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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Maggio 2012 |
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GIORNATA INFORMATIVA ED EVENTO DI MEDIAZIONE PER L´INVITO A PRESENTARE PROPOSTE FP7-KBBE-2013-7
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Il 16 luglio 2012 si terrà a Bruxelles, in Belgio, una giornata informativa ed evento di mediazione per l´invito a presentare proposte Fp7-kbbe-2013-7 (Info Day and Brokerage Event on Call Fp7-kbbe-2013-7). L´evento, organizzato dalla Dg Ricerca e innovazione della Commissione europea, è stato organizzato per illustrare il programma di lavoro 2013 del Fb7 Kbbe, che sarà pubblicato il 10 luglio 2012. Il programma prevede sessioni plenarie e vari workshop paralleli sulla partecipazione al Fp7 Kbbe. I partecipanti avranno anche la possibilità di scambiare informazioni e di creare contatti durante una sessione speciale in cui saranno presenti diversi fornitori di servizi. I temi riguarderanno tra l´altro: - produzione sostenibile e gestione delle risorse biologiche provenienti dalla terra, dalla silvicoltura e dall´ambiente acquatico; - dalla tavola ai campi: prodotti alimentari (compresi i frutti di mare), salute e benessere; - scienze della vita, biotecnologia e biochimica per prodotti e processi non alimentari sostenibili. L´evento riunirà le parti interessate della ricerca, sia dal settore pubblico che privato dell´Ue e di paesi terzi, e la Commissione europea, per ottenere informazioni e trovare partner per i progetti da finanziare nel quadro della prossimo invito a presentare proposte Fp7-kbbe-2013-7. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Biocircle-project.eu/ Per l´iscrizione, visitare il sito: http://www.B2match.eu/biobro2012 |
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IL CSO AD EUROPECH PRESENTA I DATI DI PRODUZIONE DI PESCHE, NETTARINE E ALBICOCCHE ITALIANE E SI CONFRONTA CON SPAGNA, GRECIA E FRANCIA. |
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Perpignan - Le prime previsioni di produzione di albicocche, pesche e nettarine in Europa evidenziano un’ offerta diversificata e in evoluzione nei principali paesi produttori. Le albicocche sono in crescita in tutti i Paesi e l’offerta complessiva è stimata in circa 594.000 tonnellate pari a +21% rispetto alla campagna 2011 ma va rimarcato il fatto che l’anno scorso la produzione di albicocche è stata fortemente deficitaria in tutta Europa. Per le pesche da consumo fresco si prevede, per il 2012, un livello produttivo europeo pari a 1.481.000 tonnellate, un punto percentuale in più rispetto al 2011 e +5% sulla media 2006-2010. In Spagna le pesche da consumo fresco potrebbero avvicinarsi alle 410.000 tonnellate, +2% rispetto allo scorso anno, che corrisponde ad oltre il 30% in più rispetto alla media dell’ultimo quinquennio. Presentano un’offerta maggiore a quella già elevata del 2011, la Catalogna e l’area di Rioja, Navarra ed Aragona, tutte regioni con una stagionalità simile alle regioni settentrionali italiane. Sono le pesche piatte in Spagna a determinare l’impulso produttivo con un incremento di +40% rispetto all’anno scorso solo nella regione Catalogna, andando a compensare la riduzione degli impianti di pesche tradizionali. In Francia l’offerta di pesche da consumo fresco è prevista in calo di un punto percentuale rispetto alla scorsa stagione mentre in Italia le prime stime indicano, per quest’anno, circa 703.000 tonnellate, un livello simile alla scorsa annata. Per quanto riguarda le percoche la produzione europea sembrerebbe porsi sulle 748.000 tonnellate +1% rispetto allo scorso anno. La flessione degli investimenti interessa molte aree ed il livello produttivo previsto per il 2012 risulta più basso del 24% rispetto alla media 2006-2010. Per le nettarine l’offerta europea dovrebbe registrare un -1% sul 2011, con un totale di 1.507.000 tonnellate. Solamente la Grecia evidenzia un’offerta superiore allo scorso anno (+7%) ma Spagna ed Italia presentano una stima simile (entrambe -1%) e solo la Francia flette lievemente (-5%). Nel caso delle nettarine gli incrementi previsti in Catalogna e Rioja/navarra/aragona potrebbero non compensare completamente le flessioni attese nelle regioni di Valencia, Andalusia e Murcia. Le produzioni greche e francesi risultano comunque inferiori (rispettivamente -7% e -10%) alla media dell’ultimo quinquennio.
Prime Previsioni 2012 di Pesche, Percoche, Nettarine ed Albicocche |
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Dati in tonnellate |
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2011 |
Prev. 2012 |
Var. % 2012/2011 |
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Pesche da consumo fresco |
Totale |
1.465.234 |
1.480.937 |
+1% |
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Italia |
702.970 |
703.470 |
= |
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Grecia |
215.000 |
225.000 |
+5% |
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Spagna |
402.918 |
409.669 |
+2% |
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Francia |
144.346 |
142.798 |
-1% |
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Percoche |
Totale |
738.726 |
748.463 |
+1% |
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Italia |
89.780 |
92.330 |
+3% |
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Grecia |
340.000 |
370.000 |
+9% |
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Spagna |
303.070 |
280.378 |
-7% |
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Francia |
5.876 |
5.755 |
-2% |
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Nettarine |
Totale |
1.519.085 |
1.507.305 |
-1% |
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Italia |
805.480 |
801.410 |
-1% |
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Grecia |
75.000 |
80.000 |
+7% |
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Spagna |
483.157 |
477.983 |
-1% |
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Francia |
155.448 |
147.912 |
-5% |
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Albicocche* |
Totale |
489.454 |
593.600 |
+21% |
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Italia |
226.090 |
245.270 |
+8% |
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Grecia |
48.500 |
73.500 |
+52% |
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Spagna |
61.987 |
104.672 |
+69% |
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Francia |
152.877 |
170.158 |
+11% |
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Fonte: elaborazioni Cso su dati Medfel/europech |
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*l´elevata variazione % tra 2012/2011 deriva dalla dficitaria produzione della passata stagione | |
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LATTE IN LOMBARDIA: L´ACCORDO VALORIZZA LE RETI
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Milano - "Questa operazione tra il Consorzio Produttori Latte Milano e Latteria Soresina convalida la politica che la Regione sta portando avanti sui distretti e sulle reti. E´ un´iniziativa che assume particolare significato anche in funzione della prossima Pac 2014 - 2020, che riserverà grande attenzione al tema delle reti tra le aziende". Lo ha detto il 2 maggio Giulio De Capitani, assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, intervenendo, a Milano, alla conferenza stampa del Consorzio Produttori Latte Milano e della Latteria Soresina, che subentra ufficialmente nella gestione di Centrali Produttori Latte. Operazione Garantisce Qualità Prodotti - Latteria Soresina di Cremona da oggi prende dunque in affitto il ramo d´azienda del Consorzio Produttori Latte Milano, che opera con i marchi Latte Milano, Latte Bergamo, Pavialat e Clab. Si parte con un contratto d´affitto, che prevede poi l´acquisto da parte di Latteria Soresina dello stesso ramo d´azienda. Contestualmente all´acquisizione il Consorzio Produttori Latte Milano diventerà socio di Latteria Soresina con ingresso del 22 per cento nel capitale sociale e con il conferimento annuo di circa 70.000 tonnellate. L´operazione consente a Latteria Soresina e al Consorzio Produttori Latte di Milano di creare il secondo polo nazionale di raccolta di latte dopo la francese Lactalis. Ma, soprattutto, si garantirà la fornitura di prodotti controllati lungo la filiera fin dall´alimentazione degli animali, con l´obiettivo finale di garantire i più elevati standard di qualità". Filiera Azzerata E Grande Qualità - "Con questa operazione la filiera del latte viene assolutamente azzerata - ha spiegato De Capitani -, perché il prodotto arriva in sole 24 ore dal produttore al consumatore". "Dobbiamo - ha continuato il responsabile dell´Agricoltura lombarda - fidelizzare i consumatori sui nostri prodotti, puntando sempre sulla territorialità e sulla qualità, come quella notevole del latte lombardo e dei suoi derivati Dop". Regione Si Impegna A Valorizzare Prodotto - "A livello di Regione Lombardia - ha concluso l´assessore - cerchiamo di mettere un impegno forte su questo settore. Non dobbiamo infatti dimenticare che la Lombardia produce oltre il 40 per cento del latte nazionale". |
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CACCIA E PESCA IL BANDO PER GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLA PESCA E DELL´ACQUACOLTURA IN SARDEGNA |
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Pubblicato dall’Assessorato dell’Agricoltura il bando di attuazione della misura 2.3 del fondo europeo per la pesca 2007-2013 "Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione" per le annualità 2010 – 2012. La misura prevede la concessione di contributi per: costruzione e acquisto di impianti ed immobili per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;- acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; applicazione di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l’uso di energie rinnovabili; adeguamento igienico-sanitario delle strutture e degli impianti; ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti. Gli investimenti dovranno perseguire uno dei seguenti obiettivi: miglioramento delle condizioni di lavoro; miglioramento e monitoraggio delle condizioni di igiene o della qualità dei prodotti; produzione di prodotti di alta qualità destinati a nicchie di mercato; riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente; incentivazione dell’uso delle specie poco diffuse, dei sottoprodotti e degli scarti; produzione o commercializzazione di nuovi prodotti, applicazione di nuove tecnologie o sviluppo di metodi di produzione innovativi; commercializzazione di prodotti provenienti soprattutto dagli sbarchi e dall’acquacoltura locali; promozione dell’occupazione sostenibile nel settore. I pescatori interessati dovranno far pervenire le domande di partecipazione entro il 4 giugno 2012 a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ad Argea Sardegna – Area di coordinamento istruttorie e attività ispettive, Viale Adua, 1, 07100 Sassari. Le domande potranno essere inviate anche per via telematica all’indirizzo e-mail: areaispettiva@pec.Agenziaargea.it |
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AGRICOLTURA E DISABILITÀ : PRIMO IN ITALIA IL NUOVO BANDO SULL’AGRICOLTURA SOCIALE |
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Firenze – Lavorare in campagna e stare a contatto con la natura fa bene al corpo e alla mente. Questa evidenza è oggi la base del nuovo bando lanciato dalla Regione Toscana che si intitola “Agricoltura sociale”. “Si tratta – spiega l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori – di una novità assoluta in Italia. E’ una misura che parte quest’anno per la prima volta e sulla quale la Regione ha messo una dotazione di 1 milione di euro a valere sul Par, il piano agricolo regionale. Grazie a questa misura la Regione intende favorire l’esperienza in attività rurali di persone che hanno una disabilità o uno svantaggio, concedendo un contributo pubblico, a fondo perduto, che può arrivare a 5 mila euro per tre anni per ogni persona, volto a coprire fino al 90% delle spese ammissibili. Cerchiamo così di coniugare l’attività agricola con l’inserimento e l’autonomia delle persone con disabilità, in particolare minori e giovani con problematiche di tipo psichico o di tossicodipendenza sotto i 40 anni.” Il bando relativo all’Agricoltura Sociale è stato pubblicato oggi sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana. Le domande si possono presentare fino al 1 giugno prossimo. Il bando (decreto dirigenziale n° 1684 del 17/04/2012) finanzia “progetti di accoglienza di persone con disabilità e/o svantaggio, per il miglioramento della loro autonomia e capacità tramite lo svolgimento di esperienze in attività rurali.” Beneficiari: agricoltori, cooperative sociali e associazioni Il finanziamento della Regione può essere chiesto da: - Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile; - Cooperative sociali di tipo B che esercitano attività agricola; - Enti (con esclusione di enti pubblici) e associazioni che svolgono assistenza a persone con disabilità e/o svantaggio e che svolgono attività agricola anche non professionale. Progetti ammissibili. Attività in campagna e “retribuzione” da 100 a 400 euro Si finanziano progetti di accoglienza di persone con disabilità e/o svantaggio ai sensi dell’art. 4 L. 381/91, per il miglioramento della loro autonomia e capacità tramite lo svolgimento di esperienze in attività rurali. Ogni progetto è costituito da uno o più moduli. Ogni modulo è rappresentato da una persona accolta. La persona deve essere affiancata da un accompagnatore che si prende cura della sua accoglienza. I progetti devono ricadere all’interno del territorio della Regione Toscana e devono essere presentati da soggetti operanti nel territorio della Regione Toscana. I progetti possono prevedere una accoglienza per un periodo massimo di 36 mesi. Ad ogni persona accolta deve essere corrisposto un sostegno economico variabile, da 100 a 400 euro mensili in rapporto delle ore di attività effettuata. L’attività deve essere svolta in 2-5 giorni la settimana per almeno 2-6 ore giornaliere. Priorità a minori e giovani disabili psichici o tossicodipendenti I progetti sono finanziati secondo il seguente ordine: 1) progetti o moduli di progetti destinati a disabili psichici di età inferiore a 40 anni, presentati da imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile; 2) progetti o moduli di progetti destinati a disabili psichici di età inferiore a 40 anni; 3) progetti o moduli di progetti destinati a disabili psichici di età superiore a 40 anni; 4) progetti o moduli di progetti destinati a persone con problemi di tossicodipendenza; 5) progetti o moduli di progetti presentati da cooperative di tipo b che esercitano attività agricola; 6) progetti o moduli di progetti presentati da enti e associazioni che svolgono assistenza a persone con disabilità e/o svantaggio e che svolgono attività agricola anche non professionale. Maggiori informazioni sul sito “Giovanisì” della Regione Toscana. |
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FVG, MONTAGNA: PRONTI I CONTRIBUTI DEDICATI ALLE LATTERIE |
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Trieste - È efficace, dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione (Bur) del 26 aprile, il regolamento per la concessione di contributi regionali a favore di latterie delle zone montane condotte in forma di società cooperativa. Lo ha annunciato stamani il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani: "Si tratta - ha affermato - di un regolamento che finanzia la concessione di contributi per lavori finalizzati all´approntamento di locali destinati a ospitare attività di carattere divulgativo e documentazione sulla lavorazione casearia". I contributi sono previsti dalla legge finanziaria regionale (Lr 18/2011), che stanzia a tal fine 150.000 euro. Il contributo è concesso nella misura del 100 p.C. Della spesa ammessa, fino a un massimo di 80.000 euro. Non è tuttavia ammessa una spesa inferiore a 40.000 euro. Le domande di contributo devono essere presentate entro il 26 giugno alla Direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna - Servizio coordinamento politiche per la montagna. |
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AGRICOLTURA IN LOMBARDIA: UN RIPARTO PIÙ EQUO
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Milano - Una nuova proposta per modificare il riparto tra le Province dei fondi destinati ai servizi ambientali svolti dai Consorzi forestali è stata illustrata dall´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani nel corso del ´Tavolo Agricoltura´, che si è svolto il 2 maggio a Palazzo Lombardia. Presenti anche l´assessore regionale ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci e gli assessori provinciali all´Agricoltura. Attenzione All´ambiente - "L´obiettivo - ha spiegato l´assessore Colucci - è quello di creare omogeneità dei territori, per cui la proposta che abbiamo elaborato per la ripartizione dei fondi è quella di assegnare il 60 per cento in base alla superficie boscata detenuta da ogni Consorzio, il 20 per cento sulla superficie destinata ad allevamento e il 20 per cento ai Consorzi in regola coi controlli". Al ´Tavolo Agricoltura´ sono stati affrontati altri argomenti, tra i quali il Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Lombardia Prima Per Liquidazioni A Imprese - "Ad oggi - ha detto l´assessore De Capitani - sono stati assunti impegni di spesa per oltre 865 milioni di euro, pari all´84 per cento delle risorse disponibili totali, mentre le liquidazioni ammontano a 466 milioni di euro, il 45 per cento delle risorse del programma". "Numeri che fanno della Lombardia - ha sottolineato De Capitani - la prima Regione a livello nazionale per importi di liquidazioni alle imprese agricole". Competitività E Contenimento Nutrie - Sempre a proposito di fondi, nella proposta di assestamento di bilancio vi è l´istituzione di un nuovo capitolo relativo agli interventi di sviluppo degli agriturismo. Lo stanziamento è di 1 milione di euro. 5 milioni di euro sono invece destinati al sostegno alla competitività delle piccole e medie imprese e 400.000 euro per i piani di contenimento delle nutrie. "I primi dati 2011 relativi alle richieste di risarcimento danni da nutrie alle coltivazioni - ha precisato De Capitani - denotano un forte incremento rispetto al 2010, con valori, nelle varie province, compresi tra il 75 per cento ed il 125 per cento. Economicamente i danni agli argini, alla rete idrica ed a quella viaria sono molto rilevanti". "Per il 2012, in via transitoria - ha puntualizzato l´assessore - vogliamo adottare un criterio di riparto ancora più semplificato, che tenga conto di due parametri e cioè la superficie dei Comuni di pianura invasi dalle nutrie e il numero di nutrie catturate". Vigneti, Vino E Fattorie Sociali - Al ´Tavolo Agricoltura´ si è parlato anche di vigneti, vino e Fattorie sociali. "La modifica più sostanziale del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti - ha detto ancora De Capitani - riguarda la possibilità data ai vigneti della Lombardia con determinate caratteristiche (terrazzati, situati a oltre 500 metri di altitudine e con pendenza media superiore al 25 per cento) di essere finanziati con un contributo massimo ammissibile, ad ettaro, di 25.000 euro". Per i vigneti in zona collinare il contributo è di 12.350 euro. Sempre in materia di vino la promozione sui mercati dei Paesi terzi è finanziata dal Ministero delle Politiche agricole e dalle Regioni ed è mirata a rafforzare la competitività delle imprese, incrementare la notorietà dei vini di qualità e la presenza sui mercati esteri. Infine, un dato sulle Fattorie sociali. A un questionario di rilevazione predisposto dalle associazioni di categoria hanno risposto 68 aziende, molte delle quali gestite da donne e tutte disposte a migliorare e integrare le loro attività con la collaborazione dei servizi territoriali. "Perché il progetto si realizzi - ha concluso De Capitani - è necessario creare la figura dell´´agricoltore sociale´ ed è quello che si farà con la seconda fase dell´indagine commissionata dalle associazioni agricole. Il percorso di formazione sarà coordinato da Regione Lombardia". |
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LO SVILUPPO RURALE IN SICILIA DAL SONDAGGIO MANNHEIMER
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Palermo - Il 27 per cento dei siciliani ritiene che il rilancio agricolo e rurale passa, innanzitutto, dallo sviluppo imprenditoriale e competitivo, il 18 per cento dalla certificazione di qualita´ dei prodotti tipici, il 17 dall´offerta di turismo rurale. Sono i dati del sondaggio condotto dall´Istituto per gli studi sulla pubblica opinione (Ispo), guidato da Renato Mannheimer, sulle opinioni dei siciliani circa le priorita´ di investimenti delle risorse del Programma di sviluppo rurale (Psr) promosso dall´Unione europea per il periodo 2007-2013. La ricerca e´ stata presentata ieri a Palermo durante il Forum regionale "Coltiviamo sviluppo in Sicilia, terra del tuo futuro", in cui si e´ parlato di obiettivi realizzati e scenari futuri dell´agricoltura in Sicilia raggiunti dall´assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana attraverso l´utilizzo delle risorse del Psr 2007-2013. Secondo l´indagine Mannheimer, quasi due siciliani su dieci (15 per cento) ritengono credibile l´erogazione sul territorio di quasi la meta´ delle risorse finanziarie disponibili e l´utilizzo dell´intera dotazione entro il periodo stabilito di programmazione 2007-2013. Dai dati emerge che l´occupazione giovanile e´ l´ambito di investimento su cui gli intervistati sono in maggior misura d´accordo (75 per cento). Seguono gli investimenti per le produzioni agricole e zootecniche di qualita´ (66 per cento), e la dotazione di strumenti tecnologici (51 per cento). In dettaglio, il 34 per cento dei siciliani ritiene che le politiche agricole piu´ efficaci, promosse attraverso i fondi comunitari, riguardano l´imprenditoria giovanile. Per il 24 per cento sono le misure per l´integrazione di attivita´ agricole con altre turistiche; per il 16 per cento, gli interventi a favore dell´integrazione di attivita´ agricole con altre commerciali; per l´11 per cento, sono invece i servizi essenziali per la popolazione rurale; per l´8 per cento, lo sviluppo tecnologico; per il 6 per cento la tutela dei boschi e degli incendi. L´1 per cento non ha saputo rispondere. |
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VITICOLTURA LOMBARDA: IN ARRIVO 3,2 MILIONI |
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Milano - In arrivo 3,2 milioni di euro dalla Regione Lombardia, per sostenere gli investimenti dei vitivinicoltori lombardi. Saranno finanziate oltre l´80 per cento delle domande ammesse in graduatoria. Lo ha annunciato il 2 maggio l´assessore all´Agricoltura Giulio De Capitani, commentando l´assegnazione dei fondi dell´Ocm Vino per la campagna produttiva 2011-2012. Nel dettaglio si tratta di 3.217.186 euro, che saranno ripartiti tra le Province lombarde nell´ambito del piano nazionale di sostegno al settore. La misura ´Investimenti´ dell´Ocm Vino (Organizzazione comune di mercato) finanzia investimenti materiali e immateriali, come impianti non permanenti per il trattamento e la commercializzazione del vino e infrastrutture vinicole. Si va, quindi, dall´acquisto di barrique, all´allestimento di sale di degustazione, alla realizzazione di siti internet, alla partecipazione a fiere di settore. "L´adesione alla misura ´Investimenti´ è stata amplissima - spiega l´assessore De Capitani - al punto che è stato necessario potenziare la dotazione iniziale, attingendo ai fondi residui di misure meno richieste, come la vendemmia verde e la promozione sui Paesi terzi. A fronte di un bando da 1,5 milioni di euro sono arrivate richieste per 3.889.000 euro. Siamo riusciti a recuperare ogni economia residua e, grazie a una gestione oculata delle risorse, riusciremo a finanziare oltre l´80 per cento delle domande in graduatoria". Qui di seguito il riparto dei fondi in euro, suddiviso per Province: Amministrazione provinciale di Bergamo 143.759; Amministrazione provinciale di Brescia 2.307.974; Amministrazione provinciale di Cremona 27.208; Amministrazione provinciale di Lecco 6.898; Amministrazione provinciale di Mantova 83.653; Amministrazione provinciale di Pavia 330.550; Amministrazione provinciale di Sondrio 317.143. |
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SUCCESSO DEL PROGETTO “PRICES” IN ALBANIA
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Grande successo del progetto “Prices” in Albania, previsto dall’Accordo di Programma Quadro Balcani, sottoscritto dai Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico, dalla Regione Calabria e da altre tredici regioni italiane. L’assessorato regionale all’Internazionalizzazione e alla Cooperazione ha affidato il progetto all’Arssa. E dal mese di gennaio 2010, un gruppo di lavoro dell’Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura, composto dai tecnici Maurizio Turco, Giuseppe Orrico e da Marcello Bruno, coordinatore delle attività di sviluppo rurale all’estero, ha operato nel nord dell’Albania, nel distretto amministrativo di Puke, in stretta collaborazione con le Regioni Puglia e Lazio, realizzando uno studio finalizzato alla sviluppo di iniziative concrete di cooperazione. L’analisi condotta dall’Arssa in questo distretto a forte connotazione agro-silvo-pastorale, dove opera il Centro agricolo “Ate Mhill Troshani”, diretto dal missionario italiano Padre Giovanni Fiocchi, ha messo in evidenza una particolare propensione della comunità all’apicoltura che, a causa di sistemi tradizionali di allevamento e di estrazione del prodotto, ottiene basse rese di miele e di qualità mediocre. Da questa esperienza ha preso corpo un’idea progettuale, condivisa dal responsabile del centro “Amt”, per l’ attuazione di un’azione pilota finalizzata al miglioramento delle produzioni di miele di quest’area. A tal fine Giuseppe Orrico, esperto in apicoltura, ha progettato un modulo dinamico per l‘area di Puke, composto da 15 arnie, uno smielatore centrifugo radiale per venti favi in acciaio inox, un maturatore di 200 kg in acciaio inox ed attrezzatura varie a corredo, di manifattura italiana, per una corretta conduzione apistica a norma Ce. L’idea ha trovato il favore anche della Regione capofila, la Puglia, che ha cofinanziato in parte l’azione di progetto. Il carico di attrezzature è stato trasportato dai mezzi dell’Arssa fino a Bari e spedito via nave in Albania. All’inizio di questo mese il carico è giunto a destinazione ed è stato consegnato a don Giovanni Fiocchi. Alla consegna era presente, oltre al tecnico Giuseppe Orrico, il responsabile di progetto della regione Lazio, Luca Masi, la responsabile dell’agenzia “Teuleda” di Scutari Arta Nikkoli. Alla missione ha partecipato anche l’imprenditore calabrese, Francesco Ramundo, che lavora da anni nella produzione e commercializzazione di piante officinali, interessato all’ origano prodotto dell’area di Puke. Sullo sviluppo di questa coltura i tecnici dell’Arssa, hanno predisposto con il centro “Amt” un protocollo per la produzione e la trasformazione in loco dell’origano selezionato di montagna. Con questa azione di alto profilo cooperativistico, si conclude la positiva esperienza del progetto “Prices”, nel quale la Regione Calabria si è distinta in ambito nazionale e nei Balcani, grazie alla stretta sinergia creatasi tra i dipendenti del settore cooperazione e i tecnici dell’Arssa, che rispettando i tempi prefissati dal programma ha consentito di raggiungere tutti gli obiettivi previsti. A questi va dato anche il merito di aver saputo intessere, nel corso dei due anni di attività, una fitta rete di relazioni con i vari partner istituzionali e privati incontrarti in Serbia, in Bosnia Herzegovina e in Albania così efficacie al punto che l’Arssa è stata invitata a insieme alla Puglia e alla Toscana e all’associazione “Agronomi Senza Frontiere” di Bari a proseguire le attività di assistenza tecnica e sperimentazione in un più ampio progetto di cooperazione. |
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LA REGIONE VENETO INCREMENTA IL FINANZIAMENTO PER I SERVIZI DI CONSULENZA DEGLI AGRICOLTORI PREVISTI DAL PRS |
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Passa da 2 milioni a 3,6 milioni di euro l’ammontare complessivo delle risorse che la Regione mette a disposizione per i servizi di consulenza rivolti agli imprenditori agricoli, previsti dalla misura 114, azione 1, del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. L’aumento è stato deciso dalla Giunta regionale del Veneto su proposta dell’assessore agricoltura, rispondendo così positivamente ad una richiesta delle organizzazioni più rappresentative del settore agricolo. “Le domande di contributo pervenute sono 2.691 – spiega l’assessore –, per un fabbisogno che supera di 1 milione e 600 mila euro l’iniziale stanziamento. Considerato che esiste una buona disponibilità residuale della misura, abbiamo deciso di incrementare le risorse in modo da soddisfare tutte le domande presentate che saranno ritenute ammissibili dopo l’istruttoria. Questo ulteriore importo a valere sul bando comporta una compartecipazione a carico della Regione di 268.800 euro”. “Tengo a precisare – aggiunge l’assessore – che non stiamo parlando di consulenze superflue, ma di un sostegno fondamentale e imprescindibile per la corretta applicazione delle normative dalle quali derivano tutti i pagamenti diretti del primo pilastro della politica agricola comune, Pac, e tutte le operazioni delle misure agroambientali dell’asse 2 del Programma di Sviluppo Rurale”. Inoltre, essendo emerso durante la recente fase istruttoria che i tecnici delle organizzazioni professionali e dei produttori ortofrutticoli che avevano aiutato i richiedenti nella presentazione della domanda, avevano indotto in errore più di qualche assistito, proponendo l’attivazione di una consulenza avanzata anche nei casi in cui l’agricoltore non aveva precedentemente usufruito dei servizi di consulenza base, obbligatoria come primo livello di accesso alla misura, la Regione ha posto rimedio anche a questo problema. “Tenuto conto della volontà espressa di finanziare tutte le domande ammissibili e quindi del fatto che la modifica della domanda non inciderebbe sulla graduatoria – ha concluso l’assessore –, con questo stesso provvedimento, valutata la particolarità della situazione e le giustificazioni addotte, come peraltro già accaduto in situazioni analoghe, abbiamo deciso di consentire ai richiedenti che si trovassero in tali condizioni, di procedere ad una richiesta di rettifica della domanda entro il prossimo 31 maggio, modificando il livello di servizio richiesto”. Adesso sta ad Avepa precisare e dettagliare a livello operativo gli indirizzi procedurali contenuti nella deliberazione. |
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PESCA, IN PUGLIA CONFRONTO A TUTTO CAMPO SUL SETTORE
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Confronto con gli assessori delle altre Regioni e coinvolgimento del Governo nazionale sugli aspetti cruciali in tema di Pesca, questi gli step concordati nell’incontro con tutto il comparto pesca: le delegazioni di tutte le marinerie pugliesi, i rappresentanti delle organizzazioni armatoriali e delle organizzazioni sindacali di categoria. Ne dà notizia l’Assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno che ha confermato l´impegno a portare alla discussione della Commissione Politiche Agricole nazionale le indicazioni, le proposte legislative e le iniziative che emergeranno ora dal lavoro del Gruppo di lavoro tecnico pugliese. Si tratta di un organismo tecnico istituito con delibera di giunta regionale, con l´obiettivo di aprire al contributo attivo dei soggetti coinvolti nel settore e di costruire proposte, anche di natura legislativa, in grado di dare risposte alle difficoltà che affliggono il settore della pesca. “Un’assemblea fortemente partecipata – commenta l’assessore Stefàno – che mantiene fede ad un primo impegno assunto con le marinerie e che ha registrato un cambiamento a mio avviso epocale: il passaggio da parte delle marinerie pugliesi dalla contestazione fine a se stessa alla proposta fattiva di atti concreti con cui provare a risolvere i problemi. Lo ritengo già un importante risultato che testimonia la maturità di approccio dei nostri operatori. La griglia di priorità elaborata ora verrà consegnata al Gruppo di Lavoro tecnico, per provare ad individuare possibili azioni che sarà mia cura portare all’attenzione della Conferenza Stato-regioni e al Coordinamento degli assessori alle risorse agroalimentari delle Regioni interessate dalle stesse problematiche”. L’incontro ha evidenziato con testimonianze dirette la situazione di crisi, che nei mesi scorsi ha registrato nelle varie marinerie anche forti tensioni sociali, aggravata dalla normativa comunitaria in materia di regolamentazione della cattura di pesca, dal caro gasolio, da dinamiche di mercato poco trasparenti, dal problema del credito, dalla assenza di disciplina per le attività di pesca sportiva. “A tali elementi – prosegue l’assessore - si aggiungono le mancate certezze in ordine al finanziamento della Cigs in deroga ed al protrarsi di un quadro in cui la pesca continua a ricevere poche attenzioni da parte del governo nazionale. Altro aspetto importante emerso è la forte consapevolezza riguardo alle tematiche ambientali ed alla esigenza del ripopolamento del mare, da perseguire però attraverso una diversa regolamentazione capace di puntare anche a percorsi di autoregolamentazione che possono trovare soluzioni nei piani di Gestione”. Le linee di intervento elaborate di concerto con le marinerie riguardano la individuazione di proposte di modifiche ai regolamenti Ue già in vigore che ne attutiscano gli effetti garantendo un accompagnamento graduale; l’incentivazione al ricorso ai Piani di Gestione anche attraverso la individuazione di risorse autonome disponibili della Regione Puglia; la disponibilità ad una eventuale rimodulazione del Fep (Fondo europeo della Pesca); un intervento sul Governo nazionale per i decreti attuativi delle misure di riduzione sforzo di pesca, sia per modifiche restrittive sulla pesca turismo e o da diporto, che per il rifinanziamento della Cigs; la riforma degli ammortizzatori sociali con l’estensione della cassa integrazione ordinaria anche al settore pesca secondo le proposte avanzate dalle Oo.ss. Di categoria. |
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SICILIA: AIUTI CONTRO IL VIRUS DEGLI AGRUMI "CITRUS TRISTEZA"
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Palermo - L´assessore alle Risore agricole e alimentari della Regione siciliana, Elio D´antrassi, ha emanato le disposizioni, previste dalla legge regionale 25 del 24 novembre 2011, che prevede un indennizzo dei costi sostenuti dagli agricoltori per i danni strutturali subiti e le eventuali perdite di reddito nella prevenzione e la lotta contro il "Citrus Tristeza", il virus che attacca gli agrumi. Potranno beneficiare degli aiuti le piccole e medie imprese, singole o associate, che coltivano agrumi, e le strutture vivaistiche che abbiano gia´ provveduto ad abbattere le colture agrumicole infette dal virus, secondo le prescrizioni del Servizio fitosanitario regionale, che ha determinato anche le aree di applicazione. L´estirpazione e la distruzione dei materiali infetti, a cura e a spese dei proprietari o conduttori, sotto il controllo del Servizio fitosanitario e´ obbligatoria. Il decreto ministeriale, infatti, ha stabilito che "ove la percentuale di piante infette risulta uguale o superiore al 30%, l´intero impianto deve essere estirpato e distrutto e nei vivai, ove si riscontri presenza di piante infette, l´intero assortimento di piante del lotto, della varieta´ o del portinnesto interessati dalla malattia, deve essere estirpato e distrutto". Gli aiuti, che saranno concessi in conto capitale, saranno quantificati: per i vivai, secondo il valore di mercato delle colture distrutte elaborato dal Servizio fitosanitario regionale; per gli impianti agrumicoli, secondo le perdite di reddito determinate sulla base della relazione tecnica redatta dall´Istituto nazionale di Economia agraria (Inea). Le richieste di indennizzo dovranno essere presentate agli Ispettorati provinciali dell´agricoltura competenti per territorio entro il termine perentorio di 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Per ulteriori informazioni il decreto e´ disponibile sul sito dell´assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari. |
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FVG, AGRICOLTURA: GELATE 2009, APPROVATA LA SECONDA FASE DELLA GRADUATORIA |
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Udine - Approvata una seconda tranche della graduatoria delle domande di contributo straordinario presentate a giugno del 2011 dalle aziende agricole regionali per i danni causati dalle gelate avvenute tra dicembre 2009 e marzo 2010. La prima parte della graduatoria, approvata lo scorso dicembre, ha ammesso al contributo 25 aziende tutte gestite da imprenditori agricoli professionali giovani, cioè con età inferiore ai 40 anni. Questa prima graduatoria ha finanziato pratiche per 1,072 milioni di euro; in totale sono state già liquidate 22 pratiche su 25 per un totale di 1,022 milioni di euro, le tre rimanenti sono in via di liquidazione, che avverrà non appena saranno stati ultimati gli interventi di ripristino Per questa seconda fase sono state invece ammesse al finanziamento 83 aziende agricole. Si tratta della parte più consistente, che comprende le domande presentate dagli imprenditori agricoli professionali di età superiore ai 40 anni. L´importo liquidabile per questa seconda tranche ammonta a 2,9 milioni di euro. Il provvedimento fa riferimento a quanto accaduto nel periodo tra dicembre 2009 e marzo 2010 quando si verificarono eventi eccezionali che causarono una decisa diminuzione delle temperature, con picchi oscillanti tra -15 e -18 gradi. Il fatto che questo evento succedesse a un periodo particolarmente mite e piovoso in cui le piante avevano ritardato il riposo vegetativo, aveva accentuato il manifestarsi di danni notevoli a specie sensibili quali actinidia e olivo a cui sono seguiti danni a ulteriori colture quali vite, melo e impianti vivaistici . Nei casi più gravi, soprattutto a carico della coltura di actinidia (kiwi), si erano verificate fessurazioni corticali che avevano portato a morte diverse piante, mentre per la coltura dell´olivo, come pure per la coltura della vite, erano stati riscontrati danni irrimediabili a carico di giovani impianti. Per quest´ultima erano stati accertati danni anche a impianti di oltre 10 anni. Diverse specie ornamentali allevate nei vivai avevano inoltre subito danni irrimediabili. Dopo una lunga negoziazione con gli uffici ministeriali, nel marzo del 2011 si era riusciti a ottenere il riconoscimento dell´eccezionalità dell´evento e a seguito di questo e dell´emanazione di un apposito provvedimento regionale, nel successivo mese di giugno erano state presentate oltre 150 domande di aiuto. Il decreto, immediatamente esecutivo, è in via di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione. Le aziende potranno verificare l´ammissione al finanziamento a seguito della verifica della pubblicazione della graduatoria, ma già nei prossimi giorni si provvederà all´erogazione degli aiuti alle aziende che hanno ultimato gli interventi di ripristino. |
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DELEGAZIONE CINESE IN LIGURIA PER CONOSCERE I VINI DOC DEL TERRITORIO
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Genova. La Regione Liguria riparte con la partecipazione alla rassegna “Vinidamare 2012”, in programma a Camogli lunedì prossimo, 7 maggio, per promuovere i vini Doc e Igt del territorio e anticipa iniziative per favorire l’export. Frattanto, in attesa del varo - venerdì - da parte della giunta di un provvedimento per sostenere i produttori nei mercati esteri, nell’assessorato di via Fieschi sono arrivati i cinesi. La delegazione dell’International Wine Exchange (Iwex), la più grande organizzazione governativa cinese di commercio professionale per il business del vino ha partecipato, nel weekend, a un incontro sui vini nella sede della Regione Liguria. La delegazione è stata ricevuta dall’assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo, insieme con il collega Enrico Vesco. Temi dell’incontro il valore, il ruolo della viticoltura regionale le qualità e le tipicità del vino ligure. Presente anche il presidente dell’Enoteca regionale della Liguria Federico Ricci. Per la Regione Liguria, la visita è stata un importante occasione per conoscere il mercato cinese, “che può diventare una nuova opportunità commerciale per i vini della Liguria”, ha spiegato Barbagallo. Nel corso dell’incontro i responsabili regionali dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Alex Molinari e Marco Rezzano, hanno offerto agli ospiti una degustazione delle principali tipologie di vini Doc liguri. |
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GLI OLI EXTRAVERGINE DI OLIVA CALABRESI IN CAMPO INTERNAZIONALE
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L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha commentato positivamente le affermazioni delle aziende olivicole calabresi nelle manifestazioni nazionali ed internazionali che riguardano il mondo dell’Olio Extra vergine d’oliva e che consacrano nell’olimpo internazionale le produzioni olearie della nostra Regione. Infatti, nei giorni scorsi, alla ormai pluripremiata Azienda Agricola Librandi Pasquale di Vaccarizzo Albanese è stato assegnato, nel corso della “Xi International Olive Oil Award – Zurich 2012”, il primo premio per l’olio extravergine nella Categoria Fruttato Medio. “Si tratta di un riconoscimento prestigiosissimo – ha dichiarato l’Assessore Trematerra -, ottenuto in una rassegna di portata mondiale, frutto di un lavoro di costante crescita di questa azienda. La stessa azienda ha inoltre vinto, nell’importantissimo concorso internazionale Biol 2012 tenutosi nei giorni scorsi in Puglia, la Gold Medal. Ed è nell’ambito della medesima rassegna che analogo riconoscimento è andato ad altre tre aziende olivicole calabresi: Conche di Bisignano, Fattorie San Sebastiano di Strongoli, e Figoli di Rossano. Tutto ciò - secondo l’Assessore Trematerra - costituisce un’ulteriore conferma che quella intrapresa, da un numero sempre più crescente di aziende olivicole calabresi, le quali stanno credendo ed investendo in questo settore, è la strada giusta”. Nel complimentarsi con tutte queste aziende, che danno lustro alla nostra regione, l’Assessore Trematerra ha assicurato “il massimo impegno di questo governo regionale in favore di un settore, probabilmente ed immeritatamente un po’ sottovalutato nel passato. A testimonianza di tale impegno, giova ricordare la recente approvazione da parte della Giunta Regionale proprio di una specifica legge di settore che riguarda la salvaguardia e la valorizzazione dell’olivicoltura regionale. Tale legge, che si trova in discussione alla Ii Commissione del Consiglio Regionale, una volta operativa (ci si augura prestissimo), potrà costituire un validissimo strumento per la l’ulteriore modernizzazione del comparto. Così come, sulla base delle esortazioni proprio manifestate dalla grande base produttiva, va sottolineato – ha concluso Trematerra - lo sforzo in termini di attività promozionali istituzionali. Dopo la partecipazione al Sol di Verona, e per la prima volta a Olio Capitale di Trieste, la Regione Calabria, con le sue eccellenze olearie, sarà istituzionalmente presente, per la prima volta, anche al Medoliva di Arezzo (porta di accesso al Medoliva di Jaen, Spagna) ed al Terrolivo di Gerusalemme”. |
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GLI ESITI DI RICERCA PIÙ INNOVATIVI ALLA GIORNATA DELLA VITE E DEL VINO
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La giornata organizzata al Centro di Sperimentazione Laimburg (Bz) lo scorso 18 aprile è stata l’occasione per presentare gli esiti di ricerche nella genetica e nel trattamento di varietà nel settore vitivinicolo. Il miglioramento genetico e la biologia molecolare moderna offrono nuove prospettive negli incroci per le viti, al fine di ottenere varietà sempre più resistenti, riducendo così il ricorso a trattamenti antiparassitari, come ha fatto presente Gabriele di Gaspero dell’Università di Udine al simposio della Vite e del Vino tenutosi al Centro di Sperimentazione Laimburg lo scorso 18 aprile Nel corso della Giornata della Vite e del Vino è stata illustrata una sperimentazione pluriennale del Centro Laimburg nella gestione dell’irrigazione in un vigneto di Sauvignon Blanc, del Lagrein e su incroci con varietà resistenti provenienti dall’America e dall’Asia. Ne è emerso che non vi sono effetti importanti sulla qualità del vino, bensì ce ne sarebbero invece a livello di risparmio idrico. Però l’irrigazione deve essere attentamente adeguata al tipo di terreno, allo stato nutrizionale del vigneto e, soprattutto, all’andamento climatico. Altresì si è evidenziato che l’utilizzo della tecnica del sovescio, metodo efficace e naturale per fertilizzare il terreno, può aiutare ad aumentare la biodiversità e la pedofauna negli interfilari dei vigneti. In particolare, il docente Enzo Mescalchin, direttore dell’ufficio viticoltura ed enologia dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, durante l’incontro tecnico ha esposto i risultati delle ricerche sulle condizioni di terreno e biodiversità nei suoli dei vigneti trentini. I dati presentati mostrano che il suolo negli interfilari, a causa del compattamento, contiene meno organismi rispetto a quello dei sottofilari. Tuttavia, tramite la tecnica del sovescio, si sono migliorate le condizioni del terreno, in quanto l’ampliamento della biodiversità delle piante favorisce anche lo sviluppo della pedofauna. Varietà di viti resistenti Negli ultimi anni si sono intensificate le attività di miglioramento genetico per ottenere varietà di viti resistenti a malattie quali la peronospora e l’oidio. L’utilizzo di tali tipologie di viti potrebbe ridurre notevolmente i trattamenti antiparassitari. A tal proposito Gabriele di Gaspero, responsabile dell’unità di ricerca sugli incroci per l’ottenimento di varietà resistenti dell’Università di Udine ed esperto riconosciuto a livello internazionale, ha esposto i risultati dei lavori di incrocio di varietà resistenti che provengono dall’America o dall’Asia orientale; queste piante lasciano morire le cellule attaccate dal fungo, limitando così un’ulteriore crescita del parassita. Inoltre, di Gaspero ha evidenziato i vantaggi dell’uso di metodi della biologia molecolare nei processi di miglioramento genetico: conoscendo i geni responsabili della resistenza di certe malattie si può facilmente controllare se quest’ultima è stata trasmessa a seguito dell’incrocio. Nuove ricerche sul Lagrein Florian Haas, ricercatore del Centro di Sperimentazione Laimburg, ha presentato il progetto Lagrein, finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr), che ha come scopo peculiare quello di esaminare i contenuti solidi solubili del vitigno autoctono Lagrein per contribuire alla valorizzazione di questa varietà altoatesina. Le ricerche sono iniziate già a maggio del 2011 e si concluderanno nel 2015. Il Centro di Sperimentazione Laimburg in breve Il Centro di Sperimentazione Laimburg è l’istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina. Ogni anno, i 180 collaboratori del centro lavorano a 400 progetti e attività in tutti campi dell’agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all’agricoltura montana. Il Centro di Sperimentazione Laimburg è stato fondato nel 1975 a Vadena nella Bassa Atesina ed è gestito dalla Provincia autonoma di Bolzano assieme ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano |
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BABY FOOD: UNA NUOVA SFIDA PER GRANAROLO
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Il primo Baby Food da banco frigo interrompe la tradizione dell’Ambient e crea una nuova categoria. L’unica linea a base di Latte Fresco Alta Qualità composta da un Latte Crescita Alto Pastorizzato, due Creme e tre Yogurt Granarolo, azienda italiana leader del settore lattiero-caseario, entra nel mercato dell’alimentazione per l’infanzia, puntando sul latte fresco Alta Qualità e creando una nuova categoria di prodotti per il banco frigo, in grado di generare vendite incrementali con posizionamenti premium. Si tratta di una linea dedicata ai bambini da 1 a 3 anni a base di latte fresco Alta Qualità, fatta di prodotti che, grazie anche alla collaborazione di un Comitato di Esperti nella Nutrizione Infantile, si caratterizzano per essere nutrizionalmente equilibrati. La linea rientra nella categoria degli alimenti per l’infanzia, rispettando i relativi standard di sicurezza previsti dalla legge sia per quanto riguarda la materia prima latte che per quanto riguarda gli altri ingredienti. “Il mercato italiano del baby food, da 0 a 3 anni, vale circa 860 milioni di euro. Pur risultando affollato, riteniamo che i progetti innovativi in grado di soddisfare le esigenze delle mamme possano ritagliarsi un spazio di mercato importante – sottolinea Tiziano Manco, Direttore Marketing Granarolo – Ricerche preliminari hanno evidenziato come le mamme lamentino la carenza nell’offerta di prodotti freschi per il bambino e sentano l’esigenza di una gamma di prodotti da banco frigo buoni ed equilibrati. Granarolo, specialista del latte fresco, ha l’autorevolezza per diventare partner delle mamme nell’alimentazione dei loro bambini 1-3 anni, un’evoluzione naturale della nostra marca alla luce della grande fiducia di cui gode e della qualità e sicurezza riconosciuta ai nostri prodotti.” Si tratta di un mercato composto da circa 1,3 milioni di mamme (con bambini in età 1-3 anni) verso cui l’azienda svilupperà una serie di iniziative ‘on e offline’ mirate ad informare sulla novità Granarolo e sulle caratteristiche distintive della nuova linea. Il Latte Crescita 3 Granarolo pastorizzato a temperatura elevata è il prodotto di punta della nuova gamma poiché, in un mercato caratterizzato esclusivamente da prodotti in polvere e liquidi a lunga conservazione in cui l’offerta si concentra nello scaffale Ambient, è l’unico latte crescita alto pastorizzato da banco frigo ed è il primo latte crescita fatto con latte fresco Alta Qualità italiano. La gamma si completa con 3 Yogurt Crescita (Bianco dolce, Fragola e Banana) e 2 Creme Crescita (Cioccolato al latte e Fiordilatte) anch’essi a base di latte fresco Alta Qualità, venduti in confezione da 2 vasetti da 100g. Il vasetto da 100g rappresenta la quantità adatta alla porzione d’uso per la merenda di un bambino a partire dall’anno di età. Per tutti i prodotti della linea, dalla filiera Granarolo è stata impiegata la miglior selezione del latte fresco alta qualità per garantire gli elevati standard di sicurezza prescritti per l’alimentazione per l’infanzia. “La Distribuzione moderna guida lo sviluppo del Latte Crescita: è il canale che cresce di più e che contribuisce maggiormente alla crescita del segmento a totale Canali – continua Manco – La nuova linea Granarolo, con una proposta assortimentale innovativa e distintiva, crea una nuova categoria nel banco frigo con importanti vantaggi anche per il trade che può replicare il successo del lineare baby nell’ambient, con un’area del banco frigo dedicata al baby food.” Per il lancio di Granarolo Baby Food partirà un Piano di Comunicazione innovativo fortemente concentrato sul Web. Sarà sviluppato un nuovo sito www.Granarolobimbi.it, dedicato al mondo dei bambini, dove le mamme potranno ricevere il supporto di un team di validi esperti tra cui un pediatra specializzato in nutrizione e una psicopedagogista |
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IL MENU DEL PELLEGRINO: TRATTORIE E RISTORANTI SULLA VIA FRANCIGENA DEL PIEMONTE
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Il cibo dei pellegrini era molto semplice, sempre legato alle risorse locali, e comprendeva soprattutto zuppe e minestre: la paniccia a base di cereali e legumi, la pulmenta con pane raffermo, il macco, una sorta di vellutata di legumi secchi; molto diffusi anche i pastelli, torte salate ripiene di formaggi e verdura. Non mancavano mai salumi, formaggi, frutta secca, aringhe salate, che gli osti offrivano con larghezza, al fine di favorire il bere. Tutto era accompagnato da pane nero “della penitenza” fatto con grano tenero, segale, spelta, orzo, crusca di frumento, farina di fave e di castagne. I più abbienti si concedevano carne di maiale cotta alla brace, ma non tutti i giorni, perché la Chiesa prescriveva l’astinenza dalle carni in tutti i venerdì e sabato dell’anno, durante la Quaresima e l’Avvento, alla vigilia delle festività di Pentecoste, Assunzione, Ognissanti e Natale, e nei 3 giorni delle Quattro Tempora. Inoltre il mercoledì era considerato “semimagro”. Quindi, per circa un giorno su 3, il “secondo” consisteva in uova, rane, lumache, pesce d’acqua dolce, merluzzo e acciughe salati. Con la ghiotta eccezione delle anatre, considerate pesci per la loro lunga permanenza in acqua! I dolci erano prodotti solo nella cucina di monasteri e conventi, dove abbondava il miele degli alveari, e nelle grandi solennità religiose si cuoceva un pane dolce - arricchito con latte, mosto d’uva, frutta secca, zafferano, fichi, mele cotogne, formaggio e sangue di maiale - spesso forgiato in forma di simboli religiosi, molto ambito dai pellegrini. Trattorie E Ristoranti Sulla Via Francigena Del Piemonte Via Francigena Morenico-canavesana Bollengo Agriturismo Il Mulino delle Rose Regione Albareto, 7 - Tel. 0125.57495 ilmulinodellerose@libero.It – www.Ilmulinodellerose.com Chiaverano Ristorante Il Vecchio Cipresso Via Lago Sirio, 19 - Tel. 0125.45555 info@vecchiocipresso.Com – www.Vecchiocipresso.com Agriturismo Il Borgo Casale Richeda, 7 - Tel. 0125.798111 trattoriailborgo@gmail.Com Nomaglio Trattoria ‘L Burnel Via Maestra, 31 - Tel. 0125.604051 lburnel@libero.It Piverone Agriturismo Cascina Gaio Strada Aronco, 2b - Tel. 347.2206388 info@agriturismogaio.It – www.Agruturismogaio.it Via Francigena Valle Di Susa Bruzolo Antica Trattoria La Stellina Via Cavour, 18a - Tel. 011.9637205 info@anticatrattorialastellina.It – www.Anticatrattorialastellina.it Mattie Ristorante delle Alpi Via Torino, 23 - Tel. 0122.38119 contatti@ristorantedellealpi.Eu – www.Ristorantedellealpi.eu Agriturismo Il Mulino di Mattie Via Giordani, 52 - Tel. 0122.38132 info@mulinomattie.It – www.Mulinomattie.it Novalesa Ristorante delle Alpi Via Susa, 2 - Tel. 0122.653183 ristorantedellealpi@gmail.Com – www.Ristorantedellealpi.blogspot.com Salbertrand Ristorante Il Gigante e la Gallina Frazione Deveys, 1 - Tel. 380.4121086 sasagigo@gmail.Com Via Francigena Torino-vercelli Alpignano Ristorante Lo Scacciapensieri Via Valdellatorre, 267 - Tel. 011.9676753 www.Ristoranteloscacciapensieri.it Ristorante Pizzeria Il Caminetto Via Valdellatorre, 92 - Tel. 011.9674626 ristoranteilcaminetto@gmail.Com |
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YAKULT: LA BEVANDA DI LATTE SCREMATO FERMENTATO, CONTENENTE L’ESCLUSIVO FERMENTO LATTICO PROBIOTICO LACTOBACILLUS CASEI SHIROTA (LCS).
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Una bottiglietta di Yakult contiene miliardi di fermenti lattici probiotici Lcs che raggiungono vivi l’intestino in quantità significative e contribuiscono a mantenere in salute l’intestino, aiutando di conseguenza il benessere dell’intero organismo. Perché un intestino sano ha un transito regolare, sostiene il sistema immunitario, favorisce la corretta digestione e l’assorbimento delle sostanze nutrienti. Ingredienti: acqua, latte scremato, sciroppo di glucosio e fruttosio, zucchero, maltodestrina, aromi, Lactobacillus casei Shirota. Yakult è senza glutine. Contiene 10 miliardi di Lactobacillus casei Shirota (Lcs) per 100 ml, se correttamente conservato in frigorifero. Yakult Light – New! Yakult light ha la stessa efficacia di Yakult e con il 36% di calorie in meno. Yakult light è adatto a chi cerca l’efficacia di Yakult ma desidera oppure ha bisogno di ridurre l’introito calorico o la quantità di zuccheri introdotti con la dieta. Ingredienti: acqua, latte scremato, sciroppo di glucosio e fruttosio, edulcoranti (sciroppo di maltitolo, sucralosio), destrina, aromi, Lactobacillus casei Shirota. Yakult Light è senza glutine. Contiene 10 miliardi di Lactobacillus casei Shirota (Lcs) per 100 ml, se correttamente conservato in frigorifero. Confezione e prezzo La caratteristica bottiglietta da 65 ml, uguale in tutti i mercati europei, è l’icona del prodotto a livello mondiale. Ha il duplice vantaggio di contenere una quantità efficace di fermenti lattici probiotici Lactobacillus casei Shirota e di consentire una facile assunzione in tutti i momenti della giornata. Venduto in confezione da 7 bottigliette da 65 ml – uno per ogni giorno della settimana – Yakult è disponibile in tutti gli ipermercati e nei principali supermercati, al prezzo al pubblico consigliato di € 3.99. Yakult Light é disponibile nei principali ipermercati e supermercati nazionali. Il prezzo al pubblico consigliato resta invariato: € 3.99 a confezione. Numero verde 800-987000 o sito www.Yakult.it |
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TUTTA LA STORIA DEL LUPPOLO
GABRIELE TONON E LE SUE BIRRE IN BRIANZA
CON I BRUSCANDOLI NELLA PIZZERIA GRIGLIERIA TRE,
IL RINNOVATO LOCALE DEI FRATELLI COGLIATI
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Via Statale 44, 23807 Merate (Lc) Mercoledì 4 Aprile 2012 A Merate, sulla Milano-lecco, i fratelli Cogliati, noti per il loro ristorante Passone di Montevecchia, hanno rinnovato lo staff della Pizzeria Tre, vocata a una pizza (e non solo) di qualità ma pure a incontri simpatici e interessanti come questa curiosissima cena a tema che vuole raccontarci il "luppolo bambino" e il "luppolo da grande". Infatti le infiorescenze di luppolo, un´urticacea rampicante diffusa un po´ dappertutto, sono l´ingrediente più caratterizzante delle birre, a cui danno l´amaro e aromi. In primavera, invece, i giovani germogli della medesima pianta sono protagonisti di risotti e frittate da sempre presenti sulle tavole contadine, soprattutto in Veneto, dove li chiamano bruscandoli, e in Lombardia, dove li chiamano luvertis. In un goloso confronto tra Brianza e Marca Trevigiana ecco quindi le birre San Gabriel di Gabriele Tonon ad accompagnare i piatti dello staff della famiglia Cogliati, che hanno voluto inserire le stesse birre insieme ai giovani germogli tra gli ingredienti. Menu della “Cena Birra e Luppolo” Focaccia di trebbie e “Hefe Weizen” con casatella e bruscandoli Vs Focaccia di trebbie e “Hefe Weizen” con furmaget e Iuvertis birra “Hefe Weizen” di San Gabriel Birra Veneta *** Risotto alla birra “Bionda” e bruscandoli birra “Bionda” di San Gabriel Birra Veneta *** Agnello fritto in pastella di birra “Ambra Rossa” con Iuvertis all´agro birra “Ambra Rossa” di San Gabriel Birra Veneta *** Birramisù di birra “Vintage Ambra Rossa” birra “Vintage Ambra Rossa di San Gabriel Birra Veneta *** Caffè Costo della serata Euro 35,00 a persona Prenotazione consigliata Informazioni: Tre grill + pizzeria s.R.l. Via Statale, 44 - 23807 Merate (Lc) - Tel. 039/9909913 info@ristorantepizzeriatre.It - www.Ristorantepizzeriatre.it |
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LA CUCINA ITALIANA DI MAGGIO INAUGURA LA STAGIONE DELLA FRUTTA, DELLE VERDURE E DELLE ERBE AROMATICHE.
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Maggio, mese di matrimoni, di fiori e di profumi. La Cucina Italiana Di Maggio declina questi argomenti con consigli utili per chi ha scelto di sposarsi in questa stagione, suggerimenti per la lista nozze, le apparecchiature. Maggio inaugura anche la stagione della frutta, delle verdure e delle erbe aromatiche a partire dalla copertina - ravioli con ricotta e erba San Pietro. Le Idee La rivista apre con la sezione Idee dedicata a fare, scoprire, assaggiare e acquistare. Si parla di fragola, il goloso frutto di stagione, di appuntamenti, notizie curiose e gustose. Mentre l´Educazione Alimentare fornisce un utile vademecum su come affrontare la scelta vegetariana senza superficialità e pregiudizio, Di Tavola in Tavola presenta una selezione di oggetti speciali e preziosi, cristalli, argenti, porcellane per la lista nozze in cui abbandonarsi al bello. Le Ricette Nella parte dedicata alle Ricette domina il verde, sinonimo di primavera. 8 ricette e 4 idee extra a base di erbe aromatiche. Coltivate in giardini o su davanzali, rendono unico il piatto più semplice e possono anche essere un´alternativa a un utilizzo eccessivo di sodio, oggetto dell’approfondimento de Il cuoco e il nutrizionista di questo numero. Molto importanti le ricette della rubrica Parliamo di dedicate a chi è intollerante al glutine. Pani e pizze, paste e dolci realizzati con farine speciali che permettono di non rinunciare al gusto. La ricetta filmata di questo mese è asparagi, fave e cipollotti: un rotolo di verdure trifolate in pasta croccante. I Piaceri Nella terza parte della rivista, La cucina degli avanzi, dalla tradizione popolare alla cucina contemporanea. L’itinerario va alla scoperta dei tesori nascosti del capoluogo sardo, Cagliari. Un vero e proprio ritratto saporito che ci accompagna nelle botteghe del Castello, fino agli antichi caffè, al mercato del pesce, all’alta cucina in un convento. In Beviamoci sopra il Moscato di Scanzo, ovvero la più piccola Docg italiana, è una vera rarità e viene prodotto sulle colline bergamasche. Ancora la mappa degli oli fruttati, da nord a sud, leggeri, medi o intensi |
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SIRTON MEDICARE S.P.A. PRESENTA LA PRIMA LINEA DI NUTRACEUTICI A BASE DI LICOPENE BIOLOGICO: L’UNICO ESTRATTO DI POMODORO NATURALE AL 100% E CERTIFICATO BIOLOGICO, DALL’ELEVATA ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE E ANTITUMORALE, CAPACE DI FORNIRE UNA VERA E PROPRIA LINFA DI BENESSERE ALL’ORGANISMO UMANO.
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Destinata a rivoluzionare il settore degli integratori alimentari, Naturmio è la nuova linea di nutraceutici di Sirton Medicare S.p.a. Per la prevenzione e la riduzione dei disturbi legati alla menopausa e alla salute della prostata. Naturmio donna e Naturmio uomo sono, infatti, i soli nutraceutici in capsule a base di Licopene Biologico, l’unico estratto di pomodoro naturale al 100% e certificato biologico, dall’elevata attività antiossidante e antitumorale, capace di fornire una vera e propria linfa di benessere all’organismo umano. Grazie al processo di estrazione innovativo e brevettato con Co2 super critica, il Licopene Biologico contenuto nei prodotti della linea Naturmio è privo di solventi chimici tossico-nocivi e preserva, inalterate, le molteplici proprietà che contribuiscono a migliorare la salute ed il benessere fisico degli individui. L’elevata biodisponibilità naturale che distingue i nuovi prodotti di Sirton Medicare S.p.a. Assicura, inoltre, un’alta percentuale di assorbimento da parte dell’organismo. Naturmio donna: premenopausa e menopausa sono per le donne due fase caratterizzate dall’insorgere di numerosi sintomi fastidiosi, prime fra tutte le vampate di calore, come conseguenza diretta della riduzione del livello di estrogeni. A quest’ultima sono, inoltre, imputabili un maggior rischio di malattie cardiovascolari e la comparsa del fenomeno dell’osteoporosi, nella misura in cui gli estrogeni favoriscono l’assorbimento di calcio a livello intestinale e il processo di mineralizzazione, a livello osseo. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antitumorali, il Licopene Biologico di Naturmio donna, da un lato, contrasta efficacemente la riduzione della densità ossea, prevenendo e riducendo l’osteoporosi, dall’altro, riduce il rischio di malattie cardiovascolari, abbassando il livello di colesterolo Ldl nel sangue. Al Licopene Biologico è da riconoscere, inoltre, un’importante attività di prevenzione di tumori che interessano utero, mammelle e appartato osteo-articolare, di malattie degenerative, come Alzahimer e Parkinson, e dell’invecchiamento della pelle. I vantaggi di questo prezioso estratto si uniscono a quelli degli altri costituenti contenuti nelle capsule di Naturmio donna, tra cui le Vitamine E, C e D, gli isoflavoni, gli Omega 3, il magnesio e l’acido alfa-lipoico, per fornire un’efficace azione antiossidante che riduce rughe e contrasta il rilassamento dei tessuti, ridona turgore alle mucose e migliora la struttura di capelli e unghie. Naturmio uomo: superati i 45 anni, a causa dello stress ossidativo dovuto all’eccesso di radicali liberi e di agenti infiammatori, l’uomo risulta maggiormente esposto a prostatiti e infiammazioni prostatiche che possono trasformarsi in carcinomi. Per prevenire e trattare questi stati infiammatori e mantenere quindi la prostata in salute, Naturmio uomo abbina le proprietà antiossidanti e antitumorali del Licopene Biologico alla Vitamina C ed E, all’acido alfa-lipoico, ai polifenoli, allo zinco e agli Omega 3, per ridurre i più comuni disturbi legati all’infiammazione prostatica, tra cui minzione frequente, urgenza urinaria, riduzione della forza del flusso di urina, svuotamento incompleto della vescica e incapacità urinaria. Non solo: grazie al Licopene Biologico, il nutraceutico di Sirton Medicare S.p.a. Abbassa il rischio di malattie cardiovascolari, attraverso la riduzione del livello di lipidi nel sangue e prevenendo la loro ossidazione, riduce l’ipertensione e previene non solo i tumori della prostata, ma anche quelli dell’apparato digerente, del fegato e della pelle, le malattie degenerative dell’apparato nervoso centrale, come Alzahimer e Parkinson, e alcune forme di diabete. Rallenta, infine, il processo di invecchiamento della pelle, contribuendo a ridurre le rughe ed il rilassamento dei tessuti, in generale. Capaci di rispondere tanto alle esigenze femminili, quanto quelle maschili, la linea di nutraceutici Naturmio di Sirton Medicare S.p.a. Rappresenta un prezioso supporto nutrizionale, naturale e dai molteplici benefici, capace di fornire all’organismo tutte le proprietà naturali necessarie per contrastare i sintomi dell’età. Naturmio donna e Naturmio uomo con Licopene Biologico sono commercializzati nelle migliori farmacie di tutta Italia in confezione da 20 capsule, ad un prezzo consigliato al pubblico di € 28,00. Sirton Medicare Spa Nata negli anni ’90, Sirton Medicare S.p.a. È un’azienda a capitale sociale interamente italiano, da sempre attiva nel settore farmaceutico e della dermocosmesi. La costante ricerca, l’attento sviluppo e la capillare distribuzione di prodotti innovativi dedicati al mondo della dermocosmesi e dei nutraceutici riassumono la mission dell’azienda che, ultimamente, ha acquisito il brevetto per l’industrializzazione del Licopene Biologico, antiossidante e antitumorale naturale al 100%, vera rivoluzione per il futuro del benessere. L’attuale portfolio è composto dalle seguenti linee di prodotto: Eutrical, dedicata ai trattamenti per capelli; Intimio, linea di prodotti per l’igiene intima, Dermio, specifici per la cura del corpo; Naturmio, integratori alimentari per la prevenzione globale e per la cura dei problemi legati alla menopausa e alla prostata. Www.sirtonmed.com |
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THE 50 BEST RESTAURANTS OF THE WORLD 2012: IL NOMA DI COPENHAGEN SI AGGIUDICA, PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO, IL TITOLO DI MIGLIORE RISTORANTE AL MONDO. 3 I RISTORANTI ITALIANI IN CLASSIFICA.
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Nuovo trionfo per il danese Rene Redzepi che conquista, per il terzo anno consecutivo, la vetta della prestigiosa classifica The 50 Best Restaurants of the World sponsorizzata da S.pellegrino e Acqua Panna. La classifica è stata resa nota a Londra intorno alle 21.30 di lunedì 30 aprile. L’approccio innovativo e al contempo “raw” della nuova cucina nordica, di cui Redzepi è capofila, ha nuovamente messo d’accordo gli oltre 800 votanti le cui scelte ridisegnano ogni anno la mappa della migliore cucina internazionale. Redzepi è, secondo la rivista Time, fra i 100 personaggi più influenti del pianeta. “A 34 anni ha già lasciato il suo segno nella storia della cucina trasformando Copenhagen in una tappa imprescindibile nel nuovo atlante della gastronomia mondiale”, parola di Ferran Adrià per anni al vertice del 50Best. L’italia difende la propria presenza in classifica con 3 ristoranti che tuttavia non migliorano la propria posizione nel ranking mondiale: Massimo Bottura con La Francescana è 5° ( - 1 rispetto al 2011 ), Le Calandre dei fratelli Alajmo mantiene salda la 32° posizione, mentre è 46° ( - 7 rispetto al 2011 ) Il Canto con Paolo Lopriore. Esclusi dai primi 50 Cracco di Carlo Cracco (55°) a Milano; Combal.0 di Davide Scabin a Rivoli (59°) e dal Pescatore di Antonio e Nadia Santini (70°) a Canneto ( Mn). New entry - all´89° posto - per il ristorante Piazza Duomo di Alba con lo chef Enrico Crippa. L’europa rimane la presenza dominante nella classifica 2012, grazie anche a 7 ristoranti francesi, 5 dei quali si trovano fra i primi 20. La Spagna può vantare (come lo scorso anno) 5 ristoranti fra i primi 50 fra cui Arzak, in posizione n°8. Ad Elena Arzak il premio Veuve Clicquot World’s Best Female Chef (Migliore chef donna). The Chefs´ Choice award, ovvero il premio che uno chef riceve grazie alle segnalazioni dei colleghi in classifica, è stato assegnato a Andoni Luis Aduriz del Mugaritz di San Sebastian nei Paesi Baschi. Devastato dalle fiamme due anni fa, oggi il ristorante è, come lo scorso anno, 3° in classifica mentre in seconda posizione si conferma un´altra insegna spagnola, l´ottimo El Celler de Can Roca di Girona. L’inghilterra, che dal 2002 ospita la cerimonia di assegnazione degli award della cucina, incassa un discrete bottino con l’inserimento del Dinner di Heston Blumenthal in 9° posizione che, per questo, si guadagna il premio per la new entry più importante fra gli 8 nuovi locali in classifica. Versatile, Heston. Fa un certo effetto infatti vedersi proporre dal faro della cucina molecolare una carta nella quale sono elencati, con tanto di data e di citazione della fonte, piatti ricavati da antichi ricettari. Va invece all’australiano Brett Graham chef del The Ledbury di Londra, il premio Highest Climber ovvero il premio alla scalata più importante della classifica con un salto di ben 20 posizioni che catapulta il ristorante alla posizione n°14. Il vincitore del premio One To Watch (Ristorante da tenere d’occhio) dello scorso anno, il Frantzén/lindeberg di Stoccolma, non ha deluso le aspettative ed è salito di 37 posti, raggiungendo la ventesima posizione. Si è trattato di un ottimo anno in generale per la Svezia, che celebra un’altra new entry in classifica al 34° posto, grazie al Fäviken di Magnus Nilsson , nonché la ricomparsa del ristorante Mathias Dahlgren di Stoccolma in posizione n° 41. La Grenouillère, ristorante a nord della Francia diretto da Alexandre Gauthier, riceve il premio One To Watch 2012. Storia emblematica quella di Gauthier che nel 2003, a soli 24 anni, decide di cambiare le sorti del ristorante di famiglia trasformando una tranquilla maison di campagna in un laboratorio gastronomico fatto di idee e scelte avventurose che hanno fatto conquistare al giovane cuoco la ribalta internazionale. Oggi il ristorante è alla posizione n° 81 . L’anno prossimo chissà . Una novità di quest’anno è stata l’introduzione del premio Slow Food Uk Award. Il premio, destinato agli chef e ai ristoranti che promuovono la produzione su piccola scala e l’approvvigionamento sostenibile di ingredienti di qualità, è stato assegnato al ristorante Steirereck di Vienna, in Austria. William Drew, redattore della rivista Restaurant, ha commentato: “Una giuria speciale ha preso in esame i ristoranti della classifica alla luce dei principi del movimento Slow Food (prossimità, memoria, sostenibilità e riscoperta di ingredienti desueti) e il ristorante viennese Steirereck di Heinz Reitbauer si è classificato al primo posto. Situato in uno dei più bei parchi di Vienna, questo ristorante è degno di nota per il suo impegno all’approvvigionamento di ingredienti locali, all’uso di ingredienti e ricette di rilevanza storica e alla promozione della sostenibilità”. Sono 8 i ristoranti targati Usa nella classifica 2012. La migliore posizione se la aggiudica Per Se di Thomas Keller a New York che riceve il premio alla carriera, S.pellegrino Lifetime Achievement quale protagonista della classifica fin dal suo esordio. Il suo primo ristorante, The French Laundry, che è stato fra i primi in classifica tra il 2003 e il 2004, è rientrato nel 2012 al 43° posto. Il Sud America ha riconfermato la propria presenza in classifica con 4 ristoranti, di cui due in Messico, uno in Perù e uno in Brasile; quest’ultimo, il ristorante D.o.m di San Paolo con lo chef Alex Atala, è salito di 3 posizioni raggiungendo un ambitissimo 4° posto e ricevendo il premio “Best Restaurant in South America” . Il premio Best Restaurant in Australasia è andato al ristorante Quay di Sydney. Al suo quarto anno di presenza in classifica, il ristorante di Peter Gilmore offre piatti spettacolari quanto può esserlo il panorama sull’Opera House e sull’Harbour Bridge di cui godono gli ospiti. Con 6 ristoranti in classifica, l´Asia conferma la propria sempre più importante presenza sul mappamondo gastronomico. Non a caso gli organizzatori della cerimonia londinese hanno annuciato la creazione del premio Asia´s 50 Best Restaurants, che si terrà a Singapore nel febbraio 2013. La notizia del nuovo premio, che sarà sponsorizzato da S.pellegrino e Acqua Panna, è stata accolta con entusiasmo dai migliori chef del continente asiatico, tra cui Ignatius Chan del ristorante Iggy´s di Singapore, che si è aggiudicato il premio Best Restaurant in Asia posizionandosi al 26° posto. Chan ha affermato: “L’asia vanta una lunga tradizione culinaria ed è in grado di offrire un panorama gastronomico ricco, profondo e diversificato. Il premio Asia´s 50 Best Restaurants rappresenta una fantastica opportunità per comunicare questo universo goloso al pubblico di tutto il mondo " 50 Best ... Come Funziona ? 837 è il numero dei votanti dell´edizione 2012, un piccolo esercito di ristoratori, gastronomi e giornalisti, sensibili al lato più innovativo della ristorazione che guardano con curiosità e attenzione al mondo che cambia, anche tra i fornelli. In pratica come funziona? Il mondo è viene suddiviso in 27 aree geografiche ( Brasile | Francia | Asia Centrale & Russia | Europa dell´Est | Medio Oriente & Nord Africa | Grecia, Turchia, Cipro & Georgia | Benelux | Italia | Hong Kong, Macao, Taiwan | Austria, Svizzera & Liechtenstein | Danimarca, Norvegia & Svezia | Uk & Irlanda | Usa Stati dell Est | Germania | America Centrale & Messico | Sud America (eccetto il Brasile) | Europa del Nord Est, Islanda & Groenlandia | Sud Africa | Sud Est Asiatico – Sud | Sud Est Asiatico – Nord | Cina & Korea | Australasia & Oceania | Spagna & Portogallo | India | Usa – Ovest | Usa - Centro & Canada | Giappone ). Ognuno dei 31 votanti all´interno di ciascuna area è chiamato a segnalare i 7 ristoranti più interessanti visitati negli ultimi 18 mesi di cui almeno 3 al di fuori della zona gegrafica di appartenenza. Non esiste una regola da seguire per l´assegnazione del voto che è indipendente da elementi quali la categoria di appartenenza o ancora il genere di cucina proposto. Tale è il numero dei giurati e il loro variegato profilo e tale è l´interesse che la cucina e gli chef suscitano ormai da anni a livello globale che è difficile rimanere indifferenti a una classifica, unica nel suo genere, che ha il pregio di mettere a confronto le migliori insegne di tutti i continenti individuando i nuovi protagonisti di un ambiente naturalmente mutevole e creativo come la cucina. Nota La rivista Restaurant è il principale organo di informazione per chef e ristoratori nel Regno Unito e . Risale al 2002 l’intuizione di pubblicare la classifica The World’s 50 Best Restaurants. La cerimonia si tiene a Londra dal 2003. Restaurant è l’unico responsabile dell’organizzazione della cerimonia , della raccolta e spoglio dei voti e della pubblicazione della classifica finale |
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LE BASI FRESCHE BUITONI, IL GUSTO DI SEMPRE IN UNA RICETTA PIÙ SEMPLICE!
LA LISTA INGREDIENTI SI SEMPLIFICA E COSÌ ANCHE LE RICETTE…
IL RISULTATO È UN PRODOTTO ANCORA PIÙ BUONO E SANO
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Le Basi fresche Buitoni sono uno dei fiori all’occhiello del marchio: da sempre alleate preziose nella preparazione di piatti originali, con i loro 196 strati di friabilità facilitano la preparazione delle ricette più varie e stimolano la creatività in cucina. Buitoni, come leader della categoria e per andare incontro alle esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla naturalità e alla genuinità delle materie prime, ha rinnovato la ricetta delle sue basi fresche pronte, rendendole ancora più semplici: senza coloranti, conservanti e grassi idrogenati. Numero verde consumatori: 800-227228 Nestlé Italiana Nestlé è presente nel nostro Paese dal 1875. Grazie ad un volume d’affari che nel 2010 ha raggiunto gli oltre 1,900 milioni di euro e un portafoglio di circa 87 marchi, si conferma oggi la principale azienda alimentare del Paese, con un organico di circa 4000 dipendenti, occupati nella sede centrale di Milano e nei 7 stabilimenti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tra i principali marchi: Perugina, Buitoni, Il Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, Kitkat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource. Nestlé Italiana è parte del Gruppo Nestlé, azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere, con sede in più di 140 Paesi con una gamma di oltre 10.000 prodotti frutto della tradizione e della più avanzata ricerca nutrizionale al mondo. Le dimensioni e la responsabilità di mercati così ampi e diversi fra loro si traducono nell’impegno a sviluppare e garantire un corretto approccio alla nutrizione ed ad un corretto stile di vita. In Italia opera con diverse realtà aziendali: Sanpellegrino, Nestlé Purina Petcare, Nespresso |
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AMICI, ARTISTI E ASPARAGI
6 SERATE IN 6 RISTORANTI TOP DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
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Amici, Artisti e Asparagi – la magia delle tre A – è la manifestazione biennale in anni pari - e ora alla seconda edizione - realizzata da sei ristoranti facenti parte del gruppo Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, impegnati come sempre nella valorizzazione del Friuli e dei suoi prodotti: in questo caso l’asparago bianco e verde. Un gruppo di amici-ristoratori che coinvolge i propri ospiti nella passione per la cucina, l’arte e le eccellenze della propria terra. Durante ciascuna cena sarà presentato l’Artista che ha realizzato appositamente per la manifestazione un’opera, che a fine serata verrà donata agli ospiti. Amici, Artisti e Asparagi è una kermesse enogastronomica ideata e organizzata da 6 dei più blasonati ristoranti del Friuli Venezia Giulia: Da Toni di Gradiscutta (Ud), Locanda Devetak di Savogna dì’Isonzo (Go), Là di Moret di Udine, La Taverna di Colloredo di Montalbano (Ud), Al Grop di Tavagnacco (Ud), La Primula di San Quirino (Pn),che ha creato il marchio e poi lo ha concesso a tutto il sodalizio. Perché Amici, Artisti e Asparagi? Amici, perché stare a tavola tra amici è uno dei momenti più importanti della vita sociale. Artisti, perché ogni commensale verrà omaggiato di un’opera di un artista, ma anche perché altri artisti saranno protagonisti in cucina sfidandosi, ed ecco la terza “A”, con gli asparagi, creando ricette il cui protagonista sarà questo emblema degli ortaggi del Friuli Venezia Giulia. Questo il calendario delle serate. La prenotazione va fatta direttamente ai ristoranti. Il costo è di € 70,00. 20 aprile Da Toni abbinato a Giorgio Celiberti 27 aprile Lokanda Devetak abbinato a Carlo Sclauzero 4 maggio Là di Moret 11 maggio La Taverna abbinato a Tonino Cragnolini 18 maggio La Primula abbinato a Luciano Paladini 25 maggio Al Grop abbinato agli alunni della 4a elementare “Don Bosco” di Tavagnacco Informazioni: Tel 0432 889045, ristorantelataverna@yahoo.It |
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DIMMIDISÌ PRESENTA L’INSALATA DEI TIFOSI
LA LINEA VERDE PORTA IL GRANDE CALCIO NEL BANCO FRIGO DELL’ORTOFRUTTA
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Sulla scia del successo dell’Insalata del Tricolore, La Linea Verde lancia l’Insalata dei Tifosi, la nuova referenza dedicata alla passione sportiva italiana per eccellenza: il grande calcio. Ideata in occasione degli attesissimi Europei di Calcio 2012, l’Insalata dei Tifosi cavalca l’onda emotiva del seguitissimo evento sportivo e rappresenta un’opportunità da non perdere per dare al consumatore un nuovo modo di tifare i propri campioni Azzurri. Con l’Insalata dei Tifosi La Linea Verde prosegue così gli importanti investimenti in marketing emozionale. Una nuova insalata fresca, selezionata, già lavata e confezionata in una busta tematica. Con questa nuova referenza La Linea Verde porta nuovamente in evidenza l’innovazione che la caratterizza nel mondo del freschissimo. Innovare, infatti, significa anche saper guardare in modo nuovo a un prodotto già noto, come il mix croccante di insalata, per renderlo, con un intervento creativo sul packaging, di maggior appeal per l’utente finale. In un contesto macro-economico non favorevole, l’onda emotiva, stimolata da un prodotto originale e celebrativo di una passione sinonimo di orgoglio italiano, è una leva vincente per incentivare l’acquisto. L’insalata dei Tifosi è un mix di Valeriana, indivia Riccia e Radicchio Rosso. Peso e prezzo rimangono inoltre invariati |
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A BOLZANO, IL 19 E 20 MAGGIO: I MORBIDI AMICI BAULI TORNANO AD ANIMARE LA MANIFESTAZIONE DEDICATA A BAMBINI E FAMIGLIE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DELL’ANNO
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Bauli sarà uno dei main sponsor anche della prossima tappa di Bimbinfiera che si svolgerà presso la fiera di Bolzano il 19 e 20 maggio prossimi. Torna infatti dopo i fortunati appuntamenti degli scorsi mesi la più importante manifestazione dedicata alle future o neo mamme e alle giovani famiglie con bambini dagli 0 ai 10 anni. Due giornate ricche di appuntamenti, momenti di incontro, opportunità di divertimento per i più piccoli e di informazione per i grandi ma anche occasione di conoscere le ultime novità di tutti i prodotti e i servizi legati all’infanzia. Bauli sarà presente sempre con i Morbidi Amici che accoglieranno le famiglie con tutto il loro mondo colorato, dolcissimo e avventuroso, fatto di alberi buoni, vette zuccherate e laghi di cioccolato. Un burattinaio magico e spiritoso sarà pronto a raccontare le avventure dei fantastici quattro amici – l’arguto elefante Dot, la scimmia burlona Bongo, il coraggioso leone Maximus e la gentile e generosa orsetta Rossella - che con la loro Multi-ark sfideranno il perfido Smoggher che vuole mandare in fumo Bauland. I Morbidi Amici saranno in versione teatrale ma anche di “morbide” mascotte che aspetteranno i bambini per presentarsi e per far gustare le loro merendine. I fan dei quattro protagonisti con loro potranno giocare e farsi fotografare. Per tutti naturalmente assaggi di prodotto e simpatici gadget a ricordo della giornata. I Morbidi Amici sono le merendine Bauli tridimensionali, all’albicocca o al cioccolato, che riproducono Dot, Maximus, Bongo e Rossella, i quattro simpatici personaggi protagonisti anche sulle confezioni interamente illustrate con avventure a fumetti, giochi e passatempi da ritagliare. Bauli conferma la sua partnership con Bimbinfiera perchè un’iniziativa particolarmente vicina ai princìpi che da sempre animano Bauli: creatività, tradizione, condivisione, vicinanza alla natura e all’ambiente, sia attraverso la scelta delle materie prime che nei processi produttivi. E’ quindi un’occasione per essere vicina ai suoi affezionati consumatori, grandi e piccoli, trasferendo dal vivo tutta la sua passione per la genuinità e la bontà. Bimbinfiera è organizzata da Sfera Editore, casa editrice di Rcs Mediagroup. Www.bauli.it www.Morbidiamici.it http://quimamme.Leiweb.it/bimbinfiera/bolzano |
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IL NUOVO CORSO DELLA SCUOLA DEL CIOCCOLATO PERUGINA PER CELEBRARE TUTTE LE MAMMA D’ITALIA
IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MAMMA, LA SCUOLA DEL CIOCCOLATO PROPONE UN CORSO A TEMA DEDICATO A MAMME E BAMBINI
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La Scuola del Cioccolato Perugina, luogo unico al mondo e simbolo dell’arte cioccolatiera italiana, propone nel suo Calendario 2011-2012 una lezione imperdibile dedicata alla famiglia, il corso speciale per festeggiare tutte le mamme! Ideato appositamente per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna del gusto e della tenerezza, il corso della Scuola del Cioccolato Perugina sarà realizzato sia nella storica sede di Perugia, sia nelle nuove sedi di Roma e Napoli presso le Città del Gusto del Gambero Rosso. Un corso che unisce mamme e bambini e, ovviamente anche i papà, in un’esperienza unica, un mix di tecnica e creatività che consente di imparare non solo le regole base della lavorazione del cioccolato, come quella del temperaggio manuale, ma dà anche la possibilità alle mamme di specializzarsi nei decori. A fine corso, ogni partecipante porterà a casa la bella scatola con tanti golosi cioccolatini appena preparati, l’attestato di partecipazione completo della ricetta realizzata e il grembiule della Scuola del Cioccolato. Un’idea regalo originale per far sentire speciali tutte le mamme italiane! La Scuola del Cioccolato Perugina, inaugurata nel 2004, è la prima scuola del cioccolato in Italia aperta al pubblico e rappresenta la massima espressione dell’esperienza, della competenza e della creatività Perugina: i Maestri Cioccolatieri fanno compiere ai partecipanti, grandi e piccoli, un percorso completo attraverso cultura, arte, gusto e creatività. La Scuola del Cioccolato Perugina è dotata di 14 postazioni, complete della strumentazione necessaria alla lavorazione di questo nobile alimento, in modo che ogni partecipante possa realizzare con le proprie mani piccoli capolavori di bellezza e di bontà. Per maggiori informazioni e prenotazioni sui corsi di Perugia, Roma e Napoli, basta chiamare il numero verde 800.800.907, visitare il sito internet www.Perugina.it o la pagina ufficiale su Facebook. La prenotazione ai corsi è obbligatoria. Segue il calendario del corso a tema “Festa della Mamma: tenerezze di cioccolato” Perugia • sabato 28 aprile 2012 - 15.30/18.30 • sabato 5 maggio 2012 – 15.30/18.30 Roma • venerdì 27 aprile 2012 – 15.00/18.00 • giovedì 3 maggio 2012 – 19.00/22.00 Napoli • mercoledì 2 maggio 2012 – 19.00/22.00 • martedì 8 maggio 2012 – 17.00/20.00 Nestlé Italiana Nestlé è presente nel nostro Paese dal 1875. Grazie ad un volume d’affari che nel 2010 ha raggiunto gli oltre 1,900 milioni di euro e un portafoglio di circa 87 marchi, si conferma oggi la principale azienda alimentare del Paese, con un organico di circa 4000 dipendenti, occupati nella sede centrale di Milano e nei 7 stabilimenti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tra i principali marchi: Perugina, Buitoni, Il Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, Kitkat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource. Nestlé Italiana è parte del Gruppo Nestlé, azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere, con sede in più di 140 Paesi con una gamma di oltre 10.000 prodotti frutto della tradizione e della più avanzata ricerca nutrizionale al mondo. Le dimensioni e la responsabilità di mercati così ampi e diversi fra loro si traducono nell’impegno a sviluppare e garantire un corretto approccio alla nutrizione ed ad un corretto stile di vita. In Italia opera con diverse realtà aziendali: Sanpellegrino, Nestlé Purina Petcare, Nespresso |
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CHEF STELLATI A CASTELLO: GRAN DEBUTTO NEL NOBILE MANIERO DI SAN PIETRO IN CERRO (PC)
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Stelle d’Arte: lunedì 14 maggio un’esperienza sublime fra Arte e Gusto. Piatti unici firmati dall’estro e dal sapere dei Cuochi “Stellati”. Guest Star: Filippo Chiappini Dattilo (Antica Osteria del Teatro, Piacenza) Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense, Pr) Gianni d’Amato (Il Rigoletto Reggiolo, Re) Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi, Sasso Marconi, Bologna). Incontro con l’artista Marilena Sassi: per l’occasione si propone di ricostruire, con elementi reali, le nature morte pittoriche, facendole interagire con gli invitati. Evento a cura di Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in collaborazione con Associazione “Chef to Chef emiliaromagnacuochi” Se l’arte è da mangiare e lo sguardo si nutre d’arte, la più sublime, l’accostamento perfetto tra i grandi chef stellati emiliano-romagnoli e i più importanti artisti contemporanei è elegantemente servito al Castello di San Pietro in Cerro, a 20 chilometri da Piacenza, che ospita il prestigioso Mim – Museum in Motion con innumerevoli opere esposte a rotazione firmate da straordinari maestri che documentano il panorama artistico dal dopoguerra ad oggi. Come gli artisti usano i pigmenti ed i materiali più svariati, accostando colori e temi, così i cuochi fondono gli ingredienti, sposando prodotti e sapori. Lunedì 14 maggio alle 20 debutta – all’insegna della creatività enogastronomica e della sperimentazione artistica – la prima edizione della rassegna “Chef Stellati a Castello – Ricordanze di Sapori nei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza”. L’evento è firmato, come tutto il carnet delle cene, da chef stellati di fama, ed è proposto da Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza con la collaborazione dell’Associazione “Chef to Chef emiliaromagnacuochi” che racchiude i 30 migliori Chef stellati della Regione Emilia Romagna. I commensali potranno gustare prelibatezze sopraffini frutto dell’estro e del sapere di cuochi d’eccellenza, pluripremiati, che creeranno piatti davvero unici ed esclusivi dedicati alla serata dal sottotitolo speciale “Stelle d’Arte”. Il menù è particolarmente sfizioso:Terrina di fegato grasso e petto d´anatra al fumo di faggio con chutney speziata di bavaroni e zucca bertina, Filippo Chiappini Dattilo (Antica Osteria del Teatro, Piacenza) abbinata a Colli Piacentini Malvasia "Bianca Regina" 2008 vendemmia tardiva, Az. Vitivinicola Lusenti s.S. Az. Agricola; I ravioli di prete con tosone, erbe d’orto e asparagi, Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense, Pr) accompagnati da "Lepri" 2010 - Casa Bianca Az. Marengoni Silvio, Lino e Flavio s.S.; Guancetta al latte ciliege e spezie, Gianni d’Amato (Il Rigoletto Reggiolo, Re) servito con Gutturnio Vigna Migliorina 2009 Az. Marengoni Silvio, Lino e Flavio s.S.; Cremoso al lampone, frutti rossi, petali di rosa candita e aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi, Sasso Marconi, Bologna) abbinato a Colli Piacentini Malvasia Passito "Il Piriolo" 2009 Az. Vitivinicola Lusenti s.S. Az. Agricola. Perché Stelle d’Arte? La prima serata della rassegna “Chef Stellati a Castello” si intitola “Stelle d’Arte” perché ci sarà la possibilità di visitare, prima di andare alla tavola imbandita, la straordinaria collezione del Mim – Museum in Motion, alla presenza del mecenate Franco Spaggiari, imprenditore coraggioso ed appassionato d’arte che ha dato vita nel suo Castello ad una esposizione a rotazione annuale di grandi firme tra cui Enrico Baj, Osvaldo Bot, Bruno Cassinari, Marco Lodola, Gustavo Foppiani, Cinello Losi e artisti emergenti. Il maniero è ancora circondato dall’ampio parco: vi accoglierà un elegante viale di tigli profumati. Installazioni d’arte del maestro Brusamolino nel giardino sorprenderanno lo sguardo. Nel Castello è previsto l’incontro con l’artista parmigiana Marilena Sassi, che per l’occasione si propone di ricostruire, con elementi reali, le nature morte pittoriche, facendole interagire con gli invitati. La Sassi ha frequentato l’Accademia Internazionale d’Arte di Salisburgo con il Professor Mario De Luigi e l’Accademia d’Arte di Venezia con il Professor Emilio Vedova. L’incontro con l’artista Sassi è possibile grazie alla collaborazione della Fondazione D’ars Oscar Signorini Onlus e del Mim – Museum in Motion. “Sono lieto ed onorato di proporre un connubio non scontato tra arte ed enogastronomia all’interno del Castello di San Pietro in Cerro – ha sottolineato il proprietario Franco Spaggiari – in una alternanza di momenti culturali ben calibrati con l’arrivo dei piatti firmati da celebri chef, così da poter dare la giusta attenzione a tutto, al cibo per lo spirito ed il sogno e al nutrimento per il corpo, guidato da occhi, gusto, olfatto. Ci sarà la possibilità di visitare inoltre il Mim-museum in Motion, che presenta al pubblico una collezione d’arte contemporanea con innumerevoli pezzi tra pittura, grafica, scultura e installazioni. Ne vedrete esposti parecchi in una rotazione annuale nei suggestivi ambienti del sottotetto riqualificato del Castello. Il progetto è nato oltre dieci anni fa in collaborazione con la Fondazione d’Ars Oscar Signorini Onlus di Milano e con il prezioso contributo del critico Pierre Restany. Il nome Mim vuole sottolineare la dinamicità di questa raccolta aperta, in movimento appunto. Perfetto è allora il matrimonio con la cucina anch’essa arte sempre in evoluzione”. Dopo l’evento al Castello di San Pietro in Cerro, nel piacentino la rassegna “Chef Stellati a Castello” prosegue lunedì 2 luglio al Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino situato sulle colline del Borgo Medievale di Scipione Castello nel Comune di Salsomaggiore Terme con una serata firmata da Valentino Marcattilii (San Domenico, Imola, Bologna), Gian Paolo Raschi (Da Guido, Miramare di Rimini, Rimini), Isa Mazzocchi (La Palta, Borgonovo Val Tidone, Piacenza), Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense, Parma). Il viaggio nel gusto fa tappa nel Castello di Rivalta sul tranquillo fiume Trebbia lunedì 17 settembre con Massimo Bottura (Osteria la Francescana, Modena, Bologna), Igles Corelli (Ristorante Atman, Pescia, Pt), Paolo Teverini (La Casa, Bagno di Romagna, Forlì-cesena), Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense, Parma). Gran finale alla Rocca Sanvitale di Fontanellato ancora circondata dall’acqua del fossato. Lunedì 15 ottobre con Daniele Repetti (Nido del Picchi, Carpaneto Piacentino, Piacenza), Stefano Ciotti (Vicolo Santa Lucia, Cattolica, Rimini), Alberto Faccani (La Magnolia, Cesenatico, Rimini). Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina Polesine Parmense, Parma). La rassegna è in collaborazione con Regione Emilia Romagna Unione Appennino e Verde, Provincia di Parma, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio di Parma e di Piacenza, Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Magnaghi di Salsomaggiore Terme, Istituto Statale di Istruzione Superiore Agraria e Alberghiera G. Raineri- G. Marcora di Piacenza, Birrificio Agricolo Duchessa - Az. Agr. Duchessa, Az. Vitivinicola Lusenti s.S. Az. Agricola, Cardinali Azienda Agricola, Az. Marengoni Silvio Lino e Flavio s.S., Fratelli Piacentini Di Piacentini Valentino & C.snc, Azienda Agricola Ganaghello di Losi, Azienda Vitivinicola La Stoppa, Tenuta Pernice Società Agricola, Salumificio La Rocca. L’aperitivo è servito alle 20,00. Il costo di ogni cena esclusiva, a numero limitato di posti, è: 80 Euro a persona. Il costo comprende anche la visita guidata al Castello e al Mim – Museum in Motion. Prenotazione obbligatoria. Tel. Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto 0521.823221/823220 Tel. Castello di San Pietro in Cerro 0523.839056 www.Castellidelducato.it - info@castellidelducato.It |
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DE GUSTIBUS, I PIACERI DELLA TAVOLA E DELLA VITA ALL’ARIA APERTA
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Sabato 5 e domenica 6 maggio 2012 torna, per la settima edizione, la mostra mercato dei piaceri gastronomici nel parco di Villa Malenchini a Carignano (Parma). Degustazioni, incontri e visite guidate all’insegna della buona tavola, della cultura, del giardinaggio e dell’artigianato di pregio La cucina italiana con le sue specialità sarà ancora una volta la protagonista di “De Gustibus – Piaceri della tavola e della vita all´aria aperta”, nel maestoso scenario di Villa Malenchini a Carignano (Pr), durante il weekend del 5 e del 6 maggio 2012. La villa, generalmente chiusa al pubblico, è stata tra le location della recente fiction Rai "La Certosa di Parma" e sarà visitabile integralmente solo in queste due date: saranno aperti anche i saloni arredati con preziosi oggetti di antiquariato appartenenti alla nobile famiglia Malenchini. Nei viali principali del Giardino il Mercatino della Qualità e dell’Eccellenza proporrà una sfilata di stand e sui prati del parco ci si potrà comodamente sedere per un elegante pic-nic. E´ qui che i visitatori si troveranno immersi nei brillanti colori primaverili con i loro cesti colmi di prodotti accuratamente scelti per un rilassante déjeuner sur l´herbe. Accanto alle colorate bancarelle en plein air del mercatino di qualità i protagonisti saranno anche anche eleganti elementi di arredo-giardino e la vita all´aria aperta, ma anche oggettistica per la tavola, antiquariato e tutto per il matrimonio. Sulla Terrazza dei Saperi & Sapori ci saranno presentazioni di libri, degustazioni guidate a opera di chef professionisti e sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier. Il pubblico potrà così apprezzare le prelibatezze e le caratteristiche organolettiche dei vari vitigni delle cantine espositrici. In più, per celebrare la birra artigianale e conoscere la sua storia, De Gustibus dedica un angolo, anzi un triangolo, a tre birrifici di alta qualità: per i cultori della bevanda sarà un appuntamento immancabile. Per gli sportivi troveranno ci sarà la possibilità di partecipare al Corso di Nordic Walking, la salutare camminata con i “bastonicini”: i primi trenta partecipanti potranno usufruire dell’attrezzatura tecnica. Gli amanti delle passeggiate più slow avranno a disposizione una professionista che terrà una lezione sulle Erbe Spontanee e, “a spasso” nei prati del parco, indicherà ai visitatori le preziose qualità di alcune erbe. Non mancherà un’estrema esibizione di Tree Climbing, la potatura di piante d’alto fusto effettuata da operatori che lavoreranno appesi agli alberi. Una delle novità più attese di quest’anno è la Gara di Agility Dog e Obedience, una vera e propria prova di agilità con i nostri amici a quattro zampe. E per i più piccoli? De Gustibus ha pensato anche a loro naturalmente! Si potrà scegliere tra mini laboratori creativi, mini escursioni con i pony e tanti divertimenti nell’area giochi. Nel frattempo mamma e papà si potranno godere, in tutta tranquillità, un meritato momento di relax tra le bancarelle. Nel weekend ci sarà inoltre la possibilità di effetturae tour guidati della nobile dimora e del suo parco che, con quindici ettari d’estensione e numerose varietà di alberi secolari, è il più grande giardino privato della provincia di Parma. La residenza, una tra le più imponenti e sfarzose del territorio, venne edificata nel Xvii secolo dai milanesi Marchesi Lampugnani. Nel 1895 il conte genovese Edilio Raggio donò la tenuta di Carignano, come regalo per le nozze con il marchese Luigi Malenchini, alla figlia Fortuny, la quale disegnò il grande e romantico giardino. Non c’è da stupirsi che, ogni anno, la villa sia uno dei contesti più ambiti e corteggiati dagli organizzatori di matrimoni eleganti. Anche a De Gustibus, si potrà respirare romanticismo allo stato puro con uno stand tutto sposa e un’esclusiva sfilata di abiti da cerimonia. Infine, per soddisfare la voglia di tutte le visitatrici di sentirsi bella come una rosa, saranno a disposizione truccatori e parrucchieri professionisti che potranno dare consigli per esaltare la naturale bellezza del viso. Orari d’apertura: sabato 5 e domenica 6 maggio dalle 10 alle 20. Ingresso: intero 7 euro, ridotto 5 euro (possessori di biglietto o abbonamento Tep; soci di Club Camperistici; Cral aziendali; Touring Club Italiano; Fai ; Ais ed altre associazioni convenzionate), gratis per i ragazzi fino ai 16 anni e sabato fino alle 13. Per informazioni: Comunicazione Integrata Tel.: 0521.506604 E-mail: info@degustibus.Parma.it Web: www.Degustibus.parma.it |
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LA 18° EDIZIONE DEL FOOD & HOTEL ASIA 2012, TENUTASI A SINGAPORE NEI GIORNI SCORSI, HA UFFICIALMENTE DECRETATO LO SBARCO DEL DATTERINO ITALIANO IN VETRO IN ASIA |
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. Numerosissimi i visitatori e gli chef che hanno apprezzato la qualità e il sapore di questo prodotto innovativo. Justin Quek, astro asiatico della French Cuisine e chef-owner dello Sky on 57, ha cucinato in esclusiva due dei suoi famosi piatti con aggiunta di datterino Così Com’è: le capesante con tartufo bianco e passata di datterino rosso e le piccantissime penne al granchio Singapore style con datterino rosso al naturale. Così Com’è aspetta a Parma dal 7 al 10 Maggio a Cibus 2012 – Pad. 5 Stand L 016 |
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LE AZIENDE VENETE AL VINITALY: MOLTO WEB, POCO SOCIAL
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Indagine sui siti internet delle aziende venete espositrici: una vetrina web in tante lingue per colpire i visitatori (98%), interazione sui social network migliorabile (34%). Finozzi: una necessità per le aziende e un’opportunità di occupazione per i più giovani. Internet è uno strumento fondamentale per la promozione dei vini veneti, amati e ricercati in tutto il mondo. Lo sanno bene le 314 aziende venete che prendono parte al Vinitaly 2012, come dimostra una ricerca web effettuata per la Regione Veneto da Digital Action. Il 98% degli espositori ha un sito internet aziendale: una presenza ben consolidata sul web che risponde alla necessità di una vetrina capace di raggiungere ogni angolo del mondo. La vocazione all’export si può notare nella numerosa presenza di siti con più traduzioni linguistiche a disposizione: su 307 siti l’84%, 257, ha una versione inglese, e il 35%, 107 ha la versione in tedesco. Al quarto posto la versione francese, presente in 16 siti aziendali. Non manca però chi, consapevole della possibilità di ricevere visite sul proprio sito da ogni parte del mondo, ha investito anche sulle lingue dei paesi che rappresenteranno il futuro del nostro export: 9 i siti in cinese, 7 in russo, 3 in giapponese, ma sono presenti anche traduzioni in spagnolo, svedese, norvegese, portoghese, in relazione ai mercati di riferimento per ogni azienda. Quasi nullo l’utilizzo dell’e-commerce, scelta sicuramente dovuta alle difficoltà di spedizione e distribuzione di merce così fragile come le bottiglie. Mentre la presenza sul web è quindi consolidata, è decisamente migliorabile quella sui Social Network. Una ricerca condotta nei giorni scorsi dall’Osservatorio Iulm sui Social Media, che ha analizzato 720 aziende italiane, attesta che il 50% delle aziende indagate utilizza un social network. La media delle 314 aziende espositrici si attesta invece sul 34%. Il social preferito è Facebook, con 102 pagine attive. In molti casi però la presenza aziendale sembra rispondere più alla necessità di “esserci” che non a una strategia di comunicazione vera e propria: ecco allora che 32 di queste pagine non sono direttamente linkate al sito internet aziendale, sono pagine personali dei titolari dell’azienda usate per comunicare le novità professionali, o sono pagine create e abbandonate dopo pochi post. Solo nell’8% dei casi le aziende hanno scelto Twitter e, come per Facebook, spesso si tratta di profili personali dei titolari. Più apprezzato invece lo strumento della newsletter, per comunicare contenuti più ampi, usato da 32 aziende. 17 i blog, ospitati all’interno dei siti internet, ma in più di un terzo dei casi non vengono aggiornati da oltre un mese, o addirittura da quasi un anno. 19 invece gli espositori che hanno un canale Youtube, il 6%, con una media di 2000 visualizzazioni l’uno, usato principalmente per caricare tour virtuali all’interno dell’azienda, eventi o rassegna video. “Le aziende hanno compreso l’importanza del web e la necessità di “farsi trovare” da ogni angolo del mondo – commenta l’Assessore al Commercio Estero Marino Finozzi – e i siti offrono una vetrina importante. Quello che manca invece è una strategia di comunicazione adatta ai social network, che preveda maggiore interazione. È importante che le aziende ne colgano presto l’importanza, e in tal senso questo è un settore che offre nuove possibilità di occupazione ai più giovani, i “nativi digitali”, che hanno un approccio più immediato alle logiche di questi nuovi strumenti“ |
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IL PROSECCO SUPERIORE PENSA ALL’AMBIENTE
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Presentato il Protocollo Viticolo, strumento unico nel suo genere a livello nazionale, ideato per rendere la viticoltura sempre più sostenibile per l’ambiente e per la comunità Fornire ai viticoltori tutti gli strumenti per rendere la viticoltura sempre più green e rispettosa della salute dei cittadini, scegliendo il trattamento giusto al momento giusto, ma soprattutto rafforzando le difese naturali delle piante riducendo al minimo l’utilizzo di prodotti chimici. E’ con questa finalità che il Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ha ideato il Protocollo Viticolo, vademecum che guida le aziende alla riduzione dei fitofarmaci in vigneto. Il documento è stato presentato il 24 aprile a Treviso nell’ambito della conferenza stampa cui hanno preso parte le associazioni di categoria e le 15 amministrazioni comunali dell’area di Conegliano Valdobbiadene. Uno degli elementi di forza dell’iniziativa, infatti, è la piena condivisione da parte di tutti i soggetti del territorio del Prosecco Superiore. Nonostante in Italia esistano già delle normative in materia, il Consorzio di Tutela è voluto andare oltre. Quella del Prosecco Superiore è una delle prime denominazioni in Italia ad autoregolamentarsi con un progetto così articolato, che ha coinvolto tutti i soggetti interessati, dalle associazioni di categoria alle multinazionali produttrici di prodotti fitosanitari, dagli agronomi delle aziende ai rivenditori di prodotti chimici presenti nella denominazione. Obiettivo è il progressivo abbandono dei fitofarmaci a maggiore impatto in vigneto con lo scopo di rispettare al meglio la salute dei viticoltori e dei cittadini. <<L’introduzione di misure più restrittive vuole essere anche un segnale forte a livello internazionale dove questo vino si afferma sempre più, dando una risposta alle esigenze del consumatore che dentro e fuori i confini nazionali considera l’eco sostenibilità un valore importante. Per rispondere a queste esigenze abbiamo deciso, tra i primi in Italia, di autoregolamentarci>>, afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Il documento prevede una sezione dedicata alla spiegazione delle etichette dei fitofarmaci e la classificazione dei prodotti ammessi con l’indicazione di quelli a più basso impatto, consigliati e raccomandati dal Consorzio. Vi è infine la spiegazione dei metodi di lotta agronomica ed integrata che, insieme alla difesa biologica, consentono di ridurre in modo importante l’uso dei tradizionali fitofarmaci. Il Protocollo Viticolo è stato messo a punto dalla Commissione tecnico – scientifica composta dai seguenti tecnici: Taglietti – Consorzio di Tutela, Zanzotto – Ente Cra – Vit di Conegliano, Dal Bianco – Coop. Vittorio Veneto, Terzariol – Co.di.tv., Pascarella – C.e.c.a.t., Corazzina – consulente agronomo, Biasi, Teot e Genovese – consulenti Progetto Natura. <<Il Protocollo Viticolo è studiato su misura per l’area collinare di Conegliano Valdobbiadene, dove già oggi, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, si realizza un terzo dei trattamenti in meno rispetto alla media veneta e si usano prodotti di tossicità inferiore - afferma il tecnico del Consorzio Filippo Taglietti –. L’obiettivo del Consorzio di Tutela è rendere il Prosecco Superiore sempre più amico dell’ambiente grazie anche ai progetti sulle energie rinnovabili e sulla biodiversità>>. Consorzio per la Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Tel. +39 0438 83028 - www.Prosecco.it - info@prosecco.It |
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BARONE RICASOLI PRESENTA
CASTELLO DI BROLIO, CASALFERRO, COLLEDILÀ E TORRICELLA
ALLA NUOVA EDIZIONE DI DIVINO TUSCANY
FIRENZE, GRAND HOTEL VILLA CORA, 17-20 MAGGIO 2012
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Alla sua seconda edizione è già diventato un appuntamento cult, a cui nessun vero amante del vino vorrebbe mancare. Parliamo di Divino Tuscany, il format ideato da James Suckling e riservato ai soli produttori toscani che contano. Barone Ricasoli è tra i soci fondatori dell’evento, che nella sua prima edizione del 2011 ha richiamato centinaia di appassionati da ben 18 diversi paesi. Degustazioni, cene di gala, momenti di riflessione e molto altro compongono il ricco programma che si articola lungo quattro giornate. Centro logistico dell’evento è il Grand Hotel Villa Cora, dove si terranno le degustazioni e anche la serata inaugurale che quest’anno sarà dedicata a Cuba. Nel corso di questa prima sera infatti sarà proiettato in anteprima italiana il film di James Suckling e James Orr “Heart and Soul of Cuba”, cui seguirà una degustazione di sigari cubani in abbinamento a grappe. Barone Ricasoli per l’occasione offrirà la Grappa di Casalferro e la fantastica Grappa Riserva di Castello di Brolio, affinata per ben 18 mesi in fusti di rovere di Slavonia. Ai due Grand Tasting in scena il 18 e il 19 maggio invece la bandiera Ricasoli sarà portata da Casalferro 2008 e da Casalferro 2001, il vino che dimostra in maniera esemplare il percorso inaugurato da Francesco Ricasoli nel 1993, anno in cui decise di assumere le redini dell’azienda di famiglia. Torricella 2010, Colledilà 2008 e Castello di Brolio 2008 saranno invece presenti sia al banco di assaggio che nel corso delle cene proposte dal programma. Come è noto, le aziende fondatrici organizzano delle cene private riservate ad alcuni ospiti vip della manifestazione. L’anno scorso la cena si tenne nella splendida Sala delle Armi del Castello di Brolio, mentre quest’anno 12 selezionatissimi ospiti avranno il privilegio di essere accolti nella dimora fiorentina di Francesco Ricasoli. Il palazzo di famiglia, che si affaccia sull’Arno e su un panorama unico della città, sarà dunque teatro di una cena intima ed esclusiva, affidata alle cure di Franco Sangiacomo, lo chef dell’Osteria del Castello di Brolio che per una volta scenderà nel centro di Firenze per allietare i commensali di Divino Tuscany. Non poteva esserci interprete migliore del territorio e della gastronomia toscana, capace di raccontare attraverso i propri piatti secoli di civiltà, di tradizioni e di sapori. Abbinate ai grandi vini di Barone Ricasoli, le creazioni di Franco Sangiacomo allieteranno una serata magica sulle rive dell’Arno, in compagnia di Francesco Ricasoli e della sua famiglia |
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PROSECCO SANTA MARGHERITA: 60 ANNI DI ECCELLENZA. SONO INIZIATE LE CELEBRAZIONI PER IL 60° ANNIVERSARIO DEL PROSECCO SANTA MARGHERITA CON UNA GRANDE FESTA A PALAZZO DELLA RAGIONE - VERONA.
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Oltre 700 ospiti, vip, amici e clienti hanno festeggiato insieme ai vertici di Santa Margherita Gruppo Vinicolo con un aperitivo a tema anni ‘50. Fantastiche scenografie, musiche evocative e il Prosecco 52 sono stati protagonisti di uno tra gli eventi di maggior successo di Vinitaly 2012. Protagonista dell’anniversario è il Prosecco Superiore “52”, frutto di una ricercata ed elegante selezione di uve, massima espressione del percorso enologico di Santa Margherita: una bollicina fresca e giovane, dal colore giallo paglierino brillante che all’olfatto ricorda gli aromi floreali del pesco e dell’acacia, nobilitato da una spuma soffice e persistente e da un perlage raffinato che ne veicola l’intensità aromatica. Il nome “52” richiama la prima esperienza di spumantizzazione, avvenuta per l’appunto nel 1952, molto prima dell’istituzione della denominazione d’origine. Il successo del Prosecco per Santa Margherita va ben oltre i confini nazionali e trova grande riscontro anche negli Usa, dove l’Azienda è entrata sul mercato con il Prosecco Superiore già da diversi anni, in linea con il posizionamento che la contraddistingue, coerentemente con il suo percorso storico in questa denominazione. Con un importante investimento, alla fine del 2009, Santa Margherita Gruppo Vinicolo ha ampliato il proprio “mosaico enologico” che già comprende alcuni dei principali distretti vitivinicoli italiani, con l’acquisizione di una tenuta di 12 ettari (di cui 8 piantati a glera) a Refrontolo, in provincia di Treviso, nella fascia pedemontana tra Conegliano e Valdobbiadene, cuore delle terre del Prosecco di Conegliano-valdobbiadene D.o.c.g. Gli eventi per i festeggiamenti del 60° anniversario del Prosecco Santa Margherita si protrarranno anche nel 2013, quando oltre a presentare la sessantesima vendemmia, prenderà forma il progetto di valorizzazione della tenuta di Refrontolo, che ha consolidato la presenza e l’impegno di Santa Margherita nel territorio storico della denominazione più prestigiosa del Prosecco, quella del Conegliano Valdobbiadene. Www.santamargherita.com www.Facebook.com/pages/vinisantamargherita |
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