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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Maggio 2011
UN’ESTATE DI “SUONI” E “RACCONTI” IN VAL DI FASSA - SUI VERDI PALCOSCENICI DELLA VALLE LADINA, CHE AD AGOSTO OSPITANO FRANCESCO DE GREGORI, IL “PRINCIPE” DELLA CANZONE ITALIANA, DEBUTTANO CON REINHOLD MESSNER E FAUSTO DE STEFANI - “I RACCONTI DELLE DOLOMITI”, STORIE-SPETTACOLO SULLE MONTAGNE PATRIMONIO UNESCO, ASSOLUTA NOVITÀ DEL PRESTIGIOSO FESTIVAL “I SUONI DELLE DOLOMITI”  
 
Melodie pop, rock, jazz, classiche, canti corali, prosa, improvvisazioni e, ora, anche storie. “I Suoni delle Dolomiti”, l’importante rassegna trentina che d’estate porta in quota i concerti e le performance teatrali di alcuni degli artisti più apprezzati del panorama internazionale, si arricchisce de “I Racconti delle Dolomiti”. E per la “prima” delle storie-spettacolo, che rievocano le vicende più affascinanti delle montagne Patrimonio Unesco e quelle più avventurose degli uomini che le hanno amate e scalate, è stata scelta come location ideale la Val di Fassa, che accoglie due appuntamenti esclusivi con: Fausto De Stefani, sesto uomo al mondo ad aver raggiunto la vetta di tutti i quattordici Ottomila, il 22 luglio (ore 14) al Rifugio Roda di Vael, e il “signore delle cime” Reinhold Messner, il 29 luglio (ore 14) al Rifugio Vajolet. Nel primo dei due “Racconti”, serie di eventi ideati dal giornalista Andrea Selva, De Stefani narra “Un ambiente da rispettare, una solidarietà da costruire”, ovvero la “scoperta” dei Monti Pallidi, dall’esplorazione delle Dolomiti all’era del turismo fino allo sviluppo di nuove sensibilità ambientali e culturali. A Messner invece, che sulle Dolomiti ha iniziato la sua straordinaria carriera d’alpinista, è affidata “Georg Winkler, la sfida verticale”, la storia del diciottenne tedesco che, nel 1887, scalò la più alta delle Torri del Vajolet (2880 m che porta il suo nome), inaugurando l’era dell’alpinismo acrobatico. Non solo l’importante novità de “I Racconti” quest’anno per Fassa. La valle ladina si riconferma protagonista de “I Suoni delle Dolomiti” ospitando, dal 3 luglio al 26 agosto, ben un terzo degli appuntamenti dell’intera rassegna. E tra questi, anche il concerto di Francesco De Gregori, clou musicale del festival. L’amatissimo cantautore si esibisce, proponendo en plan eir le perle del suo ricco repertorio, il 26 agosto (ore 14) nella splendida conca di Fuciade, da anni cornice incantata del gran finale dei “Suoni”, dove nelle ultime edizioni si è sempre registrato il record di pubblico: circa ottomila persone hanno assistito ai concerti di Carmen Consoli (2010), Fiorella Mannoia (2009) e Roberto Vecchioni (2008), per citare i più recenti. Gli altri appuntamenti fassani de “I Suoni delle Dolomiti” da non perdere sono con Enrico Bertolino, Sonia Bergamasco e Rodolfo Rossi, Giuseppe Battiston e Piero Sidoti Quartetto, Nives Meroi e Mario Brunello, Horns Aloud & Martin Mayes e il Coro Sasso Rosso. Attori, scrittori e musicisti che sugli straordinari palcoscenici naturali regaleranno performance estemporanee di singolare qualità. La partecipazione agli eventi de “I Suoni delle Dolomiti”, organizzati da Trentino Merketing in collaborazione con l’Apt della Val di Fassa, è libera e gratuita, così come sono gratis le escursioni con le Guide Alpine del Trentino, appositamente programmate per raggiungere in compagnia di esperti le località degli eventi (iscrizione obbligatoria alle gite al tel. 0462 763309; www.Fassa.com)  
   
   
WEEK END NATURA E TREKKING TEMATICI A CAVALLO SUI MONTI DELLA CARNIA (UD)  
 
Terra di montagne dai fianchi morbidi e generosi, di mulattiere ampie e comode, di fiumi dai facili guadi, di pascoli verdi e di paesaggi emozionanti, la Carnia (montagna del Friuli) è ricca di leggende su banditi in groppa a veloci cavalli, su fanciulle in fuga sulla sella di bianchi destrieri, su carri pieni di masserizie trainati da possenti giumente. Per far assaporare il fascino di una vita dal sapore selvaggio, Carnia Welcome ha preparato da aprile ad ottobre una serie di pacchetti adatti chi vuole scoprire questa terra così densa di sorprese in sella a un cavallo. Chi sceglie “Week end natura” potrà passare 3 indimenticabili giorni seguendo lezioni di equitazione ed esplorando con una guida i più bei sentieri delle valli carniche. In agriturismo, mezza pensione con cene a base di piatti tradizionali carnici, a partire da 145€ Chi invece predilige l’assoluta indipendenza, può approfittare del pacchetto “Un cavallo tutto tuo”: 3 giorni in compagnia di un cavallo da accudire e di cui prendersi cura per cavalcare in libertà lungo gli itinerari che si preferisce, scoprendo in autonomia i più bei paesaggi che le montagne friulane possono offrire (costo del pacchetto 120 €) Dalla primavera all’autunno vengono inoltre organizzati avventurosi trekking a cavallo di 2 o 3 giorni che portano a visitare luoghi di fascino e storia, accompagnati da una guida esperta. Si perlustra ad esempio la prima linea della Grande Guerra tra Italia e Austria, scoprendo trincee, postazioni e reperti, oppure si seguono le antiche Vie dei Templari, o ancora si va di Museo in Museo, scoprendo piccole e preziose collezioni d’arte, storia, tradizioni popolari fra Carnia e Carinzia. Ma anche itinerari paesaggistici e naturalistici, come Sulle tracce dell´orso e Lungo le vie dei rifugi, che porteranno i cavalieri a scoprire angoli di Carnia dal punto di vista incomparabile di chi si sente parte della natura. 3 giorni di avventura e libertà, con guida e cavallo, trasporto bagagli, gustose soste in rifugi, cene tipiche e pernottamento in agriturismo a 360€ ; 2 giorni a 260€ Per chi vuole passare un´intera settimana in sella ad un cavallo ci sono i pacchetti Tekking tra Carnia e Carinzia e Attraverso la Carnia a cavallo validi tutto l´anno che alternano escursioni naturalistiche a visite a luoghi d´interesse come Klagenfurt o le aziende tipiche della Carnia, senza mai dimenticare una rilassante pausa alla terme. A partire da 550€. Info: Carnia Welcome, info@carniawelcome.Itwww.Carnia.it, tel. 0433 466220  
   
   
INAUGURAZIONE DEL NUOVO "SENTIERO NATURALE PRATO" A PRATO ALLO STELVIO (14 MAGGIO)  
 
Si svolgerà sabato 14 maggio, alle ore 15,00, a Prato allo Stelvio, all’entrata “Kultur”, l’inaugurazione del “Sentiero Naturale Prato” creato per iniziativa del Comune di Prato allo Stelvio, dell’Amministrazione Separata B.u.c della Frazione di Prato e della Stazione Forestale di Prato. Saranno presenti alla cerimonia Il sindaco di Prato, Hubert Pinggera, il presidente del B.u.c.. Gilbert Stecher ed il direttore dell‘Ispettorato forestale di Silandro, dott. Mario Broll  
   
   
UDINE: L´ESTATE MUSICALE DI VILLA MANIN  
 
È un programma di elevatissimo profilo che annovera alcune esclusive di assoluto livello, ma anche la presenza di leader confermati del panorama internazionale e gruppi che stanno scalando le classifiche degli ultimi mesi. Sono questi gli ingredienti che caratterizzeranno l´estate musicale di Villa Manin che si conferma così anche per il 2011 come uno tra i principali punti di riferimento del panorama concertistico e culturale dell´Italia intera. I dettagli della rassegna sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Udine nella sede della Regione, alla presenza dell´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, del commissario straordinario di Villa Manin Enzo Cainero, e di Loris Tramontin, presidente di Azalea Promotion, agenzia che organizza nell´intero territorio del Nordest i concerti dei più grandi gruppi musicali al mondo. Il piatto forte dell´edizione 2011 è l´unica data italiana dei ´´Limp Bizkit´´, gruppo musicale rap metal che ha venduto più di 50 milioni di dischi di cui 17 milioni solo negli Stati Uniti. Quest´anno poi verrà organizzata anche la rassegna Villa Tempesta, evento che raggruppa tutte le band dell´etichetta pordenonese La Tempesta Dischi, dedicato ai numerosi amanti della buona musica italiana di stampo indipendente. Ma ci saranno anche ´´Fabri Fibra´´, il rapper più amato da pubblico e critica; ´´Zucchero´´, l´artista italiano più famoso al mondo; i ´´Modà´´, la band che sta conquistando le vette di tutte le classifiche di vendita e chart di gradimento negli ultimi mesi; ´´Francesco Guccini´´, icona per intere generazioni. Saranno loro quindi i protagonisti dei concerti in calendario dal 25 giugno fino al 3 settembre nel parco dell´esedra della residenza dogale di Passariano. Il calendario completo si compone di sei date: sabato 25 giugno, Fabri Fibra ´´Controcultura Tour Estate 2011´´; giovedì 7 luglio, Zucchero ´´Chocabeck World Tour´´; martedì 12 luglio, Limp Bizkit ´´Gold Cobra Europe Summer 2011´´; sabato 16 luglio, Modà ´´Viva i Romantici Tour´´; sabato 23 luglio, Villa Tempesta ´´La notte della Tempesta Dischi´´; sabato 3 settembre, Francesco Guccini ´´Tour 2011´´. Come emerso nel corso della conferenza stampa, la stagione 2011 dei concerti di Villa Manin si pone nel solco della tradizione con quanto già organizzato negli anni passati: oltre alle grandi mostre nell´ambito della pittura e della scultura, la residenza dogale riserverà uno spazio anche ai concerti di qualità. La scelta degli artisti che si esibiranno nell´area della residenza storica vengono quindi scelti tenendo conto del pubblico che essi possono richiamare dando uno spessore alla serata. Ma aldilà del rock, la residenza dogale diventerà a breve anche palcoscenico naturale per concerti di musica sacra. La Regione, infatti, con la rinascita della ´´Fvg Mitteleuropa Orchestra´´, ha infatti in mente un progetto che dovrebbe portare il nuovo organico ad esibirsi anche a Passariano. Infatti, il recente avvio dell´attività musicale dell´orchestra, che ha suonato in una serie di concerti in avvicinamento alla Pasqua e in onore della beatificazione di Giovanni Paolo Ii nella basilica di Aquileia, ha di fatto decretato il nuovo corso dell´ensemble. Perciò la Regione stessa e Villa Manin stanno lavorando affinché, accanto alla musica pop e rock, uno spazio venga riservato ai concerti di musica sacra. A breve, quindi, sarà presentato un calendario di esibizioni che avranno come teatro la balconata della villa, mentre il cortile d´onore sarà il parterre naturale per il pubblico. E non è esclusa una presenza artistica molto importante assieme alla Fvg Mitteleuropea Orchestra  
   
   
VICENZA: SETTIMANE MUSICALI AL TEATRO OLIMPICO - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA E LIRICA MEMBRO DELL´EFA (EUROPEAN FESTIVAL ASSOCIATION) - XX EDIZIONE - 18 MAGGIO/13 GIUGNO 2011  
 
Prende il via mercoledì 18 maggio 2011, alle ore 21.00, al Teatro Olimpico di Vicenza, il festival internazionale “Settimane Musicali al Teatro Olimpico”, giunto quest’anno alla Xx edizione. La serata inaugurale, “Tre solisti per due compositori”, vedrà la violinista italo-armena Sonig Tchakerian, il violoncellista Mario Brunello e il pianista Andrea Lucchesini interpretare le note di due importanti compositori cechi: Leóš Janáček e Bedřich Smetana. Un avvio all’insegna della musica di Praga, tema centrale dell’edizione di quest’anno, seconda tappa del progetto “Ambasciatori di note”, percorso musicale, iniziato nella scorsa stagione con Parigi, che tocca le capitali europee dove grandi musicisti italiani hanno lavorato e lasciato un segno della nostra cultura. Primo brano in programma sarà Pohadka («fiaba»), per violoncello e pianoforte, composta nel 1910 da Leós Janáček, compositore ceco amico di Dvořák. La musica di Janáček si ispira a una favola del poeta Vasilij Andreevič Žukovskij sullo zar Berendej. All’epoca della prima guerra mondiale, precisamente al 1914, risale la seconda composizione di Janáček in programma: la Sonata per violino e pianoforte. Conclude il concerto una delle prime grandi prove di compositore di Bedřich Smetana: il Trio op. 15 per violino, violoncello e pianoforte. Il brano fu composto da Smetana nel 1855 in un periodo di poco successivo alla perdita della figlia di nome Bedřiška, particolarmente portata per la musica. Eseguito il 3 dicembre 1855, il trio non fu accolto favorevolmente dalla critica della capitale ceca, tuttavia fu apprezzato da un grande musicista come Franz Liszt. L’appuntamento, realizzato grazie al sostegno di Florence e Paolo Marzotto, sarà preceduto da una conferenza introduttiva, alle ore 19.30, presso l’Odeo del Teatro Olimpico, tenuta dal pianista e musicologo Giovanni Bietti. Il secondo appuntamento con le “Settimane Musicali al Teatro Olimpico” sarà domenica 22 maggio con il Progetto Bach, realizzato in collaborazione con l’Associazione Mousikè. Il concerto vedrà il gradito ritorno del direttore viennese Michael Radulescu, accompagnato dall’Ensemble Strumentale Il Teatro Armonico. In programma musiche di J. Bach e G. Muffat. Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico fanno parte dal 2007 del circuito dell’Efa - European Festival Association, la più antica e prestigiosa associazione di festival europei - unico festival veneto tra i dieci italiani ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento. La Xx edizione delle “Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza” è stata resa possibile grazie al sostegno di: Ministero Beni e Attività Culturali, Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Fondazione Cariverona, Tde Macno Spa, Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Vicenza, Amici dell´Olimpico, Banca Mediolanum, Cassa di Risparmio del Veneto, Fondazione Roi, Conti Paolo e Florence Marzotto, Veneto Banca, Zeta Farmaceutici. In collaborazione con Centro Culturale San Paolo, Fazioli Pianoforti Srl, Big Hotels, Banqueting by Perla, Il Giornale di Vicenza, Classica Tv. Ogni anno - a partire dal 1996 - Radiotre Rai registra e trasmette concerti e opere delle Settimane Musicali, inserite spesso anche nel Circuito Euroradio. Per informazioni/biglietti/immagini: www.Olimpico.vicenza.it  info@olimpico.Vicenza.it  tel. 0444-302425  
   
   
CONTINUA IL CONCORSO PER LA 7A EDIZIONE DEL PREMIO BINDI  
 
È in corso la settima edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (Ge), l´evento/concorso di canzone d´autore intitolato all´indimenticato cantautore genovese e rivolto a talenti italiani emergenti. Il concorso è riservato a cantautori, ovvero a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà dieci artisti che si esibiranno nelle finali dell´8 e 9 luglio 2011 a Santa Margherita Ligure, di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Al 1° classificato verrà consegnata una targa di riconoscimento e una borsa di studio di € 2.000. A questo proposito, l´organizzazione del Premio Bindi deve purtroppo informare che la borsa di studio erogata per l´edizione 2011 sarà di euro 2.000 e non di euro 3.000 come precedentemente comunicato. Tale riduzione è dovuta alla mancata erogazione della borsa di studio Siae, la quale ha “congelato" tutte le istanze di richiesta contributo per l´anno 2011 a causa del commissariamento in corso. Chiunque volesse ritirare la propria iscrizione al concorso in seguito a tale cambiamento può farlo inviando una mail di disdetta a info@premiobindi.Com . L’iscrizione è gratuita, il termine di iscrizione è il 31 maggio 2011. La domanda dovrà essere spedita a: Premio Bindi c/o Associazione Culturale Le Muse Novae – Via Vinelli 34/2 –16043 Chiavari (Ge). Il bando completo è disponibile on-line sul sito www.Premiobindi.com . Oltre al vincitore assoluto, saranno premiati anche il miglior testo, la miglior musica e la migliore interpretazione con targhe di riconoscimento. Il concorso è indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure e realizzato dall´Associazione Culturale Le Muse Novae di Chiavari con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova. Le prime edizioni del Premio, giunto ormai ad una ampia risonanza nazionale, sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010) . Il Premio Bindi si articolerà in tre giornate (dall´8 al 10 luglio) e ospiterà durante le serate, oltre al concorso, grandi esponenti della canzone d’autore italiana e nei pomeriggi incontri, mostre e parte delle finali del concorso. Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Le Muse Novae - Tel 0185-311603 348-2243585 - info@lemusenovae.It  - Segreteria Premio Bindi - www.Premiobindi.com  - info@premiobindi.Com  - Comune di Santa Margherita Ligure, Ufficio Turismo e Cultura. Tel. 0185/205471  
   
   
CISLAGO (VA): MARATONINA DEL RUGARETO - 29/05/11  
 
5 Cascine Cislago A.s.d., con il patrocinio del Comune di Cislago e del Parco del Rugareto, ed in collaborazione con Avis Cislago, organizza, in data 29 maggio 2011, la 2a Maratonina del Rugareto, manifestazione podistica non competitiva aperta a tutti. Con l´obiettivo di divulgare lo sport per tutti come stile di vita sano ed aggregante, sensibilizzare l’importanza della donazione del sangue e valorizzare il nostro territorio con particolare attenzione al Parco del Rugareto, abbiamo sviluppato due percorsi che portano a conoscere gli aspetti culturali e/o ambientali più importanti del nostro paese. La manifestazione è svolta senza fini di lucro: quest’anno infatti il ricavato, al netto delle spese sostenute per l´organizzazione, verrà interamente devoluto alla Croce Rossa di Cislago, per un importante progetto che prevede la realizzazione ad Haiti di un forno per la produzione del pane e la formazione di addetti. Data: 29 maggio 2011, partenza libera 08:30-09:00 Luogo: Cislago (Va), via Don Pietro Erba c/o Oratorio Tipo gara: non competitiva km.14 e km. 6 Info: 5 Cascine Running Cislago - www.5cascine.It  -info@5cascine.It  
   
   
PORTOFINO ROLEX TROPHY: IN REGATA ANCHE SHAMROCK V E CAMBRIA - 13 MAGGIO  
 
La storia della vela mondiale rivive a Portofino a partire da venerdì 13 maggio per il Portofino Rolex Trophy, la regata che lo Yacht Club Italiano e Rolex dedicano alle classi metriche: J Class, 12 Metri S.i., 8 Metri S.i., 6 Metri S.i., 5.50 S.i. E dragoni interamente costruiti in legno. Le regate si svolgeranno nelle acque del Golfo Marconi venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio. Durante il Portofino Rolex Trophy sarà possibile vedere due gioielli della vela mondiale: il J Class Shamrock V e il 23 Metri Cambria, i cui nomi sono legati alla più antica e affascinante sfida di tutti i tempi: l’America’s Cup. Shamrock V rappresenta una leggenda nella storia della Coppa America: fu costruita nel 1929 per Sir Thomas Lipton - proprietario della omonima catena di drogherie inglesi - e partecipò all’edizione del 1930 della Coppa America, perdendo contro il J Class americano Enterprise. E’ uno degli ultimi J Class giunti intatti fino a noi: oggi, nel mondo, ce ne sono solo cinque esemplari. Nel 1937 Shamrock V venne acquistata da Vittorio Crespi, il proprietario del Corriere della Sera, e con il nome di Quadrifoglio ha soggiornato a lungo a Genova al Porticciolo Duca degli Abruzzi. Lunga 36,51 metri e larga 6, ha una superficie velica di 702 metri quadri. Durante il Portofino Rolex Trophy sarà a bordo di Shamrock V Elizabeth Meyer (nipote di Eugene Meyer, primo presidente della World Bank, e di Agnes Ernst Meyer, proprietaria del Washington Post durante il Watergate), autorità nel mondo dello yachting classico e presidente della International Restoration School di Newport. Cambria, progettata nel 1928, è lunga 40 metri e ha una superficie velica di 760 metri quadrati. Ordinata dal magnate della carta stampata Sir William Berry fu più volte avversaria di Shamrock V sui campi di regata. E’ l’unico 23 Metri ancora navigante al mondo. Il Portofino Rolex Trophy sarà anche l’occasione per ammirare alcuni storici 12 Metri S.i., le barche su cui si disputava la Coppa America negli anni del dopoguerra. Saranno in regata Emilia, il secondo 12 Metri S.i. Costruito in Italia, Ikra, French Kiss, Kookaburra Iii e Sovereign. Tra gli 8 Metri S.i. È confermata la presenza di Margaret e Miranda Iii, tra i 6 Metri S.i ci saranno Bau Bau, Dan e Valentina. Nutrita anche la flotta di 5.50. Saranno in regata anche i Dragoni, che si affronteranno per conquistare la Coppa Alberti. Dopo un cocktail di benvenuto, che si svolgerà a Portofino la sera di giovedì 12 maggio, la flotta si affronterà in tre giorni di regate venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio. Tutte le mattine i partecipanti si troveranno sulla terrazza dello Yacht Club Italiano per un briefing meteo e per analizzare le previsioni della giornata. E’ in programma per la sera di sabato 14 maggio, sulle banchine di Portofino, il Rolex Dinner Party dedicato a armatori ed equipaggi. La premiazione è prevista nel pomeriggio di domenica 15 maggio a Portofino. Portofino Rolex Trophy non vive solo in mare ma anche a terra: nella piazza di Portofino saranno esposte numerose derive d’epoca, alcune delle quali sono state classi olimpiche, interamente costruite in legno  
   
   
RETE MUSEALE DELL’ALTO VICENTINO: NOTTE EUROPEA DEI MUSEI  
 
Alla Notte Europea dei Musei partecipa la Rete Museale dell’Alto Vicentino: sabato 14 maggio ben 22 musei, in 11 Comuni, propongono un’eccezionale apertura serale, con iniziative speciali per questo evento. Sarà un modo nuovo per vivere il museo, come luogo di incontro e di divertimento. Essendo una notte, abbiamo interpretato la Rete come una costellazione. Dall’uscita notturna nel Parco del Sojo all’incontro con il collezionista di arte contemporanea del Museo Casabianca di Malo, dall’antico cantastorie a Marostica ai racconti delle lavandare di San Vito di Leguzzano, fino al “Museo in mutande”, irreverente esposizione di biancheria o al laboratorio “Io Speriamo che me la Cavour”, per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia: al museo si va in modo nuovo, per divertirsi e passare una serata diversa con gli amici o con la famiglia. La Rete Museale dell’Alto Vicentino partecipa alla Notte Europea dei Musei, l’iniziativa europea nata in Francia sette anni fa, cui aderiscono anche le realtà locali della nostra provincia. Sabato 14 maggio, ben 22 musei associati alla Rete, in 11 Comuni dell’Alto Vicentino, saranno aperti in orario serale con iniziative straordinarie e ad ingresso gratuito. Il sito www.Retemusealealtovicentino.it presenta l’elenco completo delle iniziative. Nella magia della notte di primavera, i musei diventano teatro di incontri ed eventi e si trasformano in luoghi vivi, dove i visitatori possono sperimentare in prima persona le emozioni legate alla storia, al territorio e all’arte, come vengono testimoniati dalle raccolte dei diversi musei. «La Notte Europea dei Musei è un appuntamento fisso per la Rete Museale – dichiara Andrea Tonello, presidente della Rete – che vi partecipa sin dal suo esordio; è un modo per sentirsi europei e per metterci in rete in un contesto ampio, che va ben oltre i nostri territori di appartenenza, partecipando ad iniziative di primo piano per dare vitalità al progetto culturale che anima la nostra realtà». Molti dei musei della Rete hanno risposto alla chiamata europea, organizzando eventi di diversa natura, in linea con le loro caratteristiche, e di grande appeal per il pubblico che si può attendere proposte inusuali e molto suggestive. A Lusiana il Parco del Sojo sarà aperto dalle 21 alle 24, con visite guidate in notturna, attraverso le sculture nel bosco, che termineranno in un rinfresco di mezzanotte (biglietto unico 5€). Al Museo della Serica e Laterizia di Malo, aperto fino alle 23.30 con visite guidate, si parlerà di “Seta e dintorni”, iniziando alle 20.30 con l’incontro “Verso la costituzione di un parco dei gelsi a San Tomio di Malo”, cui partecipano Giovanni Toniolo e Massimiliano De Marchi. Alle 21.15 si terrà invece la presentazione della nuova pubblicazione del museo, a cura di Ilaria Zattra. Al “Giocoscienza”, la raccolta del giocattolo scientifico sempre a Malo, a partire dalle 20.30 apre “Girandole d’Italia”, il laboratorio di costruzione di giocattoli, per festeggiare il 150° anniversario dell´Unità d´Italia anche con un originale “spuntino risorgimentale”. Il Museo Casabianca apre le sue porte dalle 18 fino alle 23.30, offrendo l’occasione unica di visitare le sue stanze con la guida dello stesso Giobatta Meneguzzo; il collezionista racconterà la sua esperienza personale nella formazione del museo, e il suo rapporto con l’arte contemporanea. A Monte di Malo dalle 20.00 alle 24.00 il Museo dei Fossili "Munier- Chalmas et de Lapparent" presenta un documentario sulle barriere coralline. Due i musei di Marostica: l’Ornitologico “A. Fabris” che sarà aperto dalle 21 alle 24, e l’Ecomuseo della Paglia e della Tradizione Contadina, che a partire dalle ore 20 intratterrà i visitatori con il “Cantastorie” Ezio Pesavento e le sue canzoni della vita paesana, dal “Formaggi co’ i baj”, a “La vacca mora” o “La motocariola”. Apertura straordinaria, dalle 20.00 alle 24.00, per il Museo Civico della Ceramica di Nove, mentre a Roana alle 19 parte una straordinaria visita guidata al Museo Storico Militare Forte di Punta Corbin, e fino alle 23.00 si potrà visitare il Museo dei Cuchi. A San Vito di Leguzzano il Museo Etnografico sulla Lavorazione del Legno alle 20.30 invita a sentire le “Cantarine del Feo” e i “Racconti delle Lavandare”, mentre domenica 16, 22 e 29 maggio presenta “Il Museo in mutande”, mettendo in mostra i tessuti e la biancheria della sua collezione. Ricco di proposte è il Laboratorio della Civiltà Industriale di Schio, che dalle 20.30 alle 23.30 offre di visitare il Lanificio Conte, con la mostra temporanea “Un coro a tre voci: oggetti e architetture dello studio De Pas-d´urbino-lomazzi” che si inaugura sabato 14 maggio alle 18; a partire dalle 20.30 saranno aperti Palazzo Fogazzaro con una mostra di illustrazioni, il Museo Mineralogico "A. De Grandis", il Museo del Cavallo, con stampe, pannelli e oggetti esposti relativi alla mascalcia, finimenti, antichità equestri e attrezzi rurali; la sede dell’Associazione Iv Novembre - ricercatori storici, con la mostra temporanea “Trasparenze dalla storia: 150 anni di bottiglie, fiaschi e vasetti”, il Museo dei Trenini con gli oltre 1000 treni in miniatura e uno spettacolare plastico ferroviario; il Museo Naturalistico Entomologico nel Regno delle Farfalle con oltre 10.000 farfalle esposte davanti a 300 gigantografie che ne rappresentano gli habitat naturali in tutto il mondo. A Valdagno il Museo Civico "Dal Lago" alle 17.30 presenta “Io speriamo che me la Cavour”, uno speciale laboratorio dedicato all’anniversario nazionale, mentre alle 19 e alle 20.30 si replica lo spettacolo teatrale per le famiglie "La serra chiudi gli occhi e inizia a guardare", un’esperienza di emozioni e sensazioni da vivere in una magica serra. Musica al Museo delle Macchine Tessili, aperto fino alle 24 con una mostra fotografica del Gruppo Fotoricerca di Valdagno, con il concerto del “Complesso Strumentale V. E. Marzotto Città di Valdagno”, e al Museo Diffuso di Valli del Pasubio con Nico Bonato e le musiche di cantautori vari, alle 21.00. Si fa invece filò al Museo Etnografico Canal di Brenta di Valstagna, con i racconti “La Brenta tra trotèle e marsoni” e la mostra fotografica sui pesci del Brenta negli scatti fotografici di Moreno Cavalli. Www.retemusealealtovicentino.it  www.Nuitdesmusees.culture.fr    
   
   
120 ANNI DI SFIDE PER LA CANOTTIERI GARDA SALO´  
 
La Canottieri Garda di Salò taglia il ragguardevole traguardo dei 120 anni. Si tratta delle società sportiva più longeva di tutto il lago di Garda, presente sui campi di gara di canottaggio, nuoto e vela. Nelle stesse sale del Municipio, dove venne fondata il 10 agosto di 1891, è stato presentato il ricco calendario degli Eventi del 2011. Tra i presenti c´erano il primo cittadino Barbara Botti, il Presidente del Consiglio Provinciale di Brescia Bruno Faustini, il Segretario Generale della Comunità del Garda Pier Lucio Ceresa, il Consigliere nazionale di Federvela Rodolfo Bergamaschi, le pattuglie acquatiche di Guardia Costiera, Carabinieri, Guardia di Finanza, alcuni presidenti dei Club dell´area lacustre, i massimi dirigenti della Canottieri con il Presidente, il veronese Giorgio Bolla e il Vice Marco Maroni, i past President Graziano Gandi, Mino Miniati, Cesare Franchini, Attilio Maroni. La stagione estiva, supportata dal gruppo Bossoni con i brand Volvo e Abarth, si aprirà a fine maggio con i Giochi studenteschi provinciali di Brescia della vela (27 maggio). Proseguirà con la "Oxford-cambridge italiana" del canottaggio, in acqua l’Otto con le scuole Medie di Salò contro le Medie di Manerba, altra località lacustre. Dal 13 al 19 maggio sarà la volta del Campionato Italiano Open dei Velisti non vedenti della formula in totale autonomia di Homerus, gare supportate da “Noi e la terra, per un turismo consapevole”. Il 1° luglio ci sarà spazio per la cultura con il concerto, nei cantieri delle imbarcazioni di canottaggio, del pianista internazionale Gerardo Chimini. La stagione della vela proseguirà con la “26° Sail Meeting” a luglio; lo sport del remo con la presenza delle squadre alle gare internazionali e nazionali; il nuoto con una gara per i giovanissimi di tutta la Lombardia. Per quanto riguarda la vela Paralimpica l’equipaggio della Canottieri Garda è già in viaggio per uno stage a Weymouth - Portatland, il campo di gara dei Giochi olimpici del 2012. L’equipaggio composto dal salodiano Giorgio Zorzi, atleta della Canottieri Garda, con il bresciano Massimo Dighe, delle Fiamme Azzurre, e la romana Paola Protopapa, della Canottieri Aniene di Roma, sotto la guida del tecnico federale Beppe Devoti si allenerà per tutta la prossima settimana in vista dei due appuntamenti validi quale selezione italiana. Per quanto riguarda la qualificazione per Nazione l’equipaggio della Canottieri Garda l’ha già guadagnata lo scorso anno in occasione del Campionato Mondiale, disputato a Medemblick in Olanda. La selezione azzurra è di fatto solo un prova formale per la barca gardesana, utilissima sul piano della preparazione visto che si troverà di fronte tutta la flotta internazionale, il tutto in occasione della tappa di Coppa del Mondo e del successivo Campionato Mondiale di classe per il 2011. Nelle passate settimane il trio Zorzi-dighe-protopapa ha partecipato alla Settimana Olimpica di Francia ottenendo il sesto posto nella classifica finale. Ad inizio anno aveva partecipato alla prova statunitense sul mare di Miami in Florida. Per le selezioni italiane delle classi Paralimpiche che parteciperanno ai prossimi Giochi le gare per la classe Classe Sonar saranno: la World Cup dal 5 all´11 giugno 2011, i Mondiali Ifds dall´1 all´8 luglio 2011, entrambe le gare sul campo di gara di Londra 2012 nella località di Portland  
   
   
PADOVA (TEATRO VERDI): GRAN GALÀ MUSICALE DI SOLIDARIETÀ “DI TANTI AFFETTI” - SABATO 14 MAGGIO 2011 ORE 20.45  
 
Protagonisti: Daniela Mazzucato, eclettico soprano padovano, ed il tenore Alessandro Safina Musiche di Lehar, Leblanc, Webber, Falvo, De Curtis, Lama. In ricordo di Lucia una borsa di studio ad una giovane cantante del Conservatorio “C. Pollini” di Padova Al giovane soprano Silvia Pollet, selezionata tra i migliori allievi del Conservatorio “C. Pollini” di Padova, sarà assegnata una borsa di studio per seguire i corsi estivi al Mozarteum di Salisburgo, offerta dalla Fondazione Lucia Valentini Terrani Onlus. La premiazione avrà luogo sabato 14 maggio 2011 alle ore 20.45 in occasione del Gran Galà musicale di solidarietà “di Tanti affetti”, organizzato dalla Fondazione Lucia Valentini Terrani Onlus con il Patrocinio del Comune di Padova. Sostenere con borse di studio e premi la formazione e la qualificazione di giovani e promettenti musicisti è, infatti, tra gli obiettivi della Fondazione, nata subito dopo la scomparsa della cantante Lucia Valentini Terrani con l’intento di accogliere e portare avanti l’amore per la musica che ha sempre contraddistinto la mai dimenticata artista padovana. La serata proseguirà tra gli eleganti duetti e le frizzanti follie dell’operetta e del musical, con uno sguardo nostalgico alle chansons francesi ed un revival dei temi più popolari delle canzoni napoletane e dei classici della musica leggera italiana. Protagonisti, Daniela Mazzucato, ecclettico soprano padovano, e il tenore Alessandro Safina, interpreti principali nella bellissima Vedova Allegra firmata da Hugo de Ana, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio di Adria diretta dal M° Francesco Rosa. Il titolo scelto per l’evento, “di Tanti affetti”, vuole esprimere l’amore che ha sempre circondato la cantante e che lei stessa ha donato sia alle molte persone che ha conosciuto e con le quali ha lavorato, sia a tutti coloro che ha aiutato attraverso l’instancabile attività di solidarietà di cui è stata sempre protagonista e promotrice, eredità portata ora avanti dalla Fondazione a lei intitolata. Nata a Feltre nel 1984, Silvia Pollet inizia a cantare fin da bambina nel coro del suo paese con cui vincepremi in vari concorsi corali nazionali e internazionali (Saint Vincent, Laspezia, Riva del Garda) e partecipa in qualità di solista a varie produzioni (Oratorio di Natale di Saint-saëns, Assassinio nella cattedrale di Donella, Requiem di John Rutter). Ha collaborato nel corso degli anni come artista di coro ne La Stagione Armonica di Padova sotto la direzione del M.° Sergio Balestracci, contribuendo a produzioni artistiche condotte da rinomati direttori e maestri come Ottavio Dantone, Claudio Scimone e Riccardo Muti. Ha partecipato a produzioni con il Coro Città di Padova diretto dal M° Zambello e con l’ensemble Rossoporpora. Laureata in Scienze della Formazione Primaria, si è diplomata in Canto presso il Conservatorio ‘C. Pollini’ di Padova nella classe del soprano statunitense Pamela Hebert, con la quale approfondisce il repertorio lirico e barocco. Nel 2009 ha ottenuto il I Premio al Teatro Bonoris di Montichiari (Bs), distinguendosi tra i migliori allievi. Delle classi di Canto.  
   
   
MILANO/ROMA: CONCERTI DI STEFANO MHANNA, VIOLINISTA ED ORGANISTA  
 
Il primo concerto a Milano, sabato 21 maggio 2011, ore 21.00, nella Chiesa di San Carlo al Corso, Corso Vittorio Emanuele I con il seguente programma: Violino solo: J. S. Bach: Ciaccona dalla Ii partita in re min N. Paganini: “Nel cor più non mi sento” N. Paganini: Capricci n°5 e 24 Organo solo: J. S. Bach: Fuga in sol minore Bwv 578 J. S. Bach: Wachet auf, ruft uns die Stimme Bwv 645 C. Franck: Iii Corale J. S. Bach: Toccata e fuga in re minore Bwv 565 Il secondo concerto a Roma, martedì 24 maggio ore 19.00, presso la Basilica del Sacro Cuore, via Marsala n. 42. Con il seguente programma: Roma Programma: Violino solo: J. S. Bach: Partita Iii Bwv 1006 N. Paganini: Capricci n° 4-16 Organo solo: J. S. Bach: Fuga in sol min. Bwv 578 C. Franck: Corale n° 1 J. S. Bach: Preludio e Fuga in re maggiore Bwv 532 L´ingresso sarà libero. Info: M° Stefano Mhanna, violinist and organist, mhanna@libero.It  
   
   
CONCERTO DE I SOLISTI VENETI DEDICATO ALL´UNITÀ D´ITALIA SABATO 14 MAGGIO A BRESSANONE  
 
I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone sabato prossimo, 14 maggio 2011, alle ore 19.00, nel Cortile del Palazzo Vescovile a Bressanone proporranno il concerto "Dalle scuole storiche all´Unìtà d´Italia" per il 150. Anniversario dell´Unità d´Italia. I dettagli dell´iniziativa sono stati presentati questa mattina, mercoledì 11 maggio 2011, presso il Centro Trevi a Bolzano dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini e dal vicesindaco di Bressanone Gianlorenzo Pedron. Il Dipartimento alla cultura in lingua italiana della Provincia in collaborazione con il Comune di Bressanone sabato 14 maggio 2011 alle ore 19.00 nel Cortile del Palazzo Vescovile a Bressanone propongono il concerto eseguito da “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Sciamone “Dalle Scuole storiche all’Unità d’Italia”, quale celebrazione in musica della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. All’evento “I Solisti Veneti” hanno dedicato un esclusivo programma di specifiche composizioni musicali che ripropongono alcune importanti e spesso inedite pagine musicali tracciando un percorso storico di maggior respiro e ampiezza, sottolineando una sorta di unità italiana precedente a quella politica: la sua unità artistica. Come ha sottolineato il vicepresidente Tommasini si tratta di "un progetto importante per trasmettere ai cittadini la passione per l´arte e la cultura italiane e per aumentare la comprensione della ricchezza plurilingue della nostra comunità. Il concerto, che non a caso si tiene a ridosso dell´inaugurazione della mostra ´Il capolavoro non esiste´ con le opere della collezione di Federico Zeri, costituisce un investimento forte su Bressanone" per estendere gli interventi culturali sul territorio della provincia. Così saranno portate realizzazioni delle singole scuola musicali d´Italia rappresentate dai nomi più illustri. Per la scuola veneziana sarà proposto il "Concerto in si minore per quattro violini, violoncello e archi" di Antonio Vivaldi; per la scuola napoletana il "Concerto in si bemolle maggiore per mandolino e archi" di Giovanni Battista Pergolesi; per la scuola romana la "Fuga in re maggiore" di Arcangelo Corelli (firmata con l´anagramma del suo nome: Gallario Riccoleno). Saranno quindi proposte una selezione di musiche operistiche: "Variazioni in mi bemolle maggiore per clarinetto e archi" (tratte da "Mosè in Egitto" e Da "La Donna del lago") di Rossini; l´Elegia per archi "Crisantemi" di Puccini (scritta nel 1890 aslla memoria di Amedeo di Savoia, Duca d´Aosta); la Sinfonia "Garibaldi" di Saverio Mercadante (dedicata all´Italia). In conclusione saranno proposti i "Simpatici ricordi della Traviata" (per oboe e archi) di Antonino Pasculli che ripercorre i temi più popolari della "Traviata" di Giuseppe Verdi. I Solisti Veneti concluderanno il loro concerto con l´esecuzione dell´"Inno di Mameli" nella versione composta da Michele Novaro  
   
   
MONSELICE (PALAZZETTO DELLO SPORT DI SCHIAVONIA): MOUSIKÈ. I CONCERTI DELLA FONDAZIONE - SABATO 21 MAGGIO 2011, ORE 18.00 CANZONI ITALIANE IN JAZZ  
 
La Gershwin Jazz Orchestra con Les Quartettes String Quartet e il fisarmonicista Fausto Beccalossi in concerto per Mousikè al palazzetto dello Sport di Schiavonia, Monselice (Pd). Sabato 21 maggio 2011 alle ore 18.00 presso il Palazzetto dello Sport di Schiavonia, Monselice (Pd), la rassegna musicale Mousikè. I concerti della Fondazione, si tinge di jazz proponendo una particolare rivisitazione dei classici della canzone italiana, quelle melodie indimenticabili che hanno fatto da colonna sonora alla storia dell’Italia e degli italiani intorno alla metà del secolo scorso. Una scelta di repertorio che ben si inserisce in quello che è uno dei temi dominanti della 17^ rassegna musicale promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: la ricorrenza dei 150 anni dell´Unità d´Italia Presenteranno il progetto “Canzoni italiane in jazz” la Gershwin Jazz Orchestra, diretta da Maurizio Camardi, insieme a Les Quartettes String Quartet e al fisarmonicista Fausto Beccalossi, uno dei massimi specialisti in campo nazionale e internazionale del suo strumento, la fisarmonica cromatica. Il programma prevede una rivisitazione in chiave classica-jazzistica di alcune tra le più belle canzoni della tradizione italiana come Senza fine, Estate, Donna, Amore baciami, Il cielo in una stanza, La canzone di Marinella, Quando, Domenica è sempre domenica. Il repertorio verrà eseguito senza la parte vocale, una scelta stilistica che consente ai due ensemble di rielaborare in modo estremamente personale le canzoni proposte. Un incontro di linguaggi musicali diversi – il jazz e la classica – in cui la fisarmonica, strumento popolare per eccellenza, rappresenta un ponte ideale. Al temine del concerto agli spettatori intervenuti verrà offerto un aperitivo. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti Attiva da più di dieci anni, la Gershwin Jazz Orchestra si è esibita con successo in tutta Italia in occasione di rassegne e concerti. La particolarità dell´organico è rappresentata dal numero di musicisti che colloca l´orchestra a metà strada tra una big band e un combo, consentendole di mantenere l´impatto sonoro della formazione ampia e allo stesso tempo l´agilità della formazione ridotta. Recentemente l´orchestra si è esibita con ospiti importanti del jazz italiano come i sassofonisti G. Basso e F.cafiso ed ha arrangiato una partitura per musica e motori integrando l´organico con 7 musicisti in grado di “suonare” 7 automobili. Les Quartettes String Quartet hanno arricchito la propria cultura musicale dedicandosi all’esplorazione di diversi generi musicali, soprattutto di derivazione etnica, che le ha portate ad iniziare ben presto la pratica dell’improvvisazione e l’interesse verso un repertorio inusuale per un quartetto classico. Diverse le loro collaborazioni sia dal vivo che in studio: con il sassofonista E. Martin, il chitarrista P. Alfonsi e il contrabbassista S. Maiore, i percussionisti R. Dani e S.tasca, il fisarmonicista F. Beccalossi, i pianisti O. Del Barba e G. Venier, oltre a J. K. Gregory, M. Ottolini e la cantante C. Porter. Hanno partecipato ad importanti rassegne di musica contemporanea tra cui Settembre musica di Torino, Festival di musica del 900 di Trento, Verona contemporanea e la manifestazione Verona Risuona, guidata dal compositore svedese S. Mossenmark. Considerato uno dei massimivirtusi dell’accordion, Fausto Beccalossi ha collaborato e registrato con alcuni fra i migliori musicisti dell’area jazzistica italiana ed internazionale tra cui: Al Di Meola, Lito Epumer, Gumbi Ortiz, Simone Guiducci, Nicolas Simion, Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Paolo Fresu, Mauro Negri, Ares Tavolazzi, Maria Pia De Vito, Don Byron, Ralph Alessi, Erik Friedlander, Bebo Ferra, Eberhard Weber, Andrea Parodi ecc. Oltre ad essere ospite fisso dei principali festival jazz italiani, si è esibito in Giappone, Usa, Argentina, Venezuela, Turchia, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Spagna. Info: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - tel. 049 8234800 (int. 3) - info@fondazionecariparo.It  - canella@studiopierrepi.It    
   
   
ROMA: CAFFÈ TROMBETTA INVITA AL TEMPIO DEL DIVO CLAUDIO, PER IL TERZO APPUNTAMENTO 2011 DELL’INIZIATIVA “COSA FAI OGGI” - RIVIVERE IL PASSATO DI ROMA PERCHÉ DIVENTI IL PRESENTE E IL FUTURO DI TUTTI - 14 MAGGIO  
 
Dopo le visite all’Ardito della Torre dei Conti e a Villa Aldobrandini, è fissato per sabato 14 maggio il terzo e ultimo appuntamento (per questa stagione) dell’iniziativa del Fai-fondo Ambiente Italiano - “cosa Fai oggi” - ideata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale e sostenuta da Caffè Trombetta: un percorso che si snoda idealmente per la Città Eterna, offrendo a tutti la straordinaria opportunità per scoprire, conoscere e apprezzare luoghi solitamente chiusi al pubblico, o comunque turisticamente poco conosciuti. L’appuntamento è al Tempio del Divo Claudio, che sarà aperto per la prima volta al pubblico. Dalle 10,00 alle 17,30. L’ingresso è gratuito. Sul versante occidentale del Celio, vicino alla valle del Colosseo e al Palatino, sorge un largo terrazzamento che era destinato a ospitare sostenere il Tempio dell’imperatore Claudio, voluto dalla vedova Agrippina dopo la sua morte (54 d.C.). Dopo l’incendio del 64 d.C., il complesso fu fatto inserire da Nerone nella Domus Aurea, trasformandone un lato in un ninfeo monumentale i cui resti rappresentano l’elemento distintivo e meglio riconoscibile del monumento su via Claudia. Importanti resti del terrazzamento si trovano anche sul lato settentrionale verso il Colosseo, dove è conservato anche un edificio identificabile come una grande cisterna. Dopo l’età antica, nel sito dove sorgeva il Tempio si insediarono diverse comunità monastiche, mentre l’area circostante era coltivata a vigne. Www.caffetrombetta.com    
   
   
ROMBANO I MOTORI, ARRIVA L’ASI MOTOSHOW  
 
Il 13, 14 e 15 maggio a Varano Melegari la decima edizione della grande festa delle due ruote. Un museo a cielo aperto con tanti campioni e grande spettacolo in pista. I 100 anni di fondazione della Benelli, i 90 della Moto Guzzi, i 110 della Indian… Compleanni eccellenti alla decima edizione di Asi Motoshow, in programma all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma, il 13, 14 e 15 maggio. Il primo festeggiato sarà proprio l’Asi Motoshow, che quest’anno spegne dieci candeline e intende farlo nel migliore dei modi: con una tre giorni di festa nella quale gli appassionati di moto ma non solo avranno di che divertirsi. Spettacolo delle moto in pista e in esposizione e insieme megaraduno di persone e grandi campioni, accomunati dall’amore per le due ruote: questa la ricetta vincente dell’Asi Motoshow, che in questi anni ha fatto registrare un successo sempre crescente. Un pubblico sempre più numeroso ha infatti preso la via di Varano per visitare il paddock, con oltre 1000 moto esposte, e per godersi sulle tribune lo spettacolo offerto dalla pista sulla quale scorrono in parata oltre 600 motociclette di tutte le età e da tutti i paesi. E poi la grande “Parata dei campioni”: 50 personaggi “mondiali” (primi fra tutti Agostini, Kel Carruthers e Freddie Spencer) che hanno fatto la storia del motociclismo internazionale con 40 titoli iridati. L’evento è organizzato da Asi Automotoclub Storico Italiano in collaborazione con i Club Federati Ruote a Raggi di Parma, Camer di Reggio Emilia, Cpae di Fiorenzuola d’Arda (Pc), ed è patrocinato dalla Provincia di Parma e dal Comune di Varano. “Una manifestazione straordinaria in un territorio straordinario, che è la Food valley ma anche terra di motori. Avere ancora qui questa iniziativa per noi è un grande onore, ed è anche un’occasione importante per far conoscere il nostro territorio. Un territorio ricco di eccellenze e che ha davvero tanto da offrire”, ha detto nella presentazione di oggi al Parma point l’assessore provinciale al Turismo Agostino Maggiali. “Questa è probabilmente la manifestazione del settore più importante d’Europa: nell’arco di tre giorni gli appassionati potranno visitare un vero e proprio museo a cielo aperto. E abbiamo l’onore di portare qui grandi campioni”, ha osservato il presidente dell’Asi Roberto Loi, mentre Palmino Poli, presidente della Commissione nazionale manifestazioni moto Asi, ha ricordato alcuni dei punti forti di quest’anno, a partire dal centenario della Benelli: “Moto storiche e moto d’oggi. Un paese in festa intorno all’Asi Motoshow. E la parata dei grandi campioni: unici in Europa mettiamo insieme quasi 50 piloti, rappresentanti di 3 continenti. Il tutto a ingresso libero”. Uno dei campioni che saranno a Varano è Freddie Spencer, il mitico “Fast Freddie”, presente anche alla conferenza stampa di oggi: “Sono molto contento di essere qui, è la mia prima volta a Parma. L’asi Motoshow è un evento a cui non potevo mancare, anche perché ho sempre avuto legami molto forti con l’Italia e con le sue piste: Imola, Monza, Mugello, Misano... E poi mio padre mi ha sempre spinto a conoscere la storia della motocicletta, e questa manifestazione è la storia della motocicletta”. Da Alessandro Meggi, direttore dell’Autodromo di Varano Melegari, un ringraziamento per la scelta di Varano e la promessa “del massimo impegno da parte nostra”: “Per noi – ha detto - questo è l’evento più importante, che porta nel nostro autodromo veramente la storia della moto. È una grande festa a cui invito tutti a partecipare”. “È una manifestazione che riguarda non solo Varano ma tutta la provincia – ha spiegato Luigi Bassi, sindaco di Varano -. Per noi è davvero un evento molto importante, e per questo come Comune abbiamo fatto di tutto per rendere la permanenza di questi appassionati la più piacevole possibile”  
   
   
DA TIME IN JAZZ A TIME IN SASSARI  
 
Calato il sipario su Berchidda, il 17 e il 18 agosto ritorna Time in Sassari, consueta appendice di Time in Jazz nel capoluogo turritano, quest´anno alla sua quinta edizione. Il titolo, “Tierra y Fuego: Argentina mi amor” suggerisce chiaramente quali saranno i paesaggi sonori delle due serate in piazza Santa Caterina. Mercoledì 17, reduce dalle sue esibizioni a Time in Jazz, tiene banco l´ensemble nippo-argentino Gaia Cuatro. La sera dopo è invece il turno di una formazione che fin dal nome dichiara il proprio legame con la terra d´origine: Cordoba Reunion. Né può dimenticare il substrato della musica sudamericana - il tango, la zamba, la chacarera, la milonga, la chaya - l´originale proposta musicale di questo quartetto. Il tutto mutuato attraverso la personale rivisitazione espressiva dei suoi componenti: Javier Girotto (sax), Gerardo Di Giusto (pianoforte), Carlos “el tero” Buschini (basso) e Minino Garay (percussioni). Tre tappe “extra moenia” per Time in Sassari: il pomeriggio del 17 (ore 18) nella Piatta ´e cheja di Santa Vittoria, frazione di Osilo, è di scena Daniele Di Bonaventura, il musicista marchigiano virtuoso dello strumento simbolo del tango, il bandoneon. L´indomani mattina (giovedì 18), alle 11, appuntamento invece a Sorso, nel Giardino del Palazzo Baronale, con il solo di Natalio Mangalavite, pianista argentino di Cordoba (ma da tempo trapiantato in Italia). Poi, nel pomeriggio (ore 18), ancora un pianoforte solo a Museddu, area archeologica nei pressi di Cheremule: protagonista Gerardo Di Giusto, già applaudito nei ranghi del Gaia Cuatro (e atteso poi in serata a Sassari con Cordoba Reunion). · “Time in Jazz: una terra in musica” A partire dal 1 luglio, e fino al 15 agosto, Time in Jazz darà il benvenuto ai visitatori in transito all´Aeroporto Olbia-costa Smeralda, principale porta d´accesso della Sardegna nel periodo estivo, con un nuovo progetto che farà da prologo all´evento ferragostano: “Time in Jazz: una terra in musica”, realizzato in collaborazione con l´Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione e la Geasar (società di gestione dell´aeroporto di Olbia), sarà un percorso visivo e sensoriale che attraverso mostre, installazioni audiovisive, degustazioni, incontri e stand informativi, racconterà il festival e il territorio che lo accoglie, dedicando un´attenzione particolare alle risorse naturali e culturali, e alle realtà produttive agro-alimentari e artigianali che lo caratterizzano. Info: Associazione culturale Time In Jazz via Pietro Casu, 29/a - 07022 Berchidda (Ot) - tel. 079 703007 www.Timeinjazz.it  e-mail: info@timeinjazz.It    
   
   
OASI DI CORALLO: DIVING IN OMAN - NON SOLO DUNE. IL SULTANATO DELL’OMAN HA SPIAGGE-RIFUGIO PER TARTARUGHE, BARRIERA CORALLINA E FONDALI STUPENDI  
 
Il fascino dell’Oman si estende oltre il deserto e i massicci: il Sultanato sta rapidamente affermandosi quale meta ambita per le immersioni subacquee in Medio Oriente. Merito dei fondali del Mar Arabico popolati dalla fauna marina che trova rifugio nella barriera corallina e della riserva naturale delle isole Damaniyat, al largo delle coste davanti alla città di Barka. Gli amanti della natura non potranno mancare di far visita all´unica riserva naturale marina dell´Oman: le isole Damaniyat, luogo eccezionale noto per i suoi giardini di corallo e l’abbondante fauna acquatica: questo gruppo di nove isolette disabitate ha una barriera corallina che si estende fino ad una profondità di 20 metri è considerato uno dei siti di immersione più belli del Sultanato dell’Oman. La parte nord delle isole è rocciosa e consente immersioni fino ai 30 metri, mentre la parte meridionale ha meravigliosi reef a profondità massime di 10/15 metri, indicati anche per chi ama il semplice snorkeling. La riserva ospita un numero e una varietà di fauna marina tale da lasciare sbalorditi anche i subacquei più esperti: qui si possono ammirare branchi di barracuda, pesci pipistrello, mante, seppie, aragoste, serpenti di mare, tonni, aquile marine e tartarughe, squali leopardo e squali balena. Le balene sono vicino alla costa nei mesi di febbraio e marzo, mentre si possono ammirare i delfini tutto l’anno. In aggiunta agli abbondanti coralli, ai meravigliosi reef, alla incredibile vita marina, le isole sono luogo di sosta per uccelli migratori e tartarughe di mare che qui depongono le uova sulle spiagge deserte. Oman, Riviera d’Oriente dell’Oceano Indiano Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione maggiore dell’Italia con i suoi 309.500 km², ma conta solo 2.400.000 abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni Unesco e interessanti percorsi culturali come la via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Muscat, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni: sport estremi e animati souq, lussuosi resort con moderne Spa convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto. Per info www.Omantourism.gov.om - www.Omantourisme.com