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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Ottobre 2011 |
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SAPORI BOEMI IN UN ANGOLO DEL TRENTINO - DAL 29 AL 31 OTTOBRE RITORNANO IN VALLE DI LEDRO I PIATTI TIPICI DELL’ESODO IN BOEMIA DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE
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Maggio 1915: alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia tutte le popolazioni del Trentino (allora parte dell’impero austro-ungarico) a ridosso del confine italiano vengono evacuate con la forza dai loro villaggi e trasferite in massa nelle terre della Bassa Austria e soprattutto della Boemia (l’attuale Repubblica Ceca). Tra queste anche gli abitanti della Valle di Ledro, territorio di confine tra il Garda e la provincia di Brescia, che dopo quattro anni d’esilio forzato, al momento del ritorno in patria nel 1919 portarono con sé anche alcune ricette della cucina boema che successivamente, di generazione in generazione, vengono tramandate fino ai giorni nostri entrando stabilmente nei menù della ristorazione ledrense. A questi piatti che ricordano una delle pagine più vivide e toccanti della storia trentina, quattro ristoranti della Valle di Ledro dedicano un speciale weekend, quello dal 29 al 31 ottobre prossimi, durante il quale sarà possibile gustare gnocchi boemi e goulash, polenta di patate e livanze, ovvero alcune delle ricette più tipiche della tradizione boema tramandate e rivisitate dagli chef della Valle di Ledro Per assaporare al meglio la cucina boema, anche una proposta vacanza “Cucina dell’esodo” che comprende: tre notti in hotel, B&b o camping, una cena con specialità tipiche boeme, un’ escursione guidata di mezza giornata in Valle di Ledro e un cesto di prodotti locali a partire da 140 euro. Per maggiori informazioni www.Vallediledro.com/sapori - info@vallediledro.Com – www.Vallediledro.com |
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TORINO (LINGOTTO FIERE): ARTÒ 2011 - ARTIGIANATO TRA ARTE E DESIGN – 4/7 NOVEMBRE
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Dal 4 al 7 novembre al Lingotto Fiere. Tutelare la tradizione, inventare il futuro: l´artigianato in mostra a Torino Ad Artò l´eccellenza artigiana sconfina nell´arte e nel design. Lo testimoniano i grandi ospiti della nuova edizione: Michelangelo Pistoletto, con una lectio magistralis e Philippe Daverio che conduce alcune riflessioni sul valore del comparto dell’artigianato artistico. Il Manifesto dell’artigianato di innovazione traccia finalmente le linee guida del settore. Lanciati due concorsi per promuovere l’innovazione nei mestieri artigiani. Collabora con il salone anche Cittadellarte. E ancora, laboratori didattici a cura di Artinfiera, mostre, sfilate e concerti. Alla sua quarta edizione Artò, il Salone dedicato alle nuove eccellenze artigiane tra arte e design (www.Ar-to.it), si presenta al novembre artistico torinese con importanti novità dedicate alla promozione e alla valorizzazione delle produzioni dell’artigianato. Organizzato da Gl events Italia-lingotto Fiere con il sostegno di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino e il supporto delle sezioni territoriali di Confartigianato, Cna e Casartigiani, dal 4 al 7 novembre 2011 nel Padiglione 2 di Lingotto Fiere Artò - attraverso la formula della mostra mercato - propone un percorso che alterna esposizione ed eventi. Partecipano ad Artò esclusivamente le Aziende artigiane di tutti i settori, ad eccezione di quello alimentare, che si propongono all´interesse anche dei visitatori professionali come commercianti e rivenditori. Novità dell’edizione 2011, Artò dedica un’attenzione particolare all’innovazione e al design proponendo due concorsi destinati a stimolare la creatività e a valorizzare la storia dell’artigianato italiano. Concorso Internazionale di Design. I partecipanti devono realizzare un progetto innovativo che nasca dall´unione tra artigianato, design e ricerca: un oggetto prezioso che non perda la sua unicità con le tendenze del momento, ma conservi la sua anima a dispetto del susseguirsi delle epoche. Possono partecipare: designer, artisti delle arti decorative e applicate, gallerie, scuole, imprese artigianali. I prototipi accettati dalla commissione verranno esposti per tutta la durata di Artò e una giuria di esperti selezionerà i vincitori. Per chi meglio saprà interpretare l´anima del concorso verrà messo in palio un soggiorno di una settimana per 2 persone a Helsinki, World Design Capital 2012. A chi dimostrerà di aver colto i principi e i criteri propri della storia dell´artigianato saranno offerte due sculture in porcellana del noto designer spagnolo Jaime Hajon, realizzate dalla manifattura Lladrò. Infine, al concorrente che darà vita ad un progetto ecosostenibile verrà assegnato il Compasso di Latta, scultura realizzata da Riccardo Dalisi. Tutte le informazioni per partecipare si trovano sul sito www.Concorsoarto.it . Il concorso è curato da Vittorio Amedeo Sacco e Edoardo Scagliola. Concorso Take a Seat. Sempre in tema di contemporaneo, il concorso take a seat, prendi posizione sull´artigianato, a cura di Armona Pistoletto, Cittadellarte-fondazione Pistoletto, è invece rivolto solo agli espositori di Artò, che sono invitati a inventare e realizzare una seduta che rappresenti il saper fare, la maestria, la capacità progettuale, oltre che l´estetica, naturalmente. Altro evento di grande rilevanza sarà la presentazione del Manifesto dell´artigianato d´innovazione, che verrà firmato dalle associazioni che svolgono attività di tutela e promozione dell´artigianato d´innovazione e d´avanguardia, da importanti artigiani del design e delle arti applicate riconosciuti a livello mondiale, e dai massimi critici d´arte. Il Manifesto verrà inserito nel Catalogo delle arti applicate a cura di Vittorio Amedeo Sacco edito da Stendhal, un repertorio del mondo dell’artigianato nazionale attraverso le opere dei principali artisti del settore. Le quattro giornate di Artò propongono anche un calendario di appuntamenti di rilievo tra cui spiccano lunedì 7 novembre, ad esempio, la Lectio magistralis di Michelangelo Pistoletto, che presenta il volume Il Terzo Paradiso (Marsilio editore) e l’incontro I numeri contano. Verso la quantificazione economica del comparto dell’artigianato artistico, condotto da Philippe Daverio, storico dell’arte che da tempo manifesta vivo interesse per il mondo delle arti applicate. Nel corso del Salone si succederanno anche momenti di approfondimento e dibattito a cura di Cittadellarte- Fondazione Pistoletto con la partecipazione di alcuni dei massimi esperti sul tema delle industrie creative, tra cui: Walter Santagata, Michele Trimarchi, Stefano Micelli, Cristiano Seganfreddo. A seguire, completa il programma l’illustrazione del progetto Cubi in movimento: stazione Torino, a cura della Camera di commercio di Torino, Regione Piemonte, Cittadellarte Fondazione Pistoletto. Per avvicinare i più piccoli al mondo dell’artigianato e coinvolgerli in prima persona nella rassegna, Artinfiera – Associazione Nazionale degli Artisti Artigiani organizza ad Artò anche alcuni laboratori su legno, ceramica e tessitura. Falegname per un giorno dedicato ai più piccoli - Officina ambulante pronta all’uso. Il laboratorio creativo prevede una fase progettuale e una successiva fase pratica in cui gli apprendisti-artigiani progetteranno e costruiranno un gioco partendo da semi-lavorati e avranno la soddisfazione di portarsi a casa un manufatto autoprodotto, pronto all’uso. Il Laboratorio didattico di ceramica Il Piatto Graffito ha la finalità di introdurre i bambini e i ragazzi in età prescolare e scolare (fino ai 14 anni) alla comprensione di un´attività antica quanto il mondo, ma ancora attuale, quale la ceramica. Con le mani nella terra gli alunni potranno immaginare, toccare, sentire plasmare e creare in libertà i diversi oggetti, forme e volumi. E ancora, il Laboratorio didattico di tessitura prende il via da una prima fase teorica sulla storia del tessuto e sull´uso della lana come materia prima pregiata nella vita dei nostri antenati, per proseguire poi nella costruzione di un supporto tessile in cartone, con cui imparare a montare ordito e trama, creando così un piccolo tessuto. A corollario degli eventi culturali e dei laboratori, Artò accenderà nuovamente i riflettori sull’eccellenza artigiana espressa dagli espositori organizzando alcune sfilate di moda, gioielli e accessori creati dagli artigiani presenti al Salone, sullo sfondo delle suggestive scenografie fornite dal Teatro Regio di Torino che, come la scorsa edizione, metterà a disposizione della manifestazione i propri arredi e alcuni reparti di produzione, a testimonianza dei numerosi settori artigiani altamente specializzati che operano dietro le quinte. La mostra Materialmente sarà invece l’occasione per apprezzare le proposte di merchandising museale legate al Circuito delle Residenze Reali del Piemonte create da 150 studenti universitari di Design del Politecnico di Torino e 30 aziende artigiane del territorio piemontese. Promossa da Confartigianato Imprese Torino, con il contributo della Camera di commercio di Torino e della Regione Piemonte e con il patrocinio della Città di Torino e della Provincia di Torino, l’esperienza aiuta a riflettere sul valore culturale di oggetti pensati, differentemente dal merchandising industriale, per coniugare le emozioni e le atmosfere delle Residenze Reali con i materiali e le lavorazioni dell’artigianato nostrano. Altro momento espositivo di grande impatto sarà rappresentato dalle creazioni di Michele Guaschino, maestro nella riproduzione di creature, oggetti, animali, parti del corpo umano, trucco ed effetti speciali per il teatro ed il cinema. Collabora con Brachetti, Ronconi e artisti contemporanei come Cattelan. All’edizione 2011 si aggiunge poi una prestigiosa collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino. Gli allievi del Conservatorio intratterranno i visitatori della manifestazione con alcuni momenti musicali. Info: Artò – Salone dei Mestieri d’Arte 4° edizione 4 – 7 novembre 2011 Lingotto Fiere - Torino Ingresso: intero 5 euro, ridotto 3 euro Orari: venerdì, dalle 17 alle 22 - sabato e domenica, dalle 10 alle 22 – lunedì, dalle 10 alle 18 - info@ar-to.It - www.Ar-to.it |
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NOZZE DI PERLA TRA IL RADICCHIO DI TREVISO IGP E LA PIAZZA DI RIO SAN MARTINO: UN BRINDISI CON ACQUA DI RISORGIVA
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Il trentennale della festa del Radicchio Rosso di Treviso Igp si celebra in 12 giornate: enogastronomia, musica, sport, ma anche agricoltura, prodotti e tradizioni. Fil rouge della manifestazione: l’acqua di risorgiva, un’esclusiva del territorio indispensabile per la coltivazione della rinomata cicoria. Si apre il 4 novembre 2011 la 30esima edizione della Festa del Radicchio Rosso di Treviso Igp a Rio San Martino (Scorzè – Venezia), organizzata dagli Amici del Radicchio della Pro Loco di Scorzè, in collaborazione con l’Associazione Strada del Radicchio che per il quinto anno consecutivo promuove l’evento dedicando un intero weekend, l’ultimo, il 18, 19 e 20 novembre, all’esposizione, alla degustazione e alla vendita diretta delle tipicità agroalimentari del Veneto. L’acqua di risorgiva, trait d’union tra la terra e il prodotto, è l’elemento fondamentale che nel corso di quest’edizione solennizza la Festa del Radicchio in veste di “madrina”, poiché, sgorgando in pressione dalle viscere della terra da un fondo argilloso, a temperatura costante (12- 14°), ha reso nel tempo la zona il perfetto habitat idrogeologico per la crescita del Radicchio, permettendo da secoli all’ortaggio di germogliare da un cuore dolce e croccante. In base alle datazioni infatti, l’acqua di risorgiva risale all’ultima grande glaciazione che ha interessato la zona, ovvero intorno al 10.000 a.C. Ma l’imbianchimento in acqua è nato solo dopo gli anni ´50 ed ha influito molto sulla produzione, spesso facilitandola. Rio San Martino nel mese di novembre diviene una vera e propria agorà. All’interno dei 4000 metri quadri del “Palaradicchio” a cui si può accedere gratuitamente per visitare l’esposizione dei migliori prodotti tipici della zona, e accanto agli stand gastronomici che propongono vitti succulenti a un modico prezzo, segnaliamo anche l’originalissima opportunità di far visita all’Azienda Agricola Giuliano Scattolin, nelle prime due domeniche 6 e 13 novembre, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, per prendere visione delle varie fasi di produzione del Radicchio: forzatura, imbianchimento, toelettatura e confezionamento. Mercoledì 9 invece importante “Galà di San Martino”, una serata enogastronomica aperta al pubblico con un menu a base di Radicchio Rosso curato dall’Istituto Alberghiero Maffioli di Castelfranco Veneto (Tv) vincitore della scorsa edizione del “Premio San Martino Challenge”. I vini del territorio saranno serviti in abbinamento al cibo da sommeliers professionisti. Nel corso delle dodici giornate dedicate alla Festa del Radicchio, che si inaugura venerdì 4 novembre, scopriamo numerose interessanti iniziative tra le quali la gara di bocce regionale “Trofeo Radicchio d’Oro”, la corsa campestre “Per le vie del Radicchio”, il tiro alla fune “Trofeo Scattolin Luigi”, l’esibizione delle Ape-car e la simulazione di un cambio gomme con una Ferrari Formula 1 e inoltre, il torneo dei giochi antichi “Giocando sull’Aia”, la pesca di beneficenza e l’originale “torta gigante” di 9 metri quadrati la cui degustazione è domenica 13, giornata della solidarietà. Tra le altre proposte culturali, ricordiamo la presentazione del libro sulle mostre ortofrutticole “Il Radicchio in Passerella” di Emanuele Bellò e anche quella di un volume interamente dedicato al fiore rosso dell’inverno, a cura di Nicola Bergamo. Lo stesso tema sarà sviluppato da “Il Rivolo” in una mostra dal tema “Festa del Radicchio: cultura e solidarietà – sport e divertimento, da trent’anni un libro aperto”, relativa a tutte le edizioni delle precedenti feste: tre strumenti complementari: fotografie, pubblicazioni e calendario 2012 “Nozze in campagna, 1900 - 1960”. Giunge alla sua quinta edizione anche la rassegna dedicata alle tipicità agroalimentari del Veneto “La strada del Radicchio incontra”: Radicchio Rosso di Treviso Precoce e Tardivo, insieme alla Patata dolce e al Kiwi, con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze fra le associazioni di produttori ed enti che operano sul territorio, oltre alla promozione dei prodotti. Conclude la manifestazione il “Premio San Martino Challenge” nella giornata di domenica 20 novembre il cui obiettivo è soprattutto formativo: far conoscere il Radicchio Igp anche fuori regione (gli allievi-chef degli istituti alberghieri provengono infatti anche da altre regioni d’Italia oltre al Veneto) al fine di incentivarne l’impiego in cucina. La competizione ai fornelli è ardua e per la giuria il compito è assai difficile. Il tanto pregiato Radicchio Rosso si ottiene soltanto grazie a un complesso e paziente procedimento che, rifacendosi alla tradizione dei nostri nonni, prevede la raccolta del radicchio dai campi per sottoporlo alla fase di forzatura – imbianchimento mediante l’immersione dei cespi nelle acque di risorgiva, che nella zona risulta particolarmente idonea a sviluppare queste produzioni. I cespi vengono collocati verticalmente in ampie vasche protette e immersi fino in prossimità del colletto per il tempo necessario al raggiungimento del giusto grado di maturazione. Seguono poi le operazioni di toelettatura con le quali si liberano i cespi dai legacci o dalle gabbie, si asportano le foglie deteriorate o prive dei requisiti minimi si taglia e si scorteccia il fittone in misura proporzionale alle dimensioni del cespo fino ad ottenerne la caratteristica forma lanceolata, con striature bianche e rosse. Le operazioni di toelettatura devono essere eseguite immediatamente prima dell´immissione nella filiera distributiva del prodotto. Terminata questa fase il radicchio si colloca in capaci recipienti con acqua corrente per essere lavato e confezionato. Gli obiettivi più importanti, quest’anno, in occasione dell’anniversario dell’unione tra il Radicchio Igp e la “piazza” di Rio San Martino, sono la conferma e il rafforzamento del ruolo di primo piano conquistato da quest’ultima nell’ambito della promozione della rinomata cicoria rossa la quale trova nel territorio che si estende tra le province di Treviso, Padova e Venezia, l’ambiente ideale per la sua coltivazione. Per informazioni: Pro Loco Scorzè - www.Prolocoscorze.it e info@prolocoscorze.It Tel. E fax: 041.446650 |
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E´ TEMPO DI OLIOLIVA, LA FESTA DELL´OLIO NUOVO CHE INVADERA´ VIE E PIAZZE DI IMPERIA DAL 18 AL 20 NOVEMBRE |
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La kermesse dedicata all´olio appena franto coincide con la tappa ligure del Girolio d´Italia e con la seconda sessione di lavori del Forum Dieta Mediterranea Imperia capitale dell´olio nuovo dal 18 al 20 novembre, in occasione della undicesima edizione di Olioliva, l´evento promosso dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Imperia, il Comune di Imperia e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con la compartecipazione della Regione Liguria, dell’Unioncamere Liguria, della Prefettura di Imperia, della Provincia di Imperia e delle Associazioni di Categoria e dei Consumatori. Strade e piazze di Imperia Oneglia saranno pacificamente invase da oltre 200 stand e un ricco calendario di eventi rappresentativi dell´olio ligure e della filiera, alla scoperta dei valori storici, culturali e alimentari dell´olio, del pane e dei prodotti tipici della Riviera Ligure. Tra gli eventi più “spettacolari”, la sfida a colpi di mortaio dei concorrenti al Campionato Mondiale del Pesto e la solenne cerimonia di passaggio della tappa a Imperia del Girolio d´Italia del 150° anniversario dell´Unità d´Italia, con intonazione dell´inno nazionale, alzabandiera del doppio vessillo Tricolore e delle Città dell´Olio e firma della pergamena - disegnata per il Girolio dall´artista Ro Marcenaro - da parte dell´Assessore Regionale all´Agricoltura. Protagonisti come sempre della tre giorni dedicata all´olio nuovo appena franto saranno i laboratori tematici che si alterneranno a corsi divulgativi – come quello curato da Onaoo “Extra Vergine Education” - nell´area istituzionale “Villaggio Olioliva” di Calata Cuneo: da non perdere il seminario su “Le piante aromatiche e il loro utilizzo nella cucina locale”, laboratorio di preparazione e degustazione di pesto e altre salse locali con basilico, maggiorana e timo utilizzate nella cucina del Ponente Ligure, l´incontro “Ogni stagione ha il suo pesce…ritrovato!” sulla stagionalità dei pesci nell’ambito del progetto europeo “Pesce ritrovato by fish scale” a cura di Legacoop/legapesca, la degustazione “L’olio d’Oliva in cioccolateria” a cura di C.n.a. Alimentare Imperia, il laboratorio “Mani in …pasta” ovvero l’arte di impastare con acqua, olio extra vergine di oliva ligure e farina a cura della Confederazione Italiana Agricoltori, la sessione di avvicinamento al mondo degli assaggiatori con esempi pratici di valutazione organolettica “La degustazione dell’olio extra vergine d’oliva e delle olive in salamoia” a cura dell’A.l.o. E dell’O.a.l, fino al laboratorio tematico su “I vini a D.o. Del Ponente Ligure” a cura dell’O.n.a.v. Non poteva mancare, nel fine settimana in cui Imperia ospita i lavori della seconda sessione del Forum Internazionale sulla Dieta Mediterranea, un riferimento allo stile di vita più salutare a tavola con il ruolo fondamentale svolto dall´olio extravergine di oliva in un sano regime alimentare insieme all´attività fisica che avrà il suo spazio nella prima edizione della “10Km Fidal Olioliva” gara podistica su percorso misurato completamente pianeggiante costeggiante il mare, che partirà domenica 20 novembre alle 10.30 in Calata G.b.cuneo. Tre i momenti più tipicamente “culturali” la presentazione del libro del giornalista del Tg2 Bruno Gambacorta, “Eat Parade – Alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori dal comune”, la premiazione del concorso fotografico “L’italia unita da un filo d’olio” promosso dal Circolo Castelvecchio, Olioliva Film ovvero uno spazio dedicato alla proiezione ininterrotta di filmati video dedicati all´olio, al territorio e alle sue tipicità e l´Anteprima di “Frantoi nell’Arte” 2012, a cura dell’Associazione Culturale Teatri Possibili Liguria. Ospite d´onore dell´edizione 2011 di Olioliva sarà la Sardegna, che potrà promuovere e diffondere le proprie tradizioni enogastronomiche ed artigianali con uno stand dedicato in Calata Cuneo e un laboratorio tematico dedicato proprio alle specialità tipiche sarde. Durante Olioliva, tanti altri eventi faranno da cornice alla kermesse più gustosa del Ponente Ligure: business meeting sui prodotti identitari del Ponente Ligure, visite, scuola di nodi e di biologia marina a bordo dell´ imbarcazione attrezzata per la pesca turismo “Don Carlo” della Cooperativa Mare, mostre fotografiche e pittoriche a tema, concorsi a premi presso i negozi del centro storico di Imperia – Olioliva Shopping – e concorsi per gli stessi negozi sul miglior allestimento ispirato all´olio Riviera Ligure Dop e all´olivicoltura. O ancora, iniziative di didattica ed educazione ambientale per i più giovani, dimostrazioni dei maestri panificatori, corsi sulla sfilettatura del pesce e visite guidate a Villa Grock, al Museo dell´Olivo e al frantoio |
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VOLTA MANTOVANA: “A VOLTA PER STAR BENE” CON TARTUFI, OLIO EXTRA VERGINE,
VINI SPUMANTI E I PRODOTTI DEL TERRITORIO ITALIANO
SABATO 12 E DOMENICA 13 NOVEMBRE 2011 – (MN)
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Olio Extra Vergine di oliva, tartufi e vini spumanti Metodo Classico e Charmat: il tris di eccellenze agroalimentari italiane si conferma protagonista della Xii edizione di “A Volta per star bene”, evento organizzato a Volta Mantovana sabato 12 e domenica 13 novembre 2011 presso Palazzo Gonzaga da Comune e Pro loco Voltese (info: www.Avoltaperstarbene.it). Provenienza dei prodotti in degustazione, banco d’assaggio e mostra – mercato: il mantovano, in primis i prelibati tartufi delle Colline Moreniche, ma non soltanto. A Volta sarà infatti possibile assaggiare e acquistare il meglio della produzione anche nazionale, accompagnata da un’ampia proposta di altri prodotti tipici di molte regioni d’Italia. Salumi, formaggi, confetture e prodotti da forno completeranno la proposta. Il prologo dell’evento: lunedì 7 novembre Il prologo dell’evento, organizzato in via eccezionale quest’anno nella giornata di lunedì 7 novembre, porrà l’attenzione su solidarietà e alimentazione. Alle ore 15 di lunedì 7 novembre avrà inizio la “Partita del Cuore” fra la Nazionale Italiana Ristoratori e la squadra della Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi. Il ricavato dalla partita sarà devoluto alla Fondazione. A seguire, alle ore 18.00, il Talkshow dedicato al tema “Tipico e buono. Viaggio fra alimenti e ricette, dal territorio al ristorante”. L’incontro sarà moderato da Alberto Lupini, Direttore di “Italia a tavola”, e coinvolgerà ristoratori, produttori e operatori. Al termine, Cena di Gala, ovviamente a base di prodotti tipici delle Colline Moreniche del Mantovano. A Volta per star bene… fra assaggi, degustazioni, visite guidate e menù convenzionati L’ingresso all’evento del 12 e 13 novembre è gratuito. Gli orari di apertura: il sabato dalle ore 10.30 alle ore 21.00, la domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30. A disposizione dei visitatori saranno calice e taschina (2,50 Euro). Per tutta la durata della manifestazione si svolgeranno degustazioni guidate da sommelier, analisti sensoriali ed esperti (per prenotazioni: info@avoltaperstarbene.It – tel. 0376 839431). E sarà anche possibile visitare lo storico Palazzo Gonzaga, sede dell’evento e della rassegna dell’editoria di settore, e il mastio del Castello. Per i bambini è previsto uno spazio – animazione gestito da apposito personale. Fra le varie iniziative in programma, si segnala la gara di ricerca del tartufo con cane addestrato che si terrà domenica 13 novembre alle ore 14.30. Sia sabato 12 che domenica 13 i ristoranti di Volta Mantovana proporranno uno speciale Menù a prezzo convenzionato di 25,00 Euro vini compresi (elenco e recapiti per prenotazione: www.Avoltaperstarbene.it |
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STRESA. IL NEBBIOLO |
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Il Festival dei vini ottenuti dal vitigno Nebbiolo sono i protagonisti per tre giorni sul Lago Maggiore. Stresa ospiterà dal 28 al 30 ottobre ´Nebbiolo Grapes´, manifestazione a carattere internazionale con cadenza biennale, organizzata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, con il supporto di Regione ed Ima Piemonte, di Unioncamere e delel Camere di commercio di Biella, Novara, Novara, Torino, Vco e Vercelli. Il Nebbiolo ha una diffusione limitata: 5.325 ettari in tutto il mondo, di cui 4.698 in Italia, il 70% in Piemonte. |
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SAPERESAPORI E CITTÀ DEL VINO PRESENTANO “UN’ITÀLIA, 150 PIATTI PER 150 TERRITORI" A GOOD 2011 |
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Il 3° Salone delle specialità enogastronomiche ed agroalimentari - che si terrà a Udine dal 28 ottobre al 1 novembre 2011 - sarà l’occasione per presentare l’esito della raccolta di piatti tradizionali promossa in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia da Saperesapori e Associazione nazionale Città del Vino, con il patrocinio dell’Itinerario Culturale Europeo “Iter Vitis - Les Chemins de la Vigne”, che si è riconosciuta nell´obiettivo di censire e diffondere “saperi e sapori” dei nostri territori, meritevoli di essere valorizzati e tramandati alle giovani generazioni anche per il loro valore storico e culturale. Tra le numerose segnalazioni arrivate da ristoranti, agriturismi e proloco di tutta la Penisola, sono stati selezionati 150 ricette rappresentative del proprio territorio e ad essi abbinati altrettanti vini regionali scelti tra quelli premiati nelle ultime tre edizioni del Concorso Enologico Internazionale La Selezione del Sindaco. I risultati, già consultabili all’indirizzo www.Saperesapori.it , saranno a breve divulgati in forma editoriale. Il 31 ottobre alle ore 18, nella Sala Eventi del Padiglione 4, “Un’itàlia, 150 piatti per 150 territori" verrà raccontata attraverso la degustazione - accompagnata da vini anch’essi friulani - di due dei piatti provenienti dal Friuli Venezia Giulia e selezionati dalla giuria di giornalisti enogastronomici, scrittori e chef che hanno partecipato all’iniziativa: i Cjalzòns, preparati dal Ristorante al Castello di Fagagna (Ud) .“Al Castello” recita l’insegna del muro di cinta. Poi una spaziosa corte, ingentilita da piante ornamentali, introduce all’interno ed è immediata la sensazione di trovarsi in un posto noto, familiare, dove si respira un’aria di cordiale ospitalità. Angelo con la moglie Amneris ed il fratello Stefano hanno profuso il meglio per presentare tre piccole sale, molto curate ed impreziosite da un suggestivo angolo con al centro il classico fogolar friulano. Una caratteristica scala di legno porta al piano superiore dove si scopre la sala per degustazione vini, arredata e curata nel più autentico rispetto della tradizione dell’osteria friulana. Ovunque s’intravede l’intento di valorizzare, in modo discreto, gli spazi disponibili. I soffitti con vetuste travi a vista e l’arredo caratterizzato da un insieme di mobili antichi e della tradizionale arte popolare friulana testimoniano la volontà di offrire una squisita ospitalità in un’atmosfera raffinata quanto familiare (www.Ristorantealcastello.com ) i Ravioli di pere secche – Klotznnudln, eseguiti dall’Antica Trattoria da Giusi di Malborghello (Ud). Questa Antica Trattoria è situata in uno dei più antichi palazzi della valle ed è appartenuto alla famiglia Della Grotta dai primi del 1500. Numerose lapidi all’interno ed all’esterno della Chiesa confermano l’importanza del casato il cui stemma si è evoluto nel corso dei secoli. È nel 1986 che Giuseppina Alsido insieme al marito Alfredo Domenig, prendendo in gestione la trattoria Schönberg, intendono riscoprire lo spirito di valle attraverso una riscrittura e la riproposizione dei piatti caratteristici di una cucina certamente povera di ingredienti ma non meno gustosa. La perseveranza ed i sacrifici dei primi anni sono stati ampiamente ricompensati portando innumerevoli volte il nome di Giuseppina agli onori della Stampa. Non si contano infatti le citazioni e le menzioni sulle guide con interventi in diretta sulla Tv nazionale ( www.Dagiusi.it ). Nel corso di Sabato e Domenica presso lo Stand di Città del Vino e Vinum Loci, nel Padiglione 2, sarà inoltre offerto un assaggio di vini passiti in abbinamento ai biscotti Magie del Monferrato, di Castenuovo Bormida (Al), piccoli capolavori dolci e salati della tradizione piemontese ( www.Magiedelmonferrato.it ). |
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TREKKING FEDERALE NEL DESERTO MAROCCHINO FIRMATO FITETREC-ANTE |
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La Fitetrec-ante organizza, in collaborazione con il Ranch de Diabat, un viaggio federale in Marocco dal 27 novembre al 4 dicembre. La proposta prevede un trekking di otto giorni di cui sei a cavallo alle porte del deserto, con partenza e ritorno a Zagora, perfetta opportunità per scoprire il modo di vivere delle popolazioni touareg della zona. Il Trekking del deserto si divide in due tappe principali. La prima inizia dalla città di Zagora e il percorso in sella consentirà di visitare diversi villaggi, i grandi palmeti del Draa e di ammirare i piccoli giardini che abbelliscono gli antichi castelli marocchini. La seconda tranche del viaggio conduce verso i grandi spazi aperti delle dune e delle formazioni rocciose, suggestivo preludio al grande Sahara. Le premesse ci sono tutte per garantire ai partecipanti una settimana intensa e piena di emozioni, una piacevole e continua scoperta del carattere inaspettato di questo Paese e della sua gente. Saranno giornate immerse completamente nella natura, lontani dagli schemi della vita quotidiana. I cavalli a disposizione sono Berberi, generosi e disciplinati, con il passo sicuro su ogni terreno, seri ma ricchi di personalità, abituati ai percorsi più vari e alle temperature più ingrate. Per ulteriori informazioni e programma dettagliato Paola Marinari paola.Marinari@fitetrec-ante.it , cell. 335 1256403, info@ranchdediabat.Com |
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ISTANBUL IN NOVEMBRE ECLETTICA E INTERCULTURALE |
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A Novembre Istanbul è teatro di due appuntamenti importanti per arte e letteratura. La città è protagonista di un intenso fermento culturale e di un poliedrico rinnovamento, a cui si intona il raffinato eclettismo del Sumahan on The Water Hotel. Già Capitale della Cultura nel 2010, Istanbul conferma la sua anima eclettica, che ha radici nella storia e nella natura cosmopolita della città: in bilico fra Oriente e Occidente, città dei tre imperi romano, bizantino e ottomano e di differenti religioni, oggi è vivace capitale economica e culturale. In Novembre ci sono due motivi in più per pianificare un viaggio a Istanbul, due appuntamenti imperdibili per appassionati d’arte e accaniti lettori di libri: la Vi edizione di Contemporary Istanbul e la Xxx edizione della Fiera del Libro. E per visitare i musei senza fare file, la Museum Pass Istanbul Card. Il Sumahan on The Water Hotel come metafora della poliedricità di Istanbul Il Sumahan on The Water Hotel ben ricalca la natura eclettica e mutabile di Istanbul, che fa delle apparenti contraddizioni uno stimolo creativo. Mirabile esempio di architettura post-industriale sorto al posto di una piccola distilleria di raki ottomana dell’ottocento, è un albergo sull’acqua, nel tratto di connessione fra Europa e Asia, dove il freddo Mar Nero si fonde con il caldo Mar di Marmara, sulla sponda asiatica del Bosforo. Un luogo magico, che conserva la sua forma originale dal diciannovesimo secolo. Raggiungibile via terra o via mare, dista solo un quarto d’ora di battello dal centro storico, offrendo così il vantaggio di risiedere in un piccolo albergo intimo ed elegante senza la confusione ed i rumori della città per rilassarsi sulla terrazza sul Bosforo guardando le luci di Istanbul e il va e vieni delle barche sullo stretto. L’hotel ha la sua propria lancia che fa la spola con il centro storico e su richiesta può essere noleggiata per piacevoli escursioni sulla riva orientale ed europea. Tariffe: fino al 31 ottobre Euro 295,00 in camera Deluxe, dal 1 novembre Euro 195,00 in camera Deluxe (escluso periodi 12/02/2012 – 15/02/2012 e 20/12/2011 – 10/01/2012). Prima colazione turca e Iva inclusi. Questo è il Sumahan Hotel, piccolo gioiello di ospitalità e un’oasi di relax incastonato in una Istanbul oggi terza area metropolitana più popolosa al mondo, che si sta sempre più distinguendo per l’attenzione all’arte e all’editoria. Ed è a Novembre che la bella città turca proprio in questi settori offre due appuntamenti immancabili per gli appassionati di arte e di libri, con il trentennale della Fiera del Libro e la sesta edizione della rassegna di arte contemporanea, Contemporary Istanbul. Novembre mese di cultura a Istanbul Dal 12 al 20 novembre la Fiera del Libro apre i battenti festeggiando i 30 anni, quest’anno con il tema “Hope: dream or reality?”e attestandosi definitivamente come una delle più importanti fiere di settore dopo quella di Francoforte. Sezione agenti e diritti internazionali, stand degli espositori, conferenze, incontri con gli autori e tavole rotonde animeranno i nove giorni aperti a professionisti del settore e appassionati. Ospite d’onore per l’anniversario, lo scrittore turco Feri Edgü, uno dei nomi più importanti nel panorama della letteratura turca contemporanea e noto in Italia per il romanzo “Un inverno ad Hakkâri”. (http://www.Istanbulbookfair.com/) A seguire, dal 24 al 27 novembre sarà la Contemporary Istanbul ad animare la vita culturale della città. Giunta alla sesta edizione, il mercato dell’arte internazionale guarda a questa rassegna con crescente interesse, tantopiù che i numeri parlano da soli: 37 espositori internazionali, 43 espositori turchi, 2000 opere e 420 artisti nel 2010 con 12 milioni di utenti stimati, raggiunti con diversi canali di comunicazione. E quest’anno i numeri sono destinati ad aumentare. Soprattutto considerando la grande visibilità avuta con la prima edizione di Art Beat Istanbul a settembre. (http://www.Contemporaryistanbul.com/ ) La Museum Pass Istanbul Card La Museum Pass Istanbul Card permette di entrare senza fare la fila nei musei di Istanbul gestiti dal ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia. Costa 72 Lire Turche, permette una entrata singola all’interno dei musei ed è valida 3 giorni o 72 ore. È una soluzione per i turisti che vogliono visitare i capolavori presenti in città, senza fare code alle biglietterie e risparmiare tempo. È possibile acquistarla presso il Museo di Hagia Sophia, il Museo del Palazzo del Topkapi, il Museo di Chora e presso i Musei Archeologici di Istanbul. Oltre a questi, l’accesso è consentito con la Card anche nel Museo delle Arti Turche ed Islamiche e nel Museo del Mosaico di Istanbul. Numerosi gli sconti di cui il turista può usufruire anche in strutture museali private, per eventi culturali e di spettacolo. E rimanendo in tema cultura come non approfondire la cucina turca, che in molti definiscono una delle migliori al mondo, caratterizzata una grandissima varietà di piatti. E, ovviamente, è imperdibile una visita al mercato, a curiosare fra le spezie e a farsi tentare dai venditori di dolcetti e di ayran, la tipica bevanda a base di yogurt ghiacciato e acqua. Il Sumahan Hotel di Istanbul: Hotel di design a cinque stelle progettato da una famiglia di noti architetti di Istanbul, i Butler, che ne sono anche proprietari. Le sue diciotto stanze, dodici suite e sei standard, sono tutte affacciate sul Bosforo. Particolare fin dalla location - in un’antica distilleria di raki, il fortissimo liquore turco a base di anice - il Sumahan on The Water gode di una vista incomparabile sullo skyline di cupole e minareti di Istanbul. Il nome deriva da “suma”, che significa spirito puro, e “han”, parola che ai tempi dell’impero ottomani indicava una locanda. La purezza del concept, sottolineata dalla scelta dei materiali – legno e marmo, acciaio e mattoni, tessuti pregiati e lino – rispecchia l’altissimo standard di qualità del restauro. Il tema dell’acqua nelle sue mutevoli sfumature ha ispirato la gamma di colori usati nel design d’interni, che va dal verde, al blu, al grigio. L’arredamento è di stile contemporaneo. Ogni camera e suite ha una differente personalità; molte hanno il caminetto o il proprio bagno turco (o hammam). Le suite a due livelli hanno un giardinetto affacciato sul Bosforo. I bagni sono grandi ed offrono il comfort di soffici asciugamani di spugna e una linea cortesia profumata con le più raffinate essenze della Turchia. Anche la tecnologia è di casa al Sumahan: minibar, telefono diretto, aria condizionata, asciugacapelli, Tv satellitare, accesso a Internet, lettore Cd, cassaforte. I servizi per gli ospiti comprendono biblioteca, due ristoranti. È stato recentemente inaugurato un piccolo centro benessere con una parte dedicata al fitness, bagno turco e massaggi esclusivamente su prenotazione. Room service disponibile 24 ore su 24. Accessibile ai disabili, L’hotel ha due ristoranti, ambedue affacciati sull’acqua. Kordon è famoso in tutta Istanbul per il suo pesce fresco. Può ospitare 150 coperti nel periodo invernale e fino a 200 d’estate sulla terrazza panoramica. Il Waterfront Terrace Restaurant serve principalmente piatti turchi e internazionali. Hotel Sumahan on the Water Kuleli Caddesi 51 – Çengelköy, 34684 Istanbul, Turchia Tel. +90.216.422.8000 – Fax +90.216.422.8008 E-mail info@sumahan.Com , Internet www.Sumahan.com |
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VILLACH: INVERNO 2011/12 TUTTE LE NOVITÀ DELLA STAGIONE
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Una nuova stagione invernale è alle porte e Villach, a pochi chilometri dal confine italiano, è già pronta ad accogliere i suoi ospiti. Sci, snowboard, slittini e pattinaggio, ma anche (e soprattutto) shopping e relax alle terme: la meta ideale per conciliare vacanze attive e benessere. Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, è la meta ideale per le vacanze invernali. Che si tratti di un weekend o della classica settimana bianca, offrirà un soggiorno indimenticabile. Tante le proposte per la stagione sciistica: piste sempre innevate, rifugi dove riposarsi gustando l’arte culinaria della Carinzia, ma non solo! Anche slittini, pattinaggio sul ghiaccio e molto altro. E una volta tolti gli sci sarà impossibile non lasciarsi tentare dal tepore delle acque termali di Bad Blaiberg o di Warmbad. Tante le offerte per soddisfare ogni tipo di esigenze e richieste, il tutto in un’atmosfera coinvolgente, resa ancora più speciale dalla calda accoglienza degli abitanti della regione di Villach. Con i suoi 60 chilometri di piste, l’Alpe Gerlitzen è il più vasto comprensorio sciistico della regione di Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio. Ideale per i principianti grazie a piste ampie di varia difficoltà, la Gerlitzen offre a tutti gli amanti della tintarella un percorso a “margherita” per sciare sempre col sole in faccia. Ma non solo: nella Freeride Area e nel Freestyle Park non mancheranno salti e discese per le più spericolate evoluzioni con sci e snowboard!. Il vostro soggiorno a Villach, a pochi chilometri da Tarvisio, non sarà reso indimenticabile solo per le bellezze naturali del luogo, ma anche dalla magia dei suoi hotel e delle loro camere affacciate su panorami mozzafiato. Diverse per tipologia e particolarità, si aprono su vallate, sulle vette dei comprensori o sulla catena montuosa delle Caravanche al confine con la Slovenia; ma anche sui laghi ghiacciati, sui boschi innevati o sui tetti nel suggestivo centro storico cittadino. Da quale camera si gode la vista più bella? Difficile dirlo, saranno gli ospiti a valutare di persona. Nel frattempo una piccola descrizione per sognare per un attimo ad occhi aperti. Le giornate si accorciano, le temperature si abbassano e il Natale si avvicina sempre più velocemente. Villach non si farà certo sorprendere dall’incedere dell’inverno e si prepara a riempirsi di luci colorate, addobbi, canti natalizi, profumi di zenzero e cannella, quando a fine novembre nella località della Carinzia, si respirerà quell’atmosfera magica e d’altri tempi che rende i suoi mercatini di Natale così speciali. Quest’anno novità per la visita ai mercatini che verranno divisi in cinque settori tematici: Avvento Carinziano, Avvento all’Alpe Adria, Fiera d’Avvento, Dolci d’Avvento e Arte d’Avvento. Nella Regione carinziana di Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, la parola noia non esiste, soprattutto quando ad essere protagonisti sono i bambini. Molte le attività proposte per il divertimento dei più piccoli, così anche mamma e papà potranno godersi la vacanza in tutta tranquillità. Parchi divertimento e hotel su misura per i più piccoli, per un soggiorno davvero formato famiglia. La Regione di Villach è ricca di sorgenti di acque termali, per le quali è famosa sin dai tempi degli antichi romani. Warmbad-villach e la più recente Bad Bleiberg sono le due località principali su cui si basa la sua ricca offerta. Terme, centri massaggi, gallerie climatiche fanno di Villach una delle più rinomate stazioni wellness d’Austria. Info: Villach-warmbad / Faaker See / Ossiacher See Tourismus - Nöbringer Straße 1, 9523 Villach-landskron, Austria - Tel.: +43/(0)4242 / 42000 - 0 - Fax: +43 / (0)4242 / 42000 - 42 - office@region-villach.At - www.Region-villach.at |
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CARINZIA: MUSHER PER UN GIORNO |
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Alla guida di una slitta trainata da una muta di cani, o su di un lama per un trekking meditativo. Sul lago ghiacciato per pattinare, giocare a tennis e a golf. Se pensate che la vacanza in montagna in inverno sia solo sci, ecco una carrellata di sport e attività da fare sulla neve, divertenti e originali, per amanti dell’avventura e per famiglie. Si va dalle racchette da neve allo slittino entrambi in notturna, illuminati dalla luna piena; dagli sport sul ghiaccio a quelli con gli animali, cavalli, cani e persino lama. È così che la vacanza invernale in Carinzia si trasforma in un’esperienza indimenticabile! Racchette da neve con la luna piena - Lontano dalle piste affollate, si snodano i sentieri da percorrere con le racchette da neve, immersi nel silenzio dei paesaggi innevati. Con le racchette da neve ad esempio si può andare alla scoperta del Parco Nazionale Alti Tauri, i guardaparco sono veri esperti dell’area protetta e introducono i visitatori ai segreti della vita vegetale e animale: non sarà difficile scovare le tracce di camosci e stambecchi impresse sulla neve fresca. Sul Klippitztörl, nella zona turistica della valle Lavanttal, esiste un’apposita segnaletica per gli escursionisti con le ciaspole: il giro di prova segnalato in verde di 4,8 km è particolarmente adatto ai principianti; il Panoramatour di 7,3 km offre vedute incantevoli mentre l’Hohenwarttour di 10,3 km, in rosso, è una vera sfida che richiede circa 3,30 ore di cammino. Chi non riesce a dormire con la luna piena, nella valle Rosental può partecipare alle escursioni guidate con le ciaspole al chiaro di luna nella Bodental, ai piedi della maestosa catena delle Caravanche in veste invernale. Slittino, minibob e snow bike – Parola d’ordine: scendere le piste...Con qualsiasi mezzo! Sembra essere questo il motto della Carinzia, per affrontare le discese divertendosi. Il metodo più classico è naturalmente lo slittino, che però, se fatto in notturna, acquista un fascino tutto particolare. Una proposta interessante viene dalla zona Katschberg: si raggiunge a piedi con una bella passeggiata il rifugio Gamskogelhütte, ci si gode una genuina merenda carinziana e poi si ritorna lanciandosi con lo slittino sulla pista illuminata lunga 1,5 km verso Katschberghöhe. In molte località si trovano i “Rodeltaxi”, taxi per persone e slitte così da risalire comodamente il pendio. Una divertente alternativa alla slitta è il minibob, ma tante altre sono le possibilità di discendere la pista, ad esempio lo snow cycle, la snow bike o lo snow scooter, mezzi insoliti, tutti da provare presso il Ntc Fun Sports Park nell’Alpe Nassfeld. Se nessuno rompe il ghiaccio... – In una terra ricca di laghi come la Carinzia non potevano mancare gli sport sul ghiaccio, a cominciare dal classico pattinaggio su ghiaccio. Il lago Weissensee con una superficie di 6,5 chilometri quadrati è considerato la pista naturale di pattinaggio più grande d’Europa. Qui ogni anno si svolge il “Giro alternativo delle 11 città olandesi”, dal 21 gennaio al 4 febbraio 2012, che richiama oltre 5.000 pattinatori dai Paesi Bassi, decisi a contendersi il titolo di miglior “maratoneta sui pattini” del mondo. Sempre nel lago Weissensee dal 9 all’11 febbraio 2012 si svolge l’atteso Torneo internazionale di golf su ghiaccio, l’unico di tutta l’Austria. Tranne il fatto che i “green” qui vengono chiamati “white”, per il resto le regole sono proprio quelle del golf. E poi ancora curling, vela, windsurf, hockey e addirittura tennis su ghiaccio, ci sarà solo da sbizzarrirsi! Ghiaccio anche in verticale, per chi vuole cimentarsi nell’arrampicata su ghiaccio. Attrezzati con piccozze e ramponi, si possono affrontare vie di salita su scivoli e cascate di ghiaccio, accompagnati naturalmente da una guida alpina professionista. Diverse sono le arrampicate naturali, come ad esempio nelle valli Liesertal e Maltatal, ricchissime di cascate, e anche quelle artificiali con vere e proprie palestre per l’arrampicata su ghiaccio, utili soprattutto per i principianti che qui possono avvicinarsi in tutta sicurezza a questo sport estremo con qualche lezione di prova o con settimane di addestramento. Cani, cavalli e...Lama – Sulla neve in Carinzia ci si va anche con gli animali! Nella valle Mölltal, ad esempio, gli amanti dell’avventura possono mettere alla prova il proprio talento di musher guidando tra i monti Nockberge una slitta trainata da una muta di cani. Per chi preferisce stare a guardare, da non perdere dal 9 all’11 marzo 2012 l’Iron Sleddog Man: nelle valli Liesertal-maltatal una gara internazionale per slitte trainate da cani, dove 60 equipaggi provenienti da nove paesi si sfideranno su di un percorso di 45 km e 2.000 metri di dislivello. Per i più tradizionalisti vari centri ippici organizzarono escursioni su cavalli avelignesi per andare in sella alla scoperta del paesaggio innevato. Davvero originali sono invece le passeggiate con i lama. Johann Kanzian di Dellach, nella valle Gailtal, propone gite di due ore oppure trekking meditativi di più giorni (pernottamenti inclusi) tra le Alpi Carniche e la valle Gailtal, sempre in compagnia dei docili lama. L’aspetto più bello di queste escursioni, oltre alla presenza dei simpatici animali, è il silenzio della natura e il grande senso di pace e distensione. Info: Ente Regionale per il Turismo della Carinzia Tel. +43/(0)4274/52100-26, www.Carinzia.at |
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TREKKING FEDERALE NEL DESERTO MAROCCHINO FIRMATO FITETREC-ANTE
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La Fitetrec-ante organizza, in collaborazione con il Ranch de Diabat, un viaggio federale in Marocco dal 27 novembre al 4 dicembre. La proposta prevede un trekking di otto giorni di cui sei a cavallo alle porte del deserto, con partenza e ritorno a Zagora, perfetta opportunità per scoprire il modo di vivere delle popolazioni touareg della zona. Il Trekking del deserto si divide in due tappe principali. La prima inizia dalla città di Zagora e il percorso in sella consentirà di visitare diversi villaggi, i grandi palmeti del Draa e di ammirare i piccoli giardini che abbelliscono gli antichi castelli marocchini. La seconda tranche del viaggio conduce verso i grandi spazi aperti delle dune e delle formazioni rocciose, suggestivo preludio al grande Sahara. Le premesse ci sono tutte per garantire ai partecipanti una settimana intensa e piena di emozioni, una piacevole e continua scoperta del carattere inaspettato di questo Paese e della sua gente. Saranno giornate immerse completamente nella natura, lontani dagli schemi della vita quotidiana. I cavalli a disposizione sono Berberi, generosi e disciplinati, con il passo sicuro su ogni terreno, seri ma ricchi di personalità, abituati ai percorsi più vari e alle temperature più ingrate. Per ulteriori informazioni e programma dettagliato Paola Marinari paola.Marinari@fitetrec-ante.it , cell. 335 1256403, info@ranchdediabat.Com |
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NATALE E NOBEL A STOCCOLMA |
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La Svezia e Stoccolma sono famosi in tutto il mondo per il sole che in estate non tramonta mai o per solo poche ore. Ma forse Stoccolma è ancora più esotica e speciale d´inverno, quando il sole quasi non sorge. Il buio avvolge la città come una coperta. Caffetterie e ristoranti si riempiono di candele, le vie risplendono delle decorazioni natalizie e tutte le finestre sono illuminate dai candelabri dell´Avvento. E quando arriva la neve, la luce diventa davvero magica! Molte tradizioni svedesi sono legate alla luce, prima fra tutte la festa di Santa Lucia. La città è ideale per fare shopping e acquistare decorazioni tradizionali o innovative nei mercatini di Natale, per gustare il classico e squisito buffet, bere il profumato ”glögg” (vino brule servito con mandorle e uvette), immergersi nelle melodie del concerto di Santa Lucia, pattinare all´aperto e scoprire l´affascinante "notte in pieno giorno". I mercatini di Natale sono numerosi sia in città sia nei dintorni. Quest´anno la maggior parte aprirà sabato 26 novembre. Vedere l’allegato per tutti i dettagli! Inoltre, durante tutto il periodo natalizio, Stoccolma sarà illuminata come mai prima! 35 strade verranno illuminate da designer delle luci dal 20/11 al 13/1 2012. Ecco una scelta dei mercatini più conosciuti situati in centro città: Sulla piazza Stortorget nella Città Vecchia: un mercatino ricco di atmosfera quando il buio scende sopra la città: aperto ogni giorno 19/11-23/12. Nel museo all’aperto Skansen si vive un Natale dal sapore antico con il mercatino (nei 4 weekend di Avvento), la festa di Santa Lucia e le botteghe di artigianato: 26/11-5/1 2012 www.Skansen.se . Nel parco più centrale della città Kungsträdgården: 19-20/11, 25-27/11 e 2-22/12. Nelle antiche scuderie reali Hovstallet: 25-27/11. Al giardino di Rosendal, un mercatino con prodotti da forno e cibo coltivati nel giardino stesso, affascinante ambiente contadino con serra, caffè e frutteto: 25/11 - 22/12. Pezzi unici di artigianato e design di alta qualitá a prezzi modici nei tanto attesi mercatini degli alunni delle Accademie di design Konstfack 26-27/11 e Beckmans 10-11/12. Iniziative diverse dal solito: Decorazioni creative dell’albero di Natale Consigli e idee per decorare in modo originale il proprio albero di Natale. Diversi Vip svedesi addobbano il proprio albero di Natale, il risultato si può vedere nella lobby dell´Hotel Birger Jarl, Tulegatan 8: 26/11-25/12. La barca di marzapane I personaggi di marzapane semplice o ricoperto di cioccolato sono dolci tipici di Natale. La barca di marzapane è ancorata presso Nybrokajen e vende caramelle, dolciumi e creazioni di marzapane di primissima qualità. Ogni giorno per tutto il mese di dicembre. Gara di case di biscotto Divertente e creativo! A dicembre nel Museo dell´Architettura panettieri, architetti e bambini si sfidano nella creazione della migliore casa di biscotto allo zenzero, “pepparkakshus”! 30 /11 - 8 /1 2012. Www.arkitekturmuseet.se Ghiaccio bollente: il solstizio d´inverno A Skansen si festeggia il solstizio d´inverno con ghiaccio, fuoco e musica. 17-18/12. Buffet di Natale e crociera d´inverno Da non perdere durante una visita in questo periodo è l’assaggio del grandioso buffet tradizionale di Natale “julbord”. Lo si può gustare durante una crociera nello splendido scenario invernale dell´arcipelago a bordo dei traghetti a vapore risalenti al secolo scorso, oppure in uno dei tanti ristoranti come la Veranda del Grand Hotel, alla Stadshuskällaren, o ancora al Solliden presso Skansen. I buffet sono organizzati tra il 22 novembre e il 21 dicembre. Http://www.stromma.se/en/skargard/stromma-kanalbolaget/christmas-dinner-cruise/ Santa Lucia – la tradizione piú amata e suggestiva Il 13 dicembre di ogni anno la Svezia festeggia Santa Lucia con canti, candele, luci e i tipici dolci allo zafferano, "lussebullar". Negli uffici, nelle scuole e nelle case la giornata si apre con il corteo di Lucia, con canti e processioni illuminate da candele. La ragazza, che rappresenta la Santa Lucia, è vestita di una lunga veste bianca con una fascia rossa in vita, ornata sul capo da una corona di candele, e va in processione insieme con decine di ragazzi e ragazze in veste bianca. La Santa Lucia della Svezia verrà incoronata a Skansen il 3 dicembre alle ore 15 sulla piazza Bollnästorget. Dal 9 al 13 dicembre ci saranno concerti in vari luoghi di Skansen e il 13 sfilate e concerti si svolgeranno nel corso di tutta la giornata per concludersi con la rappresentazione di Santa Lucia della Svezia sulla piazza di Bollnästorget alle ore 18. Vedere l’allegato per altri dettagli. Novità – festeggia i premi Nobel con champagne e glamour al Museo Nobel Per la prima volta dal 1974 il premio Nobel della letteratura va a uno svedese, il poeta Thomas Tranströmer. Ecco come tutti possono vivere l’atmosfera del Nobel a Stoccolma! Gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla capitale svedese il 10 dicembre quando vengono consegnati i prestigiosi premi Nobel (tranne il Nobel per la pace, consegnato a Oslo). La solenne cerimonia avviene nel Conservatorio, Konserthuset, ed è poi seguita da un maestoso banchetto con 1300 invitati, tra cui i premiati e la famiglia reale, nelle sale del Municipio, lo Stadshuset. Quest’anno il menu della serata sarà gestito da Malin Söderström, chef molto conosciuta del ristorante del Museo d’arte contemporanea. Il Municipio, famoso edificio nello stile nazionalromantico, viene decorato con migliaia di mimose, garofani, gladioli e altri fiori regalati dalla città di San Remo dove Alfred Nobel morì nel 1896. Chi non è invitato al banchetto può festeggiare con champagne al Museo Nobel nella Città Vecchia la sera del 10 dicembre. Il tema della serata Nobel è moda e glamour con diverse attività correlate come imparare a creare i propri gioielli e assistere alla prima della mostra dei capi di moda creati dagli alunni della scuola di design Beckmans ispirati ai premi Nobel e ai loro contributi all’umanità. Ovviamente, la sera, si potrà seguire la cerimonia della premiazione e il banchetto ufficiale della sala blu del Municipio su uno schermo gigante. La sera l’ingresso al museo è gratuito. I giorni prima o dopo l’evento si può visitare il Municipio con una visita guidata, anche in lingua italiana. Nel ristorante Stadshuskällaren nella cantina del Municipio, si possono ordinare tutti i menu Nobel degli anni precidenti, serviti sul vasellame che viene usato anche dai premiati! www.Nobelprize.org www.Nobelmuseum.se www.Profilrestauranger.se/stadshuskallaren Info su tutti gli eventi a Stoccolma: www.Visitstockholm.com Novità volo: Da fine ottobre c’è un nuovo comodissimo volo con la Sas da Milano Malpensa a Stoccolma non stop a partire da 72 € sola andata! www.Flysas.it - Visitsweden via M. Gonzaga, 7 20123 Milano tel./fax 039-9903375, cell.335-315054 tel. 02-72001144 www.Twitter.com/visitswedenit tel. Pubblico: 02-36006503 |
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