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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Aprile 2012 |
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UE: I DEPUTATI VOGLIONO MAGGIORI DIRITTI PER I PASSEGGERI AEREI |
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Bruxelles, 2 aprile 2012 - Le linee aeree devono fornire ai passeggeri lasciati a terra informazioni migliori e aiuto immediato, sostengono i deputati in una risoluzione adottata giovedì per alzata di mano. Esortano la Commissione a rafforzare le norme sull´assistenza e sul risarcimento in caso di cancellazione o ritardo dei voli, inclusi i ritardi di bagagli superiori alle sei ore. "Nonostante la legislazione dell´Ue abbia già fatto molto per rafforzare i diritti dei passeggeri aerei, bisogna fare di più per garantire loro un trattamento equo e per assicurare diritti più ampi per tutti i viaggiatori", ha dichiarato il relatore Keith Taylor (Verdi/ale, Uk) prima del voto. In particolare, ha aggiunto, le nozioni di "circostanze straordinarie" e "cancellazione" devono essere chiarificate affinché le linee aeree si assumano le proprie responsabilità. Migliorare i servizi d´informazione e l´assistenza - La risoluzione dichiara che i vettori aerei dovrebbero garantire la presenza di personale di contatto che possa fornire ai passeggeri lasciati a terra, in ogni aeroporto o per telefono, informazioni utili su opzioni di viaggio alternative, e in grado di prendere decisioni tempestive su assistenza, reinserimento su altre rotte e trasferimenti su altri voli. I deputati invitano la Commissione a redigere un formulario tipo per eventuali reclami tradotto in tutte le lingue dell´Unione, da distribuire ai passeggeri in caso di interruzione dei servizi. Inoltre, i passeggeri lasciati a terra in caso di fallimento o cessazione delle attività delle linee aeree devono essere rimpatriati gratuitamente. I prezzi pubblicizzati devono riflettere i quelli finali - La risoluzione invita la Commissione ad armonizzare le regole sui bagagli a mano e a porre fine alle pratiche commerciali sleali (ad esempio prezzi poco chiari e costi aggiuntivi non opzionali se si prenota online), alla riprogrammazione unilaterale dei voli e alla discriminazione dei prezzi sulla base del paese di residenza. L´impatto ambientale del viaggio dovrebbe essere indicato sul biglietto aereo. Modificare la prenotazione fino a due ore prima della partenza - I passeggeri dovrebbero avere il diritto di annullare o modificare la loro prenotazione gratuitamente entro due ore dalla prenotazione iniziale, avere pieno accesso alle informazioni relative ai dati del codice di prenotazione (Passenger Name Record, Pnr) ed essere informati su come tali dati sono, afferma il Parlamento. I deputati insistono che i passeggeri con disabilità o con mobilità ridotta devono avere accesso senza ostacoli ai servizi di trasporto aereo, incluso il diritto di utilizzare ausili per la mobilità. Infine, su ogni aereo devono essere previsti seggiolini sicuri per bambini. La risoluzione è stata approvata con 509 voti a favore, 20 contrari e 53 astensioni. |
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ENAC HA COMPLETATO ISTRUTTORIA TECNICA SU AEROPORTO DI FIRENZE CHE VERRÀ ILLUSTRATA A PRESIDENTE REGIONE TOSCANA
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Roma, 2 aprile 2012 - Con riferimento a quanto riportato da alcuni organi di informazione sull’ipotesi di una nuova pista per l’Aeroporto di Firenze, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha reso noto il 30 marzo di non aver ancora inviato lo studio, elaborato dalle proprie strutture tecniche competenti in materia, né al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, né alla Regione Toscana e tanto meno al Parlamento Europeo. Alcuni giorni fa, non appena completata l’attività che è stata svolta dall’Ente proprio su istanza della Regione che ha chiesto all’Enac un parere di fattibilità sulla realizzazione di una nuova pista all’Aeroporto di Firenze, è stata inviata una lettera al Presidente della Regione Toscana chiedendo un appuntamento per poter presentare quanto elaborato. L’enac evidenzia che eserciterà le proprie funzioni attribuite in via esclusiva dal Codice della Navigazione in materia di decisioni tecniche sulle infrastrutture aeroportuali, a salvaguardia dell’efficienza e della sicurezza dell’intero sistema del trasporto aereo. I rapporti tra l’Ente e la Regione, sono sempre stati improntati a collaborazione e correttezza istituzionale, fermo restando che l’interlocutore principale rimane il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, al quale il Presidente Vito Riggio ha deciso di inviare tutta la documentazione elaborata dall’Enac in merito alla vicenda della pista dell’Aeroporto di Firenze. |
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L’ENAC FIRMA NUOVO CONTRATTO CON L’EASA – AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA AEREA - PER ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE |
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Roma, 2 aprile 2012 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che il 28 marzo, il Direttore Generale Alessio Quaranta ha firmato il nuovo contratto di servizio con l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (Easa), per l’effettuazione in outsourcing e per conto della stessa Easa, di attività di certificazione. L’accordo firmato ieri, che ha validità di 5 anni, amplia le funzioni che saranno svolte dall’Enac in materia di certificazione, includendo nuove attività dell’Agenzia in vigore da aprile 2012 e, in particolare, le certificazioni fuori dall’Unione Europea dei simulatori di volo e dei Centri Medici deputati al rilascio di attestati per il conseguimento delle licenze aeronautiche. Alla stipula del contratto si è arrivati dopo una selezione condotta dall’Easa, e superata dall’Enac, sulle autorità per l’aviazione civile degli Stati membri e su organizzazioni private - le cosiddette ‘Qualified Entities’ , finalizzata a individuare gli organismi che rispondevano ai requisiti in termini di competenze maturate, esperienza e struttura organizzativa per adempiere ai nuovi compiti. L’enac collabora con l’Easa sin dal 2003, anno della sua istituzione, nelle attività di certificazione di cui l’Agenzia è competente, come da Regolamento Europeo. Si tratta di attività di certificazione di aeromobili e di organizzazioni di progetto, nonché di certificazione di organizzazioni, locate al di fuori dell’Unione Europea, che si occupano di produzione e di manutenzione. |
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IL SOTTOSEGRETARIO AI TRASPORTI IMPROTA A ROSSI: “SU PERETOLA NOTIZIE SENZA RISCONTRO” |
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Firenze, 2 aprile 2012 – Il presidente Enrico Rossi ha ricevuto il 29 marzo una lettera del sottosegretario ai trasporti Guido Improta, in relazione alle indiscrezioni di stampa sulla nuova pista dell’aeroporto fiorentino di Peretola. “A seguito di verifiche condotte dagli Uffici di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – scrive il sottosegretario – non trova riscontro quanto pubblicato oggi dal quotidiano “La Nazione” . Del resto, il dialogo tra le istituzioni non può avvenire attraverso i giornali ma nelle sedi opportune, analizzando i problemi, confrontando le soluzioni, rispettando prerogative e competenze che, in materia urbanistica, non vi è dubbio che in questo caso siano della Regione Toscana”. “Il 21 marzo – scrive Improta – l’Enac ha inviato al Ministero la proposta di Piano Nazionale degli Aeroporti, frutto di un lavoro istruttorio che ha visto anche numerosi incontri bilaterali con le Regioni per verificare la coerenza tra i dati aeronautici presenti e futuri e i Piani regionali e territoriali. E’ noto che il ruolo dell’aeroporto di Firenze risulti fortemente limitato dalle criticità infrastrutturali ed operative dovute al posizionamento dell’attuale pista così come appare necessario innescare una maggiore sinergia tra Pisa e Firenze per rispondere più efficacemente alla domanda di traffico espressa sia come origine che come destinazione. Il Governo provvederà a valutare con la massima attenzione anche questo aspetto nell’ambito dell’iter cui sarà soggetto il Piano proposto da Enac che, comunque, non reca (né poteva del resto contenerla) alcuna soluzione tecnica per lo scalo di Firenze”. |
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IL MERCATO NAZIONALE E GLI AEROPORTI |
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Torino, 2 aprile 2012 - Il mercato nazionale rappresenta sempre la quota principale (66% sul totale), con 8,4 milioni di presenze (+ 3,53%) e oltre 2,9 milioni di arrivi (+3,05%); il mercato estero supera i 4,4 milioni di presenze (+4,56%) e 1,3 milioni di arrivi (+5,92%). Sul fronte internazionale prima in classifica e in forte crescita la Germania (quasi 1,2 milioni di presenze, +6,7%), seguita da Benelux (741.000 presenze, +4,7%), Francia (oltre 466.000, +1,2%) e Svizzera (354.000, +12,2%). In forte ripresa la Russia con +32,7%. Sul fronte aeroportuale, Torino-caselle chiude il 2011 in crescita del 4,5%, con il record assoluto di oltre 3,7 milioni di passeggeri (2,2 milioni di linea nazionali, 1,2 milioni internazionali). Continua a crescere anche Cuneo-levaldigi: nel 2011 con 225.000 passeggeri transitati l’incremento è stato del 25%. Tra la novità si segnalano Creta, la ripresa del volo di Ryanair per Trapani, con cadenza bisettimanale e l’incremento di frequenze per il collegamento con Casablanca (4 voli alla settimana) operato da Air Arabia Maroc e con Bacau (5 voli alla settimana) operato da Blue Air. |
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IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA ANNUNCIATO CHE “GLI AEROPORTI DI REGGIO CALABRIA E CROTONE NON CHIUDERANNO” |
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Catanzaro, 2 aprile 2012 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha dichiarato: “Gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, così come avevamo annunciato, non chiuderanno. Un primo importante traguardo per scongiurarne la chiusura è stato infatti raggiunto”. È quanto ha affermato Scopelliti in merito alla proposta elaborata dall’Enac e deliberata dal Consiglio di Amministrazione e consegnata al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera per la definizione del piano nazionale aeroportuale. Il Piano dell’Enac persegue infatti una visione di rete delle infrastrutture aeroportuali del Paese ed è stato realizzato seguendo la volontà del Ministro Passera di riordinare il sistema. Prevede una riclassificazione di tutti gli aeroporti italiani e definisce una mappa nazionale di quarantadue scali. “Sono molto soddisfatto – prosegue il Presidente Scopelliti - che fra diciotto scali individuati nella mappa come di "servizio" ci siano l´Aeroporto di Reggio Calabria e di Crotone oltre, ovviamente, l´Aeroporto di Lamezia Terme che viene annoverato tra gli scali "strategici". Un risultato significativo che si accompagna all´importante lavoro che stiamo portando avanti per definire nuovi accordi con le compagnie aeree. Un’operazione che servirà – conclude il Presidente Scopelliti - ad incrementare notevolmente il traffico passeggeri sugli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone e mettere al sicuro la permanenza dei due scali all´interno del piano nazionale aeroportuale e rafforzare la rete calabrese”. |
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CALABRIA: DICHIARAZIONE DELLA VICEPRESIDENTE ANTONELLA STASI SUL PIANO ENAC DEGLI AEROPORTI ITALIANI |
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Catanzaro, 2 aprile 2012 - La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, in merito al piano nazionale Enac sugli aeroporti italiani, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Accolgo con soddisfazione la notizia che gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria sono presenti all’interno del Piano che l´Enac ha consegnato al Ministro Passera, come scali che possono continuare ad essere operativi come agli altri diciotto della lista, ma che devono dimostrare nei prossimi tre anni di poter giocare un ruolo proprio nel Piano Nazionale. In caso contrario – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - se non sarà ristabilita per questi aeroporti una gestione economica sostenibile, l`alternativa che resterà all’Ente Regione sarà di chiuderli, finanziarli in proprio o privatizzarne la gestione. Se il Governo nazionale approverà il Piano Enac nel nostro paese, 5 aeroporti minori dovranno chiudere definitivamente, mente vi saranno 24 scali principali di cui 3 Hub intercontinentali, 13 strategici tra cui l’Aeroporto di Lamezia Terme e 8 primari, oltre che a 18 aeroporti di "servizio" la cui sopravvivenza è legata al ruolo strategico che riusciranno a svolgere in ambito regionale e interregionale. Il Tito Minniti ed il Sant’anna dovranno essere in grado di studiare forme innovative per rispondere alle esigenze ed ai fabbisogni delle proprie popolazioni, e dimostrare comunque di essere riusciti a raggiungere una sostenibilità economica. I tre anni ci lasciano più spazio per poter lavorare – ha successivamente dichiarato la Vicepresidente Stasi - anche se spero di non dover aspettare tanto per veder decollare i nostri aeroporti. Grazie agli interventi che la Regione sta mettendo in campo oggi ci sono le premesse perché gli scali di Crotone e Reggio Calabria abbiano tutte le carte in regola per assolvere egregiamente il loro compito all’interno del Piano Aeroportuale Nazionale. L´attivazione di nuove rotte aeree, l´interesse di Alitalia per la Calabria, così come confermato nell´incontro che insieme al Presidente Scopelliti abbiamo avuto con il Direttore Marketing di Alitalia, che porterà in Calabria un incremento consistente di voli della compagnia di bandiera su tutti gli aeroporti regionali, oltre che a nuove rotte come Pisa e Bologna per Reggio Calabria ed il volo tanto atteso per Bologna a Crotone, già a partire dal mese di maggio, testimoniano che un´azione di buon governo, ma soprattutto un lavoro costante quotidiano, contribuiscono in modo rilevante a raggiungere obiettivi concreti. Il Presidente Scopelliti e il Governo regionale hanno una visione chiara, per salvare definitivamente le infrastrutture aeroportuali minori occorre mettere in campo una visione manageriale digestione e, soprattutto, incrementare il numero di passeggeri che sarà possibile solo se le compagnie aeree sceglieranno i nostri scali. Il tutto con grande giovamento anche delle strutture turistiche e beneficio dell´industria turistica regionale. In particolare per Crotone, nel contesto del Piano di sviluppo che l’aeroporto di Sant’anna sta portando avanti, c´è la possibilità di aprire un mercato turistico importante, grazie alle nuove rotte appena attivate, Verona, Monaco, Santorini e Bologna, e presto avremo la conferma di una novità importante rappresentata dall´attivazione di un volo diretto Crotone- Mosca. E proprio grazie all´attuale politica messa in campo - ha concluso la Vicepresidente Stasi - che l´aeroporto di Crotone potrebbe raggiungere per i prossimi 3 anni oltre ad un rassicurante riequilibrio finanziario, anche un incremento di passeggeri pari al 200%”. |
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RIPARTE LIVINGSTON |
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Milano, 2 aprile 2012 - "In un momento storico in cui le aziende lombarde stanno lottando tenacemente per non soccombere alla crisi, il fatto che Livingston torni a spiegare le ali per riprendere il volo rappresenta un grande successo reso possibile dal lavoro di molti". Così l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha commentato oggi la partenza da Malpensa per la località balneare egiziana Marsa Alam del primo volo della compagnia aerea Livingston. Previsioni Di Crescita - "La notizia - ha proseguito Cattaneo - è ancora più significativa se si considera che questa ripartenza avviene proprio a Malpensa, l´azienda più grande della Lombardia di cui Regione vuole vedere il rilancio. Un plauso al coraggio di Riccardo Toto che scommette sul nostro scalo e inizia questa sfidante avventura industriale". La compagnia ha un piano industriale che prevede un fatturato a regime di circa 250 milioni di euro, una costante crescita del personale nei prossimi 5 anni passando da 106 dipendenti a 358 nel secondo anno fino a un massimo di 452 nel 2016. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti Riccardo Toto, Amministratore Unico del vettore e proprietario del 100% di Livingston, Giuseppe Bonomi, Presidente di Sea, Raffaele Cattaneo, assessore Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia e Alessandro Fagioli, assessore provinciale al Lavoro e Politiche Giovanili della Provincia di Varese. Malpensa E Linate - "Malpensa è in un momento critico - ha detto Cattaneo - : i dati di traffico danni segnali negativi come forse mai in passato. Occorre, perciò, riconsiderare il tema di quale strategia occorra per rilanciare il sistema aeroportuale. Dopo avere investito tanto nei collegamenti infrastrutturali è giunta l´ora di riprendere la riflessione sul rapporto tra Linate e Malpensa". Livingston è la nuova compagnia aerea italiana charter a capitale privato di proprietà della Rt di Riccardo Toto, che detiene il 100% del vettore dal 15 dicembre 2011. La compagnia, con base a Milano Malpensa, opera voli internazionali e intercontinentali da marzo 2012. |
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UE: SICUREZZA STRADALE: RALLENTA LA RIDUZIONE DELLA MORTALITÀ STRADALE NEL 2011 (- 2%) |
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Bruxelles, 2 aprile 2012 – Secondo le nuove cifre pubblicate il 29 marzo dalla Commissione europea, i progressi nella riduzione della mortalità stradale hanno subito un notevole rallentamento l´anno scorso (-2%) rispetto ai risultati molto promettenti (calo del 6% in media annua) registrati a dimensione di Ue nel corso dell´ultimo decennio. Ancor più negativo è il fatto che Stati membri come la Germania e la Svezia, che tipicamente vantavano risultati molto positivi in tema di sicurezza stradale, registrino ora un aumento consistente del numero di vittime. I decessi sono aumentati anche in altri Stati membri, quali la Polonia e il Belgio, che già erano fra i fanalini di coda per la sicurezza stradale. Persiste inoltre il problema delle motociclette: in oltre un decennio, infatti, la mortalità legata alle due ruote non è ancora scesa. Siim Kallas, commissario Ue per i trasporti, ha dichiarato: "I dati indicano la riduzione più esigua della mortalità stradale sull´arco di un decennio: un campanello d´allarme. È inaccettabile che ancora oggi 85 persone perdano ogni giorno la vita sulle strade europee. Dobbiamo intensificare considerevolmente gli sforzi, a livello di Ue e di Stati membri, per conseguire l´obiettivo di dimezzare nuovamente la mortalità stradale entro il 2020. Sto scrivendo ai ministri di tutti gli Stati membri chiedendo delucidazioni sull´attuazione dei piani della sicurezza stradale nel 2012, perché voglio accertarmi che, anche in tempi difficili per l´economia, non si stemperi quest´impegno importante, fondamentale per la sicurezza stradale. A livello Ue è inoltre mia intenzione affrontare specificamente nel 2012 la questione della mortalità legata alle due ruote: è indispensabile invertire la tendenza attuale e cominciare a veder diminuire il numero di vittime." La tabella allegata – Vittime della strada per paese – mostra i progressi ottenuti dal 2001 e riporta i dati sia relativi a tutta l´Ue, sia suddivisi per paese,includendo anche i dati più recenti del 2011. L´ultimo decennio ha visto grandi progressi nel quadro del Piano di azione dell´Ue per la sicurezza stradale 2001-2011: il numero di vittime è sceso di quasi il 45%, il che equivale a oltre 125 000 vite umane. Ogni anno la mortalità stradale nell´Ue è diminuita del 6% in media, con picchi dell´11% in alcuni anni (2010). Piano d´azione dell´Ue per la sicurezza stradale 2011-2020 - Nel luglio 2010 la Commissione ha adottato una serie di misure ambiziose per dimezzare la mortalità sulle strade europee nei prossimi dieci anni. Le iniziative proposte nell´ambito degli "Orientamenti europei 2011-2020 per la sicurezza stradale" vanno da norme più rigorose in materia di sicurezza dei veicoli al miglioramento della formazione degli utenti della strada, fino ad un controllo più severo dell´osservanza del codice della strada. La Commissione opera in stretta collaborazione con gli Stati membri per attuare questo programma. Programma di azione per la sicurezza stradale 2011-2020 - Il programma di azione per la sicurezza stradale presenta un insieme di iniziative incentrate sui miglioramenti che possono essere apportati ai veicoli, alle infrastrutture e ai comportamenti degli utenti della strada. Gli obiettivi strategici sono sette: misure di sicurezza potenziate per i mezzi pesanti e le autovetture · costruzione di strade più sicure · sviluppo di veicoli intelligenti · rafforzamento della formazione e del sistema di rilascio delle patenti · maggiore controllo dell´attuazione delle norme · azioni mirate per i feriti · attenzione rinnovata ai motociclisti. I provvedimenti dettagliati per ogni obiettivo strategico sono elencati nell´accluso Memo/10/343. Si veda anche: Memo/11/483. Quali saranno i prossimi sviluppi? I lavori di attuazione del Piano d´azione dell´Ue per la sicurezza stradale 2011-2020 saranno intensificati. Il vicepresidente ha annunciato che intende anche intensificare l´azione per il controllo dell´osservanza sul piano nazionale e le iniziative per i motociclisti quali utenti della strada vulnerabili.
Stato membro |
Decessi per milione di persone |
Evoluzione della mortalità |
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2001 |
2010 |
2011 (provvisorio) |
2001-2010 |
Diminuzione media annua |
2010-2011 (provvisorio) |
Belgio |
145 |
75 |
77 |
-45% |
-6% |
4% |
Bulgaria |
124 |
103 |
88 |
-23% |
-3% |
-15% |
Repubblica ceca |
130 |
76 |
73 |
-40% |
-5% |
-4% |
Danimarca |
81 |
46 |
40 |
-41% |
-6% |
-18% |
Germania |
85 |
45 |
49 |
-48% |
-7% |
10% |
Estonia |
146 |
58 |
75 |
-61% |
-10% |
29% |
Irlanda |
107 |
47 |
42 |
-49% |
-7% |
-13% |
Grecia |
172 |
111 |
97 |
-33% |
-4% |
-13% |
Spagna* |
136 |
54 |
50 |
-50% |
-9% |
-6% |
Francia |
134 |
62 |
61 |
-51% |
-8% |
0% |
Italia* |
125 |
68 |
65 |
-42% |
-6% |
-4% |
Cipro |
140 |
75 |
88 |
-39% |
-5% |
18% |
Lettonia |
236 |
97 |
80 |
-61% |
-10% |
-18% |
Lituania |
202 |
90 |
92 |
-58% |
-9% |
-3% |
Lussemburgo |
159 |
64 |
70 |
-54% |
-8% |
13% |
Ungheria |
121 |
74 |
64 |
-40% |
-6% |
-14% |
Malta |
41 |
36 |
41 |
-6% |
-1% |
13% |
Paesi Bassi* |
62 |
32 |
33 |
-46% |
-7% |
2% |
Austria |
119 |
66 |
62 |
-42% |
-6% |
-6% |
Polonia |
145 |
102 |
109 |
-29% |
-4% |
7% |
Portogallo |
163 |
79 |
74 |
-44% |
-6% |
-6% |
Romania |
109 |
111 |
94 |
-3% |
0% |
-15% |
Slovenia |
140 |
67 |
69 |
-50% |
-7% |
1% |
Slovacchia |
114 |
68 |
59 |
-40% |
-5% |
-6% |
Finlandia |
84 |
51 |
54 |
-37% |
-5% |
6% |
Svezia |
66 |
28 |
33 |
-54% |
-8% |
18% |
Regno Unito* |
61 |
31 |
32 |
-47% |
-7% |
5% |
Ue |
112 |
62 |
61 |
-43% |
-6% |
-2% | * Dati preliminari basati sulle ultime cifre disponibili. Le stime per Regno Unito e Paesi Bassi si basano sui dati relativi al periodo gennaio-settembre. Le stime per Italia e Spagna si basano sui dati rilevati dalle forze di polizia, aree urbane escluse. |
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MILANO, AREA C. ONLINE I DATI DEI PRIMI DUE MESI BLACK CARBON, EMISSIONI INQUINANTI E INDICI DI TRAFFICO |
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Milano, 2 aprile 2012 - Sono online sul sito http://www.areac.it/ (sezione “Risultati attesi e monitoraggio”) i dati relativi ai primi due mesi dalla nascita del provvedimento. Dal monitoraggio del Black Carbon (-32% nel Pm10, tra dentro e fuori la Ztl Cerchia dei Bastioni) al calo delle emissioni inquinanti (Pm10 allo scarico, Pm10 totale, ammoniaca atmosferica, ossidi di azoto e anidride carbonica), fino ai risultati in termini di traffico, con due milioni di ingressi in meno nei primi due mesi, rispetto allo stesso periodo del 2011. Tra le novità, per quel che riguarda il monitoraggio del Black Carbon, si sottolinea la prima misurazione in termini di esposizione personale. L’analisi è stata effettuata attraverso rilevatori portatili compiendo un tragitto pedonale su strada. All’interno di Area C si verifica una riduzione del 28% del Bc nel Pm10 e del 37% del Bc nel Pm2.5 rispetto all’esterno. Ancor più significativa la riduzione nelle aree pedonali, dove la concentrazione di Bc arriva fino a un picco di -58%. Sempre in tema Black Carbon, ma facendo riferimento alle due centraline posizionate in via Beccaria e in via Porpora (siti di tipo ‘residenziale’, a una quota corrispondente al terzo piano di un edificio), il rilevamento è durato dal 6 al 26 febbraio e ha permesso di calcolare le concentrazioni di Black Carbon (-28% in Beccaria rispetto a via Porpora), il rapporto tra Bc e Pm10 (-32%) e il rapporto tra Bc e Pm2.5 (-25%). La variazione sui livelli di tossicità del particolato, dunque, risulta strettamente legata all’istituzione di zone a traffico limitato e ha un effetto molto importante dal punto di vista epidemiologico. In riferimento agli indici di traffico, oltre ai risultati in termini di ingressi (2 milioni in meno rispetto al 2011) è stato possibile analizzare anche i flussi corrispondenti alle categorie di veicoli. Tra i dati più interessanti, si evidenzia che un veicolo ogni sei in ingresso ad Area C appartiene all’insieme dei veicoli ecologici. Tra questi, la percentuale è più altra tra i veicoli commerciali, dove supera il 20%, rispetto a quella delle auto per trasporto persone (15%): una crescita significativa, in confronto al periodo pre Area C, quando le percentuali erano rispettivamente del 15% e del 10%. Si nota come, infine, considerando in questo caso i soli veicoli sottoposti a pagamento e facendo riferimento al periodo pre Area C, il numero medio giornaliero di ingressi resta sostanzialmente invariato per i veicoli di servizio registrati, cala del 14% per i residenti, del 34% per gli altri veicoli commerciali e del 56% per i veicoli trasporto persone in generale. Particolarmente significativo, per quel che riguarda gli ingressi medi nelle prime nove settimane di Area C, rispetto ai giorni precedenti la sua nascita, è il calo superiore al 40% nella prima ora di applicazione (tra le 7.30 e le 8.30). |
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ACCORDO TRA TOYOTA E BMW PER LA RICERCA SULLE BATTERIE AGLI IONI DI LITIO |
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Roma, 2 aprile 2012 - Bmw Group e Toyota Motor Corporation (Tmc) hanno annunciato la firma di un accordo per la collaborazione nella ricerca sulle batterie agli ioni di litio di ultima generazione. Questo accordo segue l’annuncio della firma da parte delle due aziende, il 1° Dicembre 2011, di un Protocollo d’Intesa relativo alla collaborazione a medio e lungo termine sui veicoli ecologici di nuova generazione. Il progetto riguarda il miglioramento delle prestazioni e della capacità delle batterie agli ioni di litio mediante l’utilizzo di nuove combinazioni di materiali per catodi, anodi ed elettroliti. Oltre a questo, Toyota Motor Europe (Tme) e Bmw hanno sottoscritto un accordo, sempre in data 1° Dicembre 2011, secondo cui Bmw si impegna a fornire a Tme due motori diesel , 1.6 litri e 2.0 litri, a partire dal 2014. |
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FVG, BENZINA: IL GOVERNO È MIOPE SULLO SCONTO |
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Trieste, 2 aprile 2012 - "Non è più possibile per il bilancio della Regione sostenere lo sconto aggiuntivo introdotto a inizio febbraio, che ha reso competitivo il prezzo della benzina verde di fascia 1 con quello applicato in Slovenia. Siamo costretti a ritornare agli sconti che introducemmo a ottobre, che sono comunque superiori di alcuni centesimi agli sconti standard previsti per legge". Lo ha confermato con rammarico il 29 aprile il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, che ha sottolineato come "non siano giunte in tempo le necessarie misure correttive da parte del Governo Monti per permettere al Friuli Venezia Giulia di salvaguardare non solo la categoria dei benzinai, ma anche il gettito regionale e statale proveniente dalle accise benzina, compensando con una misura semplice da applicare l´emorragia di acquisto di carburanti che andrà nuovamente a totale vantaggio della vicina Slovenia". Ciriani ha detto di considerare "miope la presa di posizione del Governo, che nonostante il pressing bipartisan della politica regionale non ha ancora preso in considerazione la reale necessità del Fvg di compensare con uno sconto sul costo benzina, che alla fine delle partite di giro risulta ampiamente assorbito dal maggiore gettito dovuto ai consumi in Italia del carburante. Privare il Fvg del sostegno allo sconto benzina non significa eliminare un privilegio, significa ignorare completamente le attuali dinamiche di confine, vanificando gli sforzi che sul territorio sono stati portati avanti nel tempo per sostenere i cittadini". "Due mesi fa - ha precisato Ciriani - prendemmo la decisione di anticipare con i soldi del bilancio regionale questi ulteriori sconti, ora purtroppo la mancanza di risposte del Governo ci costringe a non rinnovarli, come avevamo già detto a fine febbraio. Si tratta infatti di cifre insostenibili sul lungo periodo dal bilancio regionale, senza opportuni correttivi nazionali che, lo ripeto, non sono ancora arrivati". Da domenica in Fvg torneranno perciò in vigore le misure precedenti di sostegno all´acquisto dei carburanti: lo sconto benzina tornerà a essere pari a 21 cent nei comuni di Zona 1 e a 14 cent nei comuni di Zona 2, quello del gasolio sarà rispettivamente di 14 e 9 cent. |
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NUOVA LEXUS ES, DEBUTTO MONDIALE AL SALONE DI NEW YORK 2012 |
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Roma, 2 aprile 2012 - Lexus presenterà la nuova berlina di lusso Es mercoledì 4 aprile in occasione del Salone dell’Auto di New York. La sesta generazione della gamma Es introduce un nuovo design, ispirato alla filosofia stilistica di Lexus caratterizzata dalla ormai classica griglia affusolata, introducendo una nuova e ancora più dinamica esperienza di guida. La conferenza stampa Lexus si terrà mercoledì 4 Aprile alle 11:20 ora locale (17:20 in Italia) presso il Salone Internazionale dell’Auto di New York. Il modello sarà in esposizione nello stand Lexus dal 6 al 16 Aprile 2012. |
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AL PROSSIMO SALONE DI NEW YORK TOYOTA PRESENTA UNA NUOVA BERLINA INTERAMENTE SVILUPPATA NEGLI USA |
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Roma, 2 aprile 2012 - Toyota Motor Sales, Inc. Presenterà alla prossima edizione del Salone Internazionale dell’Auto di New York 2012 una nuova berlina dal design interamente sviluppato negli Usa. Questa anteprima mondiale avrà luogo il prossimo 5 Aprile nel salone Galleria del Jacob Javits Center alle 10:30 ora locale (16:30 in Italia). Il sensazionale design di questo veicolo è caratterizzato da un look elegante e allo stesso tempo sportivo. Pubblico e media avranno la possibilità di partecipare in diretta alla video chat con i designer, sottoponendo le loro domande tramite Twitter e Facebook con l’hashtag #Toyotadesign. La chat Toyota Design Live è in programma il 5 Aprile 2012 alle 14:00 ora locale (19:00 in Italia) , e sarà possibile seguirla su http://www.Facebook.com/toyota |
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SEMINARIO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
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Asti, 2 aprile 2012 - Giovedì 5 aprile si svolgerà, presso la sala Tovo della Provincia di Asti, il seminario dal titolo "Mobility Management e Pianificazione Territoriale", rivolto in particolare agli amministratori e ai tecnici degli enti locali. L’iniziativa è stata ideata per offrire conoscenze e strumenti di valutazione a coloro che si trovano a dover pianificare la mobilità di un territorio. Al fine di rendere proficua questa esperienza, è stato coinvolto Roberto De Tommasi, esperto internazionale di mobilità e consulente di molti enti locali europei, che presenterà casi pratici realizzati con successo. Il seminario si inserisce nel progetto europeo Momabiz, che si occupa di ridurre l´utilizzo dell´automobile per gli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori delle zone industriali. Www.provincia.asti.it |
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TPL, TOSCANA: LA RIFORMA DIFENDE IL LAVORO, ORA TAVOLO COI SINDACATI PER L’OCCUPAZIONE |
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Firenze, 2 aprile 2012 – “Non è pensabile che per affrontare la crisi del Tpl si ricorra al licenziamento individuale; è una strada incoerente con qualsiasi percorso di seria riorganizzazione. Tanto più in un’azienda che distribuisce il premio di produttività”. Così l’assessore regionali ai trasporti, Luca Ceccobao, interviene in merito alle preoccupazioni espresse dalle forze sindacali per la notizia della procedura di licenziamento di un autista avviata da Autolinee Toscane. ”La scelta di Autolinee Toscane – continua l’assessore – non ha nulla a che vedere con la riforma regionale. I tagli sono arrivati dal Governo e la Regione sta mettendo risorse proprie per i prossimi nove anni, in modo da stabilizzare il sistema. Insieme alle risorse finanziare messe dagli Enti locali pensiamo di poter strutturare una rete di servizi che raggiunga i 100 milioni di km, un numero vicino alle percorrenze attuali.” Ceccobao ricorda inoltre gli impegni recenti della Regione sul Tpl, che hanno consentito di mettere il servizio al riparo da tagli ben più pesanti. ”Per il 2012 – spiega -, senza avere avuto i soldi dal Governo, abbiamo messo a disposizione 198 milioni di euro a carico del nostro bilancio, significative risorse che riducono la dotazione precedente del 2,3 per cento. E’ grave che si parli di tagli del 10 o del 15 per cento.” ”Insieme ai sindacati – prosegue – stiamo lavorando per completare la ricognizione del numero di tutti i dipendenti del trasporto toscano, così da poterli inserire nella dotazione della gara unica che sarà presto bandita, nel rispetto delle normative. Ma a livello nazionale – conclude Ceccobao – continuano a mancare oltre 400 milioni di euro e questo procura problemi in tutta Italia. Problemi che andranno affrontati con urgenza, trovando le adeguate forme di ammortizzazione sociale, sulle quali tutti dovranno fare la propria parte, a iniziare dal Governo. Per parlare di questi temi ho convocato una riunione coi sindacati di categoria già domani mattina.” |
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TEM: I CANTIERI POSSONO PARTIRE |
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Milano, 2 marzo 2012 - L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha riunito il 30 marzo a Palazzo Lombardia il Collegio di vigilanza della Tem (Tangenziale est esterna milanese) per fare il punto sugli ultimi passaggi necessari all´apertura del cantiere. ´Tutti hanno ribadito la necessità che quest´opera prenda avvio al più presto - ha dichiarato Cattaneo - confermando quindi la volontà di realizzare quanto previsto dall´Accordo di programma. Gli atti formali che si frapponevano all´avvio del cantiere sono stati superati e quindi contiamo di poter confermare in pochi giorni la data di avvio´. All´incontro erano presenti gli assessori alle Infrastrutture delle Province di Milano Giovanni De Nicola, di Lodi, Nancy Capezzera e di Monza e Brianza, Francesco Giordano, gli amministratori delegati di Cal (Concessioni autostradali Lombarde), Antonio Rognoni, e della società concessionaria T.e. Spa (Tangenziale esterna) Fabio Terragni e i sindaci di Agrate Brianza, Luigi Riccio, di Melegnano, Vito Bellomo, di Melzo, Vittorio Perego e di Paullo, Claudio Mazzola. Prestito Ponte - Rognoni ha spiegato che la società concessionaria è pronta ad avviare i lavori, visto che sono stati affrontati anche gli ultimi particolari legati al prestito ponte con le banche finanziatrici. Cal ha inoltre confermato di avere condiviso con il concessionario tutti i passaggi che portano all´avvio dei lavori compresa la definizione del contratto tra la stessa T.e. E il consorzio dei costruttori che è pronto per essere firmato nella prima settimana di aprile. Svincolo A4 - A51 - Il collegio di vigilanza ha dato mandato all´assessore Cattaneo di scrivere ad Anas per ribadire l´importanza che il territorio attribuisce al completamento del collegamento tra l´autostrada A4 (Torino-venezia) e la A51 (tangenziale est di Milano). Tratto che collegherà la Tangenziale esterna alla Tem. Il Collegio chiede ad Anas, in qualità di ente concedente, di inserire questa opera nei prossimi aggiornamenti dei piani di investimento di Autostrade per l´Italia e di Serravalle, così da consentirne la realizzazione secondo il progetto definitivo redatto da Tem. I lavori del Collegio sono poi proseguiti con l´approvazione dell´elenco delle opere di compensazione territoriale e ambientale da realizzare. Sono state inoltre confermate le risorse che potranno garantire il raddoppio dell´intera Paullese nei tempi previsti. |
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VERNIO, INAUGURATA LA NUOVA SRT 325 IN LOCALITÀ ‘LA PUSIGNARA’
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Firenze, 2 aprile 2012 – Taglio del nastro, il 29 marzo, a Vernio, in Val di Bisenzio, per il ripristino definitivo del tratto della Sr 325 in località La Pusignara, gravemente danneggiato nel 2009 a causa di una frana di vaste proporzioni che aveva coinvolto tutta la sede stradale e l’aveva fatta rovinare a valle. L’assessore regionale alle infrastrutture, Luca Ceccobao, ha partecipato all’evento. “La Regione Toscana ha contribuito in maniera significativa al ripristino della srt 325 – ha spiegato l’assessore – ed in particolare ha partecipato all’adeguamento e messa in sicurezza dell’infrastruttura nel tratto Prato-vaiano ed ha sostenuto numerosi interventi puntuali in prossimità dei centri abitati, sia nel Comune di Vaiano che in quello di Vernio. Dopo l’evento traumatico che ha coinvolto questa strada vogliamo che i cittadini della val di Vernio e di Bisenzio possano avere una dotazione infrastrutturale adeguata e sicura. Stiamo investendo molto sulla sicurezza delle nostre strade, nonostante i tempi poco felici per le risorse pubbliche abbiamo di recente pubblicato due bandi proprio per interventi di miglioramento della sicurezza stradale”. Al taglio del nastro hanno partecipato anche il consigliere regionale Fabriziomattei (presidente Vii commissione infrastrutture), l’assessore della Provincia di Prato Ivano Menchetti e gli amministratori dei Comuni di Vernio, Vaiano e dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio. La srt 325 fu riaperta nel marzo 2010, ma successivamente ridotta ad un senso unico alternato di marcia a causa della presenza di nuovi cantieri. Sulla strada regionale ormai è tutto a posto, ma il cantiere de ‘La Pusignara’ si concluderà definitivamente il 19 di aprile. Restano infatti da completare alcune lavorazioni sulla vicina strada comunale di Luciana. L’intervento che ha consentito la riapertura al traffico in entrambi i sensi del tratto di Pusignara ha un valore complessivo di 1.620.000 euro, finanziato per oltre un milione attraverso fondi Fas-cipe gestiti dalla Regione, per circa 446.000 euro da fondi regionali diretti e per altri 120.000,00 da fondi provinciali. Sono in tutto 19 gli intervento che la Regione ha attivato sulla srt 325, destinandole complessivamente quasi 22 milioni di euro. I fondi regionali, sommati con circa 18 milioni e mezzo di euro destinati a questa strada dal Cipe e con circa 3.433.000 euro stanziati dagli enti locali, hanno portato ad uno stanziamento complessivo di quasi 44 milioni, necessario per riparare ai danni causati dalle frane, ma anche per dare alla Val di Bisenzio un’infrastruttura più moderna ed efficiente. |
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NAPOLI: PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLA FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE NEL SETTORE FERROVIARIO |
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Napoli, 2 aprile 2012 - Si è svolto il 29 marzo al Centro Direzionale di Napoli, nell’auditorium della Giunta Regionale della Campania, un workshop dedicato ai giovani per illustrare le opportunità di impiego offerte dal mondo ferroviario e del percorso formativo da seguire per avvicinarsi al settore dei trasporti su rotaia e alle industrie ad esso collegate. Il convegno, organizzato con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, della Regione Campania e dell’Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile dei Trasporti Ferroviari, ha visto la partecipazione di numerosi studenti e di rappresentanti di aziende e società di trasporto. Il meeting è stato aperto da Caterina Miraglia, Assessore Regionale all’Istruzione e Edilizia Scolastica, che ha introdotto i temi dell’incontro. Al tavolo dei relatori, coordinati da Angelo Lomonaco del Corriere del Mezzogiorno, erano presenti esponenti di Ansaldo, Finmeccanica, Ente Autonomo Volturno, Isarail, Sepsa, Circumvesuviana, Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria, oltre al Presidente della Fondazione Its Mobilità Sostenibile, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, e al Preside dell’Ita -Villaggio dei Ragazzi. Per il Gruppo Fs Italiane è intervenuto Francesco Favo, della Direzione Produzione Diagnostica di Rete Ferroviaria Italiana che, attraverso una panoramica di ampio respiro sull’innovazione tecnologica e delle professionalità sviluppate nell’azienda, ha spiegato come le Ferrovie dello Stato Italiane rappresentino un punto di riferimento per lo sviluppo economico del Paese e per i giovani, tanto da essere collocate al terzo posto tra le realtà lavorative più ambite dai neolaureati in cerca di prima occupazione. Nel corso del workshop è emersa la volontà di creare un vero e proprio sistema sinergico per trasmettere ai giovani la preparazione e la conoscenza del “saper fare” necessari a garantire un ricambio generazionale nella forza lavoro che consenta una continuità di percorso nello sviluppo e nella crescita tanto delle aziende legate al mondo del trasporto ferroviario quanto delle persone che vi lavorano. |
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UTILI TRENORD |
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Milano, 2 aprile 2012 - ´Un bilancio in attivo e risultati in crescita dimostrano la forza dell´azienda e la bontà dell´intuizione di chi l´ha voluta´. Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha commentato la notizia dell´approvazione del bilancio 2011 di Trenord, con un fatturato di 666 milioni di euro (+6%) e un utile di 8,5 milioni. ´La società - ha proseguito Cattaneo - ha imboccato la strada della qualità e dell´efficienza e con queste sostiene gli investimenti: ciò significa più risorse per acquistare treni nuovi e per potenziare i servizi a favore dei pendolari. Il mio vivo apprezzamento va al management e ai lavoratori dell´azienda con l´invito a proseguire su questa strada´. |
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TRENI, ACCORDO PER CAMBIO ORARI MILANO-MORTARA |
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Milano, 2 aprile 2012 - E´ stato sottoscritto il 29 marzo in Regione Lombardia l´accordo relativo al cambiamento di orario di alcuni treni della fascia oraria del mattino, sulla linea Milano-albairate-mortara-alessandria. All´incontro hanno partecipato l´assessore provinciale ai Trasporti di Pavia, Michele Bozzano, il sindaco di Abbiategrasso, Roberto Albetti , Giambattista Bianchi, vicesindaco di Parona, i tecnici di Trenord e Rfi, i rappresentanti del territorio e dei comitati dei pendolari. Le modifiche di orario, assunte dopo una valutazione congiunta e condivisa della proposta con i comitati dei pendolari, saranno attuate entro la fine di aprile e riguarderanno le seguenti corse: -il treno regionale 10324 (che attualmente parte da Alessandria alle 6.22 e arriva a Milano alle 7.55) partirà da Alessandria alle 6.09 e arriverà a Milano alle 7.41; - il treno regionale 10506 (che attualmente parte da Mortara alle 7.22 e arriva a Milano alle 8.12) partirà un minuto dopo rispetto all´orario di fermata a Milano S. Cristoforo; - il treno regionale 10508 (che attualmente parte da Alessandria alle 6.52 e arriva a Milano alle 8.21) partirà da Mortara 2 minuti dopo con arrivo a Milano alle 8.23; - il treno 2542 (che attualmente parte da Alessandria alle 7.30 e arriva a Milano alle 8.43) partirà da Alessandria 7.28 per arrivare a Milano alle 8.39; - il treno 10510 (che attualmente parte da Alessandria alle 7.39 e arriva a Milano alle 9.12) partirà un minuto dopo rispetto all´orario di fermata a Milano S.cristoforo; - il treno 10501 (che attualmente parte da Milano alle 6.44 e arriva a Mortara alle 7.35) partirà due minuti dopo; - il treno 10503 (che attualmente parte da Milano alle 7.42 e arriva a Mortara alle 8.26) partirà alle 7.48 e arriverà a Mortara alle 8.37. ´Il documento sottoscritto oggi da tutte le parti, enti locali, gestori del servizio e comitati dei pendolari - ha sottolineato l´assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo - dimostra che il metodo degli accordi è un metodo che funziona ed è utile in quanto va incontro alle esigenze degli utenti e del territorio´. |
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TRENI: 3,6 MLN PER ELIMINARE SBARRE A ROVELLO P. L´INTERVENTO RENDERÀ IL SERVIZIO PIÙ VELOCE E SICURO |
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Milano, 2 aprile 2012 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha deliberato il 29 marzo lo stanziamento di oltre 3,6 milioni di euro per la realizzazione di opere prioritarie e urgenti in vista della chiusura di tre passaggi a livello a Rovello Porro (Co). I lavori, consistenti in altrettanti sottopassaggi (uno veicolare, uno ciclopedonale e uno pedonale) del valore di 4,5 milioni di euro, verranno cofinanziati per i restanti 900.000 euro dal Comune comasco che metterà anche a disposizione gratuitamente le aree per i lavori. ´Con questo intervento - commenta Cattaneo - il 60% della tratta Milano-como sarà privo di passaggi a livello: la loro eliminazione è una delle nostre priorità nell´ottica dello sviluppo della rete ferroviaria regionale. L´eliminazione delle barriere infatti renderà ancora più sicura la tratta, migliorando la regolarità e la velocità del servizio ferroviario, di cui vengono limitate le potenzialità in particolare sulle linee a doppio binario´. L´intervento - La chiusura dei passaggi a livello prevede la realizzazione di un sottopasso veicolare con una rampa nell´attuale area ferroviaria di via Vittorio Veneto e l´altra nell´area comunale di via Dante, un sottopassaggio ciclopedonale lungo via Manzoni e un sottopassaggio pedonale lungo via Verdi. Il progetto definitivo ed esecutivo sarà realizzato da Ferrovienord, mentre la Provincia di Como agevolerà la realizzazione delle modifiche della viabilità provinciale (Sp 30), collaborerà nello sviluppo della parte progettuale di sua competenza e prenderà in carico la gestione della rotatoria che verrà realizzata in via Dante. Eliminazione Dei Semafori - La realizzazione delle opere sostitutive consentirà l´eliminazione di due dei tre semafori di via Dante (Sp 30) consentendo un ulteriore snellimento del traffico. Successivamente, dopo un periodo sperimentale, verrà valutata l´eliminazione del terzo impianto semaforico in corrispondenza di via Manzoni, direzione Saronno, in quanto la viabilità sarà convogliata sulla rotonda di via Dante. Richiesta Dal Territorio - L´eliminazione delle barriere fa seguito a una richiesta del Comune di Rovello Porro che ne ha sottolineato la pericolosità oltre alle problematiche legate ai lunghi tempi di chiusura. In mancanza di vie alternative, infatti, il traffico anche pesante, si concentra sugli assi storici centrali ed esterni, ma è continuamente ostacolato dalla chiusura delle sbarre che, nell´arco della giornata, generano congestione e, nelle ore di punta, il blocco della circolazione. |
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METROTRAMVIA MILANO-LIMBIATE: VA AVANTI |
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Milano, 2 aprile 2012 - La metrotramvia Milano-limbiate potrà continuare il proprio servizio. E´ quanto emerso dal Tavolo convocato il 30 marzo dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, cui hanno partecipato gli assessori alle Infrastrutture della Provincia e del Comune di Milano, Giovanni De Nicola e Pierfrancesco Maran e i sindaci interessati. L´obiettivo è fare il punto su come evitare la soppressione del servizio e le condizioni per la riqualificazione della tratta. L´assessore Maran ha confermato lo stanziamento di 3,8 milioni di euro da parte di Palazzo Marino per la manutenzione della tratta, in modo da scongiurarne la chiusura. ´Regione Lombardia, insieme alle Province di Milano e di Monza e Brianza e ai Comuni di Milano e Limbiate - ha detto Cattaneo - hanno ribadito la propria disponibilità a finanziare la riqualificazione della metrotramvia, mentre i Comuni di Varedo, Cormano e Paderno Dugnano hanno espresso nuovamente la propria contrarietà. Ad ogni modo è urgente arrivare in fretta ad una decisione anche per non perdere i 60 milioni di euro già stanziati dal Cipe. Per questo motivo il tavolo si riconvocherà tra un mese per una decisione definitiva´. |
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LAGHI,CONCESSO USO STRUTTURE DI COSTA V. E ISEO REGIONE IMPEGNATA PER POTENZIARE LA NAVIGAZIONE REGIONALE |
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Milano, 2 aprile 2012 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilita Raffaele Cattaneo, ha concesso in diritto d´uso il cantiere navale di Costa Volpino (Bg) e il casello idraulico di Iseo (Bs) a favore del Consorzio dei laghi d´Iseo, Endine e Moro. Con questo atto si conclude il percorso che ha visto la realizzazione del cantiere navale destinato al ricovero e alla manutenzione delle imbarcazioni di linea per la navigazione pubblica sul Lago di Iseo, nonché la riqualificazione del casello idraulico di Iseo per destinarlo a sede dei servizi di navigazione. Dal 2003 Regione ha affidato al Consorzio dei laghi d´Iseo, Endine e Moro la gestione del servizio di navigazione pubblica regionale. ´Con la delibera di oggi - spiega Cattaneo - Regione Lombardia conferma il proprio impegno per lo sviluppo della navigazione pubblica sul lago d´Iseo, con la consegna in diritto d´uso al Consorzio laghi d´Iseo, Endine e Moro del cantiere nautico e del casello idraulico realizzati con finanziamenti regionali e destinate al servizio pubblico´. |
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