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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Aprile 2011
VIETARE L’UTILIZZO DEI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI ALL’INTERNO DEI PALINSESTI PUBBLICITARI TELEVISIVI!  
 
 Roma, 27 aprile 2011 – La Fimp protesta formalmente contro la Ce.r.s. Associazione Onlus, che sta utilizzando uno spot televisivo, utilizzando un bambino diversamente abile come figura-immagine del loro progetto ‘Adotta un Angelo’. “Pur sapendo che un bambino con diversa abilità è un’entità complessa - dichiara Giuseppe Mele, Presidente Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) - che richiede particolari attenzioni e necessità, e quindi appoggiando l’iniziativa di voler raccogliere fondi per fornirne assistenza socio-sanitaria, è assolutamente inaccettabile che, lo stesso bambino venga usato come ‘oggetto’ pubblicitario, senza tener minimamente conto delle problematiche psicologiche cui potrebbe andare incontro. Come Presidente Fimp ho l’obbligo di difendere i nostri bambini, tanto più quando, come in questo caso, vengono strumentalizzati, all’interno di spot televisivi, con lo scopo di stimolare l’opinione pubblica. Come Fimp chiedo alle Istituzioni preposte di intervenire immediatamente affinché venga sostituita da parte della Ce.r.s. Associazione Onlus l’immagine di questa Campagna per la raccolta del 5 per mille”.  
   
   
AL CAPRI ART FILM FESTIVAL, DI SCENA “INTO PARADISO” LA PELLICOLA, CANDIDATA AL DAVID DI DONATELLO, SARÀ PROIETTATA A CAPRI NELL’AMBITO DEL FESTIVAL DELLA DIVERSITÀ  
 
Capri, 27 aprile 2011 - Appena due settimane ed il Capri Art, kermesse di cinema, musica e teatro, dedicata al tema della diversità, giunta quest’anno alla quinta edizione, aprirà finalmente i battenti. Sono attesi sull’Isola azzurra, dal 4 al 7 maggio prossimo, tantissimi giovani, amanti di cinema, alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo e volti noti del piccolo schermo. Tra i tanti eventi previsti nel cartellone del Capri Art Film Festival 2011, ci sarà poi una proiezione d’eccezione: “Into Paradiso”, il film d’esordio di Paola Randi, 40enne filmaker milanese, che ha già riscosso un grande successo di critica e di pubblico in tutto il territorio nazionale, non a caso candidato, con ben 4 nominations, al prossimo David di Donatello. All’evento caprese su “Into Paradiso” del 6 maggio prossimo, saranno presenti, tra gli altri, gli attori Gianfelice Imparato e Saman Anthony, mentre la regista Paola Randi giungerà l’indomani, di ritorno dal citato premio cinematografico. Nel film, il protagonista è Alfonso, un ricercatore universitario napoletano di mezza età che, di punto in bianco, viene licenziato e, per tentare di farsi riassumere, chiede aiuto all’amico d’infanzia Vincenzo, diventato politico e colluso con Don Fefè, capobanda di una cosca locale, per ottenere una raccomandazione. Un favore però si paga con un altro favore e, a sua insaputa, Alfonso viene coinvolto in una faida tra clan rivali dalla quale riesce a sfuggire nascondendosi nel “Paradiso”, fondaco alle spalle di Piazza Dante, ove vive una popolatissima comunità srilankese. “Into Paradiso” è una commedia originalissima e bizzarra, che ci parla, sullo sfondo di una Napoli multietnica, di disoccupazione, immigrazione e camorra, ma con un tono sempre leggero ed accattivante. Personaggi principali del film sono Gianfelice Imparato, attore teatrale partenopeo sempre più presente nel mondo del grande schermo (già interprete del ragioniere in “Gomorra”, poi voluto da Castellitto in “La bellezza dell’asino”), Saman Anthony, al suo primo film in Italia, e Peppe Servillo, frontman degli Avion Travel e sempre più a suo agio davanti la macchina da presa.  
   
   
OMICIDI IN APPENNINO DI SANDRO ANTONINI  
 
Genova, 27 aprile 2011 - Il libro ricostruisce, in modo rigoroso, la catena di omicidi che dal 1944 giunge al 1983, conosciuta come “mostro di Bargagli”, che nonostante 5 inchieste e quattro processi sono rimasti senza un colpevole. Tutto ciò si è reso possibile grazie ai documenti depositati all’Archivio del Tribunale penale di Genova, visionati in virtù di un decreto del Presidente del Tribunale stesso, che hanno contribuito a confutare alla radice una serie di interpretazioni fuorvianti. Sul «mostro di Bargagli», sul giallo-nero del piccolo paese si è scritto moltissimo, si sono compiute analisi «scientifiche» e sociologiche, si è scomodata la genetica, si sono riesumate «tare ereditarie», con il risultato che la maggior parte delle ipotesi ha ricevuto dai fatti regolare smentita e nessuno si è avvicinato alla verità. Perché l’intreccio è complesso, ma qualcosa a ben guardare emerge dal caos: la verità dei giudici, per esempio. E si può costatare che dopo l’ultimo omicidio, avvenuto nel 1983 e riguardante una baronessa capitata a Bargagli sette anni prima quasi per caso, il sangue non scorre più e la sete del «mostro» risulterebbe finalmente placata. Questo corrisponde da un lato a un deciso affondo dei magistrati, risoluti a chiudere una storia che ha già avuto troppe vittime, il cui unico torto è consistito nell’essere entrate nei pensieri di chi ha ucciso convincendolo che potessero minarne la posizione sociale conquistata; dall’altro all’incalzare del tempo. L’autore - Sandro Antonini, ligure di Sestri Levante, studioso del Fascismo, per i tipi De Ferrari ha pubblicato: “Storia della Liguria durante il Fascismo, voll. I – Ii – Ii – Iv", “Sestri Levante 1940-1945: gli anni della guerra"; "Catene al pensiero e anelli ai polsi: censura di guerra in Liguria 1940-1944”; “La Liguria di Salò”, “La Banda Spiotta”, “Sem Benelli. Vita di un poeta: dai trionfi internazionali alla persecuzione fascista” e nel 2010 “Partigiani. Una storia di uomini”.  
   
   
K - THE ART OF LIVING COMIX VILLA MANIN, CODROIPO (UDINE) 11-12 GIUGNO 2011  
 
Codroipo (Udine), 27 aprile 2011 - K - The Art of Living Comix è un evento tutto dedicato al fumetto vissuto e da vivere, in chiave nazionale e internazionale, organizzato da Safarà editore, specializzato nel mondo dei comics. Finalmente assurto ad arte, il fumetto ha per sua stessa natura una capacità comunicativa che travalica nazioni e lingue differenti, data la complessità semiotica del suo linguaggio visivo. Ed è un’arte viva, che arriva a ogni strato della società, in modalità estremamente democratiche, grazie all’universalità delle immagini. Villa Manin, a Codroipo (Udine), l’11 e il 12 giugno 2011 sarà teatro della rassegna dedicata al fumetto internazionale K - The Art of Living Comix, con trenta ospiti fumettisti italiani e stranieri. Per gli eventi speciali, sabato 11 giugno alle 21 si esibirà dal vivo, sul parco del giardino della Villa, La mente di Tetsuya, gruppo musicale veneziano che ripropone le vecchie sigle dei cartoni animati giapponesi in voga negli anni Settanta e Ottanta in Italia. La band suona sul palco con costumi di scena, uno per ogni componente, ognuno di essi a rappresentare un personaggio dei cartoni animati: Capitan Harlock, Haran Banjo, Lupin Iii, Jigen Daisuke, Sampei, Gundam, Ciborg 009. Domenica 12 giugno il pubblico incontrerà alle 14 i Clerici Vagantes, compagnia di musici, giocolieri e giullari che suonano improvvisando in uno spettacolo ricco di sorprese, commistionando l´arte del teatro di strada con il fumetto, in pieno spirito K. Oltre agli ospiti, la rassegna consterà di una Mostra Mercato con case editrici specializzate con presentazioni delle novità editoriali più interessanti del 2011. Ovviamente sarà possibile acquistare fumetti, action figures, dvd e tutti i gadgets legati al mondo del fumetto, con pezzi rari e novità. Nelle due giornate della rassegna si terranno inoltre un Cosplay Contest, sfilata legata al mondo del fumetto: i cosplayer saranno infatti vestiti come i loro personaggi preferiti del mondo dei manga. I migliori cosplayer saranno premiati domenica 12 giugno 2011. Non mancheranno i momenti di festa, con concerti nel giardino della villa e una festa serale. Padrino della manifestazione Enzo Cainero. Www.kcomicsfest.com/    
   
   
CULTURA. INSEDIATA NUOVA PRESIDENTE ISTITUTO REGIONALE VILLE VENETE  
 
Venezia, 27 aprile 2011 - Un patrimonio di circa 4200 ville storiche (3783 nel Veneto e 435 in Friuli Venezia Giulia) ma incommensurabile sul piano culturale, paesaggistico e anche economico. La catalogazione è una delle attività realizzate, negli anni, dall’Istituto Regionale Ville Venete (Irvv) di cui è stata recentemente nominata la nuova presidente, Giuliana Fontanella, insediata ieri a Palazzo Balbi dal vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato. Al passaggio di consegne è intervenuto anche il commissario straordinario che ha retto l’istituto in questi ultimi mesi, Angelo Tabaro. “Giuliana Fontanella ha grande esperienza amministrativa e conosce la macchina regionale”, ha detto Zorzato “E’ una scelta di qualità e di alto valore, condivisa tra le Regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Ha infatti le caratteristiche che cercavamo per affrontare, in sinergia, le sfide impegnative che ci aspettano per la valorizzazione di questo importante patrimonio, in anni difficili per quanto riguarda le risorse finanziarie”. Zorzato ha avuto parole di apprezzamento per come questo patrimonio è stato finora governato dall’Istituto Regionale Ville Venete. “La nostra regione – ha aggiunto – è conosciuta all’estero per queste straordinarie dimore storiche. Sono un nostro fiore all’occhiello a cui non mancheranno attenzione e sostegno da parte della Regione e sicuramente anche da parte del ministro, che da veneto conosce da vicino questa realtà”. Da parte sua Giuliana Fontanella ha sottolineato quanto sia fondamentale la collaborazione in campo culturale, dove – ha detto – non possono esistere barriere. Per quanto riguarda la valorizzazione delle ville venete ha parlato della necessità di un “rinascimento” per trovare una nuova via e un nuovo futuro, partendo dalla conoscenza della loro storia e del loro ruolo. La filosofia di riferimento – ha concluso – è quella di iniziative comunitarie come “Urban”, in cui si punta al recupero del contenitore culturale ma anche alla sua animazione. Ha infine annunciato per la prossima settima la convocazione del consiglio di amministrazione dell’Irvv.  
   
   
SETTIMANE MUSICALI AL TEATRO OLIMPICO XX EDIZIONE VICENZA, TEATRO OLIMPICO - 18 MAGGIO - 13 GIUGNO 2011 "AMBASCIATORI DI NOTE" MUSICISTI ITALIANI NELLE CAPITALI D´EUROPA SECONDA TAPPA: PRAGA  
 
 Vicenza, 27 aprile 2011 - L’affascinante città di Praga sarà il tema dell’edizione 2011 del festival musicale “Settimane Musicali al Teatro Olimpico” che festeggia quest’anno lo storico traguardo dei venti anni. I concerti di musica da camera, l’opera e le conferenze avranno luogo a Vicenza dal 18 maggio al 13 giugno 2011 nella splendida cornice del Teatro Olimpico di Andrea Palladio. La prestigiosa rassegna vicentina, che richiama ogni anno un numeroso e affezionato pubblico italiano e internazionale, proporrà nel 2011 il secondo ciclo del progetto “Ambasciatori di note”: un percorso musicale, iniziato nella scorsa stagione con Parigi, che tocca idealmente le capitali europee dove grandi musicisti italiani hanno lavorato e lasciato un segno della nostra cultura. Praga, storicamente città d’adozione di musicisti italiani e da sempre centro musicale di primaria importanza, sarà il filo conduttore che unirà i numerosi appuntamenti previsti per questa edizione del ventennale. Il 27 e il 30 maggio alle ore 20.00 andrà in scena il Don Giovanni di Mozart nella versione praghese, che fu per la prima volta rappresentata “con il successo più clamoroso possibile” (W.a.mozart) al Teatro degli Stati Generali di Praga il 29 ottobre 1787. I cantanti protagonisti dell’opera saranno il celebre basso Lorenzo Regazzo, al suo debutto nel ruolo dell’impenitente libertino, Marco Filippo Romano nel ruolo di Leporello, Silvia Beltrami nel ruolo di Donna Elvira, il giovane soprano catalano Isabel Rodríguez García nel ruolo di Donna Anna, Dionigi D’ostuni nel ruolo di Don Ottavio, Abramo Rosalen nel ruolo del Commendatore, Omar Camata nel ruolo di Masetto e Diana Mian nel ruolo di Zerlina. Maestro concertatore e direttore dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta sarà Giovanni Battista Rigon, reduce dal grande successo ottenuto al San Carlo di Napoli con La Serva Padrona di Pergolesi. Come da tradizione del festival il 27 maggio la recita sarà preceduta, alle 18.30 nell’Odeo del Teatro Olimpico, da una conferenza introduttiva all’opera mozartiana tenuta dal critico musicale Alessandro Cammarano. Don Giovanni sarà ancora il protagonista nella conferenza “Tutte le donne di Don Giovanni” - Le eroine del capolavoro di Mozart attraverso le grandi interpreti, tenuta dal musicologo Matteo Marrazzi martedì 7 giugno alle ore 18.30 nella sala dell’Odeo del Teatro Olimpico. Praga e la musica ceca saranno presenti anche nei concerti di musica da camera e già nel programma del concerto d’inaugurazione organizzato, con il sostegno di Florence e Paolo Marzotto, il 18 maggio alle ore 21.00 e intitolato “Tre solisti per due compositori”. La serata vedrà il ritorno di un prestigioso trio di virtuosi - Sonig Tchakerian, Mario Brunello e Andrea Lucchesini - con un programma dedicato a Janáček e Smetana. Il concerto sarà preceduto da una conferenza introduttiva, alle ore 19.30 presso l’Odeo del Teatro Olimpico, tenuta dal pianista e musicologo Giovanni Bietti. Domenica 22 maggio alle ore 21.00 il concerto “Progetto Bach”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Mousikè, vedrà la straordinaria partecipazione del direttore d’orchestra viennese Michael Radulescu, accompagnato dall’Ensemble Strumentale Il Teatro Armonico. Saranno eseguite musiche di J.s.bach e di Georg Muffat, musicista attivo a Praga nella seconda metà del Xvii secolo. Lo stesso Maestro Radulescu terrà la conferenza introduttiva alle ore alle ore 19.30 presso l’Odeo del Teatro Olimpico. Anche il concerto del 9 giugno alle ore 21.00, organizzato con il contributo della ditta Zeta Farmaceutica e intitolato “Vivaldi e Praga”, avrà un legame con il tema del festival, in programma infatti i concerti dell’op. Viii di Antonio Vivaldi dedicati al conte boemo Wenzel von Morzin. Il concerto, preceduto dalla conferenza di Paolo Cognolato e Andrea Giacomini alle ore 19.30 nell’Odeo del Teatro Olimpico, avrà per protagonista l´orchestra d´archi Interpreti Veneziani, prestigioso gruppo orchestrale attivo da molti anni a Venezia. Le “Settimane Musicali” dedicano il concerto del 29 maggio alle ore 21.00, organizzato in collaborazione con il Festival Biblico, al bicentenario della nascita di Franz Liszt. Saranno sul palco con un programma interamente dedicato al musicista ungherese la pianista coreana Ilia Kim e la violinista Sonig Tchakerian. Prima del concerto il pubblico potrà assistere a una conferenza sulla vita e l’opera del compositore, tenuta dal saggista e critico musicale Piero Rattalino nell’Odeo del Teatro Olimpico alle ore 19.30. La violinista Sonig Tchakerian sarà anche la protagonista di una proposta artistica molto originale: mercoledì 1 giugno 2011 alle ore 21.00 eseguirà la Partita in re minore Bwv 1004 di J. S. Bach per violino solo in un Teatro Olimpico completamente al buio. Si calcola che oltre dieci milioni di byte giungano ogni secondo dal mondo esterno al nostro cervello, prevalentemente attraverso il senso della vista, obbligandolo all’elaborazione di una massa enorme di dati. Il buio totale libera dal condizionamento delle immagini e permette una concentrazione assoluta sul suono e sull’ascolto. L’idea è quella di cercare di annullare il senso della vista per accedere a una comprensione dei fenomeni diversa e più profonda, il pittore Paul Gauguin diceva di chiudere gli occhi per vedere meglio. Per rendere ancora più significativa questa esperienza, la Partita in re minore sarà eseguita una prima volta con le normali luci da concerto e successivamente al buio. Tra le due esecuzioni la violinista Sonig Tchakerian – che è anche collaboratore artistico del festival per la musica da camera - presenterà al pubblico l’opera eseguita di J. S. Bach. Il concerto vuole essere anche l’occasione per una riflessione sulla condizione dei non vedenti e sui limiti e i vincoli che gli organi sensoriali impongono alla natura umana. Per approfondire tali aspetti e per preparare il pubblico al concerto, nella sala dell’Odèo del Teatro Olimpico la sera del concerto alle ore 19.30 avrà luogo la conferenza “Vedere con i suoni”. I relatori saranno Giuseppe Nicotra e Antonio Quatraro, quest’ultimo presidente dell´Unione italiana ciechi di Firenze ed entrambi autori di numerosi studi sul tema della musica per i non vedenti. Ampio spazio del programma del festival viene dedicato ai giovani talenti emergenti. In collaborazione con Intesa Sanpaolo, verranno organizzati tre concerti di musica da camera: giovedì 2 giugno, domenica 5 giugno e sabato 11 giugno alle ore 17.00 presso il Palazzo Leoni Montanari di Vicenza si esibiranno i vincitori di prestigiosi concorsi musicali, il “Concorso Pianistico Lamberto Brunelli”, il “Premio Venezia” 2010 e la borsa di studio “Settimane Musicali al Teatro Olimpico” in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il festival del ventennale si concluderà lunedì 13 giugno alle ore 21.00 con un concerto del Quartetto d´archi della Fenice, formato dalle prime parti dell´orchestra del teatro veneziano. Il programma prevede il quartetto in re maggiore di Gaetano Donizetti, proseguirà con il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi, per concludersi in un ideale ritorno a Praga con uno dei capolavori della musica boema, il Quartetto op. 96 di Dvořàk, detto “l´Americano”. Il concerto sarà come di consueto preceduto da una conferenza presso all’Odeo del Teatro Olimpico alle ore 19.30 tenuta dal musicologo Gian Paolo Minardi. Www.olimpico.vicenza.it/    
   
   
PRESENTATO IL PIANO INTEGRATO DEI COMPLETAMENTI DEI BENI CULTURALI DELLA REGIONE CALABRIA  
 
 Catanzaro, 27 aprile 2011 - L´assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Catanzaro a Palazzo Alemanni, il piano integrato dei completamenti dei beni culturali della Regione Calabria. Al tavolo dei lavori erano altresì presenti Giuseppe Campisi in rappresentanza della Direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici, il Dirigente generale del dipartimento cultura Massimiliano Ferrara, il dirigente di settore Domenicantonio Schiava ed il commissario dell´azienda Calabria Lavoro Pasquale Melissari. All´incontro con la stampa hanno partecipato gli amministratori dei comuni coinvolti. Il piano prevede 35 interventi programmati per altrettanti comuni spalmati su 4 grandi aree con un importo complessivo progettuale di 27.800.000 euro. Previsti altri 16 milioni di euro per piani e progetti strategici e dai 30 ai 35 milioni per la gestione. Gli interventi consentiranno di creare dai 1200 ai 1500 posti di lavoro, secondo le stime dell´assessorato. La ricognizione di gran parte dei luoghi è stata personalmente effettuata dall’Assessore alla cultura e dal Direttore Regionale per i Beni Culturali. Tra i completamenti sono previsti itinerari archeologici, archeologici industriali, edifici di pregio, castelli e fortificazioni. Sarà inoltre completato il sistema informativo sui beni culturali della Calabria e realizzato un piano di comunicazione in sinergia con il Ministero dei Beni Culturali che sarà il primo in Italia in attuazione del protocollo di intesa Stato-regioni sulla valorizzazione e la comunicazione dei Beni Culturali. "Abbiamo realizzato il più grande piano integrato in Calabria di completamenti nel campo dei beni culturali - ha dichiarato l´Assessore alla cultura Mario Caligiuri. Il Presidente Scopelliti presta grande attenzione a questo comparto, fondamentale per lo sviluppo della Calabria". L´assessore ha inoltre chiarito che non tutti i progetti presentanti saranno ammessi a finanziamento, ma solo quelli che risponderanno ad alti livelli qualitativi". "Con un investimento di quasi 28 milioni di euro stiamo creando possibilità lavorative, dirette e indirette, per almeno 1.200 persone - ha sottolineato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. I beni culturali e la cultura per la prima volta vengono posti al centro dello sviluppo economico e sociale della Calabria. La programmazione che questa mattina abbiamo presentato rappresenta il più significativo intervento mai realizzato negli ultimi quarant´anni con fondi diretti della regione, concentrando le risorse in aree strategiche e integrando gli interventi con quelli già in corso da parte del Ministero".  
   
   
PARTE A TIVOLI “AD ALTA VOCE” , CICLO DI LABORATORI TEATRALI GRATUITI E APERTI A TUTTI  
 
 Roma, 27 aprile 2011 - Prende il via a Tivoli ‘Ad alta voce’ , il ciclo di laboratori teatrali gratuiti realizzati all’interno della stagione teatrale "La Provincia va in scena 2011" promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e realizzata da Atcl l’Associazione teatrale fra i comuni del Lazio. “I laboratori - dichiara l´assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma Cecilia D´elia - si rivolgono a tutti, senza limiti di età o formazione. L’obiettivo è avvicinare al teatro attraverso un approccio esperienziale e ricco di spunti per conoscere la letteratura teatrale e i tanti mestieri legati al palcoscenico. I laboratori teatrali sono di strategica efficacia per ampliare il pubblico del teatro. Nel cartellone teatrale 2011 de "La Provincia va in scena" li abbiamo potenziati realizzandone ben 22, molti dei quali in comuni dove non c’è un vero teatro.” Durante gli incontri si sperimenterà l’arte della lettura espressiva, partendo da nozioni di tecnica di base, fino alle coloriture della voce e all’uso del microfono. I partecipanti verranno stimolati ad avere una maggiore consapevolezza e maturità rispetto alla materia scenico/letteraria, potenziando e affinando le loro qualità interpretative e la loro sensibilità performativa. I laboratori Ad alta voce offrono anche un percorso formativo che non esclude risultati pratici per chi, come ad esempio gli insegnanti, si trova quotidianamente ad affrontare “platee” diverse ma che richiedono ugualmente l’uso di tecniche espressive e qualità comunicative. I laboratori teatrali saranno tenuti da Gloria Sapio e Maurizio Repetto e si svolgeranno ogni venerdì dalle ore 18 alle 19.50, dal 29 aprile al 27 maggio, presso la Biblioteca Comunale, Piazza Tempio di Ercole. La frequentazione ai laboratori è gratuita previa prenotazione ai numeri: 3332014272 - 3318254599 – 0774936172. Per ulteriori informazioni: info@atcllazio.It  ; www.Atcllazio.it/  ; telefono 06 45426982.  
   
   
NEW CONVERSATIONS - VICENZA JAZZ, 16° EDIZIONE 6-14 MAGGIO 2011 "NEW YORK NEW YORK"  
 
 Vicenza, 27 aprile 2011 - Il programma della nuova edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz, la sedicesima, che si terrà dal 6 al 14 maggio (con un prologo il 2 maggio e un epilogo il 18), conferma l´originalità ideativa di uno dei festival più prestigiosi del panorama nazionale. Nel cartellone delle New Conversations vicentine nomi storici della musica afro-americana trovano spazio al fianco delle istanze più attuali della musica improvvisata, le proposte d´alto profilo culturale convivono con quelle di ampio richiamo popolare, in una kermesse che in una decina di giorni offrirà un numero sorprendentemente elevato di concerti (il programma completo sfiora il centinaio di spettacoli). Un tale numero di eventi coinvolgerà la città nella sua interezza, dalle sedi teatrali ufficiali (lo splendido Teatro Olimpico del Palladio e il Teatro Comunale) alle piazze e le vie del centro, i palazzi storici, le chiese, il Conservatorio "Pedrollo", i locali notturni. Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2011 è organizzato dall´assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con Aim Vicenza, Trivellato Mercedes Benz e con l´associazione Panic Jazzclub, con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, oltre che con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Confcommercio Vicenza, Confindustria Vicenza e molti altri sponsor. Ancora una volta le scelte di programma del direttore artistico Riccardo Brazzale si distinguono per la capacità di ideare produzioni originali di grande impatto (come l´incontro tra la stupefacente virtuosa del pianoforte Hiromi Uehara e l´Orchestra del Teatro Olimpico nel segno delle musiche di Gershwin: 11 maggio), di riportare in Italia artisti di spicco da tempo assenti dalle nostre scene (è il caso del sassofonista Steve Coleman: 9 maggio) o progetti che hanno segnato la storia del jazz moderno (il "Mahler Re-visited" proposto dall´Ensemble del pianista Uri Caine: 8 maggio). A dare splendore al programma contribuiranno numerosi altri nomi di punta della scena internazionale, come i trombettisti Arturo Sandoval (con Chico Freeman: 10 maggio) e Paolo Fresu (con Daniele di Bonaventura e il coro A Filetta: 14 maggio). Assai rilevante sarà poi la presenza di artisti trasversali, capaci di attrarre ampie fasce di pubblico non solo jazzistico: Roy Paci (7 maggio) e Vinicio Capossela, che arriverà a Vicenza per l´unica data veneta del tour "Marinai, Profeti e Balene" che fa seguito alla pubblicazione del suo nuovo album (prologo del 2 maggio). Numerose sono le traiettorie culturali e i percorsi musicali di Vicenza Jazz 2011, a partire dal tema principale che dà titolo a questa sedicesima edizione del festival: New York New York, ovvero lo stato delle cose del jazz statunitense. La rotta newyorkese del festival sarà ampiamente esplorata nel programma di concerti che il Panic Jazz Café Trivellato proporrà nello spazio del Teatro Astra; ma testimoni d´eccezione della newyorkesità jazzistica saranno Uri Caine e Steve Coleman, nonché la giapponese Hiromi Uehara impegnata in un omaggio a George Gershwin, il musicista di New York che più di ogni altro ha saldato in maniera intensa e duratura la musica colta e quella popolare, incluso l´allora nascente jazz, dal quale trasse ampia ispirazione e sul quale esercitò una indelebile influenza con la sua produzione di canzoni. Oltre che nel concerto gershwiniano di Hiromi, il rapporto del jazz con la musica colta troverà due altre importanti realizzazioni concertistiche nell´ambito di Vicenza Jazz: nel già citato omaggio di Uri Caine a Gustav Mahler (del quale nel 2011 cade il centenario della morte) e negli Omaggi a Nino Rota (del quale invece nel 2011 ricorre il centenario della nascita) proposti dal trombonista Gianluca Petrella con l´I-jazz Ensemble 2011 e dall´Orchestra del Teatro Olimpico diretta da Giancarlo De Lorenzo (6 maggio). A fianco dell´ampia rappresentanza del jazz statunitense, Vicenza Jazz offrirà come sua abitudine un ampio e significativo spaccato del jazz italiano, con la presenza di artisti del livello del sassofonista Rosario Giuliani e il pianista Dado Moroni (con il vibrafono di Joe Locke: 9 maggio), la cantante Maria Pia De Vito (12 maggio), lo specialista dell´elettronica Martux_m con il progetto davisiano "About A Silent Way" (13 maggio), oltre ai già citati Paolo Fresu e Gianluca Petrella (con Giovanni Guidi). Sarà come sempre altisonante anche la programmazione che Luca Berton del Panic Jazz Club di Marostica ha preparato per le serate ai Chiostri di Santa Corona, che si trasformeranno in "Panic Jazz Café Trivellato", il jazz club after hours del festival. I nomi annunciati sono tali da suscitare una grande attesa: da star del calibro di Christian Mcbride (11 maggio, in quintetto) e Joshua Redman (il 18, in quartetto) a una serie di nomi che percorreranno le più attuali sfumature del jazz newyorkese: Ambrose Akinmusire (il 6), Rachel Z con Omar Hakim e Solomon Dorsey (il 7), Rudresh Mahanthappa (l´8), Martin Wind in un quartetto con Joe La Barbera (il 9), Julian Lage (il 12). E poi ancora il quartetto di Alessandro Lanzoni e Francesco Diodati (il 10), i ritmi afro dei Dajaloo (il 14) e la deviazione verso l’avanguardia di Chicago con Wadada Leo Smith, Gunter "Baby" Sommer e Antonello Salis (13 maggio). Molte iniziative collaterali amplieranno l´approfondimento del tema newyorkese del festival: una mostra fotografica dedicata agli scatti di Robert Otter (dal 5 al 15 maggio al Viart); numerose proiezioni cinematografiche; una serie di duetti italo-americani al conservatorio "Pedrollo". Oppure creeranno nuovi percorsi tematici, come nel caso del convegno internazionale "L´improvvisazione musicale e la musicoterapia", a cura del Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino (12 maggio), delle messe musicali, degli appuntamenti alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari e al conservatorio "Pedrollo". www.Vicenzajazz.org/    
   
   
BABEL, IL FESTIVAL DELLA PAROLA IN VALLE D’AOSTA: IL PROGRAMMA DI OGGI  
 
Aosta, 27 aprile 2011- Questo il programma di mercoledì 27 aprile della seconda edizione di Babel, il festival della Parola in Valle d’Aosta. Alle ore 15.30, al Centro Saint-bénin, la sezione Babellab proporrà Racconti di versi: il coraggio con se stessi. Laboratorio di poesia e scrittura creativa. Prenotazione obbligatoria: tel. 0165 275887 – 275866. Alle ore 16 e alle 20, al Théâtre de la Ville, la sezione Babelfilm proporrà la pellicola Un gelido inverno, di Debra Granik. Alle ore 17, al Centro Saint-bénin, la sezione Babellab proporrà Racconti di versi: il coraggio nell’amore. Laboratorio di poesia e scrittura creativa. Prenotazione obbligatoria: tel. 0165 275887 – 275866. Alle ore 18 e alle 22, al Théâtre de la Ville, la sezione Babelfilm proporrà la pellicola 127 ore, di Danny Boyle. Alle ore 18, alla Casa di Babel, la sezione Babelautori proporrà La Mostra, conversazione con Simona Marchini, con intermezzo musicale a cura di Roberto Cugnod (Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta). In tournée con la pièceLa Mostra, Simona Marchini racconta, nel suo modo comico e parodistico, la forza delle donne (attrici, artiste, normali) nel presente di un paese difficile e contraddittorio. Ritroviamo personaggi e figure del più classico repertorio dell’attrice: la popolana, la signora altoborghese, la moglie, l’amante, l’escort di periferia. Una conversazione per ridere e per capire cosa siamo diventati. Simona Marchini è attrice teatrale e cinematografica, presentatrice televisiva e radiofonica, autrice e regista di teatro. Nel 1985, ha partecipato al programma di Renzo Arbore Quelli della notte. Alla fine degli anni Ottanta, su Raiuno, ha condotto Prossimamente non stop con Amelia Monti, poi, insieme a Giancarlo Magalli, Pronto, è la Rai?. Dal 1989, ha presentato, per due edizioni consecutive, il programma itinerante di Rai Uno Piacere Rai Uno. Alle ore 19.30, nella Libreria Agorà, la sezione Babelassaggi proporrà Gli autori valdostani. Lettura di Paola Corti, con accompagnamento musicale a cura della Sfom, Scuola di Formazione e Orientamento Musicale della Fondazione Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Alle ore 21, alla Casa di Babel, la sezione Babelautori proporrà L’affaire Moro: una cultura ferita, colloquio con Agnese Moro, con intermezzo musicale a cura di Corinne Curtaz (Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta). Il 9 maggio 1978, l’Italia cambiò per sempre. A pochi passi dalla Sede Nazionale del Partito Comunista Italiano, Aldo Moro fu ritrovato, senza vita, nel bagagliaio di una Renault 4. La ferita dell’«affaire Moro» è ancora aperta, perché resta un caso di crisi culturale, prima che politica, e non si spiega solo con gli anni del terrorismo. Vorremmo capire meglio: ritrovare quello che culturalmente è ancora rilevante del coraggio di Aldo Moro. Agnese Moro, di quella stagione, è stata testimone e vittima. A Babel cercherà di comporre una lettura dell’episodio, un caso purtroppo non raro in cui la storia si fa cronaca, e viceversa. Agnese Moro è sociopsicologa, ricercatrice del Laboratorio di scienze della cittadinanza e socia di Asdo, l’Assemblea delle donne per lo sviluppo e la lotta all’esclusione sociale. È impegnata nelle attività dell’Accademia di studi storici Aldo Moro. Grazie a Un uomo così ha ricevuto il premio speciale Anna Maria Ortese nella Xx edizione del premio letterario Rapallo-carige. Il calendario degli eventi è anche consultabile sul sito internet www.Babelfestival.it/  e grazie all’applicazione per iPhone dedicata all’evento (scaricabile da Appstore).  
   
   
I CANTAUTORI AD ANACAPRI PER IL PREMIO BRUNO LAUZI  
 
Anacapri, 27 aprile 2011 - Gran fermento sull’Isola Azzurra per la Iv edizione del Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore. Dopo il successo delle prime tre edizioni, la direzione artistica del premio e l’amministrazione comunale si stanno impegnando per portare ad Anacapri oltre a Mariella Nava, Edoardo Vianello, Peppino di Capri, Franco Fasano, Carlo Marrale, anche Drupi, Amedeo Minghi, Carmen Consoli, Andrea Mingardi e Franco Simone. Per questa edizione tutta speciale sono aperte le iscrizioni per i pezzi inediti di cantautori e cantautrici emergenti. Il bando, con il regolamento per le ammissioni, è pubblicato alla pagina web http://www.Comunedianacapri.it/it/premio-lauzi  Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 15.05.2011. Per altre informazioni contattare l’Ufficio Segreteria del Comune di Anacapri: Tel. 081.8387217 e-mail: segreteria@comunedianacapri.It    
   
   
LORETO CAPITALE DELLA MUSICA SACRA: AL VIA "VIRGO LAURETANA" DA OGGI FINO AL PRIMO MAGGIO, CENTINAIA DI CANTORI DA TUTTO IL MONDO NELLA CITTÀ LAURETANA.  
 
 Lorento, 27 aprile 2011- Un "Saluto a Maria" per l´apertura di Virgo Lauretana, la cinque giorni di musica sacra con 12 cori da tutto il mondo e 500 di cantori. Part, mercoledì 27 aprile alle 21, il primo dei concerti della 51esima edizione dell´importante rassegna che si terrà a Loreto fino a domenica primo maggio. In Basilica tutti i cori (formazioni provenienti da Belgrado, Bratislava, Minsk, Mosca, Praga, Filippine, Bulgaria, Taiwan, Germania, Varsavia e Vilnius e Matera) si esibiranno in brani dedicati alla Vergine. "Vogliamo trasformare Loreto nella capitale della musica sacra - commenta il presidente della Rassegna Don Lamberto Pigini - e per questo abbiamo invitato i migliori cantori da tutto il mondo. Abbiamo avuto tantissime richieste ma purtroppo abbiamo dovuto rimandare indietro tante domande perché non potevamo ospitare tutti". Per i prossimi giorni sono previsti altri concerti in Basilica e alla Santa Casa e non mancheranno gli appuntamenti d´eccezione. Come quello di venerdì 29 (in Basilica alle 21) con la straordinaria presenza di S. E. Rev.ma il Cardinale Domenico Bartolucci, direttore artistico della Rassegna e direttore perpetuo della Cappella Sistina, nominato Cardinale da Papa Benedetto Xvi durante il concistoro dello scorso 20 novembre. O come quello di sabato 30 (piazza della Madonna, dalle 9.30) quando i gruppi daranno vita ad una vera e propria festa del folklore con un pranzo a base dei prodotti tipici dei diversi Paesi da cui provengono le corali, costumi tradizionali, canti e balli popolari. "Il livello tecnico e artistico dei cori presenti a Loreto - spiega Padre Giuliano Viabile, rettore della Basilica di Loreto e vicedirettore artistico della Rassegna - è molto alto quest´anno. Non si tratta però di un concorso ma di un festival. Non ci sono vincitori: ognuno ha la possibilità di imparare dall´altro. Abbiamo invitato anche molti ragazzi per far conoscere loro la polifonia sacra. Sono stati chiamati anche 7 maestri internazionali, a disposizione dei cori per elargire preziosi consigli sull´esecuzione, rilasciati in forma scritta con un attestato da consegnare ai rispettivi direttori".  
   
   
ARTIFARITI, QUANDO L’ARTE RIVENDICA I DIRITTI UMANI  
 
Firenze, 27 aprile 2011- Quando l´arte si fa in nome dei diritti umani ecco che nasce Artifariti, un incontro internazionale di arte che si svolge a Tifariti nel territorio liberato del Sahara Occidentale promosso e organizzato da Asociación de Amistad con el Pueblo Saharaui de Sevilla. Artifariti sarà presentato dal Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, venerdì 29 aprile, alle ore 17, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi Artifariti è un appuntamento con le pratiche artistiche come uno strumento per rivendicare i diritti umani, il diritto degli individui e dei popoli alla loro terra, alla loro cultura, alle loro radici e alla loro libertà. Un incontro annuale di arte pubblica per riflettere sulla creazione, le pratiche artistiche e sulla società. Il festival nasce con la volontà di sostenere lo scambio di esperienze tra artisti locali e di altre parti del mondo contribuendo così alla diffusione della cultura e della realtà Saharawi. In collaborazione con Artifariti è stata creata la linea di moda Sahara Libre Wear proposta da ¡A Pintarropa! del creativo Alonso Gil e dal laboratorio di donne Entretelas di Angustias García e Esther Regueira. Un progetto patrocinato dall´Asociación de Amistad con el Pueblo Saharaui de Sevilla per produrre vestiario e accessori fatti a mano da giovani saharawi che vivono nei campi profughi di Tindouf. Nel corso della giornata interverranno: Fernando Pereira Presidente Asociación de Amistad con el Pueblo Saharaui de Sevilla, Federico Guzman Artista promotore di Artifariti, Alonso Gil Creatore della linea di moda Sahara Libre Wear. Per info: www.Artifariti.org - artifariti.Blogspot.com - www.Saharalibrewear.blogspot.com  
   
   
L´ARTISTA HELIDON GJERGJI ARRIVA A FAENZA PER DUE GIORNI DI INCONTRO CON LA CITTÀ  
 
Faenza, 27 aprile 2011 - In attesa della quarta edizione del festival, che si svolgerà dal 20 al 22 maggio a Faenza, la città si prepara con due appuntamenti con l´arte, promossi in collaborazione con il Mic, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, all´interno della partnership attivata tra il festival e il Museo, per contribuire ai percorsi della città che si apre sempre di più alle iniziative dell´arte contemporanea, nazionale e internazionale, dichiarando una nuova identità culturale in continuo divenire. L´occasione è la presenza a Faenza di Helidon Gjergji, artista albanese, protagonista della scena dell´arte internazionale e testimone del ruolo che l´arte contemporanea ha avuto nei processi di sviluppo del suo Paese. L´artista sarà a Faenza, ospite dello spazio per residenze del Museo Carlo Zauli, per conoscere la città, sempre più riconosciuta a livello internazionale come territorio aperto al confronto con gli artisti, le sue istituzioni culturali, i suoi giovani. Venerdì 29 aprile, alle ore 19, il Mic ospita, come anticipazione di Forms of collecting/ Forme della committenza, una conversazione con l´artista, testimone dell´importanza del ruolo attivo dell´arte contemporanea nello spazio pubblico. Il curatore Massimo Marchetti intervista infatti Helidon Gjergji, su una forma di committenza inedita: the Facades project. Il progetto è stato ideato nel 2000 dal sindaco di Tirana, Edi Rama, diventando nel 2003 parte integrante della Biennale locale, oltre che un caso emblematico del ruolo dell´arte per lo sviluppo e la qualità della vita di un territorio. Nel 2009, oltre a Gjergji, che ha scelto di lavorare sulla facciata di un complesso di edilizia popolare, il progetto ha coinvolto artisti quali Tomma Abts, Franz Ackermann, Ann Edholm, Per Enoksson, Tala Madani e Adrian Paci, chiamandoli a intervenire con la loro arte sugli edifici cittadini. Sabato 
30 aprile, dalle 10.30 alle 12.30, presso l´Istituto Isa Ballardini, Helidon Gjergji incontra i ragazzi di Faenza e ripete con loro l´esperienza dell´Installazione Olfattiva che ha realizzato nel 2010 per Manifesta8, riconosciuta a livello internazionale come una delle opere più interessanti dell´ultima edizione della Biennale Itinerante. Questa volta Helidon descriverà, con i ragazzi di Faenza, un´idea dell´Italia attraverso un percorso che, tralasciando le immagini, racconta storie, emozioni, suggestioni con i profumi, e, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell´Unità del nostro Paese, assume un significato ancora più avvolgente.  
   
   
TURISMO AREA ADRIATICA, INCONTRI BILATERALI TRA MOLISE E REGIONE DI DUBROVNIK - NERETVA  
 
Campobasso, 27 aprile 2011- Sono iniziate ieri , con un incontro presso la Sala conferenze della Presidenza della Giunta regionale, tra il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ed il Presidente della Regione di Dubrovnik - Neretva, Nikola Dobroslavic, la "due giorni" di incontri bilaterali per la messa a punto di iniziative di collaborazione e di interscambio finalizzate allo sviluppo dei rispettivi territori. Il Presidente Nikola Dobroslavic alla guida di una delegazione composta anche da Sindaci croati che, dopo l´incontro con il Presidente Iorio, ha visto alcuni omologhi molisani e discusso dello stato di attuazione dei progetti di cooperazione denominati "Twinning". Il secondo giorno, mercoledì 27, la delegazione della Regione di Dubrovnik - Neretva presenta, alle ore 10.30, sempre presso la Sala conferenze della Presidenza della Giunta regionale, ad un gruppo di operatori turistici molisani, le peculiarità del proprio territorio e le attrazioni che lo caratterizzano. Aprirà i lavori dell´incontro il Presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, mentre relazionerà sul tema: "Turismo come volano di sviluppo dell´Area adriatica", l´Assessore al Turismo del Molise, Franco Giorgio Marinelli. Il Presidente Nikola Dobroslavic illustrerà, invece, le opportunità di investimento e di cooperazione per il settore turistico nella Regione Dubrovnik - Neretva.