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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Luglio 2011
FESTIVAL VALLE ITRIA - EDIZIONE 2011  
 
L’assessore alla Cultura e Turismo, Silvia Godelli, ha presentato oggi la 37° edizione del Festiva della Valle d’Itria. Oltre al patron Franco Punzi, sono intervenuti il direttore artistico Alberto Triola, il vicepresidente della provincia di Taranto Costanzo Carrieri, i sindaci di Noci e Cisternino. Erano presenti i consiglieri regionali Chiarelli e Pentassuglia, oltre a rappresentanti della Soprintendenza ai beni artistici. “Presentare il festival – ha detto la Godelli – è per noi n appuntamento che ci dà grandissima soddisfazione, un punto di eccellenza che non ha comparazioni. Presentiamo musica colta in un periodo in cui la parola cultura sembra essere sempre più vituperata. Eppure l’evento di Martina cresce di anno in anno, sia per pubblico, territorio, critica, turismo, indotto”. Secondo la Godelli “la valle d’Itria è all’incrocio di due province, che vanno dal mare ai trulli, fino alle grotte. E’ meta di un turismo che cerca cultura. E la Puglia cresce proprio in queste due direzioni: cultura e turismo, un binomio che si rivolge a chi non viene qui per consumare territorio, ma per approfittare di uno scrigno di sapienza che dà casa appropriatamente a questo festival. Dispiace quindi sentire parlare di sperpero quando si nomina la cultura, mi dispiace che se ne parli in questi termini anche in Consiglio regionale, perché penso che nessuno voglia male alla nostra regione e spero che nessuno dei nostri rappresentanti istituzionali vogliano male alla Puglia. Spero invece che tutti, compresi i sindaci, vogliano dire che cultura e turismo sono il futuro della nostra terra”. “Non voglio fare comizi – ha concluso – ma chi viene qui ospite da tanto lontano, ha bisogno del nostro orgoglio”. Al termine, l’assessore ha ringraziato i consiglieri regionali “che hanno permesso con il loro impegno di sostenere il Festival”. Le informazioni sul programma del festival sono disponibili su www.Festivaldellavalled’itria.it/    
   
   
SABATO 16 LUGLIO SECONDO APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA DI CERVO: GLI ARCHITANGHI  
 
Secondo appuntamento con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, sabato 16 luglio saranno Gli Architanghi a calcare la scena del famoso palcoscenico del sagrato della Chiesa dei Corallini. Gli Architanghi nascono dall’aspirazione di un gruppo di amici, tutti artisti del Teatro Regio e della filarmonica ‘900 di Torino, a interpretare la musica latino americana, in una formazione insolita per questo repertorio: il Quintetto d’Archi. Con questo ensemble la musica argentina e sudamericana in genere, trova una veste inedita, dando vita, con l’aggiunta della marimba e delle percussioni, a un percorso in continua evoluzione, tanto più coinvolgente in quanto consente al gruppo di sperimentare trascrizioni e lavorare su nuovi arrangiamenti capaci di spostare il particolare stile del tango, e delle altre forme musicali popolari latino americane ed europee, alle sonorità omogenee ed eleganti che regalano gli Archi. Nati nel 2001, sono alla loro terza presenza al Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, inoltre il loro primo Cd “Clarinita”, ha venduto numerose copie, esaurendo rapidamente la prima stampa. Il programma che offriranno sabato avrà come tema principale la trasversalità perché mescola la canzone d’autore con elementi eterogenei derivanti da culture diverse, come il tango di Albeniz, Piazzolla e Weill alle musiche di Edith Piaf, passando per musiche greche, rumene, brasiliane, fino ad arrivare a Yesterday di Paul Mccartney. Inizio concerto ore 21.30 Prezzo biglietto: primi posti € 30,00, secondi posti € 25,00, ingressi € 15,00. E’ possibile inoltre usufruire del parcheggio gratuito e custodito e del servizio di bus navetta attivo dalle ore 19.30 alle ore 01.00. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.Cervo.com/  o a contattare il numeri dedicati 0183 408197 o 0183 449507  
   
   
CHIARA CANZIAN AL FESTIVAL ASTIMUSICA 2011 VENERDI´ 15 LUGLIO AD ASTI  
 
Venerdì 15 luglio la giovane cantautrice trevigiana Chiara Canzian si esibirà in uno show acustico di voce e chitarra di fronte al pubblico di Asti, nella splendida Piazza Cattedrale, nell’ambito del Festival “Astimusica 2011” (ore 21.00, ingresso 15,00 €). Accompagnata da Alberto Milani (chitarra acustica), Chiara Canzian presenterà alcuni dei brani tratti dal suo secondo album “Il Mio Sangue” (etichetta Blu Notte/distribuzione Artist First). La sedicesima edizione di “Astimusica” (direttore artistico Massimo Cotto, con la collaborazione di Fabio Gallo), che si svolge fino al 24 luglio in tre differenti location di Asti (Piazza della Cattedrale, Piazza San Secondo e l’elegante cortile del Michelerio), ospita oltre all’esibizione di Chiara Canzian anche quelle di artisti del calibro di Morgan, Jethro Tull, Bruce Cockburn, Susanna Parigi, Eugenio Finardi e tanti altri. <<Ne “Il Mio Sangue”, sono riuscita ad esprimere esattamente gli stati d’animo che ho vissuto negli ultimi due anni della mia vita. – racconta Chiara Canzian - È un disco passionale, intimo e deciso che caratterizza una grande svolta per me, soprattutto a livello musicale, compositivo e vocale, grazie ad una grande ricerca fatta su cosa davvero avessi da dire. Il risultato è un disco pieno di energia, un disco che ad ogni ascolto mi fa vibrare e mi emoziona perché è una parte di me che svelo, con paura e timore ma anche grande orgoglio>>. “Il Mio Sangue”, registrato tra Treviso, Milano e New York, contiene 12 brani interamente composti, sia nelle musiche che nei testi, dalla giovane cantautrice trevigiana. Il primo singolo estratto da “Il Mio Sangue”, “E ti Sento”, che è stato immediatamente scelto come brano che accompagna il concorso indetto dal Nokia Music Store in collaborazione con Peugeot, è un brano molto intenso ed energico, ispirato da una storia d’amore finita male, ma che ha permesso alla cantautrice trevigiana di comporlo insieme ad una serie di canzoni “intime” capaci di far intuire tutte le sfaccettature di cui la sua personalità e la sua musica sono caratterizzate. “Scrivi d’oro” il secondo singolo in rotazione radiofonica “è un brano delicatissimo, la musica è nata molti anni fa, mentre il testo negli ultimi mesi prima della registrazione del disco. –rivela Chiara a proposito del brano- E’ un quadretto ben definito di dolcezza, intimità, colore e calore che raccontano un periodo felice dei miei giorni dopo una momentanea stasi emozionale. L’arrangiamento del pezzo è leggerissimo, rarefatto, essenziale e rispettoso di ogni mia parola”. Questi i brani che compongono l’album: “Il Mio Sangue”, “Senza Se”, “Dimmi che è vero”,” Viene e va”, “Parla Con Me”, “Tra La Gente”, “Che Colpa Avevo Io”, “E Ti Sento”, “A Piedi Nudi”, “Inverno e Primavera”, “Scrivi D’oro” e “Vertigini”. Info: www.Chiaracanzian.com/  
   
   
TRENTO: "STORIE A MEMORIA" PER SCOPRIRE PERSONAGGI, VICENDE E LUOGHI DEL PASSATO  
 
Da metà luglio a fine settembre 2011 appuntamenti con il teatro, la musica e il cinema, nella scenografia naturale offerta da castelli, fortezze, palazzi e antiche chiese del Trentino. Oggi in Provincia la presentazione del ricco programma di "Storie a memoria", con: Franco Panizza, assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento; Grazia Cattani, vicepresidente del Centro Servizi culturali Santa Chiara; Lanfranco Cis, consulente artistico; Claudio Martinelli, dirigente del Servizio attività culturali; Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico trentino; Katia Malatesta, direttrice di Religion Today Film Festival. Soddisfazione è stata espressa dall´assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza, per questa settima edizione: "Frutto di una sinergia fra diversi soggetti coordinati dal Centro Servizi culturali Santa Chiara - ha commentato Panizza -. Questo è veramente un programma della rete trentina che valorizza tutto ciò che si trova sul nostro territorio attraverso alcuni filoni principali. Uno di questi è proprio dedicato alla Grande Guerra, visto che ci stiamo avvicinando al centenario del 2014, con iniziative culturali che animeranno i luoghi della Grande Guerra e con la speciale apertura del forte di Cadine". Il forte che difendeva l´accesso a Trento, recentemente restaurato dalla Soprintendenza per i Beni architettonici, sarà aperto dal 26 al 28 agosto: "Si tratta di una prima prova in vista del centenario - ha commentato il presidente della Fondazione Ferrandi -. Sono in programma spettacoli teatrali, visite guidate e incontri che coinvolgeranno più soggetti".Come evidenziato anche dalla vicepresidente Cattani: "Storie a memoria nasce da una collaborazione, che sta diventando di anno in anno più efficace, fra i diversi enti e realtà che operano sul territorio nel campo culturale, artistico e storico".Fra i punti interessanti di "Storie a memoria" anche il programma "Cinemamore", illustrato da Katia Malatesta, un programma concordato fra i tre concorsi cinematografici internazionali - Religion Today, Trento Filmfestival e la rassegna di cinema archeologico - per diffondere il loro straordinario patrimonio filmico.Infine a Claudio Martinelli e Lanfranco Cis il compito di ripercorrere il ricco programma. Il calendario comprende sedici appuntamenti con il teatro, la musica e il cinema, ai quali si aggiunge una triplice opportunità di visita alle mostre tematiche organizzate al Castello del Buonconsiglio, a Castel Thun e Castel Stenico. Il programma della rassegna, organizzata dall´Assessorato provinciale alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione e dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con il Museo Castello del Buonconsiglio e la Fondazione Museo storico del Trentino, si suddivide in alcune fasce tematiche. Il trittico denominato "La memoria dei luoghi – Segnali di guerra" prevede spettacoli a tema storico ambientati nei luoghi – fortezze austroungariche e trincee – che, nei secoli, sono stati palcoscenico di eventi che hanno caratterizzato il nostro passato. Gli appuntamenti sono stati fissati al Colle di Santo Stefano, nei pressi di Bezzecca (sabato 23 luglio); a Forte Strino di Vermiglio (martedì 16 agosto) e nei pressi di Nomesino, in Val di Gresta, lungo le trincee di Nagià Grom (venerdì 26 agosto).A partire dal mese di agosto 2011 è prevista anche l´apertura al pubblico del Forte di Cadine, a conclusione dei restauri curati dalla Soprintendenza per i Beni architettonici della Provincia autonoma di Trento. La Fondazione Museo storico del Trentino vi relizzaerà un programma di spettacoli, incontri e visite guidate. "Il Gioco dei castelli" aiuterà invece il pubblico a ricreare le atmosfere della vita di corte e provare, nella ricostruzione storica, le emozioni delle battaglie combattute all´arma bianca. Castel Corno, a Lenzima di Isera, ospiterà domenica 17 luglio il racconto del "Tradimento di Marco", riproposizione in chiave teatrale di una storia di vita vissuta, mentre gli ampi spazi di Castel Beseno saranno invasi sabato 6 e domenica 7 agosto da centinaia di figuranti in costume che racconteranno, con spettacolari azioni sceniche, la vita nel castello all´alba del Rinascimento. Rievocazioni storiche sono in programma a Castel Beseno, a cura del Museo Castello del Buonconsiglio, anche in tutti i fine settinana dal 23 luglio al 4 settembre.Ma i castelli trentini non si limeteranno ad offrire occasini estemporanne di intrettenimento e spettacolo: nel corso dell´intera estate, infatti, il Castello del Buonconsiglio ospiterà la mostra Le grandi vie della civiltà; a Castel Stenico preziose opere di grafica accompagneranno in un affascinante Viaggio fra rocche e castelli e Castel Thun metterà in vetrina, nella torre della biblioteca, i suoi Ricordi di famiglia. Al Buonconsiglio, a Castel Stenico e Castel Thun sono in programma anche concerti e spettacoli musicali e nel maniero della valle di Non, tutti i giorni di luglio (escluso il lunedì) fino a domenica 31 sarà rappresentata l´azione scenica Glass: trasparenze opalescenti curata da L´uovo – Teatro Stabile di Innovazione de L´aquila. La novità principale di questa edizione di "Storie a Memoria" è rappresentata dalla rassegna "I Segni del Sacro", incentrata sul percorso "Il Canto delle Pietre” che intende andare ala scoperta di testimonianze di antica tradizione e profonda fede in Vallagarina. Promosso dalla Comunità della Vallagarina, il progetto punta a riscoprire i luoghi dove l´uomo ha impresso il proprio senso del sacro al paesaggio, dove si è fermato a pregare, ma anche dove ha sostato per cercare riposo o per chiedere aiuto. Sono stati individuati, per questa prima edizione della rassegna, alcuni edifici sacri risalenti all´anno mille, autentici gioielli architettonici, che colpiscono ancora con un fascino e una spiritualità che non hanno riscontro in altre opere, pur splendide, dell´architettura religiosa e che rivestono un ruolo cruciale nel paesaggio alpino. Queste chiese si pongono ancora oggi come riferimenti, tappe, soste nel nostro cammino. Le rappresentazioni popolari, basate su ricostruzioni storiche ed interventi musicali, faranno riferimento a momenti di festa e di aggregazione delle comunità che si raccolgono e si aprono ai loro ospiti per comunicare tracce e segni di lontane origini. Gli appuntamenti sono fissati per domenica 31 luglio presso la chiesetta di San Martino in Trasiel a Villalagarina; venerdì 5 agosto in Val di Gresta alla chiesetta di Sant´agata di Cornaiano (Nemesino); lunedì 8 agosto a Pomarolo presso la chiesa di Sant´antonio e giovedì 11 agosto ad Ala presso la chiesa di san Pietro in Bosco. Il ciclo "Sulle tracce dei Baschenis", inaugurato con successo lo scorso anno, farà tappa invece martedì 9 agosto a Storo nella chiesa di San Lorenzo dove, attraverso la parola e la musica, il pubblico sarà guidato nella scoperta degli splendidi affreschi realizzati da questi pittori itineranti originari del bergamasco. Completa il programma di "Storie a Memoria" 2011 la seconda edizione della rassegna "Cinemamore", un percorso cinematografico che intende valorizzare i tre Festival di levatura internazionale organizzati in Trentino che affrontano le tematiche dell’Archeologia, della Montagna e delle Religioni. Dopo l´anteprima programmata nel mese di giugno a Trento nell´ambito delle Feste Vigiliane e la serata di apertura di giovedì 7 luglio al castello di Rovereto, le proiezioni proseguiranno nel Parco Comunale di Castellano di Villalagarina (sabato 23 luglio); presso il Museo Retico di Sanzeno (giovedì 28 luglio); a Castel Stenico (venerdì 26 agosto); ancora a Sanzeno presso Casa de Gentili (venerdì 2 settembre) e a Palazzo Panni di Arco (venerdì 30 settembre). Ogni sera saranno poste in visione tre pellicole, una per ciascuno dei tre Festival  
   
   
CIVIDALE DEL FRIULI: DEBUTTO IN PRIMA NAZIONALE DEL NUOVO BALLETTO DELLA COMPAGNIA FRANCO-UNGHERESE DI PAL FRENAK - IN TIME - VENERDI 15 LUGLIO  
 
Un importante appuntamento con la danza del grande coreografo Pál Frenák è quanto prevede la settima giornata di Mittelfest a Cividale del Friuli (Ud) in programma domani, venerdì 15 luglio. Alle ore 21.30 il Teatro Ristori presenta in prima nazionale, “In Time”, spettacolo firmato dal grande coreografo ungherese Pál Frenák, in scena i danzatori Zsuzsa Jónás, Emese Jantner, Jessica Simet, Nelson Reguera, László Major, Péter Holoda. La performance vede il sistema dei rapporti umani messo letteralmente a nudo dalla compagnia di Frenák che, dopo dieci anni di vita in Francia, è diventata nel 1998 una formazione avente base a Parigi e a Budapest. I suoi strumenti sono tecniche classiche e moderne, e il suo profilo rappresenta una poetica e un linguaggio di danza unici. Una delle caratteristiche particolari della compagnia è l’uso della mimica, del linguaggio dei segni e dei movimenti corporei appartenenti a diverse discipline artistiche (circo, teatro, moda). Frenák, che, rientrato in Ungheria nel 1999, ha dato un colpo di frusta alla danza del suo Paese, si definisce un artista-viaggiatore “al limite delle possibilità umane”, sincero, ardito, coerente nel tentativo di giungere alle più recondite profondità dell’esperienza interiore e di fissarla nella plasticità del corpo umano. I motori oscuri di “In Time” sono compromessi, ipocrisia, desiderio, solitudine, amore, contatto fisico, violenza, potere, sottomissione, possesso, sincerità. Fino a che punto i legami tra le persone sono determinati dall’assenza di sincerità? Fino a dove è possibile spingere le pulsioni del ruolo maschile e di quello femminile? Cinque corpi sul palco ma nessuna risposta in un lavoro, suggerito ad un pubblico adulto, dove Frenák firma coreografie e scene. Mittelfest si prepara poi ad accogliere uno dei suoi eventi più attesi dell’edizione 2011. Dopodomani, sabato 16 luglio, alle 20.30, il Teatro Ristori di Cividale del Friuli ospiterà Isabella Ragonese impegnata in “Lady Grey”, su testo di Will Eno la cui prosa può definirsi una sorta di lista della spesa esistenziale, fatta in egual misura di amore, senso di perdita e sferzante umorismo, virtù scoperte proprio a Mittelfest lo scorso anno quando Elio Germano aveva debuttato con “Thom Pain (basato sul niente)”, divertente testo sempre dello scrittore americano. E anche Isabella Ragonese, affascinante attrice sempre contesa dal cinema ha scelto ora un monologo di Will Eno, un monologo tutto declinato al femminile e che conclude il progetto Mittelfest: Femminile singolare  
   
   
COGNE: XV STAMBECCO D´ORO GRAN PARADISO INTERNATIONAL NATURE FILM FESTIVAL  
 
Dal 22 al 27 agosto 2011 si svolger¨¤ Xv edizione del ¡°Trofeo Stambecco d¡¯Oro ¨C Gran Paradiso International Nature Film Festival¡±, il festival del cinema naturalistico che quest¡¯anno proporr¨¤ le proiezioni dei film in concorso in sei localit¨¤: Cogne, Rh¨ºmes©\saint©\georges, Valsavarenche, Villeneuve, Locana, Valtournenche. Il Festival verr¨¤ presentato gioved¨¬ 14 luglio a Milano nell¡¯ambito di una conferenza stampa organizzata dalla Martinengo Communication, incaricata dell¡¯attivit¨¤ di ufficio stampa per la manifestazione. Il Festival Stambecco d¡¯oro, uno dei maggiori festival internazionali dedicati al cinema naturalistico, ha come scopo lo sviluppo e la diffusione della cinematografia naturalistica, settore in forte ascesa nel mercato internazionale. Il territorio del Gran Paradiso si candida ad essere un punto di riferimento per i soggetti interessati alla produzione cinematografica legata alla natura, nella cornice offerta dalle eccellenze naturalistiche del Parco Nazionale. Fondation Grand Paradis coordina l¡¯organizzazione del Festival, Ente Progetto Natura, ideatore del Festival 27 anni fa e fautore del suo sviluppo, si occupa della direzione artistica della manifestazione, che come in ogni edizione beneficia del fondamentale sostegno dell¡¯Assessorato Regionale al Turismo Sport Commercio e Trasporti. E¡¯ online il nuovo sito ufficiale del Festival, www.Stambeccodoro.it, con la presentazione di tutti i film in concorso, in cui sar¨¤ presto disponibile il programma dettagliato della manifestazione, che oltre alle proiezioni proporr¨¤ numerosi eventi nell¡¯arco di tutta la settimana del Festival. A testimonianza del valore culturale della manifestazione, al Xv Festival Stambecco d¡¯Oro ¨¨ stato riconosciuto il patrocinio ufficiale del Ministero per i Beni e le Attivit¨¤ Culturali. Gabriele Caccialanza, direttore artistico del Festival, dichiara: ¡°Sono stati visionati circa 70 filmati e i 10 selezionati sono il risultato di una scelta resa particolarmente difficile dall¡¯elevata qualit¨¤ e dalle diverse tipologie di film che ben rappresentano le attuali tendenze della cinematografia naturalistica. La Commissione ha operato tenendo conto di riteri quali l¡¯interesse scientifico, la qualit¨¤ delle immagini, l¡¯originalit¨¤ del soggetto e i filmati offriranno all¡¯attento e competente pubblico che a ogni edizione assicura il successo del festival l¡¯opportunit¨¤ di immergersi in ambienti straordinariamente affascinanti, di commuoversi per l¡¯odissea di un piccolo orango e di vivere le emozioni di bufere di neve in alta montagna.¡± Luisa Vuillermoz, direttore di Fondation Grand Paradis, aggiunge: ¡°Il Festival ¨¨ un evento di grande rilievo per tutti gli appassionati di cinema e natura. Ha coinvolto nel 2009 pi¨´ di 5000 persone e quest´anno si arricchisce ulteriormente perch¨¦ al pubblico di Cogne, che quest´anno avr¨¤ a disposizione una nuova sala cinematografica, si aggiungono altre 7 sedi di proiezione in sei diversi comuni. Le novit¨¤ non si limitano ad una maggiore estensione territoriale ma anche ad un programma che prevede numerosi eventi collaterali. Al ciclo di conferenze De rerum natura si aggiungono iniziative per diffondere una cultura della sostenibilit¨¤, proposte per prolungare la propria vacanza organizzate di concerto con gli operatori turistici e il video workshop residenziale Espace vid¨¦o sulla nuova tecnologia reflex digitale.¡± Info: Fondation Grand Paradis - Tel. 0165-749264 - info@grand-paradis.It - www.Grand¨Cparadis.it - www.Stambeccodoro.it  
   
   
MARINA DI CARRARA: PREMIO LUNEZIA 2011 - XVI EDIZIONE “ 21/22/23 LUGLIO  
 
Saranno Premiati: Pooh, Max Gazzè, Modà, Niccolò Agliardi, Vittorio Sgarbi E Nazzareno Carusi, Luca Barbarossa, Giusy Ferreri, Mauro Pagani, Massimo Cotto, Noemi, Mango, giorgia fumanti E Tanti Altri Giovedì 21, Venerdì 22 e Sabato 23 luglio si svolgeranno a Marina di Carrara (Ms) le serate finali del “Premio Lunezia 2011”. Saranno presenti e premiati tra gli altri Pooh, Max Gazzè, Modà, Niccolò Agliardi, Luca Barbarossa, Giusy Ferreri, Mauro Pagani, Massimo Cotto, Mango, Giorgia Fumanti e Noemi. La data in cui verrà assegnato il Premio Lunezia Pop-rock ai Modà è in via di definizione. Il Premio Lunezia è un appuntamento della cultura musicale italiana unico nel suo genere. Nato nel 1996 da una idea del suo patron Stefano De Martino, fonda il proprio operato sul concetto di musical-letterarietà della canzone, tesi redatta da Paolo Talanca e oggi sottoscritta da molti intellettuali e critici musicali. Nel corso degli anni numerosi sono stati gli ospiti che si sono susseguiti sul palco del Premio Lunezia: Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Ligabue, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Pfm, Tiziano Ferro, sono alcuni dei big, fra gli oltre 150, che hanno partecipato alla manifestazione. La Direzione Artistica della rassegna è affidata a Carlo Avarello mentre la sezione Nuove Proposte è affidata anche per questa edizione a Loredana D´anghera. Per questa sezione, quest´anno, saliranno sul palco del Lunezia 9 cantautori provenienti da ogni parte d´Italia, che avranno l’opportunità di farsi conoscere dagli addetti ai lavori. Infine, il singolo del vincitore verrà prodotto dall´etichetta Isola degli Artisti. Il Premio Lunezia quest´anno sensibilizzerà il pubblico alla causa dell´Associazione Nazionale “Per donare la vita Onlus”, struttura rivolta a persone in attesa di trapianto di organi vitali. Inoltre, tra i nuovi partner della manifestazione quest’anno si aggiunge il Mytho Class Club di Bologna . Qui di seguito gli artisti premiati: 21 Luglio, Marina Di Carrara - Ore 21.30 – Piazza Menconi: Premio Lunezia Menzione Speciale per l´Album “Lontano da tutto” a Serena Abrami Premio Lunezia Canzone al Cinema per il brano “Mentre dormi” a Max Gazzè Premio Lunezia Recital Musicale per il progetto “Discorso a due” a Nazzareno Carusi e Vittorio Sgarbi Premio Lunezia Doc - alla qualità musical-letteraria delle Sue canzoni a Pippo Pollina 22 Luglio, Marina Di Carrara - Ore 21.30 – Piazza Menconi: Premio Lunezia Pop d´Autore per l´Album “Non vale tutto” a Niccolò Agliardi Premio Lunezia per Sanremo per il brano “Il mare immenso” a Giusy Ferreri Premio Lunezia Future Stelle - alla qualità musical-letteraria delle loro canzoni a Caraserena Premio Lunezia Libro dell´Anno per l´opera “Il grande libro del Rock e non solo” a Massimo Cotto Premio Lunezia Menzione Speciale per il brano “La vita è uno specchio” a Ghost Premio Lunezia Menzione Speciale per l´Album “La terra degli aquiloni” a Mango Premio Lunezia Canzone d´Autore 2011 per l´Album “Canzoni per adulti” a Marco Ongaro Premio Lunezia Pop per l´Album “Dove comincia il sole” ai Pooh 23 Luglio, Marina Di Carrara - Ore 21.30 – Piazza Menconi: Premio Lunezia Etno-music per l´Album “Nakitirando” a Andhira Premio Lunezia Rock d’Autore per l´Album “La legge dell´attrazione” a Daniele Babbini Premio Lunezia nel Mondo alla qualità musical-letteraria delle Sue canzoni a Giorgia Fumanti Premio Lunezia Antologia per il brano “Creuza de Mà” a Mauro Pagani Premio Lunezia Menzione Speciale per il brano “Vuoti a perdere” a Noemi Info: www.Lunezia.it/    
   
   
LAMPEDUSAINFESTIVAL “ III EDIZIONE - DAL 19 AL 23 LUGLIO 2011 - A LAMPEDUSA SBARCANO CINEMA, MUSICA E CULTURA  
 
Un concorso per filmakers con 150 opere provenienti da tutta Italia e dall’estero, musica con Assalti Frontali, Laura Lala, Ipercussonici ed altri, mostre fotografiche e di illustrazioni con tavole dei più grandi vignettisti italiani, teatro e dibattiti su immigrazione, ambiente, legalità e cinema documentario. Tra i film fuori concorso “Il colore del vento” di Bruno Bigoni e “Giallo a Milano” di Sergio Basso. Tra i giurati Emiliano Morreale, Gianfranco Rosi, Pasquale Scimeca, Massimo Arvat e Amara Lakhous. Inizia il 19 luglio, con la direzione artistica del regista Luca Vullo, la Iii edizione del Lampedusainfestival, manifestazione che affronta la realtà dell’immigrazione, l’incontro con l’altro e piccole storie individuali intese come metafore dei grandi temi. Tutto ciò in un’isola che purtroppo non è più conosciuta per la sua straordinaria bellezza ma per le condizioni dei sui centri di accoglienza, per il respingimento delle barche della disperazione e, attualmente, per il massiccio esodo di migranti provenienti dal nord Africa. Il festival ha recentemente avuto il privilegio di ricevere come premio di rappresentanza la medaglia d’onore da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Gli organizzatori sono anche promotori della campagna di incentivazione turistica “Io vado a Lampedusa www.Iovadoalampedusa.com/  che ha tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire al rilancio del turismo sull’isola. La campagna ha proposto nell’ultimo mese una serie di appuntamenti in giro per l’Italia che hanno ottenuto una grande affluenza di pubblico. Dal 19 al 23 luglio 2011, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche incontri, dibattiti, concerti, mostre ed altri eventi tra cinema, arte, letteratura e musica per dimostrare che Lampedusa è un’isola viva ed attiva in ambito culturale e che non esiste soltanto in relazione agli sbarchi. Oltre al tema dell’immigrazione, il Festival affronta anche quello della legalità, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Molto spazio è riservato al cinema e in special modo al genere documentario, inteso come nuovo mezzo di comunicazione ed informazione. Nel corso del festival ci sarà anche tanta musica con i concerti di: Assalti Frontali (20 luglio), Laura Lala (21 luglio), Ipercussonici (19 luglio), dei musicisti lampedusani Giacomo Sferlazzo e Alessio Greco (19 luglio) e con Dj Set tematici affidati a Dj Surfarata. Dalla Sardegna arriva invece il reading musicale a cura del Marina Cafè Noir - Festival di letterature applicate (Cagliari). Tra le proiezioni di film fuori concorso “sbarca” a Lampedusa “Giallo a Milano”, di Sergio Basso, dedicato alla vita vissuta dalla comunità cinese insediatasi nel capoluogo lombardo ormai da diversi anni e che narra storie di persone, di semplici cittadini con i loro sogni e le loro speranze. Altro film fuori concorso, il 22 luglio, è il recentissimo “Il colore del vento” di Bruno Bigoni, un documentario che prende spunto dal disco Creuza de mä di Fabrizio De André e Mauro Pagani (che è anche protagonista di un brano del film) narrando le toccanti storie di alcune donne che hanno trovato nel mare una nuova speranza di vita. Il film ha un obiettivo molto simile a quello del Lampedusainfestival: ricreare visivamente atmosfere, sonorità, lingue e testimonianze per raccontare la realtà e come la cultura mediterraneo-occidentale sia soggetta a forze degeneratrici che ostacolano, invece di favorire, l’incontro e la conoscenza tra popoli e culture diverse. Gli altri film fuori concorso sono: “The Last Shore - Fino all’ultima spiaggia” (di Fabrizio Basano), “Con gli occhi dell’altro”(di Giordano Bianchi, Martina Marafatto e Leonardo Modonutto), “Approdo Italia” (di Christian Bonatesta), “Viaggio a Lampedusa” (di Giuseppe Di Bernardo) e “Goor” (di Alessandro de Filippo), al quale sarà presente il regista per un dibattito con il pubblico. Il programma prevede numerosi altri ospiti come per esempio Salvatore Borsellino, i responsabili di Legaambiente Sicilia, esponenti di D.e-r (associazione documentaristi Emilia Romagna), di Documentary in Europe, di Save the Children, lo scrittore Antonio Mazzeo ed il docente Fulvio Vassallo Paleologo. Inoltre, il direttore artistico Luca Vullo ha ottenuto le adesioni per le giurie dei concorsi di ragguardevoli professionisti quali Emiliano Morreale, Gianfranco Rosi, Pasquale Scimeca, Massimo Arvat, Amara Lakhous e Ali Baba Faye. Nella serata inaugurale del 19 luglio è in programma l´incontro con il sindaco di Riace (Rc) Domenico Lucano e con il sociologo ed economista Tonino Perna che parleranno delle positive esperienze di accoglienza che Riace ed altri paesi della Locride stanno attuando da diversi anni nei confronti di profughi politici. Per il concorso sono pervenute 150 opere (79 nella scorsa edizione) da tutta Italia e dall’estero (1 dalla Russia, 5 dalla Spagna e 1 dalla Francia) per partecipare alle sezioni: - “Approdo e Speranza” è curata dal regista etiope Dagmawi Yimer, sbarcato a Lampedusa nel luglio 2006 e che da allora vive in Italia e si cimenta in diverse produzioni video. La giuria è composta da Amara Lakhous (scrittore e giornalista algerino), Ali Baba Faye (sociologo), Gianfranco Rosi (regista) e Antonio Morana (rappresentante capitaneria di Lampedusa). La sezione vuole dare visibilità a storie che raccontino speranze e positive esperienze di stranieri che vivono in Italia; - “Le Storie”, curata dal direttore artistico Luca Vullo e con giuria composta da Pasquale Scimeca (regista), Massimo Arvat (produttore, regista e vicepresidente di Documentary in Europe), Emiliano Morreale (critico cinematografico e scrittore) e Don Stefano (parroco di Lampedusa). La sezione vuole partire dall’individuo per proporre una nuova e più umana visione dei fenomeni globali che porti a comprendere che, se la Storia è la sommatoria delle storie dei singoli, il singolo ha potenzialmente il potere di cambiarla. Per tutto il periodo del festival saranno allestita alcune mostre tra le quali spicca “Le rughe sulla Frontiera / Lampedusa: restiamo umani!”, mostra di vignette e illustrazioni curata da Gianpiero Caldarella e dedicata a Vittorio Arrigoni, con tavole di Altan, Ellekappa, Sergio Staino, Vincino, Gianni Allegra e tanti altri vignettisti italiani che raccontano gli sbarchi a Lampedusa e come procede la vita dei lampedusani tra respingimenti e continue emergenze. Il 23 luglio verrà anche presentata la “Rete del Caffè Sospeso”, Rete di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso di cui il Lampedusainfestival fa parte insieme a: Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Filmfestival sul Paesaggio di Polizzi Generosa (Pa), Marina Cafè Noir di Cagliari, Riaceinfestival di Riace (Rc), Valsusa Filmfest (Valle di Susa – Torino) e S/paesati di Trieste. Gli Obiettivi Del Lampedusainfestival Questo Festival vuole concretamente contribuire a individuare strategie e dinamiche di composizione delle differenze culturali attraverso i linguaggi del cinema, della musica e dell’arte. L´italia appare divisa in chi fa di tutto per frenare l’inevitabile processo delle migrazioni, alimentando odio e paura, e chi dimostra che si può convivere e crescere in una società multietnica: Il Festival si schiera con questi ultimi, offrendo la possibilità di divulgare storie e modi di pensare che abitualmente trovano poco spazio. Lampedusa ha anche un ruolo strategico nelle rotte migratorie di diverse specie animali e non a caso il Lampedusainfestival vuole promuovere e difendere l’inscindibilità dei doveri di solidarietà verso l’uomo e la natura. Il festival si sta realizzando soprattutto grazie al lavoro volontaristico di numerosi professionisti e grazie ai sostegni economici di Banca Etica, della Ong francese Ccfd-terre Solidaire e della Ars Assemblea Regionale Siciliana. Il festival è organizzato e curato da Associazione culturale Askavusa, Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione), Re.co.sol. (Rete dei Comuni Solidali), Legambiente Lampedusa e si avvale della collaborazione di Arci Sicilia, Ics-consorzio Italiano di Solidarietà, Ufficio Rifugiati Trieste, Associazione Amani, Terrelibere.org, Rete Antirazzista Catania, Asper–associazione per la tutela dei diritti del popolo eritreo, eGlob Web Agency. La direzione artistica è del regista Luca Vullo. Info: www.Lampedusainfestival.com – http://www.Iovadoalampedusa.com/ Programma: 19 Luglio ore 19:00 presso la Porta d´Europa – spettacolo di danza "Lettere dal Mare", coreografia di Chiara Spanò e musiche di Antoine Michel. A seguire concerto di inaugurazione del festival con i lampedusani Giacomo Sferlazzo e Alessio Greco. Ore 21:30 presso la Cabaña Presentazione festival e proiezione del trailer a cura del Direttore Artistico Luca Vullo A seguire - “L’esperienza di Riace. Gli immigrati come risorsa” - Incontro con Domenico Lucano (Sindaco di Riace), Salvatore Monte (parroco di Raice) e Tonino Perna (economista e sociologo, Professore Ordinario di Sociologia Economica presso l´Università degli studi di Messina) ore 21:30 in Piazza Castello - proiezione fuori concorso di “The Last Shore - Fino all’ultima spiaggia ” (di Fabrizio Basano, 55 min.) e “Con gli occhi dell’altro” (di Giordano Bianchi, Martina Marafatto e Leonardo Modonutto, 50 min.) ore 23:30 presso la Cabaña - concerto con Ipercussonici 20 Luglio ore 19:30 presso la Cabaña – “Diritti sotto sequestro, senza diritti sotto le bombe” - Incontro con Fulvio Vassallo Paleologo e Antonio Mazzeo. Modera Gianfranco Schiavone dell’ Asgi – Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione ore 21:30 presso la Cabaña - proiezione opere in concorso ore 21:30 in Piazza Castello – proiezione fuori concorso di “Giallo a Milano” (di Sergio Basso, 2009, 75 min.) ore 23:30 presso la Cabaña - concerto con gli Assalti Frontali 21 Luglio ore 10:30 presso Isola dei Conigli - “Legalità e ambiente” – Incontro con Salvatore Borsellino e Giuseppina Nicolini ore 19:30 presso la Cabaña - “Storie di approdi e speranze. L’accoglienza agli immigrati: i protagonisti e le testimonianze” - Incontro con rappresentanti di Msf, Save the Children, Iom, Unchr, Caritas e Ali Baba Faye. Ore 21:30 presso la Cabaña - proiezione opere in concorso ore 21:30 in Piazza Castello - proiezioni fuori concorso di “Viaggio a Lampedusa” (di Giuseppe Di Bernardo, 2010, 50 min) e di “Approdo Italia” (di Christian Bonatesta, 2005, 55 min.) ore 23:30 presso la Cabaña - concerto jazz con Laura Lala 22 Luglio ore 18:30 presso il bar Royal - Reading letterario a cura del Marina Cafè Noir, Festival di letterature applicate di Cagliari: “L´italia vista dalla Luna” di Giacomo Casti e Matteo Sau. Reading dedicato ai 150 anni dell´Unità d´Italia. Ore 19.30 presso la Cabaña - “Lo specchio della realtà: il documentario come “nuova” risorsa espressiva e comunicativa. Incontro moderato da Elisa Mereghetti (D.e-r Associazione documentaristi Emilia Romagna) con autori delle opere in concorso presenti sull’isola A seguire: Doc in Europe le opportunità di una rete europea di documentaristi”, a cura di Massimo Arvat (Documentary in Europe) ore 21:30 presso la Cabaña - proiezione opere in concorso ore 21:30 in Piazza Castello proiezione fuori concorso di “Il colore del vento” (di Bruno Bigoni, 2010, 75 min) e del report “La collina della Vergogna” (di Antonino Maggiore – Libera espressione): L’emergenza dei recenti flussi migratori a Lampedusa vissuta da un operatore dell’informazione ore 23:30 presso la Cabaña - Sfilata di moda a tema naturalistico dello stilista lampedusano Pier e a seguire Dj set a cura di Dj Surfarata 23 Luglio ore 10:00 presso Isola dei Conigli Presentazione della “Rete del Caffè Sospeso” di cui il Lampedusainfestival fa parte. Ore 19:30 presso la Cabaña “Ambiente e sviluppo. Verso un turismo sostenibile” – Incontro con rappresentanti di Legambiente Sicilia ed esponenti della campagna di promozione turistica “Io vado a Lampedusa” ore 21:30 presso la Cabaña - Premiazione e proiezione delle opere vincitori del concorso ore 21.30 in Piazza Castello proiezione fuori concorso di “Goor” (di Alessandro de Filippo, 2009, 62 min.) e dibattito con il regista ore 23:30 presso la Cabaña – spettacolo teatrale “Fata Morgana”, risultato del corso di teatro tenuto a Lampedusa da Maria Teresa De Sanctis. Ore 24:00 a Cala Madonna - Festa in spiaggia con dj set a cura di Dj Surfarata Mostre Per tutto il periodo del festival, in via Mazzini 1, dalle ore 18:00 all’ 01:00 di notte, sarà allestita “Le rughe sulla Frontiera / Lampedusa: restiamo umani!”: mostra di vignette e illustrazioni curata da Gianpiero Caldarella e dedicata a Vittorio Arrigoni, con tavole di Gianni Allegra, Flaviano Armentaro, Altan, Mauro Biani, Lelio Bonaccorso, Ellekappa, Bicio Fabbri, Elena Ferrara, Luca Ferrara, Giorgio Franzaroli, Frago, Simon Frosini, Giuliano, Kanjano, Giulio Laurenzi, Riccardo Mannelli, Mario Natangelo, Marco Pinna, Filippo Ricca, Giacomo Schinchi, Rasori Sommacal, Sergio Staino, Vincino, ed altri ancora. Per tutto il periodo del festival, in Via Mazzini 1, dalle ore 20.30 all’01:00 di notte sarà allestita “Fra il cielo e il mare. Tunisini a Lampedusa”, mostra fotografica di Riccardo Scibetta. Per tutto il periodo del festival, presso la Cabaña, in via Madonna 16, sarà allestita “2011_odissea_Lampedusa”, mostra fotografica di Alessia Capasso