|
|
|
MERCOLEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Febbraio 2012 |
 |
|
 |
A BRUXELLES LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO: JOSEPH RATZINGER, CRISI DI UN PAPATO |
|
|
 |
|
|
Trento, 8 febbraio 2012 - Anche quest’anno, forte dell’ormai consolidata collaborazione con l’Associazione Trentini nel mondo, l´ufficio della Provincia autonoma di Trento per i rapporti con l´Unione europea, a Bruxelles, ripropone gli ormai tradizionali “Incontri con l’Autore”. Si comincerà il 10 febbraio con il libro "Joseph Ratzinger, crisi di un papato", del giornalista Marco Belpoliti. L´appuntamento è nella sede della Regione europea Tirolo – Alto Adige/südtirol – Trentino, in Rue de Pascale, 45 – 47, alle ore 19. Il libro di Marco Politi, già vaticanista di ‘Repubblica’, è stato presentato a Roma il 16 novembre scorso con la partecipazione, tra gli altri, del teologo Vito Mancuso e del ministro Andrea Riccardi. A Bruxelles, a dialogare con Politi, ci sarà Antonio Autiero, docente di Teologia morale all’Università di Münster, membro della Commissione di bioetica della Conferenza episcopale europea, già direttore del Centro per le Scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Il sito: http://www.Puntoeuropa.provincia.tn.it/ufficio_rapporti_ue/ |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VIAGGIO IN ITALIA. ALLA RICERCA DELL’IDENTITÀ PERDUTA |
|
|
 |
|
|
Milano, 8 febbraio 2012 - Lunedì 20 febbraio si terrà la presentazione di Viaggio in Italia. Alla ricerca dell’identità perduta (perFiducia, un’iniziativa sostenuta da Intesa Sanpaolo), un libro che raccoglie le riflessioni di Marco Aime, Gianpiero Dalla Zuanna, Luca De Biase, Ilvo Diamanti, Salvatore Natoli, Enrico Pozzi e Luigi Zoja. Sette studiosi con differenti approcci e modalità di analisi, riuniti da Intesa Sanpaolo attorno al Progetto perFiducia, che si sono confrontati in modo totalmente libero su temi importanti e attualissimi come l’identità degli italiani, i cambiamenti profondi del nostro paese, la crisi e la forza dell’Italia dei nostri giorni. Il volume contribuisce ad esplorare le mappe sociali e culturali di una comunità in piena trasformazione: Marco Aime, antropologo, analizza il riaffacciarsi di forme di associazione di tipo tribale, spinte dal bisogno di identità forti ed esclusive. Gianpiero Dalla Zuanna, statistico e demografo, ci offre il ritratto di un paese in pieno cambiamento, il cui profilo sociale e culturale sarà profondamente modificato dalla crescita della componente immigrati, ponendo nuove domande in termini di convivenza e di integrazione. Luca De Biase, giornalista, riflette sui nuovi luoghi di aggregazione digitale e sulle identità virtuali che mettono in discussione i tradizionali legami familiari e amicali, imponendo nuovi valori e inedite modalità di socializzazione. Ilvo Diamanti, sociologo e studioso dei rapporti tra società e politica, analizza la complessa questione identitaria degli italiani, in cui convivono appartenenza locale e nazionale. Una caratteristica che fa degli italiani un popolo con un senso dello Stato molto debole e che si identifica nell’idea di nazione soprattutto a partire dal proprio vissuto locale. Salvatore Natoli, filosofo, riconduce la perdurante difficoltà a identificarci come popolo alla frammentazione politica dell’Italia del Xv e Xvi secolo, che ha sedimentato una storica incapacità di riconoscerci anche come nazione. Un popolo che pure si sente parte di uno stesso spazio linguistico, culturale e geografico. Enrico Pozzi, psicologo sociale, ci fa riflettere su come il nostro paese possa oggi abbandonare lo schema, perdente, del carisma trionfante del capo, solo rimedio al caos globale in cui la società sembra perdersi. Luigi Zoja, psicoanalista junghiano, descrive con grande intensità le nuove identità dei giovani neet (not in employemt education or training) che vivono come isolati e inabissati, consumando i loro anni migliori in una specie di stato di sospensione. Marco Aime, Gianpiero Dalla Zuanna, Luca De Biase, Ilvo Diamanti, Salvatore Natoli, Enrico Pozzi, Luigi Zoja. “Viaggio in Italia. Alla ricerca dell’identità perduta” pagine 144 a cura di Giulia Cogoli e Vittorio Meloni. Scaricabile gratuitamente in formato ebook dal sito http://www.perfiducia.com/ a partire dal 20 febbraio. Presentazione: lunedì 20 febbraio 2012, ore 18.00 - Sala Convegni Intesa Sanpaolo, piazza Belgioioso 1 (Milano). Saranno presenti gli autori. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CULTURA: OLTRE 8 MILA VISITATORI PER MOSTRA "AVANGUARDIE RUSSE" |
|
|
 |
|
|
Palermo, 8 febbraio 2012 - Grande successo per la mostra "Avanguardie Russe" in corso all´Albergo delle Povere di Palermo. Oltre ottomila persone hanno visitato l´esposizione che propone le opere dei primi decenni del Novecento di alcuni tra i protagonisti della storia dell´arte in Russia di quegli anni come Marc Chagall, Vasilij Kandinskij, Natal´ja Goncarova, Kazimir Malevic, Mikhail Larionov, Vladimir Tatlin, provenienti da undici musei russi e da un collezionista privato. "Questo evento - ha detto l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo - e´ l´esempio di quanto sia importante la collaborazione tra le istituzioni culturali siciliane e quelle internazionali. Nei prossimi mesi, infatti, daremo vita ad una serie di prestigiosi scambi: il Giovanetto di Mozia rappresentera´ la Sicilia alle prossime Olimpiadi e nostre opere saranno esposte, da qui al 2013, a Mosca e al Paul Getty di Los Angeles. Si tratta di una serie di partnership che mirano ad aumentare la visibilita´ della nostra regione per attrarre turisti e a far arrivare in Sicilia alcuni tra i pezzi piu´ pregiati, custoditi nei musei di tutto il mondo". La mostra "Avanguardie Russe", che rintraccia i legami e le influenze tra il mondo artistico russo e quello occidentale, e´ aperta dal martedi´ al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; domenica e festivi dalle 9 alle 13, sino al 20 marzo. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PADOVA: MIRABILIS MUNDUS DI CLAUDIO ONORATO |
|
|
 |
|
|
Padova, 8 febbraio 2012 - Anfiteatro Arte è lieta di annunciare la mostra personale di Claudio Onorato (Milano, 1967). Concepita appositamente per gli spazi della sede espositiva di Padova, e arricchita da lavori inediti, l’esposizione vuole ricostruire alcuni dei percorsi tematici che caratterizzano la ricerca dell’artista. Il catalogo della mostra, una pubblicazione di 144 pagine curata da Elena Forin e Mattia Munari, accompagna e approfondisce il percorso espositivo con una ricca selezione di immagini, attraverso il testo critico di Elena Forin e un contributo di Roberta Cerini Baj. Non è la prima volta che Claudio Onorato sceglie Mirabilis Mundus come titolo per una sua mostra: a gennaio 2011 in un’esposizione a Lecce al Castello di Carlo V raccoglieva un gruppo di sette opere attorno a queste due parole, che aprono le porte del suo universo poetico. “Il suo mondo fatto di storie, racconti, personaggi, animali, luoghi e oggetti che si incontrano e si intrecciano, è certamente mirabile, meraviglioso e strano: calarsi in questo universo fuori dal tempo significa infatti immergersi in una dimensione in cui passato e futuro sembrano quasi coincidere, in cui il divenire è puro e senza misura, in cui il reale si fonde col fantastico, la storia è tanto vera quanto immaginata, il sorriso e la riflessione si alternano. Queste, per Claudio Onorato, sono le modalità del mondo odierno, in cui il paradosso rischia di diventare una realtà assodata di cui non stupirsi mai.” Elena Forin Dopo la mostra che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova ha recentemente dedicato a Claudio Onorato (Intorno a noi tutto si muove, presso la Galleria Cavour di Padova, dal 17 dicembre 2011 al 29 gennaio 2012, mostra e catalogo a cura di Nicola Galvan e Mattia Munari), Anfiteatro Arte ha scelto di ribadire la sua stima e il suo impegno nei confronti dell’artista offrendo al proprio pubblico una ulteriore opportunità di approfondimento della sua particolare ricerca. L’esposizione punta infatti ad accompagnare gli spettatori attraverso alcuni luoghi tematici ricorrenti nell’immaginario di Onorato, la cui intensa capacità narrativa tocca le storie della più controversa quotidianità sociale e politica. Senza mai perdere di vista il filtro dell’ironia, anche attraverso costanti incursioni all’interno di universi familiari e fantastici, il suo mondo si anima di molteplici sfaccettature, arricchite dall’enorme quantità di dettagli che nella loro accurata chiarezza contraddistinguono la cifra stilistica dei suoi lavori. Attraverso l’utilizzo della carta, appositamente incisa e ritagliata a creare dei racconti minuziosamente articolati, Onorato ha pensato a dei percorsi tematici che si sviluppano attraverso una forte relazione con lo spazio. L’ingresso in galleria è segnato da Monopoli (caduta libera) del 2008, un’opera particolarmente emblematica per il particolare impasto tra attenzione sociale e carica fantastica, entrambi elementi che ricorrono in diverse proporzioni ed equilibri nel percorso creato dalle altre opere esposte. Nella prima sala a prevalere è una sagace analisi dei luoghi, dei simboli e delle dinamiche che caratterizzano il corso storico attuale: attaccati da miriadi di esseri – ragni in La notte delle tarantole (Villa Madama), cavallette in Il giorno della Locusta (Borsa di Milano) – gli edifici più emblematici del nostro paese rivelano comunque una paradossale staticità. Nella seconda grande sala, Onorato lascia invece spazio a una maggiore leggerezza, che pur senza abbandonare mai l’interesse per le tensioni sociali, si apre maggiormente a mondi fantastici e a racconti caratterizzati da un’espressività più fluida. L’allestimento di queste opere spesso animate da un intenso carattere segnico, coinvolge poi gli spettatori in un percorso ludico e fortemente relazionale, che costituisce un ulteriore aspetto di questa ricerca unica. Inaugurazione della mostra: giovedì 9 febbraio dalle ore 19.00, con presenza dell’artista e presentazione a cura di Elena Forin. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|