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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Maggio 2011 |
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BOLZANO: FESTIVAL DEL GUSTO ALTO ADIGE 2011 - DAL 2 AL 5 GIUGNO
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Per la prima volta tutti gli undici prodotti tipici a Marchio di Qualità dell’Alto Adige, si troveranno in mostra tra le vie della città di Bolzano, riuniti in una grande rassegna di cultura e tradizione gastronomica. L’occasione ideale per andare alla scoperta di storia e delizie locali a km 0, facendo tappa a Bolzano e nei suoi dintorni, nel cuore dell’area vacanze Bolzano Vigneti e Dolomiti (www.Bolzanodintorni.info ). Per il primo Festival del Gusto Alto Adige, dal 2 al 5 giugno 2011, il centro storico di Bolzano si trasformerà in una festosa e ghiotta scena dove i protagonisti saranno le specialità a origine controllata e garantita: la Mela Alto Adige Igp, lo Speck Alto Adige Igp, il latte e i latticini, i Vini Alto Adige Doc. Ognuno avrà un proprio luogo di rappresentazione, mentre gli appetitosi prodotti da forno, gli ortaggi, i piccoli frutti, e ancora miele, grappa, piante officinali e aromatiche saranno riuniti lungo il tracciato del Miglio del Gusto. Tutti i prodotti avranno dunque un luogo speciale, in ‘case’ dedicate o esposti in apposite bancarelle allineate lungo i portici e nelle piazzette: questo renderà il centro storico di Bolzano una cornice di scoperte e divertimento all’insegna del buon bere e della buona tavola altoatesina, della piacevole compagnia e di tanto buonumore. In occasione della kermesse dedicata ai sapori altoatesini, ecco un pacchetto proposto nell’area vacanze Bolzano Vigneti e Dolomiti: Aria di montagna & Festival del Gusto Periodo: dal 01.06.2011 al 06.06.2011 Permanenza: 5 pernottamenti Giorno d’arrivo: mercoledì Prezzo a persona, Bb, in agriturismo 4 fiori a partire da € 240 L’alto Adige festeggia la qualità: il Festival del Gusto vi porterà, dal 2 al 5 giugno 2011, alla scoperta dei dodici prodotti certificati “Qualità Alto Adige” – basta seguire il percorso del Gusto nel centro storico di Bolzano. Con la funivia del Renon raggiungerete in un batter d’occhio il centro di Bolzano dove vi immergerete nel Festival del Gusto dell’Alto Adige e parteciperete alla degustazione dei spumanti dell’Alto Adige accompagnata da musica jazz |
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PONTEBBA (UD): FESTA DELLA WULFENIA - DOMENICA 3 LUGLIO |
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Si festeggerà la Wulfenia Carinthiaca, il fiore appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae che vive in pochissimi territori, tra i quali una zona ristretta delle Alpi Orientali, tra il versante italiano e quello austriaco di Passo Pramollo, lungo il sentiero che porta al “Gartnerkofel”. Per la sua rarità è una specie protetta e quindi la sua raccolta e il suo possesso non sono permessi. Ogni anno all’inizio del periodo di fioritura del fiore azzurro si ritrovano Alpini italiani e Alpenjaeger austriaci lungo la linea di confine e accendono un tripode posto ai piedi del monumento di ferro battuto che onora questo meraviglioso fiore. Informazioni: www.Turismofvg.it |
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ATRA TERME (UD): SAGRA DEI CJARSONS - DA VENERDÌ 15 A DOMENICA 17 LUGLIO
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I cjarsons (detti anche cjalsons o cjalzòns) sono un tipico piatto della cucina friulana della regione alpina della Carnia. Si presentano come una pasta ripiena simile agli agnolotti o ai ravioli, caratterizzati da un contrasto tra il sapore dolce e il salato. Il ripieno è realizzato in diverse varianti, a seconda della ricetta locale, e può contenere uvetta, cioccolato fondente o cacao, cannella, spinaci, ricotta, erba cipollina, marmellata, rhum, grappa, prezzemolo, biscotti secchi, uova, latte. Si condiscono infine con burro fuso e ricotta affumicata. Cornice di questa kermesse enogastronomica dedicata ai cjarsons sarà Arta Terme, che unisce la bellezza della montagna ai vantaggi della bassa altitudine e regala una vacanza all’insegna del benessere e della migliore tradizione gastronomica friulana. Questa località, che ospitò Giosuè Carducci, offre ai visitatori un’infinità di itinerari alla scoperta del territorio, dalle antiche chiesette votive ai rifugi e alle malghe. Informazioni: www.Turismofvg.it |
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FORNI DI SOPRA (UD): LEZIONI DI CUCINA ALL’APERTO - SABATO 30 LUGLIO
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Fulvio De Santa, uno dei più importanti chef del Triveneto, svelerà i segreti della cucina friulana e carnica nel suo paese d´origine, Forni di Sopra. Incorniciata dalle splendide vette delle Dolomiti Friulane Orientali, situata nel cuore di una conca ampia e soleggiata, la località montana si trova in Carnia, nella parte orientale del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, uno dei più vasti dell’arco alpino e dei più ricchi di animali selvatici. A Forni di Sopra si organizza la “Festa delle erbe di Primavera” che, insieme a “Forni, funghi e… gastronomia” che si tiene a settembre, sono un’occasione unica, per scoprire un mondo diverso, più prossimo ai ritmi della natura. Informazioni: www.Turismofvg.it - www.Fornidisopra.org |
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"GREEN GAMES": A VILLA BORGHESE UN WEEKEND ALL’INSEGNA DI AMBIENTE E SPORT |
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Domenica 22 maggio a Villa Borghese tornano i “Green Games”, i Giochi nel verde per riscoprire il piacere di una domenica in famiglia, all’aria aperta, all’insegna dei valori della sostenibilità e dello sport. «Intendiamo diffondere un messaggio di ecosostenibilità e rispetto dell´ambiente, valorizzando il parco come luogo di aggregazione e svolgimento di attività salutari», ha spiegato l´assessore alle Politiche Ambientali Marco Visconti. «Si tratta di una manifestazione che propone un’offerta pluridisciplinare, importante anche dal punto di vista dell´aggregazione sociale e della valorizzazione delle aree verdi della città. Il binomio sport ambiente si è sempre rivelato vincente e va nella direzione del miglioramento della qualità della vita, che per il Campidoglio costituisce una priorità assoluta» ha sottolineato il delegato allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Cochi. Oltre agli sport tradizionali (calcio, volley, rugby) ci si potrà cimentare in competizioni in sport "particolari", come il baby cross bike o l´orienteering. Le attività sportive saranno affiancate da laboratori didattici, esibizioni e distribuzione di gadget. Sabato 21 maggio i “Green Games” saranno aperti per raccogliere le iscrizioni e ospitare le scuole mentre domenica 22, a partire dalle ore 10, tutti i cittadini potranno sperimentare le diverse attività proposte nel programma. Gli iscritti, presentando alle casse del Bioparco la t-shirt dei Green Games, riceveranno un biglietto di ingresso gratuito valido per il giorno stesso (se accompagnati da due persone paganti). Iscrizioni sul sito internet www.Greengames.it, o direttamente sul luogo dell’evento (sia sabato sia domenica a partire dalle 10). Ingresso da piazzale Cervantes (zona Valle Giulia). |
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COLOGNOLA DEI COLLI (VR): UNA SAGRA “PATRIOTTICA” ALL´INSEGNA DI BIANCO, ROSSO E...VERDONE NANO
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Dal 20 al 24 maggio 2011 la località della Strada del vino Soave festeggia l´antica cultivar di piselli Verdone nano nella storica “Sagra dei Bisi” Dopo la scorpacciata di lasagne, un po´ di moto in bici alla scoperta di antiche chiese di campagna Da ben 55 anni, Colognola dei Colli (Vr), paese di origine romana che si trova all´interno del territorio della Strada del vino Soave, festeggia verso fine maggio una “perla verde” della zona, il pisello Verdone nano, e lo fa nella storica “Sagra dei Bisi”, che quest´anno si tiene dal 20 al 24 maggio 2011. Una festa questa all´insegna dei colori italiani, perché in questi giorni ad essere protagonisti della tavola sono proprio il bianco, ossia il Soave, vino per eccellenza della zona, il rosso sugo di pomodoro e il verde del Verdone nano, usati per condire le lasagne, piatto per eccellenza della festa. Oltre alla fettuccine all´uovo preparate fresche dalle massaie del paese e servite ogni sera a partire dalle 19.00 nei chioschi (domenica 22/5 anche a mezzogiorno), alla sagra viene servito anche un altro primo piatto tipico veneto, i “risi e bisi”, per il quale viene usato un altro “nano” veronese, il riso vialone nano Igp. Tutti piatti questi che valorizzano la particolare dolcezza di questo prelibato legume, ricco di proteine e vitamine, un tempo la coltura più importante della zona, soppiantata negli anni da olio e vino e oggi diventata produzione di nicchia valorizzata dall´amministrazione locale anche con la diffusione delle sementi tra i contadini. Che nei giorni della sagra, competono simpaticamente tra loro nell´aggiudicarsi il “Biso d´Oro” (premiazione domenica 22/5 ore 18.00). In giro per chiese di campagna. Per quanto incentivata, la produzione del pisello Verdone nano di Colognola è pur sempre limitata. La Sagra dei Bisi rappresenta quindi un´ottima occasione innanzitutto per assaggiare questa bontà tipica, considerata tra le più pregiate della provincia di Verona e poi per scoprire le attrattive artistiche del paese, prima tra tutte la deliziosa chiesa di Santa Maria della Pieve. Di antichissima origine (in parte alto Medievo, in parte Xi sec.), la chiesa di campagna è stata restaurata ai primi del ´900 e conserva all´interno un bel dittico in pietra scolpito nel 1430 da Bartolomeo Giolfino e molti affreschi. Per chi ama spostarsi in bici, è possibile noleggiarle in loco (Cicli Tagliaro, via Zanella 2, Colognola ai Colli, tel. 045.7652042) al costo di 14 euro al giorno oppure 7 euro per mezza giornata. Soggiorno. La Strada del vino Soave conta un centinaio di soci tra cantine, caseifici e frantoi (visitabili su prenotazione), ristoranti, trattorie e agriturismi dove assaggiare i piatti tipici, agriturismi, B&b e hotel dove dormire. Info: Strada del vino Soave, tel. 045.7681407 www.Stradadelvinosoave.com |
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ESTATE IN CARNIA (UD) PER SCOPRIRE IL MONDO DELLE MALGHE
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All’inizio del ’900 in Carnia funzionavano circa 250 malghe, cuore di un’economia di montagna basata sulla lavorazione del latte: oggi ne sono rimaste una cinquantina, dove si possono gustare ed acquistare latte, burro e formaggi freschi e genuini. Chiuse d’inverno vengono riaperte verso metà giugno quando i malghesi - seguendo i tradizionali riti della monticazione - portano le loro mandrie nei pascoli di alta montagna. Chi volesse andare alla scoperta di questo mondo fatto di antiche usanze, genuinità, semplicità e trascorrere una settimana en plein air, camminando tra laghi, borghi alpini, antiche grotte, flora e fauna selvatiche e scorci di storia può affidarsi al programma del Mondo delle malghe. Organizzato ogni estate - dalla fine di giugno alla fine di settembre - in Val Lumiei, in Val Degano e in Val Pesarina (il punto di riferimento sono le tre località di Sauris, Ovaro e Prato Carnico) propone itinerari guidati alla scoperta delle malghe, innanzitutto, ma anche assaggi di prodotti e di piatti tradizionali a base di formaggi e ricotte, mostre, visite a laboratori artigianali, settimane verdi con soggiorno in alta montagna, pacchetti week-end, menù degustazione a base di prodotti di malga e molto altro ancora. Fra le altre manifestazioni dedicate alle malghe e ai loro prodotti, da ricordare la Sagra del Malgaro ad Ovaro (16-17 luglio), la Festa del Formaggio Salato a Sauris (14-15 agosto), la Demonticazione e Arlois e Fasois a Prato Carnico (10-11 settembre) e, sempre a settembre a Prato Carnico, la Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga. Durante tutta l´estate Carnia Welcome propone due interessati pacchetti per andare alla scoperta della tradizione malghese: La via del latte porterà a scoprire il processo di caseificazione, dalla mungitura al formaggio finito. 5 giorni in cui non solo si visiteranno malghe, stalle e caseifici gustando e degustando i prodotti tipici, ma si esploreranno anche i sentieri di fondovalle e si impugneranno i bastoncini per una salutare escursione di Nordic Walking(a partire da 250€). Trekking: la via delle malghe è il pacchetto per i più sportivi che vogliono salire sui più bei sentieri della Carnia per esplorare le malghe più tipiche, degustando i loro prodotti così genuini. 6 giorni di trekking, visitando anche Sauris, famosa per i suoi ottimi salumi, dove si farà tappa al prosciuttificio Wolf e all´azienda Agree Bier (a partire da 360€). Info: Carnia Welcome, info@carniawelcome.It , www.Carnia.it , tel. 0433 466220 |
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IN CARNIA L´ESTATE È IN TAVOLA … ALLA SCOPERTA DI CIBI E TRADIZIONI
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La Carnia (Ud), incontaminata terra di confine fra Italia, Austria e Slovenia, ha custodito intatti nel tempo usi e valori a volte dimenticati. Il naturale isolamento di questa regione delle Alpi ha permesso fra l’altro di conservare una tradizione gastronomica originale, che ogni anno segue immancabilmente il corso delle stagioni poiché ha alla base gli ingredienti poveri e genuini della montagna: la farina di mais e di grano saraceno, le patate, le carne suina e la selvaggina, le profumatissime erbe di montagna, i saporiti funghi, l´eccezionale varietà di prodotti delle malghe (latte, burro, formaggi, ricotte salate e affumicate). Grazie ai cramârs (i venditori ambulanti carnici di spezie, erbe medicinali, stoffe che percorrevano durante la bella stagione le strade d´Oltralpe e che poi, al ritorno, riportavano a casa quanto rimaneva di spezie, frutta secca e aromi orientali sul fondo della loro crassigne, sorta di piccola cassettiera di legno portata a mo’ di zaino sulle spalle) le mani esperte delle donne carniche da sempre sanno accostare sapori inusuali, dolce, salto, speziato, in maniera che ancor´ oggi è unica e inaspettata. E proprio la fusione di dolce e salato è alla base del piatto più tipico della Carnia, i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta, di cui ciascuna famiglia, ciascun ristorante vanta una ricetta particolare. L’altro piatto simbolo di queste zone è la polenta con il frico, formaggio di malga a scaglie sciolto lentamente in una piccola padella, fino a formare una croccante frittata. In Carnia si producono il prosciutto crudo e leggermente affumicato di Sauris, insaccati (sono molte le macellerie che preparano in proprio salami, cotechini, coppe...), formaggi (latteria più o meno invecchiato, ricotte fresche e affumicate, stracchini, formaggi di capra e molti altri tipi si trovano in vendita direttamente nei caseifici e d’estate anche in alcune malghe) e si lavorano le carni di selvaggina. E ancora: ortaggi (ad iniziare da patate, fagioli, verze), frutti di bosco, mieli d’ogni tipo e la tradizionale Slivowitz (grappa di prugne) di Cabia. Pacchetti gustosi Per chi desidera passare un week-end alla scoperta dei sapori di questa terra unica, Carnia Welcome ha preparato pacchetti dove gusto e tradizione si incontrano in un´abbinata vincente. Da metà maggio a metà luglio protagoniste indiscusse della tavola carnica sono le erbe (ingrediente per frittate, cjarsòns, risotti, fresche insalate). Per imparare a raccoglierle, cucinarle e assaporarle, ecco Le mille erbe della Carnia, pacchetto va dai 145 ai 160 € a secondo della struttura prescelta e comprende 2 pernottamenti, cena tipica a base di erbe, passeggiata naturalistica con accompagnatore, corso di cucina con degustazione, visita ad un´azienda agricola. Agli amanti della buona cucina e per coloro che sono a caccia di sapori antichi e prodotti genuini è riservato durante tutta l´estate il pacchetto Alla ricerca dei sapori della Carnia, che prevede fra l’altro la visita ad una malga, dove si pranzerà e si potrà seguire una lezione pratica su come viene lavorato il latte e trasformato in formaggio. In programma anche la visita con degustazione a un caseificio di valle (tradizione ancor viva in Carnia) e ad altri piccoli produttori, quali la Distilleria Casato dei Capitani che produce la prelibata Slivowitz (grappa di prugne) e un apicoltore e, per concludere, una passeggiata naturalistica guidata. Pacchetto dai 160 € ai 185 €. Per chi invece vuole concedersi un intera settimana gustando la gastronomia carnica, visitando luoghi d´interesse e rilassandosi nelle Terme d´Arta sono pensati i pacchetti da sette giorni Sapori di Carnia e Carinzia e Alla ricerca dei sapori della Carnia, validi tutto l´anno a partire da 480 €. Info: Carnia Welcome, info@carniawelcome.It, www.Carnia.it, tel. 0433 466220. Feste dell’estate Durante tutta l´estate tradizioni e gastronomia saranno protagoniste di una serie di manifestazioni, che possono essere spunto per piacevoli vacanze all´insegna del gusto. Di seguito il calendario dei principali eventi. Nel caso desideriate avere informazioni più dettagliate e fotografie, oppure intendiate partecipare ad alcune di queste iniziative, contattateci. Maggio 1 maggio a Tolmezzo 4^ Ed. Tolmezzo In Fiore Ritrovo di tutti i vivaisti del Fvg che riempiono di fiori il centro storico; gastronomia tipica locale, animazione, musica; presentazione delle manifestazioni delle Pro Loco della Carnia. 29 maggio ad Arta Terme Festa Dell’asparago Di Bosco, Del Radicchio Di Montagna E Dei Funghi Di Primavera Mercatino dell’agroalimentare, menù tipici a base di funghi ed erbe, mostra dei funghi di primavera, dell’asparago di bosco e del radicchio di montagna. 28-29 maggio a Timau di Paluzza Festa Delle Capre – Paluzza (Ud) Nella giornata di domenica, mercatino dell´ artigianato e dei prodotti tipici caprini. Dimostrazione di caseificazione, degustazione guidata dei formaggi con premiazione. Organizzazione: Pro Loco Timau Cleulis, Info: +39.0433.929290 29 maggio a Ravascletto (borgata Alnetto) Forme E Fiori Laboratorio di composizioni floreali per appassionati e specialisti dell’arte di disporre i fiori. Le composizioni floreali vengono armonizzate con una serie di vasi di ceramica, opera di Domenico Adami, derivati dalla rivisitazione delle monofore di stavoli e abitazioni. Giugno 5 giugno a Zuglio Festivita’ Dell’ascensione – Rito Del “Bacio Delle Croci” Antico rito di sudditanza delle chiese che un tempo sottostavano alla giurisdizione della Pieve di S. Pietro. Ciascuna chiesa invita la sua croce astile ornata di nastri multicolori per rendere omaggio alla croce della Chiesa Madre. Programma: ore 10.00 raduno delle croci astili presso la Chiesetta della Beata Vergine delle Grazie; ore 10.30 rito del “Bacio delle Croci” presso Pian da Vincile; ore 11.00 S. Messa in lingua friulana presso la Pieve. Per l’occasione il Civico Museo di Zuglio rimarrà aperto con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Il servizio di collegamento Zuglio-s. Pietro-fielis sarà garantito da bus navetta. 5 giugno a Ravascletto (fr. Zovello) La Sensa In località Stalivieri di Zovello si rinnova l’antica tradizione di “fâ la Sensa”: i bambini giocano nel bosco, si cucinano “Sopes e fritules”, si raccontano le leggende della Valcalda alternandole alle musiche tradizionali. 4-5 giugno ad Ampezzo Festa Del Pane Al alba, la mattina presto, un profumo dilaga tra le vie del paese…Arriva da un piccolo laboratorio, dove un particolare artigiano maneggia con destrezza e capacita un morbido impasto e lo inforna…Accade ormai da molti anni, è la nascita del pane, semplice e genuino, unico ed essenziale, che rievoca in tutti noi pensieri d’un tempo, di lavoro, fatica, famiglia e religione. Per festeggiare questa antichissima tradizione , in apertura della stagione estiva, la prima settimana di giugno gli artigiani panificatori espongono e vendono le loro gustose creazioni in varie forme e sapori, è possibile degustare piatti a base di pane, nelle piazze e nei locali del paese accompagnati da musica tipica e allegria. La domenica in concomitanza con la festa si svolge, anche, nella frazione Voltois la Gara Campestre : “Giro delle sorgenti ”. Pro Loco Tinisa, tel. 0433 80758 Dal 24 giugno al 29 giugno a Cercivento Çurçuvint: Ierbas E Tradisions - Giornate dedicate alle tradizioni che si svolgono nel periodo di S. Giovanni: raccolta guidata delle erbe per la composizione del “Mac di San Gjuan” (la sera del 24 giugno) lancio das cidulas (dal 24 al 29 giugno) ed altri eventi collaterali Organizzatore: Comune di Cercivento, tel. 04433 778408 ed Associazioni locali 24 giugno a Cercivento Benedizione Del Mac Di San Gjuan Benedizione, durante una particolare funzione religiosa serale, di un mazzo di fiori che, essicato, durante l’anno servirà a scacciare dalle case disgrazie, cattivi spiriti e a far cessare il brutto tempo. Dalle ore 19.30 presso la Chiesa Parrocchiale. Comune di Cercivento, tel. 04433 778408 Dal 24 al 29 giugno a Cercivento Lancio Das Cidulas c/o Cret das Aganas dalle ore 21.00 Lancio di dischi di legno infuocati, da un’altura prospiciente il paese accompagnati da una filastrocca benaugurate in onore degli innamorati del luogo. Comune di Cercivento, tel. 04433 778408 Organizzatore:gruppo Giovani di Cercivento e A.c.r.es.t. Luglio 9-10 luglio e 16-17 luglio a Sauris Festa Del Prosciutto Manifestazione gastronomica che propone la degustazione di piatti a base di prodotti locali (prosciutto e speck, formaggi, gnocchi, griglia, piccoli frutti e dolci, vini e birra) all’interno di stand dislocati nei caratteristici borghi di Sauris, accompagnati da musica itinerante e con la presenza di un mercatino dei prodotti artigianali ed agro-alimentari. Associazione Lilium, tel. 0433 86000 – Ufficio Informazioni Sauris, tel. 0433 86076. 9-10 luglio ad Arta Terme Dal Bandit Al Carantan Sfide tra bande a cavallo, intrattenimenti musicali e mercatini di artigianato. Randis Ranch, cell. 329.2316254 Dal 15 al 17 Luglio ad Arta Terme frazione Cabia Sagra Dei “Cjarsons” Musica, degustazione prodotti tipici locali. Comune di Arta, tel. 0433.92037 15-16-17 luglio a Tolmezzo Festa Del Borgat – 77^ edizione Una delle più antiche feste del Friuli, che si svolge nel borgo vecchio “Borgat” in piazza Mazzini, caratterizzata dalla processione della Madonna del Carmine al mattino, mentre nel pomeriggio giochi per bambini con attività sportive e gastronomia tipica. Evento principale è l’incontro tra “i Siors e i Puars”, incontro-scontro tra i signori del Borgo Chiavris e dei poveri del Borgat. Dopo una lite caratterizzata da battute in lingua carnica, che suscita le simpatie del pubblico, la riappacificazione avviene attraverso lo scambio del fazzoletto da parte dei “Puars” che serve ad asciugarsi le fronte dai sudori al “Sior” che non ha mai lavorato. Questi invece regala la “Baguline” (bastone) al “Puar” perché si aiuti a trascinare le fatiche della vita. Venerdì 15 ci sarà una tappa regionale del circuito di Folkest. Sabato e domenica ballo popolare; domenica pomeriggio l’incontro tra “Siors e Puars”. Nuova Pro Loco Tolmezzo, tel. 0433.468218 16-17 luglio ad Ovaro Mondo Delle Malghe: 10^ Edizione Sagra Del Malgaro Sulle orme delle antiche tradizioni si propone uno spaccato della vita di un tempo con musica e folklore; mostra mercato dei prodotti caseari, dimostrazione della lavorazione del latte e produzione di formaggio e ricotta. Degustazione dei prodotti di malga. Escursione tra le malghe. Pro Loco Ovaro, tel. 0433 67223. 25-26 luglio ad Ampezzo-fraz.oltris Sagra Di San Jacum-oltris Questa tradizionale sagra paesana, che festeggia il santo patrono del borgo medioevale di Oltris, ha origini molto antiche. Nei primi anni si trattava di un occasione di ritrovo e di festa per gli abitanti della frazione, soltanto nel 1974 dopo la costruzione della Baita, simbolo della frazione e dalla vita sociale della stessa, ha assunto la forma di sagra paesana che coinvolge tutto il paese di Ampezzo e non solo. Ad Oltris affacciati su un magnifico paesaggio potrette gustare specialità gastronomiche con musica, giochi popolari e tanta allegria. Pro Loco Tinisa, tel. 0433 80758 31 luglio e 07 agosto a Forni Avoltri 19^ Festa Dei Frutti Di Bosco Evento composto da escursioni guidate alla ricerca dei frutti di bosco, degustazione di piatti tipici e a base di frutti di bosco. Inoltre per le vie di Forni Avoltri viene allestito un grazioso mercatino dove è possibile acquistare frutti di bosco e prodotti dell’artigianato e dell’agroalimentare locale. La festa è allietata da musica e intrattenimenti per i più piccini. Pro Loco Forni Avoltri, tel. 0433 72202. 30 e 31 luglio a Socchieve – fr. Mediis Sagra Das Cartufulas Piatti tradizionali dove protagonista è la patata 31 luglio a Sutrio Fasin La Mede I lavori della fienagione in montagna, sul Monte Zoncolan. Si mangia nei cortili degli stavoli in un originale percorso gastronomico-naturalistico. Pro Loco Sutrio, tel. 0433.776742 31 luglio a Ravascletto Sant’ana A Salârs / Festeggiamenti Di Sant’anna Dalle ore 20.00 musica e gastronomia “in Cau”, al termine delle funzioni religiose in onore dei Santi Anna e Gioacchino. Si rinnova il gemellaggio con la Pro Loco della Val d’Arzino, che offre le sue specialità gastronomiche. Agosto Dal 31 luglio al 28 agosto a Socchieve Xxxiii Rassegna Artigianale E Artistica Della Carnia Dal 23 luglio al 3 settembre in vari comuni della Carnia Xxiii Agosto Archeologico Serie di conferenze e/o visite guidate, che si tengono nei centri della Carnia in cui sono stati fatti importanti ritrovamenti o che, semplicemente, sono interessati all’archeologia. 7 agosto a Forni Avoltri 19^ Festa Dei Frutti Di Bosco Evento composto da escursioni guidate alla ricerca dei frutti di bosco, degustazione di piatti tipici e a base di frutti di bosco. Inoltre per le vie di Forni Avoltri viene allestito un grazioso mercatino dove è possibile acquistare frutti di bosco e prodotti dell’artigianato e dell’agroalimentare locale. La festa è allietata da musica e intrattenimenti per i più piccini.Pro Loco Forni Avoltri, tel. 0433 72202. 5-6-7 agosto 2010 a Cleulis di Paluzza Sagra Dai Cjarsons – Paluzza (frazione Cleulis) -Ud- Piatti tipici, musica tradizionale. Organizzazione: Giovins Cjanterins di Cleulis Info: +39.0433.929290 6 agosto ad Arta Terme frazione Piano d’Arta Lancio “Das Cidules” Lancio di dischi infuocati denominati “cidules”; appuntamento benaugurale per le ragazze da marito. 7 agosto ad Arta Terme frazione Rivalpo – Valle 32^ Sagra Dai “Cjarsons” Festa con musica e degustazione di piatti tipici locali. Nel pomeriggio premiazione del 4° Concorso Fotografico “Ennio Urban”. 13-14 agosto a Paluzza Palio “Das Cjarogiules” Sabato: degustazione piatti tipici. Domenica: gara tra i borghi del paese con le slitte “lougies” a ruote, impiegate un tempo nel trasporto del legname e dei prodotti della terra. Www.paliodascjarogiules.it 14-15 agosto a Sauris fraz. Lateis (da confermare) Festa Del Formaggio Salato E Di Malga Festa ispirata al mondo delle malghe. All’interno del tendone degustazioni di piatti a base di formaggi, musica e folklore, mercato del formaggio di malga, escursione con guida in malga e animazioni per bambini. Associazione Lilium, tel. 0433 86000 – Ufficio Informazioni Sauris, tel. 0433 86076. 21 agosto a Ravascletto Fiesta Tas Corts Appuntamento itinerante con gli antichi sapori della gastronomia di Monai proposti dalle donne del paese nelle vecchie case dei borghi, folklore e animazione. Pro Loco Ravascletto, tel. 0433 66106. 27-28 agosto a Paularo Mistîrs “Cultura, tradizioni e mestieri della Val d’Incarojo” – 12^ edizione Piazze ed angoli caratteristici vengono animati da rappresentazioni di antiche usanze e mestieri che, mescolandosi a canti e musiche creano un’atmosfera suggestiva e affascinante. Pro Loco Paularo, tel. 0433 70565. Settembre 4 settembre a Sutrio Magia Del Legno Nei borghi del paese viene rappresentata la lavorazione del legno in tutte le sue forme e curiosità. Gastronomia tradizionale nei cortili e nelle vecchie case. Animazione. Pro Loco Sutrio, tel. 0433 776742. 10-11 settembre a Prato Carnico Mondo Delle Malghe: La Demonticazione E “Arlois E Fasois” Manifestazione dedicata ai due prodotti che caratterizzano la Val Pesarina: gli orologi e i fagioli con mostra mercato di orologi, di fagioli locali e altri prodotti tipici. Musica e degustazione di piatti tradizionali nel suggestivo scenario del paese di Pesariis. Organizzatore: Pro Loco Val Pesarina, tel. 0433 69420. Mondo Delle Malghe: Xxxiii Mostra Mercato Del Formaggio E Della Ricotta Di Malga (data indicativa non confermata) Concorso per il miglior formaggio e la migliore ricotta prodotta nelle malghe carniche. Convegno dedicato ai problemi dell’agricoltura in alta montagna, chioschi enogastronomici, musica, mercatino dell’artigianato, parco giochi. Per info: ufficio turistico Villa Santina, tel. 0433 74040 17-18 settembre a Enemonzo (data indicativa non confermata) XXXIIII Mostra Mercato Del Formaggio E Della Ricotta Di Malga Prosecuzione dei festeggiamenti dedicati alla ricotta e al formaggio di malga, escursioni e visita delle malghe. 24-25 settembre a Tolmezzo Festa Della Mela Festa della Mela Julia Dop del Fvg in piazza Xx settembre, campo catalogo delle mele autoctone della conca tolmezzina; gastronomia lungo il percorso del centro storico di Tolmezzo con piatti a base di mela, cinquanta stand di aziende dell’agroalimentare carnico. Festa per famiglie, iniziative sportive, laboratori per bambini all’interno del Museo “Gortani” e della Biblioteca Civica, parchi giochi e fattorie didattiche. Nuova Pro Loco Tolmezzo, tel. 0433 468218. 25 settembre in Loc. Uerpa (Lauco) Festa Dal “Pastor” Manifestazione dedicata alle attività agro-pastorali ed ai prodotti caseari realizzati dalle aziende locali, con mostra e degustazione di formaggi ovini,caprini e di piatti tipici della tradizionale cucina carnica. Nel pomeriggio balli e musica sul brear. |
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MONCHIO DELLE CORTI: A SPASSO NELLA NOTTE A CACCIA DI FOLLETTI, SERPENTI CRESTATI E MAGIE, A CURA DELL´ASSOCIAZIONE GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE TERRE EMERSE E DEGLI OPERATORI TURISTICI - SABATO 21 MAGGIO 2011
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Si inizia prima di cena con la presentazione del libro e del dvd sulle tradizioni dell´appennino e dopo la cena si prosegue con la passeggiata nei luoghi delle figure magiche della tradizione, verso il castagneto di Casarola, attraverso i borghi e i boschi ore 17,30 Casarola di Monchio delle Corti - ristorante da Severo Viaggio nel tempo chiacchierando con Mario Ferraguti coautore del film "Streghe folletti e magie, il lungo viaggio nella tradizione dell´appennino" e autore del romanzo "Dove il vento si ferma a mangiare le pere" (viaggio sull’Appennino alla ricerca del folletto) ore 19,30 per chi vuole cena della tradizione ore 21,00 suggestiva e facile escursione sempre sul tema streghe, folletti, magie e tradizioni tra i borghi di Riana e Casarola e fino alla Buca d´ Ligier, il castagneto di Casarola. Escursione: Difficoltà: medio – facile; Quota di partecipazione 10 euro adulti 5 bambini, necessaria la torcia. Per informazioni e prenotazioni escursione: Antonio Rinaldi - 328.8116651 - www.Terre-emerse.it - rnlantonio@inwind.It |
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IL CAMMINO DI SAN GIACOMO ... PER SCOPRIRE LA VALLE ISARCO A PASSI LENTI...
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Da molti secoli la Valle Isarco, nell’attuale Alto Adige/südtirol, è la via di collegamento, culturale e fisica, tra nord e sud: il Brennero è il passaggio naturale più agevole di tutte le Alpi centro-orientali. E per questo, da sempre, la valle che scende da Colle Isarco a Bolzano, attraverso le antiche città di Vipiteno, Bressanone e Chiusa, è la più vocata all’accoglienza e all’ospitalità. Ed è oggi quasi un fatto naturale che questa antica vocazione trovi continuità e vigore attraverso il recupero di vie storiche e l’individuazione di sentieri ‘tematici’, attraverso esperienze che si rivelano tra le più significative delle Alpi. Dove religiosità popolare, arte, architettura, cultura, agricoltura e natura si intrecciano a formare un mix di suggestioni. Abbazia di Novacella 2.Jpgun esempio, proprio a tema religioso, è il ‘Cammino di San Giacomo’ che conduceva i pellegrini dalla Val Pusteria, nella parte orientale dell’Alto Adige, in direzione ovest verso la Valle Isarco, per proseguire verso nord fino al Passo del Brennero. Oggi questo percorso tematico viene riproposto per portare alla scoperta di variegati siti storici e particolarità culturali, immerse nel paesaggio verdissimo costellato di segni della devozione popolare, chiese, cappelle, vie crucis. Nel tratto che interessa la Valle Isarco (da Vandoies di Sotto fino al Brennero per un totale di circa 61 km) si possono individuare tre tappe: Vandoies di Sotto-fortezza (16,7 km) passando per Rio di Pusteria e Novacella; Fortezza –Vipiteno (28,5 km) toccando Mezzaselva e Niederried di Stilves; infine tappa Vipiteno-brennero (16,1 km) percorrendo Colle Isarco e Bagni di Brennero. Lungo tutto il Cammino molti i punti di interesse. Partendo dalla Parrocchiale di Vandoies di Sotto, e seguendo il sentiero lungo il fiume Rienza, si raggiunge la Chiusa di Rio di Pusteria, un’affascinante fortezza che fungeva da posto di dogana. Arrivati a Rio di Pusteria da visitare la Parrocchiale dedicata a Sant’elena e la tardogotica chiesa del cimitero dedicata a San Floriano, entrambe ricche di preziosi affreschi. Come quello dove è rappresentata la lite tra un angelo e un diavolo per l’anima di un moribondo… Si può fare una piccola deviazione verso sud per visitare l’Abbazia di Novacella, a nord di Bressanone. E’ il più grande convento del Tirolo, costruito nel 1142, con la chiesa di stile tardo-barocco, il chiostro gotico, l’antica pinacoteca e altre meraviglie come il giardino da poco rinnovato. L’abbazia fin dall’inizio divenne un rifugio per i pellegrini lungo il cammino verso Roma e uno dei centri principali della vita spirituale d’Europa. E da qui si può allungare il cammino di mezz’ora verso sud per la storica città vescovile di Bressanone. Ritornando sul Cammino, in direzione Brennero, dall’Abbazia di Novacella si attraversa un antico ponte di legno, si segue verso sinistra e si arriva al romantico laghetto di Varna in mezzo al bosco. Da qui seguendo la pista ciclabile si raggiunge Fortezza, che deve il suo nome appunto al grande forte che l’Imperatore Francesco I d’Austria fece costruire tra il 1833 e il 1839, sede oggi di grandi installazioni e mostre (visitabile fino al 9 luglio 2011 c’è ‘50x50x50 arte Südtirol’mostra collettiva di 50 artisti altoatesini che allestiranno le loro opere in 50 spazi per 50 giorni). Da Fortezza, lungo un vecchio sentiero, si arriva a Mezzaselva e da qui seguendo l’antica stradina che risale il fiume si raggiungono i tipici masi della frazione di Le Cave. Poi in mezzo al bosco si dirama la vecchia mulattiera militare, risalente agli anni 1939/40, che porta ai bunker militari dismessi. Poco dopo la piccola frazione Niederried, lungo il sentiero, si incontra la cappella dell’antico bagno Möders e le fonti termali di San Pietro, un luogo incredibile, dove da oltre 500 anni sgorga la fonte di San Pietro: un’acqua particolare rivitalizzata di cui ancora oggi i locali fanno scorta. Poi il cammino prosegue attraverso campi e prati fino a Stilves; il paesaggio fluviale circostante è inaspettatamente bello con il fiume Isarco che forma meandri e anfratti… Altra importante stazione del Cammino è il Santuario Maria Trens, presso Vipiteno, costruito intorno al 1498, ancor oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell’Alto Adige, con la sua preziosa figura lignea della Madonna con bambino del 1470. Prima di raggiungere Vipiteno si può vedere Castel Tasso/reifenstein che domina dalla rupe la confluenza della Val Ridanna. Continuando sulla vecchia mulattiera si approda alla chiesa di San Giacomo a Tunes, piccolo paese sopra Vipiteno, che dal Xvi secolo accoglie la sede della Confraternita di San Giacomo di Vipiteno. Sul portale d’ingresso della chiesa c’è proprio il simbolo del pellegrinaggio: una conchiglia con bastoni da pellegrino incrociati e la data del 1511. All’interno della chiesa invece la statua di San Giacomo. Finalmente si arriva nella città medievale di Vipiteno. Lasciando la città ci si dirige verso Novale, ora il sentiero si fa più ripido, poi si passa sotto Castel Strada e si torna a scendere fino all’antico paese di minatori Colle Isarco. E si prosegue lungo la storica strada verso il Passo del Brennero. Poco prima del paese di Brennero si può visitare una moderna installazione con 84 ripidi scalini con delle iscrizioni liriche che salgono fino ad un bunker abbandonato della Seconda Guerra Mondiale. Un luogo legato alla storia dove fermasi un momento a riflettere. Il Sentiero di San Giacomo in Valle Isarco si può seguire anche in bici. Due sono le ciclabili, che vi coincidono quasi completamente: la ciclabile della Val Pusteria, da Vandoies fino a Rio di Pusteria, dove si congiunge con la ciclabile Brennero-bolzano, che a sua volta da Fortezza porta a Vipiteno e sale fino al Passo del Brennero. Lungo il Cammino di San Giacomo alberghetti, pensioncine e masi tipici offrono prezzi assai convenienti. E si può optare anche per il Pass del Pellegrino che da diritto a vitto e alloggio convenzionati nelle locande del pellegrino (da richiedere alla comunità di San Giacomo ad Innsbruck). Il depliant con tutte le informazioni può esser richiesto gratuitamente al Consorzio Turistico Valle Isarco: www.Valleisarco.com ; http://www.Jakobsweg.it/ www.Jakobsweg.it E dopo aver camminato a valle si può salire in quota per scoprire l’Alta Valle Isarco e le sue spettacolari alte vie di montagna. Come l’ ‘Alta Via del Tirolo’ che parte da Mayrhofen nel Tirolo del Nord e porta fino a Merano, passando per l’Alta Valle Isarco. Lungo i 130 km del percorso, da fare in diverse tappe, si ammirano i ghiacci eterni delle Alpi dello Zillertal, con le montagne scure delle Alpi centrali, e le punte di dolomia bianca del Tribulaun. In Valle Isarco si fa tappa al Museo della miniera Monteneve della Val Ridanna. Una cartina apposita 1:50.000 con guida del sentiero è disponibile a 10 euro presso il Consorzio Turistico Valle Isarco. Molto bello anche il ‘Sentiero Europeo 2’: 340 km in 22 tappe, da Innsbruck si arriva a Feltre in Veneto, passando per la Valle Isarco. Una via che unisce l´Austria a tre province italiane e crea un collegamento ‘ideale’ non soltanto di sentieri, ma anche di culture. Per gli amanti del trekking un’intensa avventura immersi in un paesaggio naturale autentico. Ogni tappa é unica, si dorme nei rifugi, in baite isolate o in masi rustici, dove si viene a stretto contatto con la vita contadina d´alta montagna. Il percorso può essere effettuato anche a singole tappe, grazie ad una fitta rete di percorsi di avvicinamento o di discese a valle. Inoltre ci sono innumerevoli possibilità di percorsi alternativi per tutti i gusti. Disponibile negli uffici turistici lungo il sentiero un volume sul Sentiero Europeo (7 euro), una cartina (7 euro) e un Dvd (7 euro). Gratis Download: http://www.Valleisarco - www.Valleisarco.com. Info: Consorzio Turistico Valle Isarco, Bastioni Maggiori 26/a, 39042 Bressanone (Bz), tel. 0472.802232, fax 0472.801315. Www.valleisarco.com - mailto:info@valleisarco.Com - info@valleisarco.Com |
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SAN QUIRICO D’ORCIA (QUARTIERE DI CANNETI): IL BIANCO E L’AZZURRO 2011 – X EDIZIONE – 21 E 22 MAGGIO
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A San Quirico d’Orcia (Siena), sabato 21 e domenica 22 maggio per Il Bianco e l’Azzurro Il Medioevo In Val D’orcia Si Tinge Di “Giallo” 200 Robin Hood, folclore, bandiere ed un banchetto medievale..Con delitto. X edizione: gara del Campionato italiano fra gli arcieri storici provenienti da tutta Italia, cucina medievale e il più grande trabucco del Iii millennio. Poi sbandieratori, giocolieri e artigiani, nella kermesse del Quartiere di Canneti. Ci sarà anche uno spietato assassino alla cena medievale che si terrà all’ombra delle mura duecentesche di San Quirico. Starà ai commensali del banchetto con delitto, un vero e proprio “Intrigo al maniero”, scoprire di chi si tratta. Si tinge quindi di “giallo” il clou della X edizione de Il Bianco e L’azzurro, la kermesse medievale organizzata dal Quartiere di Canneti con il patrocinio del Comune di San Quirico d’Orcia (Si), giunta alla decima edizione. “Il Medioevo, la Decade, il Delitto” è il titolo di questa edizione, ma sono anche i tre elementi che caratterizzeranno la festa biancazzurra 2011, quest’anno, con molte novità da non perdere. Sfida mozzafiato all’ultima freccia fra i 200 Robin Hood provenienti da tutta Italia per la prova del Campionato Italiano Lam – Lega Arcieri Medievali. La gara si svolgerà all’interno degli Horti Leonini, palcoscenico ideale con le sue perfette geometrie cinquecentesce e a ridosso delle mura medievali di San Quirico, attraverso un percorso di dieci piazzole di tiro, di estrema difficoltà. E con il regolamento della Lega Arcieri Medievali che impedisce qualunque utilizzo di “modernità” la suspance è assicurata. Spettacolari, poi, le esibizioni dei gruppi di sbandieratori, musici e di armigeri medievali, tutti naturalmente di color bianco e azzurro a deliziare il pubblico della piazza di San Quirico; i favolosi piatti tipici e medievali cucinati dalle cuoche dei Canneti; la suggestione di un gigantesco trabucco (6 metri di altezza realizzato a mano dagli artigiani di Porta Nuova); un momento di approfondimento con illustri storici per fare una “fotografia” aggiornata sul senso della rievocazione nel terzo Millennio; e tante altre curiosità, come la mostra dei 10 anni de Il Bianco e l’Azzurro, fra immagini e manifesti di un decennio, e momenti di vita medievale, con gli artigiani del Dragone che batteranno la moneta d’epoca. Il Programma - Il via della manifestazione è previsto per il pomeriggio (dalle 17) di sabato 21 maggio, al piano basso degli Horti Leonini, con la tavola rotonda dal titolo “Il senso della rievocazione e l’attualità del Medioevo”; a seguire (alle 18.30) alla piazzetta di Porta Nuova avverrà l’inaugurazione della mostra “Dieci anni in biancazzurro”. Poco dopo sarà il momento di “Piccoli draghetti crescono”, ovvero l’esibizione dei giovani alfieri, tamburini e arcieri cannetini, in piazza della Libertà. Giusto il tempo di applaudire i giovani biancazzurri che è già il tempo di avviarsi ad un banchetto medievale dal gusto noir dove si potranno gustare i migliori e autentici piatti dell’età di Mezzo, in un’atmosfera thrilling. Prende il via dalle 20, infatti, l’Intrigo al maniero, la cena con posate di legno, piatti e bicchieri di coccio; e fra una portata ed un’altra massima attenzione per gli intermezzi teatrali per scoprire il mistero dell’assassino. La giornata di domenica 22 maggio, inizia alle 10 agli Horti Leonini e mura medievali, con la Gara di tiro con l’arco storico, una prova valida per il Campionato Italiano Lam – Lega Arcieri Medievali, con finale (alle ore 15) nel piano basso degli Horti Leonini. Alle 16.30 grande spettacolo di Piazza con i bravissimi giovani del gruppo sbandieratori e musici del Quartiere di Canneti e con l’eleganza e dei “Canneti vecchie glorie”. Non mancheranno come da tradizione i gruppi gemellati biancazzurri provenienti da varie regioni italiane. La serata nelle terre del Barbarossa proseguirà (ore 19.45 a Porta Nuova) con la cena tipica valdorciana (da gustare i migliori salumi e formaggi, i buonissimi pici fatti a mano con sugo di carne, le carni alla brace e il vino rosso delle colline valdorciane). Info e prenotazioni per cena medievale su: www.Canneti.it , mail info@canneti.It , tel. 347.0535635 (Tommaso) oppure 348.1072567 (Guido). |
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“TOP FAMILY TICINO”: VACANZE IN FAMIGLIA IN CANTON TICINO |
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Il Canton Ticino promuove 5 tra le sue maggiori attrazioni per famiglie: Swissminiatur, Monte Tamaro, Isole Brissago, Falconeria e Ticino Experience. Con l’arrivo della primavera le famiglie diventano protagoniste dell’offerta turistica ticinese. Il Cantone svizzero punta sulle sue cinque maggiori attrazioni per regalare ad adulti e bambini vacanze piacevoli e dinamiche tra percorsi naturalistici, avventurosi e gastronomici, con attività all’aria aperta originali e divertenti. La Swissminiatur di Melide, un parco dei divertimenti dedicato alla Svizzera; il Monte Tamaro, il paradiso per gli amanti del trekking e della mountain bike; l’esotico parco botanico delle Isole di Brissago; la Falconeria di Locarno, con spettacolari esibizioni di volo, e il Ticino Experience di Losone, un vero e proprio viaggio sensoriale tra i profumi delle valli e i prodotti ticinesi: sono le cinque grandi attrazioni del Canton Ticino che hanno dato vita all’iniziativa “Top Family Ticino”. Questa collaborazione si propone di dare un valore aggiunto alle famiglie: su presentazione del biglietto d’ingresso ad una delle cinque strutture, il più giovane membro della famiglia riceve un regalo in omaggio. Il parco avventura del Monte Tamaro E’ una delle mete più frequentate della Svizzera italiana, sia per la bellezza del paesaggio che per la ricchezza delle proposte di attività, manifestazioni ed eventi. Il suo parco avventura comprende un emozionante percorso acrobatico sospeso a 15 metri d’altezza, su faggi secolari, con diversi gradi di difficoltà, adatto a grandi e piccini. C’è anche la più lunga “tirolese” della Svizzera, un eccitante volo di 440 m agganciati in perfetta sicurezza all’imbragatura. Chi vuole godere di un panorama eccezionale senza affaticarsi troppo, in un’ora può salire alla Capanna Tamaro, da dove la vista spazia a nord su Bellinzona, a sud su Lugano e sul Lago Ceresio, a ovest sul Lago Maggiore e su Locarno. Alla Capanna Tamaro ci si può rilassare sorseggiando una bibita e oziando su una sdraio al sole. Gli amanti della mountain bike possono invece scegliere tra due sentieri che collegano il Monte Tamaro a Rivera. Swissminiatur, a spasso nella Svizzera in miniatura È una mostra a cielo aperto che ospita, in miniatura, i territori più caratteristici della Svizzera. Passeggiando lungo i viali del parco di divertimenti si possono vedere luoghi pittoreschi, città, case patrizie, castelli, cattedrali e mezzi di comunicazione della Svizzera riprodotti con fedeltà in scala 1:25. Situato a Melide, a pochi chilometri da Lugano, e creata su un vasto parco ai bordi del Ceresio, si estende su una superficie di 14mila metri quadri e comprende più di 120 modelli. Il parco è percorso da 3.560 metri di rotaie percorse da 33 locomotive e 320 vagoni; non mancano funicolari, treni a cremagliera, teleferiche e battelli in movimento. Gli appassionati di giardini troveranno più di 1.550 piante differenti e più di 15mila fiori. Sul posto ci sono diversi servizi: un ristorante self-service con cucina locale, cinese e indiana e una zona riservata ai più piccoli: un bel parco giochi rallegrato da una piccola piscina dove si può circolare con dei gommoni. Paesaggi esotici sulle Isole Brissago A poca distanza di battello da Ascona, sul Lago Maggiore, si trova uno dei parchi botanici più suggestivi del Ticino. Le isole hanno una storia curiosa e interessante: alla fine dell’Ottocento una baronessa russa vi diede vita ad un cenacolo artistico che diede spesso scandalo. Il parco botanico, creato nel 1950 sull’isola di San Pancrazio, la più grande delle Isole Brissago, ospita circa 1.700 specie di piante provenienti dal Mediterraneo, dall’Asia subtropicale, dal Sud Africa, dalle Americhe e dall’Oceania. Immerse nelle acque del Verbano, che accumulano calore durante l’estate e lo restituiscono in inverno, protette dalla catena alpina e ricche di sole, le Isole di Brissago godono di un clima particolarmente mite, quasi subtropicale, dove trovano il loro habitat naturale fiori di loto, sequoie giganti, cipressi calvi, caschi di banane e alberi di eucalipto. Il parco è una vera e propria oasi di tranquillità, lontano dal rumore e dal caos d’ogni giorno, dove i colori e i profumi delle piante esotiche inebriano il corpo e la mente. Falconeria di Locarno, incontro ravvicinato con falchi e aquile Per conoscere l’affascinante mondo dei rapaci la meta ideale è la Falconeria di Locarno, un paradiso naturale in cui poter osservare e fotografare da vicino aquile, falchi, poiane, gufi ed avvoltoi. I visitatori vengono trasportati in una dimensione d’altri tempi e restano incantati nell’ammirare le acrobazie di volo dei rapaci guidate dai falconieri, che narrano la storia della falconeria, antica arte della caccia nata sugli altopiani delle steppe asiatiche circa 4000 anni fa. Durante le rappresentazioni, i falconieri fanno volare i rapaci e illustrano le particolarità delle diverse specie, descrivendo i loro habitat e spiegando l’importante ruolo dei rapaci per il mantenimento dell’equilibrio di tutto il nostro ecosistema. La Falconeria di Locarno offre quindi un momento di svago e di formazione, di divertimento ma anche di apprendimento su aspetti biologici e naturalistici. La novità di quest’anno è dedicata ai bambini, che possono festeggiate il loro compleanno in Falconeria, vivendo un momento magico e indimenticabile. Ticino Experience, il film che si mangia Con Ticino Experience, un originale filmato proposto nella Casa Rustica dell’Albergo Losone, i visitatori vengono immersi in un viaggio sensoriale tra i profumi delle valli ed i prodotti ticinesi. La trovata nasce da Diego Glaus, direttore dell’Albergo Losone, per far riscoprire cibi tradizionali come il formaggio “zincarlìn” della valle di Muggio o i “cicìtt”, specie di salsiccette di carne di capra della valle Maggia. Gli ospiti sono accolti in un ambiente molto rustico, con una musica country in sottofondo e, comodamente seduti su poltroncine spartane, possono mangiare esattamente ciò che vedono sul grande schermo, guidati dallo chef protagonista del film. Si chiama Fidelio, è un cuoco spagnolo e perde una stella nel suo ristorante. E allora, per riconquistarla, si reca in Ticino alla ricerca di nuovi sapori… “Top Family Ticino” offre un valore aggiunto alle famiglie che visitano le diverse strutture turistiche del Cantone. Per conoscere tutte le attività promosse dalla cooperazione, seguita e sostenuta da Ticino Turismo, è a disposizione online la sezione “Top Family Ticino” all’interno del sito www.Ticino.ch Info: www.Ticino.ch |
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DOVE FARE UNA FANTASTICA VACANZA TRA AMICI? … A LISBONA E NELLA SUA SPLENDIDA REGIONE!!
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Le scuole sono quasi finite e l’estate è alle porte: quale occasione migliore della stagione estiva per una vacanza tra amici a Lisbona all’insegna del divertimento e dell’avventura? A Lisbona e nella sua regione potete fare davvero di tutto! Lasciatevi trascinare dalla nightlife scatenata, dalle splendide spiagge, dai locali più alla moda e dai divertimenti sempre al top… godetevi appieno ogni istante! Seguite i nostri consigli e passerete cinque giorni indimenticabili! Primo giorno - inaugurate la giornata facendo surf a Guincho, a seguire un po’ di relax sulla spiaggia, per poi scaternarsi di nuovo col windsurf - tornare a Lisbona e fare quattro chiacchiere in Praça do Camões e poi sorseggiare un cocktail per le stradine del Bairro Alto o ai docas… del resto a Lisbona si sa, la notte è lunga! Secondo giorno - guardare sorgere il sole facendo bodyboard e skimming a Ribeira D’ilhas - a seguire pranzo a Ericeira a base di pesce fresco e frutti di mare, una vera bontà - godersi la serata a S. Martinho do Porto, situato a 100 km. A nord di Lisbona - rientrare in città, mi raccomando, con alla guida qualcuno che non abbia bevuto Terzo giorno - dirigersi a sud per visitare le meravigliose spiagge di Nova Vaga e Praia do Meco, godendosi tutto ciò che queste hanno da offrire, facendo sport e rilassandosi al sole - perché non scegliere di cenare e prendere un drink in uno dei numerosi bar che si affacciano sul mare, troppo cool! Quarto giorno - una gita alla scoperta delle bellezze di Lisbona, come il Castello di São Jorge, il Mosteiro dos Jerónimos e il Parco delle Nazioni, facendo tappa all’Oceanario, per poi esplorare i quartieri dell’Alfama e del Chiado, l’anima tipicissima della città - perché non concedersi una cena in un ristorantino tipico nel Bairro Alto e darsi allo shopping lungo l’Avenida da Liberdade oppure in uno degli shopping center lisboeti? - … e per finire in bellezza la serata, una puntatina fino all’alba in una delle discoteche dell’Avenida 24 de Julho fra mille luci, musica a palla e locali di tendenza. Quinto giorno - dopo una nottata così movimentata, quale cosa migliore se non dormire fino a tardi? …dopo tutto siete in vacanza! - a seguire un lungo brunch nel Chiado e una passeggiata nel centro di Lisbona - nel pomeriggio un giro a Belém: visitare la sua Torre e guardare il panorama che si ammira dalla cima sarà una esperienza davvero unica - se poi amate l’arte fate un salto al Centro Cultural de Belém e poi concedetevi l’assaggio dei pasteis all’Antigua Confeitaria de Belém… una bontà - e per cena? Scegliete un locale sui docas oppure uno dei tanti posti con vista mozzafiato sul Tago, e poi …ultima pazza notte tra i Docas e l’Avenida 24 de Julho Scoprire la capitale portoghese è sempre più facile e soprattutto economico! Per quanto riguarda l’alloggio, la città propone diversi ostelli di ottima qualità, tanto da essere stati eletti i migliori al mondo dagli utenti di hostelworld.Com: avrete solo l’imbarazzo della scelta. Sono molte, inoltre, le iniziative volute dal Turismo di Lisbona in collaborazione con diversi enti allo scopo di offrire al visitatore un modo facile e vantaggioso di vivere la città: c’è la Lisboa Card, che vi permetterà di usufruire senza limiti di tutti i mezzi pubblici cittadini oltre che dell´ingresso gratuito o a metà prezzo a numerosi musei e monumenti, e il Taxi Voucher, che vi farà viaggiare in taxi a prezzi modici. Ma Lisbona può essere esplorata anche in modo “alternativo”: provate ad esempio Air Nimbus, che vi farà sorvolare la città in elicottero, mentre con Go Car Tours potrete addentrarvi fra vicoli e viuzze a bordo di agili macchinine biposto dotate di Gps e audioguide. La capitale portoghese propone inoltre un’offerta ricca e variegata di pub, bar e discoteche in cui potersi divertire per tutta la notte. In particolare la zona dei docas e dell’Avenida 24 de Julho vi rapirà con i suoi tanti locali, uno diverso dall’altro, in cui ballare, mangiare e sorseggiare drink fino all’alba: provate il Musicbox Lisboa, che ogni sera propone concerti e djset, oppure il Blues Cafe, che dopo cena si trasforma da tranquillo ristorante a scatenata discoteca. E questi sono solo due esempi… La regione di Lisbona è famosa anche per le sue splendide spiagge, in grado di accontentare tanto gli amanti degli sport acquatici quanto coloro che preferiscono rilassarsi e godersi la fresca brezza oceanica: vale quindi la pena fare un salto ad Ericeira o a Guincho, dove dedicarsi a surf e windsurf oppure godere dei raggi del sole standosene tranquilli su una delle tante spiagge affacciate sull’Atlantico. Il Turismo di Lisbona è un’associazione senza fini di lucro, costituita da enti pubblici e privati che operano nel settore turistico. Questa associazione, di recente costituzione (1998), ha come principale obiettivo unire le forze per il miglioramento e lo sviluppo della promozione di Lisbona come meta turistica tra i mercati esterni, tanto nell’area dei viaggi turistici come in quella dei congressi e dei meeting.
Il Turismo di Lisbona è divisa in due settori: Visitors Bureau e Convention Bureau. Fanno parte del Turismo di Lisbona enti pubblici ed imprenditoriali, tra cui le più importanti imprese che svolgono la loro attività nel settore del turismo a Lisbona e dintorni. In questo momento sono associati al progetto circa 550 associati. Info: www.Visitlisboa.com |
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LITUANIA: HANSA DAYS 2011 |
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Ogni anno la città di Kaunas organizza gli Hansa Days, il festival medievale che dal 19 al 22 maggio commemora l’antica Lega Anseatica o Hansa. Risalenti al Xii secolo, le Hanse furono le prime forme di alleanze commerciali stipulate tra le città baltiche e dell’Europa settentrionale, che detennero il monopolio fino agli albori dell’età moderna. L’organizzazione di un evento così vasto, deciso in concomitanza col Natale della città, rappresenta un’ardua sfida per gli organizzatori e i cittadini di Kaunas che lavoreranno all’unisono per garantire l’accoglienza di un pubblico di settemila persone. Il festival si svolgerà principalmente nel cuore della città vecchia ma la sera del 19 maggio alle ore 21, presso il cortile del castello, si terrà la cerimonia d’apertura dell’evento. La manifestazione coinvolgerà l’intera città: nel centro storico si svolgeranno le attrazioni principali ma le zone limitrofe saranno adibite ad arene per concerti, spettacoli all’aperto e alle ricostruzioni degli incontri tra i rappresentanti della Lega. Quattro giorni di festa in cui sarà possibile visitare i musei fino alle due del mattino; tramite le visite guidate si potrà visitare i luoghi più interessanti della città come il noto Museo del Diavolo, la Chiesa di S. Michele Arcangelo e di S. Gertrude, le vie dello shopping moderno ma anche le ricostruzioni medievali del quartiere degli artigiani e degli artisti, il mercato delle pulci e quello alimentare; le rappresentazioni dei giochi del tempo con tornei di spade, giostre, spettacoli di ballo e musica, la navigazione del fiume Nemunas su navi vichinghe e molto altro ancora da scoprire. Info: www.Turismolituano.it http://www.Hanzakaunas.lt/ |
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IL CONSOLATO GENERALE BRITANNICO DI MILANO HA FESTEGGIATO LE NOZZE REALI CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO CUORI BLU – L’AMORE A CORTE DI ENRICA RODDOLO
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Lo scorso 29 aprile il Regno Unito ha celebrato con una grande festa nazionale le nozze di S.a.r. Il Principe William e Miss Catherine Middleton, seguite da milioni di persone in tutto il mondo. Per sottolineare l’importanza di questa occasione, il Consolato Generale Britannico di Milano ha organizzato in collaborazione con Ugo Mursia Editore, la Rinascente e Wedgwood la presentazione del libro Cuori Blu – L’amore a corte di Enrica Roddolo. La tradizione e il romanticismo delle storie dei cuori di sangue blu europei si sono uniti alla contemporaneità della storia dei due giovani sposi, contemporaneità che contraddistingue anche gli spazi del Design Supermarket dello store la Rinascente in Piazza Duomo a Milano che ha ospitato l’evento. È stato un piacevole momento d’incontro con la stampa – quasi 80 i giornalisti intervenuti e 2 le troupe televisive – in cui si è parlato dell’importanza delle nozze reali non solo come fenomeno mediatico ma anche per i suoi benefici effetti sull’economia del Regno Unito e sulla visibilità dei marchi britannici. All’iniziativa hanno partecipato Vic Annells, che dal 1° aprile di quest’anno riveste la doppia carica di Console Generale di S.m. Britannica a Milano e di Direttore Generale per il Commercio e gli Investimenti in Italia per l’agenzia governativa Uk Trade & Investment (Ukti), e la giornalista e scrittrice Enrica Roddolo, che ha firmato le copie del libro pubblicato da Mursia disponibili per la vendita presso la Rinascente. È intervenuta Giuliana Parabiago, Direttore di Vogue Sposa. Wedgwood, storica casa britannica di articoli di lusso per la tavola, ha creato in edizione limitata per le nozze tre pezzi celebrativi – un mug, un piatto e una scatolina – che si possono acquistare presso la Rinascente. Erano firmate Wedgwood anche le tazze da tè che hanno contribuito a ricreare un’atmosfera tipicamente britannica in cui è stato piacevole fare conoscenza con il Console Generale e l’autrice del libro. Sponsor dell’evento Duchy Originals per il tè e i biscotti e James White per i succhi di frutta |
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IN OLANDA FESTA DI FIORI E COLORI. IL PARCO FLOREALE DI KEUKENHOF E LA REGIONE ZUID-HOLLAND
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Case basse, vetrate a pianoterra, verande e vasi di fiori, mattoni rossi e comignoli. Un paese idillico che parla di grazia, colori, delicatezza. Non a caso simbolo assoluto dell´Olanda sono i fiori. Tulipani, giacinti, narcisi, gigli, peonie colorano il terreno a perdita d´occhio fin dai dintorni dell´aeroporto internazionale di Schiphol. Lasciati alle spalle gli aerei che atterrano a ritmo vertiginoso nel terzo aeroporto d´Europa, ci si inoltra tra distese profumate e multicolori. La primavera è la stagione ideale per visitare l´Olanda e il parco floreale di Keukenhof, aperto fino al 20 maggio. Immaginate un parco storico di 32 ettari con più di 2.700 alberi centenari e milioni di fiori tutti in piena fioritura. Una straordinaria celebrazione di colori! Un vero spettacolo per gli occhi, fonte di ispirazione per la fotografia, proprio come le splendide esposizioni floreali allestite nei singoli padiglioni. Nel Xv secolo questa zona ospitava boschi e dune incontaminate, dove la corte della contessa Jacoba van Beiere passeggiava, cacciava e raccoglieva erbe per la cucina del castello. Proprio da qui deriva il nome “Keukenhof”, che significa ‘cortile della cucina’. Nel 1949 le autorità della zona con un gruppo di coltivatori ed esportatori di bulbi svilupparono l’idea di realizzare una mostra di fiori all’aperto dedicata agli esperti del settore: così nacque la strepitosa attrazione di Keukenhof. Quest’anno il parco porta il suo saluto primaverile alla Germania, con il tema ´Germania, paese di poeti e filosofi´. Un omaggio ai numerosissimi ´vicini di casa´ che ogni anno visitano il parco e al secondo paese importatore di bulbi. La maggiore attrazione legata al tema Germania é un magnifico mosaico di fiori raffigurante la porta di Brandeburgo per il quale sono stati piantati ad ottobre 100.000 bulbi. Tra le attrazioni dell’anno è stata magnifica anche la famosa parata floreale con enormi carri decorati che hanno sfilato per 40 km da Noordwijk a Haarlem: il tema dominante erano i più famosi musical e i carri che hanno vinto sono stati Phantom of the Opera di Corsogroep De Zilk, Lion King di Corsogroep Kavb Hillegom Haarlem e.O. E West Side Story di Van Zijverden Sassenheim. Fuori dal parco, anche quando è trascorso il periodo delle sfilate dei carri floreali, rimane sempre lo spettacolo emozionante delle striature multicolori nelle campagne del Distretto dei fiori. Viola, giallo, azzurro, rosso, rosa, arancio, bianco, lilla, fucsia si alternano, rappresentando non solo uno spettacolo magnifico, ma anche una fonte di ricchezza fondamentale per questa nazione, che esporta fiori in tutto il mondo. Pedalando tra i fiori. I campi di fiori da bulbo della regione Zuid-holland, tra Haarlem e Sassenheim (vicino a Leiden) possono essere ammirati in bicicletta. L´itinerario dei fiori da bulbo (Bloemen Route) si può acquistare presso l’ufficio turistico di Lisse. L´itinerario è lungo una trentina di chilometri ed il momento migliore per percorrerlo è fino a metà maggio. Www.keukenhof.nl , ufficio del turismo di Lisse : www.Vvvlisse.nl Provincia Zuid Holland www.Vvvzhz.nl Interessante e utilissimo per tutti i turisti il nuovo tour in bus che porta attraverso le zone famose per i campi in fiore di Noordwijk, Noordwijkerhout e Voorhout fino all’attrazione Panorama Tulipland e infine al parco floreale Keukenhof: una guida a bordo fornirà spiegazioni in inglese sulla zona. Il costo del biglietto valido per tutta la giornata è di soli 5€, acquistabile direttamente sul bus, oppure sul sito www.Beuk.eu. Da questo sito si potranno anche acquistare i biglietti del parco Keukenhof o di Panorama Tulipland, evitando così le code alle casse. Il nuovo pacchetto Keukenhof, Museo Van Gogh e giro sui canali celebra la primavera con una offerta dal nome “Van Gogh in fiore” che comprende: Ingresso al parco Keukenhof, Ingresso al Museo Van Gogh, Giro di 1 ora in battello lungo i canali di Amsterdam, Trasferimento in pullman da Amsterdam al parco Keukenhof. Il pacchetto è nato dall’unione di queste 3 importanti attrazioni per facilitare il gran numero di visitatori che ogni anno desiderano godersi la fioritura del parco Keukenhof, i magnifici canali di Amsterdam e le pitture di fama mondiale di Van Gogh, oltre alla mostra sui dipinti dedicati alla fioritura di van Gogh. Le 3 attrazioni si possono visitare anche in giorni diversi. Il costo del pacchetto è di 49,50€ , bambini da 4-13 anni 24,75 € acquistabile fino al 20 maggio su www.Lindbergh.nl www.Keukenhof.nl www.Holland.com Un pass è stato creato per chi visita più posti in Olanda, soprattutto più città: Holland Pass che garantisce ingressi gratuiti e sconti in un gran numero di musei, attrazioni, ristoranti e negozi in Olanda. L’holland Pass è utilizzabile in tutta l´Olanda, incluse le principali città come Amsterdam, Rotterdam, Utrecht e l´Aja www.Hollandpass.com/it Per info generali www.Holland.com con informazioni in italiano su tutta l’Olanda Per raggiungere l’Olanda dall’Italia ottima la compagnia aerea Klm: la tariffa a/r di per Amsterdam a 89€ a/r tasse e supplementi inclusi è ora valida tutto l´anno per i voli in partenza da Milano Linate e Milano Malpensa. Ottima anche la tariffa da Roma Fiumicino, da 99€ a/r tasse e supplementi inclusi, valida anch’essa tutto l’anno. Tutto l´anno inoltre voli da Torino a Amsterdam da 135€ a/r tasse e supplementi inclusi I collegamenti diretti tra Italia e Paesi Bassi interessano 7 aeroporti italiani e più di 170 voli settimanali, di cui 8 giornalieri tra Roma ed Amsterdam ed altrettanti tra Milano e la capitale olandese. Dallo scorso mese di marzo Klm, in collaborazione con Alitalia, opera anche con voli diretti da Firenze ad Amsterdam con due frequenze giornaliere. Per prenotazioni: www.Klm.it |
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“VIVERE IN PANNONIA” PER ASSAPORARE IL VERO SPIRITO DEL BURGENLAND |
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“Vivere in Pannonia” significa sperimentare uno stile di vita a stretto contatto con la natura, un’esperienza umana ed estetica all’insegna della bellezza: paesaggistica e architettonica. Viaggiare è il miglior modo per rilassarsi e imparare molto, su se stessi, sulla natura, sul mondo. S’impara a conoscere un luogo, un popolo e un diverso stile di vita. Il sole della Pannonia, l’antica provincia romana, oggi la regione più giovane dell’Austria, risplende sugli splendidi paesaggi che, nonostante il passaggio dell’uomo, sono rimasti intatti. Le tracce umane sono a malapena visibili, le costruzioni si intonano perfettamente con il territorio, come se fossero nati insieme. Resti romani, roccaforti medievali, castelli, piccole fattorie o case colorate animano le colline, i boschi e i vigneti con le loro forme caratteristiche e offrono riparo a un popolo che, pur accogliendo il progresso, ha saputo sintonizzarlo e armonizzarlo con la propria terra. Il Burgenland offre anche ai suoi visitatori la possibilità di vivere come la popolazione locale, mettendo a disposizione alcune delle case più suggestive per trascorrere qualche giorno di vacanza, in famiglia o con amici e rilassarsi svegliandosi al mattino in uno splendido appartamento colorato e immerso nel verde, sul lago o tra i vigneti. Ecco alcuni esempi. Casa Peiso: A breve distanza dal lago, il fascino del 1890 combinato con le comodità moderne, questo è Casa Peiso. Si può scegliere fra tre luminose suite, con una terrazza romantica o un delizioso giardinetto, da cui si vedono i nidi delle cicogne. Una vecchia casa di vignaioli ammodernata e accuratamente arredata per una vacanza suggestiva. Bella in primavera, splendida in estate e ottimo punto d’appoggio per partecipare al Festival estivo di Mörbisch. Prezzo giornaliero: Da 70 a 90 € / Suite per max. 2 persone Prezzo settimanale: Da 490 a 630€ / Suite per max. 2 persone www.Casapeiso.at www.Seefestspiele-moerbisch.at Gästehaus Hans Moser Edificio in stile barocco primo periodo arioso e accogliente, costruito nel 1634 da un giudice di Purbach e ristrutturato con cura dai viticoltori. Il soffitto a volta e la porta in stile turco, memoria delle antiche guerre contro l’impero ottomano, rendono questo podere vinicolo di un tempo una perfetta casa vacanze con due camere matrimoniali e un giardino ombroso. Passeggiando nella Kellergasse il primo sabato di ogni mese sarete accolti in 80 cantine. Prezzo: da 37 a 46€ a notte per persona in camera doppia inclusa colazione gaestehaus.Hans.moser@bkf.at www.Purbach.at Haus im 7-Brüderhof Le case del complesso di 7-Brüderhof sono visibili già prima di oltrepassare il grande arco, sulla strada che porta alla riva del lago. La casa è arredata con cura e attenzione, con prevalenza di rustici mobili in legno che richiamano il passato contadino e muri bianchi tipicamente “pannonici”. Per garantire il relax degli ospiti completano la dimora un piccolo giardino e una sauna. Non lontano, il museo-villaggio di Mönchhof racconta con oggetti, illustrazioni e case vere e proprie in cui si può entrare e curiosare, la vita quotidiana e l’artigianato della zona. Ineswagner@hotmail.com www.Dorfmuseum.at Siebenbrüderhof L’edificio, color sabbia, si trova in un tipico cortile non lontano dal lago di Neusiedl, fresco anche in estate grazie all’ombra del vecchio noce. L’ambiente è stato pensato e riadattato in modo tale da garantire comfort e ogni comodità agli ospiti, che potranno assaggiare prelibati vini e succhi di frutta all’uva di produzione locale. La casa è situata vicino all’ingresso di uno dei percorsi ciclabili attorno al lago, un modo rilassante e suggestivo per esplorare i luoghi circostanti e scoprire un’amplissima varietà di fauna e flora. Arch.gb@aon.at www.Nationalpark-neusiedlersee-seewinkel.at. Le splendide case vacanze del Burgenland non finiscono qui, scoprite qual è la vostra preferita e la meta delle vostre prossime vacanze al link www.Burgenland.info . A due passi da Vienna, il Burgenland è una regione tutta da scoprire, vivere e ricordare. 300 giorni di sole all´anno per un lembo di terra dalle mille sfumature. In questa cornice pittorica prendono vita castelli, fortezze, torri di avvistamento e una frizzante atmosfera culturale. Passato e presente si fondono in un tutt’uno regalando al turista la suggestione di un mix tra antiche leggende e fermento innovativo. Area naturale protetta per un terzo del territorio, il Burgenland vanta piste ciclabili, sentieri per trekking, paradisi per velisti e surfisti: un vero eldorado per vacanze eco-sportive. Un viaggio nella storia e nei sensi, impreziosito dalle tante esperienze gourmet locali e dall´aroma dei suoi vini...Per un soggiorno all´insegna del benessere sul versante più soleggiato dell´Austria |
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