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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Marzo 2011
MILANO: MUSICA, TEATRO, ARTE, UN PERCORSO DI EVENTI DEDICATI ALLE CINQUE GIORNATE DA GIOVEDÌ 17 A MARTEDÌ 22 MARZO 2011  
 
In occasione dell’anniversario delle Cinque Giornate di Milano prende avvio un vasto percorso di eventi culturali, approfondimenti, e soprattutto momenti di riscoperta della Città con una particolare attenzione ai luoghi chiave delle lotte milanesi. Alessandro Morelli, Assessore Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano: Si tratta di una rassegna di eventi a tema promossi dall’Assessorato Turismo, Marketing territoriale, Identità del Comune di Milano, in collaborazione con diverse prestigiose realtà attive a Milano, dal Museo del Risorgimento, all’Istituto di Studi Manzoniani, al Museo Martinitt e Stelline. Si sviluppa un vasto programma di appuntamenti che si snoda tra concerti, visite guidate, incontri di approfondimento e teatro. Ruotando intorno alle tracce storiche e urbanistiche dei moti milanesi del ’48, si sviluppa un’ampia panoramica dedicata alla riscoperta dell’Ottocento milanese, un periodo fondamentale che attraverso la letteratura, la musica e le arti ha delineato in maniera indelebile i tratti distintivi e identitari della nostra Città giovedì 17 marzo, ore 16.30 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 Visita guidata al Museo Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  giovedì 17 marzo ore 18 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 I Martinitt alle Cinque Giornate In collaborazione con Teatro Martinitt Ussi Alzati e Alfredo Collina, voci recitanti Federica Sainaghi, arpa Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  prima giornata venerdì 18 marzo, ore 14.30 / 15.30 / 16.30 Palazzo Morando. Costume, Moda, Immagine Via Sant’andrea, 6 Milano Milano, una moderna città nel Xix secolo Riscoprire la Milano dell’Ottocento visitando la pinacoteca di Palazzo Morando tre percorsi di visita fra pittura, musica e parola Christian Poggiorni, voce recitante e performer Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili venerdì 18 marzo ore 18 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 I Martinitt alle Cinque Giornate In collaborazione con Teatro Martinitt Ussi Alzati e Alfredo Collina, voci recitanti Federica Sainaghi, arpa Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  Seconda giornata Sabato 19 marzo, dalle ore 14 alle 17.30 Da Palazzo Morando a Sant’antonio Abate un percorso itinerante a piedi nelle vie del centro, fra luoghi d’arte, dove è ancora possibile cogliere le tracce della Milano delle Cinque Giornate. All’arrivo, nella Chiesa di Sant’antonio Abate, sarà protagonista l’antico organo ottocentesco Sabato 19 marzo, ore 14 Palazzo Morando. Costume, Moda, Immagine Via Sant’andrea, 6 Milano Da Palazzo Morando verso Montenapoleone Lively Brass Quintett Takayuky Kyriu, tromba Giovanni Grandi, tromba Benedetto Ritorto, corno Alfredo Migliavacca, trombone Marta Gerosa, tuba Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili Sabato 19 marzo, ore 15 Chiesa di San Francesco di Paola Via Montenapoleone 2, Milano Verso la Corsia del Giardino Lively Brass Quintett Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili Sabato 19 marzo, ore 16 Chiesa di Sant’antonio Abate Via Sant’antonio, 5 Milano Un antico organo dell’Ottocento Esecuzione di musiche originali delle Cinque Giornate di Milano Matteo Galli, organo Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili Sabato 19 marzo, ore 16.30 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 Visita guidata al Museo Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri: 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  sabato 19 marzo, ore 18 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 I Martinitt alle Cinque Giornate In collaborazione con Teatro Martinitt Ussi Alzati e Alfredo Collina, voci recitanti Federica Sainaghi, arpa Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri: 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  terza giornata domenica 20 marzo, ore 16.30 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 Visita guidata al Museo Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri: 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  domenica 20 marzo 2011, ore 16.30 Basilica di S. Vittore al Corpo Piazza S. Vittore 25, Milano Le campane suonavano a distesa concerto di campane suonate a martelli secondo la tradizione lombarda Gruppo concertisti della Federazione Campanari Ambrosiani coordinato e diretto da Corrado Codazza domenica 20 marzo,ore 18 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 I Martinitt alle Cinque Giornate In collaborazione con Teatro Martinitt Ussi Alzati e Alfredo Collina, voci recitanti Federica Sainaghi, arpa Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri: 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  quarta giornata Lunedì 21 marzo 2011, ore 21 Coro monumentale della Basilica di S. Vittore al Corpo Piazza S. Vittore 25, Milano La Chitarra nell’Ottocento Claudio Maccari e Paolo Pugliese, chitarre originali dell’ottocento Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili quinta giornata martedì 22 marzo, ore 18 Museo Martinitt e Stelline Corso Magenta, 57 Una finestra sulle Cinque Giornate di Milano Le finestre ai piani alti del museo diventano il palcoscenico ideale per raccontare le Cinque giornate di Milano vissute dall’interno delle abitazioni dove le notizie arrivavano lentamente passando di bocca in bocca, di portone in portone. Si ricostruisce un’atmosfera di fermento e inquietudine ricca di aneddoti ed episodi curiosi. Musica e parola si fondono in uno spettacolo narrativo giocato sulla corda dell’emozione. Giovanna Bozzolo, voce recitante Matteo Galli, harmonium Ingresso gratuito su prenotazione da effettuare telefonando ai numeri: 02 43006536 - 02 43006522 - infomuseo@pioalbergotrivulzio.It  Info: Le Voci della Città info@levocidellacitta.Org  tel 02. 3910 4149 www.Levocidellacitta.org    
   
   
LE GITE DI TURISMO IN LANGA, MONREGALTOUR E ANCHE HASTARTE  
 
Continuano gli appuntamenti con le gite “targate” Turismo in Langa e Monregaltour, alle quali si unisce anche l’associazione Hastarte di Asti: prossima destinazione Sanremo in fiore domenica 27 marzo, con una deviazione anche nel bellissimo centro storico di Bussana Vecchia. Il programma completo e tutte le informazioni su www.Turismoinlanga.it, www.Monregaltour.it e http://hastarte.Wordpress.com. Il ricco calendario 2011 di gite organizzate da Turismo in Langa, Monregaltour e Hastarte è entrato nel vivo con alcuni appuntamenti interessanti, che a marzo mettono voglia di mare! La Liguria è la meta di domenica 27 marzo, quando il bus punterà verso Sanremo, per l’attesissimo appuntamento di Sanremo in fiore. Ci sarà il tempo anche per una visita "artistica" a Bussana Vecchia: un intero “villaggio artistico”, sorto sulle rovine di un borgo medievale abbandonato dopo un terremoto dalla volontà di artisti e artigiani che, negli anni 60, lo hanno riportato in vita. Sabato 23 aprile chi ha la passione per i fiori non può mancare alla gita a Euroflora di Genova, prima della Pasqua. Per concludere, tra tutte le date in calendario è doveroso un accenno alla gita di due giorni in occasione della Biennale d’arte di Venezia, sabato 2 e domenica 3 luglio, per la quale le prescriversi scadono a fine marzo, con sistemazione in Hotel 4 stelle Il Programma Delle Gite Le tre associazioni, con la supervisione tecnica del tour operator I Cannubi di Alba, hanno deciso di fare sistema, programmando partenze sia da Alba che da Mondovì che da Asti, per partire tutti alla volta di tappe imperdibili ed emozionanti in tutto il nord Italia e non solo. Il calendario completo è disponibile sui siti http://www.turismoinlanga.it/ , http://www.monregaltour.it/  e http://hastarte.wordpress.com/  ed è stato studiato per soddisfare tutti i gusti: si va dalla tappa prettamente culturale, alla gita per gustare le specialità locali, dalla giornata di sport intenso alla raccolta riflessione in luoghi di culto. Per permettere a Monregalesi, Albesi e Astigiani di partire in tutta serenità, l’autobus effettuerà sempre una sosta nelle città e, su richiesta, effettuerà una tappa per la partenza anche in Torino. Informazioni e prenotazioni. La gita è pensata per tutti, con particolare attenzione ai soci delle associazioni Turismo in Langa, Monregaltour e Hastarte, che potranno godere di uno sconto sull’iscrizione. Le prenotazioni si raccolgono fino a 15 giorni prima della partenza (in seguito registrate fino a esaurimento posti). Le gite sono confermate al raggiungimento della 35a adesione: le partenze si effettuano da Mondovì e Alba, e - ove indicato - da Torino e Asti. Per dettagli e costi contattare Turismo in Langa allo 0173.364030 (staff@turismoinlanga.It ) o Monregaltour allo 0174/567929 (info@monregaltour.It )  
   
   
PORTE APERTE ALLA SCUOLA PER L´ECONOMIA DOMESTICA DI ASLAGO (18 MARZO)  
 
Venerdì 18 marzo, dalle ore 15,30 alle 21,00, la Scuola professionale di economia domestica di lingua tedesca di Aslago, che ha sede in via Claudia Augusta,19/d a Bolzano, si presenta al pubblico. Si svolgerà venerdì 18 marzo la giornata informativa delle “Porte aperte“ presso la Scuola professionale di economia domestica di lingua tedesca di Aslago che ha sede in via Claudia Augusta,19/d a Bolzano. Dalle ore 15,30 alle 21,00 sarà illustrata al pubblico nei dettagli l’offerta formativa della scuola. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web della scuola all’indirizzo www.Fachschule-haslach.it, E-mail: fs.Haslach@schule.suedtirol.it , Tel. 0471 285234 e fax. 0471 280445  
   
   
MILANO: ANCHE IL BIKE SHARING FESTEGGIA IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA  
 
Da giovedì 17 marzo anche le 1400 biciclette del bike sharing renderanno omaggio al 150° dell’Unità d’Italia. Una coccarda tricolore sarà infatti posizionata infatti sul cestino portaoggetti di ogni bici. “Il messaggio di buon compleanno alla nostra Patria correrà così per le vie di Milano per ricordare, assieme al tram rivestito di led tricolori, l’orgoglio di un’appartenenza comune – ha dichiarato l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo -. Ringrazio Atm e Clear Channel per la loro sensibilità su un tema che è nel cuore di tutti gli italiani e che diventa, in questi giorni, un segno visibile di una grande festa; una festa che unisce tutta la città”  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI “IN” PORSCHE  
 
Torna anche quest’anno Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori “in” Porsche, l’appuntamento che vede protagonisti i campioni della ristorazione regionale e il top dei motori, la mitica Porsche. Ad ospitare l´atteso evento sarà infatti l’elegante cornice del Centro Porsche di Udine (via Nazionale, 12/B Tavagnacco) dove il 23 marzo, a partire dalle 19.30, 45 aziende ambasciatrici dell’eccellenza enogastronomica regionale animeranno una raffinata serata gourmand, in una seduzione di sapori tra auto splendide e cibi che salutano l’arrivo della primavera. Una serata all’insegna del glamour, dell’eleganza, della mondanità, che aprirà il cartellone 2011 delle Cene spettacolo di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, ormai diventate un appuntamento di grande richiamo nel calendario gourmand degli estimatori della cucina d’élite. Ad incantare i loro ospiti gli chef dei ristoranti di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che davanti a tutti creeranno, esclusivamente per la serata, pietanze speciale ispirate alla bella stagione e concluderanno l´evento con un gran finale di golosità primaverili. Daranno vita alla serata.:i Fiori di Trieste, Al Ferarùt di Rivignano, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso di Pocenia, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Devetak di San Michele del Carso, Là di Moret di Udine, Là di Petròs di Mels, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M.albano, Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine. I loro piatti saranno abbinati ai vini di 20 straordinarie cantine: Castello di Spessa, Di Lenardo, Edi Keber, Ermacora, Eugenio Collavini, Forchir, Giorgio Colutta, Il Carpino, Jermann, Livio Felluga, Livon, Marco Felluga, Petrussa, Primosic, Ronco delle Betulle, Schiopetto, Tenuta Villanova, Venica & Venica, Villa Russiz, Vistorta. Accanto a loro, come di consueto, le specialità che si affiancano al percorso del Consorzio: il formaggio Montasio, le delizie d’oca di Jolanda de Colò, i distillati di Nonino, l’aromatico caffè Orocaffè, i coltelli pregiati e di design marchiati Qmaniago, i sorbetti d´autore di della Negra ,la qualità del pesce Friultrota, la fragranza dei prodotti de il Forno di Tarcento, l´originalita delle specialità di Schianchi Arthe, le dolcezze della pasticceria Simeoni. Il tutto, con la collaborazione di Castellani Food Equipement. Il costo della cena è di 55,00 € a persona. Per prenotare ci si può rivolgere a Fvg Via dei Sapori (tel 0432 538752, fax 538735, e-mail info@friuliviadeisapori.It , al Centro Porsche (tel.0432 550750) o direttamente ai ristoranti associati  
   
   
GRANDE FIACCOLATA AD APRICA PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA  
 
È stata istituita la nuova festa per il 150° dell´Unità del Belpaese e c´è bisogno di iniziative per animarla, al di là della inevitabile e più o meno sentita retorica patriottica? Detto fatto: ecco ad Aprica la fiaccolata tricolore sulla neve del 17 marzo 2011. L´inizio dello spettacolo è in programma alle ore 19:00 di giovedì 17 dai quasi 2000 m. Della Magnolta, da dove la colonna di sciatori (maestri, sci club, ma non solo) incederà con ampie volute in direzione del vertiginoso pendio del "pistone", fino a raggiungere Piazza del Palabione. L´organizzazione è del coordinamento impianti di risalita, con la collaborazione delle Scuole di Sci (Scuola Italiana Sci e Snowboard Aprica, Scuola Italiana Full Sky Aprica) e degli Sci Club: Sci Club Aprica, G.b. Ski Club, Stt Competition, A. S. 3 Monti Aprica, Ski Team Aprica. All´arrivo sarà proposto un brindisi all´Unità d´Italia con un buon bicchiere di vin brulé, preparato dall´eccezionale Brunetto Corvi. Per l´occasione è stato realizzato un fazzoletto bianco da legare dietro la nuca, recante una tripla "S" tricolore, a mo´ di pista, con più o meno le seguenti scritte: sul verde "ammirando il verde delle nostre pinete"; sul bianco "sciamo sulle bianchissime nevi di Aprica"; sul rosso "fin quando al tramonto il sole non è rosso". Chiunque volesse partecipare direttamente alla fiaccolata può accordarsi con le Scuole di Sci o con gli Sci Club  
   
   
1861-2011: I TAPPI DI SUGHERO ITALIANI CELEBRANO 150 ANNI  
 

150 di storia, ricerca ed evoluzione all’insegna della qualità e della tecnologia per preservare il gusto e la raffinatezza del buon vino.

La storia dei tappi di sughero s’intreccia alle vicende del nostro paese a partire proprio dall’unità d’Italia. Il Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei dell’Università degli Studi di Sassari, fa risalire infatti agli anni 1860/61 la prima produzione di tappi in sughero in Sardegna, nella regione della Gallura.

 

Una produzione sia di tipo artigianale sia industriale, destinata quasi totalmente all’esportazione in Spagna e Francia. Successivamente quest’attività si diffonde anche in altre regioni d’Italia, tanto che, intorno al 1930, le province di Genova e Milano sono già due grossi scali commerciali, vero e proprio punto di riferimento per gli scambi con il nord Italia e l’estero. Seguono le province di Cagliari, Palermo, Taranto, Cuneo, Savona, quelle toscane e venete, che si attivano a loro volta a produrre e commercializzare tappi in sughero.

Con il passare degli anni è comunque la Sardegna ad assumere un ruolo predominante, tanto che nel 1961, esattamente cento anni dopo l’avvio della produzione, la sola provincia di Sassari conta circa 800 imprese e 821 unità produttive dislocate nei 6 comuni galluresi di Aggius, Berchidda, Calangianus, Luras, Olbia e Tempio. 

 

Oggi, 150 anni dopo, la Sardegna continua ad essere la regione dove viene prodotto il 90% di tutto il sughero italiano, con un’area di vegetazione di circa 210.00 ettari. Qui 250 aziende (tra industrie e aziende artigiane), per la maggior parte ubicate all’interno del Distretto del Sughero di Calangianus e Tempio Pausania, trasformano circa il 70% di tutto il sughero destinato alla produzione di tappi. Un settore importantissimo per l’economia di questa regione che dà lavoro a circa 6.000 persone tra lavoratori diretti, stagionali e indotto.

 

In Italia, infatti, la produzione totale di sughero è principalmente destinata ai tappi, con circa 1 miliardo e mezzo di pezzi ogni anno e rappresenta circa il 70% della produzione dell’intero comparto. La rimanente produzione si suddivide poi fra la bio-edilizia (16%), settore calzaturiero (9%) e artigianato (3%).  Il sughero vanta poi applicazioni anche nella nautica, nell’arredamento, nel design, nei giochi e persino nell’abbigliamento e negli accessori.

Nell’anno della campagna di promozione del sughero - sostenuta da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi/ Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia, insieme a Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri – l’industria italiana di tappi di sughero festeggia 150 anni, rinsaldando ulteriormente il suo legame con il Paese e la sua storia.

Un legame che si fonda sulla condivisione di tradizioni e rituali che nel tempo si sono evoluti fino a costituire l’anima di un saper vivere tutto italiano. Aprire una bottiglia di vino tappato con il sughero significa infatti valorizzare il buon cibo, celebrare un’occasione importante, condividere un momento di gioia, saper apprezzare le peculiarità e la preziosità del buon vino. Grazie alle sue caratteristiche intrinseche, il sughero, simbolo di qualità ed eccellenza, è infatti il materiale naturale che meglio aiuta il vino a restare vivo e ad evolversi nel tempo preservandone correttamente gusto, charme e raffinatezza.

Lanciata in Italia e in altri 12 Paesi, la campagna per la promozione del sughero, iniziata a giugno e della durata di 18 mesi, è promossa da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia, insieme a Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri. La produzione mondiale di sughero raggiunge le 300 mila tonnellate annue e si concentra nel bacino del Mediterraneo tra il Portogallo, con il 52,5% del totale, la Spagna con il 29,5%, l’Italia con il 5,5%, seguite da Algeria, Marocco, Tunisia e Francia. L’Italia, al terzo posto tra i produttori mondiali, con 170 mila quintali di sughero prodotti all’anno, realizza circa un miliardo e mezzo di tappi di sughero. L’industria del vino è, infatti, il maggior “cliente” dell’industria del sughero e assorbe il 70% della sua produzione.

La campagna, che prevede numerose attività rivolte al consumatore e agli operatori del settore, è supportata da partner

prestigiosi come Slow Food Editore, Gambero Rosso e WWF.

Il sughero protegge il gusto, lo charme e il pianeta. www.ilsughero.org   

 
   
   
SANVITOMUSICA, OMAGGIO A LISZT CON ALESSANDRO TAVERNA VENERDÌ 18 MARZO, TEATRO SOCIALE ARRIGONI  
 
Ancora un appuntamento imperdibile per la stagione di concerti Sanvitomusica, realizzata grazie alla sinergia tra la Fondazione Luigi Bon, l’Accademia Violinistica Sanvitese “Zinaida Gilels” e il Comune di San Vito al Tagliamento. Non poteva mancare un doveroso omaggio a Liszt proprio nel bicentenario della sua nascita, grazie alla partecipazione di un pianista di assoluto rilievo qual è Alessandro Taverna. Un percorso virtuosistico concentrato sulla figura di Liszt come pianista/compositore in cui si possono cogliere le intenzioni dello stesso di fare del pianoforte strumento sinfonico. Il programma monografico parte dall’Ouverture dell’opera Guglielmo Tell di G. Rossini rivista da Liszt, per passare ai pezzi Venezia e Napoli e finire con Tarantelle di bravura d’apres la Tarantelle de la Muette de Portici di D.auber/f.liszt. Alessandro Taverna ha conseguito il diploma triennale nell´indirizzo concertistico con Piero Rattalino nei Corsi Internazionali di Perfezionamento dell’Accademia di Perfezionamento di Portogruaro e il Diploma finale di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola sotto la guida di Franco Scala e Leonid Margarius; si è perfezionato successivamente con Sergio Perticaroli all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Continua la sua specializzazione alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi. È vincitore di importanti premi in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra i quali il premio speciale “Alfredo Casella” alla Xix edizione del “Premio Venezia”, il Premio Internazionale Pianistico “A. Scriabin 2003” di Grosseto, il Concorso Pianistico Internazionale “Concerti in Villa 2006” di Vicenza. Si è nuovamente imposto all’attenzione internazionale nell’aprile 2009, con la conquista del secondo premio al London International Piano Competition, suonando alla Royal Festival Hall con la London Philharmonic Orchestra. Ha scritto di lui il quotidiano The Independent: “Quando Alessandro Taverna ha dato inizio al Concerto per pianoforte e orchestra n°1 di Chopin il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!”. Del luglio 2009 è il trionfo al Minnesota International Piano-e-competition, tenutosi a Minneapolis/st Paul, dove ha vinto il primo premio con unanime consenso del pubblico e della giuria. Nel settembre 2009 conquista il podio del prestigioso Leeds International Pianoforte Competition, ricevendo il terzo premio e la medaglia di bronzo che lo confermano uno dei pianisti di spicco della sua generazione a livello internazionale. Si è esibito come solista e con orchestre nell’ambito di importanti stagioni concertistiche italiane Tra i prossimi impegni che lo vedranno protagonista vi sono i concerti con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra e la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra.recentemente è stato ammesso alla presigiosa Lake Como Piano Academy. È docente di pianoforte principale alla Fondazione Musicale “S. Cecilia” di Portogruaro. Informazioni e prevendita biglietti presso Ufficio Iat del Comune di San Vito al Tagliamento - tel. 0434 80251 - iat.Sanvitoaltagliamento@email.it  - www.Comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it/  negli orari di apertura al pubblico.  
   
   
STRADA DEL BAROLO: UN 2011 CON MOLTE NOVITÀ  
 
Maggiore offerta di iniziative sul territorio per attrarre sempre più turisti qualificati da tutto il mondo: ecco l’obiettivo per l’anno in corso della Strada del Barolo. “Promozione efficace del territorio” e “Incremento del flusso turistico italiano e internazionale nelle cantine e nelle strutture associate”: sono le parole d’ordine che Nicola Argamante, Presidente della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, usa per descrivere la strategia promozionale della Strada per il 2011. Un ricco calendario di eventi, una presenza online sempre più articolata, incontri di approfondimento e promozione all’estero: sono state illustrate ieri sera a Monforte d’Alba, all’assemblea dei soci, le linee guida per il 2011 della Strada del Barolo e grandi vini di Langa che, superato il traguardo dei cento associati, punta con decisione al rafforzamento del prodotto enoturistico. Ruolo centrale tra le attività 2011 della Strada del Barolo avranno sicuramente gli eventi, con un ricco calendario di appuntamenti su tutto il territorio delle Langhe del Barolo. Si comincia a giugno con “Io, Barolo”, degustazioni e incontri in tutti i fine settimana del mese per celebrare la nuova annata del “re” dei vini, organizzati insieme a Enoteca regionale del Barolo e Wimu – Museo del vino a Barolo. Si prosegue con la “Caccia al tesoro”, organizzata con Turismo in Langa e Unione dei Comuni e pensata per permettere ai turisti di scoprire in modo divertente i mille tesori delle Langhe. Chiusura affidata in autunno a “Vendemmia in Langa”, occasione per turisti e appassionati per vivere una giornata intera gomito a gomito con i vignaioli del territorio di Dogliani. Tra i nuovi progetti per il 2011 si segnala “Taste Experience”, una serie di laboratori di degustazione – con illustrazione in Italiano e in Inglese – organizzati per conto di Colline di Qualità, in programma a partire dal periodo di Pasqua e destinati ai veri appassionati e ai cultori dei grandi vini delle Langhe, sull’esempio delle celebri “scuole del vino” francesi. La strategia di promozione della Strada del Barolo non può che passare anche attraverso Internet, strumento davvero in grado di abbattere le barriere geografiche e tenere aggiornati gli appassionati sparsi in tutto il mondo. Sono ormai due i siti ufficiali della Strada: quello istituzionale (www.Stradadelbarolo.it)  è stato rinnovato con un occhio di riguardo alla commercializzazione turistica – e a breve pronto a dare spazio alle “storie” dei produttori, ai racconti dei protagonisti della tradizione del Barolo grazie alla quali coglierne lo spirito più profondo – mentre il sito “promozionale” (www.Baroloevent.com) è ormai il punto di riferimento per gli appassionati per restare aggiornati su novità e appuntamenti in programma all’estero. Da qualche tempo la Strada del Barolo è sbarcata anche sul social network Facebook con la sua visitatissima pagina ufficiale, mentre a breve gli aggiornamenti arriveranno anche direttamente nelle caselle di posta degli utenti grazie a una nuova newsletter d’informazione. Come ormai da qualche anno, anche il 2011 vedrà la Strada del Barolo impegnata nella promozione all’estero dei vini e del territorio delle Langhe con tre diversi appuntamenti organizzati dal Consorzio “I vini del Piemonte”. In calendario le trasferte di Copenhagen (dal 5 al 7 maggio), a Zurigo (il 6 giugno) e a Bruxelles (a novembre): forte dei successi di pubblico degli anni passati, la Strada punta con sempre maggiore decisione al mercato del Nord Europa. Saranno tre occasioni per i produttori di farsi ancor più conoscere e apprezzare fuori dai confini nazionali, ma naturalmente sarà anche una grande opportunità di promozione del territorio delle Langhe, dei suoi tesori enogastronomici, culturali e paesaggistici. Se è forte l’impegno della Strada per promuovere vini e territorio delle Langhe, la stessa, grande attenzione è dedicata alla formazione e ai rapporti con la stampa: anche per il 2011 sono attesi nelle Langhe i giornalisti del mondo del vino e del turismo, così come sono confermati gli appuntamenti per la formazione degli associati. Nella speranza di replicare il successo nel 2010 del Simposio internazionale “Vino e territorio”, quest’anno sono in programma convegni e seminari di approfondimenti e confronto sul turismo e il marketing enogastronomico, con la presenza di importanti figure del settore, tra le quali si annuncia quella di Enzo Vizzari, Direttore dell’importante guida “I Vini d´Italia” dell’Espresso  
   
   
PADOVA (CENTRO CULTURALE ALTINATE S. GAETANO): 50° DELLA MOSTRA ARTE È PANE… PANE È ARTE 1961 - 2011 - 18 MARZO 1961/ 18 MARZO 2011  
 
Il 18 marzo 2011 ricorre il cinquantenario della storica manifestazione in cui il Gruppo N mostrò al mondo: “Arte è pane… pane è arte”. In quell’occasione Luigi Barzini jr., in un celebre articolo apparso sul Corriere della Sera il 18 giugno 1961 dal titolo “Arte e salame”, si chiese: fino a che punto arriverà l’arte? Piero Manzoni, due mesi più tardi, omaggiò il gruppo padovano con un suo “Achrome” di panini e caolino, recentemente battuto all’asta da Christie’s a centinaia di migliaia di euro. Gli artisti del Gruppo N (Alberto Biasi, Ennio Chiggio, Toni Costa, Edoardo Landi, Manfredo Massironi) furono indiscussi protagonisti dell’Arte Programmata e Cinetica, ma il loro esordio fu di matrice dadaista. La mostra, inaugurata l’11 dicembre 1960 nello studio enne, fu la famosa “Mostra chiusa. Nessuno è invitato a intervenire” e le persone che arrivarono per visitarla trovarono la porta sbarrata. Per la “Mostra del pane” si unì ai cinque componenti anche Gaetano Pesce che, a quel tempo, assieme alla sua compagna Milena Vettore, frequentava lo studio di via S.pietro. Nelle due mostre d’esordio del gruppo padovano prevalse una volontà di provocazione radicale, che intendeva mettere in discussione l’opera d’arte e la figura dell’artista, consacrati all’ideale del bello, ad un consumo elitario e al destino di merce.Immaginarono che l’artista espositore fosse Giovanni Zorzon, un fantomatico panettiere che, in una sede deputata alla ricerca artistica, presentava il pane di sua normale produzione come fosse opera d’arte, ovviamente in mostra per un solo giorno per esigenze di conservazione. E’ passato mezzo secolo e l’arte ha fatto molta strada: quelle mostre e l’attività successiva del gruppo padovano appartengono alla Storia dell’Arte. Anche il pane “comune” ha attraversato la storia: sempre meno presente nell’offerta dei paesi ricchi, essendo diventato un prodotto ricercato e diversificato, e sempre più ambito dai paesi poveri. Le recenti, violente tensioni sociali in Nord Africa riportano di scottante attualità il tema del pane come cibo primario. La ricorrenza dei cinquant’anni dalla “Mostra del pane è arte” ci consente di rielaborare la carica polemica del messaggio di allora e di dotarlo di una consapevolezza aggiornata all’attualità. L’arte “ordinaria” del pane comune, usata allora per contestare il mito dell’opera d’arte e il protagonismo dell’artista, diventa oggi pretesto per riflettere sull’arte contemporanea, sulle nuove povertà e per ricevere ed apprezzare il “Pan di Padova”, un pane semplice prodotto dal Gruppo Provinciale Panificatori dell´Ascom di Padova, vero erede dell’immaginario Giovanni Zorzon. L´assessorato alla Cultura del Comune di Padova intende ricordare l’anniversario della “Mostra del Pane” con una giornata-happening in cui la ricorrenza diventa pretesto per promuovere una riflessione collettiva e creativa.Nella Rotonda del Centro Culturale Altinate sarà allestito uno spazio aperto, con alcune gigantografie della mostra originale, elaborate e stampate da Lambda Gallery di Padova, e una tavola di distribuzione gratuita di pane gestita dal Gruppo Provinciale panificatori dell´Ascom di Padova. Programma Della Giornata Ore 11,00-13,00 Distribuzione del “pane di Padova” gratis a quanti interverranno, ad opera del Gruppo Provinciale Panificatori dell´Ascom di Padova. La grafica dei sacchetti del pane fa memoria delle due manifestazioni. Dalle ore 18.00 Presentazione della Scuola di Panificazione “Renato Fornasiero” – Cà Edimar Padova e successiva degustazione di prodotti da forno realizzati dagli allievi della scuola. Dalle ore 18,30 Presentazione della “Mostra del pane” del 1961 e del catalogo "Ettore Luccini. L´arte, gli artisti e l´esperienza del Pozzetto" a cura di Virginia Baradel. Luccini, ricordato di recente con un convegno e una Mostra della sua collezione personale, partecipò attivamente alla Mostra del pane, ideando anche un´opera socratica "Conosci te stesso", nella convinzione manifesta che la cultura fosse necessaria all´uomo "come il pane". Lettura dei materiali originali (invito, articoli di riviste e giornali, etc…) e commento degli stessi da parte dei critici Nicola Galvan, Elisabetta Vanzelli, Claudia Avventi, Giulia Drago.testimonianze di Flavia Randi e Sirio Luginbühl. A seguire interventi liberi da parte del pubblico, in particolare dei protagonisti di allora, artisti e visitatori, con ricordi, riflessioni e interpretazioni. Venerdì 18 marzo 2011, Padova, Centro Culturale Altinate S. Gaetano 50° della Mostra del Pane Info: http://padovacultura.Padovanet.it/    
   
   
DUE GIORNI DI FESTA A SEGRATE MERCOLEDÌ 16 E GIOVEDÌ 17 MARZO PER I 150 ANNI DELL’UNITÀ NAZIONALE  
 
Menu Italia tutto tricolore per gli alunni segratesi, il 15 e il 16 marzo. 16 marzo: I giorni dell’Unità d’Italia in mostra a Cascina Ovi Fino al 12 giugno, al museo cittadino, i protagonisti del Risorgimento. Quadri, immagini, oggetti. Pezzi unici dell’Arma dei Carabinieri L’incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele Ii a Teano, primo atto dell’unificazione del nostro Paese, spiccherà, riprodotto a grandezza naturale, all’interno della mostra “Saluto il Re d’Italia - Saluto il mio migliore amico - I Giorni della Vittoria”, che si inaugurerà mercoledì 16 marzo alle ore 18 a Cascina Ovi. Per i 150 anni dell’Unità d’Italia, al museo cittadino un’esposizione sui protagonisti e gli eventi del Risorgimento. Quadri, immagini, documenti, oggetti, suddivisi in quattro sale: Italia, Risorgimento, Teano, Pastrengo. I Padri della Patria, da Mazzini a Cavour; le eroine del Risorgimento, tra Anita Garibaldi e la Contessa di Castiglione; i bambini che fecero l’Unità d’Italia: dalle piccole vedette, alle camicine rosse. A rappresentare il lungo e faticoso percorso compiuto da tanti patrioti per costituire una Nazione unita e indipendente, l’olio su tela “Convoglio di feriti”, opera straordinaria del pittore risorgimentale Domenico Induno, esposta per l’ultima volta a Venezia nel 1924. Il quadro è stato gentilmente concesso dalla Fondazione Culturale Lombarda “Arte e Civiltà”. Eccezionalmente, e solo fino al 25 marzo, si potranno ammirare divise, armi, quadri e cimeli dell’Arma dei Carabinieri, provenienti da collezioni private. Touch screen e proiettori aiuteranno a ricostruire in modo interattivo attraverso le mappe le principali tappe della storia d’Italia e i confini dello “stato” italiano, dall’età Augustea a oggi, con la possibilità di confrontare in tempo reale le differenti conformazioni politiche dello “Stivale” dal passato ai giorni nostri. Su sottofondo di musiche dell’epoca, si potranno ascoltare i versi di poesie passate alla storia: Marzo 1821, All’italia, Piemonte, Sant’ambrogio. E, sulla particolarissima pavimentazione delle sale, leggere citazioni e frasi celebri che hanno segnato il cammino del Paese. All’inaugurazione della mostra, seguirà il concerto “Triocolore”: musica tra tradizione classica e jazz. E, in chiusura, aperitivo verde, bianco e rosso per tutti. Giorni e orari di apertura della mostra: mercoledì 16 marzo dalle 18 fino al termine della manifestazione giovedì 17 marzo dalle 10 alle 20, da martedì a sabato 9.30-12.30/14.30-18.30 17 marzo: Festa dell’Unità d’Italia a Cascina Commenda Un giorno di giochi, musica, spettacoli per tutta la città. Sfilata di auto e moto d’epoca, esibizioni del Gruppo Cinofili delle Fiamme Gialle, battesimo della sella Giovedì 17 marzo, Festa dell’Unità d’Italia, l’appuntamento è dalle 10 in avanti a Cascina Commenda per un’intera giornata di musica, animazione, giochi, spettacoli  
   
   
VALLE D’AOSTA: 150° UNITÀ D’ITALIA - APERTURA STRAORDINARIA E INGRESSO GRATUITO A MOSTRE, SITI ARCHEOLOGICI E CASTELLI  
 
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Regione, dal Consiglio regionale e dal Consorzio Enti locali dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia e ai fatti e ai personaggi che hanno segnato il Risorgimento Italiano, l’Assessorato dell’istruzione e cultura propone l’entrata gratuita alle esposizioni, ai siti archeologici e ai castelli nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 marzo 2011. E’ inoltre prevista l’apertura straordinaria delle sedi espositive regionali, mercoledì 16 marzo, fino alle ore 22.00, e dei siti archeologici Area funeraria fuori Porta Decumana e Villa romana della Consolata, dalle ore 14 alle ore 18, mercoledì 16 e giovedì 17 marzo. L’iniziativa prevede quindi l’ingresso gratuito, nel corso delle due giornate, ai siti archeologici del Teatro romano, Criptoportico forense, Area funeraria fuori Porta Decumana, Villa romana della Consolata, Scavi archeologici della chiesa di San Lorenzo, ai castelli di Sarre, Fénis, Issogne, Verrès Sarriod de La Tour a Saint-pierre e Castel Savoia a Gressoney-saint-jean e alle mostre La cultura dell’ospitalità. Le collezioni d’arte degli albergatori in Valle d’Aosta al Museo Archeologico Regionale, Il coraggio. Arte contemporanea dalla fondazione Sandretto Re Rebaudengo al Centro Saint-bénin e Dora Campagna. Antichi maestri alla Sala espositiva Hôtel des États di Aosta. Per ulteriori informazioni: Assessorato Istruzione e Cultura Direzione promozione beni e attività culturali Tel. 0165.273457 Internet: www.Regione.vda.it    
   
   
IN LIBRERIA IL LIBRO "QUI MANGIAVA GARIBALDI. GUIDA ENO-GASTRO-BELLICA AL RISORGIMENTO", A CURA DI PAOLO PACI (DE AGOSTINI), UN MODO DIVERSO PER GUARDARE AD UN MOMENTO IMPORTANTE DELLA NOSTRA STORIA  
 
“Cattura più amici la mensa che la mente” Camillo Benso conte di Cavour. Se qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che l’Italia sia un Paese unito, certamente nessuno ha dubbi sul fatto che ci sia un elemento fortissimo che unisce gli italiani: il piacere della buona cucina, il gusto per una grande varietà di sapori e profumi, la passione per la sperimentazione di nuovi piatti, nati spesso dalla compenetrazione di diverse tradizioni. Qui mangiava Garibaldi è un libro fuori da ogni schema, un’interpretazione del Risorgimento tutta particolare. Di Mazzini e Garibaldi, di Vittorio Emanuele Ii e di Pio Xi, di Carlo Pisacane e dei fratelli Bandiera, come di tutti i veri e presunti protagonisti del Risorgimento si è già detto moltissimo e molto ancora si dirà in quest’anno fatidico. Ma al di là di vittorie, sconfitte, cospirazioni, esili, condanne a morte e trionfi postumi, gli eroi dell’Unità d’Italia avevano anche una vita normale. E queste pagine sono proprio dedicate alla vita quotidiana, al “dietro le quinte” di sedici personaggi risorgimentali, ai tratti più intimi del loro carattere, ai luoghi della formazione e delle loro gesta. Ma soprattutto ci raccontano come erano imbandite le tavole a cui sedevano questi personaggi, i prodotti che mangiavano nei luoghi in cui vivevano o in cui passavano, i vini autoctoni, le ricette dell’epoca e ci fanno conoscere, dove sopravvivono, le osterie e le trattorie che frequentavano. A ben vedere, il regalo migliore che il Risorgimento ci potesse fare è proprio questo melting pot di sapori alpini e mediterranei, padani e isolani, che è diventata la cucina italiana. Un punto di vista originale sulla nostra storia ottocentesca, in un volume che si può leggere come una godibile raccolta di biografie atipiche, oppure utilizzare come una vera guida turistica o gastronomica, per celebrare, golosamente, i 150 anni dell’Unità d’Italia. Questo curiosa “guida” è stata scritta a più mani da un gruppo di amici “storici”, che hanno unito forze e competenze per dar vita ad una interpretazione del Risorgimento diversa dal solito. Paolo Paci, scrittore e giornalista specializzato in viaggi e gastronomia, è vicedirettore di La Cucina italiana. Giorgio Donegani è alimentarista e storico della gastronomia. Gianni Morelli, scrittore egeografo, è autore di numerose guide di viaggio, racconti e romanzi. Roberto Mottadelli è critico d’arte, appassionato di storie e geografie. Alessandro Milani è giornalista radiofonico e internettiano. Pino Salerno è sceneggiatore e autore radiotelevisivo  
   
   
PORLEZZA: TURISMO ED ENOGASTRONOMIA  
 
Nel territorio si è sviluppata una forte attività produttiva, proveniente dagli allevamenti bovini e suini, e dalla fauna selvatica: Vinità è una degustazione enogastronomica che raccoglie e fa conoscere salumi, formaggi, farine, pani, olii, dolci, mieli del territorio lombardo accompagnandoli a vini nazionali di ogni tipologia. L’evento, patrocinato dal Comune di Porlezza, si è svolto lo scorso 4 marzo nella zona del Polo Scolastico, progettato e costruito con criteri ingegneristici ed architettonici all’avanguardia, inaugurato nell’ottobre 2008, che raccoglie oltre allo Spazio Bambino, la Scuola Materna, le Scuole elementari, medie, anche il distaccamento di Porlezza dell’Istituto ad indirizzo alberghiero Ezio Vanoni di Menaggio, che ha organizzato Vinità. La scuola d’Istruzione Secondaria Superiore Ezio Vanoni, ottima soluzione per i giovani che zona che possono così studiare a due passi da casa l’arte della cucina e del servizio a tavola, è frequentata anche da studenti provenienti della vicina Svizzera italiana. Porlezza, l’antica Portus Raetiae (Porto della Rezia) o Pro Raetia (Davanti alla Rezia), si trova in posizione centrale tra verdi montagne, meta di varie escursioni e passeggiate, e l´estremità nord-orientale del lago di Lugano (Ceresio), con piccole chiese e rifugi risalenti agli anni 1000. Leonardo da Vinci la cita in una sua lettera. Dal 1885 al 1939 un trenino a scartamento ridotto saliva da Menaggio a Porlezza portando turisti da tutto il mondo. A Porlezza si può arrivare attraverso la Svizzera, costeggiando il Ceresio, o restando in territorio italiano, percorrendo la S.s. Regina 340 (voluta dalla regina longobarda Teodolinda) fino ad Argegno per poi attraversare la Val D´intelvi, oppure fino a Menaggio da dove parte la deviazione per Porlezza. Un’importante attività per Porlezza è il turismo, che si sviluppa tra lago e montagna in un clima mite, con un ampio ventaglio di strutture ricettive – dal camping all’albergo, da case in affitto a residence - in grado di soddisfare ogni esigenza dei turisti italiani e stranieri. Di notevole interesse storico è la frazione Cima, che ha mantenuto una tipica struttura medievale con resti di antiche mura e fortificazioni. A pochi chilometri dal paese, in direzione di Menaggio si trova il Lago del Piano, sede della Riserva Naturale Regionale faunistica e floreale, dove si possono visitare un Ecomuseo, un Centro di Documentazione, da dove partono le visite guidate a piedi (diurne o notturne), a cavallo, in jeep, o è possibile anche noleggiare barche per solcare il lago. In auto sono raggiungibili anche l´Orrido di Corrido e, in direzione della Val d´Intelvi, le grotte di Rescia, ricche di suggestive stalattiti e stalagmiti, e l´Orrido di Osteno. A Gottro, poi, c’è un gioiello dell’arte organara: uno stupendo organo con campanellini. Se vi trovate in zona la domenica mattina ed andate in Chiesa potete ascoltare il maestro Ennio Cominetti che suona l’organo accompagnando le funzioni religiose  
   
   
MILANO: 150 ANNI UNITÀ D’ITALIA. IL 17 MARZO MUSEI CIVICI APERTI E GRATUITI, ECOPASS SOSPESO, BANDA CIVICA A PALAZZO MARINO APERTO A CITTADINI E TURISTI  
 
Giovedì 17 marzo, in occasione della festa nazionale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, tutti i musei civici saranno aperti con ingresso gratuito per consentire ai milanesi di celebrare la ricorrenza all’insegna dell’arte e della cultura. Sarà aperto al pubblico anche Palazzo Marino, sede dell’Amministrazione cittadina, che nel pomeriggio ospiterà un concerto della Banda Civica. Per chi vorrà dedicare la giornata all’attività sportiva, saranno in funzione anche alcuni impianti di Milanosport. Come per ogni giorno festivo, saranno sospesi l’Ecopass e i servizi civici, ad eccezione di quelli essenziali. Musei Il Museo del Novecento sarà aperto al pubblico dalle 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 21.30). Porte aperte dalle 9.00 alle 17.30, invece, per i Musei del Castello Sforzesco, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale e il Museo del Risorgimento, dove è custodito il primo Tricolore della storia d’Italia. Aperti dalle 9.00 alle 17.30 anche la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando – Costume Moda Immagine, l’Acquario, il Planetario, la Casa Museo Boschi Di Stefano, lo Studio Museo Francesco Messina, la Cripta di San Giovanni in Conca, l’Antiquarium Alda Levi. Palazzo Marino Ingresso libero alla sede del Comune dalle 9.00 alle 19.00. Dalle 17.15 alle 18.00 concerto gratuito della Banda Civica nel cortile d’Onore. Urban Center Lo spazio comunale in Galleria Vittorio Emanuele, dove è allestita una mostra sui 150 anni dell’Unità d’Italia, aprirà i battenti dalle 9.00 alle 18.00. Impianti sportivi Saranno aperte dalle 10.00 alle 17.30 le piscine Bacone e Suzzani. Apertura dalle 9.30 alle 18.30 per la piscina Solari, dalle 10.00 alle 18.30 per l’impianto di via Mincio. In funzione con orari differenziati anche i centri sportivi Lido, Xxv Aprile, Cambini-fossati, Bonacossa, Washington, Parenti (vedere scheda allegata per orari, indirizzi e numeri di telefono). Sospesi invece tutti i corsi di Milanosport. Servizi civici I servizi di anagrafe e stato civile sono sospesi come per tutte le festività. Sarà tuttavia garantito il funzionamento del contact center del Comune 020202 e i servizi essenziali (stato civile, decessi). In particolare, l’Ufficio Funerali Sepolture e Cremazioni di via Larga 12 sarà aperto dalle 8.00 alle 12.00 per la fissazione dei soli servizi urgenti (funerali da abitazione, ingresso salme). I cancelli dei Cimiteri cittadini saranno aperti dalle 8.00 alle 17.30. Sarà infine possibile visitare il Sacrario ai Caduti di Guerra dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00  
   
   
INAUGURATO “EKK - ABRUZZO IN SINTESI”: ADESSO SPAZIO A CREATIVITÀ, EVENTI A TEMA E VACANZE TIPICHE - LA STRUTTURA DI PROMOZIONE TERRITORIALE DA OGGI APERTA AI PIEDI DI CITTÀ SANT’ANGELO (PE) - CONTIENE VERDE, RICETTIVITÀ E FINO A 1200 PRODOTTI TIPICI ABRUZZESI  
 
“Ekk – Abruzzo in sintesi”, la struttura destinata alla promozione territoriale, stamattina ha aperto le porte al pubblico. Una emozionata famiglia Febo, a partire dai coniugi Mario Febo e Cristina Calista, che da 60 anni sono nel settore florovivaistico, per passare ai loro tre figli Enzo, Antonella e Umberto Febo, e per finire ai nipotini, stamattina ha tagliato il nastro tricolore di fronte all’ingresso di Febo Garden, core business della nuova struttura. Erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo, l’assessore regionale alla valorizzazione del territorio Gianfranco Giuliante, l’assessore regionale alle attività sportive Carlo Masci, il presidente della provincia di Pescara Guerino Testa, il presidente del consiglio provinciale di Pescara Giorgio De Luca, il sindaco di Città Sant’angelo Gabriele Florindi, il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il presidente del consiglio comunale di Pescara Licio Di Biase e il presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci. Hanno inoltre preso parte alla cerimonia inaugurale Paolo Passamonti, questore di Pescara; Giuseppe Polci, comandante del corpo forestale della provincia di Pescara; il colonnello Marcello Galanzi, comandante dei carabinieri della provincia di Pescara; e rappresentanti della Guardia di Finanza della provincia di Pescara, delle associazioni di categoria, delle amministrazioni regionale e provinciale, e di alcune amministrazioni comunali limitrofe. In occasione dell´inaugurazione sono stati presentati i primi eventi organizzati in Ekk: giovedi 17 marzo si inizierà con una “Cena con delitto”; venerdi 25 marzo sarà organizzata una cena con tema “Il baccalà” insieme ai f.Lli Monti di Corropoli, tra i principali importatori di un prodotto di grande rilevanza storica, economica e sociale. Venerdi 1 aprile non poteva mancare un “Pesce…d’aprile”, con il pesce stagionale delle marinerie abruzzesi. Venerdi 8 aprile sarà protagonista “La cucina teramana” interpretata da Patrizia Zenobi del Ristorante Zenobi di Colonnella. Venerdi 15 aprile una cena a base di verdure spontanee, legumi e cereali con “Questa sera mi sento vegetariano”, mentre venerdi 22 aprile tagli nobili e non del vitellone bianco Igp con ”Una Marchigiana a tavola”. Sabato 30 aprile sarà fatto onore a ”Le Virtù teramane”: una tradizione culinaria per riflettere sul concetto di recupero degli ingredienti. È stato inoltre anticipato che alla fine del mese un press tour annuncerà alla stampa nazionale la nascita del servizio “Vacanze tipiche in Abruzzo”. “Ekk – Abruzzo in sintesi” si estende per 25mila metri quadri, ha circa 150 posti auto, servizi ricettivi, ricreativi, enogastronomici e di valorizzazione del prodotto tipico. La struttura si presta come ambizioso campionario di tutto quello che la regione propone. A partire dal verde: in Febo Garden si trasferisce infatti la sede dell’omonima azienda angolana, leader nel settore florovivaistico. Qui saranno proposti agli amatori anche corsi per allestire giardini pensili o apprendere i segreti della coltivazione dei fiori. Ekk Hotel appartiene alla catena Ecoworldhotel ed è unico, non solo perché utilizza materiali e strategie di gestione ecocompatibili, ma anche perché le camere sono ricavate da quelle che prima erano le botti di cemento della Cantina Santangelo: ogni stanza è il frutto del recupero dei luoghi dove, un tempo, nasceva il vino. In tema di recupero, si contestualizzano bene alle pareti e nei corridoi le opere dell’artista tedesco Jörg Cristoph Grünert, da venti anni residente a Spoltore. Ekk Tipico d’Abruzzo, il mercato permanente del prodotto tipico, ospita una selezione di 130 produttori fra i 700 che in regione si occupano di tipicità, per un totale di circa 1200 prodotti. Mette in rilievo le identità delle produzioni distinguendo i territori provinciali con colori diversi: il giallo zafferano per L’aquila, il verde per Chieti, il rosso Montepulciano per Teramo e l’azzurro per Pescara. Il personale viene “formato” direttamente anche dai produttori, affinché diventi un vero e proprio consulente nell’orientamento all’acquisto. Sono presenti spazi dedicati all’editoria e al piccolo artigianato locali. Ekk Ristorante “Cantina Santangelo” è il fulcro dell’offerta enogastronomica di Ekk: gestito da Gabriele Marrangoni, maestro nella valorizzazione del patrimonio culinario abruzzese, si avvale in prevalenza dei prodotti di Ekk Tipico d’Abruzzo e si pone come centro nevralgico della promozione del territorio, anche tramite l’organizzazione di cene ed eventi a tema. La consulenza sui prodotti tipici presenti in “Ekk Abruzzo in sintesi” è stata prestata da Tino Di Sipio; la strategia marketing è curata dal consulente Claudio Ucci, coadiuvato da Sinergie Adv e dagli uffici stampa Gheusis e Gspress  
   
   
MAGIONE FESTEGGIA LA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA  
 
“Le vie della Spiritualità: da San Francesco a Madre Teresa di Calcutta” lo spettacolo di letture musica ed immagini proposto dal gruppo Ars Gramma Sabato 19 marzo, alle 21.30, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, nel centro storico di Magione, l’Associazione La Valigia blu, in collaborazione con il Comune di Magione, Sistema Museo e la Parrocchia San Giovanni Battista propone lo spettacolo di letture, musica ed immagini “Le vie della Spiritualità: da San Francesco a Madre Teresa di Calcutta” in occasione della Giornata Mondiale della Poesia che si celebra ogni anno il 21 marzo. Le letture, a cura del gruppo Ars Gramma, saranno eseguite da Patrizia Ciminati, Maria Pia Cricco, Luigina Miccio; all’arpa Maria Chiara Fiorucci, immagini video di Carla Caroli. Lo spettacolo è un affascinate viaggio attraverso gli scritti, i discorsi, le poesie di alcune delle figure più rappresentative del secolo scorso e della spiritualità mondiale. Un percorso che, inevitabilmente, vede protagonisti San Francesco e Madre Teresa di Calcutta ma che si intreccia con le vie segnate da Martin Luther King e Ghandi. Tutti, uomini e donne, uniti dalla volontà di vivere la loro fede tra gli uomini, di fare delle loro idee un esempio per tutti fino ad incarnare a tal punto l’idea professata da diventare, in alcuni casi, bersaglio della follia altrui. L’associazione culturale La Valigia Blu: destinazione poesia, oltre ad organizzare eventi legati alla poesia, propone da anni spettacoli di poesia e musica allo scopo di permettere anche ad un pubblico che non si avvicina facilmente all’arte, di conoscere la vita e la produzione artistica di poeti, scrittori, pittori, musicisti, attraverso i loro scritti, le biografie, le lettere, in un racconto che unisce alla parola l’utilizzo dell’immagine, della musica e della danza. La Conferenza Generale dell´Unesco, in occasione della sua 30ª Sessione svoltasi a Parigi nel 1999, ha proclamato il 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia nell´intenzione di offrire l´occasione di svolgere attività e manifestazioni finalizzate alla divulgazione e alla promozione della poesia nel mondo  
   
   
CARPINETO ROMANO: CELEBRAZIONI 150° UNITÀ D’ITALIA – 16/17 MARZO  
 
Il Sindaco Quirino Briganti: “Il 17 marzo ’11 è stata indetta la Festa dell’Unità d’Italia che coincide con i 150 anni dalla fondazione della nostra nazione. L’anniversario in questione deve rappresentare un’occasione per promuovere i valori costituzionali che sono alla base dello stare insieme come comunità nazionale. Celebrare l’Unità d’Italia in modo non retorico ci spinge ad approfondire le ragioni storico-culturali che dal Risorgimento ai giorni nostri hanno caratterizzato la nascita ed il consolidamento dello Stato unitario.” Programma · Mercoledì 16 marzo ’11, ore 10.00 Sala Redemptoris Mater Incontro celebrativo con le scuole Unità d’Italia – 150 anni della nostra storia Prolusione del Prof. Luigi Zaccheo Storico e Presidente Consorzio Biblioteche Monti Lepini Proiezione video Ore 21.30 Museo Civico “La Reggia dei Volsci” Incontro culturale: “I moti risorgimentali nel Lazio e nel territorio lepino”. Relazioni: prof. Gioacchino Giammaria Presidente Isalm(istituto di Storia del Lazio Meridionale), Luigi Roberti Associazione Artisti dei Lepini e prof. Italo Campagna Direttore Scientifico Museo Civico. Ore 23.30 Museo Civico “La Reggia dei Volsci” Happy Hour per i 150 anni dell’ Unità d’Italia · Giovedì 17 marzo ’11, ore 11.00 Deposizione della Corona d’alloro al Monumento dei caduti ed al Monumento del Parco dei Martiri del ’44. Ore 12.00 Piazza Regina Margherita Concerto bandistico della Banda città di Gorga. Ore 16.30 Municipio - Sala del Consiglio Consiglio Comunale straordinario sui 150 anni dell’Unità d’Italia Museo Civico “La Reggia dei Volsci” dal 16 al 20 marzo ’11 Esposizione Bandiere Storiche del periodo risorgimentale a cura di Luigi Roberti. 16 e 17 marzo ’11 Musei aperti gratuitamente in concomitanza delle celebrazioni dell’Unità d’Italia