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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Ottobre 2011 |
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PESCARA-TORINO VOLO IMPORTANTE ACCORDO SAGA-AIRVALLEE PER NUOVE ROTTE |
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Pescara, 4 ottobre 2011 - Presentato il 30 settembre all´aeroporto d´Abruzzo l´accordo tra la società di gestione Saga e la compagnia di bandiera Airvallee, che prevede oltre all´avvio del volo Pescara-torino (da fine novembre) anche lo sviluppo di un accordo ad ampio raggio per nuove rotte da e verso Pescara. I voli riguarderanno l´Europa dell´Est, i Paesi balcanici, la Svizzera, l´Austria e località turistiche europee. "Quella di oggi è una giornata molto positiva per l´Abruzzo - ha dichiarato l´assessore ai trasporti Giandonato Morra - perchè è arrivata l´ufficialità dello sblocco da parte del Cipe dei fondi Fas, destinati alla nostra regione. Oggi siamo qui a testimoniare come la sinergia tra la politica e il cda della Saga abbia prodotto ancora una volta risultati positivi e importanti con nuovi voli e una crescita di passeggeri in transito nel nostro aeroporto. Il Pescara-torino - ha aggiunto l´assessore Morra - non è che l´utimo traguardo raggiunto in un vasto programma di crescita che ha riguardato lo scalo abruzzese. Lo testimoniano i dati e i numeri in nostro possesso, visto che entro fine anno potremo festeggiare i 500mila passeggeri e questo grazie al cda dell´aeroporto, che ha lavorato bene ascoltando le istanze del territorio e le esigenze della collettività". L´assessore ai Trasporti è poi tornato a parlare dell´importanza dei fondi Fas: "I Fas abruzzesi sono stati approvati completamente. L´abruzzo è stata la prima regione italiana che ha visto approvati i propri Fas. Grazie all´arrivo di questi nuovi fondi sarà possibile arrivare ad un miglioramento delle strutture abruzzesi e riguardo l´aeroporto con l´arrivo di tre milioni di euro partirà l´allungamento della pista e successivamente la costruzione del parcheggio sopraelevato". In chiusura l´assessore ha parlato anche dell´importanza dell´aeroporto di Preturo: "Quello aquilano non è uno scalo alternativo all´aeroporto d´Abruzzo. Si tratta, infatti di una struttura con finalità diverse. Vorrei solo ricordare che l´aeroporto di Preturo è risultato fondamentale come base operativa della Protezione civile dopo il terremoto del 2009". Il presidente della Saga Carla Mannetti ha sottolineato l´importanza dell´accordo raggiunto con l´Airvallee (rappresentata oggi dall´amministratore Michele Costantino): "Si tratta di un ulteriore passo avanti per l´aeroporto d´Abruzzo, che può ora contare su voli turistici, religiosi e commerciali. Significativo in questo senso è il costante aumento di passeggeri". Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, il presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci. |
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PRIMA MISSIONE DI TRE VEICOLI SENZA PILOTA PER CONTROLLARE IL TERRITORIO |
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Torino, 4 ottobre 2011 - Record europeo per il progetto di ricerca Smat F1 (Sistema di monitoraggio avanzato del territorio per scopi civili, Fase 1): il 30 settembre, per la prima volta nel nostro continente, tre velivoli senza pilota (lo Sky-y di Alenia Aeronautica e il Falco di Selex Galileo, decollati e atterrati dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi, e il piccolo C-fly della Nimbus, partito da un campo volo presso Benevagienna, tutti dotati di sensori e controllati da terra) hanno operato contemporaneamente in un’area di volo che non è un poligono militare ma, proprio in considerazione delle finalità dell’iniziativa, a partire da un aeroporto civile. Le operazioni sono avvenute sotto il coordinamento di una stazione situata presso l’Altec di Torino, dove era presente un numeroso pubblico di autorità politiche e civili addetti ai lavori e potenziali, futuri utilizzatori dell’innovativo sistema. Fra i partecipanti il presidente della Regione, Roberto Cota, e l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano. Un risultato ottenuto grazie anche al coinvolgimento di Enac ed Enav per definire e svolgere le attività necessarie a dotare l’area individuata dei requisiti di sicurezza e per ottenere il permesso a volare all’interno della stessa. Il progetto Smat nel suo complesso - nato nell’ambito del Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte e cofinanziato dalla Regione Piemonte attraverso il fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) - è stato sviluppato da un gruppo di lavoro coordinato da Alenia Aeronautica, costituitosi in associazione temporanea di scopo e formato da grandi aziende (Alenia Aeronautica, Selex Galileo e Altec), istituti di ricerca (Politecnico di Torino, Università di Torino e Istituto Superiore Mario Boella) e ben undici piccole e medie imprese piemontesi (Auconel, Axis, Blue Engineering, Carcerano, Digisky, Envisens, Nautilus, Nimbus, Sepa, Synarea, Spaic). L’obiettivo è quello di sperimentare un sistema di sorveglianza - a supporto delle fasi di prevenzione e di controllo di una vasta gamma di eventi quali, ad esempio, alluvioni, incendi, frane, traffico, urbanistica, inquinamento e coltivazioni - che opererà in modo integrato con le autorità preposte alla gestione di tali eventi, a livello istituzionale o commerciale, e sarà in grado di fornire informazioni puntuali e aggiornate in tempo reale. “Un evento - ha dichiarato il presidente Cota - che dimostra la competitività del sistema industriale, scientifico e tecnologico del settore aerospaziale radicato in Piemonte da oltre 100 anni. Si tratta di un patrimonio che la Regione, attraverso il proprio intervento diretto e l’utilizzo delle risorse europee per attivare gli investimenti dei gruppi industriali, intende tutelare e sviluppare per il futuro dell’economia e del lavoro del Piemonte”. |
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EMILIA ROMANGA: "VISTA DA VICINO" SULLA MOBILITÀ ELETTRICA |
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Bologna, 4 ottobre 2011 - Muoversi silenziosamente e senza inquinare, con una autonomia di oltre 150 chilometri, con la velocità delle auto tradizionali, ricaricare il veicolo in ogni città con la stessa modalità. La mobilità elettrica sta diventando una realtà. Grazie ad un accordo tra Regione Emilia-romagna, Enel ed Hera, sono state inaugurate le prime colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici a Bologna, Modena ed Imola. Altre colonnine saranno poste a Reggio Emilia e Rimini. Un progetto unico in Europa. Vista da Vicino, il magazine televisivo della Giunta regionale in onda nel circuito delle emittenti televisive locali, racconta l´inaugurazione a Bologna, con l´arrivo su veicoli elettrici da Modena ed Imola dei rispettivi sindaci, e la situazione di Reggio Emilia, appena premiata come città elettrica dell´anno, dove la diffusione dei veicoli elettrici nelle flotte aziendali pubbliche e private è già una realtà. Nella puntata le considerazioni del presidente della Regione Vasco Errani e dell´assessore alla Mobilità Alfredo Peri. Http://www.inform-er.it/flex/cm/pages/serveblob.php/l/it/idpagina /542/fytv/azamy3bbctw/fytp/0/fyto/5#fyto5 |
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MIRAFIORI, GARANZIE SULLA CONTINUITÀ PRODUTTIVA |
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Torino, 4 ottobre 2011 - Il presidente della Regione, Roberto Cota, ha accolto con grande soddisfazione la notizia con la quale la Fiat ha annunciato il 3 ottobre che nello stabilimento torinese di Mirafiori verrà prodotto un suv a marchio Jeep e continuerà la produzione dell’Alfa Romeo Mito. “La comunicazione dell’amministratore delegato Sergio Marchionne - ha dichiarato Cota - è la risposta che aspettavo e che avevo auspicato con la lettera aperta della settimana scorsa. Adesso si tratta di seguire gli eventi passo a passo. Dobbiamo crederci. Come presidente della Regione cercherò in tutte le sedi di fare una campagna a sostegno dei modelli che verranno prodotti sul nostro territorio”. Cota aveva inviato il 30 settembre a Marchionne una lettera aperta con la quale lo invitava a fare presto “nell’interesse di tutti” per individuare i modelli e i tempi degli investimenti per Mirafiori, sottolineando di avere il compito di tutelare le aspettative dei piemontesi “di avere una Fiat che a Torino produca, e cioè che oltre ad avere la testa pensante, la sede direzionale, abbia anche gli stabilimenti, mantenendo quelli che sono gli attuali livelli e potenzialità produttive”. |
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FIAT: SBLOCCO 200 MLN PER INVESTIMENTI A TERMINI IMERESE |
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Palermo, 4 ottobre 2011 - "Oltre ai 150 milioni per le infrastrutture ecco i tanti attesi 200 milioni dei fondi Fas da utilizzare per gli investimenti a sostegno del polo automobilistico di Termini Imerese. E´ una buona notizia che dimostra la volonta´ dell´amministrazione regionale affinche´ a Termini Imerese si continuino a produrre automobili. L´impegno delle Regione Siciliana e´ vigoroso, dal punto di vista economico-finanziario. E in vista della definizione dell´Accordo con Dr questo e´ un passaggio fondamentale. Ci auguriamo che i sindacati e i lavoratori di Termini riescano a ottenere le giuste rassicurazioni sul loro futuro e che si possa procedere alla chiusura dell´accordo". Lo dichiara l´assessore regionale alle Attivita´ produttive, Marco Venturi, commentando il recepimento, da parte del Cipe, dell´intesa tra Governo e Regione Siciliana per l´area di Termini Imerese che ha consentito lo sblocco di 200 milioni a valere sui Fondi Fas per la Sicilia. |
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CONFERMATA MANIFESTAZIONE D´INTERESSE DI SKODA PER LA KELLER
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Cagliari, 4 Ottobre 2011 - Confermata la manifestazione di interesse per Keller da parte del gruppo Skoda. Lo hanno annunciato l’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, e il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina in Viale Trento. “Il gruppo ceco - ha spiegato l’esponente dell’esecutivo - ha dichiarato la disponibilità di affitto del ramo d’azienda per due anni per poi proseguire all’acquisto. Restano da completare i necessari adempimenti societari”. "Si tratta di un´operazione - ha affermato Tilocca - che da garanzie alle istituzioni perché promossa da una società leader nel settore che non chiede contributi pubblici, dispone di un suo portafoglio commesse e agisce in piena libertà finanziaria. L’interesse della Skoda verso la fabbrica di Villacidro dimostra il valore della Keller e delle sue risorse umane, dotate di grande professionalità e competenza". "La volontà e l’impegno - ha sottolineato l’assessore dell’Industria - dimostrati dal Presidente Cappellacci per rilanciare la produzione e infondere sicurezza ai lavoratori continuano ora nella definizione di un percorso complesso - per la molteplicità delle problematiche e degli attori in gioco - che vogliamo portare avanti in un azione congiunta con il management della Keller, i sindacati e i lavoratori che hanno dimostrato grande serietà e collaborazione nell’affrontare uniti la gestione della crisi". |
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TPL: POLVERINI, NUOVE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER UNDER 30 DEL LAZIO ALLARGATA FASCIA D’ETÀ E PREMIATO IL MERITO |
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Roma, 4 ottobre 2011 - Novità in arrivo per le agevolazioni tariffarie rivolte ai giovani della Regione Lazio: si allarga la fascia d’età per lo sconto sugli abbonamenti e si premia il merito di studenti e lavoratori. La Giunta regionale del Lazio ha istituito il ‘Fondo per la promozione dell’uso del trasporto pubblico locale e per l’agevolazione tariffaria a favore dei giovani’, con un finanziamento di 18 milioni di euro, per l’introduzione di sconti sugli abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale: passa da 25 a 30 anni l’età massima per accedere alle agevolazioni e lo sconto, nella misura minima del 50%, per gli aventi diritto, crescerà in relazione a reddito Isee, merito scolastico, composizione del nucleo familiare, condizioni di disagio sociale ed in relazione alla distanza fra il luogo di residenza e quelli di lavoro e di studio. “Questo provvedimento – dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – dimostra come, anche quest’anno, nonostante la scarsità di risorse, la Regione non rinuncia ad andare incontro alle esigenze dei giovani che per lavoro o per studio usufruiscono del trasporto pubblico locale”. “Abbiamo deciso di innalzare la soglia d’età- spiega l’assessore ai Trasporti, Francesco Lollobrigida - alla luce di come sia cambiata la geografia strutturale della società giovanile, anche in termini di esigenze economiche. Per la stessa ragione abbiamo introdotto criteri di merito: chi ottiene risultati importanti, sia nello studio che nel lavoro, riceve un premio, un incentivo da parte della Regione a proseguire sulla via intrapresa”. Le agevolazioni saranno valide per gli abbonamenti del sistema tariffario Metrebus, per gli abbonamenti all’intera rete del servizio di trasporto pubblico comunale, per gli abbonamenti alle linee interregionali rientranti tra quelle con cui la Regione concorre in termini finanziari e saranno eseguibili sulle tessere annuali o su una somma pari a 12 mesi qualora il piano tariffario non preveda la quota annuale. Per accedere al fondo sarà necessario presentare, presso il Comune o Municipio di residenza, codice fiscale, certificazione attestante un reddito Isee non superiore a 50mila euro e certificazione rilasciata dall’Istituto scolastico o dall’Università attestante il possesso dei requisiti di frequentazione e merito. Il giovane che compia 30 anni di età nel 2012 potrà richiedere il titolo prima del compimento del 30° anno di età e la validità sarà fino alla sua naturale scadenza. Le agevolazioni saranno concesse sino ad esaurimento del fondo, rispettando l’ordine di inoltro della istanza da parte dell’interessato. |
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RIFORMA TPL, REGIONE TOSCANA E UNCEM UNITI PER GARANTIRE IL SERVIZIO ALLA MONTAGNA
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Firenze, 4 ottobre 2011 – La riforma del trasporto pubblico locale dovrà tutelare anche chi abita in montagna. Per scongiurare il rischio che le aree montane siano più penalizzate delle altre dai tagli del Governo, Regione Toscana ed Uncem stanno studiando soluzioni che garantiscano un servizio appropriato pur nell’ambito delle risorse disponibili. In un contesto di minori risorse economiche ( -65% di fondi statali nel 2011 e -88% previsto per il 2012), non sarà più possibile per gli enti pubblici assicurare la circolazione di bus di linea vuoti o poco frequentati, ma le nuove soluzioni allo studio di Regione e di Uncem consentiranno di garantire il diritto alla mobilità anche per i cittadini che abitano nelle aree scarsamente abitate. La legge finanziaria regionale prevede la possibilità di attribuire risorse direttamente ai Comuni per la realizzazione di singoli servizi in aree a “domanda debole”, cioè a bassa densità abitativa. Utilizzando questa opportunità è possibile riservare una quota delle risorse necessarie per il funzionamento del trasporto pubblico locale direttamente ai Comuni montani, per organizzare e gestire il servizio in modo più appropriato alle esigenze dei territori, attraverso l’integrazione con servizi sociali e scolastici, a chiamata o di autonoleggio. In proposito Uncem ha già inviato una lettera ai sindaci per informarli del percorso congiunto avviato con la Regione. Queste soluzioni saranno sviluppate nelle Conferenze dei servizi minimi del Tpl che in queste settimane, a livello provinciale, dovranno disegnare le nuove reti del trasporto pubblico in Toscana. Quella la sede in cui i Comuni potranno programmare nuove modalità di organizzazione del servizio, più vicine alle reali necessità dei cittadini e meno costose di un servizio di linea standard spesso poco utilizzato, quindi inefficiente. Data la consistente riduzione dei trasferimenti statali per il trasporto pubblico, la Regione ha deciso di portare avanti una totale riorganizzazione del settore e di bandire una gara unica su ambito regionale per avere una sola azienda di trasporto in tutta la Toscana. Questo garantirà economie di scala, un solo consiglio di amministrazione, una sola tariffa, un solo biglietto ed un futuro al servizio pubblico colpito pesantemente dai tagli del Governo. |
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CORRIDOIO UNO: IL GOVERNO SOSTIENE LE RAGIONI DEL SUD |
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Bruxelles, 4 ottobre 2011 - Si e´ conclusa a Bruxelles la lunga maratona con la quale la Sicilia tenta di rientrare in extremis nella nuova rete transeuropea dei trasporti, dalla quale era stata esclusa per una errata applicazione dei criteri di selezione fissati recentemente dalla Commissione. Si e´ svolto infatti il 30 settembre a Bruxelles l´ultimo incontro bilaterale previsto prima della decisione, che sara´ adottata il 19 ottobre. Presso il Gabinetto del Commissario ai trasporti, Siim Kallas, si sono incontrati la delegata del Commissario, Desiree Oen, il direttore della Dg Move, Jean Enric Paquet, e il direttore dell´Unita´ Ten-t e investimenti strategici, Herald Ruijters, con la delegazione del Governo italiano, guidata dal vice-ministro Castelli. Il governo nazionale ha sostenuto fino in fondo le argomentazioni con cui Sicilia e Calabria chiedono che l´asse Napoli Palermo, che completava a sud il vecchio corridoio uno, rimanga prioritario nella definizione della nuova rete trans europea dei trasporti. Per mantenere in vita i progetti e garantire i finanziamenti europei, e´ necessario che Palermo sia reinserita tra le citta´ metropolitane collegate alla rete dei nodi primari. Si e´ preso atto dei dati ufficiali relativi alla popolazione delle aree metropolitane siciliane, che era stata ritenuta insufficiente perche´ non aggiornata e prontamente fornita dalla Regione attraverso i suoi atti formali. La Commissione si e´ riservata di comunicare le sue valutazioni al Governo italiano prima del 19 ottobre, quando sara´ presentata la proposta legislativa definitiva. Poi, iniziera´ il complesso iter che condurra´ all´approvazione della nuova Ten-t, presumibilmente entro l´anno. Il Direttore degli affari europei e internazionali della Sicilia, Francesco Attaguile, che sta seguendo da vicino la trattativa per conto del Presidente della Regione e che ieri aveva incontrato il Direttore Paquet manifestandogli le argomentazioni a sostegno della tesi siciliana, fatta propria dal Governo nazionale, si e´ dichiarato parzialmente soddisfatto dell´esito dell´incontro. "Siamo riusciti a dimostrare, con i fatti - ha detto Attaguile - che le nostre richieste sono fondate su argomenti concreti, sono sostenute da ragioni geopolitiche indiscutibili e fanno parte della strategia di sviluppo del governo nazionale." "Le valutazioni sulla dimensione metropolitana di Palermo, Catania e Messina e della necessita´ inderogabile di collegare questa parte dell´Europa al sud del Mediterraneo fanno parte dei documenti di programmazione economica trasmessi proprio in questi giorni dal governo nazionale al parlamento" ha aggiunto Attaguile. "Per questo motivo, riteniamo che il tratto ancora incompleto del corridoio uno, la linea che parte Napoli e attraverso Gioia Tauro, Reggio Calabria, Messina e Catania, raggiunge Palermo, sia un´opera prioritaria da inserire a completamento del nuovo corridoio cinque Helsinki - La Valletta, ma sorattutto da realizzare subito". |
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BOLZANO: ACCORDO SUL PEDAGGIO PER IL PASSO DELLO STELVIO |
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Bolzano, 4 ottobre 2011 - Via libera di massima, da parte della Giunta provinciale, sull´introduzione del pedaggio stradale per i veicoli in transito lungo la statale di Passo Stelvio. "I dettagli sono ancora da chiarire - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma comunque ci muoveremo sull´esempio di Passo Rombo. I fondi incassati verranno reinvestiti nella manutenzione e nell´adeguamento della strada". La strada statale di Passo Stelvio, per chi la percorre partendo dal versante altoatesino, diventerà un´arteria a pagamento, con il punto di pedaggio che dovrebbe essere installato tra Gomagoi e Trafoi. Lo ha deciso oggi (3 ottobre) la Giunta provinciale. Il presidente Luis Durnwalder ha spiegato che "i dettagli sono ancora tutti da chiarire, ma l´accordo di tutti i sindaci della zona ci ha spinto ad accelerare i tempi. Ritengo che la scelta del pedaggio per le strade panoramiche di alta montagna sia la più sensata, e nel corso del tempo potrebbe essere applicata anche in altre zone. Tutti i soldi che verranno incassati con l´applicazione delle tariffe verranno reinvestiti nelle opere di valorizzazione, manutenzione e adeguamento della strada". Ancora nessuna anticipazione sulle possibili tariffe che verranno applicate, anche se Durnwalder ha spiegato che "ci si muoverà seguendo l´esempio già applicato a Passo Rombo". Su questa arteria, gestita dalla società Timmelsjoch Hochalpenstrasse, è infatti in vigore una tariffa di 14 euro (18 per andata e ritorno) a macchina, con la Provincia che incassa 2,16 euro per ogni ticket venduto. L´incasso annuo che deriva dal pedaggio della statale di Passo Rombo, che resta normalmente aperta da maggio a ottobre, si aggira fra i 320 e i 340mila euro. Ogni anno la strada è utilizzata da circa 150mila mezzi, la maggior parte dei quali sono autovetture. |
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STATALE 166, REGIONE CAMPANIA INCONTRA I SINDACI DEGLI ALBURNI |
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Napoli, 4 ottobre 2011 - L´assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza ha incontrato, ill 30 settembre presso la Prefettura di Salerno, i sindaci dei Comuni della Comunità montana degli Alburni, dell´Alto Calore e del Vallo di Diano attraversati dalla Statale 166. L´assessore Cosenza, in qualità di commissario straordinario per l´Emergenza Sele, ha garantito un impegno per l´attuazione di interventi per la messa in sicurezza della Statale. "Le somme per gli interventi urgenti - ha detto - sono pienamente disponibili e potranno essere utilizzati i poteri commissariali. Già lunedì prossimo si terranno due riunioni tecniche per valutare la possibilità di attuare opere, anche di carattere sperimentale, per garantire la possibilità di percorrere l´importante strada statale solo in condizioni di sicurezza. Il costone argilloso rende rischioso il suo attraversamento, specialmente con condizioni meteorologiche avverse. Analoghi interventi di messa in sicurezza saranno predisposti per le altre strade provinciali della zona ed in particolare per la 11 (la cosiddetta Sella del Corticato) e la 342 (Sacco-roscigno). La proficua presenza di tutte le istituzioni che hanno animato il dibattito serrato di questa mattina fanno intravedere un rapido iter amministrativo." Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, il soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Avellino e Salerno, Gennaro Miccio; il segretario generale dell´Autorità di Bacino, Stefano Sorvino; i sindaci di San Rufo, Roscigno, Sala Consilina, Polla, Sacco, Piaggine, Teggiano, Bellosguardo, Corleto Monforte; il dirigente dell´Area Lavori pubblici della Regione Campania; i tecnici dell´Anas, del Parco Nazionale del Vesuvio, dell´Istituto comprensivo di Ottati e degli altri enti interessati. "L´incontro è stata anche l´occasione - ha aggiunto l´assessore Cosenza - per esprimere un saluto al prefetto di Salerno, Sabatino Marchionne, con il quale abbiamo affrontato, con grande spirito di collaborazione istituzionale, le emergenze del territorio della provincia di Salerno, tra cui quelle di Atrani e del Sele". |
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QUADRILATERO; SBLOCCATI I PAGAMENTI PER OLTRE 9 MLN DI EURO |
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Perugia, 4 ottobre 2011 - Venerdì scorso è stato liquidato a Dirpa, General Contractor per la Perugia-ancona, l´importo di 4 milioni 330 mila 832 euro a pagamento dello stato di avanzamento lavori (Sal n. 13) degli interventi sulla Ss.76, ieri era in pagamento un ulteriore Sal di circa cinque milioni di euro per i lavori sulla Ss. 312. E´ quanto comunicato dalla società appaltatrice dei lavori, Quadrilatero, all´assessore regionale alle infrastrutture Silvano Rometti, che si era immediatamente attivato, chiedendo notizie sulle motivazione dello sciopero, indetto dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dei cantieri della Perugia-ancona, a causa del mancato pagamento degli ultimi stipendi di agosto e settembre 2011. La Quadrilatero ha quindi assicurato il pagamento dei "Sal" in tempi brevi e nei limiti di legge proprio per garantire a Dirpa le risorse necessarie all´avanzamento dei lavori ed il pagamento delle maestranze. E´ evidente - ha detto Rometti - che le difficoltà incontrate nel rispetto del programma di realizzazione dell´opera sono dovute in gran parte al procedimento ancora in corso della cessione di Btp infrastrutture, interamente posseduta da Btp spa, alla società Impresa, già autorizzata dal Tribunale di Prato. Da qui l´auspicio di Quadrilatero in una rapida conclusione del procedimento giudiziario in capo al curatore Inzitari, così da risolvere il problema sorto con la crisi dell´impresa Btp, prima affidataria dell´opera e che è all´origine dei ritardi nei lavori. "La Regione comunque, assicura Rometti, farà quanto nella sua possibilità perché Dirpa mantenga gli impegni con le imprese affidatarie e quelle subappaltatrici così da garantire il rispetto degli obblighi contrattuali nei confronti dei lavoratori. A tal fine, conclude l´assessore, chiederà a Quadrilatero un incontro per essere aggiornata sulle ultime vicende di carattere giudiziario che interessano ancora Btp con la convinzione che solo una rapida conclusione della stessa potrà assicurare tempi certi nella ultimazione di una delle più importanti infrastrutture per l´Umbria". |
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STATALE 166: AL VIA PROGETTAZIONE DEI LAVORI - PREDISPOSTI INTERVENTI ANCHE SULLA VIABILITÀ PROVINCIALE DELLA ZONA |
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Napoli, 4 ottobre 2011 - L´assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza ha coordinato, ieri mattina, in qualità di commissario per l´emergenza Sele, i due tavoli tecnici previsti per la messa in sicurezza della Statale 166 degli Alburni e delle altre strade provinciali del Vallo di Diano e degli Alburni. "Per quanto riguarda la Statale 166 - ha detto il commissario al termine della riunione - abbiamo costituito un gruppo di progettazione, coordinato dall’Arcadis e di cui fanno parte i tecnici dell´Anas, del Genio civile di Salerno, della Provincia di Salerno e dell´Autorità di Bacino del Sele. Domani si terrà un nuovo sopralluogo sul posto finalizzato alla progettazione di parti di gallerie artificiali e di ulteriori reti paramassi. Il 10 ottobre prossimo valuterò il progetto preliminare. Per quanto riguarda le attività del secondo tavolo di lavoro, domani si terranno sopralluoghi a Roscigno e a Piaggine, per definire interventi di somma urgenza sulle strade comunali e provinciali che attualmente sopportano l´intero traffico. Subito dopo le verifiche, un gruppo di progettazione, composto da Arcadis e Provincia di Salerno, procederà alla definizione degli interventi sulla strada provinciale 342, sia nei tratti in corrispondenza del comune di Roscigno che in quelli di Sacco (che manifestano problematiche diverse tra loro), sulla strada comunale di Piaggine, per renderla sostitutiva della provinciale 11 e a Sella di Corticato, a Teggiano, dove è in atto una frana lenta. Per lunedì prossimo è già stato fissato un tavolo tecnico per fare il punto della situazione: in quella circostanza la Provincia di Salerno presenterà un piano di opere minori per la sistemazione urgente sulle strade provinciali dell´agro nocerino-sarnese e del resto della provincia". |
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VIABILITÀ FVG: SICUREZZA SR 463 È TRA LE PRIORITÀ |
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Flaibano, 4 ottobre 2011 - "La messa in sicurezza della strada regionale 463 ´del Tagliamento´, soprattutto in prossimità della frazione di Sant´odorico, è sicuramente una priorità per Fvg Strade la cui missione non è soltanto la costruzione di nuove opere ma soprattutto l´investimento nella manutenzione del sistema viario ordinario del Friuli Venezia Giulia". Lo ha affermato l’ 1 ottobre l´assessore regionale alla Viabilità e Infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, nel corso dell´incontro con il sindaco di Flaibano, Stefano Fabbro e con la Giunta comunale del comune collinare, presenti il presidente e il direttore di Fvg Strade, Giorgio Santuz e Oriano Turello. La strada, da qualche anno di competenza regionale, presenta diversi punti di intersezione caratterizzati da una certa pericolosità, soprattutto perchè risulta attraversata sempre più frequentemente da traffico pesante che la utilizza come collegamento alternativo alle arterie viarie principali. E´ in particolare nella frazione di Sant´odorico che la carreggiata si presenta troppo ridotta (meno di 6 metri e mezzo) per l´attraversamento contemporaneo di due mezzi pesanti e quindi si rendono necessarie opere di allargamento del sedime. "Si tratta di un problema annoso e molto sentito dalla popolazione - ha spiegato il sindaco Del Fabbro che ha accompagnato Riccardi in sopralluogo - e per questo non possiamo che essere grati all´Amministrazione regionale e a Fvg Strade per questo interessamento concreto. Da parte nostra ci stiamo occupando di giungere ad un accordo bonario con i proprietari dei fabbricati fatiscenti che si affacciano sulla strada e determinano la conseguente strozzatura, in modo da agevolare poi l´avvio dei lavori di allargamento della carreggiata al più presto possibile". |
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VISITA DI STUDIO IN TRENTINO DEI FORESTALI DEL KOSOVO INTERESSATI ALLA GESTIONE DELLE STRADE FORESTALI |
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Trento, 4 ottobre 2011 - Un gruppo di dirigenti e funzionari del Dipartimento Foreste del Governo del Kosovo e dell’Agenzia Forestale del Kosovo sono in questi giorni in Trentino. La visita avviene nell’ambito di un progetto europeo di gemellaggio che unisce le organizzazioni forestali della repubblica balcanica con la società che gestisce le Foreste Demaniali Austriache (Österreichische Bundesforst Ag) e il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali italiano, con l’appoggio della Provincia autonoma di Trento. Il Kosovo ha una superficie di poco inferiore a quella del Trentino Alto Adige, una popolazione di 1.800.000 abitanti, è privo di sbocchi al mare, in buona parte montuoso ed è coperto per quasi la metà del territorio da foreste, in gran parte di latifoglie. I funzionari del Kosovo incontreranno i colleghi della struttura forestale della Provincia autonoma di Trento per prendere conoscenza della gestione forestale attuata sul nostro territorio. L’argomento principale della visita ruota attorno alle strade forestali, la loro programmazione, realizzazione, manutenzione ed utilizzo, senza dimenticare la regolamentazione delle stesse e i rapporti con i diversi tipi di proprietà. A tale fine nelle tre giornate verranno visitate proprietà forestali private, comunali e demaniali, in Valsugana e Primero e Val di Fiemme, concludendo con un incontro con la Magnifica Comunità di Fiemme, esempio peculiare di proprietà collettiva. |
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QUADRILATERO, REGIONE MARCHE SCRIVE AL PRESIDENTE GALIA PER SOLLECITARE I PAGAMENTI ALLE DITTE DEBITRICI. |
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Ancona, 4 ottobre 2011 - ´Sollecitare i pagamenti alle ditte debitrici´. E` quanto chiede l´assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi, che ha inviato una lettera la presidente della Societa` Quadrilatero, Gaetano Galia, per sollecitare iniziative adeguate. ´Un problema ´ scrive Viventi - che si sta facendo sempre piu` critico per le ditte del nostro territorio in seguito all´incertezza della situazione amministrativa e gestionale della Btp che noi tutti conosciamo. Purtroppo tutte le aziende della zona che hanno lavorato come subappaltatrici e subfornitrici da tempo non sono pagate e ormai rischiano il collasso. Chiedo dunque alla Societa` Quadrilatero di intraprendere tutte quelle iniziative necessarie e previste, affinche` le ditte debitrici possano ricevere i pagamenti dovuti, ed evitare, in questo modo, di trovarsi in situazioni di criticita` che potrebbero risultare estremamente gravi, considerata anche la difficile congiuntura che il territorio sta attraversando´.. |
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FERROVIE, GALLERIA RUTA, ASSESSORE VESCO: “INTERVENTO IMPONENTE E DIFFICOLTOSO. MA NEL PIENO RISPETTO DEI TEMPI“ |
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Genova, 4 Ottobre 2011 - "E´ un intervento imponente e molto difficoltoso, ma rispetta pienamente la tabella di marcia. Un plauso particolare va alla ditta realizzatrice dei lavori e ai lavoratori stessi che con turni continui garantiscono il rispetto dei tempi e la qualità dell’opera". Lo ha detto ieri l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco nel corso del primo sopralluogo effettuato all´interno della galleria ferroviaria della Ruta, tra Recco e Santa Margherita Ligure, per fare il punto sull’avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza dell´infrastruttura e visitare l´area del cantiere. Al sopralluogo erano presenti, tra gli altri, anche Calogero Di Venuta, direttore territoriale produzione Liguria di Rete Ferroviaria Italiana e Enrico Melloni, direttore regionale Trenitalia oltre ai sindaci di Camogli e Santa Margherita Ligure. "L´opera – ha detto l´assessore Vesco – sta avanzando nei tempi stabiliti, nonostante l’intervento sia complicato dal punto di vista strutturale. La messa in sicurezza della galleria ferroviaria è indispensabile, pertanto sono comprensibili alcuni disagi dovuti al cantiere. Come Regione stiamo monitorando costantemente per far capire cosa si sta facendo e l’impegno profuso che vedrà la conclusione ai primi di dicembre". Fino ad oggi, a distanza di venti giorni dall’avvio dell’opera, sono stati 1.300 i metri su cui la ditta è già intervenuta, dal centro della galleria all’imbocco verso il lato Camogli, per la ricostituzione del piano di piattaforma e la realizzazione di una nuova soletta con tubo drenante per evitare l´accumulo delle acque. L´intervento si dovrà concentrare adesso sugli ulteriori 1.800 metri nel lato di Santa Margherita Ligure, su cui è in corso di esecuzione la fresatura e su cui dovrà essere effettuato il getto della soletta. I lavori stanno avvenendo nell’arco delle 24 ore su tre turni e impegnando in totale circa 40 operai. |
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FERROVIE: SICILIA SCRIVE A TRENITALIA, NO A NUOVI TAGLI COLLEGAMENTI |
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Palermo, 4 ottobre 2011 - "Sono certo che Trenitalia non vorra´´ assumere decisioni del genere proprio adesso che la giunta regionale ha autorizzato la stipula dell´Accordo di programma e, dunque, del contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di importo pari a 111 milioni di euro. Gli interventi di riduzione del servizio, ove effettivamente posti in essere, sarebbero di gravita´ non limitata ai soli disagi che ne scaturiscano, incidendo altresi´ sulla dovuta collaborazione nell´organizzazione del servizio stesso. Va da se´ che l´Amministrazione regionale interverra´, comunque, a tutela delle proprie prerogative e dei cittadini siciliani". E´ quanto scrive l´assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilita´, Pier Carmelo Russo, in una lettera indirizzata al presidente e all´amministratore delegato di Trenitalia, Marco Zanichelli e Vincenzo Soprano, e all´amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, dopo avere appreso dell´ "intezione di ridurre ulteriormente alcuni collegamenti dalla Sicilia, gia´ di per se´ esigui, quali ad esempio quelli provenienti da Siracusa". Nella missiva, Russo ricorda che "la giunta ha altresi´ autorizzato l´acquisto di vagoni ferroviari per un importo pari ad ulteriori 50 milioni di euro, con cio´ dimostrando la volonta´ della Regione siciliana di investire nel trasporto ferroviario con un cospicuo intervento finanziario, tanto piu´ rilevante in un periodo, come quello attuale, di contrazione della spesa pubblica". "E´ certamente indispensabile - conclude l´assessore - soprassedere ad ogni ulteriore intervento modificativo delle modalita´ di esercizio del trasporto pubblico su ferrovia in Sicilia, al fine di potere provvedere ad una loro generale riconsiderazione in sede di stipula del contratto di servizio". |
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INTEGRATA INTESA PER ELIMINAZIONE PASSAGGI A LIVELLO TRATTA CAMPOSAMPIERO - CITTADELLA |
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Venezia, 4 ottobre 2011 - Regione del Veneto, Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Padova e Comuni di Santa Giustina in Colle, Villa del Conte e San Giorgio in Bosco hanno concordato, con un protocollo d’intesa, le modalità di progettazione e realizzazione della ristrutturazione del sistema dei passaggi a livello sulla tratta ferroviaria Camposampiero – Cittadella e degli interventi per la soppressione di altri passaggi a livello, da realizzare con opere di collegamento sostitutive. Il documento, che integra un precedente accordo per tener conto di una mutata situazione sia in termini i costi sia di adesioni al programma generale di soppressione, è stato firmato dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dall’assessore provinciale Roberto Marcato, dai rappresentanti di Rfi Giuseppe Albanese e Lucia Coa e dai rappresentanti dei tre Comuni interessati. L’intesa prevede che vengano realizzati due tipi di iniziativa. Una riguarda la ristrutturazione e automazione dei passaggi a livello che rimangono attivi sulla linea, con un investimento di 600 mila euro interamente a carico di Rfi. L’altra si riferisce alla realizzazione di opere sostitutive, da completare nei prossimi 18 mesi, per un importo complessivo di 3 milioni 265 mila euro. In particolare, per la soppressione del passaggio a livello di via Strada militare (km 20+535 della linea Bassano – Padova) è stato previsto il prolungamento di via Don Albino Tedesco in affiancamento a nord della ferrovia fino a via Monte Grappa; quanto all’intervento per la soppressione del passaggio a livello di via Campagnola (km 23+554), è stata prevista una nuova viabilità di collegamento tra via Campagnola e via Commerciale; per la soppressione del passaggio a livello di via Rio Bianco e di via Albere (km 24+539) verrà realizzata una nuova viabilità di collegamento tra via Albere, via Rio Bianco e via Commerciale; per la soppressione del passaggio a livello in prossimità di Piazza San Giacomo (km 26+113), infine, verrà realizzato un nuovo ponte sul torrente Vandura con la relativa viabilità accessoria in prossimità della stazione di Fratta, spostamento del marciapiede della fermata e realizzazione dell’adiacente parcheggio. “Della somma necessaria per gli interventi viabilistici – ha ricordato Chisso – 1,4 milioni di euro saranno a carico della regione, 250 mila euro a carico di Rfi, 800 mila a carico della provincia di Padova e la parte restante, per un totale di 215 mila euro, a carico dei Comuni di santa Giustina in Colle (130 mila euro) e di San Giorgio in Bosco (85 mila euro). |
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FIRMATO IL DECRETO ATTUATIVO MILLEPROROGHE PER IL PORTO DI GIOIA TAURO |
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Catanzaro, 4 ottobre 2011 - La vicepresidente della Regione Antonella Stasi relativamente alla firma del decreto mille proroghe che riguarda anche Gioia Tauro ha fatto questa dichiarazione: “E’ una notizia importante quella data dal Ministro Matteoli relativa alla firma del decreto attuativo del Milleproroghe per il porto di Gioia Tauro. I decreti sono alla firma del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il Governo nazionale conferma gli impegni assunti riguardo l’area portuale di Gioia Tauro nelle diverse sedi istituzionali, attraverso il via libera dei 18 milioni di euro previsti dal decreto Milleproroghe, destinati a supportare la gestione del Porto e ad incentivare l’arrivo delle grandi navi, grazie all’abbattimento della tasse di ancoraggio. L’importo sarà suddiviso per i tre porti nazionali di transhipment con incidenza rilevante per quello di Gioia Tauro. L’auspicio è che presto possa avvenire l’erogazione del contributo al fine di poter ripristinare il provvedimento da parte dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, che al momento ha sospeso il provvedimento per carenza di risorse. Questi fondi dedicati ad aiutare la gestione, si andranno ad aggiungere ai fondi già stanziati per le opere infrastrutturali e per gli incentivi alle imprese così come previsto all’interno dell’ Accordo di Programma Quadro ‘Polo logistico intermodale di Gioia Tauro’. L’accordo prevede impegni finanziari complessivi per 459 milioni di euro, di cui 106 milioni come investimento diretto da parte del Governo, 73 milioni la quota di investimento regionale e 280 milioni da parte di Rfi. E’ da sottolineare anche l’importante lavoro svolto dall’Autorità Portuale che ha già ultimato lo studio di fattibilità relativo al Gateway ferroviario (Nuovo Terminal intermodale di Gioia Tauro) ottenendo, grazie alla proficua collaborazione con il Dipartimento programmazione della Regione dell´assessore Mancini, il parere favorevole da parte del Ministero delle Infrastrutture ed Rfi. Questo consentirà di pubblicare, entro fine anno, il bando di gara per la manifestazione d’interesse per le imprese interessate alla realizzazione e gestione dell’importante infrastruttura. Tra le opere previste nell’Apq risulta anche l’intervento relativo all’arretramento della radice del Molo Nord, ormai quasi completo. L’intervento realizzato migliora le condizioni di accesso e transitabilità del canale portuale con particolare riferimento ai natanti del tipo “Super Post Panamax” che scalano il porto. Per l’area portuale di Gioia Tauro resta quindi il grande impegno e l’attenzione costante della Giunta Regionale guidata dal Presidente Scopelliti il quale, nei prossimi giorni, incontrerà nuovamente Msc ed il Governo per proseguire le interlocuzioni già avviate nei mesi precedenti e dare avvio ad una fase di importante collaborazione”. |
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CANTIERI NAVALI: GOVERNO CREDE IN RILANCIO BACINI DI TRAPANI E PALERMO |
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Palermo, 4 ottobre 2011 - "Il Genio Civile di Palermo ha consegnato, tecnicamente approvato, il progetto di ristrutturazione del bacino galleggiante di 52 mila tonnellate e comunica di potere definire la progettazione del bacino di Trapani entro il mese di ottobre. Giova inoltre ribadire che questa amministrazione e il Governo regionale nel suo complesso, seguono con estrema attenzione le questioni legate al rilancio dei bacini di Trapani e Palermo, poiche´ considerate scelte politiche prioritarie per la rilevanza sociale che rivestono nel panorama occupazionale delle due province siciliane". Lo scrive l´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi, in una lettera inviata al presidente del Consiglio provinciale di Trapani il quale aveva chiesto delucidazioni in merito al sito trapanese. La lettera di Venturi e´ stata spedita, per conoscenza, anche al prefetto di Trapani, dottoressa Marilisa Magno. "Nel contempo, lo scrivente ha proposto - prosegue la missiva - all´attenzione della Giunta regionale apposito provvedimento per la deliberazione di un ulteriore stanziamento di 3,5 milioni di euro per consentire l´intera copertura finanziaria del preventivato costo dei lavori di ristrutturazione del bacino di Trapani, stimato dai progettisti - conclude Venturi - a circa 9,5 milioni di euro". |
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REGIONE SARDEGNA AL SALONE DI GENOVA: VELA E NAUTICA DA DIPORTO IN PRIMO PIANO
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Genova, 4 Ottobre 2011 - Portualità, nautica da diporto, vela e spettacolo sono alcuni degli ingredienti di grande attrazione della Regione Sardegna, presente con uno stand istituzionale alla cinquantunesima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma sino al 9 ottobre prossimo, al quale partecipano 1300 espositori e nel quale sono esposte circa duemila imbarcazioni. Il primo appuntamento di rilievo per l’Isola è martedì 4 ottobre alle 11: saranno presentati in conferenza, nella sala stampa della Fiera, i filmati e il sito web dei ‘Velisti per caso’ Patrizio Roversi e Syusy Blady. Della presentazione saranno protagonisti anche gli assessori del Turismo, Luigi Crisponi della Regione Sardegna e Angelo Berlangieri della Regione Liguria, e il ‘velista dell’anno’ Andrea Mura, che ha portato a Genova ‘Vento di Sardegna’, la barca (il cui main sponsor è la Regione Sardegna) con la quale, circa un anno fa, ha vinto la regata transoceanica in solitaria ‘Route du Rhum’. Durante la rassegna genovese ci sarà ampio spazio anche per la presentazione di tre progetti, dei quali la Regione Sardegna è partner, tutti legati al tema del mare come risorsa economica, turistica, ambientale ed enogastronomica. Si tratta di tre piani transfrontalieri: ‘Tpe: Tourisme ports environnement’, ‘Odyssea Fim’ e ‘Innautic’. I primi due tesi all’incremento dei servizi turistici e ambientali delle marine turistiche, il terzo dedicato a ricerca e sviluppo per le imprese del comparto e al riciclo dei materiali. Tutti e tre i progetti sono finanziati nell’ambito del Programma Operativo Italia - Francia Marittimo 2007 – 2013. Secondo i programmi di ‘Tpe’ e di ‘Odyssea Fm’, che mettono insieme il distretto nautico turistico dell’alto Mediterraneo (Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica), i porti turistici vengono considerati come porta naturale verso l’entroterra. Attraverso un portale dedicato, il diportista potrà, oltre a prenotare il posto barca, avere informazioni sui servizi offerti e sugli itinerari dell’immediato entroterra. I progetti prevedono anche l’incremento di servizi ecosostenibili per le dotazioni dei porti. Obiettivo del progetto ‘Innautic’ è accorciare la distanza tra ricerca/sviluppo tecnologico e produzione nell’industria nautica, e supportare l’avvio di nuove imprese del settore, con particolare attenzione al riuso o riciclo dei materiali delle imbarcazioni. "I porti turistici sono veri e propri portali di ingresso al territorio e punti di partenza nell’esplorazione e nella scoperta di quanto offre l’entroterra - afferma l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi -, ossia le bellezze, le eccellenze e le specificità dell’interno, e dunque i prodotti agroalimentari di qualità, i beni ambientali, paesaggistici e storico - culturali. Portare alla ribalta di una vetrina prestigiosa come il Salone Nautico di Genova i tre progetti sulla portualità turistica è significativo della nostra intenzione di sfruttare a pieno l’alto potenziale del diportismo nautico non solo in termini di aumento di arrivi e presenze sul territorio, ma anche per i riflessi su piccolo commercio e piccola industria delle aree dove sussistono i porti". "Tra le quattro regioni partners dei progetti - aggiunge l’assessore Crisponi - ci sono disparità nell’offerta dei servizi per la nautica da diporto e di supporti telematici per l’informazione e la fruizione dei servizi stessi. La Sardegna, con 1800 chilometri di costa e circa 60 porti turistici, presenta una portualità diffusa ma da potenziare e sfruttare, retaggio di una scarsa attenzione rivolta in passato a un settore che può essere molto produttivo". |
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