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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Maggio 2012
EUROPA CREATIVA: UN PROGRAMMA CHE MANCA DI CHIAREZZA  
 
Bruxelles, 3 maggio 2012 - Cosa hai visto l´ultima volta che sei andato al cinema: una produzione hollywoodiana o europea? La Commissione desidera promuovere la distribuzione di film europei. È questa una delle idee sviluppate da "Europa creativa", una proposta del programma dedicato ai settori della cultura e della creazione. Dibattuta giovedì 26 aprile dalla commissione alla Cultura e dall´educazione, la proposta ha suscitato lo scetticismo dei deputati. "Europa creativa" è un nuovo programma europeo, proposto dalla Commissione europea in novembre 2011 e destinato a rafforzare i settori culturali e creativi. L´obiettivo è quello di riunire Media 2007 e Media Mundus (gli attuali fondi esistenti) e dotarli di un budget di 1,8 miliardi di euro. L´industria culturale e creativa rappresenta in effetti 4,5% del prodotto interno lordo e più del 3,8% dei posti di lavoro dell´Unione europea. Delle misure concrete - Più di 2.500 cinema in Europa riceveranno dei finanziamenti in cambio della diffusione del 50% di film europei nelle loro sale. La traduzione di più di 5.500 libri sarà cofinanziata permettendo così ai lettori di leggere nella propria lingua. Inoltre, più di 300.000 artisti e professionisti della cultura riceveranno degli aiuti finanziari per esportare il proprio lavoro oltre i confini nazionali. Molti dubbi - La relatrice italiana di centro sinistra Silvia Costa ha complimentato la Commissione europea per la proposta durante l´audizione del 26 aprile. Nonostante ciò ha criticato l´imprecisione del testo e la fusione dei programmi esistenti. "Dobbiamo proporre dei programmi separati: uno per l´industria culturale, uno per l´industria dei media e uno per tutti i settori tra i due". La presidentessa tedesca della commissione alle Cultura e all´educazione, Doris Pack (Partito popolare), ha anche richiesto dei dettagli sul budget previsto. Infine, il regista francese d´origine rumena Radu Mihaileanu (presidente onorario della giuria del premio Lux 2012) ha sottolineato l´importanza di aumentare il budget destinato alla cultura perché "permette di capire la complessità del mondo. (…) E non dobbiamo scordarci che l´Europa è uno dei leader mondiali di questo settore". N.b.: "Europa creativa" è attualmente in discussione al Consiglio (organo rappresentante degli Stati membri) e al Parlamento europeo. La relazione sarà presentata in ottobre 2012.  
   
   
“DIGITAL DIVIDE” IN UMBRIA DIVARIO RIDOTTO DA 18 A 3 PER CENTO POPOLAZIONE  
 
Perugia, 3 maggio 2012 - "Nel panorama italiano dello sviluppo delle tecnologie, l´Umbria, tenendo conto delle dimensioni e dell´esiguità delle risorse, non è assolutamente il fanalino di coda". È quanto ha sottolineato l´assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti, partecipando al convegno "Dalla valvola alla parabola - La televisione locale dalla Tedas al digitale", che si è tenuto a Todi, nella Sala del Consiglio Comunale, organizzato dal Rotary tuderte. Vinti nel suo intervento ha presentato le iniziative ed i provvedimenti che la Regione Umbria sta realizzando nel settore, in particolare per quanto riguarda la diffusione di internet attraverso una più ampia disponibilità della banda larga. "I dati - ha detto - dimostrano i passi in avanti dell´Umbria. Per quanto riguarda il digital divide, l´Umbria è passata dal 18 per cento della popolazione non connessa (rilevazione maggio 2009) ad una situazione attuale (fine 2011) del 3 per cento di abitanti in divario digitale. E questo in virtù sia dell´azione degli investimenti regionali che dell´attività degli operatori privati". "Relativamente alle infrastrutture per la banda larga e larghissima, la Regione - ha ricordato - sta realizzando una rete pubblica costituita dall´integrazione di diverse infrastrutture di telecomunicazioni, realizzate nell´ambito degli interventi previsti dal Piano Telematico. Si sta facendo un lavoro importante - ha rilevato - e nei prossimi mesi si darà attuazione al Piano digitale regionale messo a punto dalla Giunta". Vinti ha ribadito, infine, la "centralità dello sviluppo tecnologico per la ripresa economica. Puntare all´innovazione per superare la crisi - ha affermato - è un passo, certamente non sufficiente, ma indispensabile".  
   
   
“LA TEMPESTA PERFETTA. EDITORI E CANALI DI VENDITA DI FRONTE A RIDUZIONE DEI CONSUMI E CAMBIAMENTI TECNOLOGICI” VENERDÌ, 11 MAGGIO, IL CONVEGNO AIE, IN COLLABORAZIONE CON IL SALONE DEL LIBRO, SU COME È ANDATO IL 2011 E SUL PRIMO TRIMESTRE DELL’ANNO  
 
Torino, 3 maggio 2012 - Una tempesta perfetta? Forse. Sarà proprio questo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con il Salone internazionale del Libro di Torino, per fotografare il mondo del libro nel 2011 e nei primi accenni del 2012: questo il senso di “La tempesta perfetta. Editori e canali di vendita di fronte a riduzione dei consumi e cambiamenti tecnologici”, in programma venerdì 11 maggio alle 10 nella Sala Blu del Salone. Un momento di riflessione di editori, responsabili di librerie e di catene, che si confronteranno e commenteranno i risultati di indagini su mercato, lettura, sentimenti del pubblico. Per ripensare, forse, nuove strategie per il futuro e migliorare l’efficienza del settore. Uno scontro di forze: da una parte, consumi pro-capite a -6,3%, reddito disponibile a -12,3% (Fonte: Banca d’Italia), produzione mensile di novità pubblicate dall’editoria italiana a –28,8% tra marzo 2011 e febbraio 2012 (Fonte: Ie), lettura di libri (già bassa in un confronto con i Paesi dell’Ue5) calata tra 2011 e 2010 del -2,7% (Fonte: Istat). Dall’altra, tablet venduti a +100,2% (Fonte: Assinform), lettori di e-book passati da 350mila dell’ultimo trimestre 2010 a 1,1milioni del 2011 (Fonte: Centro per il libro e la lettura). Senza contare i progressivi rallentamenti nelle vendite dei canali trade tra 2008 e 2010, che nel 2011 si sono trasformati in un valore negativo. Ecco la “tempesta perfetta”. Editori e canali di vendita sono alle prese quest’anno (e lo saranno ancora nel 2013) con l’arrivo del “grande freddo”: la gelata dei consumi sta investendo anche lettura, mercato, comportamenti d’acquisto. E questo sta avvenendo nello stesso momento in cui stanno mutando i paradigmi tecnologici alla base del modo in cui il lettore accede all’informazione e alla lettura (in Usa i lettori di e-book sono il 21% della popolazione; erano il 17% a novembre). Stanno mutando i modi stessi di frequentare i negozi (anche quelli on line?) e scegliere cosa comprare: il prezzo medio dei titoli più venduti in libreria a febbraio era di 14,11 euro (-9% rispetto a novembre). Allora come interpretare il nuovo sentiment del lettore/consumatore, la sua minore disponibilità di spesa ma anche l’utilizzo crescente che fa dei device (e sempre più in mobilità)? Perché un best seller oggi vende un quarto di quanto vendeva un suo omologo solo quattro anni fa? La libreria sarà un aggregatore di lettori o enfatizzerà ancor di più le sue dimensioni e i suoi assortimenti per rispondere all’offerta 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 degli store on line? Tutto questo per un mercato fatto da poco più di 25milioni di clienti potenziali. E’ questa la vera “palla al piede” di tutto il settore se solo il 45,6% della popolazione italiana legge dei libri (è il 78% in Usa, 62% in Spagna, 72% in Francia)? In sintesi: dalla tempesta si esce tracciando una nuova rotta o facendo cabotaggio?  
   
   
MILANO EXPO DAYS. AL VIA LA RASSEGNA “CINECUCINA” A PALAZZO MORANDO AL TEATROLACUCINA CON “ORTI INSORTI” VA IN SCENA LA PASSIONE PER LA TERRA  
 
Milano, 3 maggio 2012 E’ partita ieri stasera a Palazzo Morando, in via Sant’andrea 6, la rassegna “Cinecucina”, con nove pellicole dedicate all’arte culinaria, che hanno come set privilegiato la cucina. Fino a giovedì 10 maggio, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, tutte le sere, alle ore 20.30, nella sala conferenze di Palazzo Morando andrà in scena un film diverso: da “Un tocco di zenzero”a “Pranzo di Ferragosto, da “Big Night” a “Come l’acqua per il cioccolato”, da “Vatel” a “Lunga Vita alla signora!”: produzioni nazionali e internazionali, più e meno recenti, tutte aventi come comune denominatore il tema dell’alimentazione, protagonista di Expo 2015, per dar vita a un cartellone di grande qualità. Sempre all’interno delle iniziative dedicate agli Expo Days, domani alle ore 20.30, presso il Teatrolacucina – ex O.p. Paolo Pini di via Ippocrate 45, “ingresso a baratto”per assistere allo spettacolo teatrale “Orti Insorti”, di e con Elena Guerrini. Un particolarissimo biglietto d’ingresso – che potrà essere un litro d’olio, una bottiglia di vino, del formaggio o un qualunque altro prodotto della terra – permetterà di scoprire una pièce originalissima , che racconta di rivoluzioni e campi di grano, tra musica popolare e canzoni pop degli anni ’70. Accompagnata dalle musiche dal vivo di Davide Orlando, l’autrice/attrice Elena Guerrini veste i panni di cantastorie del terzo millennio, dando spazio alla memoria, ai proverbi, alle barzellette e alla ricette della nonna, rievocando la vita dei mezzadri della Maremma. Il suo è un lavoro di riscoperta, avanguardia rurale, per fare capire al pubblico la differenza tra progresso e sviluppo. Prenotazione all’indirizzo olinda@olinda.Org, per info contattare lo 02/66200646 Cinecucina | Aspettando di “nutrire il pianeta” con l’Expo 2012, degustiamo nove portate di cinema, per scoprire che forse il set più inebriante è lì tra i fornelli 2 - 10 maggio | Palazzo Morando, via Sant’andrea 9 a cura di Comune di Milano - Settore Spettacolo, Moda e Design | Ufficio Cinema mercoledì 2 maggio ore 20.30 “Riunione Di Famiglia” di Thomas Vinterberg (Danimarca 2007, 100’)- Una piccola cittadina della Danimarca, è in grande agitazione poiché il più illustre figlio, un famoso tenore, sta tornando a casa. Nelle stanze dell´elegante albergo dove si svolge l’azione, si beve, si litiga e si fa l´amore in un clima di attesa misto a rancore. Nelle cucine fervono i preparativi coordinati dallo chef svedese; nella sontuosa sala da pranzo, invece, vengono sussurrati all´orecchio segreti inconfessabili. Giovedì 3 maggio ore 20.30 “Soul Kitchen” di Fatih Akin (Germania, 2009, 99’) - Ad Amburgo, Zinos, un giovane proprietario del ristorante Soul Kitchen, sta attraversando un periodo sfortunato. La clientela che frequenta il ristorante sono i rozzi abitanti della periferia, interessati a tracannare birra e ingurgitare piatti surgelati. L´ambiziosa e viziata fidanzata Nadine è in partenza per la Cina, il fratello Illias un ladruncolo in libertà vigilata inaffidabile. Un´ernia al disco impone a Zinos delle sedute di fisioterapia e gli inibisce l´uso cucina, e un cuoco assunto temporaneamente, esperto di “haute cuisine”, trasforma il ristorante in un locale molto in voga capace di offrire buon cibo e musica soul. Venerdì 4 maggio ore 20.30 “Ricette D’amore” di Sandra Nettelbeck (Germania, 2002, 109’)- Martha lavora come chef in un rinomato ristorante francese di Amburgo, il Lido. Concentrata solo sul lavoro con ossessività maniacale, vive un´esistenza monotona. Alla morte della sorella, Martha è costretta ad occuparsi della nipotina, rimasta sola al mondo. L’evento sconvolge la vita della donna: costretta ad assentarsi dal ristorante, quando torna scopre che il proprietario, ha assunto Mario, uno chef italiano. Nonostante i contrasti iniziali, i due riusciranno lentamente a trovare un’intesa. Sabato 5 maggio ore 20.30 “Un Tocco Di Zenzero” di Tassos Boulmetis (Grecia-turchia, 2003, 108’) - Fanis, professore di astronomia ad Atene, è costretto a rimandare le sue vacanze per l´arrivo improvviso di suo nonno. Organizza un pranzo per lui, ma nonno Vassilis non arriva. È l´occasione, per Fanis, di rammentare la sua infanzia a Istanbul, il tempo in cui, bambino, passava la gran parte del tempo nel negozio di spezie del nonno. Il suo viaggio nella memoria lo porterà alla determinazione che sia arrivato il tempo di dare un tocco di zenzero alla sua stessa vita. Domenica 6 maggio ore 20.30 “Pranzo Di Ferragosto” di Gianni Di Gregorio (Italia, 2008, 75’). Gianni si occupa a tempo pieno dell´anziana madre, una nobildonna decaduta, capricciosa e un tantino opprimente. Madre e figlio vivono soli in un appartamento nel centro di Roma e faticano a tirare avanti. Nel bel mezzo dell´afa estiva Alfonso, l´amministratore, si presenta alla loro porta per riscuotere quanto gli è dovuto, ma propone a Gianni un’alternativa: l´estinzione di tutte le spese condominiali in cambio del favore di ospitare la madre per la notte e il successivo pranzo di ferragosto in modo che lui possa partire per le terme. Lunedì 7 maggio ore 20.30 “Big Night” di Stanley Tucci e Campbell Scott (Usa, 1996, 107’)- Primo e Secondo Pileggi, due fratelli e cuochi italiani di origine abruzzese emigrati negli Stati Uniti, hanno aperto un ristorante in una cittadina della East Coast. I due, molto diversi tra loro, si scontrano su come gestire il ristorante: Primo (il maggiore), lo chef, è molto legato alla tradizione della cucina italiana, e non vuole scendere a compromessi, mentre Secondo, che funge da maître, cerca di accontentare i gusti dell´ancora sparuta clientela, che ha un´idea distorta della tradizione culinaria. Martedì 8 maggio ore 20.30 “Come L’acqua Per Il Cioccolato” di Alfonso Arau, (Messico, 1992, 113’)- Siamo nel periodo in cui impazza Pancho Villa, e Tita ha la sventura di essere la più giovane tra le figlie della signora Elena. Per un´ingiusta usanza la ragazza non ha il diritto di sposarsi perché deve accudire la madre fino alla morte. Pedro, il suo amore, si sposa con la sorella per poter vivere vicino a lei, e a Tita non resta che cucinare. Mercoledì 9 maggio ore 20.30 “Vatel” di Roland Joffé (Francia-gran Bretagna, 2000, 117’)- Per riabilitarsi agli occhi di Luigi Xiv, il principe di Condé, caduto in disgrazia, decide di organizzare tre giorni di grandi festeggiamenti per celebrare il passaggio della corte nelle sue terre. Si affida a Francois Vatel (il più grande maestro di cerimonie dell´epoca), il quale riesce ad organizzare tutto alla perfezione. Durante la frenetica organizzazione, Vatel viene sedotto da Anne de Montausier, inviata dal marchese di Lauzun e dallo stesso Re Luigi. Anne, durante i festeggiamenti, rifiuta tutti gli altri e si concede solo a Vatel. La sera dell´ultimo giorno, però, un imprevisto fa precipitare la situazione. Giovedì 10 maggio ore 20.30 “Lunga Vita Alla Signora! “ di Ermanno Olmi (Italia, 1987, 105’) - In un castello tra le montagne, una vecchia signora raduna una tavolata di potenti per una cena. Un gruppo di ragazzi è chiamato a servire e tra loro Libenzio, di umilissime origini. Il rituale del banchetto è meticolosissimo e deve essere osservato con scrupolo perché la signora non ammette deroghe né innovazioni. Gli invitati arrivano, prendono posto e cominciano un sottile gioco di prevaricazioni e soprusi per guadagnare posti nella scala gerarchica e nella considerazione della gran dama che compare solo all´ultimo, velata e inaccessibile. Informazioni: www.Comune.milano.it/spettacolo  | www.Costumemodaimmagine.mi.it  Ingresso libero fino a esaurimento posti (120) La rassegna potrà essere suscettibile di alcune modifiche.  
   
   
CONCORSO LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA: I VINCITORI  
 
Bologna, 3 maggio 2012 - Sono 7 i vincitori del concorso regionale “La Musica libera. Libera la musica”, alla quarta edizione, che si è concluso nella serata di premiazione sabato scorso a La Tenda di Modena. Il primo premio della Sezione Musica libera è stato assegnato a Enrico Farnedi con il brano Vendemmia, mentre al secondo posto si sono classificati i Musicanti di Grema, con la canzone Al Party di Giancarlo. Per la sezione Soul and R&b hanno vinto i Soul Stirring Sound con il brano Do you think I’m a nurse. Molti i premi speciali assegnati dalla giuria: il Premio Radio Bruno è andato a Federico Poggipollini, con il brano Anima silvestre, che si esibirà in uno dei palchi di Radio Bruno Estate; il premio Mei a Rebuzzi , con il brano il Re, che si esibirà al Supersound a Faenza. Inoltre erano già stati precedentemente assegnati: il Premio Speciale Consulta ad Alvaro Scaramelli con il brano Cancìon por la paz del Cile, che si è esibito in due occasioni: a Cà di Malanca il 25 aprile scorso e per la serata finale ed infine il premio Aie Emilia-romagna a Macola, con il brano Ta me zirchè, che si esibirà al festival Musica nella aie di Castel Raniero nelle colline di Faenza. Menzioni speciali sono state assegnate ad Andrea Cola, Be Hop Click, Francesco Camattini, Altre di B, Stikkereballa, Max Bertoli, Nicoletta Grazzani e Frei.. I brani dei vincitori e dei menzionati sono stati raccolti nel cd La musica libera. Libera la musica - 4° edizione, che verrà promosso dalla Regione in fiere ed eventi legati alla musica. Le interviste video agli artisti e tutta la serata di premiazione saranno presto disponibili sul portale musicale www.Magazzini-sonori.it. Il concorso era organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e dall’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta regionale, in collaborazione con il Meeting degli Indipendenti (Mei), Porretta Soul Festival, Centro Musica di Modena, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Musica nelle Aie- Castel Raniero Folk Festival, Consulta degli Emiliano - Romagnoli nel Mondo, Radio Sonora, Radio Bruno e Lepida Tv. Alla premiazione erano presenti Fabio Poggi (assessore per le politiche giovanili di Modena), Roberto Franchini (direttore Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta regionale e presidente giuria), Giordano Sangiorgi (organizzatore del Mei e Supersound), Silvia Bartolini (Presidente Consulta emiliano-romagnoli nel mondo), Francesca Garagnani ( direttrice del centro Musica di Modena), Stefano Simonazzi e Leonello Viale di Radio Bruno), Aldo Foschini (direttore artistico di Musica nelle Aie- Castel Raniero Folk Festival), Marco Bartolini (direttore della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli) e Andrea Tinti (giornalista musicologo, giurato del premio). Ospiti della serata sono stati Gaspare Palmieri in arte Gappa e Cristian Grassilli con il loro progetto Psicantria.  
   
   
SACILE: CONCORSO "PIANO/FVG" ESEMPIO DI RETE CULTURALE  
 
Sacile, 3 maggio 2012 - "Non nascondo una certa amarezza per dover rappresentare un territorio che si pone nei confronti della Regione manifestando campanilismo anziché fare squadra. Tuttavia mi rasserena il fatto di essere qui per la presentazione di un Concorso che rappresenta innovazione nella continuità e ha saputo e sa ´fare rete´ con soggetti pubblici e privati, locali e nazionali, grazie alla qualità che sa esprimere. Dipenderà dalla capacità degli organizzatori di conservare ´rete´ e qualità se questo Concorso avrà un futuro restando un ´unicum´ a livello provinciale e regionale". Parola dell´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, intervenuto il 28 aprile nel Palazzo Ragazzoni a Sacile alla presentazione di "Piano/fvg - Concorso pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia", nuova denominazione dopo 14 edizioni come Concorso Pianistico dedicato al pianista e docente Luciano Gante, al cui nome resta comunque intitolato uno dei premi in palio. Tra le innovazioni citate da De Anna, il fatto che "il Concorso abbia trovato sede ideale a Sacile, oggi più che mai ´Città della Musica´. L´aver poi compreso la necessità di flessibilità per evitare di essere uno dei tanti premi sul mercato; quindi la capacità di coinvolgimento del territorio, trovando nella Provincia e in alcuni Comuni la piena collaborazione, in altri enti, imprese private e associazioni varie le partnership necessarie per la miglior riuscita del Concorso stesso". Fra le imprese private che collaborano con il Concorso, la Fazioli Pianoforti di Sacile: "un´impresa - ha continuato l´assessore - nata quasi per scommessa, grazie alla lungimiranza di un imprenditore che qui ha trovato terreno fertile, e sfidando chi deteneva il monopolio del mercato di pianoforti. Ancora una volta sono l´innovazione e la qualità che hanno premiato la trentennale attività della Fazioli, oggi azienda leader, la cui storia e le cui caratteristiche sono ben illustrate nella mostra allestita a San Gregorio e che fa da corollario al Concorso. Nel prossimo viaggio in Cina che la Regione farà, porteremo con noi ed esporremo a Shangai i pianoforti Fazioli". Qualità, innovazione, Sacile "Città della Musica", crescita culturale e musicale del territorio, partenariato pubblico- privato: sono in sostanza questi i concetti e i temi toccati anche dagli altri intervenuti: il sindaco di Sacile, Roberto Ceraolo, e l´assessore comunale alla Cultura, Carlo Spagnol; l´assessore alla Cultura della Provincia di Pordenone, Nicola Callegari; il vicepresidente di Fondazione Crup, Paolo Musolla; il presidente di Bcc Pordenonese, Piero Roman; Dory Deriu per la "Fvg Mitteleuropa Orchestra" (che sarà protagonista alla finale del Concorso, diretta dal maestro Tiziano Severini); Elena Turrin per la Fazioli Pianoforti. Le caratteristiche e i contenuti del Concorso sono stati illustrati dal presidente e dal direttore dell´Istituto di Musica della Pedemontana (che lo organizza), Danilo Tassan Mazzocco e Francesco Tizianel, e dal direttore artistico, Davide Fregona. Al Concorso (dal 7 al 12 maggio; le prove e le finali si tengono tutte nel Teatro Zancanaro di Sacile) parteciperanno 19 giovani pianisti provenienti da tutto il mondo; ricca la dotazione di premi (in totale 31 mila euro) messi a disposizione da diversi organismi. Di alto profilo la Giuria internazionale, presieduta dalla celebre pianista e didatta Lya De Barberiis, alla quale la Provincia di Pordenone riserverà un omaggio musicale con l´Accademia d´Archi "Arrigoni" di San Vito al Tagliamento la sera del 6 maggio nell´Auditorium Concordia del capoluogo.  
   
   
IL PENTAGRAMMA LUNARE LA DONNA COMPOSITRICE IN UN CONCERTO TUTTO AL FEMMINILE PER PIANOFORTE E CLARINETTO  
 
 Pordenone, 3 maggio 2012 - Se chiedessimo a 100.000 persone i nomi di alcuni compositori di musica concertistica, la maggioranza di loro - probabilmente - riuscirebbe forse a pronunciare quelli di Bach, Mozart o Beethoven. Se invece la domanda riguardasse i nomi di compositrici donne, verosimilmente nemmeno una sarebbe ricordata. Difficilmente donne con una buona formazione tecnico musicale, o vere professioniste della musica, saprebbero menzionare più di una compositrice, e magari neanche quella. Forse qualcuna ricorderà il nome di Chiara Wieck Schumann (1819-1896), ma è vero che tante enciclopedie, dizionari, trattati di storia della musica e opere di pedagogia musicale ignorano l’immagine della donna compositrice, come se non fossero mai esistite donne con il talento della creazione musicale. Perfino quando ci imbattiamo nell’espressione ‘musica al femminile’, l’idea è quasi sempre quella di donne che suonano della musica scritta da qualcuno. La verità è che di donne compositrici la storia della musica è piena, dalla composizione pianistica fino a quella orchestrale, tante donne hanno avuto idee musicali meravigliose e piene di colori. Rachele Glorioso (pianoforte) e Lucia Soramel (clarinetto) il 3 maggio prossimo alle 20.30 presenteranno il concerto “Il Pentagramma lunare” nella sede di Pn Box in via Vittorio Veneto 23 a Pordenone (tel. 0434-551781). Musiche scritte da Francesca Caccini (1547-1641), Clara Wieck Schumann (1819-1896), Chiquinha Gonzaga (1847-1935), Teresa De Rogatis (1893-1979), Eladia Blazquez (1931-2005) e Aziza Mustafa Zadeh (1969). Con arrangiamenti e presentazione del Maestro Alberto Chicayban. La partecipazione al concerto aiuterà l’associazione Hermanos onlus di Maniago a sostenere il “Progetto Javari” per la costruzione di una scuola per bambini in Amazzonia. “Il Pentagramma lunare” comprende musiche scritte da compositrici vissute tra il 1621 e il 2006 suonate dal duo Rachele Glorioso (pianoforte) e Lucia Soramel (clarinetto). Rachele Glorioso - pianoforte Ha iniziato gli studi di pianoforte a 5 anni di età in Sicilia con il Maestro Ildebrando D’angelo e si è poi diplomata all’Istituto Musicale V.bellini di Caltanissetta. Ha seguito Il Corso di perfezionamento pianistico realizzato con il Maestro Raffaele Vinci a Caltanissetta. Classificata Seconda al Concorso Nazionale per Giovanni Pianisti della città di Messina Negli Anni 1990-1991. Rachele Glorioso si è dedicata anche alla musica organistica, ha realizzato concerti di Musica Sacra in diverse Cattedrali e Santuari delle Madonie. Ha realizzato intensa attività didattica musicale per l’infanzia a Cefalù, sua città natale, oltre a dirigere il Coro delle Voci Bianche locale. Dottoranda al Corso di Scienze dell’Educazione Laurea Magistrale all’Università degli Studi di Palermo. Dal 2006 al 2010 ha realizzato il percorso formativo in Stimolazione Musicale (attività educativa e riabilitativa) con il Maestro Alberto Chicayban ed è tutt’ora assistente ai Laboratori di Stimolazione Musicale nell’ambito assistenziale come socia lavoratrice della Cooperativa Itaca di Pordenone. Lucia Soramel - clarinetto Ha studiato per sette anni clarinetto con i Maestri M.morelli ed E.paroni suonando con formazioni musicali in vari concerti. Lavora da sei anni al progetto musicale “Démodé”, complesso formato da sei elementi con i quali sono stati realizzati due lavori discografici, il primo cd nominato appunto “Démodé” (2009) e il secondo “Le Parole al Vento” (2011). Nel Concorso “Italia Wave 2009” i “Démodé” prendono il Primo Premio e raddoppiano la vincita del Primo Premio al Concorso “Musica nelle Aie”a Faenza. Lucia Soramel è anche diplomata presso l’Accademia Delle Belle Arti in pittura ed ha partecipato a diverse mostre di Arte Contemporanea in Regione. Diploma di Master all’Università Ca’ Foscari di Venezia in Linguaggi Non Verbali. Dal 2011 partecipa al percorso formativo in Stimolazione Musicale con il Maestro Alberto Chicayban da lavoratrice della Cooperativa Itaca di Pordenone nell’area educativa. Pordenone 3 maggio 20.30 – Pn Box Studios