Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Febbraio 2012
VENDOLA E GODELLI A ROMA PER LA PRESENTAZIONE DEL BIF&ST 2012  
 
 Roma, 1 febbraio 2012 – Oggi alle ore 11.30 a Roma presso la sede di Fandango in via dei Prefetti 22, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli parteciperanno alla conferenza stampa per la presentazione del Bif&s 2012, Festival Carmelo Bene. Al celebre regista infatti, drammaturgo e attore teatrale, cinematografico e televisivo scomparso dieci anni fa, il 16 marzo 2002, il Bif&st 2012 dedica un´ampia "personale" con la collaborazione determinante di Rai Teche e della Cineteca Nazionale-centro Sperimentale di Cinematografia. Nel corso della conferenza stampa verranno inoltre annunciati i titoli dei film in anteprima mondiale o italiana in programma al Teatro Petruzzelli di Bari. Saranno presenti anche Simona Manca vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Lecce, Luciano Cariddi sindaco di Otranto, Antonella Gaeta presidente Apulia Film Commission, Ettore Scola presidente del Bif&st, Felice Laudadio direttore artistico del Bif&st, Barbara Scaramucci direttore Rai Teche ed Enrico Magrelli conservatore Cineteca Nazionale.  
   
   
MARCO BELLOCCHIO L’INQUIETUDINE DI UN SOGNO CONTO ALLA ROVESCIA PER LA XIV EDIZIONE DE LO SGUARDO DEI MAESTRI  
 
Pordenone, 1 febbraio 2012 - Mentre iniziano le riprese del suo ultimo film, La bella addormentata, si avvicina la Xiv edizione de Lo Sguardo dei Maestri: Marco Bellocchio - L´inquietudine di un sogno. La retrospettiva - che si svolgerà dal 7 febbraio al 15 marzo 2012, a Udine, Pordenone e Trieste con apertura ufficiale martedì 7 febbraio al Visionario di Udine - è promossa e curata dal Centro Espressioni Cinematografiche, Cinemazero e La Cineteca del Friuli in collaborazione con Bonawentura / La Cappella Underground con il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Crup e con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma/cineteca Nazionale. I tredici titoli proposti (12 lungometraggi, di cui un documentario inedito, e un cortometraggio) corrono su diverse direttive più o meno esplicite, tese ad attraversare l’opera del regista con le lente dei grandi temi che l’hanno appassionato. L’attenzione alla visione e al sogno e la peculiare direzione utopica del suo confronto con il presente hanno sempre contraddistinto il suo approccio, caratterizzandone lo stile pur nella molteplicità di generi cinematografici sperimentati. Come sottolineano i curatori della retrospettiva Denis Brotto e Farah Polato, “Si sono rintracciati i bagliori di un cinema inquieto, a suggerire la forza penetrante dello sguardo di un maestro, Bellocchio, che ha saputo mutare, rinnovarsi, rischiare ad ogni nuova sfida, ad ogni nuova opera. In attesa dell’imminente La bella addormentata”. Fuori dagli schemi, fuori dalle interpretazioni influenzate, il regista vincitore del Leone d’oro alla Carriera all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, propone una rilettura libera, nuova ma assolutamente personale della storia e degli uomini. Infatti, già con il suo primo film I pugni in tasca del 1965, Bellocchio si è iscritto a pieno titolo nella travolgente stagione del “giovane cinema italiano” degli anni sessanta, marcato da tratti stilistici fortemente personalizzati e dalla capacità di rivolgere uno sguardo niente affatto conciliante sulla società. Il percorso non poteva che aprirsi con I pugni in tasca (1965), folgorante opera prima del maestro Bellocchio, accompagnata da Gli occhi, la bocca (1982), dove, dopo 17 anni di distanza, il maestro torna sui medesimi passi del film d’esordio. A seguire, La balia (1999), dal racconto di Pirandello, in cui il tema familiare si contamina con il mondo della follia, e Il sogno della farfalla (1994), al confine tra sogno e realtà, tra vita e “rappresentazione” e interessante esempio delle “discusse” opere scritte da Bellocchio assieme allo psicanalista Fagioli. Con L’ora di religione (2002) e Nel nome del padre (1971) rinnova lo sguardo sull’istituzione familiare, osservata, in questi casi, nel rapporto con un’altra istituzione cruciale nel cinema di Bellocchio, quella religiosa. Enrico Iv (1984) e Vincere (2009), apparentemente distanti fra loro, rivelano invece un risolutivo legame nel mostrare la dimensione di una “messa in scena” quale luogo dell’esercizio del potere e nel rappresentare la follia quale espressione di volontà in un caso, condizione imposta nell’altro. La scansione punteggiata da Buongiorno, notte (2003), Discutiamo, discutiamo (1969, episodio di Amore e rabbia) e il meno noto documentario, commissionato dall’Uci, Il popolo calabrese ha rialzato la testa (1969) introduce all’inquieta e complessa riflessione politico-sociale che da sempre attraversa la produzione di Bellocchio e che trova nella “revisione” del caso Moro una delle manifestazioni più intense, potenti, controverse. Una luce introspettiva e autobiografica chiude infine la rassegna, con i film Il gabbiano (1977) e Sorelle Mai (2011), nei quali si impone il valore della dimensione artistica per Bellocchio e l’amore mai sopito per Cechov. La manifestazione/tributo (sia a Udine che a Pordenone e Trieste) sarà accompagnata da un catalogo curato da Denis Brotto e Farah Polato. Sedi di proiezione: Udine / Visionario Via Asquini, 33 0432299545 www.Visionario.info  Pordenone / Cinemazero Piazza Maestri Del Lavoro 3 0434520527 www.Cinemazero.org  Trieste / Teatro Miela Piazza Duca Degli Abruzzi 040365119 www.Miela.it  www.Lacappellaunderground.org    
   
   
NUOVO FILMATO DEL LUPO IN ALTA VAL DI NON LE IMMAGINI DELLA FOTOTRAPPOLA, PARTICOLARMENTE BELLE, MOSTRANO UN ANIMALE MOLTO TIMOROSO  
 
Trento, 1 febbraio 2012 - Nuove spettacolari riprese del lupo che da qualche tempo gravita in alta Val di Non. Dopo l´episodio del 23 gennaio, il canide è stato nuovamente "catturato" da una fototrappola del Corpo Forestale Trentino. Le immagini sono questa volta particolarmente belle e mostrano un animale molto timoroso nei pressi della carcassa di una cerva: quando il lupo si accorge della presenza della fototrappola e nota i led debolmente illuminati, fugge precipitosamente. Sembra dunque confermata la presenza di un animale solitario, che con ogni probabilità ha effettuato una lunga dispersione dalle Alpi occidentali. Dove il lupo è insediato con popolazioni vitali esso vive invece aggregandosi in branchi, costituiti solitamente da una coppia e dai figli della stessa (4-6 animali in media in Italia). È così ad esempio in Piemonte, dove il numero di branchi varia tra i 15 ed i 20, e nel Parco Nazionale d´Abruzzo Lazio e Molise, dove i branchi presenti sono 8. Anche in quelle aree, densamente abitate e frequentate da numerosi turisti non è mai stato registrato alcun incidente né manifestazioni di aggressività nei confronti dell´uomo. Ecco il link al filmato del lupo: http://www.Webtv.provincia.tn.it/focus/-altri_eventi/pagina319.html    
   
   
IL DIO DEI LEGHISTI DI AUGUSTO CAVADI  
 
Milano, 1 febbraio 2012 - Un libro che non è scritto contro qualcuno, ma per chi, leghista o antileghista, voglia cercare di capire e di agire per migliorare lo stato di cose esistenti. Le statistiche attestano che “il 39% dei leghisti è cattolico praticante”, a questa percentuale va aggiunto chi, pur non praticando, si dichiara credente. Ma è possibile essere al contempo leghisti e cattolici? Il messaggio di accoglienza e amore per il prossimo predicato da Cristo come si concilia con le dichiarazioni aggressive e a tratti violente del Carroccio nei riguardi di musulmani, zingari, rumeni ed extracomunitari in genere? È proprio la tradizione cattolica ad aver prodotto le menti leghiste o sono le menti leghiste ad aver stravolto la dottrina cattolica? O forse è stato l’incontro del cattolicesimo mediterraneo tradizionalista con l’egoismo piccolo-borghese ipermoderno a costituire una miscela infernale? Augusto Cavadi, teologo e giornalista, si interroga sul rapporto tra Lega Nord, Cattolicesimo e Chiesa. L’autore Augusto Cavadi, giornalista e teologo, svolge attività di insegnamento e di consulenza filosofica presso scuole, università e altre istituzioni culturali. Collabora con «Repubblica», «Narcomafie» e altre testate. Curatore de Il Vangelo e la lupara. Materiali su Chiese e mafia (Bologna, 1994), è considerato fra i maggiori esperti del rapporto fra cattolicesimo e associazioni criminali. Tra i suoi libri ricordiamo anche La mafia spiegata ai turisti (Trapani, 2008; trad. Francese, spagnola, inglese, tedesca e giapponese 2008); Come posso fare di mio figlio un uomo d’onore? (Trapani, 2008), Non lasciate che i bambini vadano a loro. Chiesa cattolica e abusi su minori (Falzea, 2010) e 101 storie di mafia che non ti hanno mai raccontato (Newton Compton, 2011). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il Dio dei mafiosi (2009). Il suo sito internet è http://www.augustocavadi.eu/  Edizioni San Paolo, Pagine: 192 Prezzo: e 14,00.  
   
   
AVARIZIA DI ADALBERTO PIOVANO  
 
Milano, 1 febbraio 2012 - I danni provocati alla società dall’avarizia sono sotto gli occhi di tutti. Questa volume, che si rifà agli insegnamenti dei grandi autori monastici, si pone come una riflessione colta e accurata su questo male. «L’amore del denaro è la radice di tutti i mali» scrive san Paolo (1Tm 6,10). San Tommaso aggiunge: «L’avarizia è amore di possedere senza misura». E san Gregorio Magno conclude che essa, impedendo allo Spirito di agire nel cuore dell’uomo, si esprime in questi sette aspetti: durezza di cuore che trattiene dal dare ai bisognosi, ansia irrequieta nel ricercare nuova ricchezza, violenza, inganno, spergiuro, frode, tradimento: tutti mezzi illeciti per impossessarsi di ricchezze. Oggi l’avarizia ha assunto dimensioni mondiali con la crisi economica globale, prodotta dall’accumulo di denaro ad opera di avventurieri senza etica che hanno messo in ginocchio l’economia del mondo. L’autore Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della Ss. Trinità a Dumenza (Va), ha conseguito i suoi studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (Teologia dogmaticopatristica). Ha pubblicato su opere collettive e su riviste vari contributi e saggi soprattutto sul monachesimo e sulla spiritualità russa. Ha curato circa trecento voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium (Città Nuova). Con le Edizioni San Paolo sono in corso di pubblicazione i volumi della serie “Pensieri malvagi”. Edizioni San Paolo Pagine: 160 Prezzo: e 12,00.  
   
   
FAMIGLIE IN ESILIO FERITE, RITROVATE, RICONCILIATE DI CARLO MARIA MARTINI  
 
Milano, 1 febbraio 2012 - Un’accorata riflessione sulla famiglia da parte del cardinale Carlo Maria Martini. Per oltre vent’anni pastore di una grande città come Milano, il card. Carlo Maria Martini ha avuto numerose occasioni di contatto diretto con persone e famiglie. Incontrandole e ascoltandole, ha potuto decifrare la complessità delle situazioni in cui la gente vive, nel contesto di una società mutata nella coscienza degli ideali, dei valori e delle responsabilità, sia individuali che pubbliche, e di riflesso anche nella mentalità, nei comportamenti e negli stili di vita. Anche la famiglia, per secoli struttura di riferimento del vivere sociale, è rimasta profondamente scossa in tutto questo rivolgimento di idee, costumi e prospettive. Il problema pastorale, di fronte a una situazione così problematica, emerge quindi con evidenza. Se poi, dalla famiglia nel suo complesso, si passa ai ragazzi e ai giovani, si delineano altri aspetti delle carenze e dei conflitti che agitano la famiglia d’oggi. In questo libro il cardinale Martini, con le sue parole, ci ricorda che per essere e rimanere una famiglia cristiana, c’è un lungo percorso da compiere, nel bel mezzo dei problemi e delle sofferenze di cui è fatta la storia di ogni famiglia. L’autore Carlo Maria Martini è una voce ascoltata e seguita da cattolici e laici. Gesuita, biblista, vescovo di Milano dal 1979 al 2002, è autore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ritiratosi a Gerusalemme, secondo un antico desiderio, anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, non ha rinunciato a scuotere le coscienze. Edizioni San Paolo, Pagine: 176, Prezzo: e 16,00.  
   
   
GENOVA: ANGELI DEL FANGO, FINO AL 10 FEBBRAIO IN MOSTRA A DE FERRARI SALA SPAZIO INCONTRI  
 
 Genova, 1 febbraio 2012 - Oltre 100 tra foto e video per raccontare, insieme alla tragedia che il 4 novembre ha colpito al cuore Genova, un nubifragio che in pochissimo tempo si è trasformato in alluvione, la mobilitazione di migliaia di giovani che spontaneamente si sono messi a disposizione per aiutare le zone danneggiate. Di loro, degli “Angeli del fango” parla la mostra che da ieri fino al 10 febbraio è visibile alla sala Incontri al piano terra del palazzo della Regione in piazza De Ferrari, 1, aperta tutti i giorni (feriali dalle 12 alle 15 e dalle 16.30 alle 19.30 e festivi dalle 11 alle 19.30). Fango sugli obiettivi, è questo il titolo dell’esposizione inaugurata oggi alla presenza degli assessori regionali alla protezione civile e al volontariato, Renata Briano e Lorena Rambaudi e a cura degli amministratori della pagina facebook “Angeli col fango sulle magliette”. Un’esposizione resa possibile grazie all’associazione gruppi di volontariato vincenziano e alla Regione Liguria che, a distanza di tre mesi dall’alluvione genovese, vuole ripercorrere da un lato l’esperienza degli “angeli” e dall’altro valorizzare il materiale documentario realizzato, restituendolo alla città. E’ il racconto di una partecipazione collettiva, di tanti giovani che, attraverso facebook si sono coordinati per lo scambio di informazioni in tempo reale e sono scesi in strada per dare un contributo che gli è valso il riconoscimento di “angeli del fango”. Ad affiancarli, spinti dalla stessa voglia di dare una mano, videomaker e fotografi, professionisti e amatori che hanno documentato a titolo gratuito quello che stava succedendo in quelle ore. La mostra si compone di videoclip, slide show, fotografie professionali e non che intendono fornire al visitatore una molteplicità di sguardi e rappresentare, a più voci, un momento di impegno collettivo, condiviso e partecipato. “L’esempio di solidarietà fornito dagli angeli del fango – hanno detto gli assessori Briano e Rambaudi – non va disperso e ci auguriamo possa essere aggregato al sistema della protezione civile che sempre più deve rinnovarsi utilizzando anche i nuovi mezzi di comunicazione per diffondere le misure di auto protezione”. Lo spazio espositivo è organizzato in modo da offrire al visitatore una serie di input visivi che rappresentano altrettanti punti di vista sull’evento, per come è stato vissuto in prima persona e poi condiviso dagli stessi protagonisti in rete durante e dopo i giorni dell’emergenza. Così come i testi di accompagnamento alle immagini sono una selezione dei post e dei commenti provenienti dalla pagina facebook “Angeli col fango sulle magliette”. Una scelta effettuata per raccontare un’esperienza corale, attraverso i pensieri dei singoli.  
   
   
IL REGIO PER GRANDI E PICCOLI: IMPAROLOPERA E IL GIOCO DELL’OPERA SULLE NOTE DI VERDI PER LA PRIMA VOLTA IMPAROLOPERA DEDICA UNA RECITA ANCHE ALLE FAMIGLIE: GRANDI E PICCINI POTRANNO COSÌ CONDIVIDERE L’EMOZIONE DELL’OPERA AL REGIO  
 
Parma, 1 febbraio 2012 - Sull’onda del grande successo registrato nelle precedenti edizioni, il Teatro Regio di Parma rinnova al pubblico dei più piccoli l’esclusivo appuntamento con Il Gioco dell’Opera - dedicato ai bambini dell’età prescolare - e con Imparolopera - progetto rivolto ai bambini e agli adolescenti delle scuole elementari e medie - che dedicano l’edizione 2012 all’insegna della musica di Giuseppe Verdi. Quest’anno Imparolopera, che ha già coinvolto diecine di migliaia di bambini nel viaggio alla scoperta del mondo del melodramma, si apre - in una iniziativa d’intesa del Teatro Regio di Parma con l’Amministrazione Comunale, con a fianco i media partner Gazzetta di Parma e Tv Parma - per la prima volta anche ai più grandi, consentendo così ai piccoli appassionati di vivere l’emozione del teatro e della musica insieme alla propria famiglia e ai propri cari. In una recita speciale in programma sabato 11 febbraio 2012, alle ore 11.00, genitori, nonni, parenti e amici potranno accompagnare i loro piccoli al Regio, per vivere assieme l’appassionata storia d’amore di Aida nello spettacolo che ha inaugurato la Stagione Lirica 2012 del Teatro Regio di Parma. L’opera sarà presentata nell’originale adattamento curato da Bruno Stori, attore e regista dello spettacolo con il coordinamento musicale di Donatella Saccardi. Accompagnati al pianoforte da Riccardo Mascia, i protagonisti saranno gli allievi delle classi di canto del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma: Barbara Aldegheri (Aida), Yoo Sanghyun (Radames), Erika Beretti (Amneris), Lim Jongdal (Amonasro), Abraham Garcia Gonzalez (Ramfis). I biglietti, al costo di 10 euro per i grandi e di 7 euro per i piccoli, sono già disponibili presso la biglietteria del Teatro Regio. Il consueto appuntamento di Imparolopera con Aida per le scuole è in programma venerdì 10 febbraio 2012, alle ore 9.30 e i biglietti potranno essere ritirati giovedì 2 e venerdì 3 febbraio 2012 presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521 039357 - fax 0521 206156 imparolopera@teatroregioparma.Org Il Gioco dell’Opera vedrà rivivere i personaggi di Falstaff grazie a pupazzi, marionette, attori, cantanti e musicisti, tutti in scena per regalare ai più piccoli un’esperienza unica e coinvolgente il 28 e 29 febbraio e il 27 e 28 aprile 2012 sempre con doppio spettacolo alle 9.30 e alle 10.45. Concepito come un viaggio esclusivo alla scoperta del mondo del melodramma, lo spettacolo è interpretato da Veronica Ambrosini (Pistola), che firma anche la regia ed è autrice dei testi, accanto a Nicola Di Ricco (Falstaff), Massimiliano Ravanetti (Sir Ford), Michele Zanichelli (Fenton e Bardolfo), Antonella Altieri (Meg e Nannetta) e Emanuela Dall’aglio (Alice Ford). A interpretare arie e duetti dall’opera, i cantanti di A scuola di Tradizione al Teatro Regio di Parma, il programma di tutoraggio del Regio per giovani interpreti, Hitomi Kuraoka e Cosimo Vassallo, accompagnati al pianoforte da Simone Savina, coordinati da Elena Rizzo. Per informazioni: Teatro Regio di Parma tel. 0521 039357. Il Gioco dell’Opera è realizzato in collaborazione con Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari, Laboratorio Creativo per Bambini “Zazì”, Comune di Parma - Assessorato alla Cultura. Per prenotazioni: Castello dei burattini tel. 0521 218873 – 218874. Torna anche quest’anno I trucchi del mestiere, il laboratorio didattico realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma nell’ambito di Imparolopera e condotto da Alessandra Perbellini, rivolto agli insegnanti delle scuole elementari e dedicato alle opere in cartellone per la Stagione Lirica 2012 del Teatro Regio di Parma. Qui saranno svelati i segreti che si celano dietro una produzione complessa che coinvolge musica, parola, luci, costumi, scenografia, stimolando così una migliore comprensione della rappresentazione e una maggiore capacità di ascolto. L’appuntamento con Aida è stato nella Sala del foyer del Teatro Regio di Parma lunedì 30 gennaio 2012; quello con Stiffelio lunedì 19 marzo 2012, alle ore 17.00. Giunto alla sua ventottesima edizione, il concorso Tu conosci Verdi?, ideato e promosso dal Gruppo di Appassionati Verdiani “Club dei 27”, propone agli alunni delle quinte classi elementari di Parma e provincia lo svolgimento individuale di un tema o un disegno sul soggetto “Vita e opere di Giuseppe Verdi”. Per approfondire la conoscenza dell’opera verdiana le scolaresche potranno assistere alle rappresentazioni, arricchendo allo stesso tempo la propria formazione. Per informazioni Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” tel. E fax 0521 289514 - mob. 335 6923953 concorso@clubdei27.Com    
   
   
CONCORSO PER L´ASSUNZIONE DI FUNZIONARI AD INDIRIZZO STORICO-CULTURALE ALLA PROVINCIA DI TRENTO  
 
 Trento, 1 febbraio 2012 - La Provincia autonoma di Trento ha indetto un concorso pubblico, per esami, per assunzioni a tempo indeterminato e contestuale selezione pubblica, per esami, per eventuali assunzioni con contratto a tempo determinato di personale della figura professionale di Funzionario indirizzo storico/culturale (4 ad indirizzo archivistico, 1 ad indirizzo toponomastica), categoria D, livello base, 1a posizione retributiva del ruolo unico del personale provinciale con contestuale selezione pubblica, per esami, con i medesimi indirizzi, per eventuali assunzioni con contratto a tempo determinato di personale della medesima figura professionale. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per le ore 15.45 del giorno martedì 28 febbraio 2012. Il testo integrale del bando, il fac-simile della domanda di partecipazione al concorso e l´elenco dei titoli sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-alto Adige n. 5 del 30 gennaio 2012 nonchè sul sito Internet www.Concorsi.provincia.tn.it  Ulteriori informazioni possono essere richieste al Servizio per il personale - Ufficio Concorso Tel. 0461 - 496330.  
   
   
IL 2 FEBBRAIO A LECCE INAUGURAZION MOSTRA "OLTRE LA PIETRA"  
 
Bari, 1 febbraio 2012 - Pietre e marmi made in Puglia immortalati in tutta la loro bellezza da fotografi di fama mondiale, saranno i protagonisti della mostra “Oltre la pietra”. L’esposizione, in programma a Bari dal 07 al 26 febbraio 2012 (sala Murat), sarà anticipata a Lecce dal 02 al 06 febbraio, nel Chiostro del Duomo. Il vernissage è fissato per giovedì 2, alle ore 11.00, alla presenza della vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone. Organizzato dalla Regione Puglia, grazie al Supporto operativo dello Sprint (lo Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese), coordinato dal Servizio Internazionalizzazione, l’evento si sviluppa nell’ambito di un progetto più ampio che porterà in Puglia a metà febbraio una delegazione di operatori tedeschi del settore del lapideo per favorire le relazioni commerciali tra la Puglia e la Germania. La mostra esporrà gli scatti di fotografi di fama internazionale come Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna, divisi in cinque sezioni: “I luoghi, le pietre, il lavoro”; “La pietra e l’antico”; “La pietra, il sacro e il profano nell’architettura e scultura pugliese dal tardo-antico al rinascimento”; “Il barocco e il rococò, La pietra creativa”; “La pietra nell’architettura: dall’Ottocento al contemporaneo”. In occasione dell’appuntamento barese saranno anche presentati gli oggetti ideati da quattro giovani designer europei e realizzati da altrettante imprese pugliesi con le pietre dei bacini estrattivi della Puglia. “In questa mostra – ha detto la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – la bellezza del lapideo pugliese si apprezza in tutte le sue molteplici sfaccettature: si ammira nelle immagini dei nostri magnifici monumenti così come negli oggetti di design esposti. Non è un caso se proprio questo settore ci ha dato enormi soddisfazioni sotto il profilo commerciale. Il lapideo, infatti, ha visto aumentare le proprie esportazioni del 199%, un risultato ottenuto anche grazie a politiche di internazionalizzazione mirate che ci hanno portato a promuovere il settore nelle più prestigiose vetrine del mondo”. La mostra leccese sarà aperta dalle 9.30/12.30 – 16.00/19.00.  
   
   
MADONNA: “SANREMO? SONO PRONTA A VENIRE” E INGAGGIA COME PERSONAL TRAINER IL VICENTINO ANDREA CAROLLO  
 
 Londra,  1 febbraio 2012 - Madonna calcherà per la terza volta il palco del teatro Ariston? I fan non aspettano altro. E, a quanto pare, a pochi giorni dal lancio internazionale del suo nuovo album M.d.n.a., la divina “material girl” potrebbe venire in Italia, in occasione del prossimo Festival della Canzone Italiana, per presentare in anteprima alcuni brani del disco, già oggetto di discussione, prima ancora della sua presentazione ufficiale, per la presunta assonanza del titolo con il sinonimo dell’ecstasy. “Se mi vogliono, sono pronta”, ha fatto sapere Miss Ciccone. “Ormai a Sanremo sono di casa. Ricordo con piacere le esperienze passate: sia nel 1995, quando ho proposto dal vivo ‘Take a bow’, sia nel 1998, quando ho cantato ‘Frozen’, sono stata sorpresa dal calore e dall’affetto dimostratomi dal pubblico sanremese. Conservo dei ricordi bellissimi e credo sia giunta l’ora di tornare”. I presupposti, insomma, ci sono tutti. Da non trascurare anche il fatto che, dovendo promuovere la sua ultima fatica discografica, Madonna potrebbe accettare di esibirsi all’Ariston a un cachet molto inferiore rispetto a quelli precedenti. Un dettaglio che, in tempi di crisi, non guasta. Come se non bastasse, già si parla di un possibile duetto della regina del pop con Adriano Celentano, già confermato tra i superospiti della kermesse musicale. Intanto, in attesa di sapere se la trattativa andrà o meno in porto, i soliti bene informati riferiscono che Madonna avrebbe da poco ingaggiato un nuovo personal trainer. Miss Ciccone, del resto, è solita cambiare spesso e volentieri i propri consulenti sportivi, ma la curiosità è che stavolta la scelta della popstar sarebbe ricaduta su un italiano. Ormai prossima a mollare il giovane ballerino nizzardo Norman Panzani (detto Shay), che si barcamena a fatica tra il ruolo di coach fitness della cantante e quello di babysitter del suo secondogenito Rocco ( http://www.Lepost.fr/article/2011/04/14/2465896_norman-panzani-danseur-coach-et-nounou-de-madonna.html ), Madonna avrebbe formulato una proposta di collaborazione al vicentino Andrea Carollo, presidente della Federazione Italiana di Breakdance. Già allenatore di numerosi personaggi dello showbiz italiano, il suo nome sarebbe stato suggerito alla “material girl” nientemeno che dal suo attuale fidanzato, il bel ballerino francese Brahim Zaibat, più giovane di lei di 29 anni, con il quale fa ormai coppia fissa da almeno un anno. Brahim, infatti, prima di essere scelto da Madonna quale suo toy boy ufficiale, aveva conosciuto Carollo partecipando ai campionati mondiali di breakdance, organizzati e gestiti proprio dal personal trainer veneto. Come se non bastasse, il guru del fitness “made in Italy”, di recente in trasferta negli States con la fidanzata Regina Salpagarova per un viaggio a metà tra piacere e lavoro, è stato pizzicato a Venice Beach (Los Angeles) mentre era intento ad allenare il campione di wrestling Orlando Jordan e numerosi breaker, tra cui B-one, fratello di Still Ill, che balla abitualmente con la popstar Rihanna in occasione dei suoi concerti e che Carollo aveva invitato tempo fa come giudice in occasione del campionato mondiale di breakdance “International bboy games”. Per Andrea Carollo, il cui nome è sempre più accreditato negli ambienti hollywoodiani, ora si prospetterebbe quindi un possibile trasferimento a Londra o quanto meno un ciclo di periodiche trasferte oltremanica per allenare la vulcanica artista. Tanto per fare un esempio, nel 2005 Madonna aveva preteso che il suo trainer dell’epoca la raggiungesse in Concorde dagli Stati Uniti a Londra per una seduta di allenamento, il tutto alla “modica” cifra di 12.000 dollari (http://www.Fitforfun.de/sport/fitness-studio/personaltraining/personal-trainer_aid_3153.html). Ecco perché per l’ingaggio di Carollo si parla complessivamente di cifre a sei zeri. Madonna, del resto, non ha mai fatto mistero di essere una maniaca della forma fisica. Dopo aver ritirato il Golden Globe per “Masterpiece”, tema musicale di chiusura del suo ultimo film W.e., Lady Ciccone ha svelato la sua ricetta per mantenersi sempre così tonica: “Non faccio più pilates. Adesso ballo e basta, in particolare faccio Dance Aerobic. Per il sedere il ballo è la cosa migliore in assoluto!” (http://www.Focus.de/panorama/boulevard/leute-madonna-haelt-sich-mit-tanzen-fit_aid_704148.html). Per mantenere sempre in tensione la muscolatura, inoltre, la cantante si dedica quotidianamente allo yoga in modo ossessivo, assumendo posture molto complicate. Per bruciare calorie, infine, va a correre ogni mattina (http://www.Aufeminin.com/mag/forme/d3762/x20995.html). Ora, a quanto pare, toccherà ad Andrea Carollo disciplinare la frenetica vita sportiva di Madonna. Un laconico “no comment” sul prestigioso ingaggio arriva dal personal trainer vicentino che, però, fa sapere: “Ho già pronta la ricetta per lei. Per darle nuovi stimoli le proporrei degli esercizi funzionali di ultima generazione da me ideati, in cui, per mezzo di elastici, si utilizza il carico del proprio corpo come se fosse un peso. Si tratta di un ottimo allenamento aerobico, ideale per il ballo! Sono convinto che Madonna ne rimarrebbe conquistata poiché si tratta di un training molto intenso che, alla fine, regala un´ottima sensazione di benessere e relax. Concluderei il tutto con stretching e tisane”.