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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Aprile 2011 |
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WORKSHOP SULLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI |
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Il 5 maggio 2011 presso il Centro Congressi Comune di Parma (auditorium Paganini) si svolgerà il primo workshop sulla Sicurezza degli Alimenti, organizzato dal Ministero della Salute, durante il quale verrà affrontato, con esperti del settore tematiche riguardanti la tutela della salute del consumatore e la sicurezza dei prodotti alimentari in ambito nazionale ed europeo. Tale evento si inserisce all’ interno della Festa dell’ Europa che si terrà a Parma dal 2 al 9 maggio 2011. |
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NITRATI E ZOOTECNIA. MANZATO AGLI ASSESSORI PADANI: FARE FRONTE COMUNE |
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Venezia - “Perchè l’Italia si presenti con una posizione chiara e unitaria a Bruxelles per il rinvio della proposta di deroga occorre far fronte comune sulla Direttiva Nitrati pervenendo alla revisione delle zone vulnerabili tramite l’avvio di studi comparati tra le varie fonti inquinanti, che non sono esclusivamente zootecniche. Solo così difenderemo le nostre aziende agricole dall’ingiusta accusa di essere le uniche responsabili dell’inquinamento delle acque”. E’ l’appello che l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato ha lanciato oggi ai colleghi di Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, con l’obiettivo di agevolare l’azione importante che il Governo italiano dovrà condurre in Unione Europea a favore della zootecnia padana. “Non perdiamo altro tempo – ha insistito Manzato – abbiamo ben operato e i nostri allevatori hanno dimostrato di volere e saper stare nei limiti imposti”. “Il Veneto sta facendo la sua parte – ha continuato Manzato – valutando la questione dell’inquinamento da azoto delle falde nel suo complesso, con l’avvio di monitoraggi e rilevazioni scientifiche che misurino il reale impatto prodotto da tutte le fonti coinvolte. Ma solo con una posizione coordinata e complessiva potremo essere forti nel ripartire la responsabilità in maniera obiettiva tra tutti i settori economici e civili, restituendo alle imprese agricole il giusto riconoscimento del loro impegno per la tutela dell’ambiente e dell’agroalimentare”. |
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PARMA, VALORI DI MERCATO DEI TERRENI AGRICOLI: UN INCONTRO PER I COMUNI |
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Determinare i valori di mercato dei terreni agricoli del Parmense. È con questo obiettivo che la Provincia si fa promotrice di un percorso che chiede a ciascun Comune del territorio di deliberare i valori di mercato dei terreni agricoli di propria competenza: in questo modo ai cittadini sarà garantita una migliore equità fiscale nelle compravendite dei terreni agricoli. La prima fase del progetto, partita dal Comune di Borgotaro che ha fatto da “comune pilota”, è stata realizzata nei Comuni dell’Appennino occidentale del territorio e si è conclusa con ottimi risultati, anche grazie alla collaborazione della Comunità Montana Unione dei Comuni Val Taro e Ceno, che si è occupata di estendere il progetto ai Comuni di sua competenza e si è fatta carico del coordinamento del progetto. Ora la Provincia punta a coinvolgere gli altri Comuni del Parmense: per questo è convocata una riunione nell’Ente di piazza della Pace domani, mercoledì 27 aprile, alle 11.30 nella sala Consiglio, rivolta a tutti i Comuni e le Unioni di Comuni del Parmense che non hanno ancora aderito al progetto. All’incontro interverranno il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari e l’assessore del Comune di Borgotaro Claudio Barilli, che illustrerà il progetto pilota. |
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PROGETTO “ANTICHI MESTIERI” A CALTAGIRONE L’AVVIO DEL CORSO FORMATIVO PER PASTICCIERI E PANIFICATORI |
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Caltagirone - “Tra antichi e moderni sapori: potenziamo l’imprenditività”, questo il titolo del progetto messo in atto dal Consorzio Sol.calatino, e patrocinato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, a cui parteciperanno 12 giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni. L’iniziativa ha lo scopo di incrementare le possibilità di accesso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del mestiere di pasticciere e di panificatore, con particolare attenzione alle politiche di pari opportunità. « Il progetto nasce dall’esigenza di far incontrare i mastri artigiani, che vorrebbero tramandare le loro arti, e i giovani del territorio che, in cerca di lavoro, vorrebbero intraprendere un’attività professionale attraverso la creazione di micro-imprese artigianali» afferma Paolo Ragusa, presidente del Consorzio Sol.calatino, che reputa l’iniziativa particolarmente importante per la crescita del territorio, se coniugata con l’attenzione ai soggetti deboli e svantaggiati. Il percorso formativo, che è stato avviato agli inizi di aprile con alcune ore di orientamento per rilevare le competenze iniziali dei corsisti, prevede 120 ore di formazione in aula con la presenza di docenti ed esperti del settore che permetteranno ai frequentanti del corso di acquisire conoscenze teoriche e contenuti tecnici relativi al settore della panificazione, della gelateria e della pasticceria. Sono inoltre previsti dei moduli specifici per fornire ai corsisti utili informazioni per la costituzione e la gestione di una azienda, con particolare attenzione alle agevolazioni previste per la nascita di nuove imprese. Alla fine delle ore d’aula, è previsto uno stage formativo di 1.080 ore, allo scopo di acquisire delle competenze pratiche, nelle aziende aderenti che operano nell’ambito della pasticceria e della panificazione e che sono localizzate nei Comuni di Caltagirone, Mineo, San Michele di Ganzaria e Piazza Armerina . Il periodo di formazione e del tirocinio formativo, che avrà la durata complessiva di 15 mesi, prevede un’indennità di frequenza per le ore di effettiva presenza. A conclusione del percorso formativo sono previsti esami finali per gli allievi che avranno frequentato almeno il 70% delle ore del corso, e per coloro che risulteranno idonei sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale. «La realizzazione del percorso formativo intende rappresentare uno strumento che ha l’obiettivo di implementare l’offerta lavorativa e valorizzare anche in termini commerciali il settore della pasticceria-gelateria e panificazione tradizionale dei paesi che fanno parte dell’area dell’entroterra siciliano orientale» continua Ragusa, «attraverso il coinvolgimento dei giovani del territorio, impegnati a imparare il mestiere del pasticcere e del panificatore, si vuole favorire la tutela della qualità dei dolci tipici locali e del pane nonché delle risorse storico e culturali a essi legati. Inoltre, le aziende coinvolte direttamente nelle varie fasi del progetto acquisiranno maggiore consapevolezza del “valore” del proprio lavoro contemporaneamente legato alla storia e alla contemporaneità». |
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ELEZIONE FIDA, LA FEDERAZIONE ITALIANA DETTAGLIANTI ALIMENTARI ADERENTE A CONFCOMMERCIO: BRESCIANI E RODIGARI
RICONFERMATI NELLA NUOVA SQUADRA
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Livio Bresciani e Renato Rodigari sono stati riconfermati nel consiglio di Fida, la Federazione italiana dettaglianti alimentari aderente a Confcommercio. Bresciani, presidente del Gruppo Ortofrutta dell’Ascom di Bergamo, è al suo quarto mandato ed è entrato a far parte della Giunta; mentre Rodigari, presidente del gruppo Gastronomi di Ascom, è al terzo mandato. Il Consiglio della Fida sarà guidato per i prossimi quattro anni dal presidente Dino Abbascià, riconfermato all’unanimità. Alla Vice Presidenza sono stati designati: Giuseppe Bezzo (Torino), Luigi Di Raffaele (Napoli), Franco Fabbi (Roma), Donatella Prampolini (Reggio Emilia) e Danilo Preto (Sisa). In Giunta sono stati nominati: Livio Bresciani (Bergamo), Luigi Currenti (Milano), Antonino Di Liberto (Palermo), Leonardo Giangrande (Taranto), Roberto Lorenza (Milano), Pietro Passeri (Perugia), Mario Pedrotti (Trento), Bruno Sem (Sondrio), Antonio Siragusa (Agrigento) e Carlo Spanu (Oristano). In Consiglio siedono Sergio Bertanza (Pordenone), Alessandro Bin (Udine), Gianfranco Gentile (Milano), Angelo Antonio Liberati (L’aquila), Stefano Simonazzi (Mantova). Su proposta del Presidente Abbascià, sono stati, infine, cooptati in Consiglio: Dino Borin (Milano), Alfonso Comerro (Torino), Michele Gumina (Milano), Antonio Musolino (Reggio Calabria), Renato Rodigari (Bergamo), Fausto Sarracino (Napoli), Francesco Siciliano (Napoli), Samuele Tognaccioli (Perugia) e Alessandro Volpetti (Roma) |
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GELATO CONFEZIONATO: UN TREND CONDIZIONATO DAL METEO
PARTE LA STAGIONE 2011 CON NUOVE TENDENZE DI CONSUMO
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Al via la stagione del gelato confezionato, con buone notizie per i produttori del comparto. I dati economici del settore, fotografati dall’Igi - Istituto del gelato italiano, mostrano nei primi tre mesi dell’anno un’ incoraggiante crescita dei volumi (+1,1%), dopo un 2010 tutto sommato positivo, considerate le pessime condizioni climatiche. E In attesa di sapere che tempo farà, l’Igi rivela le nuove tendenze del gelato confezionato per la primavera-estate 2011: spazio a prodotti in licensing per il target bambini, specialità dall’alto contenuto d’innovazione o ispirate al binomio “health & welness”. Resta comunque intatta la passione dei consumatori verso i grandi classici della tradizione gelatiera italiana, adatti in ogni occasione e per ogni età… Una lunga e calda estate. E’ quanto si augura l’industria del gelato italiano, dopo che il primo trimestre 2011, secondo le stime dell’Igi – Istituto del Gelato Italiano, è iniziato brillantemente con aumento dei volumi del +1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In realtà, anche il 2010 non è andato poi cosi male, soprattutto alla luce di un contesto climatico davvero negativo. I dati dell’Igi relativi al 2010 , realizzati su stime Aidepi, mostrano che il settore ha registrato una flessione dei volumi pari al -4,3% rispetto al 2009, per un totale di 3,5 miliardi di porzioni vendute. Tuttavia occorre considerare questo segno “meno” alla luce dell’“effetto meteo” - l’indice che misura l’impatto del clima sui volumi - che ha avuto un valore pari a 94 verso una media di 100 negli ultimi trent´anni e un valore pari a 99 nel 2009. In altre parole, l´influenza del clima sui volumi nel 2010 è stato di -5% rispetto all´anno precedente e quindi il trend del mercato a totale gelati è stato leggermente positivo (+0,7%) al netto di tale effetto. Non è certamente un caso se a risentirne di più è stato proprio il segmento del fuori casa (-6,1%), ed in particolare il consumo d’impulso (passeggio in confezioni singole) che è sceso addirittura del -7%. D’altronde si tratta della tipologia di gelati, il cui acquisto è più legato al desiderio estemporaneo di un momento di ristoro, anche e soprattutto dalla calura estiva. Nel 2010 Consumi Pro Capite A 3,5 Kg: Gli Italiani Contunuano Ad Amare Il Gelato Confezionato Il clima rigido, insieme alla riduzione della capacità di acquisto delle famiglie italiane, a seguito della crisi economica, non hanno tuttavia scalfito particolarmente i quantitativi pro capite degli italiani che si sono attestati sui 3,5 kg, appena al di sotto della media degli ultimi anni. L’impegno per la qualità e la sicurezza da parte dell’industria del gelato continua dunque ad essere premiato dal consumatore. E sempre più sono gli italiani che scelgono il gelato confezionato, non solo perché è buono e rinfresca, ma anche perché è dotato di un’etichetta nutrizionale che permette a ciascuno di sceglierlo in funzione delle proprie esigenze. In totale nel 2010 sono state consumate 1 miliardo e 282 milioni di porzioni da confezioni in vaschette o secchielli,1 miliardo e 277 milioni di porzioni da confezioni multipack (ovvero confezioni famiglia delle diverse specialità), 589 milioni di porzioni da passeggio, 256 milioni e mezzo di porzioni di gelato sfuso, 117 milioni di porzioni da torte e tranci e oltre 27 milioni di porzioni di specialità da tavola in confezioni singole. I Nuovi Trend Del Gelato 2011: Classici-vintage, Specialita’ Innovative E Prodotti In Licensing Per I Bambini In attesa di vedere se il sole riscalderà le vendite del mercato, l’Igi anticipa le principali tendenze che vedranno protagonista il gelato confezionato nel prossimo periodo estivo. Vera e propria novità del 2011 sono i prodotti vintage, sia nella forma che nel sapore. Un pizzico di “revival” con la riedizioni di grandi classici che testimonia il vissuto del gelato confezionato in Italia. Il secondo trend riguarda invece il piano dell’ innovazione al servizio del gusto. Parliamo di gelati radicalmente originali, pensati con l’obiettivo di mettere il consumatore di gelato confezionato al centro di una vera e propria esperienza multisensoriale. Solo grazie ad una straordinaria capacità tecnologica è infatti possibile assaporare, ad esempio, un cuore morbido che non gela dentro ad un involucro gelato e ad una copertura croccante. Innovazione che si riflette anche nel packaging sempre più ad alto contenuto di servizio e in grado di garantire elevati livelli di igiene, comodità e trasparenza informativa. Tra le novità più dinamiche ed in crescita per la stagione appena iniziata ci sono i prodotti in licensing che si rivolgono al target bambini: inedite linee di gelati legate ai personaggi più in voga nel mondo dei cartoni animati. In questo caso la sfida del comparto è di rispondere sempre meglio alla fantasia e al desiderio di divertirsi dei bambini, insieme alla massima attenzione a realizzare prodotti nutrizionalmente validi con ingredienti semplici e naturali, e presenza di latte fresco. La crescita di consapevolezza da parte del consumatore odierno verso il “binomio alimentazione-salute” ha trovato l’industria del gelato pronta a presentare prodotti sempre più in linea con una richiesta di naturalità e di salubrità, pur senza rinunciare al requisito fondamentale per cui si sceglie un gelato: “la bontà”. La risposta a tale esigenza è ad esempio la presenza sul mercato di gelati/sorbetti ad elevato contenuto di frutta o di ricette tradizionali come le creme alla vaniglia o al cacao realizzati con minore contenuto di grassi e zuccheri. Restano Intramontabili I “Grandi Classici” Della Tradizione Gelatiera Italiana Tante dunque le novità del settore, ma va ribadito che a sostenere i consumi di gelati in Italia rimane comunque un solido vissuto di tradizione e gusto. Sono ancora tanti infatti i consumatori, specie se adulti, che rimangono fedeli a gusti classici come panna, crema, caffè, nocciola, fragola, stracciatella e cioccolato. Il gelato resta infatti soprattutto un momento di piacevole evasione, un alimento ludico e gratificante. L’industria gelatiera italiana ne è consapevole e non fa mai mancare al consumatore i grandi classici della tradizione gelatiera italiana, magari rinnovati nelle ricette o con l’inserimento di nuovi ingredienti in grado di massimizzare il piacere palatale. Da sottolineare in quest’ottica la crescente attenzione da parte dell’industria gelatiera alla scelta di materie prime di origine pregiata (pistacchio di Bronte, nocciole del Piemonte , cacao del Guatemala, caffè Colombia, vaniglia del Madagascar ecc.) Le Ultimissime Tendenze Che Si Affacciano Alla Ribalta: I Gelati “Funzionali” Non può mancare, infine, da parte di un’ industria gelatiera italiana, che sempre più cerca di soddisfare al meglio tutte le esigenze del consumatore, la presenza sul mercato di linee di prodotti “funzionali”, dedicati cioè in particolare a chi vuole godersi il piacere di un buon gelato nonostante particolari limitazioni o esigenze imposte dal proprio stato di salute o da scelte culturali: ecco quindi i gelati senza glutine, senza lattosio, senza zucchero, senza proteine animali e/o colesterolo, oppure fatti con latte di soia o di riso, arricchiti con fibre, vitamine e minerali e cosi via |
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ETICHETTATURA, QUALITÀ, COMUNICAZIONI AL CONSUMATORE:
A CREMONAFIERE IL SECONDO CORSO MASTER IN DIRITTO ALIMENTARE.
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Oggi nell’industria alimentare diventano sempre più importanti le figure dei responsabili della qualità, dei ricercatori e dei tecnici della trasformazione; a Cremona uno strumento d’aggiornamento per poter sempre garantire al consumatore prodotti certificati e sicuri. La fiera di Cremona si conferma non solo polo di eccellenza di manifestazioni fieristiche, ma anche luogo riconosciuto dagli addetti ai lavori per la formazione professionale degli operatori tecnici dell’industria alimentare. Dal 28 aprile al 13 maggio infatti ospiterà la seconda edizione del Corso-master in Diritto Alimentare a cui partecipano i tecnici delle maggiori aziende di trasformazione e distribuzione nazionale. Questo corso è studiato appositamente per fornire ai partecipanti un bagaglio “must” per qualsiasi funzione tecnica aziendale e pubblica (ispettiva, di controllo e di assicurazione della qualità, di sviluppo) che coinvolga tematiche legate al diritto alimentare. Il livello di eccellenza dello stesso è rappresentato dalla presenza nei docenti dei migliori esperti riconosciuti dalla comunità di riferimento. Questi i temi trattati e i relativi docenti: 28 aprile 2011 Dott.giuseppe De Giovanni, già dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari 29 aprile 2011 Avv.afro Ambanelli, Studio legale in Parma Applicazione delle norme comunitarie sul diritto penale alimentare italiano 5 maggio 2011 Avv.neva Monari e Avv. Franco Vinai, Avvocati per l´impresa, Torino Lo stato dell´informazione del consumatore nel settore alimentare 6 maggio 2011 Prof.avv.gianclaudio Andreis, Studio legale in Torino Nuove difese in materia di comunicazioni pubblicitarie in ambito penale e stragiudiziale 13 maggio 2011 Avv.dario Dongo, Responsabile Legislativo Giuridico Nazionale e Comunitario, Federalimentare, Roma L’informazione al consumatore relativa ai prodotti alimentari, tra l’essere e il divenire Gli appuntamenti rientrano nel progetto dei Seminari di Qualyfood, realizzati con la collaborazione di Aita (Associazione Italiana Tecnologia Alimentare). Il prossimo seminario, dedicato al delicato mondo dei controlli qualitativi legati alla sicurezza alimentare si terrà il prossimo 14 giugno (www.Cremonafiere.it ) |
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MOZZARELLA CAMPANA DI BUFALA DOP: ARRIVA IL PREZZO MINIMO
IL PRESIDENTE LUIGI CHIANESE: “VOGLIAMO GARANTIRE TRASPARENZA E QUALITÀ”
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La vera e unica mozzarella di bufala campana, quella Dop, non dovrebbe costare meno di 9 euro al chilo negli scaffali della grande distribuzione. La soglia minima di prezzo è stata individuata dal Consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela, con l’obiettivo di garantire ai consumatori la trasparenza del prezzo e la qualità del prodotto. “Nel pieno rispetto della libertà del mercato – spiega il presidente dell’organismo, Luigi Chianese – riteniamo che il prodotto a marchio Dop non possa essere venduto al di sotto dei 9 euro al chilo per la qualità della materia prima impiegata, per il numero di controlli a cui è sottoposto e per i costi che sono sostenuti dagli stessi produttori. Ora tanto i buyer della grande distribuzione che i consumatori hanno a disposizione una chiave di lettura, un riferimento della qualità del prodotto”. La delibera del Consiglio di amministrazione del Consorzio prevede che, nel caso in cui il prodotto mozzarella di bufala campana Dop venga proposto ai consumatori a meno di 9 euro, scattino i controlli da parte degli organismi preposti: per primi gli ispettori del Consorzio di Tutela, che provvederanno al prelievo di campioni per effettuare le dovute analisi di accertamento attraverso i laboratori ufficiali di controllo. Il responsabile dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole, Giuseppe Serino, commenta: “Siamo di fronte a una forte assunzione di responsabilità da parte del Consorzio di Tutela. Noi siamo pronti a proseguire e intensificare la nostra collaborazione con i Consorzi di Tutela attivando direttamente anche i nostri controlli nel comune interesse di combattere ogni forma di contraffazione che colpisce il settore agroalimentare, una delle voci più importanti dell’economia italiana”. “La decisione del Cda – sottolinea il direttore del Consorzio, Antonio Lucisano – è un esempio di sinergia istituzionale, dal momento che lavoreremo fianco a fianco con gli altri Enti. Tutti abbiamo lo stesso obiettivo: valorizzare il primo marchio Dop del centro-sud Italia. È la prima volta che il Consorzio punta a farsi carico di un problema annoso, quello del dumping, della concorrenza sleale che finora ha causato gravissimi danni all’intera filiera di uno dei prodotti più rappresentativi del Made in Italy” |
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IL MIGLIOR RISTORANTE DEL MONDO È DANESE
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Per il secondo anno consecutivo, il ristorante Noma di Copenaghen è stato eletto come il World´s Best Restaurant, in cima alla lista del prestigioso ´San Pellegrino World´s 50 Best Restaurants´. Il nome "Noma" è l´abbreviazione delle parole "Nordisk mad" (cioè cibo nordico). Quindi non aspettatevi olio d´oliva o altri ingredienti non scandinavi quando visitate il ristorante situato in un magazzino del 18° secolo del porto di Copenaghen. Executive chef René Redzepi si concentra su prodotti regionali, come scampi nordici, salmone selvatico, alghe, bacche bottinate e bue muschiato. Infatti, il concetto dietro Noma e dietro al movimento New Nordic Cuisine è quello di creare una cultura indigena del cibo specifico per la regione del Nord, ricorrendo a nuovi, prodotti regionali in parte ancora da scoprire in modo innovativo e sostenibile. Il successo di Noma e l´ambito riconoscimento di ieri testimoniano che la Danimarca offre una cucina di classe mondiale. Più di 800 grandi chef e scrittori culinari di tutto il mondo sono chiamati a eleggere i loro preferiti: il ´San Pellegrino World´s 50 Best Restaurants´. Il premio è considerato il massimo riconoscimento nel mondo culinario, Noma e la sua seconda vittoria richiama l´accento sul successo attuale che circonda la New Nordic Cuisine e l´emersione di Copenaghen come destinazione gastronomica mondiale. Www.theworlds50best.com Altre stelle del firmamento gastronomico a Copenaghen In tutta la città chef danesi adattano ricette tradizionali con preparazioni innovative, moderne con ingredienti stagionali e locali. Oggi, più che mai, la scena gastronomica della capitale brilla. 10 ristoranti a Copenaghen sono stati insigniti quest´anno dalle stelle Michelin per un totale di 11 stelle, il maggior numero in Scandinavia. Noma primeggia come l´unico a due stelle. Il ristorante Geranium da poco riaperto è segnalato nella guida rossa Michelin come "rising -star". Una possibile anticamera prima dell´ufficiale stella, ci auguriamo. Dietro il ristorante biologico c´è lo chef Rasmus Kofoed, che lo scorso 26 gennaio ha vinto l´ambita medaglia d´oro nel campionato mondiale per gli chef, Bocuse d´Or. Un´ampia scelta di offerte culinarie Dalla cucina raffinata dei ristoranti stellati Michelin alle tradizionali tartine danesi e degustazioni con ottimo rapporto qualità-prezzo nei piccoli ristoranti nei quartieri nuovi come il Meatpacking District di Copenaghen, la città offre una gran varietà di esperienze di ottimo cibo. Quest´anno le maggiori novità nella guida Michelin sono nell´ambito dei Bib Gourmand, ovvero quei ristoranti considerati di avere un ottimo rapporto qualità prezzo. Tra i nuovi Bib Gourmand Orangeriet www.Restaurant-orangeriet.dk, un ristorante con un´atmosfera rilassante che abbina la tradizione al moderno , e Relæ www.Restaurant-relae.dk di Christian Puglisi, chef di origine siciliana che dopo aver lavorato nei migliori ristoranti (quali El Bulli e Noma) l´estate scorsa ha deciso di aprire il proprio ristorante in un quartiere cool della città. Esperienze gourmet per tutti Un ottimo modo per testare la scena culinaria di Copenaghen è visitare la città durante il Copenhagen Cooking Festival, dal 19 al 28 agosto. Giunto alla sua sesta edizione, questo Nordic Food Festival sta rapidamente diventando un appuntamento fisso nel calendario di ogni appassionato di cibo con un sacco di eventi speciali e degustazioni. Www.copenhagencooking.dk Quest´anno la capitale offre una nuova iniziativa in campo alimentare, il cosiddetto ´Mad Foodcamp´ (´mad´ come cibo in danese, ma con riferimento anche alla lingua inglese ´mad´ come in ´pazzo´). Il festival si svolgerà dal 27 al 28 agosto a Refshaleø, una piccola penisola nel porto di Copenaghen. Dietro l´iniziativa sono i padri fondatori del movimento New Nordic Cuisine, René Redzepi (Noma) e Claus Meyer (imprenditore gastronomico di alto profilo e co-proprietario del Noma) e la nuova Food Organisation of Denmark, un´organizzazione che vuole promuovere la gastronomia e la qualità del cibo in Danimarca. L´iniziativa si ispira al celebre festival rock, Roskilde Festival . L´idea è di creare un evento, dove le persone trascorrono un paio di giorni per coltivare il loro amore per il cibo. Http://madfoodcamp.dk/ |
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IL RISTORANTE DI SETTIMO TORINESE & L’OSTERIA DEL MUTUO SOCCORSO DI NOLE (TO): DUE LUOGHI IN CUI IL MENÙ È DOPPIAMENTE “BUONO”
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Ci sono due locali, a pochi passi da Torino, da conoscere. Si tratta di un ristorante a Settimo Torinese (To) e di un’osteria a Nole (To). Due luoghi curati, l’uno più chic, l’altro più “rustico”. Il clima è ospitale, il cibo è una piacevole sorpresa anche per i palati più raffinati, la cantina ben fornita; e sul menù ci sono tanti piatti preparati con prodotti Km0 del territorio e del Paniere della Regione Piemonte. Cucine semplici e genuine che sanno però stupire, a pranzo e a cena, con quel tocco in più che gli chef, (i tre moschettieri della cucina!) Mirko Vieta, Marco Parrinello e Alessandro Trevisan sanno mettere in ogni piatto. Ma c’è un comune denominatore che unisce il Ristorante e l’Osteria, che li rende assolutamente Speciali. Entrambi sono gestiti dalla Cooperativa Sociale L’ippogrifo che insieme alle Aslto4 di Settimo porta avanti un progetto di recupero e di inserimento nel mondo del lavoro di persone che vivono nel disagio psichico. Questo significa che in sala ed in cucina ogni giorno si compie un “piccolo miracolo”. Persone che soffrono di disagio psichico, attraverso un lavoro vero e a contatto con il pubblico, superano le proprie debolezze e le proprie paure e trovano un nuovo inserimento nel mondo del lavoro. Al Ristorante così come all’Osteria i ragazzi vengono inseriti in un contesto lavorativo che funziona come un laboratorio di addestramento professionale. Imparano sul campo attraverso un’esperienza quotidiana, coadiuvati dagli educatori che sono presenze discrete, punti di riferimento e occhi attenti e pronti a intervenire qualora si manifestassero disagi o cedimenti. Il senso di tutto ciò è a carattere prevalentemente riabilitativo e di inclusione sociale. Ogni persona è un caso unico e quindi non esistono regole generali. Qui ogni regola ha la sua eccezione poiché stiamo parlando di persone vere e non di casi clinici da manuale. Come si vive? Che cosa si deve fare? Le uniche regole riguardano l’impostazione del lavoro e dei suoi turni. Servire a tavola, prendere le ordinazioni, preoccuparsi della caffetteria e aiutare gli chef in cucina. Ognuno segue un suo percorso personale e non è affatto raro che alcuni di loro si allontanino, si perdano per qualche tempo e tentino di nuovo l’annullamento. Ma la porta del Ristorante e quella dell’Osteria sono sempre aperte. Per accogliere e per ri-accogliere tutti coloro che si perdono e desiderano però ritrovarsi. Www.ilristorantedisettimo.it www.L’osteriadelmutuosoccorso.it |
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LIPTON ICE TEA PUNTA SUL SEGMENTO TE’ VERDE: CON IL NUOVO GREEN MANGO IL BENESSERE SPOSA IL GUSTO
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L’unione tra le migliori foglie di tè verde e l’avvolgente gusto del mango in una bevanda che rigenera e rinfresca C’è una nuova bevanda pronta a divenire l’innovazione dell’estate grazie al suo sapore dissetante e a un aroma al mango tutto da scoprire. È Lipton Ice Tea Green Mango, il tè verde al mango che va ad arricchire il segmento green, vero motore di crescita del mercato del tè freddo. Alla base del prodotto c’è la semplicità della sua ricetta, frutto dell’unione tra le migliori foglie di tè Verde e il delicato gusto del mango. Una bontà pronta a rinfrescare e rivitalizzare anche i palati più esigenti, grazie al gusto avvolgente del mango unito alle foglie di tè verde Lipton, che danno vita ad un prodotto dal sapore leggero e rinfrescante. Lipton Ice Tea Green Mango è stato scelto dagli stessi consumatori, dopo approfondite ricerche di mercato, ed è risultato la variante più apprezzata grazie al suo gusto unico e alle sue caratteristiche di freschezza e naturalità. Disponibile da aprile, Lipton Ice Tea Green Mango è una novità assoluta per il mercato italiano. Con l´aggiunta di questa nuova referenza Lipton Ice Tea sarà l´unico brand a offrire una gamma di tè verde: dal delicato Green Lemon che unisce i benefici del tè verde a un piacevole aroma di limone al nuovo Green Mango che regala energia e benessere a chi desidera stare bene senza rinunciare al gusto. “Il segmento del tè verde è letteralmente esploso negli ultimi anni, guidando la crescita dell’intera categoria. – afferma Barbara Colombo, Brand Manager Lipton Ice Tea – Per noi Lipton Ice Tea Green Lemon è stato il driver di crescita del brand e oggi vogliamo rinnovare il segmento con un nuovo gusto, delicato e unico, offrendo ai consumatori una gamma completa di prodotti. Lipton Ice Tea Green Mango è un prodotto che combina i benefici del tè verde con il naturale gusto del mango, un perfetto mix di freschezza, bontà e leggerezza.” Lipton Ice Tea Green Mango sarà disponibile da aprile 2011 nei canali della grande distribuzione nei formati 0,5L (€ 0,80) e 1,5L (€ 1,20). Per maggiori informazioni su Lipton Ice Tea: www.Liptonicetea.it |
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7 CHEF IN CUCINA PER LA GRANDE FESTA SUPERBE
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Una festa di inaugurazione al Ristorante Da Domenico il 29 Aprile con i 7 chef Superbe insieme ai fornelli. Prezzo speciale di 25 euro Una grande festa per dare il via alla 24esima edizione della storica rassegna enogastronomica trevigiana Superbe. I 7 chef dei ristoranti protagonisti della manifestazione dedicata alle erbette (Al Bacareto di Mogliano Veneto, Al Sile di Casier, Le Calandrine di Cimadolmo, Casa Brusada di Crocetta del Montello, Da Domenico Alle Grave di Spresiano, Parco Gambrinus di San Polo di Piave e Villa Castagna di Crocetta del Montello) si incontreranno ai fornelli del Ristorante Da Domenico venerdi 29 aprile dalle ore 19,00 per preparare un menu pensato insieme proprio per l’occasione. Dj set a cura di radio Peterpan per rendere l’appuntamento un’occasione anche per il pubblico giovane di avvicinarsi alle prelibatezze culinarie trevigiane, ad un prezzo eccezionale di 25 euro a testa (bambini sotto i 10 anni gratis). Verrà inoltre allestito uno special corner dedicato a Fondazione Banca degli Occhi, partner di Superbe e che ha dato il tema all’edizione di quest’anno, dove sarà possibile gustare il dessert bendato cimentandosi nell’indovinare gli ingredienti del piatto, contribuendo alla ricerca a favore delle malattie oculari. Un’esperienza esclusiva assolutamente da non perdere! rogetti@carryon.It |
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TERROIRVINO: L’INCONTRO TRA VINO, PERSONE E WEB
LUNEDÌ 13 GIUGNO 2011 – SETTIMA EDIZIONE
GENOVA PORTO ANTICO, MAGAZZINI DEL COTONE
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Con il patrocinio di : Regione Liguria, Provincia di Genova e Comune di Genova Lunedì 13 Giugno 2011 ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, torna Terroirvino (http://www.Terroirvino.it), il meeting annuale organizzato da Tigulliovino.it, con circa 140 espositori selezionati da tutta Italia e in parte dall’estero tutti presenti personalmente ed oltre 600 tra vini ed oli in degustazione. L’incontro tra il vino, le persone e il web è il claim della manifestazione: le migliori aziende testate dal 2000 ad oggi dalla commissione di Tigulliovino.it con le novità 2010/2011 relative ai vini e agli oli più fruibili per bevibilità, qualità e prezzo; l´incontro con le persone che attraverso i loro vini e la loro storia regalano emozioni e fanno cultura del territorio; un momento di verifica, reale e tangibile, tra la nostra struttura, il pubblico e gli addetti ai lavori. Per il solo giorno della manifestazione, presso alcune aziende sarà anche possibile acquistare a prezzo sorgente (il prezzo normalmente riservato agli operatori) anche per gli appassionati. Un’occasione unica considerato il livello degli espositori presenti. L’unconference e gli eventi collegati Nel vasto panorama delle manifestazioni dedicate al vino, Terroirvino si distingue da sempre per la capacità di catalizzare l’attenzione della maggior parte dei protagonisti della comunicazione enogastronomica della rete, caratteristica che dal 2009 ha anche uno specifico momento d’incontro, il giorno precedente Terroirvino (domenica 12 Giugno), tra mondo della comunicazione e della produzione: si tratta di Vinix Unplugged Unconference la “non conferenza” sui temi del vino, del cibo e dell’interazione online nata da Vinix, l’omonimo social network di settore (http://www.Vinix.com). A questo momento di scambio e confronto, informale nei modi ma di spessore nei contenuti, partecipano ogni anno esperti di comunicazione e marketing, giornalisti, blogger, produttori, commercianti e chiunque abbia piacere di condividere contenuti e idee interessanti. La partecipazione è aperta a tutti ma è a numero chiuso per consentirci la migliore organizzazione possibile. E’ quindi accessibile solo su prenotazione (http://vinixunplugged.Eventbrite.com). Chi prenoterà per tempo potrà anche partecipare alla cena della domenica sera a Villa Spinola in compagnia dei molti blogger e produttori già presenti a Genova in attesa di Terroirvino. Gli eventi collegati: a) Garage Wines Contest Alla seconda edizione, è un concorso internazionale per vignaioli dilettanti che dopo le preselezioni a cura di un’apposita commissione di Tigulliovino, tra aprile e maggio, vedrà la proclamazione del vincitore a Villa Spinola a cura di una commissione mista di esperti e appassionati. Il vincitore avrà in omaggio uno stand gratuito a Terroirvino dove avrà l’onore e l’onere di presentare i suoi vini insieme ai produttori professionisti. Tutte le informazioni qui: http://www.Terroirvino.it/garage-wines-contest.htm b) Baratto Wine Day Si terrà il lunedì, in concomitanza con Terroirvino, durante questo evento sarà possibile barattare vini acquistati alla manifestazione (a prezzo sorgente!) o portati da casa (astenersi fondi di cantina) attraverso le semplici regole che potrete trovare sul sito: http://www.Terroirvino.it/baratto-wine-day.htm c) Degustazioni dal basso Vini e territori raccontati in modo conviviale e comprensibile anche ai neofiti, da persone comuni ma competenti e soprattutto "vicine", per nascita o scelte di vita, al luogo che scelgono di raccontare. A questa novità di Terroirvino si aggiunge una speciale verticale dedicata ad un´azienda da noi selezionata per l´eccellenza del lavoro svolto nel corso degli anni. Informazioni e prenotazioni qui: http://www.Terroirvino.it/degustazioni-dal-basso.htm Modalità d´ingresso, orari e costi Terroirvino 2011 L’appuntamento per Terroirvino è lunedì 13 Giugno 2011, dalle ore 10.00 per gli operatori la stampa e i blogger e dalle ore 14.30 per il pubblico. La manifestazione chiuderà intorno alle ore 20.00. Ingresso Terroirvino : 20,00 € (comprensivi di calice da degustazione, tracolla, catalogo espositori, piantina e pass ingresso) Tutti i dettagli su espositori, alloggi, logistica, parcheggi della Settima Edizione: http://www.Terroirvino.it |
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CON KELLOGG’S CORN FLAKES LA COLAZIONE NON È MAI UGUALE:
DA KELLOGG TUTTI I SEGRETI PER SCOPRIRE LA VERSATILITÀ DEI CEREALI “ORIGINALI”.
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Perfetti con pepite di cioccolato, ma anche abbinati al miele e alla frutta fresca o secca, i fiocchi Kellogg’s Corn Flakes sono ideali per una colazione tutta nuova ogni giorno. Ma non solo: Kellogg, Noberasco e Mielizia hanno siglato una partnership golosa per offrire ai consumatori di Kellogg’s Corn Flakes convenienza e gusto ad un prezzo speciale. E per dare un sapore speciale anche ad antipasti, primi, secondi piatti e dessert, Kellogg ha affidato allo chef Umberto Zanassi la regia creativa di ricette originalissime, disponibili sul sito www.Ricettecoifiocchi.it. Ricchi di vitamine, ferro, e folacina, i fiocchi di mais Kellogg’s Corn Flakes gli Originali rappresentano il giusto connubio fra genuinità e gusto e sono l’ingrediente prezioso per una prima colazione sana e bilanciata, ma diversa ogni giorno. E se i nutrizionisti concordano sul fatto che il segreto per una dieta equilibrata è nell’abitudine a consumare un primo pasto della giornata ben calibrato, in grado di apportare almeno il 20% del fabbisogno giornaliero fornendo soprattutto carboidrati di pronto utilizzo, i fiocchi Kellogg’s Corn Flakes sono l’elemento ideale per una prima colazione genuina. Abbinati ad una tazza di latte e a deliziose pepite di cioccolato, i fragranti fiocchi di mais Kellogg’s Corn Flakes gli Originali sono perfetti per inventare una prima colazione speciale con fantasia e versatilità, sia quando incontrano la frutta fresca o secca, sia quando si sposano al miele. Ma non solo: uniti dai valori della genuinità e della qualità e forti di una tradizione consolidata nei rispettivi settori, Kellogg Italia, Noberasco e Mielizia hanno siglato una partnership golosa per regalare ai consumatori di Kellogg’s Corn Flakes una speciale promozione per l’acquisto di una confezione di miele Mielizia e di frutta secca Noberasco. E per dare un sapore speciale anche ad antipasti, primi, secondi piatti e desserts, Kellogg ha affidato allo chef Umberto Zanassi la regia creativa di ricette originalissime, tutte a base di Kellogg’s Corn Flakes e sempre perfette, a partire dal primo pasto della giornata. Tutti i menù per scoprire la versatilità dei cereali Kellogg’s Corn Flakes gli Originali sono disponibili online all’interno del mini sito www.Ricettecoifiocchi.it. Qualche esempio? Per chi non sa fare a meno del cioccolato, 30 grammi di Kellogg’s Corn Flakes, 1 yogurt bianco intero, 1 pera piccola a pezzetti e 3 quadratini di cioccolato al latte a scaglie; per gli amanti della frutta fresca, 30 grammi di Kellogg’s Corn Flakes, tazza di latte parzialmente scremato freddo, 200 grammi di frutti di bosco freschi (mirtilli rossi, mirtilli neri e lamponi); per coloro che preferiscono quella secca, una banana piccola tagliata a pezzetti, 1 yogurt bianco intero, 20 grammi di Kellogg’s Corn Flakes e 2 noci; per gli appassionati del miele, infine, 30 grammi di Kellogg’s Corn Flakes, 1 yogurt bianco intero, 20 grammi di miele di acacia, ed una spremuta di arancia. Ma non solo: acquistando una confezione di Kellogg’s Corn Flakes gli Originali e accedendo al sito www.Ricettecoifiocchi.it sarà possibile partecipare all’estrazione di uno dei 100 robot da cucina Philips messi in palio da Kellogg fino al 15 agosto 2011 |
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