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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Marzo 2011
ROMA: LA RAPPRESENTANZA PARTECIPA AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO DI PERUGIA  
 
Roma, 24 marzo 2011 - Come si può raccontare l´Europa attraverso i media, seriamente ma semplicemente, con emozione e cercando anche di divertire. Questo è il motto della partecipazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea all´edizione 2011 del Festival internazionale di giornalismo di Perugia, nella qualità di partner istituzionale. La Rappresentanza ha deciso di allargare e consolidare la sua collaborazione con l’intenzione di approfondire e rafforzare la dimensione europea di questa iniziativa che vede riuniti nello splendido capoluogo umbro i massimi esponenti del giornalismo internazionale ed europeo. Per questo motivo, la Rappresentanza ha promosso, insieme all´Associazione giornalisti Scuola di Perugia, una serie di eventi che hanno al centro l´Europa e il modo in cui essa viene percepita dai mass media e dall´opinione pubblica. In particolare, il programma include due workshop, "Scrivere d´Europa" e "Parlare d´Europa" che approfondiscono modi convenzionali e non di raccontare gli affari europei, rispettivamente attraverso la stampa scritta e il web e attraverso gli audiovisivi. Inoltre, la giornata di domenica vedrà un grande evento che presenterà al pubblico l´Insider View dell´Europa ospitando le esperienze di due autorevoli personalità europee quali la Vice Presidente del Senato ed ex Commissaria europea Emma Bonino e l´attuale Vice Presidente della Commissione europea Antonio Tajani. In questa edizione del Festival vedrà anche la luce la prima edizione del Premio per i giovani giornalisti iscritti alle Scuole di giornalismo, il cui impegno professionale riguardante l´Europa e i suoi molteplici aspetti sarà premiato nell´ambito di una cerimonia speciale. La nostra presenza, per tutta la durata del festival, sarà percepibile anche in uno stand, dove tutti saranno invitati a conoscere, attraverso la disponibilità di materiale informativo e presentazioni "dal vivo", i vari strumenti di informazione e comunicazione nell´Unione europea (Euronews, Euranet, Presseurop, Ebs, Eu Calendar ecc.). Nelle pause dei numerosi eventi, il Caffè Europa sarà un punto di riposo e ritrovo con "assaggi" di stampa europea. Premio Ue per i giovani giornalisti iscritti alle Scuole di giornalismo - Il concorso promosso dalla Rappresentanza, in collaborazione con l´Associazione Giornalisti Scuola di Perugia e con il patrocinio del Consiglio nazionale dell´Ordine dei giornalisti, intende sensibilizzare i giovani giornalisti riguardo ai temi di interesse europeo, puntando ad ottenere, nell´immediato futuro, un aumento della copertura giornalistica di tali temi e un maggiore coinvolgimento della cittadinanza. Potranno partecipare al concorso articoli o servizi radiotelevisivi in lingua italiana che riguardino l´azione dell´Unione europea, la sua legislazione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. Saranno ammessi solo articoli o servizi diffusi tra il 1° settembre 2010 e il 28 marzo 2011 da una testata (cartacea o online) o da una emittente radiotelevisiva con sede in Italia. Unica eccezione: potranno essere accettati anche contributi prodotti all´interno delle scuole di giornalismo e non ancora pubblicati, purché accompagnati dalla certificazione di un docente. I contributi scritti non dovranno superare le 10.000 battute, spazi inclusi, mentre la durata dei servizi radiotelevisivi deve essere compresa tra 50 secondi e 3 minuti. I contributi saranno valutati da una giuria di esperti. Euronews, Euranet e Presseurop oltre a partecipare alla giuria saranno i media partners di questo nuovo premio. Http://www.festivaldelgiornalismo.com/    
   
   
ADVERTISING STABILE NEL PRIMO MESE DEL 2011. BENE INTERNET E DIRECT MAIL RALLENTANO TV E RADIO, IN CALO LA STAMPA.  
 
Milano, 24 marzo 2011 Il mercato - Dopo l’ottima chiusura del 2010 e dell’ultimo trimestre in particolare, il mercato pubblicitario frena nel primo mese del 2011. Considerando tutte le tipologie la variazione rispetto al gennaio 2010 è minima (-0,1%) ed è frutto dell’andamento della tv, che cresce solo del +1,6% dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, e del perdurare delle difficoltà per la stampa. Ancora crescite a due cifre per internet e direct mail. Tra gli altri mezzi solo cards è andata meglio rispetto al 2010. Già da questo primo mese emerge come il 2011 sarà molto difficile da decifrare. Nel primo scorcio dell’anno le aziende hanno mostrato molta più cautela rispetto alla seconda parte del 2010 e le notizie provenienti dall’estero (instabilità in nord Africa, aumento del prezzo dei prodotti alimentari, il terremoto in Giappone) potrebbero avere degli effetti negativi nel corso dell’anno. Ma, parallelamente, il mondo dei media continua ad essere in grande fermento: grazie allo switch off del segnale analogico in altre regioni, aumenterà il peso delle emittenti trasmesse in digitale terrestre, che da quest’anno saranno rilevate da Nielsen, e proseguirà la crescita di internet e direct mail. I mezzi - La televisione, considerando sia i canali trasmessi in analogico e in digitale terrestre sia quelli satellitari (marchi Sky e Fox), a gennaio ha fatto registrare una crescita del +1,6% dovuta anche al dato brillante delle emittenti trasmesse esclusivamente in digitale terrestre. Internet (+13,9%) mantiene lo stesso ritmo di crescita che aveva caratterizzato lo scorso anno, così come il direct mail (+11,6%), mentre la radio (+0,3%) uno dei mezzi più in salute negli ultimi anni, apre il 2011 in sostanziale pareggio rispetto al 2010. Dopo i segnali di risveglio dell’ultimo trimestre torna a perdere investimenti la stampa. A gennaio i quotidiani hanno perso il 4,2% rispetto al 2010, i periodici hanno registrato il -5,4%, mentre la free press (-59,1%) paga ancora per le difficoltà di una delle testate principali. Per quanto riguarda gli altri mezzi si registrano variazioni negative per tutti ad eccezione delle cards (+3,4%). I settori - Alimentari e automobili, che erano stati i settori principali nel 2010, si confermano in testa anche nel primo mese del 2011 e sono anche gli unici due, tra quelli più importanti, nei quali le aziende hanno aumentato l’advertising rispetto al gennaio 2010 (rispettivamente +1,5% e +8,9%). Forte aumento dell’advertising per le aziende del settore bevande/alcolici (+61,2%) mentre aprono l’anno in calo telecomunicazioni (-7,4%) e finanza/assicurazioni (-19,4%). Interessante notare che, anche per quanto riguarda le emittenti digitali free (terrestri), alimentari diventa il settore principale scavalcando giochi e articoli/scolastici che era il primo in termini di investimenti nel gennaio dello scorso anno.
Investimenti pubblicitari per settore
Valori espressi in €.000
Tipologia Commerciale Nazionale
Settore Gen. 2011 Gen. 2010 Var.%
Alimentari 75.262 74.121 1,5%
Automobili 72.458 66.537 8,9%
Telecomunicazioni 47.467 51.282 -7,4%
Media/editoria 41.960 42.953 -2,3%
Farmaceutici/sanitari 36.785 38.367 -4,1%
Distribuzione 26.349 26.690 -1,3%
Bevande/alcoolici 23.693 14.699 61,2%
Toiletries 22.236 21.402 3,9%
Finanza/assicurazioni 20.776 25.765 -19,4%
Abitazione 18.278 23.146 -21,0%
Gestione Casa 17.410 19.514 -10,8%
Enti/istituzioni 14.429 12.132 18,9%
Abbigliamento 14.197 15.098 -6,0%
Cura Persona 13.933 12.917 7,9%
Tempo Libero 11.622 13.641 -14,8%
Servizi Professionali 11.529 11.392 1,2%
Varie 10.256 7.185 42,7%
Industria/edilizia/attivita´ 8.590 7.647 12,3%
Turismo/viaggi 7.397 8.544 -13,4%
Giochi/articoli Scolastici 4.193 4.170 0,6%
Informatica/fotografia 3.932 2.104 86,9%
Oggetti Personali 3.545 3.894 -9,0%
Elettrodomestici 2.662 4.652 -42,8%
Moto/veicoli 2.397 749 220,0%
Totale (comm.Nazionale)* 511.356 508.601 0,5%
 
   
   
MORTE LIZ TAYLOR: GASPERINI, SE NE VA ULTIMA VERA DIVA, A ROMA LEGATA DA STORICHE PELLICOLE  
 
Roma, 24 marzo 2011 - «Con la morte di Liz Taylor il mondo perde una delle più grandi protagoniste del cinema in assoluto e forse l’ultima vera grande diva della Hollywood degli anni d’oro». E’ quanto dichiara l’assessore capitolino alle Politiche Culturali, Dino Gasperini, appresa la notizia della scomparsa della celebre attrice inglese a 79 anni. «Una interprete straordinaria – aggiunge Gasperini - legata a Roma sia per aver girato pellicole incise nella memoria comune di tutti noi, come Cleopatra e Quo Vadis, sia perché uno dei suoi stilisti preferiti era un romano, quel Fausto Sarli scomparso anch’egli qualche mese fa».  
   
   
PARI OPPORTUNITÀ: VENERDÌ 25 MARZO A PERUGIA “CHI DICE DONNA…” DEDICATO A BELLOCCHIO  
 
Perugia, 24 marzo, 2011 - Quarto appuntamento per la rassegna cinematografica "A proposito di donne. Un tentativo di analisi sulla condizione femminile a partire dal Cinema...", organizzata dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria, nell´ambito delle iniziative per l´8 marzo - Giornata Internazionale della donna in collaborazione con il Cinema Zenith e l´Associazione Casa delle Culture. Venerdì 25 marzo, la serata in programma al cinema Zenith di Perugia con ingresso gratuito, è dedicata al regista Marco Bellocchio. Alle ore 17 è prevista la proiezione del film "I pugni in tasca", a seguire alle 18,30, il regista sarà intervistato e alle ore 21, sempre alla presenza del regista, verrà proiettato il film "Sorelle mai".  
   
   
“AL CINEMA IN AUTOSTAZIONE” LA STAZIONE INTERMODALE DI CIVIDALE SI TRASFORMA PER DUE POMERIGGI IN SALA DI PROIEZIONE  
 
Udine, 24 marzo 2011- –Giovedì 24 e venerdì 25 marzo, torna “Al cinema autostazione”, l’appuntamento dedicato al viaggio proposto l’anno scorso a Udine da Saf e vicino/lontano, che quest’anno vede la partecipazione anche dell’associazione Maremetraggio di Trieste e di Ferrovie Udine Cividale. Teatro dell’iniziativa è questa volta la nuova stazione intermodale di Cividale del Friuli. Per due pomeriggi si trasformerà in sala di proiezione e ospiterà la rassegna “Cortometraggi in viaggio”, diventando il punto di partenza di un itinerario a tappe fatto di paesi, storie e mezzi di trasporto diversi. Tutti i viaggiatori in transito – ma la proposta è aperta a tutti – sono invitati a diventare, anche solo per pochi minuti, spettatori di avventurose esperienze di viaggio. Sono 17 le pellicole in programma, dalle 15 alle 18.30 di giovedì e, in replica, negli stessi orari il venerdì. Dall’italia al Canada, dalla Francia a Israele, il pubblico potrà seguire storie di uomini e donne, viaggiatori per obbligo o per caso, che si incontrano - e si scontrano - a bordo di un autobus o di un treno o al volante di una macchina, nelle situazioni più comuni o surreali. L’originale proposta tematica è stata curata da Chiara Valenti Omero, direttore artistico di Maremetraggio, il Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione. Evento unico nel suo genere, il Festival propone e seleziona le migliori pellicole del panorama cinematografico internazionale, confermandosi tra i più importanti eventi cinematografici italiani dedicati al cinema corto. Concluderà la rassegna “Cortometraggi in viaggio”, alle 18.30 di venerdì, un aperitivo musicale offerto in collaborazione con l’associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale e animato da un due artisti di grande rilievo. Il violinista israeliano Uri Chameides, fondatore della Camerata Strumentale di Milano e della Mediterranean Symphony Orchestra, e la pianista Angela Feola, specialista della musica del Novecento, proporranno al pubblico i brani più suggestivi della tradizione klezmer, di cui Chameides rappresenta uno dei maggiori esperti e promotori a livello nazionale. “Al cinema autostazione”, che nella sua prima edizione si era realizzata con successo negli spazi dell’autostazione di Udine, unisce quest’anno Saf, vicino/lontano, Maremetraggio e il Fuc (Ferrovie Udine Cividale) in un nuovo progetto di animazione urbana. Una politica che Saf e Fuc già da tempo perseguono, con lo scopo di valorizzare gli spazi a disposizione dell’utenza territoriale, oltre che l’importanza della collaborazione tra diversi enti territoriali.  
   
   
PADOVA, AL VIA CINEMAMME VENERDÌ 25 MARZO: MAMME E PAPÀ CHE POTRANNO RECARSI AL CINEMA CON I LORO NEONATI, GRATUITAMENTE OGNI VENERDÌ  
 
Padova, 24 marzo 2011- Venerdì 25 marzo, ore 10.15, con la proiezione di Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, con Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Raoul Bova e Anna Foglietta, torna a Padova, al Cinema Porto Astra, “Cinemamme”, il piacere di andare al cinema anche durante l’allattamento. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Padova, il supporto di Tigotà, la collaborazione con il Cinema Porto Astra, Agis Triveneto e Aps Advertising è dedicata a mamme e papà che potranno recarsi al cinema con i loro neonati, gratuitamente ogni venerdì a partire dalle ore 10.15. La felicità e l’orgoglio di essere neomamme vanno condivisi e premiati, tenendo lontano il pericolo di sentirsi diverse, sole. Contro il “baby blues” Cinemamme offre nuovamente a chi ha “cuccioli” da zero a 12 mesi il piacere di andare al cinema, senza chiedere aiuto alla nonna o alla baby sitter. Un momento per stare insieme coccolati e rilassati. In programma tanti film novità: prime visioni altrimenti fuori portata per chi deve giostrarsi tra poppate, cambio di pannolini e nanne. Durante le proiezioni i bambini non verranno disturbati né svegliati dal dolby surround perché il volume sarà più basso del solito; i genitori potranno portare in sala latte e biscotti, a disposizione fasciatoio per il cambio e chi vorrà allattare lo potrà fare in assoluta tranquillità. Ma l’appuntamento con “Cinemamme” riserva altre occasioni impedibili per i neogenitori. Prima e dopo le proiezioni, il Porto Astra mette a disposizione i suoi spazi per rilassarsi e chiacchierare, ma soprattutto per parteciparea gli incontri tematici organizzati da Oasi2000. Psicologhe, pedagogiste ed esperti affronteranno i temi “caldi” della primissima infanzia e della maternità, spaziando dai cambiamenti d’umore postparto ai benefici dell’acqua, dal rimettersi in forma dopo la gravidanza alle prime regole educative contro i capricci. La dott.Sa Cristina Paroni, psicologa e psicoterapeuta aprirà il ciclo di incontri venerdì 25 marzo affrontando “I cambiamenti fisici e personali che avvengono con la gravidanza e l’allattamento”. Così la città di Padova dà un segnale forte: seconda solo a Roma, propone un’iniziativa per i giovani, anzi giovanissimi, sfatando il mito di essere una “città per vecchi”. Al Porto Astra (Bassanello), proprio davanti alla fermata del tram (ma per chi usa l’auto, c’è un comodo, grande parcheggio). Proiezioni e incontri ad ingresso gratuito. Cinemamme mette il fasciatoio al Caffè Pedrocchi : per i neo genitori padovani ma anche un biglietto da visita per i turisti che visitano con passeggini e carrozzine la nostra città e il suo caffé . Il Signor Pedrocchi sarebbe stato sicuramente orgoglioso di sapere che un giorno il suo caffé avrebbe avuto uno spazio dedicato alle mamme e ai loro piccoli. Grazie alla collaborazione tra Cinemamme e la direzione dello stabilimento insieme a Tigota da venerdì 25 marzo verrà messo a disposizione dei clienti un comodo fasciatoio : le mamme in passeggiata in centro avranno la comodità e la sicurezza di un punto d´ appoggio per cambiare i bambini. Cinema Porto Astra Padova, via Santa Maria Assunta 20. Dal 25 Marzo Al 6 Maggio 2011 Ogni Venerdi`alle 10:15 Biglietto D’ingresso Gratuito http://www.Cinemamme.net/    
   
   
CULTURA. ZORZATO SU NOMINA GALAN E REINTEGRO FUS  
 
Venezia, 24 marzo 2011 - “Non poteva esserci esordio migliore per il ministro Giancarlo Galan, a cui non mi resta che augurare – congratulandomi per la sua nomina - di poter proseguire su questa strada, in un proficuo e costruttivo rapporto di collaborazione con le Regioni in un settore come quello della cultura che rappresenta da sempre il punto di forza del nostro Paese e costituisce un volano anche per la stessa economia”. E’ quanto sottolinea il vicepresidente e assessore alla cultura della Regione del Veneto Marino Zorzato con riferimento sia al cambio di ministero di Galan che passa ai beni e alle attività culturali, sia al provvedimento odierno del Consiglio dei ministri con il quale è stato approvato il reintegro delle risorse destinate al Fus (Fondo unico per lo spettacolo), “che consentirà – aggiunge – di garantire l’attività non solo delle fondazioni liriche la Fenice di Venezia e l’Arena di Verona, ma anche di altri importanti enti culturali del nostro territorio, tra cui la Biennale”. “Il mondo della cultura – conclude Zorzato – ringraziando quanto ha fatto il ministro Bondi, ha ora bisogno di continuare a lavorare con tranquillità, potendo contare su risorse certe. Del resto, sono sicuro che il neoministro Galan si occuperà con passione e intelligenza delle attività e dei beni culturali, un patrimonio grandioso per il quale lui stesso ha sempre definito l’Italia il Paese più blasonato al mondo”.  
   
   
EMILIA ROMAGNA, REINTEGRO FUS: UNA BUONA NOTIZIA, MA NON CI FERMIAMO QUI  
 
Bologna, 24 marzo 2011 - “E’ evidente che la lotta, la mobilitazione a sostegno delle nostre buone ragioni paga: quanto annunciato dal Governo, cioè il reintegro del Fondo unico per lo spettacolo e l’abolizione dell’odiosa tassa di 1 euro sul biglietto del cinema, rappresenta una boccata d’ossigeno, un primo risultato molto importante e significativo per l’intero mondo della cultura”. Così l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna, Massimo Mezzetti, ha commentato la notizia del decreto legge approvato ieri mattina dal Consiglio dei ministri, con cui si reintegrano risorse per il Fus e per i beni culturali. “Accogliamo la notizia con soddisfazione – aggiunge Mezzetti - ma non ci fermiamo qui: i lavoratori, le associazioni, enti e sindacati del settore della cultura e dello spettacolo in queste settimane si sono mobilitati per difendere un patrimonio fondamentale di ricchezza immateriale e materiale del nostro Paese, che rappresenta il 52% della risorsa culturale mondiale e che ha diritto a un riconoscimento adeguato. Ancora tanti sono i capitoli che rimangono aperti, a partire dalla famigerata legge che taglia agli Enti locali l´80% delle spese destinate a mostre e promozione culturale, così come la richiesta di una norma fiscale che permetta ai prvati, singoli e associazti, la deducibilità fiscale per gli investimenti in cultura". "Faccio gli auguri di buon lavoro al neo ministro Galan, che spero riesca a tutelare maggiormente gli interesse del settore più di quanto abbia fatto il suo predecessore”  
   
   
FIRENZE, REINTEGRATO IL FONDO DELLO SPETTACOLO: UNA BUONA NOTIZIA  
 
Firenze, 24 marzo 2011 - “Il reintegro del fondo dello spettacolo è il miglior modo di celebrare il centocinquantenario del nostro Paese, nel rispetto della tradizione artistica e culturale che rappresenta una delle grandi ricchezze nazionali”. Esprime grande soddisfazione l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti alla notizia della decisione del Consiglio dei ministri. “La mobilitazione di tutto il mondo dell’arte e della cultura, ma anche di molte amministrazioni locali, ha dato evidentemente qualche frutto – ha aggiunto l’assessore -. E’ importante che nel governo sia passata la linea che questi non sono soldi buttati, ma investimenti sul domani di tutti noi e dei nostri figli. Spero che questo risultato rappresenti l’avvio di una sensibilità ritrovata per tutte quelle problematiche ancora aperte e che riguardano in modo nevralgico importantissimi comparti della cultura in Italia”. Anche la nomina del nuovo ministro è un atto importante: “Si esce da un periodo di incertezza – ha concluso Scaletti – che non ha certo fatto bene al nostro lavoro. Auguro al ministro Galan di svolgere al meglio il suo non facile compito, mentre auspico una fattiva collaborazione con la Toscana e le Regioni tutte”.  
   
   
REINTEGRO FONDO FUS ´ MARCHE:´BUONA NOTIZIA, MA RISORSE SOTTODIMENSIONATE. SERVE UN PROGETTO NAZIONALE PIU´ INCISIVO´.  
 
 Ancona, 24 marzo 2011- ´Accogliamo con soddisfazione la notizia del reintegro del Fondo Unico per lo spettacolo: si tratta di un momento importante per la vita del nostro Paese che fa` seguito alla mobilitazione delle istituzioni locali e delle Regioni e alla presa di posizione di autorevoli rappresentanti del mondo della cultura per contrastare la politica dei tagli attuata dal governo nazionale´. Cosi` l´assessore alla Cultura Pietro Marcolini in merito al decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri che, a partire dal 2011, assegna in misura permanente al ministero per i Beni e le Attivita` Culturali 236 milioni di euro, cosi` ripartiti: 149 milioni di euro al Fondo unico per lo spettacolo, 80 milioni di euro alla tutela e al recupero del patrimonio storico, architettonico, artistico e archeologico e 7 milioni di euro agli istituti culturali. ´E´ stata vinta una battaglia ´ sottolinea Marcolini ´ ma rimane confermata la difficolta` del Governo nazionale nel gestire la politica culturale con fondi limitati e non sufficienti per realizzare un progetto vero ed incisivo volto a valorizzare e rilanciare la cultura italiana nel mondo. Le dimissioni del Ministro Bondi non fanno altro che confermare questa situazione. Riteniamo quindi che la mobilitazione di protesta di questi giorni sia ancora attuale e valida per contrastare i tagli alle Regioni e al sistema delle autonomie locali e il sottodimensionamento dei fondi per la politica culturale. La Regione Marche ´ prosegue Marcolini ´ ha un approccio completamente diverso nei confronti di questo settore che considera, oltre che un diritto fondamentale per la comunita`, un motore per lo sviluppo economico essenziale per uscire dalla crisi. Proprio per questo ci siamo mossi in controtendenza rispetto alla linea governativa basata solo sui tagli. Nel nostro bilancio regionale abbiamo puntato piuttosto alla riorganizzazione e al rilancio della cultura in forte sinergia con il turismo, l´artigianato, l´enogastronomia e l´ambiente´.  
   
   
FUS, PUGLIA: MOBILITAZIONE HA SPINTO GOVERNO A PASSO INDIETRO  
 
 Bari, 24 marzo 2011- Di seguito una dichiarazione dell’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Silvia Godelli dopo la decisione del Governo sul ripristino del Fus: “Esprimo la più grande soddisfazione per il ripristino del Fondo Unico per lo Spettacolo attraverso il decreto legge approvato stamane. “Riportare il Fus a 430 milioni di euro significa restituire una boccata d’ossigeno al così penalizzato sistema culturale italiano e aprire la porta ad una nuova speranza di civiltà. “La mobilitazione degli uomini e delle donne di cultura, degli operatori dello spettacolo e delle loro organizzazioni e di tante personalità di spicco del nostro Paese ha finalmente costretto Tremonti ed il governo italiano a fare retromarcia rispetto a scelte che stavano drammaticamente danneggiando l’intero Paese.”  
   
   
CULTURA: DA GOVERNO ACCOLTE ISTANZE REGIONI  
 
L´aquila, 24 marzo 2011- "Il rifinanziamento da parte del Governo del Fondo unico per lo spettacolo (Fus) è un segnale positivo per tutto il mondo del cinema e della cultura". È il commento dell´assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, subito dopo l´annuncio del Sottosegretario, Gianni Letta, di un incremento di 149 milioni di euro al Fus 2011. "Con questa decisione - ha aggiunto De Fanis - il governo ha recepito le diverse istanze che erano arrivate sia dal mondo dello spettacolo sia dal sistema delle Regioni, dotando il fondo stesso di risorse superiori al 2010". Proprio in mattinata l´assessore ha partecipato, presso la sede di Roma della Regione Calabria, alla riunione di tutti gli assessori alla Cultura regionali che avevano espresso, a più riprese, preoccupazione per la decurtazione operata sul Fus 2011. "La maggiore dotazione finanziaria del Fus 2011 - ha concluso De Fanis - è un segnale positivo anche per l´Abruzzo, che negli anni ha sempre fruito delle risorse messe a disposizione dal Fondo per finanziare iniziative culturali e di spettacolo di valenza regionale e nazionale".  
   
   
CULTURA IN LOMBARDIA, BUSCEMI: BENE REINTEGRO FONDO SPETTACOLO  
 
Milano, 24 marzo 2011 - "Come mi aspettavo il Governo ha mantenuto le promesse a dispetto di chi in questi mesi ha cercato in tutti i modi di convincere gli operatori del settore e tutta l´opinione pubblica del contrario". Questo il commento dell´assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Buscemi alla notizia del reintegro del Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) da parte del Governo. "Il ministro Tremonti - prosegue Buscemi - ha così contraddetto chi gli attribuiva disinteresse nei confronti dell´impresa Cultura. Come ha precisato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, vorrei anch´io attribuire il giusto merito del provvedimento varato oggi al dimissionario ministro Bondi, che tanto si è battuto sia sul reintegro del Fus che sulla ´Tax credit´. A lui va la mia stima per il lavoro svolto e la mia solidarietà per la decisione che si è visto costretto a prendere ingiustamente". "Spero che il nuovo ministro Galan - conclude Buscemi - a cui va il mio incoraggiamento, possa svolgere il suo mandato senza quell´ingiusta opposizione, faziosa e denigratoria, che ha dovuto subire il suo predecessore".  
   
   
UMBRIA, REINTEGRO “FUS”: SODDISFAZIONE È ANCHE NOSTRO SUCCESSO  
 
 Perugia, 24 marzo 2011 – “Abbiamo appreso con viva soddisfazione la notizia del reintegro del Fus (fondo unico dello spettacolo) deciso nella seduta di ieri del Consiglio dei Ministri e la nomina di un nuovo ministro alla cultura”: così l’assessore regionale alla cultura, Fabrizio Bracco, ha commentato quello che ha definito “un primo passo, cui speriamo ne seguano altri”, sulla strada dell’adeguamento del sostegno pubblico statale alle arti e alle attività culturali in Italia. “Le espressioni e i beni culturali – ha proseguito l’assessore umbro – costituiscono la linfa e la risorsa vitali del nostro paese; su di esse l’Italia si è caratterizzata e ad esse l’Italia non può rinunciare, pena il suo impoverimento e decadimento civile, morale ed anche e soprattutto economico. La battaglia contro i “tagli” del governo, che, accanto ai diretti protagonisti della vita culturale (artisti, musicisti, registi, attori), ha visto compattamente schierato un ampio fronte di forze e movimenti istituzionali (a cominciare dalla Conferenza delle Regioni), politici e sociali è riuscito a indurre il governo ad avviare un ripensamento e a marginalizzare le posizioni più miopi di coloro che ritengono che i ‘soldi spesi per la cultura sono uno spreco’. Posso dire con orgoglio – ha concluso Bracco – che la nostra Regione ha contribuito al successo di questa battaglia (che intende proseguire), consapevole come è che la valorizzazione della cultura italiana ed umbra in tutte le sue espressioni e la tutela del loro patrimonio ideale e ‘fisico’, sono componente imprescindibile del benessere delle nostre genti e dei nostri territori”.  
   
   
IDENTITA’ VENETA: IL 25 MARZO LA FESTA DEL POPOLO VENETO : GIORNATA DI GRANDE SIGNIFICATO, MANIFESTAZIONI IN TUTTA LA REGIONE  
 
Venezia, 24 marzo 2011 - Venerdì prossimo 25 marzo si celebra in tutta la regione la Festa del Popolo Veneto, istituita dalla legge regionale n.8 del 2007 per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto. “Una legge ed una giornata di grande significato – sottolinea l’assessore all’identità veneta Daniele Stival – che restituisce al popolo veneto l’orgoglio della sua storia, delle sue tradizioni, della sua lingua, di una cultura millenaria con pochi eguali al mondo. Quest’anno – aggiunge Stival – abbiamo voluto dare una svolta alle celebrazioni del 25 marzo, perché c’è stato il coinvolgimento pressoché di tutte le province venete e quindi dei territori e dei cittadini che vi abitano e di numerose associazioni locali, che offriranno un ricco programma di manifestazioni e incontri tutti volti a favorire la conoscenza della storia del Veneto, dell’originale patrimonio linguistico, dei suoi valori di cultura, di costume, di civismo, dello statuto e dei simboli della Regione. Alle Province e a tutte le associazioni, organizzazioni,, scuole e istituzioni che hanno aderito – conclude Stival – va il mio più sentito grazie per l’impegno profuso e per la qualità delle iniziative organizzate”. Per celebrare l’edizione 2011 della Festa, la Regione ha coinvolto le Amministrazioni Provinciali che hanno presentato alcuni progetti di iniziative che coinvolgeranno le amministrazioni locali, le scuole e le associazioni attive nel territorio, creando occasioni di aggregazione sociale, ricreazione e crescita della consapevolezza della propria identità culturale.  
   
   
OGGI IN VIAGGIO CON IL FRECCIARGENTO PER LA REGGIA DI CASERTA  
 
Roma, 24 marzo 2011 - Oggi la Reggia di Caserta inaugura i nuovi spazi espositivi, un importante appuntamento con la storia e la cultura italiana di cui Ferrovie dello Stato è partner. Nella stessa giornata saranno presentati la nuova Quadreria, il riordino e l’ampliamento delle collezioni, la riapertura di tutte le sale degli appartamenti reali e un nuovo percorso architettonico denominato “La Scala Regia da cielo a terra”. In occasione del grande evento, sarà un Frecciargento di linea ad accompagnare autorità e giornalisti che da Roma si sposteranno a Caserta dove verranno accolti dal Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. Alle 10.30 inizierà la conferenza stampa dove interverranno Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale del Mibac e Paola Raffaella David, Soprintendente per le provincie di Casera e Benevento. Dal pomeriggio i nuovi spazi, le opere mai mostrate al pubblico e gli appartamenti reali restaurati saranno aperti ai visitatori.  
   
   
POSITIVO L´ INCONTRO IN PREFETTURA PER SALVARE IL TEATRO REGIO LE DICHIARAZIONI DELL´ASSESSORE ALLA CULTURA, MICHELE COPPOLA  
 
Torino, 24 Marzo 2011 - Il Prefetto di Torino Alberto Di Pace ha incontrato nel pomeriggio del 22 marzo nella sede della Prefettura di piazza Castello, il Sindaco della Città di Torino, Sergio Chiamparino, il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, l’Assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, il Sovrintendente del Teatro Regio, Walter Vergnano ed rappresentanti sindacali dei lavoratori del Teatro Regio per affrontare la difficile situazione della Fondazione Teatro Regio, dovuta ai tagli del Fondo Unico dello Spettacolo. L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola, che nei giorni scorsi è più volte intervenuto, anche andando a Roma dai rappresentanti del Governo, per trovare delle soluzioni immediate a questa situazione ritenuta da tutti di grande emergenza, ha dichiarato nel corso dell’incontro di oggi: “ Sono particolarmente contento di essere insieme a tutti i soggetti coinvolti nella vicenda del Regio in questo incontro da me auspicato, perché intorno a questo tavolo vorrei poter superare la contingenza e l’emergenza dei conti del 2010 e del 2011, dal momento che la Regione può garantire la cifra necessaria, compresa tra i tre e i quattro milioni di euro, per raggiungere un altro importante obiettivo. Vorrei che questa di oggi fosse la giusta modalità per prendere un impegno nei confronti del Teatro Regio per i prossimi tre anni, perché da parte della Regione c’è la volontà di tracciare un percorso per ridefinire il Regio che è sempre stato e deve continuare ad essere un teatro di eccellenza a livello nazionale”. Tutte le istituzioni presenti si sono dichiarate favorevoli ad una soluzione che porti al reintegro del Fondo Unico per lo Spettacolo in modo che il Regio possa superare l’emergenza ed il Prefetto sarà il portavoce a Roma di questa volontà politica di salvare un teatro che da sempre rappresenta per il Piemonte una fondamentale risorsa.  
   
   
ARCHEOGIORDANIA, UN PROGETTO PER IL SITO DI GADARA  
 
 Basilicata, 24 marzo 2011 - Tecnologie virtuali e forte coinvolgimento delle comunità locali. Sono gli elementi portanti del progetto “Archeogiordania”, che ha l’obiettivo di raccontare, anche virtualmente, il sito archeologico di Gadara-umm Qais in un’ottica di turismo sostenibile. Partner di “Archeogiordania”, che è parte del progetto integrato Diacheo per la cooperazione tra le Regioni italiane e i Paesi del Mediterraneo, sono la Basilicata (ente capofila), l’Umbria, la Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, Sviluppumbria e il Dipartimento delle Antichità Giordane. Il progetto-pilota, con tempi di scadenza aprile 2011, è stato presentato questa mattina a Matera durante un seminario, in cui i vari interventi hanno messo a fuoco i punti salienti delle attività svolte nel territorio giordano della Decapolis, nome che indica le dieci città di cultura greco-romana situate sulla frontiera orientale dell’Impero Romano. Il Nord della Giordania è un territorio ricco di archeologia, ma poco conosciuto dal flusso di turisti che si dirige, invece, verso altre aree, come per esempio l’antica città di Petra. Si è trattato, dunque, di capire come valorizzare i siti di grande valore storico, traendo da questi anche occasione di sviluppo. Il progetto si è diramato in diverse direzioni. Una piattaforma virtuale è stata la base su cui ricostruire alcuni edifici, quali il santuario ellenistico, il teatro ovest e una della case più importanti del villaggio ottomano. La ricostruzione permetterà non solo di ‘rimmaginare’ il senso dello spazio antico, ma anche di capire le funzioni politiche, sociali, religiose di quegli spazi continuamente riutilizzati nel tempo, confrontando ad esempio modelli abitativi del periodo romano con quello di una casa del periodo ottomano, per far emergere un senso di ‘riconoscibilità’ di spazi familiari e comuni a culture diverse. Il progetto ha cercato anche di operare una “ricucitura culturale”. Il mondo arabo tende a non percepire come appartenenti alla propria cultura i siti di origine ellenistica, considerandoli di interesse solo dei turisti. Con il coinvolgimento delle scuole e delle comunità locali, il progetto ha voluto far crescere la consapevolezza del valore del patrimonio archeologico. Contemporaneamente è stato svolto un lavoro sullo sviluppo economico e sul branding per individuare itinerari e incrementare il turismo e l’economia. “La condivisione culturale che è alla base del Progetto Archeogiordania – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, concludendo il seminario - rappresenta un fattore indispensabile per la promozione di processi di cooperazione durevoli ed armoniosi e per l’acquisizione della consapevolezza del patrimonio culturale del territorio. A questo proposito ritengo che il valore aggiunto del progetto è rappresentato proprio dal coinvolgimento delle comunità locali e dal lavoro sulla loro percezione e consapevolezza dei siti archeologici. In quest’ottica appare assolutamente evidente che sarebbe auspicabile dare una continuità al rapporto di collaborazione tra la Regione Basilicata, la Scuola di specializzazione di Archeologia di Matera (la quale svolge un ruolo prioritario per la diffusione della cultura dell’archeologia in Basilicata) e il Dipartimento delle Antichità giordane”.  
   
   
L’ALTRA META’ DELL’UNITA’ UN VIAGGIO NEL PAESE REALE CHE COSTRUÌ L´UNITÀ D´ITALIA UN OMAGGIO ALLE ENERGIE FEMMINILI NASCOSTE DALLA STORIOGRAFIA  
 
Cosenza, 24 marzo 2011 – La Provincia di Cosenza in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell´Unità d´Italia, presenta un progetto particolare, dedicato al ruolo della donna nelle complesse vicende che hanno accompagnato il processo di unificazione. Una pubblicazione di un volume e una mostra che raccontano, con modalità innovative, la storia d’Italia attraverso la scoperta di sorprendenti profili biografici di figure femminili, interpreti autorevoli delle vicende dell´epoca. Madri, mogli, figlie, ma soprattutto donne. Donne che hanno compiuto scelte difficili, donne che hanno messo in gioco la propria esistenza, donne che hanno stentato a essere riconosciute nella loro identità in un Paese che concederà loro il diritto di voto ,al divorzio e all´aborto solo in un secondo momento. Trenta giovani artiste, provenienti da ogni angolo del nostro Paese, rappresentano e interpretano il profilo esistenziale di trenta donne risorgimentali impegnate nel lavoro, in guerra, nella politica, nelle conquiste, nel rapporto con se stesse e con il proprio corpo, nella costruzione del proprio e del nostro futuro. Profili femminili da conoscere e da stimare, i cui contributi sono nascosti dalla storiografia ufficiale. Un omaggio alle donne voluto dalla Provincia di Cosenza, “L´altra metà dell´Unità” rappresenta un’ operazione culturale di grande spessore in cui passato e memoria storica si fondono, per guardare con più consapevolezza e responsabilità al futuro. 4 – 20 aprile 2011 Palazzo della Provincia, Cosenza Piazza Xv marzo, n. 5.  
   
   
MASSIMA SICUREZZA CONTRO I TERREMOTI PER I BRONZI DI RIACE CON LE NUOVE BASI DI MARMO ANTISISMICHE  
 
Roma, 24 marzo 2011 - Le nuove basi antisismiche su cui poggeranno i Bronzi di Riace, progettate e fatte realizzare dall’Enea, sono state presentate oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta all’Enea, a cui hanno partecipato: l’Ing. Giovanni Lelli, Commissario Enea; l’Ing. Gerardo De Canio, Progettista delle basi antisismiche e Responsabile Laboratorio Qualificazione Materiali e Componenti Enea; l’Arch. Francesco Prosperetti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; la Dott. Simonetta Bonomi, Direttore Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. “Il patrimonio culturale di cui dispone il nostro paese rappresenta un’enorme ricchezza che va preservato con il massimo impegno e con le migliori competenze; – ha evidenziato l’Ing. Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea - in questo ambito l’Enea è impegnata a sviluppare ampie sinergie tra il mondo della ricerca e il settore dei beni culturali, mettendo a disposizione del nostro patrimonio storico e artistico tutte le migliori tecnologie realizzate nei nostri laboratori. L’ampio panorama di competenze professionali dell’Enea rende possibile un efficace approccio interdisciplinare, con attività che si svolgono sia nei laboratori, sia direttamente sul campo, con interventi di indagine e conservazione del patrimonio culturale”. Le nuove basi antisismiche sono realizzate in marmo di Carrara, ed assicurano il massimo isolamento delle statue nei confronti delle sollecitazioni dei terremoti nelle direzioni orizzontali e verticale. Per ciascuna statua è stata realizzata una base costituita da due blocchi di marmo sovrapposti; su entrambe le superfici interne dei due blocchi sono state scavate - in modo speculare - quattro calotte concave, nel mezzo delle quali sono collocate quattro sfere, anch’esse di marmo. Le calotte concave e le sfere di marmo svolgono la funzione antisismica, e la loro dimensione viene definita in fase di progettazione in rapporto al grado di protezione sismica necessaria. Tra i due blocchi sono installati anche elementi dissipativi in acciaio inox per l’isolamento sismico da oscillazioni nella direzione verticale. La realizzazione delle basi in marmo si presta come la più compatibile con il bronzo delle statue, ed i dispositivi installati richiedono una manutenzione minima. In presenza di un terremoto sarà la parte sottostante della base a subire l’azione sismica, e si potrà muovere con il terreno senza trasmettere alla parte superiore le sollecitazioni, in quanto completamente assorbite dal movimento delle sfere all’interno delle cavità ricavate nel marmo. Il movimento delle sfere rende il sistema di protezione poco rigido e con un attrito molto ridotto, caratteristiche che minimizzano o rendono quasi nulle le sollecitazioni. Il sistema è particolarmente adatto per le statue sviluppate in verticale, come i Bronzi di Riace, o il David di Michelangelo, che hanno una base di appoggio molto ridotta e che quindi presentano nelle gambe il loro punto di maggiore vulnerabilità anche alle minime oscillazioni, che ne possono compromettere l’integrità strutturale e causare il ribaltamento. Le nuove basi antisismiche, sulle quali sono state collocate delle copie in scala reale delle statue dei Bronzi di Riace, sono state sottoposte a verifica sperimentale sulle “tavole vibranti” presso i laboratori di “Qualificazione di Materiali e Componenti” del Centro Ricerche Enea della Casaccia (vicino Roma). Le tavole vibranti sono impianti sperimentali complessi, di grandi dimensioni, in grado di riprodurre i terremoti reali nelle componenti orizzontali e verticale, e che per le prove di qualificazione delle basi hanno simulato terremoti anche superiori al livello massimo previsto per il sito del Museo a Reggio Calabria, senza che le copie delle statue abbiano subito alcuna sollecitazione. La realizzazione di queste basi deriva da una convenzione stipulata dall’Enea e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. L’esigenza di un più adeguato e sicuro isolamento sismico dei Bronzi di Riace è stata determinata dalla loro nuova collocazione all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia in Palazzo Piacentini di Reggio Calabria. Per queste basi sono stati utilizzati gli isolatori sismici sviluppati dall’Enea per la protezione di strumentazioni delicate, sistemi di comunicazione e di gestione dei dati rilevanti ai fini della sicurezza, sale operatorie, gasdotti, apparecchiature in centrali di produzione e/o trasformazione dell’energia elettrica, sistemi di sicurezza di impianti a rischio, e per il patrimonio culturale.