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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Luglio 2011
PIANI RISCHIO, REGIONE LOMBARDIA INCONTRA COMUNI E ENAC  
 
Milano, 14 luglio 2011 - Si è svolto presso la sede di Regione Lombardia l´incontro convocato degli assessori alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti con i rappresentanti di Enac e i sindaci dei Comuni dei sedimi aeroportuali per un confronto sulla proposta di estensione dei piani di rischio. Durante l´incontro, che ha fatto seguito alla riunione dello scorso 18 maggio in cui i Comuni avevano sottolineato alcune preoccupazioni in merito agli effetti che la modifica avrebbe comportato sulla programmazione urbanistica, da parte di Enac è stato confermato l´impegno ad approfondire alcune criticità fatte emergere dai rappresentanti dei Comuni interessati. Si è trovato un accordo sull´esclusione dalle limitazioni dei piani di rischio per gli interventi già programmati ed una deroga per quelle opere di particolare rilevanza che potranno essere valutate singolarmente in maniera congiunta tra le amministrazioni comunali ed Enac. "L´incontro è stato utile per approfondire i contenuti del lavoro di Enac e per metterli a confronto con i Comuni che hanno responsabilità nella gestione del territorio - ha ricordato l´assessore Cattaneo -. La sicurezza, come abbiamo già detto, è argomento di primaria importanza per tutti e occorre che le infrastrutture aeroportuali non siano considerate come un corpo estraneo rispetto al territorio, ma parte integrante dello sviluppo di quelle aree. La riunione odierna è stata fondamentale anche per chiarire questi aspetti". "Quello di oggi - ha detto Belotti - è stato un incontro che abbiamo voluto come Regione Lombardia su sollecitazione da parte delle amministrazioni comunali. Da parte nostra c´è massima attenzione sulla delicata questione della sicurezza, ma, al tempo stesso, c´è altrettanta attenzione al fatto che vengano assunti provvedimenti equilibrati affinché non si penalizzi troppo lo sviluppo di quei territori. Faccio riferimento ai piani già programmati da parte dei comuni aeroportuali. Un incontro positivo - ha commenta ancora il responsabile regionale all´Urbanistica e al Territorio - perché abbiamo potuto illustrare quanto si potrà realizzare nella cosiddetta fascia D. Per il resto Regione Lombardia farà la massima attenzione ai prossimi passaggi che vorrà compiere Enac".  
   
   
OGGI PRESENTAZIONE DI AIR.NET  
 
Bari, 14 luglio 2011 - Attivare nuove rotte aeree tra la Puglia e i paesi Balcanici e una rete permanente di aeroporti regionali per favorire un miglioramento della mobilità tra le sponde orientali e occidentali dell’area adriatica è l’obiettivo del Progetto Airnet, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Ipa Adriatico e coordinato da Aeroporti di Puglia. La conferenza iniziale di progetto è prevista a Bari il 14 e 15 luglio alla presenza di tutti i partner internazionali e segnerà l’inizio delle attività tecniche, che si concluderanno nell’agosto del 2013. Oggi ad aprire i lavori alle 14.30 nella sala conferenze dell’Aeroporto di Bari con l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico di Paola, ci saranno gli assessori al Mediterraneo Silvia Godelli e alle infrastrutture strategiche Guglielmo Minervini. Alle 16.15 è previsto l’incontro con la stampa per l´illustrazione delle tappe del progetto.  
   
   
VOLVO CAR CORPORATION SVILUPPA L´ESTENSORE DI AUTONOMIA PER LE AUTO ELETTRICHE, AGGIUNGENDO 1000 KM ALLA PERCORRENZA STANDARD  
 
Bologna, 14 luglio 2011 - Volvo si trova ora impegnata nella fase successiva della strategia di elettrificazione aziendale, che prevede la produzione di automobili con "Estensori di Autonomia" da utilizzare per i test, vale a dire auto elettriche dotate di motore endotermico per aumentare l´autonomia di percorrenza effettiva del veicolo. I progetti che si avvalgono del sostegno dell´Agenzia Svedese per l´Energia e della Ue, prevedono tre potenziali combinazioni di tecnologie. I test delle diverse soluzioni tecnologiche proposte prenderanno il via nel primo trimestre del 2012. "Si tratta di un´entusiasmante ampliamento del nostro crescente interesse per l´elettrificaziofne. Il costo e le dimensioni del pacco batterie fanno sì che le vetture completamente elettriche abbiano ancora un´autonomia di percorrenza relativamente limitata. Con l´Estensore di Autonomia, l´autonomia effettiva dell´auto viene estesa di un migliaio di chilometri, sebbene le emissioni restino inferiori - anche di molto - ai 50 g/km," spiega Derek Crabb, Vice Presidente Ingegneria della Catena Cinematica di Volvo Car Corporation." Gli sviluppi tecnologici realizzati da Volvo in quest´area prevedono al momento tre diverse combinazioni di tecnologie e l´installazione di motori da tre cilindri a benzina per integrare la motricità generata dalle batterie sulle ruote anteriori. In tutte le varianti è presente la frenata rigenerativa. I motori possono essere alimentati sia con benzina sia con etanolo (E85). Due delle soluzioni sviluppate si basano sulla Volvo C30 Electric. In entrambi i casi, le dimensioni del pacco batterie standard sono state leggermente ridotte per fare spazio al motore a scoppio e al serbatoio per il carburante. Soluzione tecnica I: Volvo C30 con Estensore di Autonomia collegato in serie - Questa soluzione si basa su una C30 Electric con motore endotermico a tre cilindri e 60 Cv (45 kW) di Potenza; il propulsore è installato sotto il pavimento del vano di carico posteriore. La vettura monta di conseguenza un serbatoio con capacità di 40 litri. Il motore endotermico è collegato a un generatore da 40 kW. La potenza erogata da quest´ultimo viene utilizzata innanzi tutto per alimentare il motore elettrico da 111 Cv (82 kW) dell´auto, ma il conducente può anche scegliere di utilizzare il generatore per ricaricare la batteria, aumentando così l´autonomia di percorrenza della vettura in modalità elettrica. L´estensore di Autonomia incrementa l´autonomia della vettura elettrica fino a 1000 km, in aggiunta ai 110 km normalmente percorribili utilizzando l´energia del pacco batterie standard. Soluzione tecnica Ii: Volvo C30 con Estensore di Autonomia collegato in parallelo - Questa soluzione prevede un motore endotermico a tre cilindri più potente collocato nella sezione. La differenza fra questa opzione e quella precedente sta nel collegamento in parallelo, che fa sì che il motore turbo da 190 Cv azioni primariamente le ruote posteriori attraverso una trasmissione automatica a sei velocità. Questo ha come risultato un miglioramento dei consumi quando si viaggia in autostrada servendosi del motore a combustione. Utilizzando un generatore da 40kW è inoltre possibile ricaricare la batteria per aumentare l´autonomia di percorrenza della vettura in modalità puramente elettrica. Anche in questo caso il motore elettrico è un´unità da 111 Cv (82 kW). Le due fonti di potenza erogano complessivamente più di 300 Cv, con un´accelerazione da 0-100 km/h in meno di sei secondi. L´estensore di Autonomia incrementa l´autonomia della vettura elettrica di oltre 1000 km, in aggiunta ai 75 km normalmente percorribili utilizzando l´energia del pacco batterie standard. Soluzione tecnica Iii: Volvo V60 con Estensore di Autonomia collegato in parallelo - Questa configurazione prevede che l´intero gruppo di trazione venga installato più classicamente nella parte anteriore della vettura. Il motore elettrico da 111 Cv (80 kW) è integrato da un motore turbo a benzina a tre cilindri in grado di erogare 190 Cv (140 kW), da una trasmissione automatica a due stadi e da un generatore da 40 Kw. La potenza generata dal motore a scoppio aziona le ruote anteriori attraverso il cambio e ricarica il pacco batteria quando necessario. Fino a una velocità di 50 km/h, l´automobile funziona sempre esclusivamente a energia elettrica. Il motore endotermico viene attivato a velocità più elevate. Quest´ultimo ricarica inoltre il pacco batterie quando il livello di carica scende al di sotto di un livello prestabilito. Il pacco batterie si trova sotto il piano di carico posteriore e garantisce un´autonomia di percorrenza di 50 km in modalità solo elettrica. La vettura è inoltre dotata di un serbatoio da 45 litri per la benzina o l´E85. Grazie a questa tecnologia, l´Estensore di Autonomia incrementa la percorrenza complessiva della vettura di oltre 1000 chilometri. Comfort e piacere di guida con basse emissioni di Co2 - La soluzione che prevede l´introduzione dell´Estensore di Autonomia in serie nella C30 fa parte di un progetto europeo cui Volvo partecipa come unica casa automobilistica su otto partner. Le due soluzioni con Estensore di Autonomia collegato in parallelo sono state sviluppate grazie a una sovvenzione di 10,8 milioni di corone svedesi (Eur 1,2 milioni) concessa dall´Agenzia Svedese per l´Energia. "Questi tre progetti ci consentono di valutare le diverse possibilità offerte dall´Estensore di Autonomia. Come per la C30 Electric e la V60 ibrida plug-in, l´obiettivo che ci siamo posti è la realizzazione di automobili con livelli di emissioni di Co2 estremamente bassi, senza penalizzare le richieste dei clienti in termini di comfort, piacere di guida e praticità," conclude Derek Crabb.  
   
   
BELLEZZA, FORZA ED EFFICIENZA: LA NUOVA AUDI A5  
 
Verona, 14 luglio 2011 - Audi arricchisce la gamma A5 di contenuti ancor più elevati. Sportback, coupé, Cabriolet e le versioni S5 vengono dotate di tecnologie all’avanguardia nei motori, nella trazione quattro e nei sistemi di infotainment che rendono le vetture più efficienti, sportive e intelligenti. Un design ancora più raffinato conferisce maggiore importanza ai contenuti tecnici. Cresce in prestanza l’aspetto dei modelli A5. Nuovo il disegno dei gruppi ottici posteriori e dei fari, che è possibile richiedere con tecnologia xeno plus e luce diurna Led omogenea. Gli interni spiccano per i colori e i materiali nuovi, mentre i comandi sono stati perfezionati in numerosi dettagli. Tutta la nuova gamma di motori è composta da propulsori sovralimentati a iniezione diretta. Ciò vale tanto per i quattro modelli Tdi quanto per i tre Tfsi a benzina, tra i quali il nuovo 1.8 Tfsi, che presenta diverse innovazioni. In media il consumo dei motori è sceso dell’11%, il sistema Start&stop e il sistema di recupero sono montati di serie in tutte le varianti di motorizzazione e cambio. A ogni motorizzazione corrisponde la trasmissione ideale (cambi a sei marce, multitronic, S tronic a sette marce, trazione anteriore o quattro). Nelle vetture su cui sono montati gli organi di trasmissione della trazione quattro, insieme al cambio S tronic, vengono adottati il differenziale centrale autobloccante a corona dentata e il sistema torque vectoring, completati alla perfezione dal differenziale sportivo. Il telaio è stato ulteriormente perfezionato, il sistema opzionale Audi drive select e il servosterzo dinamico innalzano ulteriormente il piacere di guida. Novità nella famiglia A5 è il servosterzo elettromeccanico. La nuova A5 è un’automobile estremamente intelligente, con sistemi di assistenza per il guidatore ottimizzati. In ambito infotainment può essere fornito il telefono veicolare Bluetooth online che offre una serie di servizi speciali di bordo e collega la A5 con Internet.  
   
   
CITROEN: RISULTATI COMMERCIALI 1° SEMESTRE 2011  
 
Parigi, 13 luglio 2011 - Nel primo semestre 2011 Citroën ha venduto 769 000 veicoli nel mondo (+ 0,8 % rispetto allo stesso periodo 2010). *veicoli montati + ricambi. In Europa (30 Paesi) Citroën mantiene il 6° posto conquistato nel 2010, grazie soprattutto ai Paesi dell’Europa centrale e orientale e una posizione forte sul mercato nazionale. Francia: una quota di mercato oltre il 15 % - Record Citroën, con una penetrazione autovetture + veicoli commerciali leggeri del 15,7 %. La Marca ha immatricolato oltre 227 000 vetture nuove e registra un incremento doppio rispetto al mercato che la colloca in seconda posizione nel mercato dei veicoli commerciali. Italia: 5ª marca più venduta - In un mercato autovetture + veicoli commerciali in flessione (-12,3 %), nella classifica delle marche Citroën conquista la 5ª posizione ; la sua quota di mercato veicoli commerciali arriva al 7 %. Spagna: Citroën si riconferma leader - In un mercato autovetture + veicoli commerciale in forte flessione (-25,5 %), Citroën resta leader nelle vendite e leader nel mercato dei veicoli commerciali. Regno Unito: quota di mercato invariata - In un mercato autovetture + veicoli commerciali in ribasso (-4,4 %), Citroën mantiene la penetrazione al 3,9 %. Guadagna 0,7 punti nel settore dei ‘privati’, e consolida i volumi nel settore ‘flotte’ e veicoli commerciali. Germania: 42 000 vetture immatricolate - Su un mercato in crescita, le vendite autovetture + veicoli commerciali Citroën aumentano del 2,4 %. La Marca conserva la sua penetrazione autovetture per i privati al 2,3 %. Nel segmento delle city car (A+b) raggiunge la performance record del 3,4 % di penetrazione. Altri Paesi dell’Europa occidentale: la performance della Marca resta buona, in particolare in Portogallo, con l’8 % di penetrazione, e resta leader nel mercato dei veicoli commerciali ; così come nei Paesi Bassi, con un volume record di oltre 19 000 immatricolazioni autovetture + veicoli commerciali, in rialzo del 22 %. Le vendite della Marca aumentano anche in Danimarca e Norvegia, rispettivamente del 5 % e del 13 %. Paesi dell’Europa centrale e orientale: incremento del 9,5 % - Con un incremento più rapido del mercato, la Marca registra una penetrazione del 4,6 %, con una buona performance per veicoli commerciali, e resta leader in cinque Paesi su sette. In Polonia, in un mercato autovetture + veicoli commerciali in flessione (-3,1 %), Citroën incrementa del 9,8 % e realizza il 4,9 % di quota di mercato. In Romania, con un mercato in flessione del 16,1 %, i volumi della Marca aumentano del 7,1 %. In Croazia, in un mercato in rialzo del 19,4 %, le vendite aumentano del 43 % e permettono di conquistare il 6,8 % di quota di mercato. In Ungheria Citroën realizza una penetrazione del 3,8 % per autovetture e veicoli commerciali, e aumenta le vendite del 40,7 % in un mercato in rialzo del 9,8 %. Onel resto del mondo: Citroën realizza quasi un terzo delle vendite, pari a un incremento di 10 punti in tre anni. Cina: quota di mercato mantenuta - La penetrazione della Marca resta stabile al 2 %, grazie a un incremento delle vendite del 6,3 %. Questi risultati si devono al successo degli ultimi lanci (Citroën C-quatre e C5) e allo sviluppo della rete, che conta oggi oltre 300 punti vendita, 27 dei quali aperti nel primo semestre. Russia: vendite raddoppiate - La Marca progredisce più velocemente del mercato (+56,8 %) e raddoppia i volumi. Migliora di 0,2 punti, e raggiunge una penetrazione dell’1 % con 12 100 immatricolazioni. Questa crescita si deve al successo delle Citroën C3, C3 Picasso, C5, C-crosser e Ds3. Da sottolineare l’avvio recente dell’assemblaggio della nuova C4 nel sito di produzione di Kaluga. In America latina: crescita raddoppiata rispetto al mercato - In un mercato in crescita del 13,4 %, Citroën aumenta del 31,8 % in Brasile e Argentina, con un incremento della Marca del 28,4 % e del 41 % rispettivamente. In Brasile, con 46 600 veicoli venduti, la quota di mercato aumenta di 0,4 punti e la Marca avanza di un posto nella classifica generale delle marche. In Argentina, Citroën ha venduto 16 700 vetture, e migliora la sua quota di mercato di 0,3 punti, fino al 4 %. In Turchia, l’avvio dell’anno registra un rialzo per la Marca del 54,7 %. 2. 6 Mesi 2011: Un Semestre In Linea Con La Strategia Annunciata - Nonostante situazioni di mercato diverse secondo i Paesi, Citroën non perde la rotta. Con il suo posizionamento ‘Créative Technologie’, la Marca persegue obiettivi di globalità, per potenziare il valore di marca. I fatti principali dei primi sei mesi del 2011: Una Marca più globale, grazie a una gamma mirata ai vari mercati, dalla forte attrattiva. Con il 30 % delle vendite realizzate fuori Europa (10 punti in più rispetto al 2008), Citroën dimostra quanto la varietà della sua gamma di vetture sia adatta ai vari mercati. Con 121 000 esemplari venduti, Citroën C3 resta l’auto più venduta della gamma. Le sue vendite aumentano del 7 % nel mondo. Buon avvio per Citroën C4, con 71 000 ordini nei primi sei mesi dell’anno e 93 000 dal lancio. Avviata anche la sua produzione nel sito di Kaluga in Russia. Grande successo anche per altri modelli, come Citroën C3 Picasso, la cui commercializzazione viene avviata in America Latina, che incrementa del 29 % con 57 000 vendite. Accolta con grande favore anche Citroën C3 Aircross, lanciata in Brasile alla fine dello scorso anno, che realizza il 16 % delle vendite della sua categoria (segmento B premium cross). Citroën C5 ha venduto 57 000 esemplari nel mondo, 17 000 dei quali in Cina, e resta leader della sua categoria in Francia. In Cina, la famiglia C-quatre conferma il suo successo, con circa 59 000 unità vendute nel semestre, e arriva al 5 % di penetrazione nel segmento C. Citroën C-zero e Berlingo First, 100 % elettrici, commercializzati in Europa, registrano dal lancio oltre 2 500 ordini. Citroën è anche leader nel mercato delle vetture elettriche in Francia. Valore di marca potenziato grazie al successo dei modelli della linea Ds. Dal lancio, nel marzo del 2010, Citroën Ds3 conta 107 000 ordini. Questo primo modello della linea distinctive Ds si rivela un vero successo, che si aggiudica anche diversi riconoscimenti ("car of the year" attribuito dalla rivista Top Gear, la ‘women’s world car of the year 2011’ decretato da una giuria internazionale, ‘2011 lease car of the year’ nella categoria ‘best in class economy’ da parte di una giuria Ing Car Lease (Benelux), ‘Car of the year 2011’ e ‘Best small car’ da parte di Diesel Car Magazine (Uk) ); è al primo posto delle vendite della categoria piccole berline premium in Francia e Belgio. Il primo semestre è soddisfacente sia dal punto di vista commerciale che sportivo: a metà stagione, Citroën Ds3 Wrc si porta in testa al campionato del mondo Wrc. Buon avvio per Citroën Ds4, commercializzata a fine maggio nei Paesi europei, con 9 000 esemplari venduti. Risultato di buon auspicio per i prossimi lanci. Eletta ‘auto più bella dell’anno’ da migliaia di internauti di vari Paesi, viene premiata da Auto Bild per il design. I modelli della linea Ds, Ds3 e Ds4, rappresentano il 7 % delle vendite della Marca (in rialzo di 3 punti rispetto allo scorso anno). Grazie a questi modelli distintivi (Citroën Ds3 e Ds4) associati a quelli dei segmenti D/e (Citroën C5, C6, C-crosser), la Marca raddoppia le vendite premium in due anni. Nel primo semestre 2011 rappresentano il 15 % delle vendite Citroën. Inoltre, grazie al successo di C4, una Citroën venduta su tre appartiene al segmento C. Per migliorare costantemente il benessere e facilitare gli spostamenti, Citroën propone una gamma di servizi ricca e mirata. Per questo un’auto nuova su tre è venduta con un contratto di servizio. Inoltre, il 1° marzo scorso la Marca lancia Citroën Multicity e diventa il primo costruttore di auto a proporre un portale Internet (www.Multicity.citroen.fr) di supporto agli spostamenti, con informazioni su tutte le modalità di trasporto esistenti. Questa proposta permette di calcolare l’itinerario dalla partenza all’arrivo, di prenotare i biglietti, di noleggiare una vettura (compresa Citroën C-zero 100 % elettrica) o di acquistare formule di viaggio/week-end. Quattro mesi dopo il lancio il servizio ha al suo attivo 6 000 clienti e oltre 600 000 visitatori.  
   
   
NASCE BUSITALIA - SITA NORD NUOVO NOME PER LA SOCIETA - DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. TRASPORTO INTEGRATO FERRO - GOMMA  
 
Firenze, 14 luglio 2011 - Si chiamerà “Busitalia – Sita Nord srl” la Società di trasporto pubblico locale interamente partecipata da Ferrovie dello Stato Italiane, in seguito alla cessazione della joint venture con il socio privato. Concepts della nuova denominazione sociale, approvata il 12 luglio 2011, sono l’ampia connotazione nazionale, la maggiore integrazione di trasporto ferro – gomma e la continuità con l’identità visiva del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Nella scelta del nome Busitalia – Sita Nord s.R.l.”, innovazione e tradizione trovano un perfetto connubio: Sita, lo storico nome della Società; Nord, l’identificazione territoriale dell’area in cui gran parte dei servizi sono erogati (in Veneto, in Toscana e in tutto il territorio nazionale); più Busitalia. Insieme per offrire un nuovo modo di proporre servizi con autobus. Una nuova livrea bicolore, inoltre, richiamerà l’attenzione dei viaggiatori che usufruiscono del servizio di autobus della neonata “Busitalia - Sita Nord”, grazie alla grafica immediatamente riconoscibile. Busitalia – Sita Nord appartiene al più grande gruppo industriale italiano nel settore della mobilità. La nuova società conta circa 1.000 dipendenti, 700 autobus, 33 milioni di km percorsi ed oltre 22 milioni di passeggeri trasportati (dati 2010).  
   
   
PIASTRA LOGISTICA DI TARANTO: LA CORTE DEI CONTI HA SBLOCCATO I FONDI  
 
Bari, 14 luglio 2011 - “L’ultimo adempimento della Corte dei Conti chiude finalmente l’epopea della piastra logistica del porto di Taranto. Ora l’avvio del primo importante cantiere del porto è una concreta e immediata prospettiva che si può realizzare nelle prossime settimane”. L’assessore alle infrastrutture strategiche Guglielmo Minervini annuncia il via libera da parte della Corte dei Conti di un programma di lavori complessivi di 190 milioni di euro che prevede la realizzazione della piattaforma logistica, della strada dei moli, dell’ampliamento del quarto sporgente e della darsena a ovest del quarto sporgente. La notizia arriva a poche settimane dell’insediamento del nuovo presidente dell’autorità portuale. “Ancora una volta – aggiunge Minervini – ha vinto il gioco di squadra, la Puglia che riesce a mettere a sistema le sue istituzioni ma anche tutte le espressioni della politica. Le grandi opere, e dunque gli obiettivi più ambiziosi, si possono realizzare solo così. Così si può vincere il fatalismo e dimostrare che il porto costituisce una straordinaria risorsa non solo per lo sviluppo tarantino ma anche per l’intero sistema regionale”. “La realizzazione della piastra logistica – spiega l’assessore alle infrastrutture – consentirà di cominciare a offrire sul nostro territorio servizi avanzati, ad alto valore aggiunto e elevata ricaduta occupazionale. Grazie a questo intervento la competitività del porto di Taranto e del sistema portuale regionale si irrobustisce strategicamente”.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: AGGIUDICATO L´APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DI DUE ROTATORIE E TRE INTERSEZIONI SULLA SS309 ROMEA, IN PROVINCIA DI FERRARA  
 
Bologna, 14 luglio 2011 - Lavori al via dopo l’estate, per un investimento complessivo di circa 2,4 milioni di euro L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi l’esito della gara d’appalto per la realizzazione di due rotatorie sulla strada statale 309 “Romea”, in provincia di Ferrara, in corrispondenza delle intersezioni di Lido Estensi (km 23,600) e Lido delle Nazioni (km 32,400). L’appalto, per un investimento complessivo di circa 2,4 milioni di euro, comprende anche gli interventi di razionalizzazione di altre tre intersezioni: via Galassie-lido degli Scacchi (km 29,100), in località Lagosanto (km 35,500) e in località Bovara (km 49,000). I lavori avranno una durata di circa dieci mesi e saranno avviati dopo l’estate, al fine di evitare interferenze con la viabilità durante l’esodo estivo. L’impresa aggiudicataria è la “Cbr-cooperativa Braccianti Riminese arl”, con sede a Rimini. Questo intervento si aggiunge ad altri lavori finalizzati all’innalzamento degli standard di sicurezza in corrispondenza delle intersezioni lungo la statale Romea. In particolare è in corso il cantiere per la realizzazione della rotatoria in località Sant’alberto, tra la Ss 309 dir e la strada provinciale 1 (attualmente è in via di completamento la fase di spostamento delle condotte idriche, fognarie e gas), mentre sono stati già ultimati gli interventi su altre due intersezioni a Ravenna: la rotatoria con la strada provinciale “Via delle Valli” per Marina Romea e la razionalizzazione dell’incrocio con via Guiccioli. Lungo il tratto romagnolo della Ss 309 l’Anas ha completato anche i lavori per l’integrazione e il rafforzamento della segnaletica verticale e luminosa in corrispondenza delle curve pericolose e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza, rilevamento del traffico e segnalazione all’utenza mediante dieci pannelli a messaggio variabile. Attualmente sono in corso i collaudi degli apparati di sicurezza con tele gestione dalla Sala Operativa di Bologna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/    
   
   
VERSO INTESA PER INDIVIDUARE SOLUZIONE SVINCOLO PEDEMONTANA CON S.P. 20 TREVISO  
 
Venezia, 14 luglio 2011 - L’’individuazione della soluzione tecnico – progettuale per lo svincolo della Superstrada Pedemontana Veneta con la Strada Provincia n. 20, nel trevigiano, sarà fatta in base ad un’intesa tra Commissario per la Pedemontana, Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Riese Pio X e Comune di San Zenone degli Ezzelini. La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha infatti approvato lo schema di un protocollo che sarà firmato dalle parti per individuare la risposta infrastrutturale più coerente con il contesto territoriale e viario interessato, consentendo al Commissario Delegato di sviluppare le successive fasi progettuali ed autorizzative. “La Superstrada Pedemontana Veneta – ha ricordato Chisso – è tra le ‘Infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l’interesse regionale’. Il progetto preliminare è stato approvato dal Cipe, con prescrizioni e raccomandazioni, nel marzo del 2006, e la concessione per la progettazione, costruzione e gestione dell’opera è stato aggiudicato a metà 2009 all’Associazione Temporanea di Imprese costituita dal Consorzio Stabile Sis Scpa – Itinere Infraestructuras S.a.. Nel settembre dello scorso anno è stato approvato con prescrizioni il progetto definitivo della Superstrada, con un decreto che ha sospeso, fra l’altro, l’approvazione delle opere relative allo svincolo della Superstrada posto ai confini dei Comuni di Riese Pio X e di San Zenone degli Ezzelini, con la prescrizione di procedere ad una nuova progettazione secondo le indicazioni formulate dagli Enti Locali interessati. Di qui l’esigenza di sottoscrivere un intesa che formalizzi la soluzione”.  
   
   
FUMATA NERA - PER TUNNEL RAPALLO-SANTA MARGHERITA LIGURE FALLISCE L´ULTIMO TENTATIVO PER TROVARE UN ACCORDO FRA I DUE COMUNI DEL TIGULLIO  
 
Genova, 14 luglio 2011 - Nulla di fatto al termine del nuovo incontro in Regione Liguria promosso dall’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita con comuni di Rapallo e Santa Margherita Ligure per fare il punto sul progetto di un tunnel che migliori la viabilità e i collegamenti fra i due centri del Tigullio. Progetto caldeggiato da Rapallo per decongestionare il traffico cittadino. A questo punto, se il tunnel si farà, il tracciato potrà interessare solo il territorio di Rapallo, ammesso che una simile soluzione possa servire a risolvere i problemi. “Di fronte alla nostra proposta di individuare un tracciato, Santa Margherita Ligure ha ribadito e motivato la propria contrarietà alla realizzazione dell’opera. A questo punto da parte la Regione Liguria farà le opportune iniziative per verificare se esistono le condizioni per trovare una soluzione progettuale che interessi solo Rapallo”, ha spiegato l’assessore Raffaella Paita. Alla riunione in Regione Liguria erano presenti il sindaco di Rapallo Mentore Campodonico e gli assessori di Santa Margherita Ligure Michele Corrado e Andrea Bernardin.  
   
   
IL LAVORO E L´IMPRESA FRIULANE A SOSTEGNO PROGETTO UNICREDIT  
 
Udine, 14 luglio 2011 - Il problema del Friuli Venezia Giulia?: "dimostrare di essere un sistema territoriale integrato, di essere in grado di unire tutte le proprie forze per vincere una ´partita´ che rischia di essere strategica per il futuro dell´intera regione". E´ questo "l´invito, ma anche l´esigenza" che l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha espresso ieri ad Udine, a tutte le rappresentanze della società economica, civile e scientifica del Friuli che unitariamente negli scorsi mesi hanno siglato un protocollo - "un documento che ci dà nuova forza", secondo lo stesso assessore - per riaffermare la necessità della valorizzazione della portualità Fvg attraverso il progetto Unicredit-maersk per gli scali di Monfalcone e Trieste. "La ricostruzione del Friuli terremotato - ha ricordato Riccardi al presidente della Confindustria Udinese Adriano Luci ed al rettore dell´ateneo friulano, Cristiana Compagno - ha dimostrato che il Friuli Venezia Giulia è in grado, se lo vuole, di recuperare la sua unitarietà: il progetto Unicredit può essere realmente quella chiave di volta da cui partire per ´ricostruire´ una nuova regione, con nuove possibilità di sviluppo". Altre "spinte territoriali", ha affermato l´assessore, di certo non vedono con favore lo sviluppo di un progetto di queste dimensioni finanziarie, unendo capitali privati e pubblici, "ma dobbiamo batterci con forza per questa prospettiva, mettedo in prima linea la nostra autonomia e la nostra specialità". "In questi tre anni di Governo Tondo, grazie alla costruzione della Grande Viabilità Triestina, del secondo ´passaggio´ autostradale (via Gorizia) verso la Slovenia, l´apertura della A28 (attesa da 36 anni) e del passante di Mestre, accanto all´avvio dei lavori della Villesse-gorizia, abbiamo allargato gli orizzonti del sistema Friuli Venezia Giulia". "Ora, con il progetto di ampliamento ed ammodernamento dei porti di Monfalcone e Trieste - ha indicato Riccardi - al quale dobbiamo associare l´appoggio finanziario della Ue per l´estensione verso la nostra regione del Corridoio ferroviario baltico-adriatico (fortemente voluto e sostenuto dal presidente Tondo) che oggi gode dell´appoggio istituzionale del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, dobbiamo impegnarci ad aprire noi stessi, il nostro Friuli Venezia Giulia ai nuovi flussi economici".