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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Aprile 2012
LE TERME DI RECOARO PER LA CURA DELLA PSORIASI  
 
Da quest’anno le Terme di Recoaro si proporranno, con il supporto di due anni di ricerche e verifiche che hanno dato esito positivo, come luogo di elezione per la cura della psoriasi. Lo ha annunciato l’amministratore unico delle Terme di Recoaro Arrigo Abalti, intervenendo oggi a Vicenza, alla presentazione del progetto regionale per la valorizzazione del sistema delle cosiddette Terme d’Acqua, cioè delle località disseminate nel territorio veneto dove sgorgano sorgenti termali o curative diverse rispetto a quelle del bacino euganeo, famoso per le sue “Terme del fango”. In questo segmento, Recoaro rappresenta la punta di diamante di un termalismo a torto definito minore – ha detto l’assessore regionale al turismo – che completa il sistema termale veneto e offre nuove e diverse opportunità non solo terapeutiche, ma anche di visitazione, di ambiente e di relax. La cura della psoriasi è per Recoaro una novità, che si aggiunge con prepotenza alle tradizionali terapie termali che hanno reso famose le sue acque in tutta Europa dalla seconda metà del 700. Abbiamo verificato che una delle nostre fonti ha queste particolari virtù curative – ha ribadito Abalti ufficializzando la notizia – e la sperimentazione è andata a buon fine; a breve forniremo i risultati e partiremo con la procedura di accreditamento delle cure stesse, che attiveremo dall’inizio della prossima stagione, ossia dal 21 di maggio prossimo. Il lavoro che faremo noi rispetto al progetto regionale – ha affermato l’amministratore delle terme di Recoaro – sarà soprattutto rispetto a questa nuova cura, che riguarda una malattia della pelle che attraversa le generazioni, colpendo non solo gli anziani ma anche bambini e giovani. Accanto a questo – ha concluso – realizzeremo un maquillage allo stabilimento e organizzeremo più convegno specifico di carattere sanitario per approfondire e lanciare questa nuova terapia  
   
   
VERBANIA: SAGRE E FESTE DEL VCO NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE  
 
Sono 12 le sagre del Vco che quest’anno hanno aderito al progetto dell’Ufficio provinciale di Educazione Ambientale, Questa festa pensa all’Ambiente e ha ottenuto un contributo per la messa in pratica di comportamenti eco-sostenibili. Oltre la Festa degli Agrumi di Cannero, La Vita tra i Leponti e i Walser ad Ornavasso il prossimo 1° maggio; la Festa della Scuola dell’Infanzia parificata di Ornavasso ai primi di giugno. E ancora a giugno la Festa patronale di Sant’antonio a Piedimulera; ad agosto la Sagra della Patata di Montecrestese e della Lumaca a Pregia e a settembre la Sagra dell’Uva di Masera e la Festa della Madonna del Boden a Ornavasso e per finire a ottobre la Festa delle Mele di Crusinallo, degli Allevatori di Cannobio e la Sagra dell’Asino a Varzo. http://www.provincia.verbania.it/  
   
   
GROANE: LA SETTIMANA DEL RISOTTO  
 
Dal 14 al 22 aprile ricette gustose proposte nelle corti nobili delle ville gentilizie, sull’aia di vecchie cascine, nelle trattorie più tradizionali e nei ristoranti più trendy. La scelta di abbinare la Settimana della Cultura a quella del risotto sottolinea i contenuti della tradizione lombarda: natura, arte e architettura ma anche gastronomia e piacere per la buona tavola. Www.overcomm.it  
   
   
BOLLATE DENTRO … UNA CITTÀ DA SCOPRIRE  
 
Un giorno in carcere, un percorso guidato tra attività produttive e artistiche per scoprire dove nascono progetti e iniziative di speranza e di futuro. Della realtà carceraria della Seconda Casa di Reclusione di Milano – più nota come Carcere di Bollate – si è parlato molto. Forse, però, non si conosce proprio tutto di questo istituto definito “a trattamento avanzato”, nel quale storie, relazioni umane, leggi e burocrazia convivono in modo costruttivo. Una realtà dove lavoro e formazione sono l’impegno quotidiano, esattamente come fuori. Si lavora nelle serre e negli impianti florovivaistici ricchi di piante perenni, a fioritura, di graminacee; si studia in una biblioteca che contiene sedicimila volumi, collegata con la rete di biblioteche del territorio; si accede ai corsi della compagnia teatrale che alle serate benefiche alterna spettacoli aperitivo, contando sull’aiuto del catering interno in cui prestano la loro opera cuochi esperti. Oppure si lavora in un maneggio, che grazie a un progetto specifico forma artieri e predispone un percorso riabilitativo nella devianza sociale mediato dal cavallo. C’è anche lo sportello anagrafe interno, appena inaugurato. Questo e molti di più c’é nella “città da scoprire”. La Settimana fra le Groane ha previsto una fermata alla casa penitenziaria di Bollate, sabato 21 aprile 2012 a partire dalle ore 17. Ritrovo all´ingresso del carcere e visita alle attività dell´Istituto: serre florivivaistiche, area cavalli, area industriale e laboratori. Ore 18.30 pizza per tutti preparata dal catering interno (€ 8). Termine visita. Per chi lo desideri il percorso può continuare visitando la mostra filatelica a cura del Circolo Filatelico interno in collaborazione con il Centro Italiano Filatelia Resistenza e Storia Contemporanea di Novate Milanese. Alle 20.30, spettacolo teatrale allestito nel teatro dell´Istituto. E´ anche possibile accedere alle 19,00 per seguire solo la seconda parte della giornata o dalle 20.00 per assistere allo spettacolo teatrale. Iscrizione obbligatoria entro martedì 17 aprile all´Ufficio Cultura di Bollate tel. 02 35005501 o via mail cultura@comune.Bollate.mi.it  L´ingresso non è consentito ai minorenni. E´ necessario presentarsi almeno 30 minuti prima dell´inizio dell´attività scelta muniti di documento d´identità valido. Non è consentito introdurre telefoni cellulari, macchine fotografiche o apparecchiature elettroniche. La Seconda Casa di Reclusione di Milano - Via Cristina Belgioioso, 120, Milano - nota anche come Carcere di Bollate, viene inaugurata nel 2000 come Istituto a custodia attenuata per detenuti comuni. L´obiettivo istituzionale é quello di offrire all´utenza detenuta una serie di opportunità lavorative, formative e socio - riabilitative in modo da abbattere il rischio di recidiva, favorendo il graduale ma anche definitivo reinserimento del condannato nel contesto sociale. Molti progetti di lavoro hanno preso avvio grazie a questa realtà. Per chi vuole saperne di più: www.Settimana.insiemegroane.it  n. Verde 800.474747 Una Settimana fra le Groane è un’iniziativa ideata dal Polo Culturale Insieme Groane che, nella sua quinta edizione, si presenta arricchita e rinnovata grazie alla nascita del “Sistema integrato di valorizzazione dei beni culturali e delle culture nel nord ovest Milano” finanziato da Fondazione Cariplo. La Settimana, che ha l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, coinvolge 16 Comuni – Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate M.se, Lainate, Novate M.se, Senago, Solaro, Rho, Cornaredo, Pero, Pregnana M.se, Pogliano M.se, Settimo M.se, Vanzago – oltre al Consorzio Parco delle Groane e ha fra i suoi principali obiettivi quello di valorizzare un territorio ricco di testimonianze artistiche e culturali, nell’ottica di un recupero delle radici storiche e di una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei luoghi di appartenenza. Collaborano al progetto il Sistema Ville Gentilizie Lombarde, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Fondazione Fiera Milano. Dal 14 al 22 aprile 2012 i Comuni coinvolti aprono le porte dei siti storici e architettonici più interessanti: ville, chiese, musei e palazzi storici sono visitabili gratuitamente. Il periodo coincide con la “Settimana della Cultura” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Protagonisti del progetto sono gli studenti delle scuole superiori e i volontari che si cimentano come guide turistiche per accompagnare i visitatori all’interno dei beni. Partecipano anche le Associazioni dell’intero territorio che gratuitamente organizzano gli eventi e le manifestazioni collaterali. Il progetto contribuisce a sviluppare la precisa percezione di far parte di una comunità culturale che, fondandosi su valori condivisi, è sempre più in grado di farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico molto più ampio. Www.settimana.insiemegroane.it  – infoline: n. Verde 800.474747 Info: : insiemegroane@overcomm.It  – www.Settimana.insiemegroane.it    
   
   
ROSENGARTEN LATEMAR (ALTO ADIGE): SCOPRIRE LE DOLOMITI TRA FAVOLE E LEGGENDE - UN PROGRAMMA RICCO DI ATTIVITÀ PER FAMIGLIE E BAMBINI - ALLA SCOPERTA DI GNOMI, NINFE E GIGANTI - DAL 1 LUGLIO AL 2 SETTEMBRE 2012 .  
 
Una settimana per una famiglia composta da 2 bambini e 2 adulti, a partire da 668 euro. Escursioni con il passeggino per le famiglie con bambini piccoli. La montagna è una favola nel Rosengarten Latemar. E non è un modo di dire. Quest’estate i bambini impareranno a conoscere questo paesaggio magico, incastonato nelle Dolomiti patrimonio naturale Unesco, attraverso le leggende che si sono tramandate nei tempi. Tra storie di gnomi, fate, principesse e bambole fatate ne conosceranno gli angoli più nascosti, correranno negli immensi prati e passeggeranno tra imponenti boschi. L’area vacanze Rosengarten Latemar propone per l’estate 2012 un ricco calendario di appuntamenti e pacchetti interessanti e vantaggiosi per le famiglie. Il sasso delle streghe e le impronte di Re Laurino - Un mondo di principesse, streghe, gnomi rende magiche le montagne tra il Rosengarten e il Latemar. Qui, dove al tramonto le Dolomiti si colorano di rosa, nascono e si tramandano curiose leggende, che diventano quest’estate protagoniste del ricco programma “Dolomiti, favole e leggende”, con tante attività per i bambini e le loro famiglie. Si parte il lunedì “Sulle orme di Laurino”: dopo aver ascoltato la storia di Re Laurino, una facile escursione dalla malga Frommer alla malga Heinzen porterà i bambini in mezzo al bosco, dove impareranno ad ascoltare suoni e rumori e a capire da dove provengono e alla fine della passeggiata tutti con le mani in pasta per realizzare i volti dei nani del mitico re Laurino con l’argilla. Il martedì si partirà al mattino da Obereggen per scoprire la casa delle bambole. Il Latemar, con le sue forme e rocce bizzarre assomiglia a una casa di bambole pietrificate: chi riesce a vederle e a trovarne il maggior numero? A tutti poi il compito di realizzarne una. La gita si conclude alla baita Häusler Sam con una fantastica grigliata in compagnia. Tutta la famiglia si metterà alla ricerca del tesoro misterioso il mercoledì. Lo gnomo ha nascosto una mappa del tesoro al lago di Carezza. Da qui, assieme ai genitori, i bambini perlustreranno il bosco, dove raccoglieranno pietre preziose e seguiranno le mitiche tracce fino alla malga Stadalm dove è nascosto il tesoro. La notte, si sa, è delle streghe e il programma del giovedì è dedicato a loro. Tutta la famiglia parte quando tramonta il sole da Nova Ponente verso l’Egger Bichl per un’avventurosa escursione notturna al sasso delle streghe. Le piccole streghe e stregoni, travestiti di tutto punto, si addentreranno nel bosco assieme alle loro famiglie. Qui completeranno il loro travestimento costruendo una scopa magica e proseguiranno nel cammino finché non scorgeranno un grande fuoco. E’ il segnale: sono arrivati al sasso delle streghe, dove ad attenderli una fattucchiera ospitale offrirà loro una pozione magica da bere e li inviterà alla festa delle streghe tra musiche e balli.Per chi sceglie tutto il programma il costo settimanale è di 85 euro per bambino, il singolo appuntamento 25 euro. Una serie di avventure emozionanti da provare con il pacchetto “Dolomiti, favole e leggende”: dal 1 luglio al 2 settembre 2012, una settimana per una famiglia composta da 2 bambini e 2 adulti, a partire da 668 euro. L’offerta comprende il programma Dolomiti, favole e leggende. La montagna per i 0-3 anni - Il Rosengarten Latemar è il posto ideale per le famiglie con bambini piccoli. Ovunque ci sono itinerari tranquilli, percorribili con le carrozzine o con il passeggino: percorsi che attraverso prati e strade forestali conducono agli alpeggi, dove c’è tanto spazio per giocare in mezzo alla natura. Una delle escursioni più belle porta dal lago di Carezza fino al Maso Bewaller. Dura 3 ore, ma è molto semplice, su un dislivello di 30 metri: si prende il sentiero Templ e dal lago si segue la strada forestale fino al maso Bewaller a Obereggen. Un’altra escursione adatta alle carrozzine, che unisce il piacere di una sana passeggiata in mezzo alla natura e la buona cucina è quella che porta alla scoperta delle malghe di Obereggen: 5 km su un dislivello di 450 metri da percorrere in 3 ore passando e magari assaporando le specialità di Malga Epircher Laner, Malga Maierl, Malga Ganischger e Malga Zischg. Nuova Guest Card Rosengarten Latemar gratuita fino a 6 anni - Dal 1° giugno al 14 ottobre 2012, con la nuova Guestcard Rosengarten-latemar, la vacanza nelle Dolomiti è all’insegna della mobilità dolce, con molti vantaggi esclusivi. I 10 impianti di risalita dell’area vacanze sono gratuiti per 3 giorni su 7 giorni, 7 giorni di Mobilcard Alto Adige per bus, treni e funivie pubbliche, riduzioni fino al 100% su offerte di tempo libero come escursioni guidate, scuola e noleggio mountain bike, noleggio e-bikes, equitazione, piscina, tennis, golf, musei e servizio taxi. La guestcard costa 35 euro e con l’acquisto di una guestcard per adulti, per i bambini fino a 6 anni è gratuita, mentre quelli fino a 14 anni pagano 25 euro. Info: Consorzio Turistico Rosengarten-latemar - tel. 0471.610310, www.Rosengarten-latemar.it    
   
   
MOLTI FEDELI A BARBANA PER LE RELIQUIE DI WOJTYLA  
 
Già una quarantina di parrocchie hanno prenotato la visita a Barbana (Grado) per i loro fedeli durante l´esposizione, dal 14 al 22 aprile, delle reliquie di papa Giovanni Paolo Ii, mentre altri pellegrini sono attesi da tutto il bacino di riferimento del Santuario, che comprende anche Austria, Germania, Slovenia, Croazia ed alcune regioni italiane, come Lombardia, Emilia Romagna, Veneto. "L´evento non vuole essere un momento di trionfo ma di accompagnamento spirituale" ha detto il priore del Santuario, padre Stefano Gallinaro, che l´ha presentato questa mattina a Trieste assieme all´assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti, sostenitrice di un progetto che comprende anche la mostra "La Via" realizzata in risposta alla "Lettera agli artisti" del papa santo. Una mostra itinerante, che arriva a Barbana dopo la tappa alla diocesi di Trieste nel 2011 e ha ricevuto attestati dal ministro della Cultura del Vaticano, cardinale Gianfranco Ravasi, dall´arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz, dal vescovo di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi. "Nel complesso l´iniziativa rientra tra le attività connesse con il turismo religioso - ha spiegato l´assessore - un turismo di nicchia di cui Barbana è uno dei punti di riferimento più importanti a livello regionale". "Un polo d´attrazione che abbiamo voluto lanciare - ha continuato l´assessore - inserendone l´immagine nella copertina del monografico di Traveller (Condè Nast) sulle proposte turistiche del 2012, perché suscita tante emozioni sia negli amanti della natura e dell´ambiente che in quelli attratti dal comprensorio per motivi di fede". Le reliquie, ha confermato frate Gallinaro, saranno consegnate a Roma nel Vicariato di San Giovanni al Laterano e ad accoglierle ci sarà anche Federica Seganti. Dopo una breve sosta nella Chiesa di Sant´antonio dei Frati minori, sempre a Roma, saranno portate in forma privata nel Santuario di Barbana, dove resteranno esposte sino al 22 aprile, quando aprirà i battenti la mostra presentata oggi dal suo curatore, Fedele Boffoli. Aperta sino al 3 giugno, la rassegna verrà inaugurata subito dopo la messa solenne celebrata dal postulatore della beatificazione di papa Wojtyla, monsignor Slawomir Oder, alla presenza delle autorità civili e militari del Friuli Venezia Giulia. Padre Stefano ha ricordato che sono molti i nostri emigrati che attraverso il bollettino redatto dai Frati sono in costante contatto con il Santuario, al quale fanno riferimento tutte le volte che rientrano nella loro terra d´origine, friulani che questa volta avranno un motivo in più per visitarlo. Ispirato alle pagine mosse dal vento del vangelo posto sulla semplice bara di Papa Wojtyla, il reliquiario è appunto un evangeliario in bronzo, argento e oro zecchino e l´ampolla con il sangue del pontefice è collocata sotto la riproduzione del pastorale con il crocefisso. Padre Stefano ha spiegato come l´evento dia il via alle celebrazioni per i 150 anni dall´incoronazione, il 15 agosto del 1863, della Madonna di Barbana, che papa Wojtyla avrebbe voluto visitare nel corso del suo viaggio pastorale in Friuli Venezia Giulia senza però riuscirci. "Sorvolando l´isola nel percorso in elicottero da Udine a Trieste il papa avrebbe voluto lanciare dall´alto un serto di rose - ha ricordato il priore del Santuario sottolineando la devozione del pontefice per la Madonna - ma motivi di sicurezza sconsigliarono il gesto e le rose vennero recapitate in seguito". Tornando alla mostra, saranno circa una trentina le opere religiose esposte a Barbana e ciascuna di esse verrà accompagnata da un testo letterario. Realizzate, oltre che da Boffoli, da altri 14 artisti tra cui una suora, sono già contenute nel catalogo distribuito oggi assieme ad un Cd realizzato dal gruppo degli "Amici del canto gregoriano di Trieste" nel corso della presentazione di un´iniziativa che, a partire dalla domenica dopo Pasqua, trasformerà Barbana in unpolo d´attrazione spirituale per i tanti che hanno amato papa Wojtyla, le sue opere ed i suoi insegnamenti  
   
   
BERRA (FERRARA): SAGRA BUSCANDOLO  
 
A Berra ( Ferrara ) nei giorni 5 e 6 maggio si svolgerà la 10° Sagra Mondiale Del Bruscandolo. Stand gastronomico con specialità con il prezioso germoglio. Il Bruscandolo è tradizione antica nel nostro territorio come cosi´ documentato: il l fattore ducale di Mesola il 13 marzo 1736 scrisse al commissario ducale di Ferrara che avrebbe inviato alcuni mazzetti di " di bruscandoli de´ primi ritrovati" Per informazioni: Www.acsberra.it  
   
   
SAN TERENZIANO (GUALDO CATTANEO, PERUGIA): “PORCHETTIAMO” - FESTIVAL DELLE PORCHETTE D’ITALIA - 4° EDIZIONE - 18, 19 E 20 MAGGIO 2012  
 
Nel suggestivo borgo umbro di San Terenziano (Gualdo Cattaneo, Perugia) torna con la sua Iv edizione “Porchettiamo”, il festival delle porchette d’Italia. Questo straordinario “cibo di strada”, vero e proprio cult della tradizione gastronomica italiana, sarà protagonista per tre giorni attraverso degustazioni, abbinamenti, esposizioni, approfondimenti per operatori del settore e appassionati consumatori, visite al territorio oltre che con originali iniziative per famiglie e bambini. Tra le piazze e le strade di San Terenziano saranno di scena le migliori espressioni del Paese di uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari Si conferma come uno straordinario momento di valorizzazione e confronto delle diverse produzioni di porchetta a livello nazionale, oltre che una vetrina di grandissima visibilità per tutti i soggetti partecipanti. Stiamo parlando di “Porchettiamo, il festival delle porchette d’Italia”, giunto alla sua Iv edizione. Questa tre giorni dedicata alle porchette d’Italia si svolgerà il weekend del 18-19-20 maggio 2012. E questo straordinario “cibo di strada”, sarà quindi protagonista tra le piazze e le strade di San Terenziano, suggestivo borgo umbro nei pressi di Gualdo Cattaneo (Perugia). Non mancheranno momenti di approfondimento, come degustazioni, riflessioni ed incontri, oltre ad esposizioni ed iniziative collaterali di vario genere, con attività in programma che incontreranno così in modo trasversale le esigenze degli operatori del settore (produttori), della stampa specializzata, degli appassionati e soprattutto del grande pubblico dei consumatori. Attraverso “Porchettiamo” l’obiettivo è quello di far conoscere soprattutto le porchette del Centro Italia (l’evento, infatti, coinvolge le principali regioni produttrici di porchetta: Abruzzo, Lazio, Toscana, Marche ed Umbria) ai consumatori e agli operatori del settore; di evidenziare le differenze e le caratteristiche attraverso una vera e propria contaminazione tra le diverse realtà regionali; di attirare il vasto pubblico dei consumatori; di valorizzare e di far vivere il centro storico del piccolo borgo umbro e l’intero territorio; di stimolare una riflessione sul valore storico e antropologico della produzione della porchetta e della lavorazione del maiale in genere. Grazie alla “Piazza della Porchetta” la piazza e le strade del borgo ospiteranno le porchette. Ogni regione avrà la sua area, allestita con piccoli angoli di ristoro per il consumo dei panini, e potrà presentare le caratteristiche del proprio prodotto per permettere al pubblico di scegliere tra le diverse tipologie di prodotti presenti, che si differenziano da luogo a luogo per sapore, aromi e spesso anche cottura. La piazza principale ospiterà anche l’Enoteca dei vini, un punto di degustazione dei vini del territorio per un abbinamento a tutto gusto che saprà ricreare, in chiave elegante e contemporanea, la suggestiva atmosfera delle antiche “fraschette”, luoghi privilegiati per il consumo di vino e porchetta. Per restare in tema di felici accostamenti, sul fronte delle birre verranno proposti diversi appuntamenti, tra cui le degustazioni e l’allestimento della Birroteca, in collaborazione con Fermento Birra, un punto di assaggio e di vendita delle migliori birre artigianali italiane selezionate e presentate per l’occasione. Tornano anche quest’anno le degustazioni guidate dal giornalista Antonio Boco per scoprire il piacere di una buona porchetta in abbinamento ai vini, alle birre e ad altri prodotti selezionati provenienti anche dalle regioni ospiti, tra cui i Presidi Slow Food. Dedicata alla storia del maiale ci sarà anche un’area espositiva, con un richiamo al design tutto in rosa. Inoltre, a pochi minuti da San Terenziano, sarà possibile rivivere la suggestiva cottura della porchetta a fuoco vivo, eseguita dagli abitanti di Grutti in abiti medievali, una vera e propria rievocazione della storia della porchetta. Chiudono il vasto programma numerose attività collaterali come i laboratori creativi di pittura e ceramica sul tema del maiale, dedicati a grandi e bambini, come il concorso di fotografia Scattiamo dedicato al cibo di strada, in collaborazione con l’Associazione Istanti; il Mercatino Slow, in collaborazione con Slow Food condotta Valle Umbra e gli Artisti di strada che si alterneranno per le vie del borgo umbro con spettacoli e intrattenimenti di musica, ballo e giocoleria. Viene riconfermato anche il “Pig-nic”, l´appuntamento con "Porchetta e vino sull´erba". Passeggiata con merenda, a piedi e a cavallo, per scoprire i verdi sentieri intorno al borgo romano di San Terenziano. Info: www.Porchettiamo.com  Email: info@porchettiamo.Com    
   
   
MASSA (CASTELLO MALASPINA): IDENTITÀ IMMUTATE E SPINO FIORITO IN NOME DI BIO - 28 APRILE( 1 MAGGIO  
 
Al Castello Malaspina di Massa, dal 28 aprile all’1 maggio, la settima edizione della mostra “Le Piccole Grandi Italie del bicchiere”, rassegna-cult del movimento non profit in difesa dei piccoli territori dell’enogastronomia italiana, sarà consacrata al “naturale”. Con incursioni tra la fauna del mare e del bosco. “Come Bio comanda”: è il tema dominante della settima edizione di Spino Fiorito-“le Piccole Grandi Italie del bicchiere”, mostra-mercato biennale, che si terrà al Castello Malaspina di Massa, da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio 2012, con l’esposizione dei prodotti enogastronomici di oltre 100 aziende di Identità Immutate. Nella suggestiva location storica, l’agricoltura “senza chimica”, e non solo, sarà il clou della manifestazione-madre del movimento non-profit, voluto dall’Assessorato all’Agricoltura di Massa-carrara e ideato nel 2002 dalla giornalista Rosanna Ercole Mellone per unire in una rete solidale piccoli territori italiani custodi di produzioni artigianali di qualità e poco conosciute. L’associazione, che, come di consueto, a fine aprile torna nel suo luogo d’origine (il Castello Malaspina), e la provincia capo-fila del progetto accoglieranno gli altri aderenti e ospiti illustri, tra cui Beppe Bigazzi (paladino della tipicità), per raccontare, discutere e fare programmi su tutto quanto ruota intorno al mondo del naturale. Al loro fianco, un partner con voce in capitolo: Lunigiana Amica, organizzazione della Coldiretti che promuove l’agricoltura locale e quanto di buono e di bello offre quest’area massese. Durante i quattro giorni di Spino Fiorito, si succederanno, all’insegna del biologico, convegni e workshop, tra cui quello sotto l’egida del progetto transfrontaliero “Marte più”, di cui è capofila Grosseto e che comprende le province toscane e la Corsica. Nel percorso espositivo, tra gli stand, nelle sale e sugli spalti, da cui si gode un panorama mozzafiato che abbraccia le Apuane e il Tirreno, il pubblico troverà una novità: l”Angolo dei Vini Biologici di Massa-carrara”, che permetterà di fare conoscenza, sotto la guida di eno-esperti, dei nuovi ed emergenti “nettari di Bacco” di lavorazione organica. Al Castello, oltre alle consuete degustazioni gastronomiche, verranno proposti, in una particolare giornata dedicata, anche assaggi a base di pesce, proveniente da itticoltura locale, rispettosa dell’ambiente mare e dei suoi abitanti, ed elaborato dagli chef dell’A.c.m.c.-associazione Cuochi Massa-carrara, che fa parte della Fic-federazione Italiana Cuochi ed è presieduta da Antonio Morelli. Invece lunedì 30 aprile sarà riservato alla caccia, a misura dell’ecosistema e dal punto di vista faunistico, e al nuovo piano venatorio, su cui si esprimeranno esperti del settore. La rassegna, che ogni volta conta circa 30.000 visitatori, anche quest’anno ospiterà vini nobili, come quelli locali Doc di Candia e dei Colli di Luni, l’Igp Val di Magra e gli analoghi di microaree di molte regioni, come Sicilia, Puglia e Liguria, accompagnati da rare bontà, quali il prosciutto crudo Igp di Norcia, la ricotta affumicata al ginepro della montagna abruzzese e l’olio extravergine d’oliva siciliano. Come sempre, durante la manifestazione, verrà assegnato lo Spino Fiorito d’oro a un produttore, a un enologo e a un giornalista che si sono distinti per aver sostenuto la cultura del territorio in ambito nazionale e locale. A Spino Fiorito non mancheranno i momenti di spettacolo, dalle esibizioni degli sbandieratori ai cortei in costume storico, e le mostre artistiche, come quella del giornalista Antonio Mellone, già art-director del quotidiano milanese “Il Giorno”, che, in omaggio alla terra dei signori Malaspina, esporrà tele ispirate alla Lunigiana e ai cavalieri d’arme e d’onore. Spino Fiorito, 28 aprile-1maggio 2012; Ingresso gratuito, orario 10-20. - Segreteria Organizzativa: Settore Agricoltura/foreste-provincia di Massa-carrara, via Marina Vecchia 78, tel. 0585/816573-574-575-566-567; fax 0585/816550; agricoltura@provincia.Ms.it  http://portale.Provincia.ms.it    
   
   
TREVI (UMBRIA): IL PIC NIC TORNA IN COLLINA - ALL´INSEGNA DEL GUSTO E DELLA NATURA - TREKKING TRA GLI ULIVI, CONCERTI, DEGUSTAZIONI, MENU A KM ZERO - 28 E 29 APRILE  
 
Il 28 e 29 aprile Trevi sarà ancora una volta protagonista del "picnic più famoso d´Italia" con una rassegna dedicata all´olio, alla natura, al buon cibo, all´arte, alla musica e allo spettacolare territorio umbro. Novità dell´edizione 2012 di "Pic e Nic a Trevi" sarà la location dell´evento: la collina di ulivi di fronte a Trevi attraversata dal sentiero dell´acquedotto romano e disseminata di piccole ed antiche case di campagna. Uno spettacolo per la vista, per lo spirito e per il palato che quest´anno sarà allietato da "alta cucina pret à manger tra due fette di pane" da gustare durante l´intero orario del pic nic ossia dalle 13.00 alle 17.30 del 28 e del 29 aprile. Nell´uliveto saranno infatti distribuiti "panini d´autore" grazie allo chef Stefano Marconi, che unirà ingredienti semplici del territorio ma eccellenti per panini a cui si abbineranno come di consueto assaggi di pane e olio. Il tutto accompagnato dallo sportino per il pic-nic: una borsa contenitore che all´occorrenza si trasforma in tovaglia, da portare nelle tre aree ristoro disseminate lungo la collina olivata. E proprio sul percorso del pic nic tra le 13.30 e le 17.30 ci saranno degustazioni Guidate di Olio Extra Vergine di Oliva Dop Umbria a cura della Strada dell´Olio Dop Umbria in collaborazione con Consorzio di Tutela Dop Umbria. La manifestazione prenderà il via alle 9.00 di sabato mattina con l´ormai consueto appuntamento in piazza Garibaldi dedicato al "Farmer´s Market": esposizione e vendita dei prodotti orticoli, di prodotti Biologici e di Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, cui si affiancherà il consueto Mercato dell´antiquariato e del riciclo. A partire dalle ore 10.00 sarà possibile partecipare a trekking naturalistici e a lezioni di semina e zappatura (a cura dell´ Ass. Produttori di Sedano nero di Trevi), mentre dalle ore 10.30 la Coldiretti terrà incontri dedicati alla Fattoria didattica per imparare a costruire gli spaventapasseri. Non mancheranno visite guidate alla città (ore 11.00), concerti (ore 15.00 - Anfiteatro della Collina; ore 18.00 Ninfeo di Villa Fabri); passeggiate alla scoperta delle erbe della collina (ore 16.30) e verso luoghi del silenzio (ore 16.30 - verso la Chiesa di Santa Caterina con Frate Nicola). Sabato sera, invece un trekking sotto alle stelle con merenda al sacco fino al pozzo di mezzanotte. Anche domenica 29 aprile il programma prevede le medesime attività con l´aggiunta alle ore 11.30 nella corte di Villa Fabri di uno spettacolo per bambini a cura di Novamont "Volevo vivere in un mondo di plastica" e alle ore 16.30 sulla collina olivata di un mini corso dimostrativo di nordic walking. Organizzata dal Comune di Trevi, "Pic e Nic a Trevi", è un´iniziativa a dimensione d´uomo che punta a valorizzare e a testimoniare anno dopo anno un vero e proprio stile di vita. Quello del vivere "slow", che porta ad apprezzare e a conoscere meglio ogni minimo particolare delle eccellenze che caratterizzano il territorio trevano, questo suggestivo borgo umbro che domina le verdi-argentee colline olivate da cui è circondato. Anche quest´anno dunque il picnic diffuso in una collina olivata sarà il protagonista di un weekend da vivere in compagnia e all´aria aperta, passeggiando in mezzo agli ulivi, ammirando paesaggi, gustando prodotti tipici, tra cui il pregiato olio extravergine di oliva Dop Umbria dei produttori di Trevi. Tra i luoghi protagonisti di questa edizione anche la Chiusa degli Ulivi, splendido uliveto della seicentesca Villa Fabri o dei Boemi con un giardino che si affaccia sulla vallata sotto a Trevi. E la città stessa in questi due giorni sarà animata dalla musica, con concerti dal vivo che verranno eseguiti per le vie della città e nel "Ninfeo" di Villa Fabri - luogo trasformato per l´occasione in vero e proprio anfiteatro naturale - per allietare i picnic e celebrare il tramonto di fronte al suggestivo scenario dei Monti Martani. Per i due giorni dell´evento i ristoranti di Trevi aderenti all´iniziativa proporranno "Menu a km 0" realizzati con i soli prodotti del territorio. Per maggiori informazioni: www.Picnicatrevi.it Tel: 0742 332269  
   
   
CERVIA: LA PASQUA È DEDICATA AI BAMBINI  
 
Hotel, ristoranti e le varie strutture cervesi sono pronti ad offrire accoglienza agli ospiti di primavera. Ambiente naturalistico, cultura, gastronomia e divertimento: le offerte cervesi per il lungo week end pasquale La Pasqua a Cervia porta grandi e bambini alla scoperta del territorio fra paesaggi incantevoli che si dipanano tra saline, pineta e la lunga spiaggia, uno scenario naturale magico da vivere nel ponte di Pasqua. All’ambiente naturale dell’area cervese si aggiungono cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità tipiche della gente di Romagna. Qui si può scegliere fra le numerose strutture alberghiere pronte ad ogni richiesta e i circa 100 ristoranti che propongono menù pasquali per ogni palato compreso per il più raffinato ed esigente. Il mare invita a passeggiate all’aria aperta e la stagione primaverile suggerisce di muoversi nel magico mondo della pineta e delle saline, ambiente naturalistico di grande pregio, porta di accesso a sud e stazione del Parco Regionale del Delta del Po. Questo è il periodo dell’anno in cui la natura si risveglia le uova si schiudono, i fiori sbocciano e il sole invita d uscire E’ in costante crescita l’interesse di un turismo sempre più esigente ed attento alle tematiche ambientali, storiche e culturali e Cervia, da questo punto di vista offre davvero molto . Le escursioni si sviluppano lungo percorsi che conducono alla scoperta e alla valorizzazione di questi luoghi, alcuni millenari, come la grande Pineta, 260 ettari nel cuore della località. L’area boschiva diventa una vera e propria palestra all’aria aperta con attrezzi meccanici da palestra e percorsi vita. I sentieri e le piste ciclabili permettono agli amanti della bicicletta di percorrere in sicurezza decine e decine di chilometri in mezzo al verde. Per gli appassionati del Golf, immerso nella pineta, il campo di Milano Marittima a due passi dal centro offre percorsi articolati a 27 buche ed un importante campo pratica. Ma l’identità cervese prende vita dal sale prodotto da secoli nelle saline e che ha influenzato la storia della località. Dal punto di vista avifaunistico e botanico, l’ambiente delle saline è di straordinaria bellezza e suggestione: popolato da specie rare come Fenicotteri, Cavalieri d’Italia, Avocette e numerose altre specie protette, è un punto di riferimento per i visitatori sensibili agli aspetti ambientali e alla cultura del territorio. All’interno del Centro Visite Salina di Cervia è possibile approfondire le tematiche storiche, naturalistiche ed economiche legate alla produzione del sale. A Musa, museo del sale di Cervia, nel cuore storico della città, si può ripercorrere la storia di Cervia e del suo sale, capire il rapporto dei cervesi con le acque e comprendere lavoro e vita dei salinari illustrati anche da suggestive immagini storiche (aperto sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00). La Casa delle farfalle di Milano Marittima (da martedì a domenica 9.30/12.30, 14.30/18.00) invece è un incredibile parco didattico, una serra climatizzata di oltre 500 mq, che ospita il volo colorato di centinaia di farfalle tropicali dai colori vivaci. Un ambiente magico dove le farfalle nascono, vivono e volano liberamente, posandosi sui fiori attirate soprattutto dai profumi dei fiori ma anche dai colori. Si riesce a osservarle da vicino, sui fiori o sulle grandi foglie di ficus, banani ed altre piante del favoloso ambiente tropicale creato appositamente. Cerviavventura attende le famiglie animate da spirito di competizione ed animo da esploratore. I percorsi fra gli alberi in completa sicurezza sono adatti a tutti ed affascinano grandi e piccini. Per il week end di Pasqua si propongono agli ospiti anche appuntamenti con il gusto fra Cervia e località con sapori regionali e “lovarie”. Durante la Pasqua tantissimi sono gli eventi a contatto con la natura organizzati per le famiglie, da segnalare anche il lungo week end pasquale del parco di divertimento di Mirabilandia (aperto dal giovedì alla domenica ore 10.00/18.00) a pochi minuti di auto da Cervia. Gli Appuntamenti Con La Natura Si parte venerdì 6 aprile alle ore 10,00 con un magnifico appuntamento in salina, il laboratorio Piccoli Birdwatchers Crescono; strutturato come un mini corso di birdwatching della durata di 3 ore è riservato ai ragazzi dagli 8 anni ai 14anni che potranno cimentarsi con le bellissime specie protette che vivono la salina tra cui i meravigliosi Fenicotteri rosa. Sabato 7 e domenica 8 aprile ore 14.30 un itinerario speciale è La via dei nidi, escursione guidata a piedi alla scoperta dell’ambiente della Salina di Cervia, attrezzati con binocolo e guida, con particolare attenzione alle aree di nidificazioni e ai nuovi nati. Sabato 7 ore 16.00 domenica 8 aprile ore 10.30 e 16.00, l’escursione naturalistica in barca elettrica alla scoperta dei tesori e delle curiosità della Salina si chiama in salina in Barca. Anche in questo caso il servizio guida e il binocolo sono compresi. Domenica 8 aprile Ore 14.30 da non perdere Il ritorno di jack salino Fiaba animata che racconta le avventure del pirata Jack Salino e la scoperta di un inestimabile tesoro: il sale di Cervia. Caccia al tesoro e laboratorio creativo per entrare a far parte della sua ciurma di pirati temerari. Laboratori e sperimentazione incantano i bimbi con le meraviglie della natura incontaminata. Sabato 7 aprile alle Ore 10.30 l’incontro Le uova non sono tutte uguali è un laboratorio creativo dedicato alla decorazione di uova. L’ attività, dedicata in particolare ai più piccoli, si concluderà con un’escursione in barca (facoltativa ) lungo “La via dei nidi”. Un occhio di riguardo anche per i grandi, che cercano nella natura romanticismo e suggestioni. Il Tramonto in salina si può vedere a piedi avvolti dalle magiche atmosfere della salina al tramonto sabato 7 aprile alle ore 18.00. Per il piacere del palato Nel Capanno della tradizione domenica 8 aprile sarà organizzato un suggestivo percorso naturalistico e gastronomico in barca elettrica, con sosta presso il vecchio il capanno dei salinari posto sul canale circondariale della Salina per una merenda a base di piatti tipici della tradizione preparati con il sale dolce di Cervia. Alla Casa delle farfalle di Milano Marittima si parte Sabato 7 aprile Ore 14.30 A.a.a. Piccoli operatori cercasi: la Casa delle Farfalle & Co. Cerca piccoli operatori da inserire per mezza giornata nel proprio staff, per svolgere mansioni di altissima responsabilità: aiuto per la cura della serra e delle piante, aiuto nelle nursery durante la nascita delle farfalle, assistenza nella somministrazione di cibo agli animali ospiti del centro, controllo dello stato di salute degli animali. Da non perdere domenica 8 aprile ore 11.00 con il Primo volo libero Appuntamento esclusivo per assistere in diretta allo spettacolo del primo volo delle farfalle nate durante le prime ore della giornata. Sabato 7 Aprile Ore 15.00 di che uovo sei? è una caccia al “tesoro delle farfalle”: le loro uova e gli eventuali piccoli abitanti. Analisi microscopica delle uova delle farfalle e delle loro meravigliose ali. Domenica 8 aprile Ore 10.30 un universo sotto la lente Laboratorio di microscopia dedicato all’osservazione delle ali delle farfalle, delle zampe dei grilli, pungiglione delle api e di tanti altri piccoli grandi segreti tutti da scoprire. Per informazioni turistiche: tel. 0544 993435 www.Turismo.comunecervia.it Per prenotazioni hotel: tel. 0544 72424 www.Cerviaturismo.it  
   
   
ROASIO. CORSA IN NOTTURNA TRA LE RISAIE  
 
Ad oggi è l’unica corsa tra le risaie che si svolge al chiaro di luna. La polisportiva di Roasio organizza per sabato 14 aprile, alle ore 20:30, una corsa podistica sia competitiva che per principianti, su tre percorsi differenti: la “lunga” di 14 km, la “corta” di 7 km e una mini adatta anche ai bambini con le famiglie. Tutti gli itinerari sono in piano e immersi nella natura, tra risaie e boschi che saranno illuminati dalle fiaccole. Le iscrizioni si possono confermare entro il 12 aprile e al termine della camminata-corsa è garantito per tutti il piatto tipico “la panissa”. Www.polisportivaroasio.it/corsanotturna16aprile2011.asp  
   
   
A DOMODOSSOLA IL “MERCATINO DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI”, IN VIA TRIESTE  
 
Da giovedì 12 aprile ritornerà a Domodossola il “Mercatino dei Bambini e dei Ragazzi”, all’interno dei giardini pubblici di via Trieste. La manifestazione si terrà dalle ore 17 alle 19, a giovedì alternati, così come invocato a gran voce dai protagonisti del mercatino di giochi, libri e scambio, con la collaborazione degli animatori della cooperativa la Vania. Tutti i bambini ed i ragazzi interessati a partecipare devono farsi iscrivere dai genitori, con una mail a questo indirizzo: commercio@comune.Domodossola.vb.i t indicando nome, cognome ed età del partecipanti, oltre ad un numero telefonico. Ci si può iscrivere anche telefonando al Comune di Domodossola, all’Ufficio Attività Produttive: 0324-492.206; 0324-492.207; 0324- 492.205. Www.comune.domodossola.vb.it/hpm01.asp?Cgiaction=display&idcanale=33&idnotizia=540  
   
   
MATERA: EVENTI RELIGIOSI COME OPPORTUNITÀ PER IL TURISMO  
 
La seconda edizione dell’evento “Mater Sacra’’ nei rioni Sassi a Matera dal 5 all’ 8 aprile, e di altre iniziative legate alla Settimana Santa in alcuni centri della provincia, rappresentano una componente interessante e da promuovere  per diversificare e rafforzare l’offerta turistica locale. Lo sostiene il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che  valuta positivamente lo svolgimento di eventi, come quello patrocinato a Matera, che si segnalano per i contenuti e per il legame suggestivo tra tradizione, religione, ambiente e beni culturali. “ Sosteniamo e seguiamo con attenzione –ha detto Tortorelli- il programma di iniziative che avranno nei rioni Sassi, nelle ore serali, da giovedì e fino domenica di Pasqua, il clou degli eventi con Mater Sacra. Gli appuntamenti che proporranno i riti della Settimana Santa, con l’apporto di figuranti locali nella via Crucis, e di voci narranti accompagnate dalla multimedialità, rappresentano un evento importante che già lo scorso anno destò l’interesse dei visitatori che ebbero modo di apprezzare i Sassi by night e di estendere la visita anche in altri piccoli centri del Materano. Il Ponte di Pasqua è anche l’occasione per visitare questi luoghi insieme alle località della costa metapontina, che hanno bisogno di attenzione e rilancio dopo i danni del maltempo. Senz’altro lavoreremo per valorizzare il turismo religioso, tra le componenti più interessanti dell’offerta turistica della provincia di Matera’’.Non solo fede, tradizione negli eventi della Settimana Santa  ma anche una grande opportunità per consolidare e promuovere il turismo religioso che ha nel patrimonio rupestre , in chiese, abbazie e santuari percorsi e proposte da valorizzare. Tra questi vanno segnalati i santuari di La Palomba, Picciano e San Salvatore di Timmari in territorio di Matera,, a Fonti di Tricarico, alla Sanità del Casale di Pisticci, alla Regina di Anglona di Tursi, del Pergamo di Gorgoglione e altri che hanno storia e peculiarità di diverso interesse  
   
   
PROCESSIONE DELLE MACCHINE A VERCELLI  
 
Tra gli appuntamenti più suggestivi nella Settimana Santa celebrata a Vercelli, venerdì 6 aprile si terrà la Processione delle macchine, con partenza alle ore 20:30 dalla Basilica di S. Andrea e percorso per le vie del centro dove in piazza Cavour ci sarà la proiezione delle immagini sacre sulle facciate degli edifici. Il programma liturgico prevede anche: giovedì 5 aprile alle ore 21, nella Chiesa di Sant’agnese, le “Laudi all’Eucarestia” con il Coro lirico G.b. Viotti ; sabato 7 apr i le nel la Chiesa di San Lorenzo, “ I l cammino del la passione: medi tazione t ra musica e ar te” con la Camerata pol i fonica G.b. Viot t i; domenica 8 apr i le, al le ore 21, nel la Chiesa di San Cr istoforo “Si . .È veramente r isor to. . La musica del la gioia” con l ’Orchest ra da camera del l ’ Ist it uzione Comunale Scuola di musica F.a. Val lot t i . Www.comune.vercelli.it/  
   
   
A PASQUETTA TREKKING NEL PARCO  
 
Torna anche quest’anno, lunedì 9 aprile, l’ormai tradizionale Trekking di Pasquetta nel Parco fluviale Gesso e Stura. Si tratta di una passeggiata di 6 km. Lungo il torrente Gesso alla scoperta delle peculiarità naturalistiche dell’ambiente fluviale con animazione per i più piccini. Luogo e orario di ritrovo saranno comunicati al momento della prenotazione, che è obbligatoria e si può effettuare telefonando alla segreteria del Parco fluviale al numero 0171.444501 (dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio, escluso il venerdì pomeriggio) o scrivendo all’indirizzo e-mail parcofluviale@comune.Cuneo.it  Www.parcofluvialegessostura.it  
   
   
WHALE WATCHING IN COSTA RICA  
 
L’avvistamento delle balene può diventare un’attività che genera introiti importanti per il turismo. Accade in Costa Rica, Paese del Centroamerica molto attento all’ecosostenibilità, dove l’avvistamento del cetaceo realizza entrate per circa 21 milioni di dollari americani. Nello specifico, gli operatori turistici che offrono questo tipo di attività nel Paese fatturano circa 5 milioni di dollari americani, ai quali bisogna però aggiungere l’indotto generato dai ristoranti, i pernottamenti in hotel e dagli acquisti di souvenir. Sommando le varie voci si raggiunge la ragguardevole cifra di 21 milioni di dollari, secondo le stime di Marviva, la fondazione regionale, non governativa e non a scopo di lucro che opera nell’area del Pacifico del Centroamerica. Il suo obiettivo è quello di tutelare le risorse marine e costiere della zona. L’avvistamento delle balene in Costa Rica genera circa 25.000 posti di lavoro, coinvolgendo almeno dieci delle comunità costiere che organizzano, tenendo conto della sostenibilità ambientale, tour per ammirare i grandi cetacei soprattutto nel Parco Nazionale Marino Balena. Le balene arrivano dal nord lungo le coste del Costa Rica da dicembre a marzo e da sud da luglio a ottobre. Sono circa 100.000 i visitatori che fanno questo tipo di attività nel Paese. Secondo un studio effettuato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente l’85% delle balene e dei delfini di tutto il mondo sono in pericolo. Molte specie sono cacciate, altre restano impigliate nelle reti dei pescatori  
   
   
L’ANDALUSIA SECONDO AL ANDALUS, STORICO “TRENO – ALBERGO CON LE RUOTE  
 
La visita dell’Andalusia, un angolo assolutamente unico nel mondo (celeberrime città, arte, cultura, folklore, tradizioni, paesaggi, gastronomia, clima) proposta in 6 giorni mediante una soluzione inconsueta non meno che magica: viaggiando a bordo de Al Andalus, raffinato “Treno - Albergo sulle Ruote”. Un viaggio diverso, intrigante, di sicuro interesse per il lettore e solo apparentemente ‘non regalato’, tenuto conto che la quota comprende (con servizi ‘deluxe’) pressoché tutti i costi (albergo, trasferimenti, pasti, guide, visite) sostenuti durante una vacanza (in questo caso anche intelligente). Il fascino di Siviglia, Cordoba, Granada, viaggiando (coccolati e senza problemi) “como dios manda”…. Eur 2500 a persona in suite standard Per saperne di più: www.Gianpaolobonomi.it  - spagna@squirrelviaggi.It  - www.Squirrelviaggi.net    
   
   
ÖTZTAL: L’ESTATE 2012 ALL’INSEGNA DELL’ACQUA ALPINA - DAL GHIACCIAIO CRISTALLINO ALLE TERME  
 
Sarà l’acqua il tema che caratterizzerà la vallata tirolese durante la prossima estate 2012. Sono sei i nuovi sentieri escursionistici legati a tale argomento e due di questi “camminamenti tra le acque” sono stati premiati dall’istituto escursionistico tedesco e classificati come “Sentieri Premium”. L’ötztal è la prima regione austriaca ad ottere il marchio di qualità „Premiumweg“ da parte dell’istituto escursionistico tedesco. Un riconoscimento che viene rilasciato dopo aver superato diversi criteri di qualità, tra i quali emozione del luogo, agibilità, condizioni del terreno calpestabile, buona segnaletica. Entrambi i due sentieri premiati dell’Ötztal hanno l’acqua come elemento caratterizzante. Lungo i tracciati non mancano cascate, laghetti alpini, fontane che sgorgano dalle viscere dei ghiacciai. La vallata tirolese è nota per i suoi contrasti: da una parte acque impetuose che scendono dai ghiacciai alti oltre 3.000 metri, dall’altra calmi laghetti balneabili nel fondovalle. E lungo la Ötztaler Ache, il fiume che attraversa tutta la valle, ci si dedica agli sport più alla moda, come il rafting e la canoa. I due sentieri in questione permettono di vivere un’esperienza unica, lo sguardo che vira tra il fondovalle e le cime più alte catalizza tutta l’emozione in un facile percorso per il quale basta avere un po’ di allenamento nelle gambe. I due sentieri „Premium“ nel dettaglio I due sentieri che hanno ottenuto il marchio di qualità „Premiumweg“ sono quello intorno al laghetto „Piburger See“ e quello molto d’impatto intorno alle cascate Stuibenfall, le più alte del Tirolo. La cascata del torrente Horlachbach raggiunge i 159 metri e raggiunge il fondovalle all’altezza di Umhausen. Assolutamente spettacolare la fitta nebbiolina che forma, un toccasana per tutti coloro che soffrono di forme asmatiche. Rimanendo qualche giorno in questa zona e esponendosi almeno un’ora durante l’arco della giornata alla nebulizzazione di questo fenomeno naturale, si possono eliminare i medicinali a base di cortisone come dimostrano alcuni studi scientifici. Per tutti coloro che cercano qualcosa in più, è a disposizione una nuova via ferrata facile e dedicata alle famiglie, che costeggia la cascata e che garantisce un’esperienza indimenticabile. Risalendo lungo il sentiero che la costeggia, si trovano cinque piattaforme panoramiche per ammirare da vicino il getto d’acqua. Il laghetto balneabile più caldo del Tirolo Il secondo „Premiumweg“ è il sentiero intorno al laghetto Piburger See. La partenza avviene lungo il torrente Ache e termina ai bordi del laghetto balneabile, che in estate raggiunge i 24 gradi. Il panorama circostante è da incanto. Il laghetto si trova in un fitto bosco sovrastato dalla cima dello Seejöchl. Terminata la camminata, la voglia di tuffarsi nelle acque del lago è irrefrenabile, così la giornata diventa wellness puro in mezzo alla natura incontaminata. Ghiaccio eterno I sei sentieri tematici dedicati all’acqua si trovano lungo l’intera vallata dell’Ötztal. A Obergurgl, ad esempio, si attraversa la valle Rotmoostal per raggiungere le lingue del ghiacciaio, che presentano delle forme e dei colori unici quando i raggi estivi del sole le illuminano. Nel paese di Vent si costeggia il ruscello „Rofner Ache“ per raggiungere i masi Rofenhöfen, che sono le abitazioni rurali più alte del Tirolo. Da menzionare anche gli svariati laghetti alpini, che luccicano nei molti colori, dal cristallino blu, al verde fino al colore del latte. La colorazione dipende dalla sorgente che li alimenta. Più o meno ogni passeggiata porta a uno dei laghetti e se si incontrano fontane o ruscelli, si consiglia di assaggiarne l’acqua. Le sue qualità sono uniche ed eccelse e nessuna delle acque in bottiglia disponibili in città può competere con la qualità di questa pura di montagna. Acqua miracolosa L’argomento acqua non si trova solo lungo i sentieri di questa rinomata vallata. Da diversi anni sono sorte le terme di Aqua Dome presso l’abitato di Längenfeld, un luogo perfetto dove trovare energia e cure in mezzo alle montagne. Il wellness alpino, da pochi mesi si è arricchito di un nuovo centro di cura presso Umhausen, specializzato in acqua radon, dove curare problemi di articolazione, spina dorsale, reumatismi e malattie della pelle e delle vie respiratorie. Qua si propone anche la terapia del freddo nella stanza a meno Agli avventurieri e amanti delle acque impetuose si consiglia di sfruttare le possibilità proposte sul fiume Ache, ideale per compiere il rafting e la canoa. Una rafting-tour insieme a una guida esperta lungo questo fiume, rimarrà indimenticabile per il resto della vita. Avventura pura si trova anche presso il nuovo centro outdoor Area 47 all’entrata della valle. Anche qua l’acqua è l’elemento principale, dal laghetto balneabile agli scivoli mozzafiato. Ötztal Tourismus - Gemeindestraße 4, 6450 Sölden, Österreich - T +43 (0) 57200 - F +43 (0) 57200 201 - info@oetztal.Com  - www.Oetztal.com    
   
   
LE VAR: FRA MARE ED ENTROTERRA, SOGNATE, VIVETE NUOVE EMOZIONI. PASSEGGIATE ED ENOGASTRONOMIA STELLATA  
 
Immergetevi fra le cascate dei giardini Passeggiate fra acque trasparenti, Tuffatevi tra le mimose, Girate per stradine color ocra … Verde o Blu Fra un litorale straordinario, che si declina da un estremo all’altro del dipartimento, e una successione di massicci forestali : un entroterra di fiumi, laghi, cascate e gole, vigneti, giardini, la macchia Immenso spazio per lo sport, perfetto sia per chi ama le grandi emozioni che per gli adepti del relax: randonnée, immersione, bicicletta, tutti gli sport del mare, golf, kayak ecc. Approfittate tutto l’anno di sentieri ben segnalati, della costa, dei laghetti, dei rilievi, della foresta. Arte o Materia Fin dalla preistoria, il dipartimento ha visto il proprio territorio costellato di edifici importanti, testimonianza di un passato ricco e tumultuoso. Megaliti, habitat trogloditici, abbazie romaniche e cistercensi, castelli medievali e villaggi fortificati, costruzioni romane, ville moresche, forti militari … Tipicità o Gusto Ci sono naturalmente le grandi icone della Provenza : il pastis, il rosé e l‘olio d’oliva, il rituale immutabile della siesta e le partite di pétanque nelle sere d’estate. Ma godersi il bello di una vacanza nel Var…è un programma che dura tutto l’anno : balli tradizionali al suono dei galoubet, i tipici flauti e dei tamburelli, i carri coperti di fiori, le veglie di Natale e i presepi dei santons… Un po’ di storia Le tracce più antiche di una presenza umana nel Var risalgono a circa 900 000 anni fa. Si ritrova così il segno della presenza dei primi provenzali nel Massiccio dell´Esterel e nella Valle del Verdon dall’alba dell’umanità. Conquistata dai romani, dai franchi, dai conti catalani e dell’Anjou, la Provenza entra a far parte del regno di Francia nel 1481. Tolone verrà così dotata di un Arsenale nel 1596, di fortificazioni dovute a Vauban dal 1681 al 1701, e di un bagno penale nel 1748. Il nome « Var » verrà dato al dipartimento nel 1790. Durante la seconda guerra mondiale, il Var viene invaso dalle truppe italiane e liberato dallo sbarco alleato del 15 agosto 1944. Nel 1974, un decreto presidenziale trasferisce la prefettura da Draguignan a Tolone. Il Var si gusta … senza moderazione! Novita’ Pesca-turismo E’ una nuova forma di attività turistica a servizio dello sviluppo sostenibile locale marittimo. Permette ai pescatori di accogliere turisti a bordo delle proprie imbarcazioni e di partecipare a una mattinata di battuta di pesca tradizionale. A bordo di una imbarcazione professionale, i turisti condividono con il pescatore tutta la sua passione per il mestiere, le sue conoscenze dell’ambiente marino, e tutta la cultura legata alla sua attività. Porto di Bandol, Eric Gaussen propone d’imbarcarsi a bordo del Jo-ghis, un pointu ovvero una tradizionale barca da pesca, per una mattinata di scoperta della pesca artigianale costiera. Potrete assistere alla calata e al recupero delle reti con cui si pescano i pesci per la bouillabaisse, triglie e aragoste del Mediterraneo. Scoprirete inoltre la pesca ai merlani, rane pescatrici e altri pesci della stagione estiva di pesca. Porto del Brusc - Six-fours-les-plages, Eric Feraud, , vi imbarca a bordo di un pointu, il Pirate 2, per assistere, per tutta una mattina, alla pratica della pesca artigianale costiera. Al largo dell’isola di Les Embiez, vi rivela tutte le sue conoscenze su questo mestiere tradizionale e sulle varietà di pesci del litorale del Var. Porto di St Elme - La Seyne-sur-mer, Jérôme, giovane patron pescatore (ovvero proprietario della sua barca da pesca) vi invita a sperimentare la piccola pesca costiera tradizionale, nella baia delle Sablettes. Scoprirete, a bordo del «Le Long», la passione di un uomo per il proprio mestiere e le tecniche di pesca che utilizza, come le reti monofilamento con cui si pesca il pesce del giorno : i pesci per la bouillabaisse, la zuppa di pesce, le aragoste, le orate …Potrete assistere anche alla calata delle nasse per la pesca al grongo. Porto di Saint-mandrier Thierry Raut e Didier Ranc vi imbarcano a bordo del Santa Maria e del Prince des Mers per farvi scoprire il loro mestiere e la loro passione per il mare. Per tutta la mattina, al largo della penisola di St Mandrier, vi rivelano i segreti della pesca all’orata, al merlano, al gnongo e allo scorfano anche il ritiro delle reti per la bouillabaisse. Didier vi mostrerà anche la pesca con le trappole. Porto di Boulouris, Agay e Dramont- Poussaï - St Raphaël, i patron pescatori di St Raphaël, proprietari-armatori delle proprie barche e grandi esperti di pesca, vi imbarcano su dei tradizionali pointus del Var per farvi scoprire la passione per un mestiere tramandato di generazione in generazione. Scoprirete come vengono pescate le aragoste, le orate, i merlani in uno dei più begli spazi naturali del litorale del Var. Un autentico momento di condivisione e di scoperta. Tolone Passo dopo Passo Un itinerario che permette, in totale libertà, di scoprire monumenti, curiosità, piazzette e stradine con aiuto dei « chiodi » piccole placche di metallo ramato con l’effige della città, collocate a terra sul percorso. Il club della Gastronomia del Var Seguono il ritmo delle stagioni, e i prodotti del territorio. La loro cucina è autentica, basata essenzialmente su prodotti freschi e di qualità. I Maîtres Restaurateurs (i maestri ristoratori) del Var creano la loro arte con prodotti di qualità. I loro piatti sono lo specchio di un impegno per l’eccellenza di tutta la filiera gastronomica del Var, a cominciare dal lavoro degli agricoltori. Impegnati nel Club della Gastronomia del Var, esprimono il proprio savoir-faire e il dinamismo degli chef che fanno vivere tutti i giorni la grande gastronomia. Professionalmente qualificati, propongono una cucina di qualità e vi accolgono secondo tutte le regole dell’arte culinaria. Brasseries o bistrot del gusto, cucina gastronomica o di tradizione, ristoranti prestigiosi… Ce n’è per tutti i gusti e tutti i budgets. Dovete solo lasciarvi tentare... Il Var conta 27 "Maîtres Restaurateurs". Unico riconoscimento ufficiale concesso dallo Stato, è una referenza nel mondo della ristorazione. E’ un vero marchio di qualità, il primo a premiare l’eccellenza dei migliori professionisti della ristorazione. 3 gli elementi essenziali presi in considerazione: • Realizzare una cucina "autentica", a base di prodotti freschi, senza ricorrere alla cucina d’assemblaggio di prodotti semipreparati o a piatti già pronti e solo da « riscaldare », • Impegnarsi a osservare un insieme di regole semplici ma in grado di garantire servizi di qualità (accoglienza, servizio a tavola, decorazione), • Rispettare la regolamentazione in materia di igiene e sicurezza.  
   
   
LO ZOO DI LEGNO AL MUSEO DI SCIENZE  
 
E’ stata prorogata fino al 6 maggio, al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, la mostra Lo Zoo di legno che propone l’anima artistica del legno visto da Luca Germena, Gianni Valente e Gianni Verna. Tre percorsi che prendono avvio e si sviluppano da un elemento comune, il legno, inteso come metafora della natura, spaziando dagli oggetti di uso quotidiano provenienti da svariate popolazioni di Africa, Asia, Sudamerica e Italia, alle radici di alberi, alle tavole di legno di Gianni Verna, espressione dell’arte antica della xilografia. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 (chiuso il martedì). Biglietti a 5 euro intero e 2,50 ridotto. Per informazioni: tel. 011 432.6354. Www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali