativo di Nomination: un potente linguaggio di comunicazione iconografica che permette a chi lo indossa di esprimere il proprio stile e la propria personalità. Con oltre 5.000 rivenditori indipendenti e 50 negozi monomarca in tutto il mondo, Nomination è sinonimo di qualità, originalità ed innovazione  
   
   
DORI PREMIERE : UN OPENING ATTESO  
 
Il fiore all’occhiello del maglificio Dori fa piena mostra di sé dopo un accurato lavoro di restyling, per ospitare la nuova collezione donna Dori Premiere; un total look più fresco e giovane, rigorosamente “Made in Italy”, caratterizzato da uno stile e creatività assolutamente innovativi. La location di 35 mq, sita in via Gombito n.12/G a Bergamo, nella suggestiva Città Alta, si affaccia con tre importanti vetrine di grande impatto sul corso principale. Le ampie vetrine caratterizzate dalle arcate in ferro battuto, riportano ancora il simbolo di un antico casato della città, mentre l’arredamento interno si contraddistingue per l’originale soffitto in legno a cassettoni e pavimento in resina, che ben si accosta a mobili laccati lucidi. La facciata esterna e l’arredamento interno si sposano perfettamente con lo stile che caratterizza il centro storico della città. Il risultato è un ambiente piacevole ed accogliente che rivela al visitatore, un armonioso connubio tra storia e modernità  
   
   
L’ARABESQUE A MILANO  
 
Negli spazi de L’arabesque c’è profumo di défilé d’alta moda, c’è il suono delle mani instancabili di sarte e première, c’è il fruscio di abiti da sogno che celano etichette prestigiose. Chichi Meroni ha voluto ricreare nel suo cult store di Largo Augusto a Milano, il sogno di un luogo sorprendente dove ogni presenza ha un fine: regalare a chi cerca qualcosa di speciale, l’emozione di trovarla. Il viaggio nel periodo fra gli anni Trenta e Sessanta comincia con una collezione di black dress disegnati secondo un esprit raffinato e internazionale e realizzati in sartoria. “Alla caduta dello charme e dello chic oppongo il recupero dell’eleganza di una volta”, dice la signora che per il décor si è circondata di oggetti di straordinaria personalità: le poltrone Livia dell’architetto Zanuso, i lampadari Venini anni Quaranta, la magnifica testata da letto dell’architetto Buffa convertita in espositore. Nulla è banale compreso il vintage, frutto di una ricerca appassionata svolta dalla padrona di casa in tutto il mondo: gioielli in pasta di vetro e smalti Matisse, collane Miriam Haskell, borse americane Whiting & Davis ma anche Pirovano e Roberta di Camerino perfettamente conservate, un esclusivo set di ampolle per l’alta profumeria di Caron dove ognuno può distillare la fragranza preferita, ricercati sentori di Histoires de Perfums o Mad et Len, fragranze per l’ambiente firmate Saint Parfum Authentic Senteur e Laboratorio Olfattivo, scatole moiré con pezzi d’ambra per la soavità degli armadi. Lo sguardo coglie anche una sofisticata collezione di lingerie in seta dai colori cipriati, una di camicie dal candore purificato ma mai scontate, ballerine di pelle fatte da Porselli per L’arabesque ma anche scarpe sexy anni Cinquanta in crinolina e camoscio, proposte per lui tra cui anche cravatte vintage di Yves Saint Laurent, Dior e Hermès, una collana di libri definiti “Gli introvabili” espressione di un lifestyle di gran classe. Impossibile uscire a mani vuote perché persino la shopping bag è un pezzo da collezione: un raffinato sacchetto di carta azzurra con frasi di Marilyn Monroe, Andy Warhol e Françoise Sagan. Cult Store L’arabesque – Largo Augusto 10, Milano  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER L’OPENING DEL PRIMO MONOMARCA E-GO’ A MILANO  
 
Si è svolta all’insegna dei festeggiamenti l’apertura del primo monomarca E-gò a Milano. Nella zona da tutti considerata l’anima della moda milanese, a due passi da San Babila e dal Duomo, in Corso Matteotti 20, il 25 febbraio scorso ha aperto al pubblico la prima boutique E-gò. All’interno di un immobile storico ed elegante, l’involucro che accoglie il concept del marchio E-gò è un volume puro, raccolto e pulito con proporzioni che enfatizzano l’estensione della verticalità, messa in risalto da elementi architettonici classici, quali le colonne che incorniciano l’ingresso. L’esposizione del prodotto viene affidata a delle gabbie sospese, ‘fuori scala’, in grado di dare una risposta estetico-decorativa e funzionale al modo di presentare la collezione. L’utilizzo di specchi a tutta parete, dalla finitura anticata, moltiplica lo spazio conferendogli una maggiore profondità. Le pareti si vestono di calde tonalità bianche e di cemento e vengono sottolineate da appenderie curve che muovono l’appeso. Il pavimento è rivestito da moquette che riscalda e lega l’ambiente. Ogni arredo mira a seguire una ricerca stilistica dal gusto raffinato e antico capace di inserirsi però nella contemporaneità dei materiali. Tutti i particolari dunque vogliono ricreare lo spirito che l’azienda E-gò infonde a tutte le sue creazioni: attenzione al particolare, eleganza moderna e confortevole. Tanti gli ospiti, oltre a stampa, amici e clienti, Elena Santarelli e Luca Bizzarri hanno festeggiato con Maurizio Setti, titolare di Antress Industry spa, azienda produttrice del brand E-gò. Presenti anche Monica Gasparini, volto di Studio aperto, Tania Zamparo, conduttrice Sky Sport, Silvia Baldo, attrice e conduttrice Tv e Ivan Zazzeroni, giornalista sportivo e giudice di ballando con le Stelle. Tante presenze e tanti complimenti per una linea di successo che considera Milano solo il punto di partenza. Altre aperture sulle piazze italiane sono previste prossimamente come Roma, via Del Babuino 152, che inaugurerà giovedì 3 marzo  
   
   
SISTE’S AL FASHION WEEK & DESIGN  
 
In occasione della settimana di Milano Moda Donna, Siste’s è stato nuovamente tra i protagonisti del Fashion Week & Design, l’appuntamento promosso dal gruppo Mondadori e dal Comune di Milano, nella incantevole cornice della Galleria Vittorio Emanuele. La kermesse, giunta alla sua seconda edizione, si inserisce in quel filone di “democratizzazione” della moda, che sta coinvolgendo sempre di più anche le grandi Maison. Il brand ha presentato una collezione grintosa e romantica, all’insegna della leggerezza, realizzata in seta, lino, cotone, jersey e innovativi mix di tessuti come la garza abbinata con il jersey di lino e declinata nelle nuance naturali come sabbia, tabacco, bianco  
   
   
DAAD DANTONE COCKTAIL EVENT IN OCCASIONE DI WHITE DONNA. SPECIAL GUEST GUSTAVO LINS  
 
Le prestigiose vetrine della boutique Daad Dantone di Via Santo Spirito 24/A sono diventate, dal 25 al 27 febbraio, in occasione di White Donna, l’esclusivo palcoscenico per la nuova collezione Fw11/12 firmata dallo stilista franco-brasiliano Gustavo Lins. Ampiezza, morbidezza e leggerezza aerea sono l’emblema della collezione 016 Gustavo Lins, che trae la sua ispirazione dal mondo dell’architettura e del design. Ogni modello si contraddistingue per una geometria essenziale e spicca per una grande versatilità: giacche e cappotti sono infatti reversibili, da indossare anche “upside down”. Queste creazioni celebrano la libertà nell’indossare, resa possibile grazie ad una straordinaria maestria artigianale e cura sartoriale. Daad Dantone boutique si conferma ancora una volta non solo come anticipatore di nuove tendenze, ma soprattutto come protagonista indiscusso della collaborazione tra White, i punti vendita di prestigio e la città di Milano. More info http://www.dantone.com/    
   
   
MELYS, REALTÀ FAMIGLIARE CHE DAL 1956 RAPPRESENTA L’ECCELLENZA ARTIGIANA DEL MADE IN ITALY NELLA LAVORAZIONE DEL CASHMERE: COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2011/2012  
 
Hearth è la parola di fantasia che meglio descrive la collezione Autunno / Inverno 2011/2012 di Melys, realtà famigliare che dal 1956 rappresenta l’eccellenza artigiana del Made in Italy nella lavorazione del cashmere dedicata ad un pubblico femminile. Hearth è un anagramma: Earth come Terra, Heart come Cuore, Art come Arte, Ear come Orecchio, Ar come Arezzo, città toscana in cui ha visto nascere il sogno di Amelia, fondatrice dell’azienda, e che lo vede diventare sempre più reale grazie alla passione della famiglia Sanarelli. Un insieme di parole, quindi, che collegate fra di loro esprimono le emozioni che la nuova collezione vuole trasmettere: terra, cuore, arte e il saper ascoltare sono termini che portano dei valori in comune tra di loro e che nel caso di Melys si legano al territorio di Arezzo. La “Terra”, intesa come identità del luogo, è l’elemento centrale ed ispiratore delle proposte per l’Autunno/inverno 2011/2012: una stagione ricca di colori caldi tipici della Toscana dall’ocra, al beige al rosso ossidato delle foglie che ricoprono i sentieri tra i boschi oppure i verdi sbiaditi di qualche erbaccia che ci ricorda l’estate recandoci un po’ di malinconia e i cacai della polvere di terra. Una cultura e un’arte genuina della terra di Arezzo, che punta all’essenza delle cose senza dimenticarne lo stile: da qui l’attenzione maniacale per la manifattura artigianale dei capi unita a un senso di modernità per arricchirli di uno stile più attuale. Ecco quindi abiti e maglioni, giacche e mantelle, top ed accessori lavorati secondo la tradizione toscana: costine che ricordano i solchi degli aratri, i campi trasformati in motivi Aran, trecce simili alla lavorazione del vimini e ancora il macramè per non dimenticare le giornate buie passate davanti al focolare a fare l’uncinetto. La morbidezza del cashmere nient’altro è che il granoturco e le applicazioni di lurex i ruscelli luccicanti per i campi ben interpretati dai rasati oppure il mohair che ricorda il grano appena nato. Il saper riportare in vita sensazioni legate al passato significa saper ascoltare le proprie tradizioni e vivere con il cuore ogni momento: questo è il motivo che spinge ogni donna ad indossare un capo Melys, sentimento e amore  
   
   
PRESENTAZIONE DEL LIBRO CATALOGO “IL CINEMA CON IL CAPPELLO. BORSALINO E ALTRE STORIE” EDITO DA CORRAINI E PRESENTAZIONE DEI FINALISTI DEL CONCORSO “AL CINEMA CON IL CAPPELLO”  
 
Sarà presentato mercoledì 9 marzo 2011 alle ore 18.00, presso il Bookshop Skira della Triennale di Milano, il libro catalogo della mostra “Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie”, in corso negli spazi della Triennale sino al prossimo 20 marzo, a cura di Gianni Canova. La mostra, voluta dalla Fondazione Borsalino e dedicata al binomio centenario tra cinema e cappello, è stata premiata da un grande successo di pubblico e di critica. Alla presentazione del catalogo interverranno: Marzia Corraini, editore; Elisa Fulco, curatrice del catalogo; Gianni Canova, curatore della mostra; Stefano Bartezzaghi, enigmista e saggista; Giusi Ferrè, giornalista esperta di moda. Edito da Corraini, a cura di Elisa Fulco, con progetto grafico di Mari Conidi e illustrazioni di Gianluigi Toccafondo, il volume ripercorre il gioco di specchi tra storia del cinema e storia del costume proposto in mostra, dando vita a un’esplorazione caleidoscopica, nella quale il copricapo viene considerato nelle sue molteplici valenze sociali, simboliche e semantiche. In occasione della mostra la Fondazione Borsalino, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Mymovies, ha indetto un concorso per giovani videomaker (under 35) per la realizzazione di un cortometraggio inedito, legato ad alcuni temi proposti dall’esposizione (Cappello e identità, cappello ed erotismo e cappello e comicità). Alle 19.00, saranno presentati al pubblico i tre cortometraggi finalisti, selezionati il 4 marzo tra una rosa di oltre trenta progetti candidati da una giuria composta da: Gianni Canova, critico cinematografico e curatore della mostra Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie; Bartolomeo Corsini, Direttore Centro Sperimentale di Cinematografia- Sede Lombardia; Elisa Fulco, curatore Fondazione Borsalino; Roberto Gallo, Amministratore Delegato Borsalino S.p.a. E Presidente Fondazione Borsalino; Elena Masoero, consigliere Fondazione Borsalino; Marco Montemaggi, vice presidente Museimpresa; Sergio Toffetti, conservatore Archivio Nazionale di Cinema d’Impresa, Ivrea e Giancarlo Zappoli, direttore di Mymovies. Dal 10 al 20 marzo sarà possibile assegnare la propria preferenza votando online sul sito di Mymovies: www.Mymovies.it/alcinemaconilcappello . Sarà quindi una giuria popolare a decretare il vincitore del concorso. Il Premio, che consiste nella somma di euro 5000, verrà assegnato al cortometraggio che otterrà la media di voti più alta tra i tre video partecipanti alla selezione finale  
   
   
A MILANO GRANDE SUCCESSO PER L’OPENING DELLA PRIMA BOUTIQUE VIC MATIE, NEL QUADRILATERO DELLA MODA IN VIA SAN PIETRO ALL’ORTO 17.  
 
A fare gli onori di casa la famiglia Curzi , Renato Curzi e Nenella Impiglia imprenditori di Linea Marche e Silvia Curzi direttore creativo insieme alla sorella Valentina. Alla serata sono intervenuti gli amici di sempre di Nenella, Barbara D’urso , Luisa Corna, Cristiano Magioglio e Renato Balestra. Il 25 Febbraio Vic Matié ha inaugurato a Milano, nel cuore del quadrilatero, al numero 17 di Via San Pietro all’Orto, la prima boutique: uno spazio rigoroso e sorprendente, che si inserisce in maniera organica nel tessuto urbano contraddicendo, già al primo sguardo, clichè stantii su architettura e retail. Il principio che informa il progetto ha la semplicità affermativa di un assioma: l’editing, spaziale e compositivo, è assoluto; tutto ruota attorno alla figura geometrica del quadrato, stabile ma non statico, e alla potenza dell’angolo retto. La divisione tra negozio e strada è annullata. Il fronte della boutique, privo di vetrina, è un vetro a tutta altezza, cristallino, che funge da impercettibile membrana. Dietro questo filtro si sviluppa un cubo vuoto, dai profili netti, alto quattro metri. Tutti gli elementi tipici del negozio nicchie, vetrine, scaffali sono obliterati. Le pareti sono nude, ma pulsanti: le compongono per intero un accumulo di moduli mobili, dalle dimensioni fisse 50x50 di diverso colore e materiale resina cementizia, pelle nera, vetro fumè, ottone riconfigurabili secondo necessità. Incassando o facendo sporgere ogni cubo, si compone un mosaico tridimensionale continuamente cangiante. Gli stessi moduli, di pelle, disegnano sul pavimento la retta funzionale dei pouf-seduta, inscritta in una base di ottone, mentre uno specchio fumé a tutta altezza, racchiuso da una cornice di ottone brunito, rivela la zona cassa, anche questa di vetro fumé, dietro la quale una scala conduce al soppalco. Quest’ultimo è immaginato come salotto dalle luci soffuse, per la clientela più esigente. La successione degli spazi ha il ritmo di una carrellata cinematografica, cui il contrasto dei materiali lucidi, opachi, organici, industriali dona una allure tattile. La palette dei colori è urbana, quasi mimetica: grigi pastosi, grigi fumè, nero, tocchi metallici. L’armonia secca di componenti eterogenee e il senso limpido dello spazio danno progetto una sigla distintiva e sofisticata. Progetto e realizzazione studio Parisotto e Formenton, in collaborazione con Mirko Rizzi  
   
   
LAURA BIAGIOTTI RIELABORA SUGGESTIONI RISORGIMENTALI, DEDICANDO LA COLLEZIONE ALLE APPASSIONATE INTERPRETI DEL PROCESSO DI INDIPENDENZA  
 
Laura Biagiotti per l’inverno che verrà rielabora suggestioni risorgimentali, legittimando il ruolo centrale della donna nella società, ora come allora, anche attraverso l’uso dell’abito. Fa un Inno Alla Moda e dedica la collezione alle appassionate interpreti del processo di indipendenza, e a tutte le energie femminili che contribuiscono quotidianamente, con un ruolo fattivo, alla grandezza dell’Italia. Sfila così il rosso Garibaldi declinato dal vermiglio al porpora, il poncho-Anita in cashmere patchwork jacquard, e l’abito drappeggiato delle donne libere. Irrinunciabili la giacca-sciarpa in maglia o tessuto, e il completo da amazzone con la camicia e i pantaloni alla zuava. Must della palette il Bianco Biagiotti, i neri e i grigi dei Carbonari, e i toni del bosco, interpretati in una sinfonia di marroni e verdoni, o nella scala dei berries, dal ribes al lampone. Si va verso capi che consentono una maggior libertà di movimento del corpo: abiti leggeri di cashmere o seta con velate trasparenze in toulle, che pesano poco più di 100 grammi, indossati con lunghi guanti di pelle. Si moltiplicano passamanerie, intarsi di pizzo e applicazioni. Rivisitazioni e contaminazioni: la redingote, nata come giacca d’equitazione, è in cashmere double marrone. Il gilet modella il busto e rifinisce il look sia nella versione di cashmere, che ricamato o di pelliccia. La giacca a doppio petto, in Principe di Galles con profili di canottiglie rosse, è definita da un alamaro in mohair e borchie, dettaglio significativo della stagione. Il paletot, ampio e avvolgente, si ferma alla vita con una microcintura borchiata. Gli abiti sono drappeggiati, con languide e seducenti asimmetrie, ora sul decollette, ora sui fianchi, e si sciolgono in romantiche rouches. Compaiono anche le stecche di balena che danno un tocco deciso al panneggio dell’abito scivolato. Gli imprimè sono declinati in motivi che guardano all’Art Nouveau e agli orientalismi del Vittoriale, o in temi geometrici a grandi pennellate. Velature e sovrapposizioni tra maglia e tessuto sbocciano in corolle di fiori ricamati di toulle. L’abito-scultura è in cashmere a trecce, lungo al polpaccio. Intarsi di pizzo e perle si inseriscono nel twin set di cashmere. Il giglio fiorentino compare sulla giacca severa ricamata con maxi pietre. Motivi e tessuti sono spesso rubati al guardaroba maschile e allo sport, ma rivisti con un tocco di decisa femminilità come il pied de poule nei toni acidi del giallo cedro. Sfumature molli su chiffon citano piacevoli seduzioni, mentre l’oro alla patria richiama l’attenzione su abiti preziosi che celebrano la vittoria. Stile amazzone-glam per gli accessori e i dettagli: la shopping, anche ricamata, si trasforma e diventa una pochette con la tracolla. Le mini-cinture e il bracciale in pelle hanno le borchie. Gli stivali sono da cavallo, alti, e hanno anche lo sperone. Tronchetti con il fondo in gomma si alternano a decollettes stringate. Occhiali sfumati con lenti degradè velano lo sguardo insieme al cappello da uomo. Colli e polsi in pelo profilano giacche e paletots. L’italia è donna, come l’iconografia ufficiale della Repubblica che è rappresentata da una figura femminile con il capo cinto da una corona turrita. Le donne, nelle imprese che hanno portato all’Unità d’Italia, hanno compiuto grandi azioni di coraggio e intraprendenza, legittimando anche attraverso l’abito un nuovo status symbol  
   
   
ATELIER: LUOGO DI CREATIVITÀ PREZIOSA E UNICA. PAROLA CHIAVE DEL CAMBIAMENTO DELL’UNIVERSO LOVE SEX MONEY. LA GRIFFE CREATA NEL 1992 DA LORELLA SIGNORINO HA SCELTO CON LA COLLEZIONE DONNA AUTUNNO INVERNO 2011 2012 DI ASSUMERE UNA NUOVA IDENTITÀ.  
 
Debutta Lorella Signorino Atelier: incontro tra la storia ventennale della griffe Love Sex Money e la volontà progettuale di creare una nuova linea di capi dai dettagli preziosi e sartoriali. Come una magnifica ossessione di realizzare abiti in cui femminilità e originalità, glamour e opulenza si incontrino. Il debutto in passerella di Lorella Signorino Atelier predilige forme a trapezio per cappotti e mantelle, scelti per rivestire una silhouette asciutta. Quella di abiti in chiffon dalle stampe floreali macro e micro dove predominano mix cromatici sull’azzurro o sull’inaspettata e potente sfumatura ocra abbinata al viola. Il dettaglio prezioso, elemento distintivo di Lorella Signorino Atelier è identificato nel ricamo realizzato ora su pelle per creare anche piccoli intarsi ora su patina d’oro per dare luminosità ai pantaloni dalla figura asciutta e slanciata; ma il dettaglio sono anche gli intarsi di pelliccia che animano i giacconi tricot. Le magnifiche ossessioni della prima collezione Lorella Signorino Atelier sono alcuni elementi distintivi di preziosa raffinatezza: la gonna in pelliccia dalle linee sensuali; la collana totem, non più solo un accessorio ma un vero elemento distintivo di uno stile. Ma lo è anche la cappa, nuovo capospalla icona che va a sostituire il tradizionale piumino: dettaglio originale di contemporaneità è dato da un inatteso animal print: quello geometrico della giraffa; utilizzato per le fodere delle cappe da sera dà luminosità dall’interno alla seta nera dell’esterno. Il debutto di Lorella Signorino Atelier segna anche nuove affermazioni in campo internazionale: in Cina entro il 2013 l’apertura di cinque, tra negozi monomarca e corner; l’apertura nel 2011 di un flagship store a Milano; lo sviluppo di Lorella, la capsule collection creata per il londinese Marks & Spencer ed apprezzata dalla giovane aristocrazia british  
   
   
IL MINIMALISMO CHIC DI L:U L:U DONNA PROTAGONISTA AL WHITE LA GRIFFE DISEGNATA DA PAOLA MONTAGUTI TORNA AL SALONE CHE L´HA LANCIATA LA SCORSA STAGIONE. CON MOLTE NOVITÀ.  
 
Collezione A/i 2011-‘12 Minimale, sofisticata, chic: ecco i tre capisaldi della collezione autunno/inverno 2011-2012 di Lu:lu Donna, marchio di Grant Spa che ha debuttato la scorsa stagione. La collezione invernale, frutto della creatività trasversale di Paola Montaguti, é stata presentata al White, salone di rilevanza internazionale. Il brand torna dove è iniziato il suo successo, sei mesi fa. E propone una collezione che fa della qualità e della ricerca nel settore materiali e tessuti la propria essenza e il proprio punto di forza allo stesso tempo. Trionfano i jersey, sia di viscosa sia di lana, materiali dinamici che donano ai capi, anche se invernali, leggerezza e fluidità; anche il cachemire è uno dei protagonisti della collezione firmata da Paola Montaguti: le lavorazioni sperimentali donano a questo materiale morbidissimo e caldo un appeal originale, lontano dal classico tricot. E poi la felpa, trattata al carbonio per un finissaggio velour. Sovrapposizioni e mix – come il jersey abbinato al punto stoffa – accentuano il carattere innovativo della linea Lu:lu Donna. Forme e volumi guardano alla funzionalità del capo, sempre in primo piano insieme allo stile. I capi chiave della collezione sono basici: blazer, anche doppiopetto, e pantaloni, con o senza pinces. I tagli sartoriali vengono rivisitati in chiave contemporary; le silhouettes ridefinite in un contesto rinnovato, per adattarsi alle situazioni più diverse  
   
   
GIOIELLI MISIS LINEA CALATHEA: CARICA DI VITALITÀ E COLORE LA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE  
 
Ambientata in una avvolgente e lussureggiante vegetazione, che richiama i tropici e il calore del sole, la collezione si articola in quattro diverse linee che contengono soggetti marini, floreali e del mondo animale. Eleganza e delicatezza si sommano nelle armoniose presenze di fiorellini e campanule. E’ la linea Calathea, che propone collane, girocolli, anelli, orecchini e bracciali sui toni del verde, del giallo, dell’arancio e del rosa. Un meraviglioso connubio di argenti placcati oro giallo e rosa, avventurina e agata verde, quarzi e ancora zirconi e smalti rendono questa linea addirittura magnetica. Dedicata ad una donna romantica e amante delle armonie. Il giallo dell’argento placcato oro si accosta al verde dell’avventurina e dell’agata striata che, con l’arancio lucente degli smalti e dei quarzi, crea un coinvolgente effetto d’insieme. Catene e collane di avventurina e agata striata verde ospitano perfette coppie di campanule che vengono poi riproposte nella spilla, negli orecchini e nell’anello. Un morbido chocker in argento placcato oro giallo e peridot e un curioso bracciale rigido in pietra cat’s eye con applicazioni in argento placcato oro e smalti, completano le proposte con campanule e aprono ai fiorellini. Rosa e fucsia danno un tocco di romanticismo in più agli oggetti che riportano perfette composizioni in bracciali da schiava in argento placcato oro giallo smalti, zirconi e quarzi, anelli e orecchini con pendenti www.Misis.it  
   
   
IMPÀRI PER VIVERE UN’ESTATE A TUTTO COLORE! COLLEZIONE PRIMAVERA – ESTATE 2011  
 
Impàri è il brand di beach wear che traduce i linguaggi e le tradizioni, la passione e la natura di una terra ricca di contrasti come la Sardegna in T-shirt, canotte, teli mare e accessori per lui e per lei. La nuova linea Collection per la primavera-estate 2011 coniuga sapientemente elementi della storia e della tradizione della terra d’origine del brand con elementi innovativi e ricercati come materiali inediti, cotone organico e viscosa di bamboo, stampe vintage e nuove vestibilità. Dettaglio inconfondibile delle creazioni Impàri, a partire da questa collezione, è l’inserimento nella cucitura laterale di ciascun capo, della tipica passamaneria floreale, utilizzata negli abiti tradizionali; un elemento decorativo semplice, un vezzo che racchiude in sé secoli di storia. I modelli proposti per la donna sono destrutturati, dagli ampi volumi oppure iper femminili e sfiziosi. La maxi canotta “Love me”, dal particolare incrocio sulla schiena, è realizzata in viscosa di bamboo, fibra che garantisce morbidezza e confort. Ha una particolare grafica che gira attorno al corpo e un cuore in tinta a contrasto che evidenzia la sagoma della Sardegna, una vera e propria dichiarazione d’amore alla madre terra! Perfetta come copri costume è proposta in quattro varianti colore, vintage cherry, vintage grey, vintage burgundy e white. “Dea madre” è una maglia lunga, con lo scollo a barca che lascia scoperta una spalla, le maniche corte e ampie e un’alta fascia sui fianchi che enfatizza la femminilità di chi la indossa. La stampa è volutamente provocatoria, un grido d’aiuto per focalizzare l’attenzione sulle difficoltà ambientali e climatiche di questi anni. Proposta nelle nuance white e black con stampa tono su tono. “Flower Island” è una maxi t-shirt dall’ampio scollo a V, un modello semplice ma d’impatto per la particolare stampa “tatoo” sul fianco: è una stilizzazione della Sardegna realizzata con miniature di fiori di cisto, che fiorisce nel mese di maggio e dà il benvenuto alla bella stagione! L’uomo Impàri veste slim fit, le linee sono sagomate e asciutte, le grafiche molto maschili e i colori saturi sottolineano il vigore e la mascolinità dell’etnia. T-shirt distressed dall’effetto used che catturano l’attenzione per l’originalità delle grafiche. “Mamuthones” rappresenta la maschera di legno indossata durante la celebrazione del carnevale mamoiadino, fa parte del fascinoso bagaglio culturale della Sardegna che non finisce di stupire per i misteri che si nascondono dietro le sue tradizioni. “Mistral” è il vento, un’esperienza totalizzante resa da una grafica che gira attorno al corpo, è proposta nei nuovi colori vintage brown, vintage mustard, vintage burgundy e white. “Island Print”, un’originale impronta digitale declinata nei colori vintage plum, navy, vintage mustard e black, è nel dna di Impàri! Impàri Collection si trova nei migliori negozi di abbigliamento in tutta Italia e da aprile in vendita su Yoox  
   
   
GILLI PRESENTA LA COLLEZIONE A/I 2012, TRIPUDIO DI CUORI BON TON E OMAGGIO AL MADE IN ITALY  
 
Una collezione romantica, bon ton, sofisticata ed elegante: è la proposta Gilli per il prossimo A/i 2011 – 2012. Nuove forme, misure e materiali fanno il proprio esordio a fianco del cubo, must e simbolo inconfondibile della Maison milanese dal 2001 a oggi. Artigianalità e cura dei dettagli, sempre più raffinati e interamente affidati alle sapienti mani di maestri pellettieri, sono da sempre il biglietto da visita di Gilli che fa del Made in Italy il suo portabandiera. Ed è proprio all’Italia che Gilli dedica Handmade, diversi modelli in morbida capra lavata caramel, realizzate nei colori che richiamano le tonalità tipiche della terra (marrone, bruciato, cuoio). Protagonista assoluta di queste creazioni la scritta Handmade In Italy impressa a caldo in grande dimensione sul quadrante anteriore della borsa. Ognuna è arricchita da un piccolo charm a forma di Italia, mentre le cuciture sono realizzate a contrasto con punto lungo “effetto selleria”. La borsa diventa così un accessorio da sfoggiare per trasmettere un messaggio di orgoglio patriottico, quello di portare al braccio un prodotto 100% italiano. La Maison non dimentica poi lo spirito ironico e giocoso che da sempre anima il brand: in arrivo per l’autunno e inverno, la linea “Hanging Heart” un’esplosione di cuori in morbida nappa tono su tono, nei colori nero e rosso. Eterna metafora di amore e passione, e interpreti di una linea all’insegna del bon ton, i grandi cuori bombati, ispirati alle opere del celebre artista americano Jeff Koons, sono applicati a mano su ogni borsa, arricchiti da arricciature e impreziositi da gale in pelle. Debutta una nuova linea: il Dressage, una tra le discipline olimpiche equestri più eleganti, dove cavaliere e cavallo si fondono a formare quasi una sola figura, un’unione di pensieri dell’uno che si traducono in movimenti sinuosi e geometrici dell’altro, a simboleggiare un’intesa e un’armonia perfetta. Nulla è lasciato al caso: sulla borsa un impeccabile fantino sfoggia, come in un quadro, la divisa d’ordinanza, con tanto di stivali alti neri, giacca nera, lupetto con plastron, cilindro, speroni e guanti bianchi. Una ulteriore dimostrazione della maestria degli artigiani Gilli, famosi per la loro abilità sartoriale nell’applicare gli elementi decorativi con una perfezione tale da trasformare le borse in piccole opere d’arte, ricche di preziosi particolari che disegnano un quadro colorato e perfetto. Altre forme, come la Oblò bag, che ha debuttato nella stagione Pe 2011, si evolvono e diventano più capienti e ancora più ricche. Gilli, da sempre sensibile all’ambiente, alla difesa del mondo animale e al rispetto della natura, introduce per la prima volta nella collezione Ai una linea prodotta interamente in materiale ecologico: è la Ethic Leather di Gilli, che fa il proprio esordio nella stagione Ai con borse versatili, da giorno o da sera, capienti, comode ed eleganti, in una varietà di forme e colori che richiamano le pelli più pregiate  
   
   
NORMALUISA: “JOSEPHINE” UN MYTHE: “JOSÉPHINE DE LA BAUME”, UNE ATMOSPHÈRE:  
 
Hugenot House: la sensazione di tornare indietro nel tempo, nella Londra Vittoriana, tra il rumore delle carrozze in cortile, un letto disfatto tiepido, una presenza antica appena uscita da casa, la nonchalance di un epoca passata… Joséphine, una musa che gioca con le lunghezze, tra abiti lunghi fino a terra in raso opaco plissettato da portare di giorno con maglie over e gonne cortissime in tessuti brillanti di seta. I top sono impreziositi da ricami in paillettes a forma di piume, i capispalla di panno hanno applicazioni di volpe argentata o scelgono in accoppiata il panno grazie a lavorazioni particolari come l´agugliatura. Ricerca di cuciture nuove che diventano quasi ricami, la felpa è double (in cashmere fuori e in lana merinos all’interno) e bicolore. Il legame della collezione nel senso letterale del termine è la fibbia “Jaloux” con tanto di chiave per i fidanzati gelosi e caratterizza cinture e cappotti. I colori hanno nuances naturali che ricordano le campagne inglesi come il nocciola e il cammello fino al verde bosco e militare con tocchi di femminilità dati dal rosso e ciliegia alla Guy Bourdin. Le stampe esclusive riprendono le esplosioni pittoriche di porcellane alla Martin Klimas e i paesaggi eterei degli scatti di Cedric Bihr .  
   
   
ROBERTA SCARPA “METROPOLITAN COUNTRY”: CONTAMINAZIONI CONNESSIONI CONFRONTO PER LA COLLEZIONE PRET-A’-PORTER AUTUNNO-INVERNO 2011-2012  
 
“Metropolitan Country”: uno stile di vita che si rappresenta nella gamma di tessuti pratici scelti da Roberta Scarpa per la sua collezione pret-à-porter autunno-inverno 2011-2012 realizzata con obbiettivi di recupero della cultura artigiana . Per la stilista veneta sempre attenta alle innovazioni il nostro tempo segna l’ora della riproposta sartoriale del fatto a mano. E in maniera sartoriale sono trattati i cotoni di sapore country , le lane microspinate per i nuovi tailleurs , il jersey di lana in attualissima mischia viscosa per giacche e cappotti tagliati al vivo. Filo conduttore della collezione come sempre per Roberta Scarpa è la sperimentazione, la ricerca che incessantemente la stilista realizza nei suoi laboratori veneti. Cotoni bolliti e lavati, maglie infeltrite e poi agugliate in ricami preziosi , decorazioni jacquard per abiti di lana e presenza vintage di lane bouclès alternate a pizzo di lana per un mix and match di materiali impastati e amalgamati tra loro. Contaminazioni, connessioni e confronto di stili: classico e sportivo, maschile e femminile, con grande rilievo per la maglieria. Nuovi punti, accostamenti di filati diversi per capi dai volumi tridimensionali la cui superficie è resa vibrante dall’impiego del mohair che caratterizza questa collezione di grande impegno stilistico. Intercambiabilità dinamiche trasformano in cardigan il capospalla, o l’abito, confermando la trasversalità stilistica della “signora dei moretti”. Roberta Scarpa non ha rinunciato anche per questa collezione alla presenza del “moretto”, il tipico gioiello veneziano che da sempre accompagna le creazioni della stilista che non può rinunciare all’apporto di richiami che parlino della sua città: Venezia. Elemento caratterizzante sia per le stampe che per i bijoux, il “moretto” è presente in questa collezione come “tira-zip” di giacche e cappotti, logo per camicie e abiti fino a diventare codice figurativo per fodere e stampe delle nuove sciarpe  
   
   
TUMI INTRODUCE LA COLLEZIONE IN EDIZIONE LIMITATA TUMI TAG EDIZIONE LIMITATA DI VALIGIE DELL’ARTISTA URBANO JOHN “CRASH” MATOS TAGS  
 
Il forte impatto del lavoro del famoso graffitista “Crash” ha viaggiato molto, passando dalle subway metropolitane di New York alle gallerie più importanti al mondo. Nel Marzo 2011, l’arte di Crash raggiungerà la strada con pochi fedeli viaggiatori: Tumi, la marca premium di lifestyle e accessori da viaggio, introdurrà la Collezione di valigie in edizione limitata Tumi Tag, firmata dal lavoro distintivo di Crash. Tumi e l’artista John “Crash” Matos creano insieme quattro nuovi pezzi che si aggiungono alla linea di valigie Vapor ultra moderna. Ogni esemplare presenterà una porzione del lavoro esplosivo di Crash. L’interno presenterà uno dei quattro disegni creati dall’artista e include il numero unico dell’edizione che autentica la valigia come pezzo distintivo della collezione esclusiva. Solo 1,000 pezzi di ognuno dei quattro modelli saranno prodotti insieme a una speciale cover per Iphone. La collezione Tumi Tag sarà disponibile a Marzo 2011 presso i Tumi store e i department store selezionati del mondo. “Creare sulle superfici e i materiali più disparati mi ha sempre affascinato e trovo eccitante l’abilità di disegnare qualcosa che cambia sia in termini di forma che di funzione”, commenta Crash. “Collaborando con Tumi, ho potuto esplorare un nuovo livello di espressione, riflettendo il mio stile personale e mantenendo il design unico e innovativo di Tumi.” Crash é cresciuto nel South Bronx e ha cominciato la sua arte all’età di 13 anni con la vernice spray per fare le tag in metropolitana e su edifici in rovina. Nel 1978 ha portato il suo lavoro su tela e ha presentato nel 1981 il suo first one-man show. Descritto come un “link visivo” tra la street life e la società, il lavoro di Crash passa dalle tele alle istallazioni murali. I suoi pezzi si ritrovano nei luoghi più acclamati al mondo, incluso il Museum of Modern Art di New York, The Stedelijk Museum a Amsterdam, e importanti collezioni private di tutto il mondo. “Quando si parla di concepire e immettere sul mercato una nuova collezione, adottiamo un approccio multidisciplinare”, commenta il Ceo di Tumi Jerome Griffith. “Attraverso la collaborazione con Crash, abbiamo avuto la possibilità di fondere l’arte emotiva dei graffiti con il design di alta qualità di Tumi, per offrire ai nostri clienti un’arte unica e innovativa che viaggia.” Tumi Tag Limited Edition La collezione include quattro esemplari: una valigia di 20”, un trolley di 20” a due ruote, una valigia di 25” e una valigia estendibile di 29”. Come tutte le valigie Vapor, la collezione Tumi Tag é caratterizzata da una un’alta performance, policarbonato Abs a tre strati per essere duratura e ultra leggera al tempo stesso. Le valigie hanno ruote leggere, un tubo estendibile in alluminio, maniglie laterali e supporti propettivi che riducono i segni dell’usura. Intelligentemente organizzati e spaziosi all’interno, alcuni modelli presentano cinghie a strappo e cinghie removibili. I primi di Marzo 2011 , la Collezione in edizione limitata Tumi Tag sarà disponibile presso i negozi Tumi e online su www.Tumi.com  
   
   
JAB COLLEZIONE GRANDEZZA: FANTASIA DI MILLE FIORI  
 
Mentre le prime tre collezioni ci hanno condotto verso un mondo incantato e affascinate di tessuti sofisticati e moderni, la Collezione Grandezza Vol. 4/Vol.5 by Jab è caratterizzata da tessuti floreali di diversa ispira-zione: dai classici bouquet di rose, a fiori esotici e tropicali, vere e proprie opere d’arte che rendono omaggio al suggestivo mondo floreale nel tripudio del suo splendore. Proprio come le precedenti, questa collezione riflette, in un’atmosfera di etereo romanticismo, il sogno di eleganza ed esclusività, reso prezioso anche dalla scelta di materie pregiate e di altissima qualità: quindici tessuti per imbottiti e decorazione realizzati in 74 brillanti colorazioni, raggruppate in cinque famiglie cromatiche, che trasmettono un senso di femminilità, sensualità e romanticismo. La Collezione Grandezza Vol. 4/Vol.5 irradia il fascino sensuale di splendidi fiori, fogliami soffici e fantasiose stampe floreali. Un inno alla bellezza e all’unicità che prende spunto dalla natura per realizzare tessuti come veri capolavori. Grandezza Vol.4 Grandezza Vol.4 presenta quattro proposte tessili per imbottito caratterizzate da un design audace con righe a contrasto lucido/opaco e con motivi paisley e ornamentali. Mirto è un velluto a righe proposto in undici raffinati colori, tra cui blu, turchese, antracite, rosa e petrolio. La sua speciale tecnica produce uno straordinario effetto chiaro/scuro. A Mirto si coordina il prezioso velluto di seta Poenis che esibisce un motivo decorativo a rilievo davvero affascinate nelle sue otto emozionanti colorazioni. Soriso è il velluto di seta liscio ideale per il rivestimento di mobili e cuscini. Si tratta di un tessuto estremamente morbido, con una lucentezza brillante, disponibile in otto intense tinte pastello. Infine, Frivola, un energico motivo paisley in filigrana e un all over di ispirazione design. E’ disponibile in cinque straordinarie combinazioni cromatiche: nero/petrolio/rosa, rosa/giallo/bordeaux, toni del melanzana e giallo, verde/arancio accanto a delicate tinte pastello. Grandezza Vol.5 I tessuti per decorazione di Grandezza Vol.5 sono altrettanto sensazionali! L’elegante motivo floreale di Sonata, progettato su un materiale base che assomiglia a crêpe di seta, coglie il tema principale di questa collezione. Le sezioni floreali sono enfatizzate da una sofisticata tecnica fil coupé che cattura l’attenzione. È anche parzialmente utilizzata una trama di lurex che dona a questo moderno tessuto un risultato elegante. Juanita in 100% seta è sinonimo di vera eleganza. Il suo design floreale di grandi dimensioni rende l’ampio jacquard l’accompagnamento perfetto per un ambiente elegante. Particolarissimi gli accostamenti cromatici come beige/terracotta/verde-limone e rosa fu-xia/lilla/grigio. I due strati del tessuto Florentina, composto da tulle di un color verde opaco e da organza cangiante, in parte è tenuta insieme da combinazioni ricamate fio-re/foglia. Minuscole paillettes scintillanti creano un effetto visivo strepitoso, esaltato da tre combinazioni di colori: melanzana/verde, bianco/panna e una variazione del nero/petrolio. La collezione è completata da due pannelli floreali con grandi e stupefacenti disegni di fiori. Orfeo dispone di un grande arrangiamento di fiori colorati con in mezzo due bouquets di fiori in bianco e nero su una base di taffetas decorata. Ebony, 3m di organza bianca, è formato da un moderno bouquet di fiori singoli. Entrambi sono disponibili solo in un colore  
   
   
EMILIO SCOLARI 1922: LANCIA LA NUOVA LINEA OCCHIALI GIOIELLO PERSONALIZZABILI CON CRISTALLI SWAROVSKI  
 
Le montature per occhiali glasant Emilio Scolari 1922, realizzate a mano in Italia, sono oggetti unici e innovativi, e al tempo stesso eleganti, e ricercati. I materiali sono puri e inalterabili nel tempo: - Acciaio biomedicale, totalmente nichel free, duttile e leggero, anallergico, atossico, studiato per adattarsi perfettamente ai lineamenti del viso, per vestire lo sguardo nel massimo comfort; - Preziosi cristalli Swarovski che rivestono le aste di lucentezza e colore, creando effetti luminosi carichi di magia, capaci di catturare lo sguardo di ogni osservatore. Il cliente, presso il suo ottico di fiducia,può scegliere tra 36 combinazioni cromatiche di decori delle aste, oppure decidere di personalizzare i propri occhiali, creando un prodotto unico e pressoché irripetibile, come nessuno oggi al mondo è in grado di fare. Classic - Modelli unisex dallo stile essenziale, in molteplici forme squadrate e arrotondate, di grande attualità, esaltano l’accuratezza artigianale della lavorazione del filo, che associa l’eleganza del design alla semplicità della struttura, la leggerezza dei materiali (il peso della montatura è di soli 1,8 grammi) alla solidità dell’impianto. Modello 310 – Classic. Cristalli o Perle Swarovski - Composizioni di cristalli o perle nei colori bianco, rosso, arancio, beige, verde, azzurro, rosa, viola, nero, turchese, blu, inseriti esclusivamente a mano, danno vita ad una collezione innovativa, che permette di creare look originali, per far emergere al meglio la personalità di chi li indossa. Occhiali gioiello, per un modello che veste lo sguardo di glamour e femminilità. Modello 310 – Decorato con cristalli Swarovski. In coordinato con occhiali, le catenine di cristalli o perle Swarovski, sono accessori che diventano gioielli, capaci di incorniciare un volto prezioso. L’eleganza non si ferma alla sola montatura, va oltre, cerca la perfezione, per una donna decisa, esigente, che desidera essere chic anche negli accessori, una donna dal fascino interiore. ”Per questa linea da vista in acetato abbiamo usato il migliore acetato al mondo prodotto della famosa ditta Italiana Mazzucchelli e come sempre per impreziosire tutte le nostre montature vista e sole abbiamo scelto i cristalli e le perle Swarovski nelle loro 32 combinazioni, in perfetto stile Emilio Scolari 1922” commenta Fabio Antonio Orzieri “questo modello riesce ad essere allo stesso tempo classico e moderno, è un modello femminile che può essere indossato da donne di tutte le età”. Quattro diverse forme e cinque diversi colori per un totale di 20 montature, soddisfano i gusti e le preferenze di ogni donna. Le montature di colore trasparente, nera, beige, blu o ciclamino, estremamente leggere, incorniciano lo sguardo con glamour e vivacità. Modello 330A – Decorato con cristalli e perle Swarovski. Brevi cenni di storia di Emilio Scolari Era il primo dopo guerra, quando, nel 1922, nasceva, in via Cerva 1, proprio dietro il Duomo di Milano, la pelletteria a conduzione famigliare degli Scolari. Nel corso degli anni, prima il nonno, poi lo zio, poi i nipoti, Andrea, ed il fratello Emilio, hanno condotto con successo l’azienda di famiglia. Prima garzone, poi nobile Maestro d’Arte, nel 1958 Emilio Scolari si stacca dalla famiglia e fonda la Emilio Scolari 1922, dedicata principalmente alla produzione di manufatti di pelletteria, ma già con una profonda propensione alla realizzazione artigianale di altri articoli. Infatti, nel 1960, rileva la pelletteria della famiglia Scolari e la destina alla produzione di valigie per campionari di numerosi settori merceologici, guadagnandosi una certa fama nei cinque continenti. Le valigie firmate Emilio Scolari (la sua stessa firma diventa il logo aziendale), in particolare quelle per occhiali, sono articoli molto richiesti allora, come oggi. Nel 1985, Emilio Scolari, grazie alla passione per gli orologi, firma la sua prima linea di cronografi. Nel 1991, si dedica agli strumenti da scrittura: penne stilografiche, roller, e porta mine, e, per restare nella tradizione di pellettiere, alcune di queste vennero rivestite in pelle di rettile. Infine nel 2005, Emilio Scolari, viene eletto designer con ormai tanti anni di esperienza maturata alle spalle, cede il testimone al suo allievo preferito Fabio A. Orzieri, entrato in azienda all’età di soli 19 anni. Oggi Emilio Scolari ed Emilio Scolari 1922 sono guidati da Fabio Antonio Orzieri. Via Frua, 24 - 20146 Milano, Italy Telefono 02-2613444 Fax 02-2893858 www.Emilioscolari1922.it  
   
   
ZAGLIANI MAIN COLLECTION A/I 2011 – 12  
 
Un viaggio ideale attraverso il tempo, via verso un’epoca remota e ricchissima, dove mito e realtà sapevano fondersi in uno squisito equilibrio. Diana, dea guidata dalla luna, solitaria e seducente. L’intrigante e misteriosissima Sibilla di Cuma. Minerva, saggia protettrice degli artigiani. Le donne che ispirano Mauro Orietti Carella, progettista di borse e accessori Zagliani, sono imperiture forze della natura, esseri tenaci e anticonformisti, cui viene reso omaggio con sorprendenti linee dedicate. Il percorso che tratteggia la nuova collezione Zagliani per il prossimo autunno-inverno è una voluta riscoperta dell’epoca classica. Dispiegate le vele – come novelli esploratori fenici – ci si lascia andare alla sensibilità epicurea per il bello, attraverso linee semplicissime nella loro perfezione. Lo sguardo accarezza luoghi mitici, traendo ispirazione da quel calore mediterraneo capace di ammorbidire i rigori e gli spigoli delle stagioni più fredde. L’austero si riflette nei colori metallici, ma senza ferire. Al contrario, sa accarezzare con armonia voluttuosa grazie a nappe pregiatissime. Una collezione patrizia, dove ossimori meravigliosi punteggiano di sorpresa l’epopea di uno stile intramontabile. Zagliani, nuovo classico. Www.zagliani.it  
   
   
DUCK DUCK, IL MARCHIO ITALIANO DI ABBIGLIAMENTO 6 MESI – 6 ANNI SEMPRE PIÙ AMATO DAI PIÙ PICCOLI  
 
“Quel giorno mamma e papà avevano organizzato un bel picnic all´aria aperta. Arrivati al parco, tra un boccone e l´altro, Francesco ed Emma si divertivano a scorazzare nell´erba. Quando un gruppo di anatroccoli si avvicinò ai bimbi e si mise a seguirli ovunque andassero. Francesco ed Emma erano molto felici tanto che, quando fu l´ora di andare, i bambini chiesero ai genitori di poter portare con loro i nuovi piccoli amici. Purtroppo non è possibile rispose la mamma, in appartamento non sapremmo dove metterli. Mentre i bambini cercavano di convincerla, di nascosto gli anatroccoli si infilarono nel cestino che, svuotato dal cibo, conteneva ora due piccole magliette acquistate in un pittoresco negozietto lungo la strada. Enorme fu lo stupore di tutti quando a casa, aprendo il cestino, notarono che le magliette originariamente prive di stampe, raffiguravano simpatici anatroccoli, che strizzavano gli occhi e ricordavano tanto quelli conosciuti al parco. Da quel giorno, Francesco ed Emma non si separano più dalle loro magliette ed ogni sera, chiudendo gli occhi, si addormentano con una dolce ninna nanna: duck duck, duck duck, duck duck.....”. Duck Duck, il marchio italiano di abbigliamento 6 mesi – 6 anni sempre più amato dai più piccoli, presenta la nuova mini collezione primavera estate 2011. Quattro modelli di t-shirt, due per i maschietti e due per le femminucce, realizzate in morbido jersey, con una particolare attenzione per i dettagli. Materiali, colori, stampe, ogni aspetto della confezione è curato pensando alle esigenze dei bambini e delle mamme. Il packaging, grazioso ed originale, fa della collezione Duck Duck un regalo amorevole e speciale. Laura e Sabrina, amiche da sempre, aprono lo studio stilistico "Duck Duck" più di un decennio fa. Dopo moltissime collaborazioni con le più importanti griffe italiane ed internazionali di abbigliamento per bambini, creano nel 2010 la loro prima collezione firmata Duck Duck. Una selezione di capi contraddistinta da un altissimo contenuto di qualità e design, che in poco più di un anno è già diventata un punto di riferimento nel settore kid´s wear  
   
   
WOLFORD È ORA DISPONIBILE ANCHE NELLA VERSIONE VELATA IN 20DEN. SLIM CARE 20 TIGHTS E HYDRA CARE 20 TIGHTS GAMBE CURATE CON CALZETTERIA INTELLIGENTE PER LA PRIMAVERA  
 
Dopo il riuscitissimo lancio delle calze coprenti ad azione cosmetica, questo invisibile aiuto del marchio di lusso austriaco Wolford è ora disponibile anche nella versione velata in 20den. Slim Care 20 Tights e Hydra Care 20 Tights sono dotate di microcapsule e, con pregiati principi attivi rassodanti, contribuiscono a conferire alla pelle un aspetto levigato o, con un apporto curativo supplementare, aiutano a mantenere la pelle morbida e vellutata. A soddisfare il desiderio di ogni donna di avere una pelle dall´aspetto levigato ed una bella silhouette ci pensa Slim Care 20 Tights. Speciali microcapsule, durante l´uso delle calze Wolford ad azione anti-cellulite, rilasciano principi attivi leviganti e rassodanti in modo continuato e contribuiscono ad attenuare gli inestetismi della cellulite. Hydra Care 20 dona alla pelle, grazie all´effetto moisturizing, un apporto idratante supplementare. Queste calze, dotate della tecnologia a microcapsule Skintex con 20den appearance e dall´elegante brillantezza, contengono microcapsule con pregiati principi attivi idratanti che, durante l´uso del collant, vengono rilasciati sulla pelle, assicurandole per diverse ore un prezioso apporto di sostanze curative. L´azione di entrambi i finissaggi a base di sostanze cosmetiche si mantiene fino a 6 lavaggi. Una volta esaurita l´azione dei principi attivi, resta un collant raffinato nei classici colori cosmetic, gobi, nearly black o black. I prodotti saranno disponibili in commercio dalla fine di marzo al prezzo di vendita di 19,00 €  
   
   
MCOUTURE SALVO MARTORANA “THE DIAMONDS TOWARDS THE FUTURE” COLLEZIONE F/W 2011/2012 “RED CARPET COLLECTION”: SARTORIALITÀ MADE IN ITALY, LUSSO ED ESCLUSIVITÀ  
 
Salvo Martorana per l´autunno inverno 2011/2012 presenta la “Red carpet collection” continuando ad ispirarsi ad un “luxury contest” ricercato e creato dallo stilista che individua il suo stile sartoriale made in Italy rivisitato in chiave moderna, un incontro tra il passato e il presente, tra la tradizione e la contemporaneità, per una donna che ha un´immagine forte e che desidera essere la protagonista con o senza riflettori. La collezione racchiude in se´ sempre il valore dell´esclusività e del lusso attraverso tre momenti moda: abiti da giorno per incontri business e momenti di relax, per una donna sobria e che ama le raffinatezze dei tessuti, quali seta e jersey; gli abiti da sera lussuosi per una donna che ama farsi accarezzare il corpo da tessuti preziosi, quali velluto, chiffon, raso, pizzo e paillettes ed infine gli abiti “red carpet” , per una donna che vuole sentirsi protagonista, che vengono valorizzati attraverso applicazioni preziose, spille swarovski e piume. Con i colori marrone, blu, nero e oro lo stilista Salvo Martorana torna alla tradizione ispirandosi alla sua calda terra: la Sicilia, passando dall´uso di sete con cashmere floreali ai pizzi e ai maculati in cui prevalgono i colori grigio, blu e nero. La “Red collection” attraverso occasioni glamour esclusive ed uniche, vuole essere un´evoluzione del prêt-à-porter verso l´haute couture , un´occasione per essere all´altezza di una grande griffe e portare con originalità l´immagine della donna elegante e raffinata che rappresenti il cammino contemporaneo della tradizione italiana verso l´internazionalizzazione  
   
   
ASSO, LEADER NELLE JUNIOR SHOES, PRESENTA LA NUOVA COLLEZIONE ASSO GIRL FW 2011/12,  
 
Diversi sono i temi che caratterizzano i fashion-styles della collezione bambina Asso per il prossimo inverno, davvero molto ampia ma contraddistinta ovunque da una costante attenzione al dettaglio e alla comodità. Arricchita da una miriade di soluzioni innovative e accessori personalizzati ad hoc, in pieno stile Asso. Tantissime le scelte di stile che impreziosiscono un po’ tutte le creazioni. Dall’applicazione di cristalli su tomaia che donano eleganza e riflessi di luce, alla preziosa ispirazione al gioiello; dall’altrettanto ricercata accuratezza delle lavorazioni laser che danno vita a trame di grande effetto, all’utilizzo di particolari finiture iridescenti. Una serie di forme e modelli che scelgono la sobrietà universale del nero come colore-chiave, ma si declinano su una pallette cromatica più ampia in cui predominano comunque toni scuri. Che si accendono di riflessi d’argento e accenti lilla, senza trascurare le tonalità più neutre delle scale di grigio o naturali del terra- testa di moro. Con una predilezione particolare per i nuovissimi running boots, gli stivali alti, i tronchetti e gli anfibi, gli stilisti Asso propongono dei mood-passepartout, che si adattano perfettamente ai repertori moda bimba più attuali e ricercati. Praticità e stile d’ispirazione street per districarsi con nonchalance nella giungla urbana; buonumore e spensieratezza dal sapore contemporary-tech per andare a scuola o più sporty natural per correre e divertirsi all’aperto; immancabile un tocco glamour per condividere con le amiche la gioia delle occasioni speciali, nelle mise più chic. Le pelli più resistenti sono lavorate da sole oppure si alternano al camoscio e ad inserti in vernice. Di grande personalità, i nuovissimi tessuti tecnici effetto piumino, studiati a misura di bambina per offrire un’eccezionale libertà di movimento e comfort assoluto anche nel tempo libero. Si accompagnano a soffici inserti di eco pelliccia, stretti bene da lacci lunghi che terminano in allegri pon-pon. Le applicazioni scelgono sofisticati giochi di strass per comporre scritte delicate e stringhe lucenti. Particolari anche i ricami, specie sul tema flower. Oppure fibbie, zip e borchie evidenti, ma anche catenelle e persino cuoricini dorati e incisi sui modelli più eleganti. Insomma, per l’autunno/inverno 2011-12 le girl Asso non hanno davvero nulla da invidiare alle sorelle maggiori o alle mamme. Scarpine favolose, per rendere indimenticabile la magia degli anni più belli!  
   
   
ABBIGLIAMENTO, ACCESSORI, CALZATURE, BORSE GIOIELLO, BEACHWEAR, UNDERWEAR, CALDA PASSIONE DELLA STILISTA NELLA STAR ROOM DI VALERIA MARINI  
 
Lo Champagne Table a forma di coppa e la Seduction Chair con lo schienale inguainato in un bustier di leopardo, sono solo due dei tanti pezzi di design ideati da Valeria Marini per la sua Star Room. Che si inaugura con una presentazione, happening dedicato al burlesque, delle linee Seduzioni Diamonds Valeria Marini. Lo spazio multimediale con cinque vetrine su tre livelli si apre in viale Isonzo n. 22: nella nuova area della moda. Del tutto innovativa la logica della struttura che è showroom e al tempo stesso espressione di tutto il mondo firmato da Valeria Marini. Dunque abbigliamento, accessori, calzature, borse gioiello e beachwear. Ampio spazio naturalmente è dedicato all´underwear, calda passione della stilista. Mentre al profumo Seductions si affianca la neonata e omonima linea di body care. Gli stessi arredi in un trionfo di pizzi alle pareti, tende di voluttuoso velluto rosso, sofà maculati e divanetti tondi da boudoir fanno parte della collezione ‘Vm Valeria Marini Home Collection´, frutto dell´accordo con Mantellassi azienda leader del forniture sin dal 1926. La Star Room, inoltre, vuole anche essere un lounge nel quale sorseggiare una coppa di champagne. Un luogo unico, dove immergersi nel magico mondo di Valérie  
   
   
HIVER 2011/12. MIDALI NON PERDE IL “FILO”  
 
Un filo senza fine. Di lana impalpabile. Si srotola, si slega, s’intreccia e si torce in un infinito alfabeto di punti. Costruisce geometrie, forme e figure. Fabbrica volumi avvolgenti e modelli tridimensionali. Trama linee fluide e sagome destrutturate. Sboccia in stratificazioni di colore mélange e in combinazioni di lavorazioni contemporanee. Tricot è la parola d’ordine. La maglia è di tradizione. È l’anima del suo fare moda senza tempo. Midali non perde il filo. “ Il filo, piuttosto che trovarlo, non bisogna perderlo.” Martino crede in quello che fa, si trasforma, si evolve, ma non cambia. Il new-hiver respira nel passato ma rivive oggi! Filati vaporosi e morbidi di differente spessore e consistenza. Il cachemire è in tinta unita, la lana merinos è sempre pettinata, la lana insieme alla seta diventa rigata. Le lavorazioni double, in dritto e rovescio, i scultorei giochi di coste, le simulazioni hand-made di frange e trafori, si declinano in pull alati, in maxi-cardigan che sconfinano nel paltò, in cappotti over con cappuccio e in cappe adagiate da strizzare in vita. Miscela e addiziona la maglia ai cappotti. Ne riesamina i tessuti. Molti i bouclé, molti i sale-pepe, tanti i tessuti ammagliati e spigati. Ne riprogetta le sembianze. Hanno un´anima, sono a trapezio aristochic, sono a rombo fluttuante, sono come un ovale sconfinato sul fondo. Adagia e accosta la maglia agli abiti. L´abito come nuovo lessico ormai acquisito. Formula d´arte contemporanea. Attuale cronometro della moda. Sono interattivi all´ora e all´ambiente. Elasticizzati ed estensibili, legabili e adattabili. Caldi e leggeri. Midali non perde il filo e lo tinge di colori antichi, arrugginiti nel tempo, tinte soffuse ma compatte. Tonalità boschive: muschio, caki, zucca, mosto. Nuances polverose: titanio, nero opale, blu profondo. Unico bagliore nel cachemire verde lime e blu minerale  
   
   
ALYKI STORE: LA PRIMA APP DEL CASHMERE AL FEMMINILE SBARCA SU IPOD, IPHONE E IPAD  
 
Un’innata capacità di creazione, una sensibilità per un materiale - il cashmere - etereo e impalpabile, una grandissima voglia di osare, di provare e di mettersi in gioco: ecco tutto ciò che ha spinto Luisa De Palma, giovane talentuosa stylist, anima e spirito creatore di Alyki, a scombinare le regole di un mondo molto tradizionale come quello del cashmere, per dargli una forma più consona al terzo millennio. Tecnologia, moda, intuito e gusto femminile sono stati gli ingredienti di base perché Luisa diventasse la prima stylist donna in Italia a creare un’applicazione personalizzata per il suo brand a misura di Iphone, Ipad e Ipodtouch. Il nome da digitare è Alyki Store e oltre che dall’Apple Store è possibile accedere alla App anche dal sito di Alyki (www.Alyki.it ): basta un semplice click sulla parola "shop" oppure direttamente sul sito e-commerce: www.Esterpost.it/magento/alyki  . La App di Alyki funziona come una vera e propria vetrina virtuale. Non solo si ha la possibilità di vedere le collezioni e di acquistare i capi che più ci piacciono, ma permette di far interagire i clienti: scattando una foto pubblicandola successivamente nel blog o inviandola via e-mail a info@alyki.It  si ha la possibilità di commentare i capi, dare suggerimenti, richiedere consigli e di “chiacchierare” con chi quei capi li ha pensati, disegnati e poi realizzati. “Le maglie di cashmere spesso sono identificate come un capo classico, quindi statico, che non segue la moda, da tenere nell´armadio - afferma Luisa De Palma - per me il cashmere è una fibra da usare sempre: per la sua leggerezza, il suo calore, il comfort”. Una maglia in cashmere conserva un fascino intrinseco, prezioso, legato a tutto ciò che questo materiale evoca. Lo stile di Alyki è l’interpretazione nuova, contemporanea, che sovverte le regole e al tempo stesso le riconferma in mille altri modi di questa meravigliosa fibra; nulla di banale, nulla di seriale. Maniche, colli, cinturini, bottoni, tagli, asimmetrie. Piccole opere d’arte che vengono create ascoltando le esigenze dei clienti e mediate dal talento creativo di Luisa. Infoweb: www.Alyki.it    
   
   
959 RECYCLED SEATBELT COLLECTION COLLEZIONE A/I 2011-12  
 
La nuova collezione 959 prosegue con coerenza la ricerca eco-stilistica sul materiale distintivo e iconico del brand: ogni pezzo nasce infatti dal recupero e dal riuso delle cinture di sicurezza dismesse dagli autodemolitori che, dopo essere state lavate, igienizzate e divise secondo le tipologie di superficie, sono tagliate a mano, assemblate e cucite all’interno di laboratori artigianali esperti. La sapienza del Made in Italy traduce nell’incontro tra innovazione, funzionalità e design, il valore di accessori versatili e moderni, che attraverso i codici creativi di una moda sostenibile e attenta all’ambiente, allineano ogni nuova proposta alle tendenze ed esigenze reali del global living. Protagonista cromatico è il nero dall’effetto lucido/opaco, tonalità trasversale per eccellenza, sempre declinabile dal giorno alla sera. Il principio del ‘timeless’, oltre al colore, ispira i nuovi modelli della collezione, spaziando dalle borse ricercate, realizzate anche con la tecnica dell’infilatura, alle custodie dedicate all’hi-tech, fino alla pratica valigetta da lavoro. 959 è la linea di eco-accessori creati riciclando le cinture di sicurezza dei veicoli dismessi. Un’idea originale, versatile e innovativa, realizzata dal designer Paolo Ferrari che si è ispirato, per il nome del marchio, al 1959, anno in cui la Volvo ha introdotto la prima cintura di sicurezza sul mercato. Un collegamento che, oltre a sottolineare l’importanza del materiale utilizzato, esprime pienamente i valori che sottendono l’intero progetto, come il rispetto e la sensibilità nei confronti delle persone e dell’ambiente circostante. Non è un caso che 959 sia partner di C.l.a.s.s. (Creativity, Lifestyle and Sustainable Synergy), organizzazione internazionale attiva nei settori della moda, del lifestyle e del design, nota per la concreta filosofia eco-friendly delle aziende che rappresenta. Infoweb: www.959.It    
   
   
MCOUTURE SALVO MARTORANA “THE DIAMONDS TOWARDS THE FUTURE” COLLEZIONE F/W 2011/12  
 
“Red carpet collection”: sartorialità made in Italy, lusso ed esclusività Salvo Martorana per l´autunno inverno 2011/2012 presenta la “Red carpet collection” continuando ad ispirarsi ad un “luxury contest” ricercato e creato dallo stilista che individua il suo stile sartoriale made in Italy rivisitato in chiave moderna, un incontro tra il passato e il presente, tra la tradizione e la contemporaneità, per una donna che ha un´immagine forte e che desidera essere la protagonista con o senza riflettori. La collezione racchiude in se´ sempre il valore dell´esclusività e del lusso attraverso tre momenti moda: abiti da giorno per incontri business e momenti di relax, per una donna sobria e che ama le raffinatezze dei tessuti, quali seta e jersey; gli abiti da sera lussuosi per una donna che ama farsi accarezzare il corpo da tessuti preziosi, quali velluto, chiffon, raso, pizzo e paillettes ed infine gli abiti “red carpet” , per una donna che vuole sentirsi protagonista, che vengono valorizzati attraverso applicazioni preziose, spille swarovski e piume. Con i colori marrone, blu, nero e oro lo stilista Salvo Martorana torna alla tradizione ispirandosi alla sua calda terra: la Sicilia, passando dall´uso di sete con cashmere floreali ai pizzi e ai maculati in cui prevalgono i colori grigio, blu e nero. La “Red collection” attraverso occasioni glamour esclusive ed uniche, vuole essere un´evoluzione del prêt-à-porter verso l´haute couture , un´occasione per essere all´altezza di una grande griffe e portare con originalità l´immagine della donna elegante e raffinata che rappresenti il cammino contemporaneo della tradizione italiana verso l´internazionalizzazione  
   
   
PER OGNI TIPO DI DONNA I TUBINI DI LAURA MANCINI  
 
Denis Diderot, noto esponente dell’Illuminismo francese, amava ripetere che “… quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell’arcobaleno…” , una frase che Laura Mancini ha ripreso alla lettera quando ha creato la sua linea di abbigliamento dedicato alla Petite Noire, l’abito femminile per eccellenza. Un arcobaleno fatto di una molteplicità di donne, ognuna con la sua particolarità da valorizzare … un desiderio facilmente realizzabile grazie alla collezione Autunno/inverno 2011/2012 dei Tubini di Laura Mancini adatti ad ogni tipo di donna. Questi sono i capi che fanno parte della Linea Trend: tubini monocolore o impreziositi dalla texture piuma di pavone, ideati appositamente dalla stilista. New York e Milano sono i confini culturali ai quali si ispira la donna Laura Mancini per le costruzioni geometriche della collezione A/i 2011-12, dando vita a capi che abbandonano la rigidità e diventano parte integrante del corpo femminile, ispirandosi ad uno stile di vita intenso tipico delle grandi metropoli. Tessuti crepella e jacquard con stampa pavone ton sur ton creano contrasti eleganti, mentre gli abiti corti esaltano le gambe e regalano nuova vita al classico tubino. Gli accessori diventano parte integrante dell’outfit, con stivali stampati che riprendono lo stile degli abiti e scarpe con tacco e platform da indossare con calze coordinate con l’abito, in un tripudio di grigi, turchesi e blu. Le tonalità giocano con linee morbide ed al contempo metropolitane, con proposte in bilico tra il classico ed il contemporaneo. La novità della nuova stagione è la linea Four Season-evergreen, composta da 12 modelli rigorosamente black che portano il nome delle 12 amiche più care di Laura, un tubino per ogni mese dell’anno, ispirato dalle forme e dallo stile di ognuna di loro. Gli abiti rispecchiano le differenti nazionalità ed abitudini delle ragazze moderne che vivono in città completamente diverse. I fitting dei 12 tubini sono confortevoli ma non per questo meno sexy, con lunghezze sopra il ginocchio, affiancati anche da modelli più frizzanti con paillettes double e ricami Swarovsky eseguiti da esperte ricamatrici. Sono realizzati in tessuti preziosi e stretch, quali: gabardine e crêpe per il giorno, velluto e raso per la sera. Verranno proposti ogni stagione perchè l’obiettivo della stilista è di trasformare questa mini collezione in una Collezione Couture per dare la possibilità ad ogni donna di poter creare il proprio tubino, che non passerà mai di moda. La collezione Autunno/inverno 2011/12 vede la collaborazione di altri tre Stilisti che, semplicisticamente, Laura chiama Co-branding perché rappresentano progetti comuni il cui risultato porterà una doppia etichetta. “Vladimiro Gioia” for Laura Mancini, giovane stilista che fa parte del “Progetto Spiga 2” e che ha creato capi in pelliccia foderati con la texture pavone, dedicati alle donne che vestono Laura Mancini. “Heidric Guabello” for Laura Mancini, nuovo marchio di calzature artigianali inventato da due donne, Mary Heidric & Carolina Guabello, che hanno creato appositamente per Laura Mancini delle scarpe realizzate con gli stessi tessuti degli abiti e con la texture pavone. “Pierre Manteaux” for Laura Mancini, il marchio italiano che da oltre 70 anni veste le gambe più belle del mondo, ha realizzato i collant con la stampa della texture pavone per dare un tocco grintoso anche al tubino più classico. Laura Mancini è una griffe totalmente Made in Italy, che realizza tutti gli abiti in sartorie italiane, con tessuti di altissima qualità ed ispirandosi alle forme di donne realmente esistenti, offrendo la possibilità di personalizzare ogni abito, grazie a un servizio di sartoria. Laura Mancini si fa dunque portavoce di una donna vera, libera dai canoni di bellezza esagerati imposti dai media e dalla moda in generale  
   
   
RUBRA SRL: COLORATISSIMA E VIVACE LA NUOVA COLLEZIONE DATCH PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2011  
 
Datch, brand di abbigliamento del gruppo Rubra, propone una collezione coloratissima e vivace per la bella stagione presto in arrivo: per lui e per lei il look è casual ma elegante e ricercato al tempo stesso. Immancabile in ogni collezione Datch è il mondo del denim, con i suoi fitting supersexy per la donna, insieme a look più forti e grintosi per l’uomo, con forme e vestibilità differenti ma sempre in linea con i trend più attuali. Diversi i temi che hanno ispirato la collezione, per dare a tutti i fan del brand un total look adeguato a tutti i momenti: giorno, sera e…notte! Il tema “East Coast” si ispira all’America dei grandi miti, ai personaggi intramontabili come Kennedy e Steve Mc Queen che rimangono icone immutate nel tempo di eleganza naturale, spontanea, easy. Polo, camicie a manica corta, pantaloni chinos corti e lunghi indossati con blazer in felpa: un total look casual da indossare durante il giorno, pulito ed elegante, come l’immagine dei personaggi a cui Datch si ispira per questa collezione. Ritornano tessuti naturali come il misto lino nel jersey e nella maglieria super leggera. I colori vanno dal blu notte all’azzurro tenue, bianco, rosso e grigio melange mixati assieme talvolta anche accostati a righe oppure movimentati da tinture a freddo e lavaggi stone. Il tema “Landscape” racchiude i capi della collezione maggiormente legati al mondo del denim, da sempre uno degli elementi chiave delle collezioni Datch: l’ispirazione è il forte ritorno dei sapori coloniale e militare dove i colori spaziano dal kaky, al marrone al verde army abbinati al bianco non ottico, per un effetto mimetico metropolitano. I capi hanno un aria più “vissuta” , talvolta trattati in maniera forte, con lavaggi stone e tinture con effetto finale volutamente imperfetto. Il “Latin lover” è il tema pensato per le occasioni più eleganti, di anima “romantik-rock” come da sempre Datch ha scelto di caratterizzare il proprio stile. I capi sono puliti, le linee semplici: grandissima attenzione e cura per ogni singolo dettaglio, a partire dal labelling esterno fino agli interni che sono arricchiti da nastri in contrasto, tagli ed impunture. Tecniche di stampa più ricercate rendono le grafiche sempre più innovative, mentre ricami e applicazioni assumono aspetti totalmente nuovi sfruttando la ricchezza data dall’accostamento di vari materiali utilizzati insieme. I colori di base, quelli per eccellenza scelti per l’abbigliamento da sera e per le grandi occasioni, sono infatti il nero e il bianco; per richiamare l’estate, qualche accento di arancio che dia luminosità ai capi, ed il grigio per quel tocco street che caratterizza le collezioni. Un look perfetto per vivere al massimo ogni attimo di un’estate infuocata  
   
   
GIACCHE STEVE AB E QUEEN AB DI TUCANO URBANO: LA GRANDE FUGA DALLA CITTÀ ORA IN SICUREZZA  
 
Nell’aria c’è già voglia di darsi alla fuga dalla città, ma è sempre meglio farlo in sicurezza. Nella collezione primavera-estate 2011 Tucano Urbano ha scelto di riproporre la giacca de “La Grande fuga”, Steve (nome ispirato a Steve Mcqueen, interprete del celebre film), in una nuova versione Ab, dotata di apposite predisposizioni per alloggiare la grande novità presentata a novembre in anteprima alla fiera Eicma, vale a dire il Modulo Airbag Ab. Disponibile nei negozi da marzo, il Modulo Airbag Ab è l’unico airbag per tutte le stagioni e per tutte le giacche: il sistema brevettato da Tucano Urbano infatti permette di cambiare capospalla a seconda del clima, delle mode o dei gusti e gli stili di ognuno, ma senza mai mutare Airbag. Oltre a questo c’è un altro evidente vantaggio: il risparmio. Dallo stile volutamente vintage, Steve Ab (modello 8825), con la sua versione femminile Queen Ab (8826), può essere indossata con e senza Modulo Airbag Ab: in entrambi i casi, non ne viene mai intaccata l’estetica. Classico taglio corto motociclistico, 100 per cento traspirante e antivento, la giacca Steve è realizzata in cotone canvas cerato, è foderata e munita di tasche per le protezioni su gomiti e spalle, inserti rifrangenti per la sicurezza passiva, regolazioni su fianchi e maniche, e quattro tasche esterne e due interne portadocumenti. Disponibile in marrone, nero e tabacco per lui, in 7 taglie S/4xl; solo in nero e marrone, in 5 taglie 38/46, per la variante lady  
   
   
DAL NEOCLASSICISMO AL LIBERTY...CENTO ANNI IN UNA BORSA  
 
L´arte, la storia, la bellezza. Da queste fonti nasce la prima collezione firmata Paola Graglia. Un viaggio all´insegna della riscoperta, dei ricordi, delle emozioni. L´ ispirazione della designer è nelle decorazioni di bronzo dorato che arricchivano i mobili d´antiquariato, nelle loro forme e nelle loro simbologie mitologiche. Simbolo del neoclassicismo e firma dell´ebanista di casa Savoia, la “palmetta neoclassica” adorna le chiusure lampo e quelle delle clutch. Il percorso prosegue fino a giungere ai primi del ´900 dove il romanticismo trova la sua più grande espressione nei motivi floreali e nello stile liberty. La chiusura rosone della pochette Diamante, capolavoro di artigianalità e oreficeria, e i fiori in nappa sulla day bag Giada rievocano il periodo storico più romantico e femminile. La femminilità in questa collezione passa anche attraverso il colore: esplosivo, prorompente, allegro. Il lotus, il corallo, il rosa quelli della primavera estate 2011. Il bianco, il nero, il tortora il fil rouge. Seppur appena nata, la collezione di Paola Graglia ha già riscontrato un enorme successo tra celebrities nazionali e internazionali, del calibro di Eva Riccobono, Ashanti, Misha Barton fotografate con le sue creazioni durante giornate di shopping ed eventi mondani  
   
   
CHOPARD BY DE RIGO VISION: PRESENTAZIONE DELLA COLLEZIONE VISTA 2011  
 
Lusso, raffinatezza, preziosità e leggerezza: queste le caratteristiche della collezione Vista Uomo e Donna Chopard 2011 che riprende nei decori e nelle aste la preziosità dell’alta gioielleria e i dettagli degli orologi, ricordando il lavoro artigianale e minuzioso degli orafi svizzeri. Modelli unici e sempre più ricercati per una donna che vuole essere glamour, elegante e che ama il lusso. Il metallo è il materiale predominante in una collezione ricca di dettagli e con placcature in oro. La plastica è utilizzata invece nei modelli più trendy ed attuali. Molteplici sono i leit motiv a cui si ispira la collezione vista 2011. Lo “Chopardissimo” è ripreso nella parte esterna delle aste dove la firma della Maison Svizzera è incisa su un decoro in metallo placcato oro dalle varie tonalità quali rosa, palladio, oro ramato, bronzo e nero. Altri concetti decorativi di successo già utilizzati nella collezione sole sono le perle vere coltivate, che rendono i modelli ricchi e di gran classe, e le baguette di cristalli, che rendono le montature ancora più sfiziose e femminili. Sempre più importante è la collezione Chopard Uomo che punta sulla leggerezza utilizzando materiali quali il titanio e l’Nxt, un materiale ultraleggero che rende il prodotto estremamente flessibile. Le aste sono caratterizzate dall’impronta del pneumatico, ripresa dalle penne e dagli orologi Mille Miglia. Le collezioni di occhiali Chopard sono eleganti e senza tempo come i gioielli a cui si ispirano  
   
   
DAL TRAMONTO ALL’ALBA CON AEROSOLES  
 
Voglia di trasgressione, desiderio di infrangere le regole e tirare fuori quel tanto di aggressivo che c’è in ogni donna. Per affrontare le ore dal tramonto all’alba, sulle orme di Rodriguez e del suo film, la scarpa non deve essere convenzionale. La collezione Primavera/estate 2011 di Aerosoles permette di scegliere dei modelli con un tocco aggressivo per una lei che tale vuole apparire, senza rinunciare al comfort, caratteristica fondamentale di questa linea distribuita da Studio Tollini. Se sale fino al collo del piede, giocando con il nudo della pelle e il colore deciso, la scarpa è perfetta per queste ore. Con il colore della notte è la scarpa con tacco sagomato e listelli uniti al centro. Oppure si può giocare con i colori dell’oro con il sandalo a zeppa. Il listello sale lungo il piede per chiudersi con la fibbietta alla caviglia. Le calzature Aerosoles della nuova collezione Primavera-estate 2011 uniscono comodità ed eleganza, con cuciture a rovescio per il massimo del comfort, particolarmente importante d’estate, quando vengono indossate a piede nudo. La suola è flessibile, i materiali sono naturali  
   
   
DONNE…DONNE E ANCORA DONNE NEI NUOVI ED ESCLUSIVI MODELLI DELLA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2011-2012 DI LE PANDORINE  
 
“Un libro di immagini, parole e disegni in cui ogni pagina racconta una storia diversa dove ogni donna può rispecchiarsi” affermano Chiara e Manuela stiliste di Le Pandorine. La collezione autunno inverno - ricca di femminilità ed ironia - rivela frammenti di vita delle donne attraverso la ricercatezza di nuovi modelli e forme, colori caldi e morbide texture. Ogni borsa, dalla classica ecopelle con effetto suede alle nuove linee Tasca e Maxi, è un’istantanea di momenti ed esperienze comuni a tutte le donne. Dal “non ho nulla da mettermi” al “dietro una grande donna c’è una grande mamma” dalla saggezza delle massime di Madame Coco a “Le donne non sono la somma di anni ma…di attimi”. La nuova collezione si caratterizza per la ricerca accurata di nuovi materiali abbinati in modo originale, per la cura dei dettagli e accostamenti fashion di colori e forme e da due inedite linee Maxi e Tasca. File rouge creativo è la perfetta armonia tra eleganza ironia e stile che rispecchia una piena maturità ed evoluzione stilistica di Le Pandorine, brand giovane ed in forte crescita. Le classiche ecopelle – capienti shopping bag con doppi manici silver, tasca e chiusura interna - si rinnovano nel delicato effetto suede. La Linea Pvc – giovane e adatta ad ogni condizione atmosferica - si veste di pizzo e galles con temi frizzanti e modaioli. La Linea Luxury – dedicata ai momenti più speciali e poetici – abbina all’autunnale velluto a coste le avvolgenti nuance dell’ecopelle. La Linea Mini si riscopre in versione serale con catena lunga e chiusura esterna. La Linea Maxi – borse in ecopelle molto capienti dalla insolita forma rettangolare e con manici in catena brunita – è adatta agli appuntamenti di lavoro senza tralasciare un tocco glamour. La Linea Tasca ha una forma tutta nuova con pratica tasca esterna e doppi manici silver per vivere la giornata con spensieratezza e allegria. Le Pandorine – Magic snc – è un marchio nato a Milano nel 2008 dall’incontro “creativo” di due amiche di lunga data, le stiliste Chiara Felici e Manuela Casella. Il nome del brand trae origine dal mito greco del “vaso di Pandora”, simbolo della curiosità femminile e file rouge di tutte le collezioni. L’azienda crea, disegna, produce e commercializza capienti shopping bag in pvc ed ecopelle, prodotto di alta qualità ad un prezzo abbordabile. Ad oggi vanta una distribuzione capillare su tutto il territorio italiano con oltre 200 negozi di altissimo livello e una produzione di circa 70.000 pezzi a collezione. Www.pandoraborse.com  
   
   
“SAVONETTE” MONDAINE, L’OROLOGIO DA TASCA PER ANTONOMASIA  
 
Il marchio Mondaine nasce come imponente orologio collocato in ogni stazione delle ferrovie svizzere. Nel 1986 lo stesso orologio cambia forma diventando anche da polso, seppur mantenendo le caratteristiche della versione originale: quadrante bianco o nero, lancette marcate e ben definite e la leggendaria lancetta rossa che segna i secondi. I prodotti Mondaine sono realizzati in Svizzera, resistenti all’acqua (da 30 a 100 metri), con cassa in acciaio e vetro minerale o zaffiro. Ogni linea presenta differenti caratteristiche come i cinturi in pelle o in acciaio, forme del quadrante tonde, quadrate e rettangolari, lancette che si illuminano al buio e la presenza della data e del giorno. Mondaine, oltre agli orologi da polso, arricchisce le sue collezioni con orologi da tasca (dotati anche di allarme), fra i quali spicca per eleganza e raffinatezza il modello “Savonette”. Nelle collezioni anche sveglie da viaggio, orologi da parete, e persino orologi da tavolo. Negli anni, gli orologi Mondaine sono diventati inconfondibili nel loro stile: oggetti semplici, classici ma dal design accattivante, adatto a chi predilige l’eleganza; perché per Mondaine Official Swiss Railway, sovente, la semplicità è sinonimo di design