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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 30 Novembre 2011 |
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FIAT: ANCHE INDOTTO TERMINI DISPONIBILE AD ACCORDO NAZIONALE |
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Palermo, 30 novembre 2011 - "Ho ufficialmente chiesto un gesto di responsabilita´ alle aziende dell´indotto che fino a oggi hanno garantito i servizi, dalla mensa alle pulizie, invitandoli a manifestare sin da ora la disponibilita´ a restare sul territorio di Termini Imerese. Incassiamo oggi la loro disponibilita´ di massima ad allinearsi all´accordo nazionale e utilizzare anche loro la cassa integrazione straordinaria". Lo dichiara l´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi, che ieri ha presieduto una riunione sul problema che riguarda un centinaio di lavoratori di due aziende che hanno fornito i servizi in seno allo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Presenti i rappresentanti delle associazioni sindacali provinciali di categoria, del comune di Termini Imerese e delle aziende Pellegrini e Manital.3 "Capisco la difficolta´ di liquidita´ delle 2 aziende - prosegue - ma e´ importante, in vista dell´accordo complessivo che sara´ firmato giovedi´, avere ottenuto la disponibilita´ anche per utilizzare un unico ammortizzatore sociale e non creare disparita´ di trattamento tra lavoratori Fiat e dell´indotto. La Regione - conclude - vigilera´ affinche´ si accelerino o vengano sbloccate tutte le pendenze presso l´inps e relative alle due imprese".Presenti i rappresentanti delle associazioni sindacali provinciali, di categorie, del comune di Temini Imerese e delle aziende Pellegrini e Manital.3 "Capisco la difficolta´ di liquidita´ delle 2 aziende - prosegue - ma e´ importante, in vista dell´accordo complessivo che sara´ firmato giovedi´, avere ottenuto la disponibilita´ anche per utilizzare un unico ammortizzatore sociale e non creare disparita´ di trattamento tra lavoratori Fiat e dell´indotto. La Regione - conclude - vigilera´ affinche´ si accelerino o vengano sbloccate tutte le pendenze presso l´inps e relative alle due imprese". |
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TOYOTA FUN VII IL VEICOLO DIVENTA UN AVANZATO CENTRO INFORMATICO LA VISION TOYOTA: UN FUTURO IN CUI PERSONE, VEICOLI E SOCIETÀ SONO COLLEGATI TRA LORO L’INTERA SCOCCA FUNZIONA COME FOSSE UNO SCHERMO FUNZIONI ACCESSIBILI DIRETTAMENTE DAL PROPRIO SMARTPHONE |
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Roma, 30 novembre 2011 - Toyota Motor Corporation presenterà in occasione del Tokyo Motor Show 2011 il nuovo Toyota Fun Vehicle interactive internet (Fun Vii), un prototipo che anticipa il futuro collegamento tra persone, veicoli e società. Tra le innovative funzioni di personalizzazione spicca la possibilità di visualizzare comodamente messaggi e altre informazioni sulle superfici interne ed esterne della Fun-vii, semplice come il download di un’applicazione. L’intera scocca del veicolo può essere utilizzata come fosse un display, con colori e contenuti modificabili a proprio piacimento. Anche gli interni possono funzionare come area display e oltre a questo, il “concierge di navigazione” offre ai passeggeri le informazioni di guida mediante un’interfaccia vocale. Il funzionamento della Fun-vii non è limitato solo all’interno del veicolo, ma anche ad una serie di funzioni accessibili a distanza attraverso l’utilizzo di uno Smartphone o di un qualsiasi altro dispositivo mobile compatibile. Una funzione di aggiornamento del network assicura la possibilità di disporre sempre delle ultime versioni dei software di guida, dei sistemi di controllo e di quelli multimediali. La Fun-vii consente di collegarsi ai veicoli e alle infrastrutture circostanti, con la possibilità di rilevamento in anticipo di veicoli potenzialmente pericolosi, come ad esempio quelli presenti negli angoli ciechi, oppure di collegarsi con gli amici che si trovano nei paraggi. Specifiche del prototipo Fun Vii; Lunghezza: 4.020 mm; Larghezza: 1.745 mm; Altezza: 1.415 mm; Passo: 2.750 mm; Posti: 3. |
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NEL 2012 LA SEAT APRIRÀ 15 CONCESSIONARIE IN CINA A GUANGZHOU POSATA LA PRIMA PIETRA DEL CONCESSIONARIO |
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Verona, 30 novembre 2011 - In occasione del Salone dell’Automobile di Guangzhou, la Seat ha presentato i propri piani di espansione in Cina. Dopo aver annunciato l’inizio delle operazioni nel Paese asiatico lo scorso aprile al Salone di Shanghai, la Casa automobilistica spagnola ha già sottoscritto diversi accordi commerciali con 12 Concessionarie. Inoltre, nelle prossime settimane, chiuderà nuovi contratti che le consentiranno di avviare le vendite in Cina per un totale di 15 Concessionarie. La Rete commerciale coprirà le principali città, tra cui Pechino, Shanghai, Chongquing, Shenzhen, Wuhan, Chengdu e Guangzhou e, in un prossimo futuro, il numero delle Concessionarie crescerà ancora. Durante la presentazione al Salone di Guangzhou, il Presidente della Seat, James Muir, ha dichiarato che “l’espansione in Cina a partire dal 2012 è un capitolo emozionante nella storia del nostro Marchio. Stiamo lavorando per creare una rete di Concessionari che ci accompagnerà nel nostro cammino verso il successo”, e ha aggiunto che “il nostro primo obiettivo è quello di raggiungere le più importanti città del Paese; in una seconda fase, intendiamo espandere la Rete fino a coprire tutte le principali aree urbane”. Da parte sua Weiming Soh, Membro del Comitato Esecutivo e Vicepresidente Esecutivo del Gruppo Volkswagen in Cina, ha spiegato che “l’arrivo della Seat è un passo importante per la strategia del Gruppo Volkswagen in Cina, poiché completa l’insediamento di tutti i Marchi". Secondo Soh “ la Seat offrirà ai Clienti cinesi un’esperienza di guida unica e innovativa”. Alla prima apparizione al Salone di Guangzhou, la Casa spagnola espone la Ibiza e la Leon, i due modelli che commercializzerà a partire dal 2012: la prima ad arrivare sarà la Leon, disponibile dalla prossima primavera, mentre la Ibiza debutterà nella seconda metà dell’anno. Inoltre, la Seat ha presentato la Alhambra e le tre concept car svelate negli ultimi dodici mesi: la berlina Ibl, il Suv Ibx e la sport coupé Ibe - per la prima volta tutte e tre insieme a un Salone. In concomitanza con il primo giorno del Salone di Guangzhou, la Seat ha posato la prima pietra del Concessionario nella medesima città, che aprirà le sue porte nel 2012. Paul Sevin, Vicepresidente per le Vendite e il Marketing della Seat ha sottolineato:“Il significato simbolico di questo atto è che rappresenta il nostro arrivo in Cina”. Sevin ha aggiunto che “la Seat aspira a essere, in futuro, un Marchio di importazione di spicco nel mercato cinese”, stressando il fatto che “nei prossimi mesi la Cina, insieme a Paesi come la Russia e il Messico, contribuirà all’obiettivo di incrementare le esportazioni e la crescita delle nostre vendite”. La Casa spagnola sta attualmente lavorando in Cina per completare la propria Rete commerciale e per predisporre il reclutamento e la formazione del personale, in modo da rendere operative le Concessionarie a partire dalla primavera 2012. Inoltre, la Seat ha impiantato il suo quartier generale proprio nel distretto finanziario di Pechino, e al momento può contare su uno staff di circa 20 persone. In Cina, il Marchio spagnolo presenterà per la prima volta un nuovo concetto di Concessionario, dallo stile più moderno e con un servizio orientato al Cliente. Questa innovazione, che sarà implementata nelle Concessionarie cinesi e gradualmente estesa alla Rete commerciale della Seat in tutto il mondo, offrirà ai Clienti una nuova esperienza destinata a coinvolgere tutti e cinque i sensi. |
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SICUREZZA: PATTO PER TRIESTE AUTOBUS CON TELECAMERE |
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Trieste, 30 novembre 2011 - Una ventina di autobus della Trieste Trasporti S.p.a saranno dotati di telecamere di videosorveglianza, "per dare un segnale a favore delle fasce deboli della popolazione e tenere sotto controllo le linee più affollate e quelle dove già sono stati riscontrati episodi di microcriminalità e di molestie". Lo ha dichiarato ieri mattina l´assessore regionale alle Attività produttive e Sicurezza, Federica Seganti, in occasione della sottoscrizione del terzo patto per la sicurezza del territorio di Trieste assieme al prefetto, Alessandro Giacchetti, e al sindaco del capoluogo, Roberto Cosolini. "Andando ad analizzare i temi ´sensibili´ in relazione alla sicurezza urbana e territoriale - ha detto l´assessore - abbiamo deciso di lavorare in particolare a favore della sicurezza di giovani e anziani". Nel primo caso - ha spiegato - abbiamo integrato il protocollo sottoscritto con la Guardia di Finanza per il contrasto dell´uso di stupefacenti e alcol con tutta una serie di attività formative e l´incremento delle dotazioni delle Forze dell´ordine, e nel secondo abbiamo cercato di favorire la civile convivenza sugli autobus con l´installazione di telecamere che, auspichiamo, avranno anche un effetto deterrente". "Le telecamere sugli autobus di linea rappresentano una delle prime sperimentazioni a livello nazionale" ha notato l´assessore, confermando che a occuparsi dell´attuazione del progetto saranno il Comune e Trieste Trasporti. Per quanto concerne gli oltre 200 mila euro a disposizione, ha illustrato Federica Seganti, 126 mila euro saranno messi a disposizione di quest´iniziativa, mentre i restanti 75.700 euro verranno gestiti dalla Prefettura per l´organizzazione di conferenze e corsi di aggiornamento e l´acquisto delle nuove dotazioni. Sia il prefetto che il sindaco di Trieste hanno ringraziato la Regione per l´attenzione nei confronti della Polizia di Stato e del Comune, una sensibilità che, sul tema specifico "ne conferma l´eccellenza a livello nazionale" ha detto Giacchetti. Erano presenti alla firma anche il questore di Trieste, il comandante dei carabinieri Carlo Tartaglione e il vicesindaco e responsabile della Polizia locale, Fabiana Martini. |
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PUGLIA: NUOVI AUTOBUS PER LE FAL MA TEMPI DIFFICILI IN ARRIVO PER I TRASPORT |
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Bari, 30 novembre 2011 - Con gli ultimi otto nuovi autobus presentati ieri mattina alla stazione di Bari scalo le Ferrovie Appulo Lucane hanno rinnovato il 50% del parco mezzi su gomma nell’ultimo anno. “Un traguardo importante – ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità - che ha il sapore amaro del contrasto rispetto ai tagli che si stanno abbattendo sul trasporto pubblico locale e sui treni a lunga percorrenza. Per le Ferrovie Appulo Lucane rappresenta un altro tassello nel cammino di rinnovamento che il presidente e il nuovo consiglio di amministrazione hanno intrapreso, non solo sul piano degli investimenti ma anche su quello del rapporto con l’utenza. Le Fal hanno accettato la sfida di rimettere al centro della missione aziendale i viaggiatori e aprire un canale di dialogo con loro consapevoli dell´attenzione che, anche attraverso l’impiego dei social network, questi prestano al rispetto degli impegni assunti dalla società”. Gli autobus suburbani, presentati ieri mattina con il Presidente Matteo Colamussi, che dal primo dicembre serviranno i Comuni di Modugno, Grumo, Toritto, Palo del Colle, Binetto e Bitetto, sono dotati di 34 posti a sedere e 60 in piedi, conformi alla normativa Euro 5 sulle emissioni di gas inquinanti, e dotati delle più avanzate tecnologie al fine di offrire una migliore qualità di servizi, di sicurezza e accessibilità. “Stiamo guardando lontano – ha concluso Minervini - Il prossimo anno arriveranno i nuovi treni e attraverso il Piano sud abbiamo previsto 50 milioni per l’ammodernamento della rete e il raddoppio di alcune linee delle Fal. La Puglia sta andando in direzione ostinata e contraria, continuando a credere e investire nel trasporto pubblico ma dobbiamo essere consapevoli che i tagli del 75%, imposti per il prossimo anno con la manovra varata in agosto da Tremonti, ci imporranno di affrontare un momento non comune di difficoltà”. |
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TPL, REGIONE TOSCANA PARTECIPA ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI DI SIENA |
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Firenze, 30 novembre 2011 – Una rete dei servizi di trasporto pubblico locale che risponda alle esigenze del territorio senese, è questo l’obiettivo che porta avanti la Conferenza dei servizi che si è riunita lunedì pomeriggio nella sede della Provincia di Siena, alla quale hanno partecipato anche i dirigenti dell’assessorato ai trasporti della Regione Toscana. La Conferenza, presieduta dall’assessore provinciale Marco Macchietti, sta lavorando per disegnare la nuova rete del trasporto pubblico in vista della futura gara di ambito unico regionale promossa dalla Regione per far fronte ai tagli fatti dal Governo Berlusconi ai fondi per il tpl. “Quello che la Provincia di Siena sta portando avanti è un buon progetto che deve essere consolidato – commenta l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – e che segue i criteri che abbiamo messo a base dela riforma. E’ molto positivo che la provincia preveda di arrivare a garantire con le sole risorse regionali oltre l’80% del trasporto extraurbano, attraverso un’ottimizzazione della rete. Si sta parlando di una provincia molto vasta dove è fondamentale dare certezze al trasporto scolastico ed ai pendolari. Se alle risorse destinate dalla Regione si aggiungeranno anche fondi degli enti locali, con una buona progetazione potremmo avere alla fine del lavoro una rete di servizi ottimizzata, non troppo lontana da quella attuale”. Il progetto su cui la provincia di Siena e tutti i Comuni dell’area senese stanno lavorando rispetta i criteri fissati dalla riforma regionale del tpl, tra cui l’applicazione di costi e ricavi standard, l’ottimizzazione delle spese, la tutela dell’ambiente e della aree a domanda debole. Il lavoro della Conferenza dei servizi senese va avanti. Nei prossimi giorni saranno definite anche quelle parti del progetto che riguardano i centri abitati più importanti, dunque Siena ma anche Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Chiusi, Chianciano e Montepulciano. |
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TPL, TOSCANA: LAVORO POSITIVO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DI FIRENZE |
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Firenze, 30 novembre 2011 – Un progetto di rete che dovrà garantire un sistema di trasporto più efficiente e capace di tutelare le diverse esigenze dei territori dell’area fiorentina. Questo l’obiettivo del lavoro della Conferenza dei servizi della Provincia di Firenze che si è insediata il 28 novembre, presieduta dall’assessore Provinciale Stefano Giorgetti, e composta da rappresentanti di tutti i Comuni fiorentini, compreso Firenze, alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. “E’ stato una sessione di lavoro molto positiva – spiega Ceccobao – si sta lavorando con grande serietà ad una progettazione condivisa, che risponde ai criteri dati dalla riforma e che sembra poter rispettare le diverse esigenze dei territori, e quindi anche delle città. In una riforma radicale come quella del tpl in Toscana, non ci sono sconfitti o vincitori. E’ bene evitare polemiche e dualismi, ma lavorare insieme sulla progettazione. La Regione come noto si è sostituita al Governo, mettendo dal proprio bilancio la quasi totalità delle risorse per finanziare il trasporto pubblico locale, per questo vogliamo essere certi che questi fondi vengano spesi bene nell’interesse dei cittadini.”. Sulla specificità del trasporto in città l’assessore precisa. “Non si tratta – dice – di dare più soldi ad una città rispetto a un’altra, ma di progettare servizi appropriati alle esigenze del singolo territorio. Per Firenze, così come per gli altri capoluoghi di Provincia, servono progetti solidi che trovino un loro equilibrio interno. E’ evidente che le città abbiano costi maggiori e minore velocità commerciale, ma è anche vero che hanno più utenti, fanno più biglietti e più abbonamenti, quindi possono compensare questa sorta di ‘bilancia’, con maggiori ricavi. E questi ricavi possono essere ulteriormente incrementati migliorando il servizio e convincendo ancora più persone ed usare l’autobus, dentro ad una rete più efficiente”. La Conferenza dei servizi della provincia di Firenze sta disegnando un progetto innovativo, basato anche su undici ‘nodi’ di interscambio posti ai confini della città sui quali far convergere tutti i servizi extraurbani. La proposta sulla quale stanno lavorando Provincia ed enti locali, dovrebbe riuscire a garantire la quasi totalità dei servizi esistenti, utilizzando le risorse che saranno messe a disposizione dalla Regione e quelle aggiuntive degli enti locali. |
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TAGLIA AI TRENI, VENDOLA SCRIVE AL MINISTRO PASSERA |
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Bari, 30 novembre 2011 - “L’accesso alla mobilità costituisce un essenziale diritto di cittadinanza ma anche un fondamentale fattore di sviluppo economico. Un efficiente trasporto ferroviario – è evidente - sulle distanze medie e medio-lunghe costituisce la forma più appropriata e sostenibile di mobilità collettiva, come peraltro ribadito più volte da tutte gli orientamenti comunitari. Eppure, per la Puglia, e in generale l’area meridionale del paese, questo non sembra essere vero. Il ritardo accumulato nella realizzazione dell’indispensabile infrastruttura dell’alta capacità Napoli-bari sta generando, nella politica dei collegamenti di Ferrovie dello Stato, una progressiva riduzione e dequalificazione dell’offerta di servizi, fino al rischio di isolamento di intere parti del nostro sistema regionale”. Inizia così la lettera che il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha inviato al Ministro delle Infrastrutture Corrado Passera per segnalare il suo disappunto sui tagli disposti da Trenitalia sulle linee a lunga percorrenza per la Puglia a partire dal prossimo 12 dicembre che profilerebbero “effetti inaccettabili e stanno generando diffuse e vivaci reazioni sociali”. “Comprendiamo – scrive Vendola –, e con maggior enfasi in questo particolare periodo, le attenzioni di Trenitalia verso parametri tendenti a una migliore utilizzazione del materiale rotabile e a una più incisiva ed economica gestione del servizio, ma non possiamo assolutamente condividere azioni o decisioni che tendono a rallentare o frenare i programmi di sviluppo di un territorio che sono fortemente connessi alla soddisfazione di esigenze di mobilità. “Nel dettaglio – prosegue Vendola nella missiva - Le segnalo solo le questioni irrinunciabili per le quali sarebbe auspicabile un Suo pronto ed efficace intervento: 1) l’attuale offerta di tre coppie quotidiane di treni “Freccia Argento” su Roma sconta un arretramento non modesto rispetto alle cinque coppie di analoghi treni di circa due anni fa e, di conseguenza, presenta frequenze orarie nemmeno lontanamente paragonabili a quelle che caratterizzano altre relazioni della infrastruttura nazionale; 2) Taranto registra la completa assenza di prodotti “freccia” e la contestuale scomparsa di tutti i collegamenti verso la linea adriatica, generando, di fatto una situazione di isolamento tanto insostenibile quanto inaccettabile. Le rappresento la delicata congiuntura del territorio ionico impegnato in uno sforzo straordinario di valorizzazione delle proprie infrastrutture, a partire dal suo porto, per il quale la permanenza di un adeguato sistema di mobilità è decisivo fattore di attrattività 3) l’ offerta dei “servizi base”, invece, provoca legittime rimostranze sul territorio e mie personali. Il “prodotto notte”, scomparso del tutto da Taranto, registra una complessiva contrazione di offerta, sia sulla linea adriatica, sia sulla relazione Lecce-bari-roma. Aggiungo solo che si tratta di un servizio molto avvertito da una fascia specifica di utenza composta da lavoratori e studenti pugliesi. Secondo Vendola “tale offerta ha determinato la scomparsa di qualsiasi relazione del territorio di Taranto con la Calabria. Alla luce di tali considerazioni, ritengo indispensabile una revisione della offerta treni per porre rimedio all’assenza di servizi di qualità su Taranto, al suo “isolamento notturno”, alla riduzione dei servizi notturni sulla relazione Lecce-bari-roma”. |
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NO A TAGLIO TRENI, SI A AUMENTO TARIFFE APPROVATA IN GIUNTA LIGURIA MANOVRA SU TARIFFE FERROVIARIE |
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Genova, 30 Novembre 2011 - E´ stato decisa ieri dalla Giunta regionale una manovra di aumento tariffario dei treni regionali per far fronte al taglio di risorse statali dedicate al trasporto. A partire dal 1 gennaio 2012 è previsto un aumento delle tariffe ferroviarie regionali pari al 10% del biglietto di corsa semplice e al 5% per gli abbonamenti. Il preannunciato taglio di 10 treni regionali per un ammontare complessivo di 4,5 milioni di euro non avverrà. "Abbiamo deciso di dare un´ulteriore prova di fiducia al Governo Monti – spiega l´assessore regionale, Vesco – alla luce anche delle iniziative assunte dal presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani che tra le sette priorità da sottoporre al Governo ha indicato al primo punto il Tpl". La Giunta ha dunque deciso di soprassedere rispetto all´eliminazione di alcuni convogli. "I tagli non sono scongiurati – continua Vesco – masse non arriveranno le risorse saranno decisi entro la fine di febbraio per essere attuati il 1 aprile". E´ questo infatti il termine ultimo entro il quale decidere se mantenere l´attuale livello di servizio o procedere invece ad un ridimensionamento. "Siamo in attesa di capire – continua l´assessore Vesco – se il nuovo Governo deciderà di reintegrare il fondo nazionale per il trasporto ferroviario decurtato di 1,7 miliardi che, per la Liguria, equivale a circa 70 milioni di euro in meno. In caso contrario saremo costretti ad attuare una manovra pesante, perché il bilancio regionale non può reintegrare quanto il Governo ha tagliato". Sempre oggi in Giunta è stata confermata la validità della Carta Tuttotreno che aumenta passando da 150 a 180 euro, ma senza fasce chilometriche. "Inoltre – aggiunge l´assessore –abbiamo concordato con Trenitalia per consentire il suo utilizzo anche sui treni Frecciabianca, cioè 4 treni Eurostarcity velocizzati, due da Genova a Roma e due da Roma a Genova, che raggiungeranno la capitale in quattro ore e anche sui due pendolini del mattino e della sera". Per rispondere alle esigenze dei pendolari l´assessore ai trasporti ha inoltre richiesto alla direzione nazionale passeggeri di Trenitalia di mantenere le fermate di Chiavari e Rapallo per il treno Eurostar 9773 in partenza alle 18.52 da Genova Principe. "Se questo non dovesse avvenire – ha concluso Vesco – Trenitalia garantirà comunque di velocizzare il treno regionale 6213 che parte da Brignole alle 1837, in modo da raggiungere Rapallo e Chiavari nello stesso tempo impiegato dall´Eurostar". |
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