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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Aprile 2012
AFFISSIONI: ALEMANNO SCRIVE A PARTITI E SINDACATI PER CONVOCARE TAVOLO DI LAVORO  
 
Roma, 3 aprile 2012 - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha scritto il 30 marzo una lettera ai partiti politici, alle organizzazioni sindacali e al Forum del terzo settore Lazio, per convocare un tavolo di lavoro in merito al problema delle affissioni abusive. Questo il testo della missiva: «Come noto, la scorsa settimana ho lanciato un appello a tutte le forze politiche, sindacali ed associative della nostra Città sul problema delle affissioni abusive e fuori spazio che pubblicizzano le tesi e le attività di tali organizzazioni. E’ un fenomeno purtroppo diffuso, che affligge il decoro di molte città italiane ed in particolare di Roma, dove la concentrazione del dibattito politico, sociale e culturale è ovviamente massima. Siamo tutti consapevoli, senza distinguo di sorta, che il problema è trasversale rispetto agli schieramenti ed alle diverse rappresentanze sociali, così come spero che ci sia analoga consapevolezza sul fatto che sia giunto il momento di individuare una soluzione definitiva. E’ mia intenzione proporre, come già anticipato nei giorni scorsi, la creazione di un circuito pubblicitario specializzato, dedicato alle affissioni dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali, delle rappresentanze del settore dell’associazionismo e del volontariato, con un accesso a tariffazione agevolata, circuito riservato alle rappresentanze sottoscrittrici di un condiviso protocollo disciplinare. Al fine di discutere congiuntamente le linee operative di questa proposta, è mio intendimento convocare un tavolo di lavoro, nel quale la tematica sarà opportunamente valutata e condivisa secondo le peculiarità delle istanze di ciascun settore. Con i miei più cordiali saluti»  
   
   
FICTION, POLVERINI AL MIPTV DI CANNES ILLUSTRA NOVITÀ RFF 2012  
 
Roma, 3 aprile 2012 - Una giornata, il ‘Bbc Day’, interamente dedicata alla compagnia televisiva britannica e prossimo partner del Romafictionfest, e il ritorno del Premio Internazionale per Fiction Inedite. Sono alcune delle novità della Vi edizione del Rff annunciate oggi dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, durante la visita al Palais des Festival di Cannes dove è in corso il Miptv, il più grande mercato televisivo mondiale. Assieme all’assessore regionale alla Cultura, Arte e Sport, Fabiana Santini, Polverini ha incontrato Tim Mutimer, vicepresidente Emea Bbc Worldwide, e Francesca Doria, manager di Bbcww. Con loro il presidente di Apt, l´associazione dei produttori italiani, Fabiano Fabiani, e Steve Della Casa, direttore artistico del Festival. “Apt mi ha invitato a essere presente a Cannes - ha spiegato Polverini - per vedere insieme le modalità organizzative del mercato, che è una realtà consolidata e di alta qualità, e per far si che anche nell´ambito del Romafictionfest il mercato possa ulteriormente migliorare i suoi standard”. L’incontro con i rappresentanti di Bbcww ha suggellato la collaborazione per l’edizione 2012 con il Rff: la Bbc quest´anno diventa partner principale della kermesse romana. “Sarà il ‘certificato di internazionalità’ di questa edizione”, ha spiegato l’assessore Santini, precisando che “il ‘Bbc day’ non riguarderà solo la possibilità di coproduzioni ma sarà anche l´occasione di uno scambio sul modo di produzione delle fiction”. Come confermato dalla presidente Polverini, quest´anno il Rff si svolgerà sempre all’Auditorium Parco della Musica dal 26 settembre al 5 ottobre 2012. “Prevediamo una edizione importante - ha commentato la governatrice - che sarà in grado di superare per entusiasmo quella dell´anno scorso. Tra i produttori c’è un buon clima. Abbiamo poi stretto accordi con la Bbc, e la sezione dedicata ai giovani copre uno spazio importante”. Tra le altre novità annunciate, c’è infatti il concorso rivolto ai ragazzi delle scuole del Lazio dal titolo “Tvb – Ti Voglio Bravo”, che prevede la realizzazione di soggetti di serie televisive a tema libero ambientate nel territorio regionale. Durante la due giorni francese, la presidente Polverini ha avuto modo di visitare il Mercato televisivo, intrattenendosi con gli attori principali del settore, e stamattina, insieme alla delegazione regionale, ha visitato gli stand dell´Apt, della Rai e del Romafictionfest, dove Polverini e Santini hanno incontrato Stefano Accorsi, anche quest’anno ospite al Rff. “La nostra presenza qui è stata molto apprezzata – ha aggiunto Polverini - e ci siamo resi conto che nel Lazio, la fiction e il cinema riempiono uno spazio straordinariamente importante”. Ultima novità della Vi edizione del Romafictionfest, il volto nuovo da dare a ‘Maximo’, la statuetta simbolo della manifestazione romana, che va ai vincitori del Festival. Verrà lanciato un concorso rivolto a tutti gli artigiani del Lazio per disegnare il nuovo premio.  
   
   
"LE VOCI DELL´INCHIESTA" A PORDENONE  
 
 Pordenone, 3 aprile 2012 - "Quello della cultura in generale e del cinema in particolare è un settore in continua crescita nel Friuli Venezia Giulia. Anzi, il cinema diventa una vera attività imprenditoriale per la diversità di tematiche che esso investe, come del resto questo festival sta a dimostrare. Basti pensare al rapporto tra grandi multisala nei centri commerciali e le sale di città, le trasformazioni tecnologiche che le sale dovranno affrontare e via dicendo. Compito delle istituzioni è di sostenere questo processo e di aiutare a crescere le varie manifestazioni che, come ´Le Voci dell´Inchiesta´, sanno rapportarsi col territorio e cogliere la collaborazione di tanti soggetti pubblici e privati divenendo un esempio a livello regionale". Così si è espresso l´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna intervenendo ieri , nella sede della Regione a Pordenone (presente anche il consigliere regionale Piero Colussi), alla presentazione del festival "Le Voci dell´Inchiesta". Molte le voci che si sono alternate nel corso della conferenza stampa: dal sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, con gli assessori alla Cultura Claudio Cattaruzza e all´Ambiente Nicola Conficoni, al presidente di Cinemazero Renato Cinelli, dal preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell´Università degli Studi di Udine Gianluca Foresti, al rappresentante di Banca Friuladria-crédit Agricole Giovanni Lessio, da Paolo Fedrigo dell´Arpa-larea (che collabora con il festival per un progetto biennale legato all´ambiente) a Damiano Rigo di Coop Consumatori Nordest (che collabora con il progetto Legality). Da parte di tutti l´auspicio che anche da "Le Voci dell´Inchiesta" partano impulsi positivi per un´informazione migliore da un lato e per una "diffusione dei saperi" dall´altra grazie ad un sempre più stretto rapporto con l´Università e che continui l´impegno comune per fare di Pordenone sede di un "Polo della Multimedialità" in una visione della cultura come investimento per il futuro. "Le Voci dell´Inchiesta" - il festival giunto alla sesta edizione e organizzato da Cinemazero con l´Università degli studi di Udine, su progetto di Marco Rossitti che firma anche la direzione artistica, e con il coordinamento di Riccardo Costantini - è in programma a Pordenone (sale di Cinemazero nell´Aula Magna del Centro Studi e altri spazi cittadini) da mercoledì 11 a domenica 15 aprile e proporrà omaggi a grandi maestri del giornalismo d´inchiesta, cinema, documentari, fotografia, protagonisti del teatro civile ed è tuttora l´unico esempio a livello nazionale di festival interamente incentrato sul genere dell´inchiesta. L´attesa sesta edizione sarà costellata da una serie di ricordi, ricorrenze e retrospettive (l´omaggio ad Enzo Biagi, i cinquant´anni dalla morte di Marilyn Monroe, la retrospettiva dedicata al regista italoamericano Gianfranco Rosi, titolare di pluripremiati lungometraggi), ma anche ricca di spunti sull´attualità - l´anteprima del film "Diaz" con il regista Daniele Vicari, le inchieste di Ascanio Celestini, materiali inediti ad un anno dal terremoto di Fukushima, il nucleare, i rifiuti, il giornalismo di guerra - e non mancherà di presentare, con registi e ospiti, i migliori e più recenti documentari d´inchiesta italiani e internazionali.  
   
   
FINANZIARIA REGIONE VENETO. ARTICOLO PER SALE CINEMATOGRAFICHE  
 
Venezia, 3 aprile 2012 - Il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura commenta positivamente l’approvazione da parte del consiglio dell’articolo della legge finanziaria 2012 che consentirà di disporre interventi a sostegno di soggetti pubblici e privati per azioni di ammodernamento e adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche del Veneto. “In questo modo – sottolinea – la Regione può venire aiuto alle sale cinematografiche, in particolare le monosala, che dovranno attrezzarsi entro il 2015 con le tecnologie per proiettare film in digitale, in quanto le case di distribuzione da quella data non forniranno più pellicole”. In particolare, la Giunta regionale sarà autorizzata a predisporre un bando annuale per il sostegno alla digitalizzazione delle sale cinematografiche in favore di soggetti pubblici e privati proprietari ed esercenti che si impegnano a vincolare la destinazione d´uso dell´immobile oggetto dell´intervento a sala cinematografica per un periodo non inferiore a cinque anni. E’ previsto uno stanziamento di 300 mila euro per ciascuno degli esercizi 2012, 2013 e 2014. Il vicepresidente ricorda anche che la giunta veneta ha approvato a fine 2010 il Piano regionale delle sale cinematografiche, con le norme per l’autorizzazione alla realizzazione, trasformazione ed adattamento di immobili da destinare a sale ed arene cinematografiche, nonché le disposizioni per poter procedere alla ristrutturazione o ampliamento di sale e arene già in attività. “Sono tutte azioni – conclude – con cui la Regione interviene a favore del sistema del cinema e dell’audiovisivo e per garantire la promozione, lo sviluppo e la qualificazione degli esercizi cinematografici”.  
   
   
ROSSI: “LA CULTURA È RICCHEZZA MA SERVONO INVESTIMENTI”  
 
 Firenze, 3 aprile 2012 – “Da anni sentiamo ripetere che in Italia si concentra il 60% del patrimonio mondiale dei beni culturali. E la Toscana da sola rappresenterebbe circa il 50% di questa straordinaria ricchezza nazionale. Ma, diversamente da altri, il nostro paese riesce a sfruttare solo in minima parte l’enorme potenziale del suo patrimonio culturale. Si pone quindi, ancora una volta, la necessità di fare i conti con la redditività e la competitività del nostro sistema, promuovendo progetti in grado di creare sviluppo, ricchezza e nuovi posti di lavoro”. Lo ha affermato il presidente Enrico Rossi intervenendo il 30 marzo a Palazzo Sacrati Strozzi al convegno nazionale “Rai per i beni culturali”. “Questi obiettivi – ha proseguito il presidente Rossi – che richiedono investimenti in vari campi: quello infrastrutturale, quello del marketing territoriale ed infine quello della comunicazione digitale e delle nuove tecnologie. Per il governo della Toscana questa prospettiva è una importante occasione di sviluppo”. “Vorrei fare riferimento a due esempi concreti. Il primo riguarda la recente costituzione del Distretto Tecnologico dei Beni Culturali della Toscana, che rientra a pieno titolo tra le 5 aree strategiche che sono alla base dei Distretti Regionali: Ict e telecomunicazioni, beni culturali, energie rinnovabili, scienze della vita e tecnologie dei trasporti. L’altro è costituito dal rapporto di collaborazione con la Rai per la realizzazione di un polo nazionale dell’audiovisivo centrato sui Beni Culturali e sulla creazione della più grande Library digitale del settore. Abbiamo cominciato a parlarne all’inizio di questa legislatura e oggi sono maturate le condizioni per partire. La Regione agirà attraverso la Fondazione Sistema Toscana, che sta mettendo a punto con la Rai gli ultimi tasselli di un progetto che sarà operativo entro la metà di quest’anno”. Il progetto avrà un respiro pluriennale, con l’ambizione di costruire un polo nazionale dell’audiovisivo finalizzato alla promozione dei beni culturali, artistici, turistici e paesaggistici. I principali campi di attività del primo triennio di collaborazione riguardano lo start up del progetto Library digitale dei Beni Culturali, che si avvarrà anche del patrimonio delle Teche Rai e di altri importanti archivi e l’avvio di progetti editoriali per la produzione e commercializzazione di programmi televisivi dvd e video guide museali, a partire dalla valorizzazione del patrimonio toscano. “Sarà anche l’occasione – ha concluso il presidente Rossi – per un rilancio delle potenzialità produttive della sede Rai di Firenze e per un coinvolgimento di centri di ricerca e imprese per favorire una ricaduta occupazionale sul territorio e investimenti nelle nuove tecnologie applicate alla promozione turistica e culturale”.  
   
   
BOLZANO: AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL PROGETTO PER GIOVANI MUSICISTI UPLOAD  
 
Bolzano, 3 aprile 2012 - Le novità di Upload 2012, divenuto progetto "euroregionale", sono state presentate dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini assieme all´assessore alla cultura e rapporti europei della Provincia di Trento, Franco Panizza, ed in rappresentanza del Land Tirolo, Reinhard Macht, direttore del Servizio giovani, e Carlo Costa per la Fondazione Cassa di Risparmio, nonché vari funzionari delle tre realtà regionali e delle associazioni attive nell´organizzazione. Iscrizioni dal 1° al 30 aprile 2012, online sul sito www.Uploadsounds.eu  Al suo quinto anno di vita Upload, il circuito, il contest e il festival dedicati a giovani musicisti, si rinnovano diventando euroregionali e assumendo il nome di Uploadsounds. Si tratta di un progetto per giovani musicisti che ha come obiettivo quello di utilizzare la musica come occasione per favorire lo scambio e il confronto tra giovani di diversi gruppi linguistici e diverse culture musicali dell’Euregio. Così è stato costruito un circuito di concerti ed altri eventi, un concorso a cui potranno partecipare i giovani musicistidel territorio euroregionale con festival finale in cui i finalisti del contest si esibiranno live. Da quest’anno Upload assume sempre più una veste interregionale: la 5° edizione della manifestazione per giovani musicisti, grazie ad una più stretta collaborazione con il Gect “Euregio Tirolo-alto Adige-trentino” , propone un programma unificato di concerti ed eventi in tutta l’area dell’Euregio. Come ha detto il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, si tratta della prima esperienza di "sistema di cooperazione rafforzata" fra le realtà del Gect, una collaborazione che si esplica attraverso la musica e la cultura, un fattore che contribuisce a creare cittadinanza attiva fra i giovani. Upload rappresenterà un contributo importante allo sviluppo di politiche promozionali culturali comuni, per aree che presentano dimensioni territoriali e culturali molto simili, come ha detto Tommasini. La dimensione transfrontaliera del progetto, in terre ponte fra culture, rappresenta una potenzialità nuova e quindi importante. Tutto ciò nella convinzione del valore fortemente formativo dello scambio, a livello artistico ma anche personale, per i nostri giovani musicisti. A questo giudizio si è aggiunto quello dell´assessore provinciale trentino Franco Panizza che ricordando il fermento giovanile nel settore musicale in provincia di Trento, con affermazioni a livello nazionale, ha sottolineato l´importanza di dare spazio ai giovani musicisti, considerazione che ha portato a sposare il progetto altoatesino di Upload. Unendo le forze si potrà contare di più, come ha ribadito. L´interregionalità del progetto in seno all´Euregio congiunge l´aspetto istituzionale a quello artistico producendo collaborazione e portando reale vicinanza fra le persone delel realtà territoriali. Grazie all´elemento di creatività l´iniziativa serve a valorizzare le idee ed i progetti dei giovani inducendo maggior produttività. In rappresentanza del Land Tirolo, Reinhard Macht, direttore del Servizio giovani, ricordando il ruolo dei Centri giovani nel sostenere e sviluppare la passioni musicali dei giovani, ha evidenziato la forte convinzione con cui, dopo incertezze iniziali, il Land Tirolo partecipa al progetto. Un progetto, come ha fatto presente Birgit Oberkofler, dell´Ufficio congiunto dell´Euregio di Bolzano, che grazie ai contatti del Gect Alto Adige-trentino-tirolo con altri Gect potrebbe assumere connotati ancor più europei. Come ha sottolineato Carlo Costa, la scelta della fondazione Cassa di Risparmio nell´incrementare il sostegno ad upload in un momento congiunturale cirtico, sottolinea la valenza straordinara del progetto nel ruolo attivo di trasmissione di valori per lo sviluppo futuro comuni alle realtà dell´Euregio. La presentazione era stata avviata con la performance di Annika Borsetto, vincitrice della prima edizione di Upload e testimonial della bontà delle proposte formative abbinate, accompagnata dal chitarrista Francesco Zanardo.  
   
   
MAGGIO MUSICALE: RISANAMENTO SOCIALMENTE SOSTENIBILE  
 
 Firenze, 3 aprile 201 – “Il risanamento del Maggio deve garantire il rilancio e al contempo essere socialmente sostenibile. Lavoreremo per un accordo che eviti ogni forma di mobilità non concordata. L’esodo volontario e l’uso di tutti gli strumenti per la gestione della crisi rappresentano la strada percorribile e che come Regione sosterremo”. E’ quanto affermano, sui problemi legati alla crisi del Teatro del Maggio di Firenze, gli assessori alla cultura Cristina Scaletti e alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. “Il Maggio – spiega l’assessore alla cultura – rappresenta un’eccellenza riconosciuta nel mondo e come tale ha bisogno dell’attenzione di tutti i livelli istituzionali. La Regione ha sempre fatto la sua parte: abbiamo aderito al tavolo con Comune, Provincia e Fondazione del Maggio convinti che la salvaguardia del teatro non possa prescindere dal corretto rapporto con tutti gli interlocutori. Abbiamo aumentato il contributo regionale di un milione di euro arrivando a 3,4 milioni di euro. Doveroso, da parte nostra, anche ringraziare i lavoratori che hanno accettato sacrifici economici dimostrando grande senso di responsabilità e di amore per il teatro”. Ma, sottolinea l’assessore alla cultura, accanto a questo pur forte impegno, non può non esserci uno sforzo anche da parte dello Stato. “La cultura è uno dei motori fondamentali per lo sviluppo del Paese – prosegue Cristina Scaletti – per questo ci faremo portatori presso il ministro Ornaghi della necessità di un piano nazionale per risanare e rilanciare le fondazioni lirico sinfoniche che, a causa dei tagli, vivono una delle stagioni più buie della loro storia. Un’azione congiunta per aiutare gli enti ad uscire da questa situazione, attraverso dei sostegni concreti, agevolazioni fiscali per i privati che decidono di investire e ammortizzatori sociali adatti al settore. Ogni azione deve essere sempre accompagnata da piani industriali seri, che garantiscano il non ripetersi degli errori fatti nel passato che, insieme ai tagli, sono all’origine di questa situazione”.  
   
   
ADOTTA UNA PERGAMENA  
 
Vercelli, 3 aprile 2012 - “Adotta una pergamena” è il progetto promosso dalla Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli per chiedere ai privati di sostenere il restauro del Rotolo genealogico-didattico, la pergamena conservata nell’Archivio Capitolare di Vercelli, redatta verso la fine del Xii secolo e raffigurante un albero gerarchico della Chiesa. Per promuovere questa iniziativa, giovedì 5 aprile, alle ore 17, a Vercelli, nella Sala del Trono del Palazzo Arcivescovile, in piazza A. D’angennes 5, si terrà una conferenza in cui interverranno gli studiosi e docenti universitari Timoty Leonardi, Winfried Rudolf, Jennifer Shurville e Alessandro Barbero. Www.tesorodelduomovc.it    
   
   
LA CASA DELLA FANTASIA PREMIA I LIBRI PER BAMBINI  
 
Borgomanero, 3 aprile 2012 - Si chiama la Casa della fantasia il decimo concorso nazionale per un libro dedicato all’infanzia (racconto e illustrazione), organizzato dalla Biblioteca pubblica e Casa di cultura Fondazione «Achille Marazza» Onlus di Borgomanero, con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo. Tema del concorso: «Una storia prima della nanna», destinato ai bambini da 4 a 6 anni. Il racconto non dovrà essere di lunghezza superiore alle 2.500 battute, mentre per partecipare alla sezione “illustrazione” occorrerà inviare due tavole a colori 22x22 centimetri. Gli elaborati dovranno essere spediti entro e non oltre il 31 maggio 2012. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Nati per leggere. Www.comune.borgomanero.no.it    
   
   
PUGLIA: OTTIMA RISPOSTA AL BANDO PER I SISTEMI MUSEALI  
 
Bari, 3 aprile 2012 - La risposta al bando “Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” è stata ottima. Sono pervenute, infatti, iscrizioni da 144 soggetti fra Enti locali ed Enti ecclesiastici. Il bando appartiene alla Linea 4.2. Dell´asse Iv – Po Fesr 2007-2013, i cui termini sono scaduti lunedì scorso. L’assessore ai beni culturali, Angela Barbanente, ha spiegato che “per indurre i contesti locali a delineare una strategia di valorizzazione sostenibile, il bando prevedeva che ogni Ente Locale potesse presentare non più di un’istanza mentre gli Enti Ecclesiastici non più di cinque istanze per Diocesi, e premiava la qualità del progetto anche in termini di flessibilità d´uso, dotazione di servizi e integrazione con altri beni culturali (archivi, biblioteche, aree archeologiche ecc.) allo scopo di garantire la migliore gestione di un patrimonio particolarmente ricco e articolato”. Si tratta di una importante innovazione della politica regionale per i beni culturali, mirata a rafforzare e qualificare la rete museale della Regione. Le istanze sono state inoltrate da 94 enti locali, 46 enti ecclesiastici e 4 altri soggetti, con la seguente distribuzione fra province: Provincia Totali domande - Totali enti locali - Totali enti ecclesiastici - Totali altro: Bari 30 19 9 2; Bat 15 9 6 0; Brindisi 12 9 2 1; Foggia 36 21 15 0; Lecce 40 29 10 1; Taranto 11 7 4 0; Totali 144 94 46 4. Merita ricordare che il bando ha destinato l’importo di 25 milioni di euro al “completamento” di interventi di maggiore potenzialità e significato, per garantire piena fruibilità del patrimonio culturale, attraverso il rafforzamento e il miglioramento della rete dei musei, nonché il potenziamento degli strumenti di valorizzazione. E questo al fine di valorizzare gli interventi di recupero e riqualificazione di sedi museali, spesso collocate in palazzi storici ed edifici di pregio, realizzati nei passati cicli di programmazione dei fondi comunitari e Fas. Obiettivo prioritario è anche quello, sempre finalizzato a garantire la fruibilità del patrimonio, l’adeguamento delle strutture museali agli standard di qualità e sicurezza, per migliorare funzionalità e dell’efficienza dei servizi di accoglienza per il pubblico. A tal fine il bando incentiva la partecipazione di nuove fasce di utenti e di volontariato culturale e si colloca in coerenza con gli interventi di valorizzazione dell’offerta culturale territoriale dei Sistemi Ambientali e Culturali locali che la Regione finanzia con ulteriori 18 milioni di euro.  
   
   
LA REGIONE CALABRIA PUNTA SULL’ARTE CONTEMPORANEA  
 
Catanzaro, 3 aprile 2012 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri commenta il Bando dell’Arte contemporanea pubblicato ieri sul Burc e consultabile sul sito www.Regionecalabria.it  “Bisogna rendere competitiva – ha detto Caligiuri- l’offerta culturale per rendere attrattivo l’immenso patrimonio della Calabria. Il piano dell’Arte Contemporanea ha una dotazione di tre milioni e mezzo di euro e rappresenta l´investimento pubblico più significativo che si sta facendo oggi nel settore in Italia. Le iniziative sono finalizzate a qualificare l’offerta culturale regionale di arte contemporanea, attraverso il sostegno alla progettazione, alla promozione e alla realizzazione di eventi (mostre, esposizioni, installazioni, rassegne, festival, manifestazioni). Inoltre sono previsti laboratori creativi e di promozione dello sviluppo delle potenzialità dei giovani artisti calabresi. I soggetti beneficiari del contributo potranno essere le Amministrazioni Provinciali e Comunali della Calabria, gli Istituti Centrali e Periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Fondazioni e Associazioni Culturali e le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e le Accademie delle Belle Arti della Calabria. Le proposte progettuali, inoltre, dovranno prevedere la realizzazione di due edizioni, una per anno da realizzarsi nel biennio 2012-2013. La domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico, dovrà essere trasmessa entro 45 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria,e dovrà essere inviata al seguente indirizzo: Regione Calabria - Dipartimento 11 - “Cultura, Istruzione, Ricerca Scientifica e Beni Culturali,” - Via Molè - Cap 88100 Catanzaro. Accanto alla valorizzazione delle realtà culturali, teatrali e museali, la Regione punta sull´arte contemporanea per valorizzare i talenti locali e attrarre il meglio che c´e´ nel settore in tutta l´Italia e dal resto del mondo, creando economia e lavoro e sperimentando creatività e nuovi linguaggi artistici. La nostra intenzione è premiare esclusivamente la qualità che realizza sviluppo economico permanente, anche al di la dell´erogazione del finanziamento pubblico, anzi prendendo spunto proprio da quello".  
   
   
VENDOLA INCONTRA ORNAGHI: "SUL PETRUZZELLI, HO PROPOSTO UN COMITATO DEI SAGGI"  
 
Bari, 3 aprile 2012 - “Vorrei prima di tutto ringraziare il Ministro Ornaghi per il tempo che ci ha dedicato e per la possibilità di approfondire e di condividere un’azione molto forte di sinergia tra istituzioni locali e governo, aprendo con noi tanti dossier”. Soddisfatto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al termine del lungo incontro che questa mattina si è svolto presso il Castello Svevo di Bari con il Ministro per le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi. Due le notizie “più belle” per il Presidente Vendola. La proposta, accolta dal Ministro, di creare un Comitato dei saggi che affronti il nodo proprietà del Teatro Petruzzelli e l’approvazione entro l’estate del Piano paesaggistico della Puglia. “Ho sottoposto al Ministro - ha detto Vendola incontrando i giornalisti al termine dell’incontro - un’idea, quella cioè di condividere, anche con gli enti territoriali, la costituzione di un Comitato di Saggi che affronti da un punto di vista giuridico la questione della proprietà del Petruzzelli. Noi siamo di fronte al pubblico che ha investito 53 milioni di euro per la ricostruzione di un Teatro che ancora oggi ha una natura ambigua, immerso in una selva di contenziosi sulla sua natura pubblica o privata. Sarebbe opportuno - senza entrare nel merito delle controversie che sono davanti ai Giudici - di definire il da farsi per garantirne la natura di Bene Comune. Solo così, sarà più agevole - ha aggiunto Vendola - operare non solo verso il superamento delle criticità del passato rispetto alla gestione del Petruzzelli, ma anche garantire che il rilancio di grande qualità sia destinato ad un contenitore di livello internazionale inequivocabilmente pubblico. Di tutti i cittadini di oggi e di domani”. Un Comitato dunque che, per Vendola, deve accompagnare la riflessione sui titoli di proprietà mentre lo stesso Teatro Petruzzelli viene rilanciato. “Nella mia idea – ha precisato il Presidente – il Commissario Fuortes potrebbe essere il coordinatore di questo Comitato chiamato ad affrontare una questione cruciale, quella cioè di continuare ad investire soldi pubblici per un bene che si configura come un bene privato. Questo è un tema di riflessione di grande rilievo ed è un problema che, credo, lo Stato in tutte le sue articolazioni non possa non affrontare e risolvere”. Sul Piano paesaggistico, Vendola poi ha detto che “la notizia più bella è che, se va tutto bene entro maggio, ma sicuramente entro l’inizio dell’estate, la Puglia sarà la prima regione d’Italia ad approvare uno strumento indispensabile di governo del territorio come il Piano paesaggistico”. “Il nostro Piano - ha aggiunto Vendola - è un modello di avanguardia, in grado non solo di tutelare le cose belle, ma anche di costruire strategie di governo territoriale molto avanzate, evolute e mature. E poi con il Ministro Ornaghi – ha concluso Vendola – abbiamo anche affrontato i temi relativi all’archeologia, al rilancio degli archivi e delle biblioteche. Insomma, tanti dossier aperti e tutti in modo molto proficuo” Con il Presidente Vendola, anche le assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e alla Qualità del Terrritorio Angela Barbanente.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL CENSIMENTO DEI SOGGETTI ED EVENTI DELLO SPETTACOLO DAL VIVO NELLE MARCHE.  
 
Ancona, 3 aprile 2012 - Un Censimento dello Spettacolo dal vivo nelle Marche con la finalita` di approfondire la conoscenza dei soggetti e degli eventi di questo settore: e` stato ideato e sostenuto dall´assessorato alla Cultura della Regione e illustrato questa mattina nella sede della Mediateca. ´Con questa conferenza stampa - ha dichiarato l´assessore alla Cultura, Pietro Marcolini - portiamo a conoscenza i primi dati generali, quelli che potremmo definire i valori assoluti. Il censimento ha rilevato un quadro importante che descrive un mondo vivo e vitale in cui la funzione culturale e formativa dello spettacolo dal vivo si intreccia con il sostegno evidente alla coesione sociale, a beneficio delle generazioni vecchie e nuove e delle culture multietniche. A conferma che la strategia intrapresa dalle politiche culturali della Regione e` quella giusta per ritrovare la via della crescita economica ed occupazionale.´ Il Censimento dello Spettacolo dal vivo nelle Marche e` inserito nel progetto nazionale Orma, che sta sviluppando la stessa iniziativa a livello nazionale. ´Quella marchigiana - ha aggiunto l´assessore Marcolini - per il numero dei soggetti censiti e per l´articolazione dei quesiti sottoposti e` per questo settore una delle ricerche piu` dettagliate del Paese´. Ammirazione per il lavoro `strategico´ di riclassificazione e rendicontazione della cultura e` stata espressa dal professor Pier Luigi Sacco, presidente dell´Osservatorio Marche Cultura: ´Il monitoraggio sull´utilizzo oculato delle risorse in un momento di crisi come quello attuale ´ ha detto ´ permette di raggiungere alti livelli di partecipazione democratica. Quella delle Marche e` una sfida di trasparenza che deve essere di esempio per le altre Regioni´. Sacco ha anche ricordato che a livello europeo sta accrescendo la consapevolezza dei benefici apportati dalla cultura non solo in termini economici ma nella qualita` stessa della vita: ´Chi piu` attivamente partecipa ad iniziative culturali ha benefici mentali e fisici, incidendo meno nelle spese per il welfare´. In sala Renato Pasqualetti ´ coordinatore del lavoro di Censimento ´ ha illustrato i dati: Tra i soggetti censiti, i soggetti pubblici: tutti i Comuni delle Marche sopra i 5000 abitanti e quelli di dimensioni minori che organizzano spettacoli dal vivo nel loro territorio. Tra i soggetti privati, tutti gli aderenti al Consorzio Marche Spettacolo e gli enti che ricevono anche contributi regionali nonche` i piu` significativi per dimensione e tipo di evento organizzato. I dati raccolti riguardano la forma giuridica con cui si organizzano i soggetti privati; sono state rilevate le sedi amministrative e soprattutto quelle utilizzate per l´attivita` artistica, per le prove e per gli spettacoli, con i relativi costi. Sono state rilevate le giornate lavorative prodotte nel settore privato, individuando le tipologie di collaborazione (tempo indeterminato e determinato, altre forme di collaborazioni, stage, lavoro volontario). Nel settore pubblico si e` cercato anche di avere un´idea delle ore che dirigenti, funzionari, impiegati ed operai dedicano allo spettacolo dal vivo. Rispetto ai bilanci tra i ricavi sono state evidenziate le voci che riguardano il Ministero, la Regione, gli Enti locali, le sponsorizzazioni, i contributi, le biglietterie e le attivita` commerciali, mentre per i costi sono stai analizzati quelli relativi alle strutture utilizzate, agli organi di gestione e alle spese artistiche vere e proprie. Gli eventi sono stati classificati in eventi prodotti ed eventi distribuiti e di seguito articolati tra vari generi (musica, danza, prosa, teatro ragazzi´) e stagionalita`. Infine per il pubblico si sono rilevati dei dati generali nonche` focalizzato il rapporto tra pubblico pagante, ospitalita` e spettacoli gratuiti. Nel corso del suo intervento l´assessore Marcolini ha ricordato che nel 2012 i dati saranno elaborati e dettagliati per territori, generi di spettacolo, budget utilizzati ed altri approfondimenti. Lavoro che confluira` in una pubblicazione con una Casa editrice nazionale specializzata nel settore.  
   
   
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA PER IL FESTIVAL “LE SETTIMANE MUSICALI AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA”.  
 
 Vicenza, 3 aprile 2012 - Premio della Critica 2011 promosso dalla rivista "Musica e Dischi" al Dvd "Il Turco in Italia" di Gioachino Rossini realizzato nel 2009 nell´ambito della Xviii Edizione del Festival. Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza con il Dvd "Il Turco in Italia" di Gioachino Rossini edito da Bongiovanni – registrato dal vivo nel giugno 2009 al Teatro Olimpico di Vicenza nell´ambito della Xviii Edizione del Festival – hanno vinto il “Premio della Critica 2011 - 32° Edizione“, promosso dalla rivista "Musica e Dischi" con un referendum tra 100 critici musicali. Un importante e prestigioso riconoscimento che premia il prezioso lavoro di ricerca musicologica svolto in tutti questi anni da Giovanni Battista Rigon, direttore artistico del Festival, a pochi mesi dal nuovo viaggio che vedrà le settimane musicali ancora protagoniste all’olimpico… il terzo, che sarà a Vienna. Il Turco in Italia di Gioachino Rossini al Teatro Olimpico di Vicenza, ha riportato alla luce una specialissima «versione», mai allestita in tempi moderni, ispirata alle prime recite napoletane del 1820 al Teatro Nuovo sopra Toledo, basandosi sul libretto, poichè la partitura è andata perduta, «ripescato» alla biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella, in cui tutti i dialoghi sono parlati, in una sorta di operetta buffa, ed uno dei protagonisti canta addirittura in... Napoletano! Interessante e originalissima la costruzione dell’opera in cui la trama sembra crearsi sotto gli occhi dello spettatore attraverso l’invenzione da parte del personaggio del poeta Prosdocimo. Questa riscoperta si deve al M. Giovanni Battista Rigon, che ha curato anche la direzione musicale dell’opera. Sceso in buca da pochi anni, ma già molto apprezzato in questa nuova veste che l’ha portato a collezionare importantissimi riconoscimenti per la propria attività musicale e discografica, Giovanni Battista Rigon ha diretto in questa produzione l’Orchestra di Padova e del Veneto, che, forte della rara esperienza cameristica e sinfonica, ha contribuito in maniera decisiva a quest’avventura rossiniana, e il Coro Dodecantus, istruito da Marina Malavasi. La grandiosa ma “intoccabile” cornice del Teatro Olimpico costituisce lo sfondo per la regia di Francesco Micheli, in un allestimento che ha visto la collaborazione con l´Accademia di Brera di Milano che ha realizzato i costumi. Nei panni del protagonista uno dei maggiori cantanti italiani attualmente sulla scena mondiale, Lorenzo Regazzo, ospite ormai affezionato delle Settimane Musicali. Di grande spessore la partecipazione di Silvia Dalla Benetta, in rentrée vicentina dopo i molti successi raccolti nei maggiori teatri italiani, di Filippo Morace, di Daniele Zanfardino, di Giulio Mastrototaro, di Concetta D’alessandro. La casa musicale Bongiovanni è attiva a Bologna nel campo dell’editoria musicale fin dal 1905. Il suo fondatore, Francesco Bongiovanni, si dedicò alle edizioni musicali, pubblicando opere di autori come Respighi, Zandonai, Alfano, Cimara, Pratella. Soltanto negli anni ´70 all´attività editoriale, peraltro mai abbandonata, si è affiancata la produzione discografica, per iniziativa di Giancarlo Bongiovanni - nipote del fondatore e attuale titolare della ditta - attività ora curata da suo figlio Andrea Bongiovanni, che rappresenta la Iv generazione di questa piccola casa musicale. La produzione discografica dell’etichetta è da sempre improntata alla ricerca di tutto quanto sia stato dimenticato o eliminato dalla routine teatrale e discografica: quindi la riscoperta o la riproposta di un repertorio, vocale o strumentale, inedito o raro; le incisioni storiche di cantanti operistici; la produzione di recitals di cantanti lirici di grande livello internazionale che per diverse ragioni non sono entrati a far parte dello star system delle multinazionali, ma che sono, e forse a maggior ragione, amati e richiesti dal vero pubblico dei melomani. Fortuitamente “Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico“, nate nel 1992 con l´intento di portare la grande musica classica in uno dei luoghi più suggestivi al mondo, il Teatro Olimpico di Vicenza, condividono la filosofia della casa musicale Bongiovanni, e propongono opere della grande tradizione in versioni particolari, riprese per la prima volta in tempi moderni, oppure opere del periodo barocco mai rappresentate in tempi moderni recuperate dai ricchissimi archivi di manoscritti delle biblioteche italiane. Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico operano in convenzione con la Regione Veneto, con il contributo del Ministero per i Beni ed attività Culturali (Dipartimento dello Spettacolo), del Comune di Vicenza (Assessorato ai Servizi Culturali), della Provincia di Vicenza, della Fondazione Cariverona, della Camera di Commercio di Vicenza, di San Paolo Intesa, di Tde Macno e fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all´Efa.  
   
   
CULTURA: IL 15 APRILE ALL´AQUILA ANTEPRIMA DI "ROUTE 2011" PER LA PRIMA VOLTA SULLA SCENA BALLERINI DIVERSAMENTE ABILI  
 
L´aquila, 3 aprile 2012 - La danza come strumento di integrazione tra disabili e non e come opportunità di capacità espressiva. È l´obiettivo principale del progetto culturale Route 2011 Danza e Disabilità presentato ieri all´Aquila. Finanziato con il sostegno del Por-fesr rimodulato per le aree del cratere con l´obiettivo di sviluppare coesione sociale, il progetto culturale sfocerà in uno spettacolo, con ingresso gratuito, che verrà presentato in anteprima nazionale domenica 15 aprile all´Auditorium della Scuola sottufficiali per la regia e la coreografia di Annalisa De Simone. Prodotto dall´associazione culturale "L´etoile" dell´Aquila da un´idea di Ornella Cerroni, Route 2011 ha portato sul palcoscenico della danza quattro ragazzi diversamente abili attraverso laboratori semestrali che hanno toccato tutti gli aspetti dell´arte della danza. "Si è trattato di una sfida artistica e umana di grande rilevanza - ha spiegato la regista Annalisa De Simone - che da un lato ha messo in evidenza la grande vitalità di questi ragazzi accompagnata da una grande autoironia dall´altro ha posto sullo stesso piano ballerini abili e diversamente abili creando quella omogeneità e cancellando le differenze di mobilità che c´erano all´inizio, ma anche quelle legate alla capacità di stare in scena e la capacità dio coinvolgimento". L´originalità dell´iniziativa è stata poi ribadita dalla responsabile del Servizio cultura della Regione Abruzzo, Paola Di Salvatore, che ha parlato di "progetto per molti aspetti innovativo e in grado di generare quella coesione sociale voluta dal Por-fesr". Lo spettacolo che andrà in onda domenica 15 aprile "sarà - secondo Ornella Cerroni - solo un primo passo per un´idea più vasta e coinvolgente. Alla luce del percorso svolto, l´associazione L´etoile si pone come obiettivo finale la nascita di una compagnia di dance ability in grado di promuovere il progetto su tutto il territorio nazionale, valorizzando l´anima sperimentale e di valenza sociale che lo caratterizza".