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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2011
BRUXELLES - SETTIMANA EUROPEA DELL’ENERGIA SOSTENIBILE  
 
Milano, 4 aprile 2011 - Unioncamere Lombardia informa che dall’11 al 15 aprile si svolgerà a Bruxelles la “Settimana europea dell’energia sostenibile”. Verranno realizzati centinaia di eventi che avranno come filo conduttore la produzione di energia da fonti rinnovabili o la diminuzione dell’inquinamento derivante da un migliore utilizzo delle attuali fonti di energia. Gli eventi sono quasi tutti gratuiti e aperti al pubblico.  
   
   
INCENTIVI FOTOVOLTAICO: REGIONI CHIEDONO A GOVERNO PROROGA BENEFICI  
 
Trieste, 4 aprile 2011 - La Conferenza delle Regioni intende mediare con il Governo sul tema degli incentivi all´installazione di impianti fotovoltaici. Lo rende noto il vicepresidente della Giunta Luca Ciriani, che ha sottoscritto il verbale della Commissione ambiente ed energia della Conferenza. La richiesta delle Regioni al Governo consiste nel mantenere fino al 31 dicembre 2011 gli incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, pianificando una riduzione progressiva e graduale, che porti solo nel medio periodo all´allineamento con gli standard europei del sistema di aiuti pubblici legati a questo settore. Secondo la Conferenza un riallineamento del sistema degli incentivi appare necessario, in relazione sia all´utilizzo del territorio per il posizionamento dei campi del fotovoltaico, sia per allineare il sistema a quanto avviene nel resto d´Europa. Non è quindi ritenuto strategico bloccare gli incentivi in maniera drastica e immediata, anche per rispondere alle esigenze del settore produttivo, che si è strutturato con posti di lavoro e investimenti legati proprio all´attivazione degli incentivi pubblici. La modifica del sistema di incentivazione dovrà dunque essere graduale, nell´ordine di alcuni anni: la Conferenza delle Regioni ha indicato in proposito il 2016 come momento ultimo di allineamento con gli standard europei. Sarà peraltro opportuno stabilire una limitazione agli incentivi per gli impianti fotovoltaici a terra, per definire un utilizzo corretto del territorio. In questo senso l´intensità di aiuti andrà modulata, favorendo aree già compromesse dal punto di vista ambientale, tutelando invece aree in cui è possibile utilizzare il suolo per altri scopi.  
   
   
APER AL MINISTRO ROMANI: NON SI GIOCA SPORCO CON LE ENERGIE PULITE L’ASSOCIAZIONE ATTACCA IL MINISTRO E AVVIA AZIONI LEGALI.  
 
Milano, 4 aprile 2011- Aper, la principale associazione italiana dei produttori di energia rinnovabile, annuncia l’imminente esposto alla Commissione Europea per denunciare la grave violazione dei principi contenuti nella direttiva europea 2009/28/Ce che impone agli Stati Membri di promuovere le energie rinnovabili. Accanto a ciò, le imprese associate ad Aper sono in procinto di avviare azioni giurisdizionali interne e attivare i rimedi giuridici offerti dal Trattato sulla Carta dell’energia. La lesione del legittimo affidamento e la retroattività del decreto di recepimento italiano si pongono in netto contrasto infatti sia con la disciplina comunitaria, sia con la Carta Costituzionale. Ribadendo la necessità di norme nazionali chiare ed affidabili, Aper torna a chiedere al Governo che vengano applicate misure di salvaguardia tariffaria per la filiera, senza porre limiti alla crescita delle rinnovabili attraverso l’applicazione di tetti di potenza massima incentivabile. Come evidenziano diverse analisi, tra cui anche la recentissima dell’ufficio Studi di Confartigianato, ribadiamo che la bolletta elettrica pagata dagli italiani contiene oneri ben superiori rispetto a quelli destinati alle fonti rinnovabili, le cui finalità per altro andrebbero chiarite e discusse con trasparenza tra tutti gli attori del mercato.  
   
   
LE LINEE GUIDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL SETTORE DELLE FONTI RINNOVABILI. PRESENTATI ALL’ENEA I RISULTATI DEL PROGETTO EUROPEO QUALICERT.  
 
Roma, 4 marzo 2011 - È stato presentato il 31 marzo all’Enea il manuale Qualicert, nel corso del workshop “Le linee guida per la certificazione delle competenze degli installatori di impianti di fonti rinnovabili. Il progetto Qualicert”. Il manuale Qualicert è una guida per la certificazione e la qualificazione degli installatori di piccoli impianti di fonti rinnovabili di energia: fotovoltaico, solare termico, biomasse, pompe di calore e geotermia. L´europa promuove la formazione certificata per gli installatori di impianti per la produzione di energia rinnovabile e il manuale, alla cui stesura hanno partecipato tutte le associazioni europee di produttori di impianti di piccola e media taglia, raccoglie i risultati di due anni del progetto comunitario. La guida presenta i criteri di successo per i sistemi di accreditamento e certificazione, le migliori prassi ed alcuni esempi di “best practice” in Europa e identifica una procedura per la certificazione di ciascuna figura professionale riconosciuta e condivisa da tutti gli stati degli Stati membri dell’Unione Europea. Il progetto Qualicert è nato dalla necessità - in un settore in espansione come quello delle energie rinnovabili- di individuare schemi di certificazione per installatori, uniformi in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea, in modo da garantire una certificazione che assicuri sia la qualità degli impianti che la soddisfazione dei clienti, promuovendo di conseguenza l’ulteriore sviluppo del mercato. Il progetto – partito nel 2009 e che si concluderà a dicembre 2011- vede la partecipazione di Enea e altri 13 partner europei e risponde alla Direttiva Europea sulla promozione dell’energia rinnovabile che considera la professionalità degli installatori elemento fondamentale per la soddisfazione dell’utente finale. A livello nazionale il ruolo che l’agenzia Enea svolge in Qualicert è centrale e consiste nell’armonizzare e coordinare la realizzazione di un sistema unificato nazionale per queste figure professionali.  
   
   
ENERGIA: CHIODI, DA POWERED VERSO MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA IL PRESIDENTE,RETE DI ALLEANZE PER AVERE PIU´ PESO POLITICO  
 
 Pescara, 4 aprile 2011 "Da diversi anni a questa parte i processi di sviluppo non possono essere più limitati ad un´area geografica circoscritta ma abbracciano territori molto più vasti. E´ per questo che occorre strutturare una rete di alleanze tra quelle Regioni che hanno problematiche comuni su materie rilevanti come, ad esempio, le energie alternative o le infrastrutture anche per avere più peso politico". E´ chiara la posizione del presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenuto, il 31 marzo, a Pescara, al Museo delle Genti d´Abruzzo, nell´ambito del convegno sul progetto "Powered", rientrante nel programma europea Ipa Adriatico, che non a caso tratta il tema della produzione di energia eolica offshore. "L´abruzzo da tempo si sta muovendo in questa direzione proprio nell´ottica della formazione della macroregione adriatico-ionica e non a caso l´Ipa Adriatico ha finanziato questo progetto - ha sottolineato il Presidente - ma ci stiamo muovendo con la stessa strategia anche in altri settori come la sanità, con gli accordi extra regionali, e nel settore delle infrastrutture, nello specifico sulla viabilità, dove abbiano già da tempo sottoscritto un´intesa con le Regioni Marche e Molise e con le Province interessate da quel protocollo". Il progetto "Powered", che vede l´Abruzzo in veste di capofila di una rete composta da ben dodici partener istituzionali ed uno privato, è finalizzato a definire strategie condivise in tutti i Paesi che si affacciano sull´Adriatico. In particolare, si punta, entro marzo 2014, a delineare linee guida per la realizzazione di parchi eolici offshore nell´Adriatico compatibili con la politica di pianificazione e conservazione condivisa tra i partner. Un tale scelta energetica creerebbe le condizioni di una serie di installazioni, grazie alla riduzione delle problematiche di inserimento paesaggistico che frequentemente sono l´ostacolo principale alla creazione di parchi eolici in territori ad alta densità abitativa o in aree ad alto valore storico e paesaggistico. Al convegno odierno, organizzato dal settore Affari della Presidenza e Politiche energetiche, ha fornito il suo contributo anche l´assessore all´Energia, Mauro Di Dalmazio il quale, ribandendo la strategicità del progetto, ha affermato che "la Regione Abruzzo sta portando avanti una serie di politiche di indirizzo e di avanguardia nel campo delle rinnovabili ed al tempo stesso è impegnata a stimolare, come nel caso del progetto "Powered", ricerche, studi e valutazioni tecniche per attivare processi condivisi e strategie comuni in ambito di energia eolica all´interno del bacino adriatico".  
   
   
ENERGIE RINNOVABILI: PRESSING SUL GOVERNO E INIZIATIVE PER SOSTENERE L´ECONOMIA VERDE  
 
Genova, 4 Aprile 2011 - Si riunirà lunedì 4 aprile alle 16 in piazza De Ferrari il tavolo tecnico preannunciato dall´assessore regionale allo sviluppo economico della Liguria, Renzo Guccinelli nei giorni scorsi per evitare le pesanti ripercussioni alle imprese dovute alla modifica del decreto sulle energie rinnovabili. All´incontro, oltre all´assessore Guccinelli, parteciperanno le associazioni di categoria e anche alcune imprese del comparto fotovoltaico. "L´obiettivo – spiega Guccinelli – è quello di capire le problematiche inerenti l´installazione delle fonti rinnovabili per cittadini e imprese, riguardanti sia il decreto del Governo, sia le procedure burocratiche". "Come Regione infatti – continua Guccinelli – cercheremo di portare avanti sia un’azione di pressione sul Governo che ha bloccato il decreto incentivi, e di mettere in campo politiche regionali per sostenere l´economia verde".  
   
   
SLOVENIA, PAESE GUIDA PER IL GAS NEI BALCANI  
 
Lubiana, 4 aprile 2011 - La società russa Gazprom sta pianificando di firmare con la società slovena Geoplin plinovodi l´accordo di formazione della società congiunta per la costruzione del gasdotto South Strem. Il ministro russo per le comunicazioni e le relazioni Igor Schegolev ha spiegato che la società congiunta sarà formata sulla base della quota di proprietà 50-50 per cento. Per questo progetto è stato siglato un accordo intergovernativo nel novembre del 2009 tra la Slovenia e la Russia, in conformità del quale la società congiunta si occuperà della progettazione, della costruzione e dello sfruttamento del gasdotto. Secondo quanto afferma Schegolev con l´attuazione di questo progetto la Slovenia diventerà uno dei paesi guida nel trasporto di gas nei Balcani.  
   
   
CONVEGNO SU RESTAURO ARCHITETTONICO A SAN PIETROBURGO  
 
 San Pietroburgo, 4 aprile 2011 - L´università statale di San Pietroburgo, Accademia Umanistica Russa Cristiana, la Rivista di architettura Kapitel e il Dipartimento di San Pietroburgo dell´Unione degli Architetti di Russia hanno organizzato a San Pietroburgo dal 29 giugno al 1° luglio un convegno dal titolo ´´Monumentalità e Modernità - 2011: Italia, Germania, Russia. Problemi di percezione, interpretazione e conservazione del patrimonio architettonico e artistico del periodo totalitario´´. Il convegno sarà dedicato all´analisi dell´architettura del periodo totalitario del secolo scorso in Italia, Germania e Russia ed è previsto che sia approfondito il tema della conservazione e del restauro degli edifici e dei monumenti di quel periodo preso in esame.  
   
   
CASA, ZAMBETTI: QUARTIERI ERP SEMPRE PIU´ VERDI A LECCO INTERVENTO DELL´ASSESSORE A CONVEGNO SU SOSTENIBILITÀ  
 
 Lecco, 4 aprile 2011 - Coniugare innovazione e sostenibilità anche nella realizzazione dei quartieri Erp. E´ l´impegno che Regione Lombardia sta portando avanti con un rilevante impegno economico e che l´assessore alla Casa Domenico Zambetti ha illustrato il 31 marzo nel corso del ciclo di seminari ´Sostenibilità e innovazioni: termini a confronto´. ´Sostenibilità ambientale, risparmio energetico e innovazione sono termini da coniugare in maniera sempre più indissolubile - ha spiegato Zambetti - ed è allo scopo di promuovere azioni coordinate per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico che la Regione nel 2010 ha approvato il Piano Lombardia sostenibile. Un progetto che si articola su quattro assi strategici: il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile; il programma regionale emergenza casa; il Prerp; il programma nazionale dei contratti di quartiere Ii´. 150 Milioni Per I Contratti Di Quartiere - Per chiarire l´impegno della Regione in questo ambito l´assessore ha ricordato alcune cifre: ´Nei 22 Contratti di quartiere approvati sono stati avviati 213 cantieri su un totale di 273 previsti. Complessivamente si interviene per la riqualificazione di circa 10.000 unità abitative, con un aumento del patrimonio Erp di circa 2.000 unità. A oggi risultano ultimati i lavori relativi a 135 opere e 59 opere infrastrutturali. Regione Lombardia ha finora erogato a Comuni e Aler circa 150 milioni di Euro e, all´interno di questo programma, sono stati finanziati interventi di risparmio energetico soprattutto per gli edifici esistenti´. Risparmio Energetico: Innovazione E Impegno Sociale - Il tema del risparmio energetico coinvolge l´innovazione, l´ambiente, ma anche l´impatto sociale, come ha fatto rilevare l´assessore in un passaggio del suo intervento. ´La ricerca di materiali innovativi nell´edilizia e per la componentistica, le ´tecnologie verdi´ e per il risparmio energetico sono presupporti necessari per un nuovo modo di costruire con livelli prestazionali superiori e minori costi di manutenzione. Un intervento di moderna concezione consente di limitare fortemente le emissioni in atmosfera di gas inquinanti e allo stesso tempo di rendere sopportabili le spese agli inquilini con limitate capacità economiche. Così come la creazione di mix abitativi con interventi di housing sociale consente di garantire un benessere sociale, evitando ghettizzazioni e degrado´. Lombardia, La Regione Piu´ Eco Sostenibile - ´Il connubio tra sostenibilità e innovazione - ha spiegato l´assessore - può essere rafforzato attraverso una forte capacità di relazione tra il mondo della ricerca e dell´università, le professioni, il sistema degli operatori e chi ha responsabilità di governo. Tale linea di lavoro sarà presente nel Patto per la Casa che l´Assessorato sta promuovendo per definire le nuove politiche di sviluppo in materia abitativa in Lombardia. Continueremo con politiche in linea con il mondo che evolve, cercando di mantenere e traguardare quei segnali positivi che fanno già della Lombardia la regione con la più alta percentuale italiana di impianti con fonti rinnovabili (15,2 per cento) e con la più alta di produzione di energia rinnovabile´.  
   
   
PAVIA: DUOMO PRESTO DI NUOVO ACCESSIBILE PRESENTATI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CATTEDRALE  
 
Pavia, 4 aprile 2011 - L´ultima tranche dei lavori per la riapertura del Duomo è ufficialmente iniziata ed entro tre anni dovrà concludersi, in modo tale che la Cattedrale possa nuovamente essere aperta al pubblico. Lo ha confermato l1 aprile mattina l´assessore regionale alla Casa e co-presidente del Tavolo territoriale di Pavia Domenico Zambetti, che ha partecipato, presso il Vescovado, a un incontro allargato a tutti gli attori in campo, per presentare l´avvio dei lavori. Fra gli altri erano presenti il vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici, il direttore regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Lombardia Caterina Bon Valsassina, il soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici di Milano Alberto Artioli, il presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, il sindaco Alessandro Cattaneo e il presidente della Fabbriceria della Cattedrale Gian Paolo Calvi. "Voglio sottolineare l´impegno di Regione Lombardia - ha detto Zambetti - che si è sempre impegnata in questi anni, grazie anche al lavoro svolto dal mio predecessore come presidente del Tavolo territoriale Gian Carlo Abelli, per ridare a questa comunità un monumento che è l´anima di Pavia". "Un Duomo così bello, così emozionante non può rimanere chiuso ancora per troppo tempo - ha aggiunto Zambetti -. Per questo è per noi motivo d´orgoglio sottolineare l´importanza degli strumenti di governance che abbiamo finora usato. Mi riferisco all´Accordo Quadro, al Tavolo territoriale. È questo il metodo vincente, perché consente di unire le forze in una sinergia produttiva". "Voglio ringraziare anche il vescovo di Pavia, monsignor Giudici e tutta la Diocesi e la Fabbriceria - ha detto ancora Zambetti - per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo. Sono convinto che quando è il cuore a guidare la volontà si riesce sempre anche in imprese ritenute troppo difficili. Quest´opera è il frutto di una collaborazione fra persone, prima che fra Istituzioni, perché in una società come questa che vive permeata di quella cultura relativista ingannevole, è fondamentale ritrovare e ridare soprattutto alle giovani generazioni simboli di grandezza e di meraviglia". "Al restauro e alla valorizzazione del Duomo di Pavia, da cinquecento anni simbolo religioso, artistico e culturale della città, Regione Lombardia - ha commentato l´assessore alla Cultura Massimo Buscemi - ha dedicato e dedica grande impegno e non solo economico. Continuiamo la nostra sfida: valorizzare il patrimonio culturale lombardo". I Lavori Di Ristrutturazione/scheda - Il Duomo è chiuso dal 1995. Per renderlo nuovamente accessibile, la Fabbriceria ha predisposto il progetto ´Riapertura della Cattedrale al culto´, del costo complessivo 4,5 milioni di euro, metà dei quali sono messi a disposizione da Regione Lombardia. La ristrutturazione prevede la demolizione della pavimentazione, l´installazione di pannelli radianti e di isolamento, la revisione e l´eventuale integrazione dell´impianto elettrico e opere di restauro interne e per la sacrestia con il consolidamento delle coperture voltate e la ricorsa delle coperture. Regione Lombardia, con una delibera del 1° dicembre 2010, dell´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, aveva approvato un´apposita Convenzione (sottoscritta il 3 dicembre), che stabiliva l´erogazione del contributo regionale a Fabbriceria, soggetto responsabile dei lavori, fissando anche i rapporti tra le parti e individuando tempi e modalità di realizzazione. In tal modo anche la Cattedrale potrà inserirsi come tappa fondamentale del percorso delle Basiliche pavesi. Con l´apertura della cripta di Santa Maria del Popolo, accanto all´esposizione di oggetti di valore storico e documentale della vita religiosa e civica della diocesi, sarà possibile ritrovare numerose testimonianze del complesso processo costruttivo della Cattedrale. Infatti il percorso museale sarà anche un percorso attraverso le trasformazioni architettoniche della Cattedrale nel corso della storia, a partire dagli ambienti superstiti delle basiliche romaniche di Santa Maria del Popolo e di Santo Stefano, che furono demolite per edificare la Cattedrale attuale. L´obiettivo è quello di valorizzare questi spazi di rilevanza storica e architettonica, per restituirli all´interesse culturale della comunità, come sede espositiva del Museo della Cattedrale, studiando, in prospettiva, il collegamento con le architetture restaurate del Broletto, con i resti della Torre Civica e il Palazzo Vescovile, nonché con i Musei Civici, i Musei Universitari e la Certosa, nell´ambito di un percorso culturale e architettonico individuato dal Sistema museale di Pavia e della sua Certosa.  
   
   
ROMA, PIANO CASA, CORSINI: “PER L’HOUSING SOCIALE AMBITI DI RISERVA NON ANCORA PRONTI”  
 
Roma, 4 aprile 2011 - «Il nostro assessorato è venuto a conoscenza, tramite ripetute segnalazioni di cittadini, che sarebbero in corso alcune iniziative per cui alcuni soggetti offrirebbero la possibilità di prenotare le quote per l’acquisto di alloggi in housing sociale in cooperativa negli ambiti di riserva. Poiché, a oggi, le procedure urbanistiche sono ancora in corso, non è stato identificato alcun ambito, e ancora nessun diritto edificatorio è stato rilasciato, considerato che non c’è nessuna garanzia di quali e quante residenze potranno essere realizzate. Pertanto ogni esborso di denaro avviene ad esclusivo rischio e pericolo del soggetto. A tutela dei nostri cittadini e per evitare che incaute operazioni possano domani portare a situazioni di grave sofferenza, tanto più grave perché coinvolge il bisogno primario all’abitazione, abbiamo pubblicato sul nostro sito le notizie necessarie per dare una corretta informazione e naturalmente abbiamo segnalato il tutto all’Autorità Giudiziaria». Lo ha comunicato il 31 marzo in una nota l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Marco Corsini.  
   
   
PUBBLICATA UNA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER INTERVENTI IN MATERIA DI ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI CALABRESI  
 
Catanzaro, 4 aprile 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Giuseppe Gentile informa che sul sito www.Regione.calabria.it, nella sezione "Lavori Pubblici", è stata pubblicata una manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di interventi in materia di adeguamento sismico degli edifici scolastici. Le domande pervenute potranno essere ammesse a finanziamento sia sui fondi assegnati alla Regione Calabria dalla recente Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3927/2011 pubblicata sulla G.u. Del 14.3.2011 che per la redazione del programma straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico, che sarà prodotto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dell’assegnazione Cipe n° 3 del 6 marzo 2009. Il Dipartimento guidato dal Dirigente Generale Giovanni Laganà informa che, tenuto conto dello stato del patrimonio edilizio scolastico calabrese, la Regione darà priorità alle situazioni di maggiore criticità riguardanti gli edifici con carenze strutturali, principale fattore da tenere in considerazione sul territorio calabrese, visto l’elevato rischio sismico. Pertanto le domande dovranno evidenziare, sulla base di studi, relazioni o verifiche tecniche, per come previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 786 del 17.11.2009, il livello di rischio dell´edificio scolastico per cui si chiede il finanziamento. Soddisfatto l´Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Giuseppe Gentile. “Abbiamo sempre pensato – ha dichiarato - che in Calabria si debba guardare con grande attenzione alla messa in sicurezza delle strutture e non potevamo trascurare gli interventi necessari per quelle scolastiche. Questo provvedimento rappresenta una risposta importante per i cittadini, per gli operatori del settore e per i giovani – spiega l’Assessore Gentile – nell’ottica dell’azione di cambiamento che stiamo portando avanti per rilanciare la Calabria. E’ questo l’intento del Presidente Scopelliti – conclude l’Assessore Pino Gentile - e di tutto il gruppo dirigente che ha dato il via ad una nuova stagione”.  
   
   
ZINGONIA, PRESENTATO MASTERPLAN RIQUALIFICAZIONE OBIETTIVO IL MIX ABITATIVO, GARANZIA PER SICUREZZA  
 
Ciserano/Bg, 4 aprile 2011 - Sono dieci le parole chiave attorno alle quali sta nascendo il Masterplan che cambierà il volto di Zingonia, il quartiere di Ciserano (Bg) che tanto sta facendo parlare di sé per la palese situazione di degrado in cui versa. Parole che sono state ricordate questo pomeriggio in un incontro voluto da Regione Lombardia per illustrare agli imprenditori della zona - intervenuti numerosi, erano oltre 100 - quali potenzialità potranno scaturire dal nuovo corso al quale si vuole dare vita. I lavori sono stati coordinati dagli assessori regionali al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti, e alla Casa, Domenico Zambetti, mentre il progetto di riqualificazione è stato illustrato dai dirigenti di Infrastrutture Lombarde. Zingonia, Il Presente E Il Futuro - Progetto urbano degli anni ´60, realizzato a cavallo dei territori dei comuni di Ciserano, Verdellino, Boltiere, Osio sotto e Verdello, Zingonia rappresenta un´area a forte valenza strategica, sia in termini di accessibilità sia per la presenza di centri produttivi di eccellenza. La zona è però da tempo afflitta da gravi problematiche dal punto di vista della sicurezza, dell´integrazione sociale, del degrado urbano e delle costruzioni e dalla carenza di servizi. La riconversione dell´area, attraverso un programma di riqualificazione urbana complessivo, rappresenta il modo per uscire dal degrado. Dieci i concetti base sui quali si agirà per ridisegnare questo quartiere: la centralità territoriale, l´accessibilità multimodale, una nuova governance, la sicurezza intelligente, l´imprenditoria giovanile e femminile, i contratti d´area, la formazione e riqualificazione, il distretto digitale, la rigenerazione dei valori territoriali, una nuova immagine (new branding). Il Metodo: Rafforzare Le Sinergie Pubblico/privato - "Dobbiamo essere chiari e trasparenti fin da subito - ha detto Daniele Belotti -. Fondi pubblici in questo momento non ce ne sono. Bisogna dunque mettere in campo grandi sinergie fra pubblico e privato per pensare prima e realizzare poi interventi che portino vantaggi a entrambi. E´ giusto che gli imprenditori possano ricavare qualcosa dall´investimento che invitiamo loro a fare e che il pubblico possa veder soddisfatto il proprio ´sogno´ di mettere fine a questa situazione di degrado". "Le potenzialità di Zingonia sono tantissime - ha rimarcato Belotti - dobbiamo solo cercare di trovare la giusta modalità di collaborazione, affinché tutti i soggetti coinvolti possano beneficiare di questa unità di intenti che va ben al di là dei colori e degli schieramenti. Il fatto che oggi tutti i rappresentanti delle Istituzioni (Regione, Provincia, Comuni e Prefettura) siano presenti lo dimostra". Nuove Modalita´ Di Dialogo Sociale - "Questo problema va affrontato a partire dalla consapevolezza che la famiglia e la persona sono al centro di tutte le nostre azioni - ha detto Zambetti -. Da qui vogliamo muoverci per rispondere concretamente ai problemi della zona, e lo vogliamo fare insieme agli imprenditori che possono darci una grande mano in questo momento di marcata difficoltà economica". Zambetti ha quindi auspicato che la partnership pubblico/privato sia lo strumento che consenta di "attuare modalità serie di dialogo sociale". "Allo stesso tempo - ha aggiunto - dobbiamo rifarci a quelle modalità operative come i Contratti di quartiere che ci hanno consentito di cambiare il volto di diverse zone abbandonate e degradate della nostra Regione". Zambetti ha poi specificato l´importanza del coinvolgimento dell´Aler in tale processo. Entrando invece nello specifico degli interventi, l´assessore alla Casa ha individuato nello sgombero delle 3 torri Atena la priorità. "Dopodiché si potrà pensare - ha detto - a ricostruire dando vita al mix abitativo che è quella garanzia di sicurezza che qui manca". Necessario per arrivare all´obiettivo è anche il coinvolgimento delle banche "affinché agevolino il trasferimento di queste famiglie con mutui che possano essere rinegoziati a condizioni di favore". "L´incontro di oggi - hanno concluso Belotti e Zambetti - è andato piuttosto bene, perché gli imprenditori che avevamo invitato, di altissimo livello, hanno potuto toccare con mano che tutti gli enti pubblici stanno lavorando insieme per risolvere il ´problema Zingonia´, da troppo tempo trascurato. Ci sono dunque tutte le garanzie per gli imprenditori che qui vogliono investire".  
   
   
PREMI ROSA CAMUNA E LAVORO, CONSEGNA 6 APRILE-1  
 
Milano, 4 aprile 2011 - Mercoledì 6 aprile il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni consegnerà i tradizionali premi ´Rosa Camuna´ e ´Lombardia per il Lavoro´, istituiti rispettivamente nel 1997 e nel 1996, per riconoscere l´impegno e l´operosità di uomini e donne lombardi che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della regione o che si sono distinti nel campo della cultura, dell´impegno civile e sociale e della creatività. ´Questi premi - spiega Formigoni - sono una tradizione che si rinnova. Il riconoscimento dedicato al lavoro rappresenta in questo momento non facile per l´economia una celebrazione per tutti i Lombardi che hanno avuto la capacità di superare le difficoltà e sapranno ancora darsi da fare, con la creatività e l´operosità che li contraddistingue e grazie anche al sostegno, che non è mai mancato, della Regione´. ´Il premio Rosa Camuna - aggiunge Formigoni - è un insieme di storie straordinarie di donne che si sono dedicate al lavoro, alla famiglia, all´assistenza e a cause nobili. Le donne che premiamo quest´anno, così come negli anni passati, sono il simbolo di tantissime altre donne che hanno preso sul serio la vita´. Premi Rosa Camuna Bergamo Anna Loredana Cassina Nata a Serina (Bg), presidente di Fustiplast, azienda di famiglia, presso la quale lavora dal 1973. Per le sue capacità imprenditoriali il Gruppo Cassina rappresenta a livello internazionale l´immagine industriale innovativa dell´Italia. Notevole la sua partecipazione istituzionale; è fra le donne protagoniste del panorama bergamasco; ben sa conciliare l´attività professionale con la sua vita di donna, di madre e di persona altamente impegnata nel sociale. Silvana Fedeli Nata a Treviglio (Bg). Ha fatto parte del Comitato di Gestione dell´Asilo Carcano di Treviglio e nel 1993 è entrata nel Consiglio di amministrazione del Consorzio Intercomunale per il Gerontocomio dei Comuni di Treviglio, Caravaggio e Fara Gera d´Adda Onlus (Rsa con 163 posti letto), di cui è diventata presidente. Sono encomiabili la grande umanità che ha sempre mostrato verso gli ospiti della Rsa e il suo impegno continuo per far conoscere la Rsa non come ´ultimo approdo´ per la persona, ma come luogo di sostegno concreto alla famiglia, e ben ha dimostrato come si possa conciliare l´impegno sociale con il ruolo di moglie, madre e ´donna in carriera´. Lodi Marialuisa Pisati Nata a Lodi. Essendo ceramista figlia d´arte, da parte di padre e di madre, ha sempre vissuto la passione artistica e da oltre vent´anni si occupa della decorazione nella ditta Ceramica Artistica Lodigiana ´Vecchia Lodi´, di cui è socia. Ha ideato il progetto ´Ceramisti si cresce´, rivolto alle scuole primarie della provincia di Lodi, per sensibilizzare, avvicinare ed educare al mondo dell´artigianato artistico-manifatturiero le future generazioni e per tutelare e rilanciare il patrimonio artistico lodigiano-lombardo. Milano Daniela Bellomo Nata a Kainji in Nigeria, è direttrice generale di Ttfactor S.r.l., società di trasferimento tecnologico di Ifom (Istituto Firc per l´Oncologia Molecolare) e di Ieo. Prima ricercatrice nel campo della biologia cardiovascolare in Gran Bretagna e in Australia, dal 2001 si occupa di trasferimento tecnologico ad Imbcom, la società di tech transfer dell´Istitute of Molecular Biosciences dell´Università del Queensland, e, più di recente, all´Istituto Scientifico San Raffaele. Docente dell´Università Vita e Salute San Raffaele e presso altre università. Pavia Paola Bernardi Nata a Pavia, è rettrice dal 1978 del Collegio Nuovo - Fondazione Sandra ed Enea Mattei di Pavia, collegio universitario riconosciuto dal Ministero dell´Università. Nel 2004-2005 è stata nominata presidente della Conferenza dei Collegi Universitari italiani. Dal 1997 è membro del Consiglio Direttivo dell´Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia e dal 2006 al 2010 componente del Consiglio Scientifico dell´Osservatorio di Regione Lombardia per il diritto allo studio. Fa parte dell´Executive Committee della rete internazionale di college femminili Wew - Women´s Education Worldwide. Promotrice di iniziative volte alla formazione femminile d´eccellenza e alla valorizzazione della professionalità. Varese Maria Cristina Bombelli Nata a Venegono (Va), esperta di organizzazione aziendale. Da anni si dedica alla ricerca e alla formazione delle nuove generazioni alle tematiche ´Management Plurale´ e alla gestione delle differenze di genere. Docente all´Università Bocconi e dal 2004 all´Università Bicocca. Presidente della Fondazione ´La Pelucca´ onlus, dove sta progettando di realizzare un centro studi sulle problematiche legate all´allungamento della vita media. E´ membro dell´Advisory Board ´2015 Women and Expo´ ed è impegnata a promuovere la cultura delle pari opportunità e del sociale legata alle tematiche di ´genere´ sia con attività di formazione sia con la redazione di saggi e iniziative divulgative. Luisa Oneto Nata a Genova, debutta come attrice con lo scrittore e drammaturgo Giovanni Testori nel 1983. Lavora in teatro con opere di Shakespeare, Eliot, Claudel, Bernanos e si specializza nella realizzazione di spettacoli di spirito cristiano e sacre rappresentazioni. E´ voce recitante in concerti di musica classica e musica Gospel. Specializzata dal 1994 nella messa in scena di opere con protagonisti disabili gravi, direttrice artistica e docente della Scuola Teatro Città di Varese e della sua ´Bottega d´Arte Drammatica´; regista di spettacoli teatrali. Protagonista, insieme alla sua famiglia (marito e 5 figli), di spettacoli musicali e di animazione con tournée nelle città italiane e nella Svizzera italiana. Premio Alla Memoria Maria Paola Colombo Svevo Nata a Rho (Mi) e deceduta il 19 aprile 2010. Ha testimoniato, con il suo impegno di vita familiare, civile, politica, accademica, il valore aggiunto che la partecipazione femminile può offrire per la crescita di un territorio in termini di sviluppo, innovazione, rafforzamento della coesione sociale di solidarietà. Assessore ai Servizi sociali di Regione Lombardia, senatrice della Repubblica dal 1983 al 1994 e parlamentare europea dal 1994 al 1999. E´ stata promotrice del primo rapporto europeo e di una risoluzione sul tema dello sfruttamento sessuale e sulla protezione dei minori da forme di violenza e abuso. Socia fondatrice dell´Associazione Irene, presidente dell´Associazione Franco Verga, membro della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo, consigliere del Fondo di Solidarietà istituito dal Cardinale Tettamanzi presso la Facoltà di Sociologia dell´Università Cattolica di Milano. Brescia Virgilio Bugatti Nato a Lumezzane (Bs) nel 1935. Amministratore e presidente delle aziende Bugatti. Dall´età di 12 anni lavora nell´azienda di famiglia, che produce posateria e casalinghi. Con l´inserimento nell´attività della nuova generazione, nasce la holding ´La San Marco´ del Gruppo Bugatti, che opera nei settori casalinghi, posateria, raccorderia e accessori per la pneumatica, illuminazione per esterni, macchine utensili e centri di lusso. Attento al sociale, sostiene il progetto del centro per i disturbi del comportamento alimentare e il riconoscimento dell´anoressia come malattia. Como Barbara Minghetti Nata a Milano nel 1964, ha sempre lavorato in Lombardia nell´ambito del management culturale, in particolare nel campo della promozione delle attività liriche, musicali e teatrali. Le sue capacità ideative, unite a indiscusse doti organizzative e di relazione, la rendono uno dei più capaci manager culturali del panorama italiano e internazionale. Siede come unica rappresentante dell´Italia nel board di Opera Europa, che ha sede a Bruxelles e comprende membri di 36 Paesi. Dirige il Teatro Sociale di Como dove ha ideato e sviluppato il Progetto ´Opera Domani´, modello di riferimento europeo per la formazione dei bambini in ambito operistico. Lecco Vico Valassi Nato a Lecco, ha dedicato la maggior parte della sua vita professionale a promuovere e sostenere il sistema economico regionale. Quale presidente di Ance ha svolto un ruolo importante per favorire il dialogo tra le aziende e le istituzioni e per lo sviluppo di numerose iniziative, tra le quali il Campus Universitario a Lecco e il progetto sulle tecnologie biomediche sostenuto dall´Inail. Numerosissime le cariche ricoperte, fra le quali: presidente della Camera di Commercio di Como e di Lecco, presidente di Unioncamere Lombardia, vicepresidente della Fondazione Politecnico di Milano, consigliere di Istituti Bancari, amministratore delegato di importanti società. Milano Antonio Bartorelli Nato a Milano nel 1952 è medico e chirurgo con specializzazione in cardiologia. E´ professore associato di cardiologia dell´Università degli Studi di Milano, coordinatore dell´Area di Cardiologia Interventistica, responsabile dell´U.o. Di Cardiologia Invasiva presso il Centro Cardiologico Monzino di Milano. Ha collaborato a lungo con il Cnr. Primo in Italia, ha impiantato stent bioriassorbibili negli interventi alle arterie coronariche. E´ coordinatore di uno studio clinico internazionale, che coinvolge 100 centri, per testare i nuovi dispositivi su mille pazienti. Cesare Sirtori Nato a Milano nel 1943, è farmacologo clinico di altissimo livello scientifico, da sempre vicino alle problematiche relative alle terapie farmacologiche sia negli aspetti tipicamente scientifici sia nelle scelte organizzative per una migliore conoscenza dei farmaci. Larghissima risonanza sul piano scientifico mondiale, ha avuto la scoperta del mutante A-i Milano a Limone sul Garda, che sta portando allo sviluppo di una rivoluzionaria terapia per le malattie vascolari. Ha contribuito in modo decisivo ad un ammodernamento dei programmi e alla formazione post-laurea, finalizzata alla preparazione della ´moderna´ figura del farmacista. Vittorio Emanuele Trifone Nato a Catania, sviluppa a metà degli anni ´50 l´attività artigianale paterna di carpenteria meccanica a Magenta. Tra gli anni ´60 e ´70 aumenta le capacità produttive aziendali e offre la propria esperienza ai settori energetico, chimico e petrolchimico. Nel 1982 diviene Presidente della Stf Spa, che opera per i Gruppi Enel, Edison e Ansaldo Energia, realizzando in seguito l´internazionalizzazione aziendale anche con l´acquisizione della società danese Bwe di Copenaghen, leader mondiale di una tecnologia d´avanguardia applicata a speciali caldaie. Raggiunge l´eccellenza nella realizzazione di grandi componenti per il settore energetico. Monza E Brianza Walter Mariani Nato a Bovisio Masciago (Mb) nel 1947. Titolare della ditta Mariani, fondata dal padre nel 1952, specializzata nella laccatura e lucidatura di mobili e presidente dell´Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza. Con lungimiranza e capacità imprenditoriale promuove investimenti in macchinari di ultima generazione che favoriscono il rilancio dell´Azienda con prodotti di altissima qualità. Opera anche nel mondo arabo, collaborando con altre prestigiose aziende dal marchio internazionale. Sondrio Don Luigi Pini Detto ´Don Gigi´ Nato a Grosio (So) nel 1950, è fondatore della Cooperativa ´Tremenda Xxl´, centro di aggregazione condiviso con l´attività parrocchiale, che accoglie circa 350 ragazzi con problematiche diverse e che è orientato a prevenire il disagio giovanile e sviluppare momenti di promozione anche con campus estivi. Don Gigi è impegnato nella lotta contro la tossicodipendenza e ha sempre dimostrato grande impegno verso i giovani, aiutandoli a ottenere un ruolo nel mondo del lavoro e nella società. Premio Alla Memoria Marino Bergamaschi Nato a Soragna (Pr) nel 1947 e deceduto a Milano il 10 marzo 2010. Straordinario esempio di laboriosità e sensibilità verso le esigenze delle imprese e dei lavoratori, temi per lui prioritari insieme alla centralità dell´impresa come realtà in grado di unire le persone al territorio. Segretario Generale della Cisl del Ticino Olona, vice segretario di Confartigianato Lombardia, direttore dell´Associazione dell´Altomilanese di Varese, amministratore di Federfidi Lombardia, consigliere della Camera di Commercio, ha anche segnato la nascita dell´Università dell´Insubria. Ha collaborato alla stesura della Carta dei Valori del Territorio del Nord Ovest e alla piattaforma territoriale della Fiera di Rho Pero.  
   
   
NOMINATO MISTER PMI, E´ FRANCESCO BARONI FORMIGONI E GIBELLI RINGRAZIANO LA IV COMMISSIONE CONSILIARE  
 
Milano, 4 aprile 2011 - La Giunta lombarda ha deliberato di istituire a livello regionale il coordinatore delle attività di supporto alle micro-piccole e medie imprese - più noto come mister Pmi - nella figura del direttore generale di Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione, Francesco Baroni. Nel darne l´annuncio, il presidente Roberto Formigoni e il vice-presidente, assessore all´Industria e Artigianato, Andrea Gibelli, sottolineano la tempestività di un provvedimento che segue di pochi giorni la nomina a livello nazionale e rivolgono un particolare ringraziamento all´intera Iv Commissione consiliare ´Attività produttive´, e al suo presidente Mario Sala, per il prezioso lavoro di preparazione e di indirizzo svolto in questa direzione, che ha messo a fuoco gli obiettivi, semplificato e accelerato il percorso e resa quindi più agevole e immediata la nomina.  
   
   
VINYLS: GITA ANNUNCIA TRASFERIMENTO FONDI  
 
Roma 4 aprile 2011 - L’amministratore delegato di Vinyls Group srl – newco costituita dal Fondo Gita – ha annunciato il 31 marzo al ministero dello Sviluppo Economico e ai commissari di Vinyls Italia in as di aver avviato il trasferimento, proprio in queste ore, delle somme stanziate dal Fondo Gita sia per la capitalizzazione di Vinyls Group srl, sia per il pagamento delle fatture di Vinyls Italia in as, rendendo così disponibili le risorse per la liquidazione degli stipendi di febbraio ai lavoratori. Il trasferimento dei fondi dovrebbe dunque consentire, nella giornata di domani, il completamento della procedura di capitalizzazione di Vinyls Group srl per 100 milioni di euro. Seguirà, nell’arco della prossima settimana, la conclusione del contratto con Sindyal per la cessione degli asset per il ciclo del cloro. Il Fondo Gita trasmetterà nella giornata di domani i documenti comprovanti l’avvenuta operazione.  
   
   
ELECTROLUX, ROMANI: GOVERNO AL FIANCO DEL COMPARTO INDUSTRIALE  
 
Roma, 4 marzo 2011 - “La chiusura della vertenza Electrolux è un altro segno concreto e tangibile di come il governo sta supportando il comparto industriale italiano a superare la crisi. Nella gestione di questa lunga e difficile vertenza, abbiamo fatto sì che le istituzioni e le forze produttive e sociali facessero sistema tra loro per trovare una soluzione innovativa, che garantisce un futuro più solido a oltre 6000 famiglie. Voglio ringraziare i lavoratori della Electrolux, che con il loro voto hanno confermato a grande maggioranza l’accordo raggiunto, così come i tecnici dei ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, dei sindacati, delle istituzioni locali, dell’azienda. Adesso è importante attuare subito l’accordo e far partire gli investimenti necessari per potenziare la produzione”.  
   
   
REFERENDUM ELECTROLUX, ZAIA: UN ELOGIO AL GRANDE SENSO DI RESPONSABILITÀ DEI LAVORATORI  
 
Venezia, 4 aprile 2011 - “Era difficile il voto richiesto ai lavoratori dell’Electrolux, perché richiedeva senso di responsabilità e sguardo rivolto al futuro. In una situazione così complicata e davvero tanto difficile, essi hanno trovato la forza per un risultato che dalla sua ha il grande vantaggio della replicabilità. Io credo che quanto fatto dai lavoratori, dalle rappresentanze sindacali, dall’azienda, dalla Regione e dal Governo costituisca una pietra miliare nella storia delle relazioni sindacali e, ancora di più, nella difesa che tutti insieme stiamo portando avanti del settore manifatturiero sul nostro territorio.” Con queste parole il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta l’esito del referendum sull’ipotesi di accordo raggiunta nei giorni scorsi fra azienda e sindacati per la gestione della crisi di Electrolux. “I lavoratori dell’Electrolux – continua il Presidente – hanno promosso un accordo che può diventare modello su scala nazionale: un sistema di incentivi e un impianto di welfare innovativi, che non lasciano soli i nostri lavoratori nella fase di exit strategy dell’azienda”. “L’accordo è il migliore possibile in questo momento. E il mio grazie va al Ministro Sacconi, al Ministro Romani e al mio assessore, Elena Donazzan, per il lavoro svolto in queste settimane. La Regione ha sempre dimostrato una grande attenzione per questa vicenda riguardante un’azienda simbolo del trevigiano e di tutto il Veneto, che anche grazie ai suoi lavoratori ha sempre espresso una vocazione produttiva d’eccellenza”. “In un momento difficile come quello che sta attraversando l’economia del Veneto, l’alta affluenza al referendum e il suo risultato dimostrano che il sistema produttivo di questa regione ha tutti gli strumenti necessari e la maturità per uscire dalla crisi e agganciare la ripresa”.  
   
   
ELECTROLUX: SODDISFAZIONE REGIONE PER ESITO REFERENDUM  
 
Trieste, 4 aprile 2011 - Soddisfazione per il risultato del referendum dei lavoratori sull´accordo sindacale all´Electrolux è stata espressa dal vicepresidente della Regione Luca Ciriani, secondo il quale l´80 per cento di voti a sostegno della bozza di accordo significa che i lavoratori hanno compreso l´importanza di questa forma di mediazione. Una condivisione al testo di grande importanza, che indica che l´intesa - ottenuta grazie all´impegno e al senso di responsabilità di proprietà e sindacati e al supporto delle Regioni e del Governo - rappresenta una sintesi soddisfacente che limita sensibilmente i tagli annunciati, anche con interventi innovativi di sostegno all´imprenditorialità e allo sviluppo del territorio.  
   
   
SISTEMI PER LA RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE TRA IMPRESE E CONSUMATORI  
 
Torino, 4 aprile 2011 - Nell’ambito del progetto europeo Italian Enterprises Speaking - Ies, Unioncamere Piemonte, partner della rete Enterprise Europe Network, organizza, in collaborazione con la Camera Arbitrale del Piemonte, il seminario “Sistemi per la risoluzione alternativa delle controversie tra imprese e consumatori (Adr)” che si terrà venerdì 8 aprile alle ore 14.30 presso il Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa 8 a Torino. Dopo una breve descrizione della rete Enterprise Europe Network e dei relativi servizi di supporto alle imprese, l’Avv. Vittoria Morabito, Responsabile del Servizio Mediazione della Camera Arbitrale del Piemonte, presenterà i servizi del sistema camerale piemontese per la mediazione, seguita dall’intervento dell’Avv. Vittorio Cresta, Segretario della Camera Arbitrale del Piemonte, che illustrerà l’arbitrato amministrato della Camera Arbitrale del Piemonte come alternativa equivalente al Tribunale I relatori illustreranno i sistemi di mediazione, conciliazione e arbitrato per la risoluzione delle controversie tra imprese e consumatori, ponendo l’attenzione sui settori per i quali possono essere attivate queste procedure, sugli organismi registrati presso i quali si può avviare la risoluzione alternativa delle controversie, sulle diverse procedure, le relative tempistiche e le tariffe previste per il servizio. Le aziende partecipanti avranno, inoltre, la possibilità di far conoscere le proprie opinioni sulla materia alla Commissione europea, interessata a verificare il funzionamento dei metodi di risoluzione alternativa delle controversie in Europa per comprendere se le imprese considerino queste procedure un metodo valido per la risoluzione delle dispute con i consumatori. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento posti disponibili e previa iscrizione sul sito web www.Promopoint.pie.camcom.it/iniziative  
   
   
ARTIGIANATO: FONDAMENTALE NEL MONDO DEI MOTORI  
 
Castelletto di Branduzzo/Pv, 4 aprile 2011 - ´La mia testimonianza qui oggi è nel segno della continuità rispetto alla conoscenza che, a Monza, nell´ambito del Gran Premio automobilistico, ho avuto con gli operatori di Confartigianato Motori e, in particolare, con coloro che lavorano in Brianza e che si occupano di questo settore´. E´ quanto detto, il 31 marzo, dal vice presidente di Regione Lombardia e assessore all´Industria e Artigianato Andrea Gibelli nel corso del ventunesimo appuntamento dell´´Assessorato itinerante´, che ha fatto tappa nel Pavese all´autodromo di Castelletto di Branduzzo (Pv), ospite di Confartigianato Motori Lombardia. Il settore in tutta la regione è composto da oltre 13.000 aziende, su un dato di circa 50.000 a livello nazionale di autoriparatori che si articolano sostanzialmente in quattro grandi categorie quello della meccanica, quello dei pneumatici, quello dei carrozzieri e quelli che si occupano di impianti elettrici ed elettronici. ´Un mondo tipicamente lombardo - ha commentato Gibelli - fatto di passione di motori e di artigiani: ricordiamo che il Gran Premio non dura solo una settimana ma tutto l´anno e per l´economia territoriale questo è un comparto fondamentale´.  
   
   
BORMIOLI: SIGLATO L’ACCORDO  
 
Parma 4 aprile 2011 – E’ stato siglato il 31 marzo in Provincia, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, un accordo relativo alla azienda Bormioli frutto del confronto e della verifica apertasi sul piano di ristrutturazione dell’unità fidentina approvato dalle parti nel luglio 2009. Si è evidenziata l’esigenza, si spiega nel testo dell’accordo, di ampliare lo sforzo economico, strutturale e organizzativo originario. “La necessità di accrescere ulteriormente rispetto a quanto in precedenza concordato, il livello di competitività dello stabilimento fidentino, rende necessario rivedere le previsioni d’intervento per gli anni 2011-13, con un incremento degli investimenti già previsti che complessivamente nel periodo sarà di 25 mln di euro”. In conseguenza degli investimenti, nel periodo di realizzazione del programma di ristrutturazione, saranno introdotte modifiche dell’assetto produttivo e tecnologiche con ricadute sull’assetto organizzativo in termini di esuberi - una ventina di persone – per i quali l’accordo prevede il ricorso a strumenti quali la Cig straordinaria nonché a “ulteriori procedure di mobilità che saranno avviate al termine di quelle già in essere”. Alla sigla dell’accordo erano presenti per la Provincia il vicepresidente Pier Luigi Ferrari insieme all’assessore alle politiche del lavoro Manuela Amoretti, il sindaco di Fidenza Mario Cantini, i rappresentanti della direzione della Bormioli, assistita dall’Upi, le Rsu dello stabilimento di Fidenza con le segreterie provinciali Cgil,cisl e Uil.  
   
   
IMPRESE SICILIANE: 22 MILIONI PER SVILUPPO E INNOVAZIONE PMI  
 
 Palermo, 4 aprile 2011 - "Poco piu´ di 22 milioni di euro per favorire l´innovazione, lo sviluppo e il miglioramento tecnologico delle piccole e medie imprese siciliane al fine di rendere queste ultime in grado di confrontarsi e competere sul mercato. Un bando innovativo per certi versi innovativo perche´ prevede la possibilita´ di far partecipare anche le aziende sanitarie, le universita´ e gli istituti di ricerca". Lo dichiara l´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi, annunciando l´emissione del bando da 22 milioni 234 mila euro della misura 4.1.1.2 del P.o.-fers 2007-2013. La misura 4.1.1.2 mira ad agevolare azioni di sostegno allo sviluppo sperimentale (acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacita´ esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi), alla innovazione di processo (tutti i passaggi scientifici, tecnologici, finanziari e commerciali volti all´implementazione di nuovi processi produttivi o significativamente migliorati) e all´innovazione organizzativa (adozione di nuovi modelli e/o metodi organizzativi in ambito di business, luogo di lavoro o relazioni esterne; l´applicazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali dell´impresa, nell´organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell´impresa) delle piccole e medie imprese della Sicilia nei settori delle telecomunicazioni, energia e ambiente, agroalimentare, sistemi avanzati di manifattura, chimica, trasporti, logistica e mobilita´, nuovi materiali e nano tecnologie, salute e scienza della vita. "L´agevolazione consiste - prosegue Venturi - nella concessione di contributo in conto capitale che non supera il 35 per cento dei costi ammissibili per le medie imprese e il 45 per cento per le piccole e medie imprese. In ogni caso l´importo del contributo per ciascuna istanza non potra´ essere superiore ai 500 mila euro, mentre e´ ridotto a 100 mila euro per le azioni d innovazione organizzativa". Tra le spese ammissibili nell´ambito dello "sviluppo sperimentale" potranno essere presentati i costi per il personale (ricercatori, tecnici e altro personale), per la strumentazione e le attrezzature previste dal progetto di ricerca, per fabbricati e terreni, per la ricerca contrattuale, le competenze tecniche e per i brevetti, i costi di esercizio. Per innovazione di processo e innovazione organizzativa sono ammissibili a contributo le spese per acquisto di macchinari ed attrezzature, di software, opere edili e di impiantistica generale destinate alla realizzazione del nuovo processo produttivo. Le domande dovranno essere inviate, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al soggetto gestore - Banca Nuova - entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Il bando - a firma del dirigente generale del dipartimento regionale Attivita´ Produttive, Marco Romano - e gli allegati sono gia´ consultabili sul sito dell´assessorato ( www.Regione.sicilia.it/cooperazione ). Il decreto sara´ pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana e sui siti www.Euroinfosicilia.it/  www.Regione.sicilia.it/  
   
   
14 PROGETTI STRATEGICI PER RILANCIARE IL MANIFATTURIERO IN TOSCANA  
 
Firenze, 4 aprile 2011 – Una spinta al rilancio del manifatturiero, al consolidamento della presenza in Toscana di grandi aziende in settori innovativi come l’Ict e la meccanica avanzata, alla competitività dei territori e alla creazione di nuovi posti di lavoro. E’ questo l’obiettivo che ha guidato la Regione nella definizione del bando per il cofinanziamento di “progetti strategici” di grandi aziende che intendono investire in ricerca e innovazione. Il bando, pubblicato nel giugno 2010 e concluso nei giorni scorsi, mette in campo 61 milioni di contributi regionali che ne attiveranno oltre 120 di investimenti in progetti di ricerca e sviluppo nei settori Ict e telecomunicazioni e meccanica avanzata, robotica, meccanotronica. Ad essere selezionate per il finanziamento – a seguito di una proceduta negoziale conclusasi il 25 febbraio – sono14 progetti, presentati, in molti casi, non da singole imprese, ma da raggruppamenti di soggetti diversi. Ad essere coinvolte sono infatti 18 grandi imprese, 4 medie, 13 piccole e 15 organismi di ricerca. Grazie a questi progetti saranno creati 106 nuovi posti di lavoro. “Si tratta di interventi – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini che oggi ha incontrato i responsabili dei progetti – che rispondono alle esigenze di tante grandi aziende che vogliono continuare ad investire in Toscana e che per questo chiedono un sostegno e interlocutori validi sul territorio. Con questi progetti abbiamo reso possibile un gioco di squadra fra centri di ricerca, grandi gruppi e piccole e medie imprese e la creazione di centri di eccellenza per l’innovazione in settori di punta dell’economia. Interventi che permetteranno di attivare nuove produzioni, di creare centri di eccellenza per l’innovazione in Toscana a servizio di grandi gruppi, di consolidare attraverso il sostegno all’innovazione importanti presenze di multinazionali contribuendo a rafforzare i siti toscani nella concorrenza interna ai gruppi, di creare nuova occupazione qualificata. Progetti che porranno realtà della nostra regione all’avanguardia nello scacchiere della innovazione internazionale. E’ un modo di guardare oltre la crisi e investire sul futuro”. Ma c’è anche un altro aspetto, altrettanto essenziale, che lega questo intervento alle scelte di fondo della Regione per il sostegno al manifatturiero, leva essenziale per superare la crisi e avviare lo sviluppo. “Sono scelte che si concretizzano già oggi – ricorda l’assessore – con le azioni per il riordino del l trasferimento tecnologico e dell’innovazione, il sostegno alle reti di impresa per ovviare al problema delle piccole dimensioni di tante aziende, le iniziative per favorire l’accesso al credito”. Le grandi aziende coinvolte, capofila degli interventi ammessi al cofinanziamento regionale, sono: General Electric, Trw , Amtec, Ecm, Ericsson, Wass, Polynt, De Tomaso, Thales, Emac, Esaote, Cassioli, Richard Ginori, El. En. “Dopo la fase che ci ha visto impegnati per garantire la tenuta sociale di fronte alla crisi – aggiunge l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – vogliamo puntare decisamente a sostenere uno sviluppo di qualità, aggredendo anche i nodi che, anche prima della crisi, avevano portato ad un rallentamento, anche qualitativo, della crescita della Toscana. Questo bando è il chiaro esempio della scelta decisa e forte della nuova giunta regionale di sostenere il manifatturiero avanzato, di qualità come motore della ripresa della Toscana, leva per valorizzare il capitale umano e la ricerca innovativa come strumenti che permettano di posizionare la Toscana tra le regioni di punta dello sviluppo europeo. Una scelta che abbiamo voluto sostenere anche con un riorientamento delle risorse dei fondi strutturali verso il sistema di imprese ed il lavoro. I risultati di questo bando sono il segno che questa scelta è condivisa e sostenuta dal sistema economico toscano”. Dal segnalamento ferroviario all’ecografo portatile: tutti i progetti strategici cofinanziati dalla Regione. Rendere più sicuro il trasporto di merci e persone, migliorare i processi produttivi delle imprese manifatturiere, creare prototipi o nuove tecnologie per la mobilità o per la medicina: sono queste in estrema sintesi le novità alle quali puntano i progetti presentati dalle aziende e realizzati con il partenariato di università e centri di ricerca e il coinvolgimento di altre piccole e medie imprese della filiera. Ict e telecomunicazioni Le proposte presentate in questo settore sono cinque e riguardano il settore del segnalamento ferroviario e mobilità urbana e il settore delle reti ottiche. Segnalamento ferroviario e mobilità urbana. I tre progetti presentati da Ecm, General Electric Transportation Systems e Thales si inseriscono in una delle tematiche strategiche di maggior interesse regionale: la creazione e il consolidamento di un distretto ferroviario toscano. I progetti sono infatti incentrati sul segnalamento ferroviario e metropolitano. In altre parole, tecnologia all’avanguardia per rendere più veloce e sicuro il trasporto di merci e persone. Reti ottiche. Ericsson e Amtec hanno presentato invece due progetti di ricerca nel campo delle reti ottiche per l’accesso e il trasporto dati, basati su tecnologie fotoniche ed elettroniche di futura generazione. Investimento complessivo per i cinque progetti: 53 milioni di euro, di cui 27 di cofinanziamento pubblico. Meccanica avanzata, robotica, meccanotronica - In questi settori sono nove i progetti finanziati e riguardano il settore del distretto di scienze della vita e quello della meccanica avanzata e robotica. Distretto di scienze della vita. Sono tre i progetti di questo settore e, in particolare, riguardano i temi delle tecnologie applicate alla diagnosi, alla alla cura e alla chirurgia. Esaote propone un ecografo portatile di futura generazione. El En sviluppa una piattaforma robotica per diagnosi mediche, mentre Emac ha ideato una sala operatoria domotizzata. Nel complesso gli investimenti per i tre progetti sono oltre 23 milioni di euro, a fronte di un contributo di 14 milioni. Meccanica avanzata e robotica. I sei progetti di questo settore mirano alla realizzazione di innovazioni di prodotto o di processo. Fra i primi la ricerca di De Tomaso per la realizzazione di prototipi di veicoli a trazione ibrida o i vettori subacquei filoguidati proposti da Whitehead Alenia. Ci sono poi l’integrazione di tecniche innovative o robotizzazione nel ciclo di produzione manifatturiera: è quanto si propongono di realizzare i progetti di Cassioli e Trw, Richard Ginori e Polynt. Il costo complessivo dei sei progetti ammonta a 43,5 milioni di euro; il cofinanziamento pubblico è di 19,7 milioni.  
   
   
COMMERCIO, LIGURIA: VERSO UN NUOVO TESTO UNICO. I VANTAGGI DELLA DIRETTIVA SERVIZI UE E DELLA SEMPLIFICAZIONE  
 
 Genova, 4 aprile 2011 - La Regione Liguria si prepara a rivedere il Testo unico del Commercio che raccoglie tutte le leggi e le normative regionali. Lo ha annunciato l´assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli al convegno al Palazzo della Borsa di Genova sulle novità e opportunità per le imprese liguri che arrivano dalla Direttiva Servizi, un importante provvedimento adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell´Unione europea per semplificare la creazione di imprese e fornire servizi transfrontalieri riguardanti le norme del lavoro. "Oltre alla Direttiva Servizi - spiega Guccinelli - alla Borsa sì è parlato di tutte le novità e le proposte di questi mesi, dall´impresa in un giorno allo sportello unico, alla legge sullo statuto delle Pmi di cui si sta discutendo in Parlamento. Vuol dire che si è messo in moto un quadro normativo a favore di una maggiore libertà e di una vita più semplice per le imprese". La Liguria, considerato che i principali settori di applicazione della Direttiva europea sono il commercio, la ristorazione, le attività turistiche, artigianato, oltre che a diverse libere professioni e la natura frontaliera, è molto interessata ai temi affrontati al Palazzo della Borsa. "Altra questione che stiamo affrontando, sulla quale la Regione Liguria è molto impegnata, è il settore della semplificazione normativa, fortemente voluto dallo stesso presidente Claudio Burlando", ha concluso Guccinelli.  
   
   
“A.MERLONI”, “MMD” ANNUNCIA A PRESIDENTI REGIONI UMBRIA E MARCHE PRESENTAZIONE OFFERTA VINCOLANTE INTERO COMPLESSO ENTRO 4 APRILE  
 
Perugia, 4 aprile 011 - Una delegazione della "Mmd", la società di Dubai interessata all´acquisizione del complesso industriale umbro-marchigiano del Gruppo "Antonio Merloni", ha incontrato i presidenti delle Regioni Umbria e Marche. Nell´occasione il rappresentante della società, Younes Zareipour, ha annunciato che entro la scadenza dei termini previsti dal bando di gara, fissati al 4 aprile, ufficializzerà una proposta di acquisizione a carattere vincolante. Zareipour ha confermato che la proposta riguarderà l´intero perimetro industriale del Gruppo "Antonio Merloni". I Presidenti delle due Regioni hanno espresso apprezzamento per la determinazione della "Mmd" a presentare l´offerta vincolante di acquisto e per il suo impegno a voler mantenere la vocazione originaria delle produzioni e a proseguire la storia industriale del Gruppo "Antonio Merloni". Hanno inoltre ribadito che il principale interesse delle due Regioni va alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Da parte sua il rappresentante della società di Dubai (che ha già acquisito la Tecnogas, azienda del Gruppo "Antonio Merloni" a Gualtieri) ha espresso vivo apprezzamento per la collaborazione instaurata sin qui con le Regioni Marche ed Umbria, auspicando che tale proficua collaborazione possa essere confermata anche in futuro.  
   
   
TESSUTI DI QUALITÀ E SICURI: CONTROLLI E CERTIFICAZIONI. SE NE PARLA IL 5 APRILE A PRATO  
 
Firenze, 4 aprile 2011 – Tessile e salute. Ovvero controlli su tessuti e filati, per certificarne la qualità ma anche la sicurezza: per chi dovrà indossarli, ma anche per gli addetti che li devono lavorare. Se ne parlerà martedì 5 aprile 2011, dalle 15 alle 18, all’istituto tecnico industriale “Tullio Buzzi” di Prato, a proposito di etichettature e ‘made in’. Obiettivo: realizzare su tessile e salute un centro di eccellenza nell’area pratese. La scelta del luogo non è casuale. Prato è il distretto tessile per antonomasia, in Toscana, e il Buzzi è la scuola che per tantissimi anni ha sfornato chimici e periti tessili. Qui hanno studiato anche diversi imprenditori di successo. Ma quello che forse non tutti sanno è che l’istituto Buzzi di viale della Repubblica ospita al suo interno anche un laboratorio specializzato e all’avanguardia dove i ragazzi si esercitano ma che lavora per tutta Italia. Vi si rivolgono aziende per esami importanti, ricerche e consulenze: da cento anni la scuola è al servizio delle imprese. E negli anni se ne sono serviti a volte pure i Nas, il nucleo antisofistificazioni dei carabinieri. I lavori del 5 aprile saranno aperti dal preside dell’istituto Buzzi, dal direttore della Asl 4 bruno Cravedi e dalla vicepresidente della Provincia di Prato Ambra Giorgi. All’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, saranno affidate attorno alle 17.30 le conclusioni, dopo gli interventi di medici, rappresentanti delle città del tessile, associazioni di categoria e dei consumatori, sindacati, polo universitario cittadino e società di ricerca.  
   
   
ANNUNCIATO IL PAGAMENTO AL CONSORZIO INDUSTRIALE DI NUORO DI SOMME DOVUTE DA OTTANA POLIMERI  
 
Cagliari, 4 Aprile 2011 - E´ stato raggiunto l’ 1 aprile negli uffici dell´assessorato regionale dell´Industria l´accordo che prevede il pagamento immediato da parte dell’impresa Ottana Polimeri, di una parte delle fatture che il consorzio Industriale di Nuoro imputa alla fabbrica nuorese di P.e.t., la materia prima principale per la produzione di bottiglie in plastica utilizzate in tutto il mondo da alcune famose aziende di produzione di bevande. "Con grande senso di responsabilità l’amministratore delegato Paolo Clivati”, annuncia l’ assessore all’Industria Oscar Cherchi “ha garantito che provvederà a dare mandato per procedere al saldo di una parte delle fatture che il Consorzio Industriale di Nuoro ha presentato per alcune competenze del 2010 previste da un accordo transitorio sui servizi offerti dal Consorzio”. Sugli importi di queste fatture ci sono attualmente delle contestazioni che finora avevano comportato il blocco dei pagamenti da parte dell’impresa, e che hanno di fatto obbligato il Consorzio nuorese a sospendere il pagamento degli stipendi dei dipendenti per mancanza di liquidità. Con questo atto garantito da Clivati, che prevede il pagamento immediato di circa 150.000 euro, il Consorzio potrà provvedere nel giro di poco tempo a pagare ai dipendenti quanto dovuto. Questo servirà per scongiurare la necessità, paventata dai lavoratori del Consorzio, di un presidio attorno alla sede della Ottana Polimeri.