Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Maggio 2012
ENAC OSPITA IL 44° INCONTRO DEL GRUPPO DI LAVORO ECAC SULLE FACILITAZIONI: CINZIA MARIANI DELL’ENAC NOMINATA CHAIRPERSON DEL SOTTOGRUPPO PRM - PERSONE A RIDOTTA MOBILITÀ  
 
Roma, 16 maggio 2012 - L’enac rende noto che nelle giornate di ieri e oggi, ospita, presso la propria Direzione Generale, il 44° incontro del gruppo di lavoro dell’Ecac (European Civil Aviation Conference, organismo europeo composto da 44 Stati membri) sulle facilitazioni nel trasporto aereo che si occupa, tramite sottogruppi, di persone diversamente abili, a mobilità ridotta, anziane, di cargo e di immigrazione. I lavori della prima giornata sono stati aperti dal Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta che ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha auspicato un proficuo lavoro, a ulteriore sostegno e potenziamento del diritto alla mobilità nel trasporto aereo delle persone con disabilità. Nel corso della mattinata, Cinzia Mariani, funzionario della Direzione Centrale Coordinamento Aeroporti dell’Enac, all’interno della quale ricopre il ruolo di responsabile dell’Ufficio Carta dei Diritti e Qualità Servizi Aeroportuali, è stata nominata chairperson (presidente) del sottogruppo Prm che segue, nello specifico, le problematiche relative alle Persone a Ridotta Mobilità. Si tratta di un importante riconoscimento per l’impegno dell’Ente e dell’Italia in materia di facilitazioni al viaggio aereo, sia in ambito Unione Europea che Ecac. Numerose, infatti, le iniziative assunte dall’Enac negli ultimi anni in applicazione e a supporto delle normative comunitarie sul trasporto aereo per le persone diversamente abili. Tra le varie iniziative ricordiamo a titolo di esempio, la Carta dei Diritti in caratteri braille per non vedenti e per ipovedenti; la predisposizione della Safety Briefing Card - informazioni di sicurezza per il passeggero - in caratteri braille, con figure a leggibilità tattile per non vedenti e secondo i requisiti di leggibilità e contrasto di colori per ipovedenti, realizzata in inglese e italiano e adottata dall’Alitalia a bordo degli aeromobili di corto e medio raggio; le giornate dedicate all’informazione in collaborazione con Ecc Net, la rete europea di tutela dei consumatori per le controversie transfrontaliere. Tra i vari temi in agenda nella due giorni di riunioni dei delegati dei 44 Stati membri, ricordiamo l’aggiornamento sui recenti sviluppi in materia di facilitazioni, sia a livello delle singole nazioni, che comunitario e internazionale; il confronto sugli obiettivi ottenuti e da raggiungere nel breve e medio termine per i tre sottogruppi; l’analisi del lavoro svolto dal sotto-gruppo Prm; la formazione degli addetti all’accoglienza e alla gestione delle persone con disabilità; l’analisi dei temi più importanti a cura del sotto-gruppo che si occupa di immigrazione. Nella giornata di domani, inoltre, si svolgerà il primo meeting europeo di coordinamento in preparazione del 7° Panel Icao (International Civil Aviation Organization) sulle Facilitazioni in programma dal 22 al 26 ottobre. I lavori di domani si svolgeranno in forma ristretta e saranno dedicati proprio all’elaborazione di una posizione comune Ecac da portare a questo incontro.  
   
   
RIORGANIZZAZIONE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: AL VIA LO STUDIO REGIONALE NELLE MARCHE  
 
 Ancona, 16 maggio 2012 - Prendono il via le indagini connesse con lo studio avviato dalla Regione Marche per la riorganizzazione dei servizi del Trasporto pubblico locale. Nei giorni scorsi è stato individuato il gruppo di esperti, vincitore di una selezione ad evidenza pubblica, che collaborerà con la struttura regionale per stilare un programma di efficientamento del trasporto su gomma e su ferro, da mettere a base della gara per la riassegnazione dei servizi. La redazione della ricerca è stata affidata al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle Società T.t.a. Trasporti Territorio Ambiente Srl (capogruppo), e Kpmg Advisory Spa. La prima fase della ricerca servirà a studiare la mobilità dei cittadini che risiedono e si spostano in alcuni Comuni del territorio regionale. Nel mese di maggio, la Irteco sas di Torino, affidataria del servizio, effettuerà interviste telefoniche rivolte a un campione di famiglie domiciliate in alcuni Comuni marchigiani. Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare la referente del progetto per la Regione Marche, Roberta Ruggeri (071 806 3447/3828 - roberta.Ruggeri@regione.marche.it ; funzione.Trasportolocale@regione.marche.it ).  
   
   
SS 342, I CANTIERI DI OLGIATE (CO) AL VIA A DICEMBRE 2013  
 
Milano, 16 maggio 2012 - I lavori per la variante di Olgiate Comasco (Co) partiranno a dicembre 2013 e si concluderanno un anno dopo. E´ quanto emerso durante la firma dell´atto integrativo alla convenzione per la realizzazione della Variante alla Ss 342 Briantea (collega la provincia di Como a quella di Varese), che l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo ha sottoscritto con il capo compartimento di Anas Claudio De Lorenzo e l´assessore al Territorio, Parchi, Programmazione e Grande Viabilità della Provincia di Como Sergio Mina. "Si tratta di un nodo importante della viabilità tra Como e Varese, perché consentirà di velocizzare la statale 342 - ha detto Cattaneo -. L´accordo firmato  ieri è un passo importante, perché sancisce con date certe l´avvio e la conclusione del primo lotto e conferma l´impegno a realizzare tutta l´opera, inclusa la variante di Solbiate di cui è prevista la progettazione definitiva". L´atto integrativo alla Convenzione è stato concordato tra gli stessi sottoscrittori a seguito della necessità di realizzare l´opera per lotti, a causa delle difficoltà a reperire la copertura finanziaria necessaria per l´intero intervento (del costo di 23 milioni di euro a fronte dei 6,8 già disponibili). Viene sancita quindi la suddivisione dell´opera in due tratte: la Variante di Olgiate Comasco (dal costo stimato di 5,7 milioni, è il lotto prioritario da realizzare con le risorse disponibili) e quella di Solbiate. Per la prima, la Provincia ha redatto il progetto definitivo, reso successivamente compatibile - su richiesta della Regione - con il tracciato della autostrada regionale Varese-como-lecco. Il documento impegna inoltre la Provincia ad avviare in ogni caso la progettazione definitiva anche della Variante di Solbiate.  
   
   
LIGURIA : AL VIA PIANO DI VELOCIZZAZIONE DEI TRENI REGIONALI. INCREMENTO DEI POSTI DI SECONDA CLASSE”  
 
Genova, 16 Maggio 2012 - Prenderà il via con il cambio orario di giugno il piano di velocizzazione del treni del servizio ferroviario regionale realizzato da Trenitalia su richiesta della Regione Liguria. Lo ha comunicato ieri l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco insieme al direttore regionale di Trenitalia Enrico Melloni. La riduzione dei tempi di percorrenza interesserà le località principali delle due riviere liguri e Genova nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì. L’entrata in vigore del piano con il cambio orario consentirà di misurare i benefici e le criticità nel periodo estivo fino a dicembre, con la possibilità di apportare eventuali correttivi e migliorare il progetto nel nuovo orario del prossimo anno. La scelta dei treni da velocizzare è stata fatta sulle fasce orarie pendolari sia del mattino che della sera. Grazie all’attuazione del piano verranno incrementati dell’11% i chilometri programmati sulla linea di ponente e del 7% sulla linea di levante, aumenterà anche il numero dei posti offerti del 12% sulla linea di ponente e dell’11% su quella di levante. Otto i treni velocizzati, due coppie sul levante e due sul ponente. A levante la velocizzazione riguarderà il treno La Spezia – Genova delle 6.25 con arrivo a Genova Brignole non più alle 8.01, ma alle 7.42 e un tempo di viaggio che da 1 ora e 34 si riduce a 1 ora 17 minuti con fermate a Levanto, Sestri Levante, Chiavari. Il treno Sestri Levante – Genova Brignole delle 7.05 e arrivo a Genova non più alle 8.15 ma alle 8.01 e un tempo di percorrenza che da 1 ora e 23 minuti si riduce a 56 minuti., con fermate a Lavagna, Chiavari, Rapallo, S. Margherita, Camogli, Recco e Nervi. A ponente vengono velocizzati il treno Ventimiglia- Genova Brignole delle 5.15 con arrivo a Genova alle 8.13 e non più alle 8.26, con fermate a Bordighera, Sanremo, Taggia, Imperia Porto Maurizio, Imperia Oneglia, Diano Marina, Cervo, Andora, Laigueglia, Alassio, Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Spotorno, Savona, Cogoleto, Voltri, Pegli, Sestri Ponente e Sampierdarena. A questo si aggiungerà la velocizzazione sul collegamento Albenga -Genova Brignole delle 6.51 con arrivo a Genova alle 8.22 e non più 8.52 e fermate a Loano, Finale Ligure, Savona, Varazze, Arenzano, Voltri, Prà, Sestri Ponente, Sampierdarena e Genova Principe . Per alcuni collegamenti i tempi di viaggio si ridurranno fino a 27 minuti.“Il progetto di velocizzazione non comporta risparmi economici – spiega l’assessore Vesco – anzi la spende 900.000 euro in più nel contratto di servizio con Trenitalia, anche perché abbiamo cercato di assicurare il collegamento con le località a cui sono state tolte le fermate, assegnandole, dove possibile, ad altri treni ed inserendo nuovi collegamenti nelle stesse fasce orarie”. “I maggiori benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza si avvertiranno sulla linea di levante –continua Vesco – perché sulla direttrice Genova-ventimiglia vi sono più vincoli come tratte ad un solo binario che riducono la capacità infrastrutturale”. Sono previsti incrementi anche dei posti a sedere di seconda classe, in quanto da un’analisi svolta sul numero di viaggiatori che utilizzano il servizio di prima sui treni regionali è emerso che la percentuale di occupazione media della prima classe è inferiore al 5%, pari a 400 viaggiatori al giorno, rispetto agli 8400 posti disponibili. ”Abbiamo così pensato, insieme a Trenitalia – ha aggiunto l’assessore Vesco - di effettuare lavori di restyling su parte delle vetture di media distanza di prima classe per trasformarle in vetture di 2° classe. E sulla base dei dati di frequentazione individueremo i treni sui quali prevedere una vettura di prima”. Novità anche sulla linea Genova-milano dove lo scorso anno era stata soppressa una coppia di treni e in particolare il collegamento Milano Centrale Genova Brignole delle 22.25 con arrivo all’una. Con il cambio orario è prevista l’introduzione, nei giorni lavorativi, della coppia di treni Genova-voghera delle 22.07, con arrivo alle 23.14 e Voghera Genova-brignole delle 23.28 con arrivo alle 0.52, in corrispondenza con i servizi di competenza della Regione Lombardia.  
   
   
CECINA-SALINE, RAFFORZATI I COLLEGAMENTI IN ESTATE  
 
Firenze, 16 maggio 2012 – I collegamenti sulla Cecina-saline di Volterra saranno garantiti anche in estate, con un numero di corse superiore rispetto allo scorso anno. L’assessorato ai trasporti della Regione Toscana prende spunto da una lettera inviata da un gruppo di 15 pendolari preoccupati dalla notizia di una possibile sospensione del servizio nei mesi estivi, per ribadire che anche nei mesi di luglio e agosto sarà garantito il collegamento tra la costa e la Valdicecina (compresa Volterra) attraverso l’uso di bus sostitutivi. Sarà previsto un numero di corse persino superiore a quello dello scorso anno. Il servizio estivo vedrà, infatti, anche in pieno agosto almeno cinque coppie di bus a dispetto delle le tre coppie circolanti del 2011. Notizie positive anche sul mantenimento della corsa in partenza da Cecina alle 6.30 circa. Questa richiesta era già stata avanzata da alcuni utenti in occasione dell’incontro tra pendolari, Regione Toscana e Trenitalia tenutosi a Cecina nel mese di ottobre scorso. Già in quell’occasione la Regione aveva dato la propria disponibilità a programmare bus estivi nell’orario richiesto, in modo da venire incontro alle esigenze dei lavoratori che utilizzano la linea. Dopo un’ulteriore verifica con Trenitalia è possibile confermare che il collegamento Cecina-saline nella prima mattinata nei mesi estivi sarà mantenuto ricorrendo all’uso di un bus sostitutivo.  
   
   
TRASPORTO FERROVIARIO. SARANNO RIPRISTINATE LE FERMATE EUROSTAR A SAN BENEDETTO E PESARO, MA LA REGIONE CHIEDE MAGGIORE ATTENZIONE.  
 
Ancona, 16 maggio 2012 -La Regione Marche ha già ottenuto l’assicurazione dell’amministratore delegato di Trenitalia Moretti circa il ripristino delle fermate Eurostar di San Benedetto del Tronto e di Pesaro. Ma questo non basta e nell’incontro già fissato per la prossima settimana tra il presidente della Regione Gian Mario Spacca e l’ad Moretti sarà ribadita con determinazione la necessità di una maggiore attenzione per il trasporto ferroviario marchigiano. Lo ha annunciato questa mattina il presidente Spacca a San Benedetto in occasione della conferenza stampa di presentazione del Piano di promozione turistica delle Marche.  
   
   
UE: IMPORTANZA DEI PORTI PER LA RIPRESA ECONOMICA E L´OCCUPAZIONE  
 
 Bruxelles, 16 maggio 2012 – I Porti marittimi svolgono un importante ruolo di facilitazione del commercio estero dell´Unione europea (90% del totale, in termini di peso) e gli scambi del mercato interno (40% del totale). Essi forniscono un servizio a molti altri settori industriali e sono i punti nodali delle catene logistiche intermodali di importanza fondamentale per la crescita sostenibile dei trasporti in Europa. I Porti europei sono anche generatori di posti di lavoro importanti. A livello dell´Ue, l´entità degli effetti occupazionali di attività portuale (diretti, indiretti, attività indotte e connesse) rappresenta milioni di posti di lavoro 1 e un contributo significativo alla crescita economica (Pil). Nella prospettiva della ripresa economica, c´è una questione di garantire che la crescita economica e la creazione di posti di lavoro non sono ostacolati da vincoli nei porti e nei collegamenti da e per loro. Servizi portuali buoni sono di fondamentale importanza per rafforzare la competitività delle imprese esportatrici europee sui mercati mondiali. Tuttavia, lo sviluppo dei porti e l´integrazione dei porti nelle catene logistiche più ampi restano disuguali a livello europeo. Alcuni porti europei sono importanti generatori di valore aggiunto e di occupazione a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. Servono zone interne che vanno ben oltre i confini nazionali. Alcune altre porte sono in ritardo in termini di uso efficiente delle strutture a disposizione, l´affidabilità nella gestione delle merci e servizi passeggeri e il contributo allo sforzo di trasporto sostenibile. Le disparità di prestazioni tra i diversi porti europei influiscono sulla distribuzione dei flussi di merci e sull´organizzazione delle catene logistiche in tutta Europa. A bassa efficienza, i porti rappresentano un´occasione mancata - e sprechi di risorse - per la creazione di valore aggiunto e posti di lavoro per le regioni interessate. Inoltre, i porti sono importanti punti nodali delle reti transeuropee di trasporto (Ten-t). A bassa efficienza, i porti rappresentano un problema per il buon funzionamento dell´intera rete. La necessità di un quadro trasparente di finanziamento e l´uso efficiente dei finanziamenti pubblici - C´è una necessità di garantire la trasparenza del finanziamento e la contabilità nei porti, al fine di poter verificare se il finanziamento pubblico è utilizzato ad un livello ottimale. La Commissione intende creare una parità di condizioni in tutta Europa e sta valutando se vi è la necessità di prevedere regole chiare e trasparenti in materia di tasse portuali e servizi portuali. I servizi devono essere efficienti e le accuse di essere basata sui costi, proporzionale alla fornitura di servizi e non discriminatorie. Tale trasparenza dovrebbe evitare le barriere di accesso ai porti e consentire le porte da sviluppare il loro pieno potenziale. Maggiore trasparenza nella contabilità consentirebbe anche un controllo trasparente dei finanziamenti pubblici e per assicurare che solo compatibili con i flussi di aiuti di Stato nel finanziamento dei porti. Va notato che, mentre compatibili gli aiuti di Stato è di grande importanza allo sviluppo portuale, dall´altro lato, la Commissione non può permettere di distorsione della concorrenza in Europa. Approccio della Commissione ai servizi portuali - Per molti anni, la Commissione ha cercato di sviluppare uno specifico quadro politico dell´Ue per porti marittimi. In due occasioni negli ultimi 10 anni, la Commissione ha proposto senza successo legislazione secondaria attuazione delle norme del trattato Ue sulla libera prestazione dei servizi nel settore portuale. Oggi, non esiste una legislazione Ue sulla fornitura di servizi portuali. C´è un mosaico di normative nazionali, con notevoli differenze da uno Stato membro all´altro. Diritti esclusivi a favore degli operatori particolari e gli ostacoli all´ingresso sul mercato esistono ancora nel settore portuale. La comunicazione più recente politica europea dei porti, a partire dal 2007, si basa sulla promozione di misure di soft law. Da allora, il contesto economico è cambiato drammaticamente. Il divario di prestazioni tra i porti in diverse regioni ha continuato a crescere. Mentre alcuni porti dell´Unione europea sono stati i motori della crescita economica sostenendo la ripresa dalla crisi, le altre porte sono in ritardo. L´assenza di condizioni di parità per i porti e servizi portuali in Europa ad accentuare le differenze tra i porti. Per molte regioni europee, ciò rappresenterebbe un´occasione perduta di crescita economica e la generazione di posti di lavoro ´. A livello dell´Ue, sarebbe influire sulle prestazioni di reti transeuropee e influire negativamente sulla competitività globale delle imprese. Vi è spazio per ritenere che un adeguato, quadro normativo più mirato a livello comunitario potrebbe garantire un´attuazione più sistematica delle norme del Trattato in materia di accesso al mercato dei servizi portuali. Il Libro bianco sui trasporti adottato dalla Commissione nel 2011 prevede che istituisce un´area unica europea dei trasporti. Un quadro per le porte fa parte di quelle iniziative. Esso è legato al "Blue Belt" iniziativa (semplificazione delle pratiche amministrative nei porti) e anche per l´attuazione delle reti transeuropee di trasporto (Ten-t). Le proposte intelligenti dei prezzi e il finanziamento del Libro bianco riguardano il finanziamento delle infrastrutture portuali. Il Libro bianco prevede un programma sociale per il trasporto marittimo, compreso il dialogo sociale e la formazione dei lavoratori portuali in diversi campi delle attività portuali. La valutazione d´impatto sulla revisione del quadro Ue per servizi portuali è stato lanciato nel 2011 e avrà fino alla fine del 2012. Si tratterà di ampie consultazioni con tutti i soggetti interessati e lo svolgimento di vari studi per accertare i fatti. Sarà inoltre contare sul dialogo con le parti sociali del settore. La Commissione trarrà le conclusioni e sono dotate di proposte messo a punto nel 2013. Background: azione precedente Commissione - Il primo tentativo da parte della Commissione di procedere verso una politica coerente in materia di porti e infrastrutture marittime è stata fatta nel 1997, con la pubblicazione di un Libro verde in materia. Nel 2001, a seguito della consultazione sul Libro verde la Commissione ha pubblicato una comunicazione che indica la necessità di un´azione per rafforzare la qualità dei servizi nei porti marittimi e proponendo, tra l´altro, una direttiva sull´accesso al mercato dei servizi portuali. A dispetto di un ampio sostegno delle parti interessate e le autorità degli Stati membri, i tentativi della Commissione di affrontare i problemi individuati nel Libro verde per mezzo della legislazione sono state respinte due volte dal Parlamento europeo (nel 2003 e 2005). Nel 2007, dopo una nuova consultazione con le parti interessate, la Commissione ha adottato una nuova comunicazione sulla politica portuale, annunciando una serie di misure "soft" in forma di linee guida (aiuti di Stato, ambiente), le migliori pratiche (benchmarking, indicatori) e una stretta cooperazione e il dialogo con gli stakeholder.  
   
   
NASCITA DELL’AUTORITÀ PORTUALE REGIONALE TOSCANA  
 
 Firenze, 16 maggio 2012 – “I porti di Viareggio, Isola del Giglio, Marina di Campo e Porto Santo Stefano hanno finalmente il loro ente gestore. La nuova Autorità portuale potrà avere una visione unica delle loro esigenze, potrà gestire con più efficienza i finanziamenti e programmare in maniera più rapida e mirata gli interventi necessari. Tutto questo per valorizzare i nostri porti regionali e renderli sempre più importanti dentro una dimensione nazionale ed europea, soprattutto se pensiamo ai settori della nautica”. Così l’assessore alle infrastrutture Luca Ceccobao ha espresso la propria soddisfazione per l’approvazione in Consiglio regionale della legge che istituisce la nuova Autorità portuale regionale. “Si tratta – precisa l’assessore – di un ente di programmazione e gestione delle aree portuali che non rappresenterà un costo in più, ma sarà uno strumento concreto di sviluppo. Una visione strategica d’insieme è necessaria per consentire un rapido potenziamento dei porti regionali della Toscana. Penso a Viareggio, un polo di eccellenza grazie alla nautica di lusso, dove la nuova Autorità dovrà valorizzare il Porto per creare infrastrutture utili allo sviluppo del settore, ma anche al settore della pesca o della nautica da diporto”. Ceccobao torna inoltre a precisare che l’avvio della nuova Autorità non comporterà aggravi di bilancio. “Non ci saranno costi aggiuntivi rispetto ad ora – spiega – Il Segretario generale, a prescindere da chi rivestirà quel ruolo, sarà un professionista con esperienza di alto livello e sarà retribuito quanto qualsiasi altro dirigente regionale. Il personale assegnato all’Autorità sarà tutto personale regionale o degli enti locali”. In termini di bilancio, infatti, la nuova Autorità costerà alla Regione esattamente la stessa cifra che oggi viene destinata ai Comuni per la gestione dei quattro Porti che la compongono (Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Isola del Giglio), ma avrà il vantaggio di garantire maggiore sinergia tra le quattro realtà.