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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Giugno 2011 |
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PICCOLI MAGHI E CONTADINI ALL’ALPE DI SIUSI
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Dal 2 luglio al 3 settembre 2011 settimane fra streghe, tradizioni, animali e folletti nella cornice incantata delle montagne sopra Bolzano Nelle favole uomini e animali hanno spesso a che fare con presenze capricciose: fate, folletti, fantasmi e streghe. Quando i contadini o le nonne si raccoglievano di notte nelle stalle e sull’aia per raccontare, i bambini se ne stavano con la bocca aperta aspettando di sapere come sarebbe andata a finire. La stessa magia si ripete da centinaia di anni, senza interruzione. Parte da quelle storie antiche e arriva fino all’Alpe di Siusi sopra Bolzano, che si trasforma d’estate in una specie di parco giochi dei miti e dei rituali, unendo grandi e piccini nel segno delle tradizioni e del mistero. Sono due i programmi dedicati ai piccoli sopra i sei anni accompagnati da almeno un genitore. Il primo si chiama “Streghe e magia all’Alpe di Siusi”, una settimana di avventure che si ripeterà dal 2 luglio al 3 settembre 2011 con cadenza regolare. All’insegna di magia, natura e leggende. Al lunedì si va a spasso con la strega Martha, raccogliendo erbe speciali in un percorso che si conclude alle Panche delle Streghe, da sempre ritrovo delle megere dello Sciliar. Il martedì si va alla ricerca di simboli magici a Castel Presule, realizzandone uno personalizzato a fine giornata. Mercoledì ci si cimenta con il corso di cucina per aspiranti stregoni: si preparano pane, canederli, burro alle erbe e altre prelibatezze per piccoli maghi affamati. La notte domina l’ultimo giorno, il giovedì: con il solo ausilio delle torce elettriche si va a caccia di fate e folletti nei boschi avvolti dalle tenebre. Tutti riceveranno il Libretto delle Saghe, che contiene la storia di Karchler Hans, della strega Martha e di altri protagonisti magici. I bambini che parteciperanno ad almeno tre avventure potranno invece ritirare l’attestato di stregoneria. “Genitori e figli insieme di maso in maso” è il secondo programma. Oltre a mettersi sulle tracce di animali tipici della zona, fra cui mucche e cavalli, si va alla riscoperta della cultura contadina, attraverso il mondo delle erbe o quello della trasformazione del grano in farina. Si comincia la settimana con la ferratura dei cavalli, la sellatura, l’indagine delle diverse tipologie equine e altre divertenti attività. Al martedì si va col contadino Walter nella stalla e nel fienile del maso Zerund, per capire il percorso del latte dalla mungitura al frigorifero. Mercoledì ci si sposta al maso Pfleger per passeggiare tra le erbe del giardino e i campi lavorati. In compagnia della contadina Marianna giovedì ci si addentra nel mondo delle tradizioni, passeggiando fino alle buche di ghiaccio di Castel Presule e al maso Schantl per fare merenda. Si conclude il venerdì al mulino Malenger, macinando la farina col contadino Max. Ai più piccini verrà consegnato un diploma, ai più grandi il piacere di una magnifica avventura. Il prezzo giornaliero per un adulto con baby mago al seguito è di 25 euro. Stesso prezzo per entrambi i programmi. Per chiunque si aggiunga il prezzo è di 10 euro. Per informazioni: Alpe di Siusi Marketing Tel. 0471.709600 E-mail: info@alpedisiusi.Info Sito web: www.Alpedisiusi.info |
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L´11 E 12 GIUGNO SAN BARTOLOMEO AL MARE SI COLORA DI GIALLO: TORNA LA RASSEGNA GASTRONOMICA “A TUTTOLIVA”
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Sabato 11 e domenica 12 giugno, il Comune di San Bartolomeo al Mare, di recente insignito del riconoscimento Bandiera Verde per l´Agricoltura, organizza per il secondo anno l’evento “A Tuttoliva”, la rassegna gastronomica che guarda all’agricoltura e ai prodotti tipici del territorio. Durante i due giorni dell’evento sono in programma diverse iniziative per invitare all’assaggio delle tipicità del territorio, in particolare l’olio extra vergine di oliva, le olive in salamoia e tanti altri prodotti provenienti dalle coltivazioni locali. La rassegna si svolgerà in concomitanza con l’evento mensile “Regionando”, in programma sabato 11 e domenica 12 giugno sul Lungomare delle Nazioni, dove uno spazio sarà dedicato alle mostre, laboratori e giochi a tema di “Pane & Olio”. Momento clou della rassegna sarà la giornata di sabato 11 giugno, quando avrà luogo l’elezione di Miss Taggiasca. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Panel O.a.l., Organizzazione Assaggiatori Liguri: gli esperti dell’O.a.l., dopo una introduzione all’assaggio delle olive, selezioneranno nel pomeriggio di sabato una giuria di 10 persone scelte tra il pubblico presente. La giuria selezionata, dopo aver appreso le tecniche di assaggio, procederà nella serata a valutare le olive taggiasche in salamoia provenienti dalle aziende locali che hanno aderito al mini-concorso, decretando così l’azienda vincitrice che potrà fregiarsi del titolo di Miss Taggiasca. Durante l’elezione di Miss Taggiasca sarà presentata anche la Taggiasca Card 2011, la tessera promozionale rilasciata gratuitamente nei tre uffici turistici di Cervo, Diano Marina e San Bartolomeo al Mare, che permetterà di godere di gustose offerte nei negozi delle aziende produttrici di olio e olive del Golfo Dianese. Nei tre uffici turistici promotori della Taggiasca Card sarà disponibile l’elenco delle aziende convenzionate. Per informazioni al pubblico, contattare l’Ufficio Turismo Iat di San Bartolomeo al Mare al numero 0183/400200 |
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FESTE TRADIZIONALI E TANTA MUSICA NELL’ESTATE GARDENESE
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Val Gardena in Costume (7 agosto), Val Gardenamusika (14 luglio/6 settembre) e altri appuntamenti con la tradizione ladina. L’estate in Val Gardena, nei suoi mesi più caldi, sarà caratterizzata da interessanti eventi tradizionali e dai concerti di Val Gardenamusika. Val Gardenamusika, da ormai 27 anni, è un Festival Internazionale che unisce la musica straniera, di alto livello, con l’antica tradizione culturale della Val Gardena, non solo quella delle bande. La musica in Val Gardena è parte integrante della cultura ladina, così come la scultura, la lingua e i costumi. Tramandata di padre in figlio, ha visto grandi autori di fama come Giorgio Moroder, famosissimo compositore, vincitore di tre Oscar, nativo di Ortisei. I concerti saranno in tutto cinque. La kermesse sarà inaugurata la sera del 14 luglio, presso la Casa di Cultura di Ortisei, con la “Kammerorchester” di Basilea (Ch), che propone melodie di Beethoven e Vivaldi; concerto di chiusura, il 6 settembre, affidato al violino di Martin Walch, che suonerà, tra gli altri, Mozart e Bach. Sempre per gli appuntamenti musicali, da ricordare che una tappa dell’Altoadige Jazz Festival toccherà anche la Val Gardena, precisamente il 26 giugno, presso il Rifugio "Emilio Comici", con il concerto di Ernst Reijseger e Mola Sylla. Come detto, la tradizione ladina si esprimerà anche attraverso i costumi, con una serie di eventi per le vie dei tre comuni gardenesi. Il momento più importante sarà Val Gardena in Costume, il 7 agosto, tradizionale sfilata di abiti tipici. I costumi gardenesi sono vere e proprie opere d’arte, perché gli abitanti della valle, da sempre abituati a girare il mondo, portavano a casa oggetti ricercati, come sete, nastri, stoffe, pizzi e gioielli, che utilizzavano per realizzare i costumi. Oggi, sono ancora indossati durante le processioni, le grandi feste religiose e i cortei folcloristici, dove sono esibiti quelli per le ragazze giovani, per le donne, per gli sposi e tanti altri. Infine, numerose feste, sagre di paese e sfilate, completeranno il programma durante i mesi estivi, come ad esempio la sagra del paese di Santa Cristina, il 16 e 17 luglio, quella dell’estate il 31 luglio, o, a Selva, la festa delle associazioni locali a ferragosto, l’incontro dei gruppi che suonano i “corni di montagna”, il 3 e 4 settembre, e la festa della transumanza l’11 settembre, in Vallunga. Per ulteriori informazioni Val Gardena Marketing - Tel.: (0039) 0471 77 77 21 - Fax: (0039) 0471 79 22 35 press@valgardena.It www.Valgardena.it |
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SUTRIO IN CARNIA: TUTTI NEI PRATI DELLO ZONCOLAN PER “FASJN LA MEDE”, LA FESTA DELLA FIENAGIONE - 31 LUGLIO
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Un tempo, le donne di Sutrio (il paese carnico degli artigiani del legno) salivano di prima mattina sullo Zoncolan per sparpagliare nei prati l’erba sfalciata dagli uomini e farla seccare al sole, raccoglierla in alti covoni e poi riportarla la sera a valle, in pesanti gerle che si caricavano sulle spalle. Un lavoro faticoso, ritmato da canti, che alleggerivano il cuore e rendevano meno dura la fatica, interrotto allo scoccare del mezzogiorno, quando si riparavano all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule,,il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto, che si portavano da casa. Lavori di un tempo, gesti antichi, che vengono riproposti il 31 luglio in “Fasjn la mede”, ovvero “Facciamo i covoni di fieno”. Un invito per una grande festa nei prati, con cibi, musica, balli. Dalla mattina alle 9.30 fino al tardo pomeriggio sullo Zoncolan ( tappa ormai mitica del Giro d’Italia) si susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba; le donne in costume che rastrellano il fieno; la composizione (con l’aiuto di tutti) di altissimi covoni su cui donne e bambini si arrampicano con agilità. A fare da contorno a “Fasjn la mede” passeggiate naturalistiche alla scoperta delle erbe di montagna, biciclettate, passeggiate a dorso d´asino, musiche e balli tradizionali attorno ai covoni, giochi e esibizione di gruppi folkloristici e un originale percorso gastronomico-naturalistico negli stavoli (le caratteristiche baite col tetto a spiovente della Carnia) dello Zoncolan. In ciascuno di essi si degusterà un piatto tradizionale, preparato seguendo le ricette dell’indimenticabile chef Gianni Cosetti: vari tipi di cjalzons, sia dolci che salati, gnocs cu la scuete, frico con polenta, selvaggina, polente e luagne, i classici orzo e fagioli, toc in braide, gnocchi con le susine, fregoloz cun las ierbes, cjapus cu las frices senza contare vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco e un particolare the alle erbe carniche. Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Il pacchetto week end viene 130,00 € a persona per 2 pernottamenti in B&b e prevede fra l’altro cena tipica, una passeggiata naturalistica con accompagnatore, coupon degustazione negli stand della manifestazione. Per informazioni: Albergo Diffuso Borgo Soandri www.Albergodiffuso.org - info@albergodiffuso.Org , - Tel.0433 778921 |
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MILANO: IN ARRIVO LA TERZA EDIZIONE DI "ALLARISCOSSA" - IL GIOCO A SQUADRE DEL FAI E DI ESTERNI PER SCOPRIRE LE NOSTRE CITTÀ - SABATO 18 E DOMENICA 19 GIUGNO 2011
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Sabato 18 e domenica 19 giugno 2011 torna a Milano la terza edizione di allariscossa, il gioco a squadre del Fai – Fondo Ambiente Italiano e di esterni per riscoprire in modo originale e divertente il patrimonio artistico e culturale del capoluogo lombardo. Grande il successo registrato nel 2009 e nel 2010, con il coinvolgimento di oltre 2500 persone e di migliaia di “aiutanti” (amici, conoscenti, parenti o semplici passanti) alle prese con prove di tutti i tipi, dal concerto all’alba davanti a Stazione Centrale, al bacio collettivo in Galleria Vittorio Emanuele, dal bucato al Vicolo delle Lavandaie, alla foto in tenuta da sci alla Montagnetta di San Siro, dalla “messa in scena” de “Il bacio” di F. Hayez al pic-nic all’Arco della Pace, fino alla corsa nei sacchi per attraversare un semaforo di Corso Buenos Aires. Anche quest’anno centinaia di squadre si fronteggeranno alla scoperta dei luoghi, dei segreti, delle tradizioni e della storia di Milano e dei suoi dintorni, interagendo con gli spazi pubblici: 19 ore a disposizione – dalle 22.00 di sabato alle 17.00 di domenica - per rispondere a domande, superare prove fotografiche, video e testuali, cimentarsi con l’utilizzo del dialetto milanese, coinvolgendo i propri concittadini in performance estemporanee. Intermezzi musicali, pic-nic, improvvisazioni mimiche e teatrali, esibizioni canore, esperimenti gastronomici, attività sportive, test di conoscenza della città, oltre a entusiasmanti prove collettive che prevedono la presenza di tutte le squadre. Durante lo svolgimento del gioco tutti i partecipanti che indosseranno la divisa di allariscossa, potranno entrare gratuitamente in alcuni musei e spazi culturali di Milano, protagonisti di alcune prove: tra questi il Museo Archeologico, il Civico Planetario Ulrico Hoepli e la Fonderia Napoleonica Eugenia. Novità di quest’anno: il gioco vero e proprio si svolgerà a Milano, ma si estenderà anche ad altre città italiane (il cui elenco verrà pubblicato sul sito www.Allariscossa.it ) con una nuova formula che, sfruttando gli strumenti social e le nuove tecnologie web 2.0, farà giocare e interagire virtualmente le squadre milanesi con squadre “alleate” di altre città, grazie al gemellaggio – facoltativo – attraverso la bacheca virtuale del sito www.Allariscossa.it . I premi: anche quest’anno, le squadre si contenderanno un ricco montepremi per vivere la città e il tempo libero, tra cui sacche portacasco per tutti i partecipanti e altri accessori Tucano Urbano, biglietti aerei Air France per Parigi, cofanetti con degustazioni, avventure e gite fuoriporta, weekend in barca e in camper, corsi di inglese e di cucina, giri in offshore e voli in idrovolante, discese rafting, bungee jumping, biglietti d’ingresso per musei, cinema e teatri, cataloghi di mostre e dvd, abbonamenti a riviste, etc. Verranno inoltre assegnati premi anche alle squadre prime classificate delle città gemellate. Come iscriversi al gioco Per iscriversi al gioco è sufficiente formare una squadra (da 2 a 5 giocatori) e compilare il form di iscrizione sul sito www.Allariscossa.it . Sul sito sarà inoltre possibile trovare compagni di gioco, caricare i risultati delle prove e ottenere suggerimenti utili allo svolgimento delle prove. A Milano allariscossa è realizzato grazie al contributo di Kitkat e Sanbittèr – Emozioni di Frutta. Come e dove iscriversi: quota d’iscrizione: 20 € a squadra; composizione delle squadre da 2 a 5 giocatori. E’ possibile iscriversi al gioco sul sito www.Allariscossa.it - fino a domenica 19 giugno alle ore 16 e presso l’infopoint di Milano in Piazza XXIV maggio da giovedì 16 (per informazioni su orari dell’infopoint, visitare il sito www.Allariscossa.it) Programma Eventi. A Milano Sabato 18 giugno – Festa Di Apertura in Piazza XXIV Maggio - dalle ore 20.00: ritrovo in piazza, musica, esercizi di creatività, ultime iscrizioni - ore 22.00: distribuzione prove alle squadre partecipanti e inizio gioco - ore 24.00: pubblicazione delle prove sul sito www.Allariscossa.it Domenica 19 giugno – Festa Di Chiusura alla Cascina Cuccagna in via Cuccagna 2/4 - ore 17.00: chiusura gioco e valutazione dei risultati - ore 19.00: apertura cascina con musica, aperitivo e relax - ore 20.30: cerimonia di premiazione delle squadre vincitrici. Per ulteriori informazioni: www.Allariscossa.it |
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NUOVA EDIZIONE DI MILANOFUTURO |
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Nata a novembre del 2010, la guida Milanofuturo, in occasione del salone del mobile 2011, grazie al successo ottenuto, esce con una seconda edizione, arricchita e migliorata. Realizzata da Maria Novella Brenelli, storica dell’arte, e Marco Majrani, giornalista e fotografo, ideatori e curatori del progetto, Milanofuturo offre una serie di itinerari e di brevi fl ash storico/artistici (pillole) che segnalano ai turisti, ma anche agli stessi milanesi, palazzi, monumenti, siti meno conosciuti e insospettati di Milano. A questi percorsi d’arte s’intrecciano le più varie attività nei campi dell’enogastronomia, dell’artigianato, dell’accoglienza, della tradizione locale e dei servizi, comprendendo professionisti come architetti, designers, artisti, che caratterizzano la qualità dello stile di vita di Milano e dintorni. Inoltre, Milanofuturo intende offrire un ventaglio completo di informazioni per meglio conoscere le manifestazioni cittadine, sia durante la settimana della moda e del design o delle varie fiere, sia in occasione degli eventi anticipatori dell’Expo 2015. La guida, suddivisa in zone urbane, contiene: 1) tre itinerari artistici, corredati da foto, incentrati su arte e design (Museo del ‘900 e del Design alla Triennale), sul quadrilatero della moda, sulle vie d’acqua e Navigli. Inoltre, nel contesto delle attività, sono inserite delle brevi pillole/flash storico/artistiche nelle vicinanze dei luoghi in cui le attività stesse si svolgono; 2) una rassegna selezionata di luoghi, attività, proposte, servizi di qualità della Milano contemporanea; 3) un indice alfabetico e uno analitico basato su parole chiave per facilitare il reperimento di ciò che più interessa; 4) un repertorio di mappe comprendenti l’intera area metropolitana per un’agevole localizzazione di attività, luoghi e itinerari. 5) testi in inglese (o in altre lingue facoltative). Milanofuturo ha 192 pagine, fotografi e a colori, cartine, ed è venduta nelle principali librerie di Milano al costo di 10.00 euro |
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ABBAZIA 1092 - FESTE DA MEDIOEVO", DAL 3 AL 5 GIUGNO NEL PARCO REGIONALE DELL´ABBAZIA DI MONTEVEGLIO
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Il primo fine settimana di giugno a Monteveglio, cuore naturalistico della Valle del Samoggia, si rinnova l´appuntamento con il Medioevo che quest´anno festeggia 50 anni di rievocazioni storiche. Per questo speciale compleanno, dentro e fuori le mura del borgo millenario dal 3 al 5 giugno si susseguiranno tre giorni di spettacoli teatrali, giochi e danze per rivivere la magica vita di corte. Non mancheranno gli appuntamenti enogastronomici e naturalistici con percorsi alla scoperta del patrimonio floro-faunistico del Parco regionale dell´Abbazia tra le Valli del Samoggia, del Panaro e fino al Reno. Inoltre sarà allestita la Mostra "Abbazia 1961-2011 - La storia siamo noi!" con l´esposizione delle foto offerte dai cittadini di Monteveglio che hanno riaperto i cassetti dei ricordi di famiglia per far raccontare a chi l´ha vissuta, com´era questa festa 50 anni fa |
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FESTA ALLA CORTE DEL RE GUTTURNIO |
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Il 4 e il 5 giugno 2011 il Castello Scotti di Vigoleno (Pc) ospiterà la sesta edizione del Gutturnio Festival, dedicato al Gutturnio Frizzante. Una ghiotta occasione per scoprire i vini, i sapori e la cultura del Piacentino. Grande festa in onore del re dei vini piacentini al Castello Scotti di Vigoleno (Pc). Nel suggestivo scenario quattrocentesco del palazzo comunale di Carpaneto Piacentino si svolgerà il 4 e il 5 giugno 2011 la sesta edizione del Gutturnio Festival, dedicata a sua maestà il Gutturnio Frizzante. Appassionati, turisti e curiosi incontreranno i produttori vinicoli e scopriranno le cantine per approfondire sia la conoscenza del famoso vino dal carattere spiccato e deciso sia il territorio Piacentino, zona celebre per il connubio fra enologia, gastronomia e cultura. Ogni visitatore potrà costruire il proprio personalissimo percorso e scegliere fra degustazioni libere e guidate, assaggi e abbinamenti enogastronomici. Le degustazioni libere si svolgeranno nel cortile del palazzo comunale, dalle 15 alle 22 di sabato 4 giugno e dalle 10 alle 22 di domenica 5. Le cantine e i produttori, con il supporto dei sommelier, illustreranno le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei propri prodotti che accompagneranno con alcune specialità locali famose in tutto il mondo fra cui i tre salumi Dop - la coppa, la pancetta e il salame -, formaggi locali come il Grana Padano del territorio, e con piatti della tradizione preparati dagli allievi della Scuola Alberghiera. Il prezzo delle degustazioni libere, incluso il calice ad hoc che poi si potrà portare a casa, è di 12 euro per 5 coupon necessari a degustare altrettanti vini. La successiva “ricarica”, che consente l’assaggio di altre due etichette, costa 1 euro. Registrandosi sul sito Internet della manifestazione, http://www.gutturniofestival.it/ , si potrà stampare l’apposita cartolina per ottenere un sconto sulle prime 5 degustazioni (10 euro anziché 12). Le degustazioni guidate si terranno nei pomeriggi del 4 e 5 giugno al piano superiore del palazzo comunale, in Sala Bot. Durante gli incontri guidati a tema, oltre alle caratteristiche organolettiche del Gutturnio Frizzante e degli altri nettari di bacco piacentini, si potranno scoprire insieme ai sommelier le tante possibilità di abbinamento col cibo. Le degustazioni guidate costano 10 euro l’una e devono essere prenotate all’ingresso o attraverso il sito Internet. Il territorio piacentino e le sue eccellenze agroalimentari saranno protagonisti della manifestazione al piano superiore del palazzo, dove L’associazione Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini - fra i promotori del Gut Festival - la Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e Uppennino Piacentino saranno a disposizione dei visitatori per tutte le informazioni e le curiosità su queste terre e i loro gioielli. Qui sarà possibile inoltre assaggiare ed acquistare i prodotti Dop famosi in tutto il mondo: salumi, miele, olio e formaggi, e allo Spazio Enoteca si potranno acquistare i migliori vini delle cantine partecipanti. L’happy Hour con musica jazz dal vivo è lo speciale appuntamento per i giovani in programma per il sabato sera, 4 giugno, durante il quale i ragazzi potranno scoprire il Gutturnio Frizzante e gli altri vini piacentini e come consumarli responsabilmente. Durante la serata la Commissione di Degustazione, responsabile dell’ammissione dei vini alla manifestazione, assegnerà il “Premio Qualità Aziende” ai cinque produttori che maggiormente si distinguono perseguendo sempre più la via della qualità. La domenica pomeriggio sarà allietata da uno spettacolo di cabaret con musica dal vivo. Gran finale lunedì 6 giugno, con la proiezione del filmato "George Cogny" di Francesco Barbieri e Andrea Capinari, nella Sala Bot del Comune di Carpaneto Piacentino, alle ore 21.30. A Sua Maestà il Festival dedica anche una Libreria, in collaborazione con la Libreria Fahrenheit 451 e, grazie al gemellaggio con la regione tedesca del Pfalz, la presenza di produttori di Winechange anche nelle degustazioni guidate con alcuni loro vini bianchi fermi (http://www.winechanges.de/ ). Il Gut Festival coinvolgerà anche il territorio. Il 4 e il 5 giugno, in molti ristoranti di Carpaneto e dintorni e in quelli della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, si potranno sperimentare sapori e profumi locali con l’iniziativa “Tavola Piacentina”. I locali aderenti proporranno menu tipici e offriranno i migliori abbinamenti enogastronomici, enfatizzando quello tra il Gutturnio Frizzante e i piatti della cucina tradizionale. La scoperta delle Valli Piacentine e dei suoi tesori passa anche attraverso speciali pacchetti turistici ideati appositamente per il Gut Festival e suddivisi in tre aree tematiche d’interesse: “Cultura e svago”, “natura e sport” e “Ospitalità e buona tavola”. Info: Gutturnio Festival - Tel. 3355602598 - info@gutturniofestival.It - http://www.gutturniofestival.it/ |
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RIVIERA ROMAGNOLA: MARTINI PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO COLORA LA NOTTE ROSA |
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Più di 300 eventi tra concerti, spettacoli, arte ed enogastronomia per vivere insieme l’atmosfera del sogno. Il primo week-end di luglio l’intera Riviera Romagnola sarà coinvolta in una grande festa che vedrà la partecipazione di grandi nomi della scena musicale internazionale. Si tratta dell’attesissima Notte Rosa, giunta ormai alla sua sesta edizione, di cui Martini è main sponsor. Protagonista dei momenti da sogno del capodanno dell’estate sarà il cocktail Martini Royale, matrimonio perfettamente riuscito tra Martini Rosato e il Martini Sigillo Blu Prosecco Doc. Il party inaugurale, firmato Martini, si svolgerà venerdì 1 luglio presso la storica cornice del Grand Hotel di Rimini. Troni rosa, colori e vip faranno da scenografia alla festa che vedrà l’incoronazione della coppia Royale della Notte Rosa. Tra il tramonto e l’alba di un nuovo giorno saranno organizzati oltre 300 eventi indimenticabili tra concerti, spettacoli, arte, teatro ed enogastronomia. Ogni località interpreterà il tema in modo creativo ed unico per regalare al pubblico una notte di intense emozioni in cui la Riviera diventa un grande palcoscenico e dove tutti possono essere i protagonisti del rito collettivo più originale dell´estate ma dove l’ingrediente principale è il divertimento sano e "la vita dolce". Il rosa, oltre ad essere il colore del cocktail ufficiale della Notte Rosa, è il colore che meglio rappresenta la Riviera, luogo di incontro, di ospitalità, di gentilezza, di relazioni e di sentimenti; un luogo dove ancora è forte il senso di appartenenza ad una comunità capace di accogliere in maniera impeccabile e squisita chiunque abbia il desiderio di trascorrere del tempo sereno e, allo stesso tempo, divertente |
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DA MERCOLEDÌ 1 A DOMENICA 5 GIUGNO LA FRAZIONE DI SINALUNGA (SIENA) OSPITERÀ PER IL SETTIMO ANNO CONSECUTIVO LA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLA RAZZA CHIANINA, ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE “AMICI DELLA CHIANINA”
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Torna “La Valle del Gigante Bianco”, tra gastronomia, arte e lotta alle mafie. Ricco calendario di iniziative tra cui spiccano un convegno sulla legalità in collaborazione con Libera, la mostra Chianinart a cura di Associazione Didee, la rievocazione storica di un matrimonio contadino e la terza edizione del motoraduno nazionale “Gigante Bianco on the road”, oltre a degustazioni enogastronomiche, tavole rotonde e altro ancora, tutto dedicato all’animale simbolo della Valdichiana Tra gastronomia, arte e lotta alle mafie torna per il settimo anno consecutivo “La Valle del Gigante Bianco”. La manifestazione, in programma da mercoledì 1 a domenica 5 giugno a Bettolle, nel comune di Sinalunga (Siena), è organizzata dall’associazione “Amici delle Chianina” e inserita nell’ambito della Settimana dei Vini dell’Enoteca Italiana e rappresenta una straordinaria occasione per conoscere la storia, le caratteristiche e gli impieghi della razza bovina più celebre al mondo, la chianina. A questo splendido animale, simbolo del territorio, saranno dedicati convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre d’arte e fotografiche. Tutte le degustazioni e gli appuntamenti culinari avranno come regina della tavola la carne chianina Igp, certificata dal “Consorzio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale” che collabora all’evento. Nel ricco calendario di eventi, che prenderà il via mercoledì sera alle ore 20 con la cena a base di chianina, spiccano un convegno sulla legalità in collaborazione con Libera, la mostra Chianinart a cura di Associazione Didee, la rievocazione storica di un matrimonio contadino e la terza edizione del motoraduno nazionale“Gigante Bianco on the road”. L’arte sarà protagonista venerdì 3 giugno alle ore 18.30 presso la Cantina della Fattoria Granducale di Bettolle, quando saranno inaugurate le mostre Chianinart a cura dell’associazione Didee e Chianinart junior. Nella prima saranno in esposizione i bozzetti che hanno partecipato all’omonimo concorso, pensati per dipingere una sagoma di toro chianino a grandezza naturale realizzata attraverso l’incastro di quattro elementi in legno che riproducono le varie parti del corpo dell’animale. I vincitori del concorso riprodurranno poi i loro bozzetti sulle sagome di toro chianino– fornite dall’associazione “Amici della Chianina” – domenica 5 giugno nella piazza principale del centro storico di Bettolle. Visitando Chianinart junior sarà invece possibile ammirare i lavori realizzati dagli studenti della scuola secondaria primo grado dell’istituto comprensivo John Lennon di Sinalunga, che hanno dipinto sagome in legno di formato ridotto, con un’attenzione particolare al tema dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tra gli altri appuntamenti di rilievo, sabato 4 giugno alle ore 10.45 si terrà il convegno “I saperi e i sapori della legalità dalla Valle del Gigante Bianco alle terre confiscate alle mafie”, realizzato in collaborazione con Libera - associazioni, nomi e numeri contro le mafie, durante il quale verrà consegnato il Premio Ezio Marchi. Domenica 5 giugno invece sarà la volta della terza edizione del motoraduno nazionale“Gigante Bianco on the road”, con partenza del moto tour alle ore 10, e della rievocazione storica di un matrimonio contadino degli anni Cinquanta in Valdichiana, realizzata in collaborazione con l’associazione Astrolabio e con la partecipazione delle associazioni Il Cilindro e Il Carro Agricolo, che si terrà a partire dalle ore 17.30. Momenti importanti della manifestazione saranno “Casa Chianina”, un percorso guidato per la conoscenza della razza chianina dedicato sia ai grandi che ai più piccoli, con visite a loro appositamente dedicate, “Degna di… note” appuntamento con la grande musica in attesa di gustare la chianina, “La chianina non è solo bistecca” dimostrazione di taglio a cura dei maestri macellai delle province di Siena e Arezzo, una edizione straordinaria del Mercatale di Sinalunga (domenica 5 giugno) e “La grande Disfida della Chianina”, cooking show tra chef e macellai delle province di Siena e di Arezzo, condotto da Susanna Cutini e Alex Revelli. Da segnalare anche le degustazioni guidate “Itinerari Divini” alla scoperta dei vini del territorio, a cura di Fisar, Delegazione Valdichiana e “Il Caffè della Valdichiana” salotto culturale, artistico e musicale con il pubblico protagonista. Per apprezzare la bontà della chianina ci saranno appuntamenti come le cene “Chianina in tavola”, le “Degustazioni guidate di carne chianina Igp”, “L’osteria della chianina” e il “Cibo di chianina per strada”, un modo veloce e originale per gustarla. Momenti dedicati ai più piccoli invece saranno venerdì 3 giugno alle 15.30 “Arriva il Bibliobus”, prestito di libri, letture e animazione per bambini e ragazzi a cura di Biblioteca Comunale di Sinalunga, Punto prestito di Bettolle e Re.do.s Rete Documentaria Senese, e domenica 5 giugno alle ore 16 il laboratorio di pittura “Colora la chianina”, i giochi dimenticati, la merenda come si faceva una volta e le mostre di tori di razza chianina. Per maggiori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito www.Amicidellachianina.it oppure contattare l’Associazione “Amici della Chianina” all’indirizzo di posta elettronica info@amicidellachianina.It |
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VALTOPINA: "SAN BERNARDINO", RISPLENDE DI LUCE PROPRIA
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Nella conferenza stampa, svoltasi venerdì 20 maggio, nella Sala Comunale, presenti il Sindaco di Valtopina, Giuseppe Mariucci, la Presidente dell´Ente Palio, Francesca Leboroni e La Direttrice Didattica, oltre a collaboratori, autorità e giornalisti, ha riscosso quest´anno grande attenzione il programma, per le diverse novità annunciate. La manifestazione giunta ormai alla Vi° edizione, è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante per ciò che attiene gli eventi storico-medioevali, che si svolgono nella Regione Umbria, nei vari periodi dell´anno. La manifestazione, che vede coinvolti tutti i valtopinesi in modo totale, chi per organizzare, chi per creare, chi per operare con costanza e capacità, presenta quest´anno nuovi orizzonti di sviluppo. Si è voluto riscoprire il "Percorso verde", adiacente le rive del fiume, da molto tempo realizzato, ma negli anni dimenticato senza una valida ragione. La suggestione del luogo e le caratteristiche scenografiche che saranno realizzate in corrispondenza delle serate del 30 giugno e del 1 luglio, saranno davvero irripetibili. Di rilievo l´intervento dei tre Castelli di Poggio, Pasano e Serra nella buona riuscita dell´evento presso il Topino e imprenscindibile la collaborazione dell´Associazione Medioevo Fossatano di Fossato di Vico e il loro gruppo Arcieri, guidato da Enrico Giovannini, oltre l´Associazione "Wandum", Balestrieri di Gualdo Tadino. Durante la "Serata degli Ospiti", nel Borgo e lungo il Percorso Verde verrà realizzato un mercatino medioevale comprendente soprattutto prodotti rivisitati dell´antica epoca, oltre l´esibizione in costume di danzatori con musiche appropriate al periodo storico. Il giorno successivo, nella "Notte del Palio", presso l´accampamento allestito alla confluenza tra il Torrente dell´Anna e il Topino, in uno spazio apposito, a forma d´anfiteatro, la Gara dei Tamburini , aggiungerà suggestione a suggestione, e altrettanto faranno i balestrieri, e scene di vita medioevale, realizzate in appositi spazi e la rappresentazione di antichi mestieri, saranno i contenuti irrinunciabili del Percorso Verde. In merito all´evento Valtopinese, il Sindaco ha voluto segnalare tutta la sua gratitudine alla cittadinanza per l´impegno costante e puntuale che la popolazione tutta, riserva ogni anno al Palio di San Bernardino. In particolare, Egli, ha tenuto a precisare che sin dalle prime edizioni del Palio, sono state responsabilmente coinvolte le scuole primarie e che questa "collaborazione" è sempre più puntuale e volenterosa, con l´espletamento di un concorso "Conquista al Castello" per la realizzazione, ogni anno di uno stemma che verrà esibito lungo il corteo in occasione della sfilata in costume. Dettagli del Programma. Lunedì 27 giugno alle 21.30, apertura del Palio alla presenza delle Autorità Cittadine. I Massari faranno il giuramento della lealtà e del rispetto della sana competizione del Palio di San Bernardino. Lunedì 27 giugno 0re 22.00 Rappresentazione Teatrale Medioevale della Compagnia "Crisalide" di Gubbio. Martedì 28 giugno alle 21.00 Cena dei Castelli nella Taverna. Mercoledì 29 giugno alle 21.30 Gioco della Conquista del Castello presso il campo giochi. Ore 22.30 Gara Gastronomica. Giovedì 30 giugno Serata degli Ospiti. Nel borgo e lungo il Percorso verde, ci sarà un mercatino medioevale e prodotti tipici "rivisitati" dell´epoca. Manifestazione di danzatori medioevali. Venerdì 1 luglio La Notte del Palio. Sarà allestito tutto il Percorso Verde, lungo il fiume, dove saranno messi in evidenza gli antichi mestieri e le scene di vita medioevale. Riproduzione di un accampamento di quell´epoca, dove i balestrieri si esibiranno con destrezza e talento ed in più un mercatino con la partecipazione della "Bottega di Merlino", specializzata in armi medioevali di Fossato di Vico. Alle 21.00 la Gara dei Tamburini lungo il Topino. Sabato 2 luglio alle 22.00 Sfilata lungo le vie del paese del Corteo Storico. Domenica 3 luglio Giochi |
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CRACOVIA E LA MAłOPOLSKA: UN TERRITORIO TUTTO DA SCOPRIRE
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Architetture storiche, 8 siti Unesco, 6 parchi nazionali: è la regione Małopolska, culla della cultura e della tradizione della Polonia. Nella lista degli otto siti Unesco presenti in Małopolska troviamo prima di tutto Cracovia, il capoluogo della regione, una citta ricca di storia, con numerose attrattive da visitare. La citta vecchia e conosciuta soprattutto per l’alto numero di chiese, quasi trenta, presenti sulla sua superficie, come la chiesa romanica di Sant´adalberto, una delle piu antiche di Cracovia. La Piazza del Mercato (Rynek) e la piu grande piazza medievale europea, mentre la strada reale e l’antica via di passaggio dei cortei solenni dei re. Sulla collina di Wawel, sede di autorita ecclesiastiche e laiche dal Medioevo, sorgono il Castello Reale e la Cattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao, all’interno della quale sono sepolti i Reali della Polonia e altri illustri polacchi. Il quartiere ebraico di Kazimierz, insieme con il ghetto di Vienna, e la zona ebrea meglio conservata in Europa. Al suo interno vi sono 2 cimiteri e 6 sinagoghe, tra cui la sinagoga di Remuh, una delle 3 piu vecchie d’Europa. Nowa Huta, quartiere legato al complesso metallurgico della fonderia di Lenin, e il simbolo dell’industria polacca e della resistenza al comunismo. A soli 17 km da Cracovia troviamo la miniera di sale di Wieliczka, costituita da un lungo labirinto sotterraneo di grotte e corridoi scavati nel salgemma, tra cui spicca la grotta con la cappella dedicata a Santa Cunegonda, con una capienza di circa 500 persone. Il Santuario di Kalwaria Zebrzydowska, il principale luogo del culto mariano in Polonia dopo Częstochowa, e definito la “Gerusalemme polacca” per la vastita delle sua dimensioni che, insieme alla via Crucis, vanta ben 42 elementi. Il campo di concentramento di Auschwitz-birkenau, il piu grande lager creato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, e il simbolo del terrore, dello sterminio e della bestialita del Xx secolo. Originariamente concepito come campo di lavoro, si trasformo in seguito nel maggiore luogo di massacro progettato dal Terzo Reich, dove persero la vita 1,5 milioni di polacchi e prigionieri provenienti da tutta Europa, in maggioranza ebrei. Oggi il campo e sede di un museo ed e stato nominato denominato Monumento del Martirio del Popolo Polacco e degli altri Popoli. La chiesa di San Michele Arcangelo di Dębno e una delle piu antiche chiese in legno della Polonia e presenta al suo interno decorazioni pittoriche di incredibile splendore, oltre ad un arredo prezioso. Nella lista Unesco dei siti presenti in Małopolska fanno parte altre tre chiese: la chiesa di San Leonardo di Lipnica Murowana, risalente al Xv secolo, la chiesa di San Michele Arcangelo di Binarowa, chiesa tardogotica in larice con decorazioni pittoriche interne risalenti ai secoli Xvi e Xvii, e la chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo di Sękowa, a 155 km da Cracovia. Dal punto di vista naturalistico, la superficie della regione rientra per il 53% nella protezione naturale, con 6 parchi nazionali, 11 parchi paesaggistici, 10 aree paesaggistiche protette e 84 riserve naturali, oltre a 2.189 monumenti naturali. Le zone del Parco Nazionale Babiogorski e Tatrzański sono considerate riserve della biosfera dell´Unesco. Da non perdere inoltre il Parco Nazionale di Babia Gora e il Parco Nazionale Gorczański. Nel voivodato di Małopolska e possibile inoltre percorrere un affascinante tour alla scoperta di incantevoli chiesette cristiane e ortodosse, manieri, eleganti ville e pittoresche case rurali: si tratta dell’Itinerario dell’Architettura Lignea, oltre 1500 km di percorso all’interno del quale e possibile ammirare 250 costruzioni e gruppi di edifici. Tra i piu noti, oltre alle gia citate chiese di Lipnica Murowana e Sękowa, troviamo le chiese di Binarowa e di Dębno Podhalańskie. E, per concludere questo viaggio alla scoperta della perla della Polonia, non puo mancare una full immersion di relax in una delle meravigliose terme della regione. Le sorgenti di acque minerali che sorgono dal cuore dei Carpazi possiedono proprieta altamente benefiche, utili per curare le malattie e migliorare il benessere del corpo. Dal Krynica-zdroj, la perla delle terme polacche, alla Szczawnica o Rabka-zdroj, oltre all’unico centro termale situato all’interno dei confini urbani, il Krakow- Swoszowice. In Małopolska si trovano inoltre le terme sotterranee nella miniera di sale di Wieliczka e di Bochnia. Per informazioni: Ufficio Turistico Polacco - Via G.b. Martini, 6 - 00198 Roma tel. 06 4827´60 - fax 06 4817569 turismo@polonia.It www.Polska.travel/it/ |
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ISLANDA: UN’ISOLA ANCORA MISTERIOSA, REMOTA E RICCA DI SORPRESE VI ATTENDE
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Esistono tredici differenti tipi di Elfi in Islanda, ma anche tre tipi di persone invisibili (tra cui la Gente Blu), quattro varietà di gnomi, due forme di troll e tre tipi di fate. Questa è una delle principali nozioni che si debbono imparare se si frequenta Álfaskólinn, la scuola di Reyjkjavik che insegna tutto su elfi ed altri abitanti tipici d’Islanda. Per gli Islandesi non si tratta di una tradizione e nemmeno di una leggenda: la maggior parte degli abitanti dell’isola è convinta che elfi, fate e spiriti della montagna esistano e debbano essere rispettati e tenuti in considerazione anche nelle scelte politiche od urbanistiche e così anche le strade vengono pianificate cercando di evitare luoghi dove comunemente si pensa abitino alcune di queste forme di vita. Come non rimanere affascinati da un luogo dove antiche usanze e fantastiche credenze convivono con abitudini di vita moderne ed estremamente efficienti, ma soprattutto dove la natura ancora regna incontrastata su gran parte del territorio, manifestandosi in tutta la sua maestosa bellezza con fenomeni come quello dell’aurora boreale o della potenza dei geyser. I ghiacciai, i vulcani si susseguono affiancandosi a corsi d’acqua impetuosi o sorgenti termali bollenti, mostrando anche materialmente l’incredibile energia che sprigiona da quest’isola dove passeggiando sulla spiaggia potrete facilmente avvistare piccoli musi di foche curiose avvicinarsi alla riva o dove con facili escursioni incontrare i grandi cetacei e le bizzarre pulcinelle di mare. Check-in: Meraviglie D’islanda Durata: 8 giorni / 7 notti Itinerario: Milano / Reykjavik / Thingvellir / Seljalandsfoss / Skògafoss / Vik / Skeidaràrsandur / Skaftafell / Jökulsàrlòn / Höfn / Stödvarfjördur / Egilsstadir / Dettifoss / Ásbyrgi / Tjörnes / Husavik / Myvatn / Godafoss / Akureyri / Glaumbær / Reykjavik / Milano Malpensa Partenze: Giugno 18 - Luglio 2, 16, 30 - Agosto 6, 13, 20 partenze esclusive per la clientela italiana Prezzo: da € 1950 Per le partenze di luglio e agosto, possibilità di estensione in Groenlandia per 4 giorni a Ilulissat, cittadina a nord del Circolo Polare Artico alla foce dell’Icefjord, il cui nome in lingua locale significa iceberg, dichiarata patrimonio dell’Unesco dal 2004. Vela Tour Operator dal 1975 confeziona piccoli gioielli: itinerari dove una forte integrazione tra cultura, natura, storia e specificità del Paese si sposano con le esigenze del cliente, per produrre itinerari completi che lasciano il ricordo di esperienze uniche. Informazioni E Prenotazioni Tel 0141/355035 - info@velatour.It - www.Velatour.it - info@openmindconsulting.It |
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LA NATIVE AMERICAN SCENIC BYWAY DEL SOUTH DAKOTA: L’UNICA STRADA SCENOGRAFICA D’AMERICA CHE ATTRAVERSA CINQUE RISERVE INDIANE SIOUX.
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Tra le più belle strade da percorrere durante una vacanza Fly & Drive nel South Dakota - Usa, una spicca per l’originale opportunità offerta ai viaggiatori d’avvicinarsi alla cultura Sioux. La Native American Scenic Bayway è un viaggio dal sud al nord dello stato, per un percorso di 720 km. Attraverso cinque riserve native indiane e territori tribali: Standing Rock, Cheyenne River, Lower Brule, Crow Creek e Yankton. Si entra direttamente nel cuore della Great Sioux Nation nel centro del South Dakota per un’esperienza della storia e della cultura tribale, in spettacolari paesaggi lungo il Missouri River, tra panoramiche di colline e insenature fluviali ricche di fauna selvatica. Lungo la strada sono segnalati i memoriali, ci sono insegne interpretative e monumenti che commemorano la storia e la tradizioni dei Lakota e Dakota, mostrando i vari punti di vista sulla storia dei nativi d’America e dei primi pionieri. Uno sguardo in una terra praticamente integra. Questo viaggio è solo una parte dell’incredibile storia degli Stati Unti: storie non solo del passato, ma anche di sogni per il futuro. La strada é transitabile tutto l’anno e dispone di alloggi, ristoro, campeggi, stazioni di rifornimento e percorsi ciclabili. E’ gratuita. · Si parte dal versante meridionale del South Dakota, Chamberlain. Per un approccio ravvicinato alla cultura Nativa si consiglia di visitare l’ Akta Lakota Museum and Cultural Center a Chamberlain, dedicato alla conservazione ed alla divulgazione della cultura Sioux del passato e del presente. Il museo si trova presso la St. Joseph´s Indian School for Native American Youth. · A soli 30 km. Di distanza si trova la Crow Creek Indian Reservation, riserva della tribù Mdewakanton (People of Spirit Lake) e Ihanktonwan (People of the End). Proseguendo lungo la byway a soli 25 km. Si incontra la Lower Brule Indian Reservation. Qui vive la tribù dei Lower Brule Sioux, lungo le sponde sud occidentali del Big Bend del Missouri River. Sostando almeno tre ore si visita sia Lake Sharpe sia la diga Big Bend Dam. · A 30 km. A nord si sosta alla Farm Island Recreaton Area: una vera oasi di svago nella natura: il parco lungo le sponde del Missouri River offre una varietà di attività ricreative outdoor: camping, barca, pesca, nuoto e le spiagge del fiume. · Proseguendo si arriva alla capitale del South Dakota, Pierre. Da non perdere il tour del Cultural Heritage Center che illustra la storia del South Dakota. Una mostra ampia narra la storia della Great Sioux Nation. Da visitare anche l’edificio State Capitol che é uno dei meglio restaurati negli Usa: fu completato nel 1910. · Continuando a percorrere la byway si arriva in soli 5 km a Fischer’s Lily Park: luogo storico che commemora l’incontro tra i Teton Sioux e Lewis & Clark. Vicino il sito ove tennero il primo consiglio. · Si prosegue per giungere alla Eagle Butte e Cheyenne River Suoix Indian Resrevation: Eagle Butte è il centro della riserva Indiana e l’ H.v. Johnston Cultural Center dispone di un museo ed un gift shop, oltre ad essere il fulcro delle attività locali. Viaggiando sulla Highway 65, da ammirare il panorama al Cheyenne River Pullout: una vista spettacolare con segnaletica interpretativa illustra la storia della Cheyenne River Valley, inclusa la storia del villaggio del capo indiano Chief Big Foot. · A 131 km. Di distanza si ergono due monumenti commemorativi alla vita di Sakakawea e Sitting Bull con targhe che ne narrano la storia. · Fort Manuel dista solo 40 km. Ed è una replica ricostruita in dimensione originale, affacciata sul Missouri River. I fortino ospita un museo che da risalto all’impatto che ebbe il commercio delle pelli e pellicce sui Nativi americani. La visita richiede almeno 3 ore. · Ad una quarantina di km. Fort Yates Stockade é l’unico edificio rimasto intatto dalla postazione militare risalente al 1874. Situato nel centro di Fort Yates, consente di provare l’esperienza della vita nella prateria. La Native American Scenic Byway termina sulle colline a nord della Standing Rock Scenic Byway nel North Dakota: é il punto finale della Native American Scenic Byway, luogo leggendario di riposo dei primi nativi locali, la tribù dei Mandan. Info: Rmi Italia, Rocky Mountain Int.- www.Realamerica.it – e-mail: rockymountain@themasrl.It |
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PITZTAL: UN’ESTATE DI MONTAGNA PURA NELLA VALLE DEGLI STAMBECCHI A PREZZI ANTICRISI |
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Montagna pura: oltre 50 vette sopra i 3000 metri e 46 fra ghiacciai e nevai per un totale di 35 kmq di nevi perenni. E poi: prati coltivati e pascoli di altitudine, boschi e pareti rocciose, ghiaioni e canaloni, cascate e laghetti; stambecchi e marmotte, rododendri e stelle alpine. E le peccete (boschi di pino cembro) più vaste e meglio conservate d’Europa. Siamo a poco più di un’ora dal Brennero in Tirolo, nella valle di Pitztal, regno della natura potente e selvaggia dell’alta montagna (dove la stagione sciistica si è conclusa l’8 maggio 2011 e riapre a metà settembre). Un ambiente tutto da esplorare, grazie a 380 km di sentieri segnalati e, in collaborazione con il consorzio turistico locale, a un programma di escursioni guidate (Wandern & Aktiv/wandern Erlebnis) che va avanti per tutta l’estate (dal 13 giugno al 14 ottobre) e non ha eguali in tutte le Alpi: caso più unico che raro, le escursioni guidate sono gratis! In più, ci sono iniziative speciali all’insegna dell’escursionismo, del divertimento, dello sport e della cultura: il 26 giugno nel comprensorio di Hochzeiger, all’inizio della valle, si può prendere parte al ‘percorso musicale fra le baite’. Un tuffo nella ‘tirolesità’: in ogni baita, da raggiungere a piedi, si ascolta un concerto di musica folcloristica – dalle 11 alle 14 presso la Leiner Alm, dalle 13 alle 18 presso la Stalderhütte con il duo locale Sigi & Gerd, dalle 14 alle 18 alla Hochzeigerhaus, dove è prevista anche animazione per i bimbi nel parco giochi. Il 24 luglio è la volta del Pitztaler Steinbocktrophy (Trofeo dello stambecco di Pitztal), corsa in montagna di 11,7 km con 1137 metri di dislivello, da St. Leonhard verso il Kreuzjoch passando per Arzler Alm e Tiefentalalm. In contemporanea, per tutta la famiglia, va in scena lo Steinbockwandertag (‘giornata dell’escursione dello stambecco’), camminata in montagna non competitiva. Queste ultime sono le manifestazioni che inaugurano la ‘settimana dello stambecco’, dal 23 al 31 luglio 2011. Il programma si incentra su escursioni guidate e session fotografiche sulle tracce di questi ungulati, animali simbolo della vallata di Pitztal (il logo della valle è appunto uno stambecco), ma anche sul tema delle erbe selvatiche o dell’evoluzione del ghiacciaio. Da 180 euro a persona per 4 pernottamenti e colazione in tre stelle per ‘Wandern Erlebnis’ (‘esperienza escursionismo’), compreso escursioni guidate. Da 315 euro 7 notti per le ‘settimane dello stambecco’, dal 23 al 31 luglio. Buona parte della Pitztal è anche tutelata dal Kaunergrat Naturpark che si estende su 58.920 ettari tra Pitztal stessa e la parallela vallata Kaunertal. E’ il parco dell’anno nel 2011 in tutta l’Austria (su 46 aree protette candidate)! Un ambiente prezioso, sì, ma non ‘cristallizzato’ come un museo, bensì fruibile (150.000 visitatori, 1000 bambini delle scuole coinvolti, 120 iniziative l’anno) e tutto da vivere, attraverso un programma ben articolato di escursioni guidate, attività didattiche e ricreative (anche per bimbi) e agevolazioni speciali (tra il 3 luglio e il 31 agosto). Ad esempio, escursioni con guida sulle tracce degli animali verso l’alba, stage di fotografia naturalistica, itinerari guidati alla scoperta del mondo delle malghe sul monte Venet, programmi ‘da Giovani Marmotte’ per ragazzi e molto altro. Con la Gletscherpark Card 2011 si ottiene accesso libero e illimitato a una decina di impianti di risalita della zona ‘Gletscherpark’-parco dei ghiacciai, permettendo a tutti di arrivare ai piedi di spettacolari escursioni che altrimenti richiederebbero marce di avvicinamento impegnative e dislivelli importanti. La card è una specie di ‘skipass estivo’, cioè un abbonamento che comprende anche l’ingresso al Centro Visite del Parco, il pedaggio per la Gletscherstrasse (strada panoramica dei ghiacciai di Kaunertal) e altre facilitazioni. Costa solo 40, 59 e 79 euro per 3,7 o 10 giorni (bimbi fino a 10 anni accompagnati gratis). I comprensori escursionistici interessati lungo la vallata di Pitztal sono Hochzeiger, Rifflsee e Pitztaler Gletscher (con l’appendice di Imst, più a valle). Altro utile strumento per muoversi è il Regio-bus Pitztal, card gratuita che viene consegnata a chi alloggia nelle strutture ricettive aderenti al Consorzio Turistico (la maggior parte) e consente l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici della regione, in particolare del bus postale che percorre i 36 km della valle. Da non perdere, per un primo approfondimento d’insieme, il Centro Visite Naturparkhaus Kaunergrat, importante esempio di architettura contemporanea votato alla divulgazione della cultura ecologica e delle peculiarità ambientali, con terrazza panoramica, ristorante, mostre interattive, e la mostra permanente “3000 m-Vertikal”. Sorge vicino a Piller, in un punto di osservazione privilegiato (il Gachen Blick), verso la valle dell´Inn, all’ingresso di Kaunertal e Pitztal. E’ un’area densa di storia, cultura e natura: qui passava la via Claudia Augusta e nei pressi c’è il Piller Sattel, luogo di culto e di insediamento preistorico, con torbiere e biotopi di alto interesse ecologico. Focus speciale sul Parco Naturale Kaunergrat a fine estate dal 4 settembre all’8 ottobre nell’ambito delle Settimane del Parco Naturale a Pitztal , con ricco programma di eventi speciali, foto workshop sul soggetto stambecco, camminate per il riconoscimento delle piante, escursioni nel mondo dei ghiacciai, gite ed eventi alla scoperta dei prodotti di malga. Da 232 euro per 4 notti in tre stelle. Saperne di più Pitztal è una delle valli più tradizionali, autentiche e incontaminate del Tirolo – il che non vuol dire ‘chiuse’, poiché il livello degli alberghi e dei servizi è di prim’ordine. Nel tratto inferiore (paesi di Arzl, Wenns, Jerzens tra 800 e 1100 m) si pratica un’agricoltura di montagna in uno scenario da idillio, nella parte alta (Innerpitztal, con centri principali St. Leonhard a 1370 m e Plangeross) ) è il regno della natura selvaggia, al cospetto di 50 vette sopra i 3000 metri e 46 ghiacciai per 35 kmq totali, tutelati dal Parco Naturale Gletscherpark. La vallata è lunga quasi 40 km e termina contro le alte montagne di confine con l’Alto Adige. Fiore all’occhiello della Pitztal è proprio il ghiacciaio omonimo: vi si sale con un trenino sotterraneo che parte a 1800 m, dalla testata della valle, e arriva a 2800 m, il Pitzexpress (ogni giorno alle ore 8.30 e il venerdì c’è una corsa anche alle ore 7; corse ogni 30 minuti e ultima discesa alle ore 16.30). Poi da qui (base della zona sciistica del ghiacciaio, aperta da metà settembre 2011 fino a maggio 2011) si sale con la funivia Panorama-bahn, alla quota di 3440 m: la più alta d’Austria raggiungibile con impianto di risalita. Camminare sulle nevi eterne del Pitztaler Gletscher è una vera emozione. In cima si trova il Wildspitzblick, piattaforma panoramica su 4 nazioni (Svizzera-austria-italia-germania), quindi su tutte le Alpi austriache e svizzere, lo Zugspitze in Germania e le Dolomiti. E naturalmente sulle due vicine cime gemelle che compongono la Wildspitze, 3774 m, una delle montagne più significative delle Alpi orientali, raggiungibile senza eccessive difficoltà anche dai non alpinisti accompagnati da guide alpine. Dalla stazione a monte della Panorama-bahn gli escursionisti allenati possono poi tornare a valle attraverso una via ferrata sicura che scende sulla piattaforma glaciale Taschachferner, toccando la Taschachhaus in 6-8 ore. Una bella gita su sentiero segnalato in ghiacciaio raggiunge in 1,5 ore lo storico rifugio Braunschweiger Hütte. Dal ristorante centrale del Pitztal, all’arrivo del trenino, partono poi martedì e giovedì visite guidate gratuite di 2,5 ore per le buche di ghiaccio sotto il ghiacciaio (Gletscher-eishöhlen). Informazioni: Consorzio Turistico/tourismusverband Pitztal, Unterdorf 18, A - 6473 Wenns (Pitztal), Margret Winkler, Tel. +43 5414 86999-15, Fax +43 5414 86999-88 |
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