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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Aprile 2011
SEMI CON MIGLIORE EFFICIENZA IDRICA PER GARANTIRE SICUREZZA ALIMENTARE GLOBALE  
 
Scienziati nel Regno Unito hanno trovato un nuovo modo di produrre semi con maggiore efficienza idrica che, essi affermano, miglioreranno la resistenza alla siccità delle piante, contribuendo quindi a garantire la sicurezza alimentare globale. La ricerca è stata in parte supportata dal progetto Pharma-planta ("Recombinant pharmaceuticals from plants for human health"), che ha ottenuto 12 milioni di euro nell´ambito dell´area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del Sesto programma quadro (6° Pq) dell´Ue. L´esigenza di coltivare piante che sono resistenti alla siccità sta diventando sempre più indispensabile, poiché l´impatto del cambiamento climatico si fa sentire in tutto il mondo e la siccità sta diventando un problema in un crescente numero di paesi, compresi quelli tradizionalmente non colpiti in modo serio dal fenomeno. Un team di ricerca presso la School of Life Sciences della University of Warwick guidato dal dott. Lorenzo Frigerio ha compiuto dei grandi passi in avanti, aiutando ad affrontare questo problema grazie all´esame di due proteine che sono membri della grande famiglia delle Major Intrinsic Proteins (Mip). Queste sono ampiamente diffuse tra gli organismi viventi ed è noto che sono coinvolte nell´assorbimento dell´acqua. In qualità di membro del progetto Pharma-planta, il dott. Frigerio ha esaminato il sistema endomembranoso delle piante, ed è stato in relazione a questo lavoro che è stato spinto a pensare ai meccanismi molecolari descritti in questa ultima ricerca. Il suo lavoro è "un eccellente esempio di come concetti nati da un filone di lavoro possono avere effetti su aree scientifiche completamente nuove," ha commentato il coordinatore di Pharma-planta Julian Ma della St. George´s, University of London nel Regno Unito. Il primo tipo di proteine che hanno esaminato sono state le proteine intrinseche (Pip) della membrana plasmatica (Pm). Poiché normalmente esse si trovano sulla copertura esterna di una cellula, le Pip hanno ricevuto solitamente molta attenzione da parte dei ricercatori come probabili responsabili del trasporto d’acqua dentro e fuori dalle cellule. Il team del dott. Frigerio ha concentrato la propria ricerca su un secondo gruppo di proteine conosciute come Tonoplast Intrinsic Proteins (Tip). Il tonoplasto è la membrana che circonda delle strutture interne alle cellule chiamate vacuoli. Sebbene sembri che le Tip siano in grado di gestire l´assorbimento dell´acqua, il fatto che esse si concentrino nel tonoplasto ha diminuito l´interesse dei ricercatori riguardo al loro ruolo nell´assorbimento idrico. Questo poiché lo stesso tonoplasto non è generalmente considerato come un problema importante per il flusso intracellulare d´acqua, in quanto si pensa che la sua permeabilità idrica sia molto maggiore che non quella della membrana plasmatica esterna. Scienziati in questa recente ricerca sono riusciti a rovesciare questa posizione producendo la più completa mappa dell’espressione delle Tip mai ottenuta. La mappa rivela che le Tip giocano davvero un ruolo nella gestione idrica e nella maturazione e germinazione dei semi. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che esse probabilmente giocano un ruolo fondamentale nella gestione idrica, poiché le Pip non si trovavano quasi da nessuna parte. Dopo aver analizzato set di dati su microarray, il team di ricerca ha scoperto che di 13 Pip codificate dal genoma di Arabidopsis, solo 3 sembravano essere rintracciabili nei loro semi. Essi hanno anche scoperto che quelle 3 Pip non comparivano fino a 60 ore dopo la germinazione, quindi solo dopo la fine delle più importanti fasi di assorbimento idrico in un seme che germina. Invece i ricercatori hanno scoperto che livelli molto alti di proteina Tip3 sembravano essere presenti nella membrana plasmatica durante lo sviluppo e la germinazione del seme. Il dott. Frigerio ritiene che la Tip3, oltre a trovarsi nel tonoplasto, è reclutata nella membrana plasmatica per compensare l’assenza, o la concentrazione molto bassa, di Pip. "Noi siamo adesso sulla strada giusta per costruire una reale comprensione di come viene regolato l´assorbimento idrico durante lo sviluppo e la germinazione del seme," sostiene il suo team. "Quella comprensione aiuterà i ricercatori a produrre semi in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico globale e della sicurezza alimentare, grazie a una maggiore resistenza alla siccità e una migliore efficienza idrica." Per maggiori informazioni, visitare: Università di Warwick: http://www2.Warwick.ac.uk/  Molecular Plant: http://mplant.Oxfordjournals.org/  Pharma-planta: http://www.Pharma-planta.org/aboutus.htm    
   
   
LOMBARDIA: CREDITO PIU´ ACCESSIBILE PER LE PMI  
 
Milano - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore all´Agricoltura Giulio De Capitani, ha approvato le modifiche alla delibera del 21 luglio che migliorano e semplificano l´accesso al credito per le Pmi che operano sul territorio lombardo nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. ´Modificando lo schema di accordo per la realizzazione del progetto ´Garanzie agevolate per il credito all´agroindustria´ - ha spiegato l´assessore De Capitani - Regione Lombardia conferma la volontà di sostenere le Pmi che trasformano prodotti agricoli, favorendo la possibilità di accedere alle misure creditizie´. ´Attraverso la partnership con Federfidi - ha concluso l´assessore - Regione Lombardia dimostra ancora una volta di sostenere il mondo dell´agricoltura e di volerne garantire la crescita e la capacità di competitività sul mercato´.  
   
   
LOMBARDIA: MARCHIO PRODOTTI PARCHI PROMUOVERA´ LA QUALITÀ  
 
Milano . L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani ha incontrato ieri, a Palazzo Lombardia, in due Tavoli distinti, i colleghi delle Province con delega all´Agricoltura e alla Caccia e Pesca. Era presente al primo dei due incontro anche l´assessore regionale ai Sistemi verdi e Parchi Alessandro Colucci. ´Ai colleghi delle Province - ha detto Colucci - ho presentato l´aggiornamento sulle norme per le compensazioni forestali per la filiera bosco-legno e le proposte per rivedere l´utilizzo del Marchio del Parco o Riserva per le aziende agricole operanti nelle aree protette´. ´Voglio aggiungere - ha spiegato De Capitani - che sui Marchi collettivi stiamo lavorando sul rapporto finale che interessa le produzioni fuori dalle aree protette, curando in particolare qualità e visibilità´. ´Coi colleghi delle Province - ha proseguito l´assessore - abbiamo aggiornato il capitolo delle misure del Programma di sviluppo rurale (Psr) coi nuovi bandi in corso di pubblicazione. Abbiamo anche affrontato il ´problemone´ della Direttiva Nitrati, per il quale auspichiamo una deroga´. I bilanci positivi del convegno sulla pesca del Lario e del Vinitaly hanno introdotto il Tavolo sulla caccia e pesca. ´Nel corso del Tavolo - ha detto De Capitani - abbiamo fatto il punto sulla proposta di modifica alla legge sulla caccia promossa dalla Regione e attualmente approdata in Senato e aggiornato tutti sui risultati dei gruppi di lavoro dedicati al contenimento dei danni derivanti dalla presenza di nutrie e cinghiali´. ´Appare chiaro - ha concluso l´assessore - che il contenimento di nutrie e cinghiali, e dei danni da loro prodotti, è una priorità per la Regione per difendere l´agricoltura e i suoi operatori´. La prossima riunione del Tavolo Agricoltura, cui dovrebbe seguire anche quello sulla Caccia e Pesca, è già stata programmata per il prossimo 1 giugno.  
   
   
2,1 MILIONI PER PROMOZIONE DELL´AGROALIMENTARE REGIONE LOMBARDIA SOSTIENE LE ECCELLENZE TERRITORIALI  
 
 Milano - Su proposta dell´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani la Giunta ha approvato il Programma delle iniziative regionali per la promozione dei prodotti agroalimentari. ´Il Programma di promozione dei prodotti lombardi - ha spiegato De Capitani - ha un valore complessivo di 2,1 milioni di euro, di cui 900.000 a carico della Regione Lombardia´. Tre gli assi di intervento. Il primo riguarda gli strumenti e gli eventi di informazione e valorizzazione delle tipicità enogastronomiche, della filiera corta e della vendita diretta e comprende realtà storiche di respiro regionale come la Fiera di Codogno, la Mipam di Laveno, la Mostra del Bitto e la Rassegna gastronomica del Lodigiano. Un secondo asse di intervento riguarda la promozione sul mercato nazionale ed estero e comprende manifestazioni come Euroflora, Tuttofood e la Mostra internazionale del bovino da latte di Cremona. Il terzo asse è relativo all´agricoltura biologica. ´Promuovere l´immagine della nostra Regione e dei suoi prodotti tradizionali e di qualità presso il consumatore finale e gli operatori della distribuzione e della ristorazione; sostenere le aziende che operano nelle filiere agroalimentare e vitivinicola, affiancandoli nelle attività di internazionalizzazione e commercializzazione nei mercati emergenti: questi gli obiettivi del programma di promozione 2011. In un momento ancora critico per le nostre imprese - ha concluso l´assessore De Capitani -, e per di più con risorse ridotte a disposizione, è necessario investire in azioni che possano avere un ritorno diretto e che abbiano la capacità di attivare la sinergia con partner pubblici e privati´.  
   
   
PESCA:FEDERCOOPESCA PROPONE NUOVO MODELLO DI FERMO PER SUPERARE CRISI  
 
“La situazione di emergenza che stiamo vivendo impone un cambio di indirizzo nella definizione del fermo pesca”. E’ quanto afferma Massimo Coccia, presidente della Federcoopesca-confcooperative dopo l’adozione da parte del consiglio di presidenza dell’associazione della proposta, da presentare al Mipaaf, per un fermo pesca flessibile, in linea con le caratteristiche delle diverse marinerie e le esigenze del mercato. “Dobbiamo pescare meglio, per poter sopravvivere. Più qualità e meno quantità” sottolinea Coccia. La proposta dell’associazione si articola in due fasi. La prima relativa al fermo di quest’anno, la secondo da mettere in atto dal 2012 in poi. Questi i punti chiave per il fermo 2011. Introduzione di un sistema di gestione della pesca che faccia perno su un numero massimo di giornate di pesca per l’intero anno, adeguato alle caratteristiche dei vari areali; per questo primo anno, che potremmo definire sperimentale, l’arco temporale potrebbe estendersi dal 15 maggio 2011 al 14 maggio 2012. Realizzare, all’interno di ciascun plafond, un fermo continuativo di almeno trenta giorni consecutivi stabilito da ciascuna impresa. Per questa interruzione di attività dovrebbero essere previste misure finanziarie: Cassa integrazione per ciascun membro d’equipaggio, corrisposto secondo le modalità previste dalle norme vigenti;Compensazione finanziaria alle imprese, utilizzando fondi Mipaaf. Prevedere, poi, almeno altri 60 giorni di fermo, anche non continuativi, stabiliti dalle imprese per ciascuna imbarcazione. Anche in questo caso, Cassa integrazione per ciascun membro d’equipaggio, e compensazione finanziaria alle imprese, ma questa volta a carico di ciascuna Regione. Per venire incontro – spiega la Federcoopesca- alle esigenze di alcune aree che prediligono un fermo continuativo omogeneo per l’intera marineria, si può ipotizzare che per i primi 30 giorni, su richiesta delle organizzazioni professionali e sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale della pesca, o delle Regioni, l’Amministrazione può emanare specifico provvedimento che disponga l’interruzione della pesca in maniera uniforme ed omogenea per regioni o compartimenti marittimi, con la conseguente chiusura della pesca a tutte le imbarcazioni provenienti da altre regioni o compartimenti marittimi. In merito poi al sistema del plafond in programma dal 15 maggio 2011, per garantire la necessaria conformità con gli indirizzi di conservazione richiesti dall’Unione europea, è opportuno definire il numero di giornate di pesca da “affidare” a ciascuna impresa o imbarcazione mediante la messa a punto di uno specifico strumento di gestione che tenga conto di alcune variabili di sistema come differenti usi e consuetudini di pesca fra i vari areali, la stagionalità, le misure accessorie. Dal 2012 in poi, vista la scarsità di risorse finanziarie Fep, la Federcoopesca ritiene necessario promuovere l’attivazione dei piani di gestione locali, utilizzando le risorse comunitarie assegnate alle Regioni. In questo modo si potrebbe riuscire nel duplice intento di realizzare una gestione della flotta a strascico e/o volante in maniera più aderente alle specificità locali e ovviare alle difficoltà di ordine finanziario che condizionano negativamente l’azione amministrativa a livello centrale.  
   
   
PIANO DI SVILUPPO RURALE: ENTRO GIUGNO I PAGAMENTI. L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA INCONTRA LE ORGANIZZAZIONI AGRICOLE DELL’ UMBRIA  
 
“A fronte dei ritardi nei pagamenti dei contributi del Piano di Sviluppo Rurale, imputabili, principalmente, ad Agea (Organismo Pagatore nazionale), la regione ha concordato con Agea una “road map” che dovrebbe smaltire, da qui a giugno, l’arretrato di domande non liquidate così da far arrivare alle aziende pagamenti che, in alcuni casi, sono fermi dal 2007”. Lo ha comunicato l’Assessore regionale alle politiche agricole alle organizzazioni che rappresentano le aziende agricole ed agroalimentari dell’Umbria, illustrando le misure che la regione sta mettendo in campo per accelerare e semplificare le procedure di liquidazione dei contributi del Piano di Sviluppo Rurale. Per evitare che nel futuro si ripetano analoghi ritardi, l’Assessore ha annunciato che la regione ha allo studio l’ipotesi di apertura di uno sportello Agea regionale. Nelle intenzioni, questo sportello dovrebbe fornire un servizio mirato alle esigenze delle aziende umbre accorciando i tempi di risposta. L’incontro è servito anche a fare il punto sullo stato dell’arte per quanto riguarda le problematiche del settore tabacchicolo. L’assessore ha ribadito la volontà di attivare misure specifiche per il settore. Ha annunciato la prossima apertura del bando per la Misura 144 che, pur di importo limitato a 9.500 euro ad azienda, rappresenta, comunque, un’opportunità di integrazione del reddito per le aziende tabacchicole penalizzate dalla riduzione degli aiuti accoppiati. L’impostazione del bando prevede un’attuazione con modalità semplificate tali da non gravare le imprese di eccessivi carichi burocratici. Nel corso dell’incontro è stata approfondita anche la vicenda di un consistente numero di aziende vitivinicole dell’area del Trasimeno che, per effetto delle recenti modifiche nel disciplinare della Denominazione di Origine, non possono più vinificare le uve prodotte perché conferenti di una cantina sociale ubicata in un comune confinante ma fuori regione. L’assessore ha recepito questa richiesta assicurando il suo intervento nelle sedi opportune.  
   
   
REALIZZATO UN FILM SUL TIPICO PIATTO TERAMANO  
 
Pescara - La Condotta Pretuziana di Teramo di Slow Food ha fornito uno specifico contributo per la valorizzazione di un piatto simbolo della cucina teramana: "le virtù" che, secondo la tradizione, si prepara e si gusta nella giornata del 1 maggio. Avvalendosi del riconosciuto valore di un giovane regista teramano, è stato realizzato un documentario che racconta sotto il profilo antropologico, culturale, culinario, un cibo rituale che, fin dai tempi antichi, segnava il corso delle stagioni legandosi agli antichi riti e tradizioni di passaggio che cadenzavano le società contadine. Ma "le virtù" sono anche un grande piatto nel quale convergono e trovano sublimazione culinaria quelli che un tempo erano i "resti" della madia con le primizie della primavera. "Questa interessante iniziativa che abbiamo voluto sostenere - ha dichiarato l´assessore alle Politiche agricole - si pone l´obiettivo di esaltare una eccellenza del nostro territorio. Tra gli impegni che ci siamo prefissati c´è quello di promuovere, sostenere e valorizzare gli straordinari prodotti enogastronomici che la nostra regione può vantare. Si tratta di una reale ricchezza per il comparto agricolo e per l´economia abruzzese". Il film incentrato su "le virtù" sarà proiettato nel corso di una manifestazione che si svolgerà sabato 30 aprile, alle ore 19, presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo e sarà seguito da un rinfresco a base di prodotti di stagione del territorio, offerto dalla Cia di Teramo.  
   
   
I SALUMI ITALIANI SULLE TAVOLE PASQUALI CONSUMATE OLTRE 13.400 TONNELLATE TRA SALAMI, COPPE E CAPOCOLLI  
 
La Pasqua porta sulle tavole degli italiani i salumi della tradizione. A seconda delle regioni, variano le tipologie: si va dall’immancabile salame corallina consumato principalmente a Roma, alla coppa-capocollo delle regioni del centro e sud Italia, al salame filzetta in Brianza, eccetera. Una consuetudine radicata nella cultura alimentare del Belpaese che arriva da lontano: già dal Medioevo, mentre l’addio prequaresimale alla carne (il Carnevale) era celebrato con salsicce o fette di salame cotte nel vino bianco, il giorno di Pasqua si tornava a consumare, dopo quaranta giorni, quei salumi che, in primavera, raggiungevano il perfetto grado di stagionatura. Con la tradizionale macellazione invernale del maiale (che avviene dal giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, a quello di Sant’antonio, il 14 gennaio), infatti, si ottenevano salumi che avevano periodi di stagionatura diversi, da pochi mesi dei salami cacciatori ai 12/18 mesi dei prosciutti crudi. Il periodo Pasquale, tra la fine di marzo e la fine di aprile, era il periodo perfetto per consumare proprio il salame e la coppa o capocollo, questi ultimi due salumi molto simili (derivano dallo stesso taglio del maiale) il cui nome varia nelle diverse regioni (coppa al nord, capocollo al centro-sud). Questi prodotti della salumeria italiana, infatti, necessitano di una stagionatura di 3/4 mesi. Consumi salumi della tradizione nel periodo pasquale Var % Pasqua 2011/Pasqua 2010 Salame 9.350 tonnellate +1% Coppa – Capocollo 4.100 tonnellate +1% Ancora oggi la tradizione si perpetua e i numeri danno la conferma: rispetto all’anno scorso si prevede che i consumi dei salumi della tradizione (salame, coppa e capocollo) aumenteranno dell’1,5%, con un quantitativo di 13.350 tonnellate per un valore alla produzione di oltre 13 milioni di euro, che al consumo si attesteranno attorno ai 26 milioni di euro. (Dati Assica - Associazione Industriali Carni). Ass.i.ca. - Associazione Industriali delle Carni Ass.i.ca., Associazione Industriali delle Carni, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività di Ass.i.ca. Copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai circa 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, Ass.i.ca. Si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957  
   
   
MACEDONIO MELLONI: CENTRO DI ALIMENTAZIONE INFANTILE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE DELL’ADULTO  
 
Centro di riferimento regionale – Regione Lombardia “Una corretta alimentazione per un presente e futuro sano” Una corretta alimentazione è il primo presupposto per condurre una vita sana e prevenire molti dei mali dell’età adulta. Negli ultimi anni invece si è assistito a un progressivo deterioramento delle abitudini alimentari della popolazione, con il conseguente aumento di problemi per la salute come il sovvrappeso (sono più di 300 milioni le persone nel mondo affette da obesità, di cui circa un milione in età infantile). Per venire incontro a queste nuove esigenze, l’Ospedale Macedonio Melloni, nell’ambito del proprio rilancio come uno dei poli di riferimento per la donna e per il bambino presenta il Centro di Alimentazione Infantile, completamente rinnovato per provvedere a informare, educare e curare con corretti stili di vita alimentari dai primi giorni di vita ai 17 anni. L’equipe multidisciplinare del Centro sarà vicina alle famiglie, ai neonati, ai bambini, ai pre e adolescenti e ai ragazzi in termini di prevenzione, cura, informazione e sostegno dal punto di vista nutrizionale attraverso le figure del neonatologo, del neuropsichiatra infantile, del pediatra, dell’ adolescentologo, del laboratorista e delle dietiste, anche con supporto dal punto di vista psicologico e/o psichiatrico. La novità, peraltro già presente nelle linee guida della Regione Lombardia della Sanità, è in primo luogo la centralità dell’individuo, ma anche la possibilità che tante soluzioni contemporaneamente e in tempo reale siano presenti nel momento dell’accesso nell’ ambulatorio. Le tematiche di cui il Centro si occuperà vanno dal neonato gravemente prematuro che verrà seguito fin dai primi giorni di vita in stretta collaborazione con il pediatra di libera scelta, a tutti quei bambini e ragazzi con gravi disabilità che hanno esigenze nutrizionali diverse, o con problemi di sovrappeso e obesità, fino ai dubbi di un adolescente che cresce e vuole assomigliare a un “modello magro e bello” che non sempre corrisponde a salute. La Macedonio Melloni nel suo rilancio complessivo di attività cliniche sta camminando nel futuro e sarà pronta a quel grande evento per Milano e per l’Italia che sarà Expo 2015, in cui la nutrizione sarà il tema centrale. Il Centro in particolare è suddiviso in 3 ambulatori: . Ambulatorio di Auxologia, rivolto a neonati a termine o prematuri e lattanti, per la valutazione della corretta crescita. Ambulatorio Nutrizione 1° Infanzia, rivolto a neonati e lattanti, specialmente quelli con elevato rischio di disturbi nutrizionali, come ad esempio i neonati “late-preterm” (definiti comunemente “quasi a termine”). Ambulatorio Nutrizione 2° Infanzia e Adolescenti, rivolto a pazienti pediatrici (da 4 a 12 anni) e agli adolescenti (da 12 a 17 anni) per lo studio del loro stato nutrizionale. Qualora venissero riscontrate patologie specifiche i pazienti saranno eventualmente inviati agli ambulatori pediatrici e adolescenziali specialistici (endocrinologi, gastroenterologi, problematiche adolescenziali, neuropsichiatria infantile). Inoltre il Laboratorio di Analisi presente del P.o. Macedonio Melloni, in tempo reale, quindi immediatamente a seguito della visita dello specialista sarà in grado di eseguire tutti gli esami prescritti evitando così al paziente ed alla sua famiglia di ritornare in ospedale un´altra volta  
   
   
ALEMAGNA, UN DOLCE PENSIERO PER LA FESTA DELLA MAMMA LE GOLOSE DELIZIE DI UN MARCHIO STORICO DELL’ARTE DOLCIARIA ITALIANA PER REGALARE UN MOMENTO UNICO A CHI CI AMA DA SEMPRE  
 
Gusto e creatività, qualità e passione, amore per le cose fatte bene: l’eccellenza Alemagna è ideale per esprimere un pensiero affettuoso e regalare un’attenzione speciale in occasione della festa della mamma. Sfiziosi dragées, morbidi marrons glacés, gustosi cuneesi e tartufi: piccole grandi delizie che racchiudono in sé il calore di un’emozione tutta da assaporare. Alemagna, da sempre sinonimo di tradizione ed elevata qualità, dedica un dolce pensiero alle mamme proponendo prodotti unici nel loro genere, vere e proprie emozioni da scartare, piccole opere d’arte da gustare ad ogni assaggio, a partire dai marrons glacés. La scelta delle migliori castagne e i lunghi passaggi nella glassatura si fanno morbidezza sontuosa, raggiungono un trionfo di gusto, diventano un’esperienza emotiva. I marrons glacés sono disponibili sfusi – incartati uno per uno – e nella esclusiva confezione regalo. I palati più raffinati non potranno invece fare a meno di cuneesi e tartufi. Cioccolato fondente extra o puro cioccolato al latte fuso con l’aroma del miglior Rhum originale Jamaica, la fragranza della nocciola “tonda gentile delle Langhe”, la morbidezza di cioccolato e pasta di nocciole: i cuneesi rappresentano una vera prelibatezza di alta pasticceria. I deliziosi tartufi: nero di cioccolato fondente extra o bianco di cioccolato bianco, con il gusto intenso della nocciola “tonda gentile delle Langhe” e il tocco finale della spolverata di cacao in polvere o di zucchero impalpabile. Entrambi i prodotti sono disponibili sfusi, nell’elegante scrigno e nell’originale scatola regalo, sempre protetti e incartati uno per uno. Alemagna propone, inoltre, gli sfiziosi dragées: un involucro di invitante cioccolato fondente extra con all’interno l’imbarazzo della scelta: frutta secca, chicchi di caffè, uvette, frutta candita. Puro cioccolato al latte invece per piccoli wafer e mandorle profumate. I dragées sono disponibili in sei coloratissime confezioni, per rendere queste delizie ancora più irresistibili. Gustosi e raffinati, i prodotti Alemagna rendono la festa della mamma un momento dolce e speciale all’insegna dell’inconfondibile sapore della tradizione  
   
   
ARRIVANO I VORTICI PERUGINA, UNA NUOVA ED IRRESISTIBILE ESPERIENZA DI GUSTO  
 
Dall’unione dei pregiati cioccolati Latte e Nero Perugina e un cremoso gelato, nascono i nuovi Vortici Perugina per un fresco e croccante vortice di piacere. Anche quest’anno, la passione dei Maestri Cioccolatieri Perugina incontra il mondo del gelato. Dopo il successo degli stecchi Latte e Nero, nascono i Vortici Perugina: un perfetto connubio tra la cremosità del gelato e la croccantezza di un vortice di finissimo e delicato cioccolato Latte Perugina o di intenso e avvolgente cioccolato Nero Perugina. Una sensazione unica, da gustare sia a casa che al bar, che accarezza il palato e il cuore. I Vortici Perugina rappresentano una vera rivoluzione nel mondo del gelato: una tecnologia innovativa unisce un croccante vortice di sublime cioccolato Perugina e un cremoso gelato, offrendo un puro piacere da gustare fino all’ultimo cucchiaino. Una nuova esperienza gustativa in cui, cucchiaio dopo cucchiaio, la croccantezza del puro cioccolato Perugina incontra la cremosità e morbidezza del gelato. Un piacere da provare in qualsiasi momento della giornata, disponibile, in formato coppetta, nei migliori bar Motta nei due gusti Vortici Nero Perugina Triplo Cioccolato, in cui un cremoso gelato al cioccolato al latte e al cioccolato bianco incontra un croccante vortice di cioccolato Nero Perugina e Vortici Latte Perugina Crema Cioccolato, in cui l’avvolgente gelato alla crema e al cioccolato si unisce al croccante vortice di cioccolato Latte Perugina. È possibile gustare i fantastici Vortici Perugina anche comodamente a casa propria, in vaschette da 450gr, disponibili nei migliori supermercati e ipermercati in diverse varianti: Vortici Nero Perugina Triplo Cioccolato, Vortici Latte Perugina Crema Cioccolato, Vortici Nero Perugina Pistacchio Nocciola e Vortici Perugina Baci. I Vortici Perugina, in coppette da 68gr, sono venduti nei migliori bar Motta nei gusti Nero Perugina Triplo Cioccolato e Latte Perugina Crema Cioccolato al prezzo consigliato di € 2,00. Nei migliori supermercati ed ipermercati, sono disponibili, in vaschette da 450gr, le varianti Nero Perugina Triplo Cioccolato, Latte Perugina Crema Cioccolato, Nero Perugina Pistacchio Nocciola e Perugina Baci al prezzo consigliato di € 3,75. Nestlé Italiana Nestlé Italiana è parte del Gruppo Nestlé, azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere, con sede in più di 130 Paesi con una gamma di oltre 10.000 prodotti frutto della tradizione e della più avanzata ricerca nutrizionale al mondo. Le dimensioni e la responsabilità di mercati così ampi e diversi fra loro si traducono nell’impegno a sviluppare e garantire un corretto approccio alla nutrizione ed ad un corretto stile di vita. In Italia opera con diverse realtà aziendali: Sanpellegrino, Nestlé Purina Petcare, Nespresso  
   
   
FINALMENTE E’ ARRIVATO! DA SAMMONTANA IL GELATO DI BARBIE  
 
L’estate 2011 sarà caldissima (speriamo), lunghissima, divertentissima e all’insegna di una novità superfantamegaesplosiva… arriva finalmente per tutte le bambine, e anche per le mamme Il Gelato Di Barbie! A partire da aprile 2011 Sammontana lancia in tutti i bar che in Italia distribuiscono i sui deliziosi prodotti, Il Primo Gelato Di Barbie! Una coppetta gelato al gusto vaniglia e fragola (e che altri gusti potevano piacere a Barbie?) che conterrà nella base delle sorprese molto glamour ed estive: Ciondoli porta sorprese e Braccialetti del cuore. Le piccole fan di Barbie potranno gustarsi una merenda buona e sfiziosa e collezionare i bellissimi regali per tutta l’estate, al mare, in montagna e in città. Prezzo al pubblico consigliato: 1,70 € Sammontana Spa rappresenta oggi la più importante azienda a capitale completamente italiano nel settore dei gelati confezionati, l’unica grande realtà industriale che può rappresentare il vero gelato italiano con il marchio Sammontana e, in seguito all’acquisizione di Granmilano nel 2008, anche con i brand Sanson, Ringo e Togo. La storia di Sammontana affonda le sue radici nel 1948, quando Renzo Bagnoli e i suoi fratelli, Sergio e Loriano, danno vita a Empoli a un laboratorio artigianale che si trasforma nel 1959 nel primo sito industriale dell’azienda. Grazie a una grande passione imprenditoriale e alla capacità di rispondere ai gusti e ai bisogni di una società in rapida evoluzione, l’azienda crebbe negli anni fino ad arrivare oggi ai vertici nel mercato dei gelati in Italia, insieme alle grandi multinazionali del freddo, oltre a detenere la leadership in Italia nel settore della croissanterie congelata, con i marchi Il Pasticcere e Tre Marie. Sammontana Spa ha chiuso il 2010 con un fatturato complessivo di 360 milioni di euro. L’azienda conta circa 1.600 dipendenti in sei poli produttivi in Italia e detiene una quota del 20% circa del mercato del gelato industriale italiano e del 40% circa del mercato della croissanterie surgelata. Per ulteriori informazioni: www.Sammontana.it