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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Dicembre 2011
MILANO: OH BEJ! OH BEJ! UN’EDIZIONE TRA QUALITÀ, TRADIZIONE E ATTENZIONE ALL’AMBIENTE  
 
Torna come da tradizione, dal 7 al 10 dicembre, l’appuntamento con lo stupore e le curiosità degli Oh Bej! Oh Bej!, la fiera che, da oltre sette secoli, anticipa il Natale dei milanesi. Anche quest’anno sarà il perimetro del Castello Sforzesco, compreso nel tratto da viale Gadio a piazza Castello, a ospitare i 434 espositori per il più popolare e sentito degli appuntamenti della settimana di Sant’ambrogio. “Abbiamo voluto realizzare una fiera capace di rappresentare un fiore all’occhiello della nostra città - sia per qualità sia per tipologia delle merci esposte nel pieno rispetto della più autentica tradizione - riportando tra le sue fila molti artigiani, rigattieri, artisti del rame e dell’ottone che, con il tempo, si erano allontanati ma che qui trovano la loro vetrina più suggestiva”. Cosi interviene l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’alfonso. “Abbiamo potenziato – conclude l’assessore - l’impegno dell’Amministrazione per garantire ai cittadini e agli stessi commercianti una fiera lontana da ogni forma di abusivismo e di commercio illecito”. “In occasione della tradizionale festa milanese, la Polizia locale opererà per la sicurezza dei cittadini e per la tutela delle attività commerciali contro la piaga dell’abusivismo che alimenta lavoro nero e sfruttamento, in continuità con gli interventi che stiamo svolgendo in numerosi luoghi della città come S.donato, Bonola, Fiera di Senigallia, corso Buenos Aires, Galleria Vittorio Emanuele”, commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Negli oltre 25.000 mq di area fieristica, molte le novità proposte per questa edizione degli Oh Bej! Oh Bej! che nasce all’insegna della qualità dei prodotti, della più autentica tradizione milanese e nel pieno rispetto dell’ambiente. Sono infatti 434 gli espositori presenti su oltre 800 domande di partecipazione pervenute. Rigorosi quest’anno i criteri di selezione per garantire al pubblico di ritrovare le autentiche atmosfere e i generi merceologici più legati alla storia della fiera. Il 70% degli operatori, infatti, è costituito da 58 rigattieri, 24 fioristi, 30 artigiani, 60 mestieranti, 22 venditori di libri e stampe, 10 artisti del rame, ferro e ottone, 18 giocattolai, 24 rivenditori di dolci oltre a 11 venditori di caldarroste e 10 di “ Firunatt” le tipiche castagne infilate. Non manca l’attenzione alle nuove sensibilità sociali, con uno spazio dedicato anche al commercio equo e solidale. Da quest’anno la fiera pone poi particolare attenzione all’ambiente e ai comportamenti sostenibili. In piazza Beltrami, infatti, farà la sua comparsa il Cam, Centro Ambiente Mobile di Amsa, società del Gruppo A2a. Una stazione ecologica itinerante per la raccolta differenziata, in cui i partecipanti alla fiera potranno conferire diverse tipologie di rifiuti: piccoli elettrodomestici, pile, cartucce per le stampanti e altri rifiuti che meritano una particolare attenzione. In tandem con il Cam opererà l’Ufficio Mobile di Amsa, un veicolo Eco-daily con funzioni di punto informativo e di sensibilizzazione per una corretta differenziazione dei rifiuti. “La Fiera è per la nostra Azienda un’occasione di incontro con la città e un luogo ideale per informare e sensibilizzare i cittadini, alle prese con lo shopping natalizio, sui temi della raccolta differenziata”, ha commentato la Presidente di Amsa Sonia Cantoni. “Oltre ad avere l’opportunità di usufruire del nostro Centro Ambiente Mobile” – ha aggiunto la Presidente - quest’anno i visitatori della Fiera saranno ‘liberi’ di differenziare i rifiuti su tutto il percorso, conferendoli nei cassonetti separati per la raccolta di carta, vetro e plastica-lattine. Se la quantità assoluta di rifiuti raccolti a Milano diminuisce, in seguito alla flessione dei consumi, la raccolta differenziata è in crescita, seppur moderata. Questo è un segnale confortante per la cultura della sostenibilità ambientale”. Anche quest’anno l’Amministrazione ha previsto altre 70 postazioni di vendita presso il cavalcavia Bussa, che collega la stazione di Porta Garibaldi con il quartiere Isola. Qui, infatti, trova sede parte degli operatori esclusi dall’assegnazione principale  
   
   
NELLA CUCINA A FILIERA CORTA RICOMPARE IL CAPPONE DI SAN DAMIANO  
 
E’ uno degli esempi di filiera corta che non manca mai nel menù ospedaliero delle feste tra l’Immacolata e l’Epifania: anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, il cappone di San Damiano sarà servito ai ricoverati del Cardinal Massaia di Asti e Santo Spirito di Nizza Monferrato. I cuochi dell’ospedale cittadino lo cucineranno bollito e al forno per servirlo giovedì 8 dicembre, replicare nelle domeniche 11, 18 e 25 dicembre, in coincidenza con il Natale, e chiudere il 9 gennaio. Una sessantina i chilogrammi di cappone che, a ogni appuntamento, verranno forniti dall’Associazione per la tutela del cappone di San Damiano che domenica 11 dicembre animerà la storica fiera promossa dal Comune sandamianese. Www.asl.at.it  
   
   
SEGRATE: MERCATINO REGIONALE FRANCESE  
 
Dal 16 al 18 dicembre sapori e artigianato tipici in arrivo da Provenza, Costa Azzurra e… Paris. Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 dicembre sbarca a Segrate il Mercatino Regionale Francese. Un viaggio straordinario tra i sapori e l’artigianato in arrivo dalla Provenza, dalla Costa Azzurra e da Parigi. Tovaglie, saponi, lavanda, essenze e borse in paglia, abbigliamento sportivo e no, con le più note griffe. E anche profumi, cosmetici e un’ampia gamma di accessori moda. Cuore del mercatino, saranno i prodotti dell’enogastronomia del paese noto per le sue tipicità da mangiare e da bere. Oltre 40 i tipi di formaggio, dal Mont d’Or, con la tradizionale confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. 30 tipologie di vini, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. Salumi con produzioni che abbinano spezie ed erbe aromatiche. Biscotti Bretoni con oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Pasticceria proveniente dal Maghreb, con un’ampia offerta di prodotti. Grande tavolozza di colori, lo stand delle spezie, che provengono, per lo più, dalle ex colonie francesi. Da non perdere, lo spazio dedicato alle crepes, alle Tartiflette e al Cassoulet, tutte specialità da degustare calde. Non mancherà la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie prepareranno anche croissant e pasticceria da forno che farà bella mostra su uno stand di oltre 10 metri. Info: Mercatino Regionale Francese - Enogastronomia e artigianato tipici - Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 dicembre - dalle ore 10.00 alle ore 19.30 – Segrate, Nuova zona Commerciale di via Roma - Ingresso libero - Info: 338.2506629 - www.Comune.segrate.mi.it  
   
   
CARMAGNOLA (TO): GLI EVENTI  
 
Carmagnola propone un Natale nel segno della ecosostenibilità, del riciclo e della solidarietà, con l´albero di natale ecosostenibile a pedali e tante altre attività per tutta la famiglia, con manifestazioni religiose, presepi viventi, mostre d´arte, concerti e animazioni musicali spettacoli, concorsi, mercatini del riuso, la 19^ Fiera Regionale del bovino da carne di razz piemontese e della giora, e la 3^ Mostra-mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola Per festeggiare il Natale 2011 in un clima di austerità che quest´anno non può proprio essere ignorato, L´amministrazione Comunale, la Pro Loco e l´Ascom di Carmagnola, con il prezioso sostegno della Bcc di Casalgrasso e Sant´albano Stura e della Reale Mutua Assicurazioni, propongono ai propri cittadini ed ai visitatori un Natale pieno di iniziative incentrate sui temi del riciclo, della sostenibilità e della solidarietà, senza tralasciare però eventi legati alla tradizione religiosa, alla grande tradizione culinaria della bella cittadina piemontese, oltre a commercio, arte, cultura e spettacolo. Pedalando Sotto L´albero in Piazza Ciambella (Piazza Sant´agostino) La sezione di eventi denominata "Pedalando sotto l´albero" si svolge nella bella cornice di Piazza Sant´agostino, per l´occasione ridenominata Piazza Ciambella, è incentrata sui temi dell´ecosostenibilità e si svolgerà intorno a un grande ´Albero di Natale a pedali´ che si illuminerà grazie ai ´Flash Feet´, i pedalatori volontari che con tanta energia si daranno il turno per scaldare se stessi ed i cuori della persone, alimentando le lucine dell´albero. Alle 17.00 dell´11 dicembre è prevista la prima accensione dell´abete ed i pedalatori volontari potranno poi pedalare tutti i giorni dalle 17:00 alle 19:00 I bambini saranno coinvolti non solo come piccoli pedalatori ma anche come generosi donatori dei propri vecchi giocattoli, da ridistribuire a bambini meno fortunati, che potranno portare nella Casetta degli Elfi montata nella piazza ricevendo in cambio un simpatico omaggio. In considerazione dei tanti impegni, Babbo Natale sarà di persona in piazza a ricevere i bambini nei giorni 11,17 e 18 dicembre, dalle ore 17 alle 19, e il 23 e 24 dicembre, dalle ore 9 alle 12. Inoltre, per educare alla solidarietà e all´ecologia, fino al 24 dicembre grandi e piccini saranno protagonisti di una raccolta di lattine vuote, da rivendere per reperire fondi da destinare a progetti di beneficenza o ricostruzione. Un modo di promuovere il risparmio energetico con un´educazione alle risorse alternative e rinnovabili, coinvolgendo i cittadini in un gioco che produce un beneficio per tutta la città e in cui grandi e piccini diventano protagonisti di un ciclo di scambio e trasformazione di energia. Sabato 10 dicembre alle 15.30 è previsto l´inizio delle attività del Percorso Natalizio dedicato ai bambini nel Magico Villaggio di Babbo Natale con laboratori sul riciclo in diversi esercizi commerciali per la creazione degli addobbi per l´albero. Il percorso ed i laboratori si replicheranno anche il 17 e 18 dicembre. Domenica 11 dicembre dalle ore 15.00, prima dell´accensione dell´albero, ci sarà l´animazione musicale dei Dj di Fuffa Radio (trasmissione di Trs-tele Radio Savigliano) e altri laboratori sul riciclo dedicati ai bambini. Sabato 17 dicembre dalle ore 16.00 si potranno ascoltare i Cori sotto l´Albero dei Fizzy Black e degli Element da Piola. E ancora, nelle domeniche dell´ 11 e 18 dicembre le famiglie potranno divertirsi a visitare la Casa Speciale, un´arnia formato bambino in cui l´Ape Regina Flores, accompagnerà, insieme ad un´ape guardiana, i piccoli ospiti alla scoperta della loro casa e offrirà loro una merenda con pane e miele, succo di mele o latte. Le Fiere Con La Settimana Del Porro E Della Giora. Dal 10 al 18 dicembre si svolgerà la Settimana del Porro e della Giora di Carmagnola con una serie di iniziative rivolte ai consumatori e sostenute dall´Amministrazione Comunale nel contesto degli eventi natalizi, che prevedono la 19^ Fiera Regionale del bovino da carne di razza Piemontese e della Giora e la 3^ Mostra/mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola. Venerdì 16 dicembre 2011 si svolgerà la 19^ edizione della Fiera Regionale del bovino da carne di razza Piemontese e della Giora. Manifestazione che vedrà, come di consueto, l´esclusiva partecipazione di bovini di razza piemontese, secondo un programma espositivo riservato agli allevatori e alle associazioni di produttori. Come sempre, la rassegna zootecnica avrà luogo al Foro Boario in Piazza Italia; dalle ore 8.00 è prevista l´iscrizione dei soggetti in esposizione ai Concorsi, la valutazione da parte della Commissione Giudicatrice e la successiva proclamazione dei vincitori, con la premiazione da parte delle autorità alle ore 11.30. Tra il 10 ed il 16 dicembre si svolgerà la 3^ edizione della Mostra/mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola, in collaborazione con l´Istituto Professionale per l´Agricoltura e l´Ambiente Baldessano-roccati la cui sezione agraria è artefice di uno specifico progetto di promozione e coltivazione del prelibato ortaggio e i cui studenti proporranno in vendita la loro produzione. Questi sono gli appuntamenti: sabato 10 dicembre dalle ore 9 alle 13 in Piazza S. Agostino; domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle 18 nel Salone Polivalente Antichi Bastioni con una degustazione gratuita a cura della Pro Loco Carmagnola; Venerdì 16 dicembre dalle ore 9 alle 13 in Piazza Italia. Con la Settimana del Porro e della Giora di Carmagnola, in cui molti Bar e Ristoranti aderenti proporranno il "Menù del Porro e della Giora" e le macellerie presenteranno il "take away del porro e della giora", l´Amministrazione Comunale promuove due produzioni tipiche carmagnolesi di elevata qualità: la Giora, vacca di razza piemontese a fine carriera riproduttiva ed adeguatamente ingrassata, fornitrice di tagli pregiati, al pari del bue, per le tradizionali ricette natalizie. Il salame che se ne ricava, definito "Salame di Giora di Carmagnola", rientra nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte e nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino; il Porro Lungo Dolce di Carmagnola, caratterizzato da una notevole tenerezza e da un sapore spiccatamente dolce che si accompagna ad una facile digeribilità, è anch´esso parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte. Nelle celebrazioni del Natale carmagnolese come al solito non manca l´attenzione nei confronti della tradizione religiosa e della beneficenza. Nel salone della Chiesa di S.filippo sarà allestito, a cura della Parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostoli, il Banco di Beneficenza il cui ricavato sarà devoluto a "La Collegiata in Video", progetto per donare un maxi-schermo alla Parrocchia. Apertura al pubblico nei giorni 3 e 4 dicembre dalle ore 9 alle 22, il 7 dicembre dalle 14 alle 22 e l´8 dicembre dalle 9 fino ad esaurimento biglietti. L´8 dicembre alle ore 10.15 si svolgerà la Santa Messa Solenne dell´Immacolata Concezione, Patrona di Carmagnola, nella Parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostoli e alle ore 11.15 partirà la processione per le vie cittadine. Alle ore 17 del 17 dicembre la Pro Loco inaugura i "Presepi in Mostra" nella Chiesa di San Filippo, in Piazza Manzoni, che potranno essere visitati fino al 6 gennaio. Domenica 18 Dicembre, dalle ore 15 alle 18 ci saranno le "Chiese aperte" del Centro Storico e del Borgo Vecchio con mostre d´arte, cori e presepi viventi. Sabato 24 Dicembre dalle ore 22.15 nella Parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostoli inizierà "Aspettando il Natale in musica e parole", concerto con la partecipazione degli Studenti dell´I.i.s. Baldessano-roccati e con la collaborazione del Lions Club Carmagnola e della Bcc di Casalgrasso e Sant´albano Stura Tra le iniziative commerciali spicca il "Mercantico e Fiera del Riuso" che si svolgerà domenica 11 Dicembre nelle vie del centro, in cui i visitatori potranno trovare oggetti antichi, vecchi o rari, e numerosi articoli di artigianato artistico. È prevista una apertura straordinaria dei mercati tradizionali per domenica 18 dicembre fino alle ore 18.30 e orari prolungati fino alle 18.30 nei giorni 7 e 21 dicembre. In piazza Iv Martiri fino all´11 dicembre ci sarò il grande Luna Park dell´Immacolata. Fino al 6 gennaio i commercianti e l´Ascom di Carmagnola offriranno alla città delle emozionanti "Luci di Natale" montate nelle vie principali e organizzano i concorsi "Natale sul tuo balcone", per le più belle luci natalizie dei balconi, e "Pedalando sotto l´albero" per le vetrine più belle tra fantasia, stile e creatività dei commercianti. Sono numerose le altre iniziative natalizie organizzate dalla Città di Carmagnola con mostre, spettacoli di teatro e circo contemporaneo, animazioni, musica e beneficenza. Il programma completo si trova nel sito www.Comune.carmagnola.to.it. Ufficio Manifestazioni - Tel. 011/97.24.270 - 222 - 238 - 236 www.Comune.carmagnola.to.it  - -cultura@comune.Carmagnola.to.it    
   
   
CARMAGNOLA (PIAZZA ITALIA): SETTIMANA DEL PORRO E DELLA GIORA DI CARMAGNOLA - 19^ FIERA REGIONALE DEL BOVINO DI RAZZA PIEMONTESE E DELLA GIORA - 3^ MOSTRA-MERCATO DEL PORRO LUNGO DOLCE DI CARMAGNOLA - DAL 10 AL 18 DICEMBRE 2011  
 
Dal 10 al 18 dicembre si svolgerà la Settimana del Porro e della Giora di Carmagnola con una serie di iniziative rivolte ai consumatori e sostenute dall’Amministrazione Comunale nel contesto degli eventi natalizi, che prevedono la 19^ Fiera Regionale del bovino da carne di razza Piemontese e della Giora e la 3a Mostra/mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola. Venerdì 16 dicembre 2011 si svolgerà la 19a edizione della Fiera Regionale del bovino da carne di razza Piemontese e della Giora. Manifestazione che vedrà, come di consueto, l’esclusiva partecipazione di bovini di razza piemontese, secondo un programma espositivo riservato agli allevatori e alle associazioni di produttori. Come sempre, la rassegna zootecnica avrà luogo al Foro Boario in Piazza Italia; dalle ore 8.00 è prevista l’iscrizione dei soggetti in esposizione ai Concorsi, la valutazione da parte della Commissione Giudicatrice e la successiva proclamazione dei vincitori, con la premiazione da parte delle autorità alle ore 11.30. Tra il 10 ed il 16 dicembre si svolgerà la 3 a edizione della Mostra/mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola, in collaborazione con l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente Baldessano-roccati la cui sezione agraria è artefice di uno specifico progetto di promozione e coltivazione del prelibato ortaggio e i cui studenti proporranno in vendita la loro produzione. Questi sono gli appuntamenti: sabato 10 dicembre dalle ore 9 alle 13 in Piazza S. Agostino; domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle 18 nel Salone Polivalente Antichi Bastioni con una degustazione gratuita a cura della Pro Loco Carmagnola; Venerdì 16 dicembre dalle ore 9 alle 13 in Piazza Italia. Con la Settimana del Porro e della Giora di Carmagnola, in cui molti Bar e Ristoranti aderenti proporranno il “Menù del Porro e della Giora” e le macellerie presenteranno il “take away del porro e della giora”, l’Amministrazione Comunale promuove due produzioni tipiche carmagnolesi di elevata qualità: · la Giora, vacca di razza piemontese a fine carriera riproduttiva ed adeguatamente ingrassata, fornitrice di tagli pregiati, al pari del bue, per le tradizionali ricette natalizie. Il salame che se ne ricava, definito “Salame di Giora di Carmagnola”, rientra nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte e nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino; · il Porro Lungo Dolce di Carmagnola, caratterizzato da una notevole tenerezza e da un sapore spiccatamente dolce che si accompagna ad una facile digeribilità, è anch’esso parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Piemonte. La Rassegna Zootecnica La Rassegna zootecnica, come di consueto, avrà luogo al Foro Boario e vedrà l’esclusiva partecipazione di bovini di razza Piemontese, secondo un programma espositivo riservato agli allevatori e alle Associazioni di produttori: a partire dalle ore 6,00 di venerdì 16 dicembre 2011 con l’arrivo dei soggetti in esposizione, la loro iscrizione ai Concorsi, la valutazione da parte della Commissione Giudicatrice e la successiva proclamazione dei vincitori, con la premiazione da parte delle autorità, alle ore 11,30. Le categorie dell’edizione 2011 ed i relativi premi -per un totale di 2.710,00 Euro- saranno pertanto così differenziate: Categoria 1° Premio 2°Premio 3° Premio Vacche (Giore) € 200,00 € 130,00 € 90,00 Buoi Della Coscia (8 denti) € 200,00 € 130,00 € 90,00 Buoi Nostrani (8 denti) € 150,00 € 90,00 € 50,00 Manzi Della Coscia (da 2 a 6 denti) € 130,00 € 80,00 € 50,00 Manzi Nostrani (da 2 a 6 denti) € 100,00 € 60,00 € 50,00 Castrati Della Coscia (denti da latte) € 100,00 € 60,00 € 50,00 Castrati Nostrani (denti da latte) € 70,00 € 60,00 € 50,00 Vitelle (denti da latte) € 70,00 € 60,00 € 50,00 Manze (da 2 a 6 denti) € 70,00 € 60,00 € 50,00 Torelli (denti da latte) € 70,00 € 60,00 € 50,00 Tori (da 2 denti e oltre) € 70,00 € 60,00 € 50,00 Come nella migliore tradizione, una gualdrappa in raso premierà gli animali primi tre classificati. Venerdì 16 dicembre - ore 8/13 Foro Boario - Piazza Italia 19^ Fiera Regionale Del Bovino Da Carne Di Razza Piemontese E Della Giora dalle Ore 8.00 – iscrizione dei capi ai Concorsi Zootecnici Ore 9.00 – valutazione dei capi ad opera della Commissione Giudicatrice Ore 11.30 – Premiazione dei Concorsi Zootecnici (Il regolamento dei concorsi è disponibile presso la direzione del Mercato Bestiame o presso la Ripartizione Agricoltura del Comune) ---- 3^ Mostra Mercato del Porro Lungo Dolce di Carmagnola A cura degli Assessorati Manifestazioni e Agricoltura in collaborazione con l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente Baldessano-roccati Sabato 10 dicembre - ore 9/13 Piazza S. Agostino Mostra-mercato Porro Lungo Dolce di Carmagnola Domenica 11 dicembre - ore 10/18 Salone Polivalente Antichi Bastioni Mostra-mercato con la presenza dei produttori carmagnolesi e degli studenti dell’Istituto Baldessano-roccati Degustazione gratuita a cura della Pro Loco Carmagnola Venerdì 16 dicembre - ore 9/13 Piazza Italia Mostra-mercato con la presenza dei produttori carmagnolesi e degli studenti dell’Istituto Baldessano-roccati Per informazioni: Città di Carmagnola - Ripartizione Agricoltura - 011/9724220 C.s. Settimana del Porro e della Giora.doc  
   
   
IL NATALE DI SEGRATE È SULLA PISTA DEL GHIACCIO  
 
Pattini ai piedi e via. Si inaugura giovedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, la pista di ghiaccio, novità del Natale cittadino. Larga 24 metri per 13, si incastonerà nella nuova zona commerciale di via Roma e vi rimarrà fino a domenica 8 gennaio, per la felicità di quanti amano questo sport o semplicemente abbiano voglia di divertirsi e trascorrere qualche ora all’aria aperta in un’atmosfera da paesino di montagna e tipicamente natalizia. La pista sarà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 22. Il costo di ingresso sarà comprensivo di noleggio pattini. Sono previsti tariffe convenzionate per le scuole e prezzi speciali per le famiglie. La zona cambio pattini e lo spazio per la sosta saranno riscaldati. Al punto ristoro sarà possibile fermarsi per uno spuntino o una merenda golosa. Il giorno dell’inaugurazione, l’8 dicembre alle 10.30, fino alle 12.30 per tutti un giro gratis. Info: Pista del ghiaccio - dall´8 dicembre all´8 gennaio - Segrate, nuova zona commerciale di via Roma - aperta dalle 10 alle 22 tutti i giorni - Ingresso a pagamento - Inaugurazione 8 dicembre, ore 10.30 - fino alle 12.30 un giro gratis per tutti - http://www.comune.segrate.mi.it/  
   
   
SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL  
 
Torino - Con oltre 400 titoli tra anteprime, retrospettive, omaggi e programmi speciali, torna a Torino, dall’8 al 17 dicembre, il Festival Sottodiciotto, rassegna interamente dedicata alla cinematografia giovanile, La legalità sarà il tema intorno a cui ruoterà questa edizione della manifestazione, seguita lo scorso anno da oltre 36 mila spettatori. Fra gli ospiti internazionali, il regista Alan Parker, al quale il Festival riserverà la prima retrospettiva in Italia. In occasione dei 50 anni di carriera, la rassegna festeggerà inoltre, con una personale, uno dei più grandi autori di animazione, Jimmy Teruaki Murakami. Www.sottodiciottofilmfestival.it/    
   
   
MILANO: "DON GIOVANNI" IN CITTÀ. TUTTI GLI EVENTI DEL "FUORI-PRIMA DELLA SCALA" ALLA PRESENZA DEGLI ASSESSORI  
 
Il 7 dicembre, in occasione della Prima della Scala, gli assessori del Comune di Milano saranno presenti a molte delle iniziative de “Il Don Giovanni in città”. Mentre il Sindaco Giuliano Pisapia e l´assessore alla Cultura Stefano Boeri saranno al Teatro Piermarini alle ore 18 per la rappresentazione del “Don Giovanni” di Mozart diretto dal Maestro Daniel Barenboim, la vicesindaco Maria Grazia Guida interverrà all´auditorium della Casa della Carità, aperto per l´occasione agli ospiti della struttura, agli anziani e agli abitanti del quartiere Crescenzago. L´assessore Pierfrancesco Majorino sarà al cinema Apollo (dalle 17.45 alle 19.15) uno dei cinque cinema dislocati in città che trasmettono l´evento. A seguire, sarà con i detenuti del carcere di San Vittore per la diretta televisiva della Prima. Negli altri cinema, dove molti anziani e persone con disabilità assisteranno al Don Giovanni, interverranno gli assessori Cristina Tajani (allo Gnomo), Marco Granelli (all´Uci Bicocca), Lucia Castellano (al Palestrina), Chiara Bisconti e Franco D´alfonso (al Gloria). Infine, gli assessori Daniela Benelli e Ada Lucia De Cesaris saranno all´Auditorium di Zona 3, in via Valvassori Peroni 56. “Il Don Giovanni in città” è un progetto promosso dal Comune di Milano insieme a Edison, in collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala. Ricordiamo tutti gli eventi in programma domani. Alle ore 18 le note del “Don Giovanni” giungeranno, in contemporanea con il Teatro alla Scala, in diversi spazi della città. La “Prima”, infatti, sarà trasmessa in diretta presso il Teatro Atir Ringhiera, il Teatro della Cooperativa e all´Auditorium di Zona 3, in via Valvassori Peroni 56. Proiezione in contemporanea anche in cinque cinema della città: Apollo, Gloria, Gnomo, Palestrina, Uci Bicocca. Gli ingressi sono riservati agli anziani, alle persone con disabilità e sono già stati assegnati attraverso i 29 centri socio-ricreativi, i Centri Multiservizi per Anziani (Cma), i Custodi Sociali e i Cam dei Consigli di Zona. La Prima della Scala sarà proiettata anche all’auditorium della Casa della Carità in via Brambilla 10 per gli ospiti della struttura, gli anziani e gli abitanti del quartiere Crescenzago. Diretta audio/video anche nel carcere di San Vittore, dove già nel 2004 le note dell’”Europa riconosciuta” di Antonio Salieri avevano aperto le porte dell’istituto alla musica del Teatro alla Scala. Nel carcere di Bollate, invece, la lirica varca le mura del carcere per la prima volta e il “Don Giovanni” potrà essere visto e ascoltato da 150 detenuti nella ‘sala teatro’ dell’istituto. Fino all’11 dicembre, presso Wow, lo Spazio Fumetto del Comune di Milano, in viale Campania 12, la mostra "Mozart a strisce" proporrà, con ingresso libero, un racconto a fumetti del genio mozartiano, passando da Manara a Topolino. In collaborazione con l´Accademia della Scala, il “Don Giovanni” sarà portato nei prossimi giorni nelle scuole medie superiori con un programma che prevede dieci laboratori didattici in altrettanti istituti di Milano. In ognuna delle scuole coinvolte, un gruppo di 50 studenti (di classi Iv e V) seguirà un percorso articolato in due incontri da due ore: il primo sarà dedicato al teatro musicale, mentre il secondo condurrà alla scoperta degli aspetti musicali e drammaturgici del “Don Giovanni” di Mozart. Ultimo appuntamento, venerdì 16 dicembre presso la Caserma Magenta di via Mascheroni, sarà quello con “Piano City Preludio”: dalle ore 20 alle 24, una non-stop di solo piano, in collaborazione con Ponderosa Music & Art e Accapiù, con 30 pianisti che si alterneranno su 8 pianoforti dislocati in vari spazi della caserma, eseguendo anche brani musicali tratti o ispirati al Don Giovanni mozartiano. L´ingresso è gratuito. L´organizzazione è a cura di Ponderosa Music & Art e Accapiù  
   
   
LOMBARDIA: MAESTRO MARTINO  
 
Un percorso turistico alla riscoperta della Cucina d’Autore della Lombardia L’assessorato al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia sostiene il progetto Maestro Martino. “La cucina lombarda - afferma l’Assessore Stefano Maullu - è un vero e proprio mosaico di prelibatezze: una cucina caratterizzata dai cibi di montagna e di lago che si basa sulla grande ricchezza di prodotti agricoli del territorio e sul benessere economico che da sempre ha caratterizzato la Regione Lombardia. Il progetto Maestro Martino sostiene la qualità e l’unicità delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio e allo stesso tempo è uno strumento straordinario per tramandare la tradizione gastronomica lombarda fortemente influenzata dalle caratteristiche naturali del territorio e dalle sue vicende storiche”. Il progetto è infatti volto ad esaltare i prodotti e la cucina d’autore lombarda in un contesto di ospitalità e impatto zero sull’ambiente, valorizzando le tradizioni culinarie, l’innovazione e lo sviluppo delle stesse, puntando alla rivalutazione del patrimonio enogastronomico, culturale e turistico della Lombardia. Il progetto Maestro Martino è rappresentato da Carlo Cracco, protagonista di fama internazionale dell´alta ristorazione, il quale si esprime sull’impatto culturale e sociale di questo progetto citando Massimo Montanari, docente ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università di Bologna: "Mangiare è un atto culturale e la produzione e il consumo degli alimenti rivelano meccanismi fondamentali del nostro agire materiale e intellettuale. Il cibo funziona da sempre un po’ come il linguaggio: esprime rapporti, identità, situazioni, ma anche simboli e valori. Perché l’uomo non mangia solamente proteine o carboidrati, ma anche le idee e relazioni di cui ha bisogno”. Il progetto prende il nome da Maestro Martino da Como che fu il più importante cuoco del secolo Xv: a Napoli conobbe la cucina catalana e quella mediorientale, lavorò alla corte degli Sforza a Milano, poi al servizio del Patriarca di Aquileia, famoso al tempo per l´opulenza dei suoi banchetti. Affinò così il suo gusto, la sua cultura e la sua tecnica, sperimentando ricette, inventandone di nuove, codificandone altre e spaziando in molti ambiti non solo gastronomici. Un progetto dunque ispirato ai fasti del Rinascimento italiano, il cui fil rouge è proprio la Cucina d’Autore lombarda per portare, in Italia e nel mondo, la tradizione della migliore cucina realizzata con i prodotti tipici selezionati da esperti di storia e cultura dell´alimentazione. Il progetto vuole intraprendere un percorso istituzionale per la creazione a Milano della prima Accademia Internazionale di Alta Cucina, un nuovo polo di eccellenza che si aggiunge a quello della moda e del design. Maestro Martino è anche un’Associazione che ha tra i suoi primi obiettivi quello di valorizzare pienamente le opportunità offerte dall´Expo 2015 per promuovere e qualificare, attraverso la formazione, l´offerta enogastronomica di eccellenza. L’associazione si avvarrà di un Comitato Scientifico che formulerà un vademecum per tutti gli esperti del settore (chef e gourmet) indicando in base a canoni definiti un elenco di prodotti della tradizione lombarda di alta qualità e realizzerà un menù di piatti tipici. Inoltre, il Comitato Scientifico selezionerà le eccellenze del territorio nella gastronomia, collocandole nell´ambiente in cui sono nate e nella civiltà che le ha espresse, definendo così itinerari di riscoperta delle terre lombarde attraverso il gusto, le bellezze naturali e il patrimonio culturale da proporre in Italia e all´estero. Verrà realizzata una guida che presenta il meglio dei prodotti locali a “chilometro zero” e unisce percorsi turistici e culturali che svelano mondi, tradizioni e saperi tuttora vivi e comunque da salvaguardare. Primo atto concreto dei molti obiettivi che si pone il progetto Maestro Martino è il coinvolgimento delle cascine del Parco del Ticino, dove l’anima agricola dei territori ha stimolato una ricca tradizione culinaria, paesaggi incontaminati che permettono di coniugare la scoperta dei tesori dell’arte con le migliori proposte per la tavola. La Cascina Caremma di Gabriele Corti si colloca esattamente in questo territorio ed ha voluto subito aderire al progetto, suoi infatti sono i prodotti che verranno degustati in conferenza stampa, dimostrazione dell’eccellenza del territorio. Maestro Martino è promosso anche dal network Officine 2015 (www.Officine2015.com), un gruppo di imprese e professionisti che si impegna a valorizzare le eccellenze del territorio in prospettiva dell’Expo 2015, attraverso il supporto e l’organizzazione di eventi e progetti per Milano. Gli "ingredienti"di Maestro Martino Il progetto Maestro Martino si articola in ambiti diversi. Lo scopo è quello di creare sinergie tra diversi elementi chiave combinati insieme in modalità innovative. Si vuole in questo modo creare nuovi format di offerta ai turisti e ai cittadini con la definizione di attività sviluppate sui seguenti concetti chiave: Cucina d’autore: intesa come l’insieme dei principali Chef ed operatori del settore che collaboreranno al fine di definire un insieme organico di ricette della tradizione regionale lombarda. L’utilizzo di materie prime e prodotti tipici del territorio è alla base delle interpretazioni degli chef che potranno esprimersi in vario modo: attraverso la riproduzione fedele di alcune antiche ricette riscoperte grazie ad un attento lavoro di ricerca, oppure, interpretando le tradizioni culinarie del territorio in modo innovativo e creativo. Eccellenza e qualità: vanno intesi come le caratteristiche peculiari secondo cui verranno scelti e selezionati tutti i partecipanti al progetto, sia in merito agli chef, sia per quanto riguarda le materie prime e i prodotti tipici. Ospitalità: il progetto Maestro Martino ha lo scopo di contribuire a costruire un’offerta turistica di qualità per accogliere nel miglior modo possibile e integrare nel tessuto del territorio i visitatori e i turisti. Il tutto anche in previsione di Expo 2015. Lo scopo è quello di garantire a turisti e visitatori il meglio della tradizione lombarda in campo enogastronomico. Innovazione – Tradizione: uno degli scopi del progetto è quello di valorizzare le tradizioni enogastronomiche della regione Lombardia in chiave moderna ovvero utilizzare pienamente le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie “mobile” e dai social media. Tali strumenti e canali di comunicazione rappresentano, da un lato, la piattaforma ideale per supportare la costruzione di una community professionale di operatori del settore e, dall’altro, per promuovere nuovi format di offerta verso i turisti, visitatori e cittadini, come per esempio, attraverso specifiche “app” scaricabili da internet con la possibilità di scegliere il proprio itinerario enogastronomico direttamente dal telefonino. Territorio: l’intero progetto verte sulla valorizzazione del territorio lombardo, sia da un punto di vista enogastronomico, con la definizione di itinerari specifici, sia in un più ampio contesto turistico-culturale. Ogni percorso enogastronomico include, infatti, riferimenti ai principali asset artistici, architettonici, paesaggistici e storici che caratterizzano il contesto territoriale preso in esame. L’idea è quella di ricreare delle vere e proprie esperienze in cui la cucina d’autore si mescola con tutti gli elementi positivi del territorio che hanno contribuito alla sua definizione. Chilometro zero: altro concetto importante che contraddistingue il progetto Maestro Martino è proprio quello di “chilometro zero” inteso come valore di sostenibilità ambientale e di appartenenza al proprio territorio. Tale approccio culturale è determinante sia nella scelta dei prodotti e delle materie prime, sia nella selezione dei piatti che meglio valorizzano la cucina lombarda. Maestro Martino da Como Maestro Martino sta alla cucina come Leonardo Da Vinci sta all´arte e alla scienza. Due geni del nostro Rinascimento divenuti fari illuminanti per le generazioni future. Purtroppo il primo non è conosciuto come merita... Ma finalmente eccolo dare nome e ispirazione a un progetto concreto di valorizzazione della civiltà della tavola lombarda e del ricchissimo patrimonio gastronomico e culturale delle 9 province della Regione. Molte ricette di Maestro Martino, per esempio la polpetta e la mostarda ,avranno un luminoso avvenire, molte compaiono per la prima volta in un libro, alcuni argomenti chiave della tavola italiana come i vermicelli hanno una trattazione approfondita. Le sue innovazioni non sono solo di carattere strettamente culinario, ma si estendono fino a inedite quanto avveniristiche osservazioni sugli aspetti dietetici della cucina, sull´importanza del sapore autentico delle materie prime e sulla valorizzazione del cibo del territorio. Addirittura, propugna l´utilità di una regolare attività fisica come toccasana per una migliore qualità della vita! Maestro Martino fu il più importante cuoco del secolo Xv: fu a Napoli, conobbe la cucina catalana e quella mediorientale, lavorò alla corte degli Sforza a Milano, poi al servizio del Patriarca di Aquileia, famoso al tempo per l´opulenza dei suoi banchetti. Affinò così il suo gusto, la sua cultura e la sua tecnica, sperimentando ricette, inventandone di nuove, codificandone altre e spaziando in molti ambiti non solo gastronomici. A Maestro Martino si deve la stesura del Libro de Arte Coquinaria, un grande ricettario composto negli anni 1450\1467, che si può definire un caposaldo della letteratura gastronomica italiana e che testimonia il passaggio dalla cucina medievale a quella rinascimentale. Chiaro e ben suddiviso, è fatto per essere capito e usato da tutti. Carlo Cracco chef Nato a Vicenza nel 1965, ha frequentato, a Recoaro Terme, l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione intitolato a un altro grande della storia della cucina, Pellegrino Artusi. L’istituto fa parte dell’Associazione Europea delle scuole alberghiere e del turismo, istituita nel 1963. Nel 1986 inizia a lavorare a Milano, nel ristorante diretto da Gualtiero Marchesi, il primo ad avere raggiunto le tre stelle Michelin. Dopo la scuola milanese, il suo curriculum si arricchisce di esperienze professionali condotte nei migliori ristoranti italiani e francesi. Torna nella città meneghina, su invito della famiglia Stoppani, proprietaria del negozio di gastronomia più famoso di Milano dal 1883, per l’apertura del ristorante Cracco Peck, Il ristorante è aperto dal 2001 in un edificio elegante nel centro di Milano e la sua cucina rivisita in modo contemporaneo le specialità tradizionali milanesi, guadagnando le due stelle Michelin, 18,5/20 Espresso e 3 forchette per il Gambero Rosso. Dal 2007 è tra i 50 migliori Ristoranti al mondo. Da Luglio 2007 Cracco è unico proprietario del ristorante. Mariarosa Schiaffino Scrittrice esperta in civiltà della tavola Nata a Genova e laureata in Lettere Moderne. Appassionata di storia della civiltà della tavola, ha curato e pubblicato vari libri sull´argomento, come Colombo, Un mondo nuovo a tavola di Silvio Torre (Idealibri). È autrice di In punta di forchetta, Pasta fresca, Tempo di pasta (Idealibri), La tavola ieri e oggi (Ed. Acanthus), Grandi primi piatti (La Biblioteca), Ricevere da Maestro (Mondadori Electa). Come giornalista collabora con L´unità, Europeo, La Gola, Sale & Pepe, Il Piacere, Amica, Pratica, Grazia, Esperienza, Starbene, Casaviva, Buona Cucina, Grand Gourmet, Ville Giardini, Vie del Gusto, You, Itinerari del gusto. Attualmente scrive in modo continuativo su Gardenia, Bellitalia, Casamia, Cucina. Rilevante anche la sua esperienza in campo editoriale. Con Mario Sabbieti negli anni Ottanta e Novanta ha dato vita alla casa editrice Idealibri, della quale è stata direttrice editoriale creando anche la Collana "Piccoli Piaceri" ed è autrice di numerosi volumi della Collana tra i quali: L´ora del tè, Le ore del caffè, Cioccolato & Cioccolatini (Premio Orio Vergani, 1988), Elogio della cravatta, O la borsa o la borsetta, Un filo d´olio, Tempo di pasta, Elogio degli occhiali, Maglia Maglietta Maglione, Ma le gambe. Inoltre è autrice di Mobili & stili (Rusconi), Il libro degli inviti (Idealibri), Il libraio è quel mestiere (La Biblioteca), Dizionario enogastronomico della cucina ligure (Nardini Editore), Limon limoncello (La Biblioteca). È da ricordare anche la sua esperienza in ambito pubblicitario come responsabile del catalogo Euroclub settore libri e come copywriter per l´Agenzia Dialogo  
   
   
DOMENICA 11 TRIO DI CONCERTI AL TEATRO FABBRICA DI VILLADOSSOLA  
 
Domenica 11 dicembre, alle ore 21, al Teatro la Fabbrica di Villadossola, si svolgerà una serata musicale dal titolo “Trio di concerti”. Ad esibirsi le Bande Musicali di Bannio, Druogno e Formazza e i Musicisti di “Giovaninbanda”. L´evento, a ingresso gratuito, è promosso dall´Anbima (Associazione nazionale bande italiane musicali autonome), in collaborazione con l´assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia del Verbano Cusio Ossola. E’ previsto un grande finale, con l’esibizione dei tre corpi filarmonici insieme, su unico palcoscenico. “Giovainbanda” è un progetto Anbima che ha portato alla costituzione della Banda Musicale Giovanile del Piemonte, con i coinvolgimento di ben 1.054 giovani musici di complessi bandistici di tutta la regione, 1.100 ore di formazione erogata, 71 aule di formazione musicale, 8 formazioni bandistiche giovanili costituite. Www.provincia.verbano-cusio-ossola.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1494:auguri-in-musica-con-le-bande-dibannio-druogno-e-formazza&catid=34:comunicati-stampa&Itemid=118  
   
   
MERCATINO FRA I MONTI A RONCO CANAVESE  
 
La Pro Loco di Ronco Canavese organizza, domenica 11 dicembre, nel piccolo centro della Valle Soana, la seconda edizione de Il Mercatino fra i monti. Durante la giornata si sussegui ranno le visi te al la Borgata dei Presepi , nel Val lone di Forzo, e al la Most ra Mercato dell ´Ar t igianato t ipico nel Salone Pol ivalente. Fra gli eventi, anche il Salotto dei Sapori e dei Paesaggi , un percorso a tappe per scoprire primizie e prodotti tipici della Valle Soana in abbinamento ai vini locali e pranzare con la tradizionale Supa de Pan e Coj. Nel pomer iggio “giochi di una vol ta” con Babbo Natale e musica f rancoprovenzale. Www.vallesoana.it  
   
   
A GALLIATE IL NATALE È “CON I FIOCCHI”  
 
Torna anche quest’anno a Galliate Natale con i fiocchi, la manifestazione che propone un ricco programma di appuntamenti e di eventi in vista delle imminenti festività. Dal 3 al 18 dicembre, il Castello Visconteo Sforzesco ospiterà le Bancarelle in Corte, un suggestivo mercatino di Natale, con un corollario di iniziative per grandi e piccini, mentre dall’8 le luci di Natale illumineranno le strade e le piazze della città. Nelle sale sud del Castello sarà inoltre esposta l’Alfa Romeo 8C 2300 spider corsa 1932 “Mille Miglia”. Da venerdì 16 a domenica 18, nel cortile della Biblioteca, si svolgerà, invece, il Festival Internazionale per bambini Un gallo sul comò. Www.comune.galliate.no.it  
   
   
TICINO: ATTIVITÀ PER FAMIGLIE  
 
Il Ticino è una meta ambita dalle famiglie che desiderano trascorrere delle vacanze nella natura, all’insegna del divertimento e della scoperta. Oltre ai paesaggi suggestivi, il Ticino propone alle famiglie numerose attività per occupare il tempo libero. Ce n’è per tutti i gusti: dai musei interattivi, ai parchi avventura, dal divertimento acquatico ai film tutti da gustare e molto altro. Senza dimenticare le allettanti proposte degli alberghi, che renderanno le vacanze per l’intera famiglia ancora più piacevoli. Grazie alle distanze ridotte in Canton Ticino le molte attività dedicate alle famiglie sono facilmente raggiungibili e in breve tempo. Nella regione del locarnese si possono trovare interessanti offerte come la Falconeria, per conoscere l’affascinante mondo dei rapaci, il Parco Avventura a Gordola, con un percorso acrobatico sospeso nell’aria tra gli alberi. Di indiscutibile interesse anche le Isole di Brissago, che costituiscono il Parco Botanico per eccellenza del Cantone. Per chi invece ricerca il divertimento con qualsiasi tempo, il Lido di Locarno rappresenta un’ottima alternativa. Tra scivoli e giochi d’acqua le proposte non mancano! O per chi ancora, desidera vivere con l’intera famiglia un’esperienza particolare, non può non partecipare a Ticino Experience, un film tutto da gustare, un viaggio dei 5 sensi tra i profumi delle valli e dei prodotti tipici ticinesi. Spostandosi un po’ più a nord, nella città di Bellinzona c’è la possibilità di visitare l’interessante museo in Erba che propone ai bambini dei percorsi didattici interattivi legati al mondo dell’arte. Andando invece un po’ più verso sud, nel sottoceneri si possono trovare altre stuzzicanti offerte per il tempo libero, come ad esempio il Museo del Cioccolato per scoprire come viene prodotto, lo Zoo al Maglio per conoscere più da vicino il mondo animale. Per i più temerari c’è la possibilità di percorrere un altro parco acrobatico, quello del Tamaro e per chi invece desidera conoscere meglio le caratteristiche del Ticino e dell’intera Svizzera una visita alla Swissminiatur non può mancare. In ognuna di queste regioni è inoltre possibile trovare un Hotel adatto alle esigenze di ogni singola famiglia, con proposte ed offerte allettanti. http://www.Ticino.ch/accomodation/hotel/hotel-result.html?type=3&attributeids=1007  Top Family Ticino. Top Family Ticino è una promozione il cui obiettivo è quello di riunire le attrazioni più divertenti e originali dedicate alle famiglie sul territorio ticinese. Presentando il biglietto di una delle strutture che ne fanno parte, all’entrata di un’altra, il più piccolo della famiglia (massimo bambini fino ai 13 anni) riceverà una sorpresa. Per scoprire quali attrazioni fanno parte di questa iniziativa. http://www.Ticino.ch/what-to-do/top-family-ticino.html . Falconeria Locarno. La Falconeria a Locarno è il luogo ideale per scoprire l´affascinante mondo dei rapaci. Si possono osservare da vicino aquile, falchi gufi ed avvoltoi. Questi splendidi uccelli, con il loro volo libero, vi trasporteranno in una dimensione dove uomo e natura s’incontrano, in un contesto naturale e rispettoso degli animali. Sarete protagonisti di una dimensione d’altri tempi, lontano dalla frenesia della vita quotidiana, e la rappresentazione di volo vi stupirà. Parco avventura – Gordola. Ll Parco Avventura di Gordola, anche chiamato Tarzaning center è un parco acrobatico sospeso nell´aria, integrato nell´area del Centro sportivo di Gordola. Tramite l´installazione di cavi, piattaforme aeree in legno e cordame, permette agli utenti di effettuare in sicurezza un tragitto tra gli alberi, dove l´equilibrio, la capacità di concentrazione, la coordinazione e in parte anche la forza sono elementi indispensabili. Il Parco Avventura consente a bambini, ragazzi e adulti di riconciliarsi con la natura, di evadere dal quotidiano, di provare l´emozione dell´avventura e la gioia di stare tra amici o in famiglia proponendo nuove forme di divertimento e svago naturali ed eco-compatibili in totale sicurezza. Isole di Brissago - Parco Botanico. Le Isole di Brissago costituiscono il Parco botanico del Cantone Ticino. L´isola Piccola (o di Sant´apollinare) è ricoperta da vegetazione spontanea, prevalentemente della regione insubrica, mantenuta allo stato naturale. Sull´isola Grande (o di San Pancrazio), aperta al pubblico dal 1950, sono coltivate soprattutto piante di origine subtropicale degli emisferi nord e sud. Il Parco botanico offre impressioni di paesi esotici subtropicali, permettendo alle famiglie di trascorrere una piacevole giornata tra Azalee, Rododendri, Palme, Camelie, Bambù e chi più ne ha più ne metta. Lido Locarno. Il Lido di Locarno è una vera e propria oasi di svago, sport e benessere attorno al tema dell´acqua. L’infrastruttura, aperta tutto l´anno e con qualsiasi tempo, con le sue molteplici piscine interne ed esterne, dalla vasca olimpionica a quella termale, dalla piscina ludica, con i suoi giochi d´acqua, ai 4 fantastici scivoli, rappresenta la più completa e moderna struttura balneare del Ticino. Ticino Experience - Il film che si mangia! Ticino Experience è un suggestivo filmato tutto da vedere e... Da mangiare! Un vero e proprio viaggio sensoriale tra i profumi delle valli ed i prodotti ticinesi. Ticino Experience è un´attività insolita e divertente, ideale per gruppi di amici e famiglie. Il Museo in erba. Prima filiale estera del "Musée en herbe" parigino e unico museo per i bambini del Cantone Ticino, il Museo in erba propone ai più giovani percorsi didattici interattivi legati al mondo dell´arte. Con le sue esposizioni desidera sviluppare la curiosità, la sensibilità e creatività coinvolgendo direttamente i bambini attraverso il gioco che diventa mezzo per la scoperta, la conoscenza. Agli spazi espositivi si affianca un atelier per bambini dai 4 agli 11 anni, dove i visitatori possono lavorare in modo creativo dando seguito agli stimoli nati dal percorso espositivo che cambia regolarmente. Museo del cioccolato. Il museo ricostruisce la storia del cioccolato e descrive le fasi principali della sua fabbricazione, dalla produzione alla spedizione alle fabbriche. Alla Chocolat Alprose di Caslano i bambini possono inoltre imparare a creare il proprio cioccolato con una tavoletta personalizzata. Nei giorni feriali è possibile visitare, oltre al museo, anche la fabbrica di cioccolato, per scoprire come viene prodotta in Ticino. Zoo Al Maglio. Lo Zoo al Maglio, situato in una piccola valle lungo il fiume Magliasina, è un vero e proprio mondo magico che conquista tutti i sensi, con gli sfavillanti colori dei pappagalli, il profumo degli alberi, la ruvidità delle corazze delle tartarughe, il morbido vello dei maialini vietnamiti o delle caprette tibetane e il canto dei gibboni. Parco avventura Monte Tamaro. Il percorso acrobatico del Monte Tamaro è un tragitto sospeso su magnifici faggi secolari e strutturato in cinque tronconi di varia difficoltà. Oltre a questo percorso la montagna offre la più lunga tirolese della Svizzera, un eccitante volo di 440 m agganciati in perfetta sicurezza all´imbragatura. Per chi desidera provare un’emozionante discesa su degli slittini biposto può avventurarsi con la slittovia all’Alpe Foppa. Swissminiatur Melide. L’esposizione permanente Swissminiatur, creata su un vasto parco ai bordi del Ceresio, mostra a cielo aperto e in miniatura i territori più caratteristici della Svizzera. Passeggiando lungo i viali si possono quindi vedere luoghi pittoreschi, città, monumenti e mezzi di comunicazione della Svizzera riprodotti con fedeltà in scala 1:25. L´intero paesaggio miniaturistico è ravvivato dalla presenza della riproduzione della rete ferroviaria che si estende su una lunghezza di 3560 m. Sul posto ci sono diversi servizi: un ristorante self-service con cucina locale, cinese e indiana e una zona riservata ai più piccoli: un bel parco giochi rallegrato da una piccola piscina dove si può circolare con dei gommoni. Info: Ticino Turismo - Via Lugano 12, Casella postale 1441, Ch, 6501 Bellinzona - Tel. +41 (0)91 825 70 56 - Fax +41 (0)91 825 36 14 - info@ticino.Ch  - www.Ticino.ch    
   
   
RICCARDO WAGNER E DRESDA: DRESDA FU UN’IMPORTANTE TAPPA NELLA VITA DEL COMPOSITORE D’OPERE FORSE PIÙ GRANDE DEL XIX. SECOLO / CELEBRAZIONI NEL 2013  
 
Se Dresda è conosciuta oggi come città della musica, lo deve anche a Riccardo Wagner. D`altro canto fu Dresda a dare a Wagner spunti e possibilità che lo portarono a diventare il promotore del moderno teatro musicale. Il 22 maggio 1813 nasce a Lipsia Riccardo Wagner. Un anno dopo, la madre, il bambino e il patrigno Ludwig Geyer, amico di Carl Maria von Weber, si trasferiscono a Dresda. Già presto il piccolo Riccardo è attratto dal palcoscenico. Durante una rappresentazione festiva di Weber „Il vigneto lungo l’Elba“ in occasione di un matrimonio nella famiglia reale, figura come “angioletto interamente cucito in una tutina con alette sulla schiena”. Il 2 dicembre 1822 Wagner inizia a frequentare la Scuola dei Cantori della Croce, ma invece di cantare anche lui nel Coro della Croce, il bambino è attratto dall’Opera. È profondamente impressionato da Weber. Ma durante le messe nella Chiesa della Croce conosce l’“Amen di Dresda“, che inserirà nella sua ultima opera, il “Parsifal”, facendolo diventare uno dei suoi leitmotif musicali. La famiglia Wagner-geyer cambia spesso casa a Dresda. Dapprima abitano nella Moritzstrasse 12, dove oggi vengono vendute nella Wilsdruffer Strasse gli spartiti di Wagner da un antiquario. Più tardi la famiglia si trasferisce al Neumarkt e quindi nella Waisenhausstrasse 24. Qui si possono acquistare oggi le opere di Wagner nel reparto discografico dell’odierno grande magazzino. Nel 1828 Wagner si trasferisce infine con la sua famiglia a Lipsia. Nei mesi di giugno e luglio 1837 il giovane Wagner si reca a Dresda e alloggia nell’allora locanda “Gasthof Blasewitz”. Qui legge il romanzo “Rienzi” di Edwar Bulwer Lytton, che lo ispira alla composizione della sua grande opera tragica. Dal 2007 una targa di bronzo applicata all’edificio a Schillerplatz (oggi: centro per anziani “Am Baluen Wunder”) ricorda il soggiorno di Wagner. Dopo diverse tappe, tra cui Würzburg, Königsberg, Riga e Parigi, Wagner nel 1842 torna finalmente a Dresda. L’occasione è data dall’imminente rappresentazione della sua opera “Rienzi”, resa possibile grazie all’aiuto della vedova di Weber, Caroline. Scrive a Robert Schumann da Parigi nel mese di dicembre 1841: „ Ho scelto Dresda per la prima rappresentazione - e non Berlino, dove avrei avutro le stesse possibilità di essere accettato, perchè a Dresda, per quanto riguarda l’intensità della rappresentazione, mi aspetto una riuscita molto maggiore della stessa di quanto possa essere a Berlino..”. Insieme alla sua prima moglie Minna, Wagner arriva il 12 aprile all’Hotel „Stadt Gotha“ a Dresda, nell’odierna Schlossstrasse 5. Pochi giorni dopo prendono casa nella Töpfergasse 7, di fronte alla Frauenkirche di Dresda. Qui si trova oggi l’Hotel Hilton Dresden. In previsione del successo di “Rienzi” Wagner si concede poco dopo un rappresentativo appartamento nella Waisenhausstrasse 5 (oggi Dresdner Bank). Infatti: la prima assoluta della „Rienzi“ il 20 ottobre 1842 è un trionfo, non ultimo anche grazie ai leggendari cantanti Joseph Aloys Tichatschek e Wilhelmine Schröder-devrient. Ma il compenso di 300 talleri non basta per il desiderato tenore di vita di alto livello e già a novembre i Wagner devono trasferirsi in un appartamento più piccolo nella Marienstrasse 9. I tempi in cui Wagner a Parigi riusciva a malapena a mantenersi sono ormai remoti. Adesso ha mecenati e amici. Madame Devrient gli presta volentieri 1000 talleri. La prima assoluta dell’opera „L’olandese volante” il 2 gennaio 1843 porta a Wagner meno applausi del previsto e solo 220 talleri di compenso. Il 2 febbraio 1843 Wagner ottiene l’ambita posizione di Maestro di Cappella di Corte a Dresda per un compenso annuo di 1500 talleri. E subito Wagner ha bisogno di un nuovo appartamento, questa volta nella Ostra-alle nr. 6 (oggi nr.11), direttamente di fronte allo Zwinger di Dresda. Il Festival Musicale di Wagner nella Frauenkirche di Dresda. Quale Maestro di Cappella di Corte Wagner si occupa in particolar modo dell’opera tedesca e francese. Si occupa di Hector Berlioz, fa amicizia con il nuovo direttore musicale August Röckel e si impegna per il Festival Musicale delle società canore maschili sassoni. Il culmine della festa è un concerto nella Frauenkirche di Dresda il 6 luglio 1843. 100 orchestrali suonano nella navata circolare della chiesa, 1200 cantanti fanno echeggiare dalle balconate „La cena d’amore degli apostoli“ nella maestosa cupola. Da alcuni anni esiste nuovamente un’esecuzione di quest’opera, che i musicologi considerano il precursore del “Parsifal” di Wagner. Nello stesso anno Wagner conosce Gottfried Semper, che dal 1838 al 1841 ha realizzato il Teatro dell’Opera sulla Piazza del Teatro dove Wagner lavora. A lungo i due discutono dell’architettura teatrale ideale. Più tardi l’architetto sfrutta queste informazioni per l’attuale Semperoper. E Wagner si lascia ispirare per il suo Teatro del Festival a Bayreuth. L’anno 1843 riserva ancora altri eventi. Nella sua funzione di neoeletto direttore della Liedertafel di Dresda esegue il suo “Festgesang” (canto della festa) in occasione dell’inaugurazione del monumento creato da Ernst Rietschel per Re Federico Augusto I. Nello Zwinger. Oggi il monumento si trova sulla Piazza del Castello. Nel 1844 Wagner fa ricondurre la salma di Carl-maria von Weber da Londra al vecchio cimitero cattolico a Dresda. In occasione della cerimonia funebre Wagner esegue la sua sinfonia funebre per fiati e tamburi sommessi su motivi dell’opera “Euryanthe” di Weber. Il 19 ottobre 1845 si svolge al Teatro dell’Opera la prima del “Tannhäuser” di Wagner. Il suo compenso comporta 300 talleri, per le decorazioni vengono spesi 800 talleri. Nell’anno successivo durante l’estate, Wagner si ritira in una tenuta a Graupa. Qui scrive parti dello spartito di “Lohengrin” .
Lohengrinhaus und Denkmal in Pirna-graupa bei Dresden Fotos: Sylvio Dittrich
la „Casa di Lohengrin“ recentemente restaurata è l’unico luogo autentico di Wagner ancora esistente nell’est della Germania. Fa parte dei luoghi della memoria di Wagner della città di Pirna, adiacente a Dresda. Puntalmente in occasione dell’anno Wagneriano è prevista anche l’apertura alla fine del 2012 del nuovo Museo Riccardo Wagner nel Castello di Graupa a soli 200 m di distanza. Lo scultore Richard Guhr (1873-1956) ha creato nelle immediate vicinanze del museo un monumento con una monumentale testa di Wagner in bronzo. Da qui il sentiero Lochmühlenweg conduce al Liebenthaler Grund. Nel bel mezzo di un romantico paesaggio boschivo si alza – sempre realizzato da Guhr – il primo monumento sassone a Wagner inaugurato nel 1933. È al contempo il più grande monumento per il compositore e mostra Wagner in un atteggiamento mistico come custode del Santo Gral. A Graupa Wagner conosce Hans von Bülow, nativo di Dresda e più tardi direttore d’orchestra, al quale nel 1863 “ruba” la moglie Cosima. Ancora una volta Wagner, perennemente in difficoltà economiche, si trasferisce in un nuovo appartamento. Nel 1847 prende casa nel barocco Palazzo Marcolini. Lo ricorda una targa commemorativa sulla facciata dell’odierno ospedale Friedrichstadt . Nel 1848 Wagner diventa rivoluzionario a Dresda. Dapprima vuole modificare le strutture musicali di Dresda. Il 16 maggio presenta a questo fine al ministero il suo „Progetto per l’organizzazione di un Teatro Nazionale Tedesco per il Regno di Sassonia”. Vuola rinnovare anche la forma stessa dell’opera e inizia quindi con l’abbozzo dell’Epopea dei Nibelungi. Onora la Cappella di Corte di Dresda (oggi Staatskapelle Dresden ossia la Cappella dello Stato di Sassonia di Dresda) in occasione del suo 300°anniversario ed esige che l’orchestra “in quanto nel suo genere il più prezioso e perfetto della patria, sia così utile all’arte musicale in patria quanto sempre gli sia possibile“. Infine Wagner partecipa attivamente anche alla rivoluzione politica. Ripetutamente pubblica articoli nei giornali di Dresda che chiamano alla rivoluzione politica. Nelle lotte nelle strade dal 6 all’8 maggio si incendia il teatro dell’opera barocco attaccato allo Zwinger. Là dove oggi si trova la Collezione delle Porcellane, Wagner aveva diretto il 1°aprile il Concerto della Domenica delle Palme, da lui istituito, con la Nona di Beethoven – una tradizione, questa, in uso ancora oggi. L’insurrezione vienne soppressa. Oltre 200 i morti registrati, oltre 400 i partecipanti davanti ai giudici, e Wagner ricercato con mandato di cattura. Wagner e Semper da Dresda fuggono in Svizzera. Ben 13 anni il mandato di cattura impedisce il ritorno di Wagner in Sassonia. Il 28 marzo 1862 gli viene concessa l`amnistia e torna per una visita il 3 novembre. In quest’occasione si separa definitivamente dalla prima moglie Minna per essere libero per Cosima von Bülow, che più tardi sposerà. Insieme a lei visita nel mese di aprile 1871 per la prima volta Bayreuth e le mostra subito dopo la sua vecchia patria. Durante le sue successive visite a Dresda nel 1873 e nel 1881 i Wagner alloggiano all’Hotel Bellevue, che allora si trova ancora direttamente a fianco della Semperoper. Wagner mostra au sua moglie Cosima tutti i luoghi a Dresda inerenti alla sua carriera a più importante drammaturgo musicale del Xix. Secolo. Il 13 febbraio 1883 Wagner muore a Palazzo Vendramin a Venezia – a soli pochi passi dalla Chiesa di San Marcuola, dove si trova sepolto anche l’altro grande compositore d’opere di Dresda, Johann Adolf Hasse. Esattamente lo stesso giorno – 62 anni dopo la morte di Wagner - molti luoghi originali di Wagner a Dresda vengono distrutti. Oggi Dresda coltiva l’operato di Wagner, e „Tannhäuser“ e „Lohengrin“, così come „Tristano e Isotta“, „L’anello dei Nibelungi” e “Parsifal” fanno parte del repertorio fisso alla Semperoper. Wagner-highligts – Eventi di punta 2013 Dresda celebra Wagner nel 2013 con un gran numero di eventi. Una selezione è già stata resa pubblica: Autunno 2012 · Data non ancora determinata: Inaugurazione del museo Richard Wagner a Pirna-graupa · 08. Dicembre 2012 Prima „Das Liebesverbot“ (Scenografia: Hinrich Horstkotte) nei Landesbühnen Sachsen Radebeul, Ulteriori spettacoli nel 2013. Www.dresden-theater.de Gennaio 2013 · 13., 17., 20. Gennaio „Lohengrin“ alla Semperoper nella leggendaria messa in scena di Christine Mielitz · 26. Januar 2013 “Parsifal“, 1° atto in versione di concerto nella Frauenkirche. Il suono celeste dalla cuppola della Frauenkirche ispirò Wagner a parti del suo “Parsifal”. Www.frauenkirche-dresden.de Primavera 2013 · Mostra speciale zu Richard Wagner nel Dresdner Stadtmuseum (museo civico), www.Museen-dresden.de Maggio 2013 · 18. Maggio „Das Liebesmahl der Apostel“ (La cena d’amore degli apostoli) nella sede della sua prima rappresentazione assoluta nella Frauenkirche di Dresda, www.Frauenkirche-dresden.de · 21. Maggio Concerto di compleanno alla Semperoper con la Staatskapelle Dresden sotto la direzione di Christian Thielemann, www.Staatskapelle-dresden.de Giugno-agosto 2013 · 15 giugno – Prima di „L’olandese volante (Der Fliegende Holländer)“. Ulteriori spettacoli 19 / 28 giugno; 3 / 7 luglio; 28/ 31 agosto, http://www.semperoper.de/  Ottobre/ Novembre 2013 · 31 ottobre , 10 e 11 novembre „Tannhäuser“, http://www.semperoper.de/  Novembre / dicembre 2013 · 16/ 20/24 novembre, 8/14 dicembre „Tristano e Isotta (Tristan und Isolde)”, http://www.semperoper.de/  Ulteriori informazioni · Luoghi di Richard Wagner Pirna-graupa, Richard-wagner-str.6, 01827 Graupa, Tel.: +49 3501 - 54 82 29, http://www.richardwagnermuseum.de/  · Sächsische Staatsoper Dresden, Teatro dell’Opera di Stato della Sassonia Theaterplatz 2, 01067 Dresden Tel.: +49 351 – 49 11 0, Fax: +49 351 – 49 11 698, http://www.semperoper.de/  · Dresdner Philharmonie, Filarmonia di Dresda, 01067 Dresden Tel.: +49 351 - 48 66-202, Fax: +49 351 – 4866283, http://www.dresdnerphilharmonie.de/  · Landesbühnen Sachsen, Meissner Straße 152, 01445 Radebeul Tel.: +49 351 - 89 54 0, Fax: +49 351 – 89 54 201 http://www.dresden-theater.de/  Info: http://www.marketing.dresden.de/  - www.Dresden.de/tourismus