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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Marzo 2012 |
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IN LOMBARDIA SIGLATO ACCORDO TRA AGENZIA DELLE ENTRATE E SOCIETÀ ITALIANA AUTORI EDITORI |
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Milano 14 marzo 2012 - Fisco e S.i.a.e. Insieme in Lombardia nel contrasto all’evasione fiscale e alla concorrenza sleale nel settore intrattenimento e spettacolo. Questo l’obiettivo della convenzione siglata nei giorni scorsi tra le Direzioni Regionali della Lombardia dell’Agenzia delle Entrate e della S.i.a.e. E che segue l’intesa già stipulata a livello nazionale. L’accordo prevede il regolare scambio di informazioni tra i rispettivi enti e una strategia congiunta di governo del territorio attraverso l’istituzione di nuclei dediti all’attività di controllo nei confronti di organizzatori e gestori di attività di spettacolo o intrattenimento che presentano maggiori criticità sotto l’aspetto fiscale e contributivo. Nell’ambito dell’accordo viene valorizzata anche la programmazione congiunta delle attività: la S.i.a.e. Fornirà con cadenza periodica gli elenchi e delle fatture acquisite in sede di verifica e i verbali redatti, l’Agenzia garantirà le informazioni fiscali e contabili sui soggetti da sottoporre a controllo. Le attività congiunte verranno programmate e monitorate in occasioni di tavolo di confronto congiunti. |
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UNICOM AL GLOBAL MARKETING |
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Milano, 19 marzo 2012 - Unicom ha concesso il proprio patrocinio alla tredicesima edizione del Global Marketing che si terrà a Lazise il 21/22 Marzo p.V. E sarà presente per tutta la durata della manifestazione con un proprio spazio espositivo a disposizione di chiunque desideri informazioni sull’Associazione con la distribuzione di materiale istituzionale e un collegamento internet per la navigazione del sito associativo. Unicom sarà inoltre protagonista Mercoledì 21 Marzo (ore 17.30) con un proprio workshop “Creare e difendere la marca on e off line” che illustrerà come la marca sia il segno distintivo di un’azienda e ne rappresenti un insostituibile moltiplicatore di valore; per questo è indispensabile tutelarla e difenderla dai sempre più numerosi attacchi. Inoltre, Giovedì 22 Marzo (ore 12.00), il Vice Presidente Alessandro Colesanti interverrà in qualità di relatore alla tavola rotonda "Pubblicità nel largo consumo: più mirata in tempi di crisi", organizzata dalla testata Largo Consumo e finalizzata a sviluppare una riflessione sull´approccio alla comunicazione degli utenti pubblicitari del largo consumo, alla luce della proliferazione dei mezzi disponibili e della maggiore complessità del rapporto con il consumatore. Http://www.global-marketing.it/ |
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APPROVATA LEGGE CINEMA E AUDIOVISIVO. POLVERINI: "NASCE IL ‘MODELLO LAZIO’" |
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Roma, 19 marzo 2012 - “Con l’approvazione della nuova Legge per il Cinema e l´Audiovisivo il Lazio si candida a diventare un modello di riferimento per le altre Regioni d’Italia nel sostegno al comparto cinematografico e audiovisivo, per il metodo di lavoro, gli elementi innovativi e, inoltre, la dotazione finanziaria”. E´ quanto dichiaratro il 14 marzo la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, dopo l´approvazione da parte del Consiglio regionale della Legge regionale per il cinema e l´audiovisivo. "Ringrazio l´assessore Santini - aggiunge - la commissione e i consiglieri per il lavoro portato avanti in questi mesi, le associazioni di categoria che hanno condiviso con noi il lavoro di riordino di un settore strategico per la nostra Regione, affinché si ponessero le condizioni per un serio e concreto rilancio del comparto al quale da oggi mettiamo a disposizione uno strumento normativo snello, trasparente ed efficiente. Con l´istituzione del primo Film Fund per il Lazio, con la più alta dotazione finanziaria in Italia, 45 milioni di euro per il triennio 2012-2014, la Regione – conclude Polverini - assicura infine anche le risorse necessarie a sostenere e valorizzare la produzione sul nostro territorio e, allo stesso tempo, la promozione di tutto il Lazio". Per l´assessore alla Cultura, Arte e Sport della regione Lazio, Fabiana Santini, la legge è "il frutto di profondo riordino del settore, priorità assoluta della Giunta Polverini, perché il cinema e l’audiovisivo rappresentano uno dei comparti economici e strategici della nostra regione, in termini di fatturato, occupati ed indotto, ma anche uno straordinario biglietto di Roma e del Lazio nel mondo. Il nuovo testo di legge è stato pensato per essere davvero utile a rilanciare uno degli asset strategici del Lazio e, proprio per questo, largamente condiviso con tutti i rappresentanti di categoria”. Gli strumenti principali della Legge sono il Centro Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo e il Fondo Regionale, nati proprio con l’obiettivo di assorbire e sostituire le competenze della costellazione di interventi del passato. Il Centro Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo sarà l’interlocutore unico in grado di fornire l’intera gamma di servizi e risposte alla filiera del settore, svolgendo anche un’attività di cerniera tra la stessa filiera e le società regionali che sostengono il sistema delle imprese. Il Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, dotato di uno stanziamento complessivo pari a 45 milioni di euro per il triennio 2012 – 2014, verrà assegnato a chiunque realizzerà nel Lazio una certa percentuale della propria opera cinematografica o audiovisiva qualificata come prodotto culturale da uno specifico test. Grazie al Fondo la produzione dell’opera potrà beneficiare di una sovvenzione determinata in misura percentuale delle spese sotto la linea sostenute nella nostra regione, dietro presentazione delle relative fatture quietanzate. “Siamo convinti che il Fondo, strumento economico a fondo perduto di reale sostegno alle imprese – ha proseguito l’assessore - si rivelerà un potente incentivo anche per le società straniere, europee e americane, a tornare a scegliere il Lazio per le proprie produzioni, abbattendo il gap dei costi che oggi penalizza la nostra regione. Tutto questo favorirà la crescita del cinema indipendente, e quindi l’allargamento degli spazi per la creatività che nasce dal basso.” Per completare il processo di razionalizzazione di coordinamento la Legge prevede infine l’adozione di un Programma Operativo Annuale che, sulla scorta del documento programmatico triennale, definirà gli obiettivi da perseguire, le priorità, i tempi di realizzazione, le modalità e i criteri di concessione degli aiuti e le relative risorse finanziarie e strumentali necessarie. “La Legge per il Cinema e l’Audiovisivo – ha concluso Santini - era necessaria e urgente per dare risposte concrete a un settore che da tempo le aspettava. Oggi, finalmente, queste risposte sono arrivate con una legge semplice, efficace e trasparente. La Regione Lazio, sul modello del Cnc francese, può finalmente ambire a diventare un nuovo modello nazionale nel settore cinematografico e audiovisivo”. |
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CINEMA, LERICI PREMIA I DIALOGHI DEI FILM. TUTTE LE NOMINATION DELL’AGAVE DI CRISTALLO 2012 |
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Lerici, 19 Marzo 2012 - Ottava edizione del Festival Agave di Cristallo 2012 di Lerici che premia ogni anno la cinematografia per la qualità dei dialoghi. L´appuntamento con il Festival è per sabato 21 aprile al teatro Astoria di Lerici. La giuria del premio, ideato dal patron Stefano De Martino, ha comunicato le nomination. I film candidati nelle sezioni "miglior film italiano dell´ultima stagione cinematografica" sono: "This Must Be the Place", di Paolo Sorrentino, "Scialla! (stai sereno)" di Francesco Bruni e "La Kryptonite nella borsa", di Ivan Cotroneo. Le nomination per il miglior film straniero, sempre per la qualità dei dialoghi, sono andate a "Midnight in Paris", di Woody Allen, "Drive", di Nicolas Winding Refn e a "Mr.beaver", di Jodie Foster. Alle ultime edizioni dell’Agave di Cristallo, a Lerici, hanno partecipato, fra gli altri, Ettore Scola, Lina Wertmuller, Pupi Avati, Neri Marcorè, Citto Maselli, Rutger Hauer, Gianni Minà, Enzo Decaro, Valerio Massimo Manfredi, Citto Maseli, Manoel de Oliveira, oltre ai compianti Mario Monicelli e Dino Risi. |
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DA LUNEDÌ AL VIA LA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO PER RAGAZZI DI BOLOGNA I DATI AIE: CRESCE IL MERCATO DEI LIBRI PER I PIÙ PICCINI, I PICCOLI LETTORI LEGGONO PIÙ DELLA MEDIA NAZIONALE (MA UN PO’ MENO DELLO SCORSO ANNO) DAL 20 AL 22 MARZO NON PERDETE FACCE DA LIBRI |
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Milano, 19 marzo 2012 - Continua a crescere il settore dell’editoria per ragazzi, forte anche del fatto che i più piccoli continuano a leggere più della media nazionale (pur con qualche ombra). E’ ancora una volta un segno +, secondo i dati dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie), quello che caratterizza il segmento, che si presenta dal 19 al 22 marzo alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna. Un mercato che tiene: +2% sull’anno precedente – Il mercato del libro per ragazzi (fino a 14 anni) nei canali trade vale circa 202milioni di euro (202,2 milioni di euro per la precisione) e cresce del 2% rispetto all’anno precedente. I più piccoli leggono (molto) più della media degli italiani, ma un po’ meno dello scorso anno – Leggono molto più della media nazionale: se in media sono il 45,3% degli italiani a leggere almeno un libro, per la fascia 6-17 anni si arriva al 56.9% (elaborazioni Aie su dati Istat). Molto più della media, anche se sono un po’ meno rispetto al 2010, quando leggevano il 58,4% dei ragazzi della stessa fascia di età. L’offerta degli editori per ragazzi - Le 197 case editrici che hanno pubblicato libri per bambini (di queste solo 52 ne hanno pubblicati più di 11) hanno immesso sul mercato 2.317 novità (+8%: Fonte: Liber Data base) e distribuito 19,9 milioni di copie. Un valore che è sostanzialmente stabile nel corso degli ultimi cinque anni, con una crescita del 12% nel corso del decennio. “La lettura tra i bambini e i ragazzi resta dunque un punto di forza in Italia – ha sottolineato Antonio Monaco, responsabile del Gruppo Editori per Ragazzi dell’Aie - Le famiglie più giovani considerano la promozione della lettura verso i propri figli un valore positivo anche in un periodo di crisi dei consumi. E l’offerta degli editori continua a crescere e a differenziarsi per rispondere alle diverse esigenze dei lettori. Operiamo in un tempo difficile, ma abbiamo ancora un futuro”. L’iniziativa del settore ragazzi – Dal 20 al 22 marzo si rinnova l’appuntamento con Facce da libri, Autori ed editori incontrano il pubblico di Bologna, organizzato dagli editori per ragazzi di Aie, in collaborazione con le biblioteche del comune di Bologna, Salaborsa e la stessa Fiera del libro per Ragazzi. Ventinove appuntamenti con grandi nomi dell’editoria per i più piccini dislocati tra le biblioteche Salaborsa, Natalia Ginzburg e Casa di Khaoula di Bologna. Tra gli altri, Pierdomenico Baccalario, Birgit Rieger, Bruno Tognolini, Silvia Roncaglia, Roberto Denti, Martin Widmark, Toni Capuozzo, Teresa Buongiorno, Gek Tessaro, Alessandro Sanna, Fabrizio Silei. Hanno già aderito oltre 1.500 ragazzi. Tutto il programma è disponibile sul sito www.Aie.it A completamento e arricchimento dell’iniziativa, dal 17 al 25 marzo in Piazza Nettuno sarà allestito il bookstore Bolibrì. La libreria, resa possibile grazie alla Fiera del libro per ragazzi in collaborazione con Librerie Feltrinelli, offrirà l’opportunità di scoprire libri e autori da tutto il mondo. |
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FREUD-REMBRANDT INCISIONI A MONFORTE D’ALBA
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In programma da sabato 17 marzo a domenica 13 maggio alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, in via Marconi 16, la mostra Freud- Rembrandt. Incisioni. Dipingere corpi avvizziti, dare risalto alle impietose rughe del viso, ritrarre nudi in cui la carne emerge in tutta la sua tragicità. A distanza di quattro secoli l’uno dall’altro, il pittore britannico Lucian Freud (1922-2011) e il maestro olandese Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606-1669) sono affiancati in un confronto estetico. Orario: da lunedì a venerdì 14,30-17; sabato e domenica 14,30-18,30. Ingresso gratuito. Www.fondazionebottarilattes.it |
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QUANDO I COMUNI ERANO FUORI DAL COMUNE PRESENTATO IN PROVINCIA IL VOLUME SULLE “LEGGENDE FANTASTICHE” DEL PARMENSE REALIZZATO DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA VERDI DI CORCAGNANO |
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Parma, 19 marzo 2012 – Da Bardi a Zibello, da Collecchio a Traversetolo, da Corniglio a Trecasali, a Varsi, a Tornolo. Re e regine, giganti e vecchi saggi, fate e incantesimi. Sono un bel giro nel Parmense, nella sua storia e nelle sue tradizioni, le venticinque “leggende fantastiche” del volume “Quando i comuni erano fuori dal comune”, realizzato dagli alunni della V A della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Verdi di Corcagnano con il patrocinio della Provincia. Un lavoro che ha portato i bambini ad approfondire la conoscenza del nostro territorio e a rifletterci su, per inventare appunto storie sui nostri luoghi e sui prodotti tipici del nostro territorio. “È un’iniziativa molto bella e significativa, che avete realizzato con passione insieme alle vostre insegnanti”, ha detto il 14 marzo in Provincia l’assessore al Bilancio Roberto Zannoni rivolgendosi agli alunni. “Abbiamo accolto molto favorevolmente la vostra proposta, che abbiamo deciso di sostenere. Vedere una scuola di Parma che si occupa delle tradizioni di tutto il territorio è un bel segnale”, ha osservato l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini, che ha aggiunto: “La scuola di oggi ha bisogno di lavorare su questi temi, cioè sulla cultura e sull’identità del territorio”. Sei gli insegnanti coinvolti nell’iniziativa: Monica Pè, Ave Bucci, Luisa Albertelli, Maria Teresa Ollari, Annamaria Giorgione, Federico Scroccaro. “Grazie per aver sostenuto la nostra creatività”, ha detto Monica Pè, definendo il libro “un capolavoro di cui andiamo molto orgogliosi”. “Questo libro – ha aggiunto leggendo la prefazione - rappresenterà per ogni alunno della classe un ricordo di fine scuola primaria. Negli scaffali di casa di ciascun bambino resterà un volume prezioso perché fatto a più voci e a più mani.” È toccato poi a un’alunna, Caterina, leggere una delle storia contenute nel volume. La cerimonia si è chiusa con la consegna dei libro ai bambini da parte degli assessori provinciali. |
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«TOSCA», «UN MONDO DOVE DIO È ASSENTE» |
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Busto Arsizio (Varese), 19 marzo 2012 - Amore e gelosia, gioia e prostrazione, commozione e cinismo, tenerezza idilliaca e truce violenza: azioni e passioni, estreme e opposte, caratterizzano la trama di «Tosca», melodramma in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, che il Teatro dell’Opera di Milano proporrà nella serata di giovedì 22 marzo, alle 21, presso il teatro Sociale di Busto Arsizio. A firmare la regia e l’ideazione scenica dello spettacolo, sottotitolato «Un mondo dove Dio è assente», sarà Mario Riccardo Migliara. La soprano Lucia Dessanti vestirà i panni della volitiva, gelosa e passionale cantante Floria Tosca. Il tenore Gaetano Motta sarà il sognante pittore «volterriano» Mario Cavaradossi. Il baritono Valentino Salvini darà corpo e voce al perfido, «bigotto» e astuto barone Scarpia. Completano il cast dell’opera -i cui costumi e quadri scenografici sono stati realizzati da «Arti in scena»- i cantanti lirici Daniele Biccirè, Luciano Grassi, Carlo Oggioni e Antonio Russo, che interpreteranno rispettivamente le parti del rivoluzionario Cesare Angelotti, dell’agente Spoletta, del gendarme Sciarrone e del sagrestano della chiesa romana di sant’Andrea della Valle. Sul palco, con gli interpreti dell’associazione milanese, considerata oggi la «prima compagnia itinerante di produzione di allestimenti completi di opera lirica in Italia», saliranno anche l’Orchestra filarmonica di Milano, diretta dal maestro Damiano Cerutti, e la Corale lirica ambrosiana. «Tosca», opera a sfondo religioso e politico, mutua la propria trama dall’omonima pièce del drammaturgo francese Victorien Sardou, andata in scena per la prima volta, nel novembre 1887, a Parigi, al Théatre de la Porte-saint-martin. Giacomo Puccini ebbe modo di vedere questo spettacolo, interpretato dalla «divina» Sarah Bernhardt, nel febbraio e nel marzo 1889, sui palcoscenici di Milano e Torino, e nuovamente, nel ottobre 1895, a Firenze. Tra l’estate di quello stesso anno e l’ottobre 1899, il compositore lucchese lavorò, non senza contrasti con il versificatore Giuseppe Giocosa, alla composizione del melodramma. Il debutto si ebbe il 14 gennaio 1900, al teatro Costanzi di Roma. Da allora la vicenda d’amore e morte di Floria Tosca e Mario Cavaradossi, intrecciata al contesto politico tardo-settecentesco della restaurazione papale, è diventata una delle più amate e rappresentate del repertorio, anche grazie alla dirompente energia drammatica posseduta dalla musica, delle quali sono emblematiche le tre romanze più celebri (una per atto): «Recondita armonia», «Vissi d´arte», «E lucevan le stelle». Nonostante il favore del pubblico, l’opera pucciniana non è stata accolta altrettanto positivamente dalla critica, gran parte della quale ha considerato (e spesso tuttora considera) con sospetto il carattere di «dramma a forti tinte», evidenziandone il rischio di kitsch grand-guignolesco in scene come l’uccisione del barone Scarpia per mano di Floria Tosca o la fucilazione di Mario Cavaradossi. Una lettura, questa, che «non tiene conto -scrive il musicologo Gianni Ruffin- del fatto che, oggi come ieri, l’opera presenta contenuti non propriamente banali o scontati, come l’equivalenza tra fede bigotta e ipocrisia, potere politico e corruzione». L’allestimento del Teatro dell’Opera di Milano riproduce attraverso pannelli costruiti in fibra di vetro e resina, con coloriture e ‘fiammature’ di pigmento, gli interni dei tre luoghi nei quali si svolge l’azione: la chiesa di san’Andrea della valle, Palazzo Farnese e le prigioni di Castel Sant’angelo. «La scenografia –racconta Mario Riccardo Migliara- si serve essenzialmente di tre elementi: da una parte un crocefisso e un altare che, muovendosi sulla scena, rimangono sempre presenti ma custodiscono di volta in volta significati diversi; dall’altra mani e corpi contorti che escono dalla scenografia e ci danno una rappresentazione diretta dell’universo emotivo dei personaggi. Tutto sembra fare da contorno a un tragico rapporto tra umano e un divino che si nasconde o non c’è. Il tavolo e il crocifisso vogliono raccontare l’alternarsi, sulla scena, del potere temporale e di quello divino, con presenze differenti ma con la medesima metafora». In questa rilettura del capolavoro pucciniano, il regista milanese intende, soprattutto, evidenziare l’«assenza di Dio» nel mondo di «Tosca». Un mondo dove, nell’arco di «poco più di un’ora e mezza, si succedono -per usare le parole del musicologo Michele Girardi- un’evasione, una scena di tortura, la notizia di un suicidio, un tentativo di violenza sessuale con l’uccisione del mancato stupratore, una fucilazione e il suicidio della protagonista». Lo spettacolo, inserito nel cartellone della stagione cittadina «Ba Teatro», è il terzo appuntamento della mini-rassegna «Tutti all’opera», promossa dall’associazione culturale «Educarte» e dal Teatro dell’Opera di Milano, con la fattiva collaborazione della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus. L’iniziativa, che ha già visto gli allestimenti delle opere «Carmen» e «La bohème», terminerà, giovedì 10 maggio, con una versione musical del dramma giocoso «La Cenerentola» di Rossini. Il prezzo del biglietto per «Tosca» è fissato a euro 32,00 per l’intero; euro 25,00 per il ridotto, riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, soci Tci, associati Cisl Scuola, Cral, biblioteche e dopolavoro con minimo dieci persone ed euro 20,00 per il ridotto per gruppi scolastici. Il botteghino del teatro Sociale, ubicato presso gli uffici di piazza Plebiscito 8, è aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 12.00. E´, inoltre, possibile riservare i propri posti, chiamando il numero 0331.679000, tutti i giorni feriali, secondo il seguente orario: lunedì, martedì e giovedì, dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00; mercoledì e venerdì, dalle 9.30 alle 12.00. |
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MILANO, CASA MANZONI. PISAPIA: “PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DELLA NOSTRA CITTÀ CHE DEVE ESSERE SEMPRE VALORIZZATO” |
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Milano, 19 marzo 2012 - “Casa Manzoni è un gioiello della cultura milanese. E’ stato emozionante entrare nel luogo in cui il celebre scrittore ha vissuto lasciando a Milano, alla sua e alla nostra città, un’eredità incommensurabile. Il suo lavoro, questo luogo e l’impegno della Fondazione Centro Studi manzoniani sono un patrimonio che va valorizzato sempre più. Un segnale arriva anche dai progetti di arricchimento delle attività istituzionali che il 15 marzo mi sono state presentate, per rendere il Centro Studi e Casa Manzoni, parte del polo culturale artistico – letterario nel cuore di Milano. La nostra città, infatti, che si sta preparando a ospitare l’Expo 2015, deve far conoscere al mondo i propri tesori di arte e cultura. Invito, quindi, tutti i milanesi ad andare a visitare questo luogo bellissimo e colmo di storia ”. Lo ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia, al termine del Consiglio Direttivo della Fondazione Centro Nazionale Studi Manzoniani, proprio a Casa Manzoni alla presenza del Presidente prof. Angelo Stella. |
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YUTAKA SADO PER LA FILARMONICA ‘900
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Torino, 19 marzo 2012 - Lunedì 19 marzo, alle 20:30, al Teatro Regio, sul podio della Filarmonica ’900 ritorna il maestro Yutaka Sado. L’appuntamento di quest’anno prevede un variegato programma che, in onore alle origini del direttore, si apre con il Requiem per archi di Tōru Takemitsu, per proseguire con i Valses nobles et sentimentales, raccolta di otto brani nella forma del valzer composta nel 1911 da Maurice Ravel e la Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93 di Dmitrij Šostakovič. http://www.teatroregio.torino.it/ |
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UMBRIA ADERISCE AL “MANIFESTO PER LA CULTURA” |
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Perugia, 19 marzo 2012 - “Io credo che il modo migliore per uscire dall’angolo in cui qualcuno cerca di mettere la cultura sia proprio quello di far emergere, con tutta evidenza, la sua dimensione economica nello sviluppo del Paese, soprattutto in questo periodo di crisi”. Fabrizio Bracco, assessore regionale alla cultura motiva così la sua adesione al “Manifesto per la Cultura” del quotidiano Il Sole 24 ore. “Una rivoluzione copernicana, scrive Bracco, non solo rispetto alla storica contrapposizione tra cultura delle élites e cultura delle masse ma, soprattutto, rispetto ad una scelta politica dietro la quale si nasconde una chiara visione della società e del suo sviluppo, per cui la cultura da diritto sociale diviene un fatto privato, e quindi da tagliare nei momenti di vacche magre. Al contrario, continua l’assessore, il Libro Verde della Unione Europea del 2010 sulle industrie culturali e creative ha visto le potenzialità che sono implicite nella creatività e nelle attività culturali come moltiplicatori di economie ed energie imprenditoriali. La cultura, finora considerata uno dei fattori di sviluppo marginali e meno significativi, può diventare uno dei paradigmi strategici che orientano lo sviluppo delle città e dei territori”. Bracco sottolinea però che “per porre il punto di vista culturale al centro delle politiche più generali di sviluppo del Paese, delle Città e delle Regioni, tuttavia, tutti debbono sentirsi impegnati a superare alcune criticità quali la scarsa propensione a fare seriamente rete e la diffusa riluttanza e diffidenza ad intraprendere progetti di medio e lungo periodo. Ed infine un cambio di mentalità del mondo dell’impresa e del sistema bancario, anch’essi “mediamente” poco disponibili a rischiare per iniziative nel settore della cultura e della creatività. Si tratta insomma, conclude Bracco, di tasselli di un mosaico da rimettere insieme per la ricostruzione democratica e civile del Paese”. |
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PALAZZO STROZZI ALLE OBLATE INCONTRO CON FRANZISKA NORI IN OCCASIONE DELLA MOSTRA AMERICAN DREAMERS REALTÀ E IMMAGINAZIONE NELL’ARTE CONTEMPORANEA AMERICANA |
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Firenze, 19 marzo 2012 - La mostra del Ccc Strozzina propone una riflessione su uno degli aspetti più rilevanti dell’arte contemporanea negli Stati Uniti, che dall´ 11 settembre 2001 all’odierna crisi finanziaria hanno visto cadere certezze di invulnerabilità e di sicurezza economica e sociale. Già dagli anni Cinquanta, molti artisti americani hanno analizzato o criticato l’idea di sogno: la promessa di successo e felicità, come base dello stile di vita americano, continuamente alimentato dall’immaginario hollywoodiano e dall’estetica promossa dalle campagne pubblicitarie delle grandi multinazionali, dalla Coca Cola alla Disney. Oggi il sogno americano sembra essere però entrato in crisi, ma uno spirito di ottimismo, una capacità di immaginazione e la volontà di credere sempre in un futuro a lieto fine sono ancora parte integrante dell’idea stessa di America. Artisti americani di diverse generazioni riflettono queste tensioni e impulsi nelle loro opere, attuando una sorta di fuga dalla realtà e di rifugio in mondi alternativi, sicuri e soprattutto controllabili. Opere che si basano su un’estetica nutrita di immagini fantastiche e da sogno, creature fiabesche o immagini dei media, ma anche veri e propri mondi paralleli in miniatura che esplicitamente rifuggono la “vera” realtà a vantaggio di una realtà di successo e splendore, anche se solo immaginata. Per alcuni artisti la costruzione di mondi fantastici costituisce la propria personale critica alla società contemporanea; per altri ciò permette di creare soluzioni alternative in cui ritrovare significati e valori che sembrano ormai persi. Una rottura psicologica con la realtà o la creazione di un’alternativa migliore diventano strategie per fuggire da minacce concrete e reali come gli alti tassi di disoccupazione, la negativa situazione finanziaria internazionale, le previsioni apocalittiche sull’ambiente. Fuggire dalla realtà diviene un modo per combattere la complessa difficoltà del presente. Martedì 20 marzo ore 18.30 - Sezione Contemporanea (I° piano). Primo incontro del ciclo "Palazzo Strozzi alle Oblate" La direttrice del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi, Franziska Nori, illustrerà la mostra Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili La mostra è organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con l´Hudson River Museum di Yonkers (New York) ed è curata da Bartholomew F. Bland, Director of Curatorial Affairs, Hudson River Museum. Www.strozzina.org |
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IL GRUPPO “I TRELILU” DI NIZZA FESTEGGIA I VENT’ANNI DI FONDAZIONE
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Nizza, 19 marzo 2012 - Giovedì 22 marzo, alle ore 21, al Teatro Sociale di Nizza Monferrato, andrà in scena uno spettacolo-concerto del gruppo musicale “I Trelilu”, per festeggiare i vent’anni della fondazione. Nacquero infatti nella primavera del 1992 in terra di Langa, fra Carrù e Piozzo. Voce, chitarra, clarinetto e contrabbasso più un vasto assortimento di cianfrusaglie. Melodie originali, di genere popolare, testi alla cui comicità non si può resistere, spontaneità dei personaggi proposti (Lilu, semplici, appunto), fascino del grezzo, voglia di ridersi addosso, l´uso della lingua piemontese e di italianismi maccheronici sono gli elementi che caratterizzano i Trelilu, sempre a cavallo tra musica e cabaret, per un divertimento tragicomico e surreale. Www.comune.nizza.at.it |
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NUOVO CLOONEY: CONTINUA LA LOTTA FRA MADONNA E LADY GAGA |
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Milano, 19 marzo 2012 - La battaglia tra le due regine della canzone mondiale per accaparrarsi Yuri Buzzi è sempre più accesa e si accresce di giorno in giorno di pepati particolari. Il giovane attore precario, ora emergente star internazionale grazie all’ultima campagna worldwide di Martini “Luck Is An Attitude”, è sempre più pomo della discordia tra Madonna e la House of Gaga. Yurj - in Uk e Usa infatti si scrive rigorosamente con la “j”! – oltre ad essere ormai l’affermato erede advertising di George Clooney, ha recentemente accesso una vera e propria disputa mediatica tra gli informatissimi gossippari hollywoodiani e, soprattutto, è causa di quella che ormai è una vera e propria disputa senza esclusione di colpi tra le due super dive della canzone mondiale, Madonna e Lady Gaga, ormai in aperta guerra su tutti i fronti. La “house of Gaga” ha subito pensato a lui ( http://www.Hausofgaga.fan-club.it/t_rssnews.php ) per assegnargli una parte nel prossimo video che, più volte annunciato e smentito, potrebbe essere scelto tra i due singoli “Marry The Night” e “Americano”. Sarebbe il quinto singolo tratto dal bestseller plurimilionario “Born this way”. Ovviamente, appena saputo dell’interesse da parte della rivale Madonna, per dispetto, ha messo gli occhi su di lui per affidargli una parte importante nel making del video “Girls gone wild” estratto dall’album “Mdna”, in uscita nei prossimi giorni di marzo. Tuttavia non è stato possibile, visto che i tempi di produzione erano strettissimi e già avviati. La signora Ciccone non si arrende e sarebbe intenzionata a coinvolgerlo in una prossima produzione video segretissima: i ben informati parlano di un “ruolo” di primo piano nel film del “Madonna World Tour 2012” che partirà il 29 maggio da Tel Aviv con due tappe italiane a Milano e a Firenze il 14 e 16 giugno. Non a caso Yuri è recentemente volato a Los Angeles e l’urgenza del viaggio negli Usa fa pensare che qualcosa di grande stia davvero accadendo. Sarebbe la seconda volta che Madonna si affianca a bellezze maschili italiane in una produzione video, il primo fu Raoul Bova in occasione dello spot pubblicitario girato per “Max Factor”. I blog e le fanzine online delle cantanti, soprattutto gli agguerriti forum dei fans di Lady Gaga, sono dunque in fermento. Altrettanto decisi gli staff delle pop star che sembrano aver già preso contatto con il management del modello, lo conferma la forte accelerazione dell’agenzia di moda londinese “Select Model Management” che sta chiudendo in questi giorni un contratto di esclusiva per i casting internazionali di Yuri Buzzi. Per lui infatti si prospettano clamorosi scenari professionali: imminente l’annuncio per un ruolo da protagonista in un film d’autore italiano e, soprattutto, chissà cosa potrà nascere dal suo recentissimo incontro con Martin Scorsese alla prestigiosa “Soho House West Hollywood”... Ennesima conferma, se ce ne fosse bisogno, che Madonna e Lady Gaga ci hanno visto giusto anche stavolta. |
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