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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Novembre 2011
AVIAZIONE: LA COMMISSIONE AGGIORNA L’ELENCO UE DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A UN DIVIETO OPERATIVO  
 
Bruxelles, 22 novembre 2011 - La Commissione europea ha adottato ieri il diciottesimo aggiornamento dell ’elenco delle compagnie aeree soggette a divieto operativo all’interno dell’Unione europea. Una cooperazione stretta e intensa con le autorità dell’aviazione di due Paesi – l’Albania e la Federazione russa – ha portato entrambi quei Paesi ad adottare misure rigorose per controllare e contenere eventuali rischi alla sicurezza dei loro vettori aerei che effettuano voli a destinazione dell’Ue. Pertanto, la Commissione non ha dovuto adottare alcuna misura nei confronti dei vettori aerei titolari di licenze rilasciate in Albania o nella Federazione russa. Grazie ad ulteriori miglioramenti delle prestazioni di sicurezza della Taag Angolan Airlines, questo vettore è stato autorizzato ad aggiungere due aeromobili a quelli che già operano nell’Unione europea. La Commissione ha dovuto imporre restrizioni operative che escludono una parte della flotta della Jordan Aviation in considerazione di numerose e ripetute carenze sul piano della sicurezza e ha imposto un blocco totale alle operazioni del vettore Rollins Air, certificato nell’Honduras. Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: “La Commissione è pronta a compiere ogni sforzo possibile per assistere i suoi vicini a dotarsi della capacità tecnica e amministrativa per superare qualsiasi difficoltà nel settore della sicurezza con la massima rapidità ed efficienza. Nel frattempo, la sicurezza viene prima di tutto. Non possiamo permetterci di accettare compromessi in quest’area. Quando disponiamo di prove che alcuni vettori aerei non operano in modo sicuro all’interno o all’esterno dell’Unione europea, dobbiamo intervenire per eliminare ogni tipo di rischio per la sicurezza.” La Commissione ha adottato oggi, seguendo l’opinione unanime del comitato per la sicurezza aerea, il diciottesimo aggiornamento dell’elenco delle compagnie aeree soggette a divieto operativo all’interno dell’Unione europea. Il nuovo elenco sostituisce il precedente (dell’aprile 2011) e può già essere consultato sul sito web 1 della Commissione. Il comitato per la sicurezza aerea, riunitosi dall ’8 al 10 novembre, ha anche esaminato vari casi di vettori aerei europei. La Commissione esorta le autorità in diversi Stati membri a migliorare ulteriormente la supervisione di tali vettori aerei al fine di assicurare che tutte le compagnie aeree stabilite in Europa operino al più alto livello di sicurezza. Con q uesto aggiornamento la Taag Angolan Airlines viene autorizzata ad operare nell’Ue due moderni aeromobili di tipo B-777-300 di cui si è dimostrato che sono gestiti in modo sicuro dal vettore aereo, che ne supervisiona adeguatamente le operazioni. La Commissione e il comitato per la sicurezza aerea nutrivano forti preoccupazioni sull ’operato dei vettori aerei albanesi e delle autorità di quel Paese. In seguito all’impegno formale assunto dalle autorità albanesi ad assumere personale qualificato a tempo pieno per garantire la sorveglianza continua dei vettori soggetti al loro controllo regolamentare e all’adozione di misure rigorose di applicazione delle norme vigenti (la revoca del certificato di operatore aereo della Albanian Airlines e l’esclusione di un aeromobile dalla flotta della Belle Air), il comitato per la sicurezza aerea ha avallato all’unanimità la proposta della Commissione di astenersi dall’adottare misure. Gli Stati membri e in particolare l’Italia hanno accettato di rafforzare ulteriormente la loro collaborazione già in atto con l’Albania fornendo un’assistenza tecnica finalizzata al miglioramento della supervisione. Al fine di escludere tutti i rischi per la sicurezza nell’operatività di alcuni vettori aerei, la Commissione, con il sostegno unanime del comitato per la sicurezza aerea, ha deciso di imporre restrizioni operative al vettore Jordan Aviation e di vietarne l’impiego nell’Ue di tre aeromobili di tipo Boeing 767. La Commissione è pronta a sostenere l’azione delle autorità del Regno hascemita di Giordania e del vettore aereo per migliorare la sicurezza in modo sostenibile, anche mediante una visita di valutazione. In seguito ad informazioni trasmesse dalla Francia sulla sicurezza del vettore aereo Rollins Air , certificato in Honduras , e con il sostegno unanime del comitato per la sicurezza aerea, la Commissione ha deciso di imporre un divieto operativo a tutte le operazioni della Rollins Air in attesa della risoluzione dei diversi significativi problemi di sicurezza sollevati in prima istanza dalla Francia. Inoltre, l’elenco ora include i vettori aerei che sono stati certificati dalle autorità dell’aviazione della Repubblica del Congo ( Equatorial Congo ), della Repubblica democratica del Congo ( Stellar Airways ) e delle Filippine ( Aeromajestic e Interisland Airlines ) in assenza delle necessarie prove documentali del rispetto delle norme internazionali di sicurezza da parte di tali vettori. La Commissione ha esaminato tre vettori aerei certificati nella Federazione russa ( Vim Avia, Yakutia e Tatarstan Airlines ). Le autorità russe dell’aviazione hanno riferito alla Commissione e al comitato per la sicurezza aerea sulle misure di esecuzione relative a tali vettori e in particolare sulle restrizioni operative imposte per tutte le operazioni della Vim Avia nell’Ue fino al 1° aprile 2012. Restrizioni all’operatività nell’Unione europea sono state imposte anche ai vettori Yakutia e Tatarstan. Le autorità russe dell’aviazione hanno rassicurato la Commissione e il comitato per la sicurezza aerea, impegnandosi a garantire l’effettiva applicazione delle loro decisioni. Su questa base e nell’intendimento di un monitoraggio rigoroso e continuo di tutte le operazioni dei vettori russi nell’Ue, la Commissione ha deciso di astenersi dall’imporre un divieto operativo alla Vim Avia e di riesaminare il caso nel prossimo comitato per la sicurezza aerea. La Commissione e il comitato per la sicurezza aerea hanno riconosciuto gli sforzi di tutte le autorità nazionali interessate per riformare i loro sistemi di aviazione civile e per migliorare la sicurezza al fine di garantire un’effettiva applicazione degli standard internazionali di sicurezza. La Commissione è pronta a offrire un sostegno attivo a tali riforme, intervenendo in cooperazione con l’Icao, gli Stati membri dell’Unione europea e l’Agenzia europea per la sicurezza aerea. A tal fine, l a Commissione ha chiesto all’Agenzia europea per la sicurezza aerea di effettuare una serie di missioni di assistenza tecnica per sostenere le autorità competenti di alcuni Stati, allo scopo di migliorare gli aspetti relativi alla sicurezza. L ’elenco Ue aggiornato comprende tutti i vettori certificati in 21 Stati, per un totale di 273 vettori aerei noti, le cui operazioni sono totalmente vietate nell’Unione europea: Afghanistan, Angola, Benin, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Guinea equatoriale, Gabon, (con l’eccezione di tre vettori che operano sotto determinate restrizioni e condizioni), Indonesia, (con l’eccezione di sei vettori), Kazakistan (con l’eccezione di un vettore che opera sotto determinate restrizioni e condizioni), Repubblica kirghisa, Liberia, Mauritania, Mozambico, Filippine, Sierra Leone, São Tomé e Principe, Sudan, Swaziland e Zambia. L’elenco comprende anche quattro vettori individuali: Blue Wing Airlines del Suriname, Meridian Airways del Ghana, Rollins Air dell’Honduras e Silverback Cargo Freighters del Ruanda. Inoltre, l’elenco comprende undici vettori aerei che sono autorizzati ad operare nell’Ue con rigide restrizioni e a determinate condizioni: Air Astana del Kazakhstan, come accennato in precedenza, Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Airlift International del Ghana, Air Service Comores, Afrijet, Gabon Airlines e Sn2ag del Gabon, Iran Air, Taag Angolan Airlines, Air Madagascar certificata nel Madagascar e Jordan Aviation certificata nel Regno hascemita di Giordania.  
   
   
PUGLIA PROTAGONISTA AL FORUM AEROSPAZIO CON LA RUSSIA  
 
Bari, 22 novembre 2011 - Una forte accelerazione ai processi di avviamento e di consolidamento delle partnership tra le realtà operative appartenenti ai sistemi aerospaziali russo e pugliese. E’ questo il primo elemento emerso al termine dell’“Apulia-russia Aerospace Business Networking Forum,” promosso dalla Regione Puglia (Area politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro e l’Innovazione, Servizio Internazionalizzazione), con il supporto operativo dello Sprint Puglia, in collaborazione con il Distretto Aerospaziale Pugliese, il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Italia e l’Ufficio ex-Ice di Mosca. Il forum tenutosi nei giorni scorsi in Puglia è stato ideato sulla scia della costante crescita fatta registrare dalle esportazioni di prodotti aerospaziali pugliesi: +32,5% nel primo semestre 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010 e per dare continuità alle azioni promozionali realizzate dall’ente regionale, con la collaborazione del Distretto Produttivo Aerospaziale Pugliese, nel corso della partecipazione ai lavori della Task Force Italo-russa per i Distretti e le Pmi, ospitati a Bari nel novembre 2010 e successivamente, nel maggio scorso, ad Ulyanovsk, principale polo aerospaziale russo. Protagonisti del forum sono stati, da una parte, una cospicua rappresentanza di aziende pugliesi, nonché Università e centri di ricerca, e dall’altra una delegazione di operatori provenienti dalla Federazione Russa costituita da alcuni dei maggiori rappresentanti del settore aerospaziale (aereonautica, spazio, ricerca), come l’ “Uac” (United Aircraft Corporation) che racchiude le principali società che operano nel settore aeronautico russo, il “Samara Space Centre/tsskb Progress” e lo Tsagi l’Istituto centrale di aeroidrodinamica. Il forum è stato aperto da un incontro-dibattito, svoltosi presso il Grande Albergo Internazionale di Brindisi, alla presenza di un centinaio di ospiti accreditati, durante il quale gli operatori pugliesi hanno avuto modo di conoscere le peculiarità del mercato aerospaziale russo e gli ospiti russi l’affidabilità raggiunta dal sistema aerospaziale regionale. Al termine del workshop si sono tenuti oltre 160 incontri d’affari, a testimonianza dell’attuale ed ampia propensione all’avvio di partnership internazionali da parte degli operatori russi e pugliesi dell’aerospazio. Il programma del forum si è concluso con un tour che ha condotto la delegazione russa a visitare alcuni siti industriali di grandi e piccole realtà aderenti al Dap ed operanti tanto nel settore aeronautico che dello spazio. I delegati russi hanno dichiarato di essere rimasti favorevolmente impressionati non solo dalla struttura organizzativa e dai processi produttivi all’avanguardia delle grandi aziende, ma anche dalla dinamicità, flessibilità e dal livello di innovazione tecnologica espresso dalla nostre piccole e medie imprese. Tant’è vero che i delegati russi si sono resi disponibili a fare da ponte tra le nostre aziende ed altre aziende russe, non presenti in quest’occasione. Grande soddisfazione è stata espressa dalla vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone: “Registriamo un grande entusiasmo da parte delle aziende russe nei confronti delle nostre realtà. Questo ci spinge ad incrementare ulteriormente le azioni nei confronti di questo mercato che in ogni occasione mostra grande attenzione nei confronti della Puglia. Alla luce del successo registrato da questo Forum, è probabile che la Regione Puglia torni a breve nella Federazione Russa per concretizzate le relazioni commerciali avviate”. Ecco quanto dichiarato subito dopo la chiusura del forum dal presidente del Distretto Aerospaziale Pugliese, Giuseppe Acierno: “Siamo molto soddisfatti noi e sono molto soddisfatti anche i colleghi Russi che hanno verificato durante il forum l´esistenza in Puglia di un livello tecnologico delle produzioni molto più avanzato del loro. Questo elemento li attrae poiché hanno ancora metodi di produzione delle aerostrutture di tipo tradizionale ed hanno adesso bisogno di nuove tecnologie. Queste valutazioni e questo interesse hanno fatto sì che alcune imprese del distretto abbiano già ricevuto invito ad approfondire in Russia a breve le opportunità di collaborazione industriale che sono emerse durante gli incontri di affari tenutisi a Brindisi e Bari che hanno coinvolto oltre 30 imprese pugliesi”.  
   
   
INCENTIVI AUTO: MIGLIORA MERCATO FVG RITORNO POSITIVO PER AMBIENTE, FISCALITÀ E FAMIGLIE  
 
 Trieste, 22 novembre 2011 - Gli incentivi sull´acquisto di automobili in Friuli Venezia Giulia stanno incidendo positivamente sull´ambiente e sul mercato. Lo ha dichiarato il 19 novembre il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, a commento dei dati resi noti da Confcommercio di Udine, che evidenzia un aumento delle vendite di automobili in Friuli Venezia Giulia in controtendenza con le regioni confinanti, e il Veneto in particolare. "L´aspetto economico, con la ripresa del mercato - ha evidenziato Ciriani - è senza dubbio positivo, ma gli aspetti più rilevanti, per quanto riguarda le politiche regionali, riguardano la tutela dell´ambiente grazie a una misura economica che non grava sulle tasche dei cittadini". Secondo Ciriani, il contributo alle famiglie per l´acquisto di una automobile a basse emissioni e piccola cilindrata favorisce l´ambiente in quanto "si attiva nonostante la crisi un sostanziale rinnovamento del parco macchine dei privati della regione: automobili nuove e di medio-bassa cilindrata inquinano meno, e quindi favoriscono l´ambiente. La crisi economica aveva nei tre precedenti trimestri rallentato in maniera significativa il ricambio, ora ripartito". Sul fronte dell´impatto di questa misura, il vicepresidente ha sottolineato che si tratta di "una norma virtuosa, ideata per le famiglie a medio e basso reddito, che vogliono comprare un´ automobile. Una norma che non pesa, in questo momento di crisi, sui cittadini: gli incentivi, infatti, escono dalle casse della Regione, ma rientrano in maniera sostanziale entro pochi mesi, sottoforma di Iva versata dai concessionari, e con la tassazione. Si tratta di un sistema che garantisce una forma di sostegno concreta". Il mercato automobilistico del Fvg per il mese di ottobre segna un aumento delle vendite del 4,97 p.C. Rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, in controtendenza con quanto accade nel Nord Est e in Veneto in particolare. Un dato che va messo in relazione agli incentivi regionali attivi in Fvg per l´acquisto di un´automobile a basso impatto ambientale. I dati sono stati elaborati dal Gruppo Auto e moto ricambi di Confcommercio di Udine, che li ha resi disponibili alla Direzione dell´Ambiente della Regione. "Normalizzando il dato di Gorizia sul trend annuale - ha spiegato il presidente del Gruppo auto e moto ricambi della Confcommercio di Udine, Giorgio Sina, si ottiene una crescita del mercato regionale di quasi il 5 pc a fronte di un -9 evidenziato nello stesso periodo dal Veneto. Ancora, dai dati disponibili per la provincia di Udine, dove a ottobre si sono vendute 1328 automobili contro le 1304 dello stesso periodo nello scorso anno si evince che l´aumento deriva dall´acquisto di automobili di bassa cilindrata, dal costo contenuto e dal ridotto impatto ambientale, ovvero quelle oggetto del contributo". Il settore delle vendite automobilistiche in Regione rimane con saldo negativo: i dati evidenziano un calo delle vendite del 9,36 pc su base regionale nel periodo gennaio-ottobre 2011, in riferimento al dato 2010: il contributo ha permesso, a ottobre, di invertire il trend evidenziando i primi dati positivi consolidati dell´anno, favorendo così una crescita attesa nell´ultimo trimestre.  
   
   
SMARTFUSION: PROGETTO PER LOGISTICA URBANA COMO CITTA´ PILOTA PER RIDURRE INQUINAMENTO E TRAFFICO  
 
Milano, 21 novembre 2011 La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell´assessore al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, l´adesione a Smartfusion, un progetto per il miglioramento della logistica urbana, che coinvolge 14 partner di sei nazioni europee tra le quali Regione Lombardia. Capofila è l´università inglese di Newcastle. ´Smartfusion - ha detto l´assessore Maullu - ha l´obiettivo di razionalizzare i servizi di distribuzione urbana delle merci, nell´ottica di una riduzione dell´inquinamento e della congestione del traffico, prevedendo tre sperimentazioni nelle città di Newcastle, Berlino e Como´. La sperimentazione nella città di Como prevede, in particolare, il collaudo di veicoli elettrici e ibridi nella distribuzione delle merci, la razionalizzazione dei percorsi con l´uso di sistemi di navigazione avanzata con particolare attenzione alle merci pericolose, il miglioramento delle modalità di utilizzo delle piattaforme logistiche. ´Regione Lombardia - ha aggiunto l´assessore Maullu - punta a migliorare la distribuzione urbana delle merci, riducendo i costi, sviluppare un modello di logistica urbana replicabile a livello regionale, individuare nuovi strumenti normativi per regolamentare il settore e avviare tavoli di confronto tra Enti locali e operatori per sperimentare nuovi strumenti tecnologici e gestionali per il trasporto delle merci´. Il progetto durerà tre anni, da gennaio 2012 a dicembre 2014, e sarà finanziato da Regione Lombardia con circa 60.000 euro.  
   
   
ANAS: DELEGAZIONE RUSSA DELLA ¡° PONTI E GALLERIE¡± VISITA IL COMPARTIMENTO ANAS PER VIABILIT¨¤ DELLA LOMBARDIA PER STUDIARE LE BEST PRACTICE DELL¡¯AZIENDA  
 
 Milano, 22 novembre 2011 - Ieri mattina una delegazione dell¡¯azienda ¡®§Þ§à§ã§ä§í §Ú §ä§à§ß§ß§Ö§Ý§Ú´ (Ponti e Gallerie), societ¨¤ russa specializzata nella ricerca, progettazione e costruzione di infrastrutture, ha visitato il Compartimento Anas della Viabilit¨¤ per la Lombardia per conoscere e approfondire le attivit¨¤ dell¡¯Azienda italiana sia sulla rete stradale e autostradale nazionale che all´estero. "Grazie al notevole bagaglio di esperienze accumulato in 80 anni di attivit¨¤ e alle conoscenze del proprio personale dirigenziale e tecnico - ha affermato l´Amministratore unico Pietro Ciucci -, l¡¯Anas opera anche sui mercati esteri, proponendosi ai Ministeri competenti e ai gestori stradali di Paesi stranieri come consulente o possibile partner per la pianificazione, progettazione, manutenzione e supervisione della rete stradale e autostradale". Il meeting ¨¨ stato richiesto dal Ministero dei Trasporti russo proprio allo scopo di scambiare informazioni sui metodi di realizzazione e manutenzione delle strade in Italia. La ´§Þ§à§ã§ä§í §Ú §ä§à§ß§ß§Ö§Ý§Ú´ ¨¨ stata costituita nel 2002 e fa parte di una sezione della Direzione federale delle autostrade del territorio di Krasnodar, nella Russia meridionale. Di competenza di questa Direzione sono 2500 km di autostrade d´importanza federale, 236 ponti per uno sviluppo complessivo di 24 km e 14 tunnel. ¡°Durante l¡¯incontro ¨C ha continuato Pietro Ciucci ¨C sono state illustrate le nuove tecnologie utilizzate dall¡¯Anas e le numerose attivit¨¤ di ricerca e sviluppo che l¡¯Azienda svolge attraverso il Centro Sperimentale Stradale di Cesano, in particolare per le pavimentazioni, la segnaletica stradale, i dispositivi di protezione e sicurezza stradale e la salvaguardia dell¡¯ambiente. L¡¯anas, infatti, ¨¨ membro del Forum of European National High Research Laboratories¡±. In cosiderazione della prossima edizione dei giochi olimpici invernali, che si svolgeranno a Sochi, in Russia, nel 2014, l´Agenzia russa ¨¨ stata particolarmente interessata alla gestione operativa dei servizi invernali che l¡¯Anas gestisce attraverso Piani annuali su base regionale. ¡°Abbiamo ritenuto opportuno, infine, - ha concluso l¡¯Amministratore Unico dell´Anas ¨C che la delegazione russa visitasse uno dei cantieri delle opere pi¨´ articolate e complesse che l¡¯Anas sta realizzando in campo nazionale, per il contesto fortemente urbanizzato nel quale essa ¨¨ inserita: la connessione tra la strada statale 36 e il sistema autostradale di Milano nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo. La galleria artificiale che si sta realizzando lungo viale Lombardia, infatti, sar¨¤ infatti uno dei tunnel urbani pi¨´ lunghi d¡¯Europa". All¡¯incontro odierno hanno partecipato Olga Tarasova, Capo del dipartimento produttivo e tecnico della ´§Þ§à§ã§ä§í §Ú §ä§à§ß§ß§Ö§Ý§Ú´, Andrey Schedrovich, ingegnere capo, Michele Adiletta, Direttore Esercizio e Coordinamento del Territorio dell¡¯Anas, Claudio De Lorenzo, Capo Compartimento dell¡¯Anas della Viabilit¨¤ della Lombardia, l¡¯intera dirigenza compartimentale Anas di Milano e ¨C nel cantiere della Ss36 ¨C la direzione lavori dell¡¯Anas e dell¡¯impresa esecutrice dell¡¯opera.  
   
   
TAGLI AL TPL, LA TOSCANA PRIMA REGIONE AD AVER RISPOSTO CON L’INNOVAZIONE  
 
 Firenze, 22 novembre 2011 – La Toscana ha risposto con l’innovazione ai drammatici tagli fatti dal Governo Berlusconi alle risorse destinate al tpl, ed è stata la prima Regione in Italia a contrapporre alla crisi una proposta concreta, trovando pur nella difficoltà la forza di reagire. Questo è quanto emerso il 18 novembre a ‘Dire e Fare’ nel workshop organizzato dall’assessorato ai trasporti della Regione cui ha partecipato anche il professor Ennio Cascetta, ordinario all’Università di Napoli ed uno tra i massimi esperti italiani ed europei dei logistica e trasporti. “Il trasporto pubblico locale in Italia attraversa una fase di grave instabilità – ha detto Cascetta - che mette a rischio uno dei servizi essenziali per qualità della vita e per lo sviluppo economico. In questo contesto di regole e risorse incerte, la Toscana si muove nella direzione opposta, recuperando dal proprio bilancio risorse importanti e programmando una gara che dovrebbe dare stabilità al settore per 9 anni”. “La liberalizzazione – ha proseguito il professore – va consideata uno strumento e non come un fine. Quindi è importate che la gara per l’assegnazione del servizio venga effettuata in modo tale da ottene le massime economie di scala e la massima capacità di controllo del servzio erogato da parte delle pubbliche amministrazioni, separando decisamente chi programma e regola il servizio da chi detiene le azioni delle aziende di trasporto pubblico”. Negli ultimi due anni i fondi per gli autobus sono diminuti del 120% e per il 2012 lo Stato non ha destinato neppure un euro al trasporto ferroviario regionale, ”In questa situazione – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, tra i relatori presenti all’iniziativa -potevamo scegliere di portare avanti la situazione attuale e aspettare per vedere cosa sarebbe successo oppure rimboccarsi le maniche e cercare di ‘governare’ questa fase di passaggio. Abbiamo scelto la seconda via, abbiamo investito fondi regionali facendo sacrifici e scelte anche dolorose ma alla fine abbiamo elaborato un progetto che ci consentirà di continuare ad avere un servizio di trasporto pubblico locale, magari con un numero più contenuto di autobus ma con corse e percorsi più mirati sulle esigenze dei cittadini”. La Toscana sta lavorando su due fronti per innovare il sistema del trasporto pubblico. Per quanto riguarda il trasporto su gomma sarà presto bandita una gara di ambito unico regionale per l’assegnazione del servizio di tpl e grazie ad essa l’intera regiona avrà una sola azienda gestore del servizio, un solo consiglio di amministrazione, un solo biglietto, una sola tariffa per tutto il territorio regionale, ma soprattutto avrà costi standard definiti e certi, maggiore efficienza. Sarà inoltre disegnata una nuova rete delle tratte urbane ed extraurbane. Su questa stanno lavorando nelle varie Province le Conferenze dei servizi che raccolgono gli enti locali, gli enti più vicini al cittadino e più consapevoli delle effettive necessità del territorio. Per quanto riguarda il trasporto su ferro, invece, la maggiore innovazione è quella legata all’introduzione dell’alta velocità regionale. Si tratta di un servizio nuovo attivato a costo zero, utile per lo sviluppo del territorio e non gravoso per le risorse pubbliche. L’obiettivo dei nuovi treni Regiostar è quello di velocizzare i collegamenti tra i capoluoghi di provincia e Firenze, capoluogo regionale ma anche nodo dell’alta velocità nazionale. I Regiostar viaggiano da circa un anno sulla linea Firenze-pisa e sulla linea Chiusi-arezzo-firemze. Da aprile 2011 sono state collegate velocemente con Firenze anche Grossero e Livorno. Con l’avvio dell’orario invernale, il prossimo 12 dicembre, sarà la volta di Siena, Pistoia e Prato. La prossima tappa sarà Lucca, sulla quale si sta già lavorando per risolvere i problemi legati alla presenza di una linea a binario semplice.  
   
   
SONCINO (CR), FIRMATO ACCORDO PER TANGENZIALE  
 
 Milano, 22 novembre 2011 - E´ stato sottoscritto l´accordo per la realizzazione della tratta Sud della Tangenziale di Soncino (Cr), che collega la ex statale 235 di Orzinuovi con la 498 Soncinese. Lo comunica l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, che ha firmato la convenzione insieme alla Provincia di Cremona, il Comune di Soncino e Anas. La nuova bretella sarà lunga circa 1 chilometro e 400 metri e vedrà la realizzazione di nuove rotatorie. ´È un´opera importante per il territorio - ha detto Cattaneo - che consentirà di ridurre al minimo la pressione del traffico pesante sul borgo storico e che accoglie le richieste del territorio per un´opera attesa da anni. Anche in un momento di ristrettezza economica come quello attuale, oltre alle grandi opere, stiamo portando avanti anche piccoli interventi che favoriscano il miglioramento della viabilità locale´. Il cronoprogramma ora prevede l´approvazione del progetto definitivo entro 11 mesi, ne occorreranno poi altri 4 per il progetto esecutivo, mentre l´assegnazione dell´appalto e l´avvio dei lavori avverranno entro il semestre successivo. Il costo complessivo dell´opera è di 5,6 milioni di euro, 2,4 dei quali a carico di Regione Lombardia mentre i restanti 3,2 sono stanziati dalla Provincia di Cremona (1.634 milioni), Anas (1.250 milioni) e dal Comune di Soncino (250.000 euro).  
   
   
VIABILITA´: UFFICIALMENTE APERTO AL TRAFFICO VIADOTTO SANTA CATERINA (SS 13) CHIESTO AD ANAS DI INTERVENIRE PER GALLERIA COCCAU  
 
 Malborghetto, 22 novembre 2011 - Il vecchio ponte, oltrechè in parte corroso e deteriorato nella sua struttura complessiva, "affondava" ben sette piloni nel greto del torrente Fella, così intralciando un corretto deflusso delle acque, come la disastrosa alluvione del 29 agosto 2003 aveva purtroppo messo in luce. Ieri, finalmente, Anas ed Fvg Strade - alla presenza dell´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi - hanno ufficialmente riaperto alla viabilità il nuovo viadotto di Santa Caterina lungo la strada statale 13 "Pontebbana", che rispetto alla precedente struttura si presenta con solo quattro campate. Nel corso dell´odierna cerimonia d´inaugurazione, alla quale sono intervenuti accanto all´assessore Riccardi il sindaco di Malborghetto Alessandro Oman, Renato Carlantoni (a nome della Provincia di Udine), il presidente di Fvg Strade Giorgio Santuz ed il direttore compartimentale Anas Fvg Giuseppe Ferrara, è stato dunque sottolineato come il nuovo viadotto, lungo 240 metri, con un costo complessivo pari a 3,9 milioni di euro, amplia la "sezione" idraulica del Fella. "Un´opera importante, che dobbiamo riconoscere è frutto del lavoro di Anas, delle sue risorse economiche e dei suoi strumenti giuridici. Uno dei problemi, infatti, era legato al fatto che la strada statale 13 è passata in questi anni alla gestione Fvg Strade ma i lavori erano stati precedentemente finanziati da Anas: non era quindi ´scontato´ l´intervento della concessionaria e per questo motivo desidero ringraziare il presidente Ciucci", ha osservato Riccardi. Il nuovo viadotto di Santa Caterina (2 campate da 70 metri e 2 da 50 metri in acciaio e calcestruzzo - lavori iniziati nel maggio 2010) è solo "un pezzo" dei lavori programmati sulla statale 13 in Val Canale, ha sottolineato Riccardi, ricordando che ad ottobre/novembre 2012 dovrebbe essere conclusa la variante in galleria a Chiusaforte: "un´altra infrastruttura viene pertanto completata ma ci attendiamo che Anas possa quanto prima intervenire anche per la riqualificazione della galleria di Coccau, sempre sulla 13, a pochi chilometri dal confine con l´Austria", ha osservato l´assessore. Riccardi - su sollecitazione di Carlantoni ed Oman - ha infine evidenziato che deve trovare soluzione il problema dell´escavazione delle ghiaie fluviali, "un mercato sino ad ora legato ad un prezzo ´drogato´ del cosiddetto oro bianco e che oggi, invece, deve essere affrontato soltanto da un punto di vista idraulico, per garantire viabilità e deflusso delle acque". Alla cerimonia odierna hanno anche partecipato il vicesindaco di Malborghetto Gerardo Kandutsch, gli assessori comunali Delia Carlet e Daniele Zelloth, il consigliere Alessandro Buzzi.  
   
   
STATALE 163 "SORRENTINA-AMALFITANA" INIZIATI I LAVORI  
 
Napoli, 22 novembre 2011 - Sono cominciati il 19 novembre, ad opera dell’Assessorato ai Lavori pubblici della Regione Campania, i lavori urgenti per la rimozione dei massi pericolanti sulla Statale 163 Sorrentina-amalfitana che impediscono la riapertura della strada. “Sul posto – ha dichiarato l’assessore regionale Edoardo Cosenza – sono già giunti i rocciatori che procederanno immediatamente ad eliminare il pericolo incombente. Subito dopo, sarà installata una rete paramassi. L’intervento, ad opera del Genio civile di Napoli, è di 55mila euro. “L’assessorato ha deciso di eseguire l’intervento che non rientra nelle sue dirette competenze, quale segno di vicinanza ai cittadini e alle comunità locali, che vivono una condizione di semi-isolamento proprio a causa dell’interruzione della viabilità”, ha concluso Cosenza.  
   
   
PUGLIA: PIÙ CONTROLLI SUL SERVIZIO FERROVIARIO FAL  
 
Bari, 22 novembre 2011 - Potenziamento del servizio nelle fasce di maggiore affluenza, puntuale informazione all´utenza nelle stazioni in caso di ritardi e disservizi, attivazione delle biglietterie automatiche, nuovi bus in arrivo e inasprimento dei controlli per chi viaggia senza biglietto. Sono le principali novità per i pendolari delle Ferrovie Appulo Lucane emerse dall´incontro convocato ieri pomeriggio dall´assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini con il presidente del consiglio di amministrazione Fal Matteo Colamussi e i rappresentanti dei comitati dei pendolari. "Oggi abbiamo provato a riconciliare l´utenza con il servizio e stimolare l´azienda a procedere con il miglioramento - ha spiegato a margine dell´incontro l´assessore Minervini - vogliamo rafforzare l´alleanza speciale con i pendolari e accompagnare la dirigenza delle Fal nel lavoro tenace e continuo di miglioramento e superamento di pesanti incrostazioni. E in quest´ultimo anno sono stati fatti importanti passi avanti per rimettere l´utenza al centro del servizio". Il presidente Colamussi ha annunciato che dal 28 partirà una indagine di customer ed è in corso l´istallazione su tutti i mezzi di dispositivi gps attraverso i quali anche gli utenti potranno verificare in tempo reale la marcia dei treni e gli eventuali ritardi. Intanto a partire dal 1 dicembre per alleggerire il carico di passeggeri nelle ore di punta sarà avviata in via sperimentale una corsa bis alle 8 dell´autobus da Altamura e sarà aumentata la composizione del treno da Altamura in andata e alle 19 il ritorno da Bari a Potenza. Uno dei problemi emerso dall´incontro è quello dei viaggiatori senza biglietto, considerando che a un aumento della domanda di trasporto che determina anche il sovraffollamento non è corrisposto quello degli introiti per sostenere il servizio. Per questo motivo le Fal hanno annunciato un inasprimento dei controlli in discesa dai mezzi.  
   
   
FVG, PORTI: 770 MILA EURO PER DRAGAGGI E MANUTENZIONI PORTI MUGGIA-GRADO FINANZIAMENTI ASSEGNATI AL CONSORZIO SVILUPPO IND. MONFALCONE  
 
Trieste, 22 novembre 2011 - Un finanziamento regionale complessivo di 770 mila euro è stato assegnato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, al Consorzio per lo sviluppo industriale del comune di Monfalcone allo scopo di avviare una serie di lavori di manutenzione ordinaria dei porti, dei canali marittimi e delle vie di navigazione interna nell´arco costiero tra Muggia, in provincia di Trieste, e Grado. L´intervento più cospicuo (170 mila euro) riguarda il dragaggio del canale Primero, con la necessità del successivo trattamento dei materiali scavati. Saranno inoltre dragati il canale d´ingresso sul fiume Isonzato a Punta Sdobba (150 mila euro) ed il canale d´accesso al Villaggio del Pescatore (150 mila euro): quest´ultimo, oltre a consentire l´ingresso ai natanti delle società nautiche insediate lungo le banchine del Villaggio del Pescatore, costituisce anche l´accesso al canale Est-ovest in comune di Monfalcone, nel quale sono oggi presenti alcune aziende, legate alla cantieristica ed alle attività nautiche, che necessitano del mantenimento di un adeguato pescaggio. Ulteriori interventi per 300 mila euro saranno finalizzati alla manutenzione delle opere di segnalazione marittimo-lagunare (pali, bricole, boe e cartelli segnaletici), nonché al dragaggio degli accessi, alla sistemazione delle banchine, alla ricostituzione delle scogliere di difesa negli approdi e nei porticcioli minori di competenza regionale tra Muggia e Grado.  
   
   
FVG, PORTI: 250 MILA EURO A CONSORZIO AUSSA CORNO PER MANUTENZIONE CANALI  
 
Trieste, 21 novembre 2011 - Risorse regionali pari a 250 mila euro sono state affidate dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, al Consorzio per lo sviluppo industriale della zona dell´Aussa Corno per l´effettuazione del programma 2011 dei lavori ordinari di manutenzione lungo la costa compresa tra Grado e la foce del Tagliamento. Nello specifico, il Consorzio dell´Aussa Corno - si legge nella delibera - dovrà curare la manutenzione sia delle opere di segnalazione marittimo/lagunare nell´ambito costiero Grado-tagliamento sia del canale Aussa Corno e delle sue diramazioni, comprese le boe di segnalamento poste al largo di Porto Buso, allo scopo di assicurare navigabilità e transito dei natanti in condizioni di sicurezza. Per quest´ultimo intervento, già curato nell´ultimo decennio sempre dal Consorzio dell´Aussa Corno - viene stimato un costo complessivo di 150 mila euro. L´intervento approvato dal Governo regionale si rifà a quanto indicato con le legge regionali 22 del 1987 e 14 del 2002.