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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Marzo 2012
CECILIA MALMSTRöM, COMMISSARIO EUROPEO RESPONSABILE PER GLI AFFARI INTERNI: COSTRUIRE UN CENTRO DI ECCELLENZA IN IT MANAGEMENT MEETING  
 
 Tallinn, 22 Marzo 2012 di seguito la dichiarazione di Cecilia Malmström Commissario europeo responsabile per gli affari interni nel corso della riunione inaugurale del 22 marzo, del consiglio di amministrazione dell´Agenzia europea per la gestione operativa su larga scala sistemi di informazione in materia di libertà, sicurezza e giustizia: “Signore e Signori, E ´un grande piacere per me affrontare la prima riunione del consiglio di amministrazione dell´Agenzia europea per la gestione operativa su larga scala sistemi di informazione in materia di libertà, sicurezza e giustizia. Il livello di rappresentanza qui oggi testimonia la grande importanza che tutti attribuiscono a questa nuova agenzia e il suo mandato. Vorrei iniziare esprimendo il mio apprezzamento al Governo estone per la loro disponibilità ad ospitare l´Agenzia ed i loro sforzi per sostenere la sua costituzione liscia qui a Tallinn. Voglio anche ringraziare la squadra dedicata di funzionari della Commissione che hanno preparato per gli ultimi 6 mesi, ogni aspetto di questa agenzia di set-up. Ma perché è, infatti, che stiamo creando questa agenzia? Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno spesso dato segnali contrastanti su agenzie esistenti. E stiamo vivendo in tempi di difficoltà economiche che richiedono sforzi concertati per limitare la spesa pubblica. Quindi, ciò che ha reso alla Commissione di proporre una tale Agenzia e ciò che ha reso gli Stati membri e il Parlamento adottare la proposta in un processo relativamente veloce e semplice legislativo? La risposta sta nel mandato stesso di questa Agenzia, nell´espletamento dei compiti fondamentali che si prevede di effettuare. Con giustizia e affari interni diventando una parte integrante dell´agenda politica dell´Unione europea in virtù del trattato di Lisbona, e con la libera circolazione attraverso le frontiere interne diventando un fatto della vita dei nostri cittadini, la Commissione ha avviato un ambizioso progetto di dotare l´Unione e la sua area di libertà, giustizia e sicurezza con gli strumenti necessari per essere efficace e sicuro nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone. Tra questi strumenti, sia la Commissione e gli Stati membri hanno visto lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali competenti come uno dei principali elementi costitutivi di una cooperazione efficace a livello dell´Unione e per stabilire la fiducia che è la stessa fibra del sistema Schengen. Abbiamo deciso insieme, Commissione e Stati membri, che le moderne tecnologie informatiche sono le piattaforme più efficaci per facilitare lo scambio di tali informazioni. E ´iniziato con il primo sistema d´informazione Schengen, poi proseguita con Eurodac, seguita dal sistema d´informazione visti e la seconda generazione Sis Ii. Ma una volta sviluppato - e sappiamo che questo non è sempre semplice - questi nuovi sistemi informatici devono essere gestiti, mantenuti e conservati tecnologicamente aggiornati. Inoltre, data la natura sensibile dei dati che di processo, di un adeguato quadro istituzionale e giuridico dovevano essere messi in atto per garantire i più elevati standard di sicurezza e la protezione dei dati. E last but not least, tali sistemi non può essere consentito di chiudere, nemmeno per una questione di minuti, oppure gli effetti in tutta Europa sarebbe immediato e sarebbe significativo. Per servire questi obiettivi, è stato riconosciuto, in una dichiarazione congiunta della Commissione, al Consiglio e al Parlamento europeo del dicembre 2006, che l´Agenzia sarebbe meglio attrezzato per garantire il giusto equilibrio di garanzie istituzionali, la specializzazione e la legittimità nei confronti degli utenti finali. Ma come fa l´Agenzia adatta ora con il contesto economico e politico nella nostra Unione? Ha ancora rispondere a tali obiettivi politici fissati quasi 6 anni fa? Signore e Signori, Io credo di sì. E penso anche che spetta a voi, e il direttore esecutivo futuro, per orientare il lavoro dell´Agenzia per conseguire l´elevato livello di aspettative che tutti abbiamo di esso. In tempi di crisi economica, è essenziale che l´Agenzia dà prova del suo valore aggiunto, costo-efficacia e la sana gestione finanziaria. E se guardiamo gli sviluppi politici del solo nell´ultimo anno, le nuove sfide in giro per i confini europei, così come quelle all´interno dei suoi confini, chiama più che mai per una gestione efficace delle frontiere e la cooperazione tra le nostre rispettive autorità. L´agenzia deve quindi diventare velocemente il centro di eccellenza che tutti noi vogliamo che sia, con i meccanismi in atto per il monitoraggio delle tendenze tecnologiche più promettenti, l´individuazione di modalità della loro applicazione nelle sue operazioni proprie e la loro attuazione in stretta collaborazione con le parti interessate. L´agenzia dovrebbe anche essere in grado di sviluppare i futuri sistemi informatici che consentiranno l´Unione europea a far fronte, mi auguro, l´aumento dei flussi di persone in un mondo sempre più globalizzato. Per l´Agenzia per raggiungere i propri obiettivi, deve lavorare mano nella mano con i principali partner, come la Commissione europea, gli Stati membri e di altre agenzie nella nostra area politica. Vorrei anche sottolineare l´importanza del Parlamento europeo. Il Parlamento sarà uno dei più attenti scrutatori del vostro lavoro e, soprattutto, del modo in cui si spendono i soldi dei contribuenti e di come questo denaro si tradurrà in risultati visibili e misurabili. Quindi, vi consiglio di dare una importanza strategica per il Parlamento nel vostro lavoro. Permettetemi di concludere. Le aspettative sono alte. I compiti sono molti. E le priorità devono essere impostati. Il reale impatto dell´Agenzia dipenderà dalla sua capacità di rispondere rapidamente alle aspettative e di consegnare in tempo e budget. Da parte mia, voglio rassicurarvi che la Commissione continuerà a dare il suo sostegno all´Agenzia al fine di realizzare le sue ambizioni. Sono sicuro che avrà successo nel prendere queste sfide. E invito ciascuno di voi a fare la vostra parte come rappresentanti degli Stati membri in questo Consiglio, esercitando i mandati ricevuti di recente sapientemente, e con l´interesse del cittadino europeo in mente. Grazie!  
   
   
DIRITTI UMANI: INVITO A NORME UE PER RAFFORZARE IL MONITORAGGIO DEGLI STRUMENTI DI BLOCCO DI INTERNET  
 
Strasburgo, 26 marzo 2012 - I deputati chiedono alla Commissione europea le norme di tabella per intensificare il monitoraggio degli strumenti di blocco di Internet da regimi autocratici nella relazione annuale sui diritti umani per il 2010, approvata dalla commissione affari esteri Giovedi. La relazione invita inoltre gli Stati membri dell´Ue per aiutare detenere sospetti ricercato dalla Corte penale internazionale. La "primavera araba" ha mostrato la forza e le potenzialità del social networking e di internet, dicono i deputati, sottolineando che questi sono diventati un veicolo chiave per l´esercizio del diritto alla libertà di opinione e di espressione. Il rapporto chiede un maggiore sostegno per promuovere la libertà dei media e proteggere i giornalisti e blogger indipendenti. Blocco di Internet tools - La relazione chiede inoltre maggiore per il monitoraggio dell´utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie utilizzate da regimi autocratici per limitare l´accesso internet. "I fornitori di servizi Internet deve imparare la lezione degli errori passati, come la decisione di Vodafone di cedere alle richieste delle autorità egiziane nelle ultime settimane del regime di Mubarak di sospendere i servizi , e di diffondere filogovernativo propaganda ", dice il testo. La relazione invita la Commissione europea a presentare, entro il 2013, proposte di regolamentazione per migliorare il controllo delle esportazioni di beni e servizi che possono essere utilizzati per bloccare l´accesso a siti web. Queste proposte dovrebbero includere disposizioni volte a migliorare la trasparenza per le imprese dell´Ue e Ue-based, aggiunge. Corte penale internazionale - I deputati invitano l´Ue ei suoi Stati membri a cooperare in modo più coerente con la Corte penale internazionale (Icc), e per contribuire a detenere sospetti voluto da essa. Essi invitano tutti gli Stati membri, ma in particolare la Repubblica di Cipro, della Repubblica ceca, Ungheria, Italia, Lussemburgo e Portogallo, a firmare accordi quadro con la Cpi al fine di favorire la cooperazione e incorporare statuto fondazione della Cpi Roma pienamente nel loro legislazioni nazionali. I diritti dei bambini - La relazione invita il Consiglio e la Commissione ad accelerare gli sforzi per ottenere la ratifica universale della Convenzione sui diritti del fanciullo e di promuovere la loro esecuzione. I deputati hanno inoltre chiedere al Servizio politica esterna dell´Ue di includere una sezione sui diritti dei bambini nelle sue annuale sui diritti dell´uomo rapporti. Istituzioni e la politica estera - La relazione accoglie con favore l´intenzione di istituire la carica di un rappresentante speciale dell´Unione europea per i diritti umani di questa estate. I deputati sottolineano inoltre la necessità di evitare due pesi e due nella politica dell´Ue in materia di diritti umani ed altre politiche esterne, e sollecitare che il Servizio di azione esterna annuale rapporto sui diritti umani dovrebbe nominare sistematicamente paesi. Il relatore è Richard Howitt (S & D, Uk).  
   
   
AGENDA DIGITALE: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE ALLA CORTE DI COMMINARE UNA MULTA IN PORTOGALLO PER LE IMPRESE ESCLUSE DAL PROCESSO DI NOMINA DEL FORNITORE DEL SERVIZIO UNIVERSALE  
 
Bruxelles, 26 marzo 2012 - La Commissione europea ha chiesto alla Corte di giustizia dell´Unione europea di imporre una multa in Portogallo con la motivazione che quest´ultimo non si sia conformato ad una sentenza della Corte nel 2010 gli impone rispetto delle norme comunitarie nel settore delle telecomunicazioni nel designare il fornitore del servizio universale in Portogallo. La Commissione propone di imporre il pagamento di una somma forfettaria di 7571 Eur / giorno e una multa giornaliera di 38.984 euro fino obblighi siano rispettati. La legislazione dell´Ue (la direttiva servizio universale ), stabilisce che i servizi di base quali il collegamento alla rete telefonica ad un prezzo ragionevole, telefoni pubblici a pagamento e numeri telefonici di emergenza deve essere disponibile gratuitamente in tutto il paese . La selezione del fornitore del servizio universale dovrebbe seguire un efficace, obiettivo, trasparente e non discriminatorio. Pertanto, tutte le aziende dovrebbero essere in grado di partecipare alla gara e nessuno dovrebbe essere escluso. Nonostante una sentenza della Corte di giustizia ( C-154/09 ), risalente al 2010, il Portogallo non ha designato provider (s) del servizio universale in conformità con la legislazione Ue. Oggi, il Portogallo è proposto dinanzi alla Corte di giustizia può imporre sanzioni finanziarie. La decisione fa seguito un primo avvertimento da parte della Commissione nel mese di aprile 2011.  
   
   
PRIMO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE ERA-NET SIINN  
 
Bruxelles, 26 marzo 2012 - Era-net Siinn ("Safe implementation of innovative nanoscience and nanotechnology") ha lanciato un invito a presentare proposte. Era-net Siinn promuove il trasferimento rapido e sicuro dei risultati della ricerca europea nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie in applicazioni industriali. Riunisce le attività di ricerca frammentate sui potenziali rischi dei nanomateriali ingegnerizzati per l´ambiente, la salute e la sicurezza umana. Il finanziamento sarà offerto a progetti innovativi sui nanomateriali prodotti (Mnm) commercialmente rilevanti, riguardanti uno dei seguenti campi tematici: creazione e sviluppo di modelli e metodi per strumenti di analisi, previsione teorica e caratterizzazione; valutazione dell´esposizione; studi sull´impatto dei Mnm sull´ambiente. Possono presentare domanda di finanziamento i consorzi di progetto composti da almeno tre partner provenienti da almeno due diversi paesi partecipanti. I progetti devono avere una durata da due a tre anni. Per ulteriori informazioni sull´invito, visitare il sito: http://www.Siinn.eu/bin/siinn_pre-announcement_first_call.pdf    
   
   
LOMBARDIA: OPEN DATA, MILIONI DI INFORMAZIONI IN UN CLICK  
 
Milano, 26 marzo 2012 - E´ on line l´Open Data di Regione Lombardia https://dati.Lombardia.it Messo a punto da Lombardia Informatica, utilizza la stessa piattaforma digitale americana e lo stesso format di quello del Governo degli Stati Uniti. Milioni di dati posseduti dalla pubblica amministrazione messi a disposizione di cittadini, imprese e sviluppatori di App. E una estrema facilità di utilizzo. Il nuovo servizio - il più avanzato fra quelli disponibili in Italia - è stato illustrato stamane dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari, insieme agli esponenti di realtà che hanno collaborato alla realizzazione dell´opera: il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone; il direttore di Confindustria Digitale, Federico Barilli; il presidente della Commissione nazionale Ict di Confcommercio, Giorgio Rapari, e il Chief Technology Officer Expo Spa, Valerio Zingarelli. Il portale ha già al suo interno 20 data-set ed arriverà a contenerne a breve 138 riguardanti i più vari settori di interesse, dalla sanità allo sport, dalla scuola al turismo. "Un grande passo avanti nella democrazia digitale" per il presidente Formigoni; "una grande operazione trasparenza a vantaggio dei cittadini" per l´assessore Maccari. Una Democrazia Digitale - Così Formigoni ha definito la rivoluzione digitale che, con un semplice click, permette di accedere a un´unica grande banca dati dove sono consultabili, in modo libero e gratuito, un´ampia quantità di informazioni già in possesso della Regione che riguardano l´economia, la società, il territorio e le istituzioni lombarde. I Data Set - Rappresentano il cuore del sistema, i ´cassetti´ dell´immenso archivio dal quale accedere alle informazioni. Oggi sono 20 quelli già disponibili (pagamento del bollo auto, impianti sportivi, biblioteche comunali, musei, fiere, piste da sci, scuole, agriturismi, rifugi montani, architetture, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, consultori pubblici, comunità per minori, Istituti di riabilitazione extraospedaliera, Rsa e Centri diurni per anziani, Hospice e Comunità socio-sanitarie e Residenze sanitarie per disabili) ed entro breve diventeranno 138. Un Unicum Nel Panorama Nazionale - "Un vero e proprio mutamento di mentalità nel modo di fare e presentare la pubblica amministrazione - ha detto Formigoni -. Nel mondo, gli Open Data si stanno diffondendo ma in Italia i portali simili sono ancora pochissimi. Quelli degli Enti pubblici si contano sulle dita di una mano e nella maggior parte dei casi sono ancora immaturi. Noi abbiamo preso a modello le migliori esperienze statunitensi, questo ci ha consentito di realizzare un portale all´avanguardia. Ma soprattutto l´Opendata di Regione Lombardia è di facile utilizzo per tutti i potenziali utenti". Un Sito Per Tanti Usi - In concreto come semplificherà la vita l´Open Data? Lo ha illustrato lo stesso presidente spiegando che "servirà ai cittadini perché consente di trovare in modo molto rapido e molto semplice le informazioni di cui hanno bisogno. Sarà utile anche per le esigenze delle aziende, che potranno consultare i dati necessari per le loro attività d´impresa. Costituirà inoltre una grande occasione anche per gli sviluppatori di strumenti informatici, che potranno creare applicazioni in grado di semplificarci la vita". "In Lombardia" - Eccola, la prima ´App´ in salsa lombarda, esempio concreto di cosa si può realizzare con Open Data. Da venerdì 30 marzo potrà essere scaricata gratuitamente dall´App Store di Apple ed installata su Ipad e Iphone, tra poco sarà disponibile anche la versione per Android. Suddivisa in macro-aree, costantemente aggiornata e geo-referenziata, offre indirizzi ed informazioni utili in merito al servizio che si sta cercando. Giovani Alla Ribalta - Formigoni ha invitato i giovani a "scatenare la loro fantasia" nel concorso che a breve sarà presentato per la creazione di applicazioni che attingano proprio dall´Open Data di Regione Lombardia. Agenda Digitale - "Tutto quello che oggi presentiamo - hanno sintetizzato Formigoni e Maccari - è inserito nel più vasto piano dell´Agenda Digitale Lombarda, ovvero l´insieme di tutte le iniziative che Regione Lombardia, seguendo la strada indicata dall´Europa, sta mettendo in atto per orientare e sostenere la crescita della ricerca verso un futuro dove innovazione, semplificazione e digitalizzazione sono le leve fondamentali sia per raggiungere un cambiamento culturale nell´azione della Pubblica Amministrazione, sia per accrescere la competitività del tessuto economico". "Questo percorso - ha concluso Maccari - ci consentirà di rafforzare la trasparenza per i cittadini e per le imprese e di fornire loro dati in grado di avvicinarli a noi. L´obiettivo dunque è quello di fare di fare della Lombardia Digitale la ´casa´ di tutte le realtà pubbliche della regione, con ricadute favorevoli sia per le imprese che per i cittadini. I Numeri L´agenda Digitale Lombarda prevede entro il 2012 di aver cablato in banda larga tutto il territorio regionale, di superare il digital divide in particolare nelle scuole e tra gli anziani, di incrementare l´utilizzo della Centrale Regionale Acquisti, di portare nel 2015 la banda ultralarga a metà della popolazione lombarda. Ecco alcuni numeri: Banda Larga 41 milioni di Regione Lombardia a fondo perduto per completare la banda larga in 707 comuni; 8500 km. I cavi già posati; 3000 km. La fibra ottica già posata; 300 i comuni in cui verrà completata la banda larga. Scuola E Anziani 200 gli istituti aderenti al programma Regione-ufficio scolastico di sperimentazione a uso didattico; 2 milioni gli over 65 potenziali destinatari del programma di alfabetizzazione informatica degli anziani (Internet Saloon); Banda Ultra Larga (Bul) 4,8 milioni i cittadini lombardi che nel 2015 potranno disporre della banda ultralarga. A Cremona è in atto una sperimentazione di servizi innovativi su Bul, in sinergia con primarie imprese dell´Ict ed Enti Locali. Cinque i fondamentali campi di applicazione: sanità digitale e telemedicina, sicurezza digitale, telelavoro, formazione continua, assistenza domiciliare. Centrale Acquisti 3392 gare gestite con l´apposita piattaforma digitale Sintel; 3 miliardi il valore delle gare finora gestite; 465 gli enti lombardi registrati; 7139 i fornitori accreditati, di cui 36 esteri e 4131 con sede in Lombardia; 30 la percentuale di Pubblica Amministrazione lombarda che usa Sintel (il 100% degli Enti sanitari regionali, il 100% delle Provincie e tutti i comuni sopra i 50.000 abitanti).  
   
   
“DA MILANO PARTE LA RIVOLUZIONE DIGITALE IN ITALIA” L’AMBASCIATA DEGLI STATI UNITI ORGANIZZA IL PRIMO "START-UP BOOT CAMP" PER PROMUOVERE L´INNOVAZIONE TECNOLOGICA DIGITALE  
 
Milano, 26 marzo 2012 - "Da Milano, una delle città più cablate d’Europa, grazie ad Expo e alla costruzione della Smart City, deve partire la rivoluzione digitale che trasformerà le città e la vita degli italiani nei prossimi anni. Questo percorso è già iniziato: Milano, nonostante la crisi, mostra capacita di attrarre investimenti delle imprese tecnologiche: penso alla recente partnership tra Cisco ed Expo per la gestione digitale dell’evento. Per questo motivo gli Enti pubblici, in collaborazione con i privati, hanno il compito di investire nella costruzione delle nuove infrastrutture digitali, motore dello sviluppo economico. Proprio in questa direzione vertono le scelte di bilancio dell’Amministrazione comunale”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca Cristina Tajani, durante la presentazione del primo “Start-up Boot Camp”, svoltosi venerdì 23 marzo, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, organizzato dall’Ambasciata degli Stati Uniti per promuovere l’imprenditoria e l’innovazione tecnologica digitale in Italia. “Entro tre mesi - ha continuato l´assessore - il Comune di Milano attiverà il servizio di Opendata disponibile per tutti i milanesi: un passo importante verso la democrazia digitale, per favorire l‘inclusione sociale e far crescere una cittadinanza consapevole. Sostenere lo sviluppo tecnologico di Milano vuole dire creare centinaia di posti di lavoro per il futuro”. L’ambasciatore degli Stati Uniti David H. Thorne ha sottolineato che “l’economia digitale è uno dei principali fattori di crescita negli Stati Uniti e incide sul prodotto interno lordo per circa il 7%. Anche in una congiuntura economica difficile, gli investimenti in tecnologia devono rimanere una priorità. Purtroppo in Italia nel settore digitale esiste un significativo divario con gli altri Paesi dell’Unione Europea. Eventi come lo Start-up Boot Camp mirano a incoraggiare le aziende italiane e i giovani imprenditori a colmare questo gap. Vogliamo dimostrare i benefici concreti che il digitale può avere per rilanciare la crescita economica in Italia”.  
   
   
MONZA HICON: CON LA FIRMA TRA INFRATEL E COMUNE AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DELLA BANDA ULTRA LARGA (BUL)  
 
Monza, 26 marzo 2012 - Con la firma del 22 marzo del contratto tra Infratel e Comune di Monza prende il via la fase sperimentale del cablaggio con banda ultra larga (Bul) della città che porterà a breve all’inizio dei lavori con la posa della fibra ottica nella zona dell’Ospedale San Gerardo. Con l’attuazione del progetto Monza Hi Con saranno possibili trasmissioni dati velocissime via Internet, centinaia di volte più veloce rispetto all’attuale possibilità offerta dall’Adsl. Terminata la fase di sperimentazione i bit viaggeranno a una velocità costante dalla fibra ottica nel sottosuolo fino ai computer di casa e degli uffici. Grazie ai fondi strutturali previsti dalla Regione Lombardia con la Cassa Depositi e Prestiti e il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico Monza ha aderito al progetto che si concretizzerà attraverso un bando di gara gestito da Infratel. “Siamo finalmente all’avvio di un’importante sperimentazione – afferma l’Assessore alla Città Cablata Cesare Boneschi - che garantirà alla nostra città un’avveniristica rete di autostrade informatiche che permetteranno trasmissioni ultraveloci in grado di facilitare la comunicazione tra imprese, enti pubblici e privati. La sperimentazione partirà coinvolgendo l’area dell’ospedale san Gerardo. Abbiamo scelto questa zona per due motivi: il primo di carattere pratico, in quanto il quartiere è già servito dai cavidotti messi in opera con la posa del teleriscaldamento, evitando così nuovi interventi sulle strade, il secondo di carattere etico per consentire a un quartiere che ha subito gravi disagi a causa dei recenti lavori di poter godere per primo dei benefici gratuiti di un anno di sperimentazione”. Saranno collegate alcune centinaia di unità immobiliari tra residenziali e business, alcuni punti strategici individuati dal Comune (l’ospedale S. Gerardo, l’università Bicocca, la Villa Reale, l’Autodromo, la farmacia comunale di via Rota nonché le scuole e tutte le imprese presenti sul percorso), dove poter sperimentare, con una rete di nuova generazione, servizi evoluti per le imprese e il cittadino. La nuova linea verrà sperimentata nelle seguenti vie: Via Paganini Nicolò • Via Sgambati Giovanni • Via Donizetti Gaetano • Via Lissoni Andrea • Via Ponchielli Amilcare • Via privata Albinoni Tommaso • Via Sant´andrea • Via Clementi Muzio • Via Mozart Wolfgang Amadeus Il costo previsto per la fase sperimentale è pari a circa 800mila euro. Terminata la fase sperimentale inizierà la progettazione per l’estensione del cablaggio su scala cittadina che porterà ogni abitazione a connettersi alla banda ultralarga in grado di arrivare a trasmettere a velocità garantita di 300 Mb con la possibilità di arrivare fino ad un 1 Gb. Con Internet ultraveloce su banda larga a fibra ottica si potranno avere tutta una serie di servizi presso la propria abitazione o azienda, dalla telemedicina al telecontrollo medico, dalla telesorveglianza all’assistenza a distanza, dalla trasmissione dati tra imprese ai servizi della Pubblica Amministrazione.  
   
   
RIDUZIONE DEL DIGITAL DIVIDE E SVILUPPO DELLA BANDA ULTRALARGA IN EMILIA-ROMAGNA: SIGLATO UN NUOVO ACCORDO (MEMORANDUM OF UNDERSTANDING - MOU) DA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, TELECOM ITALIA E LEPIDA SPA  
 
Bologna, 26 marzo 2012 - Proseguire nell’azione di contrasto al digital divide e aprire allo sviluppo della banda ultralarga in Emilia-romagna. Sono, in estrema sintesi, gli impegni previsti con il nuovo accordo (Memorandum of Understanding - Mou) siglato dalla Regione (da Lorenzo Broccoli, direttore generale Sistemi informativi e Telematica), Telecom Italia (Oscar Cicchetti, direttore Strategy) e Lepida Spa (Gabriele Falciasecca, presidente). Un altro passo avanti rispetto al primo accordo, sottoscritto nel 2010 e di durata biennale, in scadenza a fine marzo. Secondo il nuovo Mou Telecom Italia equipaggerà progressivamente circa 70 centrali connesse in fibra ottica attraverso interventi pubblici, conseguendo una significativa riduzione del digital divide e un miglioramento dei servizi di accesso alle tecnologie dell’informazione che interessa una popolazione potenziale di circa 120.000 cittadini. La nuova intesa, di durata triennale, consentirà di portare avanti in Emilia-romagna quest’impegno nei prossimi anni, utilizzando al meglio le fibre ottiche già presenti sul territorio o ulteriori eventualmente posate nel territorio grazie agli investimenti della Regione, degli enti territoriali, del Ministero dello Sviluppo Economico e al coordinamento tecnico e operativo di Lepida Spa. Un’operazione, questa, che potenzialmente potrebbe riguardare la restante parte dei cittadini, ancora esclusi dal servizio a banda larga a conclusione del primo accordo. L’accordo siglato prevede inoltre di individuare altri ambiti di collaborazione rivolti a estendere anche alle nuove tecnologie della rete mobile, quali l’Lte (Long Term Evolution), le possibilità di utilizzare la fibra ottica presente sul territorio, sfruttando al meglio il rapporto tra pubblico e privato. Infine, attraverso il Memorandum of Understanding, Telecom Italia metterà a disposizione dati sulle coperture che permetteranno a Lepida Spa di conoscere la situazione reale, proseguire nel monitoraggio e pianificare servizi per rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini. “Con questa firma prosegue il nostro impegno per il superamento del digital divide – ha commentato Alfredo Peri, assessore regionale alle Infrastrutture materiali e immateriali, presente all’atto – attraverso la fornitura e la diffusione delle infrastrutture di rete e connettività a tutta la comunità dell’Emilia-romagna, cittadini e imprese. Si tratta infatti non di ‘accessori’, ma di un fattore di qualità competitivo, fondamentale anche per la crescita dell’attuale assetto socio-economico. Lavoriamo, inoltre – ha aggiunto Peri – , per costruire in sinergia tra pubblico e privato le condizioni necessarie all’introduzione della nuova frontiera, la banda ultralarga”. “Questo secondo Memorandum – ha commentato Oscar Cicchetti responsabile Strategy di Telecom Italia – dimostra che in presenza di un impegno concreto delle istituzioni è possibile perseguire l´obiettivo dell´annullamento del digital divide che rappresenta il primo traguardo indicato dall´agenda digitale europea e che consente di sviluppare territorialmente le reti a banda larga rispondendo così alle esigenze dei cittadini. Questo percorso avverrà come sempre con la massima trasparenza e nel pieno rispetto delle regole”.  
   
   
REGIONE TOSCANA E PROVINCIA DI PRATO PUNTANO SU CONNETTIVITÀ DIFFUSA E BANDA LARGA  
 
Firenze, 26 marzo 2012 – Regione e Provincia di Prato uniscono le forze per garantire connettività diffusa e banda larga anche nei Comuni di collina e montagna, grazie ad un progetto comune, il primo del genere nella nostra regione, presentato stamani a Prato. Sono stati l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori e l’assessore provinciale all’innovazione Alessio Beltrame a illustrare il progetto; si chiama Internet liberi tutti, e la Regione vi impegna 1 milione di euro, altri 600mila euro sono messi a disposizione dalla Provincia. In due enti firmeranno presto un altro protocollo per portare la banda larga anche nelle zone che ne sono ancora sprovviste, oppure risultano raggiunte da connessioni adsl di portata non sufficiente. “Per noi questo rappresenta un accordo modello, da questa collaborazione virtuosa nasce un progetto che risponde a precise esigenze dei cittadini e dei territori a vocazione turistica e agricola – ha sottolineato l’assessore Salvadori -. Le infrastrutture immateriali giocano un ruolo decisivo, al pari delle infrastrutture materiali, per il rilancio dell’economia locale”. “Abbiamo presentato questo progetto alla Regione – ha spiegato l’assessore Beltrame – perché, nonostante il forte impegno riservato dalla Provincia al superamento digital divide, c’è la necessità di garantire una maggior potenziale di connettività nei Comuni della Val di Bisenzio e del Montalbano. L’obiettivo è quello di raggiungere una potenzialità di connessione di almeno 2 Mb entro il 2013 su tutto il territorio provinciale”. Grazie alla posa di nuova fibra ottica in alcune aree, e con il supporto di tecnologia wireless in altre, sarà possibile sviluppare la rete anche in località “difficili, che vengono emerginate perchè poco competitive e di scarsa redditività per i gestori. Un’altra conseguenza sarà il potenziamento del Wifi gratuito grazie al migliorato collegamento tra scuole, biblioteche, centri civici. Il territorio pratese, anche grazie agli investimenti pubblici, può vantare il primato di una copertura Adsl al 99 per cento, ma la funzionalità di una rete si misura oggi anche nella capacità di possedere connessioni realmente veloci.  
   
   
DATI OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET FEBBRAIO 2012  
 
 Milano, 26 marzo 2012 – Di seguito i dati relativi ai fatturati accertati dall’Osservatorio Fcp-assointernet per il mese febbraio 2012 raffrontati al mese febbraio 2011. I dati sono relativi esclusivamente alle 3 tipologie Display, Performance e Classified/directories le quali registrano rispettivamente il +26,2 % per il Display, il +4,7% per Performance e il -4,0% Classified/directories con un +12,3% del totale. Il commento ai dati di questo mese del Presidente Fcp-assointernet Carlo Poss: L´ottima performance della pubblicita´ Display a Febbraio, che cresce del +29% verso lo scorso anno, contribuisce sensibilmente alla crescita dell´intero comparto Internet.
Fatturato per mese a Febbraio 2012 con totale dell´anno precedente e con delta percentuale per Display, Performance e Classified/directories
Fatturato Netto (in migliaia di euro)
Mese Display Performance Classified/directories Totale
2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. %
Gennaio 18.680 22.859 22,4% 4.367 4.436 1,6% 17.071 16.927 -0,8% 40.118 44.222 10,2%
Febbraio 25.208 32.541 29,1% 4.622 4.972 7,6% 16.211 15.008 -7,4% 46.041 52.521 14,1%
Marzo 33.782 0 N/a 5.214 0 N/a 15.363 0 N/a 54.358 0 N/a
Aprile 32.911 0 N/a 4.911 0 N/a 14.680 0 N/a 52.501 0 N/a
Maggio 38.114 0 N/a 5.165 0 N/a 14.157 0 N/a 57.436 0 N/a
Giugno 39.059 0 N/a 5.012 0 N/a 14.027 0 N/a 58.098 0 N/a
Luglio 26.236 0 N/a 4.933 0 N/a 13.104 0 N/a 44.274 0 N/a
Agosto 12.454 0 N/a 4.338 0 N/a 11.997 0 N/a 28.789 0 N/a
Settembre 35.458 0 N/a 4.930 0 N/a 14.090 0 N/a 54.477 0 N/a
Ottobre 39.364 0 N/a 4.978 0 N/a 13.856 0 N/a 58.198 0 N/a
Novembre 41.545 0 N/a 5.450 0 N/a 15.676 0 N/a 62.671 0 N/a
Dicembre 47.207 0 N/a 5.579 0 N/a 13.337 0 N/a 66.123 0 N/a
Totale progressivo 43.888 55.400 26,2% 8.989 9.408 4,7% 33.282 31.935 -4,0% 86.159 96.744 12,3%
Totale 390.018 N/a N/a 59.497 N/a N/a 173.569 N/a N/a 623.085 N/a N/a
Nota:
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Fonte: Osservatorio Fcp Assointernet
 
   
   
CHIUDE CON OLTRE 5.600 VISITATORI LA TERZA EDIZIONE DI SMAU BUSINESS ROMA: LE IMPRESE E LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEL LAZIO SONO IN PRIMA LINEA NELL’AFFRONTARE LA SFIDA GLOBALE CHE VEDE L’INNOVAZIONE PROTAGONISTA  
 
Roma, 26 marzo 2012 - Si è conclusa il 22 marzo alla Nuova Fiera di Roma la terza edizione di Smau Business – evento realizzato in collaborazione con l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo – ospitando oltre 5.600 visitatori professionali che hanno potuto toccare con mano in due giorni le ultime novità presentate dai maggiori fornitori di tecnologie informatiche, tra gli altri Adobe, Cisco, Fujitsu, Google Enterprise, Gruppo Teamsystem, Hp e Amd, Ibm, Intel, Microsoft, Sap, Tooway. Sono più di 2.800 gli iscritti agli oltre 80 workshop curati da autorevoli docenti e analisti tra cui School of Management Politecnico di Milano, Sda Bocconi, Gartner e non solo, e più di 8.500 i registrati complessivi all’evento sul sito www.Smau.it. Al centro del dibattito l’eccellenza in campo tecnologico del Lazio messa in luce dai dati presentati in questi due giorni. Da un’elaborazione realizzata da Net Consulting su dati Istat, infatti il Lazio supera la media nazionale come diffusione della Banda Larga nelle Imprese (84, 3% su una media nazionale di 83,1) ed è la prima regione in Italia anche per numero di finanziamenti ricevuti dall’Unione Europea per la Ricerca e l’Innovazione, mentre raggiunge il secondo posto, dopo la Lombardia, nella classifica degli impiegati nel settore della Ricerca e Sviluppo. La Capitale, inoltre, vince su Milano per numero di occupati nel settore Ict (80.000 contro 73.000) , in generale e soprattutto nei settori delle Telecomunicazioni e della Produzione di Software. L’eccellenza è stata il fil rouge della manifestazione: a partire dal Premio Innovazione Ict Lazio, evento che ha visti coinvolti Roma Capitale, Regione Lazio e Confcommercio Roma, e che ha consegnato un riconoscimento a 5 realtà del Centro Italia, di cui 4 di Roma, che hanno saputo avviare progetti di innovazione ottenendo concreti miglioramenti per il proprio business. Hanno ricevuto il Premio Italia Lavoro, Moneygram International, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti, Fater e Italdevice. Smau ha premiato inoltre 6 app innovative consumer e business nell’ambito dei Mob App Award ed ha rappresentato una vetrina importante per 6 giovani imprese alla ricerca di possibili finanziatori all’interno dell’area Percorsi dell’Innovazione. “Il settore delle tecnologie digitali sta vivendo un momento di rapida evoluzione, afferma Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, e le imprese del Lazio hanno dimostrato, in questo nostro appuntamento nella Capitale, di essere preparate a cogliere le opportunità che si stanno presentando. Tecnologie come tablet, smartphone, apps che ormai sono affermate in ambito privato, si stanno facendo sempre più strada anche all’interno delle imprese e, insieme al cloud computing e Ai sistemi di comunicazione e collaborazione avanzati promettono di rivoluzionare il modo di lavorare semplificando l’intera governance aziendale e riducendo sensibilmente i costi interni. Tale rivoluzione è supportata dai vertici aziendali, veri e propri innovatori delle imprese italiane, che per primi hanno sperimentato i benefici di tali tecnologie e che per questo credono nei vantaggi che possono apportare alla propria organizzazione. Questo, inoltre è un momento di grandi cambiamenti anche nel settore pubblico, mi riferisco alle Smart City, un tema che coinvolge non solo le tecnologie digitali, ma anche il mondo delle utilities, dell’edilizia, dell’ambiente, della mobilità, insomma tutti i settori in cui l’innovazione è protagonista e che sarà centrale per i prossimi quindici anni e in grado non solo di creare un nuovo modello di rapporto tra la città e i suoi abitanti, ma anche un indotto significativo per l’economia delle imprese del territorio." Smau prosegue il suo Roadshow a Padova il 18-19 aprile, a Bologna il 6-7 giugno per finire a Milano il 17-18-19 ottobre. Focus Smart City - Ed è proprio alle Smart City che Smau Roma, in collaborazione con Anci, ha dedicato la seconda giornata dell’evento che ha chiamato a raccolta tutti i soggetti coinvolti in progetti di sviluppo delle città intelligenti, non solo del settore Ict, ma anche delle utilities, delle municipalizzate e delle associazioni, mettendo a fattor comune le progettualità in corso e aiutare a capire quali sono le ricadute per i cittadini e come possono le imprese entrare nel concreto in tali progetti. L’evento di apertura Le Città Intelligenti: opportunità per le imprese del territorio" che si è tenuto oggi alle 12 ha visto la partecipazione di Giancarlo Capitani, Presidente Net Consulting, il quale, dopo aver illustrato le linee generali dell’approccio italiano alle progettualità Smart City, si è concentrato sulla situazione romana: “Roma è ricca di idee e progetti che la possono trasformare in una città digitale, ora si tratta di farli convergere in una via unica e coerente. Una città che conta oltre 80.000 addetti all’industria Ict non può farsi sfuggire questa occasione." Davide Bordoni, Assessore al Commercio e alle Attività Produttive di Roma Capitale, ha fatto il punto insieme a Stefano D´albora, Cio Roma Capitale, sui progetti già in atto: “Sicurezza, decoro e vivibilità sono i temi su cui intendiamo lavorare. Il nostro Assessorato ha già avviato il progetto dello Sportello Unico, che permette di aprire un’attività commerciale via web in sole 24 ore: abbiamo tutta l’intenzione di continuare a lavorare in questa direzione". Federico Pedrocchi di Radio, moderatore della tavola rotonda, ha dato la parola a Cristina Farioli, Direttore Sviluppo e Innovazione di Ibm Italia che ha affermato: “L’italia risulta in ritardo rispetto a Stati Uniti e paesi asiatici e il vincolo fondamentale è legato alla minore disponibilità di fondi: le amministrazioni devono fare molti passi avanti in termini di apertura culturale e formazione del personale" La parola è passata poi a Luciano Cassani, Sales Business Development Manager Public Sector Segment Emear di Cisco Systems che ha sottolineato l’importanza di una stretta interazione tra pubblica amministrazione e privati affinchè si possano avviare progetti di successo. A nome di Enel è presente Anna Brogi Responsabile Qualità Sicurezza Ambiente. Divisione Infrastrutture e Reti, di Enel Distribuzione che ha evidenziato come i progetti legati alle Smart City sono di medio e lungo periodo e per vedere le ricadute concrete in termini di vivibilità delle città occorrano dai 10 ai 20 anni. L’obiettivo di Enel è quello di creare una rete elettrica intelligente che permetta ai cittadini di regolare i consumi in base alle proprie esigenze e di supportare la diffusione di automobili ad energia pulita. La parola è passata poi a ad Achille De Tommaso, Amministratore Delegato di Skylogic – Tooway il quale ha posto una provocazione al pubblico presente: “Perché limitarci alle città digitali? Distribuiamo l’innovazione anche e soprattutto nella provincia Italiana, dove abbattere il digital divide può significare far sopravvivere le numerose piccole e medie imprese italiane e favorirne la nascita di nuove." Nell’arena Smart City ieri e oggi si sono susseguiti incontri in cui sono state presentate alcune tra le progettualità più evolute in Italia, dal Comune di Torino che ha raccontato come sia fondamentale l’interconnessione fra mondo pubblico, poli di conoscenza, ricerca e innovazione, operatori economici e d’impresa per fare sistema e portare avanti i progetti con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, alla città di Genova che ha voluto condividere i segreti dell’esperienza di successo della Città vincitrice di tre bandi di finanziamento presso la Comunità Europea. La parola è passata poi a Mario Calderini, consigliere del Ministro dell’Istruzione e della Ricerca Francesco Profumo, il quale ha approfondito le modalità in cui saranno erogati i finanziamenti che, nel giro di pochi mesi, saranno messi a bando per sviluppare nuove progettualità "Smart Cities", iniziativa che prevede lo stanziamento di due tranche di fondi per un ammontare complessivo di 1 miliardo di euro. Focus Mob App Award & Camp - Durante la giornata si sono tenuti anche lo Smau Mob App Awards e lo Smau Mob App Camp, iniziative realizzate in collaborazione con gli Osservatori della School of Management del Politecnico di Milano per sostenere la cultura dell´innovazione in ambito Mobile. La mattinata ha visto la presentazione delle Apps che hanno raggiunto la fase finale del contest con la premiazione delle vincitrici nelle categorie Business e Consumer. Per la categoria Consumer a ricevere il premio sono state 4 apps: Better, dedicata al mondo dei giochi autorizzati, The Space Cinema, per consultare la programmazione delle sale cinematografiche e acquistare comodamente i biglietti utilizzando la carta di credito, Italy Giudes Roma, la guida turistica in 3D della città eterna e Alldriver per georeferenziare i punti di interesse fornendone descrizioni e foto. Per la categoria Business, i vincitori sono 2: Dentalwave l’app per l’organizzazione dell’attività clinica del medico odontoiatra e Fattura24 che consente ad ogni Pmi e ai liberi professionisti di disporre sul proprio tablet di un ufficio virtuale all’interno del quale gestire: preventivi, fatture, tributi e controllare la salute generale del proprio business. Nel pomeriggio si è svolto per il primo anno lo Smau Mob App Camp, un vero e proprio momento di confronto in cui si alterneranno sviluppatori di apps per raccontare al pubblico in sala le ultime frontiere della programmazione su dispositivi mobile. Saranno affrontati temi fra i quali: mobile augmented reality, sviluppo cross platform, sistemi di billing , sviluppo nativo android o windows phone, Htm5 orientato al Mobile , sistemi di localizzazione , mobile analytics, servizi innovativi su Cloud, memorizzazione offline, programmare giochi sul web con I11, applicazioni per Social Network (Facebook, Twitter, Google+, ecc.), Nfc utilizzi in contesti reali. I Commenti Dei Main Partner - L’appuntamento di Smau Business nella capitale è stata un’opportunità per incontrare da vicino aziende e partner e per confrontarsi su trend e prospettive del mercato, oltre che per trasferire l’importanza di integrare nelle strategie di business soluzioni innovative capaci di generare un reale vantaggio competitivo. Grazie agli appuntamenti che abbiamo organizzato allo stand e al supporto dei nostri partner abbiamo infatti potuto far conoscere tutti i vantaggi che la famiglia di prodotti Adobe Acrobat X è in grado di offrire per migliorare la profittabilità attraverso contenuti ed esperienze digitali coinvolgenti e multicanale.Alberto Comper , Solution Consultant Digital Media Adobe Systems Italia. “Anche la tappa romana di Smau Business ci ha permesso di confrontarci con molti clienti e partner, dandoci inoltre l’opportunità di proseguire il dialogo con le aziende che Cisco vuole incentivare e promuovere soprattutto in merito alle soluzioni che permettono alle piccole aziende di essere più profittevoli e contenere i costi, come ad esempio la collaboration" Andrea Feliziani, Responsabile Commercial & Partner Led Italy Cisco. “Anche la tappa romana di Smau è stata per Fujitsu l’occasione per rafforzare la collaborazione con i nostri partner locali, che da noi continuano a trovare tutto il supporto necessario per implementare al meglio le soluzioni Fujitsu, sempre più performanti e in grado di soddisfare le esigenze dei clienti di tutte le dimensioni: dai grandi gruppi alle piccole e medie imprese italiane. L’it rappresenta, oggi più che mai, una leva strategica per il business di tutte le aziende" Massimo Federici, Channel Sales Development Manager Fujitsu Technology Solutions. “La presenza a Smau Roma è stata un’importante opportunità per sottolineare quanto innovare sia indispensabile. Già quattro milioni di aziende nel mondo usufruiscono delle nostre soluzioni cloud e un crescente numero di nuove società sta orientandosi verso l’offerta che la divisione Google Enterprise mette a loro disposizione: le Google Apps, tutto sulla nuvola, costi ridottissimi, lavoro in mobilità e collaborazione estrema. In particolare l´Italia sta accelerando nell´adozione, non solo nelle Pmi ma anche in aziende medio grandi e Pubbliche Amministrazioni". Luca Giuratrabocchetta, Country Manager Google Enterprise Italia. “Innovazione, risparmio energetico, facilità di gestione, sicurezza, efficacia, efficienza e riduzione del Total Cost of Ownership sono le esigenze prioritarie delle aziende, a cui Hp risponde con l’intero portafoglio di soluzioni server, parte integrante della propria offerta Converged Infrastructure. La presenza a Smau insieme ad Amd è la conferma dell’impegno di Hp nello sviluppo di tecnologie innovative e sempre più all’avanguardia, che supportano la realizzazione di progetti in cui l’It diventa una leva strategica per lo sviluppo del business". Rosalba Agnello, Industry Standard Server Bu & Sales Manager, Hp Italiana. “Amd ha partecipato insieme ad Hp a Smau Business 2012 presentando le ultime soluzioni orientate al web/cloud con i processori Opteron 3200. Smau è stato un´importante vetrina che ci ha premesso di presentarci al pubblico business romano con tutta l´offerta delle nuove piattaforme basate sulla famiglia Amd Opteron. Il riscontro dei visitatori è stato molto positivo e hanno apprezzato i vantaggi e i contenuti tecnologici di Amd." Roberto Campice, Business Developer Manager Amd. "Cbt anche quest´anno a partecipato alla due giorni romana di Smau. La presenza all´interno degli spazi espositivi di Ibm a permesso di enfatizzare le nostre proposte nell´ambito delle applicazioni enterprise. Il riscontro avuto dal pubblico e sopratutto il Premio Innovazione ricevuto nella categoria dematerializzazione e fatturazione elettronica hanno confermato l´alto livello qualitativo delle soluzioni presentate in ambito Ecm ed Erp. La partnership ormai ventennale con Ibm ci permette di essere vicini ai nostri clienti con soluzioni sempre di alto valore." Armando D´angelo, Managing Director Bu Applications Cbt. “La nostra partecipazione a Smau Business testimonia l’impegno di Intel Italia verso le realtà locali, linfa vitale per una crescita che si può diffondere su tutto il territorio nazionale. Durante questi giorni abbiamo avuto la possibilità di incontrare aziende con una forte propensione all’innovazione e alle nuove tecnologie, a conferma del fatto che il tessuto imprenditoriale locale ha le idee chiare su dove è necessario investire per crescere e distinguersi sul mercato". Luca Romani, Regional Channel Manager Intel Italia & Svizzera. “Durante Smau Business Roma abbiamo avuto l’occasione di incontrare le aziende del territorio e grazie ai nostri workshop moltissimi manager e amministratori locali hanno avuto l’opportunità di approfondire il valore strategico del Cloud Computing a supporto della competitività del Centro Italia. In particolare, Microsoft Office 365, la nostra soluzione cloud per la produttività, che consente di comunicare e condividere dati in maniera sicura anche in mobilità, ha suscitato grande interesse, in virtù della semplicità e dell’accessibilità che la rendono perfetta per il percorso di crescita di aziende di qualsiasi dimensione". Vieri Chiti, Direttore della Divisione Office Microsoft Italia. “Siamo particolarmente entusiasti di quest’edizione di Smau Roma e orgogliosi di aver contribuito al riconoscimento di un caso di successo come quello di Italdevice, vincitrice del prestigioso premio Innovazione Ict Lazio nella categoria Sistemi Gestionali e Business Intelligence. Il progetto intrapreso dall’azienda, con l’implementazione del sistema gestionale Sap Business One per la riorganizzazione dei processi aziendali, è per noi testimonianza di come il nostro percorso d’innovazione stia dando frutti concreti e stimolo a continuare in questa direzione". Massimiliano Ortalli, Ecosystem & Channel Director Sap Italia. "Abbatteremo il Digital Divide grazie a Tooway, il nostro nuovo servizio che, con installazione immediata e senza linea telefonica, offre accesso Internet a larga banda con velocità, qualità e costi assolutamente competitivi. Tooway è disponibile in tutta Europa e nel bacino del Mediterraneo e rappresenta la soluzione democratica per contrastare da subito il Digital Divide." Achille De Tommaso, Amministratore Delegato Skylogic  
   
   
M-SITE IL SITO NAVIGABILE DA DISPOSITIVO MOBILE  
 
 Milano, 26 marzo 2012 - In risposta al crescente numero di utenti che accedono ad Internet tramite dispositivi smartphone, Agos Ducato ha realizzato M-site, una versione del sito Web dedicato ai prodotti Agos Ducato ( www.Agosducatoweb.it ), ottimizzata per una fruizione su dispositivi mobile. M-site è caratterizzato da una struttura semplice ed efficiente che consente una navigazione agevole dei contenuti. Attraverso M-site è possibile accedere a diverse funzioni. Solo alcuni esempi: simulare il prestito e reperire informazioni riguardanti le offerte finanziarie Agos Ducato, richiedere e ricevere informazioni a mezzo e-mail, nonché inoltrare richiesta di appuntamento presso una filiale Agos Ducato attraverso il sistema di geolocalizzazione, in grado di suggerire le filiali più vicine al cliente. “Questo nuovo progetto rappresenta la volontà dell’azienda di rispondere in maniera efficace ed evoluta a un nuovo modello di fruizione della tecnologia da parte dei nostri clienti, in un’ottica di maggior prossimità – commenta Mirco Perelli, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Agos Ducato. Siamo lieti di annunciare il lancio di questo progetto in linea coi tempi, che consente non solo un accesso ai nostri servizi finanziari in maniera semplice, veloce e sicura, ma soprattutto di ampliare ulteriormente il servizio attualmente proposto, contribuendo in una logica di “info-commerce” a fornire al consumatore informazioni di primo livello, utili durante la fase di orientamento all’acquisto. In questo modo, offriamo al cliente la possibilità di accedere ai contenuti di suo interesse anche in assenza di un pc, e ovunque egli si trovi, per approfondirli successivamente attraverso i canali più tradizionali”.  
   
   
TELECOM ITALIA LANCIA IN RETE IL CONTEST PER LA “CABINA INTELLIGENTE” STUDENTI UNIVERSITARI E SVILUPPATORI SARANNO DIRETTAMENTE COINVOLTI NELLO SVILUPPO DEI NUOVI SERVIZI OFFERTI DALLA CABINA DEL FUTURO SU WWW.CABINAINTELLIGENTE.TELECOMITALIA.COM  
 
Roma, 26 marzo 2012 Telecom Italia lancia oggi in rete il contest “Cabina Intelligente” per lo sviluppo di servizi, applicazioni e contenuti innovativi che caratterizzeranno la cabina del futuro, la cui sperimentazione sarà avviata a breve sul territorio italiano. La Cabina Intelligente, progetto di Telecom Italia in partnership con Ubi Connected, si basa su una piattaforma aperta e flessibile creata per ricevere contributi anche dal mondo web 2.0. La nuova cabina proporrà, infatti, in un unico spazio tecnologico, oltre al tradizionale servizio telefonico anche numerose funzionalità nell’ottica “dell’internet delle cose” e del modello delle “smart cities”. Attraverso il contest, sviluppatori e studenti universitari saranno protagonisti di questo processo innovativo proponendo idee e progetti che potranno arricchire, durante il trial, le potenzialità del prototipo. Telecom Italia dedica a questa iniziativa uno spazio on line www.Cabinaintelligente.telecomitalia.com  dove si potranno inviare, fino al 23 maggio, i contributi e le idee che verranno selezionate e premiate da un gruppo di esperti nel mese di giugno. Le migliori quattro applicazioni dei developer verranno inserite durante la sperimentazione, per un periodo di quattro mesi, nella suite dei servizi forniti dal prototipo della nuova cabina. Per gli studenti che avranno proposto le sei migliori idee, invece, è prevista la partecipazione a stage presso Telecom Italia e le altre realtà coinvolte per continuare a lavorare al progetto. Internet sarà protagonista del contest anche attraverso i social network. Sulla pagina ufficiale Telecom Italia Group di Facebook, infatti, si potrà votare la migliore idea tra quelle proposte dagli studenti, che riceverà in premio uno smartphone di ultima generazione. Sarà possibile seguire lo sviluppo del progetto anche su Twitter #cabinaintelligente. Il contest “Cabina Intelligente” viene lanciato oggi a Roma nell’ambito di Codemotion, l’evento dedicato agli sviluppatori di nuovi linguaggi e tecnologie, organizzato dall’Università Roma Tre - che si tiene fino a domani nella capitale – di cui Telecom Italia è main sponsor.  
   
   
TERADATA TRASFORMA LA TECNOLOGIA PER DATABASE A LIVELLO MONDIALE IL DATABASE PIÙ INTELLIGENTE PER ANALISI DI BUSINESS PIÙ EFFICIENTI  
 
Milano, 26 marzo 2012 – Teradata ha annunciato il lancio nel mercato di Teradata Database 14. L’ultima versione, dotata di 80 nuove funzionalità e 60 pacchetti analitici, potenzierà le strategie di business intelligence aziendali rendendo gli ambienti di analisi più rapidi, intelligenti e intuitivi. Il Database Teradata con la sua tecnologia ibrida integrata column e row oriented, ha apportato grandi innovazioni nel panorama tecnologico potenziando la gestione dei carichi di lavoro e ottimizzando la distribuzione dei dati caldi e freddi, le variabili temporali, la sicurezza dei dati e la migrazione delle applicazioni. “Il Database Teradata è un elemento chiave per i clienti che stanno rendendo più veloce, intelligente ed intuitivo il proprio ambiente di business intelligence. Teradata aiuta i clienti a sfruttare al meglio la memoria e le potenzialità di storage per ottenere le migliori prestazioni dal proprio data warehouse a un costo competitivo” afferma Scott Gnau, presidente dei Teradata Labs. Teradata ha integrato all’interno dell’architettura core del database le funzionalità columnar che consentono di disegnare soluzioni ulteriormente ottimizzate. Questa integrazione offre agli utenti la flessibilità per poter gestire strutture ibride di dati row e column consentendogli di realizzare soluzioni analitiche più performanti. Da oggi, grazie alle nuove capacità integrate nel Database Teradata, è possibile consegnare rapidamente analisi più efficienti a un numero maggiore di utenti. Le prestazioni e la flessibilità senza precedenti consentono alle aziende di poter gestire grandi volumi di dati, l’aumento degli utilizzatori e di soddisfare la richiesta di intelligence, tutto all’interno della stessa piattaforma. Le nuove capacità di gestione dei carichi di lavoro offerte dal Database Teradata aiutano i clienti a gestire efficacemente diverse tipologie di dati, da quelli tradizionali ai dati generati dai social media, da interazioni web, dall’ e-commerce, sensori, macchinari e dispositivi mobili. La soluzione Teradata ora include partizioni virtuali che distribuiscono le risorse di sistema tra i gruppi e le unità di business aziendali secondo livelli di priorità. Una volta impostati i livelli di priorità, il Database Teradata gestisce dinamicamente le risorse ed assicura una distribuzione appropriata dei carichi di lavoro. La “priorità deterministica” operata dal Database Teradata garantisce l’assegnazione delle risorse di sistema più ampie alle unità di business con progetti ad alta priorità. La crescente pervasività dei big data richiede ai database intelligenza sufficiente per riconoscere e processare automaticamente i dati “caldi” o “freddi”. Teradata Database 14 è l’unica soluzione sul mercato che comprime e decomprime automaticamente i dati più “freddi” o meno utilizzati, anche tra drive diversi, riducendo lo spazio di memorizzazione sui dischi e ottenendo allo stesso tempo prestazioni ottimali. Teradata Virtual Storage, soluzione incorporata nel Database Teradata, migliora la gestione decomprimendo e riposizionando automaticamente i dati freddi man mano che i dati caldi vengono richiesti. I dati caldi vengono mantenuti decompressi per consentire un accesso più rapido degli stessi mentre i dati freddi vengono compressi fino a 5 volte per garantire costi di archiviazione molto bassi. Il Database Teradata è il primo database che, grazie alle sue capacità di gestione temporale costantemente migliorate, consente alle aziende di ottenere una fotografia completa ed esaustiva dei cambiamenti che si sono verificati nel tempo, in qualsiasi momento e in qualsiasi filiale del mondo. Gli amministratori del database possono così ottenere facilmente avere una visione istantanea dell’attività del database o delle sue prestazioni in un dato istante. La sicurezza dei dati è stata rafforzata con Teradata Row Level Security che consente l’accesso alle informazioni a livello granulare dietro debita autorizzazione. Per esempio, i responsabili commerciali di una specifica area geografica possono avere accesso ai dati aggregati di altre aree di vendita senza avere accesso ai dati di dettaglio del singolo commerciale di un’altra area. Contemporaneamente i dipartimenti di risorse umane e amministrativi possono consultare - per i programmi d’incentivazione - solo una classifica dei singoli addetti alle vendite, ma non possono avere accesso ai dati aggregati o regionali. I livelli di sicurezza possono essere personalizzali a seconda delle necessità aziendali. Le nuove caratteristiche del Teradata Database 14 rendono più semplice la migrazione dai database concorrenti dei dati e delle applicazioni loro associate gestendo con successo problemi correlati alla gestione di big data. Il Database Teradata è il database analitico ad alte prestazioni che potenzia tutte le piattaforme Teradata: Teradata Active Enterprise Data Warehouse, Data Warehouse Appliance, Extreme Performance Appliance, Extreme Data Appliance e Data Mart Appliance. Il Database Teradata è disponibile anche nella versione sofware Data Mart Edition e nella versione Teradata Express per soluzioni di cloud computing.  
   
   
AUTO, LE PAGINE PIÙ SEGUITE SU FACEBOOK SONO QUELLE DI AUDI E BMW SEGUONO LE ITALIANE FIAT, ALFA ROMEO, ABARTH E LA TEDESCA VOLKSWAGEN  
 
 Milano, 26 marzo 2012 - E’ stato un bimestre particolare quello preso in considerazione da Blogmeter per analizzare - attraverso il suo nuovo strumento proprietario “Facebook Social Analytics” - le pagine dei top brand del mondo automobilistico. Nel periodo 1 dicembre - 31 gennaio con il Natale di mezzo, la stimolazione dei fan è avvenuta principalmente evocando il desiderio dei regali, rappresentati in questo caso dai nuovi modelli lanciati delle case automobilistiche, anche in occasione del Motorshow. La Top Facebook Pages che ne è emersa – utilizzando la metrica del Total Engagement che misura il coinvolgimento dei fan attraverso la somma del numero di Like + il numero di Fan post + il numero di Fan comment – vede ai primi posti le pagine di Audi e Bmw seguite dalle italiane Fiat e Alfa Romeo. Per quanto riguarda Audi, gli utenti hanno segnalato il loro apprezzamento al brand con più di 500 like al giorno, stuzzicati anche dagli album fotografici del Motor Show dedicati ai modelli A1 Sportback e R8 Gt Spyder. Anche Bmw ha puntato sugli album fotografici, in questo caso della manifestazione Bmw xDrive Live 2012 al Sestriere, e sul link del servizio di Quattroruote Tv sulla Bmw Serie3 Berlina 328i. La sua pagina è riuscita a raggiungere i 200.000 fan, un evento festeggiato con alcuni video celebrativi. Dal canto suo Fiat ha stimolato l’interesse degli utenti con 4 post al giorno a cui i fan hanno risposto con più di 400 like quotidiani. Inoltre ha puntato alla promozione della nuova Punto mettendo online alcuni album fotografici dedicati agli interni, alla plancia, ai colori disponibili, etc. Ma la pagina con il maggior numero di fan complessivi è stata quella di Alfa Romeo che ha superato quota 310.000 registrando un incremento di circa 157 nuovi fan al giorno. Per suscitare l’attenzione degli utenti il brand ha utilizzato, oltre alle foto dei modelli più prestigiosi, anche curiosità sulla storia “alfista” come, ad esempio, la foto di un poster d’epoca risalente al 1910. Infine, sulla pagina Volkswagen Italia hanno riscosso un forte apprezzamento i post riguardanti il modello storico della Golf, sulla pagina Citroen tra i post più apprezzati la notizia della Ds5 in lizza come auto più bella del web agli Infomotori Web Awards, mentre Seat ha festeggiato a dicembre il raggiungimento dei 52.000 fan ringraziando gli utenti: tra i post più apprezzati gli auguri di natale e la presentazione al Motorshow della Seat Exeo.  
   
   
ANTONIANNA SEMERARO DÀ IL SUO NOME A UN SATELLITE GALILEO  
 
Roma, 26 marzo 2012 - La Commissione europea è lieta di annunciare il nome del vincitore del concorso "Un disegno spaziale": Antonianna Semeraro, di Martina Franca (Ta), avrà il privilegio di dare il proprio nome a uno dei 27 satelliti di Galileo. La vincitrice è stata premiata dal Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani con un certificato e un modellino del satellite che porterà il suo nome. La cerimonia, tenutasi presso la sede della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, ha visto la presenza di numerose personalità legate al mondo dell’infanzia, della cultura e della scienza aerospaziale. Antonianna è stata scelta per l’Italia da una giuria nazionale composta da quattro illustri membri: Volker Liebig, Direttore del Centro per l´osservazione della terra dell´Agenzia Spaziale Europea (Esrin) di Frascati, Federico Taddia, giornalista, conduttore radiofonico e televisivo e autore, Umberto Guidoni, astrofisico e primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale ed Ettore Perozzi, fisico e divulgatore scientifico. Nel suo intervento il Vice Presidente Antonio Tajani ha dichiarato che "La navigazione satellitare e l´osservazione ed esplorazione dello spazio, sono sempre più importanti per i nostri cittadini, per lo sviluppo economico e per la compeitività dell´industria europea. Vogliamo promuovere la creatività dei bambini associata a questo settore affascinante che ci proietta nel futuro affinché le nuove generazioni si appassionino allo spazio fin dall´infanzia. Il premio per questa creatività é un´opportunità unica: dare il nome a uno dei 27 satelliti di Galileo" Il concorso rivolto ai bambini nati negli anni 2000, 2001 e 2002 in Italia ha riscosso un grande successo con la partecipazione di oltre 1500 bambini che hanno utilizzato le più svariate tecniche pittoriche: dal dipinto al collage, dai colori a pastello all’acquarello e dai colori a olio a quelli acrilici. Secondo classificato è stato Killian Gatti di Nettuno (Roma) e terzo Nicolò Gherardi di Guastalla (Reggio Emilia), entrambi autori di opere eccezionali che hanno reso ancora più ardua la scelta della giuria. Finora oltre 16 000 bambini europei hanno contribuito con i loro disegni, ricchi di idee e creatività a questa competizione. I primi due satelliti lanciati da Kourou, nella Guyana francese, il 21 ottobre scorso portano infatti i nomi di Thijs e Natalia, due bambini provenienti rispettivamente da Belgio e Bulgaria proclamati vincitori nazionali nel giugno scorso. Contesto Concorso di disegno Galileo - Dal 1° settembre al 15 novembre 2011 i bambini che vivono nell´Ue e sono nati negli anni 2000, 2001 e 2002 - cioè negli anni in cui è stato avviato il programma Galileo - sono stati invitati a fare un disegno avente attinenza con lo spazio e l´aeronautica, a riprodurlo mediante uno scanner o una fotografia digitale e a caricarlo sul sito web del concorso. In ciascun paese una giuria nazionale ha selezionato i disegni migliori; il bambino che risulta vincitore darà il proprio nome a uno dei satelliti della costellazione Galileo. I primi satelliti Galileo sono stati lanciati il 21 ottobre scorso. Ulteriori lanci avranno luogo a intervalli regolari fino a completare l´intera costellazione di satelliti nei prossimi mesi. L´ordine con cui i nomi dei bambini saranno attribuiti ai satelliti è quello dell´ordine alfabetico in cui sono elencati gli Stati membri nella lingua nazionale. Sistema di navigazione Galileo - Galileo permetterà agli utenti di determinare con estrema precisione la loro posizione nel tempo e nello spazio, analogamente a quanto fatto dal Gps, ma in modo più preciso ed affidabile. Galileo è il programma dell´Unione europea che mira allo sviluppo di un sistema globale di navigazione satellitare sottoposto a controllo civile europeo. Sarà compatibile e, per alcuni servizi, interoperabile col Gps americano e con il sistema russo Glonass, pur rimanendo indipendente da essi.  
   
   
IL PUNTO SULLA FORMAZIONE E LO SVILUPPO PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI SEMINARIO SULLA FIGURA DEL DOCENTE PROMOSSO DAL CENTRO DI ROVERETO LUNEDÌ 26 MARZO  
 
Rovereto, 26 marzo 2012 - Appuntamento importante promosso dal Centro per la formazione continua e l’aggiornamento del personale insegnante a Rovereto, presso l´Auditorium Melotti del Mart. Un’occasione importante per fare il punto sulla figura del docente oggi, con contributi e relazioni di esperti nazionali, ma anche di responsabili dell’amministrazione provinciale e del Miur: il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai, l’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, Italo Fiorin e Luciano Covi del “Centro”, ma anche una tavola rotonda coordinata dal direttore della rivista “Tuttoscuola” con il capo Dipartimento del Ministero (Miur) Giovanni Biondi e il dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento, Marco Tomasi. Circa quattrocento le presenze già previste. Il Centro per la formazione continua e l´aggiornamento del personale insegnante organizza il Seminario "Formazione e sviluppo professionale del docente" per il prossimo lunedì 26 marzo 2012 dalle 14 alle 18 presso l´Auditorium Melotti di Rovereto. L’iniziativa è inserita nel percorso di formazione iniziale per circa 250 docenti neo-assunti con contratto a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2011-12. Il Seminario è aperto a tutti gli operatori del sistema educativo di istruzione e formazione professionale, in quanto intende costituire un momento di riflessione sul ruolo della formazione continua per il miglioramento della performance degli studenti, della qualità delle scuole, della professionalità dei docenti. Il seminario vuole approfondire queste tematiche anche alla luce dell’esperienza maturata dal Centro Formazione Insegnanti di Rovereto della Pat nei suoi due anni di attività. Al centro la riflessione sulla formazione degli insegnanti, con il focus su tre aree tematiche: a) “di quale insegnante parliamo”, sguardo internazionale, nazionale e locale sui docenti di oggi; b) le caratteristiche della formazione iniziale e in servizio; c) la valorizzazione della formazione ai fini dello sviluppo professionale e del miglioramento della scuola. Nel corso dell’incontro verrà presentato anche il report sulle iniziative promosse dal Centro, sull’impatto registrato nel sistema educativo di istruzione e formazione provinciale, sulle strategie adottate e sulle possibili future piste di lavoro. (mc) C’è ancora la possibilità di iscrizione per la partecipazione all´evento, attraverso il form on-line reperibile sul sito del Centro: www.Formazionescuolatrentina.it    
   
   
SCUOLA: SPORT, IMPORTANTE STRUMENTO PER ALLEANZA EDUCATIVA TRA SCUOLA, ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE  
 
 Roma, 26 marzo 2012 - «Lo sport è sicuramente uno strumento utile per l’alleanza educativa tra Scuola, Istituzioni, Associazioni e Famiglie. Un approccio attraverso le storie dei protagonisti è l’ideale per creare immedesimazione nei valori sani». Così l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo, intervenendo Il 22 Marzo alla presentazione del progetto promosso dal Coni ‘I valori nello sport’, presso la scuola media Piazza Filattiera, nel Iv Municipio, insieme a Riccardo Viola, Presidente del Coni Provinciale di Roma, Felice Pulici, dirigente sportivo e Flavia Zoccari, giovane campionessa di nuoto dell´Esercito. Il progetto vede coinvolte oltre 90 scuole romane, per un totale di circa 10 mila studenti. In ogni scuola, si organizzano incontri alla presenza di uno o due campioni dello sport del passato e/o del presente, al termine dei quali gli studenti producono un tema nella forma di un articolo di giornale che sarà poi valutato dal Coni nell’ambito del concorso collegato al progetto. «Ringrazio l’Assessore De Palo per la sua presenza qui oggi e per il sostegno al nostro progetto – dichiara Riccardo Viola -. In sette anni abbiamo incontrato migliaia di studenti e ci auguriamo di trovare ancora la disponibilità delle Istituzioni perché anche noi crediamo che lo sport contribuisca ad educare le giovani generazioni». «Educare ai valori dello sport - prosegue De Palo - ha un duplice obiettivo: da una parte contribuire alla formazione dei singoli giovani, dall’altra a immetterli in un tessuto sociale dove si imparano le regole del vivere insieme. Chiunque può essere campione per se stesso, in qualsiasi ambito, dando un significato ed un valore alle proprie azioni. L’accettazione delle regole dello sport veicola l’approccio alle sfide. L’esperienza di chi campione lo è o lo è stato può aiutare tanti “nuovi e futuri campioni” ad intravedere i propri obiettivi da conquistare».  
   
   
ISTRUZIONE E FORMAZIONE, DECISE LE LINEE GUIDA DEL SISTEMA REGIONALE DELLA CAMPANIA  
 
Napoli, 26 marzo 2012 - Si è concluso il 26 marzo, con la definizione delle linee guida di riforma del nuovo sistema regionale dell’istruzione e della formazione professionale, il confronto sviluppatosi in questi mesi sulle proposte presentate dagli assessori regionali all’Istruzione Caterina Miraglia e alla Formazione Severino Nappi a Ufficio Scolastico Regionale, Confindustria, Confcommercio, Cgl, Cisl, Uil, Ugl, Confapi, Snals, Gilda, Cobas e Anp. I principali punti della riforma, che sarà ora approvata all’approvazione della Giunta regionale, sono i seguenti: integrazione tra mondo del lavoro, istruzione e formazione professionale attraverso la definizione di percorsi formativi che consentano, già al terzo anno degli istituti professionali, di acquisire, per la prima volta, una qualifica professionale immediatamente spendibile sul mercato del lavoro e riconosciuta a livello europeo; istituzione del repertorio regionale delle figure professionali e conseguente individuazione dei fabbisogni occupazionali richiesti dal mercato del lavoro locale attraverso percorsi di monitoraggio e confronto tra scuola, parti sociali ed imprese, coordinati dalla Regione; programmazione regionale dell’offerta formativa; revisione del sistema di accreditamento degli Enti di formazione nella direzione di premiare i risultati dei percorsi formativi che garantiscono l’effettiva occupazione; definizione dei requisiti e delle caratteristiche dei percorsi di Iefp e delle procedure di riconoscimento dei crediti sul libretto formativo del cittadino; attivazione di un sistema di monitoraggio continuo e valutazione dei risultati ottenuti. I conseguenti provvedimenti di esecuzione delle linee guida verranno attuati nell’ambito di un percorso che sarà condiviso con le parti sociali. L’approvazione in Campania delle linee guida di riforma del sistema regionale di istruzione e formazione professionale avviene a distanza di pochi giorni soltanto dall’istituzione del repertorio nazionale delle qualifiche professionali. "I percorsi di istruzione e formazione professionale - ha sottolineato l´assessore Miraglia - andranno ad ampliare l´offerta formativa delle scuole della Regione Campania. Con gli Iefp i nostri ragazzi avranno la possibilità di scegliere un percorso formativo che, dopo tre anni, gli permetta un inserimento qualificato nel mondo del lavoro, il tutto senza precludergli la possibilità di proseguire gli studi", ha aggiunto l´assessore. "Anche sul versante dell’asse Istruzione-formazione-lavoro - ha dichiarato l´assessore Nappi - cominciamo a recuperare il ritardo accumulato in questi anni. L´obiettivo resta quello di dare finalmente vita ad un sistema nel quale la formazione crei vera occupazione. Con l’avvio della riforma, anche la Campania potrà finalmente accedere alle risorse nazionali che sostengono l’istruzione e la formazione professionale", ha concluso Nappi.  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA FVG: RIPARTITI I FONDI ALLE PROVINCE  
 
Trieste, 26 marzo 2012 - La Giunta regionale ha approvato la delibera proposta dall´assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Riccardi, di riparto del finanziamento straordinario previsto dalla legge regionale 18/2011 a favore delle Amministrazioni provinciali del Friuli Venezia Giulia a sollievo degli oneri, in linea capitale e interessi, relativi a mutui o ad altra forma di ricorso al mercato finanziario, che quelle Amministrazioni stipulano per la progettazione e la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria di fabbricati scolastici. Si tratta per la Regione di un limite di impegno ventennale di 600.000 euro annui a decorrere dal 2012, per un totale quindi 12 milioni di euro totali. Il finanziamento - che viene ripartito per il 50 p.C. Sulla base della superficie del territorio provinciale, per il 40 p.C. In misura proporzionale alla popolazione residente e per il restante 10 per cento in base alla vetustà degli edifici - vede l´assegnazione alla Provincia di Gorizia di 52.350 euro; a quella di Pordenone di 163.470 euro; alla Provincia di Trieste di 65.490 euro; a quella di Udine di 318.690 euro. Queste somme sono da intendersi all´anno per vent´anni.  
   
   
UNIVERSITA´ IN SICILIA: VALORE LEGALE DEI TITOLI DI STUDIO  
 
Palermo, 26 marzo 2012 - "E´ apparso sul sito del Miur un questionario rivolto ai cittadini ,italiani le cui risposte dovrebbero orientare nuove misure sul valore legale dei titoli di studio, sulla loro eguaglianza a prescindere dall´ateneo e dalla scuola dove sono stati conseguiti e del tempo impiegato. Ancora, se i titoli di studio possano comportare avanzamenti di carriera automatici, indipendentemente dalla qualita´ didattica". Lo ha detto l´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, intervenendo nel dibattito nato in seguito al decreto ´Semplifica Italia´. Secondo Centorrino, "Il ministro Profumo si e´ impegnato a seguire i risultati della consultazione, che come si intuisce, potrebbero, nel caso si dimostrassero favorevoli all´abolizione del valore legale del titolo di studio, emarginare l´offerta di alta formazione in Sicilia o quanto meno temperare l´efficacia del titolo sulla base di una valutazione (non sempre rispettosa di specificita´ territoriali), relativa alle universita´ e agli istituti superiori che lo hanno rilasciato. Con la conseguente nascita di nuove forme di classismo culturale, destinate ad aumentare i divari regionali nel paese". "Mi auguro - ha concluso Centorrino - che la societa´ siciliana in tutte le sue componenti voglia esprimere un´opinione al riguardo, tenendo conto degli effetti che la proposta avrebbe sul sistema universitario della Regione".  
   
   
ETNOBIOFARMACIA E UTILIZZO SOSTENIBILE DELLA BIODIVERSITÀ DISCUTONO LA TESI DI MASTER A PAVIA QUATTRO STUDENTI KURDI, IMPEGNATI IN RICERCHE SUI PRINCIPI ATTIVI DELLE PIANTE DEL KURDISTAN IRACHENO. E’ L’ESITO DI UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE, FINANZIATO DALLA REGIONE LOMBARDIA.  
 
 Pavia, 26 Marzo 2012 - Oggi alle ore 15.00, nell’Aula Foscolo della nostra Università, verranno discusse le Tesi di Master di Ii° livello in “Etnobiofarmacia ed Utilizzo Sostenibile della Biodiversità” da parte degli studenti Kurdi Fuad Othman Abdullah, Hawraz Ibrahim Mohammed Amin, Karzan Mahmood Ahmed, Mohammed Farhad Ibrahim. Sarà presente il Prof. Faiq Hussain, della Salahaddin University, in cui questi studenti si sono laureati. Questo evento, oltre a segnare una tappa importante del percorso formativo e scientifico di questi studenti, rappresenta anche una data importante per il progetto Prokurdup, finanziato fra i progetti Astil della Regione Lombardia, che vede coinvolto il Cistre, dall´ottobre 2010, in ricerche di tipo chimico-farmaceutico sui principi attivi delle piante del Kurdistan iracheno insieme a un gruppo di ricercatori della Salahaddin University di Erbil. C´è infatti un grande interesse da parte della Regione Lombardia per la Regione Autonoma del Kurdistan iracheno che, dopo le note e tragiche vicende dell´epoca di Sadam Hussain, sta vivendo un momento di vero boom economico e di risveglio culturale, grazie anche alle enormi potenzialità finanziarie legate all´estrazione del petrolio. Le autorità Kurde sono molto interessate a migliorare rapidamente il livello dell´istruzione universitaria e della ricerca scientifica, soprattutto negli ambiti delle scienze naturali, dell’ingegneria, della medicina e dell´agricoltura, come motore di sviluppo dell´economia. Di fatto, grazie al progetto Astil, dall´inizio del 2011, sono presenti nei laboratori dei Dipartimenti di Chimica e di Farmacia, affiliati al Cistre, questi 4 studenti kurdi, che saranno i primi a ricevere in Italia un diploma di Master di Ii° livello. Questa iniziativa con l’Università di Erbil potrebbe quindi essere la prima, e non solo nel campo chimico-farmaceutico, di altre collaborazioni con le Università Kurde con cui, tra le primissime Università lombarde, quella di Pavia ha da tempo stabilito dei contatti. Il centro interdipartimentale Cistre dell’Università di Pavia, da anni impegnato nello studio di principi bioattivi di origine vegetale con possibile attività farmacologica, è un esempio concreto di efficace ed integrata collaborazione fra ricercatori di diverse aeree scientifiche: biologi, chimici, farmacologi, chimico-farmaceutici, botanici lavorano su comuni progetti di ricerca. Il Centro ha inoltre promosso, da sempre, contatti e collaborazioni con Enti e Università di tutto il mondo, soprattutto dei Paesi del Terzo Mondo, portando a Pavia, per lavorare nei laboratori dell’Università afferenti al Centro e per frequentare corsi di Master e di Dottorato, studenti dell’ Ecuador, Zimbabwe, Camerun, Venezuela, Guatemala, Cile, Cina, India, Russia, Croazia, Colombia, Kurdistan iracheno.  
   
   
LIBRI DI TESTO GRATUITI: PRONTI QUASI DUE MILIONI PER I COMUNI DA DESTINARE A PIU´ DI 15 MILA STUDENTI MARCHIGIANI  
 
 Ancona, 26 Marzo 2012 - Saranno esattamente 15391 gli studenti marchigiani delle scuole secondarie di primo e secondo grado che per l´anno scolastico 2011-2012 potranno beneficiare del contributo che la Regione- assessorato Istruzione-diritto allo Studio - mette a disposizione dei Comuni per la fornitura gratuita e semigratuita del libri di testo. Poco meno di 2 milioni di euro che saranno assegnati in base alle domande raccolte dagli stessi Comuni e concessi in proporzione al reddito ( non superiore a 10.632 euro all´anno). Attualmente l´Anagrafe scolastica regionale registra un numero complessivo di 211.793 studenti di cui 48.881 nella scuola secondaria di primo grado e 66.138 in quella di secondo grado. Il contributo regionale, differenziato a seconda del grado di scuola e dell´anno frequentato, e` una misura in favore della promozione del diritto allo studio e un aiuto alle famiglie disagiate che non possono sostenere la spesa dei libri di testo.  
   
   
SCUOLE CIVICHE DI MUSICA: FISSATI I NUOVI CRITERI PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI IN SARDEGNA  
 
Cagliari, 26 Marzo 2012 - Fissate le modifiche dei criteri e le modalità per la concessione di finanziamenti ai Comuni per l’istituzione e il funzionamento delle scuole civiche di musica. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Milia, ha approvato il programma di interventi a favore dei Comuni, per le Scuole Civiche di musica, con un finanziamento di un milione e cinquecento mila euro. Attualmente sono 44 le scuole civiche di musica in tutta la Sardegna, che assicurano il loro servizio ad un bacino d’utenza di oltre 8 mila allievi. I nuovi criteri, approvati dall’esecutivo sono orientati ad ottenere un graduale spostamento delle procedure, passando dalla semplice erogazione di un contributo finanziario al riconoscimento dell’impatto delle scuole civiche di musica sulla popolazione e del loro ruolo all’interno del sistema dell’istruzione e formazione. "Siamo la Regione in Italia - sottolinea l’assessore Sergio Milia - che destina maggiori risorse per il funzionamento delle scuole. Con questi nuovi criteri, intendiamo intraprendere un percorso condiviso con tutte le scuole e i Conservatori per consentire la formazione musicale di chi vuole studiare discipline musicali a scopo professionale, offrendo, nel contempo, anche un importante percorso di crescita culturale per chiunque voglia avvalersene con significative ricadute educative per la collettività presente nel territorio”. Oltre alla necessaria preparazione finalizzata al superamento degli esami, le scuole civiche di musica hanno concretamente agevolato i giovani che, anche per motivi logistici, prevalentemente legati ai trasporti pubblici, non possono direttamente frequentare le sedi dei Conservatori di Cagliari e di Sassari, oltre ad aver svolto un valido supporto per il superamento di distinte esigenze da parte degli utenti lavoratori. L´assessore sottolinea che alcune Scuole dell´Isola, come nel caso di Cagliari e Nuoro, vantano ormai un livello di tradizione attestato, anche a livello nazionale; peraltro, a differenza dei Conservatori, costituiscono non soltanto un luogo riservato alle persone che studiano la musica proiettandosi verso un possibile sbocco professionale ma si rivolgono altresì a coloro che, per passione e per arricchimento umano e culturale, aspirano alla conoscenza di una disciplina musicale. Tra le principali innovazioni, la possibilità di istituire nuove Scuole civiche di musica. A Sassari ad esempio si attende l’istituzione della scuola da molti anni. L´integrazione dei corsi musicali in tutte le scuole pubbliche, primarie e secondarie, la formazione e certificazione di tutti gli insegnanti da parte dei Conservatori di musica, "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e “Luigi Capena” di Sassari. La nuova regolamentazione è finalizzata anche a garantire gradualmente alla cittadinanza un’offerta di servizi il più possibile omogenea e uniforme su tutto il territorio regionale. Ogni Scuola civica di musica, sia già attiva che di nuova istituzione dovrà raggiungere nel più breve tempo possibile i livelli-obiettivo minimi di servizio.  
   
   
MAPPARE LA MATERIA OSCURA IN UN DISTANTE AMMASSO DI GALASSIE  
 
Bruxelles, 26 marzo 2012 - Due team di astrofisici da Danimarca, Israele, Francia e Stati Uniti hanno usato dati provenienti da molti importanti telescopi per mappare la distribuzione della materia oscura in un ammasso di galassie noto come Abell 383, che si trova a circa 2,3 miliardi di anni luce dalla Terra. Oltre a stabilire la posizione bidimensionale della materia oscura nel cielo, i team sono anche riusciti a determinare come è distribuita in profondità la materia oscura, lungo la linea di vista. Per molto tempo gli astrofisici hanno provato a comprendere la natura della materia oscura. Anche se è rilevabile mediante i suoi effetti gravitazionali, la materia oscura è invisibile e non emette o assorbe nessun tipo di luce; nell´Universo è presente una quantità di materia oscura circa sei volte maggiore rispetto alla materia "normale". Gli ammassi di galassie sono le più grandi strutture gravitazionalmente legate nell´Universo; essi giocano un ruolo importante nella ricerca sulla materia oscura. Ma, allo scopo di studiare gli ammassi di galassie, gli astrofisici avevano bisogno di poter determinare in modo accurato le strutture tridimensionali (3D) e le masse degli ammassi. La più alta concentrazione di materia oscura si trova nel centro degli ammassi di galassie. Nei due studi, pubblicati nelle riviste Astrophysical Journal e Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, i team forniscono le più dettagliate immagini 3D riprese finora della materia oscura in un ammasso di galassie. Le loro scoperte mostrano che la materia oscura si allunga come un gigantesco pallone da rugby, e non è quindi sferico come un pallone da basket, e che la punta di questa forma ovale è quasi allineata con la linea di vista. Essi evidenziano inoltre che il tipo di materia normale predominante nell´ammasso sono i gas caldi. Come tecnica di ricerca i team hanno combinato osservazioni ai raggi X della "materia normale" nell´ammasso con informazioni sull´effetto di lente gravitazionale ricavate da dati ottici. Per l´effetto di lente gravitazionale, il materiale nell´ammasso di galassie, sia la materia normale che quella oscura, provoca la curvatura e la distorsione della luce ottica proveniente dalle galassie alle sue spalle. La distorsione è molto forte in alcune parti dell´immagine e produce un aspetto ad arco per alcune delle galassie. In altre parti dell´immagine la distorsione è invece lieve; per studiare gli effetti di distorsione e indagare sulla materia oscura è stata usata l´analisi statistica. Il team europeo ha concluso che la maggiore concentrazione di materia oscura verso il centro dell´ammasso è in accordo con la maggior parte delle simulazioni teoriche. Tuttavia, il team americano ha trovato le prove che la quantità di materia oscura non è così radicalmente concentrata verso il centro come prevede il modello standard della materia oscura fredda. Il loro articolo afferma che questa è la "argomentazione più solida" mai presentata finora di una tale discrepanza con la teoria. Le conclusioni contrastanti a cui sono giunti i due team molto probabilmente hanno origine da differenze nei set di dati e dalle modellazioni matematiche dettagliate utilizzate. Un´importante differenza è che, poiché il team europeo ha utilizzato informazioni sulla velocità nella galassia centrale, essi sono riusciti a stimare la densità della materia oscura a distanze che si approssimano a soli 6.500 anni luce dal centro dell´ammasso. Il team americano non ha invece usato i dati sulla velocità e le loro stime sulla densità non sono riuscite ad avvicinarsi così tanto al centro dell´ammasso, raggiungendo solo gli 80.000 anni luce. I dati utilizzati nei due studi sono stati raccolti dall´osservatorio Chandra a raggi X della Nasa, dal telescopio spaziale Hubble (Hst), dal Very Large Telescope, dalla Sloan Digital Sky Survey e dal telescopio giapponese Subaru. Per maggiori informazioni, visitare: Tel Aviv University: http://www.Tau.ac.il/index-eng.html    
   
   
AMBIENTE: 14 AZIENDE NOMINATE PER I 2012 EUROPEAN BUSINESS AWARDS  
 
Bruxelles, 26 marzo 2011 - La rosa dei candidati per il 2012 European Business Awards per l´ambiente (Ebae) è stato rivelato, a seguito di una riunione di due giorni della giuria a Copenhagen, Danimarca. I 14 finalisti provengono da Belgio, Francia, Germania, Spagna, Austria, Portogallo, Slovacchia, Finlandia e Regno Unito. I vincitori saranno annunciati in una cerimonia a Bruxelles il 24 maggio 2012, durante la Settimana verde, la conferenza annuale della Commissione europea sulla politica ambientale. Gli European Business Awards per l´ambiente sono concessi alle imprese innovative che coniugano con successo l´innovazione, la competitività e straordinarie prestazioni ambientali. Il Commissario europeo per l´ambiente Janez Potočnik ha dichiarato: " Per prosperare in risorse limitate del mondo, le nostre economie devono diventare più efficienti nell´uso delle risorse naturali. Gli European Business Awards per l´ambiente dimostrano che questo è possibile. Essi premiare le aziende che stanno facendo il miglior uso possibile delle risorse in tutto il loro ciclo di vita per creare più valore economico e il minore impatto ambientale possibile. " I finalisti sono stati selezionati tra 156 proposte, provenienti da 24 Stati membri dell´Unione europea e dei paesi candidati. L´elevato numero di applicazioni - un aumento del 10% rispetto al concorso 2010 - sottolinea il crescente impegno ambientale delle imprese europee e dalla loro volontà di adottare pratiche eco-innovative, nonostante il clima economico attuale. Voci di quest´anno rappresentano una varietà di settori di attività, che vanno dalle telecomunicazioni al dettaglio, eco-design, trasporti, industria alimentare e delle costruzioni. Sebbene un certo numero di grandi imprese e organizzazioni sono in competizione, la maggior parte delle imprese partecipanti sono imprese di piccole e medie imprese (Pmi) e micro-imprese. Il più alto numero di voci è nella nuova introduzione "biodiversità", categoria per le aziende che hanno dimostrato risultati eccezionali in arrestare la perdita di biodiversità e gli ecosistemi di sostegno naturali. Le osservazioni di aggiudicazione in mostra il contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile in cinque categorie: prodotto con 52 voci, la gestione con 47 voci, di processo con 46 voci, la cooperazione commerciale internazionale con 11 voci, e le imprese e la biodiversità con 62 voci. La giuria di alto livello, presieduto dal sig Claus Torp, vice direttore generale presso il Ministero dell´Ambiente danese, era composta da 20 esperti delle autorità europee e nazionali, università, imprese e il settore delle tecnologie verdi. Fondo Gli European Business Awards per l´ambiente sono stati istituiti nel 1987 dalla Commissione europea, direzione generale per l´ambiente. Essi sono presentati ogni due anni con l´obiettivo di riconoscere e premiare le imprese europee che stimolano la crescita economica, contribuendo all´innovazione e alla competitività, ma anche di proteggere l´ambiente. Lo schema si compone di cinque premi, premiando le imprese per le pratiche di gestione, eco-prodotti, processi sostenibili, la cooperazione commerciale internazionale e - più recentemente - le attività che proteggono la biodiversità. Il concorso è aperto a qualsiasi azienda , indipendentemente dalle dimensioni, da uno Stato membro dell´Ue o un paese candidato. La presentazione delle candidature al concorso europeo di premiazione è gestito da organismi nazionali di coordinamento . I candidati devono prima entrare in uno dei sistemi di assegnazione nazionali ed essere scelti per competere a livello europeo. Questo assicura che le aziende assegnato il premio europeo sono ´il meglio del migliore ´: la più lungimirante, responsabile e innovativa in tutta Europa. Per ulteriori informazioni Ulteriori informazioni sui premi, la procedura di selezione e le competizioni Ebae ultimi sono disponibili all´indirizzo: http://ec.Europa.eu/environment/awards/  Annesso I finalisti per il 2012 Ebae Le voci finalisti per categoria sono i seguenti: La Direzione Award - Per le aziende con straordinaria visione strategica e sistemi di gestione che consentano loro di migliorare costantemente il loro contributo allo sviluppo sostenibile. · Águas do Douro e Paiva, Sa - Pmi - Portogallo Titolo del progetto: Un modello di gestione integrata e sostenibile per i servizi di acqua potabile · Marks & Spencer - Maggiore corporation - Regno Unito Titolo del progetto: Marks and Spencer Piano A - Fare la cosa giusta · Sncf - un´importante società - Francia Titolo del progetto: L´applicazione degli acquisti sostenibili crea valore: un valore globale per l´azienda, l´ambiente, la Società ed i fornitori! Il Prodotto Award Per le aziende che hanno sviluppato un nuovo prodotto o servizio correlato che rende un contributo eccezionale allo sviluppo sostenibile. · Aquamarine Power - Pmi - Regno Unito Titolo del progetto: Power Aquamarine di tecnologia delle onde di energia Oyster · Lichtblick Ag - Maggiore Corporation - Germania Titolo del progetto: Generating "power sciame" con controllo intelligente at-home centrali · Ochsner Wärmepumpen Gmbh - Pmi - Austria Titolo del progetto: Nuova generazione di pompe di calore aria-Source da parte della Società pompa di calore Ochsner Il processo di aggiudicazione Per le aziende che hanno sviluppato e applicato una nuova tecnologia di produzione che rende un contributo eccezionale allo sviluppo sostenibile. · Freudenberg Tecnologie di tenuta (Fst) - Corporation Major - Germania Titolo del progetto: Strip Narrow Laser Forming Technology (Sul): una innovazione tecnologica di processo per la produzione di anelli metallici per guarnizioni dinamiche in modo sostenibile che conserva le risorse e l´ambiente. · Sener Ingeniería y Sistemas - Corporation Major - Spagna Titolo del progetto: Gemasolar, la cattedrale del Sole · Umicore - Corporation Major - Belgio Titolo del progetto: Riciclaggio di Nimh e Li-ion, un business sostenibile nuova La International Business Award Cooperazione Per le aziende che promuovono attivamente la condivisione di conoscenze e tecnologie internazionali in partnership intersettoriali, che contribuiscono alla crescita sostenibile nei paesi in via di sviluppo. · Greenstream Network plc - Pmi - Finlandia Titolo del progetto: sviluppo delle conoscenze sul clima in Cina: un Co-operative approccio di business · Inensus Gmbh - Pmi - Germania Titolo del progetto: Micropowereconomy - un modello di partenariato pubblico-privato per una completa dell´isola-grid elettrificazione villaggio con energie rinnovabili Il Business Award e biodiversità Una nuova categoria per le aziende che hanno dimostrato risultati eccezionali in arrestare la perdita di biodiversità e gli ecosistemi di sostegno naturali. · Café diretto - Pmi - United kindgom Titolo del progetto: per i piccoli proprietari Adattamento al cambiamento climatico (Adapcc) · Slovenské elektrárne, come - Corporation major - Slovacchia Titolo del progetto: Energia per la Natura: salvare le specie animali più preziosi nelle montagne Tatra slovacchi (il Parco Nazionale) · Voies navigables de France - grandi Corporation - Francia Titolo del progetto: il ripristino degli argini francesi corsi d´acqua in un approccio ingegneristico ecologico.  
   
   
MONTAGNA,SONDRIO:REINVESTIMENTI PER 423.000 EURO  
 
Milano, 26 marzo 2012 - La Regione risparmia e reinveste 423.387 euro in due progetti della Comunità Montana Valtellina di Sondrio. La rinuncia al finanziamento da parte di alcuni soggetti beneficiari del precedente riparto ha liberato economie sulla misura 323 C del Programma di Sviluppo rurale, che promuove iniziative di salvaguardia e valorizzazione degli alpeggi. ´La montagna - dichiara l´assessore all´Agricoltura Giulio De Capitani - è un ambiente molto sensibile, che necessita di risorse per aiutare gli agricoltori a svolgere il prezioso ruolo di presidio del territorio. Con oltre 400.000 euro possiamo intervenire su due importanti alpeggi nei comuni di Castione Andevenno e di Spriana´. Il decreto della Direzione Generale Agricoltura è stata pubblicato oggi sul numero 12, serie ordinaria del Burl.  
   
   
1° FORUM SULL´ACQUA POTABILE: FONDAMENTALE TUTELARNE LA QUALITÀ  
 
Bolzano, 26 marzo 2012 - L´alto Adige si trova in una situazione felice per quanto attiene l´approvvigionamento idrico potabile, ma è necessario mantenere alta la guardia per salvaguardare la qualità di questo bene prezioso. Questo quanto affermato dall´assessore provinciale all´ambiente inaugurando il 1° Forum dell´acqua potabile tenuosi il 22 marzo 2012, presso la "Lanserhaus" ad Appiano. Il 1° Forum sull’acqua potabile sul tema ”Ehec, Uranio, Norovirus: Nuove sfide per i Gestori degli acquedotti idropotabili. Qual’è la situazione in Alto Adige?” è stato organizzato dal l’Ufficio gestione risorse idriche dell´Agenzia provinciale per l’ambiente in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, 22 marzo. L’approvvigionamento idrico potabile pubblico altoatesino vanta 1.700 sorgenti e 100 pozzi, 500 acquedotti per una lunghezza di circa 4.00 chilometri; per la salvaguardia delle sorgenti negli ultimi anni sono state previste 360 aree di tutela dell’acqua potabile per complessivi 470 chilometri quadrati. In tal modo sono state poste sotto tutela circa la metà di tutte le sorgenti di riferimento della rete idrica potabile pubblica, come ha fatto presente l’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer. L’assessore ricordando come l’acqua sia una risorsa naturale di inestimabile valore, ha sottolineato che in provincia di Bolzano la gestione idrica funziona perché è in mano pubblica. Non basta che l’acqua potabile sia disponibile in grandi quantità; ne deve essere garantita la purezza e lo standard qualitativo in modo efficace e duraturo. Le aree di tutela dell’acqua potabile introdotte sei anni fa, come ha riferito Thomas Senoner dell´Ufficio gestione idrica nel suo intervento, garantiscono che l’acqua potabile pubblica sia disponibile anche in futuro in quantità sufficiente e di qualità dal punto di vista della sua purezza. È valsa la pena introdurre tali aree di tutele idrica, come ha proseguito, facendo presente come ora la sfida sia quella della presenza di nuovi agenti patogeni nell’acqua potabile, da un lato, e dei nuovi limiti di ammissibilità di concentrazione dei metalli pesanti, dall´altro, senza però creare allarmismi. A tal riguardo hanno fornito delucidazioni Alberta Stenico, direttrice del Laboratorio biologico provinciale di laives e Ilse Jenewein della "Arbeitsgemeinschaft Umwelthygiene Innsbruck". L’acqua potabile distribuita dalla rete idrica pubblica in Alto Adige, come ha fatto presente Wilfried Rauter, direttore dell´Ufficio risorse idriche, è quasi esclusivamente acqua non trattata e rappresenta pertanto un prodotto naturale al cento per cento. In termini di volume il 60 per cento dell’acqua potabile proviene da sorgenti, il 40 per cento da pozzi. I numerosi partecipanti al 1° Forum sull´acqua potabile, che dovrebbe essere riproposto ogni anno nei vari circondari in concomitanza con la Giornata Mondiale dell´Acqua, nel pomeriggio hanno avuto la possibilità di visitare significativi acquedotti potabili come il cunicolo idropotabile “Forcolana”, situato nell’ammasso roccioso della Mendola e l’impianto di sorveglianza idropotabile del comune di Caldaro.  
   
   
FVG: CONCLUSA OPERAZIONE "ALVEI PULITI 2012".  
 
 Pordenone, 26 marzo 2012 - Si è concluso il 25 marzo come previsto il primo fine settimana di "Alvei Puliti 2012", la grande esercitazione della Protezione Civile regionale che ha visto coinvolti oltre duemila volontari nella rimozione della vegetazione infestante dai letti di diversi corsi d´acqua su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia. Grande soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente della Regione e assessore alla Protezione Civile, Luca Ciriani, che ha seguito da vicino l´operato dei volontari partendo da Pordenone, con i lavori sul fiume Meduna, per poi spostarsi a Ronchis, dove oggetto di intervento è stata la roggia Barbarigia, a Caneva di Sacile, dove i volontari hanno ripulito il tratto del fiume Meschio e del torrente Grava nei pressi del Ponte della Muda. Il vicepresidente ha raggiunto poi i siti del torrente Venzonassa, a Venzone, del torrente Degano a Ovaro e raggiungendo infine Fanna dove i volontari hanno rimosso la vegetazione infestante dal rugo Mizza, dal rio Riziol e dal rugo Storto. "Il tempo perfetto di questo fine settimana - ha dichiarato Luca Ciriani - ha permesso ai volontari di lavorare nelle condizioni migliori, riuscendo a fare veramente la differenza nei siti dove sono intervenuti, che ora si presentano molto più liberi per il passaggio delle acque e quindi più sicuri, con un rischio minore di esondazioni. Questo è stato il risultato tangibile di questa due giorni di lavori, ma è altrettanto importante il lavoro di formazione che è stato fatto e che permetterà a questi volontari di intervenire in maggior sicurezza qualora venissero chiamati a simili operazioni in situazioni di emergenza". "Voglio ringraziare nuovamente la struttura della Protezione Civile e tutti i volontari - ha concluso Ciriani - per l´incredibile spirito di partecipazione e di dedizione che dimostrano in ogni occasione, tanto nelle emergenze quanto nelle esercitazioni. Questo rimane il tratto caratteristico della nostra Protezione Civile ed è quello che ci permette di rimanere il punto di riferimento a livello nazionale per la preparazione e per l´efficacia dei nostri interventi". L´appuntamento ora si sposta al 14 e al 15 aprile, quando ci sarà il secondo fine settimana dell´esercitazione.  
   
   
LOMBARDIA: ECCO LA VERITÀ SULL´IRIDIO RINUNCIA DI DUE COMUNI NON OSTACOLA INTERVENTI PER SICUREZZA A BREVE NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA PER BAGOLINO E LAVENONE  
 
 Milano, 26 marzo 2012 - ´Il confronto e la discussione vanno bene, così come, eventualmente, anche il contrasto, ma ai cittadini devono essere date informazioni corrette e trasparenti, affinché ciascuno abbia la possibilità di formare un proprio giudizio equilibrato; sul lago d´Idro, al contrario, sono girate e tuttora girano informazioni parziali, strumentali, in alcuni casi addirittura non vere´. Si esprimono così gli assessori regionali al Territorio e urbanistica, Daniele Belotti, e all´Agricoltura, Giulio De Capitani, intervenendo il 22 marzo in merito alla polemica in corso sui quotidiani bresciani a proposito delle opere per la valorizzazione del lago d´Idro, che vedono l´opposizione di due Comuni - dei quattro coinvolti - e il cui rifiuto alla sottoscrizione dell´Accordo di Programma ha portato alla decadenza dell´intero programma di interventi. I Progetti - ´Ciascuno dei quattro Comuni firmatari dell´Accordo di programma - proseguono gli assessori - ha ricevuto dalla Regione fondi (per un totale di 300 mila euro) per la progettazione preliminare e ha presentato i progetti di rispettiva competenza. La Regione ha approvato l´insieme dei progetti di tutti e quattro i Comuni. Quello che appare incredibile, soprattutto in un contesto economico così difficile come l´attuale, è che, nel momento in cui i Comuni sono stati chiamati a ratificare l´avvenuta approvazione degli interventi, due di questi, Anfo e Idro, abbiano contemporaneamente dichiarato di accettare l´assegnazione dei fondi, ma con distinguo e riserve tali da significare nella sostanza il proprio rifiuto´. Ambiente E Turismo - ´Una delle amministrazioni - spiegano Belotti e De Capitani - ha addirittura dichiarato, quale grave vizio di forma, l´incompatibilità del proprio strumento urbanistico con uno dei progetti presentati dalla medesima amministrazione. Spiace che il comprensorio del lago d´Idro, che non ha mai beneficiato dei contributi comunitari per le aree svantaggiate o montane, abbia spontaneamente rinunciato a un programma di investimenti (per un importo pari a 10,5 milioni di euro) che avrebbe letteralmente rilanciato l´aspetto e la fruibilità dell´Iridio, con specifica attenzione in particolare agli aspetti ambientali e turistici. Ciò è sorprendente se si considera che simili occasioni non si ripresenteranno nel prossimo futuro, e lo è ancora di più vista la pressione delle richieste che tanti Comuni di montagna quotidianamente presentano all´attenzione della Regione´. Avanti Con Messa In Sicurezza - ´Cosa accadrà? Il programma di investimenti per la valorizzazione del lago d´Idro, previsto dall´accordo di programma - spiegano Belotti e De Capitani - è decaduto in considerazione della mancata adesione di tutti i Comuni coinvolti (solo Bagolino e Lavenone hanno accettato formalmente il contributo regionale). Questa rinuncia, seppure molto spiacevole, non ha però naturalmente alcuna influenza sull´iter di approvazione del progetto per la messa in sicurezza delle opere del lago d´Idro (traversa e galleria di by pass) che sta celermente proseguendo presso le competenti Autorità a Roma; né potrebbe averla considerato che la ricostruzione delle opere per la sicurezza del lago è imposta alla Regione da tutte le Autorità che hanno competenza in materia (dal Servizio Dighe alla Protezione Civile). L´alternativa, più volte esplicitamente richiamata, è lo svuotamento del lago per annullare ogni potenziale pericolo. Per quanto riguarda il programma di investimenti per la valorizzazione del lago, invece, la Regione ha preso atto della rinuncia di Anfo e di Idro e, dato che non sarebbe giusto che le Amministrazioni di Bagolino e Lavenone fossero lasciate sole, né che le medesime subiscano le conseguenze delle decisioni unilaterali di Anfo e Idro, un nuovo accordo di programma sarà messo in cantiere già dai prossimi giorni, al fine di permettere di realizzare gli interventi sul loro territorio´.  
   
   
SUOLO IN LOMBARDIA: UNA RISORSA DA TUTELARE  
 
Magenta/Mi, 26 marzo 2012 - Intervenendo alla due giorni di confronto e studio organizzata dall´Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio della Lombardia (Aiapp) sul tema "Paesaggi contemporanei: nuove progettualità, agricoltura e società", l´assessore regionale ai Sistemi verdi e Paesaggio, Alessandro Colucci, ha rilanciato con forza l´obiettivo di ridurre il consumo del suolo, di salvaguardare gli spazi aperti e verdi, e di tutelare l´attività agricola e forestale. Piu´ Equilibrio Nell´uso Del Territorio - "Dotarsi di spazi liberi, verdi, fruibili e vivibili - ha sottolineato Colucci - è importante in un progetto complessivo che preveda un maggior equilibrio nell´uso del territorio. Le aree agricole alla periferia delle grandi città sono state considerate, per troppo tempo, un ambito in attesa di essere edificato, un vuoto da riempire. Solo negli ultimi anni si è acquisita la giusta consapevolezza che gli spazi aperti periurbani sono importanti per i cittadini, il paesaggio, il suolo, l´acqua, per limitare il deposito di carbonio e nel contempo l´aumento di ossigeno, di cibo, di spazi liberi per la salvaguardia della biodiversità". Piu´ Verde Per Stare Meglio - "Perdere spazi aperti significa non avere più una risorsa collettiva che incide direttamente sulla qualità della vita della gente - ha proseguito l´assessore - non solo per la mancanza di aree verdi dal punto di vista ricreativo e paesistico. Ciò significa anche mettere a repentaglio la salute dei cittadini, compromettere il valore della biodiversità, e quindi il futuro delle giovani generazioni". Fare Rete - "È necessario fare squadra - ha concluso Colucci - creare una rete tra Enti territoriali e Regione Lombardia per attuare misure e provvedimenti di pianificazione, di sensibilizzazione, di coscienza civica e culturale che ci conducano, assieme e nella stessa direzione, ad una drastica riduzione di consumo di suolo, al recupero di aree già compromesse e dismesse, alla promozione delle attività agricole e forestali".  
   
   
DIFFERENZIATA IN PUGLIA, COMMISSARIAMENTI: NESSUN INTENTO PUNITIVO, SOSTEGNO AI PROGETTI  
 
Bari, 26 marzo 2012 - “Dalle reazioni di alcuni comuni destinatari del provvedimento di nomina di commissari ad acta comprendo che c´è la necessità di un ulteriore chiarimento: in primo luogo non vi è nel provvedimento alcun intento sanzionatorio. La nomina dei commissari, individuati nelle figure apicali degli uffici tecnici dei comuni interessati, è una maniera per investire la struttura tecnica del compito di preparare e presentare progetti, da finanziare con i fondi Po Fesr 2007-2013, che stimolino e rilancino la differenziata. Il tutto nell´ottica di far concorrere tutti i comuni a migliorare il dato regionale.” A dichiararlo il 22 marzo l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente Lorenzo Nicastro. “In uno spirito costruttivo di collaborazione – prosegue Nicastro - cerchiamo di favorire l´interlocuzione tecnica tra le strutture locali e quelle regionali per investire i 38milioni di euro messi a disposizione e che, in larga parte sono rimasti inutilizzati. La via del commissariamento, peraltro percorsa in altri momenti della storia regionale, ha come unico fine quello di supportare gli uffici comunali nel lavoro di elaborazione dei progetti. Ricordo, a chi ulula alla luna, che la Regione nel 2008 commissariò l´Ato Br2 che all´epoca aveva dati di differenziata più bassi della regione. Oggi quell´Ato è la più virtuosa con una media annuale di differenziata nel 2011 del 46%”. “Per queste motivazioni invito – conclude Nicastro - a rimboccarsi le maniche e lavorare alla preparazione di progetti che possano potenziare la differenziata, sfruttando questa occasione per farlo in maniera efficace. Non credo che il cliché dello scontro tra istituzioni o, peggio, tra parti politiche sia utile al raggiungimento degli obiettivi comuni”.  
   
   
CONVEGNO "TERRE DI LAGO" IL 19 APRILE A VARENNA  
 
Roma, 26 marzo 2012 - il Cobat-consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo e il Ge.s.di.mont.-centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna dell’Università degli Studi di Milano organizzano il Convegno Nazionale sul tema: "Terre di Lago", che avrà luogo giovedì 19 aprile a Varenna, presso Villa Monastero, in via Polvani 4, a partire dalle ore 10,30 Nel corso del convegno verrà presentato "Vivilago", il primo studio italiano di marketing territoriale per la valorizzazione e la promozione di un sistema lacustre, il lago del Lario. Segreteria organizzativa: Tel. 06 98966361 – Fax 06 85356440 – e-mail: segreteria@extracomunicazione.It