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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Maggio 2012
UE: VIAGGIARE PIÙ SICURI E CON PIÙ GARANZIE  
 
Bruxelles, 3 maggio 2012 - Negli ultimi anni, l´Unione europea ha adottato numerose regolamentazioni sui diritti dei passeggeri aerei, in treno, barca o bus. Oggi il Parlamento vuole migliorare questi diritti e assicurare la loro applicazione a livello europeo. Lo scorso 27 aprile i deputati hanno votato una risoluzione il 29 marzo richiedendo più garanzie e assistenza per i passeggeri rimasti a terra, oltre a delle regole più rigide sulle norme di compensazione in caso di cancellazione o ritardo del volo, o di perdita dei bagagli. La Commissione europea ha proposto di cambiare i diritti dei passeggeri aerei nei prossimi mesi, probabilmente in maggio. I deputati stanno prendendo in considerazione anche l´idea di sostenere l´ampliamento degli aeroporti europei, riducendo i ritardi e migliorando la qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Il voto è previsto in autunno. Facilitare la vita dei viaggiatori non è la sola preoccupazione dei deputati che hanno anche cercato un compromesso tra protezione della privacy e sicurezza dei passeggeri aerei. Il 19 aprile il Parlamento europeo ha approvato l´accordo per il trasferimento dei dati dei passeggeri tra Ue e Usa. Stesso giorno i deputati si sono anche espressi sull´efficacia dei passaporti biometrici.  
   
   
PARTECIPATE: SODDISFAZIONE PER BILANCIO AEROPORTO FVG  
 
Trieste, 3 maggio 2012 - Un utile di 151 mila euro, un aumento del valore della produzione determinato dalla crescita dei passeggeri e del traffico aeroportuale, un´inversione di tendenza degli indici di redditività patrimoniale, che presentano un segno largamente positivo, grazie anche a un contenimento dei costi attuato senza rinunciare agli investimenti per mantenere la sicurezza e la qualità dei servizi dello scalo di Ronchi dei Legionari. Sono questi i risultati del bilancio dell´esercizio 2011 della società Aeroporto Fvg, approvato il 27 aprile dall´assemblea dei soci alla quale ha partecipato, a nome dell´azionista Regione Friuli Venezia Giulia, l´assessore regionale alle Finanze Sandra Savino, che ha la delega per la gestione delle partecipazioni regionali. "Siamo di fronte a un segnale importante, che indica come stia dando i suoi frutti il percorso di risanamento e di rilancio dell´aeroporto regionale avviato in questa legislatura, e che ha visto l´acquisizione del controllo della società Aeroporto Fvg da parte della stessa Regione, che considera lo scalo di Ronchi dei Legionari un´infrastruttura strategica per lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia", hanno commentato l´assessore Sandra Savino e l´assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi. Al risultato di bilancio, che interrompe una serie di esercizi negativi, ha concorso in modo determinante l´aumento del traffico assistito (+18 per cento). In particolare, l´andamento del traffico passeggeri ha mantenuto il trend positivo iniziato al termine dell´esercizio precedente e si è consolidato ulteriormente registrando un aumento del 18,2 per cento a cui si sono abbinati gli incrementi del traffico merci (+2,4 per cento) e del movimento aerei (+9,5 per cento). L´accrescimento del movimento passeggeri ha comportato conseguentemente un aumento del valore della produzione della società, che è passato da 11,9 milioni di euro del 2010 a 14,2 al termine del 2011, ed è costituito principalmente dai ricavi per i servizi svolti a terra per l´assistenza ai vettori e ai passeggeri, e dalla riscossione dei diritti aeroportuali. Gli indicatori patrimoniali mostrano un miglioramento della capacità della Aeroporto Fvg di finanziare le immobilizzazioni, anche con il solo capitale proprio, grazie alla ricapitalizzazione deliberata lo scorso anno dal socio di maggioranza Regione. La remunerazione del capitale proprio (Roe) è pari al 3,4 per cento, mentre la redditività operativa (Roi) tocca il 3 per cento.  
   
   
ASSEGNATE A CROTONE LE SOMME RELATIVE AL BONUS CARBURANTE  
 
Catanzaro, 3 maggio 2012 - Con Decreto interministeriale del 30 dicembre 2011 sono state ripartite le somme versate nel 2010 relative al bonus carburante, a valere sulle estrazioni del 2009, e con nota del 28/07/2011, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha comunicato che la somma spettante alla Regione Calabria è pari a € 558.534 da destinare ai Comuni di Cariati e Crotone. Su proposta dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, la Regione ha suddiviso l’importo complessivo in proporzione al numero dei residenti, pertanto l’assegnazione al Comune di Crotone è pari a € 490.176,72, mentre all’amministrazione di Cariati l’importo è di € 68.357,28. Tali cifre, inferiori alla somma di 10 € pro capite, potranno essere finalizzate a benefici per i residenti dei territori interessati all´estrazione di idrocarburi. “Comunichiamo con soddisfazione la conclusione di un iter che assegna questi fondi annuali – ha dichiarato l’Assessore Caridi - da quest’anno l’obiettivo della Regione è di procedere con regolarità, monitorando che a livello ministeriale ci sia un’erogazione corretta e puntuale”. “Così come recita il decreto interministeriale – ha affermato la Vicepresidente Stasi - è intenzione della Regione Calabria, in accordo con Provincia e Comune e sentite le associazioni di categoria, avviare un percorso che eroghi l’intera somma alla Società aeroportuale di Crotone da finalizzare ad una scontistica dedicata proprio ai residenti del comune di pitagorico. Obiettivo prioritario – ha aggiunto la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - è quello di non vanificare l’esigua somma in spese di servizio o di gestione, com’è successo invece in altre regioni, ma piuttosto metterla a disposizione dei cittadini come scontistica da attivare per l’acquisto di voli aerei, e così dare anche un piccolo contributo all’unica importante infrastruttura del territorio”.  
   
   
CALABRIA, L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI INTERVIENE SULLA RIMODULAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA PER L´ANNO 2012  
 
Catanzaro, 3 maggio 2012 - L’assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele interviene sulla delibera relativa alla rimodulazione della programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma per l´anno 2012. La rimodulazione ha attenuato l´entità di alcune delle misure di razionalizzazione precedentemente contemplate mentre, per altre, ne ha disposto il rinvio al fine di perfezionare ed accertare il funzionamento degli interscambi ferro-gomma, dove previsti. Nella rimodulazione sono stati programmati, inoltre, nuovi servizi come il potenziamento dei collegamenti per le aree interne della piana di Gioia Tauro, per il porto e per l’area della provincia di Cosenza. Con lo stesso provvedimento, la Giunta ha definito non solo l´avvio di una approfondita campagna di indagini per individuare i servizi a basso contenuto di domanda servita ma ha, altresì, confermato l´esigenza di razionalizzare le sovrapposizioni fra i servizi su gomma e fra questi e quelli ferroviari, al fine di non far ricadere sulla collettività costi inutili. “In una fase così critica in tema di bilanci – dichiara l’assessore Fedele – attuare una rimodulazione del sistema del trasporto pubblico locale rappresenta l’unica possibile soluzione per eliminare gli sprechi e adeguare la nostra regione agli standard del comparto. Le motivazioni che hanno portato alla rimodulazione sono da una parte l´esigenza di evitare disagi all´utenza e dall´altra gli esuberi del personale delle aziende di trasporto. E con l’approvazione del provvedimento si ritiene di aver dato, in questa fase, una efficace risposta ad entrambe le esigenze. Facciamo appello, quindi, alle aziende di trasporto, sia pubbliche che private, affinché vengano mantenuti gli attuali livelli occupazionali. Siamo consapevoli della condizione di grave difficoltà in cui versa l’intero comparto ma, al contempo, siamo convinti che una maggiore collaborazione e una fattiva sinergia tra le parti potrà costituire una base da cui partire per avviare quel processo di ammodernamento necessario per apportare le giuste migliorie ad un sistema, come quello dei trasporti in Calabria, a rischio di collasso. Siamo, inoltre, sicuri di poter fare affidamento sul sostegno delle forze sindacali che, in modo del tutto comprensibile, cercano di tutelare il personale. Di certo con il provvedimento deliberato, abbiamo cercato di privilegiare i collegamenti con le aree interne per evitare, appunto, doppioni su altre tratte. In corso d’opera, cercheremo infatti di perfezionare ed accertare al meglio il funzionamento degli interscambi ferro – gomma, dove previsti, chiedendo, con forza, alle Ferrovie dello Stato di rendere più funzionali ed accoglienti i treni che quotidianamente viaggiano per servire la nostra Regione. Il presidente Scopelliti, insieme alla Giunta regionale, è ben consapevole del momento di forte complessità vissuto dall’intero settore. E a tal proposito – conclude Fedele - occorre una seria presa di coscienza da parte di tutti. Una prima fase di razionalizzazione che porterà, a breve, alla stesura e alla successiva approvazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti che dovrà essere redatto con il contributo di tutte le parti”.  
   
   
BREBEMI, SBLOCCATI I PAGAMENTI DELLE INDENNITÀ DEGLI ESPROPRI  
 
Milano, 3 maggio 2012 - Già da questa settimana saranno sbloccate le indennità a favore dei proprietari di terreni e imprese agricole interessati dagli espropri della Brebemi. Questo l´esito dell´incontro che si è svolto il 27 aprile a Palazzo Lombardia in merito alla realizzazione dell´autostrada Milano-bergamo-brescia, i cui cantieri procedono a pieno regime. Convocato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha visto la presenza anche del presidente e dell´amministratore delegato di Brebemi, Francesco Bettoni e Duilio Allegrini, dell´amministratore Delegato di Cal (Concessioni Autostradali Lombarde), Antonio Rognoni e dei consiglieri regionali Mauro Parolini e Pierluigi Toscani che avevano chiesto una riunione sul tema. Il Pagamento Delle Indennita´ - Al centro della riunione, quindi, la situazione dei pagamenti delle indennità di esproprio a favore di quei proprietari i cui possedimenti sono interessati dai cantieri e per i quali le erogazioni erano state ritardate. Una recente sentenza della Corte Costituzionale aveva infatti dichiarato la non applicabilità delle tabelle dei valori agricoli medi stabilite dalle apposite Commissioni Provinciali, rinviando invece ai valori di mercato. Si era così ingenerato un vuoto normativo senza precedenti giuridici cui fare riferimento. Dalla Prossima Settimana Le Indennita´ - Cal e Brebemi hanno concordato una procedura trasparente e accelerata che permetterà di poter erogare, a partire dalla prossima settimana, ai proprietari che già avevano sottoscritto gli accordi bonari, le indennità dovute. Per tutte le circa trecento pratiche in sospeso è prevista pertanto la liquidazione entro il prossimo mese di maggio. Brebemi ha anche assicurato che entro la fine di giugno si può prefigurare la conclusione di tutti i rimanenti accordi bonari e conseguente liquidazione anche per i proprietari dei terreni che non sono ancora stati oggetti di avvio delle attività di cantiere. "L´obiettivo del Tavolo di oggi è stato l´individuazione di una soluzione per sbloccare le indennità a favore dei proprietari interessati dagli espropri di Brebemi e di tempi certi per la loro erogazione- ha detto Cattaneo - e questo incontro ha dato gli esiti che ci eravamo prefissati. La Regione sarà parte attiva per monitorare che i pagamenti vengano effettuati secondo i tempi che abbiamo stabilito". Gli Espropri - Sono state effettuate occupazioni di terreni per circa 9,7 milioni di mq (corrispondenti ad oltre il 95% circa del tracciato autostradale). Di questi, 6,2 milioni di mq riguardano espropri; 1,1 milioni di mq asservimenti per la ricollocazione degli impianti interferiti (elettrodotti, gasdotti, ossigenodotti, ecc.) e 2,4 milioni di mq occupazioni temporanee per le attività di cantiere che verranno restituite alla fine dei lavori nelle originarie condizioni. Complessivamente sono state interessate circa 1.500 ditte proprietarie e circa 250 affittuari. Di queste circa il 60% ha sottoscritto accordi di cessione bonaria per un valore totale di indennità di circa 130 milioni di euro, dei quali circa 83 milioni sono stati già pagati, altri 30 circa sono in fase di autorizzazione e saranno pagati a breve.  
   
   
IL CIPE DA’ L’OK ALLA ‘VIA DEL MARE’. GOVERNATORE VENETO: “UN NUOVO TRACCIATO CHE MIGLIORERA’ LA VITA DEI CITTADINI E RIDARA’ FIATO ALLA NOSTRA ECONOMIA”  
 
Venezia, 3 maggio 2012 - “Aggiungiamo un altro importante tassello nella creazione del moderno sistema infrastrutturale del Veneto: dopo la Pedemontana, la Valdastico Sud, la terza corsia della A4 e la Nogara-mare, adesso possiamo concretamente lavorare anche al tanto atteso tracciato che renderà finalmente più agevole il collegamento da e per Jesolo e i litorali vicini”. Il Governatore del Veneto il 30 aprile accoglie con grande soddisfazione la notizia del via libera dato dal Cipe al progetto preliminare della cosiddetta “Via del Mare”, la superstrada che unirà la A4 ad alcune importanti località balneari veneziane. Il nuovo percorso, lungo circa 19 chilometri e il cui costo si aggira intorno ai 200 milioni di euro, interessa i territori comunali di Roncade, in Provincia di Treviso, di Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave e Jesolo, in Provincia di Venezia. Dopo la decisione del Cipe e la conseguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la Regione potrà procedere alla pubblicazione del bando di gara europea per l’individuazione del soggetto concessionario che dovrà procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, alla sua realizzazione e alla successiva gestione. Otto i comuni i cui residenti saranno esenti dal pedaggio: Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave, Fossalta di Piave, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Roncade. “I cittadini e quanti operano in questi territori possono ora guardare con più fiducia e ottimismo al futuro – prosegue il presidente della Regione del Veneto –. Si prevede che dall’apertura dei cantieri ci vorranno tre anni per completare un’opera che segnerà davvero un’era nuova per quanti vivono e lavorano nei comuni della costa Adriatica: i residenti non saranno più prigionieri nelle loro case, soprattutto nel periodo estivo in cui la grande mole di traffico intasa completamente la rete viaria esistente, e gli imprenditori del turismo e del suo indotto potranno finalmente mettersi alle spalle anni e anni di lamentele dei milioni di turisti e ospiti che scelgono Jesolo e le vicine località balneari per le loro vacanze ed escursioni”. “Ma – conclude il Governatore veneto – questa, grazie anche al lavoro fatto dall’assessore alla mobilità Renato Chisso, è una buona notizia in assoluto per la nostra economia: l’apertura di nuovi cantieri e la possibilità di creare posti di lavoro, in questo momento di grande stagnazione e di crisi, è una boccata d’ossigeno per tutti”.  
   
   
PEDEMONTANA LOMBARDA: MODIFICA SALVA IL BOSCO DELLE QUERCE  
 
Milano, 3 maggio 2012 - Minimizzata la parte del parco del Bosco delle Querce tra Seveso e Meda interessata dal tracciato dell´autostrada Pedemontana. E´ questo il frutto di una variante al progetto dello svincolo di Meda approvato il 28 aprile dal Collegio di vigilanza di Pedemontana. La novità è stata comunicata dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, illustrando anche le altre decisioni assunte dal Collegio. Bosco Delle Querce - "Accogliendo le richieste del territorio il Collegio di Vigilanza all´unanimità ha individuato una soluzione che ha salvaguardato un sito di grande pregio dal punto di vista paesaggistico e di grande significato per la nostra storia recente", ha detto soddisfatto Cattaneo ricordando che il Bosco delle Querce sorge sopra la terra della bonifica della tragedia dell´Icmesa di Seveso. Rispetto all´area, oggetto di particolare attenzione da parte del territorio, è stata individuata una soluzione che prevede il mantenimento della viabilità attuale sia per quanto riguarda la carreggiata principale che lo svincolo, apportando delle minime ottimizzazioni alla strada esistente per l´allargamento dello spartitraffico fra le carreggiate, della strada in curva per il miglioramento della visibilità e l´inserimento delle corsie di emergenza. In questo modo verranno occupati solo 1,98 ettari di terreno contro i 6,73 previsti dal progetto precedente. Il Collegio di vigilanza ha inoltre condiviso che tutti i risparmi che verranno realizzati attraverso il nuovo progetto rimangano sul territorio e, in particolare, verranno destinati al Comune di Seveso che sarà maggiormente interessato dalle modifiche del progetto. A Ottobre Via Ai Cantieri Del Secondo Lotto - Il Collegio di Vigilanza ha inoltre analizzato in maniera puntuale lo stato di avanzamento dei lavori e delle attività dell´intera opera verificandone il rispetto del cronoprogramma e dell´apertura in tempo per l´Expo. Relativamente al lotto 1, Autostrada Pedemontana lombarda (Apl) ha confermato che i cantieri operano a pieno regime: nel dettaglio, l´avanzamento contabilizzato dei lavori è pari al 16,6% mentre l´importo di quelli già effettuati ammonta al 20%. Per quanto riguarda il lotto 1 della Tangenziale di Varese Cal (Concessioni autostradali lombarde) ha approvato il progetto definitivo dello svincolo di Gazzada Schianno che consentirà una migliore gestione dei flussi di traffico. Il collegio di vigilanza ha così convenuto di proseguire con la procedura approvativa dell´interconnessione tra l´autostrada A8 e lo svincolo di Gazzada che dovrà essere ora approvato dal Cipe. Per quanto riguarda il secondo lotto, da Lomazzo (Co) a Osio Sotto (Bg), Apl ha confermato la consegna del progetto esecutivo per il 21 agosto e l´avvio dei cantieri il 21 ottobre. Risparmi Ai Comuni - Il Collegio di vigilanza ha inoltre approvato l´assegnazione ai Comuni interessati dalla tratta B2 (Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso e Cesano Maderno) di risorse derivanti dai risparmi ottenuti con la modifica del progetto, che inizialmente prevedeva l´interramento della tratta. Questi fondi potranno essere utilizzati per la realizzazione di opere che miglioreranno la viabilità locale e interventi di carattere ambientale che gli stessi Comuni avevano proposto e condiviso con la provincia di Monza e Brianza. Alcuni di questi interventi verranno realizzati anche nel territorio del Comune di Bovisio Masciago.  
   
   
PUGLIA, S.R. 8: LAVORI DEFINITIVAMENTE AGGIUDICATI  
 
Bari, 3 maggio 2012 - "Abbiamo aggiudicato definitivamente i lavori per la costruzione del primo lotto della strada regionale 8, che attraversa i comuni di Lecce, Lizzanello, Vernole e Melendugno, per un importo di € 37.673.079,52." Lo comunica l´Assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati. L´impresa aggiudicataria è la Ati Consorzio Cooperative costruttori di Bologna - Leandri s.R.l. Di Starnatia - Montinaro Gaetano & figli e Montinaro Antonio s.A.s.. "La finalità dell´opera - ha continuato l´Assessore - è di snellire e rendere sicuro il traffico che attualmente si snoda dalla città di Lecce fino alla zona delle località marine della costa orientale e viceversa. La Regione Puglia ha ottenuto, di recente e a seguito di un tormentato percorso giudiziario, la disponibilità del finanziamento a suo tempo concesso dallo Stato e poi revocato." La tormentata vicenda giudiziaria si è conclusa di recente col ripristino del diritto della Regione all´originario finanziamento, col correlativoobbligo di realizzare la strada regionale 8 in prosecuzione della procedura di gara a suo tempo intrapresa ed oggi in via di compimento definitivo. Il tracciato originario della strada, al fine di conseguire l´approvazione dei comuni interessati ed adeguarsi alle esigenze funzionali sopravvenute nel tempo è stato modificato con avvicinamento notevole al tracciato della strada provinciale n. 1 e conseguente sovrapponibilitá sostanziale delle funzioni. Di fatto, anche allo scopo di di evitare un negativo impatto sul territorio e risparmiare sul consumo di suoli agricoli di pregio, il tracciato della regionale 8 e´ stato portato a coincidere per oltre il 50% del suo sviluppo con la strada provinciale n. 1, mentre per i restanti tratti, nella parte iniziale, realizza un innesto più efficiente per l´abitato di Lecce, e nella parte adiacente gli abitati di Vernole e Melendugno realizza una variante esterna ai suddetti abitati allontanandosene e decongestionandoli. In un recente incontro del dicembre 20011 con l´Amministrazione provinciale di Lecce, l´Assessore Amati concordò numerosi aspetti connessi alla necessità operativa di poter disporre delle aree attualmente occupate dalla strada provinciale 1, ma ricadenti sul tracciato della strada regionale 8, al fine di rendere concretamente realizzabile l´avvio dei lavori. "Nei prossimi giorni - ha concluso Amati - provvederemo alla consegna del cantiere al raggruppamento aggiudicatario, e nel rispetto dei termini imposti dalla legge provvederemo alla sottoscrizione del contratto."  
   
   
IN CAMPANIA INAUGURATA GALLERIA PARAMASSI SU STATALE 166. RIAPERTA AL TRAFFICO LA "ALBURNINA"  
 
Napoli, 3 maggio 2012 - E´ stata riaperta al traffico il 30 aprile la Statale 166 degli Alburni. L´ordinanza è stata emessa a seguito della realizzazione, avvenuta con i fondi del commissario per il dissesto idrogeologico in provincia di Salerno Edoardo Cosenza, di una galleria paramassi nel tratto in cui si erano avute caduta di materiale roccioso, in corrispondenza del territorio di San Rufo. L´assessore Cosenza ha inaugurato la galleria, alla presenza del sindaco Gianna Pina Benvenga, dell´Anas e del commissario dell´Agenzia regionale per la Difesa del Suolo (Arcadis) Flavio Cioffi. "E´ un soddisfazione - ha detto l´assessore Cosenza - poter inaugurare quest´opera che rappresenta una risposta operativa alle esigenze del territorio e un segno di vicinanza alle comunità locali, per le quali la Statale 166 è una fondamentale arteria di collegamento. L´intervento, inclusa la fase progettuale e il collaudo finale, è durato 210 giorni. I lavori, compresi i costi aggiuntivi, hanno comportato una spesa di circa 1 milione 300mila euro e hanno pienamente rispettato i tempi previsti, poiché erano stati avviati all´inizio del gennaio scorso e sono andati avanti per 90 giorni. Progetto esecutivo, procedura di gara e Direzione lavori sono stati tutti interni alla Regione, mediante l´Agenzia Arcadis. "L´intervento, finalizzato a consentire il passaggio delle auto in sicurezza su quel tratto stradale, ha tenuto conto anche della salvaguardia ambientale e delle peculiarità geomorfologiche della zona. La galleria paramassi, che ha un´altezza di 6 metri, una larghezza pari a quella dell´intera carreggiata e una lunghezza di 100 metri, è stata realizzata in modo da consentire la vista panoramica e da garantire un basso impatto ambientale. Ringrazio Arcadis - ha concluso Cosenza - che ha diretto, in qualità di soggetto attuatore, la realizzazione dell´opera." Scheda - Il 3 ottobre 2011 il Commissario di Governo per l´emergenza idrogeologica nella provincia di Salerno Edoardo Cosenza ha insediato il tavolo tecnico con Arcadis, autorità di bacino e Anas; Il 10 ottobre il tavolo ha redatto ed approvato il progetto preliminare; Il 24 ottobre è stato approvato il progetto definitivo e convocata la conferenza dei servizi; Il 28 ottobre la conferenza dei servizi convocata presso la prefettura di Salerno, ha dato il via libera al progetto definitivo; Il 7 dicembre il commissario Cosenza ha approvato il progetto esecutivo, elaborato da Arcadis, completo di rilievi topografici e geomorfologici, ed ha indetto la gara per l´appalto; Il 14 dicembre l´appalto è stato provvisoriamente aggiudicato; Il 28 dicembre è stato stipulato il contratto e sono stati consegnati i lavori; Il 26 marzo sono terminati i lavori, durati complessivamente 90 giorni, compresi 26 giorni di sospensione per emergenza neve e sciopero trasportatori; Il 27 aprile è stato effettuato il collaudo, con prove sui materiali, sui tiranti e prova di carico sull´intera struttura; Il 30 aprile 2012, dopo i lavori finali sul nastro stradale dell´Anas, l´inaugurazione dell´opera.  
   
   
CIRCUMVESUVIANA, CONTINUA IL PIANO STRAORDINARIO REGIONALE DI RECUPERO DEI TRENI FERMI: DA MAGGIO 14 CORSE IN PIÙ  
 
Napoli, 3 maggio 2012 - Dal primo maggio è entrata in vigore il nuovo orario dei treni della Circumvesuviana. Ne dà notizia l´assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania. La dotazione di materiale rotabile a disposizione aumenta da 38 a 42 elettrotreni, grazie ai primi risultati del piano di manutenzione straordinaria dei treni avviato dalla Regione quindici giorni fa. Ciò consentirà di ripristinare 14 corse rispetto all´orario precedente, di cui 2 sulla linea Napoli - Baiano e 12 sulla linea Napoli - Sorrento. Nei giorni feriali si effettueranno complessivamente 7.371 treni-km, rispetto ai 6.784 di aprile, con un aumento, quindi di 587 treni-km. Come sempre, gli orari così predisposti saranno consultabili - oltre che nelle stazioni della Circumvesuviana - anche sui siti internet istituzionali di Regione Campania, Eav, Eavbus, Circumvesuviana e Muoversi in Campania, e sul sito dell´assessore Vetrella e sui suoi profili twitter e facebook (vedi anche allegato). "Come promesso - dice l´assessore Sergio Vetrella - continuiamo progressivamente ad aumentare i servizi sulla Circumvesuviana, grazie al piano di manutenzione straordinaria dei treni che abbiamo avviato ad aprile. Mese dopo mese, i convogli tornati in servizio ci consentono di aggiungere nuove corse al programma, privilegiando, per quanto possibile, quelle maggiormente richieste dagli utenti. La strada da fare è ancora lunga, ma abbiamo invertito una rotta che - se non fossimo intervenuti, sia con il piano che individuando le risorse necessarie - avrebbe aggravato ulteriormente l´emergenza. Ringrazio quindi tutti i soggetti coinvolti quotidianamente in questo grande sforzo, dai nostri tecnici e funzionari all´Acam, dall´Eav alla Circumvesuviana, oltre che naturalmente i cittadini utenti, costretti a subire disagi che speriamo continueranno a ridursi fino al ritorno alla normalità del servizio. Confido poi nello spirito di collaborazione dei sindacati e dei lavoratori, senza i quali non sarebbe possibile uscire definitivamente dalla crisi. Auspico, infine, che si riuscirà a trovare una soluzione strutturale alla grave esposizione del gruppo Eav, che è alla base dei problemi che siamo stati costretti ad affrontare."  
   
   
OK ACCORDO PER TERMINAL CONTAINER TARANTO  
 
Bari, 3 maggio 2012 - "L´accordo sottoscritto da Evergreen Line e Taranto Container Terminal per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto chiude il lavoro istruttorio fatto in questi mesi e suggella il momento storico che lo scalo jonico sta attraversando". L´assessore alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini commenta così l´acquisizione delle firme da parte degli azionisti della società terminalista avvenuta il 27 april. "Si sono realizzate - aggiunge Minervini - tutte le condizioni che come istituzioni ci eravamo impegnati a offrire, ora non ci sono più alibi. Dopo anni, con il prezioso lavoro dell´autorità portuale, siamo riusciti a sbloccare i lavori per 200 milioni della piastra retroportuale e la nomina del commissario ad acta contribuirà a rendere più snelli i successivi atti. L´accordo con Evergreen era il passaggio più delicato. La firma, arrivata dopo la convocazione del tavolo con il Ministero, apre agli investimenti anche da parte del terminalista e allontana lo spettro della contrazione occupazionale. Il rilancio del porto di Taranto quale hub strategico nel Mediterraneo è possibile".  
   
   
TAGLI ALLA NAVIGAZIONE LAGHI IN LOMBARDIA: SOLUZIONI RAPIDE  
 
Milano, 3 maggio 2012 - Una lettera ai vertici della Navigazione Laghi per sottolineare le pesanti conseguenze per i pendolari dovute ai tagli alla navigazione e all´aumento dei biglietti. L´ha scritta il 27 aprile l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, segnalando il problema. L´assessore chiede "una rapida soluzione visti i disagi che questa situazione sta provocando in particolare sul lago Maggiore per coloro che si spostano dalla sponda lombarda a quella piemontese e viceversa". "Le prime segnalazioni di disservizio - si legge - sono arrivate dagli utenti della linea Intra/laveno, che, non solo si sono visti ridurre la frequenza dei traghetti, ma hanno dovuto sopportare anche l´impiego di un battello di capienza non adeguata alle corse giornaliere per studenti". La riduzione delle corse del traghetto, cadenzate ogni 30 minuti, anziché ogni 20 come già previsto nell´orario invernale, ha determinato inoltre accodamenti e ritardi all´accesso del servizio di trasporto dei veicoli nei giorni festivi e disagi destinati ad acuirsi in prospettiva della stagione estiva. Informato Anche Il Viceministro Ciaccia - L´assessore ha segnalato il problema anche al vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Mario Ciaccia, destinatario anch´egli della lettera formale. "La Regione ritiene inaccettabile il taglio del contributo statale per l´esercizio 2012 - ha spiegato Cattaneo - per questo motivo intendiamo segnalare la gravità del problema, facendoci portatori delle preoccupazioni espresse dal territorio. Chiediamo che siano adottate soluzioni tempestive per risolvere i disagi degli studenti pendolari e ripensare la programmazione del servizio dell´autotraghetto per meglio rispondere alle esigenze dell´utenza nei giorni festivi e in prospettiva della stagione estiva. La Regione è sempre stata disponibile a dialogare su questo argomento, individuando inoltre una possibile soluzione strutturale nell´estensione dell´esenzione dal pagamento delle accise sui carburanti anche al trasporto passeggeri della navigazione interna. Ora ci aspettiamo che il Governo su questo tema faccia la propria parte per garantire un servizio necessario per i cittadini. Auspichiamo, che, con avvio dell´orario estivo, il servizio torni alla normalità con le stesse frequenze degli anni precedenti".  
   
   
PORTI: CIPE APPROVA PROGETTO DEFINITIVO HUB PORTUALE TRIESTE  
 
Trieste, 3 maggio 2012 - Nella sua seduta del 30 aprile il Cipe, presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti, ha approvato su proposta del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Corrado Passera il progetto definitivo per la creazione dell´"hub" portuale per lo scalo di Trieste, con la possibilità di realizzare una nuova piattaforma logistica grazie ad un ampliamento della superficie operativa di circa 250 mila metri quadrati. Alla riunione di oggi a Roma del Comitato interministeriale per la Programmazione economica sono intervenuti anche gli assessori regionali alle Finanze e Programmazione, Sandra Savino, ed alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi. Di fatto la decisione del Comitato interministeriale "sblocca" i 32 milioni di euro che un decreto dello stesso ministro Passera aveva deliberato lo scorso 24 febbraio. Il progetto era già stato approvato - una decina di giorni fa - nella riunione preparatoria del Cipe (il cosiddetto "pre-Cipe"). "Proprio dopo il pre-Cipe del 19 aprile - commentano gli assessori Savino e Riccardi - eravamo ragionevolmente certi di una positiva valutazione del progetto da parte del Comitato, ma ora possiamo ufficialmente dichiarare che un grande passo avanti per il porto di Trieste si è compiuto, dopo un´ ´attesa´ che si è protratta per troppo tempo, per troppi anni, se consideriamo che di piattaforma logistica per lo scalo giuliano si iniziò a parlare addirittura una decina di anni fa. Della decisione del Cipe di oggi, per questo obiettivo finalmente raggiunto, vogliamo ringraziare, a nome del presidente Renzo Tondo, il Governo nazionale". "Assieme al presidente della Regione Renzo Tondo - che ricordiamo aveva interessato su questo tema il ministro Passera anche pochi mesi fa - non possiamo dunque che essere soddisfatti per la decisione del Cipe, che libera i primi finanziamenti statali per l´avvio dell´opera", sottolineano Savino e Riccardi. "La piattaforma logistica del porto di Trieste rappresenta veramente un´operazione in grado di rilanciare le attività del porto di Trieste ma, più in generale, quelle dell´intero sistema portuale del Friuli Venezia Giulia", osservano Savino e Riccardi: "anche alla luce di questo risultato, lungamente atteso ma costantemente sollecitato, l´impegno della Regione va ora canalizzato verso le decisioni del Parlamento e del Consiglio europei, che saranno chiamati ad ufficializzare il prolungamento verso i porti del Friuli Venezia Giulia del Corridoio Baltico-adriatico (da Helsinki e dagli scali baltici all´Adriatico settentrionale), già inserito a fine 2011 dal presidente Ue Manuel Barroso tra le priorità infrastrutturali dell´Europa". Come previsto dalla normativa, la delibera Cipe relativa al porto di Trieste verrà inviata alla Corte dei Conti per la necessaria registrazione e successivamente sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.