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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 27 Gennaio 2012 |
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MILANO (EAST END STUDIOS): MI AMI ANCORA - “MOSTRI INNAMORATI ATTACCANO MILANO” - FESTIVAL DELLA MUSICA BELLA E DELLE CAREZZE MOSTRUOSE - 4 FEBBRAIO 2012
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L´edizione invernale del Mi Ami festival, giunta alla sua terza edizione, si svolgerà sabato 4 febbraio presso gli East End Studios di Milano (Via Mecenate, 84). 20 tra le maggiori acts band del panorama italiano e djset per 10 ore di sangue caldo e dancefloor. Dalle ore 18 sul Palco Sandro Pertini: Dente, Aucan, Salmo, A Classic Education, News For Lulu, Foxhound e Dj set con Keith & Supabeatz . Sul Palco la Casetta di Jack: Casa Del Mirto, Dumbo Get Mads, Esperanza, Selton, Gazebo Penguins, Heike Has The Giggles, Maria Antonietta, Nicolò Carnesi, Chaos Surfari, Girless & The Orphan e The Remigton. Inoltre Matti Incontri & Fumetti Atti Importanti nel Salotto Mifai: dalle 21.30 all´1.30 quattro ore di fumetti, illustrazioni e live painting inediti con Emiliano Ponzi, Squaz, Paola Cannatella, Paolo Castaldi, Fuzmax, Giordano Poloni, che si alterneranno disegnando no-stop su carta e pc le loro speciali visioni proiettate su schermo. Infine dalle ore 1.30 via al Ballo Gallo Rock con djset e danze su moquette. Mi Ami Ancora è organizzato da Rockit con il patrocinio di Comune di Milano, sponsor Jack Daniel´s, media partner Dee Jay. Ingresso 12 euro Prevendite: Redazione Rockit, via ostiglia, 8 (12€, no diritti di prevendita) Meet 2 Biz Shop, alzaia naviglio grande (12€ + 1€ prevendita) Santeria, via paladini 8 (12€ + 1€ prevendita) Circolo Magnolia, via idroscalo (12€ + 1€ prevendita) On-line: www.Vivaticket.it - info line: 02.89052371 - www.Http://www.rockit.it/miamiancora - Rockit + Mi Ami festival - www.Rockit.it - www.Rockit.it/miami - via Ostiglia 8 20133 Milano - skype: Rockitredazione - tel: 02.89052371 |
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CANDELORA 2012, L´EDIZIONE 312 È FRA DUE MESI - OLTRE 300 ESPOSITORI PER IL MERCATO TRADIZIONALE PIÙ CARATTERISTICO DEL PONENTE LIGURE
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Torna il 2 e 3 febbraio 2012 a San Bartolomeo la grande Fiera della Candelora, il mercato tradizionale all’aperto più caratteristico del Ponente Ligure che, con più di tre secoli di storia sulle spalle, rappresenta un punto di riferimento per il commercio e le tradizioni popolari della cittadina rivierasca. Anche questa edizione - la numero 312 - si annuncia ricca di iniziative ed eventi collaterali. La Fiera della Candelora occuperà tutta la zona compresa tra il Lungomare delle Nazioni e il Santuario di Nostra Signora della Rovere, per un totale di circa un terzo della superficie del centro cittadino. Confermata la distribuzione degli spazi dell´anno scorso, con gli espositori all´interno di aree tematiche rappresentate da colori diversi: • nell´Area Blu confluiranno più di 260 bancarelle di commercianti ambulanti, che metteranno in vendita le merci più varie; • saranno sempre protagonisti gli animali: asini, ovini, cavalli, mucche, animali da fattoria e da allevamento, che saranno collocati nell´Area Marrone all´interno dell´Uliveto della Rovere; • accanto alla fiera classica, spazio anche alle tipicità alimentari locali, regionali e italiane con “Arti e Sapori della Rovere”, nell´Area Arancione; • l´Area Verde ospiterà le piante, i fiori e le attrezzature agricole; • l´Area Fucsia sarà dedicata agli stand di educazione ambientale, laboratori e fattorie didattiche. Previsti anche diversi eventi collaterali curati dall´Ufficio Iat di San Bartolomeo al Mare e, in particolare, escursioni a piedi, escursioni a dorso d´asino, visite guidate alla scoperta del patrimonio storico della città, laboratori e altre novità ancora in corso di definizione. La Fiera della Candelora si svolge tradizionalmente il 2 e 3 febbraio presso il Santuario della Madonna della Rovere di San Bartolomeo al Mare. L´evento, le cui origini risalgono al Xvii secolo, costituisce un momento di notevole importanza economica, sociale e religiosa, fortemente legato alla tradizione commerciale dell´intera vallata e rappresenta uno degli appuntamenti etnografici più caratteristici dell’intero Ponente Ligure. La fiera, dal punto di vista economico, segnava un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, di concime, di animali da lavoro e si stipulano contratti di esportazione d’olio. Tant´è che una delle figure maggiormente presenti ed emblematiche alla fiera era proprio quella del notaio, incaricato della stipula dei nuovi contratti. A livello sociale una fiera così grande ed importante rappresenta un imperdibile appuntamento poiché in passato creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell´entroterra, tra gli abitanti del Ponente Ligure e i pastori, gli agricoltori e i ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese. Dal punto religioso costituisce un sentito momento devozionale, in riferimento al Santuario della Madonna della Rovere, luogo di culto ed anticamente di pellegrinaggio da tutta la Liguria ed il basso Piemonte. La solenne celebrazione religiosa del 2 febbraio ha poi un´indiscutibile risvolto ancestrale per la sua funzione di purificazione, fra le festività invernali - inframmezzate dal Carnevale - prima della lunga Quaresima. Attualmente la Fiera della Rovere ospita circa 250 bancarelle più lo spazio dedicato alle leccornie regionali (60 stand), lo spazio dedicato al bestiame e l’area didattica ludico ambientale per i ragazzi. Info: Ufficio Iat - Piazza Xxv Aprile 1, San Bartolomeo al Mare - Tel. 0183-400-200 |
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MILANO: DIGITALE-BASE,CREATIVITÀ - WEEKEND FOTO CON A. TONDINI – 28/29 GENNAIO 2012
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Il primo, il più breve, il meno caro, il migliore. Ad ogni iscritto in regalo una foto artistica a colori 20x30 cm. Con dedica autografa del maestro. Impara a fotografare: e´ creativo, utile, divertente... In un weekend si puo´. Nuovo metodo interattivo per ogni livello di esperienza, con Angelo Tondini. Un professionista di valore, un reporter famoso. Nel libro "Fotografia tra cronaca e arte" Davide Faccioli, direttore della prestigiosa Galleria Photology di Milano, giudica Tondini tra i 10 fotografi italiani viventi piu´ rappresentativi www.Corsifotomilanoinviaggio.com www.Angelotondini.com Info: Focus Team - Tel. 02 3493 8330 - 3493 8332 - Fax 02 3360 8566 - www.Corsifotomilanoinviaggio.com - www.Angelotondini.com |
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MILANO (TEATRO NUOVO): PARSONS DANCE - ATTESISSIMA
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Dagli anni Ottanta David Parsons, vera e propria icona della Post Modern Dance statunitense, intrattiene il pubblico di tutto il mondo con una danza piena di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. La Parsons Dance – fondata nel 1987 da David Parsons e dal light designer Howell Binkley - è tra le poche Compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, siano riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. Sin dagli esordi, l’alta preparazione atletica degli interpreti e la grande capacità del fondatore di dare anima alla tecnica sono state gli elementi distintivi della compagnia. Come ha scritto il New York Times,“i ballerini vengono scelti per il loro virtuosismo, energia e sex appeal, attaccano il pubblico come un ciclone, una vera forza della natura”. Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima “Caught” del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Le performance della compagnia sono esaltate con fantasia e immaginazione dal light designer Howell Binkley, mentre tra le collaborazioni eccellenti figura Luca Missoni che ha firmato i costumi di molti pezzi. Composta da undici ballerini fissi, la compagnia vanta un vasto repertorio di coreografie originali. Le musiche spaziano da Rossini e Mozart al jazz di Phil Woods e Miles Davis, dal leggendario musicista brasiliano Milton Nascimento a Robert Fripp, chitarrista e fondatore dello storico gruppo rock inglese King Crimson;dalla popolare musica della Dave Matthews Band alle celeberrime hit degli Earth, Wind & Fire. “Vedere uno spettacolo della Parsons Dance è come guardare qualcuno che canta sotto la doccia: sono ad un tempo intrepidi, liberi, divertenti”. New York Times "La Danza moderna può essere molte cose: intensa, sorprendente, emozionale, magnifica, brutta o noiosa, tutto quello che può venire in mente. Spesso, però, non è divertente. Tranne quando il coreografo è David Parsons". Observer Tribune “L’effetto Parsons elettrizza pubblico e botteghino” Corriere della Sera David Parsons David Parsons, può essere considerato uno dei massimi esponenti della post-modern dance americana. Originario di Rockford (Illinois) e cresciuto a Kansas City ed ha avuto come primi insegnanti Cliff Kirwin e Paul Chambers, allievi di Hanya Holm. Nel 1978 è entrato a far parte della compagnia di Paul Taylor. La lezione del maestro è stata essenziale per la sua crescita creativa ma Parsons è riuscito ben presto a conquistare un suo stile, una personale mescolanza di fisicità, umorismo e tecnologia, cui hanno contribuito anche le esperienze con Pilobolus, Momix e White Oak Dance Project fondato da Mikhail Baryshnikov. Il desiderio di creatività, di sperimentazione tra danza, musica e luci hanno spinto Parsons a fondare la propria compagnia, improntata all’idea che un lavoro di valore debba in ogni modo essere comunicabile, accessibile al pubblico. Come direttore artistico della Parsons Dance David Parsons ha creato più di 70 coreografie, alcune delle quali commissionate da grandi nomi quali Jacob Pillow Dance Festival, Festival di Spoleto, Umbria Jazz Festival, Krannert Center for the Performing Arts, National Arts Centre di Ottawa, Het Muziektheater e l’American Dance Festival. Parsons ha creato nuovi pezzi per Paul Taylor Dance Company, American Ballet Theater, New York City Ballet, National Ballet of Canada. Tra le compagnie di danza che hanno messo in scena sue coreografie: Opera di Parigi, Netherlands Dance Theater, English National Ballet, Ballet National de Nancy, Hubbard Street Dance di Chicago, Batsheva Dance Company of Israel. David Parsons ha coreografato e diretto le danze per i festeggiamenti del Nuovo Millennio a Time Square ; nel 2000 ha ricevuto il premio di “Dance Magazine”. Durante il 2001 è stato direttore e coreografo di Aeros, uno spettacolo con protagonisti i ginnasti della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica, Ritmica ed Aerobica. Aeros è stato in tournée negli Stati Uniti dal 2001 al 2003 e nel 2004 ha debuttato con grande successo in Italia. David Parsons ha sempre avuto un rapporto privilegiato con l’Italia: nel 2006 ha realizzato alcune coreografie per la cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi di Torino, nel 2007 è stato chiamato per coreografare momenti di spettacolo della serata di apertura della 57° edizione del Festival di Sanremo. A luglio dello stesso anno la Fondazione Arena di Verona gli ha affidato le coreografie per l’opera Aida di Giuseppe Verdi, con la regia di Gianpiero Solari. Nel corso della stagione 2007-2008, David Parsons ha realizzato le coreografie del musical “Hair”, di James Rado e Jerome Ragni, con la regia di Giampiero Solari e la direzione musicale di Elisa |
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MILANO (TEATRO DELLA LUNA): PRIMO SPETTACOLO DELLA STAGIONE PER RAGAZZI - LUCA USLENGHI PRESENTA “PIERINO E IL LUPO” - 28 GENNAIO ALLE ORE 16.30
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Primo spettacolo della rassegna che il Teatro della Luna dedica quest’anno al pubblico dei più piccoli, il prossimo sabato 28 gennaio alle ore 16.30. Luca Uslenghi, voce recitante, proporrà “Pierino e il lupo”, fiaba musicale per bambini che Prokofiev compose nel 1936. La fiaba ha lo scopo non solo di divertire ma anche far conoscere, attraverso il racconto, i vari strumenti che compongono un’orchestra. Ciascun personaggio infatti è rappresentato da un differente strumento: l’uccellino dal flauto, l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il nonno dal fagotto, il lupo da tre corni, Pierino dal quartetto d’archi, gli spari dei cacciatori dai timpani e dalla grancassa. Luca Uslenghi condurrà i bambini nel mondo sonoro dell´Orchestra. Luca Uslenghi è attore, clown, mimo (pantomime teatrali), creatore e realizzatore di spettacoli teatrali per bambini. Ha lavorato con bambini in età scolare in Italia, Francia, Tunisia, Repubblica Domenicana, Camerun ed Australia. Il suo Teatro dei Bambini è attivo nel circuito del teatro ragazzi dal 1990, collaborando con varie istituzioni e realtà private. I biglietti sono in vendita nel circuito Ticketone, su internet al sito www.Ticketone.it e telefonicamente al numero 892.101 (numero a tariffazione specifica). Www.lucauslenghi.com - www.Teatrodellaluna.com – www.Facebook.com/teatrodellaluna |
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VICENZA (FOYER DEL TEATRO COMUNALE DI VICENZA): ASSOCIAZIONE CULTURALE SETTIMANE MUSICALI AL TEATRO OLIMPICO - RACCONTARE LA MUSICA 2012 - SECONDA EDIZIONE - INCONTRI DI MUSICA E PAROLE - 27 GENNAIO/17 APRILE 2012 |
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Prende il via venerdì 27 gennaio alle ore 20.45 la seconda edizione del ciclo Raccontare la musica proposto dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico nell’ambito della stagione artistica 2011-2012 della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza. Il ciclo propone quattro informali serate di parole e musica che andranno in scena nel Foyer del Teatro Comunale tra gennaio e aprile. La formula, già sperimentata altre volte, sarà quella di dialogare di musica e ovviamente ascoltarla dal vivo. Il primo incontro sarà Fuori con la musica, ispirato al titolo del libro edito da Rizzoli nel 2011 che il M° Mario Brunello, da molti anni ospite fisso delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico con il suo violoncello ma questa volta nella inedita veste di scrittore, presenterà dialogando con gli studenti del conservatorio di Vicenza. Il grande violoncellista italiano, vincitore nel 1986 del Premio Caikovskij di Mosca, è da sempre un geniale innovatore nel rapporto con il pubblico, sia attraverso i suoi progetti originali e spesso rivoluzionari, sia attraverso collaborazioni trasversali (per esempio con Paolini, o con Fresu e Capossela). Il ciclo di incontri proseguirà il martedì 28 febbraio con Un pianista al di là dell´oceano. Analogie e differenze nell´esperienza musicale in Europa e negli Usa; ne parleranno il M° Massimiliano Frani, neo direttore artistico dell´Orchestra del Teatro Olimpico, e il M° Giovanni Battista Rigon, direttore d´orchestra nonché fondatore del festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico. Massimiliano Frani si forma come pianista alla scuola di Vincenzo Pertile, al Benedetto Marcello di Venezia. Si trasferisce per un lungo periodo negli Usa dove, oltre a proseguire la carriera pianistica, si dedica anche all´organizzazione musicale presso il prestigioso Concorso Gina Bachauer di Salt Lake City e alla musica da film. Un confronto tra due musicisti di analoga formazione, ma le cui carriere e attività si sono sviluppate prevalentemente al di qua e al di là dell´oceano. Mercoledì 28 marzo la serata sarà dedicata alla musica registrata e riprodotta. Dal vivo e... Dal morto. Riflessioni sull´ascolto della musica riprodotta vedrà il dialogo tra Sonig Tchakerian, responsabile della Musica da Camera per il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico, con Lorenzo Zen, che sin dalla fine degli anni Cinquanta si occupa di riproduzione del suono e di acustica. Oltre al lavoro di base, ossia assemblare impianti di elevata qualità per appassionati melomani, ha prestato consulenza per svariate aziende costruttrici o importatrici di prodotti Hi-end. Ha sempre scritto articoli sulla stampa di settore ed ora, sul mensile “Fedeltà del Suono”, cura una sua rubrica, “Lo.zen e l’arte del ben riprodurre”, analizzando, più che altro, gli aspetti non tecnici, ma umanistici dell’ascolto. Un confronto tra due esperienze molto diverse del fare musica, tra chi la vive giornalmente sfregando corde e crini e chi lavora con valvole e transistor... L´ultimo appuntamento in programma sarà il dialogo tra Giovanni Battista Rigon e il conte Paolo Marzotto, nella serata dal titolo La passione di una vita. Un grande imprenditore racconta il suo rapporto con la musica. Appartenente alla grande dinastia di imprenditori tessili di Valdagno, il conte Paolo Marzotto è da sempre noto per affiancare alle sue attività professionali (fino al 2003 nel gruppo di famiglia, ma anche nel settore enologico e caseario) un profondo interesse per la cultura, che si manifesta, oltre che in numerose attività di tutela del patrimonio artistico, in particolare nella sua grande passione per la musica classica. Assiduo frequentatore di concerti e opere in Italia e in tutto il mondo, insieme alla moglie Florence ha legato il suo nome al sostegno di importanti iniziative musicali, quali L´accademia pianistica di Imola e il Concorso pianistico Van Cliburn negli Usa. Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico gli sono grate per la vicinanza e il sostegno che ha voluto dedicare, fin dai primissimi anni, alle attività del Festival. L’associazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, che ha come manifestazione principale il festival musicale che si svolge ormai da vent´anni tra maggio e giugno nel Teatro Olimpico di Vicenza, – da sempre cerca di integrare la formula del concerto con altre iniziative (conferenze, prove aperte al pubblico, film) che permettano di avvicinarsi al mondo della musica classica. Da qui dunque l´idea di invitare alcuni personaggi noti al grande pubblico, –intellettuali, politici, uomini di spettacolo e di impresa a parlare di musica, “raccontando” il loro rapporto con il grande patrimonio culturale della musica colta. Raccontare la musica non sarà dunque un ciclo di dotte conferenze, ma una serie di incontri, il più possibile informali, in cui si parlerà di musica oltre a proporre ascolti dal vivo. Al termine di ciascun incontro è previsto un momento conviviale per tutti i partecipanti per concludere la serata ... A tarallucci e vino! L´ingresso sarà a pagamento: 10 euro ingresso unico, 8 euro ingresso ridotto per i soci del “Così Fans Tutti Club” e per i soci degli “Amici dell´Olimpico”. Prenotazioni e acquisto biglietti si possono effettuare alla biglietteria del Teatro Comunale (dal martedì al sabato 15.30 / 18.30; martedì, giovedì e sabato anche 11.00/13.30), mentre le tessere del “Così Fans Tutti Club” si possono acquistare presso la segreteria delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, in piazzale Giusti 23 (ex Scuole Elementari), tel 0444 302425. Info: www.Olimpico.vicenza.it |
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MILANO (TEATRO MANZONI):CHI È DI SCENA! PRESENTA L’ASTICE AL VELENO COMMEDIA IN DUE ATTI SCRITTA E DIRETTA DA VINCENZO SALEMME |
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Dopo il successo record cui l’anno scorso è andato incontro (ben 105.000 spettatori per 129 repliche), che continua immutato in questa stagione, impossibile non riprendere, anche se per poche recite, “L’astice al veleno”, l’ultima commedia del prolifico Vincenzo Salemme. La più scanzonata e allegra che l’attore dirige e interpreta insieme alla sua affiatata Compagnia, si basa come sempre su un meccanismo comico farsesco, che è la cifra dell’autore, e porta in sé i caratteri della commedia brillante e romantica. Protagonisti sono Barbara e Gustavo. Lei è un’attricetta che sta provando uno spettacolo ed attualmente è l’amante addolorata e delusa del regista, un inseparabile ammogliato. Gustavo invece è un pony express che porta in giro pacchi dono per il Natale imminente. La vicenda infatti nasce e finisce nella giornata del 24 dicembre. Nel teatro dove Barbara debutterà tra pochi giorni, in scena coi protagonisti ci saranno quattro figure molto particolari: sono le statue raffigurate nella scenografia, una lavandaia del Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario proveniente dal Regno delle Due Sicilie, un “Munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana, che si esprime come un primitivo. Barbara è una donna molto suscettibile e sognatrice e, proprio per questa sua fragilità psicologica, parla con queste figure inanimate che però nella sua fantasia prendono vita. Solo lei (e il pubblico in sala) le vede “vivere”. E invece quando in teatro arriva Gustavo, col costume di Babbo Natale per una consegna, anche per lui le statue si animano. E’ il segno che tra i due c’è molto in comune. Barbara decide di mettere fine alla sua relazione con il regista adultero attuando un piano diabolico e a tal fine organizza una cena a lume di candela in teatro. Il tutto condito dalle incursioni di un astice vivo da cucinare, ma che nessuno ha il coraggio di ammazzare. Vincenzo Salemme introduce come novità una decina di pezzi inediti cantati dai personaggi, passaggi musicali che spezzano e alleggeriscono il ritmo convulso delle battute. Note di regia di Vincenzo Salemme Non so voi, ma io nelle giornate natalizie sono sempre più felice che nel resto dell’anno. Dal 23 dicembre al 6 gennaio mi sembra tutto più allegro e condito di sana bontà. E allora proprio nel mese di dicembre ho deciso di scrivere “L’astice al veleno” e di ambientare la storia di Barbara nei giorni che precedono il Natale, precisamente il 24 dicembre, la Vigilia. E la Vigilia si sa è giorno di cenoni. Ma il cenone in questione prevede un astice vivo che non ha nessuna intenzione di morire. Anche perché la nostra romantica Barbara non ha il coraggio di ucciderlo. Eppure il coraggio di mettere il veleno nel vino per ammazzare il suo amante ce l’ha avuto. Però prima che arrivi l’amante, alla cena avvelenata si presenta Babbo Natale. Non quello vero, no! E chi ci crederebbe più. Nel nostro caso si tratta di un pony express che porta doni delle festività alle Compagnie teatrali. E sì perché Barbara è un’attrice ed il suo amante è un regista. Ma non sono i soli a muoversi in scena. Personaggi nuovi si intrometteranno nella vicenda per rendere più complicati i piani di tutti. Chi vincerà? L’amore? La vendetta? Il rimorso? Ce lo racconteranno parlando e cantando i personaggi di questa storia dove di certo si muore, ma speriamo dal ridere |
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MILANO (TEATRO DELLA LUNA): MUSICAL FANTASY IN 3D “L’ARCA DI GIADA” - 4 E 5 FEBBRAIO - DOPO IL GRANDE SUCCESSO A ROMA, SOLO PER DUE APPUNTAMENTI STRAORDINARI E IMPERDIBILI
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Reduce dai grandi consensi ottenuti a Roma, sarà a Milano per due sole recite straordinarie al Teatro della Luna, i prossimi 4 e 5 febbraio, il musical fantasy in 3D “L’arca di giada”. Lo show, che trae ispirazione dal libro “L’arca di giada – La leggenda delle terre incantate”, scritto e illustrato dalla scrittrice e pittrice Daniela Fusco, si avvale delle musiche del maestro Toni Verde, che firma anche la regia dello show. Il cast è composto da ventisei elementi: ballerini, acrobati e cantanti tra cui il tenore Piero Mazzocchetti, terzo al Festival di Sanremo 2007 e stella internazionale del canto lirico, e il ballerino Leon di “Amici di Maria De Filippi”; le coreografie sono di Kristian Cellini. Novità assoluta dello spettacolo è l’impiego di proiezioni tridimensionali di ultima generazione, che permettono agli attori veri di interagire con le animazioni ed i personaggi virtuali. Al centro della narrazione una romantica storia d´amore e di magia ambientata nell´epoca medioevale. Un grande evento multimediale assolutamente unico nel suo genere, che abbina realtà e fantasia, personaggi reali e personaggi virtuali. Un viaggio gotico-fantasy, una principessa e un malvagio, l’amore, la conoscenza e la scoperta di se stessi sono gli elementi da cui scaturisce una storia avvincente. Nel musical si respira l’avventura, l’amore, il mistero, e si è letteralmente coinvolti in scenari fantastici e luoghi surreali. Si racconta una storia ambientata nel Grande Arcipelago: un territorio unito dove regnavano pace ed armonia. Un giorno, su una di queste isole, un potente monaco alchimista di nome Kascir creò le Scritture dei Tempi, un libro dai poteri soprannaturali, in grado di controllare il destino di ogni singolo abitante. Era l´arma più potente mai creata prima in tutto l´universo. Quando il monaco fu cacciato dall´isola, scatenò per vendetta una terribile guerra. La Madre degli Universi, per evitare ulteriori sofferenze, divise il Grande Arcipelago in due territori. Creò l´Arcipelago del Sole e l´Arcipelago della Luna che separò tra loro con il Regno del Mare. Affidò le sacre Scritture al saggio Igar perché le proteggesse dai seguaci di Kascir. Ad ognuna delle due parti donò metà del suo medaglione regale. La Pietra di Giada, che era al centro del gioiello, fu affidata alla Bambina della Luna perché la custodisse sulla Montagna dei Desideri. Solo l’arrivo di Gioviska, principessa eletta e predestinata, avrebbe ricomposto l’antico emblema, segnando la fine di quel periodo oscuro. Appuntamento da non perdere, quindi, sabato 4 febbraio alle ore 21 e domenica 5 febbraio alle ore 15.30, per uno spettacolo che piace ai bambini ed emoziona anche i loro genitori. Biglietti in vendita nel circuito Ticketone (www.Ticketone.it ). Www.teatrodellaluna.com – www.Facebook.com/teatrodellaluna |
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MILANO (AAF - AFFORDABLE ART FAIR MILANO): LONDRA, NEW YORK, MELBOURNE, AMSTERDAM, BRISTOL, BRUXELLES, SINGAPORE… MILANO – 2/5 FEBBRAIO 2012
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La principale fiera internazionale per l´arte contemporanea al di sotto dei €5.000. Con 77 gallerie da tutto il mondo, 175 milioni di euro di opere vendute, 1 milione di visitatori dal debutto del 1999, Affordable Art Fair è la più famosa e vincente fiera d´arte del suo genere. La richiesta di arte contemporanea originale e a prezzi accessibili è un trend in continua crescita: solo nel 2011, 115 mila amanti dell´arte hanno visitato una Aaf nel mondo e visto opere d´arte esposte dalle oltre 1000 gallerie- più di qualunque altra fiera al mondo! Grazie a questi obiettivi raggiunti, Aaf nel nuovo anno si espanderà ancora: Los Angeles, New Delhi, Amburgo, Stoccolma, Città del Messico e Roma. Dopo lo strepitoso successo della prima edizione Aaf torna a Milano! Stand sold out nei 4000 metri quadrati di Superstudio Più che accoglieranno le 77 gallerie e i loro artisti, offrendo un´esperienza divertente e rilassata ai visitatori (ne sono previsti più di 12.000!) grazie anche ai tanti servizi offerti dalla fiera.Tanti gli eventi speciali come la serata Art&flames il 2 febbraio che culminerà in un cooking show. Per ulteriori informazioni e per prenotare i biglietti dell´evento cliccare su : www.Vivaticket.it/tour.php?id=815 Tutte le informazioni con relativi orari su www.Affordableartfair.it In contemporanea, durante i giorni di Aaf, è di scena nella galleria d´arte Myowngallery di Superstudio Più la mostra "Poker", collettiva di Flavio Lucchini, Paolo Cassarà, Toni Thorimbert, Maurizio Zorat. Tutte le informazioni su www.Myowngallery.it Info: Superstudio Group - Via Tortona, 27, 20144 Milano - phone +39 02 422501 - Fax +39 02 475851 - www.Superstudiogroup.com - www.Myowngallery.it - www.Art-box.it - www.Dancepoint.it - www.Con-temporaryart.it |
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VITERBO: BTSA - SEMPRE PIU´ BUSINESS E SEMPRE PIU´ INTERNAZIONALE - DAL 3 AL 6 MARZO 2012
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Si terrà a Viterbo, dal 3 al 6 marzo 2012, la Xii edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato (Btsa). La manifestazione, collocatasi fra le più rappresentative Borse di prodotto del turismo nazionale, è organizzata dalla Società In Rete, titolare dei marchi “Target Market-borsa del Turismo Sociale e Associato” e dal Cat (Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese Viterbo) e vede come partner la Regione Lazio, l´Unioncamere Lazio, la Camera di Commercio di Viterbo, l´Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, l´Amministrazione Comunale della Città dei Papi e l´Enit/agenzia Nazionale per il Turismo. Il Workshop, che si terrà lunedì 5 marzo, vedrà protagonisti circa 100 buyers (cral, dopolavori, associazioni culturali, circoli e associazioni sportive, parrocchie, ecc.) e più di 350 sellers (agenti di viaggio, tour operator, enti di promozione turistica, consorzi, compagnie aeree, ferroviarie e marittime, società di trasporto pubbliche e private, società di servizi, aziende del ricettivo alberghiero ed extra alberghiero, ecc.). Tra i buyers è prevista la partecipazione di una folta delegazione di operatori stranieri provenienti dai mercati di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), del nord Europa (Inghilterra e Paesi Scandinavi) e dell´Europa dell´Est (Polonia e Repubblica Ceca). Viene ripetuta in sostanza l´esperienza degli scorsi anni, visto il grande successo riscontrato presso gli operatori dell´offerta. Btsa rafforza così il suo ruolo di punto di riferimento riconosciuto per l´industria turistica nazionale rivolta a questo specifico segmento e lo conferma ancor di più con le molte novità di questa edizione che cambia location, trasferendosi nella sede della Domus La Quercia, ampliando la superficie per accogliere più comodamente buyer e seller e aumentando le presenze straniere, a conferma di una sempre maggiore internazionalizzazione della manifestazione. Sarà un appuntamento completamente riservato alle contrattazioni. Il consueto Convegno sul Turismo Sociale nel corso del quale veniva presentato l´annuale Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale, anche per consentire all´Osservatorio di elaborare i dati relativi al 2011, è stato spostato al mese di aprile. “Negli ultimi anni, ha dichiarato Vincenzo Peparello, Presidente del Cat-confesercenti Viterbo, il Turismo Sociale e Associato, si è imposto all´attenzione degli operatori come un vero e proprio fenomeno, capace di competere con i canali più tradizionali all´interno del più vasto sistema dell´ospitalità, con il vantaggio non indifferente di diversificare i periodi e di prolungare la durata dei soggiorni. Per questo segmento, infatti, lo “short break”, la vacanza breve, quella del weekend, non sembra essere congeniale”. Info: tel 0761.344600 – Fax 0761.340105 - -btsa@catviterbo.it - www.Catviterbo.it |
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