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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Giugno 2012 |
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LA PERCEZIONE VISIVA SI PUÒ MIGLIORARE CON LA STIMOLAZIONE MAGNETICA
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Bruxelles, 11 giugno 2012 - Anche chi vede bene non sempre ci vede chiaro. In realtà, contrariamente alle credenze popolari, le persone con una vista perfetta non percepiscono tutto ciò che hanno intorno. Il cervello non lo permette e lo fa perché non dobbiamo sovraccaricare i sensi, il cervello quindi spesso ostacola la nostra percezione, lasciandoci registrare solo quello che ritiene opportuno. Questo processo è legato alla trasmissione digitale delle immagini per mezzo della quale viene fatta una prima scansione visiva e poi, per ridurre le trasmissioni di dati, vengono trasmessi sono cambiamenti della scansione visiva iniziale. Un team internazionale di ricercatori però ha ottenuto risultati incredibili in questo settore della percezione visiva, sostenuto dal Settimo programma quadro (7° Pq) attraverso la rete Era-net per il finanziamento europeo della ricerca neuroscientifica (Neuron) e attraverso il programma intra-europeo Marie Curie. Mediante l´uso di una stimolazione magnetica transcranica (Tms), il team del progetto Beyondvis ("When attention meets perception") ha potenziato le abilità visive di un gruppo di soggetti sani, permettendo loro di percepire molto di più di quanto avevano davanti agli occhi. I ricercatori, coordinati da Antoni Valero-cabré, credono che le loro scoperte potrebbero essere vantaggiose per le persone affette da alcuni disturbi visivi, una volta sviluppate tecniche di riabilitazione originali. In un articolo pubblicato sulla rivista Plos One, osservano inoltre che si può usare anche per migliorare il rendimento delle persone che hanno bisogno di un alto livello di precisione visiva nel loro lavoro. In particolare, i ricercatori hanno scoperto che in seguito alla stimolazione magnetica di una zona dell´emisfero destro del cervello coinvolta nella consapevolezza percettiva e nell´orientamento dell´attenzione spaziale, i soggetti sembravano avere maggiori probabilità di percepire un oggetto che appariva su uno schermo. La procedura non comporta alcun intervento chirurgico e infatti si basa su una procedura di Tms completamente non invasiva che usa campi magnetici per stimolare cellule nervose del cervello. La Tms si usa come strumento per curare vari disturbi neurologici e psichiatrici come il morbo di Parkinson e la depressione. Oltre al suo uso per curare le malattie, gli scienziati hanno studiato anche il suo potenziale per migliorare alcune funzioni cerebrali in soggetti sani. Il team si è concentrato in particolare sulla parte dell´emisfero cerebrale destro conosciuto come il campo oculare frontale (Cof) per la stimolazione magnetica. Questa zona è stata già identificata perché coinvolta nella pianificazione dei movimenti ottici e nell´orientamento dell´attenzione nel proprio spazio visivo, nonostante non costituisca una zona visiva primaria. Anche se i risultati sono stati solo temporanei, i ricercatori hanno scoperto che l´acuità visiva nei soggetti sani migliorava del 12% in seguito a singoli impulsi di Tms. Questi impulsi magnetici duravano tra gli 80 e i 140 millisecondi (un millisecondo equivale a un millesimo di secondo). Per fare un confronto, la velocità di un otturatore di una macchina fotografica media è di 8 millisecondi, mentre una mosca impiega 3 millisecondi a sbattere le ali. Questo significa che anche se la vista di una persona adulta sana funziona già in modo efficiente, si può ancora migliorare attraverso l´uso della Tms. I ricercatori si sono affrettati a precisare che i miglioramenti sono stati di breve durata ed è per questo che vogliono continuare a esplorare la possibilità di usare Tms ripetitive invece che singoli impulsi, per vedere se è possibile ottenere cambiamenti a lungo termine dell´attività cerebrale. Al momento, i ricercatori sono anche fieri di aver provato che l´attività del Cof destro pre-obiettivo è rilevante per la percezione cosciente e che la sua manipolazione non invasiva con la Tms può indurre rilevanti miglioramenti della sensibilità percettiva. Per maggiori informazioni, visitare: Centre national de la recherche scientifique (Cnrs), Délégation Paris Michel-ange: http://www.Cnrs.fr/paris-michel-ange/?lang=fr Plos One: http://www.Plosone.org/ Era-net Neuron: http://www.Neuron-eranet.eu/ |
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SANITA´ IN ABRUZZO: ORA INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA, PERSONALE E RIDUZIONE DELLE TASSE |
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L´aquila, 12 giugno 2012 - "Desta solo indignazione la presa di posizione dell´opposizione che maldestramente tenta di sminuire i risultati, oggettivamente e palesemente positivi, raggiunti dalla sanità abruzzese, grazie al forte impegno della Giunta Chiodi. Impegno col quale si sta cercando di porre rimedio ai disastri della finanza pubblica perpetrati dalla precedente amministrazione di centrosinistra, di cui il senatore Alfonso Mascitelli era parte integrante". Così il portavoce del presidente della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, rispondendo alle provocazioni del segretario Abruzzo dell´Italia dei Valori. Per Mazzarelli "i protagonisti di allora dovrebbero solo chiedere scusa agli abruzzesi per essere stati ciechi e muti di fronte alla loro catastrofica gestione che ha portato l´Abruzzo al fallimento, anziché demonizzare chi lavora in direzione opposta, per il risanamento, la qualità, la crescita". Il Portavoce replica punto su punto alle osservazioni di Mascitelli: "In primo luogo possiamo chiarire, sin da subito, che il risultato raggiunto nella sanità dal Commissario Chiodi è stato ratificato dalla Corte dei Conti che ha riconosciuto la nostra tra le Regioni più virtuose d´Italia; mentre l´Agenzia sanitaria nazionale ha riscontrato un importante aumento dei Livelli essenziali di assistenza". E aggiunge: "Quanto alla spesa, il Senatore dimentica che nel 2011 sono tornate a produrre le strutture del gruppo Villa Pini, sia in campo ospedaliero che riabilitativo specialistico; prima si sollecita la salvaguardia dei posti di lavoro al gruppo Villa Pini e poi si critica se esso torna a produrre, classico esempio di totale disinformazione". Infine, riguardo il peso fiscale a carico dei cittadini abruzzesi, Mazzarelli ricorda che è da imputare alla "fallimentare gestione amministrativa del centrosinistra, che ha determinato l´imposizione della tassazione più elevata". Enrico Mazzarelli fa notare, infine, che i due subcommissari richiesti al Governo nazionale (uno si occuperà dell´aspetto prettamente sanitario, l´altro di quello economico/finanziario) contribuiranno a fare dell´Abruzzo "una regione sana nei conti ed efficiente nell´offerta di assistenza professionale e diagnostica". Assicura, il Portavoce di Chiodi, che si ridurranno anche i tempi di attesa e la mobilità passiva. "Il tutto - conclude - mentre si marcia verso l´obiettivo principe: la riduzione della pressione fiscale di cui a breve i cittadini potranno godere, grazie all´adozione di una politica di gestione oculata delle risorse. L´inverso di quello che il centrosinistra di Mascitelli ha fatto quando era al governo della Regione Abruzzo". |
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PEDIATRIA: INAUGURATA A PADOVA LA TORRE DELLA RICERCA SCIENTIFICA DELLA CITTA’ DELLA SPERANZA. ZAIA: “ECCELLENZA INTERNAZIONALE CREATA DAL VOLONTARIATO. PER IL FUTURO UN SOSTEGNO STABILE. IN ARRIVO QUI ANCHE ILARIA CAPUA”
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Padova, 11 giugno 2012 - Il sogno è diventato realtà. E’ stata infatti inaugurata l’ 8 giugno a Padova dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia la Torre della Ricerca Pediatrica, realizzata con 32 milioni di euro d’investimento dalla Fondazione Città della Speranza, nata alcuni anni fa a Padova per sostenere la ricerca contro i tumori nei bambini. L’imponente struttura, realizzata dall’architetto Paolo Portoghesi, raffigurante l’immagine di un angelo con le ali socchiuse e una molecola di dna, ospiterà almeno 350 ricercatori, tutti impegnati a trovare una risposta alle più gravi patologie che colpiscono i piccoli. Non meno di 700 persone si sono date oggi appuntamento per il taglio del nastro, dopo soli 4 anni di lavori. Tra queste, il Vescovo di Padova Mons. Antonio Mattiazzo che ha benedetto la struttura, il sindaco Flavio Zanonato, la presidente della Provincia Barbara Degani, il presidente della Fondazione Franco Masello, il presidente onorario Andrea Camporese e centinaia delle migliaia di volontari che, con il loro lavoro oscuro e quotidiano hanno permesso la concretizzazione dell’opera. E proprio a loro è andato il primo riconoscimento di Zaia. “Non è certo un caso – ha detto aprendo il suo intervento di saluto – che questo sia potuto accadere in Veneto e non altrove: un Veneto dove una persona su cinque fa quotidianamente volontariato e dove si concretizzano grandi sogni come questo, un’eccellenza che non è solo veneta e italiana, ma sicuramente internazionale. Voi avete realizzato tutto questo – ha aggiunto – ed ora tocca anche a noi garantire il domani. Credo che nessuno avrà obiezioni se dico che adesso è arrivato anche il momento di assicurare alla Torre della Ricerca ed al suo cuore pulsante risorse stabili e che la Regione farà la sua parte. Il momento, tra l’altro, è propizio, alla vigilia dell’approdo nell’aula del Consiglio del nuovo Piano Sociosanitario”. Zaia ha anche confermato il prossimo arrivo nella Torre di Ilaria Capua, ricercatrice famosa nel mondo per la sua attività sulle zoonosi, attualmente operativa all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. “La partita per accogliere la Capua la sua equipe in questi laboratori – ha detto – per noi è conclusa”. La Torre ospiterà i laboratori didattici e di ricerca del dipartimento di pediatria dell’Università di Padova, del dipartimento di scienze oncologiche, della Fondazione Penta e dell’Irccs Medea La Nostra Famiglia. I 350 ricercatori che opereranno nei vari laboratori avranno anche un “collega” d’eccezione: il medico e ricercatore trevigiano Paolo de Coppi, illustre primario dell’ospedale del bambino Great Ormond Street di Londra, che coordinerà l’equipe di medicina rigenerativa con la dottoressa Michela Pozzobon, ricercatrice della Città della Speranza. La realizzazione della Torre è il frutto di una forte sinergia fra pubblico e privato: a vario titolo hanno partecipato la Regione (che ha acquistato con 3 milioni di euro una porzione dell’edificio), il Comune e la Provincia di Padova, la Camera di Commercio, il Consorzio Zona Industriale e la Fondazione Cariparo che ha stanziato 10 milioni di euro. La Regione, l’Università e l’Azienda Ospedaliera di Padova hanno anche firmato un protocollo d’intesa per trasferire nella Torre tutte le attività di ricerca scientifica pediatrica e diagnostica avanzata. La struttura è alta 10 piani, svetta nella zona industriale di Padova e si sviluppa su una superficie di 17.500 metri quadri. |
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SANITA´: MALATTIE REUMATICHE, ACCOLTA LA PROPOSTA DELLA SICILIA |
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Palermo, 12 giugno 2012 - E´ stata accolta dalla Commissione salute della Conferenza delle Regioni la proposta della Sicilia, gia´ condivisa dal Friuli, di inserire la costituzione delle reti reumatologiche tra i progetti obiettivo di Piano sanitario nazionale da proporre al ministero della Salute. Un risultato importante, considerato che secondo l´Oms, l´organizzazione mondiale della Sanita´, le malattie reumatiche rappresentano la prima causa di dolore e disabilita´ in Europa. Per garantire un´adeguata assistenza sanitaria e sociale ai malati cronici, ridurne il tasso di disabilita´, aumentarne la capacita´ produttiva, favorendo quindi la sostenibilita´ dell´intero sistema il documento, approvato a Palermo, individua e definisce alcune linee di azione come la formazione e i percorsi diagnostico - terapeutici. L´assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha cosi´ recepito le istanze avanzate dalle associazioni di cittadini e pazienti nonche´ delle societa´ scientifiche che puntano al miglioramento dell´assistenza. "E´ un´altra bella dimostrazione di come possa essere importante la partecipazione dei cittadini alla proposta e all´attuazione di politiche socio-sanitarie in grado di migliorare concretamente la qualita´ dell´assistenza" ha detto Russo che ha fortemente voluto l´inserimento all´interno del "Forum del mediterraneo" di Palermo di una sessione dedicata ai cittadini e al volontariato. Le malattie reumatiche, da sole, rappresentano la meta´ delle malattie croniche che colpiscono la popolazione al di sopra dei 65 anni. Si calcola che circa il 10% della popolazione italiana sia affetta da malattie reumatiche e la spesa per queste malattie e´ stimata in 5-6 miliardi di euro all´anno, due terzi dei quali rappresentato da perdite di produttivita´ per circa 300.000 lavoratori (costi indiretti). Nel loro complesso, le malattie reumatiche rappresentano la piu´ frequente causa di assenze lavorative e la causa di circa il 27% delle pensioni di invalidita´ attualmente erogate in Italia. Le malattie reumatiche costituiscono anche in Sicilia un problema rilevante di sanita´ pubblica. Si calcola che in Sicilia ci siano circa da 15.000 a 30.000 malati di artrite reumatoide; oltre 136.000 casi di psoriasi (incluse le forme lievi o iniziali), di cui 6.000 di artrite psorisica; per la spondilite anchilosante sono stimati tra i 3.000 e i 10.000 casi; tra 2.000 e 5.000 pazienti di Les ((lupus eritematoso sistemico) con un numero di nuovi casi all´anno compresi tra 50 e 380; tra 200 e 840 casi all´anno di sclerodermia; tra 2.500 e 5.000 persone affette da Morbo di Sjogren. Per comprendere l´importanza di assicurare un finanziamento alla reti reumatologiche basti pensare che il costo dell´Artrite reumatoide malattia raggiunge valori molto rilevanti, 4 volte superiore a quello di malattie come asma, bronchite cronica e sclerosi multipla. E´ ampiamente dimostrato che diagnosi e terapia precoce della artrite reumatoide riducono significativamente la progressione del danno articolare e la disabilita´. Il precoce invio dallo specialista reumatologo migliora la prognosi a lungo termine della malattia e la precoce istituzione di un appropriato trattamento puo´ ridurre il ricorso ai farmaci biotecnologici ad alto costo. Alcune patologie reumatiche non sono riconosciute formalmente dallo Stato, come ad esempio quelle Osteoarticolari sieronegative e la fibromialgia. Per gli esami di monitoraggio delle patologie non riconosciute non e´ prevista alcuna esenzione dal pagamento del ticket. Mentre per quelle gia´ riconosciute sono molte le prestazioni che non sono esenti dal ticket: per esempio il Lupus Eritematoso Sistemico (Les) e´ una patologia che potrebbe avere un interessamento cerebrale (Neuro Lupus), ma tra le prestazioni esenti non e´ compreso nulla che riguardi questo aspetto. Stessa cosa per la sindrome di Sjogren alla quale spesso si associano problematiche dermatologiche, ginecologiche e otorinolaringoiatriche. |
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NUOVO OSPEDALE DI LUCCA |
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Lucca, 12 giugno 2012 – “Sono molto contento di constatare di persona l’avanzamento dei lavori del nuovo ospedale di Lucca. Vedo che tutto procede speditamente, secondo i programmi. La realizzazione dei quattro nuovi ospedali è la più grande opera di edilizia ospedaliera realizzata in Italia negli ultimi anni”. Il neo assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato ieri pomeriggio a una visita al cantiere del nuovo ospedale di Lucca, organizzata dalla direzione della Asl 2. Con l’assessore e il direttore generale della Asl di Lucca, Antonio D’urso, hanno preso parte alla visita il Procuratore della Repubblica di Lucca Aldo Cicala, il Prefetto Alessio Giuffrida, il Questore Francesco Nicola Santoro, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Conferenza dei sindaci Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Iv Commissione sanità del Consiglio regionale Marco Remaschi, e altre autorità. “L’ospedale di Lucca, come le altre strutture che si stanno costruendo a Prato, Pistoia e Massa – ha detto ancora Luigi Marroni – è realizzato secondo i più avanzati criteri di edilizia ospedaliera, con materiali di primissima qualità e accorgimenti tecnici all’avanguardia. Efficacia, funzionalità, comfort e sicurezza sono i quattro punti di forza del progetto dei 4 nuovi ospedali. Saranno strutture organizzate per intensità di cura, per offrire risposte personalizzate ai diversi bisogni di cura e assistenza del paziente, e studiate per affrontare patologie acute e complesse. L’alta tecnologia della diagnostica e delle terapie contribuiranno ad assicurare una sempre maggiore qualità delle cure”. Il nuovo ospedale di Lucca è uno dei 4 nuovi grandi ospedali (gli altri 3 sono quelli di Prato, Pistoia e delle Apuane) in via di realizzazione in Toscana con la formula del project financing. Avrà 410 posti-letto, 20 posti di osservazione breve intensiva, 38 posti di dialisi, 11 sale operatorie, 6 sale travaglio, 4 sale parto. I lavori sono iniziati nel maggio 2010 e si concluderanno nel novembre 2012. La fine dei collaudi è prevista per il maggio 2013, e con l’inizio del 2014 il nuovo ospedale inizierà l’attività. Attualmente l’aspetto esterno della struttura è già molto vicino a quello definitivo, e i lavori proseguono nel rispetto dei tempi previsti. |
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SANITÀ: AL VIA IN CALABRIA IL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DELLE LISTE D’ATTESA. SCOPELLITI: “OBIETTIVO IMPORTANTE”
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Catanzaro, 12 giugno 2012 - La Regione Calabria ha avviato il programma di riduzione delle liste d’attesa. Il Presidente Scopelliti ha infatti chiesto ai direttori generali delle Asp un segnale forte e l’impegno massimo per raggiungere questo importante obiettivo. Il Dipartimento salute della Regione ha poi seguito costantemente le asp affinché elaborassero un piano, d’intesa con il personale ed i sindacati, finalizzato alla sensibile riduzione delle liste d’attesa in particolare per le prestazioni che presentavano criticità di erogazione in termini di tempo. Si è deciso infatti di tenere aperti alcune strutture nelle giornate di sabato e domenica, attraverso specifici turni. A Cosenza, il direttore generale dell’Asp Gianfranco Scarpelli ha comunicato al Dipartimento salute della Regione l’apertura dei laboratori anche di sabato e domenica dalle 8 alle 20 per le prestazioni che superano i 60 giorni di media. In particolare, secondo il piano predisposto dal direttore generale dell’ ”Annunziata” Paolo Gangemi, presso l’ospedale cosentino è già possibile effettuare esami cardiologici (ecocardiogramma ed ecodoppler) di gastroenterologia (endoscopia digestiva, gastroscopia, visite gastroenterologiche), neurologia (risonanza magnetica colonna e cervello), ecografia d’urgenza (ecografia internistica ecodoppler arterioso e venoso), radiologia (mammografia e rmn body) e neonatologia (visita cardiologica, ecografia ed ecocardiogramma). Ed ancora, in provincia di Cosenza, anche sabato e domenica, sarà possibile effettuare i seguenti esami. Presso il presidio ospedaliero di Rogliano le visite cardiologiche (ecocardiogramma ed ecodoppler), nel presidio di Rossano la mammografia e la risonanza magnetica, a Corigliano mammografia, a Castrovillari esami di mammografia, risonanza magnetica, tac ed ecocardio, a Trebisacce e Cariati ecodoppler vascolari ed ecocardio ed al presidio ospedaliero di Paola la tac. L’asp di Reggio Calabria, con una nota del D.g. Rosanna Squillacioti ha comunicato l’effettuazione, anche sabato e domenica, dei seguenti esami: presso l´azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli è possibile effettuare esami di mammografia, risonanza magnetica nucleare neurologica e presso il poliambulatorio nord di via Willermin, esami cardiologici ed elettrocardiogramma a riposo. A Catanzaro, il direttore generale Mancuso ha reso noto che presso l´azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio è possibile effettuare anche sabato e domenica visite ed esami di mammografia, tac, ecografia, risonanza magnetica nucleare e presso l´azienda ospedaliera Mater Domini: visita cardiologica, visita oculistica, visita ortopedica, diagnostica di chirurgia vascolare. In pratica, chiamando il cup, il centro unico di prenotazione, saranno interessate le strutture ospedaliere del territorio della provincia ed alcune strutture territoriali e distrettuali. Dall’asp di Crotone è stato comunicato il via al progetto delle riduzione delle liste d’attesa attraverso l’incremento dell’attività durante la settimana con un programma dettagliato degli interventi attraverso una specifica task force per aumentare le prestazioni con maggiore criticità. Presso il presidio ospedaliero cittadino il piano prevede l’aumento delle prestazioni di ecocolor - doppler cardiaco, endocrinologia, visita cardiologica più ecografia, ecoppler di angiologia ed ancora incremento delle visite oculistiche. Al poliambulatorio di corso Messina aumento degli esami di ecocolor - doppler cardiaco, endocrinologia, visita cardiologica più ecografia. A Cirò Marina aumentate le visite di ecocolor - doppler cardiaco, endocrinologia, visita cardiologica più ecografia. A Mesoraca endocrinologia. A Cutro incremento dell’offerta di prestazioni di ecocolor - doppler cardiaco ed endocrinologia. Ad Isola Capo Rizzuto incremento delle visite cardiologiche. “L’obiettivo è ambizioso – ha dichiarato il Presidente Scopelliti. La riduzione delle liste d’attesa è un elemento fondamentale per la buona sanità che abbiamo in mente. Ho sollecitato i direttori generali delle asp affinché predisponessero in tempi brevi un piano ed oggi è già operativo. Si tratta adesso di avviare una campagna di informazione capillare affinchè i calabresi sappiano che per alcune prestazioni ci saranno tempi molto ridotti rispetto al passato. Mi preme ringraziare, oltre i direttori generali per la predisposizione del piano, anche il personale sanitario che, capendo l’importanza della nostra azione, sta lavorando con grande sacrificio. La buona sanità in Calabria è anche questo. I calabresi certamente noteranno tutto questo grande nostro impegno per offrire loro un servizio con maggiore qualità ed efficienza”. |
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SANITA´: QUASI 10.000 PRESENZE AL "FORUM MEDITERRANEO" DI PALERMO |
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Palermo, 12 giugno 2012 - Bilancio piu´ che buono per la seconda edizione del "Forum del Mediterraneo" in Sanita´ che si e´ svolto a Palermo da mercoledi´ al 9 giugno. Quasi 10.000 le presenze tra operatori sanitari, studenti universitari e cittadini che si sono alternati nel corso dei 36 convegni nei quali si sono alternati 365 relatori. 15 le televisioni presenti. "Il Forum - ha detto Vasco Giannotti, presidente della Fondazione Sicurezza in Sanita´ di Gutenberg che ha promosso la manifestazione insieme all´assessorato della Salute - ha confermato il suo alto livello non solo per i contenuti scientifici delle sessioni, ma anche per la partecipazione di importanti esponenti delle istituzioni a cominciare dal Ministro della Salute, Renato Balduzzi, e per la presenza della Commissione nazionale Salute. La Sicilia ha parlato all´Italia, ha ricevuto apprezzamenti per il grande sforzo di rinnovamento operato negli ultimi anni con la legge di riforma e si conferma soggetto credibile per offrire soluzioni ai complessi problemi del Sistema sanitario nazionale". |
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SANITA´: FORUM, GRANDE SUCCESSO PER LO STAND DELLA SIMULAZIONE |
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Palermo, 12 giugno 2012 - Manichini di ultima generazione, simulatori per insegnare come rianimare un paziente in casi di emergenza, massaggio cardiaco, respirazione bocca a bocca: nella Piazza della Salute, allestita all´interno del "Forum del Mediterraneo in Sanita´" di Palermo, sono stati messi a disposizione simulatori all´avanguardia per la formazione sul campo, il miglioramento delle competenze e del lavoro di squadra nella gestione delle emergenze. Lo stand e´ stato fra quelli che ha maggiormente attirato l´attenzione dei cittadini. "In questi quattro giorni - hanno spiegato gli istruttori - sono state centinaia, le persone che si sono iscritte alle nostre simulazioni, soprattutto studenti di infermieristica e medicina che grazie alle moderne attrezzature hanno potuto mettere in pratica, sul campo, quello che solitamente studiano sui libri". Nello stand della simulazione sono stati organizzati anche appositi corsi Blsd per la rianimazione cardiopolmonare dedicati ad alcune decine di uomini dell´Esercito e dei Carabinieri. |
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SANITÀ: PAZIENTI TRAPIANTATI: REGIONE SARDEGNA AL LAVORO PER ASSICURARE EQUI DIRITTI
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Cagliari, 12 Giugno 2012 - "La Regione è al lavoro per assicurare gli stessi diritti a tutte le persone trapiantate, intervenendo anche per adeguare e rivisitare le leggi di settore che stiamo cercando di difendere dai vincoli del Patto di stabilità". Lo precisa l’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, in risposta alla lettera delle associazioni Aido, Asnet, associazione "Elisa Deiana", Prometeo. "Già nel precedente Collegato alla Finanziaria 2012 - sottolinea l’assessore - ero stata la promotrice dell´inserimento di uno specifico comma che stanziava 100 mila euro per estendere la diaria dai nefropatici (legge 11/85) a tutti i trapiantati". |
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I RISULTATI DI UNA NUOVA ANALISI PRESENTATI ALL¡¯ADA MOSTRANO MIGLIORAMENTI DELL¡¯ALBUMINURIA CON LINAGLIPTIN IN PAZIENTI A RISCHIO DI DECLINO DELLA FUNZIONALIT¨¤ RENALE |
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Ingelheim, Germania e Indianapolis, Usa, 12 giugno, 2012 - Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly and Company (Nyse: Lly) hanno annunciato i risultati di un¡¯analisi post-hoc secondo i quali l¡¯uso di linagliptin ¨¨ associato a miglioramenti della glicemia e ad una significativa diminuzione del rapporto urinario albumina/creatinina (Uacr) pari al 33% (p<0,05) rispetto ai valori basali in pazienti con diabete di tipo 2, a rischio di declino della funzionalit¨¤ renale (con un certo grado di albuminuria al basale). Uacr ¨¨ una misura di albuminuria in pazienti con diabete di tipo 2 che documenta un declino della funzionalit¨¤ renale.[i] Linagliptin ¨¨ un farmaco orale in monosomministrazione giornaliera impiegato insieme a dieta e attivit¨¤ fisica, in monoterapia o in associazione ad altri farmaci quali metformina o metformina + sulfanilurea, che migliora il controllo glicemico in pazienti adulti con diabete di tipo 2.2 L¡¯analisi post-hoc ha riguardato i dati di quattro studi randomizzati di 24 settimane relativi a 227 pazienti con diabete di tipo 2 a rischio di declino della funzionalit¨¤ renale, in terapia stabile con una delle due classi di antipertensivi, considerati terapia standard nella nefropatia diabetica, ovvero inibitori dell¡¯enzima di conversione (Ace-inibitori) o antagonisti del recettore di angiotensina (sartani).1 Oltre ai positivi effetti sulla glicemia, che hanno determinato una riduzione dello 0,71% dell¡¯emoglobina glicata [Hba1c] rispetto a placebo a 24 settimane, ¨¨ stata dimostrata una diminuzione del 29% del rapporto Uacr per linagliptin rispetto a placebo.1 L¡¯emoglobina glicata viene misurata nei diabetici come indicatore di controllo glicemico nei due/tre mesi precedenti. ¡°Questa analisi ¨¨ importante perch¨¦ circa il 65% dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 sono a rischio di declino della funzionalit¨¤ renale, e questo pu¨° limitare le opzioni terapeutiche¡± ha affermato il Professor Per Henrik Groop, della Divisione di Nefrologia della Clinica Universitaria Centrale di Helsinki. ¡°In questa analisi, i pazienti trattati con linagliptin hanno miglioramenti della glicemia e riduzione dell¡¯albumina nelle urine (un segnale di disfunzione renale). Continueremo gli studi in questo ambito perch¨¦ riconosciamo l¡¯importanza del declino della funzionalit¨¤ renale per la decisione del pi¨´ appropriato trattamento dei pazienti con diabete di tipo 2¡±. L¡¯endpoint primario in tutti e quattro gli studi era la riduzione dei livelli di emoglobina glicata rispetto al basale a 24 settimane. Linagliptin (5 mg, una volta/die) viene commercializzato con il marchio Tradjenta (linagliptin) negli Stati Uniti, con il marchio Trajenta (linagliptin) in Europa, e in altri mercati mondiali come compresse in monosomministrazione giornaliera in associazione a dieta e attivit¨¤ fisica, sia in monoterapia che in associazione ad altri farmaci quali metformina o metformina + sulfanilurea per migliorare il controllo glicemico in pazienti adulti con diabete di tipo 2. Linagliptin non va assunto da pazienti con diabete di tipo 1, n¨¦ come terapia della chetoacidosi diabetica (aumento dei chetoni nel sangue o nelle urine). Linagliptin non ¨¨ attualmente approvato per essere usato in associazione a insulina. Linagliptin non richiede aggiustamenti di dosaggio indipendentemente dal grado del declino della funzionalit¨¤ renale o compromissione della funzionalit¨¤ epatica. L¡¯analisi Post-hoc sull¡¯Albuminuria - L¡¯analisi post-hoc ha considerato i dati di quattro studi randomizzati in doppio cieco con gruppo di controllo trattato con placebo, della durata di 24 settimane su linagliptin in monoterapia, linagliptin in aggiunta a metformina, linagliptin in aggiunta a metformina e sulfanilurea e di uno studio fattoriale su linagliptin in associazione iniziale con metformina (per un numero totale di 2.472 pazienti) per indagare l¡¯effetto clinico di linagliptin sull¡¯albuminuria di pazienti con diabete di tipo 2 ad alto rischio di declino della funzionalit¨¤ renale (compresa albuminuria al basale). L¡¯obiettivo primario di questi quattro studi ¨¨ stato quello di valutare le variazioni di emoglobina glicata rispetto al basale a 24 settimane.1 I valori Uacr sono stati rilevati in tutti e quattro gli studi come dati di sicurezza. L¡¯endpoint era la variazione percentuale della media geometrica dell¡¯Uacr. In questa analisi, 492 pazienti (19,9%) hanno soddisfatto le soglie di Uacr (30¡ÜUacr ¡Ü3000 mg/g creatinina) e di tasso stimato di filtrazione glomerulare (eGfr) (eGfr >30 ml/ min/1,73m2). Di questi pazienti, il 46% ha ricevuto terapia stabile con Ace/arb - Ace-inibitore/sartano - (linagliptin n=168; placebo n=59). L¡¯emoglobina glicata media al basale e il rapporto Uacr mediano sono stati rispettivamente 8,2% contro 8,5% e 76 contro 78 mg/g creatinina per i gruppi trattati con linagliptin e con placebo. Dopo 24 settimane, le variazioni corrette per placebo di emoglobina glicata e della glicemia plasmatica a digiuno sono state rispettivamente -0,71% e -26 mg/dL (per entrambe: p<0,0001). Linagliptin ha ridotto in maniera significativa il rapporto Uacr - del 33% rispetto al basale (p<0,05) con una differenza fra i gruppi dello -29% (p<0,05).1 |
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PILLOLA DEL GIORNO DOPO: ABORTIVA O CONTRACCETTIVA? PER IL NEW YORK TIMES E L´EMA "NON È ABORTIVA" |
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Lecce, 12 giugno 2012 - Negli Usa continua a infiammarsi il dibattito sulla pillola del giorno dopo, acceso dalle informazioni contenute nel “foglietto illustrativo” che indicano come possibile un’azione di contrasto verso le uova già fecondate per impedire l’impianto nell’utero della donna. Il bugiardino cartaceo del farmaco ha provocato la contestazioni da parte di alcuni gruppi religiosi e politici conservatori. Tale polemica si basa sulla convinzione che un uovo fecondato è una persona ed arrestarne la capacità di impiantarsi nell´utero di una donna non è più contraccezione, ma è aborto. Secondo, però, quanto riportato da una recensione scientifica realizzata dal New York Times i foglietti illustrativi non riportano quello che la scienza dimostra. Secondo gli studi, di alcuni scienziati di spessore del settore, non è scientificamente provato che le pillole contraccettive di emergenza impediscono alle uova fecondate di impiantarsi nell´utero, bensì che le pillole ritardano l´ovulazione, riducendo la possibilità di incontro dell’ovulo e degli spermatozoi, ed alcune pillole addirittura ispessiscono il muco cervicale in modo che lo sperma nuoti con difficoltà. E quindi, dal momento che queste agiscono bloccando l’ovulazione, verrebbe meno la definizione della pillola contraccettiva d’emergenza, data dagli anti-abortisti, come farmaco che induce l´aborto. Per gli scienziati, quindi, anche le pillole che agiscono fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale, ritardano il rilascio dell’ovulo fino a che lo sperma non lo può più fecondare. Infatti, sebbene molte persone pensino che sperma e uovo si uniscano subito dopo il rapporto sessuale, gli spermatozoi hanno bisogno di tempo per raggiungere il loro obiettivo. Tant’è che le autorità mediche europee non hanno citato nei bugiardini di ellaOne, la pillola dei cinque giorni dopo la cui vendita è stata recentemente approvata anche in Italia, effetti sull´impianto di ovuli. Alcuni anti-abortisti, però, continuano a dubitare sul fatto che gli scienziati possano escludere con certezza la possibilità di effetti sull´impianto. Secondo Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” il dibattito che sta coinvolgendo anche il mondo religioso e politico si sta probabilmente basando su speculazioni scientifiche datate o non corrette sul funzionamento delle pillole stesse. |
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ECCO COSA FA LA REGIONE PUGLIA CONTRO IL MALAFFARE IN SANITÀ
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Bari, 12 giugno 2012 - L’assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, replica alla nota del presidente del gruppo Pdl in Consiglio, Rocco Palese con una nota. Ecco il testo: “Ritengo necessario e doveroso precisare che la Regione Puglia, a seguito delle ben note vicende giudiziarie di circa quattro anni fa, ha intrapreso una serie di iniziative e prodotto atti per il controllo della spesa, la verifica degli appalti e la gestione in trasparenza delle Aziende Sanitarie. Per cui la logica dell’inerzia della politica regionale espressa dal Consigliere Palese, è nettamente in contrasto con tutto il lavoro svolto e in corso di svolgimento da parte dell’assessorato e del governo regionale. Vorrei ricordare l’istituzione dell’Osservatorio dei Prezzi, delle Tecnologie e dei Dispositivi medici e protesici, quale strumento di trasparenza nella gestione e mezzo di controllo della spesa pubblica; e poi il “Nucleo Regionale di verifica Contratti e appalti”, che si occupa di valutare e verificare la validità e la correttezza degli appalti di tutte le Aziende e gli Enti del Ssr, i quali hanno l’obbligo di trasmettere almeno 30 giorni prima della prevista pubblicazione, tutta la documentazione relativa alla procedura di gara, completa di ogni elemento informativo e tecnico. Per quanto riguarda il Nucleo di Verifica vorrei sottolineare che stiamo lavorando per il suo rafforzamento e potenziamento: con una delibera di giunta approvata circa due mesi fa, abbiamo infatti ampliato, sia numericamente che per quanto riguarda le competenze specifiche, la composizione dello stesso Nucleo che ora risulta integrato anche da esperti di diritto penale e commerciale proprio per esercitare maggiore controllo al fine di rilevare eventuali anomalie. Siamo infatti convinti che una parte consistente del malaffare potrebbe annidarsi proprio in queste pieghe. Stiamo anche lavorando per l´estensione dei controlli e del monitoraggio anche sugli appalti al di sotto delle soglie comunitarie che godono appunto di minori controlli. Questo proprio per evitare il fenomeno del frazionamento dell´appalto, che potrebbe sfuggire ai controlli rigorosi, e per poter individuare gli eventuali illeciti. E questi strumenti sono attivi per il controllo di tutte le Aziende Sanitarie del territorio pugliese, per il quale ci avvaliamo anche della collaborazione assidua e fattiva della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. In particolare poi, sulla vicenda degli arresti nel foggiano, va specificato che si tratta di un unico filone che riguarda una ristretta cerchia di persone che sono già state allontanate dalla Asl di Foggia e che sono in attesa di giudizio da parte degli inquirenti. Il primo atto del Direttore Generale Manfrini è stato l’istituzione di un Nucleo ispettivo aziendale - sul modello di quello istituito dall’assessorato - per la verifica delle procedure, degli atti amministrativi e delle criticità che potrebbero emergere, anche sulla base di segnalazioni e di denunce da parte dei cittadini. Anche il Nucleo ispettivo della Asl di Foggia si avvale della collaborazione della magistratura, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Procura. Il lavoro del Nucleo ha già dato alcuni frutti importanti per contribuire al controllo degli atti e della spesa, dal momento che sono stati adottati circa 26 provvedimenti di sospensione e di licenziamento dal lavoro per medici e dirigenti indagati per truffa, peculato e corruzione. Così come sono stati presi provvedimenti duri come l’interruzione di appalti sui quali sono in corso gli accertamenti della magistratura. E proprio rispetto ai contratti e agli appalti, va segnalato che la Asl di Foggia ha dato incarico ad una prestigiosa società per verificare la legittimità e la congruità economica di tutti gli atti deliberati dall’Area Patrimonio della Asl foggiana, dal 2007 (anno dell’unificazione delle Asl), fino al 31/12/2011. L’intento è quello di non aspettare l’intervento della magistratura e delle forze dell’ordine, ma di verificare la giustezza e la correttezza di tutti gli atti dell’azienda, nel corso degli ultimi 5 anni, per prevenire e rilevare possibili atti illeciti e per la tutela della salute dei cittadini”. |
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SANITÀ, IL PUNTO IN REGIONE SUL PIANO DI RIENTRO. APPREZZAMENTI ALLA CAMPANIA DAL MINISTERO DELLA SALUTE. CALDORO: "RICONOSCIMENTO PER UN OTTIMO RISULTATO"
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Napoli, 11 giugno 2012 - La Regione Campania centra gli obiettivi previsti dal Piano di rientro. E´ quanto emerso nel corso dell’incontro, promosso dalla Struttura commissariale alla sanità, che si è tenuto l’ 8 giugno nella sala riunioni dell’Arsan al Centro direzionale di Napoli. Erano presenti il subcommissario alla Sanità Mario Morlacco, il direttore generale dell’Arsan Lia Bertoli, il direttore generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute Francesco Bevere, i manager delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Campania. "Tutte le Regioni non sottoposte a piano di rientro - ha sottolineato Morlacco - hanno, sia nell’ultimo decennio sia nel periodo 2006-2010, incrementato la spesa. In particolare, nei periodi citati le regioni virtuose del Nord (Emilia, Toscana, Lombardia e Veneto) hanno aumentato la spesa rispettivamente del 27% e del 9%, mentre al Sud ad un incremento del 15% del primo periodo ha fatto seguito una contrazione della spesa di circa il 2%. "La Campania - ha continuato Morlacco - ha ridotto il suo disavanzo di oltre 2/3 passando dai 917 milioni di passività del 2007 agli attuali 271 milioni, nonostante, per la giovane età, consegua ancora la quota capitaria più bassa d’Italia: 1696 euro a fronte, ad esempio, dei 1868 della Liguria. "Se a questo si aggiunge che la Regione ha sottoscritto un accordo con il privato-convenzionato pari a circa un miliardo di euro con il quale ridurremmo consistentemente il debito pregresso, possiamo ipotizzare un cauto ottimismo sulle prospettive, pur nelle difficoltà che investono l’intero sistema paese e che ancora permangono in regione. L’azzeramento del contenzioso dà infatti la possibilità di investire li dove serve. Resta la necessità dello sblocco del turn over, oramai largamente condiviso anche dai tavoli ministeriali, perché altrimenti si rischia di mettere in crisi l’organizzazione stessa del sistema sanitario regionale”, ha concluso Morlacco. "Il nostro lavoro - ha aggiunto Lia Bertoli - non si è limitato al solo fronte economico perché con oltre 240 decreti (si pensi anche al Piano sanitari ed a quello ospedaliero) abbiamo ridisegnato l’intero sistema dell’assistenza in Campania.” "La Regione Campania - ha detto Bevere concludendo i lavori - ha ottimamente lavorato sul fronte del risanamento dei conti riuscendo a sbloccare fondi che rappresentano il premio per i brillanti risultati conseguiti. Ora si tratta di concludere il più rapidamente possibile il percorso, per evitare che un eccessivo prolungamento dei tempi dei piani di rientro possano ripercuotersi negativamente sulla stessa organizzazione del sistema assistenziale." "Riconoscimento per un ottimo risultato", ha commentato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. "Portiamo migliori performance. Lavoriamo per una Campania virtuosa e credibile. Questa è la condizione per una migliore sanità da offrire ai cittadini nel prossimo futuro", ha concluso il presidente. |
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SANITÀ IN UMBRIA, PUBBLICATO AVVISO PER ELENCO CANDIDATI A DIRETTORE GENERALE ASL
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Perugia, 12 giugno 2012 - È stato pubblicato l’ 8 giugno, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l´avviso pubblico per la formazione dell´"elenco regionale dei candidati idonei alla nomina di Direttore generale delle Aziende sanitarie regionali della Regione Umbria", in attuazione della delibera della Giunta regionale (Dgr n. 532/2012 del 16 maggio 2012) che ha istituito l´elenco e contestualmente stabilito di bandire l´avviso per la sua formazione, finalizzato alla nomina dei Direttori generali delle Aziende sanitarie regionali. I candidati dovranno trasmettere le domande di iscrizione entro il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell´avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Ai fini della semplificazione amministrativa, coloro che sono stati iscritti nell´"Elenco di idonei alla nomina a Direttore generale delle Aziende sanitarie regionali" (approvato con Dgr n. 873 del 23 giugno 2009), qualora intendano presentare domanda per essere inseriti nell´elenco che si formerà in base a questo nuovo avviso, potranno integrare la domanda precedente con una dichiarazione di permanenza dell´interesse ad essere iscritti e con una autocertificazione della permanenza del possesso dei requisiti (allegato C all´avviso), corredate da un aggiornamento del curriculum e da una fotocopia del documento di identità in corso di validità. Gli interessati potranno fare riferimento alla documentazione già presentata e sono tenuti, per quanto non diversamente disposto, al rispetto delle disposizioni contenute nell´avviso attuale. La documentazione completa relativa all´avviso pubblico è disponibile nella home page del sito www.Regione.umbria.it , nelle Are tematiche/Sanità/sanità e salute, nel canale Bandi e nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. |
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DEBITI PREVIDENZIALI PARTECIPATE, CAMPANIA: AVVIATA COLLABORAZIONE CON INPS PER CHIUDERE FASE EREDITATA DAL PASSATO
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Napoli, 12 giugno 2012 - "Se ha deciso di individuare le responsabilità per il debito nei confronti dell´Inps accumulato dalle partecipate regionali - e certo non solo per quello - il presidente del Gruppo Pd Giuseppe Russo non deve certo andare lontano. Gli basterà guardare anche tra le fila del proprio partito e tra coloro che hanno avuto responsabilità di governo nella precedente Giunta." Così l´assessore al Lavoro e alla Formazione Severino Nappi. "Quanto a quello che c´è ora da fare, con il presidente Caldoro abbiamo tracciato da tempo un percorso serio e responsabile, avviando un proficuo rapporto di collaborazione anche con l´Inps, proprio per superare definitivamente una modalità di gestione che abbiamo ereditato ma certo non condiviso. Sin dallo scorso mese di ottobre - ricorda Nappi - abbiamo raggiunto un´intesa con l´Istituto previdenziale, estesa anche a tutte le partecipate di altri enti e alle stesse società private, che sta consentendo il regolare funzionamento dell´intero trasporto pubblico regionale: grazie al piano di rateizzazione nel pagamento dei debiti accumulati in passato, infatti, le aziende godono della certificazione di che consente loro di operare ed incassare senza incorrere nelle sanzioni di legge. Quanto alle società regionali dell´ambiente, con la finanziaria 2012 abbiamo avviato il percorso che consentirà di azzerare gli orrori del passato. Nell´ambito del processo di attivazione di "Campania Ambiente e Servizi", l´art. 22, comma 2, della L.r. N. 1 del 28/01/2012, fra l´altro, prevede il collocamento in liquidazione delle società che abbiamo ereditato e la predisposizione, da parte dei liquidatori, di un piano di individuazione delle passività e di liquidazione delle stesse. La legge prevede che il piano, una volta predisposto, dovrà essere approvato dalla Giunta Regionale e poi posto in esecuzione. Nel frattempo che questa difficile attività tecnico-amministrativa venga portata a compimento dagli amministratori, abbiamo comunque aperto il canale di confronto tecnico con l´Inps proprio per consentire il regolare funzionamento delle società nonostante le straordinarie difficoltà economiche e finanziarie. Dunque, il riparto tra le responsabilità per quanto accaduto in passato e l´impegno per porvi rimedio oggi è ben chiaro. A questo punto però è altrettanto importante che prosegua un dialogo costruttivo tra il governo e quell´opposizione che, nel rispetto delle proprie funzioni e dei ruoli, intende davvero contribuire a superare una logica fallimentare nell´amministrazione della cosa pubblica", conclude l´assessore Nappi. |
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PEDIATRIA: INAUGURATA A PADOVA LA TORRE DELLA RICERCA SCIENTIFICA DELLA CITTA’ DELLA SPERANZA. ZAIA: “ECCELLENZA INTERNAZIONALE CREATA DAL VOLONTARIATO. |
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Padova, 12 giugno 2012 - Il sogno è diventato realtà. E’ stata infatti inaugurata l’ 8 giugno a Padova dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia la Torre della Ricerca Pediatrica, realizzata con 32 milioni di euro d’investimento dalla Fondazione Città della Speranza, nata alcuni anni fa a Padova per sostenere la ricerca contro i tumori nei bambini. L’imponente struttura, realizzata dall’architetto Paolo Portoghesi, raffigurante l’immagine di un angelo con le ali socchiuse e una molecola di dna, ospiterà almeno 350 ricercatori, tutti impegnati a trovare una risposta alle più gravi patologie che colpiscono i piccoli. Non meno di 700 persone si sono date oggi appuntamento per il taglio del nastro, dopo soli 4 anni di lavori. Tra queste, il Vescovo di Padova Mons. Antonio Mattiazzo che ha benedetto la struttura, il sindaco Flavio Zanonato, la presidente della Provincia Barbara Degani, il presidente della Fondazione Franco Masello, il presidente onorario Andrea Camporese e centinaia delle migliaia di volontari che, con il loro lavoro oscuro e quotidiano hanno permesso la concretizzazione dell’opera. E proprio a loro è andato il primo riconoscimento di Zaia. “Non è certo un caso – ha detto aprendo il suo intervento di saluto – che questo sia potuto accadere in Veneto e non altrove: un Veneto dove una persona su cinque fa quotidianamente volontariato e dove si concretizzano grandi sogni come questo, un’eccellenza che non è solo veneta e italiana, ma sicuramente internazionale. Voi avete realizzato tutto questo – ha aggiunto – ed ora tocca anche a noi garantire il domani. Credo che nessuno avrà obiezioni se dico che adesso è arrivato anche il momento di assicurare alla Torre della Ricerca ed al suo cuore pulsante risorse stabili e che la Regione farà la sua parte. Il momento, tra l’altro, è propizio, alla vigilia dell’approdo nell’aula del Consiglio del nuovo Piano Sociosanitario”. Zaia ha anche confermato il prossimo arrivo nella Torre di Ilaria Capua, ricercatrice famosa nel mondo per la sua attività sulle zoonosi, attualmente operativa all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. “La partita per accogliere la Capua la sua equipe in questi laboratori – ha detto – per noi è conclusa”. La Torre ospiterà i laboratori didattici e di ricerca del dipartimento di pediatria dell’Università di Padova, del dipartimento di scienze oncologiche, della Fondazione Penta e dell’Irccs Medea La Nostra Famiglia. I 350 ricercatori che opereranno nei vari laboratori avranno anche un “collega” d’eccezione: il medico e ricercatore trevigiano Paolo de Coppi, illustre primario dell’ospedale del bambino Great Ormond Street di Londra, che coordinerà l’equipe di medicina rigenerativa con la dottoressa Michela Pozzobon, ricercatrice della Città della Speranza. La realizzazione della Torre è il frutto di una forte sinergia fra pubblico e privato: a vario titolo hanno partecipato la Regione (che ha acquistato con 3 milioni di euro una porzione dell’edificio), il Comune e la Provincia di Padova, la Camera di Commercio, il Consorzio Zona Industriale e la Fondazione Cariparo che ha stanziato 10 milioni di euro. La Regione, l’Università e l’Azienda Ospedaliera di Padova hanno anche firmato un protocollo d’intesa per trasferire nella Torre tutte le attività di ricerca scientifica pediatrica e diagnostica avanzata. La struttura è alta 10 piani, svetta nella zona industriale di Padova e si sviluppa su una superficie di 17.500 metri quadri. |
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INTESA TRA REGIONE VALLE D’AOSTA E JUVENTUS PER IL RITIRO ESTIVO A CHâTILLON/SAINT-VINCENT |
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Aosta, 12 giugno 2012 - E’ stata siglata nel pomeriggio di olunedì 11 giugno 2012, a Palazzo regionale, ad Aosta, l’intesa tra la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Juventus Football Club per il ritiro estivo a Châtillon/saint-vincent della squadra Campione d’Italia. A firmare il memoradum che porterà le parti a un accordo triennale sono stati l’Assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz, e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Sport della Juventus, Giuseppe Marotta. Alla firma erano inoltre presenti, oltre al Presidente della Regione, Augusto Rollandin, il Consigliere Alberto Zucchi e il Direttore Commerciale della società bianconera, Francesco Calvo. L’intesa è volta alla sottoscrizione di un accordo per le prossime tre stagioni sportive (2012/13, 2013/14 e 2014/15), per le quali la Juventus garantirà la presenza della prima squadra sul territorio regionale durante la preparazione sportiva pre-campionato ed estiva e lo sviluppo di iniziative, durante questo periodo, per la promozione e la visibilità della Valle d’Aosta. A ospitare la squadra Campione d’Italia sarà il comprensorio di Châtillon/saint-vincent, dove verrà anche allestito il Summer Village e si disputerà una partita amichevole. La squadra soggiornerà all’interno della Scuola alberghiera. |
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SCHERMA, DAL 15 AL 20 GIUGNO I CAMPIONATI EUROPEI |
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Milano, 12 giugno 2012 - Saranno oltre 400 gli atleti, di 41 Paesi, che si sfideranno nel Castello di Legnano (Mi), dal 15 al 20 giugno, nei Campionati europei di scherma. L´evento, considerato il più importante appuntamento continentale prima dei Giochi olimpici di Londra, interesserà i migliori atleti europei nella specialità del Fioretto, Sciabola e Spada, individuali e a squadre. La manifestazione, che coinvolgerà anche il Pala Borsani di Castellanza (Va), dove si disputeranno le fasi di qualificazioni, è stata presentata oggi a Milano dall´assessore regionale allo Sport e Giovani Luciana Ruffinelli, dal presidente del Comitato organizzatore ´Legnano 2012´ Nicola Caletti e dal presidente della Federazione italiana di scherma Giorgio Scarso. L´assessore Ruffinelli ha aperto il suo intervento ricordando la figura di Edoardo Mangiarotti, che ha definito "schermidore straordinario e uomo esemplare". Trampolino Di Lancio Per Olimpiadi - "Questi Campionati europei - ha ricordato Luciana Ruffinelli - sono uno degli eventi più prestigiosi di tutta la stagione, paragonabili a un Mondiale o alle stesse Olimpiadi, sia per la caratura degli schermidori che vi prendono parte, sia per l´occasione che rappresentano per la qualificazione olimpica per Londra. Infatti, in base ai risultati degli Europei, sarà aggiornato il ranking mondiale e, di conseguenza, stilati i tabelloni olimpici. Un buon risultato in questa competizione significherà quindi assicurarsi una buona partenza, a Londra, fra un mese. Il mio plauso va agli organizzatori, che sono riusciti a riportare in Italia una competizione che mancava da ben 13 anni, facendo di Legnano, che ha legato il suo nome al Palio e a un eroe con la spada, la Città della scherma". Le finali e semifinali di ciascuna specialità si terranno nella cornice del Castello di Legnano. Vetrina Per Le Nostre Imprese - "Questa straordinaria disciplina - ha sottolineato l´assessore Ruffinelli -, che ha regalato alla Lombardia, più di ogni altra, tantissimi titoli e soddisfazioni di livello internazionale, rappresenta per tutto il territorio milanese e varesino un´occasione unica sia per i nostri giovani, come forma educativa, sia per il turismo, ma anche una vetrina per tutte le nostre imprese. In provincia di Varese e Milano sono tante le Pmi che producono materiale sportivo mettendo in campo, soprattutto nell´ambito dell´abbigliamento, innovazione e ricerca. Credo che la vittoria di un campione che indossa, ad esempio, un sottotuta realizzato in una particolare microfibra, prodotta da un´azienda che fa parte di un certo distretto industriale dell´abbigliamento sportivo, accenda i riflettori internazionali sull´azienda che l´ha prodotto e su tutto il comparto produttivo a essa collegato". |
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VALMALENCO: SI RESPIRA GIA’ ARIA DI MONDIALI |
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Sondrio, 12 giugno 2012 - Il 2013 per la Valmalenco sarà un anno mondiale all´insegna dello sci freestyle: la notizia giunge dalla Corea, dove la scorsa settimana si è celebrato il 48° Congresso Fis, che ha dato ufficialità ai calendari della prossima stagione invernale 2012/2013 e, con essi, anche dell´assegnazione del Mondiale Fis Junior Freestyle Ski alla Valmalenco per il secondo anno consecutivo. È l´avv. Franco Vismara, Ad delle Funivie al Bernina e Presidente del Comitato Organizzatore Mondiale, a portarne voce sino a Chiesa Valmalenco, dalla cui piazza, meno di tre mesi fa, lui stesso in chiusura della felice edizione 2012 lanciò la proposta di ri-candidatura per l´evento 2013, allora senza una destinazione assegnata. Un ulteriore appuntamento di primo piano per la Valmalenco, che prosegue in una serie ininterrotta ed ormai decennale di investimenti sul comprensorio sciistico: dal rinnovamento impianti, alla creazione del più popolare Snowboard Park delle Alpi lombarde e di piste per il Freestyle Ski, sino ai grandi eventi mondiali Fis. Iniziative in cui determinanti sono stati la volontà e gli investimenti della Fab – Funivie al Bernina, ma per la cui attuazione è stata fondamentale la condivisione ed il supporto delle Istituzioni, degli Operatori e delle Associazioni del territorio. Marzo 2013 sarà dunque un mese nuovamente alla ribalta mondiale per il comprensorio della Valmalenco, il cui posizionamento aperto alle nuove discipline della neve appare sempre più evidente e riconosciuto dall´utenza ski & fun, che affianca la nota offerta di qualità rivolta agli sciatori ´tradizionali´, a comporre un prodotto completo e competitivo nel mondo del turismo invernale. Importante, infine, l´indotto garantito al territorio dagli eventi mondiali Fis, sia in termini di posizionamento e comunicazione, sia per quanto riguarda le strutture turistiche: 50 Testate da 13 Paesi accreditate in Valmalenco per le sue competizioni nel 2011/2012; la copertura televisiva mondiale ha superato le 116 ore di programmazione, terza località per esposizione al mondo (dati infront Fis Snowboard World Cup); la diffusione attraverso i canali web e social network ha garantito un´ulteriore platea di 11.000 contatti settimanali; non da ultimo, la presenza delle Squadre Nazionali coinvolte nel Mondiale Junior Freestyle (che in più casi si è protratta ben oltre alla sola settimana di gare) ha fatto registrare più di 8.000 presenze in loco. |
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SPORT: ”MAGRAID - CORRENDO NELLA STEPPA" CONIUGA ALLA PERFEZIONE CORSA E PROMOZIONE |
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Trieste, 12 giugno 2012 - "Magraid è una manifestazione sportiva unica nel suo genere che ha anche il pregio di far conoscere il territorio in tutto il mondo". Lo ha affermato l´assessore allo Sport del Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 5 edizione di "Magraid - Correndo nella steppa" in programma nel week end dal 15 al 17 giugno nel Pordenonese. La gara, ha spiegato il presidente dell´associazione Triathlon Team, Antonio Iossa, prenderà il via da Cordenons con la prima tappa di 25 km; il giorno successivo saranno 55 i chilometri da percorrere mentre l´ultima ne prevede 20. Oltre a Cordenons verranno attraversati anche San Quirino, San Giorgio della Richinvelda, Zoppola, Arba, Spilimbergo e Vivaro. 100 chilometri in area Sic (siti di importanza comunitaria) dove ogni passo degli atleti sarà fatto in un territorio unico per la sua flora e fauna. "La Regione e´ sempre più convinta - ha evidenziato De Anna - che le manifestazioni su cui puntare sono quelle che hanno delle peculiarità uniche. Meglio ancora se a questo si aggiunge anche la promozione del territorio come fa Magraid". Saranno 120 gli atleti provenienti da tutto il mondo ad immergersi nel panorama unico dei Magredi, definito, per le sue caratteristiche naturali, la steppa pordenonese. "Un plauso - ha affermato De Anna - va agli organizzatori che hanno compreso la difficoltà della Regione ad elargire sempre più risorse e che quindi hanno ben lavorato per avvicinare alla manifestazione quanti più possibili partner privati. Un esempio, quello di Magraid, che dovrebbe essere seguito anche da altre blasonate manifestazioni sportive di Pordenone e del resto del Friuli Venezia Giulia" Per i non professionisti il 16 giugno alle 18 gli organizzatori propongono Magrave, corsa non competitiva di 6 o 12 km sempre attraverso i Magredi. Un modo per aprire anche al grande pubblico la possibilità di cimentarsi sul terreno percorso dai campioni dell´ultramaratona. In occasione della conferenza stampa è stata anche inaugurata la mostra fotografica Magraid ospitata nel Palazzo D´attimis di Maniago che resterà aperta fino al 20 giugno (dalle 10-12 e dalle 16 alle 20). "Un altro modo per poter conoscere il territorio dei Magredi anche senza partecipare alle corse", ha concluso l´assessore. |
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SPORT IN ABRUZZO: SOSTEGNO ATLETI PARALIMPICI OLIMPIADI LONDRA2012
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Pescara, 12 giugno 2012 - La Regione Abruzzo sosterrà la partecipazione degli atleti abruzzesi delle discipline paralimpiche alle Olimpiadi di Londra 2012. Lo ha reso noto l´assessore allo Sport, Carlo Masci, che aveva proposto al Consiglio regionale un emendamento finalizzato a concedere un contributo a sostegno della loro partecipazione. "Sono molto soddisfatto di questa opportunità che offriamo a disabili riusciti con la tenacia e le dure fasi terapeutiche-riabilitative a fare dell´attività sportiva una competizione agonistica a livelli prestigiosi", commenta Masci. La manifestazione delle Paralimpiadi nasce con l´obiettivo di promuovere l´attività sportiva e la competizione agonistica fra persone disabili a livello internazionale. A riprova di ciò il fatto che oggi, nell´ambito della manifestazione, sono previste attività sportive per sei differenti categorie mentre sono ben diciannove le discipline sportive incluse nelle paralimpiadi estive. "La presenza della nostra Regione di atleti disabili aspiranti a partecipare a tale manifestazione è la ragione per cui interveniamo", ha concluso l´Assessore. |
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BANDO PER CONTRIBUTI A FAVORE DI MANIFESTAZIONI ED ATTIVITA’ SPORTIVE IN VENETO |
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Venezia, 12 giugno 2012 - In applicazione del Piano Triennale per lo sport e del piano annuale per il 2012, la giunta regionale ha provveduto ad approvare - su proposta del vicepresidente e assessore allo sport Marino Zorzato - il bando per l’accesso ai contributi relativi agli interventi a favore della promozione e lo sviluppo della pratica sportiva, con riguardo alle funzioni ancora in capo alla Regione e non trasferite alle Province. Il bando 2012 riguarda la promozione dell’organizzazione di manifestazioni sportive e il concorso al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare (area D), per assegnare una disponibilità complessiva di 450 mila euro, e l’effettuazione di studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori (area G), per una disponibilità di 25 mila euro. Potranno presentare domanda di contributo le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi, le Ipab escluse quelle riconosciute persone giuridiche di diritto privato; il Coni, le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, le loro rappresentanze regionali e provinciali, i comitati organizzatori promossi dagli stessi; le associazioni sportive dilettantistiche senza fine di lucro (non costituite sotto forma di società di capitali) aventi sede legale nella regione ed operanti da almeno un biennio, le università e gli istituti superiori di educazione fisica.. Le domande dovranno pervenire entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione, utilizzando l’apposita modulistica. |
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LOMBARDIA: SKYRACE SIMBOLO AMICIZIA CON SVIZZERA |
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Milano, 12 giugno 2012 - L´assessore allo Sport e giovani della Regione Lombardia, Luciana Ruffinelli, ha accolto il 10 giugno sulla linea del traguardo di Poschiavo (Svizzera) gli atleti che hanno partecipato alla Skyrace internazionale Valmalenco-poschiavo. La gara, disputata su un percorso ridotto a causa del maltempo e della neve che hanno reso pericolosi alcuni passaggi in quota, è stata vinta dal favorito, Robert Krupicka, che ha battuto il campione del mondo in carica Luis Hernandez Alzaga, conquistando così, primo atleta nella storia della competizione, tre successi consecutivi. ´In questa gara si sancisce un patto di amicizia nello sport tra la Valmalenco e la Valposchiavo - ha commentato l´assessore Ruffinelli - due comunità in cui sono riconoscibili medesimi valori culturali e ambientali´. ´Attraverso la via dello sport e del comune intento di valorizzazione del territorio - ha proseguito l´assessore regionale - è possibile ottenere risultati di sistema e agevolare la semplificazione dei rapporti tra i due Stati. Gli atleti, giunti da ogni parte del mondo, hanno potuto apprezzare, anche nelle sfavorevoli condizioni climatiche, territori ancora incontaminati, hanno potuto godere di una ospitalità calorosa e di un´organizzazione efficiente´. ´I rapporti tra Italia e Svizzera - ha concluso Ruffinelli - possono essere gestiti anche attraverso singoli obiettivi perseguiti insieme, il cui risultato, come quello di oggi, ha meritato l´attenzione non solo dei media ma anche della politica.´ |
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