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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Giugno 2011
LA THUILE …MAGICA CITTÀ DEL CIOCCOLATO  
 
Se si passeggia per le vie del centro di La Thuile, non si può non essere richiamati dal profumo inebriante che proviene dalla Pasticceria Chocolat Collomb. Una storia di passione che diventa professione e sperimentazione iniziata trent’anni fa. Numerosi stages presso maestri cioccolatieri tra i migliori in Europa e presso la Scuola Nazionale di Pasticceria Francese, costituiscono il bagaglio di esperienze fondamentali per la famiglia Collomb che da allora ha iniziato un percorso alla ricerca dell’eccellenza. La selezione delle migliori materie prime, la cura nella realizzazione dei prodotti di pasticceria, le ricette esclusive, fanno di Chocolat Collomb una vera e propria casa di delizie, grazie alla quale La Thuile è stata insignita nel 2009 dell’ambito riconoscimento di Città del Cioccolato. Questo titolo viene rilasciato da Chococlub, associazione italiana amatori cioccolato alle città che risultano interessanti al popolo dei golosi per produzione di cioccolato, prodotti al cioccolato, eventi a tema o tradizioni in cui il cioccolato riveste un ruolo da protagonista. Tra le prelibatezze tipiche di questa pasticceria dall’atmosfera calda e accogliente, Chococlub segnala: la Tometta di La Thuile, specialità coperta da brevetto, a base di cioccolato al latte, gianduja, nocciole del Piemonte Igp, ottima in tutte le occasioni. Il gelato "invernale" morbido e cotto più a lungo rispetto a quelli preparati in estate, la cioccolata calda e la squisita Fondue Chocolat servita in abbinamento con frutta fresca locale di stagione e biscotti di pregiata pasticceria, naturalmente di produzione propria. I palati golosi potranno inoltre apprezzare i cioccolatini con lavorazione di ispirazione piemontese, francese, svizzera e belga, tra i quali spiccano i ripieni allo zafferano in pistilli di San Gavino, al peperoncino di cayenna, alla lavanda di Provenza, al tabacco della Virginia. Www.lathuile.it    
   
   
SCEGLI LA VALTELLINA E… QUEST’ESTATE LE TUE VACANZE NON SARANNO PIU’ LE STESSE!  
 
Perché dover scegliere tra una vacanza sportiva ed una all’insegna del relax e del benessere? Perché limitarti quando potresti avere tutto questo e anche molto di più? Quest’estate…lasciati conquistare dalle mille mete che la Valtellina ti offre: estremo lembo di Lombardia, nel cuore delle Alpi, il suo territorio, interamente montuoso, è una spettacolare varietà di paesaggi e rappresenta la meta ideale per gli amanti della montagna, ma anche per golosi “enogastronauti” alla scoperta di antichi sapori. Gran parte del territorio valtellinese è area protetta, parchi e riserve, l’ideale per tutti gli amanti della natura, mentre l’assolato versante retico è caratterizzato da terrazzamenti patrimonio dell’Unesco, sui quali la vite si inerpica cercando l’aria e il sole. Durante l’estate la Valtellina ti saprà conquistare con scenari mozzafiato, passeggiate a piedi tra borghi e contrade, torri, campanili, chiese, antichi torchi e vecchi mulini e in alta quota una fitta rete di rifugi. Mille occasioni per scoprire lavorazioni artigianali e degustare i prodotti tipici oppure per regalarsi una vacanza all’insegna dello sport e dell’avventura. I Mille Appuntamenti Dell’estate 2011 In Valtellina - La Valchiavenna, cultura e tradizioni di una valle ricca di storia In valchiavenna vi aspettano due gioielli della storia e della cultura valchiavennasca: Palazzo Vertemate Franchi, bellissimo capolavoro rinascimentale immerso in un ambiente incantevole che permette di leggere la realtà di una famiglia nobile del Cinque-seicento. E il Mulino Di Bottonera, realizzato per la lavorazione del grano tenero e del grano duro e fondaoa dal Signor Carlo Moro nel 1867, rivestì per molto tempo un ruolo fondamentale nell’economia della Valchiavenna E sabato 2 luglio 2011…. La Via Spluga festeggia 10 anni di trekking! Sarà una festa che si svolgerà per l’intera giornata al passo Spluga a 2113 m di quota e come nel 2001 prevede l’incontro delle due popolazioni proprio al confine dopo aver percorso gli ultimi tratti di sentiero: una vera e propria carovana che da Montespluga salirà fino al Passo e un’altra che da Splügen percorrerà l’ultimo tratto del versante svizzero. Info: www.Valchiavenna.com – www.Madesimo.com - www.Viaspluga.it - Alle “Porte Della Valtellina” un agosto in “Bassa Valle” tutto da vivere. Dal 05 al 07 Agosto 2011 Sagra del Mirtillo a Rasura Degustazione di piatti a base del prelibato frutto di bosco, serata danzante, mostre, folklore, riproduzioni di antichi mestieri, intrattenimenti per grandi e piccini. 27 e 28 Agosto 2011 Trofeo Kima in Val Masino Sport ad altissimo livello ma non solo, questo è il Kima, la grande corsa sul sentiero Roma, due giorni all’insegna dell’agonismo, con momenti dedicati all’arte e ai convegni, il tutto con un unico grande filo conduttore: la montagna. Info: www.Portedivaltellina.it - La Valmalenco… Natura Per Tutti! Pochi minuti sopra Sondrio sentirete il profumo delle erbe spontanee e assaporerete i piatti tipici in uno dei numerosi rifugi, tra un’arrampicata, una lezione di nordic walking e un’escursione al sentiero glaciologico. Oppure scoprirete i segreti della terra nell’antro della Miniera della Bagnada. Per tutta l’estate, settimane complete in offerte a partire da 370 euro per gli adulti e 280 euro i bambini. Info: www.Sondrioevalmalenco.it - A Livigno… Shopping e Sport all’aria aperta Con Livigno Natur.card Livigno d’estate è natura da vivere a prezzi particolarmente vantaggiosi grazie a Natur.card, un programma settimanale di attività 100% Natura. Un’occasione per tutta la famiglia, per avere la possibilità di accedere gratuitamente a tutte le attività organizzate, valida dal 26 giugno al 03 settembre oppure da fine giugno a inizio settembre. Con Livigno Mountain Shopping, un duty free a disposizione per tutta l’estate! Settimane Speciali E Week-end Unici dedicati allo shopping, i negozi aderenti all’iniziativa Livigno Mountain Shopping vi aspettano durante tutta la settimana dal 9 al 17 luglio, con apertura serale giovedì 14, e nei sabati sera di agosto. Livigno Mountain Shopping… un’opportunità in più per fruire della convenienza del duty-free e vincere una montagna di buoni sconto divertendosi! Il 30/31 luglio 2011…. Arriva la Stralivigno! La Stralivigno giunge quest´anno alla sua dodicesima edizione. Si tratta di una mezza maratona in altura su un percorso di 21 km. La gara podistica attraversa la vallata di Livigno lungo un tracciato che alterna tratti pianeggianti, che costeggiano il corso del fiume Spöl, ai saliscendi dei sentieri che si snodano tra boschi e le abitazioni tipiche, "tee" di Livigno. E sabato 30 luglio: Ministralivigno, la gara podistica aperta a tutti i bambini, seguita da una grande festa! Info: www.Livigno.eu - Tirano e il “Terziere Superiore”, per fare il pieno di cultura…e di prodotti tipici! Tutta l’estate a Tirano, partenza per magiche escursioni in territorio elvetico sul mitico “Trenino Rosso del Bernina”, patrimonio Unesco, e visite guidate al magnifico Palazzo Sertoli Salis. A Teglio, patria indiscussa del grano saraceno…Festa dei Pizzoccheri sabato 30 e domenica 31 luglio…per assaggiare la ricetta originale dell’Accademia del pizzocchero”! E all’Aprica, domenica 3 luglio, il campionato italiano di Skymarathon, la “maratona del cielo” Info: www.Valtellinaturismo.com - Cammina e Gusta...la Valtellina a S.caterina Valfurva Domenica 26 giugno 2011 –3^ edizione della "Cammina E Gusta", camminata enogastronomica di inizio estate nella suggestiva cornice del Parco Nazionale dello Stelvio a santa Caterina Valfurva. Una grande festa escursionistico-culinaria che vedrà realizzarsi un piacevole accostamento di sapori e paesaggi, profumi e natura. Www.camminaegusta.com E per gli amanti del Nordic Walking, sempre a Santa Caterina, due imperdibili appuntamenti: 17/24 luglio 2011 – “Nordic & Trek Week” e 22/24 luglio “International Nordic Walking Festival” Info: www.Santacaterina.it - Tra Bormio ed il parco dello Stelvio, un’estate di emozioni “Live” Dal 19/06 al 10/09 approfitta della Welcome Card per visitare l’Alta Valtellina con sconti e offerte: nella Magnifica Contea di Bormio ti attendono uno dei Parchi naturali a più alta vocazione naturalistica e sportiva, le rigeneranti terme e un centro storico davvero da non perdere! Lo Stelvio, Un Parco Da Emozioni… “Estreme”! 18/06/2011-19/06/2011 - Valtellina Extreme Brevet, Camoscio Delle Alp…in biciI! Un percorso per entrare nella leggenda! Quattro percorsi in uno, con una serie impressionante di passi di montagna. Mortirolo, Gavia Umbrail, Stelvio, Bernina, Forcola Foscagno. Chi giunge alla meta conquista il "Brevetto Camoscio delle Alpi - Valtellina Extreme" ambito riconoscimento in campo ciclistico: 467 km e 12.999 m di dislivello. 25/06/2011 – 26/06/2011 - “Stelvissimo”, La Più Lunga Gara Mai Vista Su Ghiacciaio! Oltre 4 chilometri sugli sci in un solo fiato da quota 3400 mt al passo dello Stelvio, 2760mt 01/07/2011-03/07/2011 - 35° Motoraduno Stelvio International Raduno internazionale di motociclisti da tutta Europa, a cui partecipano oltre 10.000 appassionati delle due ruote. 17/07/2011 - Mapei Day –Re Stelvio Manifestazione ciclistica , podistica e ski roll da Bormio al Passo Stelvio, articolata in quattro gare, per amatori e agonisti. 31/07/2011 - Granfondo Mtb Alta Valtellina Gara di mountain bike per due distanze (39 e 69 km) con tante iniziative collaterali Nel Centro Di Bormio, “Mestieri In Piazza” 2011 16/07/2011 Serata In Dolcezza degustazioni di dolci e dimostrazioni di antichi mestieri nel centro storico di Bormio, reparto Buglio 30/07/2011 Serata Al’scur, suoni, gusti e sapori nel buio del centro storico di Bormio, reparti: Maggiore e Dossorovina 20/08/2011 Serata Dei Vini Valtellinesi, degustazione dei vini valtellinesi e dimostrazione di antichi mestieri nel centro storico di Bormio, reparto Maggiore Info: www.Bormioturismo.net  Info Su Appuntamenti E Turismo in Valtellina: www.Valtellina.it  
   
   
LIGURA: PROMOZIONE ALL´ESTERO PER INCOMING E BORGHI DI ECCELLENZA NEI PROGETTI DELLA LIGURIA AL MINISTERO  
 
Scelti dalla Regione Liguria - Assessorato al Turismo - due “progetti di eccellenza” per ottenere i finanziamenti ministeriali previsti a sostegno dello sviluppo del settore e del suo posizionamento competitivo sui mercati nazionali e internazionali. Il primo riguarda la promozione della Liguria all´estero con un costo di 1,8 milioni di euro. E’ un progetto di valorizzazione della “marca Liguria” e delle sue valenze nei bacini di partenza di voli aerei incoming verso la nostra regione. “L´operatività dei vettori aerei privilegia le destinazioni maggiormente richieste dalla domanda turistica – spiega l´assessore al Turismo Angelo Berlangieri- per cui è necessario intervenire con specifiche azioni promozionali, da quelle “ tradizionali” di promozione turistica ad altre più innovative. E per coloro che arrivano in Liguria in aereo è necessario rendere disponibili tutti i servizi di informazione ed accoglienza, anche attraverso le tecnologie più avanzate”. L´obiettivo primario del progetto è l´ulteriore sviluppo di un turismo di qualità, ad alto valore aggiunto, che aumenti l´indotto economico di tutto il settore terziario e “destagionalizzi” i flussi turistici. L´altro progetto riguarda i borghi di eccellenza, fra identità locali, cultura e tradizioni popolari. E’ una iniziativa interregionale alla quale, oltre alla Liguria, partecipano la Sardegna, in veste di Regione capofila e il Molise. Risorse da impegnare 4,700 milioni. In particolare, il progetto punta al miglioramento e al potenziamento della qualità turistica del tessuto urbano, sociale, storico, culturale ed economico dei piccoli borghi. “Con l´obiettivo di intercettare, sul mercato turistico nazionale e internazionale, quella fascia di turismo, con un trend sempre più in evoluzione, alla ricerca di nuove motivazioni di visite e soggiorno nelle località turistiche anche minori”, spiega Berlangieri  
   
   
VIGHIZZOLO D´ESTE (PD): COMUNIPANE - TERZO SIMPOSIO TECNICO SUL PANE ITALIANO. DURANTE L´EVENTO VERRÀ PRESENTATO IN ANTEPRIMA NAZIONALE UN INNOVATIVO MODELLO DI PANETTERIA. - DAL 20 AL 22 GIUGNO  
 
Dal 20 al 22 giugno Vighizzolo d´Este (Pd) sarà la sede di Comunipane, il terzo simposio tecnico sul pane italiano organizzato dall´Accademia del Pane. Tre giorni di lavori in cui dibattiti e prove pratiche coinvolgeranno decine di panettieri provenienti da tutta Italia che si confronteranno sul tema del pane italiano. L´obiettivo del Comunipane 2011 è quello di testare in tempo reale un modello di gestione del panificio che può considerarsi "rivoluzionario": esalta la qualità del prodotto, abbatte drammaticamente i costi del laboratorio e restituisce al panettiere la qualità delle vita persa negli ultimi decenni. L´obiettivo è quello di produrre un pane fatto per durare più giorni mantenendo la sua fragranza attraverso un nuovo modello di imprenditoria adatto sia ai giovani (non richiede ore di lavoro notturno) sia alle donne (il processo di lavorazione è stato pensato per essere suddiviso in turni più brevi per lasciare più tempo libero alle donne con impegni familiari). Il format presentato in collaborazione con il Molino Quaglia parte dalla semplificazione degli assortimenti per usare in produzione solo materie prime naturali e portare sul banco di vendita prodotti da forno come quelli di una volta. Il pane sarà realizzato con lievito madre e farina Petra macinata a pietra ricca di fibre e ingredienti semplici e sarà sfornato solo in grandi pezzature. Comprato intero o da servire in panificio per le pause pranzo, le colazioni o le merende, il pane non verrà realizzato in formati mignon o in monoporzioni perché è un elemento di condivisione, e come tale viene pensato e commercializzato. Lo stesso format di vendita nel "nuovo panificio" che sarà presentato a Vighizzolo d´Este ricrea il clima di casa per la disposizione degli arredi, per il fatto di non avere barriere sensoriali tra la zona di consumo e vendita e il laboratorio di produzione. Entrando nella panetteria il cliente vedrà sempre qualcuno che impasta e sforna pane fresco a testimonianza di una costante attenzione per la qualità dell´offerta e le tecniche di lavorazione. Al convegno di apertura del 20 giugno condotto dai giornalisti Allan Bay (direttore editoriale di Grande Cucina) e Bruno Gambacorta (Tg2 Eat Parade), prenderanno parte: Piero Gabrieli - esperto in marketing delle imprese artigiane; Amedeo Piva - Presidente Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo; Carla Icardi - direttore Divisione Reed Gourmet di Reed Business Information; Maurizio Marchetto - architetto; Ambrogina Pagani - professore ordinario Distam Università di Milano; Pierpaolo Pavan - medico nutrizionista docente nella Scuola di Specializzazione in Scienza dell´Alimentazione Università di Padova; Stefano Quaglia - dirigente tecnico del Miur, Ministero dell´Istruzione; Federica Racinelli - esperta in tecnologia degli impasti; Luciano Delpozzo - amministratore delegato Esmach spa; Chiara Quaglia - amministratore delegato Molino Quaglia spa. Il 21 e il 22 giugno le giornate saranno dedicate a testare il modello gestionale presentato durante il talk show. I panettieri di tutta Italia, coordinati da Marco Valletta - chef ed esperto in ristorazione - organizzati in squadre vivranno l´esperienza diretta di Mamapetra@, il nuovo format di panificio che lavora solo di giorno dedicato ai giovani allestito al secondo piano dell´antico Molino Quaglia. Per informazioni: www.Molinoquaglia.com    
   
   
SETTIMANA DEL RODODENDRO IN VAL D’ULTIMO - DAL 19 AL 26 GIUGNO  
 
Sette giorni, da lunedì 19 a domenica 26 giugno 2011, interamente dedicati alla pianta del Rododendro, definita “fragile incanto” a causa della fragilità dei suoi fiori e che in Val d’Ultimo, in Alto Adige, ha trovato le ideali condizioni climatiche per fiorire con i suoi delicati petali colorati. Il programma settimanale è molto ricco di attività: escursioni botaniche, in malga e tra i masi antichi. Degustazioni di prodotti tipici locali e intrattenimento musicale. L’escursione al Monte Popi a 1935 metri di altitudine regala emozioni e panorami mozzafiato. Si prosegue con la visita al maso Wegleithof considerato il regno delle erbe selvatiche con proprietà medicinali. Sono circa 60 i masi sui ripidi pendii costruiti in legno di larice – tre gli esemplari di larici millenari nel confinante Parco Nazionale dello Stelvio - con il tetto fatto di scandole appesantite da pietre. Nel programma della Settimana del Rododendro non manca l’escursione botanica in compagnia di un esperto del luogo con il compito di illustrare e spiegare le numerose varietà di fiori e piante presenti sul territorio della Val d’Ultimo. Una Valle incontaminata in cui i contadini conoscono ancora l’autarchia e vivono nutrendosi dei prodotti donati dalla loro terra e dalla montagna. Un’alimentazione rigorosamente a chilometro zero, i genuini prodotti locali sono venduti quotidianamente nei mercati contadini. Il venerdì è dedicato alla Festa alla malga Pracupola a 1.970 metri di altitudine in cui, oltre all’intrattenimento musicale, è previsto un pranzo a base di canederli e insalata di cappucci preparato dalle contadine della Valle. Sabato mattina, al sorgere del sole, è organizzata l’escursione fino alla località di Platzfeld per una ricca colazione attorno al fuoco di bivacco, acceso con la legna con attorno dei sassi. La settimana del Rododendro si conclude la domenica con un concerto nella località di S.valburga della banda musicale. Il nome Rododendro deriva dal greco Rhododendron e vuol dire albero delle rose (Rodhon – rosa e Dendron – albero). Frammenti di questa pianta sono stati recuperati in Cina e in Caucaso e ha origini antichissime che risalgono al Cinquecento. In Europa giunse solo nell’Ottocento. Info: Associazione Turistica Val d’Ultimo tel. 0473 79 53 87 www.Valdultimo.info  – info@valdultimo.Info  www.Dolomiti.it    
   
   
VAL DI VARA – LA SPEZIA: “FESTIVAL PAGANINIANO DI CARRO” 2011 - 14 LUGLIO / 14 AGOSTO  
 
Il Festival dedicato a Paganini nella sua terra d’origine festeggia il decimo compleanno con una mostra fotografica sui luoghi dei concerti e una parata di stelle del pentagramma:da Viktoria Mullova e il Matthew Barley Ensemble a Paolo Restani e il Quartetto d’Archi della Scala fino al Duo Nordio Bacchetti La Spezia. Il Festival Paganiniano di Carro, la prestigiosa kermesse estiva dedicata al geniale compositore e violinista genovese decollata nel 2002 in Val di Vara grazie alla Società dei Concerti della Spezia ed entrata a pieno titolo nel novero delle manifestazioni musicali di rilievo internazionale, nell’edizione 2011 festeggia i primi dieci anni. Un’occasione ghiotta non solo per i musicofili: il denso calendario dei programmi celebrativi, che si aprirà il 14 luglio e si protrarrà fino al 14 agosto, non sarà circoscritto agli eventi concertistici e al Convegno di studi paganiniani, ma prevede una mostra fotografica itinerante, escursioni turistiche e golose degustazioni alla Spezia e nei borghi della Valle che ospiteranno il Festival. Non mancheranno alcune tappe in Riviera. I concerti. Il cartellone, dedicato a Paganini e al virtuosismo strumentale, presenta 9 proposte musicali di altissimo livello e grande godibilità. Eccellente il cast coinvolto dal direttore artistico Bruno Fiorentini: dalla violinista russa Viktoria Mullova al pianista Paolo Restani che sarà accompagnato dal Quartetto d’Archi della Scala, dalla vincitrice dell’ultimo Premio Paganini Dami Kim al Duo Nordio Bacchetti e tanti altri. Il primo concerto si terrà giovedì 14 luglio, alle ore 21, al Teatro Civico della Spezia: in scena Viktoria Mullova che, accompagnata da Matthew Barley (violoncello) e dal suo Ensemble, si esibiranno in “The Peasant Girl”. Ad aprire la stagione a Carro, il minuscolo borgo d’origine dei familiari del diabolico Nicolò dove, tra l’altro, è religiosamente custodita la casa ad essi appartenuta, sabato16 luglio, alle 20.45, sarà il Nuovo insieme strumentale italiano. Sul Sagrato della Chiesa di San Lorenzo Alessandro Milani,violino, Sergio Patria,violoncello, Elena Ballario, pianoforte eseguiranno musiche di Beethoven e Carl Reinecke Sabato 23 luglio le note romantiche di Liszt e Chopin scaturiranno dal pianoforte di Giulio Cecconi sul Sagrato della Chiesa a Framura (loc. Castagnola) Sabato 30 luglio, appuntamento (attesissimo) a Carro con il mitico Paolo Restani al pianoforte e il Quartetto d’archi della Scala (Francesco Manara, violino, Pierangelo Negri, violino, Simonide Braconi, viola, Massimo Polidori, violoncello). Musiche di.Brahms e Schumann. Mercoledì 3 agosto, a Pignone sul Sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta il Duo pianistico Fabio e Sandro Gemmiti nel bicentenario della nascita rende omaggio al massimo virtuoso ottocentesco dello strumento, Franz Liszt. In programma la 9° Sinfonia di Beethoven trascritta dal compositore ungherese per 2 pianoforti. Venerdì 5 agosto, al Castello di Beverino le note calamitanti di Strauss, Ciaikovsky e naturalmente Paganini saranno eseguite dal Sestetto per archi, composto da Andrea Tacchi, violino, Susanna Pasquariello, violino, Stefano Zanobini e Hildegard Kuen, viole, Luca Provenzani e Andrea Landi, violoncelli. Venerdì 12 agosto, nella Corte di Palazzo De Paoli-gotelli, a Varese Ligure (loc.Porciorasco) la giovane violinista coreana Dami Kim, 2° classificata (1° premio non assegnato) allo storico Premio violinistico Paganini che si tiene a Genova, eseguirà le pagine musicali più emblematiche di Paganini,.bach e Chausson, accompagnata da Valentina Messa al pianoforte. Sabato 13 agosto, nell’Oratorio di S.erasmo, a Bonassola a stupirci sarà una virtuosa dell’arpa, Lisetta Rossi. Attraente il repertorio proposto: musiche di.Faurè, Haendel e Andriessen. Domenica 14 agosto, com’è ormai consuetudine, gran finale a Carro con il Duo Domenico Nordio, violino, Andrea Bacchetti pianoforte, quest’ultimo è noto anche per la sua simpatica partecipazione al programma tv Chiambretti Night. Impegnativo quanto suggestivo il programma previsto: musiche di.Chopin, Chopin-milstein, Copland, Tartini-kreisler, Mendelssohn-heifetz, Ysaÿe, Schnittke e Szymanowski. Il concerto sarà preceduto dalla Conversazione paganiniana a cura di Lisetta Rossi e Dario De Cicco che illustreranno “L’utilizzo dell’arpa nelle composizioni musicali all’epoca di Paganini”. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 tranne a Carro dove cominceranno alle 20.45. Il Convegno internazionale di studi paganiniani. In arrivo alla Spezia, musicologi da tutto il mondo per il 3° Convegno internazionale di studi paganiniani promosso dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini di Lucca in collaborazione con la Società dei Concerti spezzina. Tema: “La Direzione d’Orchestra nell’800”. Appuntamento al Camec (Centro Arte Moderna e Contemporanea) dal 14 luglio al 16 luglio. Ingresso libero. Sul sito www.Sdclaspezia.it è possibile consultare il programma dei concerti e del convegno. La mostra fotografica. L’obiettivo di Franco Mapelli, celebre fotografo di paesaggi, ci condurrà sulle orme di Nicolò Paganini in Val di Vara, un affascinante (e poco noto) lembo di territorio ligure, dove sorgono caratteristici borghi a pianta circolare “rotondi”. La mostra fotografica sui luoghi del Festival “Ascoltare il paesaggio. Un itinerario paganinano dalla Val di Vara a Genova” debutterà a Roma a Palazzo Taverna (Modigliani Institut, 16- 30 giugno), poi approderà alla Spezia ( Camec, 8-30 Luglio) e, infine, a Genova (Musei di Strada Nuova, 23 settembre-10 ottobre). Il catalogo bilingue (italiano-inglese) contiene le riproduzioni delle cinquanta foto che saranno esposte e un saggio critico di Maria Perosino. All’iniziativa, ideata e promossa dall’Associazione Amici del Festival Paganiniano di Carro con l’intento di rendere memorabile la decima edizione, il Presidente della Repubblica ha conferito una propria medaglia di rappresentanza. A Carro, inoltre, al’interno di Palazzo Paganini il 16 luglio sarà inaugurata la singolare mostra, sempre firmata da Franco Mapelli, sulle “Case del Festival”, visitabile fino al 14 agosto. Si tratta di case antiche salvate dall’abbandono e dalla distruzione grazie alla rinascita culturale stimolata dal Festival sin dalla sua prima edizione. Una formula vincente. Dieci anni di successi sono dovuti anche alla formula del Festival Paganiniano che punta sul connubio tra l’ascolto dal vivo (e la vicinanza) delle star più acclamate del firmamento musicale contemporaneo e il “buon vivere” nell’intimità di piccoli (grandi) borghi di straordinaria bellezza. Emozioni alla portata di tutte le tasche: l’Associazione Italianity realizza convenienti pacchetti personalizzati “Due per uno”. Info e prenotazioni al numero 348.4081740. Il Festival Paganiniano di Carro si avvale, tra l’altro, del patrocinio della Regione Liguria, della Provincia della Spezia, della Comunità Montana della Val di Vara e dell’Associazione Amici di Niccolò Paganini, nonché del patrocinio del Touring Club Italiano e del generoso contributo di Isagro S.p.a. Informazioni utili. Ingresso: Concerto Viktoria Mullova (La Spezia) intero 20.00 euro, ridotto 15.00 per i possessori di abbonamento;concerti a Carro intero 15.00 euro, ridotto 12.00; concerti altri comuni intero 12.00 euro, ridotto 10.00 euro; abbonamento a 8 concerti 50.00 euro(escluso il concerto alla Spezia). Servizio navetta A/r, partenza dalla Spezia, incluso nel prezzo del biglietto  
   
   
JESOLO: JESOLO COCKTAIL ON THE BEACH - SFIDA AL MIGLIOR COCKTAIL DELL’ESTATE: “JE’S” - POCO ALCOL, TANTO GUSTO, BUON SERVIZIO – 17/18/19 GIUGNO 2011  
 
Per festeggiare l’inizio dell’estate 2011, quest’anno il Consorzio Veneto Chioschi, la cantina Mionetto e Roberto Castagner Acquaviti hanno pensato di organizzare, in collaborazione con il Comune di Jesolo e quello di Cavallino Treporti, un concorso riservato ai migliori barman italiani, che si sfideranno nella realizzazione di un cocktail che sarà il protagonista dell’estate jesolana. “Cocktail on the beach”, questo il nome dell’evento, farà di Jesolo e Cavallino Treporti le capitali di una “tre giorni” (17,18,19 giugno 2011) che darà una marcia in più al mondo dell’aperitivo e del consumo in spiaggia. La presentazione ufficiale si è svolta oggi all’Hotel Eden di Jesolo alla presenza dei rappresentanti della ristorazione jesolana, delle autorità locali, tra cui il Sindaco Francesco Calzavara, e dei promotori Roberto Castagner e Paolo Bogoni (Marketing&communication Manager Mionetto) i quali hanno sottolineato l’importanza del valorizzare la qualità degli ingredienti di un cocktail a fronte di un consumo di alcol maggiormente consapevole, sia in termini di prodotto che di riduzione di tasso alcolico. Un’affermazione appoggiata anche dal Presidente del Consorzio Veneto Chioschi Alberto Striatto, il quale ha evidenziato il valore aggiunto dato da un personale di servizio professionalmente preparato: “In tutti i nostri chioschi – ha spiegato – si è aggiunta negli ultimi tempi la presenza di barman qualificati, in grado di dare anche le giuste informazioni sui prodotti serviti. Una crescita delle nostre strutture proprio all’insegna di una maggiore qualità, il che si traduce poi anche in una riduzione del tasso alcolico”. Il cocktail ha già un nome e si chiama “Je’s” e sarà realizzato con la collaborazione dei migliori barman italiani: ad essere stati selezionati per la fase finale del torneo, tra barman professionisti di tutta Italia e in particolare della provincia di Venezia, sono: Ursula Chioma (Hotel Cristallo- Cortina d’Ampezzo), Cristiano Luciani (Hotel Gritti Palace – Venezia), Fabio Brazzale (Marley Bar –Jesolo), Fabrizio Fabbro (Terrazza Mare –Jesolo), Alan Arrigo (Hotel Londra – Sanremo), Patrizia Mainero (freelance), Massimo Frighetto (Caffè Pontevecchio –Bassano), Daniele Prevato (Caffè Florian – Venezia), Enrico Chillan (Hotel Excelsior –Lido di Venezia) e Leonardo Veronesi (Riva Bar – Riva del Garda). I barman in gara utilizzeranno ingredienti di prima qualità, in particolare Aqua 21, il primo distillato d’uva tutto italiano a soli 21 gradi, l’ultima creazione di Roberto Castagner e “Sergio” la cuvée della storica cantina di Valdobbiadene Mionetto, al fine di realizzare un cocktail di alta qualità con poco alcol (massimo 8,5 gradi), poche calorie e tanto gusto, curando inoltre ogni aspetto del servizio. Il tasso massimo di 8,5 gradi è stato fissato proprio perché questo livello consente a una donna di smaltire l’alcol assimilato entro 45 minuti. Gli altri sponsor della manifestazione sono: Pago (succhi di frutta), Partesa Veneto (distribuzione), A.p.o.v.f . (Associazione Produttori Ortofrutticoli Veneto Friulana) e Radio Company. Programma Generale “Jesolo cocktail on the beach” avrà il seguente programma: la selezione prevede una prima individuazione, nel mese di maggio, di 50 barman tra i più importanti d’Italia, dando loro il compito di realizzare una ricetta per il “cocktail Jesolo 2011”; da qui la selezione, che avverrà attraverso una giuria tecnica altamente qualificata, per avere i 7 barman che arriveranno a Jesolo. Venerdì 17 giugno alle ore 18 preso il villaggio delle Sculture di Sabbia partirà la sfida live dei 7 top barman per che prepareranno in diretta le loro ricette per sottoporle a giudizio sia della giuria tecnica tra cui Giorgio Fadda, presidente A.i.b.e.s., Roberto Pellegrini, Solindo Soncin, Roberto Piccinelli, Giancarlo Aneri, Roberto Castagner (Aqua 21), Pietro Stangherlin (Mionetto) ma anche di altri 50 invitati speciali. Alle ore 22 verrà proclamato dai presentatori della serata Roberto Piccinelli, giornalista e Monica Vallerini, attrice, il barman vincitore ed il suo cocktail che prenderà il nome di cocktail “Je’s” 2011 alla presenza di oltre mille invitati. Sabato 18 giugno e domenica 19 giugno, nei 30 chioschi che hanno aderito alla manifestazione, ci sarà la possibilità per i turisti di Jesolo di degustare in spiaggia nei migliore dei modi il cocktail “Je’s”, grazie alla presenza di alcuni barman professionisti insieme agli alunni barman dell’Istituto professionale “Cornaro” di Jesolo. Jesolo e Cavallino Treporti quindi per primi in Italia porteranno nei chioschi in spiaggia che servono milioni di persone durante l’estate il cocktail “Je’s”, fatto con materie prime naturali e con poco alcol, ma realizzato anche in maniera professionale per far sì che queste spiagge siano ben più di un passo avanti nella cura del turista  
   
   
DATRAVAGLINO TORNA LA ROLLING CHEESE CUP - FORMAGGI CHE “RUZZOLANO” E DEGUSTAZIONI IN OLTREPO - IL 19 GIUGNO TORNA IL LANCIO DEL FORMAGGIO ALL´AZIENDA AGRICOLA DI CALVIGNANO PER TUTTO IL GIORNO AZIENDA APERTA PER DEGUSTAZIONI E VISITE DELLE CANTINE  
 
Si rinnova per l’ottavo anno consecutivo uno degli appuntamenti più bizzarri e apprezzati dagli enoturisti: la Rolling Cheese Cup alla cantina Travaglino, nel cuore dell’Oltrepo Pavese. Il prossimo 19 giugno l´ormai famosa gara di lancio del formaggio tornerà a movimentare le stradine di Calvignano, che portano alla storica tenuta. Travaglino è una delle realtà vinicole storiche dell´Oltrepo, le cui fondamenta risalgono addirittura al 1111. Per l´occasione la cantina sarà aperta tutto il giorno, pronta ad accogliere i curiosi che potranno approfittare della manifestazione per trascorrere una domenica all’aperto nel segno della natura e del buon vino. La festa da Travaglino durerà tutto il giorno: sin dalle 11 infatti la tenuta sarà aperta al pubblico e offrirà la possibilità di visitare le cantine storiche dove si producono vini sin dal 1868. Accompagnati da un’esperta guida, avranno la possibilità di conoscere più da vicino i segreti che portano alla nascita degli apprezzati vini aziendali. Per tutta la giornata sarà inoltre aperto il Wine Show Room dove si potranno degustare i prodotti e acquistare i vini a prezzi vantaggiosi. La gara, tra le tappe ufficiali del campionato nazionale, prenderà il via alle 14.30. I partecipanti, provenienti da molte regioni d’Italia, si sfideranno a lanci di formaggio in un gioco tradizionale che ha una lunga tradizione soprattutto nelle regioni del centro. A coppie, gli atleti si impegneranno per far rotolare le forme di cacio pecorino toscano sulla tortuosa stradina che dal borgo di Calvignano porta alla tenuta Travaglino, immersa nel verde delle dolci colline impreziosite da vigneti: vincerà chi, nel numero stabilito di lanci, farà compiere al proprio formaggio il tracciato più lungo. Quello della ruzzola è un gioco antico (molte testimonianze ne attestano la diffusione nei secoli Xiv e Xv), uno sport per poveri, praticato soprattutto da gente di campagna, ma a cui non disdegnavano di partecipare anche nobili ed ecclesiastici. Oggi la sua popolarità è data dalla capacità di coniugare una sana competitività con la vita all´aria aperta, l´amore per la campagna, il rispetto per l´ambiente e l´aggregazione. Al termine della gara, dopo le premiazioni dei vincitori, anche i formaggi utilizzati per la gara verranno spaccati e distribuiti a tutti i presenti in abbinamento ai vini  
   
   
“TRENO STORICO” A DISPOSIZIONE DELLA BATTAGLIA DEI FIORI A VENTIMIGLIA  
 
Un treno storico dalla Spezia a Ventimiglia per domenica 19 giugno, in occasione della tradizionale "Battaglia dei fiori". Lo mette a disposizione l´assessorato ai trasporti della Regione Liguria per favorire la partecipazione alla manifestazione. "Anche quest´anno – spiega l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco - abbiamo deciso di puntare su questo tipo di convogli che abbiamo adottato anche in passato, in occasione di altre iniziative turistiche e di riproporlo per favorire quanti vorranno partecipare alla Festa che si svolge domenica a Ventimiglia". Il treno storico attraverserà tutta la Liguria partendo dalla Spezia domenica 19 giugno alle 5.55 con fermate previste a Levanto (6.11), Sestri Levante (6.25), Genova Brignole (7.19), Genova Principe (7.27), Genova Sampierdarena (7.35), Savona (8.16), Alassio (9.04), Imperia Porto Maurizio (9.31). L’arrivo a Ventimiglia è previsto alle 10 e la ripartenza è fissata alle 15.41 con arrivo alla Spezia centrale alle 19.58. "Con questo appuntamento – continua Vesco – la Regione prosegue nella propria politica di valorizzare le grandi iniziative turistiche e culturali del territorio, promuovendo una mobilità sostenibile che offre un´alternativa più salubre ed economica rispetto all’utilizzo dell´automobile". Sul treno storico sono ammessi i viaggiatori in possesso di biglietto di corsa semplice o andata e ritorno a tariffa valida per i treni regionali, non sono ammessi gli abbonamenti. I passeggeri che vogliono prenotare il posto sul treno devono contattare il Museo Nazionale dei Trasporti della Spezia al numero 346 3619103  
   
   
PINOT GRIGIO SANTA MARGHERITA E JAMAICA UNA PASSIONE CHE SI RINNOVA NEL TEMPO  
 
Accadde 100 anni fa: Carlo Mainini inaugurò nel giugno 1911 il Jamaica nel cuore di Milano a pochi passi dall’Accademia di Brera. Il locale divenne ben presto un punto di riferimento della cultura e dell’arte meneghina. Lunghissimo è l’elenco di quanti si sono seduti ai suoi tavolini per un caffè, un aperitivo o per una semplice chiacchierata: Tassinari, Fontana, Buzzati, Hemingway, Quasimodo, Mulas, Castaldi e molti altri. Cinquant’anni dopo, nel 1961 veniva alla luce il Pinot Grigio Santa Margherita, a sua volta diventato un punto di riferimento nel panorama enologico nazionale e mondiale. Ottenuto dalla vinificazione in bianco delle uve ramate di Pinot Grigio si mise subito in luce come vino intenso, elegante, con inaspettate note floreali, richiami di agrumi e frutta a polpa bianca supportati da una struttura serrata e vibrante e una stimolante e fresca sapidità. Una rivoluzione del gusto, tra artigianalità e innovazione, che da 50 anni detta lo stile del Pinot Grigio italiano nel mondo. Oggi Santa Margherita e Jamaica festeggiano insieme queste importanti ricorrenze con una mostra fotografica di Alfa Castaldi, che ripercorre gli stili e le mode che hanno reso celebre la “joie de vivre” italiana. Un luogo che ha fatto grande culturalmente Milano insieme al vino che ha fatto la storia della migliore enologia italiana rendono omaggio ad uno dei più celebri fotografi di moda del Xx secolo. La mostra fotografica sarà allestita all’interno del bar e sarà possibile visitarla fino a settembre. Www.santamargherita.com    
   
   
MALCESINE: UN´ESTATE DI GRANDI EVENTI TRA ARTE, CULTURA E SPORT ADRENALINICI  
 
Cultura, musica, gastronomia, tradizione e sport. Malcesine, destinazione tra le piu´ suggestive ed affascinanti del Lago di Garda, e´ tutto questo e molto altro ancora. Basti dare un´occhiata al ricco calendario degli appuntamenti in programma per l´estate; eventi e manifestazioni adatti a soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di ospite: dalle mostre e le esposizioni d´arte dedicate agli appassionati di cultura, ai concerti musicali che tra classico, blues e moderno si alterneranno fino alla fine della stagione, dalle tradizionali feste gastronomiche ai caratteristici mercatini artigianali per l´acquisto di prodotti locali, dagli eleganti défilé delle competizioni veliche piu´ importanti, all´adrenalina di una spettacolare gara di tuffi a strapiombo sul lago. Ad inaugurare l´apertura della stagione culturale di Malcesine la mostra "Vedute di Roma. Dalla Roma settecentesca del Piranesi alla Casa di Goethe", esposizione temporanea delle piu´ celebri acqueforti realizzate da Giovanni Battista Piranesi, illustre architetto, teorico e incisore italiano (1720-1778). La Mostra Piranesi, in esposizione presso la Sala Goethe del Castello Scaligero, e´ visitabile tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20.00 fino a giovedi´ 30 giugno. Il prossimo 2 luglio aprira´ invece al pubblico la mostra Archivio Tommasoli, una raccolta di immagini fotografiche che, attraversando oltre un secolo di storia, raccontano l´estro artistico di quattro generazioni Tommasoli, a partire dal fondatore Silvio che apri´ l´omonimo studio nel 1906. Dai ritratti, ai paesaggi, alle opere di ricerca nell´azione fotografica di Silvio, dalla cruda carica espressiva dei fratelli Fausto e Filippo, specializzati nel nudo, nello still-life e nel paesaggio urbano, dalle immagini seriali e fotogrammiche di Sirio alla fotografia di reportage della moglie Alessandra Salardi, appassionata di architettura e cultura del territorio, fino ad arrivare al figlio Filippo, autore nel 2009 di ´Human rights?´, la sua prima mostra collettiva. Le fotografie dell´Archivio dedicate a scorci e paesaggi del Lago di Garda verranno esposte da luglio a settembre presso Palazzo dei Capitani e Museo Pariani. Lo stesso giorno e´ in programma anche l´apertura della Mostra Marcello Mascherini. Una retrospettiva, esposizione delle opere del celebre scultore triestino del Novecento, nella suggestiva ambientazione naturalistica ed architettonica del Castello Scaligero. Nel parco saranno esposte undici grandi sculture, di cui alcune monumentali, mentre la Sala della Residenza Scaligera offrira´ al pubblico ulteriori trenta opere, tra sculture di dimensioni medie e naturali, bronzetti e disegni-studi. Domenica 3 luglio sara´ invece l´occasione per celebrare, al termine di importanti lavori di restauro, la riapertura dell´elegante Palazzo dei Capitani, dichiarato monumento nazionale nel 1902. L´edificio simbolo del dominio veneziano durante l´epoca della Serenissima in passato fu la storica dimora del Capitano del Lago mentre oggi e´ la sede per eccellenza di mostre ed esposizioni artistiche di vario genere. Un weekend tutto dedicato alla musica per la terza edizione del Malcesine Blues Festival, in programma il sabato 25 e domenica 26 giugno. Una formula rinnovata per una due giorni di full immersion con il meglio del blues nazionale ed internazionale che coinvolgera´ tutto il paese di Malcesine. Diverse sono infatti le location che faranno da cornice alle performance degli artisti presenti quest´anno: dal caratteristico porticciolo alle suggestive viuzze del centro storico, dalle pittoresche piazzette all´esclusivo Teatro Lacaòr del Castello Scaligero. Un appuntamento rivolto ai turisti per allietare il loro soggiorno a Malcesine ma anche un´occasione per offrire un´esperienza diversa a chi vive quotidianamente il paese. Tra gli artisti presenti all´edizione 2011: il road performer Paolo Sgallini, artista di strada specializzato nel country blues, Paolo Bonfanti con la sua band, cresciuto artisticamente negli Stati Uniti, sette dischi prodotti, oggi uno dei rappresentanti piu´ significativi del rock blues italiano, e il gruppo statunitense Rick Estrin & The Nightcats, uno dei massimi interpreti della musica country blues americana che, dopo aver calcato i palchi di mezzo mondo con i suoi tour internazionali, ha saputo reinventarsi attraverso uno stile tutto suo mantenendo sempre un´impostazione profondamente blues. E per passare agli appuntamenti piu´ tradizionali, tutti i martedi´ alle ore 21 al Teatro del Castello Scaligero verranno interpretate le celebri musiche dei compositori classici piu´ conosciuti. La Benacus Chamber Orchestra propone al pubblico i capolavori di Verdi, Puccini, Donizetti, Cilea, Tartini, Bach, Haendel, Vivaldi e di molti altri nomi illustri che rappresentato la storia della musica classica. Infine, l´oramai immancabile "Giovedi´ a Teatro" - a partire dalle ore 21 - che aggiunge al programma musicale di Malcesine altre prestigiose firme - Beethoven, R. Strauss, Brahms, Mendelssohn, Dvoràk, Listz, Mozart, Bellini, Rossini, Offenbach, Sieczynski, Gerschwin, Rodgers - accompagnate da quintetti di clarinetti, recital per violoncello e pianoforte e concerti lirici. Numerosi anche gli appuntamenti internazionali organizzati dalla Fraglia Vela di Malcesine, sede quest´anno del Campionato Mondiale Fd che torna in Italia dopo ben 16 edizioni. Le Flying Dutchman, tra le derive classiche considerate più veloci ed eleganti, si sfideranno sulle acque del Lago di Garda per una dieci giorni - dal 30 giugno al 9 luglio - che mette in palio proprio il titolo iridato piu´ ambito della stagione. Ma le caratteristiche uniche del lago unite alle consolidate capacita´ organizzative della Fraglia Vela Malcesine, scelta non a caso anche dalla Federazione Italiana Vela come sede di allenamento della Squadra Nazionale Olimpica Italiana, saranno il teatro che fara´ da sfondo anche ad altre importanti competizioni. Solo nel mese di luglio, infatti, oltre ai Campionati Mondiali, Malcesine ospitera´: la Audi Melges 20 Sailing Series, dal 1 al 3, la Audi Melges 32, dal 15 al 17, la Europa Cup Esse 8.50, dal 22 al 24, la 28° Alpenpokal, International H Boat Reagatta e la International Tempest Regatta, in contemporanea dal 28 al 30. L´adrenalinico Red Bull Cliff Diving World Series ha scelto proprio Malcesine come unica tappa italiana della gara internazionale di tuffi piu´ spettacolare del mondo, il quinto appuntamento del circuito 2011. Il prossimo 24 luglio dodici atleti provenienti da Usa, Russia, Gran Bretagna, Francia, Lussemburgo, Ucraina, Repubblica Ceca, Colombia, si sfideranno lungo le pareti rocciose del Castello Scaligero con una serie di incredibili evoluzioni che terranno tutti con il fiato sospeso: 27 metri di altezza, 3 secondi di volo mozzafiato per una media di 85km/h in caduta libera. A disposizione del pubblico, durante tutta la giornata, 23 workshop di professionisti del settore, divers e altri personaggi dello sport, per illustrare le migliori tecniche e tutti i segreti del tuffo perfetto. E per non farsi mancare proprio nulla, a seguire l´appuntamento con l´imperdibile Parasplash, la scenografica gara di parapendio acrobatico con decollo dal Monte Baldo e atterraggio di precisione su una piattaforma galleggiante di fronte al lido di localita´ Paina. Un´emozione dopo l´altra per una giornata interamente dedicata agli amanti delle emozioni forti! Malcesine Piu Istituzione del Comune di Malcesine Via Capitanato, 6 - 37018 Malcesine (Vr) Tel. 045 7400837 / 045 7400044  
   
   
BREGANZE: ARRIVA LA VESPAIOLONA 2011, LA FESTA PI¨´ LUNGA DELL¡¯ANNO  
 
Dalle 20 di venerd¨¬ 17 giugno alle 2 di sabato 18 giugno, degustazioni, musica e spettacoli nelle cantine breganzesi. E¡¯ tutto pronto a Breganze per la notte pi¨´ ¡°lunga¡± e divertente dell¡¯anno: la ¡°Vespaiolona¡±, giunta quest¡¯anno alla quarta edizione. In occasione del fine settimana pi¨´ vicino al solstizio d´estate, la Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze ed il Consorzio di Tutela dei Vini Doc Breganze per venerd¨¬ 17 giugno promuovono un appuntamento che si preannuncia ¡°frizzante¡±, ¡°brioso¡± e ¡°vivace¡±. Non potrebbe essere altrimenti, per una manifestazione dedicata al vino della storica zona vitivinicola della pedemontana vicentina, famosa in tutto il mondo! Dalle 20 alle 2 di notte, le porte delle cantine breganzesi saranno aperte per trascorrere una serata in allegria, degustando le eccellenze enologiche del territorio in abbinamento a tante specialit¨¤ gastronomiche, in una cornice di musica e spettacoli. Un ricco programma di intrattenimenti accoglier¨¤ il pubblico di appassionati e curiosi, che potranno raggiungere comodamente le cantine interessate dall¡¯iniziativa senza guidare in due modi: o pedibus calcantibus (a piedi) od usufruendo del servizio di bus navetta messo a disposizione dall¡¯organizzazione. Gli shuttle partiranno a ciclo continuo dalla centralissima piazza Mazzini di Breganze. Il costo di partecipazione alla manifestazione ¨¨ di 10 euro, comprensivo di trasporto in autobus, bicchiere, portabicchiere e quattro assaggi di vino. I biglietti sono gi¨¤ acquistabili presso la sede del Consorzio Vini Doc Breganze e della Strada del Torcolato, in piazza Mazzini 49. La manifestazione sar¨¤ a numero chiuso: saranno in vendita 3.000 kit Vespaiolona! Affrettatevi all¡¯acquisto!!! Informazioni: Tel. 0445-300595, mail stradadeltorcolato@libero.It Programma Tutta la Vespaiolona cantina per cantina Tenuta Bastia - Si potr¨¤ ammirare una veduta mozzafiato della pedemontana, con illustrazione della volta celeste da parte del Gruppo Astrofili di Schio, assaggiando gli ottimi vini aziendali, in particolare il Torcolato abbinato ai dolci ¡°Torcolati¡±. Cantine Bonollo, La Costa e Gastald¨¬a - Presso il parco della Comunit¨¤ Montana Asticobrenta: la serata sar¨¤ animata da Ari + Dj e si potr¨¤ degustare la prestigiosa porchetta zuglianese dell¡¯agriturismo Ai Colombari di Sarcedo. Sar¨¤ inoltre possibile visitare l¡¯Antica Ghiacciaia, aperta al pubblico per l¡¯occasione. C¨¤ Biasi - Inizio serata con musica popolare nella corte con la fisarmonica di Sergio Carollo per proseguire nella nottata con un sound pi¨´ giovanile... Nella splendida tavolata della cucina si potr¨¤ assaporare la zuppa contadina con l¡¯olio Extra Vergine delle colline in localit¨¤ Fratte di Breganze. Cantina Beato Bartolomeo da Breganze - Protagonisti della serata saranno i vini rossi della nuova linea Le Colline di San Giorgio: Breganze Rosso, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero, vini piacevoli, leggeri ed invitanti. Serviti leggermente freschi, accompagneranno uno dei piatti tipici della cucina vicentina, i Bigoli co l´arna, preparati da Angelo e Miriam Rossi del ristorante I Milanesi di Thiene. Per concludere, le frittelle di mele preparate da Giambattista Angonese. E semplicemente rosso sar¨¤ anche il tema musicale della serata. Saliranno sul palco i Rosso Vivo, tribute band dei Simply Red, che proporranno il repertorio di Mick Hucknall e soci. Musica intensa e vellutata, come i vini che la accompagneranno. Col Dovigo - Stefano Bonollo abbiner¨¤ ai suoi vini le spettacolari bruschette del Caff¨¨ Commercio di Sandrigo e, per la prima volta a Col Dovigo, lo chef Giovanni Pozzan del ristorante "Due spade" di Sandrigo preparer¨¤ il suo risotto al baccal¨¤ per abbinarlo al Vespaiolo. Suoner¨¤ per la prima parte della serata la Band "Sunday Night Voices", poi sar¨¤ il turno di Carlo e Cinzia Band. A mezzanotte fuochi d´artificio e successivamente Dj set. Maculan - Spettacolo organizzato con la collaborazione di Krap, associazione di Schio che propone evoluzioni di free-running, parkour, skateboard, mountain bike. Nel portico Di-vino inoltre ci sar¨¤ una mostra di Riccardo Barbieri dal titolo ¡°Cimurro: l¡¯incredibile uomo segno¡±. Si potr¨¤ degustare panino con la salsiccia abbinato ai vini Maculan. Miotti - Intrattenimento a cura del Gruppo Bandabrian con canti popolari della provincia di Vicenza, sar¨¤ possibile assaggiare pietanze fresche ed estive quali insalate di riso e di pasta, fantasia di tramezzini. Vitacchio ¨C La serata sar¨¤ allietata dalla musica a 360¡ã a cura di Alessio Splend con chitarra acustica e voce. I rinomati vini saranno proposti in abbinamento alla famosa sopressa aziendale e al formaggio Asiago Dop. Todeschini Vigne di Val Zaccona - Presso la splendida cantina della famiglia Todeschini, di recentissima inaugurazione, si potranno degustare in abbinamento ai vini aziendali arrosticini alla brace e trippa alla vicentina. Intrattenimento con lo show di Marco Foscarin con musica, karaoke e animazione. Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze Piazza Mazzini, 49 ¡ñ 36042 Breganze (Vi) stradadeltorcolato@libero.It  Tel. E fax 0445 300595 Consorzio Tutela Vini Doc Breganze Piazza Mazzini, 49 ¡ñ 36042 Breganze (Vi) consorziodocbreganze@libero.It  Tel. E fax 0445 300595  
   
   
TOSCANA: TORNA LA NOTTE BLU SULLA COSTA DEGLI ETRUSCHI - 18 E 19 GIUGNO  
 
L’appuntamento con la Notte Blu sulla Costa degli Etruschi è fissato per il 18 ed il 19 giugno: un fine settimana che vedrà i sette Comuni costieri premiati con le Bandiere Blu della Fee (Livorno: Antignano e Quercianella; Rosignano Marittimo: Vada, Castiglioncello ed il porto turistico di Cala de’ Medici; Cecina; Marina di Bibbona; Castagneto Carducci; San Vincenzo; Piombino: Riotorto-parco Naturale della Sterpaia) trasformati in un unico palcoscenico per festeggiare l’estate che inizia. Dopo il grande successo registrato lo scorso anno sulla scia delle Notti Rosa romagnole, la Provincia di Livorno, i Comuni, insieme alle Pro Loco, alle associazioni di categoria, agli operatori turistici ed ai commercianti del territorio, con il patrocinio della Regione Toscana, promuovono questo grande evento ricco di iniziative culturali, enogastronomiche, sportive, rivolto a tutti coloro che amano questa terra di Toscana proiettata nel Mediterraneo. Intriganti le proposte per le due giornate: duecento tra concerti, mercatini, spettacoli, cene a tema, degustazioni di prodotti tipici enogastronomici, musei aperti, beach party (nella scorsa edizione affollati da 5mila presenze!), shopping, promozioni, e tanto altro con un unico denominatore comune: il colore blu delle bandiere, del mare, del cielo e naturalmente della notte. Eventi per la quasi totalità a gestione da parte di imprese private, capaci di cogliere la sfida del nuovo. “Offriamo eventi e prodotti di nuovo tipo, come richiedono le scelte di governo del settore, ma soprattutto i mercati – ha sottolineato stamani nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione l’assessore della Provincia di Livorno Paolo Pacini -. Uno sforzo che trova accomunati settore pubblico e settore privato nella ricerca di individuazione di un marchio territoriale, capace di caratterizzare lo sviluppo di un rapporto con ogni tendenza emergente; senza tralasciare la ricaduta economica che è la risposta più efficace alla crisi che colpisce tanti settori commerciali ed economici. E legando accanto alla Fee importanti partner economici all’iniziativa”. Che oggi la scommessa turistica si giochi sulla sostenibilità lo ha confermato il presidente di Fee Claudio Mazza: “2 tedeschi su 3 scelgono già oggi tra le offerte turistiche a carattere sostenibile ed ecocompatibile – ha detto -. E questa è la prospettiva indicata anche dall’Organizzazione Mondiale per il Turismo per i prossimi 10 anni. Le Bandiere Blu sono sin dalla nascita uno stimolo verso un percorso virtuoso di rispetto ambientale che evidentemente è stato ben sviluppato dai comuni della Costa Etrusca anche attraverso questa bella iniziativa. Naturalmente noi ci auguriamo che sia un esempio sempre più seguito dal più vasto numero di amministrazioni”. Anche l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti ha voluto sottolineare l’esempio di lungimiranza offerto dall’iniziativa delle Notti Blu sulla costa livornese. “E’ evidente lo sforzo di riqualificare un prodotto tradizionale come quello balneare introducendo elementi di valorizzazione ambientale e culturale – ha sostenuto nel suo intervento – che rispondono ai nuovi aspetti della domanda turistica. Per la Regione si tratta della conferma di una linea giusta, che oltretutto portiamo avanti come capofila di Necstour, la rete europea del turismo ambientale. La Notte Blu rappresenta inspomma un inizio della stagione estiva di buon auspicio per tutto il sistema balneare toscano in una spelndida cornice di eventi e di luoghi”. Info: http://www.Notteblucostadeglietruschi.it    
   
   
FIRENZE S’ILLUMINA CON “I FOCHI” DI SAN GIOVANNI  
 
Firenze il 24 e il 25 Giugno, in occasione della ricorrenza di San Giovanni, patrono della città offre un weekend curioso e romantico . Soggiornando nella privilegiata location dell’Hotel Brunelleschi potrete comodamente raggiungere i luoghi dove si svolgono i cortei storici e la finale dell’amatissimo Calcio in Costume ma soprattutto lo suggestivo spettacolo dei fuochi sullo sfondo di Ponte Vecchio. Il pacchetto “Firenze S’illumina” proposto dall’Hotel Brunelleschi include: Due notti (24-25 Giugno 2011) in una delle Classic Executive o Camere Deluxe dotate di raffinata biancheria da letto Pedersoli, morbide spugne e linea di cortesia del Dr. Vranjes con flaconi “soft touch”; Prima colazione servita in camera senza supplemento; Una cena di tre portate (bevande incluse) presso l’Osteria “La Pagliazza”. Prezzo a partire da euro 281,00 per persona in camera Classic Executive. Pacchetto valido per le notti del 24-25 Giugno 2011 Offerta valida su disponibilità previa prenotazione, facendo riferimento al programma “Firenze S’illumina”. Calcio e fochi Gli affascinanti fuochi della notte del 24 Giugno a Firenze sono uno spettacolo imperdibile per chiunque desideri un weekend romantico all’insegna della tradizione. L’origine dei tradizionali festeggiamenti per il Santo Patrono di Firenze si perde nella notte dei tempi, quando i Longobardi dominavano Firenze. È anche grazie a questi festeggiamenti che il Battistero di San Giovanni e la Piazza del Duomo diventarono centro nevralgico per la vita religiosa e politica della città di Firenze. In occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono della città, in piazza Santa Croce si tiene oggi una delle manifestazioni più amate dal pubblico: la finale del Calcio in Costume, o “Calcio storico fiorentino”, una precoce versione del calcio moderno. Al termine della finale, uno speciale spettacolo pirotecnico, “i Fochi” di San Giovanni, dipinge una scenografia tutta particolare nel cielo sopra la città. Si consiglia di vederli dal Ponte Santa Trinità, dove un magnifico scenario presenta in primo piano il Ponte Vecchio illuminato dai fuochi d’artificio da dietro, con spettacolari giochi di luci e di forme. Anche la tradizione dei fuochi d’artificio per onorare la memoria di San Giovanni a Firenze ha un origine piuttosto datata: sembra infatti che i primi fuochi vennero fatti esplodere nel 1826, in piazza della Signoria. L’hotel Brunelleschi, che fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini, un marchio di fiorentinità e di pregio, ingloba nella facciata un’antichissima torre bizantina ed ha al suo interno un museo privato con i reperti rinvenuti nel corso del restauro della Torre e un calidarium di origine romana. La posizione è fantastica, in un’incantevole piazzetta in pieno centro, tra le più famose vie dello shopping e i musei più noti di Firenze. L’hotel Brunelleschi è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante. L’offerta “Firenze s’illlumina” è stata studiata per offrire al cliente la possibilità di godere in compagnia del partner dello stupendo spettacolo estivo fiorentino in una cornice intima e speciale. L’hotel Brunelleschi si trova a pochi passi dal Lungarno, da dove si gode di una vista privilegiata dei fuochi d’artificio in onore della festa del patrono della città. Lo spettacolo pirotecnico avrà luogo a partire dalle ore 22:00 circa. Info: Hotel Brunelleschi - Via de’ Calzaiuoli – Piazza Santa Elisabetta 3 – 50122 Firenze - Tel. 055/2737487 – Fax 055/2737481 - info@hotelbrunelleschi.It  – www.Hotelbrunelleschi.it  
   
   
TURISMO. IN TRENO TRA RIMINI E RAVENNA  
 
Bologna – In treno per visitare i centri storici delle località della costa, partecipare alle manifestazioni e agli appuntamenti estivi diurni e serali o per cenare ogni sera in un posto nuovo. Fino al 29 agosto viaggiano sulla linea ferroviaria tra Rimini e Ravenna 7 nuovi collegamenti (che diventano 11 dal venerdì al lunedì), voluti dalla Regione e gestiti da Fer, con fermate in tutte le stazioni intermedie e con due giornate speciali con treni gratuiti e carrozze “storiche”. I nuovi treni vogliono offrire un mezzo pubblico valido, e alternativo all’auto, per spostarsi con facilità lungo la costa romagnola, consentendo a turisti e residenti di raggiungere in libertà tutte le cittadine costiere e i luoghi delle attrazioni turistiche, evitando traffico e difficoltà di parcheggio. Questo potenziamento - avviato in via sperimentale quest’anno - consente, calcolando sia le corse Fer sia quelle di Trenitalia, di avere da 20 a 24 treni che dalle 8 di mattina all’1 di notte durante la settimana e fino alle 3 il venerdì e il sabato collegano tutte le località tra Rimini e Ravenna (ad eccezione per alcuni treni solo di Classe e Viserba). Il progetto prevede anche due treni speciali gratuiti in occasione della notte rosa del 1° luglio e a Ferragosto, quando tra Ravenna e Rimini, per rendere più suggestivi i trasferimenti in treno, circolerà anche una coppia di servizi con materiale ferroviario “storico” trainato da vecchie, e pienamente funzionanti, locomotive elettriche. Per questi treni, fino ad esaurimento dei posti disponibili, saranno distribuiti negli Iat (Uffici accoglienza turistica) i biglietti gratuiti che serviranno da prenotazione. Per tutti nuovi treni, messi a disposizione da Fer, la Regione ha stanziato 530 mila euro dei fondi Por-fesr 2007-2013 destinati alla qualificazione energetico-ambientale e allo sviluppo della mobilità sostenibile (come progetto speciale dell’asse 3). Il progetto pilota coinvolge, in Regione, gli assessorati al Turismo, alla Programmazione territoriale e alle Attività produttive e sviluppo sostenibile. Treni e bus da e per la Romagna - Oltre al nuovo servizio tra Ravenna e Rimini, il progetto prevede anche un collegamento Bologna-rimini al pomeriggio, tutti i giorni con partenza dal capoluogo alle 18.58, e un servizio festivo Piacenza-pesaro e un notturno giornaliero tra Bologna e Pesaro, entrambi dal 3 luglio al 28 agosto. Gli orari di arrivo e partenza dei treni sono stati tutti coordinati con quelli degli autobus che raggiungono la costa dalle città dell’entroterra e con i servizi di navetta già attivi.  
   
   
SPELLO: UN VIAGGIO EMOZIONANTE NELLA TRADIZIONE PER LE ARTISTICHE INFIORATE DEL CORPUS DOMINI - 25 E 26 GIUGNO  
 
Il 18 e 19 giugno la “Mangia Spello” apre la ricca settimana delle Infiorate. Mostre, musica, tour gastronomico floreale nei ristoranti e appuntamenti culturali fino alla Notte dei Fiori e alla processione del Corpus Domini Per la festa del Corpus Domini torna il fascino delle Infiorate di Spello, un’occasione speciale per vivere tra i colori e i profumi dei fiori una delle più alte espressioni della natura e dell’arte, in un borgo dove convivono l’anima romana della “Splendidissima Colonia Julia” e lo spirito mistico francescano, che si trova alle pendici del Monte Subasio. L’appuntamento per il 2011 è il 25 e 26 giugno, durante quella che è divenuta una delle Infiorate più conosciute e apprezzate nel mondo, per le dimensioni e la qualità artistica delle opere realizzate e per le emozioni e il coinvolgimento capace di suscitare nelle migliaia di visitatori presenti per l’occasione (80-100mila in un weekend). Nel corso della settimana delle Infiorate numerose sono le iniziative da non perdere, quasi tutte gratuite e ad ingresso libero: la selezione e “capatura” dei fiori nelle vie del centro storico, la visita al Museo delle Infiorate, la mostra fotografica storica, la mostra di ricamo floreale, gli allestimenti floreali di “Finestre, balconi e vicoli fioriti”, musei aperti fino a tarda notte, trenino turistico (dai parcheggi ai principali punti di accesso del centro storico), appuntamenti musicali. Tutto questo e altro ancora avviene durante la “Notte dei fiori”, la veglia notturna in cui gli infioratori realizzano i bozzetti sulle strade e li compongono con milioni di petali di fiori in attesa della processione domenicale. A ciò si aggiungono i menu (a pagamento) a base di fiori, erbe e altri prodotti tipici nei ristoranti della città. Dal sabato mattina i visitatori potranno assistere all’entusiasmo dei lavori di preparazione: all’alba c’è l’ultima corsa per la raccolta dei fiori (iniziata molti mesi prima) per completare la tavolozza dei colori; nel primissimo pomeriggio l’allestimento degli impianti di illuminazione e delle strutture protettive antivento e antipioggia; a seguire la realizzazione dei disegni o l’incollatura dei bozzetti sull’asfalto. Alle sei del pomeriggio la città è viva e animata come in nessun altro periodo dell’anno e si prepara a vivere la “notte dei fiori”, durante la quale gli infioratori, chini a terra fino a quattordici ore consecutive, depositano centinaia di milioni di petali sulla strada. Il momento più interessante per tutti, bambini compresi, è infatti la veglia notturna, che si svolge nella notte tra il sabato e la domenica del Corpus Domini e che coinvolge attivamente tutte le persone e le famiglie di Spello (quasi 2.000 persone) nella realizzazione di circa 2 km di splendidi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese. La sera tutti i gruppi di infioratori si organizzano preparando torte, panini, bibite calde e caffè per vincere il sonno durante i lavori. Infatti nessuno va a letto a Spello il sabato delle Infiorate, neppure i bambini…. Curiosando tra le strutture che proteggono le opere dal vento, i visitatori potranno degustare specialità del territorio o fermarsi a mangiare nei ristoranti e nelle trattorie, fare shopping nei negozi di artigianato artistico locale, visitare le mostre di pittura, di fotografia, di ricamo floreale. Per le strade sarà facile incontrare gruppi musicali itineranti con repertori di musica classica, popolare e jazz. C’è tempo per fare tutto durante la lunga Notte dei fiori: musei, mostre, negozi, bar sono aperti da sabato a domenica sera. Entro le nove della domenica mattina le strade risultano ricoperte da un tappeto policromo e profumato. Uno spettacolo unico a vedersi. In un unico percorso floreale si stendono più di 80 infiorate tra tappeti (ciascuno dai 12 ai 15 mt di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq) e quadri (dai 25 ai 90 mq.) Con la processione domenicale presieduta dal Vescovo, le splendide composizioni si dissolvono nell´aria e possono essere calpestate da chiunque. Di queste opere artistiche non rimane più nulla, se non nella memoria di chi le ha ammirate brevemente e nelle foto e nei filmati a colori che le hanno immortalate. Una magnificenza ancor più stimabile e commovente in considerazione dell’impegno della preparazione e del breve splendore di cui queste opere d’arte hanno goduto. L’allegria tuttavia non si spegne e tutta la città continua ad assaporare e a condividere, fino alle simboliche premiazioni della sera, questa esperienza di altissimo valore artistico e umano. Il Programma Le Mostre Da venerdì 17 giugno Mostra fotografica Chiesa di San Gregorio Da domenica 19 giugno Mostra di ricamo a tema floreale c/o Museo delle Infiorate Da domenica 19 giugno Museo delle Infiorate Piazza della Repubblica Da giovedì 23 giugno Mostra di Mail Art Sala Prampolini c/o Pro Spello, Piazza Matteotti Sabato 18 giugno dalle ore 12 alle 15 Centro Storico, partenza da Piazza della Repubblica Mangiaspello (Vi Edizione) Una due giorni dedicata all’extravergine di oliva e ai fiori che dà il via alla settimana delle Infiorate: degustazioni e passeggiate oleo-gastronomiche lungo le vie monumentali e i vicoli fioriti di Spello, concerti itineranti di musica popolare, danze e giochi. L’olio, il prodotto principe del territorio, e i fiori, simbolo della tradizione artistica più sentita dalla popolazione, l’infiorata del Corpus Domini, fanno di Spello il “Ristorante all’aperto più grande d’Europa”. Domenica 19 giugno dalle ore 12 alle 15 Centro Storico, partenza da Piazza della Repubblica Mangiaspello (Vi Edizione) Ore 12.00- 16.00 Centro Storico Clownterapia! Arrivano i clown! Uno spettacolo itinerante che attraverserà il centro di Spello tra gag, nasi rossi,spettacoli di magia, musica, palloncini, truccabimbi, baby dance, bolle di sapone. Con la solidarietà aiutiamo i Clown a portare gioia dove c´è disagio. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con Vip (Viviamo in Positivo Perugia), l´associazione Onlus federata a Vip Italia, che rallegra la vita dei bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell´Ospedale di Perugia e nella casa di riposo Fontenuovo. Ore 15.30 e ore 16.30 Villa Fidelia Storie Di Ville E Di Giardini: Villa Fidelia E’ la Vii edizione di un circuito di visite guidate voluto dalla Provincia di Perugia. L’obiettivo è far emergere la grande ricchezza del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico del territorio provinciale, in simbiosi con le proposte culturali esistenti in Umbria come, appunto, l’Infiorata. (E´ obbligatorio prenotare. Le visite sono a numero chiuso fino ad un massimo di 40 persone per turno, la partecipazione è gratuita. Info e prenotazioni: Ufficio Promozione Turistica: 075.3681657 e 335.7196762, turismo@provincia.Perugia.it) Ore 18.00 Museo delle Infiorate Premiazione del V concorso “Il Fiore Ricamato” Apertura Mostra di ricamo a tema floreale c/o Museo delle Infiorate Apertura Museo delle Infiorate Piazza della Repubblica Ore 21.00 Piazza Kennedy Premiazione Vii edizione “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” Concorso nazionale “Comuni fioriti 2011” a cura dell´Ass. Pro Spello Con la partecipazione della Filarmonica Properzio Lunedì 20 giugno Ore 21.00 Palazzo Comunale, Sala Petrucci Convegno:il Piano Di Gestione Ambientale E Paesaggistica Di Spello Tavolo aperto di confronto. Avvio di un piano che rappresenta il perseguimento della qualità ambientale e paesaggistica del territorio, dei suoi servizi e prodotti, con un processo di superamento dei rischi ambientali. Quest’incontro è stato organizzato dall’Amministrazione comunale affinché tale obiettivo sia realmente compreso, condiviso e motivatamente perseguito da tutti gli attori e portatori di interesse. Martedì 21 giugno Ore 21.30 Piazza Kennedy Concerto di inizio estate Mercoledì 22 giugno Ore 21.00 Palazzo Comunale, Sala Petrucci Convegno tecnico sul turismo: Umbria Delle Emozioni E Delle Esperienze Le emozioni arricchiscono l´esperienza turistica, affascinano e stimolano il consumatore a visite attive fatte di manualità, profumi, gusti, suoni e sensazioni, influenzando le scelte di consumo e le strategie di promozione. Nella settimana dell’Infiorata una riflessione sul marketing turistico per trasformare le proposte territoriali in un’esperienza dentro l’Umbria più tipica e vera. Giovedì 23 giugno Ore 17.00 Sala Prampolini c/o Pro Spello, Piazza Matteotti Inaugurazione mostra Mail Art Ore 18.30 Chiesa di Santa Maria Maggiore Messa degli Infioratori Venerdì 24 giugno Ore 18.00 Palazzo Comunale Presentazione libro “Gli Oleoguaritori” di Marcella Rossi. Gli oli floreali per imparare a curarsi da sé. Ore 21.00 Piazzetta della Loggia Spettacolo teatrale “La storia di Taborre e Maddalena”, Armamaxa – Casarmonica Sabato 25 giugno - La Notte dei Fiori! Ore 16.00 Vie del centro storico Disegnatori all’opera - Inizio dei lavori in strada Prosegue la Notte dei Fiori … Ore 21.00 partenza dalla Chiesa Santa Maria Maggiore Infiorart: visita guidata notturna dei siti d’arte della città e dei tappeti floreali Ore 22.00 Chiesa di S. Maria Maggiore Adcantus Ensemble Vocale, Concerto per il Corpus Domini “Ave Verum Corpus” Ore 1.00 Chiesa di Sant’andrea I solisti del Micrologus, "Rosa delle Rose" Ore 3.00 Piazzetta della Loggia Spettacolo teatrale "Storie dei Signori G" a cura di Fontemaggiore Ore 5.00 Aspettando l´alba con Paola Scarponi (con accompagnamento d’arpa) Domenica 26 giugno Ore 6.30 partenza dalla Chiesa Santa Maria Maggiore Infiorart: visita guidata notturna dei siti d’arte della città e dei tappeti floreali Ore 7.00 Vie del centro storico Termine dei quadri e tappeti floreali ed inizio delle selezioni della giuria Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Museo delle Infiorate Annullo postale Infiorate di Spello anno 2011 Ore 10.00 Chiesa di S. Maria Maggiore Celebrazione della Santa Messa Ore 11.00 Partenza dalla Chiesa di S. Maria Maggiore Solenne processione del Corpus Domini Ore 18.30 Piazza della Repubblica Premiazione Concorso Infiorate 2011 Le Iniziative: Eventi E Servizi Le Mostre Museo delle Infiorate (Palazzo Comunale, Piazza Repubblica) Mostra dei bozzetti dei Maestri Infioratori; mostra fotografica storica; proiezione di video; ricerche botaniche; foto delle classifiche 2005-10 e delle Infiorate realizzate all’estero e in altre città italiane. Mostra di Ricamo floreale – Iv Edizione (Palazzo Comunale, Piazza Repubblica): Esposizione di opere e lavori di ricamo segnalati nel Iii Concorso di ricamo a mano “Il fiore ricamato”. Mostra fotografica (Chiesa di San Gregorio) A cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum Mostra di Mail Art (Sala Prampolini c/o Pro Spello, Piazza Matteotti) Le Decorazioni Della Città Dal 1 maggio al 31 agosto tutta la città si trasforma con la Vii edizione di “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” Concorso nazionale “Comuni fioriti 2011”, organizzato dalla Pro Loco di Spello. Nato con l’obiettivo di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della città, il concorso prevede decorazioni floreali di vicoli e particolari abitativi esterni (porticati, scale, angoli caratteristici, ringhiere, davanzali, terrazzi e balconi ma anche orti e giardini). La Musica A Spello Profumi, suoni e colori. Durante la “Notte dei fiori” i turisti saranno intrattenuti da gruppi musicali con repertori di musica sacra, popolare, classica e jazz. Info Point E Guida Di Spello Due Info Point delle Infiorate saranno allestiti nei punti di accesso principali di Spello. Nei punti di accoglienza sarà distribuita la Guida alle Infiorate e a Spello per conoscere l’evento e la città. Visite Guidate Notturne Straordinaria Apertura Notturna della Pinacoteca Civica di Spello dalle ore 21 alle 24. Visite guidate notturne dei siti d’arte della città e dei tappeti floreali con partenza dalla Chiesa Santa Maria Maggiore, sabato 25 giugno alle ore 21.00 e domenica 26 giugno alle ore 6.30 (per gruppi di massimo 50 persone a visita). Info: cultura@comune.Spello.pg.it Trenino Turistico Dai parcheggi ai principali punti di accesso del centro storico. Aree Sosta Per Camper “L’isola Verde” Del Frantoio Di Spello Località Banche (ai piedi del centro) - Uscita dalla E45: Spello, oppure (consigliata) Foligno Nord - seguire indicazioni - A 400 mt dal centro storico - Info e prenotazioni: +39 0742-651662; +39 328-7560947 > Area sosta per 100 posti camper, parzialmente ombreggiata e asfaltata, rifornimento acqua, doccia e servizi igienici. Ogni anno offre ai visitatori: fermata trenino turistico per il centro, maxi schermo con proiezione delle immagini delle infiorate, degustazioni di olio extravergine di oliva e prodotti tipici locali. Parcheggio Dei Campi Sportivi Località Osteriaccia - Via Centrale Umbra - Uscita dalla E45: Spello - seguire indicazioni. A 400 metri dal centro storico. Info e prenotazioni: Polisportiva Julia +39 0742-652676 > Area sosta prevalentemente asfaltata e illuminata per circa 300 posti camper. Camper service adiacente: Porta Consolare, all’ingresso del centro storico. Info: Vv. Uu. Tel. +39 0742.651221 > Acqua, pozzetto. Informazioni Turistiche Percorsi e visite guidate alla scoperta del meraviglioso museo all´aperto che è la città di Spello. Prenotazioni e informazioni: Pro Loco Iat Spello: piazza Matteotti 3; 0742-301009; info@prospello.It; www.Prospello.it; aperto tutti i giorni ore 9,30-12,30 e 15,30-17,30; il sabato dell´infiorata aperto fino a tarda notte (tel. 0742-301009). Info Point Sistema Museo: via Tempio di Diana 9; 0742-302239 spello@sistemamuseo.It; www.Sistemamuseo.it; aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 13. E inoltre, dal 2010, menu a base di fiori, erbe e altri prodotti tipici nel centro storico! Tour enogastronomico floreale Nella settimana delle Infiorate menu a base di fiori e prodotti tipici nei ristoranti e punti di degustazione lungo le vie e le piazze delle città umbre delle infiorate: Spello, Cannara, Norcia, San Gemini Erbe e petali di fiori sulle strade e sul piatto… Dal 24 al 25 giugno l’offerta enogastronomica delle città di Spello, Cannara, Norcia e San Gemini si arricchisce di un percorso del gusto con menu a base di fiori e prodotti tipici nei ristoranti e punti di degustazione ed aree espositive lungo le vie e le piazze dei centri storici. Un progetto promosso dal Comune di Spello in collaborazione con i Comuni umbri dell’Associazione Nazionale Città delle Infiorate che va ad arricchire ed esaltare uno degli eventi folcloristici più noti in Umbria e in Italia, le Infiorate del Corpus Domini, supportando al tempo stesso l’indotto turistico legato alle risorse rurali dei territori umbri coinvolti. Completare l’offerta turistica che gravita intorno alle Infiorate con iniziative enogastronomiche a tema floreale è un progetto che, avviato nel 2010, propone una inedita collaborazione con le altre tre città umbre che coltivano con passione la tradizione delle Infiorate del Corpus Domini. Un progetto di ampio respiro che si affaccia sulla scena turistica umbra e che si pone come esempio di sinergia per la valorizzazione delle risorse dei territori. “Questo progetto – spiega il sindaco di Spello Sandro Vitali – si integra perfettamente con l’evento delle Infiorate da cui, inevitabilmente, trae ispirazione. L’obiettivo è di dare il via ad un filone del turismo enogastronomico indissolubilmente legato a quello paesaggistico, che valorizzi le tipicità e l’identità del territorio durante tutto l’anno. Spello ha lavorato molto su questo fronte e si è appoggiata al lavoro di ricerca svolto dalla facoltà di agraria dell’Università degli Studi di Perugia che ha individuato tra le erbe e i fiori del Monte Subasio circa 80 specie commestibili. La volontà dell’amministrazione comunale è quella di recuperare una tradizione che un tempo era una cucina povera nata per il sostentamento delle famiglie e che oggi può divenire un valore aggiunto che va a caratterizzare maggiormente l’offerta enogastronomica di un luogo”. Menu: I menu prevedono piatti originali abbinati ad altri prodotti tipici del territorio. Tra gli antipasti ci sono numerose varianti di bruschette floreali, bresaola con caprino al profumo di lavanda. Tra i primi piatti la scelta spazia dalle zuppe e pappardelle del norcino al fiore di lenticchia agli strangozzi ai profumi campestri, dal farro mantecato con pistilli di zafferano di Cascia e pepe al risotto al fiore di camomilla e zafferano Da non perdere, come secondi piatti, il baccalà e fiori di zucca, il guanciale e fiori di mughetto, il coniglio arrotolato e gli straccetti alle aromatiche del monte Subasio, accompagnati da contorni freschi come insalata di petali patate e mele, misticanza aromatica ai fiori. Si prosegue con gustosi dessert tra i quali bavarese ai fiori di zucca e rosa, crostata e tiramisù fiorito, gelati ai fiumi e frutta. E inoltre caffè profumato, amaro a base di radice di genziana, infuso distillato di petali di rose e arancia. Anche i bar propongono aperitivi, gelati e cocktail a base di fiori e frutta. L’itinerario: Spello Bar Borgo Piazza Kennedy Tel. 335-5636718 Bar Giardino Bonci Via Garibaldi 0742-651397 Bar Il Giardino di Spello Via Centrale Umbra Bar Pasticceria Tullia Largo Mazzini Tel.0742-302083 Bar In Urbe di Zurlo Walter Via Giulia 97 Tel 0742-301145 Drinking Wine Via Garibaldi Tel. 0742-301625 La Locanda del Postiglione Via Roma, Piazza Kennedy Tel. 0742-301164 Ristorante Il Molino Piazza Matteotti Tel. 0742-651305 Ristorante La Barbierie di Vallegloria 339/6738945 Trattoria Caffè Cavour Via Cavour 61 Tel. 0742-651426 Osteria de Dadà Via Cavour 47 Tel. 0742-301327 Ristorante La Cantina di Spello Via Cavour – Tel 0742-651775 Ristorante Il Buchetto Via Belvedere Tel 0742-303052 Ristorante Il Frantoio Via Consolare 16 Tel. 0742-301134 Ristorante La Bastiglia Via Salnitraria, 15 Tel. 0742-651277 Ristorante Il Vecchio Opificio Via Centrale umbra, 50 Tel. 0742-651780 Ristorante Il Trombone Via Fontanello 1 Tel. 347.9777031 Cannara Hazienda Ristorante Cafè Via Stradone 34 Zona artigianale 06033 Cannara (Pg) - Tel/fax 0742-730031, www.Hazienda.it Carlo Magno Ristorante Pizzeria Via Amedeo di Savoia 06033 Cannara (Pg) - Tel/fax 0742-72234, www.Carlomagno.it Menu a tema da scoprire Perbacco Osteria vini e cucina Via Umberto I, 16 06033 Cannara (Pg) – Tel. 0742-720492 Ristorante “ Il Rientro” Via S. Stefano, Collemancio 06033 Cannara (Pg) Tel 0742/72420 Bar Gelateria Barbetta Vittorugo Via S.angelo, 1 06033 Cannara (Pg) Tel 0742/72217-0742/72115 Bar Mario Via della Stazione, 11 06033 Cannara (Pg) Bar del Centro di d´Eramo Stefano Piazza Umberto I, 2 06033 Cannara (Pg) Bar Milano "La Lolà" di Turrioni e Barbetta Via Intorno Fosso, 2 06033 Cannara (Pg) tel 0742/720463 Antico Caffè Paoli- Il Paradiso della Bomboniera Corso V.emanuele Ii, 27 06033 Cannara (Pg) Norcia Ristorante Granaro del Monte Grotta Azzurra Via Alfieri, 12 Tel 0743-817551 Ristorante Palazzo Seneca Via Cesare Battisti Tel. 0743-817434 Locanda del teatro Piazza Vittorio Veneto, 10 Tel 0743-817857 Ristorante Europa Viale Europa, 7 Tel 0743-816322 Ristorante Beccofino Piazza San Benedetto Tel. 0743-817031 Caffè Vignola Piazza San Benedetto Tel. 0743-817031 San Gemini Ristoro del Cavaliere Via Scuole Vecchie, 26 Tel 0744-334191 Osteria La pecora nera Piazza San Francesco, 2, Tel.334-8824346 Bar Centrale Mister J Piazza San Francesco 10 tel. 0744-630322 Bar Paretti Via Roma 54/56 San Gemini tel. 0744- 630189 Bar Gelateria e Yogurteria, produzione propria – degustazione di tè, infusi, tisane, pasti veloci Ristorante locanda di Carsulae Via Tiberina San Gemini tel. 0744-390744/0744-630163 Ristorante “Il Colle” Viale Garibaldi tel. 0744-630428 Le Origini Delle Infiorate Di Spello Ogni anno a Spello, in occasione del Corpus Domini, si confezionano oltre 1.500 metri di tappeti e quadri floreali che si ispirano a motivi religiosi. Le Infiorate artistiche di Spello in onore del Corpus Domini risalgono agli inizi del ‘900, grazie all’iniziativa di una donna che, intorno al 1930, disegnò sulla strada una semplice figurazione floreale con ginestre e finocchi. In poco tempo prese piede a Spello la composizione artistica del tappeto fiorito che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività. Organizzata negli ultimi quaranta anni dalla Pro Spello e poi dall’Associazione “Le Infiorate di Spello”, con il patrocinio della Regione e degli Enti locali, la manifestazione richiama migliaia di visitatori e turisti: dal 2007 tra 80.000 e 100.000 persone sono arrivate a Spello tra il sabato e la domenica per l’occasione. L’evento Le meravigliose Infiorate che i visitatori si trovano ad ammirare sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede settimane e addirittura mesi di paziente lavoro da parte di molte persone. Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell’evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la selezione e la conservazione dei petali. Nei giorni che precedono il “Corpus Domini” si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale: nutrite squadre di Infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate umbre e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate. Alla vigilia del Corpus Domini, sin dal primo pomeriggio, le strade di Spello interessate al percorso della Processione vengono chiuse al traffico. Si predispongono impianti di illuminazione adeguati e si provvede ad allestire sistemi di protezione antipioggia e antivento sui tratti di strada interessati, per evitare che condizioni atmosferiche avverse compromettano il lavoro degli Infioratori. Dopodiché, con varie tecniche, si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale, non soggetto ad alcun trattamento. E infine si procede a depositare i petali. I lavori durano l´intera notte e soltanto alle 9 del mattino le strade risultano ricoperte da un unico tappeto policromo e profumato: uno spettacolo unico a vedersi. Si pensi che in un unico percorso floreale vengono mediamente realizzati circa 80 Infiorate tra tappeti - ciascuno dai 12 ai 15 metri di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq – e quadri di grandi dimensioni – dai 25 ai 90 mq. L´unicità del carattere delle Infiorate è dato dalla tecnica di esecuzione, che comporta l´uso esclusivo di elementi vegetali non trattati con agenti chimici o conservativi né con coloranti artificiali o polverizzati. Con il passaggio del Sacro Corteo guidato dal Vescovo, si chiude un´esperienza di altissimo impegno artistico ed umano. Infatti, le diverse fasi dell´Infiorate coinvolgono attivamente circa duemila persone: dal bambino che raccoglie i fiori, al pensionato e all´artista che con mirabile tratto riproduce le Madonne della Scuola Umbra, gli Angeli di Giotto o le dolci figure del Botticelli. Quando la domenica sulle bellissime infiorate scorre la Processione, lo scopo religioso è raggiunto. I preziosi tappeti di fiori possono essere ormai calpestati da chiunque. La loro effimera gloria è arrivata alla fine, al suo naturale epilogo. Vii edizione “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” Concorso nazionale “Comuni fioriti 2011” Citta’ Di Spello (Pg) A cura della Pro Loco - Iat Spello Spello è in fiore! Dal 1 maggio al 31 agosto tutta la città si trasforma in occasione della settima edizione di “Finestre, balconi e vicoli fioriti”, concorso nazionale “Comuni fioriti 2011” che quest’anno ha registrato il record di adesioni con ben 100 iscrizioni. Promosso dalla Pro Loco - Iat Spello - in collaborazione con il Comune di Spello, l’Associazione Le Infiorate di Spello e con il patrocinio della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia -, il concorso si pone l’obiettivo di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della città e prevede l’abbellimento a tema libero con decorazioni floreali di vicoli e particolari abitativi esterni: porticati, scale, angoli caratteristici, ringhiere, davanzali, terrazzi e balconi, ma anche piccoli orti e giardini, per i quali è contemplato un premio speciale. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti i residenti e proprietari di immobili nei centri storici di Spello e Collepino. Tra i colori e i profumi dei fiori, tutti i visitatori potranno riconoscere ed ammirare gli allestimenti in concorso grazie a cartelli numerati esposti in modo visibile sui vicoli, sui balconi, sui davanzali e sulle altre strutture che partecipano al concorso. Le decorazioni saranno premiate in base ai seguenti criteri: la combinazione dei colori dei fiori; una sana e rigogliosa crescita degli stessi; il mantenimento durante tutto il periodo del concorso; l’originalità dei lavori; il recupero e l’abbellimento di strutture edilizie ed architettoniche tipiche; l’inserimento armonico nel contesto urbano e paesaggistico. La premiazione dei vincitori avverrà domenica 19 giugno alle ore 21 in piazza Kennedy. Per l’occasione verranno eseguiti brani musicali dalla “Filarmonica Properzio”. Informazioni: Pro Loco - Iat Spello Tutti i giorni compresa la domenica dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30 tel. 0742-301009 - e-mail: info@prospello.It www.Prospello.it "Piccoli artisti crescono... Sulle strade fiorite di Spello” Una Lunga Tradizione Che Continua Con I Giovanissimi… Le Infiorate di Spello si svolgono annualmente in occasione della festa del Corpus Domini. La manifestazione nel corso degli anni è diventata una delle Infiorate più conosciute e apprezzate nel mondo, per la dimensione la qualità artistica delle opere. L’evento richiede mesi e mesi di preparazione: le operazioni iniziano con la raccolta dei fiori e con la loro conservazione e preparazione (selezione dei petali per tipologia e colore). Tra i 2.000 abitanti spellani coinvolti in tutte le operazioni sono oltre 300 i bambini e i giovanissimi sotto i 14 anni. Nessun Dorma! Inizia La Notte Dei Fiori Il momento più interessante per tutti, soprattutto per i bambini, è la "veglia notturna", che si svolge nella notte tra il sabato e la domenica e che coinvolge attivamente tutte le persone, le famiglie e le comunità di Spello nella realizzazione di oltre 1,5 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese. Ogni gruppo di infioratori si organizza per preparare torte, panini, bibite calde e caffè per vincere il sonno durante i lavori. Infatti nessuno va a letto a Spello il sabato delle Infiorate, neppure i bambini…. Magari qualcuno farà dei turni e chiuderà un occhio su qualche sdraio posta sotto le strutture di protezione allestite in fase di preparazione; ma l’atmosfera magica che si respira tra i vicoli, la frenesia dei lavori, la speranza di realizzare l’opera più bella e la voglia di dare un contributo di valore e di sentirsi “grandi” come i grandi… tengono tutti svegli. E’ la notte dei fiori! L’orgoglio Di Partecipare L’impegno dei bambini di tutte le età è davvero sorprendente. Come i grandi, restano chini a terra per quasi 14 ore consecutive, selezionando minuziosamente i fiori triturati, separandoli in base ai colori e deponendo milioni e milioni di petali sull’asfalto. Leggeri, minuti, agili ed elastici come dei contorsionisti, ai giovanissimi spetta molto spesso il compito di curare i ritocchi finali dei tappeti e dei quadri. Non mancano grida festose, musica, allegria… ma ciò che colpisce è che tutti i bambini che partecipano, dai 4 ai 13 anni, sanno che non si tratta solo di un gioco e si impegnano con la consapevolezza e l’orgoglio di chi sa di fare qualcosa di importante per la comunità e la tradizione artistica della città. Capaci di reinterpretare temi religiosi e di solidarietà umana con grande originalità e freschezza, agli artisti più giovani di Spello, i futuri Maestri Infioratori è riservato un ruolo speciale tanto che premi e segnalazioni sono stati previsti nell’ambito del Concorso annuale delle Infiorate (Categoria “Under 14”). Informazioni E Programma Tante altre informazioni sulle Infiorate di Spello sono disponibili su www.Infioratespello.it Regole E Tecniche Dell’infiorata Di Spello Le Infiorate spellane seguono alcune regole fondamentali: 1. Il materiale proviene dal mondo vegetale 2. Le infiorate non possono essere di lunghezza inferiore a 12 metri e devono essere distanti almeno 1 metro dai bordi della strada, per favorire il passaggio ai visitatori. 3. Si può tracciare il disegno su carta bianca solo nella parti figurative, purché poi non venga colorato. 4. È altresì proibito usare vernici, smalti e similari, colla e derivati. 5. Le infiorate devono terminare entro le ore 9 della domenica. 6. Ai fini della premiazione sono prese in considerazione soltanto le opere di carattere religioso. 7. La Giuria è composta da 5/7 elementi. La preparazione dell’infiorata è la fase più interessante e viva dell’evento: inizia nel primo pomeriggio del sabato - con l’allestimento delle protezioni e con la creazione o la riproduzione dei disegni sulle sezioni delle strade assegnate a ciascun gruppo - e si protrae per tutta la notte, quando gli infioratori dispongono con la massima precisione i petali sui disegni. Le specie floreali utilizzate nelle infiorate sono numerosissime: fiordaliso, rosa, garofano, papavero, finocchio, veccia, iris, ginestra, sambuco, margherita, tarassico, cardo, serputello, planzago, viscaria, salvia, linaria, calendula, anemone, cicirilli, magnolia, cipollone, gaggia, fico, quercia, noce, cipresso, pino, orchidea selvatica. Sono dieci le fasi tecniche dell´infiorata, che seguono un logico rituale in un crescendo di laborioso entusiasmo: 1. La prima fase è progettuale, vale a dire tiene conto della superficie stradale a disposizione, onde permettere di studiare il soggetto e i colori. 2. La seconda fase è di abbinamento tra i colori del bozzetto e dei fiori a disposizione. 3. La terza fase è quella della raccolta dei fiori, che avviene anche a qualche centinaia di chilometri e in vari periodi. 4. La quarta fase è quella della mondatura dei fiori, che consiste nella separazione dei petali per tipo. 5. La quinta fase è la preparazione dei disegni su carta bianca, cosa questa che non tutti i gruppi necessariamente eseguono. 6. La sesta fase è quella della preparazione di stampi che facilitino il lavoro di composizione. 7. La settima fase è l’installazione di tendoni o altri sistemi di copertura che proteggano le opere dalla pioggia e da altre eventuali condizioni metereologiche avverse nonché dal vento. 8. L´ottava fase, eseguita nel pomeriggio del sabato, è quella dell’incollatura, del disegno eseguito (con colla da parati). 9. La nona fase è la composizione del disegno con petali e verdure. 10. La decima e ultima fase è la salvaguardia e la conservazione dell´infiorata mediante irrorazione di acqua con pompe e spruzzatori, in modo che i petali possano restare aderenti all´asfalto e non appassiscano al calore del sole. Lo spessore del tappeto è un elemento assai importante, si pensi per esempio che con il sole i fiori finirebbero con il ritirarsi, facendo comparire l´asfalto. Tutti I Numeri Delle Infiorate Di Spello Il turismo Ogni anno Spello registra tra le 80 e le 100.000 presenze nella Notte dei Fiori e durante la processione del Corpus Domini. Oltre 30.000 le visite del sito web nella settimana della manifestazione: tra cui contatti americani, asiatici e i restanti dall’Italia e dall’Europa. Un centinaio di autobus turistici, circa 400 moto e 300 camper nei parcheggi e nelle aree sosta (auto non suscettibili a conteggi fuori dai parcheggi custoditi). La preparazione delle Infiorate 3 mesi dedicati alla raccolta dei fiori; 1.500.000 fiori raccolti annualmente; 65 specie floreali, 90 tonalità di colore, con uso esclusivo di materiale vegetale; 50 balconi e davanzali a Spello abbelliti da fiori per il concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti” promosso dalla Pro Loco; 12 (fino a 14) ore consecutive di lavoro da parte degli infioratori che, chini a terra, disegnano i bozzetti e depongono centinaia di milioni di petali sull’asfalto… Le Infiorate Nell’infiorata di Spello, la più estesa che si conosca, vengono realizzati: oltre 1.500 mq di tappeti e quadri floreali, il percorso comprende le principali vie e vicoli di Spello. 78 infiorate (e relativi bozzetti): 29 Quadri (da 24 a 100 mq), 36 Tappeti (da 12 a 30 mq), 13 tappeti Under 14. Da 24 a 100 mq è la misura dei quadri floreali da 12 a 30 mq è la misura di ogni tappeto floreale 140 mq è la misura dell’Infiorata più grande mai realizzata dagli Infioratori di Spello. Le trasferte 2 Infiorate all’estero (1 a Betlemme e 1 a Bruxelles) 11 Infiorate realizzate in altre città d’Italia, tra cui: Roma, Fabriano, Clès, Padova, Lourdes 3 Infiorate sono state realizzate per Papa Giovanni Paolo Ii Protagonisti e Premi Dai 1500 ai 2000 spellani di tutte le età sono coinvolti nelle varie fasi delle Infiorate, 46 Gruppi di Infioratori, Quasi mille associati preparano e coordinano di lavori delle infiorate 3 sono le categorie previste nel concorso delle Infiorate: Quadri, Tappeti, Under 14 15 sono i premi della categoria dei Quadri; 5 i premi della categoria dei Tappeti; 5 i premi della categoria dei Under 14 8 i premi speciali assegnati con giuria propria Al vincitore assoluto è stato assegnato Il Trofeo Properzio (statuetta in bronzo), che custodirà e consegnerà al nuovo vincitore del concorso dell’anno successivo! I servizi Infopoint nel centro storico di Spello a disposizione dei turisti; circa 50 esercizi commerciali nel centro storico aperti durante la notte dei fiori; circa 85 volontari hanno prestato servizio dal sabato alla domenica, fornendo informazioni e regolando il traffico dei visitatori, secondo regole precise di viabilità. Circa 6 i parcheggi messi a disposizione dei visitatori e 2 le aree di sosta riservate ai Camper La Processione Solo 1 persona ogni anno, calpesta le Infiorate durante la Processione del Corpus Domini della domenica mattina: Il Vescovo, Con Il Santissimo Sacramento. Che cosa visitare a Spello Nota come la città del Pintoricchio, Spello propone diversi percorsi di visita tematici alla scoperta dell’arte, dell’archeologia e della natura Il percorso del Pintoricchio · Chiesa di Santa Maria Maggiore (secc. Xii-xvii), con facciata tardo cinquecentesca. All’interno, si trovano gli affreschi della Cappella Baglioni (1501) riconosciuta come il capolavoro di Bernardino di Betto detto Pintoricchio (1454-1513). · Palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca, ricca di opere risalenti ai secc. Xiii-xviii. Tel. 0742.301497 · Chiesa di S. Andrea (Xiii sec.), con affreschi di scuola folignate del sec. Xv, una grande pala d’altare del Pintoricchio e un Crocifisso attribuito a Giotto. Chiusa Per Restauro. Inoltre, meritano una visita: · Infopoint, punto di partenza dei percorsi di visita, localizzato nei pressi della Porta Consolare, al piano terra di Palazzo Bianconi, all´ingresso della città. Conserva un antiquarium archeologico con steli, iscrizioni e il corredo di una tomba femminile · Museo delle Infiorate, (piano terra Palazzo Comunale), memoria storica della tradizione artistica più nota del luogo, le Infiorate del Corpus Domini · Chiesa di S. Lorenzo (1120), profondamente modificata tra ‘500 e ‘600, conserva un prezioso tabernacolo in marmo di Flaminio Vacca (fine ‘500). Chiusa Per Restauro · Porta Venere e Torri di Properzio, di età augustea, una delle porte urbiche più delle città romana. · Palazzo Comunale con la raccolta archeologica, tra cui il noto Rescritto Costantiniano, Sala dell’Editto, Sala degli Stemmi, Sala degli Zuccari e Biblioteca Fondo Antico · Collezione Emilio Greco (2° piano Palazzo Comunale), oltre 38 opere tra litografie, acqueforti e scultore che l’artista ha donato alla città nel 1989. · Cappella di Sant’anna (detta Tega), piccolo contenitore artistico dell’arte mistica di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno (sec. Xv) · Torre S. Margherita (riconosciuta dall´Unesco come monumento messaggero di cultura e di pace), sede della Fondazione Sinisca con esposizione di opere d´arte contemporanee (su prenotazione) · Villa romana (loc. Sant’anna, appena fuori dalle mura) con oltre 300 mq di mosaici policromi (sec.Ii-iii d.C.) Fuori dalle mura meritano una visita anche l’Anfiteatro romano del periodo glorioso della Colonia Julia (I secolo d.C.), la Chiesa di S. Claudio, bell´esempio di architettura romanica, costruita su un´antica area sacra, il percorso storico-naturalistico lungo l’Acquedotto Romano, che porta alla scoperta del paesaggio del Monte Subasio, e il museo-parco di Villa Fidelia (Xvi sec.), dove è ospitata la collezione della famiglia Straka-coppa, con opere dalla fine dell’800 ai giorni nostri. A dicembre 2009 è stato inaugurato il Centro Studi Musica Medievale “A. Broegg” con sede nella chiesa di S. Maria della Consolazione di Prato (secc.Xiv-xviii). Il centro, punto di riferimento internazionale per la musica antica e sede dell’attività dell’Ensemble Micrologus, ospita una mostra di strumenti antichi, oltre ad affreschi di scuola Umbra. Informazioni: Associazione Le Infiorate di Spello Piazza della Repubblica - 06038 Spello (Pg) Tel. +39 0742-301146 - info@infioratespello.It Comune di Spello Via Garibaldi, 19 - 06038 Spello (Pg) Tel. +39 0742-30001 - cultura@comune.Spello.pg.it  Pro Loco - Iat Spello Piazza Matteotti, 3 Tel. 0742-301009 - info@prospello.It  Sistema Museo: Via Tempio di Diana 9; Tel. 0742-302239 spello@sistemamuseo.It  
   
   
CERVIA E IL SALE DOLCE: CULTURA E SAPORI - IL SALE DI CERVIA PROTAGONISTA ALLE FESTE ARTUSIANE DI FORLIMPOPOLI  
 
Nella patria di Pellegrino Artusi in occasione delle feste a lui dedicate, quest’anno il sale dolce di Cervia ha un posto di assoluto primo piano. Sono ormai molti anni che il Gruppo Culturale Civìltà Salinara partecipa alle feste portando la rappresentanza della tradizione salinara e del sale “dolce” prodotto nella salina Camillone. Quest’anno alle Feste Artusiane il sale di Cervia diventa protagonista di cultura e sapori proponendo un percorso del gusto di grande interesse. Uno stand posizionato nell’area centrale di piazza Pellegrino Artusi si trasformerà, in tutte le serate della festa, dal 18 al 26 giugno in una importante e significativa vetrina del sale di Cervia e dei prodotti di qualità realizzati con lo stesso. Cervia e il sale saranno protagonisti di tutte le serate attraverso la presenza del gruppo culturale Civiltà Salinara, Musa, museo del sale e Parco della Salina Oltre al prodotto, Cervia porterà la cultura della nostra terra e i prodotti che con il sale di Cervia sono realizzati. Si tratta di prodotti di grande qualità che espongono il marchio sale di Cervia che ne garantisce l’utilizzo nella preparazione del prodotto. Si susseguiranno quindi nello stand la ditta Adler di Cesenatico con degustazioni di saraghina al sale di Cervia abbinata a sapori particolari quali ad esempio l’aceto balsamico. Sarà allo stand nelle serate di sabato 18 e domenica 19 giugno. Il ristorante Al deserto con lo chef Enrico Lubrano sarà protagonista della serata di lunedì 20 giugno con la presentazione della Mattonella dello Chef di Sale dolce di Cervia, mezzo originale e di qualità per la cottura dei cibi. Lo chef illustrerà le caratteristiche della mattonella, per passare alla presentazione di alcune ricette che utilizzano questo gustoso e singolare strumento per la cottura di carne e di pesce. Le serate del 21 e 22 giugno sarà il Gruppo Culturale Civiltà Salinara a rappresentare Cervia , il sale, e le tradizioni locali insieme ai pescatori del circolo “la Pantofla” che prepareranno, il 21 giugno, una “rustida” di pesce azzurro mentre il 22 giugno il Gruppo Culturale Civiltà Salinara sarà protagonista insieme gli chef “Pellegrino Artusi” di Cervia che proporranno la degustazione di ricette della tradizione della riviera romagnola come pesce azzurro, piadina, strozzapreti ecc. Giovedì 23 giugno sarà la volta del caseificio Mambelli di Santa Maria Nuova di Bertinoro con degustazione di formaggi freschi preparati con il sale di Cervia quali squacquerone , stracchino, primosale e caciotta. Venerdì 24 L’artigiano di Forlì porterà alle Feste il cioccolato al sale di Cervia mentre sabato 25 e domenica 26 saranno Frescopiada di Riccione e Natural Salumi di Argenta a proporre i loro prodotti. Entrambe le ditte utilizzano il sale di Cervia per la preparazione di piada e salumi. Il connubio fra le due ditte porta alla invitante degustazione di piadina e salumi di mora romagnola. Il Parco della Salina sarà presente sabato 18. Domenica 19 e lunedì 20. Tornerà poi tutte le sere da giovedì 23, a domenica 26. Il parco proporrà i vari tipi di sale, dal sale grosso al sale aromatizzato ed i vari prodotti realizzati con il sale di Cervia  
   
   
SARDEGNA: FESTA NAZIONALE BORGHI AUTENTICI A GALTELLÌ TRATTO IDENTITARIO E DISTINTIVO TURISMO ISOLANO  
 
Galtellì per tre giorni sarà capitale dei ‘Borghi Autentici d’Italia’. Nel centro del Nuorese, dal 17 al 19 giugno prossimi, si sono dati appuntamento i 150 comuni italiani che fanno parte dell’Associazione Borghi Autentici per festeggiare la loro quarta festa nazionale, della quale fanno parte in tutto venti amministrazioni locali sarde (dieci comuni più alcune Unioni di comuni). Un appuntamento immancabile in un paese caratteristico e ospitale che incarna i valori dei Borghi autentici, ossia identità, ospitalità, attrattività, decoro urbano e qualità di vita. Nella splendida cornice del centro della Baronìa si ritroveranno gli appassionati dei Borghi italiani. Sarà un’occasione per conoscere i profumi, i sapori e le particolarità della Sardegna e dell’incantevole Golfo di Orosei, ai quali si abbineranno i tradizionali stand di promozione dei ‘Borghi Autentici d’Italia’ provenienti da tutto il Bel Paese, dove si potranno scoprire le bellezze dei comuni italiani e assaggiare le loro specialità tipiche. Le serate saranno animate da esibizioni di gruppi musicali che metteranno in mostra aspetti affascinanti e curiosi, oltre che della Sardegna, anche di altre sei regioni della penisola (Abruzzo, Calabria, Emilia - Romagna, Friuli, Piemonte, Puglia). La notte sarà un pullulare di luci, colori e suoni caldi, come quelli del coinvolgente folklore sardo e quelli della magica ´Taranta´ pugliese. La festa sarà anche l’occasione per affrontare temi importanti come l’ambiente, il turismo, l’identità. E infatti, nell´ambito delle celebrazioni, in altri due borghi autentici sardi, Sorradile e Santu Lussurgiu si svolgeranno due convegni in cui si parlerà di valorizzazione ambientale e cultura. I titoli dei due appuntamenti sono, rispettivamente, ‘I Laghi interni del territorio italiano: politiche di valorizzazione per uno sfruttamento sostenibile della risorsa acqua’ e ‘Musica, ballo e canto popolari: risorse strategiche per la valorizzazione dell’identità locale quale prodotto attrattivo’, "I borghi e i loro centri storici rappresentano uno dei tratti distintivi, nonché importante risorsa, del turismo italiano e, nel caso specifico, di quello isolano" - ha detto l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi, durante la conferenza di presentazione alla quale sono intervenuti anche il presidente dell´Associazione Borghi Autentici d’Italia Stefano Lucchini e i sindaci di Galtellì, Renzo Soro, di Santu Lussurgiu, Emilio Chessa, e di Sorradile, Pietro Arca -. "Negli ultimi anni - ha proseguito Crisponi - è cresciuta l’importanza attribuita loro, da qui una specifica attenzione per la valorizzazione e la promozione di questa tipologia di offerta. Intendiamo, infatti, potenziarla, migliorare la qualità del tessuto urbano, sociale, culturale ed economico dei borghi, e favorire la connessione tra aree ambientali, siti archeologici, piccoli centri, aree rurali, aree costiere e interne. I ‘Borghi Autentici’ rappresentano una rete che unisce idealmente 150 comuni d’Italia, spesso territori nascosti. La vetrina di Galtellì ‘si addentra’ tra realtà tipiche spesso sconosciute ai viaggiatori, tesori da scoprire e valorizzare a pieno: territorio incontaminato, monumenti naturali, paesaggi unici, cultura, archeologia, saperi e sapori, artigianato tipico e artistico, piccolo commercio. Intendiamo dare visibilità a una Sardegna intrigante e misteriosa, meno celebrata ma con pari attrazione - ha concluso l’assessore del Turismo -, una Sardegna dell’identità, un brand forte che è anche linea d’azione dell’assessorato del Turismo e della Giunta regionale, che si coniuga con i programmi di trasversalità, governance regionale e destagionalizzazione  
   
   
SARDEGNA: SOLE MARE E ….SUGHERO  
 
La Sardegna offre a tutti coloro che vogliono concedersi qualche giorno di evasione lontano dal tran tran quotidiano, una vasta offerta di possibilità adatte alle esigenze e ai gusti di ognuno. Per chi è stanco del mare o per coloro che in una giornata di poco sole vogliono concedersi una giornata di vacanza diversa è possibile percorrere itinerari insoliti alla scoperta di uno dei tesori più antichi e rappresentativi della Sardegna: le sugherete (foreste da sughero). Imponenti e maestose, le Sugherete popolano soprattutto la regione della Gallura, la porzione nord-orientale della Sardegna ed entroterra della splendida Costa Smeralda, estendendosi spesso ininterrottamente per centinaia di ettari come un immenso tappeto verde di milioni di alberi fra cui spiccano severe guglie di granito. Si tratta di vere e proprie comunità di esemplari di querce centenarie e possenti che, al loro interno, creano un particolare microclima che dà vita a un habitat ideale per la proliferazione di diverse specie di animali, volatili e piante. Per scoprirle in tutta la loro bellezza ecco due diversi itinerari di una giornata: Itinerario Monti/calangianus-tempio Pausania In auto: Un semplice viaggio in macchina lungo la Strada Statale 127 che da Olbia prosegue in direzione di Calangianus. Le sugherete fanno la loro comparsa dopo pochi chilometri e, mano mano che si procede più verso l’interno, i boschi che fiancheggiano la strada diventano sempre più fitti e gli alberi sempre più imponenti. Arrivati nei pressi del Monte Limbara, il paesaggio lascia spazio a gole e valli dove le sugherete si estendono a perdita d’occhio. Itinerario Monti/calangianus-tempio Pausania In bicicletta: Un percorso di 30 chilometri da fare in bicicletta, (o a piedi, per i più allenati in circa 6/7 ore), lungo il vecchio tracciato della ferrovia a scartamento ridotto che in passato collegava Tempio Pausania e Calangianus con la stazione di Monti per agevolare il trasporto del sughero che si raccoglieva nell’entroterra verso il porto di Olbia. Oggi, quel che resta della vecchia ferrovia, dopo un importante lavoro di recupero che ha interessato la maggior parte del percorso, costituisce uno dei i più belli ed affascinanti tracciati pedonali e ciclabili. L’itinerario parte dall’innesto lungo la Strada Provinciale 147 Olbia-monti (indicazione Pedra Majore). Dopo pochi chilometri di strada asfaltata s’incontra la vecchia ferrovia (Monti/calangianus - Tempio Pausania). Per un certo tratto i due tracciati procedono parallelamente, poi la vecchia ferrovia s’inerpica verso il monte Limbara attraversando sugherete secolari, le cui chiome, a volte, costituiscono vere e proprie gallerie intervallate da imponenti rocce di granito. E da qui che, ad ogni tornante, il panorama cambia frequentemente per spaziare dai boschi fino al mare di Tavolara e del golfo di Olbia. Per abbreviare il percorso: Coloro che invece vogliono abbreviare il percorso possono iniziare dall’intersezione della vecchia ferrovia con la Strada Provinciale 138 Calangianus – Berchidda, o dalle successive intersezioni con la Strada Statale 127. Alcuni suggerimenti su dove mangiare e dormire Calangianus: Ristorante il Tirabusciò - Via Nino Bixio 5 - tel. 079 661 849 Ristorante del centro storico la cui cucina gallurese è curata dallo chef Andrea Sassu. Nel menù: salumi, cosce di quaglie alla cacciatora, carpacci, pasta fresca (tra cui “i pulilgioni”, ravioli tipici galluresi, gnocchi e tagliatelle) zuppe (famosa la tipica zuppa “Gallurese”) e minestre di lenticchie col finocchietto selvatico, pasta e fagioli, carne locale di manzo, costolette di agnello e il tradizionale porcetto. Per concludere: la ´´seadas´´, i raviolini di ricotta fritti, il budino di liquirizia, torta di sapa, vino cotto e mandorle. Nuchis – Tempio Pausania: Hotel Ristorante il Melograno - Via Vitt. Emanuele 3 – Tel. 079 674 043 – 079 671 050 E’ un hotel accogliente immerso nella campagna gallurese ricca di vigneti, prati e sughereti. Il suo fiore all’occhiello è il ristorante dove è possibile assaporare sia piatti tradizionali che della cucina nazionale. Monti: Agriturismo Il Vermentino - via Aliderros, 3 – Tel. 0789 44101 Immerso in un luogo incontaminato circondato da allevamenti e vigneti, l’agriturismo il Vermentino è noto per sua la cucina che si caratterizza per essere genuina e realizzata con materie prime della tradizione contadina. Nel menù: salumi, il tipico maialetto arrosto di carne nostrana accompagnato da verdure prodotte direttamente dai proprietari, ravioli e gnocchetti fatti in casa, zuppe (in particolare la zuppa “Montina”). Il tutto accompagnato da vino locale e dall’immancabile liquore al mirto. Tempio Pausania: L’agnata di De Andrè – Località Agnata – Tel. 079 634122 Un antico stazzo semi-diroccato immerso nella natura che fu acquistato da Fabrizio De André verso la fine degli anni ´60 e trasformato in un luogo di soggiorno riservato e accogliente, ideale per chi è alla ricerca del benessere fisico e mentale. Dieci camere arredate in stile arte povera e un ristorante che propone un ricco menù realizzato con materie prime locali che propone: salumi sardi, zuppa, ravioli e gnocchetti alla gallurese, il tipico porcetto e i famosi “seadas” con miele. Ristorante Li Tre Funtani - Loc. Milizzana – Tel. 340/2151702 Un locale accogliente situato ai piedi del Monte Limbara che offre, oltre alla possibilità di consumare ottimi piatti, l´emozione di poter godere di un panorama eccezionale. Nel menù tipicamente sardo: carne alla brace e alla griglia, pesce fresco locale e ottime pizze. Ristorante Il Purgatorio – Via G. Garibaldi, 9 - Tel. 079 634042 Situato nel centro di Tempio Pausania il ristorante il Purgatorio propone una cucina tipica gallurese, con piatti sia di mare che di terra caratterizzati da sapori forti e ben distinti. Un menù molto variegato accompagnato da un’ottima selezione di vini galluresi e sardi. Per maggiori informazioni : Assessorato Sport e Turismo del Comune di Calangianus Assessore: Lollo Amadori tel. 079 6600 000 Comune di Tempio Pausania Assessorato allo Sport, Cultura, Turismo e Spettacolo Piazza Gallura, 1 Tel. 079 679900 - www.Ilsughero.org    
   
   
PUGLIA: MASSERIE SOTTO LE STELLE, LA PRIMA NOTTE BIANCA IN CAMPAGNA  
 
Domani 18 giugno si svolgerà “Masserie sotto le stelle”, la prima notte bianca rurale che concentrerà attività ed ini­ziative nel cuore della campagna pugliese, dalle Murge al Salento. Masserie sotto le stelle vuol essere un primo assaggio dell’estate pugliese alle porte, una serata da trascorrere alla sco­perta del fascino dei luoghi rurali, delle tradizioni e della bontà dei sapori pugliesi. A partire dalle 18.00 ogni Masseria didattica proporrà in contemporanea un programma diverso con numerosissimi laboratori didattici per grandi e pic­cini: da quelli del pane, a quelli del formaggio, della lana, o del miele, alla scoperta degli animali di basso cortile o delle antiche usanze contadine, con la possibilità di assistere e partecipare alla mungitura delle mucche o alla tosatura delle pecore, di adottare e piantare una piantina, di fare una passeggiata a cavallo lungo i poderi o di costruire strumenti musicali partendo da materiale di riciclo. Sono solo alcuni dei percorsi didattici proposti dalle Masserie didattiche che arricchiranno la serata con spettacoli musicali, canti e balli, racconti popolari, mostre fotografiche, osservazioni astro­nomiche, cene e degustazioni a base di prodotti tipici pugliesi e dei piatti della tradizione contadina. Sul sito www.Masseriesottolestelle.it  è possibile scaricare il programma completo di tutte le strutture per scegliere dove e come trascorrere la prima notte bianca nelle masserie didattiche pugliesi. Le Masserie didattiche dove si svolgerà la notte bianca: Grande Salento Fattoria Il Noce - Manduria (Ta); Tripoli - Castellaneta Marina (Ta); Del Duca – Crispiano (Ta); Morrone – Ostuni (Br); Triticum - Francavilla Fontana (Br); Fatalo´ – Cavallino (Le); Gli Ulivi – Tricase (Le); Sant´angelo - Corigliano D´otranto (Le); Lu Pirazzu – Galatina (Le); La Torre - Corigliano D´otranto (Le); San Biagio – Melendugno (Le) Bari - Bat Coppa - Ruvo Di Puglia (Ba); Polvino - Ruvo Di Puglia (Ba); Madonna Dell´assunta – Altamura (Ba); Losurdo – Altamura (Ba) Redenta - Altamura (Ba); Amicizia - Cassano Murge (Ba); Ruotolo - Cassano Murge (Ba); Chimienti - Cassano Murge (Ba); Perrini – Alberobello (Ba); Bioagricola Marchesana - Gioia Del Colle (Ba); Querceta – Putignano (Ba); Montepaolo – Conversano (Ba); Sant´angelo - Gravina (Ba); Sei Carri – Andria (Bat); Terre Di Traiano – Andria (Bat); Cefalicchio - Canosa Di Puglia (Bat); San Vincenzo - Spinazzola (Bat) Foggia Albano – Foggia; Salecchia – Bovino (Fg); Fattoria Rovello - San Paolo Di Civitate (Fg); Pacilli – Ischitella (Fg); Macchione - Deliceto (Fg); Falcare -Cagnano Varano (Fg); Posta Guevara - Orsara Di Puglia (Fg); Normanno – Segezie (Fg); Fiorentino – Torremaggiore (Fg); Avellaneta - San Marco La Catola (Fg); La Cerasola - Monteleone Di Puglia (Fg); Monte Preisi - Orsara Di Puglia (Fg); Emmaus – Foggia (Fg); Giardino Degli Ulivi –Trinitapoli (Fg) L’evento è organizzato dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari in collaborazione con l’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, che coinvolge la Rete delle Masserie didattiche istituite e riconosciute con Legge della regione Puglia n. 2 del 26 febbraio 2008, quale occasione per promuovere le attività svolte quotidianamente dalle Masserie didattiche, considerati dei veri e propri musei viventi della civiltà contadina. “Luoghi – sottolinea l’assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno – dove si impara a riappropriarsi delle tra­dizioni, dei saperi e dei sapori, dei valori che hanno scritto la storia delle comunità pugliesi e che oggi rappresentano un bacino inestimabile di opportunità per il futuro della Puglia. Le masserie didattiche ci aiutano a diffondere la Dieta mediterranea, che è nel dna della tradizione alimentare e gastronomica della Puglia: all’agricoltura si attribuisce, così, un ruolo pedagogico, attraverso la promozione dei valori legati all’ambiente, all’alimentazione sana e consapevole, alla stessa agricoltura ed allo spazio rurale. Ma rappresentano, anche, uno strumento moderno ed efficace per la diffusione e la promozione della qualità dell’agroalimentare pugliese, dei prodotti tipici e della nostra enogastronomia che rap­presentano anche il valore aggiunto della offerta turistica pugliese”. “Con l’istituzione della Rete delle Masserie Didattiche - aggiunge l’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli - la Regione Puglia ha voluto affermare e potenziare uno strumento educativo che favorisce la formazione di consumatori e turisti informati e rispettosi dell’ambiente. Masserie sotto le Stelle è una notte di festa alla scoperta dei prodotti tipici, dei vini profumati, della poesia dei rosati, e che inaugura in grande stile la lunga serie di eventi culturali della stagione estiva per la quale è previsto un aumento degli arrivi turistici di 3-4 punti percentuali. La notte bianca in Masseria diventa un’ulteriore chiave per scoprire il territorio, approfondire l’osservazione e la conoscenza della realtà viva delle aziende agricole pugliesi e dell’ambiente rurale in cui queste operano”  
   
   
PASSI REGALI LUNGO LA BURGENSTRASSE, LA STRADA DELLE ROCCHE TRA GERMANIA E REPUBBLICA CECA, DA MANNHEIM A PRAGA  
 
Cosa hanno in comune le belle vigne intorno ad Heilbronn, la piccola Versailles di Schwetzingen, le fortezze di Coburgo e il suggestivo centro storico di Cheb? Un meraviglioso percorso, che corre da Mannheim a Praga e che conduce attraverso i più bei paesaggi di Baden Württemberg, Baviera e Boemia, sulle orme di re, imperatori, vescovi, duchi, cavalieri. Ma anche, perché no, di draghi, fantasmi ed eroi. E’ la Burgenstrasse, ovvero la Strada delle Rocche, itinerario turistico tra i più affascinanti dell’Europa Centrale che conduce a ritroso nel tempo, di torrione in fossato, di mura merlate in contrafforti, di corte in parco. Un viaggio in un passato su cui veglia costantemente lo scorrere incessante di un fiume: prima il Neckar, poi il canale Reno-meno-danubio, quindi il Tauber e infine il Regnitz e la Moldava. Un tuffo nei tempi che furono, cui contribuiscono architetture antiche ma anche atmosfere intatte, rievocazioni storiche, visite animate, spettacoli di strada, mercati medievali, tornei cavallereschi e tradizioni mai perdute. Istituita nel 1954 in Germania, la Strada delle Rocche fu immediatamente fatta proseguire fino a Praga non appena crollò la cortina di ferro e oggi offre al moderno viandante oltre 1000 chilometri di percorso, che collegano centinaia di destinazioni uniche. Non solo castelli bellissimi -custodi di una storia antica, testimoni di saghe e scrigno di leggende- ma anche borghi sospesi nel tempo, città fluviali, centri storici, monasteri, abbazie, villaggi vinicoli, parchi, capolavori di architettura verde, oasi naturali protette, centri termali di lunga fama… E poi musei insoliti, collezioni rare, parchi di divertimento, storici birrifici, celebri aziende vitivinicole, cantine, templi del gusto, profumi e sapori tipici… Oltre Cento Castelli E Tanto Altro Un unico itinerario dai panorami unici -punteggiato da oltre 100 tra castelli, residenze, palazzi e rovine e costellato di curiosità, attrazioni, sorprese- perfetto da percorrere in auto, pullman o moto, in treno, in bicicletta, a piedi o via fiume. Un incalzante rincorrersi di stili, dal gotico al barocco, dal rinascimentale al neoclassico. Un libro di storia, ma anche di leggende, da sfogliare sotto il cielo. Una collezione di panorami da cartolina: le profondità della Valle del Neckar, le distese pianeggianti dell’Hohenloher Ebene, il profilo ondeggiante delle alture di Franconia, gli scenari unici della cosiddetta Svizzera francone, le campagne fertili e le folte foreste di Boemia… Un percorso ben servito con alloggi di charme ma anche accoglienti ostelli, taverne, locande e ristoranti tipici. Insomma, un itinerario imperdibile. Vediamone le tappe salienti, in un crescendo che culmina nel castello di Praga, ma che fin dall’inizio riserva meraviglie a ogni curva, a ogni rupe, a ogni borgo, a ogni ansa del fiume. Germania Mannheim Ovvero “la città quadrata”, i cui monumenti simbolo sono la grande Torre d’Acqua (Wasserturm) e la Residenza dei Principi Elettori, tra i più grandi e notevoli castelli barocchi del mondo. Ispirato alla reggia di Versailles, vanta ben 500 sale arredate sontuosamente. Il Museo del Castello illustra la storia del palazzo e di chi lo abitò. Heidelberg Maestoso e solenne, seppure parzialmente ridotto in rovine, il castello di Heidelberg sembra spuntare come per magia da sopra i tetti della città antica. Con le sue architetture articolate, risultato di un ampliamento dell’originario castello gotico, in pietra arenaria rosa, è stato residenza dei Principi Elettori del Palatinato per 500 anni. L’area di Ottheinrichsbau, che ospita tra l’altro lo splendido Museo della Farmacia, è considerata uno dei migliori esempi di Rinascimento tedesco. E’ il monumento-simbolo del Romanticismo. Rothenburg ob der Tauber Non solo castelli, si diceva. Qui una vera e propria fortezza non c’è, il vero monumento è l’intera cittadina medievale fortificata, perfettamente conservata con le sue piazze, i vicoli, le case a graticcio, i palazzi patrizi, le botteghe, le alte torri e le antiche mura di cinta, dal cui camminamento di ronda si gode un bel panorama sulla valle e sul fiume. Norimberga Il castello imperiale (Kaiserburg) di Norimberga è l’emblema della città, su cui domina dalla sua rupe. Tra il 1050 e il 1571 fu residenza temporanea di tutti gli imperatori del Sacro Romano Impero. Notevole la cappella romanica su due piani, miracolosamente scampata ai bombardamenti della seconda Guerra Mondiale. Svizzera Francone Con questo nome, che già fa presagire paesaggi bucolici, si intende il triangolo della Franconia compreso tra le città di Bamberg, Bayreuth e Norimberga. È una regione dalle incredibili attrattive naturalistiche ma non mancano nemmeno qui i castelli (a Forchheim, Egloffstein, Heiligenstadt, Memmelsdorf, Aufseß ecc.) e le città storiche. Bamberg Il castello se ne sta splendidamente arroccato sulla più alta delle sette colline di Bamberg. Nel castello vecchio (Altenburg) dalla facciata rinascimentale è ospitato il Museo Storico Medievale. La residenza nuova, uno dei capolavori barocchi della Franconia, conta 150 sale in cui si possono ammirare splendidi affreschi. Insieme al resto della città è inserito dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Coburg Si può dire che in fatto di castelli Coburg ha esagerato: ne ha addirittura tre. La fortezza Veste è una delle più grandi e meglio conservate della Germania e conserva collezioni d’arte di portata internazionale. Da non perdere la camera di Lutero. Il castello di Ehrenburg, del Xvi secolo ma con facciata del Xix, conserva intatta la stanza da letto della regina Vittoria. Il castello di Callenberg è stato fino al 1945 residenza estiva dei duchi. Oggi ospita il Museo del tiro a segno. Bayreuth Quello di Bayreuth non è un semplice maniero ma un Eremitage fatto costruire nel 1715 dal Margravio Giorgio Guglielmo. L’architettura è composta da sette padiglioni (da non perdere la saletta degli specchi cinesi, la sala della musica, la saletta giapponese) e dal castello nuovo, eretto con il Tempio del Sole da cui dipartono le ali dell’Orangerie, rivestite in scintillante cristallo di rocca e brillante colorato. L’architettura dei giardini dell’epoca barroca rappresenta uno dei più notevoli esempi dell’architettura di giardini in Germania con parterre, boschetti, viali alberati e canali; questo parco fu in parte ideato dalla sposa di Giogio Guglielmo, Wilhelmine. Schwetzingen Residenza estiva dei principi elettori palatini Carl Philipp e Carl Theodor è considerata la piccola “Versailles Palatina", per la complessità della sua architettura e la bellezza dei suoi giardini che, nel 1742, raggiunsero una superficie complessiva di 72 ettari, inspirati in parte allo stile francese, in parte ai giardini inglesi; persino Voltaire ne fu impressionato. Oggi il castello di Schwetzingen è il centro degli annuali festival internazionali: nel castello hanno luogo concerti, mostre d’arte e molte altre manifestazioni. Repubblica Ceca Chebsky Hrad (castello di Cheb) Castello imperiale il cui sviluppo fu fortemente voluto dal Barbarossa, fu poi dotato di nuovi bastioni nel Xviii secolo e infine distrutto nel 1742 durante la Guerra di Successione austriaca. Eppure il castello di Cheb oggi regala ancora alcuni dei migliori esempi di romanico del Paese. La Torre Nera (che prende il nome dai blocchi di lava con cui fu costruita) regala una vista splendida sui monumenti del centro storico, tra i più antichi di Boemia. Notevole anche la cappella palatina su due livelli. Loket Il nome del castello, e della città, significa “gomito”, dalla piega brusca che il sottostante fiume Ohre crea in quel punto per girare attorno al grande massiccio granitico su cui è avvinghiata la fortezza, le cui antichissime origini sono ancora oggetto di discussione. Si ritiene comunque che la rotonda in stile romanico sia l’elemento più antico giunto a noi del castello originario. Oggi colpiscono soprattutto la torre di difesa abbarbicata alla roccia più alta, il santuario romanico ora parte della chiesa di San Venceslao, i palazzi e la casa del margravio. Becov nad Teplou Fatto erigere in posizione strategica dai signori di Osek nel Xiv secolo, il castello di Becov conobbe il massimo splendore a cavallo tra ‘400 e ‘500. Seguirono la costruzione del palazzo rinascimentale e quella in stile barocco del castello inferiore, al momento l’unico accessibile al pubblico. La fortezza principale, infatti, è tuttora in corso di restauro. Nel castello inferiore si possono visitare diversi reperti storici e gli splendidi arredi del Xix secolo. Ma il vero gioiello di Becov è senza dubbio il reliquario di San Mauro, splendido e preziosissimo esempio di arte romanica del ‘200. Lazne Kynzvart Il castello di Kynzvart –che i tedeschi chiamano Königswart- se ne sta nel cuore del triangolo termale, nella regione di Karlovy Vary-karlsbad. Il progetto del maniero, costruito tra il 1821 e il 1839, fu affidato dal cancelliere di stato austriaco Klement von Metternich all’architetto Pietro Nobile, che adottò lo stile del classicismo viennese. Tra i gioielli di Kynzvart, la biblioteca del cancelliere, tra le più importanti d’Europa con i suoi oltre 24.000 tomi. Tra questi, anche un raro frammento del Vecchio Testamento riconducibile all’Viii secolo. Monastero di Tepla Il complesso monastico premostratense di Tepla fu fondato nel 1193 e subito abitato da 12 monaci cui fu affidato il compito di colonizzare l’area fino ad allora pressoché disabitata e di diffondere il credo cristiano. Per ben 800 anni, il monastero influì sulla storia della Boemia occidentale, finché l’esercito di sicurezza non arrestò i monaci e prese possesso dell’edificio, che fino al 1978 fu in parte utilizzato come caserma delle truppe cecoslovacche. Il complesso sul finire del 1990 tornò nelle mani dell’ordine monastico che lo aveva fondato. Il nucleo più antico giunto fino a noi è la chiesa in stile romanico-gotico. Pilsen Una ricca vita culturale, una storia interessante e l’inebriante sapore della birra Pilsner Urquell: sono questi i motivi che fanno della metropoli della Boemia occidentale una meta ricercata dai turisti di tutto il mondo. Tra i monumenti più importanti di Pilsen ci sono la cattedrale di San Bartolomeo con il campanile più alto della Repubblica Ceca (103 m.) e la Grande Sinagoga, che è la terza più grande al mondo. Nel 2015 Pilsen sarà Capitale europea della cultura. Svihov Quello di Svihov è un bellissimo e raro esempio di castello d’acqua. Cuore della fortezza è la corte interna, chiusa dalle due ali del palazzo residenziale. Tutt’attorno corrono i bastioni, messi in ulteriore sicurezza da un fossato. Oggi grazie a questo sistema di mura e canali il castello guadagna in coreografia ma un tempo la fortezza era tra le più inespugnabili della sua epoca. Addentrandosi tra le mura si ha come l’impressione di essere catapultati nel Xvi secolo. Zebrak e Tocnik Costruita nella seconda metà del Xiii secolo, nel 1341 la fortezza di Zebrak fu annessa alle proprietà imperiali e ospitò spesso Carlo Iv. Oggi della fortificazione restano due possenti torrioni cilindrici e poco più. Sull’altura di fronte, la rocca di Tocnik, le cui rovine sono tra le più belle di Boemia. Krivoklat Inizialmente, nel Xiii secolo, sorse come palazzina di caccia reale. Poi da questa nel Xvi secolo, per volontà di Vladislav Ii, fu ampliato e sviluppato fino a divenire una vasta fortezza in stile gotico. Venne poi il turno degli interventi sotto i Lussemburghi. Infine, sotto il regno degli Jagelloni, che apportarono abbellimenti in stile tardogotico, Krivoklat si trasformò nella residenza più bella della sua epoca. Pregevoli e ben conservati anche gli interni, in particolare la cappella con le decorazioni pittoree e scultoree tardogotiche e la sala dei re con il soffitto a volte stellato.. Karlstejn (Karlstein, ovvero “pietra di Carlo”) E’ tra i monumenti medievali meglio conservati, più importanti e maggiormente visitati di tutta la Repubblica Ceca. A fondarlo nel 1348 su una rupe che domina il corso del Berounka fu Carlo Iv, re di Boemia che sarebbe poi stato incoronato anche imperatore del Sacro Romano Impero. Il castello serviva per conservare e custodire le insegne, i documenti e i gioielli imperiali e della corona ceca nonché le sacre reliquie. Castello di Praga Eccolo infine, il degno coronamento di un cammino all’insegna della storia, dell’arte, dell’architettura, del bello. Un itinerario prezioso, tempestato di gemme rare non poteva che culminare nella “città d’oro”. L’ultima, straordinaria tappa della Via delle Rocche è Praga, con il suo castello. Non un semplice edificio, ma un complesso di palazzi, chiese, cattedrali, botteghe, giardini, piazze, vicoli, corti che hanno ospitato teste coronate, cervelli brillanti, artisti internazionali, autorità ecclesiastiche e militari. A lungo il cuore pulsante delle arti e delle scienze di tutta Europa. Ieri sede dei re, oggi sede del presidente dello stato. Curiosita’ Lungo La Via Non solo castelli, si diceva, ma anche tante curiosità. A Rothenburg ob der Tauber c’è un singolare Museo Medievale di Criminologia, con antichi codici, strumenti di tortura, documenti e sigilli. Ma a Rothenburg soprattutto è sempre Natale, tutto l’anno. Nel Museo del Natale, appunto, ma anche in una frequentatissima Bottega del Natale, letteralmente straripante di addobbi, palline, decori a tema. Chi viaggia con i bambini metta in scaletta, il Museo delle Bambole a Coburg e, a Norimberga, lo zoo con un bellissimo Delfinario nonché, nei pressi della città, il fantastico parco di divertimenti Playmobil. In Repubblica Ceca, invece, c’è la Casa delle Farfalle di Zirovice, nei pressi della città di Frantiskovy Lazne. Non molto lontano, ecco anche la Soos Natural Reserve, dove ammirare l’affascinante fenomeno dei vulcani di fango. Chi alla natura preferisce la tecnologia può invece puntare su Kralovske Porici, dove sorge l’antica Fattoria Bernard con il suo Museo della Tecnica, focalizzato su storici marchi di motociclette. E gli amanti del genere non perdano nemmeno il Museo Storico del Ciclo e Motociclo di Becov nad Teplou, che presenta anche una divertente sezione dedicata alle due ruote giocattolo. Gli appassionati della storia avranno modo di farsi catapultare nei fasti di ieri al castello di Karlstejn, dove nuove installazioni e un programma di rievocazioni fanno rivivere usi, costumi, sapori ma anche favole e leggende antichi. Come quelle che narrano di draghi, grandi protagonisti quest’estate di una speciale mostra allestita tra le mura fiabesche del castello d’acqua di Svihov. Al castello di Kynzvart, invece, in agosto andrà in scena il Nabucco di Verdi. Infine per chi percorrerà la Via fino in fondo, anche Praga ha in serbo una sorpresa: dopo un lungo restauro riapre finalmente a giugno il Vicolo d’Oro. Tempi Antichi, Mezzi Moderni Dimenticate i cavalli e le carrozze: prima di tuffarvi nel passato grazie alle atmosfere nostalgiche della Strada delle Rocche, approfittate dei mezzi moderni e dei veloci collegamenti che sono stati pensati per voi. Poi non vi resterà che seguire l’apposita segnaletica marrone e bianca. Per chi sceglie l’auto, la Via delle Rocche in Germania si raggiunge tramite le autostrade A3, A5, A6, A7, A9, A61, A70, A73, A81 e A93. In Repubblica Ceca con le autostrade D1, D5, D8, D11. Praga e Norimberga sono collegate da un express bus delle Ferrovie Tedesche (Db-deutsche Bahn, www.Bahn.de) con 6 corse il giorno e un tempo di percorrenza di 3 ore 45 minuti. La maggior parte delle località lungo la Strada delle Rocche è servita dalla ferrovia, i cui binari spesso corrono paralleli all’itinerario turistico. A Mannheim, Heidelberg, Norimberga e a Bamberga è possibile prendere treni Ice, a Mannheim, Heidelberg, Ansbach, Norimberga e Bayreuth treni Intercity e Eurocity. Per quanto riguarda il trasporto locale è possibile raggiungere tutte le località della Strada delle Rocche in treno, in autobus o con la rete ferroviaria urbana S-bahn. Spesso è anche possibile trasportare biciclette. Ulteriori informazioni per la Germania su www.Bahn.de (Deutsche Bahn Ag), per la Repubblica Ceca su www.Cd.cz (Ceske Drahy = Ferrovie Ceche). Gli aeroporti di Norimberga e Praga hanno un collegamento diretto con la Strada delle Rocche. Gli aeroporti localizzati nelle vicinanze sono l’aeroporto di Stoccarda (ca. 70 km da Heilbronn), di Francoforte sul Meno (ca. 90 km da Heidelberg) e di Monaco di Baviera (ca. 165 km da Norimberga). Tutti gli aeroporti dispongono di ottimi collegamenti ferroviari, alcuni offrono servizio navetta. Info: Ente Nazionale Ceco per il Turismo - Via G. B. Morgagni 20, 20129 Milano - Tel. 02 20422467 - fax 02 20421185 - www.Turismoceco.it ; Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Via Soperga 36, 20127, Milano - Tel. 02-006677 - F. 02-00667721 - www.Germany.travel    
   
   
INDIA, LA CERIMONIA NUZIALE: UN PAESE DALLA TRADIZIONE MILLENARIA E INCREDIBILI CONTRASTI  
 
Paese dalle mille sfaccettature e di grandi ricchezze spirituali, l’India è uno dei luoghi dove le possibilità di scegliere per celebrare un matrimonio sono senza fine, e dove le usanze variano secondo la religione di appartenenza, della Regione e della casta. I matrimoni in India rappresentano un insieme di riti e rituali, tradizioni e feste, superando molto le centinaia di altre usanze minori tramandate di generazione in generazione.
Nella cultura indiana la cerimonia nuziale segue una tradizione antichissima, dove tutti hanno in comune denominatore: i riti di famiglia. Recentemente abbiamo assistito a un Matrimonio indiano a Venezia. Tutti i media se ne sono occupati. Le nozze hanno trasformato San Clemente in una vera e propria isola felice per il matrimonio di Vinita, figlia del re indiano del ferro Pramod Agarwal, con il promesso sposo, Muquit Taje, Il matrimonio indù prevede vari steep, in una cerimonia unica e coloratissima e festeggiamenti che durano giorni. Prima della cerimonia Il giorno precedente al matrimonio i piedi e le mani della sposa sono dipinti con l´henné, con la tecnica chiamata Mehndi. Un addio al nubilato cui partecipano le amiche e le parenti della sposa. Un grande gazebo il Mandapa, è costruito e decorato con fiori nel luogo, dove sarà celebrato il matrimonio. La cerimonia Un fuoco è acceso sotto il grande gazebo, il Mandapa, a testimoniare i voti degli sposi. Comincia la lunga cerimonia di origine vedica, dove ogni aspetto della futura vita “insieme” è rappresentato. 
 Baarat Arriva lo sposo in processione, spesso a cavallo (anche in Laguna è arrivato montando un bianco cavallo), accompagnato dalla famiglia e dagli amici. È accolto dalla famiglia della sposa. 
Cominciano i riti presieduti dal bramino, che invoca la benedizione di Dio sugli sposi. La sposa offre yoghurt e miele allo sposo e si scambiano ghirlande fiorite. Kanya Danam Il padre della sposa affida la figlia allo sposo dopo che questi promette di assistere la ragazza nella realizzazione dei 3 sacri scopi matrimoniali, Dharma, Artha, e Kama. Lo sposo ripete per 3 volte la promessa fatta. Vivaaha Il bramino lega il lembo finale del Sari della sposa al bordo della camicia dello sposo o della sciarpa di gala, attraverso un nodo. Gli sposi si scambiano anelli e ghirlande, si prendono per mano e gettano offerte rituali, i Samagree, nel fuoco sacro invocando le benedizioni sulla loro unione. Agni Parinaya Gli sposi tenendosi per mano camminano intorno al fuoco sacro per ben 3 volte recitando inni per la prosperità, fortuna e fedeltà. Toccandosi in silenzio all´altezza del cuore o sul capo, pregano silenti per l´unione delle loro menti e cuori. Il rito è ripetuto per ben altre 2 volte. Asmarohana Alla conclusione di ogni giro intorno al fuoco lo sposo sale su una pietra/pedana, recitando una preghiera per la tenacia della loro unione. Al termine la sposa poggia la punta del piede destro sulla stessa pietra/pedana. Saptapadi. Gli sposi compiono insieme 7 passi intorno al fuoco sacro o lungo un percorso segnalato da altri simboli di prosperità (riso, fiori) e dove ad ogni passo saranno recitate orazioni e promesse per la futura vita coniugale. Al termine della cerimonia i neo-sposi sono ufficialmente marito e moglie. Mangal Sutra Dharana. Lo sposo fa indossare alla sposa un girocollo, il mangalasutra, contenente i simboli di Shiva o Vishnu e che costituisce il segno di donna sposata, In base alla Regione dove viene celebrato il matrimonio si aggiungono gli anelli alle dita dei piedi o una fede nuziale. Suhaag. Lo sposo pone una polvere rossa, il Sindoor, nella scriminatura centrale dei capelli e sulla fronte della moglie, come segno della sua nuova condizione di donna sposata. Aashirvaad. La famiglia dello sposo offre doni alla sposa e tutti i partecipanti lanciano petali sulla nuova coppia. Dopo la cerimonia Gli sposi partono per la loro casa, portando con loro in un braciere il fuoco sacro di fronte al quale si sono sposati. Nei tempi passati doveva essere tenuto costantemente vivo. A questo punto iniziano i festeggiamenti veri e propri, con musica, danze e la gustosa cucina Indiana!  
   
   
IRLANDA: UN POKER.....SERVITO  
 
L´estate incalza e, tra le tante tentazioni di fuga, quella di una vacanza in Irlanda ha più di un asso nella manica. Destinazione magica, entrata ormai nel diffuso immaginario collettivo, l´isola di smeraldo sa soddisfare le esigenze pratiche di budget contenuti e proposte alla portata di tutti. Ma con dettagli fuori dal comune. - Una destinazione facile da raggiungere ma che preserva luoghi, atmosfere da film, scenografie disegnate dalla natura...Paesaggi spettacolari da cui farsi conquistare, come le Cliffs of Moher, le campagne del Connemara eternate da “Un uomo tranquillo”o i pascoli della graziosa contea di Cork protagoniste del drammatico “Il vento che accarezzza l´erba” di Ken Loach, Palma d´Oro a Cannes nel 2006. - Una sequela di cittadine e piccoli villaggi disseminati da B&b e alberghi familiari dove il calore, la cura dell´accoglienza fanno dimenticare di essere ospiti di passaggio; - Un Paese che ama sorridere e far festa, lasciarsi andare al ritmo di musiche tradizionali e ballate trascinanti, coinvolgere i forestieri con la forza della simpatia e di un innato amore per la vita; - Una meta economicamente alla portata di tutti, che sa regalare le emozioni del viaggio “della vita”.... Impreziosite dalla scoperta dei riti celtici, di storie di castelli e castellani, di musei dagli insospettati tesori, dalla genuinità di festival di grande tradizione culturale..... In sintesi, una ricetta della felicità fatta di piccole cose e grandi emozioni. Offerte di tour individuali e organizzati, Fly&drive, vacanze studio, self catering.... , raccolte, condensate e trasformate in proposte di viaggio costantemente aggiornate e consultabili sul sito di Turismo Irlandese www.Irlanda-travel.com , nella sezione dedicata www.Irlanda-travel.com/estate . Info: Turismo Irlandese: Piazzale Cantore 4, 20123 Milano – informazioni@tourismireland.Com  - www.Irlanda-travel.com  - http://blog.Irlanda-travel.com  - www.Facebook.com/turismoirlanda  - www.Youtube.com/turismoirlandese  
   
   
LA MALESIA SI COLORA DI MUSICA, MODA E NATURA  
 
Tutti gli eventi dell’estate all’insegna dell’arte, della musica malese e dello shopping.La Malesia, oltre ad essere la destinazione ideale per gli amanti del mare, della natura e della modernità, offre numerosi appuntamenti durante l’estate pensati per il turista curioso e interessato a scoprire tutte le tradizioni locali che caratterizzano questo Paese, crogiolo di culture e storie. Rainforest World Music Festival: la seconda edizione del festival della musica internazionale Torna a stupire la seconda edizione di uno dei più grandi festival della musica internazionale che si tiene in Malesia, in particolare nel Borneo. Dall’8 al 10 luglio 2011 nel Sarawak, terra caratterizzata da vaste aree ricoperte dalla foresta pluviale più antica al mondo, si celebrerà la musica in ogni sua forma attraverso il Rainforest World Music Festival (Rwmf). Nella cornice del Cultural Village a circa 35 km da Kutching, capitale della regione, e nei panorami incontaminati del leggendario Monte Santubong, prenderanno vita non solo suoni, ma anche musiche espressioni di cultura, diversità, creatività e talento specchio di in un’ampia varietà etnico-culturale malese e internazionale. Votato come uno tra i migliori 25 festival di musica internazionale, l’iniziativa sin dal suo esordio attira oltre 20.000 appassionati di musica da tutto il mondo offrendo loro la possibilità di assaporare tre intensi giorni di workshop, concerti e eventi unici con lo scopo di soddisfare ogni gusto musicale offrendo la possibilità ad artisti provenienti da tutto il mondo di esibirsi con le loro performance tipiche. Sono previsti gruppi provenienti dalla Malesia, Australia, Polonia, Italia (con i Kamafei che dal Salento porteranno la pizzica nel cuore della foresta), Kenia, Repubblica Dominicana, India, Messico e molto altro ancora. Per maggiori informazioni: http://rainforestmusic-borneo.Com/ Putrajaya Floria: la mostra made in Malesia dedicata ai fiori e al mondo outdoor Putrajaya - a pochi chilometri a sud di Kuala Lumpur, caratterizzata da incantevoli ponti che oltrepassano il lago artificiale e da bellissimi giardini - dal 9 al 17 luglio farà da palcoscenico all’evento ricco di colori, sapori e profumi: il Putrajaya Floria. Dopo i grandi successi delle precedenti edizioni che hanno visto la presenza di oltre 600.000 visitatori da tutto il mondo, Floria ritorna reinventandosi e riproponendosi come evento imperdibile per tutti gli appassionati dell’outdoor in generale. Durante la manifestazione sarà possibile ammirare il meglio dell’orticultura malese, i migliori prodotti dedicati al mondo del garden e le più grandi esposizioni e composizioni floreali della nazione. Tema principale dell’edizione 2011 sarà “Roses are forever”, con diversi showcase a tema e le più grandi esposizioni mondiali di rose realizzate attraverso installazioni create ad hoc che ricreano armoniosamente gli ambienti naturali tipici del panorama malese. Per maggiori informazioni: http://www.Ppj.gov.my/putrajayafloria/floria.html  Malaysia Mega Sale Carnival 2011: quando la moda veste la città Dal 15 giugno al 31 agosto 2011 per oltre 10 settimane, le strade di Kuala Lumpur - capitale malese - diventeranno protagoniste di uno degli eventi più attesi: il Malaysia Mega Sale Carnival 2011, che quest’anno strizzerà l’occhio al mondo del fashion. Presso il Yayasan Selangor Building, il Pavilion Kuala Lumpur e la Berjaya Time Square si avrà, infatti, l’occasione unica di vivere, gustare e apprezzare i colori malesi attraverso abiti inediti e tessuti etnici che prenderanno vita durante le diverse sfilate di moda realizzate da stilisti emergenti locali. La più grande manifestazione di saldi della Malesia accompagnerà, inoltre, i visitatori in vicoli e negozi, grandi e piccoli, che propongono offerte di diverso tipo e sconti incredibili: articoli per la casa, esclusive opere di design, prodotti etnici interamente realizzati a mano, abiti stravaganti e i prodotti indispensabili per chi ha fatto del viaggiare uno stile di vita. Interessante sapere che la maggior parte dei prodotti saranno “duty free”. Per maggiori informazioni: http://www.Tourism.gov.my/events/detail.php?id=1552&start_at=0