|
|
|
MARTEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Luglio 2012 |
 |
|
 |
NUOVA TECNOLOGIA TAGLIA IL CONSUMO ENERGETICO DEI CENTRI DI ELABORAZIONE DATI
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 10 luglio 2012 - Un team di esperti dell´industria e delle università ha trovato un modo per ridurre di oltre il 20% il consumo di energia dei data center utilizzati dalle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic). Le Tic, dalle linee telefoniche ai computer e ai sistemi audiovisivi, ovvero tutti i dispositivi che rendono la nostra vita più facile e flessibile nel Xxi secolo, hanno prodotto circa il 2% di anidride carbonica (Co2) globale nel 2008. Ciò significa che le emissioni di Co2 da parte delle Tic erano quasi 1 miliardo di tonnellate, una cifra equivalente al consumo di carburante del settore del trasporto aereo. Ma mentre i governi, l´industria e le autorità di regolamentazione discutono intensamente sulla necessità e i modi per controllare le emissioni dei trasporti aerei, molto meno si sente parlare della necessità di ridurre le emissioni di Co2 delle Tic nella lotta contro il cambiamento climatico. I centri di elaborazione dati rappresentano una parte significativa delle Tic e le loro consistenti emissioni di Co2 sono dannose sia per il pianeta che per i bilanci aziendali; la spesa energetica dei centri di elaborazione dati corrisponde a oltre il 40% dei costi totali. Ma c´è un barlume di luce all´orizzonte. Ricercatori impegnati nel progetto Fit4green ("Federated It for a sustainable environmental impact"), finanziato dall´Ue, che ha ricevuto 3.185.000 euro di sostegno nell´ambito del tema "Tic" del Settimo programma quadro dell´Ue (7° Pq), credono di aver trovato una soluzione che può ridurre il consumo energetico dei centri di elaborazione dati di oltre il 20%. Come parte del progetto, gli esperti del mondo industriale e del mondo accademico hanno progettato e realizzato un plug-in per rilevare il consumo di energia che funziona al di sopra degli attuali strumenti di gestione utilizzati dai data center per organizzare la ripartizione delle risorse Tic e spegnere i dispositivi inutilizzati. Secondo il team, la loro invenzione permette un risparmio energetico diretto del 20% dalle attrezzature Tic e, altrettanto importante, la tecnologia non compromette la conformità dell´apparecchiatura agli accordi Sla (Service Level Agreements) e alle metriche Qos (Quality of Service). Inoltre, il team ha detto di aver raggiunto un risparmio in emissioni di Co2 dello stesso livello del risparmio energetico. I ricercatori sono stati altrettanto felici di apprendere che i risparmi energetici diretti per le attrezzature informatiche ha anche prodotto notevoli risparmi aggiuntivi dovuti alle ridotte esigenze di raffreddamento, per esempio. L´importanza del progetto Fit4green risulta chiaramente dalla varietà di partner coinvolti, che comprendono grandi multinazionali, start-up e dipartimenti universitari. Infatti, il progetto è stato coordinato dalla società spagnola Gfi Informática con Hewlett Packard Italy Innovation Centre (Hp-iic) come leader tecnologico. Tra gli altri partner: il centro finlandese di ricerca tecnologica Vtt, le università di Passau e Mannheim (Germania), l´Imperial College London (Regno Unito), il Jülich Supercomputing Centre (Jsc), Germania, Create-net, una società di website design con sede nel Regno Unito, Eni, la società multinazionale italiana di gas e petrolio, e Almende, una società di ricerca olandese. Secondo i ricercatori, il bello del plug-in creato da Fit4green è che è stato progettato per essere applicabile a qualsiasi tipo di centro di elaborazione dati. Ciò è stato verificato in tre data center rappresentativi: il portale servizi/impresa Eni, il data center di supercalcolo al Jsc con un sito federato al Vtt, e una piattaforma cloud di Hp-iic. L´obiettivo del 20% è stato raggiunto in ciascun letto di prova e in alcuni casi il risparmio ha toccato il 50%. Come punto di confronto per tutti i risparmi è stato considerato lo stesso sistema senza ottimizzazioni energetiche, ha detto Vtt, il cui contributo maggiore al progetto è stata l´ottimizzazione dello scenario di calcolo intensivo. La tecnologia è ora disponibile per chiunque voglia utilizzarla e tutti i 16 elaborati pubblici del progetto sono disponibili gratuitamente sul sito web del progetto Fit4green. Allo stesso modo, il codice plug-in è stato rilasciato come software open source. Per maggiori informazioni, visitare: Progetto Fit4green: http://www.fit4green.eu/ |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VIA FRANCIGENA TRA STORIA E INTERNET: È “TOSCANA 4EVER YOUNG” |
|
|
 |
|
|
San Quirico D’orcia (Si), 10 luglio 2012 – La Francigena non è solo storia, può essere anche divertimento e lo si può dimostrare. Sarà questo il compito dei quattro vincitori selezionati dal concorso ‘Toscana 4ever young’ organizzato da Cts e da Toscana Promozione, che hanno iniziato il 9 luglio il loro viaggio di una otto giorni tra memorie, natura e buon cibo. Sono Alessandro da Brindisi, Delia da Napoli, Francesca da Città della Pieve, Matteo da Livorno accompagnati dalla guida Federico Bigliazzi, presidente dell’Associazione guide ambientali della Toscana. Sono partiti in duecento, gli aspiranti a questa esperienza; sono stati poi ridotti a venti, a loro volta selezionati in un casting live, che il Cts ha svolto a Roma, e alla fine sono rimasti i quattro testimonial di questa campagna promozionale che potrà essere seguita sulla community www.Ioviaggio.com . Ogni giorno clip, testimonianze e suggerimenti in diretta fino all’arrivo ad Aulla il prossimo 15 luglio. L’obiettivo è portare un pubblico nuovo, di età e di esperienze, su questo meraviglioso percorso, che la Regione ha già completamente dotato di segnaletica specifica e conta di mettere completamente in sicurezza entro il 2014. “Un viaggio nel tempo – ha affermato l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti nel corso della presentazione di Toscana 4ever young – che vogliamo offrire alle giovani generazioni perché possano comprendere fino in fondo dove affondano la nostra cultura e le nostre tradizioni. Oggi voglio ringraziare in particolare il Comune di San Quirico, che ci ospita e ci ha dato modo di far partire questa iniziativa”. Attrezzando ad esempio un ostello di sei posti letto proprio nel centro del paese, pensato soprattutto per i giovani viaggiatori; punti wifi free, e fontanelli d’acqua per il ristoro. “Il nostro scopo è far conoscere la Via Francigena a tutto tondo – ha concluso l’assessore Scaletti -, come percorso nella storia fruibile a piedi, in bicicletta, a cavallo; un viaggio da fare insieme ad altri, già amici o conosciuti mentre si condivide questa meravigliosa esperienza che conferma quanto spesso sia il viaggio in sé l’esperienza più importante”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
WEBVALLEY: LA FIBRA OTTICA FA SCUOLA IN VIDEOCONFERENZA DAL PRIMIERO AGLI STATI UNITI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA MESSA A DISPOSIZIONE DA TRENTINO NETWORK |
|
|
 |
|
|
Trento, 10 luglio 2012 -È ormai impensabile far progredire internet senza un’infrastruttura appropriata. Lo dimostra anche la dodicesima edizione di Webvalley, la scuola estiva per studenti organizzata dalla Fondazione Bruno Kessler, che ha potuto avvalersi della banda ultra larga posata già lo scorso anno da Trentino Network nel Primiero e dunque presente anche all’interno della struttura ospitante l’iniziativa, vale a dire l’istituto comprensivo di Transacqua. Quest’anno l’obiettivo dell’internet camp era quello di sviluppare una nuova interfaccia per grandi volumi di dati biologico molecolari, simulando l’azione di una software house nel settore delle biotecnologie. Il tutto utilizzando le nuove scoperte sulla cartografia web (le così dette interfacce Webgis) e specialmente potendo contare su strumenti tecnologici di ultima generazione. Strumenti come quelli di video comunicazione messi a disposizione da Trentino Network per realizzare conferenze con docenti di fama internazionale connessi da laboratori statunitensi ed europei. “Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno – spiega Cesare Furlanello, responsabile dell’Unità di ricerca Mpba della Fbk (Modelli predittivi per la biomedicina e l’ambiente) e organizzatore dell’iniziativa- abbiamo deciso di impostare parte del nostro lavoro sull’uso sistematico della teleconferenza con incontri quasi giornalieri con i colleghi dell’Università del Michigan, di Oxford e da università italiane. I nostri studenti sono riusciti a usare questi strumenti in modo interessante. Una realtà periferica, ad alta qualità ambientale può dunque veramente diventare vicina ai più importanti centri internazionali”. Gli studenti della Webvalley, provenienti dagli istituti superiori italiani e internazionali, hanno così potuto apprezzare l’utilità e la funzionalità degli strumenti di collaborazione in teleconferenza, interagendo con i ricercatori stranieri insieme agli esperti della Fondazione Bruno Kessler. “Grazie alla fibra ottica – spiega Paolo Bertolini, responsabile dell’area ricerca e sviluppo di Trentino Network – è possibile realizzare video conferenze in maniera veloce e ad alta definizione, eliminando dunque completamente tutti quei difetti che rendevano di difficile fruizione questo servizio, come la scarsa qualità del video e dell’audio e l’instabilità del collegamento”. Trentino Network ha così messo a disposizione degli studenti della Webvalley diversi tipi di video comunicazione potenziati dall’infrastruttura in fibra ottica che consente di navigare a 100Mbps. A partire dalla video conferenza da sala in alta definizione (Hd), passando per la video conferenza da remoto che utilizza l’applicazione Clearsea per cellulari android o iPad per giungere poi all’e-works, una piattaforma integrata innovativa che consente di video collaborare. Nello specifico, con e-works è possibile lavorare sullo stesso documento elettronico in tempo reale, condividere le proprie cartelle dati e progettare assieme dei lavori svolti da remoto. Il software è stato inoltre pensato per gestire comunicazioni anche con utenti che non dispongono di apparati dedicati e che tramite un semplice invito via email possono partecipare alla videoconferenza: “In questo modo – afferma Matteo Piazza, ingegnere di Trentino Network – è possibile mettere in relazione qualsiasi tipo di utente, sia esso un ricercatore piuttosto che uno studente, che naturalmente può lavorare da remoto, per esempio anche da casa propria”. L’e-works infatti è stato adottato dalla Provincia Autonoma di Trento con l’obiettivo di dotare i telelavoratori di una tecnologia in grado di consentirgli di lavorare da remoto come se fosse in azienda. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PRIMO INTERNET FESTIVAL A PISA DAL 4 AL 7 OTTOBRE, LA REGIONE TOSCANA CAPOFILA
|
|
|
 |
|
|
Firenze, 10 luglio 2012 - Si terrà dal 4 al 7 ottobre a Pisa il primo festival dedicato a Internet, di cui la Regione Toscana sarà capofila. La macchina organizzativa è già in moto da qualche mese, e il 14 giugno scorso si è insediato il Comitato d’onore, di cui fanno parte Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Camera di Commercio di Pisa, Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’anna, Scuola Normale Superiore e l’associazione Festival della Scienza di Genova. Direttore della manifestazione è Edoardo Fleischner, il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana. “Per me Internet è un bene comune, come l’acqua. Per questo ci siamo impegnati in questa avventura di organizzare, a Pisa, il primo Internet Festival – ha dichiarato il presidente Enrico Rossi – La sfida digitale ci porta a compiere scelte decisive per il futuro della Toscana, della sua economia, per i suoi giovani. L’obiettivo della Regione è di arrivare entro il 2015 a garantire banda larga a 20 megabit sull’intero territorio, ma l’infrastruttura teconologica non è tutto. Accanto al digital divide puntiamo a superare anche il cultural divide, con una serie di eventi, tra cui il più importante sarà l’Internet Festival”. Gli eventi dell’Internet Festival si terranno in numerosi spazi della città: piazze, sedi universitarie, musei, cinema, teatri, fino all’ippodromo di San Rossore. E’ on line da oggi il sito uffiicale della manifestazione, www.Internetfestival.it . L’offerta sarà declinata su tre target principali: il pubblico potrà scegliere di assistere (e partecipare interattivamente) ai convegni e ai forum con esperti, docenti e scienziati di fama internazionale; le scuole, dalle elementari alle medie superiori, avranno la possiiblità di frequentare i diversi laboratori organizzati per loro; numerosi anche gli eventi trasversali, educativi e ludici, dai concerti, ai momenti dedicati al gusto. “Il Festival si svolgerà a Pisa, una città che con le sue Università e i numerosi centri di ricerca è da sempre all’avanguardia in questo settore – aggiunge il presidente Rossi – L’internet Festival rappresenta un ponte verso il futuro e non è un caso che avvenga nella Toscana dei diritti e delle opportunità”. Pisa è conosciuta come la culla dell’informatica italiana: all’Università di Pisa, tra l’altro, è nata la prima facoltà di informatica in Italia, nel 1969. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA, DA 1 GENNAIO 2013 SOLO IN FORMATO DIGITALE
|
|
|
 |
|
|
Perugia, 10 luglio 2012- Il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (in sigla "Bur") diventa telematico. Lo prevede la legge regionale n. 9 del 26 giugno 2012 che di fatto, a partire dal 1° gennaio 2013, fa cessare la stampa su carta della pubblicazione, rendendolo disponibile esclusivamente nel nuovo formato digitale, gratuitamente. Con la legge regionale, (pubblicata nel Bur - Parte I-ii n. 28 del 29 giugno 2012), la Regione ha stabilito che il Bollettino Ufficiale, quale strumento di conoscenza e pubblicità legale delle leggi regionali, dei regolamenti e di tutti gli atti per i quali è disposta la pubblicazione, dal prossimo anno, sarà redatto soltanto in formato digitale. Al 31 dicembre 2012, pertanto, cesserà la pubblicazione in formato cartaceo del Bollettino, inclusi i supplementi ordinari e straordinari e le raccolte normative. Tutte le pubblicazioni saranno disponibili, quindi, nel solo formato elettronico, che sarà firmato digitalmente per garantirne l´autenticità, nell´apposita sezione del sito istituzionale della Regione (www.Regione.umbria.it). Il provvedimento, sottolineano dagli uffici regionali, oltre a recepire la normativa sul contenimento delle spese, produrrà effetti positivi sia all´interno dell´Amministrazione che sugli stessi cittadini utenti, in termini di maggior facilità e velocità di consultazione. L´applicazione della legge regionale, inoltre, garantirà un risparmio per il bilancio regionale quantificabile in circa 185mila euro annui. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PROSEGUE RESTITUZIONE AI SICILIANI DEI BENI MAFIOSI NASCE IL SITO PARTIMONIODEISICILIANI.IT |
|
|
 |
|
|
Palermo, 10 luglio 2012 - "Un altro bene sottratto definitivamente alla mafia diviene patrimonio produttivo dei siciliani. Un altro bene dal quale giovani siciliani potranno ricavare reddito e prospettive per il loro futuro, puntando alla qualita´ della produzione col sostegno della Regione e delle strutture del fondo rustico di contrada Castellana a Monreale". Lo ha dichiarato l´assessore per l´Economia, Gaetano Armao, intervenendo in rappresentanza del Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, alla consegna alla cooperativa Solidarieta´, Sviluppo e Legalita´ del fondo di contrada Castellana a Monreale. "Prosegue, dunque, l´impegno della Regione - ha continuato Armao - per sottrarre ai mafiosi l´ingente patrimonio di cui si sono illecitamente appropriati vessando i siciliani. Poiche´ e´ necessario che tutti siano in condizione di conoscere e seguire questo processo lungo, faticoso ma inesorabile, e´ nato il sito www.Partimoniodeisiciliani.it visitando il quale chiunque puo´ conoscere l´iter che questo procedimento segue e contribuire con idee e progetti per fare in modo che la Sicilia torni ad appropriarsi di quanto le e´ stato sottratto con l´illegalita´ e la violenza. Intanto, auguro buon lavoro ai ragazzi della cooperativa che gestiranno le attivita´ agricole e zootecniche del fondo, il cui progetto puo´ essere collegato al rilancio produttivo di Verbumcaudo". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UE: CONFERMATO IL TEAM DI RICERCATORI CHE STA DIETRO LA SCOPERTA DEL BOSONE DI HIGGS ´LA PARTICELLA DI DIO´ |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 10 luglio 2012 - la Commissione europea ha confermato il 7 luglio i 30 scienziati finanziata dall´Unione europea Marie Sklodowska-curie di formazione mediante la ricerca e la mobilità, sono stati coinvolti nella scoperta del bosone di Higgs o la cosiddetta ´particella di Dio´. La particella subatomica, che secondo gli esperti è la base per tutta la materia dell´Universo, è stato identificato al Cern, il centro europeo di ricerca nucleare a Ginevra, Svizzera. La scoperta è stata salutata come una delle scoperte più importanti nella storia della scienza. I 30 scienziati sono parte di due Eu-backed iniziative, che hanno raccolto € 6,5 milioni in finanziamenti. " Siamo estremamente orgogliosi che il team responsabile della ricerca inclusi 30 dei nostri ricercatori Deve essere il sogno di ogni scienziato di far parte di un traguardo come questo;. Spero che li incoraggerà ad andare ancora più lontano nella loro ricerca per espandere le frontiere della scienza - e che il loro lavoro ispirerà le ragazze ei ragazzi che saranno la nostra prossima generazione di scienziati ", ha detto Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per le Skłodowska-marie Curie Actions (Msca). I 30 scienziati hanno lavorato sui ´Aceole´ e ´talento´ progetti, che hanno reso importanti contributi alla svolta. Aceole contribuito a sviluppare i sistemi di dati di lettura utilizzati al tunnel dell´acceleratore Large Hadron Collider di particelle al Cern, dove è stata identificata la particella. Talent, che ha fornito supporto operativo per l´esperimento, sta sviluppando strumenti di misurazione per una migliore comprensione della natura precisa della nuova particella. I ricercatori usano la 27 km Large Hadron Collider ai componenti Smash chiamato protoni in ogni altro per avvicinarsi alla velocità della luce. Poi setacciare pezzi minuto di detriti di tracce di particelle che esistono solo per una frazione di secondo prima di disintegrarsi. Queste particelle elusive sono state oggetto di una di 45 anni di ricerca iniziata dal professor Peter Higgs, un fisico di fama nel Regno Unito, per spiegare come ´materia´, dalle stelle e pianeti ad ogni essere umano e creatura del mondo - è tenuto insieme o raggiunge la ´massa´. I 30 Ue- finanziati scienziati coinvolti nella scoperta sono stati supportati da due specifici schemi di finanziamento dell´Unione europea all´interno delle Skłodowska-azioni Marie Curie : le ´reti di formazione iniziale ", che sostengono le principali organizzazioni di ricerca pubbliche e private nel fornire ricerca di alta qualità e le competenze formazione per i ricercatori nelle primissime fasi della loro carriera e ´Cofund´, che sostiene i programmi di borse di studio regionali, nazionali e internazionali. L´ue stanzierà più di € 4500000000 sotto i Skłodowska-marie Curie Actions tra il 2007 e il 2013. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PIEMONTE, GIOCO D’AZZARDO: IN CANTIERE UN PROGETTO PER GLI STUDENTI |
|
|
 |
|
|
Torino, 10 luglio 2012 - L’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Alberto Cirio, interviene sul tema del contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo, tornato all’attenzione in questi giorni anche del Consiglio. “Abbiamo in cantiere - annuncia - un progetto di sensibilizzazione rivolto agli studenti piemontesi, che avvieremo nel prossimo anno scolastico: vinceremo partendo da scuola una patologia grave e pericolosa, esattamente come le tossicodipendenze. Combatterla già a partire dai giovani è fondamentale per ridurne le conseguenze e fare in modo che non continui a diffondersi”. “Ho anticipato alla Commissione consiliare competente il lavoro che la Giunta ha in cantiere per lanciare una specifica campagna di sensibilizzazione del mondo scolastico - continua Cirio - Il Piemonte è stato un pioniere nel trattamento delle patologie legate al gioco d’azzardo, quando ancora non era stata riconosciuta come dipendenza a tutti gli effetti. Dalla seconda metà degli anni ’90 a oggi sono stati sempre di più i Sert che hanno dedicato energie specifiche a questa patologia e non è un caso che la nostra regione sia stata capofila del progetto nazionale finanziato dal Ministero della Salute. Nel 2010 il Consiglio regionale ha anche approvato una proposta di legge al Parlamento per vietare l’installazione e l’uso nei locali e luoghi pubblici delle macchinette da gioco. Un impegno che non si ferma: nel prossimo Piano delle Dipendenze 2012-2015 verrà ufficialmente inserito anche il gioco d’azzardo e poi porteremo questo lavoro all’avanguardia anche nelle scuole, stanziando risorse specifiche con l’aiuto del Consiglio e della Consulta dei Giovani”. In Piemonte dal 2005 al 2010 i pazienti affetti da ludopatia grave presi in carico dal sistema sanitario regionale sono passati da 166 a 821, con un incremento di quasi il 500% (rappresentano il 3,5% dei pazienti totali interessati da dipendenze sul territorio piemontese). A questi si aggiungono altri 863 casi di dipendenza di livello secondario. L’incremento dal 2009 al 2010 è stato del 49%, segnale della diffusione del fenomeno ma anche della crescita del grado di sensibilità sul tema da parte dell’opinione pubblica. Nel 2011 gli italiani hanno speso nel gioco d’azzardo 80 miliardi di euro (dati Istat): circa il 30% in più dell’anno precedente e oltre il 400% in più rispetto al 2003. Questo vuol dire che in media ogni italiano spende in un anno 1300 euro per tentare la fortuna. Per il 2012 si prevede che la spesa totale per il gioco salirà a circa 130 miliardi di euro. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SARDEGNA-LOMBARDIA: PROGETTO DI RICERCA COMUNE PER LO SVILUPPO DI TECNOLOGIE AVANZATE RADIO - MICROONDE |
|
|
 |
|
|
Cagliari, 6 Luglio 2012 - "La collaborazione con la Regione Lombardia ci permette di poter raggiungere livelli di eccellenza, perché è fondamentale avviare importanti relazioni con realtà più forti che possano attrarre nell’isola investimenti e attività produttive sui temi della Ricerca, dell’Innovazione e del Trasferimento Tecnologico, che riteniamo fattori principali dello sviluppo per la Sardegna. In appena due anni, dalla firma del Protocollo siglato tra le due regioni nel gennaio del 2010, attraverso un intenso lavoro siamo riusciti a coinvolgere i principali attori del mondo imprenditoriale ed accademico sulla tematica della crescita economica partendo dal riconoscimento dell’importanza strategica dell’innovazione e della ricerca, e oggi siamo qui a presentare un progetto rilevante che certamente avrà ricadute importanti sia in campo economico che sociale". E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, nel corso della presentazione del progetto di ricerca sullo “Sviluppo di tecnologie avanzate nel radio e nelle microonde”, illustrato il 6 luglio nella sede del Sardegna Store di Milano, insieme al sottosegretario del presidente per l’Università e la Ricerca della Regione Lombardia, Alberto Cavalli, al presidente Inaf Giovanni Bignami, all’ordinario di Astronomia e Astrofisica all’Università degli studi di Milano, Marco Bersanelli, al direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, Andrea Possenti, al direttore del Sardinia Radio Telescope di San Basilio, Nicolò D’amico. Il progetto, che rientra nell’ambito dell’Accordo di Collaborazione in materia di Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica tra Regione Autonoma della Sardegna e Regione Lombardia, prevede di realizzare nuove facility per microonde presso l’Università di Milano e la sede di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), aperte alla collaborazione e alla sinergia con le piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico presenti sul territorio della Sardegna e della Lombardia, con lo scopo di realizzare esempi virtuosi di effettiva sinergia tra ricerca fondamentale e innovazione con ricadute di mercato e socialmente utili. “Stiamo rispettando i tempi previsti dall’accordo – ha ripreso La Spisa - che prevede tre milioni di euro (due la Sardegna, uno la Lombardia) per programmi congiunti sui sistemi di accreditamento dei centri di ricerca, per la messa in rete di strumenti di supporto all´innovazione e per avviare lo start-up tra imprese lombarde e sarde. Sono stati presentati 49 progetti, 24 alla Regione Sardegna e 25 alla Regione Lombardia, dei quali ammessi 44. Dopo le valutazioni di merito effettuate nella massima trasparenza con il supporto di esperti anonimi, sono risultati finanziabili 18 progetti di cui 12 relativi alle biotecnologie (5 agroalimentari e 8 applicate alla salute) e 6 relativi al settore Ict". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TERREMOTO/EMILIA. AL VIA IL PROGRAMMA STRAORDINARIO PER LE SCUOLE. PARTITO IL BANDO PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI 28 EDIFICI SCOLASTICI PREFABBRICATI PER SOPPERIRE ALLE SCUOLE CHE NON SONO RIPARABILI IN TEMPI BREVI. RISORSE PER 56,4 MILIONI DI EURO. |
|
|
 |
|
|
Bologna, 10 Luglio 2012 – Al via gli interventi nelle scuole per assicurare il regolare inizio del prossimo anno scolastico per oltre 16 mila studenti. Con tre nuove ordinanze del presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani - e la pubblicazione del bando di gara europeo per 28 costruzioni alternative alle scuole gravemente danneggiate - parte il programma straordinario per la progettazione e realizzazione di strutture scolastiche provvisorie ed anche gli interventi di sistemazione degli edifici. Il bando di gara europeo per 28 edifici scolastici prefabbricati - che sarà finanziato con 56 milioni e 420 mila euro - è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-romagna, sul Bollettino ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito di Intercent-er. Le ordinanze (la numero 5, 6 e 7) e il bando sono consultabili anche sul sito www.Regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’. Oltre agli interventi di sistemazione e miglioramento sismico delle scuole danneggiate dal terremoto, i cui interventi si possono realizzate entro settembre, il programma straordinario prevede diverse tipologie di interventi. Scuole per il medio periodo: 28 edifici scolastici prefabbricati - La gara prevede la costruzione di soluzioni alternative per le scuole che non sono riparabili in tempi brevi – entro settembre 2013 – perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili. Si tratta di 28 edifici prefabbricati – per un totale di circa 600 aule e dove previsti anche servizi accessori - costituiti da strutture durature ed energeticamente efficienti. Sono localizzati: tre in provincia di Ferrara (Bondeno, Mirabello e Poggio Renatico), quattro in provincia di Reggio Emilia (due a Rolo, Reggiolo e Fabbrico), tre in provincia di Bologna ( Pieve di Cento, Galliera e San Giovanni in Persiceto), diciotto nel modenese (Cavezzo, Concordia, Camposanto, tre a Castelfranco, tre a Mirandola, due a Novi, due San Felice sul Panaro, San Possidonio). Gli edifici potranno essere realizzati con strutture portanti in legno, in acciaio, in cemento armato pre-fabbricato o in pannelli portanti in polistirene e successivo getto in calcestruzzo espanso. Tempi e caratteristiche della gara - A partire dalla data di pubblicazione (il 5 luglio), le imprese hanno 15 giorni di tempo per presentare le offerte per realizzare gli interventi: ciascuna impresa può partecipare all’offerta per 8 lotti ma essere assegnataria al massimo di tre lotti. Le offerte pervenute saranno valutate, in una settimana, da una apposita Commissione (in cui saranno coinvolti anche i tecnici di Comuni e Province su cui insiste l’opera) che procederà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa attenendosi alle disposizioni previste dal ‘Protocollo d’intesa di legalità per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici del 2012’, siglato il 26 giugno scorso. Le imprese che si aggiudicheranno gli interventi avranno, secondo la complessità e l’importo dell’opera, dai 7 ai 15 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo: i cantieri dovranno essere aperti dopo ferragosto e conclusi nell’arco di uno o due mesi a seconda dell’intervento. A breve altro bando per 26 moduli provvisori - Nelle prossime settimane sarà predisposto un apposito bando per gli edifici scolastici danneggiati dal terremoto per i quali si prevedono lavori di sistemazione che richiedono non oltre nove mesi di tempo: saranno utilizzati moduli provvisori in affitto, prevedendo sia il montaggio sia lo smontaggio. Questi interventi riguardano 26 strutture scolastiche di cui: 7 nel ferrarese, 3 nel bolognese, 2 nel reggiano e 14 nel modenese. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PUGLIA: SU TAGLI AGLI ENTI DI RICERCA VARATI DAL GOVERNO:“MACELLERIA SCIENTIFICA" |
|
|
 |
|
|
Bari, 10 luglio 2012 - “Lasciano increduli e sgomenti le decisioni assunte dal governo con il decreto legge sulla spending review di ridurre i trasferimenti agli enti di ricerca”. Questo il commento della vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone sulla riduzione della spesa varata dal governo nazionale nei confronti dei centri di ricerca. “Gli scienziati italiani – dice la vicepresidente – sono insorti all’unanimità e qualcuno di loro - come Fernando Ferroni, il Presidente dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare che ha partecipato alla scoperta del ‘bosone di Higgs’ - ha scritto al Presidente Napolitano per chiedergli di sollecitare un ripristino di fondi al suo e agli altri Istituti di ricerca. E ciò mentre il ministro rimane in silenzio, il che mi provoca una profonda tristezza e grande preoccupazione per il futuro dell’Italia”. “Ora, intendiamoci bene – ha puntualizzato – un’accurata, rigorosa e chirurgica revisione della spesa pubblica in Italia è assolutamente necessaria per eliminarne sprechi e diseconomie ormai non più sostenibili. Ma la domanda è appunto questa: le risorse destinate alla ricerca sono da considerarsi uno spreco? Non c’è il rischio concreto, molto concreto che un taglio agli investimenti in ricerca privi il nostro Paese di una componente fondamentale per la sua crescita competitiva nello scenario della globalizzazione, costituita proprio dalla ricerca applicata e dall’innovazione tecnologica? Il tutto, in controtendenza, peraltro, con quanto fu fatto dai nostri padri costituenti e da quel gruppo di statisti che decisero di far uscire l’Italia dalle macerie della seconda guerra mondiale investendo. Ed è possibile che un Governo di tecnici non rifletta su tutto questo e sugli effetti drammatici che le sue scelte potrebbero provocare? Consideriamo i dati Oecd: nel 2010 la Germania ha investito 86,2 miliardi di dollari in ricerca; il Regno Unito 39,1; la Francia 50,0; il Canada 24,0; gli Usa 401,6 (dato 2009); la Cina 154,1 (dato 2009); la Corea del sud 53,2; il Giappone 137,3; la Svizzera 10,5 (dato 2008); l´Australia 19,0; la Russia 32,8; la Spagna 20,4; la Polonia 5,8; la Svezia 12,5; la Romania 1,5; l´Italia 24,2. È anzitutto evidente che gli Usa da soli investono quasi quanto tutti gli altri insieme e che l´Italia spende molto di meno rispetto a due economie di dimensioni paragonabili come la Francia e il Regno Unito. Ma a ben vedere il problema sollevato da questa decisione errata del Governo non riguarda solo gli enti di ricerca nazionali - fra cui persino il Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche, il che francamente appare ancora più allarmante - ma potrebbe avere riflessi pesantemente negativi anche a livello locale e non solo sulle sedi decentrate di quegli Istituti, ma anche sulle scelte delle Regioni di sostenere - là dove accade come in Puglia – la ricerca e in particolare quella applicata. Tagliare i fondi dello Stato significa indurre probabilmente chi dirige quegli enti a rivolgersi, per chiederne l’aiuto, alle Regioni che dispongono sì di fondi anche rilevanti da destinare alla ricerca, ma che non possono farsi carico da sole di sostenere legittime istanze di scienziati e di gruppi di ricercatori con il rischio concreto che, a questo punto, vadano all’estero a svolgere le loro attività che sono ben più considerate e finanziate. La Regione Puglia ha destinato a investimenti industriali somme rilevanti, incoraggiando quelli con elevati contenuti di ricerca e di innovazione: oltre 1,4 miliardi di investimenti sono stati ammessi ad incentivazione godendo di 416 milioni di agevolazioni riconosciute. E se il sistema produttivo della Puglia sta tenendo meglio di altri lo si deve - oltre che all’impegno di imprese, lavoratori e Sindacati - anche ad un impegno dell’ente Regione che si può a buona ragione definire eccezionale e costruttivamente ‘aggressivo’ contro la crisi. E allora proprio per questo motivo è legittimo chiedere ai parlamentari di tutti i Partiti un impegno eccezionale per rivedere - nell’iter di approvazione del decreto legge governativo - quei provvedimenti che sono inaccettabili in un logica di crescita del Paese e di mantenimento della sua competitività internazionale. Il presidente Monti si è risentito che Giorgio Squinzi, all’unisono con la Camusso, abbia parlato, commentando i provvedimenti del Governo del rischio di macelleria sociale: In questo caso specifico si tratterebbe, com’è del tutto evidente, di ‘macelleria scientifica’. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI A RIVA DEL GARDA E A CAVALESE LA NUOVA OPZIONE RIGUARDA L’ISTITUTO TECNICO “FLORIANI” E L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LA ROSA BIANCA” |
|
|
 |
|
|
Trento, 10 luglio 2012 - Una nuova opzione di Tecnologie del legno nelle costruzioni è stata approvata dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, presso l’Istituto tecnico economico e tecnologico “G. Floriani” di Riva del Garda e presso l’Istituto di istruzione “La Rosa Bianca – Weisse Rose” di Cavalese con il relativo quadro orario, a partire dal prossimo anno scolastico 2012/2013. Il Regolamento per la definizione dei piani di studio provinciali, per quanto riguarda gli Istituti tecnici del settore tecnologico, ha introdotto, tra gli altri, il piano di studi dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio e delle due articolazioni denominate Base e Geotecnico. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel definire alcune novità relativamente alle iscrizioni alle classi terze degli Istituti tecnici e professionali, ha individuato le nuove opzioni attivabili rispettivamente nel settore degli Istituti tecnici ed in particolare, in corrispondenza dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, ha previsto l’introduzione dell’opzione denominata “Tecnologie del legno nelle costruzioni”. Tale previsione, in relazione alle caratteristiche sociali ed economiche del territorio provinciale, è risultata pertinente all’offerta scolastica del nostro territorio. Con l’approvazione del 6 luglio della delibera, la Giunta ha deciso di attivare l’opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni sul territorio provinciale ed in particolare presso: Istituto economico e tecnologico “G. Floriani” di Riva del Garda; in quanto da tempo risulta impegnato nella didattica tesa alla divulgazione ed allo studio dell’architettura ecosostenibile con una caratterizzazione nei confronti dell’edilizia con il materiale legno ; Istituto di istruzione “La Rosa Bianca – Weisse Rose” di Cavalese, in quanto espressione di un territorio con una forte vocazione, sia economica che sociale, alla produzione, all’impiego ed a lavorazioni del legno di particolare qualificazione. Nell’allegato alla delibera, vengono definite le discipline obbligatorie e la quantificazione oraria di insegnamento relative alla nuova opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni e si evidenzia che il percorso sperimentale viene attivato per anno scolastico 2012-2013. La delibera in versione integrale con l’allegato è consultabile da martedì 10 luglio 2012 sul portale della scuola trentina www.Vivoscuola.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FVG, ISTRUZIONE: LA MUSICA ESSENZIALE NELLA SCUOLA |
|
|
 |
|
|
Basiliano, 10 luglio 2012 - "L´auspicio della Regione è che anche utilizzando le risorse regionali per i Programmi di supporto dell´offerta formativa nella scuola dell´obbligo, l´insegnamento della musica possa essere ampliato, dando vita anche a momenti e a gruppi di musica d´insieme perché il suonare assieme non è solo un fatto di tecnica musicale, ma ha effetti di grande importanza anche nella vita, in quanto mette in comunicazione e in sintonia quanti vi dedicano". Lo ha affermato l´assessore regionale all´Istruzione, Roberto Molinaro, intervenuto il 7 luglio nel Municipio di Basiliano alla cerimonia di consegna di un riconoscimento da parte del Comune all´Orchestra "Gruppo Fiati" dell´Istituto comprensivo "A. Mistruzzi" di Basiliano, terzo classificato al Concorso Nazionale "Indicibili (In)canti" promosso dal Ministero dell´Istruzione. Per Molinaro - che si è complimentato con i ragazzi del Gruppo Fiati e con il loro insegnante, prof. Fabrizio Fontanot, che ha poi ritirato il riconoscimento - "questa cerimonia voluta dal Comune sottolinea come in regione la scuola sia considerata un valore e un servizio e quindi tutto ciò che accade nella scuola - in questo caso la vincita di un premio - diventa un fatto dell´intera comunità". Ma - è andato avanti l´esponente regionale - "il premio nazionale vinto dal Gruppo Fiati è importante in quanto pone in evidenza il valore dell´educazione musicale come momento inclusivo della programmazione scolastica, sia come sintesi di conoscenze storiche e tradizionali di cui la musica stessa è espressione, sia come strumento per stimolare la creatività dei giovani, creatività che è alla base di ogni innovazione di cui la nostra società ha estrema necessità se vuole progredire". Da qui l´auspicio di Molinaro affinché la musica abbia più spazio e possibilità di espressione nella scuola. Alla cerimonia erano presenti - con i sindaci di Basiliano, Roberto Micelli, e di Mereto di Tomba, Andrea Cecchini, anche il sen. Flavio Pertoldi e i dirigenti scolastici dell´Istituto Comprensivo di Basiliano: la prof. Maddalena Venzo (uscente) e prof. Maurizio Driol (entrante). |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SISMA/LOMBARDIA DA SALÒ (BS) 25000 EURO PER LA SCUOLA DI POGGIO RUSCO
|
|
|
 |
|
|
Milano, 10 luglio 2012 - Da Salò (Bs), teatro nel novembre 2004 di un terremoto ancora vivo nella memoria dei suoi cittadini, arrivano 25.000 euro per la ricostruzione della scuola primaria di Poggio Rusco nel Mantovano, colpita dal recente sisma e resa inagibile in vista del prossimo anno scolastico. Questo l´importante contributo frutto della serata di beneficienza organizzata dal Comune bresciano nell´ambito dell´Estate Musicale del Garda, che ha avuto ieri sera un´anteprima al suo cartellone in nome della solidarietà per le popolazioni mantovane colpite. Protagonista il binomio musica-alta cucina, grazie a ´Sinfonia di Sapori´, un evento nato proprio per raccogliere fondi, che ha visto la partecipazione del maestro della cucina d´autore italiana, Gualtiero Marchesi. Grande Cuore Dei Lombardi - "Questa iniziativa - ha commentato Carlo Maccari, assessore regionale alla Semplificazione e Digitalizzazione e sub commissario per il terremoto - dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, il grande cuore dei cittadini lombardi. Un plauso va all´amministrazione di Salò e alle tante persone che hanno aderito, dimostrando come in Lombardia bastino poche ore per dare vita a un´idea, organizzare un evento di beneficienza e portare una solidarietà diretta e concreta". La serata si è svolta in due momenti: è stata aperta da un concerto del Trio Dandolo, che nella cornice della Sala dei Provveditori del Comune, hanno suonato musiche di Beethoven, Mendelssohn, Chopin e Saint-saens, per poi proseguire presso l´Antica Cascina San Zago, dove Marchesi e il padrone di casa Carlo Bresciani hanno ospitato decine di persone, tra cui molti imprenditori che al costo della serata hanno sommato le proprie donazioni. Solidarietà Dal Significato Profondo - Era presente anche l´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi, Margherita Peroni. "E´ stato un momento di grande solidarietà - ha detto l´assessore Peroni - quello dimostrato a Salò che riveste un significato ancora più profondo perché la popolazione di questa zona è stata colpita solo qualche anno fa da un terremoto spaventoso, le cui cicatrici sono ancora vive nei cittadini bresciani. La somma raccolta dimostra che in Lombardia davanti alle emergenze non ci si tira mai indietro; anzi, ci si rimbocca le maniche e si aiuta sempre chi ha più bisogno. La solidarietà per i lombardi viene spesso prima di tutto e a tutti coloro che hanno contribuito e che contribuiranno per la rinascita dei centri danneggiati va il plauso mio e di tutta la Regione Lombardia". Ricordo Ancora Vivo - Il denaro raccolto verrà consegnato direttamente al sindaco di Poggio Rusco Sergio Rinaldoni, che riceverà questa sera in Comune la collega di Salò, Barbara Botti. "L´idea di questa serata benefica - ha ricordato Stefania Zambelli, vice sindaco di Salò - nasce soprattutto perché abbiamo ancora chiaro il ricordo di cosa significhi subire i danni di un terremoto e dover fare i conti con la ricostruzione quando si spengono i riflettori sulla notizia. Ecco quindi il senso di un gesto pensato soprattutto per sensibilizzare anche altri Comuni, perché si possano moltiplicare momenti come questo". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FIRENZE: CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI REFERENTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ISCRIZIONI APERTE SINO AL 31 LUGLIO PER LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE |
|
|
 |
|
|
Firenze, 10 luglio 2012 - Per potenziare l’attività di Educazione Ambientale l´Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana organizza, in collaborazione con la Provincia di Firenze, un corso di formazione, da svolgersi nel mese di settembre 2012 e la cui impostazione è in continuità con quanto attuato nelle precedenti annualità. Finalità del corso è quella di consolidare le competenze dei docenti referenti di Ea in materia di elaborazione e gestione dei percorsi di Educazione Ambientale, affinché ogni scuola possa dotarsi di un progetto educativo di Istituto in grado di interagire positivamente con Piano dell’Offerta Formativa e territorio. I formatori del corso saranno Marcello Buiatti e Carlo Fiorentini (Cidi) I Dirigenti scolastici sono stati invitati a segnalare i docenti interessati alla frequenza del corso di formazione. I posti a disposizione per la frequenza del corso sono 50, ripartiti in un modulo formativo di n. 30 posti per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado e in un secondo modulo formativo di n. 20 posti per la scuola secondaria di Ii grado. Le iscrizioni permangono aperte per disponibilità di posti sino al 31 luglio per il corso relativo la scuola secondaria superiore, mentre sono scadute il 30 giugno per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRENTO, NUOVE MODALITÀ DI CONVOCAZIONE PER LE NOMINE IN RUOLO DEGLI INSEGNANTI NON CI SARÀ PIÙ L’INVIO DEL TELEGRAMMA, MA LA PUBBLICAZIONE ONLINE DEGLI AVENTI DIRITTO |
|
|
 |
|
|
Trento, 10 luglio 2012 - Con l’approvazione del 6 luglio da parte della Giunta della delibera proposta dell’assessore all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, vengono introdotti nuovi criteri e nuove modalità di convocazione degli insegnanti per le assunzioni a tempo indeterminato per il prossimo anno scolastico 2012/2013. Si tratta di un primo piccolo passo verso un sistema di convocazione per le nomine degli insegnanti alle scuole in forma automatica e, per quanto possibile online. Si comincia con le assegnazioni a tempo indeterminato e, intanto, ci sarà un notevole risparmio nella spesa per i telegrammi. Nel merito la delibera, che è stata illustrata alle Organizzazioni Sindacali, innova rispetto alle modalità finora utilizzate, prevedendo che l’individuazione degli aventi diritto e delle eccedenze sia effettuata non più attraverso l’invio del telegramma, ma attraverso la pubblicazione dell’elenco nominativo dei docenti destinatari delle proposta di assunzione a tempo indeterminato sul sito istituzionale, il portale della scuola trentina www.Vivoscuola.it La modifica introdotta dalla delibera permette di superare il precedente sistema di individuazione che non garantiva certezza nella ricezione ed era inoltre molto dispendioso, ma privilegia criteri di semplificazione, economicità, efficacia e trasparenza nelle operazioni di interpello per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente. Dall’anno scolastico 2012/2013, dunque, viene stabilito l´abbandono del telegramma, sostituito con la pubblicazione online del personale individuato destinatario di proposta di assunzione. Una modalità, che garantisce maggiore trasparenza, economicità ed efficacia improntando quindi l’operato dell’amministrazione ai principi generali dell’ordinamento previsti dalla legge provinciale n.23 del 1992. Le nuove modalità operative troveranno applicazione anche presso l’Istituzione scolastica e formativa ladina. La delibera in versione integrale è consultabile da martedì 10 luglio 2012 sul portale della scuola trentina www.Vivoscuola.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SOTTOSCRITTO TRA REGIONE CALABRIA E REPUBBLICA ARABA D´EGITTO IL PROGRAMMA “PITAGORA MUNDUS” |
|
|
 |
|
|
Catanzaro, 10 luglio 2012 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, in occasione della sottoscrizione del programma “Pitagora Mundus”, siglato a Serra San Bruno tra la Regione Calabria e il Ministero di Alta formazione della Repubblica Araba d´Egitto rappresentato dalla Fondazione “Misr-el-kheir”, ha ricordato che “in Calabria si sta svolgendo il programma di cooperazione e di integrazione scolastica più importante del Mediterraneo”. In base a questa intesa verranno a studiare in Calabria, per cinque anni in sei diversi istituti tecnici e professionali, 340 giovani egiziani. “In questo modo – ha sottolineato Caligiuri – la Calabria pratica e rende concreta la propria centralità mediterranea, per come delineato dal programma politico del Presidente Scopelliti il quale, come si ricorderà, ha inaugurato lo scorso anno scolastico a Fuscaldo dove è stata avviata l´esperienza di studio degli studenti egiziani. L´iniziativa – ha proseguito l’assessore - è seguita con grande attenzione anche dal Governo nazionale, come testimoniato in più occasioni dai Ministri Fabrizio Barca e Francesco Profumo. Il progetto è un concreto esempio di collaborazione istituzionale poiché la Regione ha messo in rete l´Ufficio scolastico regionale, le cinque Province, i comuni, le scuole, l´Istituto calabrese di politiche internazionali, il Governo egiziano e la Fondazione egiziana ‘Misr-el-khei’, con la condivisione dei Ministeri della Pubblica istruzione e della Coesione. Da rilevare - ha detto ancora Caligiuri - che l´Egitto concorre a questo programma con un investimento di 6 milioni di euro, determinando non solo l´attrazione di significative risorse economiche verso il nostro territorio ma anche l´aumento del numero delle iscrizioni nelle scuole, che in Calabria sono in caduta libera per il decremento demografico, impedendone, così, la chiusura o il ridimensionamento. Nel progetto - ha spiegato infine l’assessore regionale alla cultura - sono stati coinvolti alcuni Comuni non capoluogo di provincia, con particolare attenzione verso quelli ad alta densità criminale e quelli delle aree interne come Bocchigliero, dove alle elezioni regionali del 2010 la gran parte dei cittadini ha disertato le urne per esprimere il proprio disagio verso la politica”. Alla sottoscrizione dell’accordo sono intervenuti anche il sindaco di Serra San Bruno Bruno Rosi, il Presidente della terza Commissione del Consiglio Regionale Nazzareno Salerno, il dirigente scolastico Antonio Ceravolo, il Presidente dell´Istituto calabrese di politiche internazionali Salvatore La Porta, l´ex addetto culturale dell´Ambasciata Egiziana in Italia Taha Mattar e la rappresentante della Fondazione Misr-el-kheir Anan El Rihany. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONFERENZA SUL BIOMONITORAGGIO UMANO - COLLEGARE L´AMBIENTE ALLA SALUTE |
|
|
 |
|
|
Larnaca, 9 luglio 2012 - Dal 22 al 24 ottobre 2012 si svolgerà a Larnaca, Cipro, un evento intitolato "Conferenza sul biomonitoraggio umano - collegare l´ambiente alla salute" (Conference on Human biomonitoring - linking environment to health). Il biomonitoraggio umano (Hbm) è una tecnica scientifica per valutare l´esposizione umana agli agenti ambientali e i loro effetti, basato sul campionamento e l´analisi di tessuti e fluidi di un individuo. Il coordinamento delle attività di biomonitoraggio in corso in Europa mira al raggiungimento degli obiettivi del piano d´azione europeo per l´ambiente e la salute, consentendo tra l´altro la comparabilità dei dati tra paesi, una migliore integrazione delle informazioni e lo scambio di esperienze tra i team e i paesi. L´evento esaminerà le varie possibilità di integrare il biomonitoraggio umano in un´infrastruttura di sorveglianza per il monitoraggio dell´ambiente e della salute. L´eventuale uso del biomonitoraggio umano nel sostenere e valutare le decisioni politiche, così come nelle indagini sulla correlazione tra l´esposizione ambientale e la salute, saranno altresì all´ordine del giorno. Per ulteriori informazioni, fare clic: qui http://www.Cy2012.eu/index.php/en/political-calendar/areas/foreign-affairs/european-defence-agency-seminar-with-title-european-initiatives-in-the-maritime-environment---future |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ABRUZZO, COMMISSARIO ALLA RICOSTRUZIONE DIMISSIONARIO: LA LETTERA DI CHIODI A MONTI |
|
|
 |
|
|
L´aquila, 10 luglio 2012 - Di seguito la lettera con la quale il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi rimette nelle mani del Presidente del Consiglio Mario Monti, il mandato di Commissario delegato per la ricostruzione. Onorevole Presidente, come lei sa, dal 1 febbraio 2010, per iniziativa del governo e su decisione del Parlamento della Repubblica, sono stato nominato Commissario Delegato per la Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. A quella data ereditavo gli esiti di un immenso lavoro fatto dal governo, per mano della Protezione Civile nazionale, che ha operato in modo efficace nella fase piú strettamente emergenziale. Ho assunto quel compito con l´impegno di chiudere l´emergenza e di avviare la ricostruzione materiale, sociale ed economica di quella parte dell´Abruzzo terribilmente segnata dall´evento sismico. Quell´impegno si è sostanzialmente concluso da qualche mese e, di conseguenza, già dal dicembre dello scorso anno ho pubblicamente dichiarato di essere intenzionato a favorire il processo di ritorno alle competenze ordinarie a favore della Regione Abruzzo e degli enti locali, secondo quanto stabilisce la nostra Carta Costituzionale. Da quel 6 aprile, credo oggettivamente come mai fatto nel nostro Paese, è stato compiuto uno sforzo titanico da parte dello Stato. Dopo soli sei mesi a tutti i cittadini senza casa è stato assicurato un tetto sicuro e stabile. Coloro i quali erano stati interessati da danni importanti sono stati collocati nel progetto Case e nei Map, mentre tutti coloro che sarebbero presto rientrati nelle loro originarie abitazioni sono stati ospitati, a carico dello Stato, negli alberghi abruzzesi, in soluzioni abitative autonome e in altre strutture. In soli cinque mesi abbiamo riportato all´Aquila e negli altri comuni colpiti tutti i 17.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado danneggiate dal terremoto. Ció attraverso la costruzione di nuove scuole modulari, straordinariamente piú sicure di quelle precedenti che in pochissimi casi erano addirittura collaudate, e attraverso la riparazione e messa in sicurezza di oltre settanta edifici scolastici preesistenti. L´università, attraverso una serie di azioni di sostegno mirate e grazie alla sua classe dirigente, ha ripreso immediatamente le attività ed ha assicurato la continuità necessaria a tenere in vita una istituzione fondamentale per il tessuto socio economico del capoluogo d´Abruzzo. La ricostruzione è stata avviata. Oltre 11.000 cantieri hanno permesso la riparazione di immobili privati fuori centro storico con danni medi e lievi, consentendo a 35.000 persone di rientrare a casa propria. La ricostruzione degli immobili fuori centro storico danneggiati gravemente, per i quali si è stabilito di far presentare le relative domande di contributo entro il 31 agosto 2011 - ne sono pervenute oltre 9.000 - è stata avviata con circa 700 cantieri aperti, circa 5.000 ammissioni definitive a contributo e con l´esame quasi completato di tutti i progetti. Per la ricostruzione dei centri storici, per la quale la legge stabilisce la competenza a redigere i piani di ricostruzione da parte dei Sindaci, la struttura commissariale ha definito tutti i dettagli tecnici e normativi e ne ha definito in modo puntuale le necessità di ordine finanziario. Tale imponente e complesso lavoro preparatorio sta consentendo di sottoscrivere le prime intese da parte dello scrivente dei piani di ricostruzione di quei comuni che hanno piú celermente ed efficacemente lavorato, con soddisfazione generale circa la qualità delle elaborazioni. Come Commissario ho poi impostato un piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici della Regione Abruzzo, situati nelle zone piú a rischio sismico, che interesserà oltre 200 istituti, tutte e quattro le province abruzzesi, con un impegno finanziario di 226 milioni di euro. Entro i prossimi sei mesi, la stragrande maggioranza dei piani, compreso quello del capoluogo, potranno essere operativi, consentendo pertanto di intervenire anche all´interno dei centri storici. Sul piano del rilancio economico, si è intervenuti, da un lato, con contributi per i danni alle imprese - con un impegno complessivo di oltre 160 milioni di euro tra fondi statali e regionali - e, dall´altro, con la previsione di 90 milioni di euro per incentivi. Oltre ai 600 milioni di euro che hanno consentito l´abbattimento del 60 per cento delle tasse, imposte e contributi sospesi a causa del sisma e da restituire dopo la fine della sospensione: ció è andato a beneficio diretto di cittadini e imprese che hanno potuto godere e godranno di importanti risorse per lo stimolo di consumi e risparmi. Tutto quanto questo lavoro, come a sua conoscenza, è stato largamente riconosciuto dal Ministro Fabrizio Barca, da lei delegato a seguire le vicende abruzzesi sul terremoto, con il quale abbiamo condiviso, nell´ultimo periodo, una serie di norme per accelerare i processi della ricostruzione e abbiamo proficuamente interloquito sulla norma di legge in preparazione che disciplinerà la cessazione dell´emergenza con conseguente ritorno delle competenze alla Regione Abruzzo e agli enti locali. Su quest´ultimo tema, come ho già riferito allo stesso Ministro Barca, auspico che vengano effettivamente applicati gli articoli 117 e 118 della Costituzione, consegnando alle istituzioni locali, ciascuna secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, le proprie naturali competenze senza alcuna tentazione di accentramento e, quindi, di mantenimento di poteri para-commissariali. Pertanto, alla luce delle attività svolte, è mia ferma intenzione agevolare tempestivamente la responsabilizzazione delle istituzioni locali che, ora, dovranno procedere con la ricostruzione dei centri storici con tempi certi, trasparenza ed efficacia. Ritengo quindi, Signor Presidente, che il mio ruolo da Commissario si sia esaurito e, conseguentemente, con la presente, rimetto nelle sue mani il mio mandato da Commissario Delegato per la Ricostruzione. Con l´occasione mi corre l´obbligo di ringraziare tutti i collaboratori che mi hanno coadiuvato nell´imponente compito che mi è stato affidato. Un sentito ringraziamento va anche al Governo che lei presiede, così come al precedente presieduto dall´On. Silvio Berlusconi, in quanto quali danti causa del mio ruolo, non hanno mai mancato di sostenere e consigliare le difficili scelte che tutti i giorni è stato necessario fare. Distinti saluti, Il Commissario Delegato per la Ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo (Gianni Chiodi) |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MILANO, ‘ADOTTA UN’AIUOLA’. AL VIA L’AVVISO PUBBLICO PER TUTTI I CITTADINI |
|
|
 |
|
|
Milano, 10 luglio 2012 - È stato pubblicato sul sito del Comune di Milano l’avviso pubblico, a cadenza bimestrale, che permette a ogni cittadino di adottare gli spazi verdi di Milano: dalle grandi aree alle piccole aiuole davanti a casa, comprese le panchine del parco che si frequenta tutti i giorni e le aree gioco dove si portano i propri bambini, le aree cani e le aree sportive presenti nel verde comunale (come i campi bocce, basket, calcio e tennis). Partecipando all’avviso pubblico si può scegliere, per 1, 2 o 3 anni, tra le seguenti opzioni di collaborazione: provvedere alla sistemazione e/o manutenzione di un’area (sponsorizzazione tecnica o collaborazione tecnica, in base alla scelta di esporre o meno un logo); sostenere economicamente la realizzazione della manutenzione ordinaria dei parchi storici, versando un importo che corrisponda al valore di un determinato numero di quote del parco scelto (sponsorizzazione finanziaria ordinaria); corrispondere un importo a scelta per interventi di realizzazione o riqualificazione di aree gioco (sponsorizzazione finanziaria straordinaria). “Ognuno di noi ha un angolo di Milano che ama particolarmente e ora potrà scegliere di adottarlo perché sia sempre curato al meglio”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. Per quanto riguarda la sponsorizzazione e la collaborazione tecnica, è possibile fare richiesta per qualsiasi spazio verde di Milano (in questa categoria rientrano anche le aree cani e quelle sportive), a esclusione delle aree già ‘occupate’ da convenzioni in essere e di quelle per cui il Comune non ritiene possibile l’affidamento a privati, come il verde storico, i grandi parchi e alcuni parterre alberati (allegati A e A1, da scaricare sul sito del Comune). Il valore delle sponsorizzazioni finanziarie, dedicate appositamente alla cura e manutenzione del verde storico di Milano, è differente a seconda dei parchi ed è suddiviso in quote (5 disponibili per ogni parco): parco Sempione (1 quota: 20.000 euro), giardini pubblici Indro Montanelli (1 quota: 15.000 euro), parco Basiliche – Papa Giovanni Paolo Ii (1 quota: 15.000 euro), giardini Villa Belgioioso Bonaparte (1 quota: 10.000 euro), giardini Perego (1 quota: 5.000 euro), parco Villa Litta (1 quota: 5.000 euro), parco Solari – Don Giussani (1 quota: 5.000 euro). Infine, per quel che riguarda le aree gioco, quelle che attualmente hanno bisogno di riqualificazione sono quattro: via Benedetto Croce, nei giardini Caduti di Nassirya, per la sostituzione dei giochi esistenti con un piccolo gioco complesso (circa 21 mq, costo 35.000 mila euro più 1.750 euro di manutenzione annuale); Conte Rosso, per la sostituzione del gioco esistente, la posa di 2 altalene e della pavimentazione in gomma (circa 75 mq, costo 28.000 mila euro più 1.250 euro di manutenzione annuale); parco Ravizza, per l’incremento dei giochi esistenti (costo 25.000 mila euro più 1.250 euro di manutenzione annuale); Villa Belgiojoso, per l’incremento e la riqualificazione dei giochi esistenti (costo 10.000 euro più 500 euro di manutenzione annuale). L’area gioco nuova da realizzare di circa 100 mq, invece, è prevista in corso San Gottardo (costo 40.000 euro più 2.000 euro di manutenzione annuale). All’interno dell’allegato C si possono vedere gli interventi nello specifico: sia le aree gioco da riqualificare sia quelle da realizzare, segnalate a oggi nell’avviso pubblico, sono state individuate dal Settore Arredo urbano e Verde tra quelle che devono essere risistemate o create con tempi meno urgenti. L’elenco potrà essere integrato con altre proposte per il successivo bimestre utile. Sul sito del Comune di Milano, nella sezione ‘Adotta il verde pubblico’ (a sinistra, nella colonna ‘Informazioni’), è possibile recuperare tutte le informazioni necessarie per partecipare all’avviso, per il quale possono presentare domanda, oltre ai singoli cittadini, anche soggetti pubblici e privati, associazioni, condomini, enti, università, scuole, società, banche, negozi, bar, chioschi, studi professionali, etc. Infine, scaricando l’allegato G si possono trovare tutti i consigli utili per prendersi cura nel modo giusto del verde di Milano. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TERREMOTO IN ABRUZZO: CHIODI,MANDATO DA COMMISSARIO NELLE MANI DI MONTI |
|
|
 |
|
|
L´aquila, 10 luglio 2012 - Dal Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, riceviamo e pubblichiamo. "Ho appena comunicato al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti la decisione di rimettere immediatamente il mio mandato da Commissario Delegato per la Ricostruzione nelle sue mani. Ho da tempo preannunciato che dopo le elezioni amministrative, ritenendo superata la fase dell´emergenza, avrei rimesso il mio mandato per passare il testimone alle istituzioni locali, ciascuna per la parte di propria competenza. Questo passaggio, secondo i patti, ci sarebbe dovuto essere il 30 giugno scorso. Non essendo ció avvenuto, non sono disposto ad aspettare oltre, essendo sempre piú urgente che le istituzioni locali assumano su di loro ogni responsabilità circa la ricostruzione, senza piú avere alibi e ? capri espiatori´. Ho evidenziato al Presidente del Consiglio la necessità che le competenze sulla ricostruzione passino effettivamente alle istituzioni locali, senza tentazioni accentratrici, nel rispetto totale del dettato costituzionale. Diversamente, non si tratterebbe della cessazione del commissariamento, ma solo del cambio del soggetto che esplica le funzioni di commissario. Ho ricordato a Monti quanto è stato fatto e che tutto è stato approntato affinché la ricostruzione dei centri storici può ora essere avviata: dai cantieri chiusi a quelli avviati fuori il perimetro dei centri storici, al dettagliato e valido corpus normativo approntato, agli interventi conclusi e avviati sugli immobili pubblici, sulle scuole e ai contributi e incentivi in tema di rilancio economico. Ora il governo deve consentire che le attività materiali di ricostruzione, perché ció è quello che bisogna fare nei prossimi anni, possano tranquillamente e celermente essere condotte dagli enti competenti, che hanno legittimazione popolare. Del resto, essendo queste mere attività di ordine esecutivo anche il Sindaco dell´Aquila e i suoi colleghi di partito possono porle in essere con successo. Ora, nella qualità di Presidente della Regione Abruzzo, il mio compito sará quello di garante della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, a tutela delle legittime aspettative dei cittadini aquilani e degli altri comuni interessati". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CORPO FORESTALE, SARDEGNA: TAVOLO TECNICO PER RIFORMA LEGGE E MIGLIORARE SERVIZIO TERRITORIO
|
|
|
 |
|
|
Cagliari, 9 Luglio 2012 - L´assessore della Difesa dell´ambiente, Giorgio Oppi, su richiesta delle organizzazioni sindacali più rappresentative del Corpo forestale della Regione, ha incontrato il 6 luglio una rappresentanza dei sindacati. Nel corso dell´incontro è emersa l´esigenza di procedere allo studio di una riforma della Legge regionale 26/85 istitutiva del Corpo forestale. L´assessore Oppi ha condiviso questa esigenza e, d´intesa con l’assessore regionale del Personale, Mario Floris, si è impegnato ad attivare un tavolo tecnico di lavoro entro breve tempo al fine di dare risoluzione ad alcuni dei problemi lamentati e consentire l’attivazione di tutti gli strumenti che consentono di migliorare il servizio nel territorio. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BASILICATA, ASSEMBLEA AL: PRESENTATO ACQUEDOTTO DEI COMUNI |
|
|
 |
|
|
Potenza, 10 luglio 2012 - Lo schema idrico, le fonti di approvvigionamento, il numero dei serbatoi, gli impianti di depurazione e ancora il numero dei prelievi eseguiti dai tecnici della vigilanza igienica di Acquedotto Lucano sulla qualità dell’acqua distribuita in ciascuno dei 131 Comuni della Basilicata e, per finire, i parametri chimici e microbiologici determinati sia per le acque potabili che per quelle reflue. Sono i numeri del servizio idrico integrato (aggiornati a dicembre 2012) riportati nella tabella de “L’acquedotto dei Comuni” una pubblicazione cartacea distribuita a tutti i Soci dell’azienda, fulcro della nuova campagna di informazione e comunicazione di Acquedotto Lucano, presentata questa mattina a margine dell’Assemblea dei Soci che si è svolta presso il potabilizzatore di Masseria Romaniello a Potenza. È stata presentata anche l’”Etichetta dell’acqua di rubinetto” (formato 200 x108 cm) con i parametri dei prelievi effettuati sulla risorsa idrica e i relativi valori di riferimento. Acquedotto Lucano e l’Aato doneranno l’etichetta, con i dati personalizzati a tutti i 131 sindaci della Basilicata affinché venga installata permanentemente nell’abitato di ciascun Comune. “Nel decennale della costituzione dell’azienda abbiamo voluto puntare su una operazione di trasparenza per noi indispensabile perché – dichiara il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile - mettere a disposizione i dati sull’acqua distribuita, ci consente di intensificare il rapporto di fiducia che vogliamo avere sia con i nostri Soci che con i nostri utenti. I numeri indicati rappresentano un patrimonio storico e sociale che appartiene ai 131 Comuni della Basilicata e sono il simbolo sia di accessibilità all’acqua come bene comune sia di uno stile di vita sostenibile”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ASSEMBLEA AL, DE FILIPPO, TRASPARENZA È DOVERE, MA QUI FACILE FARLA IN BASILICATA SI RIESCE A CONIUGARE UN MODELLO OPERATIVO CONDIVISO E ACQUA RICONOSCIUTA DI ALTISSIMA QUALITÀ” DA ORGANIZZAZIONI E PUBBLICAZIONI SPECIALIZZATE E INDIPENDENTI |
|
|
 |
|
|
Potenza, 10 luglio 2012 - “L’assemblea dei soci di Acquedotto Lucano rinnova ogni anno un momento di straordinaria partecipazione dei sindaci che ha consentito di mantenere la natura pubblica e trasparente della gestione del servizio idrico integrato anche negli anni in cui la legislazione andava in contrasto a questa impostazione”. E’ il concetto su cui si è soffermato il presidente della Regione Basilicata in occasione dell’assemblea dei soci di Acquedotto Lucano che si è tenuta ieri. “Prendo atto con una soddisfazione tutta improntata ad uno spirito di ‘lucanità’ – ha aggiunto De Filippo – che anche nel passaggio della staffetta tra due gruppi di amministratori di Al, che ha visto Rosa Gentile giungere alla guida dell’azienda, il segno caratteristico sia rimasto quello della trasparenza e del protagonismo delle amministrazioni municipali, cosa che oggi viene rilanciata dall’iniziativa ‘L’acquedotto dei Comuni’. Abbiamo il dovere di essere trasparenti tanto nella gestione del servizio che nel dichiarare le qualità della risorsa erogata e devo aggiungere che è facile farlo quando, come nel nostro caso, si riesce a coniugare un modello operativo condiviso col territorio e le parti sociali e un’acqua riconosciuta di altissima qualità da organizzazioni e pubblicazioni specializzate e indipendenti”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SISMA MARSCIANO, PRESIDENTE REGIONE UMBRIA PREOCCUPATA PER MANCATO INSERIMENTO COPERTURA FINANZIARIA IN DECRETO GOVERNO: “UN’INGIUSTIZIA, ORA NUOVA DECISA AZIONE CONGIUNTA CON PARLAMENTARI UMBRI” |
|
|
 |
|
|
Perugia, 10 luglio 2012 - "Sono sorpresa, e molto preoccupata, riguardo al non inserimento nel decreto del Governo della copertura finanziaria relativa ai danni alle abitazioni principali causati dagli eventi sismici del dicembre 2009 che hanno colpito l´area del Marscianese". Lo afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, sottolineando come ciò sia avvenuto "nonostante il lungo lavoro istituzionale che negli ultimi tempi è stato effettuato da Regione e dai Comuni interessati, parlamentari umbri, con la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento di Protezione civile e il Ministero dell´Economia e finanza, dal quale erano emerse garanzie in tale direzione". "Spero vivamente - dice la Presidente - che nelle prossime ore il Governo provveda a garantire la copertura finanziaria per consentire la ricostruzione delle case per gli oltre 300 nuclei familiari ora costretti a vivere in condizioni di estremo disagio, mettendo così tutti i cittadini della Repubblica nelle stesse condizioni, riconoscendo altresì una irrinunciabile parità di diritti". "Pur comprendendo la gravità della situazione economica del Paese e la straordinarietà della condizione della finanza pubblica - prosegue la presidente della Regione Umbria - i 45 milioni di euro necessari all´avvio della ricostruzione postsismica a Marsciano e negli altri comuni interessati, rappresentano una somma sostenibile per il bilancio dello Stato". "Auspico ora una decisa e forte azione congiunta con i Parlamentari umbri nei confronti del Governo - conclude la presidente Marini - affinché si eviti che, in assenza di una positiva soluzione della vicenda, si produca una grave ingiustizia nei confronti di questi cittadini. In ogni caso, come Presidente della Regione non rinuncerò ad esercitare ogni altra iniziativa tesa a tutelare le nostre comunità, i loro diritti costituzionali, auspicando che prevalga la corretta collaborazione istituzionale tra i diversi livelli di governo del Paese". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
OPERE DI MANUTENZIONE IDRAULICA NEL BELLUNESE. DALLA REGIONE 3 MILIONI DI EURO |
|
|
 |
|
|
Venezia, 10 luglio 2012 - Nell’ambito del ripartizione delle risorse 2012 derivanti dai canoni dovuti per le concessioni di derivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso e di acque superficiali, la giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte ha deciso di destinare un importo di un tre milioni di euro per interventi di manutenzione idraulica a cura del Genio civile di Belluno. “I proventi introitati dalla Regione vanno reinvestiti per la tutela delle risorse idriche – fa rilevare l’assessore Conte – e, nella misura del 60%, sono finalizzati al finanziamento degli interventi da realizzare, in tutto il territorio regionale, per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico. Con questa assegnazione trovano sostegno finanziario opere di manutenzione che il Genio civile di Belluno eseguirà sulla rete di sua competenza. L’elenco degli interventi è stata approvato dalla Provincia, come previsto dalle disposizioni per il trasferimento delle funzioni amministrative in materia di gestione del demanio idrico”. Il provvedimento diventerà operativo non appena ottenuto il parere favorevole della competente Commissione consiliare. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FORESTAZIONE, CAMPANIA: AVANTI CON IL NUOVO MODELLO |
|
|
 |
|
|
Napoli, 10 luglio 2012 - "Esprimiamo la nostra soddisfazione per le importanti e positive novità che si stanno registrando nel campo della forestazione. L’avvenuta approvazione da parte del Comitato del Piano antincendi 2012, e la ribadita volontà del governo di voler liberare 60 milioni di fondi Fas per investimenti a favore della grande infrastruttura forestale sono i segni evidenti che la rivoluzione copernicana messa in campo da questa Giunta comincia ad ottenere risultati significativi." Vito Amendolara, consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura, fa il punto della situazione nel settore, ed esprime fiducia nel “nuovo approccio” messo in campo. “Siamo passati da 120 milioni di euro del 2010, presi attraverso mutui vietati dalla legge per pagare stipendi, ai 60 di quest´anno finanziabili con Fas solo perché spese reali di investimento. Segno che l’assistenzialismo di un tempo, costruito prima con risorse di bilancio sottratte all’agricoltura e poi con mutui per i prossimi 30 anni caricati sui nostri figli, è finito. L’ok del ministro Barca a questa impostazione progettuale - sottolinea Amendolara - conferma che la nuova visione ha la condivisione dell’intera filiera istituzionale. “E’ un ulteriore traguardo positivo, che si aggiunge ai tanti registrati in questi anni, a partire dalle performance straordinarie riconosciute dai ministri dell’Agricoltura, i quali hanno certificato che la Campania negli ultimi due anni ha speso tutte le risorse del Psr”, conclude Amendolara. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CANADAIR, SARDEGNA: IL GOVERNO ASSUMA IMPEGNI PRECISI PER CAMPAGNA ANTINCENDIO 2013
|
|
|
 |
|
|
Cagliari, 10 Luglio 2012 - "L´allarme lanciato dal prefetto Gabrielli suscita non poca preoccupazione". Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, commenta le parole del capo della Protezione Civile Nazionale riferite dalla stampa locale riguardo alle risorse per finanziare il presidio dei Canadair nell’anno 2013. "Per l´estate in corso - ha aggiunto Cappellacci - la Protezione Civile, alla quale va riconosciuto di aver dato un segnale di attenzione e sensibilità, è andata incontro alle esigenze manifestate dalla Sardegna e in particolare dalla Gallura riguardo alla dislocazione dei Cl 415 nell´isola. Considerato che la presenza degli aerei antincendio rappresenta una risorsa fondamentale nella lotta contro il fuoco - ha osservato Cappellacci - non vorremmo trovarci a ridosso della prossima stagione in una situazione di incertezza circa le risorse e le competenze. Il Governo Monti - ha aggiunto Cappellacci - faccia subito chiarezza e assuma per tempo e con responsabilità impegni precisi sulla campagna antincendio 2013". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INAUGURATO IL POTABILIZZATORE DI CONZA |
|
|
 |
|
|
Conza, 10 luglio 2012 - Inaugurato il 6 luhglio il nuovo potabilizzatore di Conza dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dall´assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, insieme con l´amministratore unico di Aqp Ivo Monteforte , il Sindaco di Conza della Campania Raffaele Farese e il sindaco di Caposele. L´impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall´invaso di Conza in Campania rappresenta un´opera strategica per l´approvvigionamento idrico della Puglia e si inserisce nel processo di sviluppo della rete di Acquedotto pugliese. L´opera attinge l´acqua dalla diga di Conza e dopo la potabilizzazione immette la risorsa idrica nel sistema di distribuzione interconnesso tramite la condotta dell´Ofanto ed integra l´alimentazione assicurata dall´Acquedotto del Sele nella Provincia di Bari e in gran parte della Puglia centrale. Integrando i volumi di acqua disponibili della sorgente Sele/calore e dagli invasi del Pertusillo, del Sinni, del Locone e del Fortore, l´impianto di Conza, in grado di trattare fino a 1.500 litri di acqua al secondo, migliora sensibilmente le capacità distributive di Aqp. "Rappresenta - ha dichiarato Amati - un´opera di ulteriore incremento di acqua per la Puglia, nonchè un´attività di migliore gestione ingegneristica e, nel suo complesso, un ambasciatore di Puglia nelle Regioni confinanti affinché in fretta si sottoscriva l´accordo unitario tra le regioni del Bacino idrografico. Lo scopo è quello di organizzare il più grande condominio creato dalla natura affinché tutti quanti, reciprocamente, si occupino della sete e dell´obbligo di reciprocità a cui abbiamo il dovere di adempiere". A seguito dell´inaugurazione, è stata scoperta la targa commemorativa posta dalla Regione Puglia all´ingresso delle sorgenti del Sele, come segno tangibile della riconoscenza della popolazione della Puglia per il contributo fornito alla vita, al benessere e allo sviluppo economico e culturale dei cittadini pugliesi. "Credo che con riferimento all´acqua e alla storia di Puglia - ha detto Amati - non ci potrà mai essere un pugliese che non pronunci almeno per una volta la parola "Caposele" ed è per questo che abbiamo scritto nella targa che i pugliesi "avrebbero dato tutto per ottenere una fonte, ma bastò semplicemente chiedere e dalla generosità di Caposele sgorgò la nostra Pirene". È importante dire questo, immaginando un rapporto di fratellanza tra la Puglia, la Campagnia e tutte le regioni del distretto idrografico, perché attraverso la popolazione di Caposele ho imparato che la natura e l´acqua non conoscono confini e cartelli stradali. Sottoscritto anche il Protocollo Morale tra la Regione Puglia e il Comune di Caposele, che rappresenta il giusto riconoscimento dovuto alla comunità di Caposele a fronte del sacrificio sopportato da circa un secolo per consentire alla popolazione pugliese l’approvvigionamento della risorsa idrica. "È bello ed importante - ha detto l´assessore - sottoscrivere oggi un patto di amicizia e fratellanza perché nella vita di tutti e anche degli amministratori pubblici sono queste le cose che scaldano le fredde stagioni ed in questa occasione vorrei ringraziare Caposele per il calore che ha dato a me e soprattutto quello che ha donato alla Puglia". Credo oggi di dover ringraziare il presidente Vendola perchè nominandomi assessore alle Opere pubbliche mi ha fatto un regalo senza pari per un pugliese, perché mi ha permesso di intridere le mani nella storia dolorosa della Puglia che ha avuto la possibilità di emancipasti grazie alla storia generosa di Caposele, che ha realizzato la giustizia e la libertà quando in Puglia si moriva. Durante la mia esperienza da assessore, un giorno arrivai a Caposele, accolto dal sorriso del sindaco Farina, che mi ha fatto respirare l´aria delle generosità, e da allora ho propagandato la storia grandiosa di Caposele, che ha realizzato l´epopea della Puglia e dell´Acquedotto pugliese". Con il protocollo, la Regione Puglia si impegna affinchè, nel corso della redazione dell’accordo di programma unico tra le regioni del distretto idrografico dell’appennino meridionale, vengano garantiti opportuni interventi per la salvaguardia idrogeologica dell’area della sorgente e la tutela quali – quantitativa della risorsa, anche attraverso forme di riequilibrio territoriale tra zone di “produzione” e luoghi di utilizzo della risorsa. Vengono inoltre valorizzate le attrattive turistiche e ricreative del comune di Caposele, prevedendo l’impegno della regione a svolgere opera di promozione culturale del territorio attraverso la realizzazione di un museo storico e lo svolgimento di visite organizzate presso le sorgenti, lo sviluppo di strutture ricettive e conseguenti ricadute economiche sul territorio e sulle opportunità occupazionali. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENDOLA A CONZA E CAPOSELE: "UNA FESTA PER I DIRITTI DEI CITTADINI MERIDIONALI" |
|
|
 |
|
|
Conza, 10 luglio 2012 - “L’acquedotto pugliese, credo che oggi sia l’unica azienda idrica in Italia a chiudere quest’anno il bilancio con un attivo di 41 milioni di euro. Oggi ci troviamo di fronte un’azienda risanata ed efficiente. Abbiamo investito 80 milioni di euro per una delle più poderose opere di manutenzione straordinaria della rete, per la prima volta abbiamo guadagnato acqua piuttosto che perderla, abbiamo abbattuto le perdite amministrative cambiando 450mila contatori e facendo una lotta strenue contro la morosità e poi ancora introducendo il telecontrollo siamo riusciti ad avere un governo razionale di una risorsa scarsa. Oggi possiamo dire che Aqp davvero dà da bere e non da mangiare ai pugliesi”. Lo ha detto il 6 luglio il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo, insieme con l’assessore Fabiano Amati e l’Amministratore unico di Aqp Ivo Monteforte, a Conza della Campania nel corso della conferenza stampa per la presentazione del bilancio 2011 di Acquedotto pugliese. “Acquedotto pugliese – ha detto il Presidente - ha raggiunto traguardi storici perché era un’azienda barcollante e oggi è invece un’azienda florida. Credo che accanto ad una evoluta cultura aziendale oggi si possa oggi coniugare la partecipazione diretta dei lavoratori e dei cittadini per una nuova governance dell’Aqp”. Un messaggio poi alle regioni sorelle. “Occorre cambiare approccio al tema dell’acqua - ha detto Vendola – dobbiamo metterci tutti insieme e fare di Aqp il grande acquedotto meridionale e costruiamo sulla solidarietà e sullo schema unitario del bacino idrografico, le politiche del futuro di difesa dall’incubo della desertificazione e della mutazione climatica. Oggi, qui a Conza e poi a Caposele, è una festa per i diritti dei cittadini meridionali”. Nel corso del pomeriggio il Presidente Vendola ha inaugurato il nuovo potabilizzatore di Conza della Campania, un impianto in grado di trattare fino a 1.500 litri di acqua al secondo. Un’opera strategica per l’approvvigionamento idrico della Puglia, la cui realizzazione, iniziata nel 2009, ha impegnato risorse finanziarie per 50 milioni di euro. “Da decenni si aspettava il compimento del potabilizzatore di Conza che porterà alla Puglia mille litri di acqua al secondo – ha detto Vendola – noi l’abbiamo costruita in tre anni e abbiamo speso 50 milioni di euro. Oggi abbiamo un gioiello tecnologico che si aggiunge alla collezione di gioielli che fanno di Acquedotto pugliese una delle aziende pubbliche più efficienti d’Europa”. La giornata poi è proseguita con la sottoscrizione dell’Accordo morale tra Regione Puglia e Comune di Caposele, un accordo per l’impegno reciproco “alla salvaguardia, alla valorizzazione ed al miglioramento della visibilità delle opere di captazione nonché alla loro promozione culturale attraverso la divulgazione di materiale informativo sulle sorgenti stesse e sul valore dell’acqua come bene comune”. Prima la rimodulazione dello storico accordo (siglato 70 anni fa) tra Aqp e Comune di Caposele, grazie l’Acquedotto pugliese ha possibilità di prelevare 356 litri al secondo dalle Sorgenti Sanità di Caposele. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BILANCIO AQP: UTILI SEGNI DI BUONA GESTIONE |
|
|
 |
|
|
Bari, 10 luglio 2012 -"Abbiamo approvato oggi il bilancio 2011 di Acquedotto pugliese. Quest´ultimo presenta ricavi per 452 milioni di euro, con 22 milioni di euro in più rispetto al 2010, costi per 299 milioni di euro, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2010 e consegue un utile consolidato di 41 milioni di euro, il 10% in più rispetto all´anno 2010". Lo ha detto il 6 luglio l´Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati. Durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio 2011 di Acquedotto pugliese, che si è svolta presso il potabilizzatore di Conza della Campania. Sull’argomento, riferiamo a parte le dichiarazioni del Presidente della Regione, Vendola. "Si tratta ormai di dati - ha dichiarato Amati - che rappresentano un trend consolidato di Aqp, che negli ultimi anni, alla chiusura dei bilanci, consegue utili segno di buona gestione e di efficienza, e senza alcun intervento dello stato. Negli anni passati il pareggio di bilancio di Acquedotto pugliese era in parte determinato dalla decisione dei governi nazionali di finanziate le perdite; quella attuale invece, è una fase di Acquedotto pugliese altamente positiva, che rende l´azionista Regione Puglia molto soddisfatto". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GRANDE PROGETTO SARNO, VIA AI PRIMI 22 BANDI. CALDORO: RISPETTIAMO IMPEGNI E CRONOPROGRAMMA. COSENZA: DUE MILIONI DI EURO PER LE ATTIVITÀ INIZIALI |
|
|
 |
|
|
Napoli, 10 luglio 2012 - "Sono stati pubblicati oggi sul Bollettino ufficiale della Regione Campania i primi 22 bandi per la realizzazione del Grande progetto che riguarda la riqualificazione e il recupero del Fiume Sarno. Si tratta, nello specifico, delle attività propedeutiche alla redazione del progetto definitivo complessivo e cioè dei rilievi topografici, delle indagini geologiche e geotecniche e dei saggi archeologici." Così ieri l´assessore ai Lavori pubblici e responsabile del coordinamento strategico Grandi progetti della Regione Campania Edoardo Cosenza, che esprime soddisfazione per il concreto avvio delle attività. "Si tratta di servizi per 2 milioni di euro che dovranno essere resi a stretto giro, e cioè entro massimo due mesi dall´affidamento, previsto per l´inizio di settembre. Le offerte, infatti, per ciascun bando, dovranno pervenire entro il 30 luglio all´Arcadis, che è il soggetto attuatore dell´intero Grande progetto. Con la pubblicazione di questi bandi si sta pienamente rispettando la stretta tempistica imposta dall´Unione Europea per la realizzazione dell´intervento, uno dei più importanti investimenti europei di riduzione del rischio idrogeologico, che ci consentirà di risolvere in via definitiva il problema delle esondazioni del fiume Sarno. I bandi si aggiungono a quelli del Grande progetto relativo alla Difesa e al ripascimento del Litorale del Golfo di Salerno pubblicati in Gazzetta Ufficiale nel mese di giugno per ulteriori 463mila euro. A breve, dunque, si apriranno altri nuovi cantieri nell´ambito degli interventi finanziati da fondi europei sulla programmazione Por-fesr 2007-2013. In questo modo, la Giunta Caldoro sta dimostrando - ha aggiunto Cosenza - di rispettare gli impegni assunti, utilizzando l´opportunità dei Grandi progetti per intervenire sulle questioni importanti che riguardano il risanamento idrogeologico, ambientale e infrastrutturale della Campania e, al contempo, contribuire a rimettere in moto l´economia." "Andiamo avanti - ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - rispettando gli impegni ed il cronoprogramma previsto. Sulla riqualificazione e sulla salvaguardia ambientale giochiamo una partita decisiva. E´ una sfida che interessa tutta la regione, e, in questo caso particolare, la provincia salernitana", ha concluso il presidente. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VDA: OSSERVATORIO REGIONALE SUI RIFIUTI: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA AUMENTA AL 44% |
|
|
 |
|
|
Aosta, 10 luglio 2012 - Si è riunito nel pomeriggio di venerdì 6 luglio, l’Osservatorio Regionale sui Rifiuti, che ha approvato i dati sulla gestione dei rifiuiti un Valle d’Aosta relativi al 2011. I dati emersi nel corso dell’incontro sono positivi: nella regione la raccolta differenziata è aumentata dal 41.6 % del 2010 al 44% nel 2011, mentre la produzione di rifuti urbani ha subito una contrazione, passando dalle 76 mila 973 tonnellate del 2010 alle 75 mila 272 tonnellate nel 2011. «Abbiamo lavorato molto in questi anni, - ha sottolineato l’Assessore Manuela Zublena, presidente dell’Osservatorio - rafforzando la collaborazione con le Comunità Montane e il Comune di Aosta, per produrre meno rifiuti nella nostra regione, attraverso una gestione in linea con la gerarchia fissata dalla normativa europea: riduzione della produzione, riutilizzo, riciclaggio e recupero. I dati presentati oggi evidenziano una risposta positiva dei cittadini, che si dimostrano attenti sia a limitare la produzione dei rifiuti, ad esempio attraverso la pratica del compostaggio domestico, da noi incentivato, sia a differenziare meglio quelli prodotti. Ricordo infatti che la raccolta differenziata è aumentata in modo significativo, passando dal 39.8% nel 2008 al 44% di oggi». L’osservatorio ha anche preso in esame la bozza del regolamento da adottare a livello di sub Ato (Comunità Montane e Comune di Aosta) per la gestione dei rifiuti, documento che, tra l’altro, prevede di applicare sanzioni ai cittadini che non condividono l’impegno collettivo di gestire correttamente i rifiuti e che, con comportamenti poco responsabili, non praticano la raccolta differenziata, compromettendo in questo modo lo sforzo di molti valdostani. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CARTONIADI DELLE MARCHE, MACERATA CAMPIONE DI RICICLO |
|
|
 |
|
|
Ancona, 10 luglio 2012 - E’ Macerata la città “campione del riciclo” per le Cartoniadi delle Marche. Nei 30 giorni di competizione (svolta dal 15 maggio al 15 giugno), Macerata ha fatto registrare un +85,37% di raccolta di carta e cartone rispetto al mese precedente sulla competizione con i Comuni di Ancona, Ascoli Piceno e Fano. I cittadini di Macerata si sono così aggiudicati, oltre al titolo di campioni, il montepremi di 30.000 euro messo a disposizione da Comieco. Per Macerata l’incremento pro-capite, rispetto al dato medio 2011, è stato del 44% , Fano di oltre l’11%, Ascoli del 10,75% ed Ancona del 2,30%. Il premio – che verrà utilizzato per l’acquisto di cestini per i rifiuti da installare nelle vie della città – è stato assegnato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’Assessore all’Ambiente della Regione, Sandro Donati, del Responsabile Area Recupero e Riciclo Comieco, Roberto Di Molfetta, dei Rappresentanti dei Comuni e dei gestori del servizio. “L’aspetto più rilevante delle Cartoniadi – ha dichiarato l’assessore Donati – è l’effetto di trascinamento che unito all’intenso e brillante campagna di informazione si è già tradotto in un rilevante incremento di rifiuti avviati a recupero. E’ un ulteriore segnale di continuità di un trend che connota la nostra Regione ormai da anni”. L’iniziativa, che dal 2006 ha già coinvolto milioni di cittadini italiani e che ha lo scopo di valorizzare l’impegno e la sensibilità delle famiglie verso il servizio di raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone, e più in generale verso il tema della tutela ambientale, è organizzata dalla Regione e da Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), in collaborazione con i quattro Comuni in gara, insieme ai gestori del servizio di raccolta (Anconambiente, Ascoli Servizi, Aset e Smea). Nelle Marche i cittadini coinvolti sono stati 250 mila, con l’obiettivo di migliorare le quantità e la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone. Oltre a decretare un vincitore, le Cartoniadi hanno fatto registrare un andamento più che positivo della raccolta differenziata di carta e cartone. “Il miglioramento della raccolta – ha aggiunto l’assessore – dimostra ancora una volta che i marchigiani apprezzano e sanno cogliere al volo le opportunità e le buone pratiche che rendono la nostra regione sempre più sostenibile. La Regione Marche, del resto, si sta impegnando a fondo perché si consolidi sempre più una coscienza ambientale, nel settore dei rifiuti in particolare. La disponibilità dei cittadini c’è, i buoni risultati ci sono. Il successo delle Cartoniadi ci conforta in vista delle prossime impegnative sfide sia nella pianificazione dei servizi sia nell’informazione ai cittadini. Un comportamento da adottare nel quotidiano e in ogni momento dell’anno”. “E’ significativo l’incremento della raccolta pro-capite, che si è tradotto in una crescita del +25,70% - ha affermato Roberto Di Molfetta, Responsabile Area Recupero e Riciclo Comieco – La risposta positiva dei cittadini è stata la dimostrazione concreta che attraverso piccoli gesti quotidiani e l’impegno di tutti è possibile incrementare le quantità di carta e cartone raccolte in modo corretto”. Raccogliere e riciclare carta e cartone ha un impatto positivo per l’intera comunità in termini non solo ambientali: si tratta di circa 460 milioni di euro di benefici ambientali ed economici per l’Italia e ben 222 discariche evitate dal 1999 al 2010 (26 solo nel 2010). Anche dal punto di vista economico, ha concluso Donati, i vantaggi si fanno sentire: dai mancati costi di discarica ai benefici sociali connessi, fino ai nuovi posti di lavoro creati. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VERSO REALIZZAZIONE SISTEMA INFORMATIVO DEI RIFIUTI |
|
|
 |
|
|
Udine, 10 luglio 2012 - Sviluppare congiuntamente un "Sistema informativo regionale dei rifiuti" tra Regione, Arpa e amministrazioni provinciali, in grado di integrare le applicazioni e le banche dati già esistenti e, parallelamente, armonizzare i provvedimenti per il rilascio delle autorizzazioni e per i controlli. È l´obiettivo di un protocollo d´intesa sottoscritto ieri dal vicepresidente della Regione e assessore all´Ambiente, Luca Ciriani, dal direttore dell´Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente (Arpa), Lionello Barbina, dal presidente della provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, e dagli assessori Vittorio Zollia (Provincia di Trieste), Mara Cernic (Gorizia), Enio Decorte (Udine). Un accordo che il vicepresidente Ciriani ha definito "molto importante perché sviluppiamo, tra i primi in Italia, un sistema di ´informazione´ per la gestione moderna del ciclo integrato dei rifiuti. Vogliamo armonizzare le procedure e poter scambiare informazioni in tempo reale tra tutti i soggetti chiamati alla gestione di questo settore". Per Ciriani "è un´altra dimostrazione che il Friuli Venezia Giulia è all´avanguardia su questi temi". Proprio per questa ragione il protocollo firmato oggi, il cui primo atto sarà la costituzione entro 15 giorni di un Gruppo di lavoro tecnico congiunto che si occuperà di rendere operativo il Sistema informativo entro fine anno, "è un altro tassello del piano dei rifiuti in fase di approvazione e un ulteriore segnale di interesse e sensibilità nei confronti dell´ambiente". Ma soprattutto questa intesa, che viene siglata in una delle regioni con la più alta percentuale di raccolta differenziata, è in qualche modo propedeutica proprio a una maggiore diffusione della cultura della differenziazione, anche in quelle aree del territorio del Friuli Venezia Giulia ove essa non è ancora del tutto sviluppata. Questo perché, ha spiegato il vicepresidente Ciriani , "il sistema che andiamo a concretizzare consentirà di conoscere il ciclo di vita dei rifiuti, sapere come vengono autorizzate le procedure, essere al corrente dello stato dell´arte nei singoli comuni". "Uno scambio di informazioni che servirà a migliorare le performance di tutti coloro che sovrintendono a questo delicato settore. La nostra regione è molto avanti - ha concluso Ciriani -, vi sono però alcune aree che ancora un po´ arrancano: si tratta ora di lavorare in questa direzione, tutti insieme, per un obiettivo comune, a vantaggio di cittadini, imprese, tutela dell´ambiente in cui viviamo e operiamo". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|