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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Luglio 2012
MISE: RILASCIATI I DIRITTI D´USO DEFINITIVI DELLE FREQUENZE TV  
 
 Roma, 11 luglio 2012 - Il ministero dello Sviluppo economico, tramite la competente direzione Dgscer, sta inviando in queste ore agli operatori di rete televisivi nazionali e locali i provvedimenti relativi all’assegnazione dei diritti d´uso definitivi delle frequenze televisive. Tale procedura - normata dalla legge 220/10 e dal dl n. 34/11 - prevede l’obbligo di trasformare i titoli provvisori (rilasciati a livello regionale dal 2008 al 2012) in definitivi entro il 30 giugno 2012, in coincidenza con il passaggio al digitale su tutto il territorio nazionale. Alle emittenti nazionali sono state rilasciate complessivamente 19 frequenze (16 in Dvbt: 4 a Rai, 4 a Mediaset, 3 a Telecom Italia Media e 5 ad altri soggetti; 3 in Dvbh) coerentemente alla pianificazione concordata in sede comunitaria e attuata con la delibera Agcom 181/09 Cons. A questa prima tranche si aggiungeranno altre 6 frequenze, che saranno assegnate secondo la gara a offerta economica recentemente stabilita dal Governo. La durata prevista dei diritti d’uso, analogamente a quanto previsto da altri settori delle Tlc, è di 20 anni, così come consentito dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche e dal regolamento Agcom 353/11/Cons, secondo cui il periodo di rilascio dev´essere adeguato per consentire l´ammortamento degli investimenti necessari per la valorizzazione delle infrastrutture che operano su tali frequenze. Lo Stato potrà comunque apporre limitazioni, condizioni e obblighi sulle frequenze date in uso, anche in seguito a disposizioni comunitarie che dovessero essere emanate in materia, a deliberazioni adottate dall’Autorità nonché ad atti e provvedimenti emanati dal Mise. Per tale ragione, nello stesso provvedimento è previsto che il diritto d’uso possa esercitarsi su frequenze diverse da quelle assegnate, che consentano un´eguale capacità trasmissiva. Il rilascio dei diritti d´uso è pienamente in linea con quanto delineato dal decreto legge n. 16/12 convertito in legge n. 44/2012 che prevede che l’Autorità ed il Ministero adottino ogni azione utile a garantire la concorrenza, l’uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio, in conformità alla politica di gestione stabilita dall’Unione europea e agli obiettivi dell’agenda digitale comunitaria e nazionale, anche attraverso la promozione degli studi e delle sperimentazioni di cui alla risoluzione 6/8Wrc 2012 e il puntuale adeguamento alle possibilità consentite dalla disciplina internazionale dello spettro radio, nonché a favorire la diffusione degli standard televisivi Mpeg-4 e Dvb-t2. Con l´assegnazione dei diritti d´uso e il completamento, avvenuti negli scorsi giorni, della transizione alla tv digitale, prosegue il processo di razionalizzazione ed efficientamento dello spettro italiano previsto dalla normativa vigente. In questo modo l´assetto frequenziale potrà assumere un assetto più stabile e fortemente predisposto alle future innovazioni tecnologiche, che consentiranno al mercato televisivo di consolidarsi e svilupparsi ulteriormente.  
   
   
BASILIATA: PUBBLICATO IL BANDO PER LA TRASMISSIONE DEL NOTIZIARIO RADIOFONICO IL MODULO PER LA DOMANDA È DISPONIBILE SUL BUR N. 20 DEL GIORNO 1/07/2012  
 
 Potenza, 11 luglio 2012 - C’è tempo fino al 15 agosto 2012 per inviare la domanda di partecipazione all’avviso pubblico per la concessione di un contributo alle radio locali che si impegnano a trasmettere il notiziario radiofonico edito dalla Regione. Il bando è riservato alle società editrici di emittenti radiofoniche il cui segnale è diffuso sul territorio della Basilicata. La domanda va redatta sull’apposito schema allegato al bando (pubblicato sul Bur n. 20 del giorno 1/07/2012) e dev’essere inviata a mezzo raccomandata semplice all’Ufficio Stampa della giunta regionale. Il notiziario radiofonico, in linea con le finalità generali delle attività di comunicazione fissate dalla regione e dalla legge regionale n. 7, rientra nel Piano editoriale 2012.  
   
   
DUE NUOVE ADESIONI IN UNICOM  
 
Milano, 11 luglio 2012 - Due nuove prestigiose adesioni in Unicom, il Consiglio Direttivo dell’Associazione presieduta da Donatella Consolandi ha accolto le domande di ammissione di: brand-on (Gionata Lenzi) - Nata dall’evoluzione e sintesi di due precedenti agenzie di comunicazione sorte negli anni 90, Brand-on è naturale interprete di una filosofia di comunicazione dinamica e flessibile in uno scenario in costante evoluzione. Brand-on è partner di valore riconosciuto nel realizzare progetti completi, sviluppati secondo esigenze individuali e piani di crescita gestionali. 56038 Ponsacco (Pi) - V.le 1° Maggio, 1 - Tel. 0587091661 - Fax 0587829290 - info@brand-on.It  - www.Brand-on.it  Cooee Italia (Mauro Miglioranzi) - Impresa di comunicazione indipendente, con sede a Verona per il nostro paese - affiliata al network australiano Cooee - opera per importanti brand ed è specializzata in strategia e creatività per campagne pubblicitarie e progetti di comunicazione. 37122 Verona - Vicolo Volto San Luca - Tel. 0458033155 - Fax 0458009628 - info@cooeeitalia.Com  - www.Cooeeitalia.com  L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www.Unicomitalia.org    
   
   
CINEMA: CRISI DEL BOTTEGHINO, INCENTIVARE IL PRODOTTO FAMILY A FIUGGI TAVOLA ROTONDA CON MINISTRO ORNAGHI, MAJOR CINEMATOGRAFICHE, RAI E ASSOCIAZIONI FAMILIARI  
 
Fiuggi, 11 luglio 2012 - Contro il progressivo calo degli incassi nelle sale italiane, incentivare la produzione e la fruizione del prodotto family. Il tema verrà affrontato nella tavola rotonda ‘Cinema e Famiglia, fra cultura e mercato’, in programma il prossimo 27 luglio nell’ambito della V edizione del Fiuggi Family Festival, al quale sono stati invitati a partecipare il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi; Nicola Borrelli, direttore generale Direzione Cinema Mibac; Emma Perrelli, dirigente del Dipartimento per la Gioventù; Paolo Del Brocco, Ad Rai Cinema; Giampaolo Letta, Ad e vice presidente Medusa Film; Nicola Maccanico, direttore generale Warner Bros; Osvaldo De Santis, presidente e ad 20th Century Fox; Francesco Belletti, presidente del Forum Associazioni Familiari; Antonio Autieri, direttore magazine Box Office; Kristian Gianfreda, responsabile cultura Associazione Papa Giovanni Xxiii; don Dario Viganò, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo. I partecipanti si confronteranno non solo sul perché il cinema a target familiare in Usa e nel mondo è campione di incassi, basta pensare a film come The Avengers, L´era glaciale, Toy Story, mentre in Italia si fa così fatica a produrre un cinema family nonostante gli ottimi risultati al botteghino di Benvenuti al Nord e Che bella giornata; ma anche e soprattutto sul cosa fare per incentivare la fruizione del cinema da parte delle famiglie, per le quali andare tutti insieme al cinema ha un costo troppo alto. Sul tavolo di lavoro anche la promozione di politiche culturali in grado di promuovere la creatività giovanile e un’altra domanda: “Il cinema ha ancora una valenza culturale e di aggregazione sociale?”.  
   
   
“ITALIA SÌ/ITALIA NO” UN PROGETTO VIDEO INTERATTIVO PER LA 20.A EDIZIONE DI VIDEOMINUTO AL CENTRO PECCI DI PRATO  
 
Prato, 11 luglio 2012 - L’11-12-13 luglio nelle piazze di Firenze inizieranno le riprese per “Italia sì/ Italia no”, uno dei progetti della Xx.a edizione del festival Videominuto, che si svolgerà dal 13 al 15 settembre prossimi al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato. Il progetto “Italia sì/ Italia no”, è ispirato al docu-film di Luca Ragazzi e Gustav Hofer “Italy love it or leave it”. La domanda è se valga la pena o meno per un giovane, ma non solo, vivere in Italia. L´alto costo della vita, l’assenza di prospettive, la crisi del mercato del lavoro, il mancato rispetto di alcuni diritti fondamentali, riescono a contrastare la bellezza del paesaggio, il patrimonio storico culturale e artistico, la cultura eno-gastronomica, la passionalità, l’entusiasmo e l’energia che si trovano in Italia? Questo è il Il tema di uno dei due concorsi video del festival (bandi aperti fino al 20 luglio su www.Videominuto.it ), ed è motivo ispiratore del progetto “Italia sì/Italia no” che nasce dalla collaborazione con classe di “Progettazione di eventi culturali” dello Ied- Istituto Europeo di Design di Firenze. L’iniziativa prevede che i giovani che vorranno essere della partita, registrino un loro commento di 1 minuto da realizzarsi all’interno dei una 500 d’epoca, proprio il tipo di auto che i registi del docu-film hanno usato per le loro riprese. Per l’occasione, la Cinquecento si trasformerà in una sala riprese per contenere parole, gesti, suoni, immagini: ognuno potrà esprimere liberamente la propria opinione su un tema che, sempre più spesso, molti si trovano ad affrontare. L’auto farà un ampio tour nelle piazze e nei luoghi di ritrovo, partendo da Firenze: mercoledì 11 luglio presso l’Off Bar Fortezza ai giardini della Fortezza da Basso di Firenze dalle ore 20 alle ore 24; giovedì 12 luglio sarà la volta dell’Easy Living- Spiaggia sull’Arno Lungarno Serristori a Firenze dalle ore 19 alle ore 23 e venerdì 13 luglio a Las Palmas, in Piazza Ghiberti, dalle ore 19 alle ore 22 e al Fiorino sull’Arno, Lungarno Pecori Giraldi a Firenze, dalle ore 22 alle ore 24. Al rientro dalle vacanze, la Cinquecento farà tappa a Prato venerdì 7 settembre per tornare a Firenze sabato 8 settembre e concludere il tour. Il materiale raccolto e montato verrà proiettato durante le giornate del festival, 13-14-15 settembre, presso una delle sale del Centro per l´Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. L’allestimento prevede la ricostruzione in scala di un campo da tennis, con una rete al centro ricreando una partita immaginaria in cui i video pro e contro si sfideranno. Durante la serata finale del festival (sabato 15 settembre), sarà proiettato il “best of” nel tempo di attesa della valutazione della giuria per il premio vincitore del festival. Videominuto è un’iniziativa di Controradio e Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Prato. “Vale La Pena Restare In Italia O E’ Meglio Partire? Realizza Un Video Di 1 Minuto E Partecipa Al Concorso Della Nuova Edizione Di Videominuto”. Ci sono 1000 euro in palio. “Italy: Love it or leave it ?” questo il titolo del concorso tematico di Videominuto 2012, il festival internazionale di video da 1 minuto, giunto alla sua 20.A edizione. Il tema, trae spunto dal film documentario “Italy: love it or leave it” ( www.Italyloveitorleaveit.it ), realizzato da Luca Ragazzi e Gustav Hofer. Selezionato in numerosi festival e vincitore di importanti premi, il film ruota intorno all’interrogativo se valga ancora la pena vivere in Italia, e dunque amarla, oppure sia meglio lasciarla per paesi più accoglienti, soprattutto per i giovani. Per partecipare alla selezione Videominuto 2012, basta dotasi di una videocamera o di uno smarthphone e dare sfogo alla fantasia raccontando nel tempo obbligato di 1 minuto, una storia, un’emozione, una denuncia. A “Italy: love it or leave it” si affianca il concorso “1000 euro per 1 minuto”, a tema libero, lascia dunque spazio al racconto senza vincoli. I bandi sono già aperti ( www.Videominuto.it ) e scadono il prossimo 20. I video selezionati per i concorsi saranno presentati il prossimo 15 settembre, durante “La Notte del Minuto” al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. I premi: dai 1000 euro, comuni ai due concorsi, alla possibilità alternativa per “Italy: love it or leave it” di essere presenti (il premio è il viaggio), alle giornate di proiezione del proprio video vincitore, in uno dei Festival del Minuto d’Europa, gemellati con Videominuto. Videominuto - 20 anni - è un’iniziativa Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Controradio, in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Prato, associazione Grav. Tutte le info per partecipare: www.Videominuto.it    
   
   
BOLZANO: PROMOZIONE DI ALTRI 9 PROGETTI DI FILM E FICTION  
 
 Bolzano, 11 luglio 2012 - La Giunta provinciale mette a disposizione complessivamente 5 milioni di euro per la promozione di film e fiction in Alto Adige. Nel primo call erano state finanziate 11 produzioni, il 9 luglio la Giunta ha approvato su proposta dell´assessore Thomas Widmann il contributo ad altri 9 progetti per complessivi 1,79 milioni di euro. Tutti i progetti sono seguiti da Business Location Südtirol (Bls). Le produzioni che hanno ottenuto un finanziamento in questa seconda scadenza spaziano da un dramma all´epoca del nazismo che si snoda tra l´Alto Adige e l´Argentina a una commedia con Christian De Sica e Alessandro Siani. Finanziate anche due produzioni locali: un film della Geosfilm di Prato Drava (Hubert Schönegger) sulla Grande guerra sul fronte delle Dolomiti e un documentario a puntate sul soccorso alpino in val Gardena della Formasette di Bolzano. L´assessore Widmann sottolinea l´alto standard dei progetti presentati nel secondo call 2012: "Dei 23 inoltrati, la commissione di esperti ne ha individuati 9 meritevoli di un sostegno". Grande attesa prossimamente per la commedia "Il principe abusivo“ della casa di produzione Cattleya, che prevede 28 giorni di riprese a Merano e dintorni con Alessandro Siani e Christian De Sica. Interamente a Bolzano e dintorni sarà girato il film "Aquadro“ della casa di produzione romana Mood Film, che parla di amore ai tempi di internet e social networks. Attori e buona parte dello staff saranno altoatesini. Regista Stefano Ludovichi. Tra i film sostenuti dalla Provincia figura anche "Né ora né mai“ di Francesco Prisco, storia di un poliziotto che torna nella sua terra in Alto Adige. Il prossimo call per il finanziamento di film e fiction è in programa il 19 settembre. "Mettiamo a disposizione complessivamente 5 milioni di euro - ha ricordato il presidente Luis Durnwalder - alla condizione che una cifra pari al 150% del contributo venga spesa in Alto Adige."  
   
   
FIRENZE: AL VIA LA QUARTA EDIZIONE DEL CONCORSO “RACCORTI SOCIALI. PICCOLI FILM PER GRANDI IDEE” PER I VINCITORI, PROIEZIONE PUBBLICA DEI CORTOMETRAGGI E ATTREZZATURE PER UN VALORE DI 6MILA EURO. SCADENZA IL 12 NOVEMBRE  
 
Firenze, 11 luglio 2012 - Torna il festival-concorso nazionale “Raccorti Sociali. Piccoli film per grandi idee”, quest’anno alla sua quarta edizione. Il festival, che nel 2011 ha visto la presenza del Maestro Vittorio Taviani, presidente del Comitato scientifico, promuove la videonarrazione sociale al servizio del bene comune. In questi giorni Cesvot e Aiart – Associazione Spettatori onlus – Delegazione di Pisa stanno “scaldando i motori” dell’organizzazione, per definire le presenze e i particolari dell’iniziativa. Patrizio Petrucci, presidente di Cesvot, si è dichiarato particolarmente soddisfatto della crescita registrata in questi anni dal progetto Raccorti, che ha realizzato “in breve” l’incontro del volontariato e del sociale con il cinema. “I nostri sforzi organizzativi e finanziari – afferma - sono stati premiati. Ci ha positivamente sorpreso la qualità delle opere finora pervenute, che si presentano come ottimi veicoli per la diffusione della cultura e i valori della solidarietà.” La scadenza per l’invio delle opere è fissata per il 12 novembre 2012. La partecipazione è gratuita. I cortometraggi non devono superare i cinque minuti (titoli di testa e di coda compresi) e, se prevista, devono avere la colonna sonora originale. Il monte premi consiste in attrezzature e materiale audiovisivo per un valore complessivo di euro 6.000,00. Domenica 16 dicembre 2012 al Cinema Odeon, in piazza Strozzi a Firenze, si svolgerà la proiezione dei dieci cortometraggi selezionati in collaborazione con la Fst – Mediateca Area Cinema. Al termine della proiezione saranno proclamati i vincitori. Saranno anche proiettati i corti elaborati dagli allievi volontari del primo “Laboratorio creativo di videonarrazione sociale - Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee” organizzato dalla Delegazione Cesvot di Firenze. Il regolamento completo e le schede di iscrizione sono scaricabili dai siti web www.Cesvot.it  e www.Raccortisociali.it    
   
   
ECCO I CANDIDATI DEL PREMIO FIESOLE NARRATIVA UNDER 40 EDIZIONE 2012 UNDICI LE OPERE SELEZIONATE DALLA GIURIA CHE ANDRANNO A CONCORRERE ALL’EDIZIONE 2012 DEL RICONOSCIMENTO LETTERARIO  
 
 Fiesole, 11 luglio 2012 - Sono undici le opere selezionate dalla Giuria del “Premio Fiesole Narrativa Under 40” che andranno a concorrere all’edizione 2012 del riconoscimento letterario. I libri scelti per la Xxi edizione sono: Marcello Simoni, Il mercante dei libri maledetti, Newton Compton; Angela Bubba, Malinati, Bompiani; Paola Soriga, Dove finisce Roma, Einaudi; Gianni Solla, Il fiuto dello squalo, Marsilio; Giovanni Montanaro, Tutti i colori del Mondo, Feltrinelli; Valerio Millefoglie, L´attimo in cui siamo felici, Einaudi; Fabio Genovesi, Morte dei marmi, Laterza; Chiara Gamberale, L´amore quando c´era, Mondadori; Raffaella Ferrè, Inutili fuochi, 66thand2nd; Alessandro D´avenia, Cose che nessuno sa, Mondadori e Alcide Pierantozzi, Ivan il terribile, Rizzoli. La giuria è presieduta da Franco Cesati e composta da Caterina Briganti, Franco De Felice, Silvia Gigli, Marcello Mancini, Gloria Manghetti, Fulvio Paloscia e Lorella Romagnoli. Anche quest’anno in occasione del Primio Fiesole ospiterà una mostra di un artista legato al mondo della letteratura. Se l’anno passato protagonisti dell’esposizioni sono stati i ritratti di scrittori e poeti realizzati da Tullio Pericoli, quest’anno sarà presente Guido Scarabottolo, illustratore delle copertine di Guanda Editore e collaboratore di importanti quotidiani italiani. Il “Premio Fiesole Narrativa Under 40”, nato nel 1990 su iniziativa di un gruppo di intellettuali fiesolani e organizzato dal Comune di Fiesole, è diventato negli anni uno dei più importanti premi per la letteratura giovanile in Italia. Il riconoscimento ha visto nel tempo segnalare giovani scrittori poi divenuti “grandi” come Sandro Veronesi, Roberto Cotroneo, Silvia Ballestra, Diego De Silva, Pietro Grossi e prevede come sempre numerose iniziative parallele. L’anno scorso il vincitore del Premio è stato Marco Mancassola con Non saremo confusi per sempre (Einaudi).  
   
   
PREMIO CORTINA D’AMPEZZO, ECCO LE OPERE CANDIDATE SI DECIDONO LE “SETTINE”  
 
Cortina, 11 luglio 2012 - Sono sedici le opere che concorrono al Premio Cortina d’Ampezzo 2012, e quindici quelle candidate al Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo 2012, pervenute su proposta delle case editrici e dei Giurati negli ultimi due mesi. Lo rende noto l’organizzazione del Premio, che è quest’anno alla sua seconda edizione. La competizione letteraria delle Dolomiti culminerà nella finale del 30 agosto, con la proclamazione dei vincitori nelle due categorie sopra citate (e nella categoria del Premio Internet Cortina d’Ampezzo), ovviamente a Cortina. Ma intanto i riflettori sono puntati sulla selezione delle settine dei semifinalisti: le due Giurie del Premio, capitanate rispettivamente da Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro istituito dal Consiglio dei Ministri, e dallo scrittore e giornalista Arrigo Petacco, si riuniscono infatti tra martedì 10 e mercoledì 11 luglio. Mercoledì sarà infatti il Park Hotel Faloria di Cortina d´Ampezzo ad accogliere la riunione dei Giurati, come da tradizione. Ma già si sanno i titoli delle opere in concorso, sulle quali i Giurati faranno la scelta. Eccole, di seguito. Al Premio Cortina (narrativa nazionale) sono candidati: Antonio Monda, L’america non esiste (Mondadori); Edoardo Albinati, Vita e morte di un ingegnere (Mondadori); Marcello Fois, Nel tempo di mezzo (Einaudi); Clara Sereni, Una storia chiusa (Rizzoli); Gaetano Cappelli, Baci a colazione (Marsilio); Enrico Brizzi, La legge della giungla (Laterza); Maurizio Cucchi, L´indifferenza dell´assassino (Guanda); Carlo A. Martigli, L´eretico (Longanesi); Carlo Alfieri, Una vita complicata (Mursia); Giorgio Manacorda, Il corridoio di legno (Voland); Alessandro Mischi, Il battito nelle corde (Minerva); Nadia Scappini, Le ciliegie sotto il tavolo (Marietti); Antonio Derro, Sognando Morgana (Genesi); Massimo Spadetto, Il grande mazziere (Enjoy); Annella Prisco, Appuntamento in rosso (Guida); Karin L. Gelten, Mapuche. Lo spirito del vulcano (Reverdito). Al Premio della Montagna (libri di vario genere che hanno a tema o sono connesse alla Montagna) sono invece candidati: Marco Albino Ferrari, Alpi segrete (Laterza); Jean Michel Asselin, Sonam sherpa (Corbaccio); Devis Bonanni, Pecoranera (Marsilio); Italo Zandonella, La ragazza del mulo (Mursia); Marco Confortola, Ricominciare (Baldini Castoldi Dalai); Marco Albino Ferrari, Racconti di pareti e di scalate (Einaudi); Mauro Corona, Come sasso nella corrente (Mondadori); Marco Andreolli, Freddo dentro (Marietti); Guido Alfonso Tommasini, Valzer in nero (Aletti); Italo Zandonella, Il pastore che amava i libri (Biblioteca dell´Immagine); Giovanni Pagogna, Il trono delle ombre (Rizzoli); Roberto Serafin, Walter Bonatti. L’uomo, il mito (Priuli & Verlucca); Angiola Tremonti, La valle degli orsi (Bompiani); Silvano Faggioni, Theodor Christomannos (Reverdito); Stefano Vietina, Storie di uomini e imprese che fanno vivere la montagna (Arco). C´è molta attesa per lo snodarsi delle tappe salienti della competizione, che si preannunciano ricche e complesse. Dopo la selezione delle settine, a fine luglio verranno individuati i tre finalisti nelle due categorie del Premio, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione, che si terrà ovviamente a Cortina il 30 agosto 2012, quando verrà svelato il nome del vincitore. Il Premio, ideato e voluto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, con lo storico cortinese Francesco Chiamulera, vede all’opera due Giurie composte da figure di primo piano della cultura, dell’editoria, della stampa e dell’impresa italiana, che premieranno rispettivamente la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o internazionale, che si ispiri, abbia a tema, racconti o illustri la Montagna. Le due categorie hanno incoronato all’esordio, nel 2011, Mariapia Veladiano (“La vita accanto”, Einaudi), e Francesco Vidotto (“Siro”, Minerva). Nelle due Giurie siedono il direttore di Airone e Natural Style Andrea Biavardi, il direttore di Videonews Claudio Brachino, il presidente del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Gianfrancesco Demenego, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il filosofo Giacomo Marramao, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli, il presidente di Mario Mele & Partners Mario Mele, la scrittrice Milena Milani, il direttore di Style Carlo Montanaro, Giuliano Pisani, già Assessore alla Cultura del Comune di Padova, l’editorialista del Corriere delle Alpi Ennio Rossignoli, la storica animatrice della cultura a Cortina Clelia Tabacchi Sabella, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, la Famiglia Sovilla, il Presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, il Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, il vicepresidente della Casa Vinicola Zonin Francesco Zonin, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto. Il Premio Web. Il Premio chiama inoltre a raccolta il popolo del web per una terza categoria premiante: il Premio Internet Cortina d’Ampezzo, che consente a chiunque, a tutti gli amanti della lettura e dei libri, di scegliere l’opera che ritengono di maggior valore, attraverso una libera votazione attraverso il sito web www.Premiocortina.it . Secondo quanto stabilito dal regolamento, il voto sarà aperto il 15 luglio e si chiuderà alla mezzanotte del 20 agosto 2012. Un’iniziativa che nell’anno passato ha scatenato le energie di migliaia di utenti certificati, che hanno premiato a grande maggioranza Marco Presta, autore di “Un calcio in bocca fa miracoli”, Einaudi. Info. Www.premiocortina.it    
   
   
PREMIO LETTERARIO BASILICATA, DE FILIPPO: ISTITUZIONE DA DIFENDERE  
 
 Potenza, 11 luglio 2012 - “Il Premio Basilicata è ormai un appuntamento consolidato della nostra storia culturale e non solo. Credendo pienamente nella forza propulsiva della cultura e delle idee che vengono veicolate, abbiamo voluto istituire il premio speciale ‘Presidenza della Giunta regionale’ che premia i nostri intellettuali. Sono loro la scommessa del domani e su cui dobbiamo investire per una società più evoluta perché la cultura, non è solo quella che si apprende sui libri, ma è un insieme di conoscenze e di esperienze, un patrimonio umano che ci lega al passato, che ci permette di proiettare lo sguardo al futuro con maggiore consapevolezza e di trasformare la realtà in cui viviamo. E se la cultura rende liberi, ci consente di allargare i confini del mondo e arricchirlo“. Lo afferma il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo in occasione della presentazione dell’edizione 2012 del Premio letterario Basilicata. “Il Premio in 41 anni di esistenza è stato un laboratorio vivo in cui confrontarsi, crescere e scambiarsi idee, contribuendo allo sviluppo di una comunità. Per questo è per noi un’istituzione da difendere e in questa momento di crisi generale, dove si continuano a ridimensionare addirittura servizi essenziali come quelli sanitari, con problemi di bilancio causati dai continui tagli, la cultura è uno di quei settore che, purtroppo, subisce maggiormente gli effetti negativi”.  
   
   
IN MOSTRA 47 CROCIFISSI PER PALAZZO LOMBARDIA  
 
Milano, 11 luglio 2012 - C´è chi ha rappresentato la crocifissione con la terracotta, chi con il cartone, chi con il plexigas, chi con i chiodi arrugginiti e chi con la resina. "Ciascuno - spiega il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni - ha interpretato il tema della croce a partire dalla propria sensibilità artistica". Si è aperta la mostra di 47 crocifissi che altrettanti artisti italiani e un colombiano hanno realizzato gratuitamente, rispondendo alla committenza di Regione Lombardia: dopo la chiusura dell´esposizione, prevista martedì 17 luglio, le opere saranno collocate in vari spazi. Dalla Legge Alla Committenza Regionale - Nasce alla fine del 2011 il percorso che ha portato a questa iniziativa, quando il Consiglio regionale approvò una legge che prevede l´esposizione del crocifisso nelle sale istituzionali e all´ingresso delle sedi regionali. Nel solco della tradizione di attenzione e vicinanza dell´istituzione lombarda all´arte, lo scorso marzo il presidente della Regione ha invitato gli artisti a confrontarsi con il tema religioso. Ne sono nate 47 sculture e pitture in mostra nello spazio espositivo di Palazzo Lombardia, accessibile, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle 18. Tante Opere Con Diverse Angolature - Il tema, appunto, è quello della croce, visto da angolature differenti. In alcune opere è rappresentata la croce, in altre un dettaglio delle mani o del volto di Cristo, in un´altra ancora sono stati colti insieme gli eventi della morte e della resurrezione. Gli Artisti - Questo l´elenco completo degli artisti che hanno partecipato all´iniziativa: Stefano Amantia, Arturo Belfiore Mondoni, Mario Benedetto, Daniela Bottacini, Carlo Brenna, Guido Buganza, Eugenio Capoferri, Giovanni Capoferri, Manuela Carrano, Francesca Ceccarelli, Silvia Cerioli, Marco Cirnigliaro, Elena Clapis, Chiara Colombo, Giuliano Fazzari, Gabriel Fekete, Massimo Fergnani, Daniela Forcella, Pierpaolo Furlano, Raul Gabriel, Luigina Garzonio, Silvia Ghiringhelli, J&peg, Julian Jaramillo Torres, Bob Krieger, Maria Giovanna Pia Liberti, Marcello Lo Giudice, Armida Lombardi, Lorenzo Mariani, Pinuccia Mazzocco, Dario Milana, Ambrogio Moioli, Gianna Moise, Omar Mossali, Enrico Mulazzani, Roberta Musi, Antonio Nocera, Mario Paschetta, Annibale Raccagni, Federico Raineri, Marco Rubbi, Franco Tarantino, Nicola Torcoli, Simona Uberto, Marco Uggè, Domenico Ursillo e Roberto Volpi. Crocifisso Simbolo Della Nostra Identità - "Il crocifisso è un simbolo importantissimo per chi ha il dono della fede, ma anche per chi è figlio della nostra terra - ha detto Formigoni alla vernice, presenziata da 44 dei 47 artisti -. Il cristianesimo è dentro la nostra storia". Il presidente ha citato le parole di Oriana Fallaci che, pur dichiarandosi non credente, non avrebbe mai tollerato l´assenza delle chiese e dei crocifissi in Italia. "Il crocifisso è un simbolo della religione ma anche della nostra identità, fatta di accoglienza: mostra le braccia aperte di Cristo, segno di speranza e salvezza".  
   
   
ADOTTATO IL TEATRO DEL POPOLO DI CONCORDIA SULLA SECCHIA N TAVOLO DI COORDINAMENTO TORINESE PER LA RICOSTRUZIONE  
 
Torino, 11 luglio 2012 - E’ stata approvata all’unanimità la mozione, presentata ieri in Consiglio provinciale, per costituire un tavolo di coordinamento dei Comuni, a regia provinciale, che individui e sostenga in modo mirato i comuni emiliani colpiti dal terremoto nei quali opera la Protezione civile provinciale. La mozione è stata discussa subito dopo che il sindaco di Concordia sulla Secchia Carlo Marchini ha illustrato, in una breve relazione al Consiglio provinciale e ai Sindaci del territorio che sono intervenuti numerosi, la situazione del suo Comune nella fase del dopo terremoto: “Credevamo che il rischio principale che da sempre grava sul nostro Comune fosse l’alluvione del fiume Secchia e mai avremmo immaginato di doverci confrontare con il terremoto: non eravamo preparati”. Il sindaco ha quindi raccontato un piccolo episodio significativo: “Visitando uno dei campi “spontanei” che sono sorti nei nostri giardini pubblici, ho chiesto a una bambina di che cosa avesse particolarmente bisogno. E lei ha risposto: ‘Coccole’. Ebbene, posso dire che l’operato della Provincia di Torino, dei suoi volontari e della Croce rossa di Settimo sono stati per noi di Concordia la nostra ‘coccola’, perché la loro grande professionalità e umanità è stata determinante per ridare vita al nostro Comune”. Carlo Marchini ha quindi espresso il desiderio di intervenire al più presto per ricostruire il Teatro del Popolo, una sala da 400 posti solo in parte crollata e che potrebbe contribuire a rinsaldare la vita sociale e l’identità di Concordia, il cui centro e le cui più importanti strutture resteranno inagibili per lungo tempo. “Un desiderio che potrebbe diventare l’obiettivo di tutti i Comuni torinesi” ha ribadito il presidente della Provincia Antonio Saitta “e a cui sarà destinato il contributo di 60mila euro che Giunta e Consiglio hanno deliberato questa mattina”. “Anche nelle difficoltà economiche che gravano sui nostri bilanci” ha detto il presidente del Consiglio provinciale Sergio Bisacca “è importante dare un segno concreto di solidarietà. Per questo, oltre al nostro contributo, invitiamo i sindaci del territorio a partecipare con un intervento significativo”. Oltre ai sindaci, al Consiglio hanno preso parte il Commissario regionale della Croce Rossa Tonino Calvano e Umberto Ciancetta, presidente del Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile.  
   
   
LA REGIONE MARCHE ALLA FESTA DEL PATRONO DELLA FORESTALE.  
 
Ancona, 11 luglio 2012 - Dopo vent’anni, la Regione Marche offrirà di nuovo l’olio per l’accensione della lampada votiva di San Giovanni Gualberto, che rimarrà accesa fino al luglio del prossimo anno. Il 12 luglio ricorre la festa del Patrono dei Forestali d’Italia: tutti gli anni, in questa occasione, si tiene, presso l’Abbazia di Vallombrosa (Fi), un incontro celebrativo per festeggiare il Santo, organizzato, a turno, da tutte le Regioni italiane, in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Gualberto e il Corpo Forestale dello Stato. A Vallombrosa, oltre al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, al ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e al Capo del Corpo Forestale dello Stato, saranno presenti moltissimi Forestali da ogni Regione, Autorità civili, militari e religiose. Verrà presentato al pubblico il volume “Le Formazioni Vegetali Monumentali delle Marche”, redatto a cura del Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato, per incarico della Regione Marche. La pubblicazione rappresenta una straordinaria opportunità per valorizzare e far conoscere, a livello nazionale, le bellezze paesaggistiche e ambientali delle Marche, attraverso la descrizione delle formazioni vegetali monumentali, censite dal C.f.s. E immortalate in questo testo, che ne evidenzia le caratteristiche, la posizione geografica e ne narra la storia. Il presidente Spacca e il comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, Cinzia Gagliardi, illustreranno il volume, ponendo l’accento su come esso costituisca un efficace esempio di quell’intensa attività che, da sempre, il Corpo Forestale dello Stato svolge con la Regione Marche. “La capacità di raccogliere informazioni ambientali georiferite – sottolineano - permette al Corpo Forestale dello Stato di essere un autorevole e riconosciuto partner nella conoscenza delle dinamiche territoriali e consente alla Regione e agli Enti Locali una più efficace azione di programmazione, promozione e gestione del territorio”.  
   
   
FIRENZE: ACCENDI LA FANTASIA CONVERSAZIONI (IN)CREDIBILI CON I PROTAGONISTI DELLA STORIA CON LA COMPAGNIA DELLE SEGGIOLE ALLA VILLA CORSINI DI CASTELLO  
 
Firenze, 11 luglio 2012 - La Compagnia delle Seggiole presenta Prima nazionale 11-14 luglio 2012 - 7-9 agosto 2012 “Accendi La Fantasia” Conversazioni (in)credibili con i protagonisti della storia, Villa Corsini a Castello (Fi) ore 21.15. Conversazioni (in)credibili scritte e condotte da Marcello Lazzerini . Carlo Lorenzini (12 luglio – 7 agosto); Galileo Galilei (13 luglio – 8 agosto); Amerigo Vespucci; (14 luglio – 9 agosto); Letture dedicate a agli sketch di Eleuterio e ‘Sempre Tua’ (Morelli-stoppa) a cura di Sabrina Tinalli (12-14 luglio – 7-9 agosto); Serata speciale: 11 luglio 2012 William contra Shakespeare con Pino Colizzi e Laura De Luca. Cosa accadrebbe se illustri personaggi della storia divenissero ospiti di un talk show dei nostri tempi condotto da giornalisti spietati e provocatorii a “caccia di notizie”? Nello scenario di Villa Corsini, situata sulla zona collinare fiorentina di Castello, dal 12 al 14 luglio e dal 7 al 9 agosto il giornalista Marcello Lazzerini “incontrerà”, in serate diverse, tre grandi personaggi della storia (Carlo Lorenzini, Galileo Galilei e Amerigo Vespucci), con lo scopo di scoprire luci e ombre della loro vita. A seguire Sabrina Tinalli curerà un omaggio alla coppia Paolo Stoppa e Rina Morelli con le letture dei famosi sketches radiofonici Eleuterio e “Sempre Tua”. La serata d’inaugurazione del progetto Accendi la fantasia. Conversazioni (in)credibili con i personaggi della storia, prevista per l’11 luglio, vedrà un ospite d’eccezione: Pino Colizzi interpreterà William Shakespeare, nello spettacolo William contra Shakespeare di Laura De Luca, per la regia di Pino Colizzi. Un faccia a faccia con il drammaturgo inglese, che, nel rispondere alle domande e alle provocazioni della giornalista chiamerà in causa gli innumerevoli personaggi da lui stesso creati. In un dialogo dalla struttura “socratica”, volta a scoprire le “verità” («o una possibile verità») su Shakespeare, sarà lui stesso a prendere il controllo della conversazione, rivelandosi per quello che è: non l’autore inglese, ma l’attore che lo interpreta con il suo dramma personale. Ospiti d’onore delle altre serate saranno: il fiorentino Carlo Lorenzini (12 luglio e 7 agosto), ricordato come Collodi, l’autore de Le avventure di Pinocchio, giornalista appassionato e sferzante, deluso dall’assetto politico italiano all’indomani della sua Unità; il pisano Galileo Galilei (13 luglio e 8 agosto), padre della scienza moderna e ideatore del metodo scientifico, processato e condannato dal Sant’uffizio nel 1633, costretto ad abiurare le sue teorie perché contrarie a ciò che era scritto nelle Sacre Scritture; l’esploratore e cartografo fiorentino Amerigo Vespucci (14 luglio e 9 agosto), di cui si festeggiano i 500 anni dalla morte, personaggio discusso e controverso, ebbe comunque un ruolo fondamentale nelle scoperte del nuovo continente fatte tra il 1497 e il 1504 al servizio di Spagna e Portogallo. Le interviste ai tre personaggi sono scritte e condotte dal giornalista e scrittore Marcello Lazzerini. Durante l’intervallo gli spettatori potranno visitare la Villa Corsini, oggi sede di una ricca collezione archeologica (sculture, sarcofaghi etruschi ed epigrafia antica). Costruita nel Quattrocento per la famiglia Strozzi fu poi venduta, per l’ostilità di quest’ultima verso Cosimo il Vecchio, alla famiglia Rinieri che dette all’antico podere un impianto diverso. Villa e parco furono opera di Tribolo, l’architetto che realizzò il giardino della vicina Villa Medicea e il Giardino di Boboli. Dopo diverse cessioni, nel 1618 anche questa proprietà entrò a far parte dei possedimenti granducali di Cosimo Ii. Il nome attuale riprende, però, quello degli ultimi proprietari della villa, i Corsini, che la acquistarono nel 1697 dandovi la struttura barocca che oggi è possibile ammirare. Infine le serate si concluderanno con un omaggio alla coppia Paolo Stoppa e Rina Morelli a cura di Sabrina Tinalli con le letture, eseguite dagli attori de La Compagnia delle Seggiole, dei famosi sketches radiofonici Eleuterio e “Sempre Tua”. Negli anni Sessanta e Settanta la straordinaria coppia partecipò a diversi programmi radiofonici, sia dell’Eiar che della Rai, dando vita alla rubrica Eleuterio e “Sempre Tua”, in onda nella trasmissione domenicale Gran Varietà. Con gli attori della Compagnia delle Seggiole: Marcello Allegrini; Fabio Baronti; Luca Cartocci; Massimo Manconi; Luca Marras; Sabrina Tinalli; Silvia Vettori. Selezione musicale a cura di Vanni Cassori. Villa Corsini a Castello - via della Petraia 38 Firenze www.Polomuseale.firenze.it/musei/?m=villacorsini    
   
   
L’ORIENTE DI PASOLINI “IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE “ NELLE FOTOGRAFIE DI ROBERTO VILLA 7 LUGLIO AL 29 SETTEMBRE 2012 CENTRO STUDI PIER PAOLO PASOLINI DI CASARSA  
 
Casarsa della Delizia (Pn) , 11 luglio 2012 - Dopo una prima esposizione di sei mesi alla Cineteca di Bologna, una lunga permanenza in Spa-gna, alla Fundación Luis Seoane, e una recente riproposta a San Paolo del Brasile, al Museu de I-magen e do Som, approda anche al Centro Studi Pasolini di Via Guido Alberto Pasolini 4 / Casarsa la meravigliosa mostra del-le foto di Roberto Villa sul set del film Il fiore delle Mille e una notte, realizzato da Pasolini nel 1973 quale ultimo capitolo della Trilogia della vita. La mostra dal titolo “L’oriente di Pasolini” è stata inaugurata a Casa Colussi, con la prestigiosa presenza di Roberto Villa, sabato 7 luglio 2012, grazie alla collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, proprietaria del Fondo Roberto Villa. Settanta le foto in esposizione, che il Centro Studi, per il suo pubblico di visitatori estivi (la mostra durerà fino al 29 settembre), offre anche a documento di un film “magico”, legato all’immagine di una città di sogno quale Sana’a, ossia una città di millenaria armonia tra paesaggio e costruzione, ma già destinata ad essere deturpata dall’intrusione moderna dello sviluppo senza progresso e dai primi segnali della guerra. Per quel film Pasolini rilesse Le mille e una notte nell’edizione curata dal grande arabista Francesco Gabrieli e nell’estate 1972 lavorò alla sceneggiatura insieme a Dacia Ma-raini, data l’intenzione di assegnare un ruolo essenziale ad alcuni personaggi femminili. Saranno poi, nel film, volti misteriosi e bellissimi di donne (e di uomini arabi) per un’esaltazione del corpo e dell’eros popolare, vissuti con gioia naturale nella diversità di mondo altri e incontaminati. E’ merito degli scatti perfetti di Roberto Villa, presente sul set per 100 giorni in Iran e nello Ye-men, nelle incantate città di Isfahan e di Sana’a, che può essere ricostruito quel clima di lavoro fi-nalizzato al film pasoliniano più fiabesco e leggero. L’occhio del fotografo – commenta Gian Luca Farinelli nel catalogo che correda la mostra – pedina “il set di un artigiano, dove convivono le ma-estranze del cinema classico, i volti popolari che Pasolini aveva portato dall’Italia e le facce antiche che aveva trovato” sul posto, al punto che, in uno scambio fertile tra finzione e realtà, “si fa molta fatica a capire i margini del set, dove finisce e dove inizia la realtà dei luoghi”. In realtà, il valore che sorregge le immagini è soprattutto il rispetto verso la cultura e l’umanità o-rientali, in cui il fotografo Villa e il regista Pasolini paiono straordinariamente solidali. Le foto resti-tuiscono sguardi arabi, dolci o fieri, che dietro una antica curiosità trasudano un desiderio di scam-bio e di dialogo interculturali, unici strumenti capaci di arrestare le diffidenze o gli scontri tra O-riente e Occidente, di cui Pasolini aveva intuito in anticipo l’emergenza e proposto la soluzione. E naturalmente, motore primo delle foto, c’è lui, il regista solitario, sorpreso in corsa da una parte all’altra del set, issato su una scala, davanti e dietro la macchina da presa, in rilassata complicità con la troupe, perfino mentre ride, il che è cosa rarissima. Sullo sfondo, a volte, campeggiano squarci della città di Sana’a, dove già nel 1970, per un episodio del Decameron poi tagliato, Pasolini aveva girato delle splendide riprese con un po’ di pellicola avanzata. Da lì il documentario Le mura di Sana’a, pensato anche come appello all’Unesco per la salvaguar-dia di quei luoghi, e che, innestato nella puntata Rai-tv “La forma della città”, regia di Paolo Bru-natto (1974), il Centro Studi ha in animo di proiettare durante il periodo di apertura della mostra. Roberto Villa / Biografia - Nato a Genova nel 1937, risiede e lavora a Milano. Laureato in elettronica, costituisce nel 1957 la società Audiovisualcommunication, uno studio fotografico e pubblicitario impegnato anche sul fronte della didattica della comunicazione audiovisiva. Studia Computergrafica al Mit (Massachussets Institute of Technology). Dal 1966 al 1969 dirige a Genova la Galleria d’arte d’avanguardia Carabaga, frequentata da Ceccato, Chiesa, Fontana, Laura, Quartucci, Strehler, Munari. In quel periodo inizia a collaborare con la televisione e con varie testate, come “Il Lavoro” di Genova e “Popular Photography”. Nel 1967 inizia l’attività di fotografo e nel 1969 diviene art director della rivista “Fotografia-mo”. Dal 1973 collabora con “Playboy” e realizza molti servizi per “Vogue”, “Photo Magazine”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Photo 13”, “Epoca”, “National Geographics”, “Manchete”, “Amica”, “Grazia”. Nel 1973 è sul set di Pier Paolo Pasolini, in Iran e nello Yemen, per alcune riprese del film Il fiore delle Mille e una notte. L’anno dopo è sul set del film di Alberto Sordi Finché c’è guerra c’è speranza. All’inizio degli anni Settanta collabora con la Rai come assistente alla regia e nel 1973 realizza le riprese tv dello spettacolo Pilato sempre, diretto e interpretato da Giorgio Albertazzi. Nel 1974 estende l’attività della sua agenzia che da allora collabora con Aiwa, Mitsubishi, Tan-dberg, Olympus, Philips, Canon, gli editori Rusconi e Rizzoli. Sarà la prima ad adottare il personal computer Ibm, importato dagli Usa. A partire dal 1978 cura la registrazione e l’edizione su Lp e cd di numerose interpretazioni di celebri jazzisti quali Eddie Miller, Lino Patruno, Severino Gazzelloni, Spigle Wilcox, Enrico Intra, Tullio De Piscopo e W.b.davison. Negli anni Ottanta collabora alla Enciclopedia Multimediale Grolier, a “La Domenica del Cor-riere” (utilizzando pioneristicamente l’illustrazione digitale e la foto elettronica), a “Milleca-nali”, all’ Enciclopedia Multimediale edita da Kosmos, al “Fotonotiziario”; nel 1988 è incarica-to della direzione tecnica della rivista “Monitor” e nel 1992 è responsabile della fotografia di-gitale per la rivista “Creative”, mentre nel 1994 è direttore tecnico di “Geotec”, rivista di ar-chitettura e tecnologie per l’edilizia. Intensa e vasta anche l’attività didattica: su ripresa e regia televisiva (Afip, 1968); semiologia e fotografia (Istituto Europeo di Design, Milano, 1977-80); tecniche di ripresa (corsi Sharp, 1979). Nel 1990, oltre alla collaborazione con la Thomson France sull’utilizzo del digitale, progetta e conduce il corso di scenografia digitale per il Cor (Centro Operativo Regione Lombardia). Nel 1993 partecipa a Sicof e a Icographics con il progetto di fotografia virtuale cui lavora da oltre un decennio e nel 1994 organizza un convegno sulla realtà virtuale a Mila-no. Nel 1995 cura un ciclo di seminari per la Facoltà di architettura dell’Università di Milano e dal 1996 tiene corsi di comunicazione e nuove tecnologie per la Regione Lombardia. Per il Fondo Sociale Europeo, tra il 1998 e il 2000, progetta e tiene corsi di archiviazione mul-timediale di beni culturali, telelavoro e internet, art direction multimediale e fotografia digita-le. Nel 2008 ha donato alla Cineteca di Bologna, oggi Fondazione, il suo prezioso archivio, comprendente fotografie, pubblicazioni e importante materiale tecnico audio, video e fotogra-fico utilizzato durante tutta la sua attività.  
   
   
TEATRO NELLE CRIPTE E MUSICA NELLE PIAZZE, È MERCANTIA! COME CORNICE GIOCHI DI LUCE, BOLLE DI SAPONE E COLONIE DI GATTI. DA MERCOLEDÌ 11 LUGLIO, È IL PIÙ GRANDE FESTIVAL DI SPETTACOLO DAL VIVOA CERTALDO  
 
Certaldo, 11 luglio 2012 - Il teatro di ricerca incontra il teatro e la musica di strada a Certaldo Alto, da mercoledì 11 luglio, per la 25° edizione di Mercantia, il più grande Festival italiano di spettacolo dal vivo, dedicato a “Il Quinto elemento – il gioco collettivo”, capace di creare, con oltre 100 spettacoli per sera, installazioni di arte urbana, e 53 maestri artigiani, un evento unico nel quale lo spettatore è protagonista. Il Nuovo Teatro – Novità della 25° edizione il progetto “Memorie dal sottosuolo” con alcuni dei più interessanti gruppi di teatro contemporaneo. Allestiti in cripte, in ex prigioni medievali e giardini segreti, per pochi spettatori, Zaches Teatro, Silvia Guidi, Codice Ivan, Francesca Sarteanesi (Gli Omini), Alice Bachi, metteranno in scena performance create appositamente: “Nell’epoca che ha illuminato troppo, che ha espulso il mistero dell’uomo, cerchiamo di ritrovare silenziosamente un momento invisibile e muto per poter sondare le profondità dell’essere”. Ospite d´eccezione da venerdì sarà Mariangela Gualtieri / Teatro Valdoca, con Bestia di gioia. Oltre 70 le repliche dei varispettacoli previste in 5 giorni di Festival. La Musica Di Strada – Mentre nei sottosuoli si svolge il rito del teatro, in strada apriranno le danze come di consueto alcune tra le migliori e più innovative street band italiane: la Badabimbumband, che ha vinto il Concorso internazionale per street band ”Haizetara” nei Paesi Baschi, torna a “Mercantia” con gli spettacoli “Wanna Gonna Show” e “Bandita”, veri e propri spettacoli teatrali, mentre la Zastava Orchestar presenterà ogni sera i suoi suoni balcanici, ogni sera oltre 30 i gruppi musicali di vario genere che si esibiranno nel borgo alto. Il Teatro Di Strada – Presente a Mercantia fin dalle prime edizioni, sarà Barnelli (al secolo Bernd Witthuser) a ricevere il Chiodo d’Oro 2012, premio nazionale per gli artisti di strada. Vero e proprio “one man band”, partito da Berlino nel ´77 con il violinista di strada Otto Richter, Otto e Barnelli hanno conosciuto la tv e il cinema con Renzo Arbore (Il Papocchio e L´altra domenica), e continua ancora oggi a girare per feste paesane e grandi festival, girando come un Dervisci ora piano, ora forte, sfondando il muro della gente, seguendo ed inseguendo il pubblico con una musica magnetica e molto speciale, tutta da vedere. E oltre a lui, soloper fare qualche nome, Amerigo Fontani (attore di cinema e tv, già ne “La vita è Bella”) che reinterpreterà un classico di Boccaccio, Frate Cipolla, le grandi parate multicolore con i Nouvelle Lune ed i Teatro Carillon, tableaux vivants ispirati a Caravaggio con i Teatri 35 e uomini statua con i Teatro di Legno. A fare da controcanto al poliedrico Barnelli sarà poi, il 14 e 15 luglio, il maestro Guido Ceronetti, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Da Tutto Il Mondo - Da non perdere tutti gli spettacoli della sezione “Internationals” il giamaicano Daniel Burley, capace di far ridere fino alle lacrime con parodie, gag, arti magiche che si susseguono in una miscela di spontaneità e improvvisazione, e poi il teatro dei piedi di Veronica Gonzalez (Argentina), i giochi di fuoco delle fantastiche Les Walkyries (Canada), i funambolismi ironici di Hirofumi Tsubomoto (Giappone), le malinconiche Marionetas Colegone (Spagna), i quadri viventi di Chris Channing (Inghilterra), e gruppi da Polonia, Cile, Bulgaria, Lettonia, ecc. Un´atmosfera Magica – Nella cornice già di per sé affascinante del borgo medievale di certaldo Alto, artisti e coreografi del “Centro I Macelli” hanno realizzato appositamente installazioni luminose sulle torri, come Udumbara, dedicata ad un fiore che nella tradizione buddista sboccia ogni mille anni è la prima tappa di un evento raro, unico. Tutto parte da questi esili steli, che non credono sia superfluo portare su di sé il peso dei fiori. Piogge di migliaia di bolle di sapone e palloni giganti che “rimbalzeranno” sul pubblico, e poi una colonia di gatti – danzatrici coordinate dalla compagnia Giardino Chiuso – che faranno le loro evoluzioni – ispirate alla malinconia di Baudelaire ed all´aggressività di Catwoman - suille mura medievali di Certaldo” Non Solo Spettacolo - E poi arte contemporanea con la mostra Hoho´ – gli artisti incontrano il Decameron del Centro Pecci, artigianato con le mostre e gli stand dedicati a fuoco, aria, terra, acqua, al gioco e alla luce. In un Festival che sarà quest´anno, in omaggio al gioco, anche straordinariamente social, grazie agli oltre 10.000 fan facebook (primo festival teatrale italiano per adesioni), la diretta twitter, la gelocalizzazione eventi su foursquare, ed il contest fotografico su Instagram. Tutto questo e molto, molto di più, in programma a Certaldo dal 11 al 15 luglio, per il completo e tutte le informazioni utili www.Mercantiacertaldo.it    
   
   
CONVEGNO SUL TEMA “LA CERTOSA DI SERRA BRUNO NELLE POLITICHE DEI BENI CULTURALI DELLA REGIONE CALABRIA  
 
Catanzaro, 11 luglio 2012 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, intervenendo il 9 luglio al convegno “La Certosa di Serra Bruno nelle politiche dei beni culturali della Regione Calabria”, promosso dal presidente della terza Commissione del Consiglio Regionale Nazzareno Salerno, ha detto che "La Calabria ha anche un immenso patrimonio spirituale e religioso che la Regione sta ponendo in evidenza”. Caligiuri, dopo aver evidenziato l´importanza culturale dell´area delle Serre, patria del poeta Mastro Bruno Pelaggi, del quale proprio quest´anno cade il centenario della morte, di Sharo Gambino, intellettuale recentemente scomparso, ha ricordato alcuni degli investimenti che la Regione sta programmando per le fabbriche delle armi di Mongiana, per il Convento di San Domenico di Soriano, per il villaggio minerario e la Cattolica di Stilo, per le miniere di Pazzano e per il Museo di Bivongi. La manifestazione, che si è svolta al Museo della Certosa, è stata introdotta dal sindaco di Serra, Bruno Rosi. Ha chiuso i lavori il consigliere Salerno il quale ha messo in evidenza “il cambio di passo del Governo Scopelliti, in tutte le direzioni, a cominciare dalle politiche scolastiche e culturali, ed ha anche ricordato le diverse proposte di legge prodotte dall’assessorato, tra le quali quella sulla valorizzazione del dialetto e sulla promozione di Aloysius Lilius, il filosofo e matematico, nato a Cirò, inventore del calendario perfetto promulgato da Gregorio Xiii.  
   
   
SETTE GIORNI DI GRANDI EVENTI AL PERLAMORA FESTIVAL A FIGLINE VALDARNO SI PARTE CON RENZO ULIVIERI E SI FINISCE CON PABLITO ROSSI: CI SARÀ ANCHE UNA SERATA SUI DIRITTI UMANI FIGLINE  
 
 Valdarno, 11 luglio 2012 - Grandi appuntamenti questa settimana al Perlamora Festival, il cartellone degli eventi promossi da Lorenzo Melani (direttore del centro culturale) e da Giorgio Torricelli. Il primo incontro si terrà giovedì 12 luglio alle 21,30 su “Educazione sportiva nel divenire armonico di crescita fisica e intellettiva” e vedrà la partecipazione di Renzo Ulivieri (presidente Associazione italiana allenatori calcio), di Francesco Ammannati (specialista in Medicina dello sport) e di Marrico Cinali (docente educazione fisica e allenatore di basket). Venerdì 13 alle 21,30 si cambia decisamente argomento spostandosi sull’urbanistica e sull’assetto del territorio, interrogandosi su come queste discipline incidono sulla qualità della vita dei cittadini; interverranno Fabrizio Giovannoni (sindaco di Incisa), Dario Parrini (sindaco di Vinci), Franco Mori (assessore Urbanistica Empoli), Goffredo Serrini (progettista Piano regolatore Vinci), Marco Longani (progettista variante urbanistica Comune Figline), Bahman Tavallay (responsabile Assetto territorio Comune Figline) e Mina Tamborrino (responsabile Urbanistica Comune Reggello). Domenica 15 luglio “intervallo musicale” con i brani che hanno reso famoso il Festival di Sanremo in tutto il mondo, per poi proseguire martedì 17 luglio alle 21,30 con un incontro sulla pace e sui diritti umani intitolato “Sant’anna di Stazzema: dalla consapevolezza dei ricordi storici all’evoluzione luminosa del presente, nelle speranze vivide di insegnamenti eternamente attuali”. Parteciperanno Riccardo Nocentini (sindaco Figline), Michele Silicani (sindaco Stazzema), Maurizio Verona (vicesindaco Stazzema), Enrico Pieri (reduce dell’eccidio di Sant’anna), Danilo Sbarriti (assessore alla Pace Comune Figline) e Massimiliano Morandini (presidente Consiglio comunale Figline); nel corso della serata sarà proiettato anche un video realizzato dai ragazzi della Iii media “Da Vinci” di Figline a seguito della visita effettuata con il Comune ad aprile nei luoghi dell’eccidio. A concludere questi sette giorni di grandi eventi sarà infine “Pablito” Rossi, che, in occasione del 30° anniversario dalla vittoria azzurra ai Mondiali di calcio di Spagna ’82, mercoledì 18 luglio alle 21,30 presenterà il suo ultimo libro intitolato “Il mio mitico Mondiale”. Tutti gli incontri in programma al Perlamora Festival (patrocinati anche dal Comune di Figline) sono ad ingresso libero.  
   
   
QUARTA EDIZIONE DI: PER MARE, DI VILLA IN VILLA CULTURA IN NAVIGAZIONE LUNGO LA COSTA  
 
Genova, 11 luglio 2012 - Dato il successo nelle precedenti edizioni, primo appuntamento dell´edizione 2012 di "Per mare, di villa in villa" sarà la riproposta del percorso dedicato alla ricerca delle radici storiche della mondanità e della fama acquisita dai centri del Tigullio durante la Belle Epoque, periodo al quale sono riconducibili architetture di villa e grandi alberghi di elevata qualità estetica capace di dialogo con la bellezza paesaggistica dei luoghi. Primo appuntamento Giovedì 12 luglio 2012 Grandi Alberghi e Ville della Belle Epoque nel golfo del Tigullio - Per questo, dopo aver imbarcato il pubblico a Genova (ore 17.30) e a Camogli (ore 18.30) la motonave “Sagittario”, della Società Trasporti Marittimi “Golfo Paradiso” navigherà verso il golfo Tigullio e, davanti alle propaggini del Promontorio di Portofino, Farida Simonetti introdurrà la conferenza di Caterina Olcese, storica dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici della Liguria, attenta e affermata studiosa dell’Ottocento, grazie alla quale si scopriranno dal mare ville e grandi alberghi espressione di quella Belle Epoque di cui saranno rievocati i protagonisti. Nell’occasione sarà presentato il volume dedicato al percorso, "Grandi alberghi e Ville della Belle Epoque nel Golfo del Tigullio", edito da Sagep, in cui al testo di Caterina Olcese si affiancano le foto di Patrizia Traverso permettendo una immediata individuazione di ville e alberghi durante la navigazione reale, ma permendo anche una comoda navigazione “virtuale”. Itinerario - Il percorso ha inizio da Portofino, dove spiccano alcune emergenze architettoniche legate alla scoperta di questo luogo da parte di alcuni inglesi nel secondo Ottocento: dal Castello che dal 1870, il console inglese a Genova, Montague Yeats Brown, fece restaurare come dimora dall’architetto Alfredo D’andrade, a Villa Altachiara, costruita negli anni 70-80 dell’Ottocento per Lord Carnavon, egittologo che finanziò gli scavi che portarono alla scoperta della tomba di Tutankamen, fino al Castello di Paraggi (poi Bonomi Bolchini), anch’esso realizzato a fine ‘800, in forme neogotiche ed eclettiche, su un’antica costruzione fortificata, opera dell’ing. Tamburelli per il fratello di Montague, Frederick Brown. Proseguendo verso est, e riservando qualche cenno sia all’Hotel Splendido, che al Castello Odero, oggi Costa Ardissone, opera di Gino Coppedè del 1913 circa (edificata per un famoso industriale ligure, Attilio Odero, proprietario degli omonimi cantieri navali, fondati nel 1886), oltrepassata la Cervara, uno sguardo, entrando in Santa Margherita, a Villa Costa Lo Faro, dell’architetto Luigi Rovelli, infaticabile costruttore di ville e grandi residenze anche a Genova (sua opera più famosa è il distrutto Castello Raggio di Cornigliano), nonché al Grand Hotel Miramare, uno dei più sontuosi e antichi alberghi della zona (nato nel 1903, fu frequentato da D’annunzio e dalla Duse e nel 1933 divenne famoso come sede di alcuni esperimenti di Guglielmo Marconi), e infine a Villa Luxardo, eclettica costruzione in stile neogotico “veneziano”. Nell’abitato di Santa Margherita spicca il volume di Villa Durazzo, nell’Ottocento appartenuta ai Centurione e trasformata in Grand Hotel a inizio Novecento, tanto da essere scelto per un soggiorno della regina Margherita nel 1904, per poi ritornare dimora privata, sotto la proprietà di Alfredo Chierichetti; sulle alture, sulla strada per Ruta, si riconosce, anche se oggi trasformato all’interno, il grande corpo di fabbrica del Grand Hotel Eden Guglielmina, nella stessa epoca molto ricercato dagli stranieri, nella stagione invernale, per la sua posizione panoramica e la sua ottima esposizione. Proseguendo verso Rapallo, si notano due importanti e storici alberghi, l’Imperiale Palace Hotel e il Continental Hotel: in particolare il primo, nato come villa della famiglia Costa nel 1889, ospitò numerosi esponenti di famiglie reali di tutta Europa e fu scelto come sede per la firma del trattato di Rapallo, con il quale Russia e Germania firmarono la pace separata; il secondo, datato 1904, è uno dei tanti alberghi fondati dalla famiglia Ciana, giunta qui da Novara a fine Ottocento, e ospitò tra gli altri la moglie di Wagner. Tra le numerose residenze private della zona, in molti casi dotate di torri (come i Castelli Figari, di Marco Aurelio Crotta, Piaggio e Villa Lagomaggiore), emergono, vicine al mare, la Villa del Trattato, singolare architettura neogotica di gusto inglese Tudor, eretta per volontà degli Spinola (il marchese Ugo) nel 1915, da essi utilizzata come dimora per ospiti illustri e soprattutto nota per essere stata il luogo in cui venne firmato il trattato tra Italia e Yugoslavia alla fine della prima guerra mondiale. Accanto a essa il grande parco e l’edificio di Villa Pagana, anch’essa a lungo proprietà degli Spinola (dopo essere stata degli Odero e poi dei Cattaneo), che la restaurarono (Giacomo, che tra l’altro acquistò i resti dell’antico Castello di Punta Pagana, sul mare, e soprattutto Francesco Gaetano, che, a metà Xix secolo, fece edificare la torre e probabilmente anche risistemare il giardino, a opera di Giuseppe Rovelli, specialista in questo genere di interventi, autore di altri imponenti lavori, come quelli per i parchi della Badia di Cornigliano, della Villa della Duchessa di Galliera a Voltri e altro) e infine, con Franco Spinola, la lasciarono nel 1958 al Sovrano Militare Ordine di Malta. Proseguendo ancora verso Rapallo, si riconoscono sul mare il Kursaal (1901) dell’architetto Cuneo, vero ritrovo dei turisti stranieri della Belle Epoque, struttura polifunzionale che riuniva attività diverse, dotata di sale di lettura, da concerto, verande, giardino d’inverno, biliardo, autovelogarage, cabine per i bagni di mare; alle sue spalle il New Casino Hotel, poi divenuto l’Excelsior Palace, aperto nel 1908, opera dell’architetto svizzero Verrey, che ebbe tra i clienti abituali reali e principi e ospitò diversi importanti eventi politici. All’interno dell’abitato alcuni degli alberghi storici in prossimità dei giardini pubblici (Beaurivage, Royal Grand Hotel, Savoye, Rosabianca) e più avanti, in prossimità del Castello, il Grand Hotel et d’Europe, il più antico e a lungo anche l’unico grande albergo della cittadina, fondato negli anni Settanta dell’Ottocento da Angelo Prandoni in un palazzo storico, appartenuto agli Spinola e ai Serra, che ospitò tra gli altri Roosevelt, Maupassant, Liszt, la regina Margherita. Tra le ville di Zoagli, importanti quella Merello, opera di Gino Coppedè del 1913 circa e il Castello di Sem Benelli, realizzato su disegno dell’architetto Giuseppe Mancini (noto più come scenografo che come progettista di edifici) nel 1914 per il poeta, scrittore e drammaturgo autore noto per La cena delle beffe e altri lavori teatrali: un edificio compatto, intorno al corpo centrale della torre, nel quale furono accostati materiali diversi: pietra, mattoni, marmi e inserti cromatici dipinti, con esiti in parte vicini al decorativismo dello stesso Coppedè.  
   
   
TURISMO E STATISTICA. GIOVEDÌ PRIMO SEMINARIO LOCALE SUL PROGETTO S.T.A.R. A VILLA CONTARINI A PIAZZOLA SUL BRENTA  
 
Venezia, 11 luglio 2012 - Giovedì si svolgera a Piazzola sul Brenta (Padova), presso Villa Contarini, il primo seminario locale del progetto S.t.a.r., finanziato dal Programma Ipa Adriatico 2007-2013. L’incontro si terrà contestualmente alla presentazione del Rapporto Statistico 2012 e rientra nell’ambito dell’attività di comunicazione e divulgazione del progetto, al quale partecipa come partner la Regione del Veneto con la Direzione Sistema Statistico. S.t.a.r. (Statistical networks in Tourism sector of Adriatic Regions) si propone di creare una conoscenza statistica condivisa nell´area adriatica, in cui la combinazione tra Ict e informazioni turistiche diventa la chiave per l´innovazione ed il supporto per una migliore e sostenibile politica turistica all’interno dell´area adriatica. L´obiettivo principale è quello di integrare le reti esistenti di comunicazione e informazione con nuove funzionalità, sviluppate attraverso un approccio metodologico condiviso che consenta l´accesso a tutte le informazioni turistiche, attraverso la creazione di nuovi servizi comuni e lo scambio di dati statistici e reports. In particolare, S.t.a.r. Migliorerà la gestione delle informazioni turistiche e le applicazioni web esistenti attraverso la creazione di un "Portale turistico dell´area adriatica". Il seminario, intitolato “Progetto S.t.a.r.: il turismo come opportunità di crescita”, prevede l’intervento di Sandra Forni della Regione Emilia Romagna, ente capofila del progetto, che illustrerà gli obiettivi, le attività già realizzate e quelle future e i risultati attesi. Sarà un’occasione per tutti i soggetti che si occupano di turismo per un confronto ad ampio spettro sul ruolo che le informazioni di qualità giocano nella realizzazione di politiche efficaci in ambito turistico. Per ulteriori informazioni sul progetto e sul convegno: www.Startourism.eu  , www.Regione.veneto.it    
   
   
UFFIZI: RESTAURATO IL RITRATTO DEL SENECA MORENTE LA STATUA È STATA RIPORTATA A UNA PIENA LEGGIBILITÀ  
 
Firenze, 11 luglio 2012 - Proseguono agli Uffizi i restauri delle sculture di Galleria. Il 9 luglio, nella sala dell’Uscita Buontalenti (posta a piano terra del complesso degli Uffizi), è stato presentato il restauro del ritratto del cosiddetto Seneca morente conservato nel primo corridoio della Galleria degli Uffizi. Per l’occasione presenziavano Antonio Natali (direttore della Galleria), Fabrizio Paolucci (direttore del dipartimento di antichità classiche) e Mariarita Signorini (membro del Consiglio nazionale di Italia Nostra). L’opera, una delle migliori repliche di un modello ritrattistico che conobbe immensa fortuna nella cultura artistica del Rinascimento europeo, è stata riportata a una piena leggibilità grazie al minuzioso restauro condotto da Gabriella Tonini e Louis Pierelli. L´antico marmo, databile al I secolo d.C., è stato oggetto di pulitura delle superfici mediante laser ed è stato consolidato con la sostituzione delle vecchie stuccature, ormai decoese. L´intervento, che si pone nel quadro del più ampio progetto di pulitura e valorizzazione dei marmi antichi dei tre corridoi di Galleria, è stato interamente finanziato dalla generosità dei membri toscani di Italia Nostra che, per iniziativa di Mariarita Signorini, hanno voluto dedicare questo recupero alla memoria di Antonella Romualdi, direttore del dipartimento di antichità classiche della Galleria degli Uffizi dal 2001 al 2008.  
   
   
TRE MILIONI DI EURO PER 15 MONUMENTI DANNEGGIATI DALLA NEVE.  
 
 Ancona, 11 luglio 2012 - La Regione marche, attraverso un’Intesa sottoscritta oggi con la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche e la Regione Ecclesiastica delle Marche, ha individuato i 15 beni di culturali (vedi tabella) che più sono stati danneggiati dall’eccezionale nevicata del febbraio scorso e ai quali verranno destinati 3 milioni di euro in totale per la messa in sicurezza. “Si tratta di edifici inseriti nel Piano dei beni culturali – spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca - già colpiti dal terremoto nel ’97 (compresi nel Piano art. 8 L. 61/98) e che hanno subito ulteriori aggravamenti dopo l’ ondata di maltempo che ha imperversato sulle Marche nel mese di febbraio scorso. In particolare, come accertato nei sopralluoghi svolti sia dalla Regione sia dalla competente Soprintendenza, si sono verificati, nei casi più gravi, crolli di strutture lignee di copertura e danni alle muratura a causa di consistenti infiltrazioni d’acqua. Il progressivo degrado del patrimonio già danneggiato andava fermato e intervenire è diventa un’azione necessaria per la tutela del nostro patrimonio artistico e architettonico e per la salvaguardia della memoria storica della nostra comunità”. Monsignor Luigi Conti, presidente della Regione Ecclesiastica Marche, ha espresso il suo ringraziamento per il rapporto di collaborazione sincero e aperto avuto con la Regione che ha portato nel corso degli anni alla sottoscrizione di numerose intese. “In particolare – ha detto monsignor Conti – quella di oggi è tanto più pregevole poiché sottoscritta in un momento in cui le risorse diminuiscono ed inoltre acquista un gran valore poiché riguarda non solo beni culturali ma anche edifici parrocchiali e la mancanza di un luogo destinato al culto è una ferita per una comunità di fedeli”. “Quello che sottende questa intesa – ha dichiarato Lorenza Mochi Onori, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche – è un aspetto non comune: l’accordo e la collaborazione continui che hanno caratterizzato tutto il periodo della ricostruzione post terremoto e che rappresentano una grande forza per le Marche. Questo accordo porta in sé qualità rare che danno frutti straordinari”. “Intendiamo proseguire - ha concluso Spacca – questa metodologia ispirata alla massima concretezza e collaborazione, un lavoro di squadra che ha dato ottimi frutti”. I 3 milioni di euro messi a disposizione dalla Giunta regionale sono stati reperiti dal Fondo di riserva del programma di ripartizione dei finanziamenti per la ricostruzione post-terremoto “per interventi di messa in sicurezza degli edifici inseriti nel Piano dei beni culturali di cui all’art. 8 della legge n. 61/98 che hanno subito un ulteriore aggravamento a causa delle eccezionali avversità atmosferiche del mese di febbraio 2012”. A partire dal 2005 sono state definite, di concerto con gli uffici territoriali del Ministero per i beni e le attività culturali, quattro intese per la realizzazione di oltre 120 pronti interventi su beni per i quali è stato accertato il rischio perdita soprattutto in seguito al sisma che colpì le Marche e l’Umbria nel ‘97.  
   
   
RAVENNA JAZZ, EDIZIONE NUMERO TRENTANOVE NELLA SEDE STORICA DELLA ROCCA BRANCALEONE. DAL 16 AL 18 LUGLIO SUL PALCO I GRANDI NOMI DEL JAZZ INTERNAZIONALE, DA BRAD MEHLDAU A TOM HARRELL PASSANDO PER LA CANTANTE ISRAELIANA NOA, CHE PRESENTA UN SUO OMAGGIO ALLA MUSICA NAPOLETANA D´AUTORE  
 
Bologna, 11 luglio 2012 - Il festival Ravenna Jazz torna alle sue origini: quelle di manifestazione estiva ambientata nella suggestiva scenografia della Rocca Brancaleone. Tra le mura della rocca si sono svolte le più emozionanti edizioni dello storico festival ravennate e ora, dopo una decina di edizioni autunnali in teatro, Ravenna Jazz torna nella sua ‘casa’ all’aperto, dal 16 al 18 luglio (con inizio dei concerti alle ore 21), per la sua trentanovesima edizione, un numero che lo pone sul podio dei festival jazz italiani più longevi. A sottolineare questo ritorno, Ravenna Jazz chiama a raccolta alcune stelle del jazz internazionale che già hanno legato il proprio nome a quello del festival, calcando proprio il palcoscenico della Rocca Brancaleone. Star dell’edizione 2012 saranno il pianista Brad Mehldau (il 17 luglio, con il suo celeberrimo trio) e la cantante israeliana Noa (che il 16 luglio inaugurerà il festival con il suo progetto “Noapolis”): entrambi furono protagonisti dell’edizione 1999 di Ravenna Jazz. A rinforzare la proposta jazzistica, il 18 luglio arriverà poi la tromba di Tom Harrell. Ravenna Jazz 2012, in collaborazione con Confesercenti, riproporrà anche gli ‘Aperitifs’ lanciati nella precedente edizione del festival: tre concerti che si terranno nel pomeriggio in altrettanti locali del centro cittadino. Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il contributo di Enipower e Marcegaglia. Già due volte ospite del festival (nel 1994 oltre che nel 1999), lunedì 16 luglio Noa torna a Ravenna Jazz per presentare “Noapolis”, il suo omaggio alla musica partenopea. La cantante israeliana presterà il fascino mediorientale della sua voce alla canzone napoletana d’autore, dalle villanelle del ’400 alle melodie di Roberto Murolo. Con lei saranno l’inseparabile chitarrista Gil Dor e il Solis String Quartet: una strumentazione raffinata sulla quale risalterà il colore esotico delle percussioni, suonate dalla stessa Noa. Come da tradizione di Ravenna Jazz, le serate saranno caratterizzate da un doppio concerto. L’esibizione di Noa sarà preceduta da un set dei Quintorigo, beniamini del pubblico italiano a cavallo tra rock d’autore e ricerca jazzistica. Con la loro strumentazione atipica (sia per il jazz che per il rock: Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello e Stefano Ricci al contrabbasso) e con la presenza del cantante Moris Pradella come special guest, i Quintorigo proporranno “Experience”, il loro nuovo ed elettrificante omaggio alle musiche di Jimi Hendrix, di prossima pubblicazione discografica. In via del tutto eccezionale rispetto agli usi di Ravenna Jazz, la serata di martedì 17 luglio offrirà un solo concerto. La straordinarietà della proposta è tale da giustificare la mancanza del gruppo di apertura: alla Rocca Brancaleone arriverà infatti il trio del pianista Brad Mehldau (con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria). Nel genere intramontabile del trio di ispirazione billevansiana, ma con sensibili aggiornamenti, il gruppo di Mehldau è oggi ai vertici della scena jazzistica planetaria. Mercoledì 18 luglio, per l’appuntamento conclusivo di Ravenna Jazz 2012, si torna al format con doppio concerto. La serata sarà aperta dall’esibizione del trio del pianista Dino Rubino (con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria). Rubino, la cui particolare personalità lo sta facendo rapidamente emergere sulla scena del giovane jazz nazionale, eseguirà le musiche del suo nuovo disco, Zenzi, dedicato a Miriam Makeba. In questa occasione Rubino non mancherà di suonare pure il suo secondo strumento, la tromba, ideale legame al concerto principale della serata, quello del quintetto del trombettista Tom Harrell, dal quale tra l’altro il giovane musicista catanese fu folgorato al punto da dedicarsi anche allo strumento d’ottone. Harrell, da diversi anni tornato al massimo splendore e quindi sulla vetta del jazz internazionale, si presenterà alla testa della più aggiornata versione del suo quintetto (Wayne Escoffery al sax tenore, Danny Grissett al pianoforte, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Adam Cruz alla batteria). Un inno al jazz oltre ogni questione di stile: chiusura ideale per un Ravenna Jazz nuovamente estivo. Nell’attesa dei concerti serali alla Rocca Brancaleone, Ravenna Jazz 2012 proporrà ogni giorno un live pomeridiano. I tre concerti ‘Aperitifs’, ospitati nei locali del centro storico di Ravenna (con inizio sempre alle ore 18:30), saranno tutti in forma di assolo e coinvolgeranno strumentisti capaci di una personale interpretazione del verbo jazzistico. Lunedì 16 luglio il Gamba 7 Bar Pub ospiterà “Moderatamente solo”, performance del vibrafonista Pasquale Mirra, che ripercorrerà come un racconto narrativo la storia del jazz. Martedì 17 luglio ci si sposterà all’Alighieri Caffè con gli imprevedibili percorsi della fisarmonica, abituata al jazz, al teatro e anche alle pop star, di Luciano Titi. Mercoledì 18 luglio, l’ultimo ‘Aperitif’ sarà al Cabiria Wine Bar, con Rocco Casino Papia: chitarra, voce e loop station per un solo che esplorerà i confini tra jazz e world music. Www.erjn.it    
   
   
MONTALE: SMILEA ESTATE 2012 DAL 12 AL 20 LUGLIO - SEI EVENTI A INGRESSO LIBERO  
 
Montale, 11 luglio 2012 - Anche per questa estate sarà Villa Smilea a Montale ad ospitare il ricco cartellone di “Smilea Estate” che, dopo il felice esito dello scorso anno, vede rinnovarsi la collaborazione tra il Comune di Montale e l’Associazione Teatrale Pistoiese. Sei eventi di qualità, tutti ad ingresso libero alle ore 21.30, indirizzati ad un pubblico vasto e diversificato per età ed interessi, che animeranno l’interno e l’esterno della Villa dal 12 al 20 luglio, realizzati con il sostegno anche di alcune aziende del territorio: Dife servizi ambientali, Pierattini Roberto&figli Impresa di costruzioni, Il Maniero. “Grazie alla collaborazione con l’Associazione Teatrale Pistoiese – commenta Dino Polvani, Assessore alla Cultura del Comune di Montale – siamo riusciti ad allestire un ottimo cartellone con serate che speriamo possano richiamare a Villa Smilea un pubblico numeroso non solo dal nostro territorio, ma anche dalle province vicine. Mi preme segnalare che quest’anno tutti gli eventi saranno rigorosamente ad ingresso libero. Una decisione che abbiamo inteso prendere, in un momento economicamente così difficile, proprio per favorire la partecipazione alle serate da parte di un pubblico il più ampio possibile. “ L’inaugurazione, giovedì 12 luglio, è con Percorsi Di Luce E Suono, il concerto multimediale a cura di Alfonso Belfiore, organizzato dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “L.cherubini” di Firenze, che sarà ospitato nel salone della Villa. Una proposta avvincente, che unisce performance visive e musicali firmate da giovani artisti di grande talento, in un’inedita contaminazione tra i linguaggi dell’arte contemporanea che evoca spazi, silenzi, profondità tutte del nostro tempo. Tra le opere audiovisive presentate: The Soldier In The Labyrinth Dario Calamai/luca Tavanti, Metamorphosis Giovanna Bartolomei/edoardo Dinelli, Vedere:sentire Emanuele Ricciardi, Beyond The Coffee Alessandra Panerai, Quattro Passi Nell’anima José Manuel Garcia Lòpez, Per Non Sgocciolare Nel Silenzio Paola Lopreiato, In Mezzo Al Nulla Gelareh Soleimani, Dominio Ulteriore Edoardo Dinelli/giovanna Bartolomei. Lunedì 11 luglio per la serie di “Eventi Musicali creati dai Giovani per i Giovani” ecco “Contaminiamoci Con La Musica”, serata promossa in collaborazione con la Sala Comunale di Musica e Circolo Arci Montale che vedrà esibirsi sul palco della Smilea tre giovani band emergenti di sicuro avvenire: Friday Family, Supertelerock, Why not. Una ‘scatenata’ Jam Session Funky Blues è attesa invece martedì 17 luglio con tre musicisti di assoluto prim’ordine: alla voce e sax James Thompson, eclettico cantante e musicista (collaboratore, tra gli altri di Zucchero, Paolo Conte, gli Stadio, Andrea Mingardi), all’organo hammond il ‘numero uno’ in Italia Pippo Guarnera e Andrea Pizzuti alla batteria. La comicità d’autore è di scena mercoledì 18 luglio con Katia Beni e Anna Meacci, protagoniste di Ticket & Tac. Divagazioni in pillole semiserie su Salute e benessere, spettacolo dedicato ai mille mali della sanità italiana, che vede tra gli autori anche Donatella Diamanti, neo direttore artistico della Città del Teatro/fondazione Sipario Toscana. Con il loro esilarante show, le due simpaticissime attrici toscane faranno sorridere e riflettere il pubblico sul grande tema della sanità, traendo ispirazione da letture, brevi racconti, storie vere, curiosità, statistiche, spunti critici, ma anche da testimonianze più intime: senza mai dimenticare che la cura ed il rispetto della sofferenza umana, sono al centro dei fondamentali diritti dell’umanità. Per gli appassionati della musica lirica, appuntamento da non perdere giovedì 19 luglio con la serata Omaggio A Giacomo Puccini realizzata in collaborazione con il Festival Pucciniano di Torre del Lago: le immortali arie tratte da Tosca, Bohème, Edgar, Manon Lescaut rivivranno grazie all’appassionata interpretazione di due cantanti d’eccezione, il soprano Silvana Froli e il tenore Erduardo Hurgado Rampoldi, accompagnati al pianoforte da Chiara Mariani. A chiudere il cartellone, venerdì 20 luglio, I Gatti Mezzi, il gruppo ‘pisano’ più trend del momento, vero e proprio caso nel panorama musicale italiano (al secolo Tommaso Novi pianista, cantante e fischiatore d’eccellenza e Francesco Bottai chitarrista-cantante) assieme all’attore Andrea Kaemmerle, che firma anche la regia di ”Lisciami… Capire Tutto In Una Notte”, spettacolo omaggio dalla comicità incendiaria e contagiosa alla cultura popolare di feste patronali, sagre ed altre mille iniziative che, al ritmo del liscio, abbelliscono l’Italia e riempiono i suoi muri con promesse di gigantesco divertimento ipotecato nei sorrisi di bellone dai nomi improbabili. Una girandola impazzita di personaggi trasognati e buffoneschi, cocktail di canzoni, sberleffi, scherzi, improvvisazioni e poetici tuffi nella dolcezza di un mondo sanguigno e sagace nel quale i Gatti Mézzi ed Andrea Kaemmerle si muovono da sempre. Informazioni: Comune di Montale Tel. 952229-952265 www.Comune.montale.pt.it  Associazione Teatrale Pistoiese Tel. 0573 99161 www.Teatridipistoia.it    
   
   
ALLESTIMENTO MOSTRA WASISTDAS? DAL MUSEO ALESSI  
 
Ameno (Novara), 11 luglio 2012 - Chi - Cosa -Dove - Quando A4adesign crea l’allestimento leggero e nomade della mostra Wasistdas? dimostrando che un materiale ecologico e versatile come il cartone risponde in pieno alla richieste di innovazione e sostenibilità sempre più diffuse nel campo dell’arte e del design. Dasistpappe! È un allestimento in cartone riciclato per l’anteprima italiana della mostra Wasistdas? Per i prototipi dal Museo Alessi di Omegna esposto presso lo Spazio Museale di Palazzo Tornielli, Ameno (Novara) dal 5 Luglio a- 26 Agosto 2012 nel corso del Festival Studi Aperti rassegna Paesaggi Mirati a cura di Da-a Architetti www.A4adesign.it